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IL NATALE E LO IUS SOLI Quel Bambino divenne subito segno di contraddizione
E il potente di turno, pur di conservare il potere,
non esitò a pianificare una strage
con la demoniaca presunzione di stabilire chi avesse il
diritto di vivere e chi no.
Mensile dell’Istituto San Luigi – Scuola dell’infanzia – primaria – secondaria di 1° grado paritarie Piazza Mons. Pennisi Alessi, 3 – 95024 Acireale – tel. 095 607047 – fax 095 7632173
Mailto: [email protected] – http://www.sanluigi.it – Anno XIII - N° 104 – dicembre 2017
ATTENDIAMO IL SIGNORE CHE VIENE
IL Dio nel quale noi crediamo non è una divinità
inaccessibile, che rimane a noi estranea, ma un Padre
buono che si è pienamente rivelato a noi attraverso il dono
della sua stessa presenza “fisica”, “in mezzo a noi”, che ha
reso concretamente sperimentabile e manifesto assumendo
la nostra natura umana in Gesù Cristo suo unico Figlio
“della stessa sostanza del Padre”. Egli ha esaudito così un
desiderio e una ricerca che da sempre riguarda l’uomo e il
suo sentire e fa stare lo stesso
uomo in un’attesa feconda e
perennemente aperta alla ricerca
di quella gioia che può nascere
da questo incontro con il suo
creatore. Egli è venuto incontro a
noi per facilitare questa ricerca,
per colmare quest’attesa e per
dare un volto a questa speranza:
«A tutti sei venuto incontro,
perché quelli che ti cercano ti
possano trovare». L’Avvento è il
ripercorrere di continuo questa
esperienza. Attendere il Signore
che “verrà” alla fine dei tempi,
ma che ha già reso visibile la sua presenza nel grande
mistero dell’Incarnazione e che dunque già “è venuto”
(come ricorderemo nel Santo Natale), ma che nella Chiesa
da Lui voluta e fondata “viene” sempre garantendo la sua
Presenza amorevole nella Parola, nei Sacramenti (primo fra
tutti l’Eucaristia) e in ognuno dei nostri fratelli nella fede. (Guido Colombo, ssp)
Natale è la festa della vita. Dio che s’incarna e assume le
fattezze umane è il mistero della vita. Dio è vita e porta la
vita all'umanità. Ma anche duemila anni fa come oggi, la
cultura dello scarto sembrava che avesse la meglio, così
per quel figlio di Maria "non c'era posto nell'albergo";
anche allora, probabilmente, qualche malato di
perbenismo avrà proposto a Maria, troppo giovane, di
sbarazzarsi di ciò che portava in grembo per evitare le
male lingue, per la situazione imbarazzante e per tanti
ulteriori problemi. In pratica, quel Bambino ancor prima
di nascere divenne subito segno di contraddizione e, pur
di conservare il potere, il potente di turno non esitò a
pianificare una strage, la strage di creature innocenti, con
la demoniaca presunzione di stabilire chi avesse il diritto
di vivere e chi no. E i moderni Erode, travolti da un
subdolo razzismo delirante oppure ossessionati da
interessi di partito e per fini elettorali, discutendo su ius
sanguinis, ius soli, ius culturae, ma anche su rifugiati,
profughi e clandestini e su altre sottigliezze politichesi,
pretendono ancora di decidere chi debba avere il diritto di
cittadinanza nell'albergo delle nostre società
dell'opulenza e dell'egoismo, come se, dopo quel primo
Natale, non fosse successo nulla. Pur tra tante
contraddizioni e lentezze, nessuno può più ignorare la
pari dignità di ogni creatura umana: dei figli rispetto ai
padri, delle donne rispetto agli uomini, dei neri rispetto ai
bianchi, dei malati e dei disabili rispetto ai sani, dei po-
veri rispetto ai ricchi, degli schiavi rispetto ai liberi, di
chi chiama Dio in un modo a chi in un altro. Ad af-
fermare la pari dignità di ogni persona è Dio stesso che
ha scelto di farsi uomo, di entrare nella storia e di
redimerla con la sua vita. Su questa scia, c'è la te-
stimonianza di coloro che s'impegnano per indicare a tutti
la prospettiva di un mondo più umano. E nessuno potrà
arrestare il cammino, lento ma costante, che l'umanità sta
compiendo verso quell'unità che condurrà alla
consapevolezza di riconoscersi tutti della stessa razza
umana e figli dello stesso Dio. (Mario Chiarapini, FSC –
Lasalliani in Italia – Dicembre 2017).
VIVERE NEL MONDO DIGITALE La rete Cominciamo dalla scontatissima parola "rete" che
nell'accezione del mondo digitale ha sua specifica
connotazione e fa riferimento ai sistemi che utilizziamo per
trasmettere e ricevere informazioni, ma che di fatto
coincidono con Internet.
La parola "rete" indica materialmente un oggetto composto
da un intreccio di fili annodati fra loro, a maglie più o
meno fitte, che può svolgere diverse funzioni, acquistando
significati diversi in rapporto all'oggetto o alla situazione in
cui viene utilizzata:
catturare animali: conseguentemente in questo senso
la rete indica anche una insidia e/o una lusinga (cadere
nella rete);
“San Giovanni
Battista”, Icona
Di Don Tommaso
Guadagno, gesuita
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sostenere e contenere, recintare e definire uno spazio:
in questo senso il termine rete si usa anche nel
significato di un involucro che contiene delle cose;
nello sport la rete della porta di calcio la conoscono
tutti;
in arte indica un disegno di linee più o meno
intersecanti.
Nel mondo moderno dall'idea di rete come intreccio si è
passati a quella di comunicazione e collegamento per cui
abbiamo la rete dei mezzi di trasporto, la rete autostradale
e ferroviaria, fino alla rete televisiva... ed oggi alla rete
informatica, espressione con la quale indichiamo il fatto
che i computer (mainframe e PC) e i diversi dispositivi
informatici sono in connessione tra loro attraverso una rete
fisica (le onde elettromagnetiche e i segnali elettrici sono
un fatto fisico) che può avere diverse configurazioni che ne
determinano anche la robustezza e l'affidabilità.
Questo significa che non tutte le reti informatiche sono
uguali, ma tutte nascono da un progetto architettonico della
rete. Possiamo infatti distinguere le reti:
per livello geografico: ci sono reti collegate al corpo
(PAN) fino a quelle che abbracciano tutto il mondo e
utilizzano i satelliti (GAN);
in base al canale trasmissivo: abbiamo reti locali
(quella interna ad una azienda - LAN) e reti pubbliche
che utilizzano collegamenti ISDN oppure ADSL
ovvero le fibre ottiche ed altro ancora;
in base alla topologia, in questo caso sono
fondamentalmente due: rete punto a punto e rete a
stella o di broadcast condiviso.
Chiaramente in quest’ottica tecnica diventano importanti
tutta una serie di apparati che consentono l'accesso alla rete
e lo rendono più veloce e sicuro.
Oggi parlare di Rete significa parlare di Internet, cioè del
collegamento ormai possibile tra centinaia di milioni di
computer nel mondo. Nato come collegamento tra realtà
scientifiche per lo scambio di dati di ricerca, grazie alla
diffusione dei computer portatili (PC) a partire dalla metà
degli anni '90 è diventato uno strumento di comunicazione
globale, tanta è stata esponenziale la sua diffusione.
Molto ha contribuito l'ideologia positiva che si è costituita
intorno a questi nuovi mezzi, per cui non essere collegati
ad internet è diventato sinonimo di arretratezza. Questo
naturalmente è valso per i singoli individui, ma anche per
aziende ed attività commerciali che poi alla fine non
sempre hanno tratto vantaggio dall'essere in rete. Nel
valutare la rete, l'aspetto economico non va mai
dimenticato: non è un caso che la voce sui new media sia
un settore specifico di borsa.
Inoltre l'essere umano ha un bisogno naturale di
comunicare e tutto ciò che favorisce questa possibilità,
trova necessariamente accoglienza, anche se poi può
addirittura essere dannoso. Da un certo punto di vista
Internet si caratterizza come una rete fondamentalmente
ultrademocratica, al limite dell'anarchia, dove ognuno può
immettere tutte le informazioni che vuole e spesso in modo
anonimo. Questo rende Internet un grande mass media
nello stesso tempo potentissimo e fragilissimo: chi
controlla la veridicità delle informazioni? Come garantire
la correttezza della trasmissione e la privacy? Di fatto il
"potere" in Internet appartiene ai singoli utenti e a chi
controlla materialmente la rete (da cui estrae i big data ad
usi generalmente commerciali) e tutti conosciamo i
cosiddetti pirati informatici (cracker)1.
Quello di Internet è un mondo di facile accesso, ma anche
un mondo molto complesso dove c'è tutto e il contrario di
tutto. Come nella vita. (Dal Dossier di “Sussidi per la
catechesi” n° 4 novembre-dicembre 2017)
Una volta fu chiesto al cibernetico Hofstadter
se riusciremo mai ad avere un computer
intelligente come l’uomo,
e lui, con grande serietà, rispose:
“Il giorno in cui un computer capirà
quando io una cosa la dico per scherzo e quando no,
allora potremo dire
di aver costruito un computer intelligente”.
In altre parole,
non è la velocità o la potenza del cervello
a distinguere l’uomo dalla macchina, bensì l’ironia. (Luciano De Crescenzo, Ordine e disordine, 1996)
IN BREVE Sabato 14 Ottobre gli alunni della classe 2^
Primaria, accompagnati dalla Maestra Patrizia D’Amico e
dei genitori, hanno effettuato la prima gita dell’anno
scolastico all’insegna della natura e dell’avventura a Milo.
I bambini, raggiunta la città Piedimontana, hanno ricevuto i
saluti del Sindaco di Milo, che, lieto della visita, ha voluto
conoscere personalmente gli alunni in gita.
Dopo si sono recati presso la casa dei Signori Torrisi, i
genitori della piccola Lara Torrisi, che hanno offerto la
propria incantevole casa, immersa nel Bosco di Caselle,
come base di appoggio per la gita.
Non appena arrivati a casa Torrisi, insieme alla maestra e
ai genitori, i bambini sono partiti per una piacevole
camminata che li ha condotti all’Ilice di Pantano “Ilici di
Carrinu”, il più grande e antico Leccio dell’Etna nella
Contrada “du Carrinu” situato al confine tra Milo e
Zafferana, che da più di sette secoli domina il territorio
dell’Etna tra boschi di castagni e lecci.
La camminata, in mezzo al bosco di castagni, è durata circa
quaranta cinque minuti ed è stata molto piacevole per la
maestra, i genitori e gli alunni che per nulla affaticati dal
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cammino, muniti di bastoni, hanno potuto raccogliere le
castagne.
All’arrivo presso l’Ilice i partecipanti hanno potuto
apprezzare la maestosità di quest’albero secolare, hanno
fatto una breve sosta, hanno consumato una merenda,
approfittandone per giocare in allegria.
Dopo la visita all’Ilice, i gitanti si sono rimessi in cammino
ed hanno raggiunto di nuovo la casa dell’avv. Torrisi, dove
sono iniziati i preparativi per il pranzo, mentre i bimbi si
sono avventurati in giochi per il bosco attorno alla casa.
E’ stata allestita una succulenta grigliata e l’allegra
comitiva di alunni, maestri e genitori, ha consumato il
pranzo all’aperto, in mezzo al bosco.
Non sono mancati frutta, dolci, caffè e castagne cotte sul
barbecue.
Concluso il pranzo, i bambini hanno continuato a giocare
spensierati per il bosco.
Nel primo pomeriggio si è fatto ritorno a casa entusiasti per
la piacevole giornata all’aria aperta e grati alla famiglia
Torrisi per aver messo a disposizione la propria casa.
(Francesca Massimino Spada)
Sabato 18 novembre 2017, all’Istituto “S. Luigi” di
Acireale si sono svolti due eventi significativi che hanno visto
riuniti alunni, famiglie e docenti in un clima di grande
partecipazione. Alle ore 9.30 si è celebrata, nella cappella
dell’Istituto, la S. Messa in suffragio di tutti i parenti defunti
della Famiglia Lasalliana Sanluigina; ogni bambino ha
presentato all’altare un fiore per ricordare i parenti defunti. La
cerimonia si è svolta in maniera ordinata e raccolta, mentre il
canto corale l’ha resa ancora più partecipata. Poco dopo, alle
ore 11.00, si è dato inizio alla festa dell’autunno nel corso
della quale si è vissuto insieme un vero e grande spirito di
famiglia, tipico dell’Istituto “S. Luigi”. Complice un sole
splendente, alunni, genitori e docenti hanno condiviso insieme
momenti piacevolissimi all’insegna del buonumore, del gusto
e del rispetto per le tradizioni locali. L’iniziativa ha centrato
l’obiettivo di sviluppare negli alunni la conoscenza delle
tradizioni stagionali, il senso di appartenenza al proprio
territorio, mediante un tangibile contatto con i prodotti locali.
Spettacolo stupendo non solo per l’esecuzione di canti e per i
giochi, ma anche per i colori e i sapori dei prodotti autunnali,
apparecchiati sulle numerose tavole imbandite e addobbate
sapientemente per l’occasione dalle mamme. Occhi, olfatto e
palato di tutti potevano soddisfarsi con specialità varie: dolci
prelibati, frutti profumati, salsiccia e castagne. Molteplici
ingredienti per una riuscitissima festa che, con l’infaticabile
impegno profuso da parte del direttore Fr. Celestino, dei
docenti, dei rappresentanti di classe, delle famiglie, ha
coinvolto, emozionato, entusiasmato tutti gli alunni, come
sempre protagonisti e cuore pulsante del “San Luigi”.
In primo piano al "San Luigi" l'alimentazione e lo
sport. L'istituto San Luigi di Acireale, diretto da Fratel
Celestino Rapuano, nel 2018 celebrerà la ventesima edizione
delle Miniolimpiadi e in vista di questa tradizionale
manifestazione sportiva, che coinvolgerà alunni e alunne
dell'Istituto Lasalliano, sono in cantiere una serie di iniziative.
La prima si è svolta nell'aula multimediale «Mario
Presciuttini» dell'Istituto, con il convegno «Alimentazione e
Sport» che ha coinvolto in maniera positiva alunni e alunne
della scuola secondaria di I grado diretto dalla prof.ssa
Antonella II Grande e la classe 5^ della scuola primaria
diretta da Fr. Angelo Lonobile e accompagnata dalla maestra
Patrizia Di Maria.
Relatore del convegno il dottor Genni La Delfa, presidente
della Federazione Italiana Medici Sportivi Sicilia, che ha
sottolineato, nei suoi interventi, l’importanza di una sana ali-mentazione che insieme all'attività fisica garantiscono,
soprattutto ai giovanissimi, di mantenersi in buona salute e
crescere bene.
“Scorretta o eccessiva alimentazione e vita sedentaria - ha
spiegato il dottor La Delfa, hanno causato un aumento delle
malattie cardiovascolari e dell'obesità soprattutto nei giovani -
Chi si mantiene in buona salute, diventa autosufficiente sino al-
l'età avanzata e, inoltre, fatto non trascurabile, ha un
atteggiamento positivo nei confronti della vita stessa - Il dottor
La Delfa ha dato importanti indicazioni e suggerimenti utili
proiettando filmati e diapositive che hanno interessato non poco
alunni e alunne e gli stessi docenti.
“Abbiamo aperto con questo convegno su Alimentazione e
Sport, ha sottolineato la prof.ssa Il Grande, la prima delle tappe
di avvicinamento alla 20a edizione della Miniolimpiadi –
Seguiranno altri incontri con grandi campioni dello sport
siciliano”. (La Sicilia – 28/11/2017)
Tutti gli studenti della scuola secondaria di I grado, prima
o poi, si trovano di fronte ad un'importante scelta, quella della
scuola superiore alla quale dovranno iscriversi entro il mese di
gennaio. Per i nostri ragazzi che frequentano la terza secondaria,
la scelta del percorso di studi risulta sempre piuttosto complessa,
soprattutto in riferimento agli scenari attuali del mondo del
lavoro. Nel mese di novembre, quindi, la classe III ha partecipato
a varie attività dedicate all'orientamento, all'interno dell'ampio
progetto S.I.R.I.O. (Sistema Integrato di Rete per l’Inclusione e
l’Orientamento), nato dalla collaborazione fra l’Assessorato alla
Pubblica Istruzione del Comune di Acireale ed il Credito
Siciliano. In particolare il Quadrivio, centro di orientamento
scolastico e professionale della Fondazione Gruppo Credito
Valtellinese, avvalendosi della collaborazione del Cross
dell’Università Cattolica di Milano, ha curato gli incontri
formativi con i genitori degli studenti delle terze classi, la
somministrazione di prove psicoattitudinali e la restituzione dei
profili agli studenti, per far acquisire maggiore consapevolezza
di sé, come base fondamentale per una scelta autonoma al
proseguimento degli studi. L'Istituto, inoltre, ha organizzato nei
propri locali una giornata di "Orienta-Mente", per permettere agli
studenti della terza e alle loro famiglie di incontrare i
rappresentanti delle scuole secondarie di II grado. Un'occasione
importante vissuta come momento d’incontro informativo e
formativo, nella quale ogni alunno ha potuto confrontarsi con le
varie proposte scolastiche del territorio. Ci auguriamo di aver
aiutato i nostri studenti in uscita a vivere con serenità, maturità e
consapevolezza la scelta che si accingono a fare, per un percorso
di studi appropriato e gratificante. (Anna GL)
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E’ tornata alla casa del Padre la Signora Rosaria Di Re,
nonna di Chiara Greco, della classe 1^ secondaria. Ai familiari
porgiamo affettuose condoglianze, unite al ricordo nella
preghiera.
Tutte le notizie riguardanti il nostro Istituto si trovano sul
sito: www.sanluigi.it
AGENDA Mercoledì 6 dicembre ore 18.00 Ritiro della
Famiglia Lasalliana
Venerdì 8 dicembre Festa degli ex-alunni
Sabato 9 dicembre Sospensione delle lezioni
Lunedì 11 dicembre Presentazione POF (5^ primaria)
Giovedì 14 dicembre ore 17.30 Auguri di Natale classi 1^
e 2^ primaria
Venerdì 15 dicembre ore 17.30 Auguri natalizi 5^
primaria e scuola secondaria
Lunedì 18 dicembre ore 16.30 Auguri natalizi Scuola
infanzia sez. B
Martedì 19 dicembre ore 14.30-16.30 Giochi e auguri
natalizi scuola dell’Infanzia tempo prolungato
Martedì 19 dicembre ore 17.30 Auguri natalizi 3^ e 4^
primaria
Mercoledì 20 dicembre ore 18.00 Auguri natalizi Scuola
Infanzia sez. A
Giovedì 21 dicembre uscita ore 12.55 - inizio delle
vacanze natalizie
Domenica 24 dicembre alle ore 24.00 S. Messa di
Mezzanotte - Natale del Signore Gesù
Lunedì 8 gennaio 2018: Ritorno a scuola
PER LA RIFLESSIONE IL TEMPO NELLA VITA DEL CRISTIANO
Agli occhi dell’essere umano il tempo appare semplicemente
come un nemico crudele che con la morte distrugge ciò che
noi abbiamo di più caro. Ma per coloro ai quali la fede ha
aperto gli occhi, come al cieco nato (Cfr Gv 9, 1-41), il tempo
si rivela come la moneta preziosa che dobbiamo spendere
saggiamente per “acquistare” la vita piena oltre il tempo e lo
spazio.
Così ci rivelano alcune parabole di Gesù come quelle dei
talenti (Mt 25,14-30), del tesoro nascosto nel campo e della
perla preziosa (Mt 13, 44-45). Immagini di quella vita eterna
per la quale vale la pena spendere “tutti i propri averi”. Gesù,
il messaggio di Dio fatto carne, non si è limitato a raccontare
parabole. Con la sua stessa vita ci ha detto come spendere il
tempo su questo pianeta. Si tratta di conformare la nostra vita
alla sua, con la luce e la forza dello Spirito Santo. Per questo
siamo battezzati e cresimati e continuamente nutriti del corpo
e sangue di Cristo alla mensa eucaristica.
L’Anno liturgico, a partire dalla Pasqua, ha lo scopo di
ripresentarci, soprattutto di domenica in domenica, tutto il
mistero di Cristo, tutta la sua vita, perché attraverso i
sacramenti diventi anche la nostra vita; oggi nella
partecipazione alla sua croce, nel dono di sé, domani nella
condivisione della sua stessa gloria. Questo è il significato
della comunione eucaristica: nutrirci di Cristo per vivere
come lui; sulle orme di Maria e di tutti i santi: modelli eroici
di conformazione al Vangelo di Dio fatto carne, e che ora
vivono nella gloria e intercedono per noi. (Silvano Sirboni,
liturgista)
La tenerezza invada le nostre case. La pace germogli nei nostri cuori.
L’amore asciughi le lacrime. Il cuore faccia conoscere carezze.
La comunità educante dell’Istituto “San Luigi” porge ai
lettori cordiali auguri di
1 dicembre Martina Giuga 4
a primaria
1 dicembre Miryam Tuccio 1a secondaria
2 dicembre Francesco Continella 1a primaria
3 dicembre Maddalena Greco 3a primaria
3 dicembre Patrizia D’Amico Insegnante
5 dicembre Marco Licciardello 2a primaria
6 dicembre Paolo Corvaia 1a primaria
6 dicembre Ludovica Spada 2a primaria
9 dicembre Stefano Zignale Infanzia A
9 dicembre Serena Russo 3a secondaria
12 dicembre Patrizia Grasso Collaboratrice
13 dicembre Gaia Busà 3a primaria
15 dicembre Elga Gulisano 4a primaria
17 dicembre Sofia Castro 3a secondaria
18 dicembre Angelo Grassi Infanzia B
21 dicembre Giorgia Paradiso 2a primaria
27 dicembre Christian Cavallaro 3a secondaria
29 dicembre Sebastiano Bucisca 1a primaria