124

Click here to load reader

ATL07 - Gli Elfi Di Alfheim

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Atlante Basic D&D Elfi di Alfheim

Citation preview

  • Ideazione: Steve Perrin e Anders SwensonEditing: Paul JaquaysDirettore Editoriale: Bruce HeardCoordinatori: Bruce Heard e Karen MartinCopertina di: Clyde CaldwellDisegni Interni: Stephen FabianGrafica: Dave Sutherland, Dennis KauthTraduzione: Marco DalmonteCartografia:Revisione Grafica: aiaImpaginazione: aia

    Dungeons & Dragons, D&D sono marchi regi-strati di prorpiet della TSR Inc., una divisionedella Wizards of the Coast Inc.: il loro uso nonvuole in alcun modo costituire una forma diconcorrenza sulla loro propriet intellettuale n,tuttavia,implicare unapprovazione o un permesso daparte della TSR Inc.

    1988 TSR, Inc.Versione PDF: 1.0 dd.18/03/2007

    Gli Elfi di AlfheimTraduzione libera di supplemento ufficiale

    Dungeons & Dragons

    di Steve Perrin e Anders Swenson

    Sommario

    Sezione del DMBenvenuti ad Alfheim....................................................................................................................... 2La Storia di Alfheim ......................................................................................................................... 5Lo Stile di Vita Elfico .....................................................................................................................11Geografia, Flora e Luoghi Magici .................................................................................................19Alfheim Town .................................................................................................................................29Economia di Alfheim .....................................................................................................................39Polotica della corte Elfica ..............................................................................................................44Personalit di Alfheim ....................................................................................................................49I Segreti degli Elfi ...........................................................................................................................69Campagne ad Alfheim ....................................................................................................................78Abitanti delle Foreste .....................................................................................................................82Nuovi Mostri ...................................................................................................................................83Avventure .........................................................................................................................................85

    Sezione del GiocatoreCi che Tutti Sanno di Alfheim ................................................................................................. 110Creare ed Interpretare un Personaggio Elfo ............................................................................ 113Abilit degli Elfi ........................................................................................................................... 117Glossario ....................................................................................................................................... 121

  • 22222

    BBBBBENVENUTIENVENUTIENVENUTIENVENUTIENVENUTI ADADADADAD A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMAlfheim una terra famosa per le

    sue misteriose foreste intrise di ma-gia e per la saggezza ed il valore deisuoi abitanti: gli elfi.

    Alfheim situata allinterno dellagrande Foresta di Canolbarth, ed circondata interamente dalla Repub-blica di Darokin, anticamente unir-riducibile nemica degli elfi e ora unaloro preziosa alleata. Altri stati nontroppo lontani dal regno elfico sonole Terre Brulle a nord (una perico-losa landa infestata da umanoidi diogni specie e banditi spietati),Rockhome, la patria dei nani, a est,e Karameikos e le Cinque Contee asud. La maggior parte di Darokinsi trova invece a ovest di Alfheim.

    Questo libro tratta di uno dei re-gni pi strani e unici di tutto il Mon-do Conosciuto, Alfheim, e descrivedettagliatamente le sue foreste, lasua capitale e i suoi abitanti, gli elfi,eredi di una cultura che affonda lesue radici negli albori della civilt.

    Gli elfi sono stati pi volte men-zionati in tutta la serie di regole e dimoduli di D&D, ma le informazio-ni sono sempre state frammentarie.Nei set di regole di D&D avete im-parato come interpretare un perso-naggio elfo e come costruire unaroccaforte; in altri avete invece ap-preso lo stile di vita elfico e aveteconosciuto alcuni dei personaggiprincipali nella storia degli elfi.

    Gli Elfi di Alfheim riunisce fi-nalmente tutte le informazioni fino-ra in circolazione e fornisce ulterioridettagli. Scoprirete cos finalmentela lunga e travagliata storia degli elfie saprete perch essi sono tanto fri-voli e stravaganti, schivi e amanti de-gli alberi. Qui troverete gli albericasa tipici degli elfi e impareretecome loro possono viaggiare diramo in ramo senza nemmeno toc-car terra. Vedrete spiegata la strut-tura sociale che regola i rapporti fragli elfi e per finire una nuova seriedi incantesimi e livelli di esperienzache i vostri personaggi potrannoottenere.

    Inoltre, in questo libro sono pre-senti numerosi consigli su comeusare Alfheim come parte integran-te della vostra campagna, come luo-go da visitare, da invadere, da chia-

    mare casa, o in cui vivere per tut-ta la vita.

    Chi Deve UsareChi Deve UsareChi Deve UsareChi Deve UsareChi Deve UsareQuesto Libro?Questo Libro?Questo Libro?Questo Libro?Questo Libro?

    Questo principalmente un libroscritto per il DM. Solamente le ulti-me pagine possono essere mostra-te ai giocatori, in quanto si tratta diunapposita sezione per i PG origi-nari di Alfheim e non. A discrezio-ne del DM, anche altre parti posso-no essere rese accessibili ai giocato-ri durante la campagna. In partico-lare, le sezioni Geografia, Flora eLuoghi Magici di Alfheim e LoStile di Vita Elfico possono esserelette dai giocatori che hanno un per-sonaggio elfo originario di Alfheimsenza pericolo di rovinare partico-larmente unavventura. Questa infondo la loro terra, ed giusto chesappiano come fatta e come vi-verci. A parte questo per, i gioca-tori non dovrebbero vedere nessu-naltra parte di questo libro (a di-screzione del DM, ulteriori informa-zioni possono essere lette ai gioca-tori man mano che i loro personag-gi ne vengono a conoscenza duran-te lavventura).

    Come supplemento alle normaliregole di D&D, Gli Elfi diAlfheim offre una vasta possibili-t di avventure e componenti percrearne di nuove per personaggi dilivello Base, Expert, Companion eMaster, e d al DM molti suggeri-menti per presentare il materiale quicontenuto durante una sessione digioco.

    Come Usare Gli ElfiCome Usare Gli ElfiCome Usare Gli ElfiCome Usare Gli ElfiCome Usare Gli Elfidi Alfheimdi Alfheimdi Alfheimdi Alfheimdi Alfheim

    Le ultime pagine di questo Atlan-te sono a disposizione dei giocatorie trattano in breve la storia e la cul-tura di Alfheim, descrivendo regolespeciali e procedure usabili in unacampagna elfica. Cominciate col farleggere questa sezione ai vostri gio-catori.

    Le altre informazioni presentatein questo libro possono essere mo-strate ai giocatori solo a discrezio-

    ne del DM. Esse includono:LA STORIA DI ALFHEIM, che narra

    lintera odissea degli elfi dalla terrache attualmente il Polo Sud al con-tinente meridionale di Davania, e dal al Reame Silvano, fino ad arrivaread Alfheim. Questa sezione chiari-sce il ruolo che involontariamentegli elfi ebbero nel causare la cadutadellImpero di Nithia e descrive in-fine il pericolo maggiore che mi-naccia la pace di Alfheim: gli Elfidell Ombra.

    LO STILE DI VITA ELFICO, che spie-ga la filosofia su cui si basa la socie-t elfica. Questa sezione un mustper i giocatori che interpretano unPG elfo.

    GEOGRAFIA, FLORA E LUOGHI MA-GICI, che descrive come gli elfi rie-scono a vivere nei boschi ed elencale zone magiche allinterno della Fo-resta di Canolbarth, una delle carat-teristiche che rende il regno diAlfheim unico al mondo. Questasezione dovrebbe essere accessibi-le ad ogni giocatore il cui personag-gio sia originario di Alfheim.

    ALFHEIM TOWN, una descrizionedettagliata della citt pi umana al-linterno della nazione degli elfi.Questa sezione dovrebbe essere let-ta da quei giocatori che abbiano unPG non elfo proveniente dalla cittstessa.

    ECONOMIA DI ALFHEIM, che trattadei contatti economici che gli elfihanno col mondo esterno alla loroforesta. Il materiale contenuto inquesta parte del libro dovrebbe es-sere rivelato ai giocatori solo duran-te le normali sessioni di gioco.

    POLITICA DELLA CORTE ELFICA,una descrizione dellopera che com-pie normalmente il governo elfico,dallorganizzazione dellesercito perdifendersi da invasioni nemiche, allapianificazione di avventure nelmondo esterno (cosa assai rara perla gente di Alfheim).

    PERSONALIT DI ALFHEIM, cheelenca gli individui pi potenti e pe-ricolosi della societ elfica (questasezione riservata esclusivamenteal DM).

    I Segreti degli Elfi, una sezione ap-positamente creata per descriverequelli che sono considerati i misteri

  • 33333

    BBBBBENVENUTIENVENUTIENVENUTIENVENUTIENVENUTI ADADADADAD A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    pi antichi degli elfi, noti solo ad al-cuni fra i pi importanti membri delConsiglio dei Clan. Queste sono in-formazioni necessarie per ogniMaster, segreti che ogni personag-gio elfo potr svelare nel corso del-le avventure. Qualsiasi altro umanoo semiumano dovrebbe sempre ri-manere alloscuro di tutto, a menoche il suo aiuto non sia assolutamen-te indispensabile per riuscire nellaricerca. Ancora una volta, questaparte del libro riservata al soloDM, ma le informazioni contenutein essa possono essere rivelate manmano che la campagna procede.

    NUOVI MOSTRI, che fornisce la de-scrizione di mostri non ancora com-parsi nei set di regole di D&D (seb-bene alcuni siano apparsi in moduliprecedenti).

    AVVENTURE: ecco unaltra sezioneche i giocatori non devono assolu-tamente leggere. In essa troveretesuggerimenti per sviluppare unacampagna ad Alfheim e una serie diavventure gi preparate apposita-mente per i vostri elfi e i loro allea-ti. Questa parte include: Campa-gne ad Alfheim, che descrive il tipodi avventure che possono aver luo-go nel regno elfico e come i perso-naggi non elfi possono essere coin-volti in esse.

    LA GRANDE CACCIA, che fa cono-scere ai PG uno dei passatempi fa-voriti di Alfheim, la caccia, e subitodopo li trasporta nel bel mezzo diun intrigo politico, che procede dipari passo con la battuta di caccia.

    Infine, viene fornita anche una nu-trita serie di avventure di difficoltvaria (per personaggi di livello Base,Expert e Companion), le quali dan-no modo ai PG di esplorare tutta laForesta di Canolbarth, pi alcuneidee per altre avventure che potran-no essere ulteriormente ampliate dalMaster.

    CommentoCommentoCommentoCommentoCommentoRicordatevi che questo supple-

    mento e gli altri Atlanti di questaserie sono stati realizzati affinch voili possiate usare nella vostra cam-pagna e nel vostro mondo di gioco,sia che questultimo sia uno di quelli

    ufficiali della TSR o uno di vostrainvenzione. Ci vuol dire che voipotete modificare tutto quello chenon vi sembra adatto alle vostre av-venture prima di utilizzare questoAtlante nella vostra campagna.

    Non volete che gli elfi progredi-scano oltre il 10 livello desperien-za? Non volete crearvi troppi pro-

    blemi con i luoghi in cui la magia alterata e non funziona come do-vrebbe? Preferite che i vostri elfi si-ano spietati nemici dei nani? Nes-sun problema. Questo il vostrolibro ora: usatelo come volete ecambiate ci che non vi piace, masoprattutto... divertitevi!

  • 44444

    BBBBBENVENUTIENVENUTIENVENUTIENVENUTIENVENUTI ADADADADAD A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    UnaUnaUnaUnaUnaConsiderazioneConsiderazioneConsiderazioneConsiderazioneConsiderazioneFinaleFinaleFinaleFinaleFinale

    Questo Atlante stato scritto te-nendo presente un importante fat-to, e cio che gli elfi di Alfheim nonhanno ancora portato a termine laricerca narrata nel modulo CM 7,The Tree of Life. Se questa avventura gi stata portata a termine con suc-cesso, ci saranno alcune differenzeper Alfheim. Per prima cosa, ilReame Silvano torner nuovamen-te ad essere una terra viva e libera(sebbene distante), e soprattutto, il

    clan Feadiel avr probabilmentenuovi obiettivi e altri interessi.

    GloriaGloriaGloriaGloriaGloriaMolti altri prodotti della TSR per

    D&D hanno avuto un ruolo fon-damentale nella creazione di questoAtlante. Oltre alle informazioni dibase fornite nei set di regole, noiautori vorremmo ringraziare BruceA. Heard per LAlbero della Vita(CM 7), che ci ha fornito i primiimportanti indizi sulla storia dellalunga migrazione degli elfi, e per IPrincipati di Glantri (Atl 3), con cuiha introdotto gli elfi spagnoli del

    clan Belcadiz.Vogliamo inoltre ringraziare

    Michael Dobson per Red Arrow,Black Shield (X 10), che ha descrittola popolazione, i nomi dei Re e ilpotente esercito di Alfheim, e AaronAllston, per la sua caratterizzazio-ne degli elfi ne Il Granducato diKarameikos (Atl 1) e lattitudine deinani verso gli abitanti delle forestene I Nani di Casa di Roccia (Atl 6).Infine, citiamo anche Legacy of Blood(CM 9) di (ahem...) Steve Perrin eKatherine Kerr, che fornisce ulte-riori dettagli riguardo alla situazio-ne sul confine Alfheim Darokin.

  • 55555

    LLLLLAAAAA S S S S STTTTTORIAORIAORIAORIAORIA DIDIDIDIDI A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMGli elfi di Alfheim hanno un van-

    taggio su tutti gli altri abitanti delMondo Conosciuto: essi infatti vi-vono pi a lungo dei normali mor-tali, e per questo conoscono moltomeglio la storia del proprio popolo.La loro versione della storia deglielfi molto pi vicina alla realt diquella di qualsiasi altra razza delMondo Conosciuto.

    Nonostante questo per, discre-panze tra i fatti e le leggende sonosubentrate nel corso dei secoli, an-che se gli elfi sono passati attraver-so sei sole generazioni (definite taliquando coloro che erano ancora viviallinizio di una generazione muo-iono prima che la successiva comin-ci), da quando gli esploratori diBlackmoor contattarono per la pri-ma volta la razza elfica nella loroterra di origine, Evergrun.

    La Storia cosiLa Storia cosiLa Storia cosiLa Storia cosiLa Storia cosicome la narranocome la narranocome la narranocome la narranocome la narranogli Elfigli Elfigli Elfigli Elfigli Elfi

    Molto tempo prima che gli uomini usas-sero le parole, gli elfi crescevano felici nellameravigliosa terra di Evergrun. Alti era-no gli alberi di Evergrun, e generose eranole sue foreste. I nostri fratelli pi selvaggi,figli di Madre Natura, erano preda deicacciatori elfi e ci onoravano morendo sot-to i colpi dei nostri arcieri. Fu in questoparadiso che imparammo a vivere secondoil Sentiero della Foresta, condividendo idoni del bosco con tutti i suoi abitanti ededicando la nostra vita a Madre Natu-ra. Quello era un tempo di pace e di gran-de prosperit per tutti noi.

    Ma in una terra lontana, oltre il GrandeOceano, il malvagio Impero di Blackmoorprosperava ed estendeva sempre pi i suoiviscidi tentacoli, per dominare nuovi po-poli ignari. E quando i grassi sacerdotimercanti di Blackmoor arrivarono sullecoste di Evergrun, i nostri antenati,esterrefatti e abbagliati dalle loro diaboli-che macchine, li accolsero con gioia e a brac-cia aperte.

    Purtroppo, gli uomini di Blackmoor of-frivano qualcosa di molto pi prezioso delleloro semplici ed esotiche mercanzie, qual-cosa di molto pi prezioso e pericoloso. Essivendettero ai nostri avi idee, idee brillantila cui essenza aveva un nome attraente:

    corruzione. La sag gezza dei nostriprogenitori fu sopraffatta da queste idee,ed essi iniziarono a praticare le arti per-verse insegnate loro da quei demoni prove-nienti dalla terra maledetta di Blackmoor.I prodotti di quelle arti erano meraviglio-si, ma il loro uso era pura follia. Essitrasformarono le splendide foreste diEvergrun in una landa governata dallapazzia di quegli artefatti. I pi saggi tra inostri antenati fuggirono da quel mondodannato, alla ricerca di terre pure e nonancora toccate dalla mano infetta ecorruttrice di Blackmoor e solo grazie aloro, la razza elfica si salv dalla distru-zione che segu.

    Ben presto infatti, gli Immortali sceserosul mondo e punirono Evergrun con laGrande Pioggia di Fuoco, e allo stessomodo vennero puniti gli uomini diBlackmoor. La terra si mosse insieme alsole e alla luna, e i ghiacci scesero dallemontagne per occupare quelle che un tem-po erano state valli fertili e vive.

    Dopo il cataclisma, tutti quegli elfi cheerano scampati alla Pioggia di Fuoco siincontrarono nella terra che in seguito vennechiamata Grunland, e l ricominciaronoa vivere. Ma purtroppo, il seme della fol-lia di Blackmoor ancora non era inaridi-to nelle menti di alcuni di loro. Cos, perniente impauriti dalla punizione imparti-ta dagli Immortali, questi falsi saggi elfiricominciarono a praticare le arti appresedalla stirpe dannata di Blackmoor, le stes-se che avevano adirato gli Immortali eavevano segnato irrimediabilmente la sor-te di Evergrun.

    Ma Ilsundal, il pi saggio tra i nostriantenati, non volle seguire la loro follia.Egli radun gli elfi fedeli al Sentiero dellaForesta coloro che ricordavano ancora leusanze dei loro padri e non volevano ob-bedire agli ordini dei falsi saggi e li guidin un lungo viaggio verso il continente set-tentrionale. Infatti, quando ancoraEvergrun viveva nello splendore delle sueforeste, solo le nevi e i ghiacci invernaliricoprivano questa landa desolata a nord,ma ora nuovi racconti descrivevano questaterra come un continente pieno di prati fio-riti, freschi ruscelli, e soprattutto... di fo-reste rigogliose.

    Le fatiche e i travagli affrontati duran-te questa lunga marcia furono grandi, e leperdite innumerevoli; ma nonostante tut-to, essi riuscirono a trovare una valle acco-gliente e piena di boschi, e vi si stabiliro-

    no, fondando il Reame Silvano.E qui Ilsundal riusc a trovare la via

    che lo condusse nelle pi alte sfere celesti,diventando il Patrono Immortale di noielfi e donandoci il sacro Albero della Vita,simbolo dellamore per i suoi figli, che an-cora vivono su questo travagliato mondo.Cos, lo splendido Reame Silvano crebbeforte e prosperoso sotto i rami protettoridel mitico albero.

    Poi per, dopo innumerevoli primaverearriv il momento in cui le terre silvanenon riuscirono pi a contenere tutti i cac-ciatori elfi e la loro potente magia, e cosessi dovettero cercare altri luoghi per i nuovinati. Ma uscendo dalla loro foresta, glielfi si trovarono interamente circondatidagli umani e dai loro immensi campi col-tivati.

    Occorreva trovare un nuovo sentiero peruscire dal Reame Silvano. E fra tutti icapi pi sag gi emerse MealidenGuardastelle, colui che trov il Sentierodell Arcobaleno. Egli riun attorno a stutti quei clan che cercavano una nuovaterra in cui vivere e preg Ilsundal di gui-darlo nella sua impresa. In risposta allasua invocazione, Ilsundal don ad ogniclan un albero in tutto e per tutto simile algrande Albero Madre, in modo che ognu-no di quei clan avesse un proprio Alberodella Vita. Cos, dopo aver ricevuto que-sto grande dono, Mealiden guid i suoiseguaci, i nostri padri, attraverso il Sen-tiero dellArcobaleno verso la loro nuovacasa.

    Ma ancora una volta, la terra in cuigiunsero era brulicante di umani, che di-struggevano senza ritegno i boschi e i loroabitanti. Per niente scoraggiati, i clan sidiressero pi a nord, fino a che non trova-rono una valle arida e ricoperta da steppefra i monti di Rockhome e le MontagneAltan Tepes. N gli umani, n gli halfling,n i nani reclamavano questa terra, ma ilsaggio Mealiden vide ci che sarebbe potu-ta diventare.

    I maghi elfi si riunirono e, per anni,misteriose e complicate cerimonie ebberoluogo in questa zona. Alla fine, la terrasi mosse, le nuvole deviarono dal loro cor-so abituale... e le cataratte del cielo si apri-rono sopra ad Alfheim.

    Il suolo assetato bevve tutta lacqua chesi rivers su esso, ma le piante non crebbe-ro. La cerimonia venne ripetuta una se-conda volta, il terreno inghiott avido lapioggia, ma di nuovo le piante non crebbe-

  • 66666

    LLLLLAAAAA S S S S STTTTTORIAORIAORIAORIAORIA DIDIDIDIDI A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    ro. Allora, per la terza volta i maghi evo-carono le nuvole salvatrici e il popolo deglielfi preg, invocando Ilsundal. E quandole piogge ritornarono, il suolo ormai erasazio, e cos gli alberi iniziarono a cresce-re.

    Ora, accadde che gli altri esseri diven-nero gelosi della nostra nuova foresta; manoi conoscevamo bene gli umani, e percici preparammo a respingere i loro attac-chi. I nostri arcieri sapevano dove colpire,e con laiuto della giovane Foresta diCanolbarth riuscimmo a difendere il no-stro regno, fino a che gli uomini, gli halflinge i nani riconobbero che la foresta appar-teneva a noi.

    Oggi, la nostra una nazione forte epotente, sebbene noi, a differenza dei no-stri vicini, non ci immischiamo negli affa-ri degli altri, n facciamo pressione suglistati pi deboli per ottenere il loro appog-gio. Le nostre armate sono rispettate e te-mute in tutto il continente e i nostri saggiriveriti da tutti gli uomini. Da quando ilReame Silvano stato strappato ai nostrifratelli dalle legioni del Male, Alfheimla vera patria degli elfi di questo mondo, enoi tutti siamo orgogliosi di esserne parte.

    La Storia cosiLa Storia cosiLa Storia cosiLa Storia cosiLa Storia cosicome la conosconocome la conosconocome la conosconocome la conosconocome la conosconogli Immortali e ilgli Immortali e ilgli Immortali e ilgli Immortali e ilgli Immortali e ilDMDMDMDMDM

    Quando la civilt di Blackmoorera ai suoi albori, gli elfi erano giuna razza antica. Circa 5000 anni fa,la civilt elfica ebbe origine nellemi-sfero meridionale, 2000 anni primache Blackmoor raggiungesse il suoapice.

    La civilt elfica si svilupp origi-nariamente nelle terre che oggi for-mano il polo sud. All inizio il lororegno (allora conosciuto comeEvergrun) era, come giustamenteraccontano le leggende elfiche, unparadiso naturale, in cui gli elfi vi-vevano seguendo il Sentiero dellaForesta; poi per, la lenta ma rego-lare crescita della sua popolazioneport allinevitabile sviluppodellurbanizzazione (la costruzionedi citt).

    Mentre gli elfi usavano la propriamagia per portare la loro civilt alpunto di massimo splendore (attor-

    no al 3500 PI), essi iniziarono an-che a esplorare il resto del mondo,e alla fine, gli elfi e Blackmoor en-trarono in contatto.

    Durante let delloro diBlackmoor, molti elfi migraronoverso quella regione e si insediarono

    permanentemente entro i suoi con-fini. Questi elfi cominciarono a spe-rimentare la tecnologia e ben pre-sto ne divennero padroni, inparticolar modo quei clan che vive-vano nella zona oggi nota come leTerre Brulle.

  • 77777

    LLLLLAAAAA S S S S STTTTTORIAORIAORIAORIAORIA DIDIDIDIDI A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    Anche gli elfi di Evergrun si con-vertirono alla tecnologia, abbando-nando lantico Sentiero della Fore-sta e imparando come far aumenta-re la loro non troppo fertile razza etutto questo li port ad abbando-nare il loro vecchio stile di vitasilvano.

    Quando gli Immortali distrusse-ro Blackmoor e il pianeta ruot sulproprio asse, anche la civilt elficadi Evergrun venne spazzata via dallafaccia della terra. La principale co-lonia di sopravvissuti si trovava nelleterre direttamente a nord della vec-chia patria degli elfi (ora il continen-te meridionale), e questa zona, dopoil cataclisma di Blackmoor, vennesconvolta da esplosioni vulcanichee violenti terremoti, prendendo cosil nome di Vulcania, sebbene a queltempo gli elfi la chiamassero anco-ra Grunland, a causa delle vaste fo-reste che si trovavano l prima dellaPioggia di Fuoco.

    Col passare del tempo per, allin-terno della societ elfica si cre unaspaccatura. La maggioranza deglielfi voleva infatti mantenere la tec-nologia di Blackmoor, che si era di-mostrata assai vantaggiosa, ma ladistruzione di quella civilt e diEvergrun aveva convinto alcuni clana ritornare ai loro costumi silvani datempo abbandonati.

    Cos, dopo una lunga disputa, lafazione silvana abbandonGrunland, e, sotto la guida del loronuovo capo, Ilsundal il Saggio, sidiresse verso quello che ora il con-tinente settentrionale. L infatti, essisperavano di ritrovare quegli elfiche, tempo addietro, avevano colo-nizzato quella terra fredda e inospi-tale; ma tutto ci che trovarono fu-rono delle trib di umani assaibattagliere... e le Terre Brulle.

    I seguaci di Ilsundal furono gliantenati di praticamente tutti gli elfiche oggi vivono nel Mondo Cono-sciuto. Nulla si pi saputo riguar-do agli elfi del continente meridio-nale, dopo che Ilsundal e i suoi par-tirono per intraprendere la loro lun-ga marcia, sebbene gli elfi del clanBelcadiz di Glantri sostengano diessere i discendenti di una similespedizione che part da Grunland

    Cronologia degli Elfi di AlfheimCronologia degli Elfi di AlfheimCronologia degli Elfi di AlfheimCronologia degli Elfi di AlfheimCronologia degli Elfi di Alfheim

    5000 PI: Alba della civilt elfica nel Continente Meridionale(Davania), ora sotto i ghiacci polari.

    3500 PI: Blackmoor prospera; primi contatti tra gli elfi e le genti diBlackmoor.

    3000 PI: Spostamento dellasse del pianeta. Blackmoor esplode,mentre la patria degli elfi, Evergrun, viene ricoperta daighiacci, diventando il Polo Sud. I sopravvissuti della colo-nia elfica situata vicino a Blackmoor fuggono nelle selvag-ge e desolate Terre Brulle.

    2800 PI: La nuova nazione elfica fondata nella terra di Vulcania(emisfero sud) si spacca in due fazioni: i tecnocrati e i silvani.La fazione silvana guidata da Ilsundal emigra verso il Con-tinente Settentrionale iniziando una lunga peregrinazione.

    2200 PI: Alcuni elfi si insediano a Glantri.2100 PI: Ilsundal e i suoi seguaci raggiungono il Reame Silvano (vedi

    modulo CM 7).1800 PI: Ilsundal diventa un Immortale e crea il primo Albero della

    Vita.1700 PI: Gli elfi di Glantri attivano accidentalmente un artefatto di

    Blackmoor trovato nelle Terre Brulle; lartefatto esplodeoscurando il cielo e costringendo gli elfi a cercare rifugiosottoterra.

    1000 PI: Gli alphatiani arrivano sul Mondo Conosciuto (vedi Dawnof the Emperors: Alphatia & Thyatis Boxed Set). Altrove,lImpero di Nithia prospera protetto dagli Immortali.

    800 PI: La terra che diventer Alfheim colonizzata da un gruppodi elfi guidati da Mealiden Guardastelle. Iniziano i ritualiper levocazione del tempo atmosferico.

    700 PI: Mealiden incoronato Re di Alfheim.500 PI: LImpero di Nithia distrutto dagli Immortali e scompare

    senza lasciare tracce.350 PI: Mealiden abdica per iniziare la sua ricerca verso i sentieri

    dellimmortalit.250 PI: Mealiden Guardastelle diviene un Immortale nella Sfera del-

    lEnergia.0 DI: Incoronazione del primo Imperatore di Thyatis.100 DI: Celedryl del clan Erendyl incoronato Re di Alfheim.550 DI: Linvasione degli uominibestia del mago Illodius sconvol-

    ge la Foresta di Canolbarth. Alfheim Town fondata nellazona devastata dalla magia di Illodius.

    560 DI: Gli eserciti alleati di Alfheim e Darokin sconfiggono learmate degli elfi dellombra.

    600 DI: Il Reame Silvano conquistato da Moorkroft (vedi CM 7).Il clan Feadiel arriva ad Alfheim.

    675 DI: Re Celedryl fa giustiziare alcune spie degli elfi dellombrainfiltratesi ad Alfheim, ma altre riescono a fuggire.

    700 DI: Doriath, un ex avventuriero, ascende al trono di Alfheim.La famiglia Erewan del clan Erendyl si trasferisce a Glantri.

    1000 DI: Oggi. Tutti gli Atlanti sono ambientati in questo periodo.1200 DI: Linvasione del Maestro dei Nomadi del Deserto (vedi av-

    venture X4, X5 e X10).

  • 88888

    LLLLLAAAAA S S S S STTTTTORIAORIAORIAORIAORIA DIDIDIDIDI A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    circa 300 anni dopo Ilsundal. Con-siderando la sorte che toccata atutti coloro che hanno abbracciatola tecnologia di Blackmoor, le pos-sibilit che ancora oggi esista unacivilt elfica a Vulcania sono davve-ro scarse.

    Comunque, gli elfi iniziarono aincolpare gli umani per il disastrocausato dalla Pioggia di Fuoco,mentre gli umani scaricarono tuttala responsabilit sul popolo elficoanche se gli uomini avevano da tem-po dimenticato il perch. Impossi-bilitati a stabilirsi tra gli umani, glielfi cercarono allora una nuova ter-ra da colonizzare e la trovarono nellaparte nordoccidentale del continen-te. Qui essi fondarono quello chesarebbe poi divenuto il famosoReame Silvano.

    Poco tempo dopo essersi insediatiin questa zona, Ilsundal, il capo de-gli elfi, inizi la ricerca che lo avreb-be portato a diventare un Immor-tale nella Sfera dellEnergia. ComeProva, egli cre lAlbero della Vita,un avatar del proprio potere che sa-rebbe rimasto nei secoli futuri peraiutare e guidare il suo popolo. Que-sto nuovo grande dono ha caratte-rizzato da allora la cultura elfica,diventando il punto cardine dellin-tera esistenza degli elfi. Nel loro vo-lontario isolamento, gli elfi visseropacificamente nel Reame Silvanoper pi di mille anni: un basso tassodi natalit mantenne infatti gli elfinel profondo delle loro foreste persecoli. Nonostante ci, alla fine lapopolazione elfica crebbe fino alpunto che si rese necessario trova-re nuove terre in cui i pi giovanipotessero vivere rispettando il Sen-tiero della Foresta. Ma, con lorogrande sorpresa e orrore, uscendodai loro boschi, gli elfi scoprironoche il loro regno era ormai circon-dato interamente dai campi coltiva-ti degli umani umani che, col passa-re dei secoli, erano diventati moltopi civilizzati, e avevano raggiuntouna tale padronanza delle arti ma-giche da far impallidire anche il piabile e dotato fra i maghi elfi. Biso-gnava fare qualcosa, e bisognavafarla in fretta. Fu allora cheMealiden Guardastelle (chiamato in

    seguito Freccia Rossa) scopr il se-greto dellArcobaleno. Un gruppodi audaci elfi avrebbe ora potutolasciare il Reame Silvano grazie al-lArcobaleno, e viaggiare fino a rag-giungere una terra libera dalloppri-mente razza umana. Con una gran-de cerimonia in cui Ilsundal stessointercedette per il suo popolo, i se-guaci di Mealiden crearono novenuovi Alberi della Vita usando novesemi presi direttamente dallAlberoMadre, ognuno dei quali possede-va la stessa potenza delloriginale.

    Molte migliaia di elfi passarono at-traverso il Sentiero dell Arcobale-no e giunsero in una zona inabitatadallaltra parte del continente(lodierna Thyatis, 800 anni primadellincoronazione del primo Impe-ratore thyatiano). Ma una serie diimprovvise migrazioni e lotte tra legenti di quellarea costrinsero benpresto gli elfi a cercare una nuovazona in cui stabilirsi, ed essi fuggi-rono al nord. Il clan Callarii siinsedi nelle foreste dellodiernaKarameikos (vedi Atlante 1, IlGranducato di Karameikos), mentre ilresto del gruppo si ferm nellesteppe aride e battute dal vento, cheun tempo si trovavano al posto diAlfheim. Le trib di umani circo-stanti li lasciarono in pace, certi chegli elfi sarebbero morti di fame inbreve tempo in quella contrada ab-bandonata dagli Immortali.

    Ma Mealiden ebbe una visionemandata da Ilsundal. In sogno, eglivide ci che quella regione promet-teva ai suoi elfi: alberi giganti e for-ti, laghetti cristallini pieni di pesci,animali di ogni specie intenti a ri-posare o a correre in mezzo alla fo-resta e centinaia di elfi allegri e libe-ri. Poi Ilsundal gli parl e gli indicil sentiero, e Mealiden lo ascolt.Allora i maghi degli elfi si miseroallopera, guidati dalla saggezza diMealiden: in breve tempo, quel suo-lo che mai aveva assaggiato la fre-sca acqua ne fu inondato, e alla finele piante germogliarono e la forestainizi a vivere.

    Le piccole querce elfiche crebbe-ro in fretta e le aride steppe si tra-sformarono di colpo in una terrasempre pi fertile e accogliente.

    Nello spazio di alcuni secoli quellaregione triste e da tutti evitata cam-bi radicalmente, fino a diventarela grande e rigogliosa Foresta diCanolbarth. Nel frattempo, alcuniintrepidi elfi si avventurarono nelleterre degli umani per rubare alcunianimali che poi portarono nella Fo-resta di Canolbarth per ampliarnela fauna.

    E cos, Mealiden divent il primoRe di Alfheim, e successivamente,grazie allaiuto di Ilsundal e ai pro-pri sforzi, egli intraprese il Sentierodel Paragone e divenne un Immor-tale nella Sfera dellEnergia. Si diceche sieda tuttora alla destra diIlsundal e lo protegga mentre il Pa-dre degli elfi veglia sul suo popolo.

    In questo stesso periodo inizianche il declino dellImpero diNithia. Ilsundal sapeva della male-dizione che gli altri Immortali ave-vano lanciato su quella terra ormaicorrotta dal Male (vedi Atlante 2,Gli Emirati di Ylaruam), e anche luiebbe la sua parte in questo pianoimmortale, aiutando i suoi figli, glielfi, a far crescere la loro grandeforesta a discapito dei nithiani. Fuinfatti a causa degli incantesimi de-gli elfi che mutarono le condizioniatmosferiche, che il fiume Nithia,attorno a cui era fiorita la civiltnithiana, si secc, dando inizio allainevitabile distruzione dellimpero.

    Gli uomini dei territori circostan-ti vennero immediatamente a cono-scenza della terra fertile che gli elfiavevano appena creato, ma gli abi-tanti di Alfheim erano fermamenteintenzionati a rimanere nel loro nuo-vo regno e a non farsi cacciare. Persecoli essi respinsero le invasioni diumani, orchi, nani e altri nemici, ealla fine riuscirono a far valere i pro-pri diritti, firmando trattati di pacecon gli uomini, conquistandosilamicizia di potenti druidi e allean-dosi con le genti di Darokin (cheprecedentemente si erano dimostra-te le pi accanite rivali) e coi reamivicini.

    Il Reame Silvano ed Alfheim pro-sperarono, ma entrambi divisi daunenorme distanza. LArcobalenodivent un mezzo di trasporto sem-pre pi pericoloso col passare degli

  • 99999

    LLLLLAAAAA S S S S STTTTTORIAORIAORIAORIAORIA DIDIDIDIDI A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    anni, poich mostri e creature di al-tri piani scoprirono il passaggio ene reclamarono varie parti per pro-prio uso personale. Un migliaiodanni dopo lesodo di Mealiden,lavvento di Moorkroft, un malva-gio mago assetato di potere e os-sessionato dallidea di diventare im-mortale, port la rovina della cultu-ra elfica nel Reame Silvano. I pochisopravvissuti di uno degli ultimi clanrimasti, i Feadiel, raggiunseroAlfheim quasi per miracolo, passan-do attraverso il Sentiero dellArco-baleno e portando con s una radi-ce dellAlbero della Vita originario.Ad Alfheim, gli antichi fratelli deirifugiati accolsero con piacere i nuo-vi arrivati, e insieme a loro, pianse-ro la triste sorte dellormai perdutoReame Silvano.

    Genealogia dei Re diAlfheim

    Doriath il quarto re di Alfheime detiene il potere da circa 300 anni.Rester sul trono per almeno altri200 anni, e sar ancora lui il re diAlfheim durante la Grande Guerra(vedi modulo X 10). Egli non ap-partiene alla precedente famigliareale, ma si trov a essere lex av-venturiero pi qualificato alla mor-te del suo predecessore, e cos ilConsiglio di Alfheim scelse lui inqualit di monarca degli elfi.

    Celedryl del clan Erendyl ha pre-ceduto Doriath ed rimasto sul tro-no per ben 600 anni. Durante il suoregno, dopo anni di piccole batta-glie stato firmato il trattato di pacee alleanza con Darokin, AlfheimTown stata fondata, il clan Feadiel arrivato dal Reame Silvano e gliElfi dellOmbra sono apparsi per laprima volta.

    Alevar del clan Grunalf stato reprima di Celedryl ed ha regnato per450 anni. A lui si devono lattualeorganizzazione dellEsercito diAlfheim e gran parte delle strategiemilitari oggi usate dagli elfi.

    Mealiden Guardastelle, Freccia Ros-sa, fu il predecessore di Alevar e fucolui che guid i clan Chossum,Erendyl, Grunalf e Lungamarcia finoad Alfheim e che fond poi entrambii clan Mealidil e Freccia Rossa.

    Arrivi e PartenzeI Feadiel arrivarono circa 400 anni

    fa, salvandosi dalla conquista delReame Silvano (e da morte certa) aopera di Moorkroft. Il clan Erendylinvece, si divise 300 anni fa, quan-do la grande famiglia Erewan deci-se di trasferirsi in quella che sareb-be diventata la pi potentemagocrazia del continente setten-trionale, Glantri.

    Nascita e Storia diNascita e Storia diNascita e Storia diNascita e Storia diNascita e Storia diAlfheim TownAlfheim TownAlfheim TownAlfheim TownAlfheim Town

    Alfheim Town una anomalianella uniformit della foresta elfica,unimperfezione nella complessarete di alberi giganti che caratteriz-zano Alfheim. La citt non rientra-va nei piani originari degli elfi, mavenne costruita in seguito a un inci-dente verificatosi durante linvasio-ne degli uominibestia guidati da unospietato stregone.

    Sono passati ormai 450 anni daquando il mago Illodius cerc diconquistare la foresta incantata diCanolbarth, ma si possono trovareancora oggi alcuni degli elfi checombatterono lui e la sua orrida ar-mata. Illodius era un potente stre-gone che stava cercando di ottene-re limmortalit nella Sfera dellEnergia, e dopo numerosi sforzi egliera riuscito a mettere insieme unesercito di orridi mostri in uno deiPiani Esterni. Il suo scopo era diimpossessarsi di alcune delle zonemagiche pi famose della foresta, inmodo da poterle sfruttare per crea-re nuovi incantesimi e raggiungerefinalmente limmortalit. Cos eglisi infiltr tra gli elfi, si nascose inuna zona poco frequentata dellaForesta di Canolbarth e l apr nu-merosi portali verso il Piano Ester-no in cui la sua armata stava aspet-tando di entrare in azione. Decinedi migliaia di uominibestia si river-sarono allora nella foresta, metten-do a dura prova la resistenza del-lesercito degli elfi. Infatti, questiultimi scoprirono a caro prezzo chele loro normali tattiche di imbosca-ta, confusione e assalto alle retroviedellesercito nemico erano presso-

    ch inefficaci con gli uominibestia,poich essi potevano contare sullaf-flusso costante di rinforzi e soldatidi rimpiazzo, grazie ai numerosiportali aperti da Illodius sul loropiano dorigine.

    Nel frattempo, avendo notato lacrisi che stava attanagliando il regnoelfico, lallora Re di Darokin decisedi trarre vantaggio da questa situa-zione, e ordin alle sue truppe dimarciare su Alfheim. Cos, lEser-cito della Repubblica attravers lafrontiera e inizi quella che credevasarebbe stata la marcia pi gloriosae trionfale della sua storia. Ma pro-prio nel momento in cui sembravatutto perduto, gli elfi maghi riusci-rono, con unabile stratagemma, aribaltare le sorti della battaglia. Ope-rando da un punto ben protettonelle retrovie degli elfi, essi apriro-no un altro cancello che collegavaAlfheim col piano degliuominibestia; poi, combattendocontro le guardiemostro e nello stes-so tempo mantenendo il passaggioaperto, questi eroi riuscirono magi-camente a chiudere i portali creatida Illodius e a rimandare le sue ar-mate nel piano da cui venivano,chiudendo quindi il loro cancellouna volta ritornati ad Alfheim. Congli uominibestia ormaidefinitivamente spariti, gli elfi rivol-sero la loro attenzione verso leser-cito darokiniano, scacciandolo dal-la foresta con grosse perdite da par-te degli umani.

    Una delle conseguenze della ma-gia di Illodius fu il formarsi di unaradura completamente spoglia nelbel mezzo della foresta. Sebbene lazona fosse ancora adatta alla nor-male coltivazione, la magia della fo-resta avrebbe dovuto essere rinvi-gorita in questo punto, per permet-tere nuovamente la crescita di Al-beri Casa e Alberi Sentinella. I capidegli elfi allora, ebbero unidea. Datempo stavano pensando di costru-ire una stazione di commercio, masebbene commerciare con gli uomi-ni fosse tutto sommato un attivitlucrosa, cera sempre il difetto diavere un mucchio di mercanti uma-ni che si aggiravano per la forestain cerca di un contratto vantaggio-

  • 1010101010

    LLLLLAAAAA S S S S STTTTTORIAORIAORIAORIAORIA DIDIDIDIDI A A A A ALFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIMLFHEIM

    so e di merci interessanti, e tuttoquesto disturbava non poco la quie-te degli elfi. La soluzione propostafu di usare la zona danneggiata daIllodius come luogo di scambi, ecos nacque Alfheim Town, la cittdei non elfi situata nel cuore diAlfheim, ma nello stesso tempo lon-tana anni luce dalla societ e dallacultura elfica.

    Gli Elfi dellOmbraGli Elfi dellOmbraGli Elfi dellOmbraGli Elfi dellOmbraGli Elfi dellOmbraAncora qualcosa manca per com-

    pletare la storia di Alfheim. Il regnodegli elfi sembra apparentementeuna nazione stabile e in buoni rap-porti con tutti i governi confinanti,un reame tanto potente quanto tran-quillo. Eppure esiste un problema,un serio problema, che ha comin-ciato a minare la sicurezza dello sta-to circa 450 anni fa. Oggi infatti, ilpericolo principale per Alfheim vie-ne dalle Terre Brulle, o meglio... dasotto le Terre Brulle. Questo nemi-co ha anche un nome, un nome cheincute paura e allarme tra gli abitantidi Alfheim: gli Elfi dellOmbra.

    Prima della Grande Pioggia diFuoco, una colonia di elfi abitava lalanda oggi chiamata le Terre Brulle.Quando si verific il cataclisma, persfuggire al disastro essi scavaronoprofonde gallerie verso linternodella terra, e l, con loro grande sor-presa, scoprirono una intricata se-rie di cunicoli che si estendevano percentinaia di chilometri sotto la cro-sta terrestre. Guidati dalla voce de-gli Immortali, essi si inoltraronosempre pi in queste gallerie, fin-ch trovarono il Rifugio di Pietra, equi, seguendo gli insegnamenti diRafiel, il loro nuovo patrono Im-mortale, ricominciarono a vivere(vedi GAZ 13, The Shadowelves).Come gli elfi che crearono Alfheim,anche questi sopravvissuti ripreserole usanze dei loro antenati. In man-canza degli alberi, essi cominciaro-no a coltivare dei funghi giganteschiche crescevano in modo abbondan-te nel sottosuolo, sviluppando unavasta serie di foreste di funghi e cre-ando nuove specie di piante per sod-disfare le loro necessit dietetiche.

    Dopo oltre mille anni, un nuovo

    gruppo di elfi insediatisi nella fred-da regione di Glantri trov un anti-co artefatto dellera di Blackmoorancora intatto nelle Terre Brulle.Essi per sbaglio lo azionarono, sca-tenando una reazione a catena chelo fece esplodere. Il cielo si oscurnuovamente ed una malattia pesti-lenziale si diffuse tra gli elfi, che cer-carono scampo rifugiandosi nelsottosuolo. Qui, un gruppo di que-sti sopravvissuti venne raccolto da-gli elfi dellombra, i quali vennero asapere del secondo cataclisma e ab-bandonarono qualsiasi speranza ditornare a vivere nel mondo in su-perficie. I secoli che seguirono fu-rono bui e tormentati per questarazza, e fu solo con la generazionesuccessiva che gli elfi dellombra siinteressarono nuovamente al mon-do in superficie.

    Essi scavarono nuovi tunnel ver-so la superficie delle Terre Brulle edopo qualche anno vennero a co-noscenza, da un gruppo di umanicatturati, di un mondo che si era ri-preso dai due cataclismi, un mondoricco popolato di uomini, nani,halfling e... altri elfi. Anche il solopensiero che degli altri elfi avesserovolontariamente lasciato i loro fra-telli a soffrire nei recessi pi bui dellaterra faceva oltremodo infuriare glielfi dellombra (anche se in realt orapreferivano di gran lunga le tene-bre alla luce del sole): essi volevanovivere in superficie come tutti i lorosimili, ma non nelle distese aride ebattute dal sole delle Terre Brulle,poich oramai il leggendario sole erauna presenza reale, troppo reale perla loro pelle pallida e i loro occhiultrasensibili.

    Evitando gli umani (che ancoraodiavano per aver causato la Piog-gia di Fuoco), essi si infiltrarononella Foresta di Canolbarth ed arri-varono alla presenza di Re Celedryl.Inizialmente Celedryl fu felice didare il benvenuto agli elfi dellom-bra, certo che avrebbe potuto tro-vare un posto per loro nel suo re-gno, fino a che non scopr che lapopolazione degli elfi dellombra erauguale a quella degli abitanti dellin-tera Alfheim. Come se non bastas-se, questi nuovi arrivati pretendeva-

    no un indennizzo per essere statidimenticati nelle profonde e umidecaverne sotto le Terre Brulle: i fra-telli abbandonati chiedevano pidella met della terra di Alfheim... eil governo del regno.

    Gli elfi dellombra non lasciaronospazio ad eventuali trattative o com-promessi, e cos Celedryl e i capi clanrifiutarono le loro richieste. In rispo-sta, i rappresentati degli elfi sotter-ranei ritornarono nel loro regno di-chiarando guerra ad Alfheim.Celedryl riun tutti i clan di Alfheime con laiuto delle esperte legioni delloro nuovo alleato, Darokin, le ar-mate degli elfi dellombra vennerorespinte nelle Terre Brulle e nonfurono mai pi riviste.

    Ma gli elfi dellombra erano benlungi dal desistere dal loro piano. Inpoco pi di un secolo essi riusciro-no a scavare un passaggio che sbu-cava in una zona poco frequentatadi Darokin, vicino al confine conAlfheim. Da qui essi iniziarono len-tamente ad infiltrarsi nella societelfica, imparando a conoscere i co-stumi e le usanze del nemico. E que-sto fu un grosso errore. Infatti, al-cuni infiltrati rimasero sorpresi ecolpiti dalla generosit e dallonestdegli elfi di superficie e misero indiscussione la politica dei loro capi.Alla fine, una spia usc allo scoper-to e rivel il piano del proprio re auno dei capi clan di Alfheim, facen-do anche i nomi di alcuni suoi com-plici. Celedryl si affrett a far cattu-rare e giustiziare immediatamente glialtri infiltrati tirati in ballo dalla spia,ma alcuni fra i noti e altri scono-sciuti riuscirono a scappare.

    Ora, la corte di Alfheim vigile esta allerta, ma la pericolosa influen-za degli elfi dellombra si sta espan-dendo sempre pi allinterno dellaForesta di Canolbarth, e oggi tri-ste il fatto che gli elfi di Alfheim nonpossano pi fidarsi gli uni degli al-tri. Come se tutto ci non bastasse,circolano anche voci riguardo adalcuni elfi infiltrati tra i clanChossum e Erendyl, che, a quantosi sospetta, occuperebbero postimolto influenti. E nel frattempo, ilRe degli elfi dellombra resta a guar-dare... e aspetta.

  • 1111111111

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOOEssere un Elfo adEssere un Elfo adEssere un Elfo adEssere un Elfo adEssere un Elfo adAlfheimAlfheimAlfheimAlfheimAlfheim

    Gli elfi non sono semplicementedegli esseri umani con le orecchie apunta, n si possono consideraresemplicemente uomini allegri espensierati che preferiscono viverenelle foreste, piuttosto che in citt.Al contrario, essi sono quanto di pidistante da un uomo possa esistere,o almeno questo quello che dico-no con orgoglio tutti loro. Un tem-po la razza elfica era la pi evoluta ela pi felice, ma con la venuta degliumani essi perdettero gradualmen-te la propria posizione di superiori-t e da allora inizi un lento ma ine-vitabile declino per la loro civilt.

    Per capire veramente cosa signi-fichi essere oggi un elfo, dovreteleggere attentamente questo capito-lo. Poi lasciate che siano i giocatoriche interpretano un elfo a leggerloa loro volta: in questo modo essiimpareranno ci che un elfo appren-de man mano che cresce nel regnodi Alfheim.

    La Filosofia ElficaLa Filosofia ElficaLa Filosofia ElficaLa Filosofia ElficaLa Filosofia ElficaIl cuore della filosofia elfica in-

    centrato su due principi fondamen-tali: il fatto che secondo gli elfi laforesta la forma naturale del mon-do e la loro incredibile longevit.

    E Tutto Ritorner Alla ForestaPer gli elfi, il mondo intero do-

    vrebbe essere una immensa foresta.La loro storia narra delle terribilitragedie che essi dovettero affron-tare quando tentarono la via dellatecnologia, ed ora non ne voglionopi sapere. La societ elfica adessoha come unico desiderio e scopoprimario vivere nella foresta, lonta-no dai pericoli, ma soprattutto lon-tano dalluomo. Per questo, loperadi disboscamento portata avantidagli umani senza alcun criterio vie-ne guardata con sdegno e ribrezzodagli elfi. Per loro, abbattere alberisemplicemente per coltivare dellepiccole pianticelle un vero e pro-prio sacrilegio, e persino quegli elfiche vanno a vivere in mezzo agliumani preferiscono far crescere

    grandi frutteti simili a boschi piut-tosto che coltivare campi.

    Il popolo elfico adora la vita al-laria aperta, come ad esempio cam-peggiare sotto il cielo stellato consolo le foglie e i rami a far loro datetto. Spesso dormono sugli alberi(nelle loro casette o pi semplice-mente accampati tra i rami di unaquercia) per sentire pi direttamen-te la voce della natura ed entrare cosin simbiosi con la foresta. Essi inol-tre detestano i nani, gli halfling e gliumani, che preferiscono vivere incave sotterranee e case fatte di nudapietra o legno morto, cosa che ilpopolo dei boschi trova semplice-mente rivoltante.

    Il TempoContrariamente a quanto afferma-

    no molte leggende degli uomini, glielfi non sono una razza immortaleper natura. Certo per, che conuna durata media della vita che siaggira intorno agli 800 anni, gli elfipossiedono unattitudine completa-mente differente da quella delluo-mo nei confronti del trascorrere deltempo.

    difficile per questi longevisemiumani capire perch sia indi-spensabile fare una cosa immedia-tamente, o entro una settimana... oanche solo entro un anno. Essi sono

    convinti che riusciranno prima o poia finire quello che hanno iniziato equindi non fanno mai le cose in fret-ta. Per questo, spesso i lavori cheincominciano sono soggetti a note-voli ritardi, e cos, mentre magari unnano o un uomo riuscirebbe a com-pletare un certo progetto in una set-timana, un elfo ci impiega anche unanno o due per portarlo a termine.

    Comunque, nonostante i pregiu-dizi creati dai nani e dalle altre raz-ze sul popolo delle foreste, gli elfisanno essere anche molto industrio-si quando vogliono. Essi infatti la-vorano assiduamente attorno ai pro-getti che trovano interessanti e sti-molanti, mentre altri compiti pibanali, come ad esempio il cercarecibo, sono considerati pi come unsemplice gioco.

    Gli elfi inoltre, trovano che il di-vertimento rende pi piacevolequalsiasi lavoro. Perci preferireb-bero passare un giorno intero orga-nizzando una gara in cui bisognaprendere tre noci da ogni alberodella foresta, piuttosto che trovareuna bella quercia e prendere perio-dicamente da qui tutte le noci cheservono a loro. Nella foresta comespesso usano dire il cibo si trovadappertutto, ma il divertimento,beh... quello devi trovarlo da solo.

  • 1212121212

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    LAttitudine degliLAttitudine degliLAttitudine degliLAttitudine degliLAttitudine degliElfi verso le AltreElfi verso le AltreElfi verso le AltreElfi verso le AltreElfi verso le AltreRazzeRazzeRazzeRazzeRazze

    Nani: Gli elfi non riescono acomprendere la voglia dei nani diavere sempre qualcosa da fare, ntanto meno il loro desiderio di cre-are solamente oggetti che durino neltempo, cos come i nani non capi-scono affatto il bisogno degli elfi dipassare il proprio tempo dietro asvaghi e piaceri effimeri come lacaccia e il gioco. In sostanza, tra elfie nani esiste una profonda incom-prensione che causa una totale in-compatibilit fra le due razze. Tut-to questo porta a conseguenze an-che spiacevoli, come le brevi scor-ribande organizzate dai nani nellaForesta di Canolbarth (gli autoriprincipali di questi attacchi sono imembri della Societ delle Spinevedi Atl 6, I Nani di Casa di Roccia) ela forte tensione che si viene a crea-re ogniqualvolta due gruppi di elfie nani si incontrano in un qualsiasiterritorio. Nonostante ci, pu ac-cadere, specialmente tra gli avven-turieri, che un nano e un elfo diven-tino amici, ammesso che questi rie-scano ad abbattere il muro dei pre-giudizi che li divide.

    Gnomi: Per gli elfi, gli gnomi ap-paiono molto pi ragionevoli deinani. Essi infatti amano i boschi,lavorano con altri materiali oltre allaroccia e al metallo, hanno una gran-de immaginazione, e soprattuttosono assai spiritosi. Inoltre, le biz-zarre invenzioni degli gnomi affa-scinano e divertono sempre moltogli elfi... anche se spesso queste nonfunzionano come dovrebbero.

    Halfling: Se c una razza che glielfi amano davvero proprio quel-la degli halfling. Il popolo minutoinfatti, sembra possedere unallegriae una vitalit molto simile a quelladella gente di Alfheim, anche se essinon vivono esattamente come glielfi. vero che gli halfling sembra-no molto pi propensi ad trasfor-mare il proprio territorio in base alleloro esigenze, piuttosto che impa-rare a viverci, ma altrettanto ov-vio che questo fatto dovuto allin-

    fluenza degli umani che abitanonelle regioni vicine. Se invece risen-tissero maggiormente dellinfluen-za elfica, probabilmente potrebbe-ro diventare degli ottimi ranger(guardie forestali); veramente unpeccato che gli uomini vivano cosvicini agli halfling... o almeno que-sto ci che pensa la gente diAlfheim.

    Umani: Gli uomini sono da sem-pre considerati la rovina del popoloelfico. Questi esseri cos poco lon-gevi riescono a raggiungere unamaestria tale nelluso della magia edelle armi che stupisce gli elfi, maquesta sensazione di stupore spes-so si mescola con la paura, poichnella mente degli elfi ancora mol-to vivo il ricordo di Blackmoor, iracconti delle arti corruttrici di quelpopolo dannato... e la punizionegiunta con la Pioggia di Fuoco cau-sata dagli umani. Tutto questo gisuccesso una volta, e per quanto ri-guarda gli elfi, non dovr mai piesistere la possibilit che accada dinuovo.

    Gli umani oggi considerano gli elficome amici, ma per questi ultimi ildiscorso diverso. Se possono in-fatti, essi cercano sempre di evitareogni contatto con gli umani, e quan-do sono costretti ad averci a chefare, rimangono sempre distaccatie chiusi nei loro confronti, diven-tando spesso insolenti e superbi.Cos gli elfi mascherano la paura chehanno di questa potente, prolifica eimprevedibile razza.

    Orchetti: Gli orchetti odiano glielfi, e gli elfi ricambiano senza pro-blemi questo sentimento (sebbenequelli che vivono ad Alfheim Townabbiano imparato a tollerare i loroorchetti). Alcuni scritti nella Biblio-teca di Mealidor sembrano suggeri-re che le cause di questo odio reci-proco si perdono nella notte deitempi: lunica cosa certa che do-vunque vadano gli elfi, presto o tar-di arrivano anche gli orchetti (e viceversa). Alcuni studiosi sono convintiche la battaglia tra gli elfi e questiumanoidi abbia un significatocosmico, ma con tutta probabilit,la verit resta celata sotto i ghiaccidel Polo Sud, nella terra che un tem-

    po fu la patria di tutti gli elfi,Evergrun.

    Gli Elfi e la GuerraGli Elfi e la GuerraGli Elfi e la GuerraGli Elfi e la GuerraGli Elfi e la GuerraGli elfi adorano la caccia, ma nel-

    lo stesso tempo detestano la guer-ra. Essi la considerano uninvenzio-ne degli uomini, e persino gliorchetti hanno appreso larte dellabattaglia dagli umani. Quando glielfi sono costretti a combattere, essilo fanno usando le tattiche dei cac-ciatori, in quello che loro chiamanoHuma dei elar, o La suprema battu-ta di caccia. Ecco perch gli arti-giani elfi costruiscono solo armi estrumenti utili per la caccia. Sola-mente la spada elfica, adoperata daiguerrieri pi audaci e potenti, vienefabbricata esclusivamente per esse-re usata in combattimento ed pa-lesemente la copia di uno dei piconosciuti strumenti di morte degliumani.

    Gli elfi attaccano come se stesse-ro cacciando. Silenziosamente inse-guono i loro nemici, per poi attac-carli allimprovviso con raffiche difrecce e sparendo tra gli alberi subi-to dopo. Con laiuto dei destrierielfici, le unit dellesercito diAlfheim si muovono con sorpren-dente velocit, colpendo improvvi-samente, ritirandosi nella boscagliae attaccando di nuovo quando menoil nemico se lo aspetta. Huma dei elar una questione molto seria per glielfi, poich significa proteggere ciche essi hanno di pi caro. Le lorosono truppe irregolari, ma nono-stante questo hanno un morale sem-pre alto, e labilit nelluso delle armiche prediligono altamente supe-riore a qualsiasi armata addestratadagli umani.

    Come se ci non bastasse, allin-terno della Foresta di Canolbarthessi sono praticamente invincibili.Fuori dal proprio regno restanoancora un esercito eccellente, ma siricordano sempre che non stannodifendendo la loro patria, e per que-sto sono pi propensi a lasciare ilcampo a qualcun altro, in modo darisparmiare le forze per proteggereAlfheim da eventuali nemici.

  • 1313131313

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    La Vita di un ElfoLa Vita di un ElfoLa Vita di un ElfoLa Vita di un ElfoLa Vita di un ElfoUn elfo normalmente vive tra i

    600 e gli 800 anni. Pochissimi han-no raggiunto i 1000 anni, e moltisono invece morti di malattia o sonostati uccisi prima di arrivare a 600anni.

    Gli elfi impiegano 20 anni per svi-lupparsi del tutto, e vivono poiunadolescenza che dura per ben 80anni. in questo momento dellapropria vita che un elfo sceglie ilsentiero che segner il resto della suaesistenza.

    Il Sentiero della ForestaLa maggior parte dei giovani elfi

    preferisce rimanere ad Alfheim (onel luogo in cui vive il proprio clan)e segue cos il Sentiero della Fore-sta. Questi adolescenti concentranola loro attenzione e i loro sforzi nellimparare alla perfezione i tracciatidei sentieri e delle piste (anche lepi nascoste) della propria terra na-tia, e non mostrano alcun interesseper il mondo esterno alla loro fore-sta. Essi vivono per oltre 600 annisempre rimanendo allinterno deiboschi, e qui apprendono larte dellacaccia e della lotta, militando anchenelle fila della milizia locale. Dato

    che raramente incontrano gravi pe-ricoli, gli elfi che scelgono il Sentie-ro della Foresta di rado progredi-scono oltre il 4 o il 5 livello despe-rienza. La loro vita caratterizzatada riunioni, battute di caccia, lavoridintarsio e giochi, e il tutto si ripe-te costantemente ogni giorno, finoalla inevitabile dipartita.

    Il Sentiero del GirovagoAlcuni elfi per, sentono il biso-

    gno di essere pieni padroni dellapropria vita, e molti di loro esconodalla foresta per affrontare le sfidedel mondo esterno. Questi temera-ri diventano degli avventurieri, esono gli unici elfi che osanointeragire direttamente col mondodegli umani e degli altri semiumani,imparando a vivere in mezzo a loro.La strada che intraprendono questielfi chiamata Sentiero del Girova-go.

    I cosiddetti Girovaghi sono i rap-presentanti dei secoli pi gloriosidella razza elfica, quando gli ante-nati della gente di Alfheim visitava-no le regioni pi remote del globo ecolonizzavano quelle pi selvagge.Per, sebbene siano onorati comeveri e propri eroi e considerati lul-timo simbolo dell antico splendo-

    re elfico, questi elfi sono anche di-sprezzati da gran parte dei loro si-mili che vivono nelle foreste e nonapprovano la loro scelta.

    I girovaghi ritornano ad Alfheima intervalli regolari (spesso quandohanno bisogno di un riposo inten-sivo o di cure) e qui vengono sem-pre trattati come eroi. Gli elfi pigiovani ascoltano le storie delle loroavventure e quelli pi vecchi presta-no invece attenzione alle notiziesulla situazione nel mondo esterno.In tal modo, ciascun clan elfico ri-ceve informazioni su quanto avvie-ne nel resto del globo, e pu cospianificare la propria politica in re-lazione alla complicata situazioneinternazionale.

    Dopo circa un secolo diperegrinazioni, gli elfi pi giovanispesso sentono il richiamo della fo-resta e tornano a casa per rimaner-ci, fondando i loro possedimenti,piantando un nuovo Albero dellaVita e costruendo la propria rocca-forte. Ma non sempre cos. Infat-ti, la maggior parte dei girovaghi sistabilisce permanentemente nellaforesta dopo pochi anni passati nelmondo esterno, mentre alcuni con-tinuano a cercare fama e ricchezzeper un altro paio di secoli. Altri in-

  • 1414141414

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    fine, totalmente catturati dal brivi-do dellavventura, non fanno piritorno in patria e cercano di visita-re pi luoghi possibili, fondando poile loro roccaforti in altre parti delglobo.

    Molto spesso per, queste nuovecolonie elfiche non hanno succes-so. Il mondo moderno sembra in-fatti voler impedire a tutti i costilespansione degli elfi al di fuori deiconfini di Alfheim. Nonostante ci,alcuni gruppi hanno avuto succes-so nei loro tentativi, e lo testimoniail fatto che sono ancora pienamen-te in forze anche dopo un secolodal loro insediamento. Un esempiodi quanto appena affermato il clanErewan che vive nei Principati diGlantri. Comunque, se questi clancontinueranno o meno il propriosviluppo nei secoli a venire restaancora da vedere.

    Il Sentiero del CapoIl terzo sentiero che gli elfi seguo-

    no quello che porta alla carica diCapo Clan e Custode dellAlbero.Questi aspiranti elfi restano in mez-zo ai loro compagni che vivono nel-la foresta e sono virtualmente im-possibili da distinguere dagli altri aprima vista. La differenza sta nelfatto che, sebbene si imbarchinoraramente in avventure, essi riesco-no a potenziare le proprie abilitmolto pi degli altri fratelli e sorel-le. Il loro infatti il sentiero dellostudio e della conoscenza, la cono-scenza delle arti magiche pi potentie dei segreti pi importanti degli elfi,con lobbligo di assumersi le altret-tanto grandi responsabilit che nederivano. Ad Alfheim, sia il poterepolitico che quello naturale risiedo-no entrambi nei Capi Clan e neinumerosi Custodi dellAlbero.

    Uno dei pi grandi paradossi del-la societ elfica che per essere unleader, uno deve pensare pi comeun umano che come un elfo. perquesto che la maggior parte dei Pos-sessori dei Clan e della nobilt diAlfheim costituita da ex avventu-rieri elfi che sanno bene come trat-tare col mondo esterno. Infatti, iloro fratelli saggiamente scelgono diaffidare gli affari di politica estera a

    questi antichi girovaghi che hannoimparato a vivere secondo le regoledegli uomini. Comunque, quando lequestioni politiche interessano davicino il benessere di Alfheim, sempre il Capo Clan ad avere lulti-ma parola.

    Legami fra Clan eLegami fra Clan eLegami fra Clan eLegami fra Clan eLegami fra Clan eFamiglieFamiglieFamiglieFamiglieFamiglie

    Si pu tranquillamente affermareche per gli esseri umani la cosa piimportante (dopo se stessi) la lorofamiglia (padre, madre, moglie e fi-gli), poi vengono i parenti pi stret-ti e per ultima lorganizzazione so-ciale in cui vivono. Tra gli elfi nonesiste una gerarchia simile, poichessi sono devoti unicamente al loroclan di appartenenza. Persino il Redi Alfheim non pu avanzare nes-suna pretesa sulla lealt dei suoi sud-diti, sebbene un capo carismaticopotrebbe ottenere la fiducia di inte-re comunit semplicemente grazieal proprio carattere.

    Gli elfi sono orgogliosi dei loroantenati e diverse oramai sono leleggende tramandate che narrano legesta di questi audaci eroi. Ma no-nostante ci, il legame che unisceun elfo ai propri genitori non perniente simile a quello esistente fragli umani. Gli elfi neonati (cio quel-li di et compresa fra la nascita e ilmomento in cui vengono svezzati,a tre anni) sono molto rari, di solitola percentuale di quattro in un clandi mille individui. Dopo losvezzamento, essi vengono allevatiin comune da tutti i membri del clan,e una volta raggiunti i dodici anni,questi giovani elfi vengono consi-derati abbastanza grandi per poterpartecipare attivamente alla vita del-la comunit, anche se non sono an-cora maturati completamente.

    Sebbene la mancanza di una verafamiglia possa sembrare unusanzafredda e brutale agli umani, per glielfi la cosa totalmente diversa. In-fatti, i bambini elfi sono cos pochiche essi vengono amati e coccolatia sufficienza dallintero clan: ognipiccolo ha centinaia di padri e dimadri, e riesce a maturare pi in fret-ta proprio perch vive costantemen-

    te in mezzo agli adulti. Inoltre, pro-prio perch esistono pochi giovanicoetanei elfi, ognuno considera glialtri come propri fratelli e sorelle, ecome tali li ama e li rispetta.

    Persino la cosiddetta perdita del-le gioie dellinfanzia non una verae propria perdita, in quanto linteraesistenza degli elfi consiste nel cac-ciare, esplorare la foresta, raccoglie-re cibo, inventare passatempi sem-pre nuovi e creare oggetti darte unopi fantastico dellaltro: una vitacertamente non cos distante dallidea di una giovent perpetua.

    LAmore fra gliLAmore fra gliLAmore fra gliLAmore fra gliLAmore fra gliElfiElfiElfiElfiElfi

    In parte, la fugacit della relazionefra un elfo e i suoi genitori causatadalla totale assenza di rapporti per-manenti nella societ di Alfheim.Quando si fa un confronto con lecoppie di umani, che spesso non rie-scono a rimanere legate per pi diventanni, non deve per sorpren-dere il fatto che gli elfi fidanzati rie-scano a restare insieme molto pi alungo: questa infatti una conse-guenza della loro naturale longevit.

    Comunque, anche se gli elfi sonoesseri molto pazienti e molto orgo-gliosi della loro filosofia di vita, po-che relazioni vanno avanti per pidi un secolo. Per questo, ciascunodei genitori di un elfo pu cambia-re compagno e clan svariate voltedurante la propria vita, ed quindipi facile per lui giurare fedelt a unclan piuttosto che ai due elfi chelhanno messo al mondo.

    A causa della relativa fragilit dellerelazioni fra gli elfi, non esiste adAlfheim listituzione del matrimonio.Storie di alcuni elfi che sono rimastiinsieme per secoli abbondano nelleballate del popolo delle foreste, maquesto proprio perch sono situazio-ni davvero uniche e incredibili.

    A volte gli elfi si sposano con gliumani e accettano di rispettare le leg-gi del regno in cui essi vivono, datoche queste limitazioni molto spessodurano quanto la vita di un uomo;esattamente il tempo adatto perchun rapporto non vada in crisi, alme-no per come la vedono gli elfi.

  • 1515151515

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    Lealta al ClanLealta al ClanLealta al ClanLealta al ClanLealta al ClanDurante il corso della propria vita,

    un elfo pu cambiare varie volte ilproprio clan di appartenenza, comegi menzionato sopra. Se un mem-bro del clan Mealidil desidera unirsiai Freccia Rossa necessario effet-tuare una cerimonia di adozione cherende laspirante un membro inte-grante del nuovo clan, al quale do-vr quindi prestare giuramento difedelt.

    anche possibile per qualsiasielfo, scegliere di non far parte di al-cun clan. Il Re di Alfheim, ad esem-pio, costretto a far ci, come delresto tutti gli altri membri della suafamiglia e i ministri che egli eleggeper governare la nazione. Altri pos-sono prendere una simile decisioneper ribellarsi alle regole del clan oper fondarne uno proprio da qual-che altra parte. Infatti, sparpagliatiper lintera Foresta di Canolbarthesistono numerosi clan di questotipo, che raramente contano pi dicento membri e che spesso nonpossiedono nemmeno un proprioAlbero della Vita, essendo percicostretti a stringere un sottile pattodi alleanza con uno dei clan mag-giori per poter acquisire i beneficidel loro Albero (vedi la sezione ISegreti degli Elfi).

    Classi SocialiClassi SocialiClassi SocialiClassi SocialiClassi SocialiLa societ elfica ufficialmente

    divisa in classi virtualmente eguali,con la nobilt che svetta su tutte lealtre. Ma in realt, ci sono alcunedifferenze sostanziali fra i vari livel-li della comunit elfica.

    Nobili (Avventurieri)La classe pi distintiva fra i ran-

    ghi degli elfi quella che compren-de i membri della Casa Reale. Il Re sempre un ex avventuriero ritor-nato ad Alfheim per servire il suopopolo e la nazione. Quando il so-vrano in carica sente che ha rima-sto ormai pochi anni di vita, oppu-re si viene a creare una situazioneper la quale il re potrebbe essereucciso in battaglia, il Consiglio deiClan inizia subito a cercare un nuo-

    vo rimpiazzo tra i possibili candi-dati. Anche i figli dellattuale sovra-no vengono presi in considerazio-ne, in quanto conoscono altrettan-to bene la politica e i metodi di am-ministrazione dello stato, ma fino adoggi, a nessun re mai succeduto ilproprio figlio sul trono di Alfheim.

    Solo gli ex avventurieri sono se-riamente considerati in grado diascendere al trono del regno, poi-ch essi hanno vissuto a lungo nel-le terre circostanti e quindi sannomeglio degli altri come vanno lecose nel mondo esterno. Infatti, ni normali elfi raccoglitori n i Cu-stodi dellAlbero hanno le cono-scenze e la diplomazia che servonoper trattare con gli altri regnanti, epermettere cos ad Alfheim di so-pravvivere fra i reami degli umani edegli altri semiumani.

    Gli avventurieri sono gli eroi diAlfheim, ma nello stesso tempo iloro fratelli che scelgono di viverepermanentemente nella foresta litemono, esprimendo spesso la loropaura sotto forma di disprezzo. Glielfi girovaghi sono in fondo nellastessa posizione dei soldati merce-nari di qualsiasi razza: corteggiati eacclamati quando si presenta il pe-ricolo di una guerra che potrebbesconvolgere la vita degli elfi, mamessi da parte una volta che la pacetorna a regnare sulla foresta sacra.

    I girovaghi spesso amano distin-guersi dagli altri elfi indossando ve-stiti caratteristici di altri reami.

    CittadiniIl termine viene usato per i soli

    abitanti di Alfheim Town. Gli elfiche vivono qui appartengono per lopi alla Corte Reale, ma esistonoanche molti ex avventurieri ormairicchi e altri elfi girovaghi decaduti,individui che sono ritornati in pa-tria ma che ormai non riescono piad integrarsi nella struttura del clanche avevano abbandonato moltotempo prima. Ad Alfheim Townessi hanno la possibilit di trovaregli aspetti migliori di entrambi imondi in cui hanno vissuto, quellodella foresta e quello delle freneti-che citt degli umani, grazie alla pre-senza dei pacifici elfi e degli impre-

    vedibili uomini.I cittadini di solito indossano abi-

    ti che rappresentano un compro-messo tra lo stile degli elfi e quellodelle altre culture del mondo ester-no.

    Capi ClanI Capi Clan sono gli individui pi

    importanti dopo il Re e fanno partedella nobilt di Alfheim. Essi a lorovolta, sono divisi in due classi: co-loro che governano i sette clan prin-cipali di Alfheim, e coloro che sonoa capo dei clan minori disseminatiin tutta la Foresta di Canolbarth.

    Teoricamente, tutti i capi clansono membri del Consiglio dei Clan.In pratica, solo i capi dei clan pipotenti prendono la maggior partedelle decisioni per lintero Consiglio.Il resto dei leader viene convocatosolo per appoggiare le proposte delgruppo dirigente.

    Questi capi sono incaricati di ri-solvere le questioni pi importantiper la vita del clan, mentre il gover-no giornaliero di una comunit vie-ne lasciato di solito al Possessore delClan.

    I capi clan non sono mai dei giro-vaghi. Normalmente, essi vengonoscelti tra gli elfi pi anziani di unacomunit, ma a volte il loro gradodi abilit non supera il 6 livello. Uncapo di solito indossa abiti caratte-ristici del proprio clan. Questo ren-de le riunioni del Consiglio moltofolcloristiche e piene di colori, coiGrunalf vestiti da ranger, i Mealidilche portano lunghe toghe, iLungamarcia che indossano abiti dacacciatore, i Freccia Rossa scintillan-ti nelle loro stupende armature, iChossum in eleganti abiti da ceri-monia, gli Erendyl che sfoggiano leloro vesti meravigliosamente deco-rate e i Feadiel che indossano tuni-che ornate con foglie.

    Custodi dellAlbero della VitaI Custodi sono i responsabili del-

    lAlbero della Vita di ogni clan. Cisono sei Alberi Madre ad Alfheim,ognuno dei quali un avatar diIlsundal indipendente dagli altri.LAlbero dei Feadiel invece figliodellAlbero Madre originario situa-

  • 1616161616

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    to nel Reame Silvano, e la sua esi-stenza dipende quindi direttamenteda quello (vedi modulo CM 7 e lasezione I Segreti degli Elfi).

    I Custodi sono i grandi sacerdotidella razza elfica, e sono incaricatidi mantenere saldo il legame cheesiste tra lImmortale Ilsundal e ilpopolo elfico. Essi inoltre svolgo-no numerose altre funzioni, chespesso variano da clan a clan. AdAlfheim, alcuni di loro occupano laposizione di custodi della storia(clan Mealidil), altri sono abili ricer-catori in campo magico (clanLungamarcia), e altri ancora studia-no la genealogia e i poteri dei variAlberi (clan Feadiel).

    Ci sono sei Sommi Custodi, ognu-no dei quali incaricato di prender-si cura di uno dei sei Alberi Madre.Ciascun Sommo Custode ha moltiCustodi minori come assistenti,mentre i clan pi piccoli possonoavere anche un solo Custode, o an-che solo un druido umano, che siprende cura del loro Albero dellaVita.

    I Custodi non sono mai dei giro-vaghi. Comunque, molti di loro stu-diano le arti magiche tanto assidua-mente che riescono a progredireparecchio nel controllo della magia,anche se la loro abilit come guer-rieri rimane estremamente scarsa.

    Ogni Custode in lotta costantecon lalbero che usa per aiutare ilproprio clan. Infatti, i Custodi mi-

    nori guadagnano circa 3.000 PX al-lanno grazie alla loro professione,mentre i Sommi Custodi possonoarrivare fino a 10.000 PX. Perci,un giovane Custode impiega circa200 anni per raggiungere il 10 li-vello di esperienza, e dopo 500 anniha accumulato ben 1.500.000 PX,diventando un Elfo Mago del 13livello. A questo punto, egli pu as-sumere la carica di nuovo SommoCustode, e progredire fino alla suamorte, allet di 800 anni circa, rag-giungendo il 20 livello desperien-za (vedi il capitolo I Segreti degliElfi per ulteriori dettagli sugli elfimaghi).

    La maggior parte dei Custodi ve-ste con abiti formali, indossando to-ghe fabbricate nello stile del loroclan di origine.

    Possessori del ClanI possessori del clan sono gli uni-

    ci leader elfi che in passato sono statiavventurieri. Questi individui sonogirovaghi che sono espatriati, han-no acquisito una enorme abilit nel-larte del combattimento, e sono ri-tornati ad Alfheim carichi di ric-chezze per fondare una propria roc-caforte (un possedimento) allinter-no di uno dei maggiori clan (o cre-ando a volte un intero nuovo clan).

    Il possessore di un clan quindicolui che fonda un possedimento edi solito anche il diretto respon-sabile del suo governo. In molte co-

    munit elfiche, il possessore agiscein qualit di ufficiale esecutivo diuna piazzaforte militare, ossia am-ministra le attivit quotidiane nellaroccaforte, ma lascia al capo clanlintera responsabilit di condurre lapolitica della comunit. Comunque,non tutti i possessori accettano que-stincarico. Alcuni desiderano sola-mente provare lemozione di crearedal nulla un possedimento, dopo diche, ignorano totalmente il gover-no del clan; altri rifiutano persinodi vivere allinterno della roccafor-te. Molti avventurieri elfi sono ri-tornati ad Alfheim e hanno fonda-to un proprio possedimento, per poiandarsene nuovamente in cerca dinuove avventure nel Mondo Cono-sciuto. In questi casi, il capo clanelegge un Possessore temporaneoche amministri gli affari della comu-nit fino al ritorno di quello origi-nale.

    Dato che la maggioranza dei pos-sessori di un clan sono avventurie-ri, spesso essi indossano abiti ca-ratteristici di altre nazioni, alternan-doli a vestiti tradizionali elfici.

    RaccoglitoriGli elfi raccoglitori sono la spina

    dorsale di Alfheim e i seguaci delSentiero della Foresta. Essi caccia-no e raccolgono cibo per i loro ri-spettivi clan, sorvegliando nellostesso tempo la foresta, pronti acombattere mostri e invasori nemi-

  • 1717171717

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    ci. Alcuni di loro diventano artigia-ni e dimenticano spesso di andare acacciare e a raccogliere i frutti delbosco, ma persino quegli artigianiche passano intere settimane co-struendo, per esempio, armi e arma-ture, abbandonano i loro strumentie si uniscono ai loro compagniquando viene organizzata una gran-de battuta di caccia o quando la si-curezza del clan in qualche modominacciata.

    Gli elfi che partono in spedizionidi raccolta indossano quella che comunemente chiamata la tenutada ranger, un abito di cuoio moltoaderente che ricopre interamente ilcorpo dellelfo, eccettuate la testa ele mani, in modo da impedire allespine e ai rami di lacerare seriamen-te la pelle del raccoglitore.

    Gli elfi cacciatori invece, tendo-no a scartare luso di maniche egambali, per essere in grado di cor-rere liberamente e senza impacci,proteggendosi solo il busto (di soli-to con un corpetto rigido, una ma-glia e dei calzoncini di lana). Tuttigli elfi possiedono per lo menounarmatura di cuoio per combat-tere e per cacciare i mostri pi peri-colosi.

    ArtigianiIn realt, questa non una vera e

    propria classe, in quanto tutti gli elfisono in parte artigiani dotati di unaqualche specializzazione. Nessunelfo pu restare a guardare un pez-zo di cuoio grezzo senza pensare diintagliarlo o decorarlo. Il legno bi-sogna lasciarlo crescere finche nonmatura, e solo allora bisogna lavo-rarlo, mentre le pietre vanno taglia-te e pulite fino a che non luccicano.Tutti gli elfi hanno questi stessi pen-sieri quando osservano il mondocircostante, ma il loro naturale pro-crastinare fa s che gran parte delcuoio e del legno lavorato rimangasempre incompiuta, e che le pietreraccolte rimangano inutilizzate den-tro i sacchi, mentre si cerca il modomigliore per scolpirle. Cos, la vitadi un elfo fatta di lavori iniziati emai finiti proprio a causa del carat-tere frivolo di tutto il popolo dei

    boschi.Ma anche se rimangono incom-

    piuti, molti di questi oggetti sonougualmente stupendi. Spesso infat-ti, ci che un elfo considera incom-pleto, molti umani considerano in-vece finito e abilmente realizzato.Molti uomini ricchi mostrano so-vente la loro personale collezione diarte elfica ad alcuni dei loro amicielfi, ma questi ultimi, per educazio-ne, si trattengono sempre dal farnotare allaltro le imperfezioni e ipunti incompleti dellopera.

    Ci sarebbe voluto un altro seco-lo spesso il giudizio comune mainespresso in questi casi.

    Gli elfi amano ogni forma di arte,e molti si specializzano nello scri-vere canzoni, o nel cantare, oppurenellintagliare il legno o la pietra, oanche nel ricamare (specialmente ledonne). Una buona parte di loro rie-sce a portare a termine i propri pro-getti, ma questo capita soprattuttoperch essi producono questi pro-dotti per venderli e comprare delcibo o per scambiarli con altri og-getti elfici. Molti contratti di lavoropossono persino durare oltre diecianni, ma questo assai raro tra gliartigiani elfi.

    Gli elfi preferiscono creare da solile proprie ballate, che sono gene-ralmente basati su fatti realmenteaccaduti e quindi parte della storiadel popolo delle foreste. Icantastorie elfi si interessano moltoanche delle leggende degli uomini edegli altri semiumani, e spesso uni-scono tutte queste vicende creandocanzoni basate su fatti mai accadu-ti, ma che, nello stesso tempo, sonoparte della storia di tutto il mondoe delle diverse civilt. Ascoltandoquesti racconti, i nani restano assaiconfusi e perplessi, mentre gli uma-ni e gli halfling provano grandeammirazione per gli elfibardi. Queipersonaggi non elfi che diventanologgetto delle ballate non riesconofino in fondo a capire con che spi-rito gli elfi compongono le loro leg-gende. Cos, molto di frequente siarrabbiano e protestano, perch lestorie e le canzoni non rispecchianoi fatti come sono in realt. Ma gli

    elfi sanno che tutto quello che gisuccesso accadr di nuovo, solo gliattori saranno differenti. Quindi,come dicono loro: Se quello checantiamo non si ancora verificato,non vi preoccupate... presto o tardiaccadr; forse non oggi n domani,ma un giorno accadr.

    La Religione diLa Religione diLa Religione diLa Religione diLa Religione diAlfheimAlfheimAlfheimAlfheimAlfheim

    La gran parte del culto religiosodi Alfheim legata al primo Immor-tale elfo, Ilsundal il Saggio, patronodel popolo delle foreste. Alcuni elfiper, specie quelli del clan Mealidil,adorano anche MealidenGuardastelle, che segu lo stessosentiero di Ilsundal verso le sferecelesti.

    Ilsundal fu colui che fece nuova-mente conoscere agli elfi le vie del-la natura, che essi avevano abban-donato nei giorni dello splendore diBlackmoor. Poi, come parte dellasua strada verso limmortalit, eglicre il primo Albero della Vita, unavatar (reincarnazione) dello stessoIlsundal.

    Oggi, i Custodi dellAlbero sonogli elfi incaricati di preservare lostretto legame che esiste fra il po-polo silvano e il suo patrono. Vir-tualmente, non c alcuna differen-za fra questi sacerdoti e i chiericiumani delle altre fedi. Come gi det-to in precedenza, molti elfi maghivengono aiutati nel loro compito dadruidi o altri chierici, e ogni Custo-de concentra i suoi studi su quegliincantesimi che gli permettono disfruttare i poteri della reliquia elfica.Il cammino che seguono questi sa-cerdoti chiamato il Sentiero del-lAlbero, mentre quello che intra-prendono gli elfi maghi pi legatialle arti magiche che ai poteri del-lAlbero, il Sentiero del Libro.

    Ci sono molti templi consacrati adaltri Immortali ad Alfheim Town, ealcuni girovaghi giurano spesso fe-delt ad varie divinit che incontra-no durante i loro viaggi, ma il cultodi Ilsundal rimane sempre la religio-ne principale di Alfheim.

  • 1818181818

    LLLLLOOOOO S S S S STILETILETILETILETILE DIDIDIDIDI V V V V VITITITITITAAAAA E E E E ELFICLFICLFICLFICLFICOOOOO

    Gli Elfi e la MorteGli Elfi e la MorteGli Elfi e la MorteGli Elfi e la MorteGli Elfi e la MorteGli elfi considerano la morte

    come una parte naturale del Gran-de Ciclo. Nessun essere pu sfug-girle, neppure gli elfi. Per questobisogna accettarla senza troppi rim-pianti ammesso che naturalmente,essa arrivi dopo i 600 anni, letmedia della vita di un elfo. Il popo-lo elfico infatti, anche se pensa chela morte sia inevitabile, cerca in tut-ti i modi di ritardarla, e per questoaccolgono nelle loro comunit moltichierici umani che hanno il poteredi resuscitare i morti. Ogni sacer-dote dotato di questabilit che de-sidera vivere ad Alfheim deve per-ci giurare al Consiglio dei Clan, cheegli eserciter il suo potereogniqualvolta il Re o il Guardianodi Alfheim lo richiederanno, ovvia-mente gratis. Comunque, tuttoramolti elfi che vivono nella Forestadi Canolbarth (in particolar modoquelli che non sono mai usciti dalloro territorio) non sanno dellesi-stenza dellincantesimo Resurrezio-ne, e di conseguenza non possononeppure beneficiare dei suoi effet-ti.

    Crimini e PeneCrimini e PeneCrimini e PeneCrimini e PeneCrimini e PeneIl rispetto per gli altri uno dei

    valori pi radicati nella cultura elfica.Per questa ragione, ad Alfheim nonesiste un rigido sistema giuridico: latradizione e il rispetto di solito sonosufficienti per regolare la vita di unacomunit. Comunque, al di sopra diqualsiasi tradizione sta il volere delRe e del capo clan.

    Come molte culture nomadi etribali, tra gli elfi non esiste un con-cetto ben definito di propriet pri-vata. Per loro, ci che un elfo pos-siede tutto quello che indossa oche porta con s durante le sue atti-vit quotidiane. Questo per nonvuol dire che gli elfi non conosco-no affatto la propriet: hanno vis-

    suto insieme agli umani e agli altrisemiumani per troppo tempo pernon essere contagiati dalla loromentalit. Il fatto che gli elfi re-stringono il campo del termine pro-priet privata alle sole cose che unindividuo pu portare con s. Laterra e le persone non possono per-ci appartenere a nessuno.

    Anche le effettive propriet di unafamiglia sono molto vaghe. I clandi Alfheim vivono ciascuno nel pro-prio territorio, ma stabilire dei con-fini esatti difficile, e spesso esisto-no comunit di Mealidil e Feadielche vivono parecchi chilometri al-linterno della terra dellaltro clan,o anche in mezzo a quella deiLungamarcia. Comunque, Alfheimrimane il regno degli elfi, e questoperch i suoi abitanti vogliono cheesso rimanga un reame separato daquelli degli umani e degli altrisemiumani, non perch ciascun elfovuole proteggere i propripossedimen ti. Essi difendono laloro patria perch questa appartie-ne a tutti i clan.

    CriminiGli elfi considerano crimini i se-

    guenti atti: furto di propriet priva-ta; omicidio o percosse; distruzio-ne di propriet privata o di edificicomuni; distruzione o tentata di-struzione della foresta.

    PeneNon esiste una forza di polizia

    elfica: i capi clan agiscono in qualitdi giudici e di giuria. I colpevoli dicrimini contro un singolo individuovengono giudicati dagli amici dellavittima, i quali sono autorizzati ademettere il verdetto che loro riten-gono pi opportuno.

    Per crimini contro la salute dellaforesta, la morte spesso la penadecretata per i responsabili di incen-dio doloso. Per chi invece distrug-ge una propriet o una parte del

    bosco non deliberatamente (adesempio per negligenza o inciden-talmente), la pena normalmenteun indennizzo tramite il lavoro, olesilio se limputato non si dimo-stra pentito e pronto a riparare alproprio errore.

    A differenza di molte nazioni, igiudici ad Alfheim usano la magiaper scoprire e punire i malfattori.In qualsiasi processo, i testimonivengono sempre controllati con unincantesimo di ESP da molti maghinello stesso momento (per assicu-rarsi della loro affidabilit), mentreun altro elfo sta pronto a usare Dis-solvi Magie su qualsiasi teste che usiuno Schermo Mentale. In questi casigli elfi non hanno alcun rispetto perlintimit dell individuo: loro opi-nione che chiunque non abbia nul-la da nascondere non pu che ap-provare questi metodi di indagine.La verit deve venire a galla... adogni costo.

    Sebbene per gli estranei i verdettisiano di solito molto severi, normal-mente i giudici di Alfheim sono re-stii a condannare a morte i malfat-tori elfi, a meno che limputato inquestione non sia un pazzo omici-da o un individuo totalmente privodi scrupoli. I magistrati elfi sono pipropensi a decretare che i colpevolirisarciscano le vittime o il clan conun determinato indennizzo, il chepu voler dire anche lavori forzatitemporanei, anche se si cerca sem-pre di evitare pene troppo estreme.

    Qualche malfattore viene persinoesiliato da Alfheim, specialmentequando il crimine commesso dimo-stra che quellindividuo non adat-to a vivere all interno della societelfica, sebbene la sua natura non siacos malvagia da minacciare anchela sicurezza del mondo esterno.Questi esiliati vengono poi postisotto un Incantesimo dellImposizioneche li costringe a non ritornare maipi ad Alfheim.

  • 1919191919

    GGGGGEOGRAFIAEOGRAFIAEOGRAFIAEOGRAFIAEOGRAFIA, F, F, F, F, FLLLLLORAORAORAORAORA EEEEE L L L L LUOGHIUOGHIUOGHIUOGHIUOGHI M M M M MAAAAAGICIGICIGICIGICIGICI

    [Dal diario di un mercante della seta di Darokin]

    Lasciammo la strada maestra subito dopo Alberoscudo, una citt fortificatadi sorprendente imponenza, sotto le cui mura morirono molti dei nostri uominipi coraggiosi, prima che la Pace fra Darokin ed Alfheim fosse raggiunta.

    Il nostro piccolo gruppo era guidato da unelfa di nome Serena Fogliadiquercia:essa aveva promesso che ci avrebbe guidato fino alla roccaforte del clan Chossum.Eravamo diretti l al fine di consegnare i nostri carri ad alcuni mercanti ecaricare delle merci sui muli che avevamo comperato apposta.

    Il sentiero che percorrevamo era stretto e assomigliava pi a una pista dacaccia che ad una scorciatoia. La volta dei rami che ci sovrastava era folta eimpenetrabile; le uniche volte che potevamo scorgere i raggi del sole era quandoincontravamo una radura. In questi punti, lerba cresceva verde e rigogliosa, adifferenza del terreno adombrato dagli imponenti alberi, che era privo di qualsi-asi vegetazione, eccettuati i funghi e le altre piante rampicanti dei luoghi umidi ebui.

    La foresta era brulicante di animali, specialmente uccelli e piccoli rettili. Avolte ci trovammo a osservare alcuni elfi che spiavano la carovana dallalto dellequerce, ma la nostra guida ci aveva consigliato di non rivolgere la parola anessuno, e cos noi seguimmo il suo consiglio e continuammo lungo il sentiero. Ilterreno della foresta privo di fauna cos come di flora. Gli animali si trovano osotto le radici pi grandi e robuste degli alberi, o nelle radure soleggiate,

    o nascosti nellintrico dei rami delle maestose querce.In una radura particolarmente ampia riuscimmo persino a scovare un gruppo

    di destrieri elfici curati da un allevatore elfo. La cosa pi strana fu quando siavvicinarono per far amicizia coi nostri muli. Infatti, quando capirono che quellierano animali stupidi e senza cervello, ci ignorarono completamente e ritornaro-no a brucare lerba tranquillamente.

    Man mano che procedevamo nel nostro cammino, noi tutti restavamo attonitidi fronte allo spettacolo che ci offriva la foresta. A quanto raccontano le leggende,gli alberi giganti di Alfheim sarebbero la versione magicamente ingrandita dellepiccole piante che si trovano in tutto il su