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LA GAZZETTA DI F1FULLSIM N° 1 – Marzo 2008 – Anno IV°

Australia 2008

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Gazzetta Australia 2008

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Sommario:Pagina 2 – Lettera dal redattorePagina 3 – Major – Chi ben comincia….Fausto PappalardoPagina 4 – Major – Chi ben comincia….Fausto PappalardoPagina 5 – Conferenza Stampa MajorPagina 6 – I Numeri della Major – Australia 2008Pagina 7 – I Numeri della Major–Classifiche 2008Pagina 8 – Major League- Il Film della garaPagina 9 – Driver – Cisco883 detta leggePagina 10 – Driver – Cisco883 detta leggePagina 11 – Conferenza Stampa DriverPagina 12 – I Numeri della Driver – Australia 2008Pagina 13 – I Numeri della Driver – Classifiche 2008 Pagina 14 – Driver League- Il Film della garaPagina 15 – Open4yert – Ivan Ziroli mette tutti nel marsupio Pagina 16 – Open4yert – Ivan Ziroli mette tutti nel marsupioPagina 17 – Conferenza Stampa Open4yertPagina 18 – I Numeri della Open4yert– Australia 2008Pagina 19 – I Numeri della Open4yert – Classifiche 2008 Pagina 20 – Open4yert - Il Film della gara

REDAZIONE:Capo Redattore:

MaverickOne

Inviato Major: MaverickOne

Inviato Driver: DFP-Client

Inviato Open4yert: Beppe16v

Grafica e Impaginazione:MaverickOne

In Collaborazione

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F1-FULLSIM N° 17– Novembre 2007 – Anno III°

Lettera dal Redattore…Pronti, ViaaaaaaaaaaaaaAvremmo potuto stupirvi con effetti speciali, avremmo potuto estasiarvi con mille colori e stupendemajorette, ma invece questa stagione , l’ennesima del campionato F1 –FullSim inizia questo 2008 con lecertezze che da sempre la contraddistinguono. Un Mod tutto nuovo, una fisica completamente rivista cheregala a tutti i partecipanti, quelle caratteristiche che rendono speciale questo campionato. Tante faccenuove tra i piloti, nuovi in Major, nuovi in Driver, e tanti nuovi piloti in Open. Nuova figura inserita all’internodel circus, quella del team manager, che servirà a coordinare le varie attività tra i piloti della stessascuderia all’interno delle tre leghe. Come al solito bisogna fare tanti complimenti allo staff tecnico per ilgrande lavoro effettuato sul mod e rilasciato a tempo di record per l’inizio della stagione, tante altre novitàsaranno presto disponibili per rendere questo campionato e questa comunità ancor più brillante espettacolare, magari per essere anche un po’ narcisi meno appariscenti ma “più” sostanziosamente belli.Quindi via ragazzi, partite e divertitevi tutti in questa stagione, primi ultimi non fa differenza, campionidebuttanti, tutti in un’unica giostra che gira gira gira, Gp dopo Gp in un’appassionante cavalcata che ciporterà fino alla fine proclamando tre campioni, uno per ogni lega, battaglie in pista, staccate fumanti,sorpassi mozzafiato, contatti, reclami, discussioni, sul forum, il mitico ritrovo annuale che speriamo anchein questa stagione di ripetere. Ecco questa è la F1-Fullsim, questo è il campionato che da anni un gruppodi appassionati tra tante difficoltà, schiacciate dalla volontà, riescono a garantire ed organizzare, questisiete voi ragazzi della F1-FullSim, questi siamo noi, il racing online.

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’era glaciale, tutto congelato, tutto fermo, nessun rumore, nessun movimento, niente, solo il soffiare

del vento gelido, che taglia in due tutto quello che incontra. Ma dopo la glaciazione ecco il disgelo ed anche la F1-FullSim scaldata da tanto lavoro, comincia nel luogo per antonomasia tra i più caldi del nostro pianeta, lo fa in Australia ed è in questa terra che la categoria regina, la Major, si sfiderà per l’inizio di questo fantastico campionato. Ad attendere tutti i protagonisti, un sacco di novità tecniche organizzative, tra le più importanti segnaliamo quella legate alle qualificazioni dove come nella F1 reale solo i migliori dieci passeranno alla Q3, quella da farsi in configurazione gara senza poter cambiare la strategia di partenza, gli altri si fermano alla Q1 scoglio di selezione tra i piloti, a questi ultimi la possibilità regolamentare di decidere solo in questo momento la strategia da utilizzare in relazione alla loro posizione di partenza, una decisione che potrebbe regalare sorprese in gara; ma veniamo all’evento. Molte le facce nuove, ci lascia per un periodo sabbatico il fortissimo pilota Paolo Ceccarelli, il quale in numerosi anni di partecipazione ha tracciato un solco forse davvero incolmabile per quanto riguarda le prestazioni online. Siamo davvero lieti di aver annoverato tra le file di questo campionato un pilota davvero tanto forte quanto modesto e affabile con tutti, sempre pronto a dare consigli, ma siamo ancor più felici di aver avuto tra le nostre fila un ragazzo davvero speciale. Ma iniziamo la cronaca dalla fine della Q1, dove non riescono a passare nella top ten partendo dal più vicino The Drake seguito da Gio-Jordy, da Stefano Negosanti, Bisco, DFP_client, Ditrani Luigi, Franco Pugliese e Beppe16v. Arriviamo in Q3 dove come abbiamo detto il peso imbarcato e la scelta ottimale delle gomme faranno la differenza per il risultato finale, anche se tutti i team si marcano stretto e le scelte alla fine saranno comuni, ci sarà sempre quello che cercherà la sorpresa, l’asso nella manica da sfilare nel momento giusto, andiamo a vedere. La pole la conquista un ottimo Grigo e la sua Renault, in un crescendo

strepitoso dalla scorsa stagione, l’ottimo pilota Greco si conferma anche in questa stagione tra i protagonisti di questo campionato con quest’ottima prestazione. Lo segue il nuovo alfiere di casa McLaren Veon, in terza piazza si posiziona un’altra bellissima novità, lui è un veterano che non smette mai di stupire, ma Pappalardo terzo a bordo della Ferrari di Ceccarelli è strepitoso da vedere, ricorda un cambio effettuato di recente nella F1 moderna, e non può che essere di buon auspicio visto il risultato finale dello scorso hanno ottenuto dal pilota Ferrari neo arrivato, Raikkonen campione del mondo. Quarta piazza per Vins78 e la sua Toro Rosso, pilota campione Driver 2007, molto forte e concreto che dovrà districarsi in questa nuova categoria ma che ha tutto per poterlo fare e bene. Quinta posizione per l’ottimo Franz71 e la sua BMW, pilota che ha stupito forse rigenerato dalla nuova scuderia e da un inverno di bagordi con il suo fedele compagno di squadra Negosanti. Sesta posizione per un altro pilota che ha fatto ogni cosa, in positivo è chiaro, lo scorso anno per evidenziarsi, ed anche lui siamo certi saprà dare il meglio di se, i conti vanno fatti anche con lui e il suo compagno di squadra, la McLaren è fortissima, stiamo parlando di Ivan Cossetti. Settima posizione per Fabiano Fusinati che con la sua Honda centra una posizione molto buona per un debuttante e che è imitato in questo esercizio dall’ottava posizione di Hugomir compagno in questa stagione in Toro Rosso di Vins78, nei test invernali risultato veloce come il suo compagno di squadra. Nona posizione per Viper e la sua Red Bull, team, che si conferma in toto anche in questa stagione seguito in decima posizione da un altro veterano che cambia casacca, parliamo di VisioneR e della sua Honda. Bene sembra tutto pronto per questo grande evento, tutti hanno una gran voglia e non vedono l’ora di cominciare a far diventare fatti le tante chiacchiere fatte durante l’inverno. Le luci si accendono una dopo l’altra, si spengono via, parte la stagione 2008 con una Renault che prende subito il comando partendo molto bene dalla sua piazzola, dietro tutto il gruppo compatto arriva all’approccio della

prima curva. Prima curva che regala subito un’emozione. Infatti, Fausto Pappalardo largo a sinistra stringe verso il punto di corda per cercare l’accelerazione migliore per il rettilineo successivo, all’interno un’ottima partenza ha portato Vins78 a insidiare questa posizione ma con una linea interna, tira la staccata per cercare di occupare lo spazio, queste sono manovre che si concludono con una precisione millimetrica, ma purtroppo il buon Vins non ha fatto i conti con la fatalità, è urtato nel posteriore e inevitabilmente la sua frenata si allunga e il contatto con Pappalardo diventa inevitabile. Una situazione del tutto involontaria, che poi la direzione di gara in seguito al reclamo emesso dal team Toro Rosso a fine gara, dopo un’attenta valutazione lo giudica un incidente di gara scagionando quindi entrambe i piloti da una colpa diretta a proposito dell’evento. Questo comunque genera un po’ di caos nei piloti che seguono, Hugomir purtroppo cerca in tutti i modi una via di fuga, fa una scelta mapurtroppo la Toro Rosso gemella di Vins che girava in testa coda gli si para davanti e la urta riportando danni, ne fanno le spese nel parapiglia anche la Spyker di Gio-jordy che anch’essa in testa coda vede coinvolgere la vettura gemella di Beppe16v; a consuntivo di questo parapiglia le due Toro Rosso e le due Spyker ripartono in fondo al gruppo. Subito parte la caccia a Grigo il quale in testa cerca la fuga forte probabilmente di una strategia a tre soste. Ma alla curva tre un altro contatto genera un’altra situazione caotica. The Drake arriva all’interno a ruote fumanti della vettura di Viper, probabilmente mancando il punto di frenata in quella situazione, e urta Viper il quale è costretto a mollare i freni e allargare la traiettoria in un controllo disperato della sua vettura. Questa soluzione però fa a cazzotti con la traiettoria scelta da Franz71 che ormai in piena accelerazione è spinto dal muso della Red Bull sulla sua posteriore sinistra e si gira e viene a sua volta urtato dal sopraggiungente compagno di squadra Negosanti e provocando un forte rallentamento nel resto del gruppo, curioso questo gioco delle coppie in questo inizio di gara.  

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Andiamo davanti, Fausto Pappalardo non vuole perdere tempo e comincia a farsi sotto Veon, il quale non è che sia molto preoccupato, ma spinge per cercare di non lasciare troppo spazio a Grigo, ma a causa delle temperature non ottimali delle gomme la sua aderenza non è quella prevista e va lievemente largo in uscita della curva quattro, tanto basta per dover alzare il piede e veder sfilare la Ferrari in seconda posizione. Ma sembra che il pilota Ferrari non si accontenti e si mette alla caccia del pilota Renault e dopo una bella rincorsa temporeggia per qualche giro per poi passarlo con un’ottima manovra, andando a vincere un’importante gara quella di apertura. Ma andiamo a vedere cosa raccolgono i vari team; la Honda lascia Melbourne con un po’ di agro dolce. Il capitano VisioneR ha avuto un sacco di problemi tecnici che gli impediscono di valorizzare la sua azione fino a quando non ci saranno le tante attese novità tecniche non ci saranno progressi ma presto arriveranno, agro. Applausi a scena aperta invece per Fusinati che ha fatto una gara davvero bellissima, l’azione mostrata lungo tutta la sua gara ci dice che sarà un pilota che farà vedere parecchie belle cose, è stato in testa, una gara spettacolare che solo un guaio ai freni gli ha negato quello che gli spettava a favore di Vis, spettacolare comunque. La Spyker invece ha avuto un sacco di luci e ombre, le luci sono quelle di Beppe16v che comunque con tutto quello che poteva accadere in un GP, e che gli è successo, ha concluso in nona piazza sfiorando la zona punti, un inizio incredibilmente difficile per il campione Swiss 2007 ma le sue doti non sono certo in discussione; ingiudicabile la gara di Gio-Jordy che dopo una buona qualifica danneggia nel parapiglia al via la sua auto soffrendo fino al ritiro. Altre luci e ombre in Williams, luci per DFP-client che c’entra un’ottima sesta posizione finale, una certezza questo pilota, magari non appariscente per molti, ma andate a leggere le classifiche finali e lui c’è sempre, un orologio svizzero, ombre per Ditrani Luigi, problemi personali hanno limitato le sue prove invernali ma la sua gara dura 4 giri per poter essere giudicata

anche se non sembrava aver un cattivo passo. La McLaren va a casa con un’ottima posizione finale per Ivan Cossetti che ha battagliato a lungo con Fusinati, chiude in seconda piazza dietro la Ferrari, ma anche lui dichiarava di aver sofferto troppo durante le prime fasi di gara figuriamo quando non sarà così. Nero come il carbone il sempre ottimo ma suo sfortunatissimo compagno di squadra che a causa di una connection lost deve lasciare la competizione quando in terza piazza si teneva a distanza di sicurezza da Fausto in lotta con Grigo, peccato. Il team che va via da Melbourne con i denti che digrignano di rabbia è Toro Rosso; loro hanno fatto tutto bene, si sono qualificati, sono partiti, poi il caso ha modificato i loro pensieri. Una toccata a inizio gara, un testa coda che nella dinamica coinvolge la vettura gemella, una rincorsa disperata ma molto produttiva di entrambe i piloti, un buon gioco di squadra nello scambio della posizione a favore di quello più veloce in quel momento, tutto sembrava procedere al meglio, ma per Hugomir c’è in serbo lo stesso destino che è toccato a Veon il connection lost lo priva di quella 7° posizione in quel momento sua, peccato. Vins invece chiude in 4° posizione a causa dei guai tecnici capitati all’ottimo Fusinati, stessa gara sostanziosa messa in mostra da Hugomir, più veloce, qualche errorino, una quarta piazza insperata dopo un inizio così. La Red Bull come souvenir va a casa con la quinta piazza di Viper, Bisco soffre per tutta la gara fino al ritiro, pochi test fanno si che la sua conoscenza della vettura non sia ottimale, cerca di reagire ma una toccata su pressione di Pugliese lo mette fuori gioco. Invece per uno che passa indenne il caos della prima curva per vera fortuna, che è urtato e non si gira andando largo e rientrando dietro, tutto nel corso del primo giro, che poi si mette giù imbestialito e rimonta fino alla quinta posizione non è male, un po’ di fortuna in quelle fasi ma la fortuna si crea con l’abilità e Viper è capace di usarla questa prerogativa, bravo. La Renault è contenta un pilota sul podio dopo una scelta strategica rischiosa è un bel risultato, davvero bravo questo

Grigo che non fa altro che andare avanti con il discorso concluso lo scorso anno, capisce che non può tenere il passo di Pappalardo a inizio gara e tiene il passo per lui migliore che gli regala la terza piazza finale. Altro discorso per The Drake protagonista di un errore alla curva tre del primo giro che gli compromette la gara danneggiando la sua vettura e quella di altri, poi come se non bastasse dopo aver caricato un mare di benzina anche noie tecniche al suo PC gli regala una serata da dimenticare, ma sta facendo molto bene in Driver e in VRG. Un bentornato a Franco Pugliese che ricomincia dalla Super Aguri dove aveva lasciato per vari motiv lo scorso anno, una gara senza infamia e senza lode la sua, lontano una stagione intera, ritrovare il ritmo gara da subito, con un mod appena visto non è semplice, avrà tutto il tempo per proporsi. In BMW sorridono per la bellissima prestazione messa in campo da Franz71, dopo la botta ricevuta da Viper, involontaria, che l’ha gettato nelle retrovie, deve aver spento tutti i neuroni calcolatori del suo cervello e tenuti accesi solo quelli relativi al pedale dell’acceleratore, ci ha dato dentro alla grande ed è stato premiato con un bel 7° posto finale, peccato per Negosanti che dopo un ottimo via si girava nella sabbia in approccio della curva 5 rientrando in fondo al gruppo, peccato perché le potenzialità di questo pilota non son inferiori al suo compagno di squadra deve convincersi e il gioco è fatto. E chiudiamo con lui con lui, a lui che potette cambiare le macchine, i mod, le piste, gli avversari, la cena, il pranzo, il cambio dell’intimo, il rasoio da barba, il dentifricio, il giornale preferito, svegliarlo di notte, spostargli gli oggetti personali, mettergli le puntine nel sedile del cockpit, bè insomma fargli tutto quello che volete, lui quando abbassa la visiera, le luci si spengono, lui, si accende, lo fa da circa dieci anni, sempre uguale, certo qualche calo di luminosità, ma la luce che lui sa dare pochi altri l’hanno saputa dare. Vince Fausto Pappalardo signori, vediamo chi in Malesia vorrà dargli fastidio, sono in molti credetemi, il Vs inviato MaverickOne. 

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Fausto Pappalardo Complimenti per la fantastica vittoria, nuova scuderia, nuova esperienza, stessi risultati, un TM come Ceccarelli, un team stellare La squadra in effetti è ottima. Ci conosciamo da tempo, con Paolo e Adriano ho un ottimo rapporto. Ci sono tutti i presupposti per fare bene quest’anno. Unica incognita il tempo a disposizione per provare. Un inizio gara un pochetto caotico per il contatto con Vins, poi un passo molto buono, sembra una vittoria controllata è così? E’ andata bene, inutile negarlo. In Q1 ho bruciato il motore all’ultima curva ma ero 3 decimi sotto il tempo di Veon e potevo fare il 21 alto. In gara avevo un buon passo, nel finale ho gestito un po’, ma non troppo perché la concentrazione può giocare brutti scherzi. Prossimo GP in Malesia dove avrai la possibilità di confermare il risultato dell’Australia, molti affileranno le armi, come la vedi? Dura, non è una pista dove storicamente vado forte e ancora non ho fatto neanche un giro, mancano 2 giorni alla gara… Ivan Cossetti Complimenti un secondo posto davvero sudato, una scuderia quella della McLaren davvero fortissima in questo 2008 Grazie Mav, la prima gara è sempre un po’ la scoperta delle forze in campo. Devo dire che con il team si è lavorato bene in preparazione della gara, tuttavia abbiamo sofferto di alcuni problemini che non ci hanno permesso di lottare per la vittoria. Già dalle prime

prove a Melbourne avevamo visto che Veon aveva un ottimo passo gara e poteva giocarsela, mentre sapevo già che per me sarebbe stata un gara di attesa. Purtroppo l’inconveniente tecnico di Andrea ha vanificato un risultato di squadra, tuttavia nel team c’è un ottimo clima e siamo abbastanza ottimisti per le prossime gare. Hai avuto un inizio gara un po’ tribolato, hai fatto un po’ di fatica poi via via è andata meglio, avresti potuto fare meglio? I problemi che ho accusato riguardano soprattutto le gomme, nel senso che per la mia guida sono stato costretto a utilizzare le hard per tutti gli stint, scelta che non mi ha permesso di imprimere il ritmo di gara che avrei voluto. Comunque è stata una bella lotta con Fabiano, via via che le mie gomme andavano in temperatura riuscivo ad avere un passo abbastanza competitivo, anche se non riuscivo a farmi sotto. Solo grazie ad una strategia azzeccata sono riuscito a passare lui e Grigo che però era su 3 soste. In Malesia il tuo team avrà l’occasione per ripetere e migliorare la tua posizione conquistata in Australia, con quale spirito ti avvicini al Gp Sepang è sicuramente un circuito più adatto alle mie caratteristiche, resta l’incognita dei pneumatici ma abbiamo già in programma delle sessioni di test per migliorare la resa delle coperture in gara. Sicuramente quest’anno la Major offre molti piloti competitivi e quindi sarà importante portare entrambe le McLaren alla fine e a punti,

e speriamo che siano il più possibile. Grigo Ottima gara Grigo, con una scelta particolare per la strategia, sarai contentoOttima qualifica prima di tutto, sono molto contento visto che avevo più di un anno di conquistare la pole.Per la gara sono contento anche se potevo chiudere al secondo. Il problema che ho nel gestire le gomme, mi hacostretto a seguire una strategia di 3 soste.Purtroppo il mio ritmo non era quello che mi aspettavo cosi non ho potuto seguire Fausto e ho perso pure la seconda posizione. Quali sono state le maggiori difficoltà e quale il momento migliore della tua garaIl momento migliore èsicuramente il primo stint dove ho potuto girare in con un ritmo buono. Le maggiori difficoltà le ho avute all’ultimo stint dove cercando di avvicinare il secondo posto ho commesso degli errori che meno male non ho pagato. Un team tutto nuovo, a che punto sei con l' amalgama della squadra e con quali aspettative arrivi in Malesia? Sono contentissimo dei ragazzi che hanno dato tutto ed hanno portato ottimi risultati. La collaborazione e ottima tra tutti i reparti con i piloti più esperti che aiutano i nuovi arrivati, e il più importante e che sono tutti bravi ragazzi che cercano di divertirsi. Le aspettative sono alte sicuramente dopo i risultati al primo GP. La speranza di tutti e che possiamo andare meglio. Complimenti ai primi di tutte le leghe e ci vediamo in Malaysia.

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

RISULTATI AUSTRALIA 2008

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

CLASSIFICA 2008

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Partenza Quello che ne consegueContatto Pappalardo-Vins

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Veon largo Pappalardo passa Fusinati e Ivan CossettiFranz71 resiste a Vins

Pappalardo stacca su Grigo Centro gruppo lotta dura DFP- client in azione

Fusinati errore, Vins passa Vince PappalardoViper 6° piazza

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1FULLSIM N° 17 – Novembre 2006 – Anno II°

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l campionato F1FullSim Driver League 2008 riparte in Australia, con ai blocchi di

partenza molte facce nuove, ma anche vecchie conoscenze che saranno pronte a battagliare per la conquista dell’alloro iridato. La nuova stagione porta con sé anche una variazione al sistema di qualifiche: da quest’anno infatti verrà prima effettuata una sessione da 15 minuti, in cui i piloti cercheranno di ottenere il miglior tempo con poca benzina a bordo in modo rientrare nei primi dieci che si contenderanno successivamente, come lo scorso anno, la pole position in regime di parco chiuso. Terminata la sessione finale di qualifica (cosiddetta Q3), in prima posizione si classifica Cisco883 seguito dalla coppia Renault Emanuele – The Drake; 4° troviamo il campione Open League 2007 Armando Morra, 5° Tormento, 6° Hamtak ed a seguire Max Natali, Manuel, Cheyenne ed Angy Speed. Primo dei non classificati all’ultima sessione di qualifica (11°) era risultato Adso, seguito da Kekkonen, poi 13° Maverick81, 14° Toroscatenato, mentre Mirko_75 e Tempest chiudevano lo schieramento di partenza. Parte la gara e c’è subito la necessità della bandiera rossa che compare per ben due volte di seguito a causa degli eccessivi incidenti verificatisi al via. La terza partenza è invece quella buona: quasi tutto regolare alla prima curva con le Renault di Emanuele e The Drake che riescono a sopravanzare Cisco, mentre nelle retrovie Adso tocca quel tanto che basta Manuel per farlo andare ad impattare lateralmente contro il muretto di protezione. Il pilota Ferrari riparte quindi ultimo. Alla curva 5 Armando va leggermente largo e viene passato da Tormento; stesso errore anche per Hamtak che viene passato sia da Natali che da Cheyenne; dietro di loro anche Mirko_75 e Kekkonen sono vittima delle gomme fredde e finiscono larghi nello stesso punto. I due però vanno anche in

testacoda coinvolgendo involontariamente Tempest e Toroscatenato che li seguivano a breve distanza. Alla fine chi ha la peggio è Mirko_75, che nell’impatto col muretto laterale perde l’ala anteriore ed è costretto ad una sosta anticipata (che durerà tantissimo e che lo metterà di fatto fuori dai giochi). Si accende poi la lotta a tre fra Armando, Natali e Cheyenne per la quinta posizione, mentre alle loro spalle Angy Speed riesce a passare Hamtak. Intanto Manuel è riuscito a raggiungere Tempest, tenta l’attacco alla curva 13, ma in frenata i due si “agganciano” e finiscono entrambi fuori pista. Manuel decide di ritirarsi, mentre Tempest prosegue. Nel frattempo nel giro di poche curve Maverick81 supera sia Hamtak che Angy Speed e balza così in 8a posizione. In testa alla corsa sono sempre le due Renault a fare l’andatura, dietro di loro Cisco fa fatica a tenerne il passo e questo fa presumere che la Toro Rosso abbia imbarcato più benzina per una differente strategia di gara. 4° è Tormento e 5° Armando, sempre tallonato da vicino da Cheyenne e Natali. Cheyenne infatti tenta l’attacco alla curva 3, ma sbaglia i tempi e finisce lunghissimo (rientra in pista 12° dietro a Toroscatenato e davanti a Tempest). Poi Cheyenne fa un altro errore alla curva 5 e viene passato anche dal pilota Honda. All’inizio del 3° giro Maverick81 attacca Natali, ma i due si toccano e ad avere la peggio è proprio il pilota Ferrari che va in testacoda e si accoda in 9a posizione dietro ad Angy Speed ed Hamtak. All’uscita dell’ultima curva che immette sul traguardo altro errore per Cheyenne, che in ingresso curva tocca il cordolo interno quel tanto che basta per far scomporre la sua vettura: ne consegue un micidiale effetto pendolo che si risolve in un violento impatto contro il muro esterno che decreta purtroppo la fine della corsa per il pilota Williams. Nel corso del 5° giro Hamtak esce un po’ largo

dalla chicane veloce e viene prontamente attaccato a da Maverick81 che lo passa alla fine del breve rettilineo successivo. Il pilota BMW si riprende però subito l’ottava posizione quando successivamente Maverick arriva lungo alla curva 3 e si fa così ri-passare. Al momento Emanuele, forse a causa di un eccessivo surriscaldamento o degrado delle gomme soft, non riesce più ad essere così incisivo come nei primissimi giri della corsa rispetto agli avversari. Infatti The Drake è ormai incollato ai suoi scarichi, mentre il vantaggio su Cisco risulta ora stabilizzatosi sui quattro secondi e quello su Tormento e Armando, che seguono un po’ più distanziati, rispettivamente a circa nove e dodici secondi. Ed ecco infatti che dai box della casa francese arriva l’ordine di dare strada a The Drake, che da un paio di giri scalpitava alle spalle del compagno di squadra.All’inizio del 10° giro si rinnova la sfida tra il terzetto composto da Angy Speed, Hamtak e Maverick81 per la settima posizione: alla curva 3 Angy va largo e viene passato da entrambi i piloti che lo seguivano. Tornando sulla coppia di testa, la scelta di dare strada a The Drake sembra al momento pagare, visto che il pilota Renault stabilisce subito il giro record della corsa in 1.24.510 e rifila in un sol giro più di un secondo agli avversari. Nelle retrovie intanto Tempest finisce in testacoda alla prima curva e viene passato dal compagno di scuderia Kekkonen. La voglia di strafare però alle volte gioca brutti scherzi, ed infatti ne è probabilmente vittima il leader della corsa, che evidentemente forza eccessivamente l’andatura ed è autore di un testacoda alla curva 3. Il pilota Renault finisce nella sabbia, ma riesce a ripartire quasi subito, rientrando però in pista terzo alle spalle oltre che di Emanuele, anche di Cisco. Nel corso del 12° giro un probabile surriscaldamento dei freni fa finire Hamtak larghissimo alla curva 13 con anche un leggero contatto

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contro le barriere. Ringrazia quindi Maverick81 che si riprende nuovamente la 7a posizione. Al giro seguente (13°) si fermano per la prima sosta proprio The Drake e Maverick81, rivelando così le loro tattiche basate sulle 2 soste. Il pilota Renault rientra in pista 6° dietro a Natali e davanti ad Hamtak, mentre quello Ferrari 12° dietro a Toroscatenato e davanti a Kekkonen. Da un paio di giri è quindi tornato a condurre Emanuele, che riesce nuovamente ad avere un buon ritmo rispetto agli avversari; di lì a poco però si dovrà anch’egli fermare ai box per il rifornimento e cambio gomme e quindi all’inizio del 16° giro passa a condurre Cisco, seguito da Tormento, Armando e Natali, distanziati rispettivamente dal pilota Toro Rosso di circa 5, 7 e 15 secondi. Emanuele torna invece in pista 5° davanti al compagno The Drake e con un distacco di 20 secondi dal leader. Le posizioni al momento sembrano abbastanza congelate, con i piloti di testa che girano all’incirca sugli stessi tempi. Si arriva così al 22° giro, quando Natali, Hamtak, Adso e Kekkonen effettuano la loro prima sosta. Al giro seguente è la volta di Tormento, mentre Cisco ed Armando rimangono in pista. I due infatti si fermano al giro successivo: velocissimi i meccanici McLaren, che riescono a mandare in pista Armando davanti a Tormento. Quindi al momento si ripresenta all’incirca la stessa situazione di inizio gara, con le due Renault che conducono, seguite da Cisco e con Armando questa volta davanti a Tormento. Più staccato troviamo Max Natali ed a seguire Hamtak, Maverick81, Angy Speed, Toroscatenato, Adso, Kekkonen e Tempest. Da segnalare il ritiro di Mirko_75 avvenuto pochi giri prima. Alla fine del 29° giro The Drake effettua la sua seconda sosta. Nel rientrare ai box il pilota Renault finisce anche in testacoda perdendo così altri secondi preziosi. Rientra quindi 6° dietro a Natali e davanti ad Hamtak. Pochi

giri più tardi seconda sosta anche per il compagno Emanuele che però non ha problemi particolari e quindi riesce a tornare in pista 4° davanti a Natali e con un distacco di meno di 5 secondi da Tormento. Intanto effettua la sua prima e unica sosta Toroscatenato e anche Maverick81 rientra nuovamente ai box.; entrambi riescono comunque a mantenere le loro posizioni e più precisamente la decima e l’ottava. Nel corso del 32° giro però Maverick81 arriva lungo alla curva 3 e si va ad insabbiare sulla congiunzione del cordolo esterno. Ogni tentativo di ripartire è vano ed anzi il pilota Ferrari nello sforzo rompe pure il motore. Oltre il danno quindi anche la beffa, visto che nella prossima gara in Malesia verrà penalizzato di 10 posizioni in griglia. Da segnalare che in precedenza anche Kekkonen si era ritirato (incidente). Ma torniamo nuovamente sulle posizioni di testa, dove se da una parte Cisco sembra riuscire ad amministrare bene la manciata di secondi di vantaggio su Armando, girando all’incirca sugli stessi tempi del pilota McLaren, la stessa cosa non si può dire della coppia in lotta per il terzo posto e cioè di Tormento e di Emanuale, dove il pilota Renault sembra al momento più veloce di quello Williams, che tra l’altro lamenta anche via radio un peggioramento nell’efficienza dell’impianto frenante. E infatti al 34° giro arriva lungo alla curva 3 e finisce in testacoda venendo così passato da Emanuele. Il pilota Williams però non si dà per vinto e si rimette subito all’inseguimento del rivale. Nel frattempo da dietro stanno però rinvenendo su di lui anche Max Natali e soprattutto The Drake, quindi ci si appresta ad assistere ad un finale al cardiopalma. Al 37° giro brivido per i tifosi McLaren: Armando all’uscita della esse veloce inizia a rallentare vistosamente fino ad accostare sull’erba, sembrerebbe un ritiro per un problema al motore, invece dai box gli suggeriscono di provare a resettare la centralina elettronica.

Operazione che riesceperfettamente, infatti il motorericomincia a funzionare e lavettura inglese riprende la pistasempre in seconda posizione datoche Emanuele non era ancoratransitato. Intanto The Drake èsempre più minaccioso alle spalledi Natali ed al 38° giro tenta ilsorpasso alla curva 9, ma arrivalungo perdendo quindi un po’ ilcontatto col pilota Toyota. Al 41°giro altro colpo di scena:Emanuele, che dopo il problema diArmando gli era ormai giunto aridosso, va largo alla curva 4 etoccando il cordolo esterno con ilfondo piatto finisce in testacoda.Fortunatamente per lui la vetturanon riporta gravi danni, ma ècostretto a ripartire 6° dietro alcompagno The Drake. Già da unpaio di giri Cisco ha ormai tirato iremi in barca, cercando diamministrare il cospicuo vantaggiosu Armando. La stessa cosa nonsi può dire a proposito diTormento, che deve vedersela inqueste battute finali con Natali eThe Drake. Il pilota Williams riescecomunque a mantenere a distanzagli avversari, mentre Natali chiedeforse troppo dal motore della suaToyota che cede proprio all’ultimogiro. The Drake invece è piùfortunato, visto che rompe ilmotore proprio sul traguardoriuscendo quindi a conservare la4a posizione. Sarà comunquecostretto a sostituire il motore equindi incorrerà anch’egli nellapenalizzazione di 10 posizioni allaprossima gara. A tagliare iltraguardo per primo è inveceCisco, dopo una gara condottaautorevolmente, secondo èArmando e terzo Tormento. 4°arriva appunto The Drake, seguitoda Emanuele, Hamtak, Natali edAngy Speed. Fuori dai puntitroviamo invece Toroscatenato,Adso e Tempest. E adesso tutti inMalesia…

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CISCO883 Complimenti per la vittoria, a differenza di molti avversari la tua è stata una gara esente da errori. E’ stato difficile mantenere alta la concentrazione per tutta la corsa? Grazie dei complimenti. Beh, la concentrazione è sempre difficile da tenere in gare tirate come questa, dopo più di una ripartenza si correva sul serio il rischio di deconcentrarsi.. Ho cercato di tenere duro, anche quando dopo la prima curva sono finito terzo, penso che in quel caso fosse necessaria la dovuta calma. Conoscevo il mio passo, e sapevo di poter lottare per vincere anche non uscendo per primo dalla prima curva. Dai box mi informavano costantemente sui miei avversari e abbiamo tenuto più o meno tutto sotto controllo, davvero grazie a tutti, un team fantastico…direi che come inizio è andata bene, non potevo aspettarmi di meglio! All’inizio le due Renault sono partite come dei fulmini, ma erano su due soste; quando hai capito che avrebbero utilizzato una tattica diversa dalla tua? Ho avuto dei sospetti già quando Emanuele a ogni ripartenza mi fulminava costantemente; la certezza è arrivata quando dopo qualche giro ho visto segnare da Drake un tempo di 1.24.5…era da marziani un tempo del genere con serbatoi pieni.. Ho puntato tutto sulla costanza delle mie gomme dure che erano molto performanti su tutto lo stint da 25 giri che avevo programmato fino alla prima ed unica sosta. Adesso si va in Malesia, pista molto diversa rispetto a quella australiana; pensi di poter bissare il successo ottenuto qui a Melbourne? Non saprei, per vincere qui in Driver c’è bisogno di tutta una serie di circostanze, strategia, assetto, scelta gomme... se si sbaglia una sola di queste scelte si può perdere tanto, quello che so è che io ed il mio team ci impegneremo al massimo per trarre il meglio dalla macchina. L'Australia ce l'abbiamo già alle spalle, bisogna guardare avanti soprattutto quando le cose vanno bene e guai a rilassarsi, dato che, come credo, in Malesia ci sarà più bagarre in testa, non dimentichiamoci che in molti forse hanno sbagliato qualcosa alla prima gara, anche lo stesso Armando che ha avuto qualche problema mentre era in recupero. Penso sarà una dura ma soprattutto bella lotta…come del resto sarà questa Driver 2008: non ci sarà

da annoiarsi grazie a tutti...ci si vede in Malesia. ARMANDO Dopo aver faticato un po’ all’inizio sei riuscito ad agguantare un ottimo secondo posto, sei soddisfatto? Se devo essere sincero soddisfatto non lo sono…si è vero, all’inizio ho faticato troppo e veramente non capisco il perché: durante la mattinata di lunedì avevo un ritmo intorno al 24 medio, mentre in gara faticavo a fare il 25 medio, non capisco davvero come sia stato possibile. Comunque credo che un secondo posto alla prima gara dopo il lungo stop sia comunque da ritenersi un risultato positivo per il proseguimento del campionato, per cui sono fiducioso. A pochi giri dal termine hai avuto un problema tecnico, cosa è successo? Sinceramente davvero non so cosa sia potuto essere, in uscita dalla esse veloce ho avuto un calo di potenza, credevo veramente di aver fuso perché la dinamica era la stessa, infatti mi sono messo sul fianco della pista e stavo per premere “esc”, solo che il motore rimaneva accesso, ho provato a riaccelerare e sono riuscito a ripartire con qualche difficoltà, infatti in alcune curva sentivo la macchina che scendeva giù di giri e poi ripartiva. Senza quel problema credi che alla fine saresti anche stato in grado di contendere la vittoria a Cisco? Questa è una bella domanda, sinceramente Cisco era molto veloce, però io sapevo che negli ultimi giri la mia macchina con meno benzina era in grado di darmi molto di più e magari mettendo il boost a 2 avrei potuto creargli forse qualche fastidio in più, però le gare sono belle anche perché sono piene di imprevisti, cercherò di rifarmi in Malesia. TORMENTO Complimenti per il podio conquistato dopo un’ottima corsa; i distacchi a fine gara sono risultati contenuti, con un po’ di fortuna saresti forse riuscito ad arrivare anche più avanti, cosa ne pensi? Grazie per i complimenti. Voglio dire che è un podio davvero insperato. Ho fatto moltissimi giri, provando moltissime soluzioni diverse. Diversità che non riuscivo a notare e a capirci qualcosa per migliorarmi. Quindi ho avuto problemi di adattamento col nuovo Mod. Circuito non dei più amati. Problemi di assetto. La scuderia che per motivi vari è stata completamente assente. Tante cose che non mi facevano ben sperare, e invece.... a

suon di giri sono riuscito a trovare un po’ di costanza che alla fine mi ha premiato. Ho fatto 44 giri sempre tallonato da qualcuno dietro di me eavere un pilota che spinge, e molto, dietro dà agitazione, ma sono riuscito a mantenere la calma per tutto il tempo. Sul mio terzo posto in questa gara hanno inciso molte variabili,penso che se nessuno dei primi 6 piloti avesse avuto alcun problema, il mio risultato finale non sarebbe cambiato. Se la vedo così è stata un'ottima gara. Se invece vado a contare tutti gli errori fatti non sono dello stesso parere. Penso che la Dea bendata sia stata molto clemente con me; si perché negli ultimi giri, visto com'ero messo,credevo di arrivare addirittura sesto. Invece sono qui a festeggiare con voi altri il podio. E' sembrato che dopo metà gara tuabbia iniziato a soffrire un po’ in frenata, probabilmente a causa di un leggero surriscaldamento dell'impianto frenante; quanto ti ha condizionato questo problema? Uscito dai box, ho provato ad andare forte per non ritrovarmi dietro ad Armando, ma non ce l'ho fatta. Poi dopo qualche giro vedevo che i miei tempi non erano più gli stessi, fino a quando ho visto che le ruote posteriori non frenavano più. Controllando le temperature dei freni e delle gomme sembrava essere tutto ok, però il problema peggiorava. Questo mi ha fatto partire il retrotreno un paio di volte in frenata. Così ho dovuto spostare la ripartizione più sul posteriore, e con questo ho dovuto modificare i punti di frenata, soprattutto in due curve. E in quei giri vedevo che chi era dietro di me guadagnavainesorabilmente giro dopo giro. E’ stata dura, ma non credo che mi abbia condizionato più di tanto. Tolti quegli errori potevo arrivare secondo, ma considerando che anche Armando ha avuto problemi, per me va bene così. In Malesia pensi di poter puntare alla vittoria? Il circuito della Malesia, invece, mi piace di più. Ma pensare alla vittoria è da ingenui. In Driver ci sono almeno 10 piloti candidati a vincere un gran premio. Ci vuole una buona dose di fortuna e una buona dose di sfortuna che colpisca gli avversari. A Melbourne non tutti i piloti sono riusciti ad emergere e credo che vogliano riscattarsi in Malesia. Per ora non faccio previsioni, mi limito a girare per trovare anche qui una buona costanza per la gara. Come aspirazione di tutto il campionato ho quella di arrivare a punti in tutte le gare, è già importante questo.

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

RISULTATI AUSTRALIA 2008

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

CLASSIFICA 2008

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Partenza Emanuele,Drake,Cisco...Incidente nelle retrovie

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

e il resto del gruppo Le Renault tentano la fugaAngy,Hamtak,Maverick

Drake in testacoda Tormento e Armando Armando riesce a ripartire

Natali motore ko Vince Cisco883Emanuele si gira

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a stagione 2008 è ufficialmente iniziata, tocca alla Open/4Eyrt. I mormorii, il mercato piloti, le

indiscrezioni, dichiarazioni, gossip e presentazioni ufficiali, linfa vitale nel periodo pre-campionato, viene tutto finalmente spezzato dal rombo assordante dei primi 8 cilindri che vengono accesi nel paddock. Anche la Open League entra quindi nel vivo del campionato Fullsim 2008, con molti volti nuovi che impareremo presto a apprezzare, e molti altri che invece possiamo considerare “vecchie conoscenze” Come tradizione è sempre l’Australia, ad inaugurare una stagione che si preannuncia davvero molto avvincente. Già nella prima sessione di qualifica nessuno risparmia le cartucce, tutti i piloti si danno battaglia per poter entrare nella Q3, una sorta di “superpole” riservata ai primi 10 classificati della prima sessione. I 15 minuti a disposizione vengono sfruttati dai piloti fino all’ultimo secondo, tutti quanti ansiosi di dimostrare ai propri team manager di valere la fiducia concessali. In vetta alla classifica troviamo Enzopick, il pilota veterano iscritto quest’anno alla Open League, che sfrutta la sua grande esperienza nell’online racing per mettere tutti in riga e conquistare la pole provvisoria staccando un ottimo 1.23.472; lo seguono molto da vicino (poco più di un decimo) i debuttanti Icebarga ed Ivan Ziroli; oltre ai primi tre riescono a passare alla sessione Q3 anche Federico Merlino, Pasopa, Pierluigi Benvenuto, Freezer, Balboa, Severino8 e Peo_80 che inserisce la sua Ferrari in 10^ posizione proprio negli ultimi minuti, con piccolo sospiro di sollievo per il suo team manager. Molto in difficoltà invece sono le due Toyota, con Noefra e Gabriele (anche loro “vecchie conoscenze” della Open 2007) distanziati rispettivamente di 11 e 18 secondi dalla vetta: probabilmente la mancanza di un team manager in squadra è molto pesante in questo inizio di stagione, coraggio! Nella Q3, dove i primi dieci (in regime di parco chiuso) si danno battaglia per l’assegnazione delle prime cinque file, la musica non cambia molto: tra i primi Ziroli sembra aver qualche problema in più degli altri (solo 6° alla fine), ma voci di corridoio parlano di molta benzina a bordo per un primo stint più lungo del normale. La pole definitiva è sempre ad appannaggio della Renault di Enzopick, che chiude con 1.24.307, seguito da Icebarga (Bmw) con 1.24.678, da Merlino (Williams) con 1.24.700 e Benvenuto (Toro Rosso)

con 1.24.726, mentre dal 5° classificato in poi il ritardo dalla pole è già di oltre un secondo. Il momento del via è sempre un concentrato di adrenalina pura che esplode per tutti i piloti nello stesso istante, e specialmente dopo un lungo periodo di riposo come quello invernale è normale che scappi qualche azzardo di troppo: infatti prima di quella valida, ci sono state altre due partenze, bloccate dopo poche curve dalla DG con l’esposizione della bandiera rossa, a causa delle troppe vetture danneggiate. Per il terzo e definitivo start troviamo ben quattro monoposto penalizzate, che si trovano incolonnate al semaforo della pit lane, pronte per lanciarsi alla rimonta del gruppo al momento in cui apparirà la luce verde: i piloti in questione sono LasVegas su Renault, Pasopa e Severino su Honda e Peo_80 su Ferrari. Al via definitivo ottimo scatto di Enzopick che passa indenne la prima curva rimanendo sempre in testa, seguito a ruota dalla Williams di Federico Merlino; degno di nota anche lo spunto di Ivan Ziroli che riesce a bruciare alcuni piloti e portarsi a ridosso di Icebarga che si trova in 3^ posizione; qualche problema invece per Pierluigi Benvenuto, complice di alcune lievi escursioni fuori pista, si ritrova dopo poche curve intorno alla 7^ posizione sorpassato da Balboa e Freezer. Nelle posizioni più arretrate della griglia tutti scattano regolarmente, con ottimi colpi di reni di FredK e PiccoliGrilletti: proprio quest’ultimo si rende protagonista di una grandiosa staccata alla curva Sport Center del primo giro con doppio sorpasso ai danni di FredK e Drw, inserendosi già in 8^ posizione; piccolo errore di distrazione per Icebarga alla chicane Clark che permette alla Toro Rosso di Ziroli di balzare in 3^ posizione. Così si conclude già la prima tornata, con Enzopick al comando seguito ad una manciata di decimi da Merlino, a seguire il tandem Ziroli/Icebarga ed il trio Balboa/Freezer/Benvenuto in 5^, 6^ e 7^ posizione; chiudono la top ten PiccoliGrilletti 8°, Drw 9° e Liam 10°. Nel corso del 2° giro l’uscita della chicane veloce è fatale per Freezer e Drw, mettono due ruote sull’erba e rispettivamente perdono la 6^ e la 9^ posizione a vantaggio dei diretti inseguitori, Benvenuto e Liam; nelle retrovie intanto, Pasopa, Peo_80 e Severino8, tre dei quattro piloti partiti dalla pitlane, hanno già raggiunto e superato già la prima Toyota, quella di Gabriele, che appare sempre in grande difficoltà nelle curve di questo tracciato.

Per un paio di giri le posizioni sembrano congelate, ma il leader sembra perdere qualcosa a vantaggio dell’inseguitore Federico Merlino, che inizia a sentire sempre di più la scia della Renault; alla fine del 4° giro però il pilota Williams viene disturbato troppo dalle turbolenze aerodinamiche ed è costretto ad un leggero fuoripista proprio all’ingresso della pit-lane: per fortuna niente di danneggiato ma perde una posizione a vantaggio di Ziroli e soprattutto il contatto visivo con il leader. Nello stesso giro grave erroredi Severino, che nel tentativo di ripartire dopo un testacoda urta le barriere danneggiando l’ala anteriore della sua Honda, costringendolo ai box e vanificando quindi tutta la rimonta; della Honda che procede lentamente per raggiungere la pitlane ne fa le spese Icebarga, il quale si distrae e va in testacoda alla staccata della curva Clark: il pilota Bmw riparte 6° a vantaggio di Balboa e Benvenuto che guadagnano una posizione. La lotta tra Balboa e Pierluigi Benvenuto si fa ancora più accesa e dopo un lungo studio dell’avversario, alla fine del 6°giro il pilota Toro Rosso riesce nel sorpasso, con una manovra molto “maschia” ma che gli permette di raggiungere la 4^ posizione provvisoria; nel frattempo il leader della corsa Enzopick inizia ad accusare l’usura dei pneumatici ed a perdere qualche decimo di vantaggio nei confronti del diretto inseguitore Ivan Ziroli: le Toro Rosso in questo frangente sembrano avere una marcia in più! Un altro pilota decisamente scatenato è Pasopa, che prosegue nella grande impresa della rimonta, essendo partito dai box: nel corso dell’8° giro sorpassa molto abilmente la Ferrari di Simone76 e la RedBull di FredK portandosi in 11^ posizione, alla caccia della Spyker di Drw. Passano pochi giri e lo “Spyker-man” non regge la pressione e crolla psicologicamente, commettendo alcuni pesanti errori che gli fanno perdere sia la posizione su Pasopa che quella su FredK che lo seguiva da non molto lontano. Arriva il 12° giro ed è la McLaren di Balboa ad iniziare la danza delle soste ai box, mentre si trovava in 6^ posizione, seguito poco dopo dalla Honda di Pasopa che nel frattempo era riuscito ad agguantare anche la 9^ posizione a svantaggio di Liam: da notare quindi una scelta tattica molto aggressiva per il debuttante pilota nel team nipponico che gli ha permesso però di risalireagevolmente molte posizioni. I due piloti in testa alla corsa intanto

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continuano a dare spettacolo, ormai sono molti giri che viaggiano a non più di 2 secondi l’uno dall’altro, anche se pur trovandosi molto vicino in certi frangenti, Ivan Ziroli non sembra intenzionato a rischiare molto, non accenna quasi mai a sferrare l’attacco, sembra preferire lo studio dell’avversario, aspettare un’incertezza per dare il colpo di grazia; ma Enzopick sembra essere a suo agio là davanti, tranquillo, e pare molto maturato rispetto alle scorse stagioni, dove sinceramente non ci aveva di certo abituato ad una condotta di gara così costante, un bel salto di qualità! Il 14° giro si può considerare il giro di boa del GP, visti i 29 giri totali previsti, ed oltre ad Enzopick e Ziroli già citati, a seguire troviamo Federico Merlino stabilmente in 3^ posizione che segue il duo di testa a circa 3 secondi di ritardo, Pierluigi Benvenuto in 4^ posizione, Icebarga 5°, Freezer 6°, PiccoliGrilletti 7° e Balboa (che ha già effettuato la sosta) 8° a chiudere la zona punti; seguono Liam 9°, Fred 10°, Drw 11°, Simone76 12°, Pasopa 13°, Peo80 14°, LasVegas 15°, le due Toyota di Noefra e Gabriele in 16^ e 17^ posizione e l’altra Honda, quella di Severino8 a chiudere in 18^ piazza. Brutto incidente al 15° giro: a causa di un’incomprensione nel doppiaggio, Noefra viene tamponato da Benvenuto, rompe l’ala anteriore e si trova fermo di traverso in piena traiettoria; Icebarga che seguiva a pochi secondi la Toro Rosso di Benvenuto, si ritrova impotente di fronte alla Toyota in fase di manovra, rendendo inevitabile il violento impatto; di questo incidente ne fa le spese anche Freezer, che danneggia l’ala anteriore non riuscendo ad evitare la Bmw di Icebarga lenta che procedeva verso la pit lane. C’è davvero traffico nei box tra il 15° ed il 16° giro, dove oltre a tutte le monoposto danneggiate troviamo anche Ivan Ziroli che effettua la sua sosta regolare, sperando in questo modo di sorprendere Enzopick sfruttando qualche giro a gomme fresche e pista libera. Notevole il tempo perso da Noefra e Icebarga per le necessarie riparazioni, soprattutto per il pilota Bmw significa un sicuro addio all’ottima posizione che stava mantenendo prima dell’incidente. Uno degli ultimi piloti ad effettuare la sosta è il leader Enzopick, che entra in pitlane nel 18° giro, mentre il diretto rivale Ziroli, con pista libera, ha fatto segnare dei giri veloci degni di nota; tattica ottimamente studiata per il pilota Toro Rosso che riesce a balzare in

testa alla corsa con un vantaggio di una manciata di secondi dalla Renault di Enzopick, il quale sembra però essersi soffermato più del previsto nella propria piazzola. Nel corso del giro successivo è da segnalare una brutta manovra del pilota Ferrari Simone76, che dopo un testacoda effettua una inversione di marcia non curandosi minimamente del sopraggiungere di Severino8, il quale incolpevole danneggia seriamente la vettura, ed è costretto a richiamare nuovamente i meccanici per le riparazioni; la peggio va a Simone76 che opta invece per il ritiro definitivo. Nel frattempo l’altra Honda, guidata da Pasopa, continua a dare spettacolo e piano piano raggiunge anche la RedBull di Freezer, che attualmente occupa il 6° posto. Da segnalare inoltre che Drw, attualmente in 8^ posizione, risulta l’unico pilota a non aver effettuato la sosta ai box, ed a questo punto è molto chiara la sua strategia di gara: cerca di agguantare un buon risultato risparmiando il tempo perso ai box. Proprio il doppiaggio del pilota Spyker crea un piccolo brivido nella lotta per la vittoria, una breve incertezza di Ziroli nella manovra di sorpasso fa sì che Enzopick riesca ad agganciare il posteriore della Toro Rosso riproponendo così il duello del primo stint, ma a ruoli invertiti! Nel solito giro, il 20°, Federico Merlino commette un errore di distrazione facendo un leggero fuoripista, e Benvenuto che lo seguiva a pochi secondi ne approfitta balzando virtualmente sul podio: tra i due si preannuncia un finale decisamente scoppiettante! Infatti nei giri successivi tutte le telecamere sono puntate su di loro, danno spettacolo, non risparmiano un colpo, si scambiano la posizione almeno un paio di volte ciascuno... la voglia di far bene è davvero tanta, si vede! Al 24 è da registrare il secondo ritiro, è Noefra che si vede costretto a parcheggiare la sua Toyota a bordo pista per colpa del propulsore che ha ceduto. Ultima parte di gara con molte posizioni consolidate, la leadership pare ormai ad appannaggio di Ivan Ziroli, il quale ha preso un discreto margine di sicurezza su Enzopick, che a sua volta sembra accontentarsi di un pur ottimo secondo posto; gli unici a tenere viva la competizione sono i bravi Benvenuto e Merlino, in lotta per la 3^ piazza, e la coppia Pasopa/Freezer, molto vicini da diversi giri e rispettivamente in 6^ e 7^ posizione. Sempre nella top ten va segnalato un Drw 9° ormai in crisi

evidente con le coperture (che ricordiamo si portano lo stress di tutta la gara), incalzato dalla Bmw di PiccoliGrilletti: proprio lui è protagonista nel giro 26 di un violento tamponamento ai danni del pilota Spyker, il quale è costretto a ritirarsiper impossibilità di continuare la gara; a PiccoliGrilletti viene assegnato un drive trough dalla Direzione Gara che sconterà il giro successivo. Prima del finale di gara c’è un altro ritiro da segnalare, ed è il team Ferrari che deve fare le valige prima degli altri perché anche il pilota Peo_80, rimasto fino a quel momento in gara (era 13°), danneggia il motore. E’ arrivato il 29° giro, l’ultimo di questo GP, e per Ivan Ziroli sarà il giro più lungo perché lo sta portando a vincere la sua prima gara nella categoria Open League: davvero molto bravo il pilota Toro Rosso, un team che si preannuncia già come “il team da battere”, grazie anche al terzo posto di un concreto Pierluigi Benvenuto, il quale ha commesso forse qualche errore di troppo per potersela giocare con i primi, ma che ha fatto senz’altro vedere di che pasta è fatto! Tra i due “torelli” si insedia la Renault di un ritrovato Enzopick, chedopo qualche stagione nell’ombra sembra aver trovato la giusta strada per togliersi delle belle soddisfazioni. Fuori dal podio arrivano Federico Merlino 4° su Williams, già soprannominato amichevolmente “Mago Merlino” nel paddock, che ha lottato fino all’ultimo giro per il podio; Balboa in 5^ posizione, il primo tra i piloti provenienti dalla Open 2007, che dal momento del suo ingaggio in McLaren sembra notevolmente migliorato, e lo ha dimostrato in questo GP, molto veloce e soprattutto molto costante, non commette mai un errore, resiste bene agli attacchi, e si porta a casa 4 ottimi punti! In 6^ posizione un altro debuttante di lusso, Pasopa su Honda, che raggiunge un ottimo piazzamento considerando che è partito dai box, e ci ha regalato molte emozioni e tanti tanti sorpassi. Chiudono la zona punti Freezer su RedBull e Liam sulla seconda Williams, rispettivamente 7° ed 8°, autori di unagara onesta. Seguono fuori dalla zona punti Fred_K 9°, PiccoliGrilletti 10°, Icebarga 11° ritirato anch’esso per larottura del propulsore, LasVegas 12°, Drw 13° (ritirato), Gabriele 14° e Severino 15° a chiudere i classificati ufficiali. La prossima tappa del campionato è in Malesia, sul circuito di Sepang... ne vedremo delle belle! Il vostro inviato Beppe.

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IVAN ZIROLI Ciao Ivan, complimenti per la splendida vittoria! Quali erano le tue aspettative per questo GP, pensavi di essere subito così competitivo? Quando qualche tempo fa sono stato contattato da Ugo (il mio TM) dicendomi che voleva dei piloti per competere alla vittoria nel campionato costruttori e quello piloti in Open e di conseguenza di volermi nella sua scuderia, la Toro Rosso insieme al mio compagno di mille avventure Pierluigi Benvenuto, abbiamo subito accettato senza riserve, fieri e lusingati di averci ingaggiato, sapevo di avere delle buone chance di piazzamento a punti ma mai avrei sperato di più, una vittoria che per me vale doppio... chi ben comincia si dice è a metà dell'opera! Per quasi tutto il primo stint di gara ti abbiamo visto sempre incollato ad Enzopick, che poi hai superato nel valzer delle soste ai box: è stata una strategia studiata nel pre-gara o hai improvvisato sul momento? Ho faticato molto nei primi giri della gara, partendo dalla sesta posizione sono riuscito in brevissimo tempo a portarmi in seconda piazza a ridosso di Enzopick e senza non pochi rischi ho provato subito ad attaccare ma senza risultati, Enzo era performante su gran parte della pista e si sa che a Melbourne non è così semplice sorpassare e poi avendo Merlino alle spalle velocissimo c'era anche il rischio di perdere la posizione; ho risparmiato il motore e mi sono tenuto a distanza e vedevo che riuscivamo a distaccare il terzo, a quel punto ho improvvisato di quel poco che le F1 moderne concedono, cioè visto che Enzopick continuava e per non rischiare di avere la stessa strategia l'unico modo era quello di anticipare di 1 giro la mia entrata ai box per il rifornimento e cambio gomme e di dare il tutto per tutto nel giro di rientro: di giri ne ho avuti 2 e sono stato anche molto fortunato a non trovare del traffico altrimenti non ce l'avrei fatta... ma è andata bene anzi benissimo! Per la gara in Malesia pensi di poter bissare il successo? Come sta procedendo la preparazione? Sicuramente l'impegno e la determinazione giocano un ruolo fondamentale in tutto l'arco di un campionato... io non amo molto sbilanciarmi dico solo che ce la metteremo sempre tutta per fare delle ottime gare. Con la Toro Rosso stiamo lavorando molto su vari setup, siamo a buon punto e poi avere dei compagni come Hugomir, Vins, Cisco, Adso e Pierluigi non puoi sbagliare, nel senso che hai uno stimolo in più per far bene,

perchè come ho già scritto ogni vittoria sarà dedicata soprattutto a loro! ENZOPICK Ciao Enzo, è un immenso piacere per me averti in “sala interviste”, è un bel po’ che ci conosciamo! Dopo periodi difficili in Driver, quest’anno sei tornato in Open: visti i risultati sembrerebbe la scelta giusta, sei d’accordo? Sì credo sia stata la scelta giusta, anche perchè il tempo che posso dedicare all'allenamento è poco quindi correndo in open faccio fruttare l'esperienza accumulata a fronte dei molti giri di allenamento che gli altri dedicano! Poi non posso che essere onorato per essere entrato in una scuderia come questa, che da quello che ho visto mi permetterà di giocarmela fino in fondo per cercare di arrivare al titolo, anche se credo che sarà più difficile del previsto! Sei più soddisfatto del secondo posto ottenuto o più amareggiato per non aver raggiunto la vittoria? Hai qualcosa da recriminarti? Sì, sono molto amareggiato perchè avevo preparato alla perfezione questa gara; una qualifica fantastica dove riesco a prendere la pole in entrambi le sessioni, ero carichissimo, ero consapevole di potercela fare a conquistare la mia prima vittoria. Per la gara sapevo quale sarebbe stato il mio passo, infatti sono riuscito a tenere a distanza i miei avversari, ma poi alla prima sosta non ho ancora capito bene il perchè, ho imbarcato circa 30 litri di più che mi hanno trattenuto ai box quei secondi in più che hanno permesso al mio avversario di scavalcarmi; ho cercato di recuperare ma lui è stato bravissimo a tenermi sempre nel range dei due secondi! Poi negli ultimi giri quando ho visto che correvo con 30 litri di più del mio avversario ho deciso di accontentarmi della seconda posizione! Come procede la preparazione del Team Renault al GP della Malesia? Ti vedremo sempre tra i protagonisti, magari anche il tuo compagno LasVegas? Spero di si, anche se a dire il vero la Malesia è sempre stato un circuito ostico per me, quindi non sarà facile ma cercherò di restare tra i primi, spero che LasVegas sia più fortunato anche perchè per quel poco che l'ho conosciuto mi sembra veramente una bella persona, sono sicuro che presto arriverà in alto!! Poi devo dire che Grigo è veramente un Team Manager fantastico, ci è vicino sempre e i consigli si sprecano, che dire... meglio non poteva andarmi! Speriamo di rifarci in Malesia! PIERLUIGI BENVENUTO

Ciao Pierluigi, complimenti per il tuo terzo posto, ti abbiamo visto in avvincenti lotte con Balboa e Merlino, ti aspettavi un inizio di stagione così brillante? Anzitutto grazie per i complimenti! Sì,speravo in un buon inizio anche perchè ho qualche anno di esperienza nella simulazione online. I duelli che mi hanno visto protagonista prima con Balboa e poi con Merlino (mia vecchia conoscenza) mi hanno divertito molto, scoprendoli veloci e corretti. Abbiamo notato però troppi errori di distrazione nella tua condotta di gara, che hanno in parte pregiudicato le tue ottime prestazioni: saresti potuto essere insieme ai primi due a giocarti la vittoria? Vero, purtroppo le numerose ripartenze a cui non ero abituato mi hanno deconcentrato, il mio primo errore infatti l'ho fatto alla 3 curva uscendo di pista. Ciò mi ha relegato nelle retrovie facendomi perdere contatto con i primi: Balboa mi ha tenuto dietro numerosi giri in quanto teneva la pista benissimo, ma aveva un ritmo alto; quando poi l'ho superato sono riuscito ad allontanarmi e, complice qualche errore altrui, sono riuscito a rimontare la gara. Alla fine il terzo posto mi soddisfa vista la mia partenza non brillante. Per il GP della Malesia senti di poter puntare ad un gradino più alto del podio? Chi temi di più dei tuoi avversari? Sepang è una pista che mi piace, spero di non commettere errori di nervosismo come nel precedente GP, e perlomeno di rimanere in contatto con i primi per battermi per un posto sul podio piùprestigioso. Non voglio fare nomi, perchè è una lega giovane e piena di insidie dove tutti, sono sicuro, miglioreranno di gara in gara. HUGOMIR, TM TORO ROSSO Con la vittoria di Ziroli ed il terzo posto di Benvenuto la Toro Rosso si candida come la squadra attualmente più equilibrata in Open League: qual è il tuo pensiero da Team Manager? R. In qualità di TM mi ritengo soddisfatto dei miei piloti, non potevano che iniziare al meglio! Sapevo delle loro potenzialitàma non immaginavo già da subito una vittoria ed un terzo posto!! Ziroli è stato bravissimo, tenace, non ha sbagliato nulla, stessa cosa per Benvenuto...peccato per qualche piccolo inconveniente, ma grande gara anche per lui! Spero sia l'inizio di una lunga resa, anche se la concorrenza non renderà la vita facile, adesso pronosticare qualcosa è troppo prestoquindi godiamoci la vittoria... per il resto c'è tempo!

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I NUMERI DELLA OPEN4YERT

RISULTATI AUSTRALIA 2008

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I NUMERI DELLA OPEN4YERT

CLASSIFICA 2008

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Partenza Problemi per Benvenuto

OPEN4YERT - Il Film della gara

Lotta tra Enzopick e Merlino Benvenuto su Balboa Incidente Icebarga con Noefra

Sorpasso ai box, Ziroli su Enzo Incidente fra Simone e Severino Pasopa scatenato su Freezer

Vince Ziroli, Enzo secondoBenvenuto su Merlino PiccoliGrilletti tampona Drw

Pit-lane affollata in partenza

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