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1 1 La sicurezza è un tema importante in ogni settore lavorativo, inoltre le recenti novità normative hanno ampliato gli obblighi di formazione per le aziende ed in particolare in relazione all’utilizzo in sicurezza di macchinari ed attrezzature di lavoro, anche se presi a noleggio. Assodimi e Unacea, da sempre attente a questo delicato tema, hanno creato due utili servizi denominati “Esperto Risponde” per Assodimi e “Techna” per Unacea con lo scopo di rispondere ai quesiti che continuamente si trovano davanti produttori, distributori, noleggiatori e semplici utilizzatori. Il Bollettino Sicurezza nasce come contenitore dei temi trattati su Esperto Risponde e Techna e vuole diventare un nuovo sistema di comunicazione on line sulla sicurezza. Informazioni sulle tematiche della sicurezza a cura dei comitati tecnici di Assodimi e Unacea con la collaborazione di Esperto risponde e Techna Bollettino Sicurezza num 1 Marzo 2011 Assodimi Associazione dei distributori e noleggiatori di macchine industriali www.assodimi.it [email protected] T 055 212 839 Unacea Unione nazionale aziende construction equipment & attachments www.unacea.org [email protected] T 068 555 203 Perché un bollettino sicurezza? L’esperto risponde e Techna Domande e risposte dal mondo Assodimi e Unacea a cura dei comitati tecnici Assoforma, Centri 3A Schede Sicurezza For Safety Seminari e Corsi durante il Samoter 2011 anno 1, numero 1, marzo 2011

Bollettino Sicurezza n.1

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Domande e Risposte sulla sicurezza curate dai comitati tecnici Assodimi e Unacea

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La sicurezza è un tema importante in ogni settore lavorativo, inoltre le recenti novità normative hanno ampliato gli obblighi di formazione per le aziende ed in particolare in relazione all’utilizzo in sicurezza di macchinari ed attrezzature di lavoro, anche se presi a noleggio.

Assodimi e Unacea, da sempre attente a questo delicato tema, hanno creato due utili servizi denominati “Esperto Risponde” per Assodimi e “Techna” per Unacea con lo scopo di rispondere ai quesiti che continuamente si trovano davanti produttori, distributori, noleggiatori e semplici utilizzatori.Il Bollettino Sicurezza nasce come contenitore dei temi trattati su Esperto Risponde e Techna e vuole diventare un nuovo sistema di comunicazione on line sulla sicurezza.

Informazioni sulle tematiche della sicurezzaa cura dei comitati tecnici di Assodimi e Unaceacon la collaborazione di Esperto risponde e Techna

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Bollettino Sicurezzanum 1 • Marzo 2011

Assodimi Associazione dei distributori e noleggiatori di macchine industriali [email protected] 055 212 839

UnaceaUnione nazionale aziende construction equipment & [email protected] 068 555 203

Perché un bollettino sicurezza?

L’esperto risponde e Techna

Domande e risposte dal mondo Assodimi e Unaceaa cura dei comitati tecnici

Assoforma, Centri 3A

Schede Sicurezza

For Safety

Seminari e Corsi durante il Samoter 2011

anno 1, numero 1, marzo 2011

L’ Esperto risponde di Assodimi in collabo-razione con esperti quali Lorenzo Perino di Lext Consulting, Livio Corrato di Servizi Impresa, Gualtiero Fabbri di Eco e Marcello De Michelis partner di AteneoWeb fornisce risposte complete ai quesiti indicati nel porta-le Assodimi.it Il servizio nel tempo è diventa-to una banca dati dove poter effettuare ricer-che di carattere pratico sulle problematiche del noleggio.

Techna è la mailing list di consulenza tecnica di Unacea realizzata grazie alla collaborazione con il loro socio aggregato Eco Certificazioni. Mediante questo strumento forniscono ai loro soci un contributo informativo sulle molte tematiche che le imprese devono affrontare in campo tecnico in ambito nazionale grazie all’esperienza di chi le leggi non solo le cono-sce, ma soprattutto le interpreta in campo pe-ritale.

L’utilizzo dei servizi è gratuito per i soci Assodimi e Unacea.

Esperto Risponde

L’esperto risponde e Technaun’accoppiata al tuo servizio

editoriale

Servizi gratuti ad alto valore aggiunto per gli associati Assodimi e Unacea che

rispondono all’esigenza di avere un interlocutore unico per problematiche sulla

sicurezza, legali e fiscali.

L’esperto risponde e Techna

1 • Subnoleggio ed elenco nominativi

La nostra azienda si occupa di noleggio; tra i nostri clienti vi sono anche altri noleggiatori che a loro volta subnoleggiano i nostri mezzi. In questi casi occorre che l’elenco dei nominativi

venga comunque fornito? In caso affermativo, è corretto inserire l’intestazione del nostro cliente noleggiatore con i nominativi del personale del suo cliente, o ci devono essere inviati tutti i dati del cliente finale?

risponde:L. Perino

Lext Consulting, [email protected]

Buongiorno,per quanto riguarda il subnoleggio è opportu-no farsi rilasciare una dichiarazione da parte del cliente/noleggiatire ove si affermi che il macchinario non verrà utilizzato

direttamente ma concesso in subnoleggio a terzi. Sarà poi onere del vostro cliente noleg-giatore farsi rilasciare la dichiarazione ex art. 72 dal proprio cliente e conservarla per tutta la durata del noleggio.Voi non siete tenuti a riceverla.Cordiali Saluti.

Domande e rispostealcuni quesiti contenuti nei portali assodimi.it e unacea.org

2 • GRU interferenti

Nella nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE (vedi D.lgs 17) viene specificatamente indicato che gru interferenti devono essere costruite per essere equipaggiate con dispositivi

anticollisione (vedi sotto il testo integrale) La domanda è: ma si intende che DEVONO essere equipaggiate con tali dispositivi o devono solo poterli montare ? In altre parole: è OBBLIGATORIO utilizzare Sistemi Anticollisione oppure no? E sulle gru costruite PRIMA dell’entrata in vigore di questo decreto ?risponde:L. Corrado - Servizi imPreSa

[email protected]

Devono essere predisposte per il montaggio...se la valutazione dei rischi del cliente lo ri-chiederà, una volta che saranno operative, devono essere equipaggiate senza bisogno di cablare il quadro ( il tutto si traduce con una predisposizione in morsettiera ) attenzione

però che essendo dispositivi di protezione devono essere a sicurezza positiva e magari ridondanti e auto controllati.

È obbligatorio se le gru possono entrare in collisione, ovvio ma lo decide il cliente, voi fate la predisposizione.

Sulle gru prima della nuova dirmacc ci doveva già essere, se non c’è meglio adeguarsi.

3 • Direttiva Macchine e TU81

In riferimento alla nuova direttiva macchine e al TU 81 è possibile avere informazioni sull’utilizzo di checklist delle attrezzature.

risponde:G. fabbri - eCo [email protected]

TU 81 Art. 71 comma 4:Il datore di lavoro prende le misure necessa-rie affinché:a) le attrezzature di lavoro siano:1- installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso;2- oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisi-ti di sicurezza di cui all’articolo 70 e siano cor-redate, ove necessario, da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione;(arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro il datore di lavoro e il dirigente) nota: per una più precisa identificazione delle fattispe-cie si veda l’allegato VI 3) assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare adot-tato in relazione alle prescrizioni di cui all’ar-ticolo 18, comma1, lettera z);b) siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di la-voro per cui lo stesso è previsto. La direttiva macchine prevede il registro di controllo per le macchine di sollevamento (cose e persone). In questo registro di con-trollo vanno indicati e registrati tutti gli in-terventi manutentivi prescritti dal costrut-tore. La direttiva macchine stabilisce che il costruttore della macchina deve solo dare le

indicazioni su come fare questo registro, non fornire il modulo. Per questo noi abbiamo messo a punto un modulo che può poi essere tenuto dal proprietario previa una breve istru-zione da parte nostra. In più il noleggiatore deve:Articolo 72 - Obblighi dei noleggiatori [..](sanzione amministrativa pecuniaria da euro 750 a euro 2.700 il noleggiatore)1. Chiunque venda, noleggi [..], apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all’articolo 70, comma 1, attesta, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento della consegna [..], ai requisiti di sicurezza di cui all’ALLEGATO V2. Chiunque noleggi o conceda in uso at-trezzature di lavoro senza operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed effi-cienza a fini di sicurezza. Dovrà altresì acqui-sire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrez-zatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali de-vono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’art. 73, comma 5, sia-no in possesso della specifica abilitazione ivi prevista

4 • Durata Leasing per ponteggio

Buongiorno, volevamo sapere quale è la durata minima di un contratto di leasing avente come oggetto ponteggio metallico per la tipologia della nostra società con i seguenti codici

attività: 71.32 Noleggio senza manovratore x lavori edili (Import.primaria) 51.82 Commercio ingrosso macchine e attrezzature (Imp.second.) 71.1 Noleggio senza autista vetture e furgoni (Import.second) Codice Ateco: 773200.

risponde:m. de miCheLiS

[email protected]

Considerato che la durata dell’ammortamen-to dei ponteggi metallici è di 10 anni, cioè 120 mesi, la durata minima deve essere di 2/3 quindi 80 mesi.L’aliquota del 10% è stata rilevata nel Gruppo XVI Industrie Edilizie - Specie 1a Impianti

generici. (Cass. Sez. I 12.5.1995 n. 5241 affer-mare che se nella Tabella relativa al proprio settore di attività non è previsto un coeffi-ciente per una determinata categoria di beni, questo può essere rilevato in altre tabelle di attività con analogo processo di usura.)

5 • Escavatori configurati per il sollevamento

La direttiva macchine richiede dei test su tutte le macchine di sollevamento prima della messa in servizio con una indicazione generica dei coefficienti e redazione di relativo report

da allegare alla macchina. La norma 474-1: 2009 richiede, coefficienti di dimensionamento e determinate prove a campione per dispositivi di sollevamento applicati agli escavatori. coefficienti 4, 2.5, 1.25 “hooks”. La norma ISO 8643 richiede test per il controllo del funzionamento dei dispositivi idraulici. Prima dell’immissione sul mercato di ogni escavatore configurato per il sollevamento (escludiamo le prove di tipo) quali prove devono essere eseguite in conformità alle norme e direttiva di cui sopra e con quali coefficienti? ll report che deve accompagnare la macchina di quali prove deve darne evidenza?

risponde:C. farina - eCo Cert. [email protected]

La risposta ai quesiti può essere formulata solo nel rispetto dell’autonoma e professiona-le responsabilità del costruttore della “mac-china”, tenendo presente i seguenti requisiti dell’Allegato I della Direttiva 2006/42/CE. 4.4.2. Macchine di sollevamentoLe macchine di sollevamento devono essere accompagnate da istruzioni che forniscano le informazioni seguenti:a) caratteristiche tecniche, in particolare:— il carico massimo di utilizzazione ed even-tualmente un richiamo alla targa dei carichi o alla tabella dei carichi di cui al punto 4.3.3,

secondo comma,— le reazioni sugli appoggi o sugli incastri e, se del caso, le caratteristiche delle guide,— eventualmente la definizione ed i mezzi di installazione delle zavorre;b) contenuto del registro di controllo della macchina, se non è fornito insieme a quest’ul-tima;c) raccomandazioni per l’uso, in particolare per ovviare alle insufficienze della visione di-retta del carico da parte dell’operatore;d) se del caso, un rapporto di prova che de-scriva dettagliatamente le prove statiche e di-namiche effettuate dal fabbricante o dal suo mandatario, o per suo conto;e) per le macchine che non sono montate, presso il fabbricante, nella loro configurazio-

6 • RCA per MMT

La nostra concessionaria competente per la provincia di Trento ci sottopone il seguente quesito: vige l’obbligo di provvedere alla copertura assicurativa RCA (circolazione su strada)

anche per quelle macchine movimento terra che, pur essendo destinate ad operare all’interno di un cantiere correttamente delimitato ovvero su area privata, superino i 50 kW/h di potenza?

risponde:C. farina - eCo Cert. [email protected]

La RCA è obbligatoria per tutte le macchine immatricolate (con libretto e targa) e quindi ammesse alla circolazione su strada.Le macchine non immatricolate non possono circolare su strada pena il possibile sequestro, e per esse il problema non si pone.Le macchine semplicemente registrate ai soli fini della protezione civile (registrazione ob-bligatoria per quelle con potenza maggiore di

50 kW) e non immatricolate (senza libretto e targa) non possono circolare su strada e quin-di non sono soggette a RCA.In caso di incidente ad una macchina non immatricolata, l’eventuale assicurazione (non RCA) potrebbe rifiutarsi di pagare i danni, essendo l’incidente successo mentre la mac-china operava in contravvenzione alle leggi vigenti.

ne di utilizzazione, le istruzioni necessarie per attuare le disposizioni di cui al punto 4.1.3 prima della loro prima messa in servizio.

4.1.3. Idoneità all’impiegoIl fabbricante o il suo mandatario si accerta, all’atto dell’immissione sul mercato o del-la prima messa in servizio delle macchine di sollevamento o degli accessori di sollevamen-to, con adeguate misure che egli prende o fa prendere, che gli accessori di sollevamento e le macchine di sollevamento pronti ad essere utilizzati, a operazione manuale o a operazio-ne motorizzata, possano compiere le funzioni previste in condizioni di sicurezza.Le prove statiche e dinamiche di cui al pun-to 4.1.2.3 devono essere eseguite su tutte le macchine di sollevamento pronte per essere messe in servizio.Se le macchine non possono essere montate nei locali del fabbricante o del suo mandata-rio, le misure appropriate devono essere prese sul luogo dell’utilizzazione.In caso contrario,

esse possono essere prese tanto nei locali del fabbricante quanto sul luogo dell’utilizzazio-ne.4.1.2.3. Resistenza meccanicaLa macchina, gli accessori di sollevamento e i relativi componenti devono poter resistere alle sollecitazioni cui sono soggetti durante il funzionamento e, se del caso, anche quando sono fuori servizio, nelle condizioni di instal-lazione e di esercizio previste e in tutte le re-lative configurazioni,(...)La macchina e gli accessori di sollevamento devono essere progettati e costruiti in modo tale da sopportare i sovraccarichi applicati nelle prove statiche senza presentare defor-mazioni permanenti né disfunzioni manife-ste.Il calcolo della resistenza deve tenere conto

7 • Garanzie dei produttori

La Direttiva macchine dà indicazioni circa la durata della garanzia che il produttore deve fornire al cliente? E per il concessionario valgono sempre i soliti 12 mesi di garanzia o è

obbligato ad estenderla?

risponde:C. farina - eCo Cert. [email protected]

LA GARANZIA PER LE VENDITE CHE RIENTRANO NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E PROFES-SIONALI

Questo tipo di cessioni è escluso dall’ambito della direttiva 1999/44/CE. Esse sono regolate dal codice civile che stabilisce una garanzia di almeno un anno, sal-vo patto contrario fra le parti. Ovviamente nel dubbio o qualora non vi sia stato alcun patto contrario, si applica la garanzia di legge.

Di seguito gli articoli del codice:

Articolo 1487. I contraenti possono aumenta-re o diminuire gli effetti della garanzia e pos-sono altresì pattuire che il venditore non sia soggetto a garanzia alcuna.

Articolo 1490. Il venditore tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.Il patto con cui si esclude o si limita la garan-zia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.

Articolo 1495. Il compratore decade dal dirit-to alla garanzia, se non denunzia i vizi al ven-ditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge.La denunzia non necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del vizio o l’ha occul-tato.L’azione si prescrive, in ogni caso, in un anno dalla consegna; ma il compratore, che sia convenuto per l’esecuzione del contrat-to, puo’ sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell’anno dalla consegna

Vuoi Partecipare al bollettino sicurezza?

Contatta le segreteria soci di Assodimi www.assodimi.it oppure Unacea

www.unacea.org

Servizi

Assoforma

Inoltre gravano sul noleggiatore pesanti ob-blighi, tra cui quello di richiedere al cliente e conservare per tutta la durata del noleggio di un macchinario o un’attrezzatura una dichia-razione relativa al fatto che i soggetti che uti-lizzeranno i beni noleggiati siano adeguata-mente formati a farlo (art. 72 comma 2 D.Lgs. 81/2008).

Molto spesso i clienti hanno difficoltà a repe-rire sul mercato prodotti formativi in grado di soddisfare le loro esigenze ed il noleggiatore è nella posizione di poter venire incontro a que-sta esigenza e fornire così servizi formativi a 360° gradi.

Assodimi con il proprio Comitato Tecnico e in collaborazione con i Centri3A e le sua aziende partner per la formazione si propone come valido supporto all’imprenditore del no-leggio con il progetto Assoforma. Attraverso Assoforma il noleggiatore, ma anche diret-tamente tutti i suoi clienti, potranno trova-re un catalogo di corsi di formazione su tutte

le materie di interesse verificati dagli esperti Assodimi – Assonolo.

Assodimi con il logo Assoforma verificano la professionalita’ dei programmi e dei metodi formativi altre a permettere agevolazioni di carattere economico e/o organizzativo. Al ter-mine di ciascun percorso formativo verrà rila-sciato un attestato di partecipazione che do-cumenterà i contenuti trasmessi e la verifica dell’effettivo apprendimento degli stessi.I corsi di formazione possono essere orga-nizzati presso la sede del noleggiatore o dei Centri3A più vicini (utilizzandone lo spazio e i macchinari) o direttamente presso la sede del formatore o cliente. Per informazione www.assodimi.it

Le recenti novità normative hanno ampliato gli obblighi di formazione per le

aziende ed in particolare in relazione all’utilizzo in sicurezza di macchinari ed

attrezzature di lavoro, anche se presi a noleggio.

Servizi

Ogni azienda che si occupa di noleggio deve poter fornire un servizio a 360° comprensivo di professionalità, supporto e assistenza (in tutte le sue forme: manutenzioni, riparazioni e controlli periodici).I noleggiatori con la nuova normativa in ma-teria di sicurezza hanno avuto anche l’esigen-za di inserire nei loro servizi la formazione per l’utilizzo in sicurezza delle macchine.I Centri3A con il progetto Assoforma posso-no aiutare i noleggiatori anche in questo de-licato servizio. Inoltre chiunque noleggi PLE o MMT ha l’esigenza di avere un centro assi-stenza specializzato, con procedure standard, per dare un servizio ai clienti in zone non co-perte dal noleggiatore.Da qui l’idea di estendere il concetto di Centri3A a tutti quei centri di assistenza che potranno formare una rete in tutto il territo-rio, con procedure standard, seguendo i codi-ci di comportamento Assodimi e specializza-ti in macrosettori: PLE, MMT, MACCHINE EDILI.Diventare un centro3A vuol dire poter fornire i seguenti servizi ai noleggiatori:- Assistenza e supporto per le manutenzio-

ni per macchine MMT, PLE ed EDILI. Con procedure standard qualificate da Eco Certificazioni- Formazione per l’utilizzo in sicurezza dei macchinari per MMT e MACCHINE EDILI. Il centro3A fornirà gli spazi, le macchine e il personale di supporto mentre Assoforma for-nirà l’ente formatore, se non già presente nel Centro3A.- Assistenza e manutenzione propedeutica per le verifica periodiche e possibilità di un accor-do con ECO Certificazioni per diventare cen-tro di raccolta e servizi Creare un rete di assistenza di questo livello in tutto il territorio è una grande sfida per l’Asso-ciazione. Se ritieni di poter far parte di questo progetto o di suggerirci nominativi contattaci.

I centri3A (centri per l’assistenza autorizzata assodimi) svolgono, e svolgeranno

sempre più, un ruolo di supporto alle aziende che si occupano di noleggio e

distribuzione.

Centri3A

Servizi

Schede Sicurezza

Per offrire un supporto concreto ai distribu-tori e soprattutto ai noleggiatori, Assodimi ha realizzato le Schede sull’uso in Sicurezza dei macchinari. Le schede sono riferite ad oltre 40 diversi tipi di macchine tra cui: Movimento TerraCompattazioneEnergiaAria CompressaMacchine per calcestruzzoTaglio e Demolizione

Per ciascun macchinario o attrezzatura viene illustrano le corrette modalità di utilizzo, i po-tenziali rischi che possono derivare dall’uso, le azioni preventive da porre in essere, i dispo-sitivi di protezione individuale da utilizzare nell’uso della macchina in esame. Ogni scheda è composta da varie pagine sud-divisa in sezioni riguadanti le Considerazioni generali, i Disposizitivi di sicurezza individua-li, i Controlli preliminari e durante il lavoro, i Controlli specifici per il macchinario o attrez-zatura.

Le schede sicurezza assodimi ora acquistabili online dal sito

www.schedesicurezzamacchine.it

Servizi

FOR-SAFETY

Formazione tecnica e sicurezza in cantie-re saranno i temi al centro dei corsi organiz-zati da Unacea in collaborazione con Eco Certificazioni, Cifa, Imer Group, Komatsu e New Holland Construction. L’obiettivo dell’iniziativa rivolta alle imprese edili e agli utilizzatori di macchine per costruzioni è au-mentare la conoscenza delle normative e delle tecnologie necessarie a tutelare ed aumentare la sicurezza in cantiere. I corsi si svolgeranno nell’Area Assodimi-Unacea, nel padiglione 2 della fiera di Verona, durante il Samoter, 28° Salone internazionale triennale delle macchi-ne movimento terra, da cantiere e per l’edilizia che si terrà dal 2 al 6 marzo 2011. For-Safety si articolerà in due moduli: uno dedicato alle macchine movimento terra e un altro alle mac-chine per il calcestruzzo (pompe autocarra-te, autobetoniere, beton pompe). Il primo, in collaborazione con Komatsu e New Holland Construction, affronterà il ruolo dei soggetti coinvolti nella gestione delle macchine (legi-lazione vigente, obblighi, requisiti di sicurez-za, responsabilità), l’utilizzo in sicurezza delle attrezzature, il riconoscimento delle macchi-ne non conformi. Il secondo, in collabora-zione con Cifa e Imer Group si occuperà de-gli aspetti normativi, dell’utilizzo in sicurezza

delle macchine (produzione, trasporto e posa in opera del materiale), delle persone (com-portamenti corretti, strumentazione, preven-zione, organizzazione), della manutenzione e controllo (controlli strutturali, manutenzio-ne ordinaria, ricambi originali). Previsti anche approfondimenti e walk around a cura delle aziende produttrici.

PAOLO SALVADORIPresidente di Oru-Imer Group“Abbiamo deciso di partecipare all’evento per-ché riteniamo ormai che sia un ‘obbligo’ per noi costruttori sensibilizzare gli utilizzatori sul tema della sicurezza in tutti i suoi aspetti (nor-me, dispositivi di sicurezza, programmazio-ne delle manutenzioni, controlli, prevenzione, formazione e comportamento degli operatori in cantiere) e ovviamente proporre nuove so-luzioni.”

Corsi per l’utilizzo in sicurezza delle macchine per costruzioni

FOR-SAFETYCorsi di formazione per l’utilizzoin sicurezza delle macchine per costruzioni

ALESSANDRO ROSSIConsigliere di Unacea e direttore marketing di Komatsu Italia“Dopo il successo della attività del Formoter a Bologna, Komatsu è molto lieta di poter pro-seguire sulla strada della promozione della si-curezza nell’impiego e nella conoscenza del-le macchine movimento terra, supportando Unacea e Eco Certificazioni in questo proget-to che si preannuncia già come un evento di successo.”

FRANCO INVERNIZZIVicepresidente di Unacea e responsabile global marketing di Cnh Construction Equipment“La sicurezza sul lavoro è un tema giustamen-te sottolineato nel dibattito corrente. Come produttori di macchine per costruzioni il no-stro contributo sta nel progettare tecnologie sempre più sicure, ergonomiche e rispettose dell’ambiente. Con For-safety vogliamo met-terci a disposizione delle imprese edili per ana-lizzare insieme alcuni aspetti cardine riguar-danti l’utilizzo in sicurezza delle macchine.”

Samoter 2011

Seminari e Corsi

Seminari:Mercoledi 2 marzo:- ore 14,30 Conferenza stampa Unacea- ore 15,30 Presentazione del libro: “La distribuzione snella“

Giovedì 3 marzo-ore 10,30 Il Noleggio in sicurezza delle Piattaforme di Lavoro Elevabili, aspetti operativi e normativa applicabile-ore 14,30 L’usato e la distribuzione snella-ore 16,00 La gestione del credito

Venerdì 4 marzo-ore 14,30 Convegno “Il noleggio in europa“ presso Centro congressi Europa - Palaexpo - sala Vivaldi Sabato 5 marzo-ore 10,00 I programmi di formazione del progetto Assoforma-ore 12,00 La gestione dell’assistenza, controlli e verifiche periodiche con software specializzato-ore 14,30 Il posto vendita e la distribuzione snella -ore 15.30 Produzione, importazion e distribuzione di macchine non conformi. I soggetti coin volti dal rischio reato del D.Lgs. 231/01Corsi:Modulo Macchine Movimento Terra:-venerdi 4 marzo New Holland Construction-sabato 5 marzo Komatsu

Modulo Macchine per il Calcestruzzo (pompe autocarrte, autobetoniere, beton pompe)-giovedì 3 marzo Cifa-domenica 6 marzo Imer Group

Programma dei seminari e dei corsi durante il Samoter 2011 realizzati nella

Rental Area Assodimi-Unacea