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ATTIVITA’ DI STUDIO PER INTERVENTI FUNZIONALI ALLA VELOCIZZAZIONE A 200 KM/H DELLA LINEA FERROVIARIA VENEZIA – TRIESTE
TRATTA VENEZIA MESTRE – LATISANA
Ing. Massimo Nicolosi – DTP VE
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Corridoi Core rete Trans European Network – Transport (rete TEN-T)
Sezione di Venezia
L’attuale linea ferroviaria Venezia – Trieste è parte integrante del Corridoio Mediterraneo che collega il territorio in sensotrasversale dal Valico di Modane al Valico di Villa Opicina, nonché del Corridoio Baltico Adriatico che collega i porti del MarBaltico con i porti italiani di Ancona e Ravenna
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Sezione di Venezia
Nello scenario a medio termine sulla linea sono previsti degli interventi di potenziamento e di rimozione delle limitazioniesistenti per i merci, con lo scopo finale di rettificare il più possibile il tracciato tra Mestre e Ronchi Sud, portare la velocitàdi punta a 200 km/h e recuperare circa 10 min sulla percorrenza Nasce la necessità di analizzare le opere esistenti perstudiarne la compatibilità ai nuovi carichi e alle nuove velocità, prima di procedere con gli interventi più impattanti a livellodi infrastruttura.
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Studi sviluppati
Verifiche delle opere d’arte esistenti neiconfronti dei carichi da traffico, ai fini
dell’eliminazione delle attuali limitazioni divelocità in categoria D4
della riclassificazione della linea allacategoria D2, percorribile ai 200 km/h
nel rispetto del Manuale di Progettazione RFIParte II – Sezione 2 – Ponti e Strutture
Verifiche di vulnerabilità sismica delle opered’arte esistenti ai sensi della OPCM 3274/03con redazione delle Schede di Sintesi diLivello 2 del Dipartimento di Protezione Civile
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Categorie delle Linee Ferroviarie
In base ad accordi internazionali le linee delleprincipali reti ferroviarie europee sono stateclassificate in categorie, caratterizzate da unpeso massimo per asse (Pa) e da un pesomassimo per metro corrente (p) del carro,ottenuto ripartendo il carico totale lordo sullalunghezza L del carro
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Interoperabilità delle linee ferroviarie
Si intende la possibilità di far circolare senza ostacoli itreni su reti ferroviarie differenti appartenenti ai varipaesi della UE
Le Specifiche tecniche di interoperabilità per ilsottosistema “infrastruttura” del sistema ferroviariodella UE, di cui al Regolamento (UE) n. 1299/2014,stabiliscono i criteri per poter definire l’interoperabilitàdi una linea ferroviaria di nuova costruzione o esistente
Definiscono una serie di categorie di linee, intese comeuna combinazione di codici di traffico (tipi di traffico)ammessi a circolare su ciascuna categoria
Per ciascuna categoria di linea i tipi di traffico ammessi acircolare sono determinati in funzione di alcuniparametri fondamentali, tra cui carico per asse deiconvogli e velocità della linea
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Interoperabilità delle linee ferroviarie
Le specifiche tecniche di interoperabilità, definiscono trale altre cose, le modalità di verifica delle strutture diopere nuove ed esistenti
Per il progetto di velocizzazione della linea VeneziaMestre – Trieste, è stato fissato un codice di traffico diriferimento per la riclassificazione corrispondente al P4a(secondo l’Appendice E – Requisiti di capacità applicabilialle strutture in funzione del codice di traffico), per ilquale è richiesta la verifica della sicurezza strutturale peril transito di categorie di locomotive e motrici del tipo D2a 200 km/h
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Sezione di Venezia
Casaratta km 42+559 / 2008
km 68+037
Lato valle: muratura
km 5+967
Lemene km 59+858 / 2009
Lemene – linea Casarsa km 0+518 / 2009
Fosson km 48+088 / 2011
Piave km 31+293 / 2012
Reghena km 57+655 / 2013
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste
Sezione di Venezia
6 Scatolari in C.A.: di più recente realizzazione (anni ‘90 in poi). Progettati con riferimento ai sovraccarichi ferroviari attuali e sulla base delle prime normative
sismiche
32 PONTI A TRAVI APPOGGIATE:
Livenza: km 44+982
7 ponti a travata metallica reticolare 14 Impalcati a travi incorporate 5 Impalcati a travi in c.a.
4 Impalcati a solettone in c.a. 2 Impalcati a travate gemelle
km 42+559
L’impiego di questa particolare tipologia èlimitato ai casi i cui la velocità ≤ 160 km/h§2.5.2.3.1.1.1 Manuale di Progettazione
I due ponti sono oggetto di unaCAMPAGNA DI MONITORAGGIO tramiteaccelerometri per la valutazione eprevisione del comportamento al variaredella velocità.
km 27+649 km 65+663
km 68+037
Lato valle: muratura
Lato monte: cls
arco in muratura + arco in cls
km 5+967
km 68+037
1 PONTE AD ARCO:
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
km 68+037km 5+967
METODOLOGIA DI VERIFICA
- Analisi storico-critica: ricerca e studio dei dati d’archivio;
- Acquisizione dei dati: rilievo generale e di dettaglio dello stato di fatto, indaginidirette e indirette per la caratterizzazione dei materiali impiegati nellacostruzione, indagini sulle caratteristiche del terreno, redazione della relazionegeologica e geotecnica;
- Analisi con modelli di carico: diverse tipologie di analisi a seconda dell’opera(statiche e dinamiche), utilizzo in alcuni casi di metodi semplificati (come damanuale RFI), mentre in altri ausilio della modellazione agli elementi finiti;
- Verifiche di resistenza e deformabilità sulla base delle analisi effettuate (NTC2008)
Modellazione agli elementi finiti
di un ponte a travata reticolare in acciaio
MIDAS-CIVIL Ponte km 44+982
Catalogare le opere d’arte come:IDONEE, senza necessità d’interventi;IDONEE, con l’esecuzione di opportuni interventi di manutenzione straordinaria;NON IDONEE, da sostituire e realizzare ex novo;
OBIETTIVO DELLE VERIFICHE
Sezione di Venezia
km 5+967
km 68+037
Dati di Archivio – Rilievi – Indagini Dirette ed Indirette
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
km 5+967
Dati di Archivio – Rilievi – Indagini Dirette ed Indirette
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
km 5+967
Dati di Archivio – Rilievi – Indagini Dirette ed Indirette
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
km 5+967
Dati di Archivio – Rilievi – Indagini Dirette ed Indirette
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
km 5+967
Dati di Archivio – Rilievi – Indagini Dirette ed Indirette
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Livelli di Conoscenza LC e fattori di Confidenza FC
Sulla base delle informazioni acquisite sullageometria e sui dettagli costruttivi, nonché sulleproprietà dei materiali, sono stati acquisiti illivello di conoscenza LC ed il fattore di confidenzaFC seguenti (§ C8.A.1.A.4 - Circolare 02-02-2009n. 617):
LC2 = Adeguata ; FC = 1,20
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
Determinazione caratteristiche meccaniche materiali
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
Azioni sulla Struttura – Analisi dei carichi
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
Azioni sulla Struttura – Analisi dei carichi
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
Azioni sulla Struttura – Analisi dei carichi
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Calcolo dei sovraccarichi equivalenti flettenti e taglianti di categoria in funzione della portata teorica L del ponte
Calcolo del coefficiente dinamico reale (f reale) in funzione della portata teorica L del ponte per ottenere i sovraccarichi
dinamizzati realmente circolanti
Calcolo dei sovraccarichi equivalenti flettenti e taglianti di progetto del ponte
Calcolo del coefficiente dinamico di progetto (φ progetto) - par. 2.11.4.1. MP RFI - per incrementare i sovraccarichi statici ed
ottenere i sovraccarichi dinamizzati di progetto
Livello Semplificato per ponti a semplice appoggio
Confronto dei sovraccarichi di categoria dinamizzati con quelli dinamizzati di progetto
Sovraccarichi di progetto > Sovraccarichi di categoria Analisi conclusa
Sovraccarichi di progetto < Sovraccarichi di categoria Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Impalcati in c.a. - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Sezione di Venezia
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Oltre all’analisi agli E.F. tenendo conto dell’assenza di armature planari in direzionetrasversale all’asse dei binari (armature trasversali costituite da ganci), si è ritenutoopportuno considerare uno schema di comportamento a trave appoggiata, conlarghezza pari a quella di diffusione del carico accidentale esercitato dai treni finoall’asse della soletta, considerando altresì una riduzione della resistenza dellearmature pari al 10 %, fattore che tiene conto dell’età e dello stato di vetustà dellestrutture.Come immaginabile tale schema statico fornisce sollecitazioni superiori al modelload E.F., valori che sono stati utilizzati per l’esecuzione delle verifiche di resistenza.
Impalcati in c.a. - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Livello Semplificato per ponti a semplice appoggio
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Ponti metallici - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Le longherine vengono verificate come semplicemente appoggiate all’estremità, computando nel calcolo anche le sollecitazioni derivanti dalla compartecipazionedelle stesse alla deformazione della struttura principale, valutazione condotta con riferimento allo schema statico complessivo del ponte, tenendo in debito contola deformabilità degli elementi di attacco, assumendo una sezione convenzionale delle longherine pari al 60 % dell’area effettiva
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
FC = 1,00
Ponti metallici - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Ponti metallici - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
PONTI METALLICI A TRAVI GEMELLE
L’impiego di questo tipo di travate è da limitarsiad esigenze specifiche, per velocità di tracciatomax di 160 km/h, data la loro leggerezzastrutturale ed al tipo di posa d’armamento cherichiede per velocità superiori interventi dimanutenzione più frequenti.
Considerata la recente sostituzione dei ponti aikm 42+559 e km 57+655, rispettivamente 2008 e2013, si è proceduto ad una campagnad’indagine dinamica per la determinazione delleforme modali, frequenze di vibrazione, valori dismorzamento ed accelerazione, dati necessarialla definizione di un modello numericoaffidabile su cui simulare gli incrementi divelocità richiesti e valutare il comportamentodelle strutture.
Casaratta km 42+559
Reghena km 57+655
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Ponti ad arco - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Il primo passo della procedura prevede l’analisi tridimensionale elastica lineare aE.F. del ponte, utilizzando un modello costitutivo di solido isotropo ed elastico,giustificato dal fatto che i ponti in muratura sono strutture prevalentementecompresse, con limitate zone parzializzate e che per stati tensionali elastici incompressione risultano ben schematizzabili con modelli isotropi elastici.L’affidabilità del modello è tanto inferiore quanto maggiore è la presenza di gravideficienze strutturali e/o danneggiamenti o avanzati stati di degrado dei materiali.Si ottiene così una stima dello stato tensionale nei diversi elementi strutturali checonsente una verifica generale dell’opera, per decidere se proseguire verso analisidi maggior dettaglio.
Il secondo passo della procedura prevede una analisi bidimensionale dellastruttura, riducendo il ponte ad una striscia longitudinale di larghezza unitaria incui si trascura sia il contributo alla resistenza dei timpani che quello dovutoall’interazione riempimento – arcata. Il modello costitutivo scelto per la muraturain compressione può essere fragile o duttile con controllo di duttilità, con sceltadipendente dal grado di conoscenza del materiale e tenendo conto checonsiderare il materiale perfettamente fragile sottostima la reale resistenza dellamuratura.
Calcolo prima frequenza naturale flessionale con analisi dinamica
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Ponti ad arco - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
Se la luce del ponte non supera 2 volte lalunghezza del singolo carro, la condizione dicarico più gravosa per ponti ad arco a singolacampata prevede il baricentro del carrelloanteriore disposto ad 1/3 della luce mentre ilcarrello posteriore è fuori dal ponte o appenaall’interno. Se la luce è superiore, la posizionepiù gravosa è quella in cui il baricentro dell’interocarro è ad 1/3 della luce, ovvero in posizioneadiacente.Nel caso in esame, data la piccola luce dell’arco,sono state considerate 3 condizioni di caricorispettivamente con il baricentro del carrelloanteriore posto ad 1/5, 1/4 ed 1/3 della lucenetta dell’arco, mentre il carrello posteriore èancora al di fuori del ponte.
Sezione di Venezia
Metodologie di verifica della capacità portante delle opere
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
Scatolari in c.a. - Analisi rigorosa ai sensi delle NTC 2008
ANALISI DOCUMENTI D’ARCHIVIO
Si è proceduto all’esame, ove presenti, deiprogetti originari verificando dalle relazioni dicalcolo l’utilizzo o meno dei sovraccarichiferroviari della Circolare del 02/06/1995 e s.i. del13/01/1997, coincidenti con i carichi dellenormative vigenti e pertanto garanzia dellacapacità portante al codice D2 a 200 km/h.
Per strutture progettate/realizzate in periodiantecedenti, con riferimento a quantoevidenziato nelle relazioni di calcolo, siprovveduto ad una verifica semplificata conmodellazione ad E.F. e successivo confronto con icarichi di progetto
Sovraccarichi di progetto > Sovraccarichi di categoria Analisi conclusa
Inviluppo M max - D4 Inviluppo M max – D2
Sezione di Venezia
km 68+037km 5+967
Potenziamento linea ferroviaria Venezia - Trieste /Analisi di velocizzazione
RISULTATI
- ELIMINAZIONE delle attuali limitazioni di velocità alla categoria D4: tutte le opere d’arte analizzate sono risultate idonee.
- RICLASSIFICAZIONE alla categoria D2 percorribile a 200 km/h:
Ponti a travi reticolari metalliche: tutte idonee;Ponti a travi incorporate: tutte idonee, ad eccezione di una;Scatolari in c.a.: idonei;Ponte ad arco: idoneo;Ponti a solettone in c.a. e a travi in c.a.: 8 NON idonee e da SOSTITUIRE, 1 idonea
NECCESSITA’ DI INTERVENIRE SU 9OPERE DI 39DI CUI :SOSTITUZIONE COMPLETA : 9
assenza pulvino
manutenzione
Fenomeni di rottura localizzata Vetustà armature a taglio Vetustà armature a taglio e flessione
Potenziamento linea ferroviaria Venezia – Trieste /Analisi vulnerabilità sismica
Sezione di Venezia
km 5+967
Potenziamento linea ferroviaria Venezia – Trieste /Analisi vulnerabilità sismica
Sezione di Venezia
km 5+967
RISULTATI
Ponti a travi reticolari metalliche: 1 idonea, 6 da adeguarePonti a travi incorporate: 10 idonee, 4 da adeguareScatolari in c.a.: idoneiPonte ad arco: idoneoPonti metallici a travi gemelle: idoneiPonti a solettone in c.a. e a travi in c.a.: idonei
INTERVENTI:10 OPERE SU 39
Piave - km 31+293
Adeguamento ancoraggio appoggi ai pulvini
Inserimento ritegni antisismici
Incremento capacità pila a pressoflessione e taglio
Redazione delle Schede di Sintesi di Livello 2
predisposte dal DPC