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Rota & Partners Avvocati
www.rotaepartners.eu
I regolamenti edilizi tra
sostenibilità e sviluppo
I regolamenti edilizi
tra sostenibilità e sviluppo
Avv. Gianluigi Rota
www.rotaepartners.eu
gen. ’11 [email protected]
Le ragioni in favore
di regolamenti sostenibili Ci sono emergenze ambientali ed energetiche cui possono dare sollievo
le autorità municipali, ad esempio con una regolazione edilizia
sostenibile dai punti di vista ambientale ed energetico.
gen. ’11 [email protected]
Abbiamo un problema, Houston
• Secondo la l. 10 del 1991 i consumi di un edificio
dovrebbero attestarsi tra i 70 e i 100 kWh/mq anno, ma,
secondo una ricerca dell’Università di Perugia, “più del
90% del patrimonio edilizio italiano presenta consumi termici
tra i 200 e i 300 kW/mq anno”.
• Ogni anno immettiamo nell’atmosfera circa 30 miliardi
di mc di CO2, cui l’edilizia concorre per il 35-40%.
• L’80% è emesso dai centri abitati: edilizia e trasporti (lo
dice Habitat, agenzia dell’ONU).
3gen. ’11 [email protected]
Le immagini del disastro
4gen. ’11 [email protected]
Chi ricorda il blackout
europeo del 2006?
• Tutta l’Europa occidentale è stata colpita il 6 novembre 2006 da
blackout elettrici, originati in Germania, dove si è lamentata
un’improvvisa diminuzione della produzione di energia. Il blackout è
cominciato in Francia alle 21 circa. Sono stati colpiti i dipartimenti
Rodano, Isere, Loira, Ain e Saona e Loira.
• In Germania - Paese all’origine del blocco - è stata colpita soprattutto
la zona di Colonia, nel land della Renania del Nord-Westfalia. È stato
colpito per breve tempo anche l’aeroporto di Colonia, ma l’entrata in
funzione dei generatori ha permesso la ripresa dell’attività.
• Colpiti anche Belgio Italia e Spagna.
5gen. ’11 [email protected]
La sostenibilità energetica
6gen. ’11 [email protected]
E quello nostro del 2003?
7gen. ’11 [email protected]
Il ruolo dei sindaci d’Europa
Un particolare dell’Hotel de Ville di Parigi
8gen. ’11 [email protected]
La Carta
di Aalborg
La Carta delle città europee
per uno sviluppo durevole e
sostenibile, più nota come
Carta di Aalborg (Danimarca)
è un documento firmato nel
1994 da 80 Amministrazioni
locali europee e da 253
persone in rappresentanza di
organismi internazionali, di
governi nazionali, di istituti
scientifici, di consulenti legali
e di singoli cittadini. E’
suddivisa in tre parti che
definiscono i piani locali
d'azione per un modello
urbano sostenibile.
9gen. ’11 [email protected]
L’Agenda 21
E’ un programma delle
Nazioni Unite che persegue
40 obiettivi, suddivisi in:
I° Natura economica
sociale;
II° Conservazione e
gestione delle risorse per lo
sviluppo;
III° Coinvolgimento di tutte
le componenti nazionali;
IV° Attuazione pratica delle
decisioni.
10gen. ’11 [email protected]
Il Patto dei Sindaci
I rappresentanti di più di 1600 città da 36 nazioni si sono riuniti al
Parlamento europeo per condividere le loro esperienze sulle strategie
contro il cambiamento climatico.
11gen. ’11 [email protected]
C’è chi fa sul serio
12gen. ’11 [email protected]
Le iniziative italiane
Private di senso e di credibilità per effetto di tre condoni edilizi dichiarati e
di un numero imprecisato di sanatorie sommerse, mentre tuttora imperversa
una illegalità incoraggiata dalle autorità governative e locali.
13gen. ’11 [email protected]
III° Rapporto
Cresme Ricerche
Legambiente
Analizza i regolamenti
edilizi sia dal punto di vista
delle dinamiche che della
qualità della normazione.
Lo spazio maggiore è
riservato ai temi tecnici,
ossia quali sono le azioni
realistiche e coerenti con
una politica energetica e
ambientale sostenibile.
15gen. ’11 [email protected]
Il disagio abitativo
• Gli appartamenti sono i luoghi in cui ci si apparta, però la
maggioranza delle case è insicura, dispendiosa,
progettata e costruita male, orientata a casaccio e poco
comfortevole.
• L’inquinamento acustico è percepito come la prima
causa di disagio urbano, più della insicurezza fisica.
• Ci sono business hotel che in ogni camera forniscono il
menù dei tappi per gli orecchi!
16gen. ’11 [email protected]
Qualche lacuna: a) l’inquinamento indoor
E’ provocato da materiali provenienti da cave contaminate, delle tinteggiature delle
pareti, delle radiazioni degli elettrodomestici, delle verniciature dei mobili, delle colle
delle moquettes, dalle cere e dagli spray, che emettono molecole volatili nocive come
la formaldeide, onde elettromagnetiche ed altro.
17gen. ’11 [email protected]
b) la domotica
Fa parte dell’impiantistica della casa o dell’ufficio, consente un uso razionale
dell’energia e assicura sicurezza, importante per chi vive in case isolate.
Un solo telecomando per tutte le funzioni è indispensabile ai portatori di handicap e
alle persone anziane che vivono sole.
18gen. ’11 [email protected]
c) le ESCO Le Energy Service Companies intervengono per migliorare l’efficienza energetica
degli immobili, liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di
investimento. I risparmi finanziari ottenuti vengono condivisi fra la ESCO ed il cliente
con diverse tipologie dipendenti dagli accordi commerciali.
19gen. ’11 [email protected]
Facciamo una pausa
20gen. ’11 [email protected]
Allora il mondo lo salvano
i regolamenti edilizi sostenibili?
• No, non penso che la soluzione spetti ai consigli
comunali, in quanto competenti all’approvazione di
regolamenti edilizi sostenibili.
• Ho inteso valorizzare le potenzialità di questo strumento,
che sottende una visione politica delle emergenze del
nostro tempo, cui sta per aggiungersi il ritorno del
nucleare.
• Ma qui possiamo solo sperare in una chemioterapia di
quarta generazione.
21gen. ’11 [email protected]
Torniamo coi piedi per terra
Ma non per andare dove ci conducono i piedi!
22gen. ’11 [email protected]
La responsabilità politica
• La qualità edilizia e la sostenibilità sia ambientale che
energetica del patrimonio immobiliare sono in gran parte
nelle mani delle municipalità.
• Il riferimento operativo obbligato è anzitutto al “Codice
concordato di raccomandazioni per la qualità energetico -
ambientale di edifici e spazi aperti”, che persegue gli obiettivi
di Kyoto in accordo con la Carta di Aalborg e l’Agenda
21.
gen. ’11 [email protected]
Infatti ci sarebbe anche Kyoto
• L’edilizia civile concorre in misura significativa ad
allontanarci dagli obblighi assunti dall’Italia.
• Di questo passo nel 2012 l’Italia dovrà ridurre le sue
emissioni del 26% e non del 6%.
• Eppure si può fare molto perché il 67% del nostro
patrimonio edilizio risale a prima della pioneristica legge
n. 373 del 1976, quando la sostenibilità energetica non era
un problema percepito.
24gen. ’11 [email protected]
Per non dire dell’Europa
• La Direttiva 2002 91 CE, recepita in Italia con la l. 31
ottobre 2003 n. 306, sul rendimento energetico
nell’edilizia, ha rilanciato, all’art. 7, l’”Attestato di
certificazione energetica”, che da noi era già normata
dall’art. 30 della l. 9 gennaio 1991 n. 10.
• Il d.lgs. 31 marzo 1998 n. 112 (Bassanini) ha trasferito
alle regioni la disciplina della certificazione energetica,
nel rispetto della la funzione d'indirizzo statale previste
dalla Costituzione.
25gen. ’11 [email protected]
L’obbligo del 20 / 20 / 20
• Da un comunicato stampa del Parlamento europeo:
• “Dopo undici mesi di lavoro legislativo, il Parlamento ha
approvato il pacchetto clima-energia volto a conseguire gli
obiettivi che l'UE si è fissata per il 2020: ridurre del 20% le
emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio
energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili.
Il pacchetto comprende provvedimenti sul sistema di scambio di
quote di emissione e sui limiti alle emissioni delle automobili.”
26gen. ’11 [email protected]
L’interesse dei cittadini!
• Hanno diritto a valore, comfort e risparmio.
• Il certificato di agibilità e la certificazione energetica
dovrebbero garantirli, ma non succede.
• La lesione più grave dei loro interessi deriva dalla
inaffidabilità di troppe certificazioni energetiche (in
Lombardia il 40%).
• Sono già iniziate cause civili, ma non ho notizia di
provvedimenti disciplinari.
27gen. ’11 [email protected]
Risparmio finanziario
Si può trovare sul web un calcolo molto chiaro, fatto da ingegneri di Anla Milano
all’indirizzo www.anlamilano.it/servizi/quattroragioni.htm.
28gen. ’11 [email protected]
Risparmio fiscale
L’ENEA ha un sito dedicato agli incentivi finanziari e agli sgravi fiscali, aggiornati
con l’ultima legge finanziaria, ora chiamata “legge di stabilità”.
C’è addirittura un vademecum con una guida ai singoli lavori incentivati.
29gen. ’11 [email protected]
Valore immobiliare
Secondo un ricercatore del Politecnico di Milano la differenza tra
un'abitazione di classe A (29 kWh/mq.a) e una di classe E (121 kWh/mq.a)
è pari a 450 €/mq.
30gen. ’11 [email protected]
Comfort abitativo
Il problema maggiore è l’inquinamento acustico, che dipende dalla
mediocre qualità delle costruzioni ma anche dalla civiltà delle persone. E’ in
arrivo una direttiva europea, ma destinata alle città > 250.000 ab.
Non abbiamo l’acqua alla gola, magari
Ogni tanto manca l’acqua perfino in Lombardia. Del resto non sono molti i comuni
che prescrivono gli impianti duali per il recupero delle acque meteoriche e l’uso di
acqua non potabile per lavare la macchina o innaffiare il giardino.
32gen. ’11 [email protected]
Viaggiare informati
33gen. ’11 [email protected]
35
http://www.enea.it/
La missione è la prestazione di servizi avanzati nei settori
dell'energia, L’agenzia svolge attività di ricerca a supporto della
pubblica amministrazione, delle imprese e dei cittadini. Nel sito è
consultabile una web TV con 16 canali tematici.
gen. ’11 [email protected]
36
http://www.reti.regione.lombardia.it
Le regioni condividono con le autorità centrali la competenza in materia di
produzione, trasporto e distribuzione dell'energia (art. 117 Cost.).
gen. ’11 [email protected]
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http://www.fire-italia.it
La FIRE è un'associazione tecnico-scientifica indipendente non
profit, il cui scopo è di promuovere l'uso efficiente dell'energia,
supportando gli operatori e promuovendo un'evoluzione positiva
della legislazione.
L'elenco dei circa 500 soci è disponibile sul web in formato data
base ed è liberamente consultabile in funzione dei prodotti e dei
servizi offerti dai soci.
gen. ’11 [email protected]
43gen. ’11 [email protected]
44gen. ’11 [email protected]