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AUTOMAZIONE I. MES FUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO . Redazione a cura dell'Ing. Letterio Zuccaro ( [email protected] ). STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO. RICHIAMI FUNZIONI PRIMARIE FUNZIONI DI SUPPORTO . Richiami sui sistemi informativi aziendali. - PowerPoint PPT Presentation
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MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
AUTOMAZIONE I
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI
SUPPORTO
Redazione a cura dell'Ing. Letterio Zuccaro ([email protected])
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
• RICHIAMI• FUNZIONI PRIMARIE• FUNZIONI DI SUPPORTO
STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO
Richiami sui sistemi informativi
aziendali
I Manufacturing Execution Systems
Funzioni primarie e di supporto dei
MES
Tecnologie informatiche
impiegate nei MES
Un esempio pratico: QCADOO
MES
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
MESIntroduzione
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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MES (richiami)Sistema integrato di gestione della produzione focalizzato sul monitoraggio real-time dell’impianto, sul controllo, sul tracking e sulla gestione della qualità della produzione.Caratteristica principale di un MES è la capacità di sincronizzare gestione aziendale e produzione al fine di colmare il gap tra il livello di pianificazione e quello di controllo.Usando informazioni online ottimizza l’utilizzo delle risorse produttive: personale, attrezzature e materiali.
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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MESFunzioni Primarie
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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Funzioni primarie
Funzioni alla base della maggior parte dei sistemi manifatturieri e fortemente legate al processo di produzione.
La suddivisione in componenti funzionali consente lo sviluppo di software modulare.
Aggiunta o modifica di una componente non richiede una riprogettazione dell’intero sistema.
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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Tra il livello MES e il livello di pianificazione è presente un canale bidirezionale per lo scambio di informazioni.
Le informazioni scambiate e il formato utilizzato sono definite da uno standard (ISA95).
Data la moltitudine di sistemi di planning, solitamente il software che realizza l’interfacciamento dipende dal sistema di pianificazione al quale il MES è connesso.
Interfaccia con il livello di pianificazione
MES
• Stato corrente degli ordini
• Stato/utilizzo delle risorse (personale, materie prime)
Pianificazione
• Richiesta di produzione• Risorse• Ordini
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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Motivazioni della comunicazione
Diversità di posizioni
Diversità di obiettivi
Diversità temporale
Interfaccia con il livello di pianificazione
Pianificazione può risiedere in un centro
gestionalerisiede in fabbrica
MES
Pianificazione concentrata sul cliente
concentrata sul prodottoMES
Pianificazione offline, batch, orizzonte temporale
lungoonline, orizzonte temporale medio/breve
MES
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Il MES accetta automaticamente o manualmente informazioni che indicano cosa bisogna produrre e in che quantità.
Gestione degli ordini
Funzioni: Modificare gli ordini Assegnare o rimuovere materiali dagli
ordini Definire e gestire il loro scheduling Garantire priorità nella pianificazione
Queste informazioni vengono gestite mediante ordini di lavorazione che contengono:
- Identificativo dell’ordine- Componenti del pezzo da produrre- Quantità- Data di consegna- Priorità
MESFUNZIONI PRIMARIE E DI SUPPORTO
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Sebbene già presente nel livello di pianificazione, la gestione degli ordini non rappresenta una funzionalità ridondante. Perchè?
Il MES è in grado di fornire una risposta on-line, riassegnado automaticamente la priorità agli ordini, presentando soluzioni alternative o semplicemente allertando il management che dovrà decidere quali azioni compiere.La gestione degli ordini mantiene una visione real time degli ordini di lavorazione non ancora evasi e lo stato di ciascuno di essi.
Gestione degli ordiniModifiche che coinvolgono un ordine:- Effettuare cambiamenti nello scheduling
degli ordini- Inserire modifiche sulle quantità- Dividere/Unire ordini- Segnare un ordine per mancanza di materie
prime
Nel caso di eventi imprevisti, es. guasto macchina, è difficile o impossibile interrogare il sistema di planning per decidere cosa fare.
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I MES sono altamente configurabili e richiedono la definizione di un modello logico di produzione.
Gestione delle stazioni di lavoro
Reparto Stazione Operazione Descrizione
ABC 0001 112 Punzonatura
ABC 0001 114 Foratura
ABC 0044 119 Saldatura
DEF 1230 220 Levigatura
MNO 4422 460 Verniciatura
XYZ 2210 999 Imballaggio
Tale modello include una lista di tutti i reparti, le stazioni di lavoro e le operazioni svolte. Le informazioni sono messe in relazioni per determinare ogni stazione di lavoro quali operazioni è in grado di supportare.
Il modulo è responsabile di: Realizzare la pianificazione degli
ordini Configurare le stazioni di lavoro
Pianificazione, scheduling e caricamento del programma di lavoro
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Una volta stabilito il modello, il MES mette in relazione il routing (sequenza di operazioni) per produrre il numero di pezzi richiesto con i carichi di lavoro delle macchine. Se un’operazione è possibile su più stazioni di lavoro, regole e algoritmi associati al modello ne determinano il carico.
Gestione delle stazioni di lavoro
Step Operazione Durata Durata set-up Descrizione
1 112 5 15 Buca tramite punzonatura
2 119 10 10 Salda staffe
3 1230 10 10 Leviga saldature
4 4422 5 30 Vernicia
5 2210 10 0 Impacchetta
Routing del pezzo 10044Descrizione:Staffa angolare saldata con due fori da 0.2 cm
Funzioni: Assegnazione delle operazioni (codici) alle stazioni di lavoro Ottimizzazione degli ordini Assegnazione del carico di lavoro per operazione in base a dati di routing e
di durata Caricare e scaricare programmi sulle macchine dell’impianto Mantenere una mappa delle stazioni di lavoro e delle operazioni disponibili
Flusso dilavoro
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Gestione del magazzino e dei materialiQuesta funzione sviluppa, conserva e mantiene i dettagli di ogni lotto o unità del magazzino, compresa la loro posizione corrente. Il magazzino include tutto ciò che è necessario alla produzione: utensili, attrezzature, materie prime e ogni altra cosa elencata nel BOM (Bill Of Material, lista di materie prime o semilavorati necessari a realizzare un prodotto).E’ complesso per il livello di planning gestire con precisione le informazioni sul magazzino e rispondere online ad eventuali problemi.Generalmente tali informazioni sono mantenute dal livello di planning in forma aggregata, mentre il MES le gestisce in maniera puntuale.Funzioni: Gestione, indirizzamento e controllo delle scorte di materie prime e
semilavorati (work-in-process) Localizzazione e recupero dei materiali necessari alla produzione Gestione dell’accesso a informazioni dettagliate per ogni articolo del
magazzino e dei semilavorati
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Una volta scaricato il materiale un’etichetta con un codice a barre viene scannerizzata e un numero di acquisto viene inserito nel sistema
Il sistema ricerca e mostra una copia dell’ordine di acquisto insieme ad altre informazioni sul trattamento del materiale
Vengono eseguite le istruzioni per il trattamento del materiale e lo stesso è spostato in una specifica locazione per l’immagazzinamento o un ulteriore trattamento
Gestione del magazzino e dei materialiEsempio: Steps dall’arrivo del materiale al suo immagazzinamento
Il MES mantiene i dati di ogni passo eseguito sul materiale, informando in maniera dettagliata il livello di pianificazione
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Una volta che il MES ha stabilito la sequenza di ordini di lavorazione, le stazioni di lavoro da impiegare e il materiale da utilizzare, il sistema è pronto per spostare materie prime o semilavorati verso una stazione di lavoro.
Movimentazione del materiale
Questa funzione si basa sul fatto che in ogni istante si conosce la posizione delle materie prime e dei semilavorati. Essa non dà valore aggiunto, sta semplicemente a significare “prendi l’oggetto da questa locazione e spostalo in quell’altra locazione”
Con l’informazione dettagliata di cui dispone, il sistema determina “quando muovere cosa, da dove a dove” attraverso:- Richieste di spostamento manuale (tramite stampa istruzioni di carico/scarico merci)- Comandi a sistemi di controllo come AGV
(Automatic Guided Vehicle), robots, nastri trasportatori, tubazioni.
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Questa modulo può essere definito come “gli occhi e le orecchie ” del MES, in quanto permette in ogni istante di conoscere lo stato corrente della produzione
La raccolta dati rende il MES il centro di comunicazione del sistema informativo manifatturiero, impegnato a raccogliere e scambiare dati elettronici e manuali tra impianto e personale.
Attraverso diversi tipi di sensori e interfacce di controllo le informazioni provenienti dalle diverse operazioni della produzione vengono catturate e immagazzinate in basi di dati.
I dati riguardano, oltre al processo di produzione, anche la movimentazione materiale e lo stato degli ordini.
Raccolta dati
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Alcune sorgenti di dati
Raccolta dati
Scanners di codici a barre
Trasmettitori in radio frequenza
Programmable LogicControllers
Lettori di schede magnetiche
Inserimento manuale
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Il MES è in grado di rispondere automaticamente a tali eventi, decidendo soluzioni alternative. Come?• Rischedulando la produzione o usando routing alternativi in risposta a carenze di materiale• Monitorando lo stato delle macchine per prevenire malfunzionamenti• Informando il livello di pianificazione dell’impossibilità di proseguire la produzione
Gestione delle eccezioni
E’ la capacità di reagire ad eventi imprevisti che possono influenzare la produzione.
Cosa accade se un macchinario si guasta?Come fare se un materiale non arriva in tempo?Come reagire a modifiche dell’ordine di un cliente?
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MESFunzioni di Supporto
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Funzioni di supporto
McClellan, “Applying Manufacturing Execution Systems”, 1997
Si tratta di programmi/moduli software che supportano la produzione che non troviamo né nel livello di pianificazione né in quello di controllo
Sono leggermente più “lontani” dal processo di produzione
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Funzione molto importante ma onerosa per qualsiasi impianto, dal momento che salvaguarda la disponibilità di risorse e riduce i periodi di inattività.Solitamente lo scheduling della produzione è progettato senza considerare eventuali problemi dovuti a scarsa manutenzione.I sistemi software MES che supportano la manutenzione consentono di:- Accedere allo storico delle manutenzioni effettuate- Disporre operazioni di manutenzione immediate- Pianificare manutenzioni futureModuli:
Gestione della manutenzione
Attrezzature dell’impianto
Attività preventive e
non schedulate
(manutenzione straordinaria)
Attività schedulate
(manutenzione ordinaria)
Manutenzione preventiva su base statistica
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EsempioTabella manutenzione_straordinaria
- Manutenzione preventivaIf (M001.temperature > 90°C)
INSERT INTO manutenzione_straordinara(macchina,data) VALUES (“M001”, now() + n)
- Manutenzione non schedulataIf (M002.breakdown)
INSERT INTO manutenzione_straordinara(macchina,data)
VALUES (“M002”, now())
Gestione della manutenzione
macchina data… …… …
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
La raccolta dei dati relativi alle ore di lavoro del personale è praticamente presente in ogni impianto.L’acquisizione di tali informazione viene svolta semplicemente annotando l’ora oppure attraverso scanner di badge che registrano automaticamente data e ora corrente. Acquisito il dato, il MES lo passa ad altri sistemi che lo utilizzano per i loro scopi come ad esempio la gestione dei salari.Trattandosi di dati sensibili, sono previsti sistemi di sicurezza e autenticazione per impedire un accesso non autorizzato a tali informazioni.
Moduli:
Gestione delle presenze
Gestione presenze
Supervisore di sistema
Amministrazione del libro
paga
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
Metodo per il controllo della qualità basato sul monitoraggio continuo di un processo piuttosto che sull’ispezione di un prodotto finito.
Lo scopo è quello di eliminare i prodotti difettosi.
Insieme di tools (grafi, diagrammi di flusso, grafici di controllo) che modellano i processi.
Un processo viene monitorato raccogliendo variabili misurabili sulle quali si effettuano analisi statistiche.Lo obiettivo è di determinare su base statistica:
Stabilità del processo, controllando che le prestazioni siano prevedibili entro un certo margine di errore
Capacità di soddisfare le specifiche
Controllo Statistico del Processo
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Può essere parte integrante del Controllo Statistico del Processo e seguire regole definite da standards quali ISO9000.
Si occupa di raccogliere e analizzare statistiche su un prodotto o processo attraverso misurazioni realtime
L’obiettivo è di garantire un’adeguata qualità del prodotto e identificare problemi che richiedono attenzione
Suggerisce azioni correttive, in funzione dei sintomi che causanoun comportamento anomalo del prodotto/processo
Moduli:
Controllo Qualità
X-bar and R Chart; variable: HEIGHT of StatorHistogram of Means
0 5 10 15 20 25 30776
777
778
779
780
781
782
783
784
785
X-bar: 780.71 (780.71); Sigma: 2.2978 (2.2978); n: 4.
10 20 30 40 50 60 70 80
777.26
LSL
780.71USL
784.16
Histogram of Ranges
0 5 10 15 20 25-2
0
2
4
6
8
10
12
14
Range: 4.7306 (4.7306); Sigma: 2.0216 (2.0216); n: 4.
10 20 30 40 50 60 70 80
0.0000
4.7306
10.795
Gestione ispezioni
Gestione delle non-conformità
Giudizio sui fornitori
Azioni correttive
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La raccolta dei dati di processo è finalizzata all’analisi dei processi, ottenuta aggregando dati per esaminare ad esempio costi / tempi di attesa.Questa funzione intende l’analisi del processo come analisi delle prestazioni della stazione di lavoro e non è legata al controllo di qualitàFornisce report aggiornati (al minuto) sui risultati correnti delle operazioni di produzione confrontandoli con quelli passati e quelli attesi.I risultati di performance includono misure quali :- l'utilizzo delle risorse, - la disponibilità delle risorse, - il ciclo di vita del prodotto, - la conformità rispetto a quanto programmato- le prestazioni in relazione agli standards
Analisi dati/prestazioni di processo
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
Il proprietario della fabbrica chiede...– Qual è il numero di pezzi buoni / difettosi prodotti? Qual è il
rapporto massimo?
– Qual è stata la velocità di produzione media di una unità rispetto al massimo? Qual è la velocità di produzione escludendo i periodi di inattività?
– Quanto il mio impianto di produzione è lontano dalla capacità di produzione teorica?
– Quali sono le ragioni principali per cui l'unità X non sta producendo a pieno regime? Quante volte si è fermata?
– Qual è la disponibilità della mia unità di produzione?
– Qual è l'efficienza dell'operatore M?
– Quanto tempo è richiesto per il carico / scarico della macchina?
...Il MES risponde!IL
Analisi dati/prestazioni di processo
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
Le informazioni relative ai prodotti erano disponibili sin dai primi sistemi di planning, raccolte in documenti cartacei.La quantità di informazione necessaria a gestire la produzione cresce ogni giorno. Mantenere informazioni in forma cartacea con inserimenti manuali è limitante.I moderni sistemi di gestione della documentazione conservano le informazioni in basi di dati e le forniscono in maniera dettagliata e immediata qualora richieste.Esempi di documentazione:- Disegni, Routings, Ricette, Standard ISO, Istruzioni di assemblaggiEsempi di utilizzo della documentazione:- Invio di disegni, video, dati vocali alle stazioni di lavoro su richiesta o in linea con lo scheduling. - Generazione di informazioni aggiuntive da allegare agli ordini
Gestione della documentazione
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
PDM (Product Data Management)Sistemi software che seguono il prodotto durante il suo ciclo di vita fornendo informazioni in ogni istante nei tempi e nel formato richiesti dall’utente o da altro sistemaModuli: Gestione documenti (Dati relativi al prodotto) Gestione flusso di lavoro (Dati relativi al processo) Gestione componenti del prodotto (Dati sui materiali) Classificazione (Standardizzazione dei dati) Gestione del progetto (Elenco attività)Funzioni di supporto: • Conversione dei dati in formati standard (CAD, DWG, PDF) • Comunicazione e notifica sullo stato del progetto al personale coinvolto• Amministazione del sistema (accesso, permessi, autorizzazioni)
Gestione della documentazione
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
La genealogia o tracciabilità di un prodotto consiste nel monitoraggio di pezzi, processi, materiali coinvolti nella produzione per ricostruire la sua storia completa
Tale informazione è utilizzata principalmente per dare maggiori garanzie al cliente, gestire il controllo della qualità o raccogliere statistiche.
Per registrare la genealogia di un prodotto bisogna definire dei “data points”, che indicano cosa si intende monitorare. Es. Personale impiegato, condizioni ambientali, attrezzature utilizzate
I dati acquisiti nei data points possono essere registrati :- Centralmente in un database- In maniera distribuita su un chip presente sul prodotto stesso
Genealogia del prodotto
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L. Zuccaro A.A. 2012/2013 AUTOMAZIONE 1
Funzione tipica del sistema di pianificazione.
Il MES aggiunge la possibilità di:
- Outsourcing (Esternalizzazione): demandare alcune fasi del processo produttivo a fornitori esterni, permettendo agli stessi gestione e accesso autonomo al magazzino
- Produzione just-in-time : produrre solo ciò che è stato venduto o che si prevede di vendere in tempi brevi, per un controllo ottimale delle scorte
Gestione dei Fornitori