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Basi di Giurisprudenza di Agenzia di Viaggi Giuseppe Bonanni Agenzia Viaggi “VIAGGIOLOGIA” VIA ELIO LAMPRIDIO CERVA 180 00143 Roma TEL 06 87673285 FAX 06 62200565 MAIL [email protected] WEB www.viaggiologia.it #ilviaggioiniziaqui #laculturadelviaggioiniziaqui

Basi di giurisprudenza di agenzia di viaggi

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Basi di Giurisprudenza di Agenzia di Viaggi

Giuseppe Bonanni Agenzia Viaggi “VIAGGIOLOGIA” VIA ELIO LAMPRIDIO CERVA 180 00143 Roma TEL 06 87673285 FAX 06 62200565 MAIL [email protected] WEB www.viaggiologia.it #ilviaggioiniziaqui #laculturadelviaggioiniziaqui

•INDICE •Legge 1084 del 1977 •Art 22 comma 3 •Il pacchetto di viaggio •Il Contratto Astoi •Il diritto di Recesso •Le contestazioni dei clienti •Gli inadempimenti •Ritardo aereo •Danno da vacanza rovinata

•Legge 1084 del 1977 •In questa legge si parla di Intermediazione. •Deriva dalla trasposizione di una Convenzione Internazionale. •La differenza tra T.O e AdV è una differenza solo di mercato in giurisprudenza esiste solo l’AdV con le 2 diverse licenze A e B.

•Art. 22 Legge 1084/1977 •L’art. forse più importante di tutta la legge è l’art. 22 terzo comma, che recita: “L’intermediario di viaggi non risponde dell’inadempimento totale o parziale di viaggi, soggiorni o altri servizi che siano oggetto del contratto”.

•Art. 22 Legge 1084/1977

•La vendita di due singole intermediazioni, se non è presente un prezzo forfettario, non fa un pacchetto di viaggio. [Es. vendere un hotel ed un trasporto insieme ma specificando i diversi prezzi ci riporta all’art 22 comma 3.]

•Art. 22 Legge 1084/1977

•Anche la vendita di un pacchetto 74 ter (a quota netta) non trasforma l’Adv in Organizzatore se si fa riferimento al T.O. sul contratto, quindi siamo sempre intermediari e quindi non responsabili secondo l’art. 22 comma 3 di inadempimenti del T.O.

•Art. 34 Legge 1084/1977

•Ma cosa è un pacchetto turistico e cosa lo contraddistingue?

•La definizione di pacchetto turistico è racchiusa al primo comma dell’art. 34 è racchiusa nella dicitura:

“ … servizi venduti ed offerti ad un prezzo forfettario …”

•Art. 35 Legge 1084/1977

Il Contratto di Viaggio

•Altro caso in cui da Intermediari si diventa Organizzatori è quando non si compili bene il contratto di viaggio ai sensi dell’art. 35 comma primo. “… Che deve essere redatto in forma scritta in termini chiari e precisi …”

•Art. 35 Legge 1084/1977

Il Contratto di Viaggio

•In tutto il resto del mondo lo scambio di mail ha valore giuridico perché ogni pc ha un suo ID specifico e ogni corrispondenza ha una sua marca temporale. In Italia no c’è bisogno della P.E.C.

•Il Contratto di Viaggio •E’ buona norma comunque per prevenire discussioni future legare al contratto sempre un pagamento che riporti ben evidenti i riferimenti al contratto stesso (causale di un bonifico, modulo per Carta di Credito). Questo atto non solo da esecuzione al contratto stesso ma elimina ogni dubbio sulla volontà o la poca chiarezza del contratto stesso.

•Il Contratto di Viaggio •Altro consiglio importante è quello di conservare sempre una copia cartacea con la firma in originale. Spedendo il contratto in originale e farselo rispedire controfirmato con la firma in originale per posta o per corriere.

•Il Diritto di Recesso

•Il diritto di recesso può essere a titolo oneroso (la penale può andare da un 100% alle sole quote di iscrizione) o completamente gratuito. •Una polizza assicurativa può coprire il cliente da spiacevoli perdite di denaro. Questa però parte nel momento stesso dell’acquisto.

•Le contestazioni dei clienti •Dobbiamo distinguere tra le contestazioni Soggettive e quelle Oggettive. •Le prime le Soggettive che comportano cioè un giudizio di merito (bello, buono, cattivo, pulito, sporco ….) non hanno valore giuridico anche se accompagnate da fotografie.

•Le contestazioni dei clienti

Ogni contestazione può essere vista da diversi punti di osservazione: [es. coppia di clienti porta al giudice foto di un bagno nel quale la tazza è lievemente staccata dal pavimento e per questo chiede rimborso. Sono stati condannati per aver staccato la tazza del bagno !]

•Le contestazioni dei clienti

•Le seconde quelle Oggettive spesso si riferiscono alla categoria della struttura, (es un 3 * pubblicizzato per 4* a causa di un errore di stampa). •La normativa per la classificazione si rifà naturalmente al paese ove l’hotel è sito. [non si può chiedere rimborso perché l’impianto elettrico a Cuba non è a norma del D.Lgs n.81/08]

•Le contestazioni dei clienti

•Altra categoria di contestazioni è la mancata fruizione di un servizio tra quelli elencati nel catalogo.

[es. famiglia che sceglie un villaggio per la presenza del Baby Club e quando arrivano il personale dell’assistenza è assente. Clienti che all’arrivo in hotel trovano la piscina chiusa].

•Le contestazioni dei clienti

•Ma la mancata fruizione di un servizio può portare alla risoluzione del contratto e alla restituzione della quota pagata? La risposta è no! Si procede ad un risarcimento che il Giudice quantizzerà in modo oggettivo (es costo di un mese di palestra rapportato alla settimana). Valore del Contenzioso.

•Inadempimenti •Gli inadempimenti possono essere Lievi o Gravi e producono un rimborso proporzionale alla mancanza. •Per arrivare alla risoluzione del contratto è necessario che quella circostanza sia presente in forma scritta nel contratto come condizione fondamentale per l’esecuzione del viaggio.

•Inadempimenti

•Gli esempi possibili potrebbero essere: •Richiesta da parte di un cliente disabile di assenza barriere architettoniche all’interno della struttura. •Possibilità di cucina per Ciliaci. •Queste richieste devono essere scritte sul contratto e vincolarlo a “Condicio Sine Qua Non”. La loro mancanza può portare alla cancellazione del contratto stesso.

•Ritardo aereo •Un cliente soggetto ad un ritardo aereo può: Restare in aeroporto accettando quindi la modifica dell’orario; O se reputa il ritardo troppo grande andar via e poi sarà il giudice a decidere se avrà diritto o meno al rimborso del viaggio. •Nel primo caso potrebbe aver diritto ad un rimborso proporzionale alle ore di vacanza non godute costo pacchetto diviso ore della vacanza per ore del ritardo

•esempi •Un ritardo aereo di 8 ore può produrre un rimborso di circa 50 euro su un pacchetto settimanale del costo di circa 1.000 € (7gg*24h =168h) Quindi 1.000/168 = 5.95€ Rimborso 6€*8h = 48€ •Altro esempio la chiusura di una palestra può produrre un rimborso di: Il costo per un mese di palestra in città può variare tra i 30 e i 100 € mese, diciamo per eccesso 100 mese quindi 25 a settimana. Rimborso = 25€

•Danno da Vacanza Rovinata •La richiesta di risarcimento per danno da vacanza rovinata è soggetta da parte del giudice al riconoscimento del ”Danno Esistenziale” cioè di quell’evento che ha modificato l’esistenza personale e professionale, modifica che deve essere giustificata e provata con prove oggettive, certificati, referti clinici. •Sentenza della Corte di Cassazione a sezioni Unite del 2009/10

•esempi •Un pacchetto Maldive dal costo di 2.500 € potrebbe al massimo ottenere un rimborso pari al valore di tutto il pacchetto. Spesso invece nelle richieste di rimborso si chiede il rimborso della quota più un’altra somma a risarcimento dei danni subiti. Nell’esempio di sopra 5.000 di pacchetto e altri 20.000 per gravi danni subiti. Se quindi i clienti richiedono rimborso di 25.000 perché il villaggio era sporco, si mangiava male, l’animazione non c’era, la piscina era chiusa e il bagno era rotto, è molto probabile che il cliente perderà la causa.

•Condanna per Lite Temeraria •Quando il danno esistenziale non è comprovato e la richiesta di rimborso è esagerata, il Giudice può condannare il cliente per Lite Temeraria oltre al pagamento delle spese legali. •Il mancato riconoscimento del danno da vacanza rovinata e il rischio di condanna per Lite Temeraria hanno fatto diminuire in maniera considerevole le richieste di risarcimento da parte dei clienti.