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Biostatistica (SECS-S/02 ) STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA Incontro 5 21 Ottobre 2011 Università degli Studi di Pisa Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali Anno Accademico 2011-12

Biostatistica (SECS-S/02 ) STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA Incontro 5 21 Ottobre 2011 Università degli Studi di Pisa Facoltà di Scienze

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Biostatistica(SECS-S/02 )

STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E

TECNOLOGICAIncontro 5

21 Ottobre 2011

Università degli Studi di Pisa Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali Anno Accademico 2011-12

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Esempio(Distribuzione campionaria)

• Si considerano 2 popolazione costituite dalle v.c :

81.13.223

1.01.02.02.04.0

54321:

2.02.02.02.02.0

54321:

22

BBAA

B

A

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Distribuzione campionariaPossibili campioni

per n=2Prob.

Estrazione AProb.

Estrazione BMedie Varianze

(1,1)

(1,2)

(1,3)

(1,4)

(1,5)

(2,1)

(2,2)

(2,3)

(2,4)

(2,5)

(5,5)

0.20*0.20=0.04

0.04

0.04

0.04

0.04

0.04

0.04

0.04

0.04

0.04

….

….

0.04

0.4*0.4=0.16

0.4*0.2=0.08

0.08

0.04

0.04

0.08

0.04

0.04

0.02

0.04

….

….

0.01

(1+1)/2=1

(1+2)/2=1.5

2

2.5

3

1.5

2

2.5

3

3.5

…..

…..

5

[(1-1)2+(1-1)2]/2=0

0.25

1

2.25

4

0.25

0

0.25

1

2.25

….

….

0

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Distribuzione campionaria

08.012.024.030.026.0

425.2125.00

08.016.024.032.020.0

425.2125.00

01.002.005.008.016.016.020.016.016.0

55.445.335.225.11

04.008.012.016.020.016.012.008.004.0

55.445.335.225.11

B

A

B

A

Var

Var

x

x

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Medie e varianze delle distribuzioni campionarie

81.1905.0)(

21)(

3.2)(

3)(

2

2

BB

AA

BB

AA

VarE

VarE

xE

xE

Le varianze campionarie non coincidono con quelle di popolazione ,ma sono ad esse funzionalmente legate:valgono esattamente la metà !

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Media e varianza campionaria

nxVar

nn

nxVar

nn

xVarxVar

nn

xEnn

xExE

xx

n

ii

n

ii

XX

n

ii

n

ii

)(

)(1

)(

1)(

1)(

2

2

2

12

1

1

1

La media campionaria è uno stimatore non distorto della media di una popolazione.Si noti che tale risultato vale se le osservazioni sono tra loro indipendenti,come nel caso del campione casuale semplice.

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Varianza campionaria corretta s2

)1()(}){()(

)()(2)()(

)()(

:

)(1

1

1

)()(;

1

)(

22

2

1

222

1

2

1 1 1

22

1

2

1

22

2

1

21

2

21

2

2

nn

nnxxExnEnxxE

xxxxxxE

xxxExEn

Infatti

xxEnn

xxEsE

n

xxs

n

ii

n

ii

n

i

n

i

n

iii

n

ii

n

ii

n

ii

n

ii

n

ii

La varianza campionaria corretta è quindi uno stimatore corretto della varianza di popolazione

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Campionamento da una popolazione binomiale o di Bernoulli

• Estrazione casuale semplice da popolazione infinita con eventi indipendenti(il verificarsi dell’evento non modifica quindi la probabilità degli eventi successivi ,ovvero campionamento con reimissione dell’elemento campionato).

• Esempio: Se in un’urna sono contenute 50 palline nere e 50 bianche– P(nero)=0.5

– P(bianco)=0.5

Se alla prima estrazione si verifica l’evento bianco (e la pallina non viene reinserita ),la probabilità di ottenere nero alla seconda estrazione è 50/99 ,quella del bianco 49/99.

Se ,al contrario, dopo essere stata estratta ,la pallina viene reinserita allora alle successive estrazioni la probabilità di ottenere bianco o nero sarà sempre pari a 50/100.

• Sia π la proporzione di elementi con la caratteristica ‘Nero’ e (1- π) quella di elementi con caratteristica ‘Bianco’ .

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Campionamento da una popolazione binomiale o di Bernoulli(2)

• Se da una popolazione dicotomica si estraggono campioni di dimensione n ,l’evento favorevole(Bianco per esempio) potrà presentarsi 0,1,2,3,4,….n volte.

• Il numero delle volte con cui l’evento si verifica (il numero di successi) è una variabile casuale discreta (a ciascun valore della variabile è associata una probabilità).

• Esempio :2 estrazioni (con reimissione )dall’urna dell’esempio precedente B=successo

Possibili campioni

n=2

X P(x)

(B,B)

(B,N)

(N,B)

(N,N)

2

1

1

0

π2

π(1- π)

(1- π) π

(1- π) 2

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Campionamento da una popolazione binomiale o di Bernoulli(3)

• Esempio :3 estrazioni (con reimissione )dall’urna dell’esempio precedente B=successo

Possibili campioni

n=3

X P(x)

(B,B,B)

(B,B,N)

(B,N,B)

(N,B,B)

(N,N,B)

(N,B,N)

(B,N,N)

(N,N,N)

3

2

2

2

1

1

1

0

π3

π2(1- π) π2(1-π) π2(1-π) π(1-π)2

π(1-π)2

π(1-π)2

π(1-π)2

(1-π)3

• Le probabilità associate ai diversi tipi di estrazione sono espresse dai termini dello sviluppo del polinomio [π+(1- π)]n dove π e (1- π) sono le probabilità degli eventi semplici ‘Bianco’ e ‘Nero’ ed n e l’ampiezza del campione .

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Campionamento da una popolazione binomiale o di Bernoulli(4)

• In generale per un campione di dimensione n la probabilità che x volte si verifichi il successo è data dalla funzione:

......,2,1,0

)1()(

nx

con

x

nxP xnx

nnnn

nn

nn

n

nnP

nn

P

nP

)1()(

............

)1()1(1

)1(

)1()1(0

)0(

111

00

• Il coefficiente binomiale ci informa su quante sono le sequenze tra loro esclusive con cui gli x e gli n-x elementi possono presentarsi, la parte restante della funzione binomiale esprime la probabilità che si verifichi x volte l’evento successo. La sequenza dei coefficienti binomiale può essere ottenuta dal triangolo di Tartaglia

• Il valor medio della variabile binomiale è – nπ ,

mentre la sua varianza è

– n π(1- π)

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Esempio(Distribuzione Prob. Binomiale)

452

9*10

!8!2

!10

2

10

0439.0)5.01()5.0(2

10)2( 2102

xP

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Esempio(Binomiale)

0 1 2 3 4 5

0.0

50

.10

0.1

50

.20

0.2

50

.30

Distribuzione binomiale n=5 p=0.5

Successi

Pro

ba

bilità

•Costruire la densità di frequenza di una variabile aleatoria binomiale n=5 ; p=0.5 .

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Esempio(Binomiale)

• Riportare su un grafico la funzione di ripartizione binomiale con p=0.5 ed n=5.

0 1 2 3 4 5

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Distribuzione binomiale p=0.5 ; n=5

Successi

Pro

ba

bilità

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Campionamento da una popolazione di Poisson

• La distribuzione di Poisson è adatta alla descrizione di eventi che si verificano con una frequenza molto bassa in uno spazio o in un tempo molto grande (‘Eventi Rari’).

• ESEMPIO: il numero di piante di una data specie presente in un areale, il numero di microrganismi in un certo volume di sospensione, il numero di mutanti antibiotico-resistenti in una popolazione di cellule batteriche o anche il numero di pezzi difettosi in una produzione di serie.

• La distribuzione di Poisson è il limite della binomiale per n→∞ e π→0 tale che nπ sia una costante finita:

e

xx

n xxnx

n !)1(lim

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Campionamento da una popolazione di Poisson(2)• Infatti,poiché λ=nπ,allora π = λ/n e considerando che x è

molto piccolo rispetto a n:

en

e

n

xn

poichè

exnx

nnxn

xn

n

n

n

n

nnnx

knnn

nnx

n

n

n

n

xn

n

x

nxx

n

xn

x

x

n

xnx

n

1

1)1(

!1

!

11!

)1(......

)1(

11!

)1)...(1(

1

lim

lim

lim

lim

lim

limI valori della media e della varianza di una distribuzione di Poisson sono pari a λ.

La distribuzione è tipicamente asimmetrica , ma all’aumentare del numero di osservazioni essa tende alla Normale (distribuzione tipicamente simmetrica)

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Campionamento da una popolazione di Poisson(3)

en

nP

jPj

jP

eeP

eeP

eeP

eeP

n

!)(

........

)1()(

..........6!3

)3(

2!2)2(

!1)1(

!0)0(

33

22

1

0

Si noti come sia possibile trovare le probabilità in modo ricorrente,ovvero moltiplicando il valore al punto precedente P(j-1) per λ/j .

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Distribuzione di Poisson λ1=3; λ2=10

0 5 10 15 20

0.0

00

.05

0.1

00

.15

0.2

0

Poisson Distribution lambda=3

Numero di eventi

Fre

qu

en

za

0 5 10 15 20

0.0

00

.02

0.0

40

.06

0.0

80

.10

0.1

2

Poisson Distribution lambda=10

Numero di eventi

Fre

qu

en

za

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Variabili Casuali Continue : la distribuzione Normale (di Gauss)

• I parametri media e varianza descrivono l’intera popolazione Normale.

• La curva è asintotica all’asse delle ascisse per x che tende a + ∞ e - ∞.

• La curva è simmetrica : media,moda e mediana coincidono.• La probabilità si distribuisce quasi completamente in un intorno di 3

volte la deviazione standard .

),(

)(

2

1exp

2

1)(

2

2

2

x

xxXP

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Esempio(Distribuzione normale)

5 10 15

0.0

00

.05

0.1

00

.15

0.2

0

Curve normali

Variabile

Fre

qu

en

za

• Disegnare due curve normali con media pari a 10 e sd pari a 2 e 4

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Esempio(Distribuzione normale)• Disegnare due curve normali con media pari a 8 e 4 e sd

pari a 3

-5 0 5 10 15 20

0.0

00

.02

0.0

40

.06

0.0

80

.10

0.1

2

Curve normali

Variabile

Fre

qu

en

za

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Standardizzazione di una variabile

• Sia X una variabile casuale di cui si conosce la media μ e lo standard error σ .

X

XXZ

• Z è la trasformazione che standardizza X .• Se X si distribuisce come una Normale di media μ e standard error σ, la

variabile Z si distribuisce ancora come una Normale con media 0 e standard error pari a 1

10)(

)(

0)(

)(

2

2

2

2

X

X

XX

X

XX

XZ

X

XX

X

X

X

XZ

XVV

XV

XVZV

XEXEZE

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Esempio(Contenuto di cloro nell’acqua)

• Qual è la probabilità che, da un pozzo con un contenuto medio di cloro pari a 1 meq (milli-equivalente ) l-1, eseguendo l’analisi con uno strumento caratterizzato da un coefficiente di variabilità pari al 4%, si ottenga una misura pari o superiore a 1.1 meq l-1?

• E’ possibile che questa misura sia stata ottenuta casualmente, oppure è successo qualcosa di strano (errore nell’analisi o inquinamento del pozzo)?

• Questo problema può essere risolto immaginando che se è vero che il pozzo ha un contenuto medio di 1 meq l-1 i contenuti di cloro dei campioni estratti da questo pozzo dovrebbero essere distribuiti normalmente, con media pari ad 1 e deviazione standard pari a 0.04 (si ricordi la definizione di coefficiente di variabilità). Qual è la probabilità di estrarre da questa popolazione una misura pari superiore a 1.1 meq l-1?

006209.0)1.1(1)1.1(

)04.0,1(

XPXP

NX

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Esempio(Distribuzione Normale)

• Nello stesso strumento dell’esercizio precedente e considerando lo stesso tipo di analisi, calcolare: 1 - la probabilità di ottenere una misura inferiore a 0.75 2 - la probabilità di ottenere una misura superiore a 1.5 3 - la probabilità di ottenere una misura compresa tra 0.95 e 1.05

• Stabilire inoltre: – 1 - la misura che è superiore al 90% di quelle possibili – 2 - la misura che è inferiore al 70% di quelle possibili – 3 - le misure entro le quali si trova il 95% delle misure possibili

0.788)05.195.0Pr(

36-e*3.73)5.1Pr(

10-e*2.05)75.0Pr(

X

X

X

1.078399(0.975)2

0.9216014(0.025)1

95.0)Pr(

(0.30)0.97902470.0)Pr(

(0.90)1.05126290.0)Pr(

21

x

x

xXx

xxX

xxX

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Esempio : Indagine su neonati(Distribuzione Normale)• Da un’indagine svolta su un campione di neonati ,il peso alla nascita è risultato avere media

pari a 3.2 kg con σ di 0.6 kg.• Ciò significa che nella popolazione il 68% circa dei neonati ha un peso tra 2.6 e 3.8 kg ,il

95% ha un peso tra 2 e 4.4 kg e meno dell’1% ha peso maggiore di 5 o minore di 1.4 kg.• Ci si chiede:

– In un campione di 1000 nati ,quanti sono attesi avere un peso compreso tra 3.5 e 3.7 kg?– Considerando i pesi medi rilevati su 20 nati in 1000 ospedali ,in quanti casi è attesa una

media compresa tra 3.5 e 3.7?

3.1051053.0*1000

.1053.02032.03085.0

)5.0()82.0(82.05.0

6.0

2.37.3

6.0

2.35.3

7.35.3

)7.35.3(

ZPZPZP

XP

XP

XP

7.120127.0*1000

0127.00001.00128.0

)2361.2()7268.3(7268.32361.2

1342.0

2.37.3

1342.0

2.35.3

7.35.3

)7.35.3(

1342.020

6.0

2.3

ZPZPZP

ZP

XP

XP

n

x

x

x

x

x

x

x

x

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Altre distribuzioni collegate alla normale• Le distribuzione dei quadrati di variabili casuali Normali Standard è detta

distribuzione χ2 (chi-quadrato) con 1 grado di libertà.

• z2~χ21

• La somma dei quadrati di n VC normali standard indipendenti è distribuita come una χ2 con n gradi di libertà.

221 ~ nz

Questa distribuzione è continua e può assumere valori soltanto positivi: se il numero dei gradi di libertà è piccolo la distribuzione è molto asimmetrica mentre tende alla simmetria in modo proporzionale all’aumento dei gradi di libertà. La media e la varianza della VC di χ2 sono rispettivamente pari al numero dei gradi di libertà ν e al doppio dello stesso numero 2 ν.

211)()(

)(

)()(

11)(

)(

)(

2

2

22

2

212

2

2

22

2

212

221

21

222

221

212

2

2

xxEE

xx

xEE

x

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Distribuzione χ2 con v gdl

• Per un campione di v osservazioni :

.~)(

z

),N( ~

)(1)(

21

2

i

2

222

22

i

i

ii

v

x

x

dove

xx

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Distribuzione χ2 con v gdl(2)• Allora :

n

ijii

n

ii

n

ii

n

i

n

ii

n

ii

zzzn

znn

zz

dove

zzzzEzzEzzEii

1

2

2

2

12

2

12

1

22

1

2

1

2

211

)2()()(

• Essendo E(zizj)=0 per l’indipendenza degli xi,segue che :

nn

n

n

zEzE i 1

)()(22

22

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Distribuzione χ2 con v gdl(3)• Per lo stesso motivo :

212

2

2

2

22

2

)1()()()(

1)21

1()(

1

ni

i

i

i

snxxxSSzz

nnn

zzE

Quindi

nn

zzEzzE

ii

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Distribuzione χ2

0 5 10 15 20

0.0

00

.05

0.1

00

.15

0.2

00

.25

Distribuzione chi-quadrato gradi di libertà=c(3,10,20)

Variabile

Fre

qu

en

za

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Distribuzione di Fisher

• Rapporto di 2 funzioni determinate su campioni indipendenti

)2,1(2

1

2

12

122

21

222

221

222

221

vvFv

v

v

vv

v

v

v

v

v

v

v

• La funzione è asimmetrica ,al tendere di v2 all’infinito la distribuzione converge a

1,121

2

1

21

22

21

221

21

2

11

1

1

nn

n

n

v

Fn

ns

s

Inoltrev

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Distribuzione Fisher gdl=(3,4) red line

gdl=(10,20) blue line

0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

Distribuzione Fisher

Variabile

Fre

qu

en

za

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Distribuzione t di student (Fisher con v1=1)

211,12

2

2

2

212

22

12

2

222

21

222

221

222

221

)(

)(

1

1

)(

)()(

:

)2,1(2

1

2

12

12

nni

ni

vvvv

v

tFs

xn

xx

nxn

allora

xne

xx

zaIndipenden

tvFvv

v

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t-student (gdl 2(red),10(blue),40(green))

-10 -5 0 5 10

0.0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

Distribuzione t-student

Variabile

Fre

qu

en

za

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Distribuzione degli scarti standardizzati

1

)(

)1,0()(

nt

n

sx

N

n

xz

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Grazie per l’attenzione