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VogliamoportareiCooperatoriSalesiani adiventarecollaboratoricoscienti, integrali,afiancodinoi,nonsottodinoi : nonsolo,quindi,fedeliedocili e secutori. m a capacidiresponsabilitàapostoliche, pursempred'accordoeinsintoniacolSacerdote . DONLUIGIRICCERI Spedizioneinabbonamentopostale - Gruppo2°(70) - 2aquindicina CONOSCEREDONBOSCO BOLLETTINO N EDIZIONEPERIDIRIGENTI A . XCIV.N .22 NOVEMBRE1970 DIREZIONEGENERALE10100TORINO - VIAMARIAAUSILIATRICE,32 TEL .48 .29 .24 Nonmiavetecompreso! ... Settembre 1874 . La delusione provata da DonBoscodovetteesseregrande .Avevaesposto aisalesiani,membridelconsigliosuperiore edirettoririunitiinconvegnoaLanzoTori- nese,ilsuoprogettodifondarel'UnioneCoo- peratorisalesiani .Neebbeun'accoglienzafred- daemoltifeceroobbiezionievisiopposero . IlSantospiegòmeglioilsuopensieroma nonlipersuase .«Voinonavetebencompreso ilmiopensiero,osservò .Pensatecisoprae neriparleremo . . .Inseguitol'ideafucom- presaeapprovata . QuantoaccaddeapropositodellaTerzaFa- migliaci offre lospuntoperporreunado- manda :perquantidinoiCooperatoriDon Boscopotrebbelamentaredinonessereancora capitoinpieno,perchènonconosciuto?Certa- mentepernonpochi . Eccoalloral'importanzadeltemadistudio biennale«ConosciamoDonBosco» .Losot- tolineiamoconparticolareinsistenzachead alcuniappariràforseesagerata :finchèiCoo- peratorinonavranno«scoperto»DonBosco, quellogenuino,autentico,sipotràforsedire diavereun'associazionediCooperatori,ma nondiCooperatorisalesiani .Sesivuoleagire inmanieraconsonaallospiritosalesiano,bi- sognastare(perusareunoslogandimoda nellanostraassociazione)«conDonBoscoe conitempi» .Itempiliconosciamoabba- stanzaeilorosegninoncidebbonosfuggire ; maDonBoscoèancoralontanodall'essere conosciuto... Unaraccomandazionealloraevivissimaa tuttiiConsigli :farediognicentrounascuola ovesipossanoconoscereveramenteilFonda- toreeilsuospirito .Leconferenzemensili sianobenpreparateedialogate ;DonBosco siapresentatoinmanieradecorosaenonfia- besca ;lariccaaneddoticadellasuavitanon siafineasestessa,mamezzopercomprendere, sentire,imitareilSanto . Soprattuttoèdaraccomandarelaletturaat- tentadellabiografiadelgrandeEducatore .I Cooperatorisiimbeverannodellospiritosa- lesianoeagirannodiconseguenza . ANNI1970-72 - TEMADISTUDIO : CONOSCIAMODONBOSCO 93

BOLLETTINObiesseonline.sdb.org/1970/197022.pdfNe ebbe un'accoglienza fred-da e molti fecero obbiezioni e vi si opposero. Il Santo spiegò meglio il suo pensiero ma non li persuase

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Vogliamo portare i Cooperatori Salesiania diventare collaboratori coscienti,integrali, a fianco di noi, non sotto di noi :non solo, quindi, fedeli e docili esecutori.ma capaci di responsabilità apostoliche,pur sempre d'accordo e in sintonia col Sacerdote .DON LUIGI RICCERI

Spedizione in abbonamento postale - Gruppo 2° (70) - 2a quindicina

CONOSCERE DON BOSCO

BOLLETTINO

NEDIZIONE PER I DIRIGENTI

A . XCIV. N. 22 • NOVEMBRE 1970 • DIREZIONE GENERALE 10100 TORINO - VIA MARIA AUSILIATRICE, 32 • TEL. 48 .29 .24

Non mi avete compreso!...Settembre 1874 . La delusione provata daDon Bosco dovette essere grande . Aveva espostoai salesiani, membri del consiglio superioree direttori riuniti in convegno a Lanzo Tori-nese, il suo progetto di fondare l'Unione Coo-peratori salesiani . Ne ebbe un'accoglienza fred-da e molti fecero obbiezioni e vi si opposero .Il Santo spiegò meglio il suo pensiero manon li persuase. «Voi non avete ben compresoil mio pensiero, osservò . Pensateci sopra ene riparleremo . . . ». In seguito l'idea fu com-presa e approvata.

Quanto accadde a proposito della Terza Fa-miglia ci offre lo spunto per porre una do-manda: per quanti di noi Cooperatori DonBosco potrebbe lamentare di non essere ancoracapito in pieno, perchè non conosciuto? Certa-mente per non pochi.

Ecco allora l'importanza del tema di studiobiennale «Conosciamo Don Bosco» . Lo sot-tolineiamo con particolare insistenza che adalcuni apparirà forse esagerata: finchè i Coo-peratori non avranno «scoperto» Don Bosco,

quello genuino, autentico, si potrà forse diredi avere un'associazione di Cooperatori, manon di Cooperatori salesiani . Se si vuole agirein maniera consona allo spirito salesiano, bi-sogna stare (per usare uno slogan di modanella nostra associazione) «con Don Bosco econ i tempi». I tempi li conosciamo abba-stanza e i loro segni non ci debbono sfuggire ;ma Don Bosco è ancora lontano dall'essereconosciuto. . .Una raccomandazione allora e vivissima atutti i Consigli : fare di ogni centro una scuolaove si possano conoscere veramente il Fonda-tore e il suo spirito . Le conferenze mensilisiano ben preparate e dialogate ; Don Boscosia presentato in maniera decorosa e non fia-besca ; la ricca aneddotica della sua vita nonsia fine a se stessa, ma mezzo per comprendere,sentire, imitare il Santo.

Soprattutto è da raccomandare la lettura at-tenta della biografia del grande Educatore . ICooperatori si imbeveranno dello spirito sa-lesiano e agiranno di conseguenza .

ANNI 1970-72 - TEMA DI STUDIO : CONOSCIAMO DON BOSCO93

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Parlate, parlate forte,mentre ancorasfamo ín tempo . . .

In occasione della «Giornata del medico» (15 ottobre scorso)Paolo VI ha rivolto, tra le altre, queste forti paroleal Comitato promotore dell'iniziativa .

Voi, medici e cultori delle scienze chimiche e biologichedovete insegnare a tutti, a noi pastori di anime, ai genitori,agli educatori, ai sociologi, ai politici, a quanti hanno acuore la salute dell'uomo, quella specialmente delle giovanigenerazioni, e perciò alla gioventù stessa intelligente e sana,quali siano queste droghe misteriose che oggi si vanno diffon-dendo come un esiziale contagio, favorite da un commercioclandestino e speculatore ; voi dovete dirci cosa conferiscaad esse la loro subdola e potente attrattiva, e quali aspettibiologici e psichici produca il loro uso, e come questo uso,anche a scopi terapeutici, fuori del vostro rigoroso controllosia sempre un abuso, che subito degenera in progressiva efatale tossicomania, determinando una serie di alterazionidell'equilibrio psicofisico di colui che ha ceduto alla loroperfida seduzione. Abbiamo tutti bisogno che la vostravoce si pronunci ormai chiara e autorevole, e che essa de-nunci la gravità di un pericolo, che minaccia tanto più diestendersi quanto maggiore è il suo allettamento, e quantopiù vasti e ingenti sono gli interessi commerciali che lo fa-voriscono . Gli uomini d'oggi sono più docili alla lezionedel medico e dello scienziato, che non a quella di altri purqualificati maestri . Parlate, parlate forte, mentre ancorasiamo a tempo per scongiurare la diffusione e la degenera-zione sociale del fenomeno degli stupefacenti ; e forse è giàtardi, se si tiene conto delle segnalazioni provenienti dagliorgani tutori della pubblica sanità .

Quanto a noi vi diremo che la Chiesa è pronta a raccogliereil vostro insegnamento. Avvertiamo infatti il bisogno e ildovere che quanti nel nostro mondo religioso, pastorale epedagogico : Pastori, Genitori, Maestri, Dirigenti di associa-zioni o di pubblicazioni hanno qualche responsabilità sianosensibilizzati sul fenomeno tremendo ed insidioso della dif-fusione degli allucinogeni, e siano esortati a fare opera af-finché tale fenomeno sia opportunamente sorvegliato e con-tenuto .

E aggiungeremo che la Chiesa ha ragioni morali e spiritualisue proprie con cui convalidare la vostra diagnosi terapeu-tica circa il preoccupante problema : il fatto che il ricorso alladroga costituisce una tentazione psico-etica assai forte, chetale ricorso si ripercuote nello squilibrio mentale della per-sona e ne diminuisce l'auto-dominio, ne altera le percezionisensorie, diventa facilmente un bisogno crescente a cuidifficilmente il soggetto resiste, e provoca un'istintiva ten-denza a cercare dei complici assumendo proporzioni socialideteriori e contagiose, rende più ansioso e sollecito l'interesse

94 pastorale della Chiesa .

A DIALOGO CON I LETTORI

Offerte: troppe richieste!« . . . Andiamoci adagio ! Nel mio centro da qualche

anno si esagera . Potrei documentare che quasi non passamese che o il delegato o qualche consigliere non bussinoa denaro . . . » (L . T.) .

Ogni esagerazione, appunto perchè tale, si condannada sè. Vuole un consiglio ? parli chiaro nell'incontromensile e spieghi che se il contributo in denaro è ne-cessario per sostenere le opere salesiane e quelle del-l'associazione, tuttavia esso non è di obbligo (Don Boscocon estrema delicatezza nel regolamento ne fa soloun invito), e non conviene mettere in imbarazzo coloroche non hanno disponibilità di danaro con troppofrequenti richieste .

Non ce lo sentiamo vicinocome sacerdote

« . . . Un giorno mi chiese cosa si pensava di lui nel nostroGruppo. Colsi la palla al balzo e gli dissi francamenteche lo stimavamo, gli volevamo bene, ma apprezzavamoin lui più l'abile organizzatore che il sacerdote. Fu con-tento della mia sincerità e disse che avrebbe fatto tesorodelle mie parole . . . » (P . T . - Roma) .

Lei ha atteso che le venisse rivolta la domanda .Perché non prese prima l'iniziativa? Se i centri sonovere «famiglie salesiane », vi deve regnare spirito difamiglia, dialogo, sincerità .

E noi che ora siamo anzianie vecchi?

« . . . sarà solo un'impressione, ma desidero esprimerlaugualmente. Nel centro si parla sempre di ringiovani-mento e di gruppi giovanili ; la nostra stampa mette inevidenza i giovani e le loro iniziative, e via dicendo .Non vi sembra che continuando così si crei una fratturanei centri? Non è simpatico e secondo carità dimenticarecoloro i quali - oggi anziani e vecchi - per anni e annihanno lavorato con zelo e attaccamento come Coopera-tori entusiasti. Don Bosco avrebbe agito diversamente . . . »(A. B. - Napoli) .

Grazie per la sua lettera. È vero, forse si parla moltodi Giovani Cooperatori e si trascurano gli altri. Manon si fa per cattiveria . Nella famiglia non si parlapiù 'dei figli che dei genitori e dei nonni? E questinon se ne rammaricano se sanno che i piccoli voglionoloro bene. E così è per noi . Non ci deve essere frattura(e se in qualche caso c'è, si dovrà eliminare), anzi cideve essere la gioia della ricerca di nuove leve che as-sicurino la continuità del lavoro svolto dagli anziani ;a questi va la stima, la riconoscenza e l'affetto dei giovani .

I

A dialogo con i lettori è una rubrica aperta atutti i Delegati e Consiglieri . Ognuno può appro-fittarne . I chiarimenti dati a eventuali quesiti osituazioni possono far luce sulle esigenze di tuttii centri .

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UN COMUNICATO DELLA C.E .I .Il Consiglio di Presidenza della Con-

ferenza Episcopale Italiana, riunitosia Roma l'8 e il q ottobre scorsi, ha ema-nato a conclusione dei lavori un co-municato nel quale tra l'altro si legge :

« Data la coincidenza della Sessionedel Consiglio con la relazione rela-tiva alla proposta di legge per la in-troduzione del divorzio nell'ordina-mento civile italiano, i Vescovi, ri-facendosi alla dottrina della Chiesae alle precedenti ripetute dichiara-zioni dell'Episcopato, hanno espressoil loro profondo dolore e la loro vivapreoccupazione pastorale per le peri-colose conseguenze che una tale legi-slazione avrebbe nel costume dellefamiglie e nella stessa vita sociale delPaese. Hanno rilevato pure, con ama-rezza, come in tal modo si verrebbea violare uno dei punti fondamen-tali dei Patti Lateranensi stipulatitra l'Italia e la S . Sede .

Invitano, perciò, tutti e ciascunoa ripensare ai propri doveri di citta-dini e di cristiani per la salvaguardiadei valori religiosi e morali del nostroPaese: a rimanere fedeli alla conce-zione cristiana del matrimonio, se-condo una coscienza rettamente illu-minata dal Magistero della Chiesa ;a orientare i giovani verso una con-sapevole preparazione alla vita fami-liare ; a cooperare, infine, perché sirealizzino le condizioni necessarie allapromozione religiosa e sociale dellafamiglia in Italia».

I VESCOVI LOMBARDI(12-13 ottobre)

«Innanzitutto come cittadini sen-sibili e partecipi al travaglio che ca-ratterizza la nostra società, riteniamodi dover esprimere il nostro plausoa tutti coloro, cattolici e non catto-lici, che con disinteresse, con serietàscientifica e in vista del bene comunedella società civile, hanno dato un

Con la legge sul divorziol'istituzione del matrimonioper noi non cambia .. .Queste ferme e chiare parole ascoltò il Senato dalla bocca del sen . Leone, allorché fu approvatala legge sul divorzio . Bisogna insistere perché i cattolici italiani sappiano che anche se l'uomo(= il parlamento) ha inteso poter sciogliere un vincolo indissolubile, la legge di Dio resta in eternoe quindi nulla deve mutare nella prassi di chi vuole essere coerente con i propri principi .

valido contributo per dimostrare eper tentare di convincere che il di-vorzio è un rimedio sbagliato per i verimali che si vorrebbero curare .Ai cristiani che ci riconoscono

come loro pastori desideriamo riba-dire alcuni punti che dovrebbero es-sere già conosciuti : l'unico modo peressi di costituire una famiglia legittimaè quella di contrarre il matrimoniocattolico ; l'eventuale esistenza del di-vorzio nella legislazione civile non nerende moralmente lecito l'uso a coloroche si sono validamente uniti in ma-trimonio ; pertanto coloro che a se-guito di un matrimonio cattolico vo-lessero divorziare per risposarsi civil-mente si porterebbero obiettivamentein contrasto con i fondamentali doveridella religione cristiana . . . » .

L'EPISCOPATO DELLACAMPANIA (12-15 ottobre)

« I Vescovi esprimono amarezza perle vicende recenti che hanno turbatola coscienza cristiana a proposito del-l'iter legislativo per la introduzionedel divorzio in Italia . . .Invitano, poi, con animo pater-

namente insistente, il Popolo di Dioa riaffermare il valore dell'indissolu-bilità del matrimonio, su cui si fondala famiglia, come è stato riconosciutoin Italia anche dalla Costituzionerepubblicana, e ad intensificare lapastorale della famiglia in modo chele note dell'unità e dell'indissolubilitàdel matrimonio vengano salvaguar-date non solo perché esigite dal Sa-cramento, ma anche come il bene fon-damentale della società civile per unsuo ordinato progresso . . . » .

I VESCOVI DELLA REGIONETRIVENETA (iq-zii ottobre)

« I Vescovi delle Tre Venezie, riu-niti a convegno per studiare alcuniproblemi pastorali, ritengono loro do-

vere dichiarare che : i) dopo averseguito con attenta coscienza civile,cristiana e pastorale i recenti dibat-titi e i loro sviluppi sulla legge deldivorzio, ne prendono atto con pro-fondo dolore ; z) reputano che talesentimento sia condiviso non solo dacoloro che, in vista del bene comunedi tutto il Paese, stanno opponendodentro e fuori del Parlamento nobileresistenza all'introduzione del di-vorzio, ma anche dalla maggior partedella popolazione delle proprie dio-cesi ; e ciò sia per una convinta federeligiosa, sia per un sicuro intuitodei valori autentici di una comunitàcivile . . .» .

I VESCOVI DELLE REGIONIEMILIANA E FLAMINIA(ottobre)

« . . . Il voto del Senato della Re-pubblica sulla legge del divorzio,anche se non mette il punto allabattaglia parlamentare, ha costituito,per tutti coloro che sono attenti aivalori morali della verità, un forterichiamo .

. . . La nostra voce e quella di tantialtri cittadini, anche di professionenon cristiana, è stata disattesa, e perdelle scelte che sono spesso dettateda pregiudizi e che non potremo maichiamare sagge, si è preferito operareulteriori incrinature capaci di com-promettere la compattezza di tuttol'edificio familiare . . .

Riteniamo nostro preciso doveredi pastori denunciare, come grave-mente lesive della purezza della fede,talune voci all'interno della Chiesache creano confusione in mezzo aifratelli di fede, estenuando - alme-no sul piano pratico - la certezzacirca l'indissolubilità dello stesso ma-trimonio sacramentale, quasi nonappartenesse al sicuro patrimoniodella Chiesa e della professione cat-tolica . . .» .

95

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INFORMAZIONISEIANO - NAPOLI

Salesiani - Via PacognanoTel . (081)798-474

dalle ore 17,30 del 28 ottobre alledel 30 seg .

• servizio pullman in partenza da Napoli(via Don Bosco, 8) ore 16 del 28 eore 15 del 30

quota L. 9000

ZAFFERANA ETNEA (Catania)

albergo del bosco - Via Cassone, 37Tel . (095)951 .120

dalle 8,30 del 3 novembre al primopomeriggio del 4 seg .•

servizio pullman e quota secondo in-dicazioni dell'uff . ispett.le di Catania .

LORETO (Ancona)

Salesiani - MonterealeTel. (071)97342

dal pomeriggio del 18 novembre alpranzo del 20 seg .

modalità e quota secondo indicazionidell'ufficio ispettoriale di Loreto .

CASTIGLIONE TORINESE (Torino)

«Figlie della Sapienza» - Via Bol-lino, 1 - Tel. (011)981 .248

• a circa 30 minuti da Torino . Per chiva con mezzi propri : da Torino, pren-dere via S . Mauro-Chivasso ; da Novara,via Chivasso-Gassino

• dalle 8,30 del 29 dicembre al pome-riggio del 30 seg . (raggiungere la sedela sera prima)

quota (escluso pullman) L. 7000

• servizio pullman per i prenotati inpartenza da Valdocco ore 18,30 del 27,e da Castiglione ore 15 del 29 .

COMO

Salesiani - Via Conciliazione, 4896 Tel. (031) 556.617

CONVEGNI DI STUDIO 1970-71SUL «RINNOVAMENTO» DELL'ASSOCIAZIONE

PER DIRETTORI • DELEGATI LOCALIASSISTENTI DEI CENTRI PRESSO LE F.M.A .

15

dalle ore 17,30 dell'11 gennaio alle 15del 13 seg .•

quota L. 8000 (spesa pullman a parte)• servizio pullman per i prenotati inpartenza da Milano, via Copernico, 9ore 16 dell'11, e da Como ore 15 del 13 .(I confratelli delle ispettorie veneteconcorderanno con i rispettivi delegatiispettoriali un eventuale servizio pullman) .

Tener presente:•

iscrizioni presso il Delegato ispetto-riale, al più presto possibile .• per ovvii motivi pratici, la quota dovràessere versata per intero anche se sitra/ascia qualche pernottamento o pasto .• si consiglia i/ pernottamento nella sedeanche a coloro che dimorano nelle vici-nanze della località del convegno.• qua/ora qualcuno non potesse parte-cipare al convegno scelto dalla propriaispettoria, sarebbe conveniente che par-tecipasse ad uno degli altri convegni,per non perdere l'occasione di un ne-cessario aggiornamento .

TEMI DEI CONVEGNI

Apostoli per i giovani d'oggiCooperatori coscienti integrali

Un intervento chiarificatore che aiuta ascoprire meglio la figura del Coopera-tore e sgombera la via da equivoci eincertezze circa la validità di questa sale-sianissima formula apostolica .

A fianco del Cooperatoreun Sacerdote autenticoun Salesiano convinto

Quale è la vera fisionomia del delegato?Cosa si aspettano da lui i Cooperatori,particolarmente i più giovani? - Egliforma e prepara i «salesiani esterni»per la Chiesa locale a nome della co-munità .Quali rapporti deve avere con i Pastori,con il direttore, con la comunità?Questa conferenza-base risponde a questied altri interrogativi . ..

Programma 1970-71

Testimonianze di giovani coo-peratori

CONVEGNI DELEGATE DEICENTRI PRESSO LE FIGLIEDI MARIA AUSILIATRICE

Si stanno attuando nelle diverse ispettorie .Auspichiamo che approfondiscano ilconcetto del nuovo rapporto che oraesiste con i loro centri, prendano visionedella Bozza del nuovo Regolamento, estudino le linee del Programma 1970-1971, con particolare riferimento al temadi studio di quest'anno .

LA BIOGRAFIA DI DON BO-SCO NELLA FAMIGLIA DITUTTI I COOPERATORI

Perché il tema di studio « ConosciamoDon Bosco » sia considerato con lamassima attenzione e i Cooperatori co-noscano e "scoprano"' sempre di più illoro Fondatore, è indispensabile la let-tura attenta di una biografia di DonBosco.Ferma restando la validità dei due tra-dizionali volumi del Lemoyne e dellealtre pubblicazioni del genere, si consi-glia la diffusione della pubblicazioneAuffray - San Giovanni Bosco, nellarielaborazione che la SEI ha curato arichiesta della nostra Associazione, eche ha visto la luce a fine ottobrescorso .Il volume (pagg . 290) in bella veste ti-pografica e illustrato, viene ceduto aicentri Cooperatori con un forte scontosul prezzo di copertina .Le richieste vanno fatte unicamentepresso i rispettivi Uffici ispettoriali sale-siani e delle F.M.A .Tiratura limitata di 5000 copie .

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ESPERIENZE

Daí verbalidel Consigliointeríspettoríaledí Torino (alcuni stralci)

ADUNANZA DEL 12 SETTEMBRE 1970

Ci ritroviamo dopo la breve parentesi estiva .Don Boffa porge il saluto e annuncia alcuni pros-

simi impegni :a) Giovedì i7, a Chieri, incontro col Gruppo delle

zelatrici di Fossano, coll'intento di programmare l'at-tività del nuovo anno. Vi andranno Don Sala e Fer-ruccio .

b) Rappresentanza al Congresso Mondiale degli Ex-allievi di Don Bosco nei giorni iq e 2o a Valdocco .Si penserebbe ad una delegazione ufficiale. Si sa giàche è stato officiato l'avvocato Quaglia a dare il salutoe l'adesione ufficiale . . .c) Quanto alla proposta di don De Amicis di Bra

per un Congresso di Cooperatori del cuneese, si pro-pongono le sedi di Cuneo, Mondovì o Lombriasco ela data i8 ottobre .

Si dovrà dire ai Delegati che ci si dovrà limitare arappresentanze qualificate dei vari Centri .L'ing . Ruspa si rallegra con il Gruppo Giovani

i quali hanno recentemente attuato qualche cosa nelvero senso spirituale e salesiano e perciò di genuina« cooperazione salesiana». Allude alla colonia montanadi Ulzio da loro organizzata e avviata .

Afferma che lui, la sua signora ed i coniugi Marchis,in occasione della visita alla Colonia, hanno avuto mododi notare lo spirito di sacrificio e di adattamento degliorganizzatori ed assistenti, i quali hanno sacrificato leloro ferie per accudire i 2o bambini con prestazioniin tutti i campi (religioso, sanitario, culinario, istrut-tivo, ricreativo, ecc .) . Don Sala afferma che con lachiusura della Colonia non sono cessati i contatti conquesti bambini dai quali riceve tuttora scritti e che contadi mantenere un vero collegamento per tenerli aggan-ciati .L'avv. Gaita auspica un coordinamento con i Co-

mitati ed i Movimenti che in questi giorni escono incampo per sensibilizzare i cittadini sui problemi dellaFamiglia e chiede se può fare l'adesione ufficiale deiCooperatori (che noi rappresentiamo) e se sarà possi-bile « darsi da fare» specialmente in vista del Refe-rendum sul divorzio che ritiene inevitabile, dato l'iterdella proposta di legge Fortuna-Baslini .

Nella risposta di Don Boffa, si coglie non solo lavolontà di aderire e agire in collaborazione per la sal-vaguardia della Famiglia e della sua stabilità, ma diporre questi problemi in capo a ogni nostra iniziativa .

Non c'è tempo per soffermarci a raccogliere le lineedel programma pel nuovo anno sociale .Don Sala propone che si studi la possibilità di tenere

un Convegno per i Giovani Cooperatori del Piemonte,sulla falsariga di quanto è stato fatto a Grottaferrata .

La proposta viene accolta e si ritornerà sopra nellaprossima adunanza, che è fissata per sabato io ottobre .

INCONTRI E CONVEGNI

CONSIGLIERI NAZIONALI

È confermata la riunione plenaria che si terrà nella data• nella località richieste dagli interessati . Avrà inizio la seradel 1° gennaio e terminerà nel pomeriggio del 3 seguente .(Sede: Istituto Buon Salvatore - Via Leopardi, 17 - Roma -nei pressi della Stazione Termini) . Ordine del giorno e indi-cazioni varie saranno inviate in questi giorni agli interessati .

IV GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

Sarà celebrata, come ormai è consuetudine, il 1° gennaio .Il tema scelto da Paolo VI: «ogni uomo è mio fratello»,è quanto mai significativo . Al prossimo numero una propostadi celebrazione .

CONVEGNO NAZIONALE DELLAPASTORALE PREMATRIMONIALEIN ITALIA

Il comitato episcopale per la famiglia, in collaborazionecon la commissione «problemi della famiglia» della Con-sulta dell'apostolato dei laici, promuove un convegno na-zionale a Roma presso la « Domus Mariae», dal 5 all'8 di-cembre 1970, sul tema : «La pastorale prematrimoniale inItalia» . Il convegno si propone di consentire anzitutto unoscambio di esperienze nel settore della preparazione dellafamiglia, di approfondire di problemi relativi con l'apportodelle diverse discipline, di sensibilizzare la comunità italiana• di maturare insieme le prime indicazioni per una pastoraleprematrimoniale organica e sistematica .

Sabato 5 dicembre - ore 18 : apertura, saluto del comitatoepiscopale, prolusione : «La famiglia cristiana comunità divita, di amore e di grazia » (card . Daniélou) .

Domenica 6 dicembre : «Problemi e prospettive dell'edu-cazione sessuale oggi in Italia » ; «prospettive pastorali del-l'educazione all'amore» ; lavori di gruppo; tavola rotonda su«La preparazione al matrimonio nella comunità ecclesiale•

le esigenze e le attese dei giovani» .

Lunedì 7 dicembre : «La pastorale dei fidanzati e dei pros-simi sposi»; «Operatori e strumenti per la pastorale prema-trimoniale in Italia » ; lavori di gruppo ; tavola rotonda su« / giovani di oggi di fronte al problema dell'indissolubilitàdel vincolo coniugale».

Martedi 8 dicembre : «La chiesa locale per la pastoraleprematrimoniale»; presentazione in sintesi dei lavori ingruppo; proposta di eventuali documenti conclusivi .

È questo un Convegno di fondamentale importanza,un'occasione unica . Ottima cosa sarebbe se ogniConsiglio ispettoriale potesse farvi partecipare ilConsigliere incaricato della gioventù . Se ne avvan-taggerebbero tutti i centri .

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GW

N

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NUOVI PREZZI DI ABBONAMENTO PER IL 1971

Importante!Un rinnovato impegno dei Coope-ratori nel rilancio di Meridiano 12Nel maggio scorso, durante il Convegno Nazionale dei Consiglieri Ispettoriali, abbiamoassunto formale impegno a partecipare con tutte le nostre energie al rilancio di M 12 .La rivista, in considerazione delle moderne esigenze dei lettori, cambia la sua for-mula ed il suo formato . Diverrà una rivista quindicinale (con due fascicoli comple-tamente uguali) d'informazione e discussione sull'attività religiosa nel mondo, e verràpubblicata nel formato di cm . iq X 26 .

A noi ora la nostra parte . Siamo giunti al tempo della verità e della coerenza .Da queste pagine lanciamo un vigoroso e caldo appello :•

A tutti i Consiglieri ispettoriali•

A tutti i Centri•

Ai Consiglieri per la stampa, in particolare, perchè vivano il problemae si facciano coraggiosi e audaci diffusori della rivista :

istituendo rivendite ;•

procurando abbonamenti.

La méta dovrebbe essere questa :•

ogni cooperatore si abboni ;•

coloro che sono nella possibilità di farlo, abbiano una rivendita ;

tutti, propagandare M 12 nelle parrocchie, nelle famiglie, nelle Associazioni, nellastampa locale . . .

Un'azione simultanea, concomitante :da una parte la rivista, che si sforzerà di colmare una lacuna, riempire un'area dilettori non ancora occupata, portando un messaggio valido e atteso ;dall'altra una base di affezionati amici che sostengono lo sforzo editoriale con unimpegno apostolico .È quanto appunto ci ricordava don Ricceri al Convegno Nazionale con queste in-cisive parole : « Io mi auguro che d'ora in avanti M 12 si faccia portavoce fe-dele di quelle che sono le esigenze dei cattolici di oggi, intese però nel sensomolto salesiano. Che possiate voi dare veramente alla rivista anche la zaffatadi ossigeno di cui ha bisogno. Ed è, d'altra parte, questo un circolo a . . . spirale,nel senso che la rivista deve migliorarsi, deve ossigenarsi nel suo contenuto,nella sua forma . . .; ma la rivista non può farlo se non è anche ossigenata daquel 'vile metallo' che viene dagli abbonamenti, dalla diffusione, dalla sim-patia . . . » .

Noi Cooperatori, come già nel passato, dovremo dimostrare la nostra particolaresensibilità al problema della diffusione della stampa sana, che è veicolo di idee eper noi strumento per la evangelizzazione .In particolare il sostegno che daremo a M iz sarà il banco di prova del-l'attaccamento alla rivista, che è «nostra» per eccellenza e per la qualeDon Bosco diede molto di se stesso e della sua attività .

Abbonamento annuo (Italia)•

Abbonamento semestrale•

Abbonamento annuo (Estero)Una copia

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Per materiale di propaganda scrivere a Meridiano 12Piazza Maria Ausiliatrice, 910100 TORINO

Page 7: BOLLETTINObiesseonline.sdb.org/1970/197022.pdfNe ebbe un'accoglienza fred-da e molti fecero obbiezioni e vi si opposero. Il Santo spiegò meglio il suo pensiero ma non li persuase

VITADELL'ASSOCIAZIONE

ORIENTARE• La nostra Associazione ha formalmente rinnovato la suaadesione alla Consulta Generale dell'Apostolato deiLaici, che si sta rinnovando nella sua formazione strutturale .

Nei giorni 28-29 novembre si terrà l'assemblea generaledelle opere aggregate alla Consulta, anche al fine di studiarele linee di un funzionamento più aderente alle attuali esigenze .

• L'AIART, nella assemblea dei Soci fondatori del 23 giu-gno scorso, ha cooptato all'unanimità la nostra Associazionequale nuovo socio fondatore. La cooptazione, che è statada noi accolta con particolare compiacimento, ci impegnaa lavorare di più per l'avvenire in favore di questa beneme-rita Associazione .

• A Pacognano (Napoli) e a Zafferana (Catania) sisono svolti i programmati convegni di studio per Direttori,Delegati e Assistenti delle regioni Lazio, Puglie, Campania,Calabria, Sicilia . Di essi daremo ampio resoconto nel nu-mero di gennaio .

• Emilia - Attuata una «Giornata di Ritiro spirituale estudio per gruppi di Cooperatori Salesiani impegnati deiCentri di Bologna e viciniori», a Villa S . Maria di Tossignano(Bologna) il 25 novembre. Il tema della giornata, preparatacon un apposito questionario-guida per i gruppi di studio,è stato sulla «Preghiera» .

• Lazio - 15 ottobre : importante Riunione di Consulta traConsiglieri Cooperatori ed Exallievi per 3 obiettivi : amicizianella conoscenza, preghiera comunitaria, unione delle forzeper un traguardo comune .

8 novembre : giornata di studio per i Consiglieri locali diCentri CC. di tutta la regione con la partecipazione dei Gio-vani Cooperatori di Roma con il seguente programma : pre-sentazione del tema annuale di studio, cinque gruppi distudio, un Recital sul Terzo Mondo . In dicembre program-mata una giornata di spiritualità per i G G. CC. di Roma .

• Calabria - Soverato : Esercizi aperti dal 20 al 23 set-tembre con buona partecipazione . Analogamente a Ro-sarno per i Giovani Cooperatori dal 28 settembre al 1° ot-tobre seguente . « Si è avuta per tutti i tre giorni una assiduae coscienziosa partecipazione di circa 28 elementi ; altri 25furono meno costanti, ma hanno partecipato anche loro conimpegno e serietà» (M . S .) .

• Melito Porto Salvo : un'iniziativa originale è stata quellapresa per un primo incontro di Exallievi del locale asiloF.M.A ., svoltosi in un clima particolarmente entusiasta espiritualmente ricco . Promotore ne è stato il locale gruppodi Giovani Cooperatori che ora si prefigge di proseguirenel lavoro di animazione dei numerosi Exallievi .

UN SERVIZIO DEL SOTTOSEGRETARIATOSALESIANO VOCAZIONI

NOVEMBRE 1970 . N. 7

«Leggendo "Orientare" di giugno, e in particolarele pagine sotto il titolo Tutti per tutte le vocazioni,vi ho trovato riflesso il mio metodo e le mie attività inquesto settore. . . » . Così l'insegnante A . B. di Verona .

Con espressioni simili e altre, alcune entusiastiche,altre di incoraggiamento o di critica costruttiva (daparte di persone che esigono il massimo di concretezza,perché impegnate con un vivo senso di responsabilità,di generosità, e di fede, nell'azione pastorale) un cen-tinaio di lettori hanno risposto alla lettera-questionarioinviata il luglio scorso .

Orientare continua, dunque, e completa la serie del1970 col n . 7 (novembre), che unifica i due tipi diversidi fascicoli, i quali erano destinati l'uno alle Case Sa-lesiane, l'altro ai membri dei Consigli Cooperatori ePresidenze Exallievi per l'orientamento vocazionale (ri-sultanti presso l'Ufficio Nazionale, o segnalati diretta-mente dai Centri e dalle Unioni) .

Questa pubblicazione diventa così una delle espres-sioni dello sforzo unitario di una pastorale d'insiemefra le tre Famiglie Salesiane, impegnate nell'attivitàpiù importante e più urgente dell'opera di Don Bosconella Chiesa .Il numero di novembre (7) contiene :

• La vocazione nel «rinnovamento della catechesi» : ideeper una presentazione unitaria nel contesto del misterocristiano della realtà divina e umana della vocazione,tratte dal documento CEI « Il rinnovamento dellacatechesi » .• È lecita la catechesi della vocazione salesiana? : unadomanda sempre di attualità per gli educatori . In qualemodo e fino a quale punto si deve parlare di una vo-cazione particolare alla gioventù, per rispondere allaprima esigenza dell'orientamento, che è l'informazione?• I risultati della nostra « inchiesta 1970 » : 550 personeda tutta Italia rispondono a 13 domande sui problemipiù vivi ed attuali riguardanti le vocazioni .•

I Promotori Vocazioni al Convegno di Frascati : radio-grafia della pastorale salesiana d'insieme in Italia .•

Notiziario : informazioni sui Corsi di Orientamentonei campi estivi 1970, e su altre attualità .

Un inserto speciale contiene il piano per il 1971 .Per l'anno 1971 - quattro fascicoli - L. 750 .L'abbonamento si chiede a mezzo c .c .p. accluso al

n. 7 (novembre 1970) .

Un sussidio indispensabileGUIDA ALLA PASTORALE DELLEVOCAZIONI PER 1 LAICIUn fascicolo speciale di pag . 64, L. 300,che si può richiedere direttamente al Segr . Sales .Vocaz., Viale dei Salesiani, 9 - 00175 ROMA,o al Promotore Ispettoriale Vocazioni .

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Spediz. in abbon . postale - Gruppo 2' (70) - 2' quindicina

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RIVISTA DEGLI ANNI VERDI

BOLLETTINO SALESIANOSi pubblica il 1° del mese per i Cooperatori Salesiani; i/ 15del mese per i Dirigenti dei Cooperatori

S'invia gratuitamente ai Cooperatori, Bene-meriti e amici delle Opere di Don BoscoDirezione e amministrazione : via Maria Au-siliatrice, 32 - 10100 Torino - Tel. 48 .29.24

Direttore responsabile : Don Pietro ZerbinoAutorizz. del Trib. di Torino n. 403 del 16 febbraio 1949Per inviare offerte servirsi del C . C. Postale n . 2-1355intestato a : Direz . Generale Opere Don Bosco - TorinoPer cambio d'indirizzo inviare anche l'indirizzo precedente

Chi sono gli adolescenti di oggi ?

Quali problemi hanno?•

Che cosa chiedono agli adulti, genitori, insegnanti?•

Come vorrebbero la famiglia, la scuola, la società, la chiesa?

E noi adulti che cosa sappiamo rispondere e offrire alle loro richieste?

«PRIMAVERA» E LA RIVISTA DELLE ADOLESCENTI•

si adegua alle loro esigenze psicologiche•

risponde ai loro interrogativi

le orienta nella maturazione della loro personalità .

«PRIMAVERA» É UN VALIDO AIUTO NELLA DIFFI-CILE EDUCAZIONE DELLE ADOLESCENTI DI OGGI

IL CONTENUTO DI «PRIMAVERA» SI ARTICOLA INTRE SETTORI :1 . Il mondo della propria personalità (sentimenti, inclinazioni, rapporti con gli altri,vocazione, amicizia, dubbi, esigenze ricreative, problemi morali, aspirazioni, valoridella propria femminilità ecc .) .2. li mondo giovanile (famiglia, scuola, sport, moda, professione, divertimento, hobby,lavoro, mezzi della comunicazione sociale ecc .) .

3. Mondo degli adulti (valori sociali, problemi politici, divorzio, droga, guerra, raz-zismo, contestazione ecc .) .

L'ABBONAMENTO A «PRIMAVERA» PUÒ DECOR-RERE DA QUALSIASI MESEÈ un dono che si rinnova ogni 15 giorni .

Quota annuale L. 3100 - semestrale L. 1150. (Abbonamento estivo L . 950) .Abbonamento speciale dal 1 ° giugno al 31 dicembre L . 1800 .Versamento a mezzo c/c postale n . 3/10531 intestato a Est. Maria Ausiliatrice -Via Bonvesin de la Riva, 12 - Milano .

La Direzione mette a disposizione copie di omaggio e premi di amicizia .