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-TRX IL:26/01/16 23:24-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 1 - 27/01/16-N: €1,20* ANNO 138- N˚ 26 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Mercoledì 27 Gennaio 2016 • S. Angela Merici IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT L’uomo col fucile finto: «Potevo fare strage» Alfano: rimpatriare i migranti rivedere le quote o sarà il caos L’intervista. Il ministro: con la Turchia per bloccare larotta balcanica Paola Vuolo «M a io che ho fatto? Se fossi stato un terrorista ne avrei combinate di cotte e di crude». Luca Campa- nile, 44 anni, pizzaiolo romano, è ancora stupito della grande paura che lunedì sera ha scatenato, sen- za volere, camminando per la sta- zione Termini con un fucile di pla- stica tra le mani, che qualcuno ha scambiato per vero. Il giocattolo lo aveva preso per regalarlo a suo fi- glio. Ma per tutta la notte è stato l’uomo più ricercato, sospettato al- l’inizio di essere un terrorista, è stato rintracciato dai carabinieri ieri mattina, a casa dei genitori ad Anagni, in provincia di Frosinone. A pag. 17 Flavio Pompetti S tati Uniti, Russia e i loro alleati europei, tra cui l'Italia, stanno per aprire in Libia un terzo fronte di guerra contro l’Isis, dopo Iraq e Siria. L’operazione pronta in poche settimane. A pag. 13 Conti a pag. 13 ROMA «Per ora il trattato di Schengen è salvo, ma il diritto di libera circolazione rimane fortemente sotto attacco. Se da qui alle prossime settima- ne non diminuiranno i flussi migratori, soprattutto quelli provenienti dalla rotta balca- nica, c’è il rischio che salti tut- to» dice il ministro Angelino Alfano in un’intervista al Mes- saggero. «La nostra idea è che vada rivisto il regolamento di Dublino, perché non si può ca- ricare tutto sul Paese di primo ingresso. Va costruito un mec- canismo automatico di redi- stribuzione dei profughi nei 28 Paesi europei». Mangani a pag. 3 Sopruso europeo Perché Roma paga il conto più salato sulle frontiere Buongiorno, Capricorno! Sono anni che non proviamo la vera gioia di poter scrivere in maniera così entusiasta del vostro segno, speriamo che possiate tutti vivere questo 2016 con l’ottimismo e l’entusiasmo che le stelle ispirano. Oggi siete imbattibili sul piano professionale e sul terreno in cui tanto vi piace giocare, quello del potere. Lì vicino fiorisce l’amore, un giardino d’inverno con rose profumate, quelle antiche, semplici arruffate, spinose. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 35 SVOLTA POSITIVA PER IL CAPRICORNO Licenziato il manager Capodanno anticipato via il responsabile Rai del conto alla rovescia Rinunciare all’identità è sempre un errore Finanza Generali, Greco lascia la guida va alla Zurich Acciaio Salvataggio Ilva Cdp pronta a intervenire Inchiesta sull’evasione Fisco, calcio nella bufera tra i 64 indagati Lotito De Laurentiis e Galliani Bernardini e Menafra alle pag. 6 e 7 ` Dopo una maratona di cinque ore intesa tra Padoan e Vestager sui crediti deteriorati ` Prevista la garanzia pubblica. Etruria, oggi sfida del premier in aula sulla sfiducia a Boschi Marco Castoro L a decisione è stata presa ieri pomeriggio anche se (salvo improbabili sorprese, vista la lunga istruttoria che l’ha pre- ceduta) dovrebbe essere forma- lizzata oggi: Antonio Azzalini, il capostruttura di Raiuno ricono- sciuto responsabile di aver anti- cipato il countdown di Capodan- no, licenziato dalla Rai. A pag. 11 Le statue censurate per Rohani Ira di Renzi: un eccesso di zelo Rosario Dimito M ario Greco lascia il ti- mone delle Generali. Da maggio il manager passerà alla guida del Gruppo Zurich. A pag. 19 Giusy Franzese L e risorse a favore dell’Ilva per le bonifiche ambien- tali e a tutela della salute pubblica non saranno bloccate dall’inchiesta Ue. A pag. 21 Italia-Ue, accordo sulle banche Terzo fronte anti-Isis Libia, gli Usa sono pronti all’attacco con reparti italiani, francesi e inglesi Marco Ventura D ietro i pannelli di compen- sato bianco che hanno co- perto la vista delle statue di Veneri nude al Campi- doglio dove Renzi ha incontra- to Rohani, c’è la decisione del cerimoniale di «rispettare» la sensibilità dell’ospite. A pag. 12 Giansoldati a pag. 12 Il leader iraniano al Papa: preghi per me Lo scontro Uber, protestano i tassisti europei a Parigi finisce in guerriglia Pierantozzi a pag. 15 BRUXELLES Accordo sulle ban- che tra l’Italia e l’Unione euro- pea. Dopo una lunga marato- na negoziale il ministro del- l’Economia, Pier Carlo Pado- an, e la commissaria alla con- correnza, Margrethe Vesta- ger, hanno trovato l’intesa su uno strumento che dovrebbe consentire agli istituti di credi- to italiani di disfarsi di gran parte dei crediti deteriorati. Sarà prevista una garanzia pubblica. Per Banca Etruria, oggi la sfida di Renzi in aula sulla sfiducia a Boschi. Amoruso, Carretta e Gentili alle pag. 4 e 5 La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) Alessandro Campi A nche durante la visita di Sta- to in Francia, l’Iran aveva chiesto: niente nudi. Continua a pag. 26 Carlo Nordio W inston Churchill diceva che gli americani hanno il difetto di lavarsi le par- ti intime in pubblico e quello, ancor più grave, di farne bere l’acqua agli alleati. Chur- chill era di madre newyorkese, amava gli Stati Uniti e si defini- va metà americano e intera- mente inglese. Questo per dire che non c’era ostilità in questo giudizio severo. Nemmeno noi siamo ostili al- la patria di Goethe e di Beetho- ven, e non sappiamo se la gene- rosità con la quale Frau Merkel ha aperto le porte a un milione di immigrati fosse un inconscio lavacro delle gravi colpe delle precedenti generazioni tede- sche. Ma è certo che i residui del suo gesto quantomeno impru- dente sono stati fatti inghiottire ai suoi alleati, e in particolare a noi italiani. Che la cancelliera avesse commesso un grossola- no errore di calcolo, umano e politico, si era capito subito. Nessun Paese può accogliere una massa spropositata di im- migrati - inducendone altrettan- ti e forse più a premere sui con- fini - senza provocare pesanti reazioni. E infatti l’Europa, la Germa- nia e il suo stesso partito si sono ribellati. Si badi: non sono stati Marine Le Pen ed altri cosiddet- ti “populisti” a far esplodere il caso. Sono stati Paesi di secola- re tradizione democratica e di certificata accoglienza genero- sa: la Svezia, la Danimarca, e poi via via la Francia e la Gran Bretagna sino ai Paesi dell’Est che, dopo venticinque anni dal- la liberazione del giogo sovieti- co, cominciano a respirare aria di libertà e di benessere econo- mico. Continua a pag. 26

Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

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Page 1: Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

-TRX IL:26/01/16 23:24-NOTE:

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 27/01/16-N:

€1,20* ANNO 138- N˚ 26ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Mercoledì 27Gennaio2016 • S.AngelaMerici ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

L’uomo col fucile finto: «Potevo fare strage»

Alfano: rimpatriare i migrantirivedere le quote o sarà il caosL’intervista. Il ministro: con la Turchia per bloccare la rotta balcanica

PaolaVuolo

«Maio chehofatto?Sefossistato un terrorista neavrei combinate di cotteedi crude».LucaCampa-

nile, 44 anni, pizzaiolo romano, èancora stupito della grandepaurache lunedì sera ha scatenato, sen-za volere, camminando per la sta-zioneTermini conun fuciledipla-stica tra lemani, che qualcuno hascambiatopervero. Ilgiocattololoaveva preso per regalarlo a suo fi-glio. Ma per tutta la notte è statol’uomopiùricercato, sospettatoal-l’inizio di essere un terrorista, èstato rintracciato dai carabinieriierimattina, a casa dei genitori adAnagni, inprovinciadiFrosinone.

A pag. 17

FlavioPompetti

Stati Uniti, Russia e i loroalleati europei, tra cuil'Italia, stanno per aprirein Libia un terzo fronte di

guerra contro l’Isis, dopoIraq e Siria. L’operazionepronta inpoche settimane.

A pag. 13Contiapag. 13

ROMA «Per ora il trattato diSchengen è salvo, ma il dirittodi libera circolazione rimanefortemente sotto attacco. Seda qui alle prossime settima-ne non diminuiranno i flussimigratori, soprattutto quelliprovenienti dalla rotta balca-nica, c’è il rischio che salti tut-to» dice il ministro AngelinoAlfano in un’intervista alMes-saggero. «La nostra idea è chevada rivisto il regolamento diDublino, perché non si può ca-ricare tutto sul Paese di primoingresso. Va costruito unmec-canismo automatico di redi-stribuzione dei profughi nei28Paesi europei».

Manganiapag. 3

Sopruso europeo

Perché Romapaga il contopiù salatosulle frontiere

Buongiorno,Capricorno! Sonoanni che nonproviamo la veragioia di poter scrivere in manieracosì entusiasta del vostro segno,speriamoche possiate tuttiviverequesto 2016conl’ottimismoe l’entusiasmochele stelle ispirano.Oggi sieteimbattibili sul pianoprofessionale e sul terreno in cuitanto vi piace giocare, quello delpotere. Lì vicino fiorisce l’amore,ungiardino d’inverno con roseprofumate, quelle antiche,semplici arruffate, spinose.Auguri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopoapag. 35

SVOLTA POSITIVAPER IL CAPRICORNO

Licenziato il managerCapodanno anticipatovia il responsabile Raidel conto alla rovescia

Rinunciare all’identitàè sempre un errore

FinanzaGenerali, Grecolascia la guidava alla Zurich

AcciaioSalvataggio IlvaCdp prontaa intervenire

Inchiesta sull’evasioneFisco, calcio nella buferatra i 64 indagati LotitoDe Laurentiis e GallianiBernardini eMenafra alle pag. 6 e 7

`Dopo una maratona di cinque ore intesa tra Padoan e Vestager sui crediti deteriorati`Prevista la garanzia pubblica. Etruria, oggi sfida del premier in aula sulla sfiducia a Boschi

MarcoCastoro

La decisione è stata presa ieripomeriggio anche se (salvoimprobabili sorprese, vista lalunga istruttoria che l’ha pre-

ceduta) dovrebbe essere forma-lizzata oggi: Antonio Azzalini, ilcapostruttura di Raiuno ricono-sciuto responsabile di aver anti-cipato il countdown di Capodan-no, licenziato dallaRai. A pag. 11

Le statue censurate per RohaniIra di Renzi: un eccesso di zelo

RosarioDimito

Mario Greco lascia il ti-mone delle Generali.Da maggio il managerpasserà alla guida del

GruppoZurich.A pag. 19

GiusyFranzese

Lerisorsea favoredell’Ilvaper le bonifiche ambien-tali e a tutela della salutepubblica non saranno

bloccatedall’inchiestaUe.A pag. 21

Italia-Ue, accordo sulle banche

Terzo fronte anti-IsisLibia, gli Usa sono pronti all’attaccocon reparti italiani, francesi e inglesi

MarcoVentura

Dietro i pannelli di compen-sato bianco che hanno co-perto la vista delle statuedi Veneri nude al Campi-

doglio dove Renzi ha incontra-to Rohani, c’è la decisione delcerimoniale di «rispettare» lasensibilitàdell’ospite.A pag. 12

Giansoldati apag. 12

Il leader iraniano al Papa: preghi per me

Lo scontroUber, protestanoi tassisti europeia Parigi finiscein guerrigliaPierantozzi a pag. 15

BRUXELLES Accordo sulle ban-che tra l’Italia e l’Unione euro-pea. Dopo una lunga marato-na negoziale il ministro del-l’Economia, Pier Carlo Pado-an, e la commissaria alla con-correnza, Margrethe Vesta-ger, hanno trovato l’intesa suuno strumento che dovrebbeconsentire agli istituti di credi-to italiani di disfarsi di granparte dei crediti deteriorati.Sarà prevista una garanziapubblica. Per Banca Etruria,oggi la sfida di Renzi in aulasulla sfiducia aBoschi.Amoruso,Carretta eGentili

allepag. 4 e 5

La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA)

AlessandroCampi

Anche durante la visita di Sta-to in Francia, l’Iran avevachiesto: nientenudi.

Continua a pag. 26

CarloNordio

Winston Churchill dicevache gli americani hannoil difetto di lavarsi le par-ti intime in pubblico e

quello, ancorpiù grave, di farnebere l’acqua agli alleati. Chur-chill era di madre newyorkese,amava gli Stati Uniti e si defini-va metà americano e intera-mente inglese. Questo per direche non c’era ostilità in questogiudizio severo.Nemmenonoi siamo ostili al-

la patria di Goethe e di Beetho-ven, e non sappiamo se la gene-rosità con la quale Frau Merkelha aperto le porte a un milionedi immigrati fosse un inconsciolavacro delle gravi colpe delleprecedenti generazioni tede-sche.Maècerto che i residui delsuo gesto quantomeno impru-dente sono stati fatti inghiottireai suoi alleati, e in particolare anoi italiani. Che la cancellieraavesse commesso un grossola-no errore di calcolo, umano epolitico, si era capito subito.Nessun Paese può accogliereuna massa spropositata di im-migrati - inducendone altrettan-ti e forse più a premere sui con-fini - senza provocare pesantireazioni.E infatti l’Europa, la Germa-

nia e il suo stessopartito si sonoribellati. Si badi: non sono statiMarine Le Pen ed altri cosiddet-ti “populisti” a far esplodere ilcaso. Sono stati Paesi di secola-re tradizione democratica e dicertificata accoglienza genero-sa: la Svezia, la Danimarca, epoi via via la Francia e la GranBretagna sino ai Paesi dell’Estche, dopo venticinque anni dal-la liberazione del giogo sovieti-co, cominciano a respirare ariadi libertà e di benessere econo-mico.

Continua a pag. 26

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-MSGR - 20 CITTA - 2 - 27/01/16-N:RCITTA’

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Lasciatecidimostrare

che possiamorisolvere

i problemi senzadanneggiare l’Ue

Dobbiamocondividereil carico dellamigrazione

oppure si mette arischio Schengen

La Polonia porràil veto a qualsiasinuovo piano Ue

che obblighigli Stati ad

accettare quote

HANNODETTO

ANGELA MERKEL

Alexandra Mezher dalla suapagina Facebook

Profughi in marcia tra Macedonia e Serbia nella neve (foto ANSA)

LA CRISIROMA Più del 60 per cento dei ri-chiedenti asilo arrivati in Euro-pa a dicembre non era in fuga daguerre e non aveva titolo per ri-chiedere lo status di rifugiato. So-no i dati Frontex non ancora dif-fusi, ma già in possesso dellaCommissione Ue che si è dettad’accordo sulla richiesta di alcu-ni paesi di sospendere Schengen.Una misura estrema per ovviareagli ingressi illegali: 1,83 milioninel 2015. Ementre la Commissio-ne sta già stabilendo se la diffi-coltà della Grecia nell’identifica-zione dei migranti costituiscanoquelle "gravi carenze persisten-ti" sulla frontiera esternadell'Ue,che giustificherebbero la chiusu-ra dell’area comune, la Danimar-ca ha approvato ieri la legge chedispone la confisca dei beni ai ri-fugiati. In un contesto di totalespaccatura, prevalenza dei na-zionalismi e fallimento delle po-litiche comuni dell’accoglienza,l’Italia spera ancora in una me-diazione: lo scenario che si apri-rebbe per il nostro Paese, con lasospensione di Schengen, sareb-bedrammatico.

I DATI FRONTEXLe cifre fornite dall’Agenzia eu-ropea per la gestione delle Fron-tiere esternemettono ancora sot-to accusa la Grecia. Frontex harilevato che più del 60% degli ar-rivi registrati a dicembre riguar-da migranti economici, maroc-chini e tunisini che, secondo l’Ue, non hanno diritto all’asilo edovrebbero essere riammessinei paesi d’origine. I dati ufficialiraccontano nel 2015 di 1,83milio-

ni attraversamenti illegali dellefrontiere esterne all'Ue, una ci-fra record rispetto ai 283.500 del2014. Nell’area dei Balcani, a di-cembre, i passaggi illegali difrontiera sono scesi a 97mila, ri-spetto ai 156mila delmese prece-dente, ma - rileva Frontex, la ci-fra «è ancora di 16 volte superio-re rispetto a dicembre 2014». EL’Agenzia, stigmatizza: «Il per-corso dei Balcani occidentalicontinua a risentire del flussosenza precedenti di immigratiche vengono in Grecia prima dicontinuare il loro viaggio attra-verso il suo confine settentriona-le...lamaggiorpartedeimigrantiin arrivo alle frontiere dei Balca-ni occidentali è stata precedente-mente individuata in Grecia».L’analisi sugli arrivi nell’ultimomese dell’anno è tutt’altro checonfortante: «Migliaia dimigran-ti continuano ad arrivare in Gre-cia e in Italia nel mese di dicem-bre, nonostante condizioni me-teo difficili, portando il numerototale di rilevamenti nei due pae-si a 1,04milioni in tutto il 2015. Sitratta di quasi cinque volte la ci-fradell'annoprecedente».

LO SCENARIOL’Italia spera ancora per le trat-tative chepossano scongiurare ilpeggio i margini sono minimi.Oggi tutte le carenze delle fron-tieregreche sarannoal vagliodeicommissari Ue che, con il vistoalla valutazione preparata dagliesperti, darebbero il via al primodei quattro passaggi dell'iter peruna possibile attivazione dell'ar-ticolo 26 del codice Schengen:controlli alle frontiere fino a dueanni. «Stiamo salvando Schen-gen attraverso la sua applicazio-ne», sottolinea il portavoce dellaCommissione Margaritis Schi-nas. Intanto il ministro degli In-terni polacco, Mariusz Blaszc-zak, avverte che porrà il veto aqualsiasi nuovo piano che obbli-ghi gli Stati membri ad accoglie-re quote di richiedenti asilo.Sembra un messaggio alla Com-missione che ha annunciato, en-tro marzo, iniziative per rivede-

re il Trattato di Dublino. Un pro-getto al quale punta l'Italia, cheda tempo si batte per un sistemadi distribuzione più equo. Neigiorni scorsi David Cameron, im-pegnato nei negoziati per cerca-redi scongiurare il pericolodellaBrexit, si è schierato contro qual-siasimodifica dell'attuale regola-mento che prevede, per il paesedi primo ingresso, l’onere dei ri-chiedenti asilo. Nelle prossimesettimane si vedrà se Francia eGermania manterranno il loroappoggio ai progetti di Bruxel-les, con Francois Hollande sotto-posto a una forte pressione poli-tica interna per l’allarme terrori-smo e Angela Merkel in difficol-tà per la crisi deimigranti.

CONFISCA BENIIntanto il parlamento danese haapprovato con 81 voti favorevolie 27 contrari le controverse nor-me sui richiedenti asilo, compre-sa la proposta di confisca di de-naro e oggetti di valore oltre1.300 euro «per contribuire allespese di mantenimento e allog-gio». La legge, che ha scatenatopolemiche al livello internazio-nale, porta anche a tre anni iltempo necessario prima di poterprocedere ai ricongiungimentifamiliari.Unprovvedimento cheha suscitato la reazione dell’O-nu.

ValentinaErrante©RIPRODUZIONERISERVATA

IL DELITTOROMA La svedese AlexandraMezher aveva 22 anni. Aveva ilpassaporto, i capelli biondi e gliocchi verdi tipici di una donnascandinava, ma era di origini li-banesi. E proprio dal MedioOriente è arrivato il ragazzo cheierimattina l'ha uccisa a coltella-te. Alexandra da pochi mesi ave-va trovato lavoro come addettain una piccola struttura per pro-fughi minorenni non accompa-gnati nella località di Moelndal,cittadina dormitorio a sud di Go-teborg.Un ragazzo di 15 anni, richie-

dente asilo di nazionalità nonprecisata, ieri mattina l'ha accol-tellata a morte dopo un altercoper motivi non precisati. Ed èchoc per la Svezia, il paese euro-peo che assieme alla Germaniaha accolto in proporzione al pro-prio numero di residenti il mag-gior numero di rifugiati medio-rientali e che registra un bassonumerodi ”fattacci” di cronaca.

LA RICOSTRUZIONESecondo la ricostruzione pubbli-cata dall'edizione online del quo-tidiano ”Expressen”, la ragazzaaveva sostenuto il turno di notteda sola. Alle prime luci del gior-no, la lite e l'aggressionedaparte

del ragazzo, che è riuscito a col-pire Alexandra alla schiena pri-ma di essere immobilizzato daaltri ospiti della casa-famiglia,gestitadallaHvb (HemforVaardeller Boende, l'organizzazionestatale delle case di cura o perpensionati). Alle 7,46 di mattinala prima chiamata alla polizia,che ha trovato una scena del de-litto «conmolto sangue».Trasportata in ospedale con

un’ambulanza dotata di mezziper il primo soccorso, perAlexandra non c'è stato nulla dafare. L'aggressore è stato imme-diatamente arrestato con l'accu-sa di omicidio. «Era un angelo,che voleva solo fare del bene»

hanno detto i genitori. Mentreun cugino ha dato sfogo alla rab-bia: «È colpa dei politici svedesiseAlexandra èmorta».Il primo ministro, Stefan Loe-

fven, nel pomeriggio di ieri si èrecato sul posto per una lunga vi-sita ed ha parlato di «un terribilecrimine». «Credo che inSvezia cisiano molte persone preoccupa-

te dalla possibilità di casi di que-sto tipo»haaggiunto.

LA SORPRESANelle strutture della Hvb non sierano mai verificate aggressionial personale,ma circaunanno faproprio dalla struttura diMoeln-dal era stata presentata alla casamadre la richiesta di non fare iturni di notte da soli. Ma secon-do una ispettrice del Dipartimen-to per la salute e l'assistenza so-ciale, «non è raro» che nelle casedella Hvb ci sia una sola personain serviziodinotte.D'altra parte il servizio è semprerisultato impeccabile nelle treispezioni condotte da dicembre2014. «L'ultimaè stata tremesi faed è stata una visita a sorpresa -ha detto Annelie Andersson -Non abbiamo rilevato mancan-ze. D'altra parte non era emersoalcun difetto in nessuna delleispezioni».

B.F.©RIPRODUZIONERISERVATA

Migranti, la Ueaccusa la Grecia:ingressi illegaliDa oggi i controlli`Tensione sulla sospensione di Schengen: oggi al via il primo passosulle nuove frontiere. Pure la Danimarca confisca i beni dei rifugiati

NEL 2015 OLTREUN MILIONE DI ARRIVISENZA PERMESSODAI CONFINI ESTERNIE PER OLTRE IL 60%SONO ECONOMICI

PAOLO GENTILONI

MARIUSZ BLASZCZAK

LA GIOVANE SVEDESEDI ORIGINE LIBANESELAVORAVA COMEADDETTA AI MINORIPREMIER SUL POSTO:TERRIBILE CRIMINE

Dove sono in vigore i controlli ai confiniRegime di attraversamento da parte delle persone (codice frontiere Schengen)

Titolo III, Capo II: Ripristino temporaneo del controllo di frontiera alle frontiereinterne (articoli 24 e 25)

ROTTE DELL'IMMIGRAZIONEAREA SCHENGEN

NORVEGIA26/11/2015 -15/01/201616/01/2016 -15/02/2016

2

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SVEZIA12/11/2015 - 8/01/20169/01/2016 - 8/02/2016

3

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GERMANIA13/09/2015 - 13/11/201514/11/2015 - 13/02/201614/02/2016 - 13/05/2016(rinnovo in vista)

1

DANIMARCA4/01/2016 -14/02/2016

4

AUSTRIA16/09/2015 - 15/11/201516/11/2015 - 15/02/201616/02/2016 - 14/05/2016 (rinnovo in vista)

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FRANCIA13/11/2015 - 26/02/2016

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Svezia choc: in un centro per profughi15enne uccide a coltellate l’assistente

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LA TRATTATIVABRUXELLES Dopo una lungamarato-na negoziale il ministro dell'Eco-nomia, Pier Carlo Padoan, e lacommissaria alla concorrenza,MargretheVestager, ieri sera han-no trovato un accordo su uno stru-mento che dovrebbe consentire al-le banche italiane di disfarsi digran parte dei crediti deteriorati.La bad bank italiana prenderà laforma di una “Garanzia sulla car-tolarizzazione delle sofferenze” edovrebbe permette di liberare il si-stema bancario di circa 200 mi-liardi di non performing loans(NPL). «Nella strategia strutturaledel governo sul settore bancarioaggiungiamo un utile strumentochesi integra con le riforme fatte»,ha detto Padoan dopo l'accordo:«la Garanzia sulla cartolarizzazio-ne aiuterà a smaltire in modo effi-ciente e veloce il problema dellesofferenze bancarie». Si tratta diun «buon accordo», perché «le ga-ranzie sono prezzate a condizionidi mercato inmodo che non costi-

tuiscano aiuto di Stato», ha dettoVestager: «con altre riforme mes-se in campo dall'Italia dovrebbemigliorare la capacità delle ban-che di concedere prestiti all'econo-mia reale». Sia il governo sia laCommissione volevano chiudereun dossier che si trascinava da unanno per permettere all'Italia di ri-partire con maggiore slancio eporre fine alle attuali turbolenzesui titoli bancari. Secondo un rap-porto dell'esecutivo comunitariosulla sostenibilità delle finanzepubbliche, i crediti in sofferenzarappresentano una «fonte impor-tante di rischi di passività a brevetermine»per il bilanciodello Statoitaliano. «Il chiarimento definiti-

voe la conclusionedi questa lungatrattativa produrrà una base dicertezza del diritto che sarà positi-vamente utilizzabile per valutazio-ni di ogni genere, comprese quelledelle possibili aggregazioni delleimprese bancarie», ha detto il pre-sidentedell'Abi,AntonioPatuelli.

DETTAGLI IN ARRIVO«I dettagli tecnici saranno mesi apunto nelle prossime ore», ha spie-gato Padoan: per stamattina è atte-so un comunicato congiunto. Lapartita tra Roma e Bruxelles si èincentrata sul prezzo della garan-zia che il Tesorometterà a disposi-zione delle banche per renderepiù appetibili i pacchetti di creditideteriorati, riducendo così l'impat-to sui bilanci degli istituti di credi-to. L'Italia puntavaalminimo: tra i20 e i 30 punti base, altrimenti gliaccantonamenti attuali delle ban-che rischierebbero di non bastareper coprire le perdite. Ma, per evi-tare aiuti di Stato che avrebberofatto scattare un bail-in (le perditeper azionisti, obbligazionisti e de-positi sopra i 100 mila euro), laCommissione chiedeva un prezzoin linea con i valori di mercatoche, secondo le indiscrezioni, si at-testerebbe sui 100 punti base. «L'Italia non va in giro a chiederel'elemosina a nessuno», ha spiega-to Padoan durante un'audizioneall'Europarlamento, rispondendoa alcuni deputati che contestava-no la gestione degli aiuti all'Ilva edi altri dossier europei. Ilministrodell'Economia ha incontrato an-che il commissario agli Affari eco-nomici, Pierre Moscovici, che hapiù volte avvertito l'Italia sulla ne-cessità di non esagerare con le ri-chieste di flessibilità. Il giudiziodefinitivo sulla Legge di Stabilità èatteso in primavera. Ma un primoappuntamento decisivo ci sarà laprossima settimana, quando laCommissione pubblicherà le sueprevisioni economiched'inverno.

DavidCarretta©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministro dell’Economia, Padoan (foto EPA)

L’ASTAROMA Sorpresa: ci sono anche ilBanco Popolare e la Bpm tra i sog-getti che hanno manifestato inte-resse per le nuove Cassa di Ferra-ra, BancaMarche, Banca Etruria eCassadiChieti. Il gruppo scaligerosi sarebbe fatto avanti per Ferrarae Marche, l’istituto milanese pertutti e quattro gli istituti salvatidalla risoluzione del 22 novembreche ha portato alla separazionedelle attività sane nelle good bankdalle sofferenze trasferite nellabad bank (Rev spa). Il Banco ePiazza Meda hanno in corso unatrattativa avanzata per arrivare auna fusione che dovrebbe andarein porto, nonostante un negoziatoparallelodellaMilanoconUbi cheil governo vorrebbe utilizzare co-mepoloper il salvataggiodiMps.A questo fine, stamane a Roma

ilministro Padoan avrebbe convo-cato Giuseppe Castagna e VictorMassiah: stando però alle paroledel ceodellaBpmdi lunedì scorso,non c’è disponibilità a partecipareall’operazione-Siena, ma a prose-guire sulla strade delle due tratta-tive in corso.Lemanifestazionipreliminari e

non vincolanti del Banco e di Bpmconsegnate lunedì sera a SocGen,assieme a quelle di altri preten-

denti - non c’è stata disclosure suinomi -, non comportano un ripen-samento delle strategie. Non es-sendoci impegni vincolanti, i dueistituti vogliono solo vedere le car-te. Nei prossimi giorni - si leggenella nota diffusa dalle quattrobanche presiedute da Roberto Ni-

castro - dopounaprimaselezione,le controparti che hanno espressointeressi preliminari riceverannoun primo documento descrittivo(Teaser) accompagnato da una let-tera di procedura: sulla base diquesti documenti verranno richie-ste conferme di interesse più cir-costanziate che permetteranno ilpassaggio ad una seconda selezio-ne per il successivo invio dell’in-formation memorandum in vistadellenon-bindingoffer.Oltre a Banco e Bpm, si sono fat-

ti avanti Bper (per Ferrara), Popo-lare di Bari (per Chieti), Caripar-ma (per Ferrara e Marche), Bnl(che smentisce anche se domaniha in programma il cda), Primus(per Cassa di Loreto) e alcuni gran-di investitori internazionali, tra iquali Centerbridge, Cerberus,ApolloCapitalManagement, LoneStar,AnacapeCvc.Il processo di vendita prevede

la corsia preferenziale per l’acqui-sto in blocco. Saranno valutate at-tentamenteanchepossibili offerteseparate per una o più delle goodbank e delle loro partecipazioninonstrategiche. In questoquadro,lapresentazionedi offerte relativea tutte e quattro le good bank e l'at-tenzione al territorio sono elemen-topositivodi valutazione.

r. dim.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministero dell’Economia

Spuntano Banco Popolare e Bpmnella gara sui quattro istituti salvati

Banche, accordotra Italia e Ueper gestirei crediti a rischio`Intesa tra Padoan e il commissario Vestager dopo una maratonadi cinque ore: prevista la garanzia pubblica a prezzi di mercato

IL PIANOROMA Non era affatto scontato chedopo tanti annunci si arrivasse ieriall’accordo. Eppure a questo si ag-grappavano con forza i mercati,nonostante tutti gli sforzi del go-verno per non far concentraretroppe aspettative sul faccia a fac-cia Padoan-Vestager a Bruxelles.Non a caso, in attesa dell’esito del-l’incontro, il governo era andatoavanti per la sua strada. Lamissio-ne di dare un’iniezione di fiduciasul sistema banche, accanto ai nu-meri e ai certificati di solidità arri-vati da più parti nei giorni scorsi,era stata affidata già da tempo alpiano di riassetto del sistema ban-cario che arriverà domani, amenodi cambi di programmi, sul tavolodel Consiglio dei Ministri, tra rior-ganizzazione delle Bcc e recupero

crediti più facile. Ma, sia chiaro,presentare un piano di riassettodel sistema bancario, con l’ingre-diente dell’accordo raggiunto inEuropa sulla garanzia pubblicaper le sofferenze, è tutta un’altrastoria. A questo punto, però, biso-gna capire se non si sceglierà dirinviare il Consiglio dei ministriper avere i tempi tecnici per scrive-re le norme anche sulle sofferenzeo se si farà una manovra in duepassi.

Un ulteriore sforzo di chiarezzasul tema dei 201 miliardi di soffe-renze che pesano sul sistema ban-cario è stato fatto in un report cir-colato in ambienti del Tesoro chemettono insieme tutti i numeri delsistema. Così è statomesso ancorauna volta agli atti che le banche ita-liane hanno «una copertura deicrediti deteriorati più elevata dellemedia europea», sono molto «benposizionate» per liquidità, «relati-vamente poco esposte» verso i pae-si emergenti, e hanno una bassaesposizione in «prodotti derivati»,ma anche verso il settore immobi-liare, più volatile e in grado di ge-nerare rischi. Non solo. Ieri l’agen-zia di ratingMoody’s ha annuncia-todi aver promossodi un gradino idepositi di 16 banche italiane,men-trenel casodi due istituti la scalataè di ben due gradini. Questo men-tre la stessa agenzia Usa ha rivisto

al ribasso il giudizio sui bond se-nior non garantiti di cinque ban-che.Dunque grazie alla direttiva sul-

la risoluzione bancaria (bail-in), ri-sulta migliorato il rating sui depo-siti del Credem, da “Baa2” a “A3”,con outlook stabile, seppure sia in-vece ridotto il merito di credito suibondseniorunsecuredda “Baa2” a“Baa3”. Promosso di un “notch”anche il rating sui depositi di Bpm(da “Ba3”a “Ba2”) e del Banco Po-polare (da “Ba3” a “Ba2”).

LA MAXI-HOLDINGIl nuovo pacchetto di norme desti-nato a efficientare e accelerare leprocedure per il recupero crediti,era già stato messo in cantiere perdareun segnale forte sul frontedeicreditimalati. Vale a dire dare tem-pi certi alle procedure di recuperocon l’obiettivo anche di alzare an-

che la qualità dei crediti in soffe-renza. Quanto, invece, alla nascitadella holding che raccoglierà ilmondodelle Banche di credito coo-perativo (Bcc), il testo di riforma èalle ultime limature. Proprio inqueste ore, infatti si stanno chia-rendo gli ultimi punti. Il primo èche la newco capogruppo delle co-operative bancarie avrà una dota-zione di capitale di circa unmiliar-do.Un secondo gruppo sarà inveceformato dalle casse Raiffeisen al-

toatesine.Ma in ogni caso, sembrache la riforma non finirà per sfolti-re il numero di Bcc presenti in Ita-lia. Per il resto, anche le ultime pa-roledel premierMatteoRenzi, benattento a non riutilizzare il riferi-mento alla francese Credit Agrico-le come modello della riforma,sembrano aver rassicurato gliesponenti di vertice del sistema co-operativo.

RobertaAmoruso©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Banca Etruria

IL NUOVO PARACADUTERIGUARDERÀLA CARTOLARIZZAZIONEDEI PRESTITI DETERIORATIBRUXELLES: «EVITATIGLI AIUTI DI STATO»

Le banche europee

Germania

238.984

Grecia

39.809

Paesi Bassi

36.290

Francia

2.720

Regno Unito

162.528

Spagna

52.473

Italia

1.071

Impatto degli interventi pubblici sui sistemi bancari e finanziari 2014

Aiuti di Stato alle banche Dati in milioni di euro

I DUE GRUPPI VOGLIONOSOLTANTO VEDERELE CARTE VISTO CHE NONCI SONO IMPEGNIBPER PUNTA SU FERRARALE TAPPE DEL PROCESSO

Ora tocca al decreto sul riordino delle Bcce alla liquidazione veloce delle sofferenze

SALVO SORPRESEDOMANI IL CONSIGLIODEI MINISTRIDARÀ IL VIA ALLENORME SUL RIASSETTODEL SISTEMA

Page 4: Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL RETROSCENAROMA «Per Forza Italia e Lega saràun clamoroso autogol». MatteoRenzi alla vigila del voto sulla mo-zione di sfiducia in Senato sullaquestione di Banca Etruria ostenta«assoluta tranquillità». Anche per-ché nelle ultime ore a sostegno delgoverno si sono schierati aperta-mente Denis Verdini e Flavio Tosi,compiendo un passo ulteriore ver-so un rapporto organico con lamaggioranza. Tant’è, che a Palaz-zo Chigi garantiscono: «Non ci sa-rà alcun problema di numeri». Ecorrono a precisare, dopo le prote-ste della minoranza del Pd: «Il nodiVerdini eTosi alla sfiducia èunaquestione di buonsenso, non vuoldire che siano inmaggioranza».

«PARLERÒ CHIARO»Renzi ha annunciato «un discorsomolto chiaro e molto determina-to». Un discorso che andrà ben ol-tre alla questione della banca Etru-ria e del padre del ministro MariaElena Boschi, che di quella bancaormai fallita era il vicepresidente.«Matteo certificherà i risultati del-l’azione di governo, meritoria diuna nuova fiducia per le cose fattee per quelle da fare. Otterrà unmandato per andare avanti più for-te e spedito per i prossimi due an-ni», prevede Andrea Marcucci,proconsole renziano a palazzoMa-dama.Il premier, che spingerà di nuo-

vo per «fusioni, aggregazioni e ac-quisizioni», nell’intervento inAula

rilancerà la riforma delle banchedi credito cooperativo («Troppihanno giocato a fare i piccoli ban-chieri»). Tornerà anche a garanti-re la solidità del sistema creditizioitaliano, colpito nei giorni scorsida un tornado speculativo. Ripete-rà ciò che ha detto negli ultimigiorni: «Il nostro sistema bancarioèmolto solido. I risparmiatori pos-sono stare tranquilli».Non mancherà, naturalmente,

un capitolo dedicato al j’accusecontenuto nella mozione di sfidu-cia. Renzi dirà: «Chi ha truffato pa-gherà e chi è stato truffato verrà ri-sarcito. Non c’è nessun conflittod’interessi: il padre del ministroBoschi è stato destituito da questogoverno. La legge con noi è ugualeper tutti». Ricorderà: «Con le nuo-ve regole europee il governo ha fat-to ciò che era in suo potere, salvan-dounmilionedi correntisti e 7.200posti di lavoro. Ora le quattro ban-che sono in salvo, sono solide e sa-ranno vendute e noi abbiamomes-so in sicurezza il sistema senzausaredenaropubblico».Non mancherà un attacco alla

Lega che in passato ha avuto unasua banca, la Credieuronord, poi

fallita: «Noi non abbiamo scheletrinell’armadio o banche di partitocomequalcun’altro...».Le granemaggiori per Renzi ar-

rivano però dal suo stesso partito.La minoranza del Pd, con RobertoSperanza, chiede «un chiarimentopolitico vero». E lo chiede qualcheminuto dopo l’annuncio dei 18 se-natori di Verdini e dei 3 legati a Fla-vio Tosi di essere decisi a votarecontro la sfiducia.Un “no” che arriva dopo il voto

determinante di Verdini alla rifor-ma costituzionale, alle tre vicepre-sidenze di commissione incassatedallo stesso gruppo e a un rappor-to di maggioranza di fatto ormaiorganico: «Quando ci sono assen-

ze o criticità», spiegano in Senato,«i senatori verdiniani vengono ad-dirittura chiamati a sostituire nel-le commissioni i componenti delPdodelNcd».Renzi così è corso ai ripari. Ha

cancellato il voto di fiducia al de-creto Ilva, previsto per oggi, perevitare che il “sì” di Verdini sancis-se l’ingresso di Ala in maggioran-za. E i renziani si affrettano a spie-gare: «Il no alla sfiducia non puòessere considerato un voto di fidu-cia al governo. Si tratta infatti di unpronunciamento solo su una mo-zione e non su una questione di fi-ducia»postadall’esecutivo.

AlbertoGentili©RIPRODUZIONE RISERVATA

Informativa

`Gli ex forzisti e Tosi voteranno “no”La sinistra dem: serve un chiarimento

Nuove norme sui fallimenti, Abi in campo

Il premier Renzi

`Il premier difenderà il governo: ha agitobene. Sistema solido, avanti con le fusioni

PALAZZO CHIGIRINUNCIA ALLA FIDUCIASUL DECRETO ILVAPER EVITARE CHEIL SOSTEGNO VERDINIANODIVENTI ORGANICO

Etruria, Renzi: sfiducia? AutogolPolemica per l’assist di Verdini

Le sofferenze bancarie

Fonte: Abi-Cerved su dati Bankitalia

Crescita dei crediti non riscossi in Italia dall’inizio della crisi(cifre in miliardi di euro) dic 2015 201

56,6da famiglie

e altri

143,4da società

non finanziarie

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

43sett 2008

201miliardi di euro

A dicembre 2015

Informativaalla clientelaeformazionedelpersonale.Questi i dueambitineiquali sistannomuovendo lebanche inviaautonoma inriferimentoall'entrata invigoredellenormedelbail-in.Percensiretali iniziative l'Abiharealizzatoun'indaginesudiunampiocampione(rappresentativodell'85%deltotaledel settorebancario)dal

qualeemergecomesianostateadottatemolteplicimodalitàdidiffusionedell'informativaallageneralitàdella clientela.Sullabasedelle rispostefornite, le iniziativehannoriguardato, tra l’altro, leinformativeallageneralitàdellaclientelaattraverso lamessaadisposizionenegliestratti contoe/o suipropri sitiwebdiunelaboratoscritto.

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL CASOROMA Il Pd ritrova l’unità sulleunioni civili? «Sì, l’unità sull’im-pianto, comeha detto Zanda, sul-l’impianto idraulico». E’ ormaisera quando arriva alla CameraBeppe Fioroni, che abbandonaper un po’ il suo ufficio di presi-dente della commissioneMoro esi butta nelle cose politiche delmomento. Fioroni sarà al familyday, «certo, ci sono andato nel2007 da ministro e mi volevanocacciare, ci vado anche adesso,Renzi non teme mica queste po-sizioni, sono altri che lo impen-sieriscono, io e lui ci siamo puretrovati d’accordo sul chiedereche non si faccia ricorso al votosegreto, se no che libertà di co-scienza è, quella dei pusillani-mi? Mica possiamo lasciare larappresentanza delmondo catto-lico a Salvini o anche ad Alfano,che labuttano inpolitica ebasta,a loro non frega nulla del meritodellaquestione,maanoi sì».

LO SFOGOLo sfogo fioroniano ha un ante-fatto: l’assemblea dei senatoridel Pd, chiamati a pronunciarsicon un voto tra qualche settima-na sulle unione civili con annes-so stepchild adoption. Dopo unpaio di ore di discussione fitta,l’assembleadel gruppodemvotaall’unanimità un dispositivo cheprevede il sì dei senatori dem al-la legge, il no alle richieste diincostituzionalità delle opposi-zioni, e il ”vedremo” sui punti ri-masti controversi, le adozioni.Pur plaudendo all’unità ritrova-ta, dal gruppo stesso non fannomistero che sulle questioni con-troverse l’intesa è ancora di là davenire, tanto cheper laprossimasettimana è prevista un’altra as-semblea non per trovare la qua-dra ma «per decidere i punti suiquali sarà ammessa libertà di co-scienza», in sostanza verrannomessi agli atti i punti di dissensocon conseguente pratica parla-mentare. «Comunicheremo ai se-natori i punti sui quali ci sarà li-bertà di coscienza, che è cosaben diversa dallo scenario di ”or-dine sparso”», ha spiegato il ca-

pogruppo Luigi Zanda al termi-ne. Altro tema non secondariosono la mole di emendamenti (6mila, di cui 5 mila solo della Le-ga) che ancora restano sul tappe-to, e che il duo Centinaio-Calde-roli usa come al solito come ba-stone e carota, «se voi toglietequesto, allora noi potremmo to-

gliere questi altri», e viamercan-teggiando. Ma a palazzo Mada-ma ormai sono più che avvertitisulla tattica leghista, almeno daquando lo stesso Calderoli pre-tendeva di affossare il governoProdi facendo votare un disposi-tivo che apparentemente era asostegno dell’allora ministro de-

gli Esteri D’Alema, tanto che que-st’ultimo intervenne in aula confrase assai poco nordica, «sena-tore Calderoli, capisco tutto, maca’ nisciunoè fesso».Dunque?

IL NODOIl problema è sempre quello, ilno cattodem e cattolico toutcourt alle adozioni da parte dicoppie non necessariamente co-stituite daunuomoeunadonna.Unno che ha spintoAngelinoAl-fano a prefigurare addirittura ilricorso al referendum abrogati-vo: «Se il Ddl Cirinnà passa, sia-mo pronti al quesito». Il tentati-vo, dai e dai, media oggi e mediadomani, è di trovare un puntoche salvaguardi il no all’adozio-ne con il sì a una legge che cimet-ta al pari con gli altri Paesi euro-pei. Non a caso è stata proprio laUe attraverso il Consiglio d’Euro-pa a richiamare di nuovo l’Italiaperché si affretti ad approvare fi-nalmente una legge «che garanti-sca il riconoscimento legale allecoppie dello stesso sesso, comestabilito dalla sentenza della Cor-te europea dei diritti umani». Co-me arrivarci, allora, in una situa-zione tutt’altro che incoraggian-te? L’estrema mediazione tenta-

ta dal Pd, e tuttora al vaglio delgruppo, ha le sembianze di duesenatori:Marcucci ePagliari.

I PONTIERII due riprendono un’intuizioneche ebbe tempo fa Walter Veri-ni, della commissione Giustiziadella Camera, e che va sotto ilnome di ”pre-affido”, come spie-ga lo stesso Verini: «Visto chesaremmo di fronte a una figuragiuridica inedita rispetto al ma-trimonio classico, si è pensatodi ricorrere a qualcosa di inedi-to, affidando al giudice la valu-tazione, entro due anni, circa irequisiti e le garanzie e quant’al-tro rispetto alla coppia anchedello stesso sesso che intendaprocedere all’adozione».Lamediazione c’è, l’operazio-

ne pre-affido è in corso d’opera,ma oltre ai facilitatori ci sonoanche i perplessi se non contra-ri, sia tra i cattolici sia tra i laici.Tra questi ultimi si sono notatialcuni bersaniani, che all’as-semblea del gruppo hanno spie-gato che «già il ddl Cirinnà èuna mediazione, non possiamoarretrare ulteriormente». Direno alla mediazione sul pre-affi-do significa affidarsi mani e pie-di al M5S, visto che già in par-tenza la maggioranza non c’è,dalmomento che Ncd è compat-tamente contro e nel Pd si scon-tano una trentina di dissidenti(che si ridurrebbero della metàcon la mediazione). «Gira e rigi-ra, il problema è sempre quello,nel Pd c’è qualcuno che fa diogni passaggio parlamentaredifficile un’occasione per inde-bolire o dare un colpo a Renzi»,confidano dalle parti dei giova-ni turchi.

I BERSANIANIEpiù d’uno punta il dito sulle fra-si pronunciate qualche giorno fadal bersaniano Davide Zoggia,secondo il quale «se il ddlCirinnà non passa sarebbe uncolpo mortale per il Pd», quasi aprefigurare una cannonata all’in-dirizzodi palazzoChigi.Renzi, giurano, non si è nean-

che sentito con Zanda, l’unicapresenza attiva del vertice ren-ziano sta nel placet di Maria Ele-na Boschi alla mediazione Mar-cucci-Pagliari. Dalla Camera, so-stegno a una soluzione «alta»continua a venire dalla presiden-te Laura Boldrini: «La legge è fat-ta soprattutto per i bambini, chehanno tutti gli stessi diritti. La so-cietà è cambiata, il legislatore de-veprenderneatto».

NinoBertoloniMeli©RIPRODUZIONERISERVATA

Family Day, pressing sui parlamentari«Sabato in piazza saremo un milione»

Luigi Zanda arriva all’assemblea dei senatori del Pd (foto ANSA)

`Ok unanime dei senatori democrat all’impiantodella legge, resta però il nodo delle adozioni gay

IL FRONTE DEL NOCITTÀ DEL VATICANO Osservata dalontano sembra unamanovra a te-naglia.Aprima vista vi è unordinesparso. PapaFrancesco chenonhavoluto legittimare la grandemani-festazione di piazza contro il ddlCirinnà, il cardinale Bagnasco che,nel frattempo, ha compattato i ve-scovi sui principi non negoziabili,poi le realtà ecclesiali piùultrà chein prima fila spronano il popolo diDio anon fare comePilato.Infine i Focolarini, uno dei mo-

vimenti più tiepidi sin dall'inizioverso questo appuntamento. Nonvi prenderanno parte ufficialmen-te ma «stanno contattando i parla-mentari». Li stanno sollecitandoaffinché «il loro voto sia dato se-condo coscienza, che la legge sia ilrisultatodi uno sforzomaggiorediponderatezza e non prevalgano lemotivazioni ideologiche o l’affer-mazione dei diritti individuali sulbuon senso e sul bene comune».Un po' contorto ma l'obiettivo èche il Parlamento simetta in ascol-todelle istanzedel Paese. Inquesto

mosaico variegato c'è persino chista organizzando veglie di preghie-re per scongiurare il pericolo dellalegalizzazione dell'utero in affitto.Una specie di prologo spirituale alFamilyDay.Il Rinnovamento nello Spirito

ha annunciato una veglia dedicataalle donne e alle madri dal titolo:«Porta un fiore a Maria e lasciasbocciare la verità». In questi gior-ni si pregherà non solo nella basili-ca di Santa Maria Maggiore, da-vanti all'icona della Salus PopuliRomani,mapure inunaventinadisantuarimariani. Ementre alla Ca-mera la senatrice Cirinnà, autricedel provvedimento sulle unioni ci-vili, assicura che «il gruppo del Pdall'unanimità ha deciso che, indi-pendentemente dall'unico puntodivisivo che ancora resta, quellosulla genitorialità, il voto finale sa-rà favorevole. Quindi 120 senatoridel Pd voteranno sì» le provocazio-ni al mondo della politica e al go-vernoRenzi nonmancano. Il presi-dente del Comitato “Difendiamo iNostri Figli”, Massimo Gandolfini,64 anni, neurochirurgo, padre disette figli (tutti adottati) e nonnodi

sei nipoti, si chiede: «Il mantra delpolitically correct è che non ci so-no risorse. Nasce però spontaneauna domanda: se per questi atti digiustizia sociale non ci sono fondi,come mai saltano fuori quando sitrattadi finanziare le unioni civili?Dove si trovano quelli necessariper finanziare, per esempio, lapensione di reversibilità per leunioni civili?».

SERRARE LE FILALa buona battaglia, come tanti cat-tolici la chiamano, sta compattan-do le fila. «Saremo unmilione», as-sicurano i promotori, annuncian-do anche la presenza di numerosisindaci. Leperplessità e i dubbinelmondo cattolico sembrano pochi,

inparticolare sullaquestionedellastep child adoption. Imedici catto-lici, una associazione piuttosto ra-mificata, parlano dello sviluppo in-fantile. «Il bambino adottato dadue genitori dello stesso sesso cre-sce in una famiglia che inevitabil-mente porta alla disgregazione deivalori fondamentali». Quali? «Cia-scuno di noi impara a riconoscerela propria corporeità e sensibilitàimitando i genitori. Quale tipo dicorporeità può sviluppare un bam-bino che viene cresciuto da due ge-nitori dello stesso sesso?». Una

possibile soluzione viene offertadal vescovo di Modena. Monsi-gnor Castellucci ha firmato unalettera aperta per dire che ogni es-sere umano viene prima di ogni ca-tegoria. Gay, bambini figli di cop-pie gay poco importa. A giudiziodel monsignore modenese «nel di-battito sulle unioni civili o sul gen-der è necessario comporre il rico-

noscimento dei cosiddetti diritti ci-vili, in modo che non vi siano di-scriminazioni individuali, tenen-do però presente che la parte piùdebole è costituita dalla famigliafondata sul matrimonio e i bambi-ni». Un po' come salvare capra ecavoli.

FrancaGiansoldati©RIPRODUZIONE RISERVATA

Unioni civili, primo sì Pdma catto-dem in trincea

La figlia del marò fa outing

`Alfano: pronti al referendum. Si media su unpreaffido di due anni con intervento del giudice

IL RICHIAMO DELCONSIGLIO D’EUROPA:L’ITALIA RICONOSCALE COPPIE OMOSESSUALIANCHE LA SINISTRAINTERNA PUNTA I PIEDI

I democratMonicaCirinnàassicurache«l’impegno,qualsiasi cosaaccada, èquelloche tutti isenatoridem,al voto finale,dirannosìalprovvedimento».Il gruppoperòresta spaccatosulleadozioni.

Le posizioni

I centristiMaurizioSacconihadettocheAreapopolareèprontaachiedere lasospensioneperduemesideldisegnodi legge. Icentristi avvertono idemocrat:sulleadozioni lamediazioneèimpossibile.

M5SMicheleMarioGiarrussospiegache il sì dei grillinialtestoèpossibile,maadunacondizione: il ddlCirinnànondeveesserestravoltoenondevonoquindiessercimodifichesulleadozioni.

«CiaosonoGiuliaLatorre, 22annidiTarantoesono la figliadelMaròMassimilianoLatorre, lacuivicendaèormai tristementenotadatutti».Cominciacosì ilpostalportaleFacebookOmofobiaStop indifesadelleunionigay incui faouting, salvopoi frenare.

Angelo Bagnasco (foto ANSA)

VEGLIE DI PREGHIERAPER PREPARARSIALL’APPUNTAMENTOIN ARRIVO I MEDICICATTOLICI E MOLTISINDACI

Il Family Day

via Aurelia Antica

via G. Marconi via Appi

via GalliaBuon Pastore

vetta

Casetta

Ex MercatiGenerali

Colosseo

IstitutoBuon

Pastore

SIT-INCirco

Massimo

Sabato30 gennaio

QUANDO12.00 (raduno)ORE

14.30 (discorsidal palco)

ORE

“Il popolo torna in piazza per difenderela famiglia e i diritti dei bambini!”

TITOLO

Sarà un sit-in staticoal Circo Massimo

INIZIATIVA

Movimenti e associazioni di cattolicie laici a difesa della famiglia tradizionale

PROMOTORI

Chiedere al Parlamento di ritirareil ddl Cirinnà sulle unioni civili

OBIETTIVO

ROMA

Page 6: Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Buse tramgratuitiper tutti.Èunadelleproposte lanciate ieridaFrancescaBalzani (foto),candidataalleprimariedel centrosinistraaMilano.«Oggi -hadettoBalzani -dobbiamoconsiderare iltrasportopubblicolocaleunserviziodaripensare integralmente, suareavasta, suarea

metropolitana, in tutte le suecomponenti, su ferroesu

gomma».SecondoBalzani,attualmentevicesindaco,questosaràpossibilevistochebisogneràfareunanuovagara.Interrogatasullerisorseper finanziarel'iniziativa,Balzaniha

risposto: «Lerisorsesitrovanonelmomento incui

ci si dàuna fortepriorità».La

propostaè stataduramentecriticatadaGiuseppeSala, l’excommissarioall’Expoanch’eglicandidatoalleprimarie: «Ilproblemadei trasporti èrenderli semprepiùefficienti -hadettoSala - Spiaceassistereaquestimaldestri esperimentidifinanzacreativamentre inquestianni il centrosinistraaMilanohasaputorisponderecon i fatti allademagogiadiLegaeForza Italia».

M5S, Casaleggio sconfessa le primarie«A Milano la candidata va cambiata»

LA TV PUBBLICAROMA La decisione è stata presa ie-ri pomeriggio anche se (salvo im-probabili sorprese, vista la lungaistruttoria che l’ha preceduta) do-vrebbe essere formalizzata oggi:Antonio Azzalini, il capostrutturadi Raiuno riconosciuto responsa-bile da un’inchiesta interna diaver volutamente anticipato ilcountdowndi Capodanno per bat-tere la concorrenza e fare più au-dience, licenziato dalla Rai. Unadecisione voluta direttamente daAntonio CampoDall’Orto, fatti tut-ti gli accertamenti del caso da par-te dell’ufficio legale, proprio nelgiorno in cui il cda di viale Mazzi-ni dà il via libera al nuovo Statutodella tv pubblica, che trasforma lafigura del direttore generale in unvero e proprio amministratore de-legato.La sanzione del licenziamento

sta amarcare, spiegano ai piani al-ti della Rai, proprio il nuovo corsovoluto da Campo Dall’Orto: nonpagano cioè più solo i pesci picco-li, il servizio pubblico non inseguelo share ad ogni costo né, soprat-tutto, ingannagli italiani.

NO DELLA MINORANZAOrmai, appunto, non ci sono piùostacoli: CampoDall’Ortohapienipoteri e diventa l’ad della Rai, co-me previsto dalla nuova legge li-cenziata dal Parlamento. Lemodi-fiche allo statuto di Viale Mazzinisono state approvate amaggioran-za dal Cda e ora non resta che con-vocare l’assemblea degli azionistiper il sì definitivo. Non c’è stataunanimità perché i consiglieri diopposizioneFreccero,Diaconale eMazzuca hanno votato contro. «Il

nostro voto è una critica alla leg-ge», ha dettoDiaconale. «E nonpo-tendo andare contro il Parlamen-to che l’ha approvata – ha aggiun-to Mazzuca - non ci resta cheesprimere il nostro dissenso. Que-sta leggenonaiuta il pluralismo».Tuttavia qualche paletto il Cda

è riuscito a metterlo all’internodellanuovaversionedello statuto.Il primo tra tutti riguarda le nor-mesui dirigenti esterni. Il tetto del10%, su cui inizialmente si facevariferimento, è stato dimezzato al5%. Quindi potranno essere chia-mati con contratti a tempo deter-minato - e per la durata del man-dato di Campo Dall’Orto - non piùdi 13 dirigenti esterni, su un totalein pianta organica di 252. Questonon significa che il dg (prossimoad) abbia già sparato oltre la metàdelle sue cartucce, viste le assun-zioni finora fatte, perché la normascatta dall’approvazione definiti-vadel nuovo statuto.

NOMINECiò significa che tutte le nuove di-rezioni in programma potrebberovedere un esterno al comando del-le tre reti generaliste e dei quattrotiggì. Difficilmente però si assiste-rà all’enplein.Ai nuovi vertici nonconviene fare terra bruciata all’in-terno dell’azienda, riducendo gliinterni a ruoli marginali. Non è daescludere quindi che ci sia più di

un profilo interno all’azienda chepossaavere ilmandato.Per le reti sembra più difficile,

ma sui tiggì la probabilitànonèdaescludere. Terminato il Festival diSanremo si darà il via alle danze.Sulle generaliste incombono inuovi palinsesti da confezionareper la prossima stagione autunna-le e su RaiNews il fatto che l’attua-le direttore è a interim. Poi c’è laquestione di RaiSport, per il qualesi sta pensando a un cambio dellaguardia. Queste nomine potrebbe-ro avvenire in blocco, anche per-ché per Raisport tra i papabili si fail nome dell’attuale direttore diRaitre, Andrea Vianello, in corsaancheper il canale all news.

NUMERO VERDENel Cda di ieri il dg ha illustrato lelinee guida del piano industrialeper il triennio 2016-18. Il cda ha an-

che votato il riassetto di alcuni in-carichi. Giampaolo Tagliavia assu-merà la presidenza di Raicom edentrerà nel cda di Auditel, CinziaSquadrone farà parte del Consi-glio di Rai cinema. Rossotto reste-rà presidente di RaiWay fino al-l’approvazione del bilancio 2015.Da questa mattina è attivo il nu-mero verde gratuito 800.93.83.62istituito dalla Rai per fornire chia-rimenti ai cittadini inmerito al ca-none. Ed è proprio sul canone chein serata si scatena una polemicada parte di La7, che accusa il go-verno di dare più risorse alla Raisenza intaccare i tetti pubblicitari.«È giusto che vada tutto alla Rai?»si chiede il patron della rete, Urba-no Cairo. «Non è giustizia, è giusti-zialismo televisivo» gli fa eco Enri-coMentana, direttoredelTgLa7.

MarcoCastoro©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOROMA Dopo il passo indietro di Bep-pe Grillo eccone un altro, PatriziaBedori, 52 enne disoccupata sceltadal web per partire alla conquistadi Palazzo Marino a Milano, po-trebbe passare il testimone al se-condo classificato, Livio Lo Verso.Nulla filtra ancoradi ufficialema ilpossibile passo indietro da voceche era è diventato un boato. I pri-mi segni di insofferenza era venutidalla Casaleggio & Associati doveil nervosismo per l’andamento del-la campagna elettorale ormai nonsi nascondeva più. Dietro la sceltaci sarebbero stati però soprattuttoi suggerimenti di Alessandro DiBattista, l’esponente del Direttoriosempre più influente e ascoltatodal guru del Movimento. L’accusasommessamente rivolta alla Bedo-ri è di essere stata finora «invisibi-le» e inadeguata dinanzi ad una sfi-da che si preannunciamoltodura.Va da sé che un passo indietro

vorrebbe dire venire meno ad unodei prìncipi base dei 5 Stelle, la re-gola che a decidere le candidaturesia il web e siano gli attivisti. Se larinuncia arrivasse però con un ge-sto spontaneo allora la sostituzio-ne avverrebbe in modo naturale ein ordine di graduatoria. La Bedo-ri, una delle fondatrici del Movi-mento a Milano, aveva vinto conappena 74 voti di preferenze alleprimarie che si tennero l’8 novem-bre.Unvoto che sollevònonpoche

perplessità data labassaaffluenza,

LA SCOMUNICASi sta valutando anche l’opzione diaffiancare la Bedori. E non èunmi-stero che le prefenze di GianRober-to Casaleggio padre (e di DavideCasaleggio figlio) andrebbero alterzo classificato, il 38 enne avvo-cato Corrado Alvaro. Ci vorrebbe-

ro per accontentarli dimissioni acatena. Per non parlare delle pole-miche che innescherebbe e deglieffetti sulle candidature ancora dadeciderediRomaeMilano.Nell’attesa di una decisione la

confusione sotto il cielo grillino ètanta. Lo Verso, 48 anni, dipenden-te pubblico, laureato in Scienze po-litiche, si presenta sul suo profiloFacebook con unmotto, «lamente

è come un paracadute, funzionasolo quando è aperta». Pronto a vo-lare, insomma Il primo a metterein discussione il “peso politico”della Bedori era stato 10 giorni faDario Fo. E quelle parole del pre-mio Nobel, da tempo vicino al Mo-vimento, suonarono comeuna sco-munica. «La ragazza - disse Fo -mipreoccupa un po’, anche se in pas-sato molti volti nuovi sono riusciti

amettere in difficoltà i grandi». Co-munque vada per i 5 Stelle sarà unsuccesso. Alle scorse amministra-tive raccolsero il 3, 4 % dei voti riu-scendo a mandare in Consiglio co-munaleun loro esponente rimastofuori però dal gioco delle primarieMatteo Calise. Faremeglio di 5 an-ni fanon saràdifficile.

IL PARTITOLa preoccupazione maggiore delvertice restano le infiltrazioni nel-le liste. In un post scriptum appar-so sul blog grillino sono state detta-te le nuove regole «a tutela» delMovimento. «Non verranno certifi-cate - si legge - liste con personechehannocorso contro i 5Stelle inprecedenti elezioni per tutti i capo-luoghi di regione e di provincia».Non è discussione solo la candida-tura di Milano. Ma la composizio-ne stessa del Direttorio. Da qual-che giorno Roberto Fico, scossodal caso-Quarto, ha scelto di tene-re un profilo più basso. Su Face-book il presidente della Commisio-ne parlamentare di Vigilanza Raiha ammesso che «alcuni cambia-menti sono necessari», anche se«questo non significa avviare unmutamento genetico e faremo ditutto per equipararci a un partitoanche se inostri obiettivi e il tipodipercorso che abbiamo deciso di in-traprendere vanno in tutt'altra di-rezione.». Rivoluzione 5 Stelle invista?

ClaudioMarincola©RIPRODUZIONE RISERVATA

Avviso di garanziaper falso a De Luca

Capodanno Rai, big verso il licenziamento

Unavvisodigaranziaper falsoinattopubblicoè statonotificatoalpresidentedellaGiuntaregionaledellaCampaniaperunavariantealprogettoper larealizzazionedipiazzadellaLibertàaSalerno,un’operapubblicamoltoimpegnativacheèstata lacentrodipolemichecongliambientalisti. I fatti contestatirisalgonoalperiodo incuiDeLucaerasindacodella cittàdiSalerno. Ilprovvedimento, cheèstatoemessoancheacaricodialtrepersone, è statonotificatodaimilitaridellaGuardiadi Finanza. Intantoierigli avvocatidiDeLucanehannochiesto l’assoluzione«perchè il fattononsussiste»nel corsodelprocessod'appelloper lavicendarelativaallanominadelprojectmanagerper la costruzionedeltermovalorizzatorediSalerno.Anchequestavicenda,nataintornoaduncompensodicirca8.000euro, risaleadalcunianni fa, semprequandoDeLucaricopriva la caricadisindacodiSalerno.

Balzani: con me sindaco, bus gratis per tutti

I personaggi

LE PERPLESSITÀDEL GURUE DI BATTISTAPERLA CAMPAGNAELETTORALE

Bedori Grillo Casaleggio Lo VersoLivio LoVerso,arrivatosecondo alleprimarieM5S, sarebbeil designato acorrere

`Accertate le responsabilità di Azzalini sulla mezzanotte anticipataCampo Dall’Orto pronto già oggi a comminare la sanzione più dura

`Sì del Cda a maggioranza al nuovo statuto: il dg diventa ad. Fissatoun limite del 5% al numero dei dirigenti esterni: non saranno più di 13

CAIRO (LA7)POLEMIZZASUL CANONE:NON È GIUSTOCHE VADATUTTO A VIALEMAZZINI

Il conto alla rovescia anticipato per il Capodanno di Raiuno. Sotto a sinistra, Urbano Cairo

L’inchiesta del Messaggeroche lo scorso 8 gennaio avevarivelato le conclusionidell’audit interno voluto daCampo Dall’Orto sul casoCapodanno.

L’anticipazione

Campania

Polemica a palazzo Marino

NUOVE REGOLEPER SCEGLIEREI CANDIDATISI PUNTASUL SECONDO,LO VERSO

M5S non èpiù convintodella Bedori,la candidataper Milanorisultata lapiù eletta alleprimarie

Sempre piùdefilato dallescelteoperative delmovimento econcentratosul suospettacolo

GianrobertoCasaleggio eDi Battistadubbiosisull’andamen-to dellacampagnaelettorale

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Mercoledì27Gennaio2016

REDAZIONE:Viale dellaVittoria, 35 (AN)T071/34386F071/3580726

L’inchiestaUsura, imprenditori pesaresinella ragnatela della ’ndranghetaPrestiti a interessi del 400%, incassati 54milioni in due anniChiesti 14 rinvii a giudizio, la ricostruzione delle FiammeGialleApag.47

OCCUPAZIONENumeri e interpretazioni. LaProvincia diffonde i numeri po-sitivi sul numero dei nuovi con-tratti, per la prima volta da treanni in saldo positivo. Ma laCgil analizza il dato diversa-mente. Lo fa con SimonaRicci,segretaria provinciale. «Au-mentano, anche se di poco, leassunzioni nella nostra provin-cia: passiamo dai 50.360 del2014 ai 52.832 del 2015. Ma nel2012 erano 57.033». Insomma7mila assunzioni in meno ri-spetto a 3 anni fa. «Quindi nes-sun "effetto miracoloso" delJobs Act. Anzi. Se andiamo avedere il settore dove si fannopiù assunzioni in assoluto, ecioè quello delle attività dei ser-vizi di alloggio e ristorazione,siamo passati dalle 14.997 as-sunzioni del 2012, alle 9773 del2015. Diminuiscono i contrattia tempo determinato e crolla-no, dai 22.359 del 2012 ai 7928del 2015 le assunzioni comples-sive in tutti i settori con con-tratti di lavoro atipico». Nei da-ti emerge che sono più che rad-doppiati i contratti a tempo in-determinato (9.784 rispetto ai4.203 del 2014) proprio per l’ef-

fetto Jobs Act, ma la Ricci insi-ste e corregge il tiro: «Conte-stualmente aumentano a duecifre i vouchers, quasi il 62% inpiù rispetto al 2014 (dato mar-chigiano). Si, proprio quei vou-chers che il Jobs Act ha ulte-riormente liberalizzato e che isettori dei servizi e ristorazio-ne utilizzano a man bassa evi-dentemente abusandone e sca-ricandone il costo in termini diprecarietà sui lavoratori, que-sti sì privi totalmente di qualsi-asi tutela. Unmercato del lavo-ro sempre più selvaggio». Nelprimosemestre 2015 sono statiutilizzati 521.327, voucher. Ov-vero tagliandi da dieci euroche il datore di lavoro comprain tabaccheria e distribuisce ailavoratori con una commissio-ne di 1,70 euro. Insommaun af-fare da 5 milioni di euro. Nellostesso periodo dell’anno prece-dente furono 305.087. Si parladi 200 mila in più, un dato chesupererà presto i 688 mila ditutto il 2014. Dove si usano dipiù i tagliandini? Nel turismo:81 mila contro 55 mila dell’an-no precedente. E anche la Pro-vincia sottolinea: «Sono in di-minuzione i nuovi contrattinell’alloggio e ristorazione, ca-lo dovuto probabilmente an-che al maggiore utilizzo deivoucher inquesto settore».

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’influenza dell’anticiclone su-btropicale si sta facendo semprepiù decisa. La giornata di oggi sa-rà stabile e prevalentemente so-leggiata, salvo innocui passaggidi nubi medio - alte sottili; fo-schie dense saranno in formazio-ne dopo il tramonto nelle valli dipesarese e anconetano; i venti sa-ranno deboli di ponente, conma-re quasi calmo. Domani, l’au-mento dell’umidità nei bassistrati favorirà, nelle ore più fred-de, una maggiore diffusione dinebbie e nubi basse. Le tempera-ture odierne, stazionarie, saran-no comprese tra 8 e 16˚C; lemini-meoscilleranno tra -0 e9˚C.

L’EVENTOSbarcherà a Pesaro fra due anni lasesta edizione del Golden AgeGymFestival, l'evento biennale de-dicato agli sportivi over 50 chequest'anno si terrà in Slovenia, aPortorose (dal 2 al 7 ottobre). A Pe-saro lamanifestazione di ginnasti-ca si terrà nella seconda metà disettembre del 2018, subito dopo lafiera di San Nicola (16 al 21 settem-bre), e avrà come location la splen-dida Rocca Costanza e tutto il cen-tro, compreso anche il restauratopalazzetto dello sport di viale deiPartigiani. La kermesse porterà incittà circa 2000 sportivi, prove-nienti da tutta Europa, ma anchedelegazioni extraeuropee. «Siamo

molto soddisfatti di ospitare il 'Gol-den Age Gym Festival', una mani-festazione in costante crescita eche farà arrivare in città migliaiadi sportivi - dice con soddisfazionel'assessore Mila Della Dora - Pesa-ro dunque si conferma sempre piùCittà dello sport». Lo scorso dicem-bre, il sindacoMatteo Ricci, il vice-sindacoDaniele Vimini e l'assesso-

re allo SportMila dellaDora aveva-no incontrato una delegazione delcomitato organizzatore di cui face-vano parte Marco Cadeddu di Esa-tour Sports Eventi, Emiliana Poli-ni, direttrice tecnica nazionale del-la Fig, sezione Ginnastica per tutti,Hilif Thorgeisdottir, vicepresiden-te del comitato tecnico di Ginnasti-ca per tutti della Federazione Euro-pea di ginnastica e Regina Beeler,pure del comitato tecnico di Gin-nastica per tutti. «Il Golden AgeGymFestival è il principale eventodi ginnastica per tutti riservato al-la categoria over 50 - raccontaMarco Cadeddu - il prossimo otto-bre la kermesse si terrà a Portoro-se dove si recheranno anche rap-presentanti del Comune di Pesaroper studiarla».

L’insertoDomani tornaMarche CultLa regionedei fenomeniDomani con il Messaggero

IL DRAMMAMuore in corsia di sorpassomen-tre è al volante. Colpito da infar-to fulminante dipendente comu-nale di Serrungarina. Tantissi-me le chiamate di emergenza al113 ieri pomeriggio intorno alle17,30 a Fano. Traffico in tilt nel-l’ora di punta. E’ successo sullaFano-Grosseto dove tanti auto-mobilisti hanno trovato un’OpelAstra ferma proprio sulla corsiadi sorpasso all’altezza di Roscia-no in direzione Fossombrone.Una situazione potenzialmentemolto pericolosa, ma nessun al-tro veicolo è rimasto coinvolto inincidenti. La Polizia stradale diFano è andata sul posto assiemealla Volante di Fano in pochi mi-nuti e ha trovato all’interno un

uomo privo di sensi. Il polso nonc’era, l’uomo non dava segni divita. I poliziotti hanno provato arianimarlo,ma tutti i tentativi so-no stati inutili. Sono intervenutianche imedici del 118ma per Re-nato Zuccarelli, 61 anni, anni diFossombrone non c’è stato nullada fare. Era impiegato, responsa-bile dell’ufficio tecnico del Co-mune di Serrungarina. Una si-tuazione molto particolare per-ché trovare un veicolo fermo incorsia di sorpasso è anomalo. Intanti hanno suonato il clacson,ma l’auto è rimasta ferma fino al-l’arrivo delle forze dell’ordine.Come da prassi sarà dispostal’autopsia per accertare cosa ab-bia provocato la morte dell’uo-mo. L’E 78 è stata anche interdet-ta per consentire l’accesso del-l’ambulanza sulposto.

BasketVuelle sconfittaCoach Paolinilancia stralicontro gli arbitriCataldo a pag. 51

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

LA KERMESSEDEDICATAAGLI SPORTIVIOVER CINQUANTASI SVOLGEOGNI DUE ANNI

L’ultimo saluto a Claudio

Marche-Nord, un primario perOrtopedia entro due mesi. Unbando per assumere nuovimedi-ci nella medicina d'urgenza,macchinari per radioterapia. Ela Capalbo si augura che veda laluce l'ospedale unico. "Su Mar-che-Nord non si torna indietro",dice il presidente Nobili. E' dura-ta più omeno due ore ieri pome-riggio l'audizione in commissio-ne Sanità del dg di Marche NordMaria Capalbo. Ha illustrato lasituazione generale dell'aziendaospedaliera, le varie trasforma-zioni in corso nei reparti di SanSalvatore, Santa Croce, Mura-glia, e risposto alle domande. C'è

stato anche un passaggio sul te-ma dell'ospedale unico, il cui di-battito è stato rilanciato con for-za dai sindaci di Pesaro, Fano edal presidente della Regione Ce-riscioli. La Capalbo si è auguratache la strutturaunica si faccia, inquanto garantirebbe miglioricondizioni di lavoro e ottimizza-zione delle energie. Ma non haaggiunto altro, senza entrare nelmerito del sito, in quanto la que-stione è politica, e decidere se fa-re l'ospedale a Muraglia, FossoSejore, Chiaruccia, o senon farloper niente, non riguarda diretta-mente il suo incarico tecnico.

Alle pagg. 39 e41

Più medici per Marche Nord`La Capalbo in Comune: nomina del primario di Ortopedia e bando per la Medicina d’urgenza`Ripristinati i Punti di Primo Intervento: sospesa l’occupazione dell’ospedale di Sassocorvaro

Lavoro, la Cgilcontesta i datipositividella Provincia

Il meteoLa primaveraa gennaio

RegioneOpposizionein pressingsu Ceriscioli

Pesaro si assicura il Golden Age Gym Festival

Vigili, multe salateai furbetti delle cicche

IL SINDACATOFORNISCEALTRE CIFRE:DAL JOBS ACTNESSUNEFFETTOMIRACOLOSO

MarcoCadeddu

Oggi l’addio a Claudio Costagliola, il 25enne morto assieme all’ami-coFedericoCorsini, 20ennediCattabrighe. Apag.40

L’incidente. Oggi l’autopsia di Federico

Sanità: opposizioni inpressingsuCeriscioli. "Lasciladelegae ripartadazero".DalPd invecepienosostegnoalGovernatore."Tenga laSanità: solo luipuòportareavanti la riforma".

Apag.38

Mozziconi di sigaretta in strada,tra una settimana anche i pesare-si rischieranno multe fino a 300euro. Pronti i controlli dei vigiliurbani in borghese e nuove ini-ziative. Apag.39

Malore fatale al volantemuore mentre sorpassaL’auto si è bloccata sulla Fano-Grosseto all’altezza di Rosciano

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

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38

Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Marche

Sedutaapertadel consiglio regionalecon le scuolepercommemorare laShoah inoccasionedelGiornodellaMemoria. Inaula, con l’interventodelpresidenteMastrovincenzo,unvideocon le testimonianzediFridaDiSegniRussieBrunoCoen.Quindial telefono la soffertatestimonianzadiSamiModiano,unodei sopravvissuti al campodi sterminiodiAuschwitz.

Giornata Memoria, scuole in consiglio regionale

LA RIFORMA/2ANCONA Sanità: opposizioni inpressing su Ceriscioli. «Lasci ladelega e riparta da zero». Dal Pdinvece pieno sostegno al Gover-natore. «Tenga la Sanità: solo luipuòportare avanti la riforma».Insommanon si placano le po-

lemiche sulla riorganizzazionesanitaria che il presidente di Re-gione sta portando avanti. Neigiorni scorsi era stato il coordina-tore regionale di Fi Remigio Cero-ni a chiedere all'ex sindaco di Pe-saro di lasciare la delega più deli-cata a un assessore. Oggi lo sug-geriscono anche Lega e Fdi. «Pro-babilmente Ceriscioli non ha va-lutato bene le incombenze cheuna delega, come quella alla sani-tà, comporta - premette MarziaMalaigia (Lega) membro dellacommissione Sanità - Sta andan-do allo sbaraglio e non è riuscitoa mantenere alcuno degli impe-gni presi con i cittadini. Farebbebene ad affidare la delega ad al-tri». «Io credo che un assessoreombra ci sia già ed è Ciccarelli -dice la vicepresidente della com-missione Sanità Elena Leonardi(FdI) -Ceriscioli ha voluto tenersila delega per avocare a sé le deci-sioni più importanti ma sarebbegiusto nominare un nuovo asses-sore». SecondoPieroCelani (Fi) eGianniMaggi (5 Stelle) non serveun cambio di poltrona ma «unadecisa inversione di rotta: Ceri-

scioli azzeri quanto fatto finora eriparta».InpiazzaStamira invecepieno

sostegno al presidente Ceriscioli.Respinte al mittente eventualiipotesi di rimpasto o possibile no-mine tecniche per affiancare ilGovernatore nella gestione dellaSanità. «Vanno chiariti alcuni

equivoci - ha spiegato Comi nelcorso della direzione provincialedel Pd di Ancona dell'altra sera -su cui si fonda l'azione politicadei detrattori del Pd: c'è chi accu-sa il presidente di aver tenutopersé la delega alla sanità, senza no-minareunassessore,ma la sceltafatta da Ceriscioli, di gestire inprimapersona la sfida della rifor-ma sanitaria, è stata pienamentecondivisa dal Pd. Quella della sa-nità è una riforma talmente com-plessa che solo l'assunzione diret-

ta di responsabilità daparte dellafigura politica più forte l'avrebbepotuta garantire. Non è stata unascelta residuale, ma una scelta dicoraggio e determinazione». Il se-gretario dem chiarisce poi che«sulla gestione della riforma sa-nitaria gli spazi di manovra delgoverno regionale, rispetto ai vin-coli nazionali, sono minimali esono stati tutti consumati dal pre-sidente per accogliere le istanzedegli amministratori locali».

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La celebrazione

Dai grillini a Forza Italia: «Lasci la Sanità, non ce la fa»Il Pd fa quadrato: «No, questo è senso di reponsabilità»

CREDITOANCONA Nuova Banca Marche,non solo Bper. Anche Caripar-ma, Banco Popolare e Bpm. Conla Primus Capital, come anticipa-to ieri, interessata alla Carilo.Per l’ufficializzazione bisogna at-tendere anche se le associazionidei consumatori chiedono che si-ano rese pubbliche le manifesta-zioni di interesse. Il termine peril deposito delle offerte non vin-colanti (non binding) per l'acqui-sto di Nbm e delle altre tre ban-che salvate dal Governo è scadu-to alle le 18 del 25 gennaio. Ma ècompleto riserbo sui nomi deisoggetti che si sono fatti avanti.«Prassi e obblighi verso i parteci-panti al processo impongono ri-servatezza», affermano in unanota congiunta i vertici delle

nuove banche che si dichiaranocomunque «più che soddisfatti»per come si è conclusa questaprima fase.

IN LIZZAAlla manifestazione di interessehanno potuto partecipare sog-getti in possesso dei requisiti pre-visti dalle disposizioni nazionalie comunitarie in grado di garan-tire la continuità operativa edeconomica delle good bank, non-ché la rapidità edefficienzanellarealizzazione dell'acquisizione.«Questa prima fase - si sono limi-tati a spiegare i vertici di Nbm -ha consentito una primamappa-tura degli operatori nazionali edinternazionali interessati. Per ilmomento sono state presentate,comeprevisto,manifestazioni diinteressedinatura preliminareenon vincolante da parte di poten-

ziali investitori».Ma il silenzio che copre il proces-so di vendita è poco gradito alleassociazioni dei consumatori, inparticolare Adusbef e Federcon-sumatori che vanno all'attacco:«Pretendiamo di conoscere perfilo e per segno chi siano le ban-che che hanno manifestato inte-resse alle ore 18 del 25 gennaio2016, ad acquisire le 4 banche ri-pulite». E intanto continuanol'offensiva giudiziaria contro la

Banca d'Italia, denunciata ancheieri a 8 procure della Repubblica"per concorso in bancarotta frau-dolenta».

RISERVATEZZANonostante il clima di riservatez-za, trapela il nome di Primus Ca-pital, interessato alla Cassa di Lo-reto, e quello di Bper, la Bancapopolare dell'Emilia Romagna,che ieri ha però rotto il silenzioprecisando di aver avanzato unamanifestazione di interesse soloper la «più piccola» delle quat-tro. Dunque non ci sarebbe Nbmtra i suoi interessi, bensì per lanuova Cassa di risparmio di Fer-rara. Tuttavia, precisa la notacongiunta delle quattro nuovebanche: «Le attività in venditaprevedono in maniera preferen-ziale la cessione in un unico bloc-co complessivo, ma saranno va-

lutate attentamente anche possi-bili offerte separate per una opiù delle Good Bank e delle loropartecipazioni non strategiche.In questo quadro - si legge anco-ra - la presentazione di offerte re-lative a tutte e quattro le GoodBanks e l'attenzione ai territorisono elemento positivo di valuta-zione». Chiusa questa prima fa-se, nei prossimi giorni, dopo unaprima selezione, le contropartiche hanno espresso tali interessipreliminari riceveranno un pri-mo documento descrittivo (Tea-ser) accompagnato da una lette-ra di procedura. Sulla base diquesti documenti verranno ri-chieste conferme di interessepiù circostanziate che permette-ranno il passaggio ad una secon-da selezione.

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONERISERVATA

Comi. A fianco Marini (Asur)e il governatore Ceriscioli

LA RIFORMA/1ANCONA Salesi "spacchettato": Gine-cologia e Ostetricia al sesto pianodiTorrettementrePediatria finirànella nuova palazzina che sorgeràin prossimità dell'ospedale regio-nale.AFabriano laRegione valutala possibilità di attivare l'area fun-zionale omogenea «ma - precisaCeriscioli - nessun passo indietrosulla strategia dei Punti Nascite».Nel pesarese la Regione metteràd'accordo i sindaci di Pesaro e Fa-no sul sito dove realizzare l'ospe-dale Marche Nord. Tra CivitanovaeMacerata e traAscoli e San Bene-detto resteranno due strutture.Unaperprovincia.

IL PUNTOIl presidente di Regione Luca Ceri-scioli nel corso della direzione deidem dorici dell'altra sera ha illu-strato le sue strategie inmateria diinfrastrutture sanitarie. Dopol'ospedale di Fermo (ieri sono sta-te aperte le buste: in attesa delleverifiche la dittaCarrondiTrevisosi è aggiudicata l'appalto) la priori-tà è l'ospedale pediatrico Salesi.Come anticipato nei giorni scorsidal Messaggero il Salesi andrà aTorrette diviso a metà: Ginecolo-gia e Ostetricia al sesto piano delRegionale, il resto nel nuovo ples-so. Ha spiegato Ceriscioli: «Pedia-tria sarà costruito in prossimitàdell'ospedale regionale, mentreOstetricia e Ginecologia verrannotrasferite al sesto piano del Torret-te». Spiragli per le mamme di Fa-briano. Dopo la chiusura del Pun-toNascite la Regione valuta la pro-posta di creare un equipe unica Fa-briano-Jesimantenendo operativi

entrambi i presidi. «A Fabrianostiamoverificando lapossibilitàdiattivare l'Area FunzionaleOmoge-nea: alcune strade sono percorri-bili ma altre no - continua Ceri-scioli - Ad ogni modo si tratta diuna misura di accompagnamentoalla chiusura dei punti nascita enon va a cambiare la natura dellascelta che abbiamo fatto». Nell'agenda di Ceriscioli la terza infra-struttura, dopo Fermo e il Salesi, èMarcheNord. Nonostante gli attri-ti tra il sindaco di Pesaro Ricci equello di Fano Seri che non riesco-no amettersi d'accordo sul sito do-ve realizzare il nuovo ospedaleunico, il Governatore è intenziona-to ad andare avanti. E dopo averavviato il progetto dell'ospedalePediatrico, presumibilmente en-tro fine febbraio, simetterà a lavo-rare a tempo pieno sull'ospedaledel nord della Regione. «Stiamo la-vorando per una sintesi sul sito».Enel sud?L'obiettivodi Ceriscioli,fatta eccezione perAncona e Pesa-ro, è di un ospedale per Area Va-sta. «In provincia di Macerata sidovrà scegliere tra ilmantenimen-to della struttura di Civitanova equella del capoluogo - continua -Stesso discorso nel Piceno dovràfarsi tra l'ospedale di Ascoli e quel-lo di San Benedetto». Il presidenteCeriscioli ha poi sottolineato che,

al di là delle scelte regionali,moltedecisioni sono dovute. «Con l'ulti-ma finanziaria il Governo ha stabi-lito che già da quest'anno gli ospe-dali di Torrette, di Marche Nord el'Inrca saranno valutati non soloin base al budgetma anche in rela-zione alla quantità e alla qualitàdelle risposte fornite - conclude - Ilprossimo anno questo meccani-smo si applicherà a tutte le struttu-reospedaliere enonsaràpossibilefare un piano di rientro là dovenon c'è. Proprio per questo alcunestrutture probabilmente dovran-no chiudere al di là della nostra ri-forma».

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il modulo sanitario in Danimarca

Ospedali, Ceriscioli«Ascoli e Maceratauno per provincia»Il governatore ha fatto il punto delle infrastrutture davanti al PdSalesi, conferma: «Maternità al 6˚ piano di Torrette, il resto nel nuovo»

Nuova Banca Marche, anche Banco popolare, Cariparma e Bpm

NON SOLO MARCHE NORD(«UNA SINTESI SI TROVERÀ»)IL GOVERNATORE RIASSETTAANCHE IL SUD DELLA REGIONE«FABRIANO? PUNTO NASCITAINTEGRATO CON JESI»

Ilmodulo sanitariodellaProtezioneciviledelleMarcheparteciperàall'esercitazioneeuropeaEUModex2016 inprogrammadal29gennaioalprimofebbraioaTinglev, inDanimarca.Loscenariodell'esercitazioneèquellodiuneventosismico incondizionidifreddoestremo, conpazientitraumatizzati. Sonotre imodulieuropei sanitari eper la ricercae il salvataggiodivittimesotto lemaceriechearriverannoda

Estonia,Austria,Germaniaedall'Italia, rappresentataappuntodalleMarche.IlCentroassistenzialediprontointerventodelDipartimentoregionalediProtezionecivilemetteadisposizione 12addettialla logistica, 23medici einfermieri,più 10 tonnellatedimateriale. Sul campoverrannoallestite tendepneumaticheeshelter,per simularel'assistenzasanitariaqualificataapazienti traumatizzati.

Protezione civile

IL SEGRETARIODEMOCRAT COMI:«UNA RIFORMACOMPLESSASERVE UN’AZIONECORAGGIOSA»

Nuova Bdm, l’ad Luciano Goffi

OLTRE BPER ANCHEPOPOLARE DI BARIE ALTRI FONDII CONSUMATORI:«RIVELATE LE OFFERTECHE AVETE AVUTO»

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Pesaro

L’avvocatopesareseArturoPardiè statoelettoall’internodelConsiglioNazionaleForense.Nuovoeprestigiosoincaricodunqueper ilpresidentedell'OrdinedegliavvocatidiPesarocheadicembrescorsoèstatosceltocomecomponentedelConsiglionazionalealpostodiunmembrodimissionario, ilprofessoreUbaldoPerfetti. Egiustoqualchegiorno fa,proprio invirtùdelnuovoincarico, l'avvocatoArturoPardisi èdimessodallacaricadinumerounodell'Ordinepesarese. Il

consigliodell’Ordinehacosìelettoall'unanimitàcomenuovopresidente, l'avvocatoDaniloDelPrete, giàsegretariodell'ente,mentreper lacaricadisegretario, è statovotato (sempreall'unanimità)l'avvocatoMassimoStolfa.L'avvocatoMarcoVitali è statoinvecesceltocome

tesorieredell'Ordine.Lanuovacompagineresteràtale finoalprossimorinnovodell'ente.Rinnovoche,dopoledimissionidiPardi,dovrebbecomunqueesseremesso inagendanelgirodipocotempo.

SANITA’Marche-Nord, un primario perOr-topedia entro duemesi. Un bandoper assumere nuovi medici nellamedicina d'urgenza, macchinariper radioterapia. E la Capalbo siaugura che veda la luce l'ospedaleunico. "Su Marche-Nord non sitorna indietro", dice il presidenteNobili. E' durata più o meno dueore ieri pomeriggio l'audizione incommissione Sanità del dg diMar-che Nord Maria Capalbo. Ha illu-strato la situazione generale dell'azienda ospedaliera, le varie tra-sformazioni in corso nei reparti diSan Salvatore, Santa Croce, Mura-glia, e risposto alle domande. C'èstato anche un passaggio sul temadell'ospedaleunico, il cui dibattitoè stato rilanciato con forza dai sin-daci di Pesaro, Fano e dal presi-dente della Regione Ceriscioli. LaCapalbo si è augurata che la strut-tura unica si faccia, in quanto ga-rantirebbe migliori condizioni dilavoro e ottimizzazione delle ener-gie.Manon ha aggiunto altro, sen-za entrare nel merito del sito, inquanto la questione è politica, edecidere se fare l'ospedale aMura-glia, Fosso Sejore, Chiaruccia, o senon farlo per niente, non riguardadirettamente il suo incarico tecni-co. Nella riorganizzazione di Mar-che Nord si parte dagli atti appro-vati dallaRegione, che riprendonoil decreto ministeriale sulla Spen-ding review. Il percorso segue le li-nee di indirizzo del 2013 sulla sud-divisione in tre poli. Si va avanticon l'indicazione del San Salvato-re per il polo a vocazione chirurgi-ca emergenza-urgenza. E a Fano ilpolo medico e chirurgico speciali-stico. Muraglia sede di ematolo-gia, malattie infettive, medicinanucleare, procreazione assistita.Per la radioterapia, attraversounadonazione, potrebbe arrivare unmacchinario per il trattamentodel tumore della pelle sugli anzia-ni. "Il polo chirurgico è a Pesaro,su questo punto il direttore è statachiara - riferisce il presidente del-la commissione Andrea Nobili -ma si potranno fare specifici pro-tocolli di sicurezza anche perl'ospedale di Fano, per garantirerisposte di sicurezza in condizionidi emergenza". Tra le domandedei consiglieri, la conferma cheMarche-Nord abbia i requisiti diazienda ospedaliera. A questo pro-

posito, la Capalbo ha indicato chesi sta spingendo per confermare irequisiti, potenziando 8-9 unitàoperative di alta specializzazione,quando per un'azienda ospedalie-ra ne basterebbero 3. Novità in vi-sta anche per i reparti di Ortope-dia: dopo le dimissioni di Giovan-ni Del Prete, ormai quasi due annifa, la Capalbo ha comunicato cheil nuovo primario verrà nominatoentro il 1˚ aprile 2016. Tra gli altriargomenti affrontati, quello delpersonale. "Si sta lavorando, com-patibilmente con il tetto di spesa eil blocco sul nuovo personale, pernuove assunzioni, in particolareconunbandoper assumere alcunimedici per la medicina d'urgen-za", aggiunge Nobili, che oltre a ri-badire che "suMarcheNordnon si

torna indietro", fa un bilancio del-la seduta: "C'è stata una chiaraesposizione da parte del direttore,successivamente ha risposto pun-tualmente a tutte le domande.Una bella commissione anchenell'aprrccio, si è parlato inmanie-ra seria, tenendo toni bassi, ed en-trando nel merito delle questioni,senza alcuna demagogia. La Ca-palbo ha riconosciuto che ci sonocriticità che vanno affrontate e cistanno già lavorando. Da parte ditutti è stata riconosciuta la vivaci-tà del neo direttore nel mettere inpiedi nuove strategie e dare un ap-proccio diverso a quelli che sono iproblemi e le esigenze dei cittadi-ninell'ambito sanitario".

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONE RISERVATA

NEI PROSSIMI GIORNISCATTERANNO I CONTROLLIE LA POLIZIA MUNICIPALEINVITA A FARE ATTENZIONEALLE DATE DEI PAGAMENTIDELLE CONTRAVVENZIONI

Piano spiaggia bis, dalla Baia via libera tra i dubbiIL QUARTIEREPiano Spiaggia-bis, via libera delquartiere,ma ci sonomal di pan-cia anche inmaggioranza. "Trop-pa cementificazione in Baia, ichioschi ristorante in Baia saran-no più grandi che in viale Trie-ste". Il Piano spiaggia dell'asses-sore De Regis continua a far di-scutere anche dopo la riscritturaa seguito dello stop imposto dal-la Sovrintendenza. Lunedì sera ilConsiglio di Quartiere Soria-Por-to-Baia Flaminia si è riunito perdare un parere sul nuovo pianocomplessivo. Stralciata la spiag-gia per cani in Baia Flaminia,uno dei punti più indigesti per ilconsiglio di quartiere, sono rima-sti, comunque, altri punti di attri-

to. Il parere finale è stato positi-vo: un astenuto in maggioranza,e 4 voti contrari nell'opposizio-ne, di cui due del gruppo di sini-stra e altri due dell'area di cen-trodestra."Ho espresso parere favorevole -ci tiene a puntualizzare la consi-gliera di maggioranza Meris Ga-bucci -ma solo per la parte relati-va alla riqualificazione della zo-na della Baia e per la nuova cicla-bile.Maquel tratto costiero sottoil San Bartolo verrà caricato ditroppo cemento". Il riferimentova al nuovo punto ricreativo di250metri quadri (che prevederàall'interno anche un chiosco) ealla possibilità, concessa agli at-tuali stabilimenti, non solo di ri-chiedere la ristorazione, ma an-che di allargarsi fino a 54 metri

quadri. "Ha sbagliato il Comunea prevedere questa estensione inBaia Flaminia, diversamente daviale Trieste, dove non si potran-no superare i 42mq - aggiunge laGabucci - e servono nuovi par-cheggi per le biciclette, oltre acontrolli dei vigili, bisogna evita-re che si ricreino situazioni di ca-os come l'anno scorso". Riserveanche da parte della consigliera

Caterina Profili della lista di Sini-stra: "In primis siamo contro lacementificazione della spiaggia,non è così che si favorisce il turi-smo, bisogna cambiare politicarispetto allo sfruttamento del ter-ritorio. Oltretutto non è ancorachiaro che fine faranno le dueconcessioni ambulanti già esi-stenti".In tema di ambiente marino, lu-nedì sera il consiglio comunaleha poi impegnato all'unanimitàil sindaco e la giunta a contrasta-re in ogni modo possibile le atti-vità di ricerca di idrocarburi nel-la zona Adriatica, con particola-re riferimento alle attività di pro-spezione riguardanti la piattafor-maBianca eLuisella.

T.D.©RIPRODUZIONERISERVATA

`In Comune l’audizione del dg dell’Azienda ospedaleMacchinari a Radioterapia. Il punto sulla struttura unica

Varani protagonistadi Storie Maledette

La spiaggia di Baia Flaminia

Il dg di Marche Nord Maria Capalbo

`Entro due mesi la nomina del primario di Ortopediae bando per assumere dottori nella Medicina d’urgenza

CITTÀ PULITAMozziconi di sigaretta in strada,tra una settimana anche i pesaresirischieranno multe fino a 300 eu-ro. Pronti i controlli dei vigili urba-ni in borghese e nuove iniziativeper sensibilizzare i cittadini. E Gal-denzi avvisa: "Attenzione a pagarei verbali con il bonifico si possonosforare le date di scadenza". Dopodue anni di travaglio parlamenta-re, il disegno di legge sulla GreenEconomy nei giorni scorsi è statopubblicato nella Gazzetta Ufficia-le. Emartedì prossimo, 2 febbraio,le misure diventeranno operative.Daquel giorno scatterà il divietodigettare per terra i mozziconi delle

sigarette, conmulte che andrannoda 30 a 300 euro. In vista di questanuova disposizione normativa,che avrà un impatto anche sui pe-saresi fumatori, e non, in Comunee al comando di via del Monaco sistanno già preparando. L'assesso-re all'Ambiente Rito Briglia nellascorsa primavera aveva promossounacampagnadi distribuzionedeiportacenere tascabili, oltre all'in-stallazione di nuovi bidoncini perraccogliere le cicche delle bionde."Potremmo partire con una nuovacampagna simile a quella dei por-tacenere tascabili, oppure conaltristrumenti che possano fare al casonostro - spiega l'assessore all'Am-biente e alla Polizia Municipale -Serve tutto, ma la cosa più impor-

tante è sensibilizzare i cittadini adun diverso atteggiamento cultura-le, con la consapevolezza che sipuò incorrere in sanzioni. Verran-no predisposti controlli, non tutti igiorni,ma comunque con una cer-ta frequenza, con squadre in bor-ghese di vigili urbani per pizzicarechi getterà le cicche delle sigarettein strada". Il comandante GianniGaldenzi aggiunge: "Faremo con-trolli non solo sui mozziconi di si-garetta,ma continueremo anche ildiscorso legato agli escrementi deicani e altro". Il divieto della nuovalegge è esteso anche ai rifiuti di pic-cole dimensioni, come scontrini,fazzoletti di carta e le gomme damasticare. Intanto, la Poliziamuni-cipale informa che una recente cir-

colare del Ministero dell’Internoha specificato che se i pagamentidei verbali vengono effettuati amezzo bonifico bancario, va consi-derata come data di avvenuto pa-gamento, quella di accredito sulconto dell’organo accertatore. Vaprestata lamassimaattenzione: gliistituti bancari di norma prendo-no alcuni giorni prima di perfezio-

nare l’accredito e, in caso di paga-mento nel giorno stesso di scaden-za o anche pochi giorni prima, po-trebbenonarrivare in tempoutile.L’avvertenza vale qualora si vogliapagare la sanzione entro i 60 gior-ni o nel termine di 5 giorni, dallanotifica o contestazione, per poterbeneficiare della sanzione decurta-ta del 30% rispetto all’importo ori-ginario. In entrambi i casi, la con-seguenza sarebbe che il verbale ri-sulterebbe non essere stato pagatoper intero in tempo utile con con-seguente raddoppio dell’importodella sanzione, mentre la sommaversata sarà trattenuta in acconto.«Siamo consapevoli dei disagi edei danni per l’utenza ed è per que-sto cheauspichiamoun interventodel legislatore - dice Galdenzi -Non è accettabile promuoverel’utilizzo degli strumenti elettroni-ci per i pagamenti a favore dellaPubblica amministrazione e poipenalizzare fortemente chi optaperquesta scelta».

T.D.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pardi nel Consiglio Nazionale Forense

LA CONSIGLIERADI MAGGIORANZAMERIS GABUCCI:«TROPPO CARICODI CEMENTO SOTTOIL SAN BARTOLO»

La Capalbo: «Più medici a Marche Nord»

I vigili: multe fino a 300 europer i furbetti delle cicche

Il comandante dei vigili Gianni Galdenzi

Dopo l'omicidiodiPerugiaequellodi Sciaccachevede incarcereuna29enneaccusatadell'uccisionedelmarito, saràlavoltadiLucaVarania "StorieMaledette", il programmacultsuicasidi cronacanerapiùefferatie controversi, condottodaFrancaLeosini. L'avvocatopesaresecondannatoa20anni(inprimoesecondogrado)perl'aggressionecon l'acidoaLuciaAnnibali saràintervistatodalla "signora innero"pereccellenzadelpiccoloschermogiovedì4febbraio (ore21, suRaiTre).Unfacciaa faccianel carcerediTeramoattraverso il quale lagiornalista tratterànel suostile inconfondibile, asciuttoeraffinato,quella che lei stessahadefinito "unadellevicendepiùdrammatichecheabbiamaiaffrontatonelprogramma.Uncasoriccodicommozione".Varaniè intantoinattesadel terzogradodigiudizio inCortediCassazione(insiemecon iduecomplicialbanesi,AltistinPrecetaj eRubinAgoTalaban,condannatientrambia 14annidi reclusione inprimogradoea12 inappello) fissatoper il 10maggio.Per lui leaccusesonodi lesioni, stalkinge tentatoomicidio.Quest'ultimoper lamanomissionedella cucinaagasnell'appartamentodell'Annibali inviaRossi aPesaro.

Il 4 febbraio

Ordine degli Avvocati

POLO CHIRURGICOA PESAROMA SI POTRANNOATTUARE PROTOCOLLIDI SICUREZZAANCHE PER FANO

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`Il nuovo ricorso non ferma il ComuneL’assessore Paolini: «Confronto con la città»

SAN LAZZAROAl freddo alcune classi dellascuola primaria Montessori,a Fano nel quartiere di SanLazzaro. Il disagio si stava ri-petendo già da qualche gior-no e così nel primo pomerig-gio di ieri, all'uscita dei loro fi-gli e delle loro figlie, le mam-me ormai prossime al piededi guerra hanno deciso di ri-volgersi all'assessore Samue-le Mascarin, che si è informa-to sulla situazione. "So che ilpersonale dell'Ufficio tecnico- ha spiegato poco dopo - haappena effettuato un inter-vento di controllo e non è daescludere che il problemadel-la temperaturabassa sia statoaccentuato dalla necessità dispegnere il riscaldamentoperpulire i termoconvettori mal-funzionanti. Ora la questionedovrebbe essere risolta, do-mani (oggi per chi legge) effet-tueremoun sopralluogo di ve-rifica". I termoconvettori so-no impianti dal tipico involu-cro a forma di parallelepipe-do, diversi dai caloriferi, e le

mamme lamentavano che inalcune classi funzionavanobene solo all'inizio delle lezio-ni, per poi raffreddarsi con iltrascorrere delle prime ore. Ildisagio si è fatto più pesantedi recente per il calo delletemperature esterne. "La si-tuazione segnalata dallemamme - ha concluso l'asses-soreMascarin - si èmanifesta-ta dopo la riapertura post-na-talizia. La scuola non avevasegnalato il problema a noidei Servizi educativi, ma siera rivolta alla società CplConcordia, cui è affidata la ge-stione del riscaldamento, chepoi ha effettuato due interven-ti. Non essendo stati risoluti-vi, se n'è occupato l'UfficiotecnicodeiLavori pubblici".

`La proprietà Madonna Ponte impugnadavanti al Tar la delibera della giunta

URBANISTICAEx zuccherificio, la proprietàMadonna Ponte ha aperto un al-tro fronte legale, impugnandodavanti al Tribunale ammini-strativo regionale anche la deli-bera di giunta che prefigura losviluppo turistico dell'area, in-vestendo in particolare sugli im-pianti sportivi, e il taglio alle su-perfici di vendita. Depositato al-cuni giorni fa il ricorso control'atto di indirizzo, risalente allaprima metà dell'ottobre scorso:Madonna Ponte l'ha quindi valu-tato contrario alla precedentesentenza dei giudici anconetanie lesivo dei propri interessi eco-nomici. Dal canto suo, la giuntafanese tira dritto. L'assessoreMarco Paolini, infatti, si appre-sta a illustrare il percorso diconfronto con la città, che nelleintenzioni dovrebbe affinare ilprogetto-proposta elaboratodall'ufficio Urbanistica e oracontestato alle carte bollate daMadonna Ponte. "La fase parte-cipativa - argomentava ieri lostesso assessore Paolini - ha su-bito un rallentamento dopo lasentenza del Tar sul ricorso del-la proprietà (per chi legge: il pri-mo ricorso), ma ora che è statodepositato il nostro appello alConsiglio di Stato, può riprende-re il percorso di consultazione edi confronto. Sarà aperto anchea interventi dalWeb, impegneràtutto il mese di marzo e si con-cluderà a inizio aprile". La socie-tà Madonna Ponte è ricorsa alTar contro la delibera, approva-ta a larga maggioranza dal con-siglio comunale, che annullavale precedenti previsioni sull'ex

zuccherificio, compresi i conte-stati 7.500 metri quadri di su-perficie commerciale. I giudiciamministrativi hanno poi dispo-sto che l'atto in questione tornialle civiche assise, ma migliora-to nelle sue motivazioni. Lagiunta fanese ha risposto depo-sitando, nel dicembre scorso,l'appello al Consiglio di Statocontro la sentenza del Tar. "L'udienza cautelare - ha spiegatoFederico Romoli, il legale del Co-mune - è prevista a fine febbra-io. Abbiamo chiesto, per primacosa, che sia sospesa la sentenzadel Tribunale amministrativo,poi da annullare e riformare".Poche settimane più tardi, Ma-donna Ponte ha depositato unaltro ricorso al Tar, il secondo,ma questa volta contro l'atto di

indirizzo con le proposte dell'uf-ficio Urbanistica. Che cosa pre-vedono? Su quei 23 ettari di areastrategica a sud della città, daanni coperta da scheletri di ca-pannoni, si vorrebbe recupera-re il simbolo urbanistico delledue torri, abbattute anni addie-tro durante l'intervento di boni-fica. Ridotta a 2.500 metri qua-dri la quota di commerciale, in-dividuato in nuovi impiantisportivi il vero elemento trai-nante di potenziali investimentie di sviluppo turistico. Fra lestrutture da realizzare, l'attesapiscina chemanderebbe in pen-sione la Dini Salvalai. Le due tor-ri potrebbero ospitare un alber-go con centro congressi, uffici,spazi espositivi emuseali, quotedi residenziale ai piani più alti,per aumentarne il valore dimer-cato, o restare il semplice segnodel passato. Confermata l'areanaturalistica delle ex vasche e ledue case coloniche, ora in ab-bandono, diventerebbero il pun-to di partenza per visite edescursioni. Spazi polifunziona-li, strade e parcheggi esterni.L'ex zuccherificio è uno dei tremaggiori casi che al momentoimpegnano l'avvocatura comu-nale. Gli altri due sono il secon-do casello autostradale (si è inattesa che il Tribunale ammini-strativo regionale convochil'udienza del merito, dopo che ilComune è ricorso contro i pare-ri negativi ministeriale) e il refe-rendumche ha distaccato la par-te fanese diMarotta: il consulen-te costituzionalista dell'Ammi-nistrazione locale presenteràappello al Consiglio di Stato.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

Ex zuccherificio, si apreun altro fronte giudiziario

SERVIZI/2Verso il rinnovo degli attuali verti-ci Aset. Entrambi i consigli d'am-ministrazione, sia della Spa siadellaHolding, sono in scadenza al-la fine delmese ed è assai probabi-le che saranno prorogati fino al 31ottobre prossimo, per avere il tem-po di impostare la fusione e realiz-zare la società unica dei servizipubblici. La decisione è attesa nel-la tarda mattinata di stamane, altermine di due diverse assembleecon i sindaci dei Comuni soci. Alle11 si comincia con il Cda della Hol-ding, la società patrimoniale, poisi proseguecon laSpa, la societàdigestione. La Holding dovrebbeinoltre presentare il bilancio pre-ventivo. L'obiettivo finale dei dueCda è dunque la fusione, cui lavo-ra l'advisor, il consulente esternoindividuato nello studio rimineseBoldrini, che sta passando al setac-cio dati, atti, leggi e documenti va-ri. Dovrà produrre la pianta orga-nica della futura società unica e ilsuo piano industriale atteso in teo-ria entro il 10 marzo. Non è daescludere, però, che i tempi possa-no allungarsi di qualche settima-

na, consentendoqualcheulterioreverifica a titolo precauzionale. Adesempio per non restare spiazzatirispetto alle novità della riformaMadia o dal nuovometodo tariffa-rio. Se Aset Holding presenterà ilproprio preventivo, in questi gior-ni la presidente di Aset spa, LuciaCapodagli, ha già illustrato un bre-ve bilancio dell'attività durantel'anno appena concluso. Nel corsodell'assemblea pubblica in vialeAdriatico, sulle nuove scogliere esugli scolmatori in via Ruggeri, hasostenuto che nel 2015 lamultiser-vizi si è confermata come società"sana e la sua efficienza ha riflessimolto positivi sul territorio". "Ab-biamo investito in modo massic-cio - ha proseguito - su illumina-zione, igieneambientale e sistemaidrico integrato". Tra le opere piùsignificative, appunto, il prolunga-mento a mare degli scolmatori invia Ruggeri. "Ben 7 milioni - haconclusoCapodagli - in opere tra il2014 e il 2015hannoulteriormentemigliorato il sistema acquedotti-stico, fognario e della depurazio-ne, interessando circa 100.000 per-sone. Opere, impianti e conduttu-re hanno permesso di gestire lasiccitàpiùduranegli ultimi anni".

SERVIZI/1La vicenda delle perdite occulte diacqua potabile ha irrigato, secon-do Aset spa, due diversi tipi di ine-sattezze. Nel primo caso, misce-lando "aspetti tecnici e critiche po-litiche", l'associazioneBene Comu-ne rischia di provocare "un'imma-gine distorta" dei fatti. Nel secon-do, invece, "dare l'idea che Asetspa pensi solo a fare utili fini a sestessi, è un clamoroso errore a be-neficio dei creduloni. Gran partedi quegli stessi utili, infatti, sonorestituiti ai cittadini in termini diservizi, progetti, investimenti, fon-doanticrisi e lavoro".Undirigentedi Bene Comune, Paolo Tamburi-ni, ha rimproverato ad Aset spa lacattiva gestione delle perdite oc-culte, che a sua suocera di 92 annisono costate due bollette da capo-giro, per un totale di quasi 5.700euro. Dopo la prima risposta dellasocietàmultiservizi, è intervenutaanche l'associazione con un'ulte-riore dose di critiche. "Tutti i citta-dini - prosegue la nuova replica diAset spa - sappianoche, in temadigestione dei consumi anomali de-rivanti da perdite occulte negli im-

pianti privati, non esistono specifi-che disposizioni di legge e al mo-mento l'Autoritànazionalenonhaprevisto alcun regolamento inme-rito. Vero è che, nella nostra pro-vincia, Aset spa applichi un pro-prio metodo. Prevede l'adesionevolontaria a un fondo dal costo di10.81 euro all'anno: questo stessofondo, però, consente la coperturatotale dell'eventuale danno, fino aun importo di 5.000 euro. Un ge-store diverso utilizza un altro me-todo, che non azzera la bolletta sa-lata, restando il suo importo piut-tosto elevato. Qual è il metodo piùgiusto? La valutazione spetta perlegge all'Autorità d'ambito Aato,che finora ha ritenuto adeguati an-che la gestione e ilmetodo applica-to da Aset spa". Bc, in particolare,aveva sottolineato un aumento ta-riffario del 27 per cento in 5 anni."In tutta Italia - conclude lanotadiAset spa - si applica unmetodo svi-luppato per dare nuovo impulso aun settore dagli enormi investi-menti. Aset spa ha potuto di conti-nuare nel proprio impegno econo-mico e finanziario per realizzaretutti gli investimenti programma-ti, garantendo la rispondenza allenormative europee".

Piomba sull’aiuolae distrugge il Suv

Mamme protestano«Scuola al freddo»

L’AMMINISTRAZIONEPUNTA SULLO SVILUPPOTURISTICOE SPORTIVO DELL’AREATAGLIANDO LE SUPERFICICOMMERCIABILI

Aset, verso il rinnovodegli attuali vertici

Maxi bolletta dell’acquala società: nessuna colpa

Bimbi a scuolaTantapaurapergliautomobilistimafortunatamentenessunagraveconseguenza.Unmarottesedi ritornodallavoro l'altranotte si èimbattuto inunascenaimprevista.Alle 4 c'eraunSuvsemidistruttoe leaiuolespartitrafficodivelteall'imboccodi vialePiceno, indirezionesud sulla stataleadriatica. Il giovanebarista,che lavora inunpubdellazona, rientravaa casaa tardanottequandosi è imbattutonell'incidente. «Ho temuto ilpeggio,perchépercomeeraridotta lamacchinahopensatoaqualcosadi grave, tantochemi sono fermato subito aprestareaiuto», ha raccontatoilmarottese. Il giovanehachiamato i soccorsi e attesofinoall'arrivodel 118 edei vigilidel fuocoassistendo l'uomo -dicirca60anni - chepocoprimaavevaperso il controllodellasua jeepAudi finendo fuoristrada. «Hocercatodi aiutarloevedere le sue condizioni: eradisperatoperché lamacchinaeraquasi dabuttare». I dannisonostati ingenti alle aiuolechenonhannoresistitoall'impatto con il Suv.Nessunaferitaper l'automobilista chese l'è cavataconqualche lieveescoriazione, senzadoverricorrerealle curedel prontosoccorso.

L’incidente

Marco Paolini

L’ASSESSOREMASCARINRASSICURA:«RISOLVEREMOIL DISAGIOALLA MONTESSORI»

AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO E.I. N. 3077/11 R.G.E.Il Dott. Luca Ghironzi, con studio inPesaro, Via Ponchielli n. 22, delegato alle operazioni di vendita, ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c., presso il proprio studio inPesaro, Via Ponchielli n. 22, il giorno mercoledì 16 marzo 2016, alle ore 9,00 ss., procederà alla vendita “SENZA INCANTO”,ai sensi dell’art. 571 c.p.c., del compendio pignorato di seguito descritto:

UNICO LOTTO COMPOSTO DA:1) PIENA PROPRIETA’ DI APPARTAMENTO ad uso abitativo posto al piano secondo e terzo di un edificio pluripiano, sito in Comune di Fano (PU) in via Monfalcone n. 22;2) PIENA PROPRIETA’ DI LOCALE ad uso autorimessa posta al piano interrato di un edificio pluripiano, sito in Comune di Fano (PU) in via Monfalcone n. 22.Il valore di stima del lotto da relazione peritale è pari ad Euro 220.000,00.Prezzo base di offerta di Euro 132.000,00, offerte in aumento non inferiori a Euro 2.500,00. Possibilità di usufruire della convenzione con diversi Istituti Bancari per la concessione di mutui ipotecari. Maggiori informazioni reperibili sul sito www.tribunale.pesaro.giustizia.it e/o Studio Dott. Luca Ghironzi, tel. 0721/416708.

AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO E.I. N. 2/2014 R.G.E.

Il Dott. Luca Ghironzi, con studio in Pesaro, Via Ponchielli n. 22, delegato alle operazioni di vendita, ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c., presso il proprio studio in Pesaro, via Ponchielli n. 22, il giorno mercoledì 16 marzo 2016, alle ore 9,00 ss., procederà alla vendita “SENZA INCANTO”, ai sensi dell’art. 571 c.p.c., del compendio pignorato di seguito descritto:

UNICO LOTTO COMPOSTO DA:PIENA PROPRIETA’ DI APPARTAMENTO ad uso abitativo posto al piano terra di un

edificio che sviluppa 3 piani (2 piani fuori terra, 1 piano interrato), sito in Comune di San Costan-zo (PU) in Strada per Cerasa snc, di complessivi mq 65 commerciali, con ingresso da scoperto esclusivo, pranzo soggiorno con angolo cottura, bagno, una camera ed un ripostiglio come da progetto autorizzato. Esternamente l’appartamento è provvisto di uno scoperto esclusivo pavimentato e recintato di mq.168

PIENA PROPRIETA’ DI BOX SINGOLO posto al piano seminterrato del medesimo edificio, sito in Comune di San Costanzo (PU) in Strada per Cerasa snc, intonacato con pavi-mento in battuto di cemento, con porta basculante in lamiera.Il valore di stima del lotto da relazione peritale è pari ad Euro 77. 771,44.Prezzo base di offerta di Euro 77.772,00, offerte in aumento non inferiori a Euro 1.300,00.Possibilità di usufruire della convenzione con diversi Istituti Bancari per la concessione di mutui ipo-tecari.Maggiori informazioni reperibili sul sito www.tribunale.pesaro.giustizia.it e/o Studio Dott. Luca Ghi-ronzi, tel. 0721/416708.

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

Milano Tel. 02757091 Fax 027570244

Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220

Roma Tel. 06377081 Fax 0763708415

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Mercoledì 27Gennaio2016www.ilmessaggero.it

MUSICADueprestigiosi appuntamenti conla musica jazz. Il primo a Fanonell'ambito del cartellone del Jazzclub; il secondo a Pesaro nell'inso-lita cornice del dell'Hotel Excel-sior. A dividerli qualche chilome-tro ed un paio di giorni. Il primoconcerto si terrà infatti domani se-ra (ore 21.30), all'Osteria del Caic-co in via Arco d'Augusto a Fano, evedrà protagonista Andrea Saba-tinoHammondQuartet. Il secon-do invece si terrà sabato sera all'Hotel Excelsior di Pesaro e propor-rà l'Italian Experience sextet. Maveniamo al primo appuntamentoa Fano conAndrea SabatinoHam-mond Quartet una formazioneche, come si evince dal titolo, avrànell'organo Hammond il filo con-duttore della serata. Sul palco aguidare il quartetto sarà AndreaSabatino (tromba). Con lui un al-tro importante protagonista delprogetto: Gaetano Partipilo (sas-sofono). Ed ancora: Bruno Mon-trone (organo Hammond) e Gio-vanni Scasciamacchia (batteria).Il nuovo quartetto capitanato dalvirtuoso trombettista Sabatino,proporrà un linguaggio dove bope jazz moderno si fonderanno. Iltutto attraverso l'eleganza di quat-

tro musicisti in continua crescitaartistica dotati di grande persona-lità e sensibilitàmusicale. E' possi-bile cenare a 20 euro. Prenotazio-ni allo 0721-803538. A Pesaro inve-ce l'appuntamento è per sabato se-ra (ore 21.30), con l'organizzazio-ne del Pesaro Jazz club. All'HotelExcelsior sarà di scena l'ItalianExperience sextet con "Plays themusic of Bruno Tommaso". Unconcerto/cena che vedrà schieratiAntonangelo Giudice (sax alto/soprano/clarinetto); MassimoMorganti (trombone);Daniele DiGregorio (vibrafono e marimba);Fabio Zeppetella (chitarra elettri-ca e classica);Giacomo Dominici(contrabbasso); Massimo Manzi(batteria). Si tratta di un progettoideato da Antonangelo Giudice enasce con l'intento di aprire unpiccolo sipario sullo sconfinato re-pertorio prodotto da uno dei deca-ni del jazz italiano, Bruno Tomma-so. La musica proposta, dal respi-ro unico e inequivocabile, rievocapaesaggi e suggestioni diverse,spaziando da composizioni come'Macho', un' habanera delicata epassionale, a 'Generique', un ener-gico swing. . Cena e concerto 35euro a persona. Solo concerto 20euro con una consumazione inclu-sa. Sconto del 10% per gli associatiPesaroJazzClub. 0721/630011

CONCERTIANCONA Entra in scena l'oboe: lostrumento che da il "la" all'orche-stra. Tre appuntamenti con laForm per "Oboissimo: da Vivaldi aKeith Jarrett". E la Filarmonica in-contra un oboista d'eccezione,Francesco Di Rosa. Esordio dellospettacolo domani sera (ore 21) all'Aula Magna d'Ateneo "Guido Bos-si", venerdì (ore 21,15) al TeatroValle di Chiaravalle e sabato (ore21) al Teatro La Nuova Fenice diOsimo. Attuale oboe solista dell'Orchestra dell'Accademia Nazio-nale di Santa Cecilia a Roma, DiRosa è uno dei migliori oboisti delpanorama internazionale. Con ilsuo strumento ripercorre il percor-so chevadaVivaldi aKeith Jarrett,pianista e compositore statuniten-

se, con il "Concerto per oboe in lamin. RV 461" di Vivaldi, il "Concer-to per oboe e orchestra in re min.di Lebrun" e l'"Adagio per oboe eorchestra d'archi" di Keith Jarrett.Nella parte finale del concerto,l'Orchestra viene guidatadal primo violino con-certatore AlessandroCervo, che esegue labrillante e festosa"Sinfonia n. 34 in domagg., K 338" diMo-zart. Il concerto, inpratica, offre nellaprima parte una sortadi "mini storia" dell'oboedal barocco di Vivaldi allamusica contemporanea di KeithJarrett passando per il preclassici-smo di August Lebrun, grande vir-tuoso della secondametà del Sette-cento. Di origini antichissime (il

suo antenato greco era sacro aDio-niso), l'oboe è noto al grande pub-blico soprattutto per la toccantemelodia dell'Adagio del Concertoin re min. di Alessandro Marcelloresa celeberrima dal film Anoni-

mo Veneziano. L'opera sa-rà impreziosita anchedaunviolinista di tuttorispetto. Infatti Ales-sandroCervo è statoprimoviolino di spal-la dell'"Orchestra Sin-fonica di Roma" dellaFondazione Cassa diRisparmio, della

"Haydn" di Bolzano eTrento, dell' "Orchestra Inter-

nazionale d'Italia", della "NuovaScarlatti" di Napoli. Prevendite sulcircuito vivaticket.

AndreaMaccarone©RIPRODUZIONE RISERVATA

Stefano Accorsi in scena

Alla NuovaFeniceva in scenaL’Istruttoria

RicordandolaShoah

TEATRO

DopoUrbino, il Carro dei Co-mici di Stefano Accorsi edel “Decamerone. Vizi, vir-tù e passioni” sarà in scenaquesta sera e domani al Te-atro LauroRossi diMacera-

ta. Al centro della scena un furgo-ne/roulotte ricorda l'antico Carrodei Commedianti dell'Arte: ogninovella lo trasforma in convento,cucina, salotto, o semplice balco-ne. I costumi sono semplici, dou-ble face, come le pieghe e le sfu-mature umane, da una parte ric-che, dall'altra povere. Il nucleo so-no le storie, 7 novelle su 100, scel-te non a caso per ricordarci cheoggi, come allora, siamo ancoraqui a parlar di beffe, raggiri, tragi-ci amori e scherzi, del destinoodifurbi finti amici. "Le storie servo-no a rendere ilmondomeno terri-bile, a immaginare altre vite, di-verse da quella che si sta faticosa-mente vivendo, ad allontanare,per un poco di tempo, l'alito dellamorte." scrive Marco Baliani nel-le note, e "Ogni giorno novelloscandalo scalza lo precedente",racconta lo stesso Accorsi all'ini-zio dello spettacolo. Tanto valedunque trovare in esso almeno ilplacebo di una risata liberatoria.Con destrezza gli attori simuovo-no in un linguaggio non facile,ma che riesce pian piano a farsistrada nel nostro immaginario,per commentare, con satira fero-ce, nefandezze, menzogne, inqui-

namenti e mafie di cui è ancora,attualmente, appestata la società.E forse per liberarci dovremmopartire proprio dalle nostre fragi-lità e debolezze, magari anche ri-dendoci sopra, esorcizzando cosìla falsità che ci circonda. Lo spet-tacolo è la seconda tappa del pro-getto "Grandi Italiani" (OrlandoFurioso, Decamerone, Il Princi-pe) che Accorsi ha avviato conMarco Baliani, che firma adatta-mento teatrale e regia dello spet-tacolo, eMarcoBalsamo. Il Deca-

merone proseguirà la sua tour-née nelle Marche venerdì 29 gen-naio a La Fenice di Senigallia e il30 e 31 gennaio al Ventidio Bassodi Ascoli Piceno. Info: Teatro diMacerata 0733 230735, Teatro LaFenice 071 7930842 / 3351776042, Teatro Ventiido Basso0736 244970, Inizio spettacoli:Macerata e Senigallia ore 21;Ascoli Piceno sabato ore 20.30,domenicaore 17.30.

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

OSIMO In occasione del-laGiornatadellaMemoria ilTeatro laNuovaFeniceproponestaseraalle 21.15L’istruttoriadi PeterWeissper la regiadiMarcoFrontalini e conlemusichedalvivoacuradiSandraCattaneoeCosimoGallottadiTeatroaSudest. PropostodallacompagniaosimanaTeatroAperto,l’evento,un intensodrammacorale sulprocessoalle SSapre ilcartelloneRicerchediteatro. Ingresso libero.

A PesaroFrida Nericantaper gli ultimi

L’oboe che piace a Keith JarrettPESARO Questa sera al te-atroSperimentale alle21, “Il cantodegliemarginati”, unraccontocheutilizzadiversi linguaggi(poesia, prosa,musicaesandart) promossodalprogettoSprar(Serviziodi ProtezioneperRichiedentiAsilo eRifugiati diPesaro) conAmat,i Caritas,Cospe,Amnesty. Sulpalco:FridaNeri (voce),AntonioNasone(chitarre,mandolini,fisarmonica), LorisFerri (versi),MassimoZamboni (prosa echitarre),MassimoOttoni (immagini).Biglietto 5euroallabiglietteriadel teatroRossini0721 387621 eonlinesuwww.vivaticket.it.

AppuntamentoquestaseraaOsimocon l’intensodrammacorale

Dall’alto in senso orarioAndrea SabatinoAntonangelo Giudicee Massimo Morganti

Prosegue la tournée nelle Marche del “Decamerone”Da stasera a Macerata, poi a Senigallia e Ascoli Piceno

Accorsi, Boccaccio 2000

Con Fano e Pesaroalla corte del jazz

ANCONAAZZURRO Via Tagliamento, 39 - Tel. 071.2111720

Steve Jobs (biografico) 20.30

GALLERIA Via A. Giannelli 2 - Tel. 071.56633

La corrispondenza (drammatico) 20.20-22.30

ITALIA Corso Carlo Alberto, 77 - Tel. 071.2810262

Il labirinto del silenzio (drammatico)18.30-21.30

MOVIELAND GOLDONI Via Montebello - Tel. 071.201236

Sala 1 Revenant - Redivivo (drammatico) 18.30-21.30Sala 2 La corrispondenza (drammatico)

17.55-20.10-22.30Sala 3 Quo vado? (commedia) 18.30-20.30-22.30Sala 4 Piccoli brividi (commedia) 18.20-20.25Sala 4 The Eichmann Show (drammatico) 22.30Sala 5 The Eichmann Show (drammatico) 18.00Sala 5 Creed - Nato per combattere (drammatico)

20.00-22.30Sala 6 Se mi lasci non vale (commedia)

18.30-20.30-22.30

UCI CINEMAS ANCONA Via Filonzi, 10 - Loc. Baraccola - Tel. 892960

Sala 1 The Eichmann Show (drammatico) 18.00-20.30Sala 1 Se mi lasci non vale (commedia) 22.40

Sala 2 Creed - Nato per combattere (drammatico) 17.10-22.40

Sala 2 Se mi lasci non vale (commedia) 20.10Sala 3 Piccoli brividi (commedia) 17.00Sala 3 Creed - Nato per combattere (drammatico)

19.30Sala 3 Revenant - Redivivo (drammatico) 22.10Sala 4 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 17.10Sala 4 La corrispondenza (drammatico) 19.30Sala 4 La grande scommessa (drammatico) 22.20Sala 5 Point Break (azione) 17.30-22.30Sala 5 The Pills - Sempre meglio che lavorare (com-

media) 20.10Sala 6 Revenant - Redivivo (drammatico) 18.00-21.30Sala 7 Steve Jobs (biografico) 17.00-20.30Sala 8 Quo vado? (commedia) 17.20-19.50Sala 8 Steve Jobs (biografico) 22.10Sala 9 Il piccolo principe (animazione) 17.20Sala 9 Point Break (azione) 20.00Sala 9 The Pills - Sempre meglio che lavorare (com-

media) 22.50

FABRIANOMOVIELAND Via B. Gigli, 19 - Centro comm. Il Gentile - Tel. 0732.251391

Sala 1 Revenant - Redivivo (drammatico) 20.00-22.00

Sala 2 Creed - Nato per combattere (drammatico) 20.00-22.30

Sala 3 The Eichmann Show (drammatico) 20.00-22.50Sala 4 La corrispondenza (drammatico) 20.10-22.30

FALCONARA MARITTIMAEXCELSIOR Via Leopardi, 48 - Tel. 071.9160515

Riposo

JESIUCI CINEMAS JESI

Via Marco Polo 5 - Tel. 0731.205276

Sala 1 Steve Jobs VO in ita. (biografico) 17.40Sala 1 Se mi lasci non vale (commedia) 20.30Sala 2 Quo vado? (commedia) 17.30-21.00Sala 3 Revenant - Redivivo (drammatico) 17.15-20.30Sala 4 The Eichmann Show (drammatico) 18.00-20.30Sala 5 Il piccolo principe (animazione) 17.50-20.50Sala 6 Sala chiusa

SENIGALLIAGABBIANO MULTISALA

via Maierini, 2 - Tel. 071.65375

Sala 1 La corrispondenza (drammatico) 18.30Sala 1 Il figlio di Saul (drammatico) 21.15Sala 2 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-

mazione) 18.30Sala 2 Carol (drammatico) 21.15

UCI CINEMAS SENIGALLIA Via Abbagnano, 8 - Tel. 892960

Sala 1 Il piccolo principe (animazione) 17.30Sala 1 Se mi lasci non vale (commedia) 21.00Sala 2 Steve Jobs (biografico) 17.30-21.00Sala 3 Revenant - Redivivo (drammatico) 17.30Sala 3 Quo vado? (commedia) 21.10Sala 4 Piccoli brividi (commedia) 17.30Sala 4 Revenant - Redivivo (drammatico) 20.40Sala 5 Point Break (azione) 17.40-21.20Sala 6 The Eichmann Show (drammatico) 18.00-20.30

PESAROLORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890

Il figlio di Saul (drammatico) 21.00

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Sala1 Revenant - Redivivo (drammatico) 20.15Sala1 Steve Jobs (biografico) 23.00Sala 2 Steve Jobs (biografico) 20.15Sala 2 Revenant - Redivivo (drammatico) 22.30Sala 3 The Eichmann Show (drammatico) 20.40

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615

A Quo vado? (commedia) 18.30A Revenant - Redivivo (drammatico) 21.00B La corrispondenza (drammatico) 18.30-21.00

C Il labirinto del silenzio (drammatico)18.30-21.00

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 Piccoli brividi (commedia) 17.30Sala 1 Creed - Nato per combattere (drammatico)

21.00Sala 2 Revenant - Redivivo (drammatico) 17.15Sala 2 Point Break (azione) 21.00Sala 3 Point Break (azione) 17.30Sala 3 Revenant - Redivivo (drammatico) 20.45Sala 4 The Eichmann Show (drammatico) 18.00-20.30Sala 5 Steve Jobs (biografico) 17.00-20.30Sala 6 Quo vado? (commedia) 16.45-21.15Sala 6 Se mi lasci non vale (commedia) 19.00

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315

Sala 1 Revenant - Redivivo (drammatico) 21.15Sala 2 Steve Jobs (biografico) 21.15

NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059

Macbeth (drammatico) 21.15

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389

Sala 1 Alvin Superstar: nessuno ci può fermare (ani-mazione) 18.30

Sala 1 Revenant - Redivivo (drammatico) 21.15

Sala 2 L’uomo per bene - Le lettere segrete di Hein-

rich Himmler (documentario) 17.30

Sala 2 Steve Jobs (biografico) 21.15

Sala 3 Quo vado? (commedia) 18.30

Sala 3 Il figlio di Saul (drammatico) 21.15

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

La corrispondenza (drammatico) 21.15

MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244

Riposo

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960

Sala 1 Point Break (azione) 17.40

Sala 1 Quo vado? (commedia) 21.10

Sala 2 The Eichmann Show (drammatico) 18.00

Sala 2 Se mi lasci non vale (commedia) 21.30

Sala 3 Revenant - Redivivo (drammatico) 17.30-20.50

Sala 4 Piccoli brividi (commedia) 17.40

Sala 5 Quo vado? (commedia) 17.30

Sala 5 The Eichmann Show (drammatico) 20.45

Sala 6 The Pills - Sempre meglio che lavorare (com-

media) 18.00

Sala 6 Point Break (azione) 21.20

AL CINEMA SALA PER SALA

Page 12: Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

μNoi Giovani, per finanziare la Fano dei Cesari

“Sfilate di Carnevaleentrata a pagamento”

Stretta di mano tra il presidente Luca Ceriscioli e il direttore generale degli ospedali Marche Nord Maria Capalbo

μAffisso alle finestre

Infissi pericolosiLa soluzioneè in un cartello

Gulini In cronaca di Pesaro

μIl Fano perde l’under Favo per almeno un mese

Bartolini carica la Vis“Niente è impossibile”

Fano

Non solo dalle opposizioni,ma anche dalla lista civicaNoi Giovani che si trova inmaggioranza si esprime la de-lusione perché nel program-ma delle manifestazioni che èstato annunciato dalla giuntarisultano ancora una volta as-sente la Fano dei Cesari e ilCarnevale estivo. Premesso

che disporre di un calendarionutrito di manifestazioni all'inizio dell'anno costituisceun prezioso veicolo di promo-zione, già sperimentato l'an-no scorso, resta la "nota do-lente" dell'assenza delle duemanifestazioni dalla forte at-trattiva turistica e in grado,grazie al loro grande poten-ziale di sviluppo culturale efolcloristico di alimentare ilturismo fanese.

Foghetti In cronaca di Fano

Liste d’attesa, l’incubo di CapalboIl direttore ieri in audizione a Pesaro ha promesso di abbattere i tempi

Pesaro

La Commissione sanità delComune ieri ha ascoltatoin audizione il direttore ge-nerale degli ospedali riuni-ti marche Nord.

Francesconi In cronaca di Pesaro

Marotta

Trasferimenti fraudolentidi denaro tramite cessionisimulate di immobili per fargirare capitali in odore di'ndrangheta, e prestiti contassi fino al 400% a impren-ditori per insinuarsi nel bu-siness. È l'accusa contestatadal pm di Ancona dopo se-questri per 12 milioni di eu-ro tra Ancona e Pesaro. Al-centro dell’indagine Giusep-pe Ioppolo di Fano.

In cronaca di Fano

Pesaro

“Niente è impossibile, con laSamb ci proveremo”. Suonagià la carica alla Vis l’attac-cante Enrico Bartolini, in vi-sta della sfida contro la capo-lista. Dolori invece al Fanoper l’infortunio dell’underVittorio Favo: dovrà fermarsiper un mese a causa di una di-storsione al ginocchio destro.

Lucarini-Barbadoro Nello Sport

LAPROPOSTA

LASANITA’

Prestiti a usura e false vendite di immobiliNel mirino della Procura un pool di imprese edili che farebbero capo al fanese Ioppolo

L’attaccante Enrico Bartolini

μLa madre di Simone

“Non facciosfruttaremio figlio”

Sancricca A pagina 3

μLa celebrazione

La memoriae i giovanidelle Marche

Marinangeli A pagina2

μCon “Quello che non ho”

Neri Marcorètorna alle Muse

μIl Governatore accelera e fissa l’incontro con il sindaco Mancinelli. “Ma prima il punto nascita a Torrette”

Per il Salesi un progetto da 50milioniAncona

Giusto il tempo di arrivare egià per il nuovo direttore diTorrette c'è la prima que-stione da affrontare: il Sale-si. Il Governatore intende in-fatti stringere i tempi sull'in-tera operazione, a partiredal trasferimento del puntonascita proprio a Torrette,così come aveva indicatouna mozione presentata dalcapogruppo Pd, Gianluca

Busilacchi e firmata da Vol-pini e Giancarli. Dal Salesi atutte le strutture in fieri: Ce-riscioli ha tracciato il qua-dro nel corso della riunionedel Pd di Ancona. Intanto,per la prossima settimana, ilpresidente ha convocato unincontro con il Comune diAncona e con i tecnici perverificare i tempi e la defini-zione dell'intero progetto.E' stato, dunque, proprio Ce-riscioli, a spiegare i contenu-

ti della nuova sanità, comin-ciando dal Salesi. “Il nuovoPediatrico sarà costruito inprossimità dell'ospedale re-gionale, con ostetricia e gi-necologia al sesto piano diTorrette”. Un progetto checosterà, nel complesso, cir-ca 50 milioni di euro e giànel bilancio di previsione2016 sono stati inseriti 4 mi-lioni, necessari per accedereai finanziamenti statali.

Buroni A pagina 3

Il nodoadozioni

Neri Marcorèmattatore alle Muse

μGli istituti interessati

Good bankSi pensaalla cordata

Il piccolo Simone Storani

LEUNIONICIVILI

MICHELE ESPOSITO

V ia libera all’impiantodel ddl Cirinnà, inclusoil “no” alle pregiudiziali

di costituzionalità che saran-no votate domani: il Pd fa unpasso avanti sulle unioni civi-li e, alla fine un’assembleadei senatori dove continua-no ad emergere le divergen-ze interne, opta anche...

Continuaa pagina 17

Ancona

Torna Neri Marcorè al Teatro delleMuse con la nuova produzione “Quel-lo che non ho” firmato da Gallione.

Niccolini In Cultura e Spettacoli

SPORT

μSi scatena l’ennesima bufera sul calcio italiano

False fatture e Iva evasaNapoli

Una evasione fiscale accerta-ta per 12 milioni di euro. Laconseguenza di quello che imagistrati definiscono “unradicato sistema” realizzato

da 35 società di A e di B e daun centinaio tra dirigenti,calciatori e procuratori.L’inchiesta condotta dallaprocura di Napoli scatenal’ennesima bufera sul calcio.

Martello Nello Sport

ILRISIKODELCREDITO

La sede di Nuova Banca Marche

Roma

C'è una certa soddisfazione fraRoberto Nicastro e i suoi per ilprimo passo nella vendita del-le 4 banche “nuove”, che do-vrà essere finalizzata entrogiugno e che potrebbe vedereuna o più cordate aggiudicar-sele in blocco per poi ripartir-sele fra loro. Le manifestazio-ni di interesse giunte da fondie banche italiane (si fanno i no-mi di Bper e Popolare di Bari edi Blackstone, Apollo e Oak-tree) alla scadenza di lunedìpomeriggio permettono orauna prima selezione sui requi-siti meramente formali enun-ciati nel bando. L'interesse èarrivato in linea teorica pertutte e 4 ma a Modena e Bari,secondo diverse fonti, si punte-rebbe in realtà solo a Carife eCarichieti rispettivamente.

D’Ortenzio A pagina 5

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esclusiva per il Corriere Adriatico

VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549

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VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 156 N˚26Mercoledì 27 Gennaio 2016€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +]!z!#!$!/

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

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L’orrore Olocausto monito per il presenteCommemorazione con gli studenti, la testimonianza di Marika Kaufmann sulle camere a gas

Fano

Inoccasionedella Giornatadellamemoriaoggidalle 9.45alle 10,glistudentidel liceo scientificoTorelli terrannounabrevemasignificativaspettacolarizzazione,nelpiazzaleantistante il loroistituto,a testimonianzadicomel'Olocaustosiaentratonel loroanimo.Lunedìscorso, MarikaKaufmannèstatapresenteancheallaMemo adunodegli incontridellaserieLeParole Giuste,dicuilaparolascelta nonpoteva esserechememoria.Nell'occasione,sonointervenuti ancheMarcellaTinazzi,dirigentedell'UfficioScolasticoProvinciale, GianPaoloMoretti,vicepresidentedell'Istitutodistoriacontemporaneadella Provincia diPesaroe Urbino, il sindaco diFanoMassimoSeri e l'assessoreallamemoriae allebibliotechedelComunediFanoSamueleMascarin.Marikahapresentato ilsuo libro,SonderkommandoAuschwitztradotto in23 lingue,cheriportapuntualmente laterribileesperienzavissuta dalmarito,perché latragediaesigeparoleprecise enon accettainesattezze.

Alle 18 alla Memo si presentail libro “Pop Shoah” cheaffronta il tema dell’uso

commerciale del genocidio

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Non solo memoria, ma ancheinsegnamento e monito perchéla grande tragedia che ha fune-stato il XX secolo non si ripeta.

E' questo lo scopo delle cele-brazioni che da 15 anni a questaparte, grazie alla legge che haintrodotto la Giornata della me-moria, vengono eseguite a ri-cordo dell'Olocausto, in cui mo-rirono 6 milioni di ebrei. Ieri,nella sala Verdi del teatro dellaFortuna, si è svolta nell'occasio-ne una seduta straordinaria delConsiglio comunale, alla qualesono stati invitati gli studentidelle scuole superiori.

All’iniziativa ha partecipatoanche il prefetto della provin-cia di Pesaro Urbino Luigi Piz-zi, accompagnato da tutti i rap-presentanti delle forze dell’or-dine, il quale rivolgendosi ai ra-gazzi ha fatto subito un collega-mento con la realtà del mondod'oggi, evidenziando come lespinte per l'abolizione di Schen-gen vadano in direzione oppo-sta al senso della giornata; unagiornata che invita all'acco-glienza, all’integrazione, rispet-

to all'odio e al razzismo, chespintosi oltre ogni limite, ha ge-nerato l'epurazione degli ebrei.

Ma la testimonianza piùdrammatica, dopo l'introduzio-ne fatta dalla presidente delConsiglio comunale RosettaFulvi e dall'assessore ai servizieducativi Samuele Mascarin, èstata quella di Marika Kauf-mann, compagna di ShlomoVenezia, membro del Sonde-rkommando di Birkenau.

Il Sonderkommando era uni-tà speciale composta da gruppidi deportati obbligati a collabo-rare con le autorità naziste all'interno dei campi di sterminioe compiere l'accompagnamen-to delle vittime alle camere agas, contrabbandate come doc-ce, e dopo la loro morte tra-sportarne i corpi nei forni cre-matori. Shlomo Venezia che eb-be la ventura di sopravvivere aquesta drammatica esperien-za, essendo stato liberato dagliamericani nel 1945, dopo esse-re stato trasferito dai suoi aguz-zini, sotto l'incalzare dell'eserci-to russo, in un lagher austriaco,tenne per sé questo terribile se-greto, pesante come un maci-gno, fino al 1992, non parlando-ne nemmeno in famiglia; fin-ché non trovò la forza di com-

piere un primo ritorno ad Au-schwitz con due scolaresche equindi rievocare questo tre-mendo ricordo. Marika stessaha parlato di uno degli episodipiù inquietanti: quello di unabambina di 3 mesi sopravvissu-ta alla camera a gas, trovata daiSonderkommando attaccata alseno della madre morta e ucci-sa senza pietà da una guardianazista che le ha sparato un col-po di fucile ad aria compressain bocca. Un'esecuzione senzapietà, simbolo della brutalità edella barbarie che ancora oggi,purtroppo, assedia l'Europa.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

"Pop Shoah? Immaginari dellosterminio ebraico" è il titolo dellibro, edito da Melangolo, chesi presenta oggi in occasionedella Giornata della memo-ria.L 'appuntamento è alla Me-diateca Montanari di piazzaAmiani alle 18, durante il qualesarà presente uno degli autori,

Cristiano Maria Bellei, profes-sore di antropologia sociale all'Università di Urbino. Sarà pre-senta anche Luigi Alfieri, do-cente di filosofia politica a Ur-bino, e l'incontro sarà modera-to da Sara Cucchiarini compo-nente della commissione cultu-ra del Comune di Fano.

Il dibattito si aprirà con unadomanda provocatoria degliautori del volume: "Può unosterminio divenire un oggetto

di consumo finalizzato al soddi-sfacimento di bisogni emotivi?E' possibile commercializzarel'orrore attraverso dinamichedi mercato tipiche delle societàdi massa?".

Il riferimento è alla nascitadi opere letterarie, filmiche, te-atrali ispirate da questo fattostorico, ma anche ai musei edai luoghi della memoria che so-no nati. Gli autori invitanoquindi a riflettere su fatto che

dietro l'intento di ricordare unpreciso momento storico, cheha portato al genocidio di mi-lioni di uomini, può anche na-scondersi un aspetto commer-ciale, per il quale la storia si tra-sforma in "merce di consumo".Secondo gli autori infatti "il di-scorso pubblico sulla Shoah siconfronta sempre più frequen-temente con una cultura popche metabolizza ogni contenu-to, riproducendolo all'infinito

ma anche svuotandolo di signi-ficato".

Il rischio quindi è che quan-to accaduto ad Auschwitz sitrasformi in qualcosa priva diun concetto lontano dal reale.

Nel libro viene proposta infineuna riflessione sugli immagina-ri e sul loro "buon uso" che di-venta quindi imprescindibileper cogliere il significato da af-fidare alle nuove generazioniin relazione alla cognizione diuna catastrofe che ha segnatola storia umana e dei suoi rifles-si sulla formazione di una co-scienza civile. s.f.

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L’Opel Astra si è bloccatanella corsia di sorpasso

L’allarme degli automobilistiInutile il soccorso del 118

Drammatizzazionestamattinadei ragazzi del Torelli

Quello sterminio ebraico diventato merce di consumo

Al Consiglio comunale ancheil prefetto Pizzi che segnalai rischi delle spinte controil trattato di Schengen

Fano

Ha accusato un malore men-tre guidava la sua auto ed èdeceduto. Il dramma è succes-so ieri pomeriggio lungo la su-perstrada Fano Grosseto.

Renato Zuccarelli, 61enneresidente a Fossombrone, èmorto probabilmente a causadi un infarto. L'uomo avevada poco imboccato la E78 daFano e si stava dirigendo in di-rezione monte, probabilmen-te diretto a casa, a bordo dellasua Opel Astra bianca, quan-do la sua corsa è terminataimprovvisamente dopo qual-che centinaio di metri.

All'altezza dello svincoloper l'autostrada A14 infattil'auto del forsempronese si èfermata all'improvviso, un ar-resto inaspettato e soprattut-to tragico. L'uomo ha accusa-to un malore e non ha nem-meno avuto il tempo di acco-stare o di raggiungere unapiazzola di sosta, anzi l'OpelAstra è rimasta ferma pro-prio sulla corsia di sorpassointorno alle 17.20, quando ilsole era già calato.

L'uomo è rimasto inertecolpito all'improvviso senzaalcuno scampo. Il 61enneviaggiava solo e non è riuscitoa chiedere aiuto a nessuno.L’allarme è stato lanciato da-gli automobilisti di passaggio.Inutili i soccorsi forniti da un'ambulanza del 118, che in po-chissimi istanti ha raggiuntol'ingresso della Fano Grosse-to e ha trattato in emergenza

il ferito, trasportandolo alPronto soccorso dell'ospeda-le Santa Croce. All'arrivo dell'ambulanza in ospedale, Zuc-carelli era già deceduto e i sa-nitari non hanno potuto farenulla per salvargli la vita.

Sul posto sono intervenuti

gli agenti del Commissariatodi Fano, i quali sono in attesadei referti medici per stabilirela causa esatta del decesso,anche se appare quasi certal'ipotesi del malore improvvi-so.

La salma è stata portata giàdal tardo pomeriggio di ieri al-l’obitorio di Fano dove dovràsvolgersi l’esame di un medi-co legale.

L'accaduto avrebbe potutoavere anche ulteriori conse-guenze e rivelarsi una trage-dia di maggiori proporzionipoiché la Olpe Astra si era fer-mata nella corsia di sorpasso,quindi in mezzo alla carreg-giata, in un orario molto traf-ficato. I conducenti dei veicoliin transito sono riusciti fortu-natamente ad evitare il mez-zo fermo, nonostante fossegià buio e la visibilità ridotta.Una problematica infatti cheinteressa proprio la FanoGrosseto è quella di non riu-scire a distinguere per gli au-tomobilisti in arrivo se un vei-colo procede a velocità ridot-ta o a addirittura fermo, cosache in passato ha causato inci-denti anche mortali. s.f.

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LARIFLESSIONE

Sopra il consiglio comunale alla sala Verdi, sotto la conferenza alla Memo: entrambi con ospite Marika Kaufmann

LAGIORNATADELLAMEMORIA

La vittima di Fossombrone aveva 61 anni. Evitato un incidente

Colto da unmalore fatale al volanteL’auto ferma lungo la superstrada

E’ intervenuta una pattuglia del 113

Fano

Si riunirà di nuovo domani al-le 17 nella sala della Concor-dia del Comune la Tavolapubblica della trasparenza,organismo promosso dall'am-ministrazione comunale in-sieme all'associazione Liberaed al Gruppo Abele, nell'am-bito della campagna "Riparteil Futuro - Trasparenza a co-sto zero".

Nel corso dell'incontro didomani sarà analizzata la pro-posta di cohousing presenta-to dall'assessore ai servizi so-ciali Marina Bargnesi per ladestinazione dell’apparta-mento di Sant’Orso e confi-scato alla criminalità organiz-zata. Il ruolo della Tavola in-fatti è quello di monitorare ilrispetto delle politiche previ-ste nel piano anticorruzione ein quello della trasparenza,aggiornando il piano anticor-

ruzione e stimolando l'acces-so civico. Ulteriore funzionedella Tavola è quella di defini-re tempi, forme e modalitàdel riutilizzo sociale da partedella comunità locale dei beniconfiscati alla criminalità or-ganizzata che restano nella di-sponibilità dell'ente locale.L'organismo è stato istituitoformalmente con delibera diGiunta comunale nel marzodello scorso anno e il 14 gen-naio scorso è stato approvatoil regolamento per il suo fun-zionamento. All'incontro pos-sono partecipare tutti i sog-getti interessati, soprattuttoquelle persone soggetti attivenella vita sociale, culturale eaggregativa della città, al finedi riconoscere e valorizzarein questa importante dimen-sione di partecipazione demo-cratica il protagonismo dellasocietà civile.

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Tavola trasparenza sul bene confiscato

Si discute l’assegnazionedell’alloggio di Sant’Orso

L’INTERPRETAZIONE

Mercoledì27Gennaio2016 III

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Non solo dalle opposizioni, maanche dalla lista civica Noi Gio-vani che si trova in maggioran-za si esprime la delusione per-ché nel programma delle mani-festazioni che è stato annuncia-to dalla giunta risultano ancorauna volta assente la Fano deiCesari e il Carnevale estivo.

Premesso che disporre di uncalendario nutrito di manifesta-zioni all'inizio dell'anno costitu-isce un prezioso veicolo di pro-mozione, già sperimentato l'an-no scorso, resta la "nota dolen-te" dell'assenza delle due mani-festazioni dalla forte attrattivaturistica e in grado, grazie al lo-ro grande potenziale di svilup-po culturale e folcloristico dialimentare il turismo fanese.

La proposta di Noi Giovani,dunque, è quella di ricercareuna collaborazione tra enti, alfinedi garantire l’attivazione ditutte le manifestazioni, tramitescelte prese dalle associazionistesse insieme agli enti che lerappresentano. "In tutto que-sto - afferma lo staff della listacivica - il Comune non può esse-re l'unica fonte da cui attingereper garantire lo svolgimentod'iniziative. Un'associazioneche opera nell'ambito turistico

e che si occupa dell'organizza-zione di eventi e manifestazio-ni, ha pur sempre il diritto el'onere di sostenersi cercandole ordinarie strade per l'autofi-nanziamento (affiliazioni, tes-seramento, merchandising, lot-terie, sponsor, collaborazioniecc..)". Il riferimento esplicito èall'Ente Carnevalesca.

"I numeri della prima dome-nica del Carnevale - continuaNoi Giovani - parlano chiaro:50mila presenze sono il segnoche tale manifestazione è ap-prezzata non solo dalla nostracittà. Ciò che dobbiamo riporta-re a questo evento è la qualità ela partecipazione organizzati-va che, sempre troppo spessosono state messe in discussio-

ne. La nostra proposta è di of-frire alla città gli eventi perdutiinsieme alla qualità di quelli esi-stenti, magari riprendendo lapossibilità di un contributo all'ingresso, anche minimo, perentrare al Carnevale. Un europer ogni presenza di questa do-menica, significherebbe poterresuscitare il Carnevale estivoe, insieme ai prossimi due ap-puntamenti, riportare in cittàLa Fano dei Cesari, nella formadi Settimana romana: incontri

culturali, di storia arte e saggi-stica, accompagnati da appun-tamenti folcloristici nel fine set-timana, coinvolgendo i locali egli esercizi commerciali, per unvenerdì e sabato sera di chiusu-ra dell'evento in ricordo di quel-la che era la nostra città: la Not-te della Fortuna".

Se è vero che domenica scor-sa c'erano 50.000 persone alCarnevale di Fano, calcolandoun euro di contributo ciascuno,si sarebbero raccolti 50.000euro, un fondo importante perpoter ricominciare a progetta-re la Fano dei Cesari, anche nel-la forma della corsa delle bigheche rappresenta l'iniziativa piùspettacolare.

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MASSIMILIANOBARBADORO

Fano

Parla fanese la due giorni della4^ edizione di Polo Sud, torneonazionale di bike polo andatoin scena a Lecce. Vince infattila 3M, formazione della bikepolo Fano composta da AndreaMastrogiacomi, Michele Buscae Marco Minardi. I tre preval-gono in finale col risultato di 5-1contro i catanesi della Jailbre-ak, chiudendo la kermesse sa-lentina con sette successi in ot-to gare. Inizialmente le diecisquadre partecipanti erano sta-te suddivise in due gironi, ed ilterzetto fanese prima di appro-dare alle sfide a eliminazionediretta si era dovuto confronta-re con una compagine di Pesca-ra, una di Catania e due di Ta-ranto. Questa disciplina sulledue ruote a metà tra polo e hoc-key è ancora poco conosciuta,eppure la sua storia affonda leradici nell'Irlanda del lontano1891 e fu proposta come sportdimostrativo alle Olimpiadi diLondra 1908. A Fano è apparsaper la prima volta nel 2009 gra-zie ai Martelli di Levante, team

costituito da Tommaso Pier-santi, Giacomo Cascioli e dall'australiano Stewart Riach. Lacasa fanese del bike polo è la pi-sta polivalente di Sassonia, do-ve con due porticine, una palli-na e tre elementi per parte ilgioco è fatto. Le partite posso-no durare dieci minuti, oppureterminare nel momento in cuiuna delle due contendenti toc-ca quota 5 reti.

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Delusione per l’esclusionedelle due manifestazioni

dal calendario degliappuntamenti dell’anno

Il carro Spirito di Carnevale

Fano

Nonèrarochegrandi artisti,colorochehannolasciato ilsegnonelpanoramalocaledell’artedeldopoguerra,sisianodedicatiancheacostruire igrandi carridelCarnevalediFano,opereeffimerepurtroppo,dicuisiconservanosolobozzetti oimmagini fotografiche,datochesopravvivonosolounannoopocopiù.UnodiquestièEnzoBonetti,alqualeSilvanoClappiseRaffaellaMannahannodedicatoildecimovolumedellaserie“ImaestridelCarnevale”,delineandooltre l’operadelpittore,cosìcuriosoeapprezzato

per isuoi“fratini”,anche ilsuoperiodocarnevalesco,dal1954al1967.Datoche lamemoriaprestosvanisce, laricercaeffettuatadaidueautorièquantomaipreziosa,soprattuttoperchédocumentaquellacheatortovieneconsiderataun’arteminore,ovveroquellachesiesprimeconlegrandiallegoriedelCarnevale. Il primocarrocheporta la firmadiBonetti fu“Calcio in rovina”del1954,unaserienumerosadipupicheironizzanosullafigura delcalciatore.Dopo questaprimaesperienzalacollaborazionediBonetticon ilCarnevalediFanosiprolungòfelicementepermoltianni, testimonedellaevoluzionedeitempi.

Fano

Il ricordo che il carrista AlfredoPacassoni ha fatto di ValerioFerretti, di cui ieri si è svolto ilfunerale, accomuna il doloreper la perdita dell’amico alladelusione nel constatare comeoggi i carristi non siano valoriz-zati come essi meriterebbero.“Valerio Ferretti – evidenziaPacassoni epigone di una fami-glia che tanto ha dato al Carne-vale di Fano – è stato compa-gno di tante esperienze e di ri-petuti tentativi di ricordare epromuovere quella cultura e

quella tradizione creativa rap-presentata dal Carnevale di Fa-no. Senza trascurare il lavorodei pochi e giovani carristi ri-masti, la mancanza di Valerio,come quella di tanti altri artistifanesi, si nota nelle ultime edi-zioni e soprattutto in quella delCarnevale di oggi, un Carneva-le che annaspa fra progressivedifficoltà economiche e orga-nizzative e che non si evolve nédal lato quantitativo, né daquello della qualità. L’auspico èche la manifestazione, oltre adessere giustamente considera-ta sulla quantità degli spettato-

ri e il valore del getto, sia letta econsiderata da “occhi” non af-fetti da miopia che sanno “ri-cordare e vedere in prospetti-va”. Per Pacassoni il valore delCarnevale di Fano è rappresen-tato soprattutto dal contributodato da tutti quei "carristi", co-me Valerio Ferretti, Enzo Bo-netti, Marcellino Battistelli, Pie-tro Pacassoni, Ermess Valenti-ni, Evaristo Ghiandoni, Lucia-no Delmonte, Luciano Pusine-ri e tanti altri, che con le loroidee e con il loro fare hanno da-to qualità alla manifestazione.

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Fano

Votata alla valorizzazione del-l’ecologia perché convintache il benessere di una comu-nità non può prescindere dal-la qualità dell’ambiente, la co-operativa Gerico opera a Fa-no dal 1997. Nei giorni scorsiha festeggiato alla Memo, dicui da un anno gestisce il Caf-fè, il compimento di 19 anni diattività. In questo periodo in-cessante è stato il sogno di im-maginare un mondo diverso eun’economia solidale, capacedi accogliere le persone piùfragili, di rispettare e tutelareil territorio che ci circonda, dipromuovere relazioni socialie di rispettare i diritti di tutti.L’impegno della cooperativaè iniziato con la raccolta diffe-renziata per conto di Aset ser-vizi e più precisamente con laraccolta di indumenti usati,della carta negli uffici, delladifferenziata negli istituti sco-lastici, con la gestione del cen-tro ambiente mobile, la conse-gna delle attrezzature e la rac-colta del cartone. Lo speri-mentarsi di Gerico in questi

servizi ha dato la possibilitàad almeno 30 persone con di-sagio psichico di inserirsi inun contesto lavorativo protet-to e ha permesso alla aziendapartecipata dal Comune di in-crementare i nuovi servizi.Un altro settore di impegno èstato quello del commercioequo solidale, attuato in colla-borazione con la cooperativaMondo Solidale per confezio-nare bomboniere con oggettiprovenienti da piccole comu-nità del Sud del mondo. La co-operativa poi si è posta a servi-zio del movimento dei gruppidi acquisto solidale che hannovalorizzato le produzioni loca-li a filiera corta. Nel 2010 è sta-to inaugurato l’emporio Ae, il“mercato dell’altra econo-mia”; non un semplice nego-zio di prodotti biologici, maun punto vendita che mette inrete decine di produttori loca-li che hanno deciso di seguire iprincipi etici nel condurre lapropria azienda. Infine è giun-ta la gestione del bar della Me-mo, punto di incontro per tan-ti cittadini.

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Fano

Sul tema della riorganizzazio-ne sanitaria anche i sindacatipensionati di Cgil Cisl e Uil simobilitano in preparazione diuna grande manifestazione re-gionale programmata per il 12febbraio ad Ancona. Sono infat-ti gli anziani a essere maggior-mente interessati dalla rifor-ma. Per questo, le segreterieprovinciali hanno organizzatoper oggi alle 9.30 un’assem-blea di tutti i delegati al Tag Ho-tel di Fano, in zona Auchan.“Spi, Fnp e Uilp hanno manife-stato forte senso di responsabi-lità nel partecipare al percorsodi riordino della sanità regiona-le – scrivono questi ultimi in

una nota congiunta - pur consa-pevoli delle tensioni che sareb-bero potute nascere nel rimuo-vere inefficienze e sprechi. Aquesta disponibilità Regioneed Asur hanno finora rispostocon arroganza, non rispettan-do gli impegni presi e adottan-do in modo unilaterale provve-dimenti discutibili sui temi stra-tegici della riorganizzazione”.All’assemblea dei delegati apri-rà i lavori Emidio Celani, segre-tario generale Spi Cgil Marche,mentre fungerà da moderatorePaolo Sacchi, segretario UilPensionati di Pesaro Urbino;per le conclusioni è previsto in-vece l’interventodi Sauro Rossidella segretaria regionale Cisl.

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“Carnevale a pagamento”L’idea di Noi Giovani per finanziare Fano dei Cesari ed evento estivo

Il Pupo del Carnevale 2016 “Re Carnevale alla Fano dei Cesari” è un omaggio alla manifestazione romana nell’anno in cui è stata ufficialmente soppressa

I GIORNIDELL’ALLEGRIA ILLIBRO

L’arte del pittore Bonetti prestata ai carri

Il ricordo del carrista Ferretti è l’occasione per segnalare l’attuale crisi finanziaria e artistica

L’amarezza di Pacassoni: “Si è persa la qualità”

Valerio Ferretti

I giocatori Andrea MastrogiacomiMichele Busca e Marco Minardi

La squadra 3M s’aggiudica sette gare su otto

Bike polo, trio fanese vinceil torneo nazionale di Lecce

L’attività della cooperativa Gerico in 19 anni

La visione ecosostenibilemotore dell’economia

Oggi assemblea dei delegati al Tag Hotel

I sindacati dei pensionaticontro la riforma sanitaria

IV Mercoledì27Gennaio2016

Onlinewww.corriereadriatico.itFANO

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Cessioni simulate di immobili e usuraNel mirino un cartello di imprese edili che farebbero capo a Giuseppe Ioppolo di Fano

MARCOSPADOLA

Marotta

Nata solo da qualche mese,l'associazione di protezionecivile "Faà di Bruno" di Marot-ta e Mondolfo conta già bentrenta volontari e marcia ver-so una piena stabilità. L'obiet-tivo è quello di continuare acrescere e per farlo sono ini-ziati importanti corsi. Il pri-mo si è tenuto domenica aMarotta, presso la sala Arco-baleno. Si sono approfondirele tematiche relative alla sicu-rezza in ambito di protezione

civile, grazie agli interventidei formatori volontari di pro-tezione civile della provinciadi Pesaro e Urbino. L'iniziati-va ha visto la partecipazionedi gruppi provenienti da di-verse località provinciali, co-me Piandimeleto, Carpegna,Fermignano, Barchi, Petria-no, Gradara, Pesaro e Vallefo-glia. Nell'occasione, oltre all'apprendimento dei contenuti

si è potuto socializzare, scam-biarsi esperienze ed avviarela campagna tesseramenti all'associazione che già vantatrenta volontari. Gli stessi vo-lontari si vedranno prestocoinvolti in corsi di formazio-ne specifici ed attività correla-te alla gestione dell'associa-zione. La "Faà di Bruno" è an-data a colmare un'importanemancanza nel territorio co-munale e ora, anche in colla-borazione con l'amministra-zione, vuole al più presto rag-giungere una base permanen-te di volontari, indispensabileper garantire supporto allacomunità. Molteplici le aree

d'intervento: situazioni diemergenza e calamità; assi-stenza durante manifestazio-ni pubbliche; conduzione distudi e ricerche nel settoredella protezione civile, cam-pagne di informazione, attivi-tà integrative nelle scuole, for-mazione professionale. Incampo ambientale, l'organiz-zazione di iniziative e attivitàfinalizzate alla salvaguardia eal recupero dell'ambiente na-turale; manutenzione, puliziae custodia di aree verdi, benimonumentali e culturali,spiagge, coste e gestione diuna area adibita a sgambato-io per cani; organizzazione

campi di lavoro per il recupe-ro ambientale, risanamentodelle strutture urbane, rimbo-schimento, disinquinamentodi zone agricole, industrializ-zate, di coste e ambiente ma-rino. Inoltre saranno organiz-zate attività ricreativa per an-ziani in case di cura e riposo, eil servizio "Ti accompagno",trasporto disabili, malati, an-ziani, per differenti esigenzedi vita quotidiana. Chi fosseinteressato alle attività dell'as-sociazione può scrivere infor-mazioni all'indirizzo:[email protected].

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Marotta

Trasferimenti fraudolenti di de-naro tramite cessioni simulatedi immobili per far girare capi-tali in odore di 'ndrangheta, eprestiti con tassi fino al 400% aimprenditori per insinuarsi nelbusiness. È l'accusa contestatadal pm di Ancona Rosario Lio-niello nel procedimento scatta-to nel luglio 2014 con l'opera-zione Aspromonte del Gico del-la Guardia di Finanza, sfociatain 13 denunce e sequestri peruna dozzina di milioni di eurotra Ancona e Pesaro. Ieri il pmha ribadito la richiesta di rinvioa giudizio per 14 dei 15 imputatiche devono rispondere, a variotitolo, di trasferimento fraudo-lento di valori e usura, a partiredal 2006, aggravate dalla con-testazione dell'utilizzo del me-todo mafioso. Il gup Paola Mo-scaroli deciderà all'udienza del15 marzo prossimo. Secondol'ipotesi accusatoria, il cartellodi imprese edili avrebbe fattocapo a Giuseppe Ioppolo, 58anni, originario di Melicucco(Reggio Calabria) e residente aFano. Per l'accusa avrebbe cre-ato una rete di aziende, inte-

standole a prestanome, per da-re vita a una girandola di com-pravendite simulate di immobi-li. Ioppolo, sempre secondo laprocura, avrebbe poi concorsoin vari episodi di usura ai danni

di imprenditori di Marotta eUrbino, con assegni postdatatie maggiorati in copertura: i pa-gamenti sarebbero stati occul-tati con sovraffatturazioni di la-vori compiuti dalle aziendeconnesse all'indagato tra Seni-gallia e Fano. In un caso, a fron-te di quattro prestiti da 10 milaeuro nel maggio 2006, si sareb-bero pretesi in cambio quattroassegni da 15 mila euro con sca-denza 30 maggio e 30 giugno

dello stesso anno con interessesuperiore al 400% annuo. L'ag-gravante del metodo mafioso,per la procura, deriverebbe dal-la vicinanza di Ioppolo a Salva-tore Auddino e al padre Miche-le, ritenuto collegato, ancheper parentela, alla cosca Fran-conieri operante tra Melicuc-co, Rizziconi e Polistena con di-ramazioni operative nelle Mar-che tra le province di Ancona ePesaro. Si tratta di accuse re-

spinte da Ioppolo, difeso dall'avvocato Corrado Canafoglia,e da tutti gli altri indagati. La di-fesa sostiene la regolarità etracciabilità delle operazioni,l'insussistenza delle ipotesi diusura e l'infondatezza del pre-sunto collegamento tra Auddi-no e Franconieri, su cui si basal'aggravante contestata, che sa-rebbe stato escluso da senten-ze.

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Montemaggiore

"Tutti parlano di fusione deiComuni. Io propongo la Cittàdiffusa con tutti i Comuni dell'ex Comunità Montana e l'ag-giunta di Cartoceto. Sarebbeper rilevanza la terza città dellaprovincia e avrebbe molto dadire - commenta GiampaoloBaldelli storico e scrittore diMontemaggiore al Metaurocon particolare attenzione allabattaglia del Metauro svoltastorica per la civiltà occidenta-le - ritengo sia un'indicazioneimportante visto che ovunqueparlano e discutono ma congrande confusione".Si tratterebbe di rimettere in-sieme le esperienze, peraltromolto positive, di un recentepassato "chiamando in causa iComuni di Montemaggiore alMetauro, San Giorgio, Barchi,

Orciano, Mondavio, Sant'Ippo-lito, Fososmbrone, Montefelci-no, Serrungarina, Isola del Pia-no, Saltara e Cartoceto. Sononel territorio del bacino idro-grafico del fiume Metauro. Dalpunto di vista demografico sitratta di una popolazione ditutto rispetto con più di 40 mi-

la abitanti mentre dal puntodi vista storico si tratta diunire le ville e i castelli delVicariato di Mondavio conle terre del contado di Fa-no". Con la Città diffusa "siha il controllo dell'intero ter-ritorio, un uso razionale ditutte le risorse compresequelle idriche, una soluzio-ne organica dei servizi da da-re ai cittadini, un supera-mento dei campanilismi,una pianificazione agricolae urbanistica a misura d'uo-mo e non a misura di cemen-to, una soluzione omogeneadella rete viaria e delle infra-strutture per passare dallagrande confusione alla gran-de fusione. Una nuova città -conclude lo storico Giampa-olo Baldelli - dal punto di vi-sta culturale da chiamareMetauropoli della batta-glia".

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Il gruppo Faà di Brunopuò contare già su questonumero di volontari mentre

prosegue la formazione

Chiesto il rinvioa giudizio per 14dei 15 indagati

Il prof. Baldelli e i dodici municipi che si affacciano sullo stesso bacino

Metauropoli la città diffusa, dalla storiaindicazioni per le unioni comunali future

Protezione civile, raggiunta quota trenta

SanLorenzoinCampo

Anche quest'anno la Pro Locolaurentina e il Comune aderi-scono alla Giornata nazionaledel dialetto e delle lingue loca-li. Domenica alle 16.30 nellasplendida cornice del teatroTiberini, la quarta edizionedell'evento, ideato dall'Unio-ne Nazionale delle Pro Locod'Italia (Unpli) e Legautono-mie Lazio, sarà l'occasioneper sensibilizzare i comuni ita-liani alla salvaguardia e allavalorizzazione delle lingue lo-cali. Tematiche che stannomolto a cuore all'amministra-zione e alla Pro Loco che or-mai da qualche anno stannoorganizzando iniziative in talsenso, dalla presentazione dilibri a spettacoli teatrali. All'internodella nuova bibliotecacomunale, inoltre, una sezio-ne è stata dedicata proprio al-la storia locale. Domenica po-meriggio, dopo il saluto delpresidente della Pro LocoMarco Fontana, sono previstigli interventi del sindaco Davi-de Dellonti e del presidentedell'Unpli provinciale France-sco Fragomeno e, a seguire,lo spettacolo teatrale a curadella compagnia dialettaleL'Aquilone, con intermezzodei cantori di San Vito.

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Pergola

Anche quest'anno l'associa-zione culturale Sponge Arte-Contemporanea parteciperà,da venerdì a domenica, a Se-tUp Art Fair, fiera d'arte con-temporanea indipendente diBologna. Sarà presente con lostand espositivo, la rassegnaperformativa In Corpo VI e ilPremio Residenza. Nellostand 39 verrà presentato ilprogetto Models of Guidancecon gli artisti Leonardo Aqui-lino e Sacha Turchi, a cura diGiovanna Giannini Guazzu-gli. Un progetto che attraver-so fotografia e scultura rac-conta una diversa possibilitàdi percezione e osservazione,proponendo nuovi "modelli diorientamento". Sacha Turchiè l'artista under 35 presentatada Sponge per il Premio Se-tUp. La presenza è suggellataanche dalla rassegna perfor-mativa In Corpo VI, curata inprima persona da GiovanniGaggia, in collaborazione conGilberto Santini dell'Amat eCivitanova Danza. In CorpoVI intende stimolare il dialo-go tra arti visive e danza con-temporanea, cercando di esal-tare le caratteristiche che ren-dono incerto il confine tra ledue discipline. L'associazioneanche quest'anno offre il pre-mio residenza presso CasaSponge, rivolto a un curatoreunder 35 che sarà selezionatonel corso della fiera.

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Le indagini sono condotte dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Ancona

L’imputato avrebbeeffettuato prestiti con tassi

del 400% ai danni diimprese di Marotta e Urbino

Marotta

Laprocurahachiesto ilprocessoper Ioppolo, per idueAuddinoeperGiuseppeMacrì(devonorispondere tuttianchediusura)oltrecheperaltrediecipersoneimplicate,agiudiziodelpm,nellecompravenditefantasma(LucianoCantafio,CatiaDeLuca,DomenicoDemasi,FrancescaFossari,GiuseppeFossari,FeliceGalluccio,MariaCristinaGullo,Michele Ioppolo, AmedeoPasqualoneeDomenicoVomero).PerFederica Ioppolo,figliadiGiuseppe, ilpmhachiesto ilproscioglimento dalleaccuse.

Pergola

In occasione della Giornatadella Memoria, l'associazionePergola unita propone la proie-zione del documentario "Hoguardato una farfalla": raccon-ti e testimonianze sulla secon-da guerra mondiale nella pro-vincia di Pesaro e Urbino. L'ap-puntamentoè alle 21 nella sededell’associazione in piazza Ful-vi. Il film è stato realizzato nell'ambito del progetto "Cittadinidel III Millennio", organizzatodalla presidenza del consiglioprovinciale in accordo con i ca-pigruppo consiliari e presenta-to la prima volta nel 2002 in os-sequio al "Giorno della Memo-ria". Parla della lotta partigia-nache si svolse sulle montagnedel nostro Appennino, nellecampagne delle nostre vallate,del coraggio e del sacrificio di

tante persone, con numerosetestimonianze. Vengono ripor-tate testimonianze sulle rap-presaglie e le torture da partedei nazifascisti come quelle av-venute con la strage di Fraghe-to. Alcuni testimoni di questodocumentario registrato nel2002 oggi 2016 sono morti, al-tri hanno ancora vivo il ricordodi quei giorni tragici. "Non tuttii fatti di quegli anni - spiegano ipromotori della serata - sonoriportati in questo documenta-rio, noi vogliamo ricordare an-che il bombardamento di Belli-sio Solfare avvenuto il 10 giu-gno 1944, dove morirono 27persone tra i quali diversi gio-vani e bambini, la più piccolaaveva 2 anni. Una serata incon-tro per non dimenticare, unaproiezione per chiunque vo-glia condividere un momentodi riflessione e memoria". ma.spa.

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SICUREZZAEVIGILANZA

Lo spettacolo

A S. LorenzoGiornatanazionaledel dialettoL’EVENTO

Due performance

Sponge Artealla FieraSetUp Artdi BolognaIL CONTEMPORANEO

OPERAZIONEASPROMONTE

L’INDAGINE

L’AMMINISTRAZIONE

Giampaolo Baldelli

GIORNATADELLAMEMORIA

Pergola unita propone il film girato nel 2002

Ho guardato una farfallaTestimonianze dalla Shoah

Mercoledì27Gennaio2016 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO •VALCESANO

Page 16: Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

21MERCOLEDÌ27 GENNAIO 2016

IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

ANCONAQUALCHE piccola apertura, masoprattutto l’idea chiara di andarespediti verso una riforma sostan-ziale della sanità marchigiana. Ilpresidente dellaRegioneLucaCe-riscioli ha fatto il punto della si-tuazione in occasione della dire-zione provinciale del Pd adAnco-na.Una novità arriva dall’apertura di«confronto» per il punto nascitadiFabriano, destinato alla chiusu-ra dopo il 31 gennaio. La Regio-ne, ha annunciato Ceriscioli, sta«verificando la possibilità di atti-vare l’Area Funzionale Omoge-nea: alcune strade sono percorri-bili, altre no. Comunque, si trattadi una misura di accompagna-mento alla chiusura dei punti na-scita, e non va a cambiare la natu-ra della scelta che abbiamo fatto».In sostanza si prevederebbe unaequipe ‘itinerante’ tra Fabriano eJesi che consentirebbe al primoospedale di avere ancora a disposi-

zione il punto nascite.

«PER L’OSPEDALE di MarcheNord – ha aggiunto Ceriscioli –stiamo lavorando per trovare unanuova sintesi; in provincia diMa-cerata si dovrà scegliere tra ilman-tenimento della struttura di Civi-tanova Marche e quella del capo-

luogo; stesso discorso dovrà farsitra l’ospedale di Ascoli e quello diSan Benedetto nel Piceno, men-tre a Fermo si costruirà un nuovoospedale».«Quanto al Salesi – ha spiegatoCe-riscioli in merito al meterno-in-fantile del capoluogo – il nuovopediatrico sarà costruito in prossi-

mità dell’ospedale regionale diAncona, con ostetricia e ginecolo-gia al sesto piano di Torrette. Peril nuovo Inrca, dopo varie battuted’arresto, è subentrata una nuovaazienda e tutto dovrebbe procede-re per il meglio».

«LA VERA differenza alla base

della riforma sanitaria – ha spiega-to il presidente – è che le struttureospedaliere saranno trasformatein strutture territoriali, con ilmantenimento, e anzi, la qualifi-cazione dei servizi. Dobbiamospostare il punto di vista: non ra-gionare più per strutture, in mo-do conservativo, ma per servizi,su un sistema, che incrementi eincentivi la risposta ai bisogni del-le persone. Va organizzata una re-te che garantisca a tutti i cittadinitempi di risposta efficaci in strut-ture adeguate.Dobbiamo garanti-re prestazioni, indirizzo, ruolo, fa-cendo sentire al territorio, speciealle aree interne, che strutture eservizi sono disponibili».Determinante, ha poi concluso, èpoter fare le nuove assunzioni giàa fine febbraio. «Se non facciamoassunzioni – ha detto –non garan-tiamo i turni. Se non garantiamoi turni, perdiamo i posti letto. Ese perdiamo i posti letto, perdia-mo i servizi».

Il nuovo pediatrico saràcostruito in prossimitàdell’ospedale regionale diAncona, con ostetricia eginecologia al sesto piano diTorrette

Il nuovo Salesi

«Per l’ospedale di MarcheNord che unisce Fano ePesaro – ha aggiunto ilpresidente Ceriscioli –stiamo lavorando pertrovare una nuova sintesi»

Marche nord

I punti

«Stiamo verificando – diceCeriscioli – la possibilità diattivare l’Area FunzionaleOmogenea: alcune stradesono percorribili, altre no.Comunque, si tratta di unamisura diaccompagnamento allachiusura dei punti nascita, enon va a cambiare la naturadella scelta che abbiamofatto».

Punti nascite,perFabrianochiusura in forse

Lo spiraglio

«Macerata dovrà sceglieretra il mantenimento dellastruttura di Civitanova equella del capoluogo; stessodiscorso tra l’ospedale diAscoli e di San Benedetto»

A sud

ANCONA«PRESIDENTE, vada avanti con le riforme, il par-tito è con lei». E’ il messaggio che il segretarioprovinciale della Federazione Pd di Ancona Fa-bio Badiali ha rivolto al governatore Luca Ceri-scioli nella Direzione provinciale Pd dedicata al-la riforma della sanità. Erano presenti il segreta-rio regionale del Pd Francesco Comi, il presiden-te della Commissione regionale Sanità FabrizioVolpini e il direttore generale dell’Asur Alessan-

dro Marini. «C’è chi accusa Ceriscioli di aver te-nuto per sé la delega alla sanità» ha detto Comi,«ma la scelta di gestire in prima persona la sfidadella riforma sanitaria è stata pienamente condi-visa dal Pd. La sanità comporta una riforma tal-mente complessa che solo l’assunzione diretta diresponsabilità da parte della figura politica piùforte l’avrebbe potuta garantire. Non è stata unascelta residuale,mauna scelta di coraggio e deter-minazione».

IL PDANCONETANOSI SCHIERACOLGOVERNATORE

«Andiamoavanti sulla strada tracciata»

TANTAPAURALa ragazzina è stata picchiata

FERMOSULLAPOSIZIONEIl presidente della Regione Luca Ceriscioli

MARCHE&EMILIAROMAGNADALLE NOSTRE REGIONI

ANCONASONODUE studenti giovanissimi, lui appena18enne e lei di 17 anni, i protagonisti dell’ulti-ma storia di stalking nel capoluogo marchi-giano. Lunedì gli agenti della Squadramobi-le di Ancona hanno eseguito l’arresto del18enne, finito agli arresti domiciliari perchéaccusato anche di violenza sessuale, violenzaprivata e lesioni. Secondo il racconto dellasua ex fidanzatina, con la quale è rimasto lega-to per circa un anno emezzo, il giovane aveva

praticamente segregato in casa la ragazza: ge-loso in modo morboso, le impediva anche diuscire con le amiche e se lei non ubbidiva era-no pugni, ceffoni, spintoni, insulti. In un’oc-casione, all’inizio del 2015, lui le avrebbe fat-to una scenata fuori da una discoteca, davantia tutti, dove lei era andata con le amiche sen-za farglielo sapere.Nel corso della relazione il 18enne avrebbecostretto la fidanzata anche ad avere rapportisessuali contro la sua volontà. Ora il giovane

nonpotrà contattare la ragazzina in alcunmo-do, né tramite il telefono, né tramite wha-tsapp, facebook o altri social network. Nonpotrà nemmeno comunicare con i familiaridi lei, che lo avevano accolto ma che poi era-no stati testimoni anche di alcune litigate trai due innamorati. Ai poliziotti la ragazzinaha raccontato che all’inizio il 18enne eramol-to romantico e premuroso, ma che poi il suoatteggiamento si era trasformato in una pos-sessività malata.

al. pa.

ANCONA SI TRATTADI DUE STUDENTI GIOVANISSIMI, LUI 18ENNE E LEI UNANNOPIU’ PICCOLA

Fidanzatina segregata per gelosia: arrestato baby stalker

Riforma sanità, Ceriscioli tira dritto«Gli ospedali saranno accorpati»Il presidente della Regione: «Uno per provincia adAscoli eMacerata»

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30 MERCOLEDÌ27 GENNAIO 2016

IL GIORNOil Resto del CarlinoLA NAZIONE

«Primi inEuropa nell’alluminioVogliamo crescere e assumere»LaProfilglass di Fano dei fratelli Paci: «Lavoriamo per Fiat e Bmw»Maurizio GennariFANO (Pesaro e Urbino)

E’LAPRIMA azienda per la produ-zione e la lavorazione dell’allumi-nio d’Italia. Se la batte a livello eu-ropeo, per il primo posto, con unasocietà turca «che ha rispetto a noiil vantaggio di pagare 4 punti inmeno lamateria prima», diceGian-carlo Paci, il fondatore, assieme alfratello Stefano, della Profilglassdi Fano. Un colosso che ha chiusoil 2015 con 450 milioni di fattura-to (374 nel 2014) e che tutti i mesidà lavoro a circa 800 persone inuna cittadella composta da150.000 mq di capannoni.Sale l’alluminio e sale il fattu-rato? E viceversa?

«Avalori costanti, perché noi lavo-riamo in tempo reale, l’aumentodi fatturato è esclusivamente lega-to all’incremento di clienti e quin-di della produzione».Un più 13% lo scorso anno,grazie a che segmento?

«Un impulso forte è arrivato

dall’automotive perché abbiamopreso l’appalto per la realizzazionedei telai dei finistrini per la nuovaGiulia dell’Alfa Romeo che si pro-duce a Cassino. Ma per noi questosettore non è una novità perché la-voriamo anche per Bmw e Audi».Una grande azienda, ma sie-te in un settoredominato dal-lemultinazionali...

«Un fattore questo che non spostapiù di tanto, perché abbiamo dallanostra la flessibilità e tempi di con-segna ristretti. Un esempio? Ecco-lo: noi consegniamo nel giro di 3settimane, una multinazionale cimette ben più un mese se va be-ne».Lavorare per tre colossidell’auto non è pericoloso...

«No, perché qualsiasi sia il cliente,non superiamo mai il 7-8% dellanostra capacità produttiva. Quin-di diversifichiamo il rischio».Export?

«Lavoriamo per 85 paesi trannecheper la Cina. StatiUniti? Ci stia-mopensando, perché ora il dollarosi è rafforzato».Assumente personale?

«Solo lo scorso anno 56 nuovi ad-detti solo alla Profilglass: siamopassati da 520 a 578 dipendenti. Evolendo...»Cosa c’è all’orizzonte?

«Contiamo di crescere almeno diun 8% anche quest’anno e quindiassumeremo altro personale. Mac’è di più: abbiamo chiesto al co-mune di Fano l’edificazione di al-tri 40mila mq di capannoni».

Il che comporta?«Per noi un investimento di 20mi-lioni per la costruzione e di 40milioni per un nuovo laminatoio.Se andiamo avanti così contiamodi assumere altre 250-300 perso-ne».A che punto siete? 300 postidi lavoro in un momento co-me questo non sono pochi...

«Stiamo aspettando una rispostadal Comune per i permessi. E’ tan-to che attendiamo, e confidiamoin una soluzione positiva. Ma vor-remmonon spostarci daFano per-ché il 90% del personale è di qui,ed anche noi siamo fanesi».Una industria che lavora me-

talli incontra problemi...«Io e lamia famiglia passiamo tan-to tempo all’interno dell’aziendaper cui siamo i primi che control-liamo tutte le emissioni e tutti i va-lori. Non a caso la centralina permonitorare l’aria l’abbiamo pagatanoi. Non solo, le nostre certifica-zioni verrannmo portate a Bruxel-les come modello sotto il profilodella salubrità e della sicurezza».Il futuro dov’è?

«Puntiamo sunuove leghe che dia-no la resistenza del ferro con la leg-gerezza dell’alluminio».Logistica: cos’è strategico pervoi?

«Il porto di Ancona»

ANCONAOLTRE TRE MILIONI di ore dicassa integrazione richieste e auto-rizzate nelmese di dicembre nelleMarche: 171mila di cassa ordina-ria, 808mila di straordinaria e 2,1milioni di ore di cassa in deroga.Questo il quadro che emerge sullascorta dei dati forniti dall’Inps edelaboratori dalla Cgil regionale.Rispetto a dicembre 2014, le oredi cassa integrazione diminuisco-no (-40,8%) in tutte le componen-ti. Nel 2015 sono stati richiesti eautorizzati complessivamentequasi 33 milioni di ore di cassa, il33,9% inmeno rispetto al 2014.Osservando le singole tipologie dicassa integrazione emerge anche

una fotografia del momentodell’impianto industriale regiona-lesi: le ore di cassa integrazioneordinaria nel 2015 sono pari a 7,5milioni e registrano una diminu-zione rispetto allo stesso periododell’anno precedente (-18,5%),che interessa tutti i principali set-tori. Le ore di Cassa integrazionestraordinaria nel 2015 ammonta-no a 11 milioni, con una riduzio-ne notevole rispetto al 2014(-37,4%). Sono interessati dal calotutti i settori principali ad esclu-sione del comparto calzaturieroche mostra un incremento rispet-to al 2014 del 5,8%. Il ricorso allacassa integrazione in deroga è pa-ri a 14 milioni di ore nel 2015, incalo rispetto al 2014 del 37,5%.

I FONDATORINel 1982, Stefanoe Giancarlo Pacihanno fondato laProfilglass. Oggiquesta azienda èla più granded’Italia nellaproduzione elavorazionedell’alluminio

ANCONA. Dodici milioni dieuro per tre distretti. Insoccorso dell’industriamarchigiana. A beneficiarnesaranno le tre areeindustriali più toccate dallacrisi: la provincia diPesaro-Urbino, Fabriano e lazona di Ascoli Piceno. Ora siattendono i criteri perl’assegnazione dei fondi. Perconoscerli però bisogneràaspettare febbraio.

ANCONA. «Niente tagli alpersonale delle Camere dicommercio». L’altolà lospedisce il responsabileregionale della Fp-CgilAlessandro Pertoldi. Ilprovvedimento governativodi riordino delle Cciaa,secondo il sinadacato, mettea rischio i livellioccupazionali degli enticamerali: 243 dipendentidegli enti, 25 di Aziendespeciali e 9 di Unioncamere.

FONDIFERSDistretti industriali:in arrivo12milioni

Prima di vincere le elezionie diventare primo cittadinodi Fano, Stefano Aguzzi èstato un dipendenti dellaProfilglass. Il politico ora halasciato il posto di lavoro

Tra i dipedentianche l’exsindacoStefanoAguzzi

Curiosità

INBREVE

ANCONA. Cresce, nel 2015, ladomanda di credito delleimprese marchigiane, salitadel 3,2% sull’anno precedente,con un incrementodell’importo medio, avanzato aquota 69.546 euro. Il recordspetta a Macerata con 72.212eruro, seguita da Ancona.Pesaro e Urbino è l’unicaprovincia a fare registrare unaflessione. È quanto emerge dal‘Barometro’ Crif sulla richiestadi credito delle aziende.

BAROMETROCRIFDomandadi credito+3,2%nel 2015

ENTICAMERALICgil: «Salvaguardaretutti i posti di lavoro»

ANCONA. E’ stata sottoscrittatra l’Interporto e l’UniversitàPolitecnica di Ancona laconvenzione per la creazionedi un osservatorio logistico.Firmatari Sauro Longhi,rettore dell’ateneo, e NicolaParadiso, presidente dellapiattaforma logistica delleMarche-Rete d’Imprese. «Lalogistica - dice l’assessore alleInfrastrutture Anna Casini - èun fattore determinante per lacompetitività del sistema».

LOGISTICAInterporto-ateneo:nasceunosservatorio

CRISI Solo nelle calzature èaumentata la cassa integrazione

INDUSTRIA I DATI INPS ELABORATI DALLACGIL E RIGUARDANTI IL 2015

Crollano le ore di cassa integrazioneIn controtendenza solo il calzaturiero

IL FUTUROChiesti al Comune i permessiper costruire nuovi capannoniper altri 40milametri quadri

MARCHEAZIENDE D’ECCELLENZA

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••7PESAROPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016

E’DURATA quasi due ore la pri-ma audizione di Maria Capalbo,direttore dell’azienda ospedalieraMarche Nord nella commissioneconsigliare Sanità. «La riunione èiniziata con la dottoressa Capalboche ci ha illustrato la riorganizza-zione dei distretti e ci ha dettoche si sta realizzando in applica-zione di determine partite da deli-bere della precedente giunta regio-nale, che a loro volta sono recepi-menti di decreti ministeriali»,riassume Giovanni Dallasta (Sia-mo Pesaro). Nella riorganizzazio-ne, «il direttore ci ha informatoche si sta ragionando di spostare aFanopneumologia e gastroentero-logia in primavera», aggiungeDal-lasta. I consiglieri presenti hannomesso in evidenza la necessità diabbattere lamobilità passiva. «Vi-sto che gran parte dei pazienti chesi recano fuori regione necessitadi cure ortopediche o cardiochi-rurgiche o di riabilitazione, hochiesto se c’è in programmadi po-tenziare questi reparti – dice Dal-lasta –. Capalbo ha risposto che ciproveranno, ma il potenziamentonon risolve necessariamente laquestioneperchémolti vanno fuo-riRegione per farsi visitare dame-dici più rinomati o perché le listedi attesa sono più corte».

MILENA SIGNOROTTI (Pd)ha invece evidenziato che circa400 donne all’anno si recano inRomagna per partorire,mentre selo facessero aPesaro, al SanSalva-tore si supererebbero quei milleparti necessari a mantenere unpunto nascita. «Comunque, dei

punti nascita non si è parlato per-ché al momento resta tutto allostato attuale, come ha detto il pre-sidente della Regione Luca Ceri-scioli, e quindi non c’è discussio-ne», precisa Andrea Nobili, presi-dente della commissione.

MARIA CAPALBO ha ribaditochedal primo febbraio sarà opera-tivo il primario del pronto soccor-so e che a marzo verrà nominatoquello di Ortopedia. «Le abbiamoanche chiesto se sono previste as-sunzioni visto che il personalescarseggia – continua Dallasta –.A quanto ci ha riferito, sono statiassunti infermieri per il pronto

soccorso e l’azienda ha fatto varibandi per assumere anche medi-ci, sempre per il pronto soccorso,ma a quanto pare non si trovanomedici che vogliono lavorare inquell’area».Infine, la commissione ha affron-tato il discorso dei posti letto: «Ildirettore ci ha riferito che nel cal-colo dei posti letto vengono inclu-si anche quelli delle struttureequiparate – conclude Nobili –.Noi consiglieri abbiamo comun-que chiesto che venga applicatoun riequilibrio perché ci sembrache il nostro territorio sia stato pe-nalizzato e questo non è corretto».

Patrizia Bartolucci

Granpartedelle sceltesonoorientatedallaRegione,marestanomolti problemi

PIANETASANITA’

CERISCIOLI DIXIT

MANTENERE le stesse date dicompletamento della dialisi alSanSalvatore, recuperando il tem-po perduto per il sovrapporsidell’anti-sismica con il permessodella sovrintedenza (la parte piùantica dell’ospedale è un edificio‘storico’). E’ questo l’impegnopre-sodalla direzione generale diMar-che Nord con l’Aned, associazio-ne dei dializzati, rappresentata daAlberto Leonardi e da alcuni pa-zenti, che si erano preoccupatiperché, nonostante da diversi me-si fossero stati trasferiti alla dialisidi Fano, non avevano ancora vi-sto partire i lavori. Schierando tut-to lo staff della direzione generaleo quasi,MariaCapalbo ha illustra-to «il progetto con il dettaglio del-la tempistica dei lavori e dei proce-dimenti amministrativi correla-

ti». E ha aggiunto: «Manteniamol’impegno di finire i lavori di ri-strutturazione del I step della dia-lisi di Pesaro, con l’attivazione dei12 letti più 2 ento il 25 luglio».Mentre l’ingegner Sorcinelli ha ri-badito che «non c’è stata nessunrallentamento nei lavori rispetto

al cronogramma,ma sono stati ef-fettuati ulteriori approfondimen-ti tecnici dovuti alla necessità diadeguamento sismico, come con-cordato con la Sovrintendenza».L’Aned sottolinea l’importanza

della conferma dei tempi, visti idisagi deimalati negli spostamen-ti verso Fano e chiede ed ottienedi effettuare visite congiunte sulcantiere da parte dei delegatiAned e rappresentanti dei pazien-ti con la direzione sanitaria. Lastessa Maria Capalbo annunciache parteciperà ad un’assembleacon i pazienti, già fissata, con lar-go anticipo, per il giorno 3 aprile2016.

NEL CONTEMPO MarcheNord lavoverà per attivare altri 6posti letto, più 4 per acuti/plasma-feresi, già previsti nel piano si ipo-tizza nel cronoprogramma che sa-ranno attivati dal 15 novembre.Intanto da da aprile «gli assistentisociali inizieranno a definire inmodo condiviso con i pazienti lediverse ipotesi organizzative».

MANCANO IMEDICI DI PRONTO SOCCORSO,NONOSTANTE I CONCORSI AVVIATIILPROBLEMADELLAMOBILITA’ PASSIVA

RIEQUILIBRIOLONTANO

«Pneumologia e gastroenterologia a Fano»L’annuncio diMariaCapalbo (MarcheNord) alla commissione consigliare

DIRETTRICEMaria Capalbo (Marche Nord)

«Dobbiamo spostare ilpunto di vista: nonragionare più perstrutture ma per servizi.Con la riforma, lestrutture ospedalierediverranno territoriali».

«Determinante è poterfare nuove assunzioni giàa febbraio. Senza, nongarantiamo i turni. Se nongarantiamo i turni,perdiamo i posti letto,quindi i servizi».

«Cambiare»

IERI, il presidente dellaRe-gioneLucaCeriscioli ha fat-to il punto sulla riformadel-la sanità nella direzionepro-vinciale del Pd ad Ancona.«Per l’ospedale MarcheNord stiamo lavorando pertrovare una nuova sintesi»,è quanto ha detto in riferi-mento al nostro territorio.Poi ha parlato della necessi-tà di assumere personaleper non perdere servizi.

GIOVANNIDALLASTA, consigliere comunale SiamoPesaro

«Leassunzioni»

OSPEDALEUNICOLuca fa ‘surplace’all’assembleaPd

PER Roberto Giannotti laSanità pesarese è in confu-sione. «Il sindaco sbaglia digrosso – rileva – sulle pro-spettive dell’Ospedale uni-co ad immaginare tale strut-tura come il punto di riferi-mento della fascia costiera,Pesaro,Fano e zone limitro-fe, per un bacino d’utenzadi 230 mila abitanti. E’ unerrore che si pagherebbe ca-ro in quanto ne provoche-rebbe immancabilmente laretrocessione ad Ospedaledi rete. Il bacino provincia-le (350 mila abitanti), la suacollocazione al confinenorddella regione, rimango-no, infatti, i requisiti essen-ziali per mantenere lo sta-tus di azienda ospedaliera,con quanto ne deriva sulpiano delle opportunità edel mantenimento delle ec-cellenze».

IL GIORNO successivopartirebbe l’offensiva persottrarre alcuni reparti chepresuppongonoper il decre-to Balducci bacini da 600mila persone. ComeEmodi-namica e Ematologia, vereeccellenze di Marche Nord.Non finiscemai di stupire –rileva l’Osservatorio – nem-meno il presidente Ceriscio-li, che annuncia non solo laconferma dell’opzione delnuovoOspedale e addirittu-ra, di aver trovato le risorseper costruirlo. Troppo faci-le, limitarsi agli annunci adeffetto, è necessario che laRegione approvi un pianodi fattibilità che indichil’ammontare e la provenien-za delle risorse delle quali siha la disponibilità e i tempidi realizzazione del nuovoospedale, cominciando,ma-gari, ad inserire fra le postedi Bilancio il costo della suaprogettazione. Altrimenti,si abbia il buon gusto di di-re che si è trattato di una“bufala politica” e che nonesistono le condizioni peripotizzare una cosa diversadal S. Salvatore e dal S. Cro-ce, con ciò che ne deriva sulpiano delle conseguenzeoperative.A questo proposi-to – conclude la nota – cisembra più che disdicevolela rissa verbale, da derby cal-cistico, fra Pesaro e Fanosul sito, infatti, il buon sen-so porta sempre e comun-que dalla stessa parte e cioèa Fosso Sejore».

BACCHETTATA

L’OsservatorioaRicci e presidente:«Meno confusione

epiù fatti»

MARCHENORD LADIREZIONEGENERALE SCHIERATA PER L’INCONTROCONL’ANEDDOPO I RITARDI

«Rispetteremo i tempi per la dialisi: sarà attivata il 25 luglio»

DIALISI Il vecchio reparto delSan Salvatore

«MASSIMO IMPEGNO»«Sistemati i problemi sismicicon la sovrintendenza»Presentato cronoporgramma

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•• 20 MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016

e-mail: [email protected]: [email protected]

di ANNAMARCHETTI

«IL RISPETTO della diversità èal centro della nostra famiglia,non potrebbe essere altrimenticonquattro figli».GiacomoFurla-ni, assistente sociale, giudice deltribunale dei minorenni, coordi-natore provinciale dell’associazio-ne famiglie numerose, e la moglieMarinella Puzio, psicoterapeutafamiliare, hanno scelto in manie-ra «consapevole seppure faticosa»di crea una famiglia numerosa.Dottor Furlani, cosa pensadella legge sulleunioni civili?

«Noncredo che si debba ingaggia-re un braccio di ferro contro il ri-conoscimento di alcuni diritti edoveri alle coppie omosessuali, co-me la reciprocità dell’assistenzain caso dimalattia, i diritti all’ere-

dità o alla reversibilità della pen-sione: il riconoscimento di tali di-ritti non toglie nulla alla famigliacosiddetta tradizionale. Noi nonci mettiamo contro qualcuno,semplicemente rivendichiamo lanostra scelta di creare una fami-glia numerosa. Scelta tutelata dal-la Costituzione, ma in larga partedisattesa».Perché dice questo?

«Io penso che uno Stato laico deb-ba tutelare tutte le situazioni, mala nostra Costituzione parla espli-citamente della famiglia (art. 29:La Repubblica riconosce i diritti del-la famiglia come società naturale fon-data sulmatrimonio ndr). Quella fa-miglia che rinnova,mantiene e vi-vifica la società, che ne è la cellulabase e che per questa ragione an-drebbe maggiormente tutelata.

Più figli vuol dire più futuro emiei figli non solo pagheranno lepensioni mie e di mia moglie, maanche di coloro che figli non nehanno. Per questo le famiglie nu-merose andrebbero sostenute,mentre spesso sono soggette a in-giustizie da parte dello Stato co-me nell’applicazione dell’Isee.Personalmente non sono contronessuno, racconto quello che av-viene nella mia famiglia piena ditante diversità, dove ogni figlioha un percorso differente che vasostenuto e seguito».E sulle adozioni di bambinida parte di coppie omoses-suali, che ne pensa?

«Bisognerebbe aprire un dibatti-to serio e schietto, purtroppo inve-ce nel nostro Paese i dibattiti sifanno solo sulle partire di calcio.Unbambino trova la propria iden-

tità nella diversità delle figure ge-nitoriali. Inoltre nelle coppieomosessuali c’è una innegabile li-mitazione fisiologica perché la fer-tilità, e questo è inconfutabile,passa attraverso la diversità fisica,la diversità di genere. Questo nonvuol che non ci siano ottimi geni-tori single, ma al centro dell’inte-resse ci deve sempre essere il bam-bino che ha diritto ad avere un pa-dre e unamadre con letture diver-se della società. Ai bambini va as-sicurata la dimensione dell’alter-nanza perché possano costruire laloro identità attraverso due modidifferenti di vedere l’esistenza».Andrete al Family Day di sa-bato?

«Sono restio a queste manifesta-zioni, preferisco lavorare nellaconcretezza, nell’impegno quoti-diano come cittadino attivo».

«L’IDEOLOGIA gender è die-tro le porte e vorrebbe soffocare lanatura con la libertà». Fratellid’Italia-An di Fano è in prima fi-la nella mobilitazione nazionalecontro le proposte di legge Cirin-nà, Fedeli e Scalfarotto «che vor-rebbero cancellare la famiglia na-turale – spiega il segretario An-drea Montalbini (foto) – per darforma ad un nuovo ibrido sociale:la famiglia di persone dello stessosesso, capace di adottare figli e dicomprarli con l’utero in affitto, co-me ha fatto Elton John. Ma dovesono finite leDonne inNero?Do-ve sono le femministe fanesi che silamentano per il prendi-getto delCarnevale e tacciono sull’affittodell’utero di povere donne dei pae-si in via di sviluppo?» E ancora:«Nessuna parola da parte dei cat-tocomunisti fanesi che preferisco-no nascondersi dietro la libertà dicoscienza e non mostrare le loroposizioni per paura di perdere con-senso e potere. Parlo di potenti per-sonaggi locali che da una parteadulano l’elettorato tradizionali-sta e cattolico e dall’altra strizza-no l’occhio ai voti radicali e pro-gressisti. I cattocomunisti, a diffe-renza di Sel che ha sempremanife-stato le sue posizioni, trovano piùconveniente rimanere nascosti nel-la macchia della libertà etica chetutto permette». Montalbini ricor-da che sabato Fdi-An fanese par-teciperà a Roma al Family Day«non contro gli Lgbt (lesbiche,gay, bisessuali e transgender ndr)maper difendere, promuovere e so-stenere la famiglia naturale e i di-ritti dei bambini che non sonomer-ce ma dono». FdI non condividel’equiparazione «delle coppie omo-sessuali alla famiglia naturale» eneppure che «l’amore libero e in-condizionato consenta ad una

unione con persone dello stesso ses-so di adottare bambini o peggio an-cora di produrli con un utero in af-fitto. Inoltre il fatto che coppie ete-rosessuali non diano abbastanzaamore ai propri figli non implicache le coppie dello stesso sesso deb-bano aver diritto ai figli, ma sem-plicemente che ci sono famigliecon problemi e su quelle famiglieoccorre intervenire. Inoltre si affer-ma che altri paesi europei hannogià riconosciuto matrimoni gay edil loro corollario di adozioni e ute-

ri in affitto. Ma seguendo il para-digma della libertà a tutti i costi sigiunge ai paradossi dell’Olandadove nel 2006 era nato l’Nvd, os-sia il Partito dei Pedofili che pro-muoveva l’amore verso minoren-ni. O alla Svezia dove in alcuniasili si insegna che il corpo non de-termina essere uomini o donne ve-stendo i maschietti con abiti fem-minili e le femminucce con abitimaschili. Seguendo questa logicadi libertà potremmo oggi avere an-che dieci mogli e cinque mariti,tanto conta l’amore. Credo che inItalia si possa arrivare ad una legi-slazione che tuteli le relazioni sen-timentali di persone dello stessosesso, ma parlare di matrimonio,adozioni ed uteri in affitto signifi-ca aver perso l’idea di persona e dinatura».

an. mar.

«SE CI DANNO i permessi per costruire altri 40mila metriquadrati di capannoni, assumiamo 250-300 persone». CosìGiancarlo Paci amministratore della Profilglass, la più grandeazienda europea nella produzione e lavorazione di alluminio.L’azienda ha chiuso il 2015 con 450milioni di fatturato ed èanche diventata fornitore della Fiat per la nuova Alfa che siproduce a Cassino.

Servizio nell’Economia

LA ‘PROFILGLASS’ CERCA SPAZI PER CRESCERE

Da sinistra le Sentinelle in piedi,sabato in piazza Amiani; la

marcia per i diritti sabato adAncona, a cui hanno partecipatodelegazioni della Sinistra Unitadi Fano; infine, Fausto Schermi

ed Elwin Van Dijck, il giornodella registrazione, poi

cancellata, del loro matrimonio

IL DIBATTITO IN CITTÀ: TRA SENTINELLE IN PIEDI EMARCEARCOBALENO, FINOALLE STORIE PRIVATE

FELICIGiacomo Furlani con lamoglie Marinella Puzio, psicoterapeuta

La battaglia sui diritti

«Le nostre maxifamiglie ignorate dallo Stato»GiacomoFurlani, assistente sociale, padre di 4 bimbi: «Non siamo contro nessuno, però...»

ADOZIONI E GAY«E’ complesso.Maun figliotrova la propria identitànella diversità genitoriale»

L’OPINIONEMONTALBINI, SEGRETARIO DI FDI-AN

«Libertà?Meglio la natura»

Page 20: Bernardini Menafra Italia-Ue, accordo sulle banche · La Venere capitolina e la copertura per la visita di Rohani (foto ANSA) AlessandroCampi A nchedurantelavisitadiSta-toinFrancia,l’Iranaveva

••21FANOMERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016

COLPO DI scena al processod’appello per il lancio di acido infaccia all’impresario di pompe fu-nebri Paolo Ferraguzzi di Fano.Un vero agguato (sulla falsarigadi ciò che successe a Lucia Anni-bali) che avvenne alle 7.30 del 31agosto 2003 a Fano. In primo gra-do, i tre imputati (Emiliano e Fa-brizioPavone oltre aRobertoBar-bante), trascinati sotto processoper motivi di «concorrenza», ven-nero assolti per mancanza dellaprova schiacciante. Molti indizi,ritenne il giudice Di Palma nellasentenza del 18maggio 2010, nonpossono portare alla condanna diqualcuno. Tre giorni fa invece, laCorte d’Appello di Ancona, a cuinonha fatto ricorso la procura perchiedere la condanna penale degliimputati,ma solo la parte civile at-traverso l’avvocatoFilippoAirau-do per ottenere il risarcimentodei soli danni, ha ritenuto credibi-li e sufficienti gli indizi a carico didue dei tre imputati condannan-do Fabrizio Pavone e RobertoBarbante al pagamento del risarci-mento danni da stabilire in sepa-rata sede, cioè con un processo insede civile. Intanto, i due imputa-ti sono tenuti al pagamento diuna provvisionale a favore di Fer-raguzzi di 25mila euro oltre allespese legali. Scrivono i giudici diAncona: «In riforma della senten-za di primo grado si afferma la pe-

nale responsabilità diFabrizio Pa-vone e Roberto Barbante (conside-rati mandante ed esecutore materialedell’agguato ndr) ed ai soli effetti ci-vili li condanna al risarcimentodel danno da liquidarsi in separa-ta sede civile, salva una provvisio-nale di euro 25.000,00 oltre allacondanna al pagamento delle spe-se di entrambi i gradi di giudizio.

Conferma assoluzione di Emilia-no Pavone».

GLI EFFETTI di quell’agguatoperPaoloFerraguzzi ci sono anco-ra. Dice l’avvocato Airaudo: «Ilmio cliente ha perso la vistadall’occhio sinistro ed ha serie dif-ficoltà all’apparato digerente.Questa sentenza che ribalta le con-clusioni del primo grado testimo-nia la grande attenzione dimostra-ta dai giudici nel voler ripercorre-re e valutare nella loro completez-za gli elementi di accusa che altemponon erano stati ritenuti suf-ficienti. A partire dai pantalonimacchiati di acido trovati a Bar-

bante, dal famoso pacchetto di pa-tatine lanciato in faccia a Ferra-guzzi con all’interno la bottigliet-ta con l’acido. Ebbene, quel sac-chetto era stato acquistato in unalocalità che era stata visitata pocoprima dagli imputati. Inoltre ilBarbante venne a Fano da Romaproprio in quei giorni dell’aggua-to, per portare ufficialmente degliattrezzi ginnici a Pavonedi cui pe-rò nessuno ha portato prove. Esenza dimenticare che nessun im-putato si è mai presentato inudienza. Che rimane una facoltàma in questo caso è suonata stra-na. Ora avvieremo la causa civileperché Ferraguzzi venga risarcitodel dolore e della gravissima me-nomazione a cui è andato incon-tro molto prima che accadesse aLucia Annibali. Con la differenzache l’agguato con l’acido a Ferra-guzzi è passato sotto silenzio mala drammaticità e le conseguenzenon sono state molto dissimili daquelle subìte da Lucia».

LA PARTE CIVILE aveva chie-sto in primo grado un risarcimen-to di 250mila euro e lo ha ribaditoin appello.Ora dovrà ripetere la ri-chiesta davanti al tribunale civile.Appare certo comunque che gliimputati che si sono visti ribalta-re la sentenza di primo grado ri-corrano ora in Cassazione.

ro.da.

Agguato al vetriolo all’impresario funebreCondannati al risarcimento i colleghiCasoFerraguzzi, sentenza ribaltata in Appello per 2 imputati su 3

DODICIANNI FA L’articolo sull’aggressione all’epoca dei fatti

RUBA un giubbotto e prova arivenderlo online. Incastratodalle videocamere (vedi foto) edall’annuncio sul mercatinodi Facebook. I poliziotti delcommissariato di Fano, diret-ti dal vicequestore aggiuntoStefano Seretti, ci hanno mes-so poche ore a rintracciare unrumeno di 24 anni che sabatoalle 17 è uscito da ProdiSportsenza pagare la merce. L’uo-mo, residente a Fano e senzaprecedenti, aveva staccato l’an-ti-taccheggio da un capo spal-la e lo aveva infilato in un bor-sone. Accortisi dell’ammancoi dipendenti hanno visionato ifilmati della video sorveglian-za, che poi il titolare ha porta-to in commissariato. La poli-zia si è attivata immediatamen-te edha trovato, su unmercati-no dell’usato, la foto di quelgiubbotto con la richiesta di140 euro e tutte le credenzialidel venditore, che corrisponde-va perfettamente all’uomo delvideo. E’ stato denunciato perfurto aggravato.

DAPRODISPORT

Ecco l’immaginecheha incastratoil ladrodi giubbotti

LA RICHIESTAStabilita una provvisionaledi 25mila euro. La parte civilene aveva chiesti 250mila

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•• 22 FANO MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016

«QUESTA è stata la storia di Shlo-mo»ha concluso lamoglie, di fron-te a una platea di studenti che perpiù di un’ora l’ha ascoltata parlarein religioso silenzio. Qualcunocon le lacrime agli occhi. In primafila ad ascoltare l’intervento diMa-rika Kaufmann, moglie di Shlo-mo Venezia, sopravvissuto ad Au-schwitz emembrodel Sonderkom-mando al Crematorio II di Birke-nau, c’era anche il prefetto di Pesa-ro Luigi Pizzi che non ha volutoperdersi «questa testimonianzapreziosissima che deve servire airagazzi, lontanissimi nel tempo daqueste vicende assurde e tragiche,per comprendere l’indispensabili-tà oggi dei valori della solidarietà,dell’accoglienza, dell’unità dellanostra nazione e dell’Europa».

«OGGI è il 26 gennaio,ma permeilGiornodellaMemoria è ogni vol-ta che parlo di ciò che è successo aShlomo» ha esordito la vedova.Con voce bassa ma ferma, con lafreddezza che vuole tenere lonta-no il pietismo e l’estrema dignitàdi chi è lì per mantenere vivo il ri-cordo, ha raccontato la storia disuo marito, partendo dal loro pri-mo incontro. «Io avevo 15 anni elui 30. Mi invitò al cinema e l’uni-

ca cosa che mi disse fu ‘sono statoin campo, ho il numero sul brac-cio’... poi non ne parlò più pervent’anni». Ad Auschwitz avevaperso la madre e le sorelle, oltre alresto della famiglia. Con dovizia

di particolari laKaufmannha spie-gato come ilmarito si era finto bar-biere per entrare nel Sonderkom-mando, cosa che gli ha permessodi sopravvivere, il lavoro massa-crante, il freddo pungente, la fa-me, il problema dello smaltimentodei corpi fino a quel 6 maggio1945quando fu liberato dagli ame-ricani. Un racconto secco, intenso,a tratti spietato. «Una volta libera-ti, i soldati americani non sapeva-no come trattare questi scheletri,

molti sonomorti una volta tornatia mangiare. I tedeschi invece litrattavano come ‘stucke’, pezzi.Non erano persone. Francamentenon so come si possa rimanere sa-ni dimente dopo tutto quello e co-me abbia fatto Shlomo ad essereun buon padre, un marito premu-roso e un impiegato modello. Sosolo che ha deciso di parlarne inpubblico dopo 47 anni di silenzioe che da quel momento è stata lasua missione. Ma credo anche chenon abbia detto tutto perché ci so-no delle cose che non è possibileraccontare».

DOPO la morte del marito, nel2012, la Kaufmann ha fatto suoiquei ricordi diventando «testimo-ne del testimone» perché tutti sap-piano e nessuno possa negarlo.Masoprattutto per lanciare unmonitoperchénon si abbia a ripetere in fu-turo: «Voi non siate indifferenti:se capite che qualcosa a cui state as-sistendo non va bene.... avete il te-lefonino in tasca, usatelo». L’in-contro con Marika Kaufmannrientrava tra le iniziative organiz-zate dall’assessorato alla Memoriache culmineranno oggi alle 17.30alla MeMo con la presentazionedel volume «Pop Shoah? Immagi-nari del genocidio ebraico».

Tiziana Petrelli

GLI ALTRI automobilisti lohannovisto accostarsi pianopia-no al guard rail centrale dellacarreggiata, sulla superstradavicino allo svincolo di Fano, el’auto alla fine bloccarsistranamente sulla corsia disorpasso. Erano gli ultimiattimi di vita di RenatoZuccarelli, classe ’54, residentea Fossombrone, dipendente delComune di Serrungarina, unamoglie e un figlio che non abitacon loro, impiegato nell’ufficiotecnico del Comune diSerrungarina.

L’UOMO ieri pomeriggio intor-no alle 16 era alla guida dellasua Opel Astra e stavarientrando verso Fossombrone,

quando all’improvviso è statocolto da unmalore che non gliha lasciato scampo. Forse si ètrattato di un infarto. I sanitaridel 118 di Fano, accorsi sulposto, hanno provato in tutti imodi a rianimarlo ma senzasuccesso. Sul posto oltreall’ambulanza del 118 unapattuglia del Commissariato diFano, per i rilievi di legge.La salma è stata trasferita allacamera mortuaria di Fano, inattesa del nulla osta per la

sepoltura.

ZUCCARELLI era da diversianni responsabile dell’Ufficiotecnico del Comune diSerrungarina. Lo descrivonocome persona riservata e moltoprecisa e scrupolosa, eradipendente a Serrungarina findagli anni Ottanta. L’attualesindaco di Serrungarina,MartaFalcioni, lo ricorda come unapersona seria: «L’ho visto –raccontava il primo cittadinoieri sera, dopo essere stataavvertita della tragedia daqualche collega via telefono –poche ore fa, verso le 13.Ricordo chemi ha detto: ‘Ogginonmi sento molto bene, forsemi verrà la febbre’».

SUL POSTOLa pattuglia dellaPolizia stradale

GIORNODELLAMEMORIA TOCCANTE INCONTROCONGLI STUDENTI

«Il dovere di raccontare l’indicibile»La testimonianza della vedova di ShlomoVenezia, reduce daBirkenau

INSIEMEDa sinistra la presidente del Consiglio comunale Rosetta Fulviinsieme aMarika Kaufmann e SamueleMascarin, assessore alla Memoria

L’APPELLO«Ragazzi, se vedete qualcosachenon va, usate il cellulare.Non siate indifferenti»

DOPO gli scontri, gli incon-tri. In vista dei prossimimee-ting con il presidente dellaRegione Luca Ceriscioli e ilcollegaMatteoRicci, il sinda-co di Fano sta elaborandouna serie di proposte, anchecon il contributo degli addet-ti ai lavori, da inserire nel di-battito. Intanto il segretariodella lista civica «Noi Città»,Marco Savelli, ribadisce unno chiaro alla scelta di FossoSejore per il nuovo ospedaleriproponendo lo slogan «seho un dolore, no a Fosso Se-jore». «Non si capisce perchéil segretario provinciale delPd – afferma Savelli – conti-nui ad insistere su Fosso Se-jore dove per il no c’è un ple-biscito a Fano come a Pesa-ro». Altro no di «Noi Città»riguarda il project financingper finanziare il nuovo ospe-dale. «Nei pochi casi in cui siè fatto ricorso a questo stru-mento – è il netto giudizionegativo di Savelli – è statoun buco nell’acqua». Savellichiede chiarimenti anchesul mutuo a cui la Regionepotrebbe far ricorse per paga-re la struttura, il cui costo po-trebbe aggirarsi intorno ai150 milioni di euro. Ma Sa-velli si chiede quale sia il fon-damento di queste cifre e seesista un business plain. «E’vero – commenta – che laRe-gione può accendere un mu-tuo alla CassaDepositi e Pre-stiti, ma ha la capacità di pa-gare le rate o rischia il de-fault? Credo che non solo sidebba individuare il sito do-ve costruire il nuovo ospeda-le, ma anche quali caratteri-stiche debba avere, quali spe-cializzazioni e soprattuttoquanto costerà». InsommaChiaruccia, per «Noi Città»,rimane la scelta migliore siadal punto di vista della soste-nibilità dei costi sia dal pun-to di vista demografico. «Seescludiamo il Montefeltro –conclude il segretario di«NoiCittà» – che vuole curar-si a SanMarino, il 60% dellapopolazionedella nostra pro-vincia verte su Chiaruccia.Se hanno un altro sito mi-gliore ce lo dimostrino».

an.mar.

SANITÀ LO SLOGAN

«Ho dolore?Noa FossoSejore»

‘NOI CITTÀ’Marco Savelli,segretario della lista civica

«UN EURO per l’ingresso al Carnevale». Laproposta è della lista civica del sindaco «NoiGiovani». «Un euro per ogni presenza (domeni-ca scorsa sono state calcolate circa 50 mila per-sone) – sottolinea il segretario Edoardo Carbo-ni – significherebbe poter resuscitare il Carne-vale estivo e La Fano dei Cesari, nella formadella Settimana Romana con incontri cultura-li, di storia arte e saggistica, accompagnati daappuntamenti folkloristici, coinvolgendo i loca-li e gli esercizi commerciali, con un venerdì e

un sabato sera, a chiusura dell’evento, dedicatoalla Notte della Fortuna».

L’IDEA lanciata dal segretario di «Noi Giova-ni», nasce dalla delusione per l’assenza –nell’anteprima della programmazione deglieventi e delle manifestazioni del 2016 – dellaFanodeiCesari e delCarnevale estivo. «Manife-stazioni dalla forte attrattiva turistica – sottoli-nea Carboni – con un enorme potenziale di svi-luppo culturale nonché folkloristico. La nostra

proposta è quella di cercare una collaborazionetra enti senza che il Comune debba essere l’uni-ca fonte da cui attingere per garantire lo svolgi-mento delle iniziative». L’invito, naturalmen-te, è rivolto alla Carnevalesca che organizza egestisce il Carnevale. Sarà possibile organizza-re il simbolico pagamento di un euro per assi-stere alle prossime sfilate dei carri allegorici inprogramma per domenica 31 gennaio e dome-nica 7 febbraio? Alla Carnevalesca la risposta.

an. mar.

LAPROPOSTA LA LISTA CIVICADEL SINDACO «NOI GIOVANI» PUNTA A RISUSCITARE LA FANODEI CESARI

«Facciamopagareun europer l’ingresso alCarnevale»

SOTTO CHOCIl sindacodi Serrungarina:«Mi aveva detto di non sentirsibene. Temeva fosse febbre»

L’INCIDENTE TESTIMONI HANNO VISTO L’AUTO SBANDARE IN SUPERSTRADA. LA VITTIMA È RENATO ZUCCARELLI

Infarto al volante,muore impiegato comunale