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Bollettino N°1 2013

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Bollettino parrocchiale di Gordola

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PRIMAVERA 2013 No.1

Don Ernesto Barlassina, Parroco-Prevosto di Gordola, Amministratore parrocchiale diLavertezzo Piano, Cappellano della casa anziani Solarium e sacerdote animatore della Zonapastorale Valle Verzasca e Piano.Via Burio 26 - 6596 Gordola Tel. 091 745 11 36 - Natel 079 542 43 78e-mail: [email protected]

Don Carlos Roberto Lima-Hipolito, Vicario parrocchialeVia Burio (casa S. Teresa) - 6596 Gordola Tel. 091 730 95 66 - Natel 076 307 35 35e-mail: [email protected]

Presbiteri e Congregazioni Religiose Femminili della Zona Valle Verzasca e PianoDon Marco Castelli 6634 Brione Verzasca Tel. 091 746 11 38 Padre M. Angelico Greco e Padre M.Cristiano Baldini 6516 Cugnasco Tel. 091 859 11 80Don Cristian Buga 6598 Tenero Tel. 091 745 12 65Don Andrea Lafranchi, parroco emerito 6598 Tenero Tel. 091 730 96 55Don Adalberto Skubis, Casa Tarcisio 6598 Tenero Tel. 091 745 60 60Don Giancarlo Riva, Solarium 6596 Gordola Tel. 091 735 22 22Piccole Figlie dei Sacri Cuori, Solarium 6596 Gordola Tel. 091 735 22 22Suore di San Giuseppe, Casa Tarcisio 6598 Tenero Tel. 091 745 48 52

ORARIO FESTIVO DELL'EUCARISTIASabato o nelle Vigilie delle Solennità- Gordola ore 16.45 Gordemo (invernale) - ore 20.00 (estivo)

ore 18.00 Chiesa parrocchiale Sant’AntonioDomenica o Solennità di precetto- Lavertezzo Piano (Montedato) ore 08.45 Chiesa Santa Teresa- Gordola ore 10.00 Chiesa parrocchiale Sant’Antonio

ore 16.00 Solarium (invernale) - ore 16.30 (estivo)

ORARIO FERIALE- Solarium ore 16.00 lunedì e mercoledì; ore 09.30 martedì e giovedì- Montedato ore 17.30 venerdì- Gordola (parrocchiale) ore 17.30 lunedì, martedì e giovedì. Orario estivo ore 20.00.

ore 09.00 mercoledì e venerdì. Gli orari delle S. Messe, per varie cause, potranno subire dei cambiamenti.Si prega di consultare all’albo parrocchiale il calendario liturgico settimanale.

ADORAZIONE EUCARISTICA- Gordola (chiesa parrocchiale) - Primo venerdì del mese (mattino dopo la S. Messa)

SACRAMENTO DEL BATTESIMO (contattare il Parroco)- 1ª domenica del mese a Gordola ore 15.00- 2ª domenica del mese a Montedato ore 15.00.

SACRAMENTO DELLA PENITENZA-RICONCILIAZIONESabato dalle ore 17.30-18.00 in chiesa parrocchiale a Gordola.I sacerdoti sono disponibili anche prima o dopo la Santa Messa feriale.

CONTI BANCARI: - presso Banca Raiffeisen - Gordola - ccp. 65-2072-1/SIC 80280- Parrocchia Gordola (cto. ordinario): no. IBAN: CH24 8028 0000 0002 9495 6- Pro restauri Chiesa Parrocchiale: no. IBAN: CH44 8028 0000 0002 9498 4- Fondo Oratorio Gordemo: no. IBAN: CH11 8028 0000 0002 9499 6- Restauro Santa Teresa: no. IBAN: CH67 8028 0000 0002 9495 8

- Parrocchia Lavertezzo - 6595 Riazzino: ccp. 65-6388-9

(Offerte per Oratorio Monti Motti, Oratorio Madonna delle Grazie, BollettinoParrocchiale sono da versare sul conto ordinario della Parrocchia di Gordolaspecificando la destinazione nel motivo del pagamento)

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Viva il Papa Benedetto XVI“Un semplice ed umile lavoratore nella vigna del Signore”

Cari parrocchiani e lettori, per noi tutti l’annuncio fatto dal Papa stesso ai Car-dinali riuniti in concistoro per la promulgazioni dei nuovi Santi, il giorno di lunedì11 febbraio 2013, poco prima di mezzogiorno, ci ha lasciati tutti sorpresi. Egliha dichiarato in lingua latina: “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia co-scienza davanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avan-zata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.

Sono ben consapevole che questo mi-nistero per la sua essenza spirituale,deve essere compiuto non solo con leopere e con le parole, ma non menosoffrendo e pregando. Tuttavia, nelmondo di oggi, soggetto a rapidi mu-tamenti e agitato da questioni digrande rilevanza per la vita dellafede, per governare la barca di SanPietro e annunciare il Vangelo, e ne-cessario anche il vigore sia del corpo,sia dell’animo, vigore che, negli ul-timi mesi, in me è diminuito in modo

tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministeroa me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, conpiena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Suc-cessore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20.00, la sede di Roma,la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cuicompete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice”.Quello che stiamo vivendo è un fatto storico, epocale. Dopo tanti secoli unPapa vivente rinuncia al Ministero di Pietro e si ritira in Vaticano per vivere na-scosto al mondo. Noi siamo grati al Signore per averci donato il Papa Bene-detto XVI. Egli è stato un pastore umile e un maestro di verità. Il suo magisteroverrà certamente ricordato per la profondità teologica e spirituale. Egli quale uomo di Dio ci ha fatto amare la liturgia, nella quale la sua spiri-tualità ha attinto nutrimento ed ispirazione. Vivrà i suoi ultimi giorni nellapreghiera e nel silenzio. Egli è stato un vero esempio e testimone del pri-mato petrino vissuto come servizio alla verità e non come potere. Un lim-pido esempio di ciò che conta per ogni persona “religiosa”, cioè il primatodell’essere e non dell’apparire, il primato di Dio sulle cose temporali. Ci haanche fatto capire che l’agire in vera coscienza è innanzitutto mettersi inascolto e dialogo con Dio e dopo aver valutato tutte le varie possibilità sce-gliere con libertà ciò che è il vero bene e la cosa più giusta da farsi. Egli hacosì manifestato che il vero bene è la Chiesa da servire. Un gesto inatteso,sconcertante, ma grande ed eroico.

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Parola del Prevosto

Cari parrocchiani e lettori, in quest’anno della fede siamo invitati a celebrare i misteri fondanti la nostraconfessione cristiana. Nella solennità dell’Epifania, abbiamo ascoltato l’an-nuncio delle feste più importanti dell’anno: “Centro di tutto l’Anno Liturgicoè il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella do-menica di Pasqua il 31 marzo 2013”. Ogni domenica celebriamo la “pasquadella settimana”. Nel Simbolo della nostra fede così professiamo: “Credo in unsolo Signore, Gesù Cristo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fusepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siedealla destra del Padre”. Con queste espressioni noi ricordiamo gli ultimi giornidella vita di Gesù. Diamo ad essi un significato salvifico. Gesù è morto in croceper liberarci dal peccato e dalla morte eterna. Il triduo pasquale è un eventoche ha un valore cosmico e universale. L’evento storico della passione, morte e risurrezione di Gesù, avvenuto nel con-testo della pasqua ebraica, ha assunto per il mondo intero un valore redentivo.Dio Padre ha mandato il suo unigenito Figlio per salvarci e liberarci dalla schia-vitù del peccato e della morte.Dobbiamo essere molto convinti che i giorni del triduo pasquale sono unici eimportanti per noi cristiani, così da viverli e celebrarli come si deve. Parteci-pando alle varie celebrazioni noi manifestiamo la nostra fede, e vana sarebbela nostra vita cristiana se non credessimo che Gesù Cristo sia morto per noied è risorto dai morti. Oltre a riaffermare la nostra professione di fede, par-tecipando alle celebrazioni noi la irrobustiamo, la rinvigoriamo. L’invocazionedetta da Pietro: “Signore credo, ma aumenta la mia fede”, vale per ciascuno dinoi. L’aumento della fede, come capacità di approfondimento dei contenuti delleverità di fede, ma molto di più come abbandono fiducioso nelle mani di Dio, siavvera nella relazione che s’instaura con Gesù durante le celebrazioni liturgiche.

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Lui sarà sempre vicino a noi, che apparteniamo alla Chiesa di Gesù Cri-sto, con la sua preghiera e noi saremo sempre vicini a lui ricordandolo nellanostra preghiera. Grazie, Papa Benedetto, tu Vicario di Cristo, con il tuogesto ci hai ricordato che chi governa veramente la Chiesa è Gesù Cristoil Bello e Buon Pastore.Forse ancor prima che tutti possiate leggere queste righe avremo il suo suc-cessore, il nuovo Papa. Già fin d’ora al nuovo Pontefice della Chiesa di Romarinnoviamo la nostra fedeltà, il nostro affetto e la nostra preghiera. Siamo in attesa anche della nomina del nuovo Vescovo di Lugano. Preghiamoaffinché lo Spirito Santo illumini coloro che sono chiamati a provvedere alnuovo pastore della Diocesi. E preghiamo per colui che sarà scelto ad essereservitore nel ministero apostolico. Il suo servizio sia svolto con discernimento,prudenza, umiltà e santità. Il Signore conceda alla Chiesa universale e alla no-stra Chiesa locale dei pastori secondo il suo cuore.

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L’aumento della fede diventa un forte invito a dare ragione della nostra fedea chiunque lo chieda, diventa impegno coraggioso e gioioso ad annunciare etestimoniare agli altri il dono di essere dei credenti nel Signore. La fede in Cristo determina le scelte più significative e impegnative della vita.La fede nel Risorto diventa anelito missionario, diventa capacità anche didare e perdere la propria vita per il Vangelo. La fede aumenta se siamo ca-paci di stare con Gesù, di rimanere in Lui, di essere in comunione con il Si-gnore mediante l’ascolto della sua Parola, la preghiera, i sacramenti e leopere di carità. Il cristiano se non possiede una fede pasquale non ha fedenel Signore.Invito tutti a immergersi nella grazia del triduo pasquale, con rinnovato desi-derio di seguire il Signore, per poter proclamare con gioia: “Cristo Signore èrisorto. Alleluia!”. Buona Pasqua a tutti.

Don Ernesto

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La Lettera del Vicario

«Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?» (Lc 18,8)Carissimi, pace e bene. Come sapete siamo nell’Anno della fede. Meditandosul tema, un caro amico mio mi ha scritto facendo la domanda che troviamosopra e che Gesù stesso aveva posta agli Apostoli. Anche il vescovo Pier Gia-como, nella sua Lettera pastorale (che vi invito vivamente di leggere, se nonl’avete ancora fatto), ha sottolineato questa tematica/domanda e poi ha pre-sentato “i tre elementi costitutivi dell’atto di fede”: la dimensione ecclesiale, ladimensione personale-esistenziale e la dimensione dogmatica1 . Aiutato dallaLettera, ho provato a rispondere al mio amico sviluppando un pensiero basatosoprattutto sulla dimensione personale della fede. Ho adattato per voi un po’la risposta che ho dato al mio amico, per renderla uno stimolo al vostro ap-profondimento sul tema. Spero sia utile.Gesù stesso ci offre una "chiave di lettura" per interpretare la sua domanda eci aiuta, così, a trovare la risposta. Sarebbe interessante, per l’esatta com-prensione del pensiero, direi necessario, leggere tutto il capitolo 18 del Van-gelo secondo Luca. In queste righe l’evangelista raggruppa una serie di episodie insegnamenti che illuminano il nostro pensiero. Per incominciare, però, fac-ciamo un passo indietro al capitolo 17, dove per Gesù, la fede è un dono di-vino che, dopo essere accolto, deve essere "usato" con decisione (cfr. v. 5-6),ovvero “con fede”, appunto. Dire che la fede è un dono, ci può dare l'im-pressione che si tratta di una "cosa" che si riceve e che si può perdere, che unoha oppure non ha. Anche se questo ragionamento non è sbagliato nella suaessenza, per capire meglio la fede sarebbe opportuno sostituire il sostantivo“fede” con il suo verbo corrispondente: credere2. La fede, dunque, non è sta-tica, ma movimento, è dinamica come suggerisce un’azione verbale. Avere lafede non è solo il possesso di qualcosa, ma possedere la capacità di: fare, pro-durre, cambiare… qualcosa.

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Nei versetti che seguono la domanda, Gesù dirà che l'uomo giusto (= colui cheha ricevuto la grazia divina e che opera secondo essa) è in grado di riconoscerei propri limiti e, davanti a Dio, non nasconde i propri errori, ma, cercando l’aiutodivino (misericordia, cfr. Lc 18, 13), decide di vivere secondo i Suoi precetti. Que-sto uomo, che si umilia davanti a Dio, è come un bambino che si abbandonaalle cure di suo padre, proprio perché si fida di lui e sa di essere amato. Così,l'uomo può vedere meglio i passi che deve compiere, che cosa deve fare o nondeve fare per raggiungere l'obiettivo della sua vita (cfr. v. 41-42): la vera felicità,che nel linguaggio teologico è la vita eterna o il Regno di Dio (cfr. v. 17). Agendocosì, nell’umile abbandono a Dio, l’uomo avrà la “forza” di rinunciare a dellecose e persino a delle persone che potrebbero ostacolare o addirittura impe-dire la sua impresa. Non solo rinunciare al male, quindi, che è la condizione es-senziale per vivere il Bene, ma saper anche rinunciare a cose buone e piace-voli, che però, potenzialmente possono offrire qualche rischio nel raggiungerela “meta”3. È ancora Gesù che ci rivela un potente strumento per renderci fortie decisi nel nostro intento di vita vera: la preghiera costante e coraggiosa, an-che quando la situazione sembra essere sfavorevole (cfr v. 7).Carissimi, quando il “Figlio dell'uomo” ritornerà (e non deve essere per forza“alla fine dei tempi”, nella cosiddetta Parusia) troverà la fede nel “mondo” sol-tanto se la troverà nel cuore dell'uomo. Quindi, perché vi sia la fede ci vogliono due cose: la grazia divina e la coope-razione umana. La Grazia si sa, non manca mai. La cooperazione umana, beh,questo dipende da me, da voi e da ogni uomo e donna. La fede è, così, dina-mica in due sensi: da Dio verso l'uomo (fede donata), dall'uomo verso Dio (fedeaccolta e corrisposta). Per nutrire la nostra fede la strada da percorrere è la se-guente: la preghiera costante (anche quando sembra non avere effetto); ac-cogliere il dono divino; l'umiltà; abbandonarsi a Dio; desiderare “vedere dinuovo” il senso della vita; riconoscere le proprie miserie e la misericordia di-vina (per una conversione personale); e mettere Dio al primo posto nei nostricuori. Questa "ricetta” è ottima, ma non esente da difficoltà. La principale dif-ficoltà sono io stesso. Se non do spazio al dono della fede, essa muore; se iosono ricco di me stesso, la fede in me, sarà povera, triste e inefficace (cfr. v. 23).Dio vi benedica, Una Santa Pasqua e buona continuazione dell’Anno della fede.

Don Carlos

1 MONS. PIER GIACOMO GRAMPA, Lettera pastorale, Credo, Signore, ma tu accrescila mia fede, Lugano 2012. 2 “È significativo che l’evangelista Giovanni usi di preferenza, ben 107 volte, il verbo “credere”piuttosto che il sostantivo “fede”. Usare un verbo vuol dire sottolineare un’azione, un dina-mismo.”, DON GIUSEPPE GRAMPA, Parole del Concilio per una fede adulta. Per appro-fondire sul tema, vi rimando all’articolo di don Giuseppe Grampa in “Catholica”, Giornale delPopolo di sabato 29.01.2013, oppure all’articolo di Mons. Pier Giacomo, dello stesso giorno. 3 Così pure, in certi casi (pensiamo a coloro che si consacrano al servizio di Dio e dellaChiesa come, i preti, le suore, i missionari laici, ecc.), dovrà saper rinunciare addiritturaalle persone che amano, non perché siano esse un problema o un male, ma perché dallarinuncia di un bene si possa realizzare un altro più grande (cfr v. 29-30).

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I quadri: Cristo deriso e l’Ecce Homo

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Nella chiesa prepositurale di Gordola, si trovano due quadri della metà del XVIIsecolo che rappresentano uno il Cristo deriso, copista di Giovanni Serodine, el’altro l’Ecce Homo di pittore naturalista. Entrambi i quadri sono stati esposti allamostra della Pinacoteca cantonale, Giovanni Züst di Rancate (Mendrisio), del Se-rodine (14 ottobre 2012 – 13 gennaio 2013). Questi quadri ci immettono nellameditazione di alcuni momenti della narrazione della passione di Gesù Cristo.

CRISTO DERISO: Nel contesto del racconto della Passione del Signore cosìhanno scritto gli evangelisti, descrivendoci gli atti e i sentimenti nei confrontidi Gesù durante il processo e la tortura.“Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata unacorona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di por-pora. Poi gli si avvicinavano e dicevano: “Salve, re dei Giudei!”. E gli davanoschiaffi” (Gv 19,1-3). Matteo (27, 27-31) narrando la stessa scena, ma ag-giungendo nuovi particolari, afferma: “Allora i soldati del governatore con-dussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spo-gliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una coronadi spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi,inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: “Salve, re dei Giudei!”. Sputan-dogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopoaverlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli misero le sue vesti, poi lo con-dussero via per crocifiggerlo”.Gesù è oltraggiato e deriso, lo vestono da re, ma per prendersi giuoco di lui. Loacclamano re, con sarcasmo e ironia. L’omaggio che i soldati rendono a Gesùnon è attribuzione di onore e riconoscimento della sua maestà e grandezza. Loinsultano e lo mortificano, lo feriscono e lo percuotono. Una farsa atroce e ir-rispettosa. Gesù però manifesta in questo suo stato di abbandono e umiliazionela sua regalità. Gesù è re perché è colui che serve, è re perché da la sua vita perl’umanità. Gesù è re perché non domina con la forza della violenza, ma del-l’amore che perdona. Laregalità di Gesù manifestala bontà e la misericordiadel Padre. Negli oltraggicompiuti su Gesù, noi ve-diamo rappresentati tutti glioltraggi ancora oggi fatti al-l’uomo, specialmente al piùindifeso. Le violenze, checon brutale efferatezzaGesù ha dovuto subire, cirammentano quanto ogginel mondo la dignità dellapersona umana è vilipesa.

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Il bassorilievo dell’artista Josef Ammann

ECCE HOMO:“Pilato uscìfuori di nuovo e disse loro:“Ecco, io ve lo conducofuori, perché sappiate chenon trovo in lui colpa al-cuna”. Allora Gesù uscì,portando la corona di spinee il mantello di porpora. EPilato disse loro: “Ecco,l’uomo!”. Come lo videro, icapi dei sacerdoti e le guar-die gridarono: “Crocifiggilo!Crocifiggilo!” (Gv 19,4-6). “Ecco, l’uomo”. Come ve-

dere il volto e l’immagine del bell’uomo in un essere sfigurato dalla tortura? Do-v’è l’uomo quando si assistono a tanti fatti cattivi e brutali? Gesù è l’uomo vero,ma anche l’uomo che porta su se stesso il peccato degli uomini. È il peccatoche sfigura l’immagine e la somiglianza divina in noi. L’uomo perde la sua bel-lezza di creatura fatta da Dio quando rompe l’alleanza con Dio, quando nonvive della Parola di Dio, quando non osserva i suoi comandamenti, quandosmette di credere nel Signore, quando non ama Dio e il prossimo, quando sichiude nel suo egoismo. Gesù come “Ecce Homo” ripristina la dignità di tuttigli uomini feriti dall’egoismo. Egli ci dice che ogni essere umano anche se hadeturpato la propria immagine divina può di nuovo riacquistarla lasciandosi sal-vare dall’amore redentivo e liberante di Dio. Contemplando questi due quadri, essi ci aiutino a vivere meglio il dramma delvenerdì santo.

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Nella sala multiuso della Casa Santa Teresa, per l’inaugurazione ufficiale dellastessa, è stato posto un bassorilievo realizzato dall’artista domiciliato a Gordola– Gordemo Josef Ammann. Esso vuol rappresentare l’azione dello SpiritoSanto che da vita a tutte le cose. Lo Spirito Santo è raffigurato dalle sette fiamme poste in alto, inserite nel co-lore giallo richiamo del divino. Lo Spirito Santo dono della Pasqua di Gesù edella Pentecoste è effuso sulla terra e sul mondo richiamato dal colore blu ebianco. Lo Spirito Santo fa germogliare il seme che da frutto. L’incontro trail cielo, il divino e la terra, l’umano, fanno crescere e sviluppare una nuova re-altà e una nuova e continua creazione. Dalla croce Gesù ha emesso il suo Spi-rito. La croce, raffigurata dagli smalti rossi, è il simbolo che abbraccia ilmondo. Nella croce abbiamo la vita. Il bassorilievo vuol dunque esprimere sim-bolicamente il mistero pasquale: Dio è la risurrezione e la vita.

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“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore rimane solo; se invece muore,produce molto frutto” (Gv 12,24). Il seme germoglia e produce il nutrimento pergli uomini. È il pane quotidiano della condivisione e della carità. È il cibo dellafesta che rimanda all’eucaristia. Il banchetto imbandito da Dio segno del suoamore che dona la gioia di vivere. La sala multiuso, con cucina, diventi il luogodell’incontro fraterno, della convivialità attorno alla stessa mensa. Gli incon-tri comunitari rafforzino e uniscano maggiormente le persone fra loro e

siano sempre momenti di co-munione e unità. Ringraziamo di cuore il SignorJosef Ammann per averci do-nato questa sua opera e per chiutilizzerà la sala sia un richiamoalle realtà profonde che il bas-sorilievo con i suoi smaltiesprime. Quando le persone siritroveranno insieme nella salaper momenti di convivialità,amicizia e condivisione, speri-mentino la letizia espressa dalSalmo: “Ecco, com’è bello ecom’è dolce che i fratelli vivanoinsieme!” (Sl 133,1).

GESÙ È PRESENTEQuante volte noi ci chiediamo dove e quando Gesù, il Risorto e Vivo, si fa presentenella nostra vita e nella nostra storia. Tante volte non riusciamo a vederlo e sentirlovicino. Nelle preoccupazioni e nella frenesia quotidiana non abbiamo il tempo da dareal Signore. Gesù diventa l’estraneo della nostra esistenza, non è più l’amico, il com-pagno e il maestro nel nostro pellegrinaggio terreno. Nei momenti di difficoltà, di crisi,di sofferenza e solitudine esce tante volte dalle nostre labbra: “Signore, dove sei?”.La vicinanza di Gesù è sempre discreta e misteriosa, velata ma reale. La Costituzionedel Concilio Vaticano II, “Sacrosantum Concilium”, così ha dichiarato al numero 7:“Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, e in modo speciale nelle azioni liturgi-che. È presente nel Sacrificio della Messa sia nella persona del ministro,…sia so-prattutto sotto le specie eucaristiche. È presente con la sua virtù nei Sacramenti, dimodo che quando uno battezza è Cristo che battezza. È presente nella sua parola, giac-ché è Lui che parla quando nella Chiesa si legge la sacra Scrittura. È presente infinequando la Chiesa prega e loda, Lui che ha promesso: “Dove sono due o tre riunitinel mio nome, là sono io, in mezzo a loro” (Mt 18,20)”. Questo testo conciliare ciindica chiaramente dove e in che modo fare l’esperienza della presenza di Gesù. In que-sto anno della fede cerchiamo di professarla e celebrarla mediante la sacra liturgia.

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Calendario liturgicoe delle attività parrocchiali - 2013

Sabato 2 Gordola ore 9.30.

Sabato 2 Soldunoore 20.00

Domenica 3 Gordola ore 10.00ore 11.00ore 13.00

Mercoledì 6 ore 13.30Sabato 9 ore 20.00

Martedì 12 ore 20.00

Martedì 19Mercoledì 20 Solarium

ore 20.15Domenica 24Montedato ore 8.30Gordola ore 9.45Giovedì Santo 28ore 17.00 Montedatoore 20.15 Gordola

Venerdì Santo 29ore 15.00 Gordolaore 17.00 Montedatoore 20.15 GordolaSabato Santo 3009.00–11.30 Gordola15.30 –17.30 Gordola14.30 –15.30 Montedatoore 21.00 Gordola

Domenica 31ore 08.45 Montedatoore 10.00 Gordolaore 16.00 Gordola

MarzoPer i bambini della Prima Comunione: Festa del Perdono. La Corale S. Cecilia di Gordola con il Coro di Solduno.Momento musicale e canoro in preparazione alla setti-mana santa.

Santa Messa e poi attività per i bambini (post comunione) pranzo con i bambini e familiari.spostamento verso Lido di Locarno per un pomeriggio“nell’acqua”; organizzato dal Gruppo giovanissimigita-pellegrinaggio a Vacallo. Partenza da Gordola Casa S. Teresa, cena povera. Offerta a favore del Sacri-ficio Quaresimale.Casa S. Teresa, incontro vicariale sul Catechismo della Chiesa Cattolica.Solennità di San Giuseppe.

Incontro dei genitori dei Comunicandi e Cresimandi.Le Palme, inizio della Settimana Santa.Benedizione degli uliviIngresso del Solarium: benedizione degli uliviTriduo pasquale:S.Messa della Cena del SignoreS.Messa con la lavanda dei piedi (presenti i bambinidella prima comunione). Non suoneranno le campanesino all’annuncio della risurrezione durante la vegliapasquale.Giorno di astinenza e digiunoCelebrazione della morte di GesùAdorazione della croceVia Crucis animata dal gruppo giovani.ConfessioniConfessioniConfessioniConfessioniInizio della Veglia pasqualeRicordo l’adempimento del precetto pasquale di confessarsi e fare la comunione sacramentale.Solennità di Pasqua di RisurrezioneS.MessaS.Messa animata dai bambiniS.Messa al Solarium

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Lunedì 1 Gordola ore 6.30

Giovedì 18 SolariumDomenica 21 Sondrio

ore 15.30Domenica 28 Gordola

Mercoledì 1

Domenica 5 Lavertezzo PianoOre 10.00

Giovedì 9Domenica 12 Gordemo

Ore 10.00Sabato 18 Gordola

ore 17.00Domenica 19Lunedì 20

Domenica 26 Gordolaore 17.30

Giovedì 30 Gordolaore 9.30

Venerdì 7

Sabato 29

Aprilepellegrinaggio alla Madonna del Sasso. Alla sera partenzaper il pellegrinaggio a Lourdes con l’assistenza spiritualedi un sacerdote di Gordola.ore 20.15, Catechesi adulti.Beatificazione di Nicolò Rusca. Il Prevosto farà parte delladelegazione ufficiale della Diocesi di Lugano.Prima Comunione. Nel pomeriggio la Corale di Gordolaanimerà la S.Messa al Santuario della Madonna di Re.MaggioIncontro per i bambini e i ragazzi della Diocesi, promossodalla Pastorale Giovanile. Seguiranno più informazioni.Festa della Madonna di Fatima e Prima Comunione.Eucaristia e processione.Solennità dell’Ascensione.Oratorio a Gordemo: festa della Madonna di Fatima.Eucaristia e processione

Vigilia di Pentecoste. Sacramento della Confermazione.Solennità di Pentecoste.Gita pellegrinaggio della zona Valle Verzasca e Piano alSacro Monte d’Orta con pranzo al saccochiesa S. Antonio.Concerto Corale Verzaschese con Quartetto d’Ottoni.Solennità del Corpo e Sangue di Cristo. S. Messa e processione con il Santissimo Sacramento eBenedizione Eucaristica.GiugnoSolennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. Il prevosto aUrbino per la celebrazione nell’erigendo Santuario.Solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo.

Dal 4 al 10Giovedì 15

AgostoVacanza estiva della Parrocchia a Cerentino.Solennità dell’Assunta. Festa all’Oratorio dei Monti Motti.

Per il mese di giugno (in data ancora da confermare) è prevista un’attività per i bambini e ragazzidella Parrocchia. Per tempo essa verrà pubblicizzata nei canali di comunicazione parrocchiale.

QUARESIMAViviamo questo tempo di conversione e penitenza con impegno nel realizzare il Sacrificio Qua-resimale, all’insegna del motto: “Senza terra manca il pane”. Siamo inviati a gesti concreti dicondivisione. La busta del sacrificio quaresimale è da consegnare alla quinta domenica di qua-resima o alla Domenica delle Palme.Da Youcat, pag. 136. “Che cos’è la penitenza? La penitenza significa rimediare a un peccatocommesso; non può avvenire solo a livello celebrale, ma deve esprimersi in gesti di amore enell’impegno nei confronti del prossimo; la penitenza si compie anche con la preghiera, il di-giuno e l’aiuto spirituale e materiale ai poveri. La penitenza viene spesso fraintesa; non signi-fica imprecare contro se stessi o lo scrupolo morale; non è neppure un lungo rimuginare suquanto si è malvagi; la penitenza ci libera e ci dà il coraggio di ricominciare di nuovo”.

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OBLATI Dopo un periodo di prova i signori Barbieri Stefano ed Elisabetta di Gordola, hanno conclusofelicemente il loro cammino e hanno chiesto di essere accolti quali Oblati del Monastero dellaSS.Trinità di Ghiffa (Verbania). La loro “Oblazione” si terrà giovedì 21 marzo 2013, alle ore9.00, nella cappella del monastero. Questa sarà la formula con la quale esprimeranno il loroimpegno: “Reverendissimo Padre, nel desiderio di approfondire il mio battesimo, chiedodi ispirare la mia vita agli insegnamenti del Santo Padre Benedetto, dandole una maggiorimpronta contemplativa e di legarmi con vincoli di fraternità a questa comunità monasticadi Ghiffa offrendomi a Dio, come oblato/a secolare di questo monastero”. È questa unaforma e scelta nell’ottica di una crescita vocazionale, anche coloro che vivono nel matrimoniopossono assumere un impegno di vita contemplativa nel mondo. A loro i migliori auguri.

PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DEL SASSOLunedì 1 aprile, si terrà come da antica tradizione il pellegrinaggio alla Madonna del Sasso. Tuttele comunità della Zona pastorale sono invitate a partecipare. Partenza dal sagrato della chiesadi Gordola alle ore 6.30. Le riflessioni che durante il tragitto verranno proposte avranno comefilo conduttore la fede di Maria.

PRIMA COMUNIONE e CONFERMAZIONEAl termine della preparazione catechetica alcuni bambini e ragazzi delle comunità parrocchialidi Gordola e Lavertezzo Piano riceveranno i sacramenti della Penitenza, Eucaristia e Cresima.Prima Comunione: a Gordola, domenica 28 aprile 2013, ore 10.00; a Montedato, dome-nica 5 maggio 2013, ore 10.00. Confermazione: a Gordola, sabato 18 maggio 2013, ore 17.00.Da Youcat, pag. 131. “Con che frequenza un cattolico deve partecipare all’Eucaristia? Tuttele domeniche e le feste di precetto un cattolico è tenuto a partecipare alla Messa. Ma chi cercadavvero l’amicizia di Cristo risponde più spesso che può all’invito personale di Gesù alla Cena.A dire il vero il termine di “precetto domenicale” è per un vero cristiano una parola inadeguataalmeno quanto quello di “precetto di bacio” per un vero innamorato; nessuno può avere un rap-porto vivo con Cristo se non si reca là dove egli ci aspetta; per questo per i cristiani la Messa èfin dai tempi antichi il “cuore della domenica” e il più importante appuntamento della settimana”.Pag. 122. “Cosa avviene durante la confermazione? Con la Confermazione viene impressonell’anima di un cristiano battezzato un sigillo indelebile che si può ricevere una volta sol-tanto e che fa per sempre di questa persona un cristiano. Il dono dello Spirito Santo è laforza che viene dall’alto nella quale quest’uomo, con la sua vita, rende vera la grazia del suobattesimo, e diviene testimone per Cristo”. Farsi cresimare significa firmare un “contratto” conDio. Il cresimando dice: “Sì, io credo in te, mio Dio, dammi il tuo Spirito, poiché io appartengotutto a te, non mi separerò mai da te e ti testimonierò per tutta la mia vita in corpo e anima, conle azioni e con le parole, nei giorni belli e in quelli brutti”. E Dio dice: “Anch’io credo in te, figliomio, e ti donerò il mio Spirito, anzi me stesso; apparterrò in tutto a te, non mi separerò mai date, in questa vita e in quella eterna, sarò presente nel tuo corpo e nella tua anima, nelle tue azionie nelle tue parole. Io ci sarò anche quando tu mi dimenticherai, nei giorni belli e in quelli brutti”.

PELLEGRINAGGIParrocchiale durante la quaresima: mercoledì 6 marzo 2013, ore 13.30. Meta: Vacallo,chiesa della S.Croce.Lourdes: da lunedì 1 aprile a venerdì 5, con assistenza spirituale di don Ernesto. Organizzatodalla ditta Rossi di Gordola.Della Zona pastorale Valle Verzasca e Piano: lunedì di Pentecoste 20 maggio 2013.Meta: Sacro Monte d’Orta.

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Diocesano: domenica 21 aprile 2013. Meta: Sondrio per la Beatificazione di Nicolò Rusca.Il Prevosto parteciperà quale membro della delegazione ufficiale della Diocesi di Lugano. Ni-colò Rusca nasce a Bedano il 20 aprile 1563. Fu parroco di Sessa dal 1588 al 1590. Arci-prete di Sondrio dal 1590 al 1618 anno della sua morte avvenuta a Thusis sotto tortura il 4settembre 1618. Egli è considerato martire per la fede e per questo è stato dichiarato “Beato”.Per la solennità del Sacro Cuore, giovedì, venerdì, sabato 6,7,8, giugno 2013. DonErnesto Barlassina organizza l’uscita a Urbino, quale rappresentante della “Opera del SacroCuore di Gesù”. Si parteciperà alla celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Urbinopresso l’erigendo Santuario del Sacro Cuore voluto da Gesù Cristo apparendo a don Elia Bel-lebono. Indicazione più precise a seguire.

RINNOVO dei CONSIGLI PARROCCHIALI In questo anno 2013, secondo le disposizioni della Legge sulla Chiesa cattolica, si devono te-nere le assemblee parrocchiali per l’elezione del nuovo Consiglio parrocchiale, per il quadriennio2013-2017. Come dispone il regolamento dell’applicazione della Legge: “Le candidature sonopresentate per iscritto al Consiglio parrocchiale o durante l’Assemblea oralmente”. Ricordo cheil parroco è sempre membro di diritto. Dove è previsto, come membro, il delegato del Comuneesso è nominato dal Comune. Gli altri membri possono ripresentarsi per un nuovo mandato.Ogni persona iscritta nel catalogo elettorale se desidera può essere candidato a membro delConsiglio parrocchiale. Qualora i candidati fossero più del numero si faranno delle votazioni.“Il Consiglio parrocchiale è l’organo esecutivo e amministrativo della parrocchia”.Per la Parrocchia di Gordola, l’Assemblea parrocchiale è convocata nella sala Casa S.Teresa: gio-vedì 25 aprile 2013, alle ore 20.15. Per la Parrocchia di Lavertezzo, seguirà data.

RINNOVO del Consiglio PastoraleCon il rinnovo del Consiglio parrocchiale, avverrà anche il rinnovo del Consiglio pastorale par-rocchiale. I vari gruppi che prestano un servizio in parrocchia, sono pregati di scegliere e de-signare un loro rappresentante e dare il nominativo al parroco entro la fine del mese di giu-gno. Ricordo che il Consiglio pastorale ha come funzione di affiancare il parroco nell’azionepastorale, dunque è solo consultivo. Un “grazie” di cuore a tutte le persone che in questi anni hanno svolto un servizio a favore dellacomunità parrocchiale. Alle persone che vorranno prestare un loro servizio, mettendo a dispo-sizione degli altri un loro “carisma”, un caloroso incoraggiamento e la benedizione del Signore.

MESE di MAGGIORinnoveremo ed intensificheremo la nostra devozione a Maria. Nella chiesa di Montedato, do-menica 5 maggio, festa della Madonna di Fatima e Prima Comunione per i bambini di Laver-tezzo Piano. Nell’Oratorio di Gordemo, domenica 12 maggio, festa della Madonna di Fatima.Invito a recuperare la recita del Santo Rosario. Quando portiamo in processione la statua dellaMadonna, noi affermiamo che siamo un popolo in cammino verso la patria celeste avendocome modello di vita cristiana la Vergine Maria. Maria è segno di sicura speranza. Come av-venuto in questi anni durante i giorni feriali ci troveremo per la recita del Santo Rosario e ilcanto delle litanie lauretane.

CORPUS DOMINIGiovedì 30 maggio, celebreremo la solennità del “Corpus Domini”. A Gordola, alle ore 9.30,S.Messa seguita dalla processione con il Santissimo Sacramento. Partecipano i bambini dellaprima comunione con il loro abito. Gesù viene portato sulle strade e fra le case della parroc-chia, affinché sia reso a Gesù un atto di adorazione pubblica. Gesù è il vero pane vivo discesodal Cielo, il cibo del nostro cammino, il segno dell’amore, il dono della Pasqua.

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GORDOLABattesimi09.12.2012 PIEPOLI ENEA FRANCESCO di Stefano e Michela13.01.2013 MARTIGNONI ENEA

MARTIGNONI CHRISTIMARTIGNONI GIONA di Geo Arnoldo ed Entela

Defunti23.11.2012 GRASSI GIUSEPPINA classe 192810.12.2012 ARVIOTTI ALBERTO classe 194418.12.2012 BARBIERI ANGELA classe 193506.01.2013 PORTA GIANFRANCO classe 193410.01.2013 TANGARO GIOVANNI classe 193731.01.2013 FREY CLETO classe 193109.02.2013 MARTINI RINA classe 1928

LAVERTEZZO PIANODefunti17.12 2012 OPRANDI ELVIRA classe 192818.12.2012 MAGGINI ALFREDO classe 193103.02.2013 QUADRI ORAZIO classe 1925

Anagrafe parrocchiale

CONCERTIGordola, chiesa S.Antonio: Domenica 26 maggio 2013, ore 17.30 Corale Verzaschese conQuartetto d’Ottoni.Gordola, chiesa S.Antonio: Domenica 2 giugno 2013, ore 17.30, “Momento musicale,” ATO(Associazione Ticinese Organisti).

VACANZA ESTIVADalla domenica 4 agosto al sabato 10 si terrà a Cerentino la “colonia estiva” organizzata dallaParrocchia di Gordola. Per ulteriori informazioni e per l’inscrizione rivolgersi a Don Carlosoppure a Loris Frigerio. Invitiamo le famiglie a considerare attentamente questa proposta.

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Cronaca

+ Nei giorni dal 21 al 24 novembre 2012, nella parrocchia di Gordola si sonocelebrate le giornate eucaristiche, denominate S.Quarantore. Per tutta la co-munità rimane ancora un forte richiamo per adorare Gesù presente realmentenell’Ostia consacrata ed esposto solennemente sull’altare per l’adorazione co-munitaria e personale. Nella domenica della Solennità di Cristo re dell’universola Corale di Gordola ha voluto ricordare la loro patrona S. Cecilia proponendoalle ore 17.00, un Concerto Corale ed Organista. Il maestro Alois Koch di Lu-cerna, ha proposto brani musicali di Bach e altri autori, mentre il maestro Gian-pietro Milani ha diretto la Corale Santa Cecilia. Le offerte raccolte sono an-date a favore del restauro della Casa Santa Teresa.

+ Lunedì 26 novembre, si è tenuto al Solarium l’incontro dei membri del con-siglio pastorale per valutare lo statuto e il regolamento della Casa S.Teresa.

+ Domenica 2 dicembre, ai Cantoridella Stella, durante la S.Messa ani-mata dai bambini e ragazzi, è statoconferito il mandato per annunciarela nascita del Salvatore. La Zona pa-storale Valle Verzasca e Piano si è ri-trovata alle ore 19.30 a Cugnascoper la fiaccolata di Zona. Le varie ri-flessioni proposte durante il tragittocompiuto verso la chiesa di GerraPiano, hanno sviluppato il tema: “Al-leanza: risposta di fede”.

+ Domenica 16 dicembre, si è tenuto al mercato coperto il pranzo anziani diGordola patrocinato dal comune, dalla parrocchia e dal patriziato. Grazie alGruppo Iniziative della Parrocchia per il lavoro svolto.

+ Martedì 18 dicembre, alle ore 17.30, nel contesto della novena in prepa-razione al S.Natale, i bambini di quinta elementare con le loro maestre Danielae Tiziana, hanno cantato e rappresentato la storia dei Magi di Bepi de Marzi.

+ Giovedì 20 dicembre, alle ore 20.00, nella chiesa prepositurale di Gordola,patrocinato dalla Commissione culturale del Comune di Gordola si è tenuto ilconcerto gospel, con il Coro dell’Accademia Ticinese di Musica. Tra musica,canti e luci è stato un bel momento natalizio.

+ Domenica 6 gennaio, solennità dell’Epifania, i Cantori della Stella hannoconsegnato durante la S.Messa il ricavato della loro azione missionaria. Essihanno raccolto Fr. 1591, che sono stati consegnati agli incaricati di MISSIO.

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+ Il presepio nella chiesa di Gordolaè stato realizzato da Gustavo Bertoc-chi e Sergio Gianettoni. Esso ha vo-luto esprimere che Gesù non solo ènato a Betlemme, ma nasce nel no-stro presente. Il presepio allestito nellachiesa a Montedato, con l’aggiuntadi nuovi personaggi in stoffa, è dellasignora Marilena Bacciarini-Wälti.

+ Domenica 20 gennaio, preceduta dalla settimana di preparazione spiritualee dalla veglia di S.Antonio (venerdì 18), la comunità parrocchiale di Gordolaha celebrato al festa patronale. La S.Messa del mattino, con la benedizione edistribuzione del sale, è stata presieduta dal prevosto e concelebrata dal vica-rio. La Corale ha animato sia la S.Messa che il canto dei vesperi nel pome-riggio. Alle ore 14.30, il vescovodi Lugano Mons. Pier GiacomoGrampa, ha presieduto la lode ve-spertina con la benedizione euca-ristica. La processione con la statuadel Santo non si è svolta a causadella neve. Il presidente del Consi-glio Parrocchiale Stefano Pisciani eil Sindaco Armando Züllig, inchiesa parrocchiale, hanno rivolto illoro saluto al Vescovo e illustrato l’impegno compiuto per la realizzazione dellaCasa S.Teresa. Poi tutti i presenti si sono ritrovati nella Casa S.Teresa e il Ve-scovo ha impartito la Benedizione alle persone e allo stabile ristrutturatodando ufficialmente inizio alle attività che in esso si svolgeranno.

CASA SANTA TERESAI lavori di ristrutturazione di Santa Teresa sono racchiusi fra due date im-portanti per la nostra Parrocchia:18 settembre 2011, festa patronale della Madonna Addolorata: benedizionedell’inizio dei lavori da parte del nostro Rev.do Prevosto don Ernesto.20 gennaio 2013, festa patronale di S. Antonio: benedizione dello stabile rin-novato da parte di Monsignor Vescovo Pier Giacomo Grampa.Fra queste due date un grande lavoro che si è svolto come preventivato e senzaincidenti grazie alla professionalità di quanti hanno prestato la loro opera.Casa Santa Teresa ha iniziato il suo nuovo cammino!Poco prima di Natale il nostro Vicario don Carlos ha preso possesso del-l’appartamento al primo piano. La Corale Santa Cecilia utilizza la Sala perle sue prove del mercoledì sera. I lupetti da inizio febbraio hanno a disposi-zione, al sabato, le aule al secondo piano per le loro attività e nelle stesse aulele catechiste si trovano con coloro che si preparano alla 1a Comunione e allaCresima; si sono già tenuti diversi incontri e altri sono previsti.

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Siamo partiti con il piede giusto? Noi ne siamo sicuri; con l’aiuto di tantepersone abbiamo, con Santa Teresa, gettato un seme. Ci auguriamo siacaduto in terra fertile e possa portare copiosi frutti per la nostra comunitàparrocchiale.Buon cammino, Casa Santa Teresa!

Per coloro che fossero interessati all’utilizzo degli spazi in Santa Teresa, elen-chiamo di seguito le persone che sono state incaricate per la gestione dellastessa:Ranzoni Claudio Responsabile gestione Casa Santa TeresaDalessi Laura Segretaria e responsabile prenotazioniDon Carlos Lima-Hipolito Vicario, membroVignuta Damiano Rappresentante C.P., membro

Per informazioni o prenotazioni rivolgersi alla Sig.ra Dalessi Laura al numerodi telefono 079 516 71 02 o tramite e-mail al seguente indirizzo di postaelettronica: [email protected].

Il responsabile della gestione, Sig. Claudio Ranzoni, può essere contattatoal numero di telefono 079 621 72 76.Ai membri del comitato di gestione formuliamo l’augurio di buon lavoro egià da ora il grazie per essersi messi a disposizione gratuitamente e perquanto faranno per Casa Santa Teresa.

Per il C.P. il presidente Stefano Pisciani

+ Sabato 26 gennaio, nelle montagne del Nara, animata dal gruppo giova-nissimi, si è tenuta una bellissima “uscita slittata” per i bambini dalla quarta ele-mentare in su.

+ Venerdì 1 febbraio, nellachiesa di Gordola, Mons. Ve-scovo Pier Giacomo ha presie-duto l’eucaristia nel 5° anniver-sario della morte di DamianoTamagni.

+ Lunedì 11 febbraio, al mer-cato coperto di Gordola si è ce-lebrata la memoria della Ma-donna di Lourdes e giornatamondiale del malato. Un pomeriggio vissuto intensamente con la recita delS.Rosario e l’eucaristia con la celebrazione del sacramento dell’Unzione dei Ma-lati. La merenda offerta ha terminato l’incontro.

+ Domenica 17 febbraio, al Solarium durante l’eucaristia gli ospiti della casaanziani hanno ricevuto il sacramento dell’Unzione dei malati.

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Gordola, domenica 20 gennaio 2013: Festa patronale di Sant’Antonio AbateOmelia pronunciata dal vescovo Pier Giacomo durante il vesperi prima dellabenedizione della Casa Santa Teresa.

Cari fedeli di Gordola,penso che di Sant’Antonio avete sentito parlare questa mattina; questo pomerig-gio voglio ispirarmi al vangelo delle nozze di Cana per offrirvi tre brevi pensieri.

Il primo.Può essere un poco vera anche per voi la condizione di indigenza degli sposidi Cana, che restano senza vino. La parrocchia di Gordola rischiava di restaresenza casa del vicario e con un oratorio insufficiente. Il prevosto e il Consiglioparrocchiale vi hanno provveduto. Non è proprio stato un miracolo della po-tenza di quello di Gesù, ma insomma oggi abbiamo la gioia di inaugurare uf-ficialmente la Casa Santa Teresa, rinnovata e resa più capace di rispondere aibisogni ed alle necessità della vostra parrocchia. Mi rallegro e congratulo conil vostro prevosto ed il Consiglio parrocchiale e che con tutti i fedeli che nonlasceranno mancare il loro sostegno ed il loro contributo per quest’opera de-siderata, attesa e tanto necessaria.

Un secondo pensiero.Tutto questo è stato realizzato perché l’acqua della vostra umanità in questastruttura rinnovata possa venir trasformata in vino inebriante. L’acqua che ser-viva per le abluzioni rituali, diviene il vino della conversione del cuore, della rea-lizzazione piena della vita. “Non hanno più vino”, costata Maria. Nessuno se n’era accorto, ma l’occhio attento e vigile della Madre si rende contoche alla festa viene a mancare qualcosa. Maria, immagine della Chiesa, si accorgeche nella nostra vita manca qualcosa: fedeltà, costanza, perseveranza, coraggio,slancio, generosità. Domandiamoci cosa manca alla nostra vita personale e allanostra comunità, perché nella nuova struttura che oggi inauguriamo, possa av-venire il miracolo, possa compiersi anche per noi la salvezza annunciata da Gesù.

Terzo pensiero.Perché questo si realizzi occorreche noi sappiamo fare quello chelui ci dice: “Fate quello che vidirà”, dice Maria ai servi di Cana,ripete a noi la Chiesa oggi. “Fatequello che vi dirà”. Perché si com-pia il miracolo nella nostra vita,occorre questa disponibilità, questaapertura, questa obbedienza a farequello che Gesù ci dice. Ai servi

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Omelia del Vescovo

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Nel corso dell’ultima colonia estiva della parrocchia, rientrando da una pas-seggiata, Andrea Gregori, giovane parrocchiano con esperienze scout e for-mazione per la gestione di gruppi giovani in parrocchia, mi aveva detto: “È unpeccato che una bella esperienza come la colonia estiva per bambini e ragazzinon sia così pubblicizzata e, soprattutto, non abbia un seguito ed una conti-nuità nel corso dell’anno. Sai che bella sarebbe una colonia con più bambinie con bambini che già si conoscono e che ci conoscono?”. Mi ha parlato di un progetto che aveva in mente: la realizzazione di ungruppo parrocchiale che coinvolgesse i bambini che hanno ricevuto la primacomunione, per offrire loro, momenti d’incontro, di svago e di formazionecristiana. “Il gruppo dovrebbe anche fungere d’appoggio cristiano alle fa-miglie dei bambini e da stimolo per la nascita di un nuovo spirito di gruppoche permetta ai più giovani di continuare la propria crescita in ambito per-sonale e parrocchiale”. Discorrendo abbiamo poi cercato una possibilità di inserire anche altri giovanidella parrocchia ai quali verrebbe data la possibilità di mettersi a disposizionedurante uscite o nell’organizzazione dei giochi per i “fratelli” più piccoli. Eccoil vero spirito cristiano e una possibilità semplice, ma al tempo stesso moltoconcreta, di vivere il Vangelo: mettersi a disposizione del prossimo.Dopo qualche mese, col benestare entusiasta di don Carlos, abbiamo proce-duto alla prima uscita, ed una stupenda domenica d’ottobre abbiamo propo-sto la prima attività (pranzo al sacco in comune e pomeriggio giochi) alla qualehanno partecipato una ventina di bambini ed alcuni ragazzi del gruppo dopo-cresima che hanno vissuto una domenica al servizio del prossimo. Un paio disettimane dopo, don Carlos ci ha convocato, io ed Andrea per, appunto, “get-tare la pietra fondamentale” del nuovo gruppo. Lui aveva in mente anche diinvitare una ragazza, Valentina D’Amario, già membro del gruppo dopocre-sima, e che pure secondo me, ha proprio l’identità del gruppo. Abbiamo discorso un po’ su le linee direttrici e abbiamo visto che tutti noi ave-vamo gli stessi sentimenti e ideali. Stava nascendo il gruppo giovanissimi dellaParrocchia. A questa prima uscita ha fatto seguito una seconda sulle nevi delNara. La prossima attività avrà luogo il 3 marzo (uscita in piscina a Locarno).A questa ne seguiranno altre, come l’uscita della Zona Pastorale Valle Verzascae Piano, del 20 maggio al Sacro Monte d’Orta. Vi invitiamo a prestare at-tenzione nelle prossime settimane all’albo parrocchiale e agli avvisi dati al ter-mine delle sante messe. di Loris Frigerio

degli sposi di Cana, Gesù ha detto di riempire le giare di acqua, che è poi di-ventata vino; un vino migliore di quello di prima. Avessero detto, ma perchél’acqua, le abluzioni sono già state fatte e mosso le loro obiezioni, il miracolonon si sarebbe compiuto. Fate quello che vi dirà, cristiani di Gordola, se volete che la vostra vita e la vo-stra comunità si trasformino, si rinnovino, conoscano la pienezza della gioia.

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Gruppo giovanissimi

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Scout

Ciao a tutti!Da un po’ di tempo a questa parte non avete notizie dalla Se-zione Scout Tenero-Gordola e qualcuno si chiederà …. mache fine hanno fatto gli scouts?Ebbene, ci siamo ci siamo eccome!!Lo scorso settembre abbiamo ripreso le regolari attività dopoi campeggi estivi che si sono svolti alla grande!

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L’uscita al NaraDa qualche tempo è nato nella nostra parrocchia un gruppo che ha lo scopodi riunire tutti i bambini dalla prima comunione in poi. Sabato 26 gennaio 2013si è svolto il nostro primo incontro dell’anno. La giornata è cominciata prestoritrovandoci tutti quanti davanti alla chiesa, dopodiché siamo partiti: destinazioneNara. Il tempo è stato sicuramente dalla nostra parte, infatti c’era un grande solee non faceva neanche tanto freddo. Ma quello che più di tutto ha permesso labuona riuscita della giornata è stata sicuramente la gioia e la voglia di stare as-sieme che c’era nella ventina di ragazzi che ha partecipato all’uscita. La gior-nata si è svolta nel migliore dei modi e abbiamo avuto l’opportunità di slittare,scambiare quattro chiacchiere e divertirci. È stato un buon inizio e speriamo dipoter continuare nel migliore dei modi. di Valentina D’Amario

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I lupetti hanno vissuto presso la corte di Re Artù a Gluringen, in Vallese; gliesploratori hanno salvato il mondo dalla fine a Bosco Gurin e i pionieri, behche dire, se la sono spassata con un campeggio itinerante in Olanda conclu-sosi con una super giornata all’Europa Park!Da quest’anno, oltre alle branche lupetti, esploratori e pionieri abbiamo labranca rover, composta da animatori che non svolgono più attività regolar-mente ma lavorano a progetti mirati e sono un’ulteriore risorsa per la Sezione.Durante il nuovo anno scout abbiamo già svolto moltissime attività, una tra letante che ha coinvolto tutti insieme è stato il Natale Scout, che si è svolto aTenero alla presenza dei nostri attivi con le relative famiglie. Si è trattato di unmomento importante per la nostra Sezione, oltre a scambiarci gli Auguri na-talizi abbiamo visionato un diaporama con le fotografie dei campeggi sorri-dendo nel vedere quanti momenti forti, arricchenti, divertenti, bellissimi, indi-menticabili abbiamo vissuto!Siamo tornati da qualche mese dallo scorso campeggio, ma con la testasiamo già nel prossimo e sapete il perché? Come possiamo spiegarvelo, se noncominciare dicendovi che sarà un’esperienza fantaSTica?Il prossimo luglio 2013 si terrà il campeggio cantonale di Scoutismo Ticino,l’Associazione cantonale degli scout, alla quale siamo ovviamente affiliati.Il campeggio, “fantaSTico 2013”, si terrà dal 20 luglio al 4 agosto 2013 aDalpe per gli esploratori, ad Ambrì per i lupetti che svolgeranno il campeggioin collaborazione con la Sezione di Vallemaggia e in diverse parti per i pionieri,che svolgeranno il campeggio in maniera itinerante, raggiungendo Dalpe gliultimi giorni del campeggio cantonale, giusto in tempo per partecipare ai festeggiamenti del 1.agosto, momento nel quale tutti gli scout del Ticino Fe-steggeranno insieme la festa nazionale!fantaSTico 2013 sarà un campeggio molto speciale, basta pensare che l’ul-timo campeggio cantonale si è svolto nel 1997 in Valle di Peccia, si tratta quindidi un avvenimento molto speciale e unico! Noi non vediamo davvero l’ora dipartecipare e vivere altre emozioni indelebili, come ogni campeggio!!Come potete notare, abbiamo diversa legna sul fuoco e, con enorme entu-siasmo e voglia ci stiamo preparando al magico fantaSTico 2013, della qualevi forniremo dettagliate notizie la prossima volta!

Per la Sezione Scout Tenero-Gordola. I Capi

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Visitate il sito internet delle parrocchiedi Gordola e Lavertezzo Piano:

www.parrocchiagordola.com

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Angolo della generosità(dal 18 novembre 2012 al 16 febbraio 2013)

Si ringraziano di cuore tutte le persone che hanno of-ferto e contribuito in qualsiasi forma.Si invita a compilare le polizze di versamento inmaniera leggibile, altrimenti la ripresa dei nomina-tivi risulta impossibile o errata.

RESTAURILe opere di manutenzione straordinaria degli edifici par-rocchiali (Oratorio di Gordemo, Oratorio dei MontiMotti, Chiesa Parrocchiale e Casa Parrocchiale) decisenel 2006 e nel frattempo già concluse, hanno com-portato costi pari a ca. CHF 245'000.00.Le offerte specifiche hanno finora permesso di racco-gliere ca. CHF 136'000.00, però manca ancora moltoper coprire tutti i costi. Il campanile di Gordola rappresenta graficamente la si-tuazione, ogni mattone corrisponde a CHF 1'000.00.Aiutateci ad arrivare al tetto del campanile!

PRO BOLLETTINO PARROCCHIALE: Fr. 2'362.-L. e M. Badasci - Irene Gnesa - Carmela Napoli - Gian-nini Pata -Gamma - Manuela Ghidoni - Erico Meoli -Donatella Scaglia - Graziella Falconi - Massima Bulloni- Raimondino Maggisano - A. Minghetti - Rinaldo Spa-dini – Fam. A Bacciarini - Eugenio Marchetti - LediaCogne - Carlito Morroni - Desi Marra - Carmen Bot-tarlini - Guido Guidicelli - G. Petraglio - Sabatto Ehria– N.N. - Sonia Togni - Ines Gamboni – Teresina – N.N.- Elsa Murini – Baghin - Camilla Maggini - ErminioSiano - Nelda Del Ponte - Plinio Mozzetti - Fam. DarioCattaneo - Carla Baccianieri - N.N. - Lorenzo Caduff -Adelina Lanini - Myriam Gamboni - Daria Scaroni - Pie-rino Tomatis - Valentino Maggini - Armando e CarmenLonni - Rusa Russi - Luciano Negrinotti - S. e M. Kel-ler - Sergio A. - Gianmario e Mariella Galli - Carlito To-gni - Teresita Scalmazzi - Luigi Tognalda - Aurelio e Sil-vana Lubini – N.N .- Alberto Rusconi - Sergio e NadiaPacciorini-JO - Elmo Bernardasci - Omar Gianettoni.

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PRO OPERE PARROCCHIALI: Fr. 3'860.-A. Hunziker-Fuerst - Marina Ragusa - Franco Corda - T. Mantovani - N.N. - ClarinaScettrini - Antonio e Francesca Germana - L. Gambonini-Dagani - P. Dedini – N.N.- Carmelina Gnesa - A. e B. Werder - Alessandra Carrara - Antonia Cavallo - don Ro-lando Leo - Luigi Pappalardo - Fernanda Cadipe - Luca Giottonini - K. u. M. von Burg-Morini - Luciano de-Cristophoris - don Silvano Albisetti - A. de Bastiani - Silverio To-gni - Graziella Bacciarini - Luigi Corea - Bice Soldati - Silvio Bruno - Davide Meschiari- A.L. Fraschini - Ugo da Via - Ceppi Corti - Tomo e Andja Protrkic - Ugo Bruno eFam. - Ezio Martella – N.N. - Manuela Corda-Guller - Lucia de Faveri - Peppino Mag-gini - Pierluigi Marra - Vincenzo Lava - CH. Balma - Mario Politta - Sergio A. – N.N.– don Samuele e famiglia - N.N. - Pia Gianettoni - R. U. C. Huerlimann - Fam. A. Sco-lari - Luigi Tognalda - Teodoro Matozzo - Rosanna Tagliabue - Gabriella Lanini - To-sca Bozzola – I genitori in ricordo della I° Comunione di Flavio e Battesimo di Eneae del nostro piccolo Alan – Fam Gabriele Scaroni – La Fam. in memoria del defuntoGianfranco Porta - Mauro Giacometti - Carlo Tami - N.N. - Myriam Gamboni in ri-cordo della sorella Mariadele – Marco Martella - Fam. Martignoni in ricordo dei Bat-tesimi di Enea, Christi e Giona - N.N. in memoria di Giustina e Lidovina Martella

Ricavo serta “Concerto Corale Santa Cecilia”: Fr. 1'074.-Ricavato netto festa Madonna Addolorata 16.09.2012: Fr. 928.30

PRO ORATORIO MADONNA DELLE GRAZIE: Fr. 430.-Fam. Scaroni ricordando la cara Agostina Crivelli - Fernanda Codiga - Barbara e LucaGennari - Omar Gianettoni

PRO ORATORIO GORDEMO Fr. 75.-Stefano Selcioni - N.N.

PRO MISSIONI: Fr 110.-Maris, Franco e fam. ricordando Aldo e Ines Domenighini - Maris, Franco e fam. ri-cordando Paolo Trentini - Franco, Maris e fam. ricordando Enrico e Maria Camani -Erminio Guimoldi - Carmen Giulianetti

OFFERTE VARIE:Pro Organo: Fr 50.-Enrico Gianella

Per fiori e candele: Fr. 1055.-J.O. - Elmo Bernardasci in ricordo dei nostri cari defunti

PRO RESTAURO CHIESA PARROCCHIALE: Fr. 1'000.-N.N. in memoria di Giustina e Lidovina Martella

Page 24: Bollettino N°1 2013

LAVERTEZZO PIANO (Montedato)

offerte per fiori Montedato: 340.-Rossetto Lucia 50.00

Offerte in memoria dei defunti: 400.45in memoria di Oprandi Elvira (Funerale)I consuoceri Cordivani Pietro e Lucia in memoria di Oprandi Elvira Marilena Wälti in memoria del marito Ulrich

offerte pro restauri Chiesa Parrocchiale di Lavertezzo: 370.-Marilena Wälti in memoria del marito Ulrich 200.00

Il Consiglio Parrocchiale di Lavertezzo ringrazia tutti i parrocchiani che sostengono leattività Parrocchiali; un ringraziamento particolare alla signora Marilena Welti-Bac-ciarini e famiglia che anche lo scorso Natale ha allestito un bellissimo presepe nellaChiesa di Montedato con i numerosi personaggi da lei fabbricati con una perfezionetale da destare l'ammirazione di grandi e piccini; al signor Vito Codiga che a Nataleha voluto continuare la tradizione della decorazione floreale in memoria della sorellaChiarina; alla signora Silvana Scettrini che ha offerto i cuscini, appositamente con-fezionati, per la camera mortuaria di Montedato in memoria dei genitori Edoardo eMedi Barloggio.

PRO RESTAURO ST. TERESA: Fr. 3'570.-Carmen Giulianetti – Erica Bagnato - Rina Politta - M. Ghidoni - Pia Gianettoni - Clau-dio Simoni - Adelina Lanini - Fam. Dario Cattaneo – Omar Gianettoni – N.N. - N.N.- N.N. in ricordo dei suoi morti - Franscesco Scattini - N.N.

Lotteria pranzo anziani 16.12.2012: Fr. 1'634.-

Offerte funerali: Fr. 888.25In memoria di Agostina Crivelli – In memoria di Giuseppina Grassi - In memoria diGiovanni Tangaro - In memoria di Gianfranco Porta – In memoria di Cleto Frey

Si informa che le offerte alla Parrocchia sono riconosciute nel Canton Ticino comeliberalità a enti di pubblica utilità e il relativo importo può essere esposto nel Mo-dulo 5 della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche, ed è considerato indeduzione al reddito (vedi art. 32 cpv 1 della Legge Tributaria).