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Unità Pastorale della Val Liona anno 23 Numero 852 Domenica 25 Ottobre XXXª del Tempo Ordinario Domenica 25 ottobre: dal Vangelo secondo Marco 10,46-52 In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada. Carissimi buona domenica. La Parola di Marco ci offre due buone notizie: la prima è la forza del cieco di gridare; la seconda il coraggio di Gesù di fermarsi e chiamarlo a sé. Attorno a queste due buone notizie ci sono le azioni, i rimproveri, le richieste, le possibilità che questo incontro mette a nostra disposizione. Partiamo da Gesù che, andando verso Gerusalemme, giunge a Gerico e riparte. Sappiamo che parlava con i suoi discepoli sul pericolo della ricchezza, sulla scelta di servire e sulla passione che dovrà vivere. Questa cornice ci mostra un Gesù in cammino, in movimento, quasi a ricordarci che il regno di Dio e un arrivare e un ripartire. Diventa un invito a vedere la nostra fede, con questo dinamismo “giungere e ripartire” e in questo movimento incontriamo gli altri. Poi Bartimeo che ci mostra l’umanità che attende di mettersi accanto a Lui. Un’umanità che si scopre figlia di quel viaggio. Anzi è il viaggio di Gesù che ci fa diventare figli del Regno donandoci due identità di origine: quella del figlio donato da Dio e quella del figlio umano accolto da Timeo. Un’umanità che è sofferente, cieca, seduta a mendicare, che però trova il coraggio, dentro la confusione, nell’apatia e nel rifiuto del mondo, di gridare e gridare più forte. Carissimi anche la nostra umanità ha dentro una parte che grida la nostra sofferenza, meglio la nostra condizione di handicap che dobbiamo ascoltare, lasciar gridare. Non possiamo continuare a soffocare il grido che è in noi e nell’umanità. Perché se non gridiamo noi, per noi grideranno le pietre. Non è un grido che dice solo disperazione, ma è un grido che dice anche la presenza umana, la speranza. Noi tutti siamo stati educati a nascondere le grida fallite della nostra esistenza, per paura degli altri e perché non ci faccia paura. Ma proprio per questo mendichiamo, anche se non lo vogliamo, mendichiamo fuori la realtà di esistere in queste condizioni. In questa attesa di essere riconosciuti dalla storia umana, che sempre più ci rimprovera, avviene l’incontro fatale, l’udito si affina e sente. Sente i passi di Gesù. Carissimi, la nostra sofferenza sente i passi di Gesù. Il suo arrivo nonostante il casino della folla e nonostante le nostre incapacità. E questo sentire ci mette in bocca le parole “Figlio di Davide, Gesù abbi pietà di me!”. Un grido che sente solo Lui, e non riesce passare oltre, e si ferma e ci chiama. E ci dice: “che cosa vuoi che io faccia a te?”. Quel Cristo che ci appare così lontano è ancora l’unico che si accorge delle nostre situazioni esteriori di fallimento. Perché sa che c’è un rimedio, la salvezza per tutte le situazioni. Perché dentro quel grido e quella richiesta c’è tutta la nostra e la tua fede. Diventano vere allora le parole di Papa Francesco meglio una Chiesa accidentata, ferita, fallita, in periferia….. perché riesce a gridare aiuto con chi grida e perché diventa risposta di salvezza a questo grido. Riconoscendo la fede nostra buona notizia che ci mostra più vicini a Gesù e tra di noi. “Va la tua fede ti ha salvato”. Aiutiamoci a far vivere questa Chiesa nelle nostre vite, nelle famiglie e nella comunità. Scopriremo che non siamo più ciechi, seduti a mendicare, né soli sulla la strada a seguire Gesù. Buon incontro lungo la strada, parrocchiani.

Bollettino 852 nuovo andreina

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Page 1: Bollettino 852 nuovo andreina

Unità Pastorale della Val Liona anno

23 Numero

852 Domenica 25 Ottobre

XXXª del Tempo Ordinario

Domenica 25 ottobre: dal Vangelo secondo Marco 10,46-52

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua

fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

Carissimi buona domenica.

La Parola di Marco ci offre due buone notizie: la prima è la forza del cieco di gridare; la seconda il

coraggio di Gesù di fermarsi e chiamarlo a sé. Attorno a queste due buone notizie ci sono le azioni, i

rimproveri, le richieste, le possibilità che questo incontro mette a nostra disposizione.

Partiamo da Gesù che, andando verso Gerusalemme, giunge a Gerico e riparte. Sappiamo che

parlava con i suoi discepoli sul pericolo della ricchezza, sulla scelta di servire e sulla passione che

dovrà vivere. Questa cornice ci mostra un Gesù in cammino, in movimento, quasi a ricordarci che il

regno di Dio e un arrivare e un ripartire. Diventa un invito a vedere la nostra fede, con questo

dinamismo “giungere e ripartire” e in questo movimento incontriamo gli altri.

Poi Bartimeo che ci mostra l’umanità che attende di mettersi accanto a Lui. Un’umanità che si scopre

figlia di quel viaggio. Anzi è il viaggio di Gesù che ci fa diventare figli del Regno donandoci due

identità di origine: quella del figlio donato da Dio e quella del figlio umano accolto da Timeo.

Un’umanità che è sofferente, cieca, seduta a mendicare, che però trova il coraggio, dentro la

confusione, nell’apatia e nel rifiuto del mondo, di gridare e gridare più forte.

Carissimi anche la nostra umanità ha dentro una parte che grida la nostra sofferenza, meglio la

nostra condizione di handicap che dobbiamo ascoltare, lasciar gridare. Non possiamo continuare a

soffocare il grido che è in noi e nell’umanità. Perché se non gridiamo noi, per noi grideranno le

pietre. Non è un grido che dice solo disperazione, ma è un grido che dice anche la presenza umana, la

speranza. Noi tutti siamo stati educati a nascondere le grida fallite della nostra esistenza, per paura

degli altri e perché non ci faccia paura. Ma proprio per questo mendichiamo, anche se non lo

vogliamo, mendichiamo fuori la realtà di esistere in queste condizioni. In questa attesa di essere

riconosciuti dalla storia umana, che sempre più ci rimprovera, avviene l’incontro fatale, l’udito si

affina e sente. Sente i passi di Gesù.

Carissimi, la nostra sofferenza sente i passi di Gesù. Il suo arrivo nonostante il casino della folla e

nonostante le nostre incapacità. E questo sentire ci mette in bocca le parole “Figlio di Davide, Gesù

abbi pietà di me!”. Un grido che sente solo Lui, e non riesce passare oltre, e si ferma e ci chiama. E ci

dice: “che cosa vuoi che io faccia a te?”. Quel Cristo che ci appare così lontano è ancora l’unico che si

accorge delle nostre situazioni esteriori di fallimento. Perché sa che c’è un rimedio, la salvezza per

tutte le situazioni. Perché dentro quel grido e quella richiesta c’è tutta la nostra e la tua fede.

Diventano vere allora le parole di Papa Francesco meglio una Chiesa accidentata, ferita, fallita, in

periferia….. perché riesce a gridare aiuto con chi grida e perché diventa risposta di salvezza a questo

grido. Riconoscendo la fede nostra buona notizia che ci mostra più vicini a Gesù e tra di noi. “Va la

tua fede ti ha salvato”. Aiutiamoci a far vivere questa Chiesa nelle nostre vite, nelle famiglie e nella

comunità. Scopriremo che non siamo più ciechi, seduti a mendicare, né soli sulla la strada a seguire

Gesù. Buon incontro lungo la strada, parrocchiani.

Page 2: Bollettino 852 nuovo andreina

MESSE dal 25 ottobre al 1° novembre

attenzione alle Messe delle festività di Ognissanti

DOMENICA 25 ottobre XXXª del Tempo Ordinario

Ger 31,7-9; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52

8.30 CAMPOLONGO

10.30 GRANCONA

Quinta settimana del mese missionario: RINGRAZIAMENTO “ Ti rendo grazie, perché mi hai risposto, perché sei stato la mia salvezza” (Sal 117,21)

LUNEDI’ 26 VILLA ore 19.00 – Ss. Luciano e Marciano

- fam. Ceretta Regina e Dalla Vecchia Giuseppe

MARTEDI’ 27 CAMPOLONGO ore 7.30 – B.Bartolomeo Breganze, vescovo - Lovato Maria e Paola, Cantarella Tullio

MERCOLEDI’ 28 GRANCONA ore 19.00 – Ss. Simone e Giuda, apostoli - 30° Gasparella Lorenza – Mariella Ferron, Lena Schenato, def. fam. Caliaro e Melotto –

- Giacomo Cappellari e fam. – Ferron Nevando, Erminio e Irma, Aurelio, Maria e Angelo

- def. Bertoldo Rino – ann. Barbato Albina e Visentin Giuseppe – Baldovin Gemma e

Pellizzaro Mario – Tamiozzo Teresina ( per il compleanno) – ann. Zanellato Ruggeo

GIOVEDÌ 29 SPIAZZO ore 19.00 – S. Onorato di Vercelli - Fattori Gino, Valter e Borgo Elide – Lunardi Primo, Oreste e Canevarollo Angela –

- ann.. Marozzin Gino e genitori – fam. Muraro Giovanni, fam. Missiaggia Giovanni e fam.

Trestini Florindo – ann. Chiodi Francesco, Rodolfo, Ida, Elda e Agnese - Menoncin Germano

VENERDI’ 30 S.GERMANO ore 19.00 – S.Messa solenne S.Germano vescovo di Capua

- per i sacerdoti che si sono avvicendati in questa parrocchia - Borinato Agnese

SABATO 31 VILLA ore 19.00 – pre festiva S. Alfonso Rodriguez

DOMENICA 1° Novembre Tutti i Santi

Ap 7,2-4.9-14; 1Gv 3,1-3; Mt 5, 1-12a

8.30 GRANCONA

8.30 CAMPOLONGO

10.30 SPIAZZO

10.30 S.GERMANO

Nel pomeriggio di domenica 1° novembre Liturgia della Parola :

Ore 14.00 Cimitero di GRANCONA (parte vecchia)

Ore 14.45 Cimitero di S.GERMANO

Ore 15.15 Cimitero di VILLA DEL FERRO In caso di pioggia la Liturgia della Parola sarà sospesa

LUNEDÌ 2 Novembre Commemorazione dei Defunti

15.00 VILLA cimitero

15.00 S.GERMANO cimitero

16.00 GRANCONA cimitero parte nuova

In caso di pioggia le S.Messe saranno celebrate nelle rispettive chiese, stessi orari. Si possono prenotare intenzioni in suffragio dei propri defunti

*************

In tutte le chiese sono a disposizione i biglietti preparati dall’uff. diocesano delle Missioni: le libere offerte raccolte sono per la celebrazione di S.Messe pro-defunti celebrate dai missionari

Page 3: Bollettino 852 nuovo andreina

AVVISO PER ANZIANI, AMMALATI e loro FAMILIARI: Don Domenico ha già iniziato a visitare gli ammalati in ospedale, in casa, in case di riposo .

Quanti volessero una sua visita è invitato a rivolgersi ai sacrestani o direttamente all’ufficio

Parrocchiale lasciando il nome dell’ammalato e l’indirizzo completo. Grazie

IN EVIDENZA Impegni settimanali della Comunità

Domenica 25 GRANCONA

LONIGO

10.30

16.00

Presentazione famiglie Battesimi

Presentazione icona Madonna Odigitria

Lunedì 26

SPIAZZO

SPIAZZO

20.00

20.30

Recita del Santo Rosario (anche martedì e mercoledì)

Incontro Genitori Catechismo 1-2-3 elem. e 2^ media

Martedì 27 SPIAZZO 20.30 Prove Schola Val Liona

Giovedì 28

VICENZA

SPIAZZO

S.GERMANO

S.GERMANO

9.15

17.30

20-21

21-22

Assemblea del Clero in Seminario

Incontro Coppie guida Battesimi

Veglia di preghiera per il Patrono S.Germano vescovo

Incontro Gruppetto liturgico per preparare il 1° nov.

SABATO 31

SPIAZZO

S. GERMANO

VILLA

9-12

14/17

17.30/19

DD A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ PER LE

CONFESSIONI: PREPARIAMOCI AD

INCONTRARE I SANTI E I NOSTRI

CARI DEFUNTI.

Sabato 31

S.GERMANO

VICENZA

VICENZA

VILLA

15.30

15.00

19.00

Prove Coro Aquiloni

Assemblea Caritas parrocchiali (Seminario Vescovile)

Assemblea direttori e organisti cori parr. (Seminario)

S.Messa ,segue incontro gruppi coppie, fidanzati, ecc.

SAN GERMANO: per prepararci alla festa del Patrono, veglia di preghiera giovedì 29 ottobre dalle ore 20 alle 21

VENERDÌ 30 OTTOBRE S.MESSA SOLENNE ORE 19.00 seguirà “marronata” offerta dagli Alpini gruppo “Folletto”..

Tutta la Comunità è invitata!! Sono gradite torte dolci e salate, bibite……

La festa preannunciata del 30 ottobre è stata rimandata .. ma per voi ci

sarà la CENA…Vi aspettiamo GIOVANI dai 17 ai 20anni sabato 7 novembre ore 19.30 in canonica da DD a Grancona

per quattro chiacchiere in compagnia ;) fateci sapere, basta un

whatsApp al 34791501330 Fede ;). La Canonica offre il primo…….

il resto degli invitati porti ciascuno un cibo che li

rappresenti….. A presto

GRUPPO COPPIE- ADULTE, GIOVANI, FIDANZATI, SEPARATI

Siete tutti invitati SABATO 31 ottobre a Villa del Ferro alla Santa Messa delle ore 19.00; poi continuiamo la festa insieme (ognuno porta qualcosa) Per info e contatti chiamare (ore pasti)Coppie adulte: Roberta 3396176387 o Margherita 3467465697; per le coppie giovani: Elisa 3405046189 Attendiamo altre coppie che desiderano unirsi al nostro gruppo per trascorrere momenti di serenità e amicizia, Vi aspettiamo tutti!!!! DD e i referenti coppie

Il CONCERTO DI CAMPANE A S.GERMANO, rinviato domenica scorsa per problemi

organizzativi, si terrà oggi, DOMENICA 25 OTTOBRE alle ore 11.00.

Ringraziamo l’Associazione Campanari

Page 4: Bollettino 852 nuovo andreina

ICONA DELLA MADONNA ODIGITRIA

OGGI, domenica 25 ottobre alle ore 16.00 in Chiesa Vecchia a Lonigo, si avrà modo

di ammirare l’ICONA della MADONNA ODIGITRIA. Mons. Francesco Gasparini del

Museo Diocesano illustrerà il restauro e il significato di questa misteriosa Icona.

Donata all’arciprete di Lonigo don Ferruccio Sala, l’icona della Madonna con il

Bambino, rivela ai raggi X due precedenti strati: uno del 1700 e il più antico del 1500.

L’icona è ora al Museo Diocesano, lasciata in deposito dall’arciprete don Vittorio

Montagna con il pensiero di custodirla in sicurezza e di farla ammirare a tutti i

visitatori del Museo. Dopo aver fatto preparare la teca per accoglierla, si è pensato

che fossero necessari uno studio e una pulitura: grazie ad una minuziosa rimozione a

secco con bisturi e lente di ingrandimento è stata scoperta la veste originale blu

scuro lumeggiata a foglia d’oro. Un nuovo intervento molto complesso e delicato, ha scoperto l’icona più antica,

della fine del sec. XVI, conservata perfettamente. Con buona probabilità, la nostra icona è stata dipinta nella

Grecia continentale. L’immagine dell’icona restaurata è della Vergine “Odigitria”, una delle icone più celebri della

Madre di Dio, venerata tanto in Oriente che in Occidente. Il nome “Odigitria” viene dal santuario mariano di

Costantinopoli, dove l’icona originale era custodita, immagine che doveva la sua fama per essere un ritratto fatto

dal vivo a Gerusalemme dall’evangelista Luca mentre la Madonna era ancora in vita.

PELLEGRINAGGIO DELLE URNE DI S. TERESINA

E DEI SUOI GENITORI, I CONGIUGI MARTIN, A LONIGO

Domenica scorsa Papa Francesco ha innalzato agli onori degli altari Maria Azelia Guerin e

Ludovico Martin “santi coniugi”, genitori di S.Teresa di Lisieux, nella felice coincidenza

del Sinodo della Famiglia. Questa coppia e la loro illustre figlia sono amici del nostro

Vicariato: abbiamo accolto un paio di volte l’urna con i resti mortali dei due coniugi, urna

donata dalla parrocchia di Lonigo, così come in precedenza avevamo avuto la visita

dell’urna di Santa Teresina di Gesù Bambino

Abbiamo l’onore di avere tra noi queste reliquie nei prossimi giorni:

Martedì 27 ottobre: A mezzogiorno: accoglienza in Duomo a Lonigo delle due urne con le reliquie di Santa

Teresina e dei suoi genitori. Il pomeriggio sarà dedicato alla preghiera. Ore 16.00: In Duomo p. Antonio Sangalli

illustrerà la vita dei tre santi e il loro messaggio.Ore 19.00: S. Messa in Duomo. Subito dopo, in processione, le

urne saranno portate in Chiesa Vecchia, che rimarrà aperta tutta la notte.

Mercoledì 28 ottobre Ore 7.00: Le urne saranno riportate, processionalmente, in Duomo. Ore 9.00: S. Messa

presieduta dal Vescovo Beniamino Pizziol. Subito dopo le reliquie partiranno per un’altra destinazione.

********************************

CINEFORUM A VICENZA: ciclo di incontri ogni lunedì per sette serate. Ora di inizio 20.45 presso il Centro Culturale San Paolo ( V.le Ferrarin, 30 – VI). Lunedì 26/10 presenta il film dal titolo “ Nessuno è indispensabile. Nessuno è inutile.” Ingresso gratuito . Per info: [email protected] /

Notizie, informazioni, appuntamenti della Comunità Civile

"VIENI A CAMMINARE? INSIEME È MEGLIO: ultima escursione Mercoledì 28/10 : partenza ore 18.00 dagli impianti sportivi di Pederiva. L’iniziativa riprenderà in marzo 2016.

CINEFORUM A S.GERMANO: presso la sala della Comunità venerdì 30 ottobre ore 20.30, sarà proiettato il film “ LA PRIMA NEVE”. Ingresso libero.

Ufficio dell’Unità Pastorale a SPIAZZO: Orario: mercoledì 15.30-19.00 - giovedì 9.30-12.00 (richiesta documenti al mercoledì - prenotazione stanze al giovedì – per ricerche archivio inviare e-mail)

Telefono fisso 0444/889557 - Cell. Parrocchia 347 3327097 e-mail : [email protected] – sito: www.upvalliona.joomlafree.it