I BERSAGLIERI

ASPETTO MOTIVAZIONALE

Da circa cinque anni suono nel Corpo Filarmonico “G. Donizetti” di Corbetta, prima con l’Euphonium ed ora con la Tuba. Con quest’ultimo strumento, da ormai un anno faccio anche parte della Fanfara “Tenente Pompeo Montorfano” della omonima Sezione dell’ Associazione Nazionale Bersaglieri di Abbiategrasso. Quest’ultima esperienza mi ha permesso di unire la mia passione per la musica con l’interesse per l’ambiente “militaresco”. Sono tante le cose che mi hanno entusiasmato: imparare a suonare correndo, indossare la divisa ed il cappello piumato, sentir crescere in me l’appartenenza al gruppo e vedere l’entusiasmo della gente ad ogni esibizione. Da qui è nata la mia idea di affrontare per la tesina di esame di III Media l’argomento:

I BERSAGLIERI

LA NASCITA I bersaglieri furono fondati da Carlo Alberto di Savoia a Torino nel 1836 su idea di Alessandro La Marmora. I Bersaglieri dovevano rigorosamente rispettare il Decalogo redatto dallo stesso La Marmora. Si trattava di norme che rappresentavano l’educazione bersaglieresca.

LE BATTAGLIE La prima battaglia dei Bersaglieri fu combattuta l’8 Marzo 1848 nei pressi di Goito durante la 1a Guerra di Indipendenza. Parteciparono poi alla guerra di Crimea dove perì il Generale La Marmora. Storica battaglia rimase la “Breccia di Porta Pia” per la liberazione di Roma il 20 Settembre 1870. Nella 1a Guerra Mondiale parteciparono alla presa dell’Albania, mentre nella 2a parteciparono alla spedizione in Russia.

IL CAPPELLO PIUMATO Il Cappello Piumato è l’emblema del Corpo. Si porta inclinato sul lato destro. Esso aveva lo scopo, grazie alla sua larga tesa, di proteggere il Bersagliere dal sole e dalla pioggia e di impedire un riposo con la testa appoggiata a terra: “I Bersaglieri devono essere sempre pronti all’attacco!” (La Marmora)

IL FREGIO Il Fregio portato sul cappello è di color oro. E’ composto da una cornetta, da due carabine intrecciate e da una fiamma a sette lingue inclinata che resiste al vento. La fiamma che non si spegne sta a significare il movimento e l’impeto bersaglieresco. Nel 1836 la coccarda che lo contornava era azzurra in onore dei Savoia, diventò tricolore con l’avvento della Repubblica. Il numero al centro del fregio indica il Reggimento di appartenenza.

LA FANFARA E L’INNO La fondazione della Fanfara dei Bersaglieri risale al 1 Luglio 1836 a Torino. Nel 1860 fu scritto l’inno dei Bersaglieri, il quale nel 1862 fu riadattato con il nome Flik Flok e nel 1886 ebbe l’arrangiamento attuale. E’ ancora tutt’oggi l’unica banda al mondo ad esibirsi di corsa. Questa tradizione deriva dall’ingresso a passo di carica nella Breccia di Porta Pia.

Fanfara “ Tenente Pompeo Montorfano” di Abbiategrasso - MI

Giacomo Bagini Scuola Secondaria di Primo Grado

“Simone da Corbetta” Corbetta - MI