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2 2 0 1 1 BoTTiCinO Comune di Botticino Ottobre 2011 - Anno XXVIV - n. 2/2011 - Aut. Trib. di Bs n.28/1992 - Stampato da Grafica DP Rezzato (Bs) Periodico dell’Amministrazione Comunale di Botticino UNA RAGAZZA D'ORO GIPA/LO/0039/2011

Botticino

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Periodico dell'Amministrazione Comunale di Botticino

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Periodico dell’Amministrazione Comunale di Botticino

UNA RAGAZZA D'ORO

GIPA/LO/0039/2011

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A2A è la multiutility dell’energia nata nel 2008 dall’aggregazione di società storiche come Aem Milano, Asm Brescia, AMSA ed Ecodeco, tutte esempio di eccellenza tra le imprese della Lombardia.

Il Gruppo A2Aopera principalmente nei settori della produzione, della vendita e della distribuzione di gas e di energia elettrica, del teleriscaldamento, dell’ambiente e del ciclo idrico integrato.

A2Aambisce ad essere protagonista anche in Europa attraverso la consolidata attività di trading nelle principali borse elettriche europee e al controllo di Edison (insieme ad EDF), alla partecipazione in Edipower e nella società elettrica EPCG (Montenegro).

A2Apossiede anche la società francese Coriance che opera nel teleriscaldamento nell’hinterland parigino e in altre 20 importanticittà francesi come, ad esempio, Digione e Tolosa.La crescita in Europa è accompagnata da un radicamento in Lombardiae in tutta l’area padana: a Milano, Bergamo, Brescia, Novara ed in altri200 Comuni più piccoli; e poi ancora a Monza, Como, Sondrio e Varese,dove A2A ha realizzato importanti acquisizioni e partecipazioni nelle utilities locali.

Con un fatturato di oltre sei miliardi di euro, più di 2 milioni di clienti e circa 9.350 dipendenti, A2Aè divenuta uno dei principali player nazionali del settore.

A2Aè, in Italia, il secondo operatore elettrico per capacità installata (6,4 GW a fine 2010) e volumi di vendita, con un primato nell’energia rinnovabilegrazie ad una quota sostanziale, oltre il 36%, sul totale della produzione.

A2Aè anche prima in Italia nel settore del teleriscaldamento e, per quantoriguarda il settore del gas, con circa 2 miliardi di metri cubi venduti nel mercato retail, si conferma il terzo operatore nazionale.Il Gruppo è leader nazionale nel settore ambientale, con circa 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti trattati, dei quali oltre la metà viene utilizzata per produrre elettricità.

A2A è quotata alla Borsa Italiana.

www.a2a.eu

Page 3: Botticino

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a cura del sindacoMario Benetti

Il sacrifi cio chiesto agli

enti locali è assai peggio

rispetto a quanto possa

apparire in una prima lettu-

ra.

La doverosa risposta alla

crisi economica e fi nan-

ziaria del nostro Paese è

stata fatta pesare in misu-

ra eccessiva sulle Autono-

mie Locali e sui Comuni in

particolare anche perché

le regole sono cambiate

in corso d'opera e gli Enti

Locali hanno dovuto fare i

conti con un inasprimento

del Patto di Stabilità in vi-

gore dal 2010.

Nonostante il nostro com-

parto sia l’unico ad avere

presentato i saldi in attivo,

i Comuni sono fatti oggetto

di tagli che mettono in di-

scussione gli stessi servizi,

ed i tetti di spesa bloccano

gli investimenti.

Come sindaci abbiamo

sempre voluto coniugare

un forte senso di respon-

sabilità nei confronti dello

Stato, dei nostri cittadini e

del nostro ruolo, con la giu-

sta rivendicazione dei diritti

dei Comuni ad esercitare le loro funzioni costituzionali.

Mai come oggi siamo chiamati, a fare fronte alle conse-

guenze sociali della crisi economicae mai come oggi gli

strumenti a nostra disposizione sono limitati da tagli ai tra-

sferimenti e patto di stabilità.

Purtroppo le diffi coltà in cui versa Botticino sono quelle di

molti Comuni d'Italia.

Infatti è da diversi anni che il Governo taglia i trasferimenti

agli Enti Locali che invece sono sempre più chiamati a

svolgere servizi a favore dei cittadini e quindi ad assumersi

sempre maggiori oneri; a questi si aggiunge l’impossibilità

di realizzare nuove opere pubbliche e manutenzioni stra-

ordinarie per l’impossibilità di effettuare pagamenti.

Da un lato il patto di stabilità va rispettato perché in caso

di sforamento vengono applicate sanzioni, ma dall’altro ci

impone di sospendere pagamenti, pur avendo la coper-

tura fi nanziaria, creando disagi ai soggetti che hanno pre-

stato la loro opera.

Solo dalle ultime fi nanziarie i tagli al Comune di Botticino

sono stati:

anno 2011 Euro 251.000,00

anno 2012 Euro 379.000,00

Questi sono tagli diretti, ovvero effettuati dallo Stato. Poi ci

sono tagli che arrivano dalle Regioni a loro volta soggette

ad altri tagli.

L’Amministrazione Comunale, con gli uffi ci competenti, ha

già adottato le opportune misure che ci porteranno entro

la fi ne dell’anno a rispettare questo vincolo obbligato.

I Comuni pagano troppo questa crisi: altri sarebbe-

ro i centri di costo che bisogna colpire, a comincia-

re dell’enorme evasione fi scale.

Il paradosso delPatto di Stabilità

StampaGrafi ca DP - Rezzato

Realizzazione grafi caENAIP Botticino

Direttore responsabileMario Benetti

Coordinatrice Uffi cio StampaAnna Maria Lonati

RedazioneDaniela [email protected]

Reg. Trib. di Bs Aut. n. 28/1992

Chiuso in tipografi a il 30 settembre 2011Stampato su carta cellulosa sbianchita senza l’utilizzo di biossido di cloro (ECF)

Gli articoli per il prossimo numero vanno recapitati all’Uffi cio Cultura entro il 18 novembre 2011.

Page 4: Botticino

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9 ottobre 2011:CENSIMENTO NAZIONALE

A partire dai primi giorni di ottobre, ogni famiglia di Botticino riceverà da parte di ISTAT il modulo per il que-stionario del Censimento decennale della popolazione. Chi non lo rice-vesse potrà ritirarlo presso Uffi cio Anagrafe Via Udine - Botticino Mat-tina dal 10 al 31 ottobre 2011.

La novità di questa rilevazione è la possibilità per il cittadino di compi-lare il modulo direttamente via web, collegandosi al sito che sarà indicato nella prima pagina del questionario, utilizzando una password persona-le che farà accedere ad un’area del sito attiva dal 9 ottobre, i dati tra-smessi saranno trattati nel rispetto della legge sulla privacy.

Chi non utilizza il computer potrà compilare il cartaceo e consegnar-lo nel centro di raccolta comunale presso uff. Anagrafe anche nei po-meriggi di mercoledì e giovedì dalle 14 alle 19.

SI RICORDA CHE IL CENSIMENTO DELLA

POPOLAZIONE È OBBLIGATORIO PER LEGGE.

I dati raccolti sono utilizzati per ana-lizzare i cambiamenti in atto nel no-stro Paese e nei Paesi Europei

La redazione intende dedicare questa copertina e le prossime, a concittadini illustri, nati o vissuti a Botticino, che attraverso gesta o attività meritorie, hanno dato lustro al nostro Paese.

In copertina Paola Piatti, che negli Special Olympics Games di Atene di quest'anno, ha vinto nel nuoto 2 medaglie (oro e argento).(articolo a pag. 29)

Sempre nello spirito del rendere omaggio a concittadini che si sono distinti per atti meritori a pag. 3 e 4 troverete un articolo, con corollario poetico, su Domenico Lonati, capocantiere in cava e insignito della medaglia d'oro al valore per aver salvato sul lavoro una giovane vita.

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ECOMUSEO DEL BOTTICINO: l’AmministrazioneComunale Aderisce

Nel Maggio scorso l’Amministrazione Comunale, su proposta dell’Assessorato alla Cultura che ne ha visto l’utilità territoria-le, ha aderito all’Associazione dell’Ecomuseo del Botticino.

La domanda che si affaccia alla mente del lettore, da subito, è : cosa è un Ecomuseo? in particolare cosa fa e come è strutturato? Chi sono le persone che ne fanno parte?Marco Luppis nostro concittadino e neoeletto Presidente di que-sto consorzio, così risponde: «La defi nizione più corretta di Eco-museo è: un patto con il quale la comunità si prende cura di un territorio (M. Maggi). Il nostro è un patto tra la popolazione che va dalla zona a Est di Brescia di cui fanno parte i comuni di Gavardo, Vallio Terme Botticino, Serle, Rezzato, Mazzano, Nuvolera, Nuvo-lento, Prevalle e Paitone.Il cammino dell’Ecomuseo del Botticino va di pari passo con quel-lo del nostro bacino marmifero e guarda verso il futuro. La presen-za dell’Ecomuseo del Botticino, museo diffuso, diventa strategia di intervento, ponendosi quale catalizzatore di progetti e valoriz-zatore del territorio: dalla dismissione produttiva e abbandono dei luoghi si passa alla produzione culturale passando per una risco-perta degli ambiti spazio-temporali locali. Soci dell’ecomuseo del botticino sono le Amministrazioni comunali, tra queste quella del Comune di Botticino, che devono coinvolgere, necessariamente, la popolazione del comune alla partecipazione alla vita culturale dell’Ecomuseo. L’Ecomuseo del Botticino oltre al presidente, è retto da un Consiglio Direttivo che si avvale della collaborazione di volontari che vivono e operano nei comuni del territorio.

Finalità dell’Ecomuseo del BotticinoL’Ecomuseo del Botticino vuole conservare, continua Luppis, la cultura umana formata dal complesso insieme di idee, valori e credenze del bacino marmifero; vuole censire e salvaguardare il Paesaggio, vuole creare un'occasione di Luogo, campo di at-

NEWSNEWSNEWSIL COMUNE DI BOTTICINOAVVISA LA CITTADINANZA

che l’ATTIVITÀ DI PRELIEVO per le ANALISI DI LABORA-

TORIO è svolta da Struttura Accreditata con il Servizio Sani-

tario Nazionale e Certifi cata ISO 9001

ogni LUNEDÌ dalle ore 7,30 alle ore 9,30presso VIA TITO SPERI, 105 – Botticino

I pazienti possono accedere SENZA APPUNTAMENTO

con l’impegnativa del medico o privatamente.

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tenzione per chi vive lo spazio del bacino, quotidianamen-te, dall’interno affi nché diventi "simultaneamente principio di senso per coloro che l’abitano e principio di intelligibilità per colui che l’osserva". Con la conservazione dell’Heritage, la creazione del senso di Luogo, il censimento e la salvaguardia del Paesaggio, l’Ecomuseo del Botticino vuole fotografare il Prodotto Culturale del territo-rio con annessa la possibilità di creare uno Spazio Turisti-co che abbia doppia ricaduta sulla popolazione: economica e di memoria della cultura, in-tesa come “tutto ciò che deve la sua creazione all’azione co-sciente e tendenzialmente libe-ra dell’uomo”.La fotografi a del Prodotto Cul-turale del territorio di interesse dell’Ecomuseo è necessaria per promuovere il Turismo Cul-turale, che può essere identi-fi cato come il movimento turi-stico determinato dalla volontà di visite e di fruizione di beni culturali intesi come presenza dell’uomo sul territorio: chiese, monumenti, castelli, siti storici, ma anche tradizioni, feste po-polari saghe e sagre. Si può ben dire che il turismo cultu-rale riguarda la storia, la cultu-ra, l’arte, l’identità e la vita di un popolo. Anche un evento, quale che sia o uno spettacolo sono ricompresi tra gli attrattori culturali».

Per far vivere l’Ecomuseo è necessaria la partecipazione della popolazione. Si invita chiunque voglia rendersi disponibile a dare il proprio apporto all’ecomuseo a contattare l’Assessorato alla Cultura per dare la disponibilità perché solo con la partecipazione di tutti l’Ecomuseo vivrà.

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«Nasce a Botticino nel 1879.A dieci anni, come tanti suoi coetanei, lavora già in cava.Lavoro che consiste come garzone (bócia) nell'andare alla fontana della piazza della chie-sa a riempire i secchi d'acqua e a portarli, bilanciere in spal-la (gambù), in cava agli operai che vi lavorano; oppure a rac-cogliere gli attrezzi disseminati in cava.

Di seguito, come gli altri operai, praticherà la scanalatura canài (èl fà 'l canàl), batterà i cunei, toglierà i puntelli, accenderà le micce, riquadrerà i blocchi e li farà scendere, dapprima con il rudimentale sistema dello scivolo (le biösche) e poi con quello più articolato della lizza-tura.

Grazie alle sue capacità ed alla sua passione per il lavoro di cava, diventerà ben presto ca-pocava in Menga, alle dipen-denze della Ditta F.lli Lombardi di Rezzato. Sicuramente darà il proprio contributo alla costru-zione dell'altare della Patria.L'episodio che lo consegne-rà alla microstoria di Botticino come "eroe delle cave" è ben descritto nel libro "La vita e la pietra" di Gio. Pietro Biemmi, e così lo sintetizziamo.

In un giorno di settembre del 1939, nel primo pomeriggio, i cavatori Guido Apostoli (poi morto per incidente di cava nell'ottobre 1958, a 39 anni). Angelo Forti ed il ragazzo Pie-tro Castegnati si avviano verso il proprio posto di lavoro dove Domenico (già sessantenne) sta segnando, con carbone e righello, un blocco alto e stret-to, prima di essere squadra-to. Nell'attimo in cui i cavatori più esperti passano dove non

Domenico Mènech LonatiÈl Réss dè la piàssa

Di lui scrive così Giovanni Forti, nelle sue ricerche locali sul mondo delle cave e dei cavatori:

si corre pericolo, il ragazzo si trova in posizione di allerta ed il blocco si muove. Domenico intuisce il pericolo e con un balzo si scaglia su Pietro allon-tanandolo. Però uno dei suoi piedi rimane sotto il blocco.I due cavatori che hanno as-sistito alla scena vanno alla ricerca di un martinetto (bin-da) e celermente sollevano il blocco, liberando il piede ma-ciullato di Domenico, che poi verrà trasportato all'ospedale di Brescia, dove gli verrà am-putata la gamba appena sotto il ginocchio e gli sarà sistemato un arto artifi ciale.

Dopo poco tempo dall'inciden-te, Mènech tornerà al lavoro e, sempre con lo stesso entusia-smo, lavorerà fi no all'età di 80 anni, gli ultimi tempi come ma-gazziniere ed eseguendo, nei momenti di riposo, i pioli (berìli)

e le biette (tap) per la lizzatura.

Prima di riportare una signifi -cativa poesia di Avelino Busi su Èl Réss, mi sovviene un ri-cordo di quando ero piccolo e andavo alla Messa domenicale delle ore 8. Che egli entrasse in chiesa prima o dopo de-gli altri, il suo posto fi sso, che nessuno, per nessun motivo gli occupò, era il primo a sinistra, della prima panchetta.

Era molto religioso e si augu-rava che nell'al di là ci fossero le cave.

Da vent'anni c'è chi ha fatto formale richiesta, alle Ammini-strazioni comunali che si sono succedute, di intitolare una strada o un parco al Mènech de la Piàssa.Se se ne presenterà l'occasio-ne, meglio tardi che mai.»

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El nóno Mènech

'Na fàcia culùr de la tèra dei semér,en nas fat a rampì,dò brache de caèi che ansàa föra sóta 'n capelbu apéna de fà le pése del stegnadèl.

Dò ma che le parìa dò mòrse,le strinšìa 'na masölapö gréa de 'n masèt.

I setànta j-era za sunàcc,ma lü sèmper en mès ai tòchcon de 'na gamba buna e giöna de lègna saltà de sa e de là, e nò 'l dàa mai sègnde stöfàs o de molà.

Chèst l'era 'l nono Mènech,en òm sa come 'n tòchche 'l suna a ciocàl co' la masöla.

E come 'n tòch sa l'era la sò cosiènsa.

Perché al de de 'n cöde sté òm en nas pö?

II nonno Domenico

Un viso color terriccio di cava,

un naso adunco,

due ciuffi che sporgevano sotto un cappello

buono solamente per fare le pezze del paiolo.

Due mani che sembravano morse,

che stringevano una mazzuola

più pesante di una mazza.

Settantanni suonati,

ma lui era sempre in mezzo ai blocchi

con una gamba valida e l'altra di legno

a saltare di qua e di là, e non dava segni

di stanchezza o di cedimento.

Questo era il nonno Domenico,

un uomo sano come il marmo

che risponde al tocco della mazzuola.

E come un blocco sano era la sua coscienza.

Perché ai giorni nostri

uomini così non ne nascono più?

Avelino Busi - San Gallo, ex medolérAvelino Busi nasce nel 1933; nel 1948 è bocia sotto Lombardi. Cavatore di marmo fi no al 1970. Al mattino attingeva l'acqua al Marinù e la portava giù alla Cava della Traàda. Suo primo capo cava è stato Cenci Caalì (Vincenzo Marchetti).

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Approvato inConsiglio Comunale il

rendiconto dell'esercizio 2010

assessore al bilancio

Severino Cocco

L’avanzo come sopra determi-nato è vincolato alla realizzazio-ne di interventi fi nanziabili con Oneri di urbanizzazione per € 101.481,91 e ad interventi fi nan-ziabili con entrate vincolate cave per € 90.973,94. Complessiva-mente la quota di avanzo vinco-lata ammonta ad € 192.455,85, mentre la quota non vincolata ad € 386.367,51.

Si analizzano di seguito le en-trate più signifi cative riferite a ciascun titolo di bilancio.

Gli accertamenti delle entrate tributarie, che rappresentano il 32,01% delle entrate correnti, ammontano a € 2.700.362,01. I suddetti accertamenti sono re-lativi all’ICI, sia ordinaria che de-rivante da accertamenti, per un importo di € 1.219.714,40; ad ad-dizionale Enel per € 167.363,30 e a compartecipazione all’Irpef per € 158.877,17.

L’Addizionale Enel, i cui ac-certamenti ammontano ad € 167.363,30 presenta un impor-tante aumento rispetto ai dati dell’esercizio 2009, nel quale si accertavano € 117.066,72.

La Compartecipazione Irpef, accertata per € 158.877,17 non presenta sostanziali modifi ca-zioni rispetto al 2009 ed è co-stituita da una quota fi ssa di € 121.137,17 ed una quota “dina-

mica” di € 37.740.00.

La tariffa di igiene urbana, ac-quisita al bilancio comunale a decorrere dall’anno 2010, è sta-ta accertata per € 1.043,125,29.L’imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affi ssioni, hanno dato un gettito di € 46.182,34 e € 5.011,00.E’ stata infi ne gestita diretta-mente la Tassa occupazioni spazi ed aree pubbliche deter-minando un accertamento di € 26.993,97.

Gli accertamenti relativi ai tra-sferimenti correnti dello stato, della regione ed altri enti pubblici ammontano ad € 1.975.694,47 e derivano per € 1.790.808,62 da contributi statali, per € 78.171,50 da contributi regionali e per € 106.714,35 da enti diversi del settore pubblico.I trasferimenti erariali sono di-stinti come segue:- Fondo ordinario € 956.176,84- Fondo perequativo per la fi -

scalità locale € 131.089,57- Fondo consolidato € 141.844,72- Fondo sviluppo investimenti €

26.3812,89- Fondo compensativo dell’e-

senzione ICI abitazione princi-pale € 515.328,17.

In tale ultimo fondo sono stati riscossi i contributi re-lativi all’esercizio 2010, di €

396.466,03, e relativi all’eser-cizio 2009, per € 89.603,25 e all’esercizio 2008 per € 29.258,89.

- Fondo per contributi diversi € 19.556,43

I trasferimenti provenienti dalla Regione riguardano i contributi per fondo sostegno affi tti.

I trasferimenti correnti da enti del settore pubblico sono così suddivisi:- Contributo dal Centro servizi

amministrativi per le scuole ma-terne comunali € 19.720,04;

- Contributo dall’Azienda Con-sortile per i servizi alla perso-na, per assistenza domiciliare € 26.022,27;

- Contributi dall’Azienda Con-sortile per diversi interventi previsti dalle legge 325/2000 € 31.960,55;

- Trasferimento dall’Azienda Consortile per buoni anziani, minori e famiglie € 29.011,49;

I proventi derivanti da entrate extratributarie risultano ac-certati per € 3.760.595,24 così suddivisi:- Entrata per canone di con-

cessione amministrative ca-ve e discariche è stata di € 2.243.118,21.

Nell’esercizio 2009, per la medesima entrata, si erano registrati accertamenti di € 2.082.023,55. Pertanto raffron-tando i due esercizi, si evidenzia una maggiore entrata nel 2010 di € 161.094,66.- Proventi dai servizi pubblici (di-

ritti di segreteria, proventi dai servizi scolastici, proventi per canone di concessione dal servizio di farmacia comunale, entrate derivanti dalla proroga del servizio di distribuzione del gas, proventi dai servizi socio assistenziali, proventi per vio-lazioni del codice della strada): tali entrate sono state accerta-te per € 997.402,80.

- Proventi per interessi attivi ac-certati per € 29.979,97.

Fondo di cassa al 1 gennaio € 3.279.339,11

Riscossioni € 9.698.582,78

Pagamenti € 9.783.484,78

Fondo di cassa al 31 dicembre € 3.192.088,56

Residui attivi € 8.534.303,32

Residui passivi € 11.147.568,52

Avanzo di amministrazione € 578.823,36

Nella seduta del 29 aprile scorso il Consiglio Comunale ha ap-

provato il rendiconto dell’esercizio fi nanziario 2010.

Si riportano di seguito le note salienti della relazione che la Giun-

ta comunale ha approvato ad illustrazione dell’attività svolta nell’eser-

cizio scorso:

L’esercizio 2010 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di €

578.823,36 che risulta così determinato:

Page 9: Botticino

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- Proventi diversi (rimborso per servizio segreteria, rimborso dall’ATO rate di ammortamen-to mutui riguardanti il servizio idrico integrato, proventi per rinnovo convenzione per la gestione degli impianti di illu-minazione pubblica) accertati per € 257.493,81.

Le entrate per alienazioni e tra-sferimenti di capitali ammon-tano ad € 646.349,59 a fronte di una previsione assestata di € 1.614.400,00.Non sono state realizzate le due alienazioni previste: l’area di via Sampì (€ 566.000,00) e l’area del comparto 16/B (€ 350.000).I Trasferimenti di capitale dallo

FUNZIONEIMPEGNI

2010IMPEGNI

2009DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Funzione di amministrazione, gestione e controllo € 2.373.905,28 2.285.030,35 +3,98Funzioni di polizia locale € 194.812,77 197.019,27 -1,12Funzioni di istruzione pubblica € 1.157.988,14 927.902,52 +24,80Funzioni relative alla cultura € 167.396,20 230.971,55 -27,53Funzioni del settore sportivo e ricreativo € 246.840,34 245.931,63 +0,37Funzioni nel campo della viabilità e trasporti € 376.308,11 366.968,42 +2,55Funzioni riguardanti la gestione del territorio e ambiente € 1.459.350,50 411.295,11 +254,82Funzioni nel settore sociale € 1.361.038,70 1.438.523,42 -5,39Funzioni nel campo dello sviluppo economico € 97.809,74 83.471,25 +17,18TOTALE € 7.435.449,78 6.187.113,82 +20,18

TIPOLOGIA DI ENTRATAACCERTAMENTI

2010ACCERTA-

MENTI 2009DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Entrate Tributarie € 2.700.362,01 1.635.627,44 +65,10Trasferimenti correnti dello stato, delle regioni ed altri enti

€ 1.975.694,47 2.143.983,28 -7,85%

Entrate extratributarie € 3.760.595,24 3.279.377,80 +14,67Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale € 646.349,59 1.057.510,47 -38,88%Entrate per accensione di prestiti € 138.917,00 840.500,00 -83,47%Entrate per servizi per conto di terzi € 699.001,99 865.830,53 -19,27%TOTALE € 9.920.920,30 9.822.829,52 +1%

INTERVENTIIMPEGNI

2010IMPEGNI

2009DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Personale € 1.659.320,31 1.684.023,84 -1,47Acquisto di beni di consumo € 72.655,13 72.327,70 +0,45Prestazioni di servizi € 4.121.572,84 2.682.281,99 +53,66Utilizzo di beni di terzi € 18.036,00 18.000,00 +0,20Trasferimenti € 1.119.471,05 1.147.336,81 -2,43Interessi passivi ed oneri fi nanziari diversi € 293.445,27 455.843,00 -35,63Imposte e tasse € 150.949,18 126.800,48 +19,04TOTALE € 7.435.449,78 6.187.113,82 +20,18

Stato presentano un’entrata di € 1.508,90, mentre i trasferimen-ti regionali sono stati accertati per € 78.227,90. Tale somma si riferisce ad un contributo stra-ordinario per la copertura delle spese per la messa in sicurezza della Via San Gallo.Le entrate derivanti dalla disci-plina urbanistica ammontano ad € 309.065,17 e si riferiscono a:- Urbanizzazioni primarie e

costo di costruzione per € 175.356,07

- Urbanizzazioni secondarie per € 132.928,72

- Monetizzazioni aree per € 780,38

Sono stati inoltre accertati pro-

venti per contributi di recupero da attività di cava di € 197.547,62, di cui 30.203,44 di competenza della Provincia di Brescia.

Per quanto riguarda le accen-sione di prestiti è stata defi nita solo una devoluzione di mutuo precedentemente assunto per fi nanziare le opere di completa-mento del Palazzo Comunale di € 138.917,00. Nono sono state assunti nuovi prestiti.

L’ultimo titolo dell’entrata, relati-vo ai servizi per conto di ter-zi è stato infi ne accertato per € 699.001,99 e trova corrispon-denza negli impegni relativi allo stesso titolo della spesa.

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE ENTRATE

SPESE:Le spese impegnate nella parte corrente del bi-lancio (titolo 1°) ammontano ad € 7.435.449,78 e rappresentano una percentuale dell’85,85% delle spese fi nali (titolo 1° e 2° della spesa).Rispetto all’esercizio precedente, nel corso del qua-le le spese correnti ammontavano ad € 6.187.113,82,

si è determinato un aumento di € 1.248.335,96. Tale risultato è determinato dalla spesa relativa alla gestione del servizio di raccolta, trasporto e smal-timento dei rifi uti urbani che, a decorrere dall’anno 2010, è stato inserito nel bilancio comunale.

Si analizzano di seguito gli impegni per funzioni e per interventi con indicazione degli scostamenti

percentuali rispetto all’esercizio precedente:Spese correnti

Page 10: Botticino

8

Le spese per investimenti (Titolo 2°) presentano impegni di €

1.225.574,88 a fronte di una previsione assestata di € 2.289.600,00

e rappresentano il 14,15% delle spese fi nali.

Rispetto all’esercizio 2009, nel quale si sono registrati impegni

per € 1.453.246,50, si rileva una diminuzione di € 227.671,62 che

rappresenta il 15,67%.

Si analizzano di seguito le spe-

se di investimento per funzione

e interventi:

FARMACIADATI AL

31.12.2010

DATI AL

31.12.2009

DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Ricavi € 1.063.462,58 892.864,91 + 19,11%

Costi € 1.033.616,63 892.958,91 + 15,75%

Utile/Perdita lordi € 29.845,95 -94,00

Imposte € 4.315,00 -1.734,00

Utile/Perdita netti € 25.530,95 -1.828,00

GESTIONE DELLA

SALA POLIVALENTE

DATI AL

31.12.2010

DATI AL

31.12.2009

DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Ricavi € 170.317,95 202.143,16 -15,74%

Costi € 161.640,52 196.846,67 -17,89%

Utile/Perdita lordi € 8.677,43 5.296,49

Imposte € 1.267,00 4.171,00

Utile/Perdita netti € 7.410,43 1.125,49

Per quanto riguarda le spese per rimborso di prestiti – titolo 3°

della spesa, risultano impegnati e pagati € 1.073.109,60 che si

riferiscono esclusivamente al rimborso del capitale dei mutui in

ammortamento.

Alla data del 31.12.2010 l’ammontare dei debiti di fi nanziamento

ammonta ad € 13.671.560,96.

Nel corso dell’esercizio 2010 è stata effettuata la programmazio-

ne ed i monitoraggi previsti ai fi ni del rispetto dei vincoli previsti dal

Patto di stabilità interno.

Nel 2010 il Comune ha determinato l’obiettivo da raggiungere, in

applicazione delle disposizioni governative, in termini di compe-

tenza mista (differenza tra accertamenti della parte corrente e in-

cassi/pagamenti della parte investimenti) e pari ad € -18.000,00.

I dati relativi al monitoraggio

annuale del patto di stabilità

evidenziano un saldo fi nanzia-

rio positivo di € 149.000,00,

risulta pertanto raggiunto

l’obiettivo prefi ssato.

La gestione della società Botti-

cino Servizi SRL, a totale parte-

cipazione comunale, si è chiu-

sa con un utile di €34.208,38

che è il risultato della gestione

della farmacia comunale e del

sala polivalente i cui dati sono

i seguenti:

FUNZIONEIMPEGNI

2010IMPEGNI

2009DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Funzione di amministrazione, gestione e controllo € 242.762,60 306.391,97 -20,77Funzioni di polizia locale € 16.493,25 0

Funzioni di istruzione pubblica € 123.779,81 100.000,00 +23,78Funzioni relative alla cultura € 168.834,00 157.830,00 +6,97Funzioni del settore sportivo e ricreativo € 47.000,00 10.000,00 +370,00Funzioni nel campo della viabilità e trasporti € 306.270,02 156.785,49 +95,34Funzioni riguardanti la gestione del territorio e ambiente € 73.780,38 342.582,99 -78,46Funzioni nel settore sociale € 30.000,00 4.960,24 +504,81Funzioni nel campo dello sviluppo economico € 216.654,82 374.695,81 -42,18TOTALE € 1.225.574,88 1.453.246,50 -15,67

INTERVENTIIMPEGNI

2010IMPEGNI

2009DIFFERENZA %

RISPETTO AL 2009

Acquisizione di beni immobili € 778.192,81 1.023.604,73 -23,98Acquisizione di beni mobili,macchine e attrezzature tecnico-scientifi che

€ 238.254,82 325.365,08 -26,77

Incarichi professionali esterni € 85.000,00 41.146,69 +106,58%Trasferimenti di capitale € 64.127,25 63.130,00 +1,58%Concessione di crediti e anticipazioni € 60.000,00 0 +60000%TOTALE € 1.225.574,88 1.453.246,50 -15,67

Spese in conto capitale

Page 11: Botticino

9

L’Amministrazione comunale ha

trasferito alla società per la ge-

stione del teatro i seguenti con-

tributi:

- Spese di gestione – parte fi s-

sa - € 100.000,00

- Spese di gestione – parte va-

riabile - € 17.000,00

In qualità di Assessore alla

Farmacia tengo a far notare il

dato positivo del bilancio della

farmacia comunale sita in Bot-

ticino Mattina. Ciò deriva, oltre

evidentemente dall’operato del

Consiglio di Amministrazione

attento a tenere sotto control-

lo i costi sia della fornitura dei

farmaci che dell’organizzazio-

ne generale, anche e soprat-

tutto dalla professionalità della

Dott.ssa Laura Zerneri e dei

suoi collaboratori, tra i quali il

dr. Carmelo Giardina, attenti

alle richieste più disparate della

clientela, fornendo anche servizi

extra farmaci. Con soddisfazio-

ne dei cittadini di Botticino ed

anche di persone che vengono

da altri paesi. Per tutto quanto

sopra come Assessore, a nome

dell’Amministrazione, ringra-

zio gli operatori che sono cer-

to continueranno a migliorare

sempre di più il servizio e favore

dei cittadini.

A conclusione dell’esamina del

Consuntivo mi sento di dire

che, in generale, i dati del 2010

non si discostano dal 2009 ad

eccezione del dato, molto im-

portante, degli investimenti che

registrano una signifi cativa di-

minuzione del 15,67%.

Ciò è dovuto, oltre ad entra-

te previste in bilancio ma non

defi nite (alienazioni, ecc…), so-

prattutto al vincolo del patto

di stabilità imposto dallo Stato

centrale che ci obbliga ad obiet-

tivi diffi cilmente raggiungibili che

penalizzano i servizi sociali e gli

investimenti a danno, sia delle

imprese, con i loro dipendenti,

sia della crescita economica del

paese.

L’incongruenza di tali obiettivi è

che il Comune anche se ha in

cassa risorse liquide non può

spenderle, altrimenti sfora il

patto di stabilità con tante con-

seguenze negative per l’anno

successivo in termini di ulteriori

sacrifi ci ai cittadini.

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Sul ”SOLE 24 ORE”, il giorno 6 giugno di quest’anno è stata pubblicata una classifi ca redatta dal “CENTRO STUDI DI SINTESI” in cui fi gurano i primi duecento comuni italiani

che si sono distinti per benessere e qualità della vita, su 8100 comuni analizzati sopra i 3000 abitanti.Ebbene, il comune di Botticino compare tra questi e fi -gura tra i primi dieci della provincia di Brescia come ha riportato il “Giornale di Brescia” il giorno successivo.Tra gli otto parametri a cui fa riferimento il Centro Studi Di Sin-tesi per determinare il BIL, (benessere interno lordo) accanto al fattore economico, troviamo la cultura, l’istruzione, la parte-cipazione alla vita politica, i rapporti sociali, la sicurezza, l’am-biente, le attività personali e la salute.Analizzando i dati, è sorprendente vedere che l’ambiente del nostro comune è stato classifi cato con un punteggio di 93.2 su cento, di poco inferiore a quello di Sirmione (95) che come comune è risultato terzo su campo nazionale e primo in provincia di Brescia.Aldilà del motivo di soddisfazione che ogni cittadino di Botti-cino potrebbe trarre da questi dati statistici, il buon senso ci stimola a rifl ettere e a non dimenticarci che se non ci si da una mossa tutti nei propri limiti, la situazione potrebbe peggiorare a causa di una realtà contingente di scarsità di risorse eco-nomiche e a causa di normative di legge, come il cosiddetto “Patto di Stabilità” che vincola eccessivamente i comuni. Mi riferisco al nostro territorio, al nostro ambiente che nonostante i giudizi positivi di cui sopra, hanno sempre bisogno di attenzioni e miglioramenti continui non solo da chi copre incarichi di re-sponsabilità per mandati specifi ci, ma anche da tutti i cittadini a partire dai ragazzi delle scuole fi no all’anziano pensionato. Sono più che convinto che l’ambiente migliorerebbe di molto in qualità se lo considerassimo nostro, non degli altri; se si fosse più sensibili nel dare una mano dove occorre; se alcuni giovani la smettessero di compiere atti di vandalismo sul nostro territo-rio; se una buona volta la capissimo tutti di fare una rac-colta davvero differenziata dei nostri rifi uti coi mezzi che ci

sono offerti oggi e con quelli che ci verranno offerti in futu-ro; se consumassimo energia solo quando è strettamente necessario; se inquinassi-mo di meno coi nostri mezzi di trasporto che immettono nell’atmosfera gas velenosi e polveri di ogni tipo; se tutti fossimo un po’ più responsa-bili dei nostri comportamenti cercando di occupare il no-stro tempo libero alla cura del nostro territorio. Fortunata-mente non mancano persone che liberamente, da tempo, si impegnano in una lodevole opera di volontariato, sen-sibili all’ambiente naturale e che con cura mantengono puliti e fruibili gli spazi verdi pubblici in modo da rendere il paese più vivibile ed acco-gliente. Sono i VOLONTARI DEL VERDE che operano nel silenzio ma che per dovere di informazione questa volta li chiamiamo per nome. Sono Giovanni A., Claudio C., Ivana T., Fulvio S., e Mario A. Il loro impegno è di un giorno alla settimana in autunno e inver-no e due giorni a settimana in primavera ed estate. Di regola puliscono i parchi da rifi uti, fogliame e ramaglie. Ul-timamente però hanno lode-volmente piantumato la scar-pata della pista ciclabile di via Marconi allo scopo di conso-lidarne il terreno e di ombreg-giare in seguito il percorso che è interamente esposto al sole. In primavera assieme ad alcuni volontari della protezio-ne civile comunale hanno tri-vellato il terreno e a distanza opportuna hanno provveduto alla piantumazione di cento alberelli di Olmo Campestre,

assessore ai lavori pubbliciCesare Casali

La buona volontànon manca

Page 13: Botticino

11

Acero Campestre, e Farnia (Rovere) forniti dalla Forestale di Curno (Bergamo) a prezzo dimezzato. Hanno provve-duto all’innaffi atura costante mediante un’apposita pom-pa, servendosi anche della cisterna della protezione civi-le per assicurarne l’attecchi-mento e la crescita regolare sopratutto nei periodi di sic-cità.L’importanza di queste pian-te, come ci assicurano i no-stri amici del verde che sono anche appassionati di bota-nica, sta nel fatto che in po-chi anni dovrebbero riuscire ad ombreggiare, migliorare e tutelare l’ambiente essendo piante autoctone selezionate con cura per favorire le risor-se genetiche della nostra fl o-ra. Il gruppo conserva ancora una quarantina di Carpini neri da piantumare nella prossi-ma stagione nella fi duciosa speranza che altre persone generose e interessate si uni-scano a loro in questa prezio-sa opera a favore del nostro territorio. A loro va il ringra-ziamento dell’amministrazio-ne comunale che apprezza, riconosce e cerca sempre di promuovere nuove forme di volontariato che al di là del benefi cio prodotto, possano essere di esempio costrutti-vo ed educativo per le giovani generazioni.

Con vivo piacere, voglio evi-denziare che la Giunta Co-munale nel mese di Giugno ha approvato due conven-zioni con gruppi di volontari di Botticino desiderosi di of-frire un servizio di valorizza-zione della propria contrada:

“GRUPPO GNARI DEL PUT” e “COMITATO CODORMÈ". Essi esistevano da tempo però in forma spontanea, non riconosciuta uffi cialmen-te dall’amministrazione co-munale. Ora invece sono pie-namente riconosciuti e sono autorizzati a lavorare a pieno titolo per la nostra comunità.

I “GNARI DEL PUT”sono di Botticino Sera, sono un bel gruppetto appartenen-te alle contrade di via Scalvini e via Castelli rappresentato in forma uffi ciale da Italo Gavez-zoli e da Giuseppe Rivaldi, e sono riconosciuti come asso-ciazione culturale senza sco-pi di lucro e con l’unico scopo di servire le proprie contrade rendendole più funzionali e più accoglienti soprattut-to nelle aree più frequentate dalla gente del posto. Secon-do la convenzione, il gruppo può promuovere iniziative concordate con l’amministra-zione comunale per la valo-rizzazione delle contrade e provvedere alla tutela e alla manutenzione ordinaria del parco giochi di via Scalvini, in quanto quella straordina-ria compete al Comune. In concreto si impegna a far si che le attrezzature dei giochi siano rispettate e che ognu-no possa usufruirne libera-mente. Oltre a questo deve provvedere alla rasatura delle aiuole, potatura degli arbusti e degli alberi, pulizia dell’area e svuotamento dei cestini. E’ sicuramente un impegno lo-devole che comporta buona volontà, altruismo e senso ci-

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vico che ai “ Gnari del Put” non mancano e che sicura-mente ,nei tre anni che dura la convenzione, lo dimostre-ranno a tutti i cittadini. L’am-ministrazione comunale li rin-grazia vivamente augurando loro buon lavoro.

IL “COMITATO CODORMÈ”È di Mattina ed è rappre-sentato in forma uffi ciale da Daniele Masserdotti, Antonio Coccoli e Domenico Sam-martano. Comprende un nu-meroso gruppo di persone appartenenti alla contrada di via S. Nicola che da anni si impegna nell’organizzazione della festa patronale del San-to omonimo e sono attenti alle esigenze del luogo.Ora, riconosciuto come as-sociazione culturale senza scopi di lucro, secondo la convenzione, oltre all’impe-gno esercitato in passato, si sono assunti quello di ap-portare modifi che all’area del vecchio lavatoio situata nella contrada stessa in modo da poterla utilizzare per le esi-genze dei cittadini in tutto l’arco dell’anno. Le vasche del vecchio lavatoio saranno riutilizzate come fi oriere da sistemare in altre posizioni. L’area sarà soggetta a sban-camento per posa di “ ciotoli anticati autobloccanti”.Sarà creato uno scivolo della lar-ghezza di un metro a lato del-la scala esistente con relativa ringhiera di protezione al fi ne di abbattere le barriere archi-tettoniche. Sotto la struttura esistente dotata di tettuccio

Page 14: Botticino

12

a due falde sarà posato un tavolo con due panchine. Compito del Comitato sarà di custodire con cura detta area assicurando la manu-tenzione ordinaria, la pulizia e lo svuotamento periodico dei cestini.Anche a questo gruppo di volontari vanno i doverosi rin-graziamenti da parte dell’am-ministrazione comunale.

Ho presentato questi esem-pi concreti, positivi perché il momento storico che stiamo vivendo ci sprona a muover-ci tutti in questa direzione se vogliamo evitare di conse-gnare ai posteri un ambien-te e un territorio sempre più degradati e inospitali. Si trat-ta invece di far leva sulla buona volontà di tutti, che non manca, al fi ne di realiz-zare gradatamente un pro-getto di SOSTENIBILITA’ am-bientale mirato a rendere più accogliente e vivibile il nostro paese.

OPERE REALIZZATE DI RECENTE1) Impianto antincendio presso Lascito Balduzzi2) Creazione nuovo parco giochi presso il Centro Lucia3) Recupero nuovo spazio polifunzionale presso la scuola ele-

mentare di Mattina

OPERE IN FASE DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE1) Rifacimento gruppo bagni presso scuola elementare di Mat-

tina2) Realizzazione Punto Acqua (con contributo provinciale)

presso il Centro Lucia.3) Realizzazione ascensore esterno nella parte ovest del pa-

lazzo comunale con rifacimento gruppo bagni.4) Realizzazione primo stralcio fognatura comunale di via Cave

con separazione acque bianche e nere.5) Consolidamento di via Ghiacciarolo.6) Bonifi ca area di monte Cucchetto e riqualifi cazione zona

Aive.7) Realizzazione variante P.G.T. rio Musia.8) Restauro parco giochi scuola elementare di Sera e di S.Gallo

nonché oratorio di S.Gallo. 9) Completamento sistema di videosorveglianza comune di

Botticino.10) Piantumazione area terreno franato in via S.Gallo.11) Opere di messa a norma scuola materna di Mattina.12) Rifacimento marciapiede scuola materna e scuola elemen-

tare di Mattina.

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Page 15: Botticino

13

Presso il cortile del Mu-nicipio, protetto nell’ab-braccio della splendida

cornice di palazzo Negrobo-ni, dal 29 settembre sino al-la fi ne di gennaio 2012, sarà visitabile un prototipo di casa in bioarchitettura realizza-ta grazie alla collaborazione ed all’impegno di attività ed aziende presenti nel nostro territorio.Il “prototipo” di casa in bio-architettura è realizzata con materiali totalmente ecologi-ci, garantisce un ottimo iso-lamento termico ed acustico uniti ad un elevato benessere abitativo: fresca in estate e calda in inverno, fabbricata con materiali non nocivi che ci consentano di riposare be-ne, una casa che sia in buona parte indipendente grazie alla produzione d’acqua calda ed energia.La casa in bioarchitettura non è solo un progetto architetto-nico, bensì un progetto di vi-ta: sempre più spesso venia-mo a contatto con tentativi di sensibilizzazione verso la popolazione, come i prodotti biologici o a chilometri zero, i pannelli fotovoltaici o le lam-padine a basso consumo; ra-ramente, tuttavia, riusciamo ad incontrare una realtà che racchiuda questo modus vi-vendi in un’unica realizzazio-ne. Pensiamo ad un nuovo approccio alla vita, che con-senta a tutti di vivere meglio ed essere, allo stesso tempo, cittadini responsabili proietta-ti verso il futuro.I cittadini di Botticino, ma non solo, avranno l’opportunità di sperimentare e di com-prendere il funzionamento del prototipo d’abitazione, eventualmente anche con l’accompagnamento di per-

sonale competente. Orari e modalità per la visita della casa possono essere richiesti e concordati presso la segreteria e l’uffi cio ecologia-ambiente.Sono altresì stati predisposti percorsi ed iniziative dedicate a gruppi e scuole che potranno avvalersi della collaborazione di tecnici ed addetti al settore.Si ringraziano tecnici, persone e aziende che hanno contribuito all’ideazione ed alla realizzazione di questa iniziativa.

Edoardo GrecoAssessore alle attività produttive

Francesco CerquiAssessore ecologia-ambiente

LA CASA CHE VORREILa casa in bio-architettura: l’ediliza che cambia il futuro

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Page 16: Botticino

14

assessore protezione civile - ambiente e caveFrancesco Cerqui

Raccolta differenziataPrepariamoci a cambiare

L’attuale sistema di rac-colta con i cassonetti stradali ha mostrato tutti

i suoi limiti; per adempiere agli obiettivi di legge e quindi per raggiungere una quota di rac-colta differenziata più elevata, è stato necessario progetta-re e programmare un nuovo tipo di servizio. Come antici-pato nel precedente notizia-rio, nel corso del 2012 verrà introdotta e presentata una nuova modalità di raccolta differenziata dei rifi uti sul terri-torio comunale che garantirà un maggior controllo sui con-ferimenti e sulla qualità delle frazioni riciclabili, garantendo al tempo stesso un ampio li-vello di accettabilità sociale.Il progetto del nuovo servizio è frutto degli spunti raccolti durante gli incontri, le assem-blee, i lavori delle commis-sioni e dei dati elaborati dagli uffi ci. Le modalità scelte per il nuovo servizio di raccolta dei rifi uti di Botticino sono state recentemente adottate anche

da altri due comuni brescia-ni, aprendo così la via ad un nuovo sistema di raccolta di tipo misto.

Il nuovo servizio, sintetizza-to in poche righe, consiste nella raccolta con il metodo del ‘porta a porta domicilia-re’ delle frazioni riciclabili dei rifi uti (in modo da consentire un controllo sulla qualità di queste frazioni) e nell’instal-lazione sui cassonetti stradali per il rifi uto indifferenziato di calotte elettroniche dotate di una tecnologia atta a con-trollare e misurare, tramite il riconoscimento dell’utenza, i conferimenti di rifi uto. Tale modalità consentirà di attri-buire a ciascuna utenza una tariffa che sia proporzione alle quantità effettivamente prodotte di rifi uto, lasciando però la libertà di conferire ad ogni ora ed in ogni giorno della settimana, con evidenti vantaggi anche per chi deve conferire in modo ‘anonimo’

rifi uti ‘scomodi’ come panno-lini, pannoloni o eccezional-mente rifi uti che non possono essere tenuti in casa sino al giorno di passaggio del servi-zio ‘porta a porta’.Verrà altresì potenziata l’iso-la ecologica di via Molino dei Prati ed ampliato l’orario di apertura. Sarà inoltre attivato anche un servizio su preno-tazione per il ritiro presso le proprie abitazioni dei rifi uti ingombranti in modo da di-sincentivare l’abbandono di tali rifi uti presso i bordi delle strade od in prossimità dei cassonetti stradali. E’ ben che sin d’ora i cittadini si ‘allenino’ a separare cor-rettamente in casa i rifi uti, in maniera tale che il passaggio al nuovo sistema non li colga impreparati.Nei prossimi mesi sarà data ampia e maggiore informa-zione, con indicazione di tutte le misure in corso d’adozione e di ulteriori iniziative.

Si avviano alla fase di chiu-sura le adesioni per il quarto Gruppo d’Acqui-

sto Fotovoltaico (GAF-4) pro-mosso dai Comuni di Botti-cino, Rezzato, Castenedolo, Roncadelle, Castegnato e Paderno Franciacorta. La situazione al primo di set-tembre è la seguente: la po-tenza complessiva "prenota-ta" dai 40 cittadini iscritti al GAF è di circa 160 kWp oltre il "lotto obiettivo" del progetto di 150 kWp. Il dato però ve-ramente signifi cativo ai fi ni del

GAF4 – Quarto Gruppo d’acquisto fotovoltaicoconseguimento del risultato è quello della potenza corri-spondente ai 27 contratti già sottoscritti che ammonta a 92 kWp. Dieci impianti, pari ad una potenza di 31 kWp, sono già stati installati; quattro di que-sti impianti sono già stati con-nessi alla rete, ciò signifi ca che dalla data di iscrizione al GAF alla connessione in rete sono trascorsi non più di una cinquantina di giorni. Tenendo conto che il proget-to è partito negli ultimissimi

giorni di giugno e che di mez-zo c'è stato agosto il risultato è certamente buono.Ai cittadini che già possiedo-no un impianto fotovoltaico ed a quelli che hanno scel-to di aderire all’iniziativa del quarto gruppo d’acquisto, trasformando i tetti delle pro-prie abitazioni in piccole cen-trali, va il nostro plauso per l’esempio che stanno dando essendo diventati a tutti gli ef-fetti piccoli produttori d’ener-gia elettrica pulita.

Page 17: Botticino

15

Dal mese d’ottobre è presente sul territorio di Bot-

ticino il furgone ECOCAR per la raccolta dei

Rifi uti Urbani Pericolosi (RUP) e

rifi uti chimici d’esclusiva produzione domestica.

I cittadini di Botticino possono consegnare i rifi uti

pericolosi all’operatore che provvederà a sistemarli

negli appositi contenitori. I rifi uti pericolosi raccol-

ti con l’ECOCAR saranno raggruppati presso una

Piattaforma Ecologica ed avviati a recupero o a

smaltimento presso ditte autorizzate.

I Rifi uti Urbani Pericolosi non possono

essere conferiti alla piattaforma

ecologica di via Molino Prati.

Che cosa si porta all’EcoCar

- RAEE (Rifi uti da Apparecchiature Elettriche

ed Elettroniche) di piccole dimensioni

- Pile esauste

- Lampadine, tubi al neon

- Oli alimentari esausti

- Farmaci scaduti

- Toner e cartucce esauste di stampanti e foto-

copiatrici

- Prodotti domestici tossici o infi ammabili e

contenitori etichettati (anche vuoti) come ver-

nici, isolanti, prodotti per pulizie domestiche,

auto, bricolage, giardinaggio ect, cioè i pro-

dotti i simboli indicati a lato.

- Altri prodotti conferibili: candeggina, ammo-

niaca, trielina, vernici nitro e sintetiche, ac-

quaragia, smacchiatori, colle, acidi, prodotti

per disotturare tubature, moschicidi, termo-

metri elettronici o a mercurio, soda caustica,

insetticidi, disinfettanti, bombolette spray.

DOVE TROVARLO

Il 2° mercoledì del mese

l’ecocar è disponibile presso:

1 - Botticino Mattina

presso scuole elementari

dalle ore 8 alle ore 9

2 - Botticino Sera

presso l’area del mercato

dalle ore 9 alle ore 12

3 - Botticino Sera

presso le scuole/piazza Golgi

dalle ore 12 alle ore 13

Comune di Botticino - Uffi cio Ecologia

Page 18: Botticino

16

La condivisione del pre-sente progetto da parte del Gruppo di Protezione

Civile Comunale e dell’Istitu-to Comprensivo Scolastico di Botticino proviene dalle espe-rienze insieme condotte negli anni recenti, tali da determina-re la volontà di operare in una “nuova impresa” capace di se-gnare in modo formativo il tem-po personale.Si denomina con Progetto Pra-da quell’area pubblica situata ai confi ni con Castello di Ser-le, luogo di bosco già ad uso ricreativo e sociale, individuata come centro organizzato, at-trezzato e fruibile, di una zona più vasta ma determinata, che ha i suoi riferimenti nella Fratta, nel Trinal e nelle Aive/Rescors.

I livelli operativi del Pro-getto possono quindi es-sere così sintetizzati:1 Il livello gestionale dell’area

Prada è dato da quegli in-

terventi concreti, fi nalizzati al suo recupero e mantenimento, all’uso controllato e regolato in una logica di prevenzione degli incendi e di monitoraggio boschivo, alle attrezzature utili (tetto-ia, bacheca, barbecue comune ed esterno al bosco) per una permanenza civile, gradevole e regolamentata dei cittadini.

2 Il livello educativo e didattico è dato da quelle attività collegate alla conoscenza del territorio specifi co, con attenzione alla de-fi nizione di itinerari segnalati, a percorsi particolari, al ripristino di sentieri signifi cativi, promozione di progetti mirati, ma anche semplicemente la valorizzazione del saper stare in un ambiente.

3 Il livello informativo è dato da tutte quelle attività rivolte ai citta-dini in generale, ai fruitori della zona indicata, ai gruppi interes-sati, per far conoscere la realtà dell’area, per creare un corretto uso della stessa, per far passare in modo semplice e chiaro le dovute regole di convivenza tra persona e natura, tra persona e persona, per chiarire che la zona è gestita e che questo può anche signifi care un cambiamento nello stile e nelle abitudini di viverla.

In tutti questi impegni, sintetizzati nella spiegazione dei livelli ope-rativi, i protagonisti istituzionali sono il Gruppo Comunale del-la Protezione Civile che ha in gestione l’area Prada e l’Istituto Comprensivo Scolastico di Botticino.

Defi nire i protagonisti stabilisce giustamente le responsabilità nell’attuare il progetto presente, coinvolgendo nel modo più am-pio singoli cittadini, famiglie, gruppi e associazioni presenti in Bot-ticino e nei comuni limitrofi .

Progetto Protezione Civile comunalee Istituto Comprensivo Scolastico di Botticino

Il progetto PRADA

Nelle immagini potete osservare le attrezzatu-

re, che con l’aiuto di tutti i cittadini disponibili,

vogliamo realizzare nell’area Prada, con date di

attività già prestabilite:

• SABATO 24 marzo 2012 • SABATO 21 aprile 2012 • SABATO 19 maggio 2012

In queste giornate saranno presenti in Prada i

volontari della Protezione Civile con il gruppo di

ragazzi della Scuola Media “ G. Scalvini”, dalle

ore 9 alle ore 12.

Oltre al richiesto aiuto personale per eseguire le

attrezzature indicate entro fi ne maggio 2012, ab-

biamo bisogno di MATERIALI, in particolare:

1. Assi, perline di legno da cm 2, travetti di legno

9x11cm circa.

Bacheca Barbecue Tettoia

2. Coppi, sabbia, cemento, ferro d’armatura.

3. Pietre squadrate a spacco, mattoni refrattari e

cemento refrattario.

Raccogliamo questi materiali presso la Sede

della Protezione Civile in via Tito Speri n° 113 tut-

ti i giovedì sera dalle ore 20.30 alle ore 22 e tutti i

sabato mattina del mese di febbraio 2012.

Per accordi, contatti ed informazioni

– Gruppo Comunale Protezione Civile

tel. 030.2691805

E.mail:

[email protected]

– Scuola Media Giovita Scalvini

tel. 030.2691214

E.mail: [email protected]

Page 19: Botticino

17

assessore all'ediliziaEdoardo Greco

PGTAtti di rettifi ca e Ia Variante allo strumento urbanistico vigenteATTI DI RETTIFICA al P.G.T.

In data 09.05.2011 è dive-

nuta esecutiva la Delibera di

Consiglio Comunale n. 15 del

18.04.2011 avente per og-

getto “Esame, discussione ed

approvazione atti di rettifi ca al

P.G.T.” Tale procedura, previ-

sta dalla L.R. n. 12/2005, con

iter semplifi cato, si è resa ne-

cessaria, per porre rimedio ad

errori materiali emersi, in sede

di accoglimento di osserva-

zioni al PGT e che sono state

riportate in modo non total-

mente conforme sulle tavole di

azzonamento. Tale documento

è stato pubblicato sul BURL in

data 31.08.2011.

ADOZIONE

Ia Variante al P.G.T.

Con Delib. di C.C. n. 29 del

28.07.2011 è stato adottato

il progetto di Variante n. 1 al

P.G.T. vigente. La variante è

giustifi cata da rilevanti interessi

pubblici e riguardano in parti-

colare la modifi ca e l’individua-

zione di aree soggette ad ope-

re pubbliche, quali:

• fognature in Via Cave

• interventi sulla rete fognaria

funzionali al collettamento al

depuratore di Verziano

• area di spaglio in Loc. Moli-

netto

• area a parco urbano in Via

Calango

• modifi ca di modalità di inter-

vento per un’area residenzia-

le a San Gallo

La variante inoltre ha compor-

tato la correzione e rettifi ca di

errori materiali che riguardano

lotti di proprietà privata , senza

alcun aumento del peso inse-

diativo, quali:

• traslazione di un lotto in Via

Gazzolo

• correzione di errata perime-

trazione di un area soggetta

a traslazione in Via Calango

Con il medesimo provvedi-

mento è stato riconfermato il

vincolo militare sulla Maddale-

na, modifi cata la normativa e la

cartografi a relativa allo studio

geologico, così come richie-

sto dalla Regione Lombardia,

sono state inoltre apportate

modifi che alle Norme Tecni-

che di Attuazione per meglio

regolamentare la costruzio-

ne e l’esercizio degli impianti

per lo sfruttamento delle fonti

energetiche rinnovabili, sia per

impianti integrati agli edifi ci, sia

per quelli a terra in area agrico-

la, modifi che necessarie anche

per il recepimento di nuove nor-

me recentemente introdotte.

Si evidenzia inoltre che attra-

verso la Variante n. 1 del P.G.T.

vigente, viene rimosso, a San

Gallo, loc. San Vito, il vincolo

di inedifi cabilità, introdotto nel

2011 con la “Legge Sarno”.

Tale variante, per essere effi -

cace, dovra’ necessariamente

essere approvata defi nitiva-

mente dal C.C. e pubblicata

sul BURL.

IDRAULICO DAL 1981

Riparazioni in giornata Impianti termosanitari

Via Don Minzoni, 3 - Botticino Seracell. 3383659466 - tel. 030.2691851

di MOGLIA FRANCO

Page 20: Botticino

18

L’Amministrazione Comu-nale, sensibile ai problemi che riguardano in partico-

lare la frazione di S. Gallo ha sollecitato e promosso l’inizia-tiva di un mercato settimanale.A questo proposito abbiamo chiesto ed ottenuto dalla Par-rocchia di S. Gallo la dispo-nibilità temporanea dell’area del Campo Sportivo per poter effettuare un mercato settima-nale nella giornata di SABATO.Tutto ciò, oltre che a sopperire ad una carenza di tipo com-merciale, rappresenta anche un’opportunità di socializza-zione da parte dei residenti.Offrire questa preziosa oppor-tunità alla frazione di S. Gal-lo, signifi ca dare l’opportunità ai residenti di usufruire di un servizio di vendita al dettaglio conveniente, caratteristico, co-modo, genuino, all’aria aperta, vitale, senza schemi obbligati.L’iniziativa è particolarmente sentita in quanto risale a pa-recchio tempo fa la chiusura dell’ultimo esercizio commer-ciale.I prodotti messi in vendita comprendono banchi alimen-tari e non alimentari:- Frutta e verdura- Salumi e formaggi tipici

dell’alta Val Trompia, formaggio di capra;

- Pesce fresco e fritto;- Abbigliamento uomo e

donna Made in Italy- Dolciumi ed alimentari- Fiori e piante- Casalinghi- Intimo e calze

Posteggi "isolati" P.zza Marcolini

Per offrire un servizio ancora più effi cace alla cittadinanza, per una maggiore comodità della spesa e per una garanzia di buon rapporto qualità/prez-zo la G.C. con Delibera n. 68

Mercato di S. Gallo

del 13/04/2011 ha individuato n. 2 posteggi denominati “iso-lati” nell’area di P.zza Marcolini a Botticino Sera (luogo di svol-gimento del mercato settima-nale del Mercoledì).A seguito di bando pubblicato in data 4/05/2011 si è raccol-ta l’adesione di 2 ambulanti; si tratta di posteggi di tipo ali-

mentare, un banco vendita di pesce fritto e rosticceria e un banco di vendita formaggi no-strani da parte di un produtto-re agricolo.Lo svolgimento del mercato è stabilito nella mattinata di VE-NERDI’ con le stesse modalità ed orari del mercato settima-nale del Mercoledì.

assessore al commercio, attività produttive, ediliziaEdoardo Greco

AGENZIA FUNEBRE

PONZANELLIOnoranze e servizi completi

Servizio continuatodiurno notturno e festivo

Botticino - Via dei Molini, 50 - tel. 030.2691198 / 030.2693588

Invitiamo tutte le Attività Commerciali dotate di casel-la di posta elettronica che non hanno ancora prov-veduto, ad inviare all’Uffi cio Attività Produttive il loro indirizzo e-mail per una migliore e rapida circolazione di documenti ed informazioni con l’Amministrazione Comunale.L’indirizzo e-mail dell’Uffi cio Attività Produttive è il se-guente: [email protected].

Page 21: Botticino

19

BOTTICINO SERA Via Mazzini, 38APERTO DA LUNEDÌ A SABATO

DALLE 8,00 ALLE 20,00

Regolamento completo su www.nectar.it

Il Comune di Botticino ha aderito al progetto provin-

ciale inerente la Gioventù Card, tessere gratuite per i

ragazzi dai 18 ai 35 anni che hanno come obiettivo

favorire l’accesso dei giovani a cultura, sport, spettacolo,

turismo fruendo di sconti ed agevolazioni presso esercizi

commerciali, negozi, musei, teatri e cinema.

I ragazzi che fossero interessati ad ottenere la Gioventù

Card possono trovare il modulo, le informazioni dettaglia-

te e le opportunità che essa offre sul sito www.gioven-tucard.it.

Per quanto riguarda Botticino stanno partendo in questi

giorni lettere informative per gli esercizi commerciali che

hanno sede nel nostro territorio e che potranno scegliere

se aderire all’iniziativa e con quali modalità, successiva-

mente potremo rendere nota la lista delle attività aderenti

tramite il nostro sito istituzionale e le medesime verranno

segnalate anche nel sito uffi ciale di Gioventù Card.

GIOVENTÙ CARD:In arrivo le convenzionisul nostro comune

ASSESSORATOPOLITICHE GIOVANILIE

ASSESSORATOAL COMMERCIO

Page 22: Botticino

20

Eh..già siamo ancora qua! Altra annata da incornicia-re per tutti i gruppi delle

nostre ragazze “marmorine” come sono state defi nite sull’ articolo del giornale di Brescia dopo aver vinto la fi nale U18F. di eccellenza nel Maggio scor-so. Marmorine! Noi lo prendia-mo come un complimento, la determinazione di tutte le no-stre ragazze è veramente co-me il marmo. Bisogna tenere presente che nella nostra pro-vincia ci sono tantissime sele-zioni e noi cerchiamo di tenere testa, con caparbietà grinta e sano spirito agonistico. Siamo cresciuti parecchio negli ultimi anni, e penso che il segreto sia nella collaborazione totale fra dirigenti, allenatori atleti geni-tori e tifosi. L’unione fa la forza come in questo 150° anno di fondazione dell’Italia anche noi nel nostro piccolo ci uniamo.I risultati di quest’anno sono andati oltre la più rosea aspet-tativa.Come si diceva oltre il primo posto del gruppo storico della U18 nel campionato eccellen-za, anche l’U16 ha conquista-to, nel medesimo campionato, il quarto posto e l’U14 addirit-tura il terzo. Trofeo Eccellenza che premia le nostre squadre ormai da quattro anni, due ter-zi posti assoluti provinciali con passaggio alla fase regionale negli ultimi tre anni. I nostri al-lenatori Achille Cristani, Paola Scalmana e Nadia Franceschi-ni sono una certezza e un te-soro preziosissimo per la cre-scita delle nostre ragazze. Nel-lo sport è risaputo che ci sono stagioni e periodi irripetibili, ma con l’arrivo di questi allenatori i nostri cicli hanno l’onda lun-ga. Grazie a questo le ragazze di buon livello che spiccano in tutte le categorie negli ultimi anni sono veramente tante. Ci

sono gruppi come le U13 di quest’anno che hanno un grande futuro davanti, anche se non sono ancora riuscite per il momen-to ad arrivare nell’olimpo della provincia, siamo sicuri che racco-glieranno presto i frutti del duro lavoro svolto perché lo meritano veramente. Anche l’U12 sta crescendo e col passaggio in U13 quest’anno potrà assaporare il gusto della competizione, e potrà mettere in pratica il lavoro fatto in questi anni. Il settore minivolley è sempre in movimento ed è un vanto per noi avere tante ragaz-zine entusiaste in palestra. L’annuale tappa di Minivolley svolta il 15 Maggio scorso, anche quest’anno nonostante il tempo non favorevole è stata un successo. Quattrocento bambini di tutta la provincia non si sono risparmiati a colpi di schiacciate prima e “salsicce” dopo, e con il progetto “giochiamo per un sorriso” delle associazioni ONLUS “AIL” “XFRA-GILE” e “AIG”, hanno contribuito a portare veramente un sorriso a tutti i bambini più sfortunati di loro.Anche quest’anno la nostra prima squadra guidata da Achille Cri-stani, (tecnico dell’ultima promozione), disputerà per la terza volta consecutiva il campionato di Prima Divisione con l’intento di fare bene ed arrivare nella zona alta della classifi ca. Ripartirà anche quest’anno la scuola volley, gestita magistralmente da Nadia Fran-ceschini, quest’anno aiutata da Giulia Lonati; insieme collabore-ranno nuovamente con la maestra Luisa Ferlinghetti al progetto di sensibilizzazione allo sport nelle scuole primarie di Sera, Mattina e San Gallo. Aspettiamo tante iscrizioni, che possano portare a condividere momenti fantastici, tante bambine e ragazzine che abbiano voglia di GIOCARE a pallavolo. Quest’anno Giulia Lonati che fresca di diploma in scienze motorie (Isef) guiderà l’U13 , è giovane, ma con tanta pallavolo alle spalle, oltre ad essere un’at-leta della nostra prima squadra è anche una risorsa importante per la nostra società. A Settembre riprenderemo gli allenamenti giorni e orari verranno comunicati sul nostro sito web: www.newvolleybotticino.com ed esposti presso la nostra sede nella palestra di via Longhetta 39 a Botticino Sera, e qui la segreteria riaprirà per le preiscrizioni il 29/08/2011 dalle ore 18,15 alle 19,30 tutti i giorni dal Lunedì al

consigliere incaricato

Alessandro Tavelli

NEW VOLLEY BOTTICINOChe stagione!!!

Page 23: Botticino

21

Venerdì. Vi ricordiamo inoltre che il modulo delle preiscrizioni è scaricabile dal sito internet e può essere inoltrato via posta elet-tronica all’indirizzo mail: [email protected] all’amministrazione comunale che ci sostiene e ci da la possibilità di far fare sport a tante bambine e ragazze di Botticino. Un ringraziamento speciale a tutti i nostri sponsor, perché senza il loro aiuto sarebbe impossibile portare a compimento i nostri progetti. Vi invitiamo tutti a seguire i campionati che si svolgono il Venerdì sera per quanto riguarda la prima squadra ed il Sabato

pomeriggio o la Domenica per le giovanili, e Vi ricordiamo che l’ingresso è assolutamente gratuito e che passare la sera-ta a tifare e spronare le Nostre ragazze è certamente meno noioso che passarla davanti al televisore. ARRIVEDERCI!!!

CORSI DI GINNASTICA(mantenimento)

Insegnante: Andrea Brivio

GIORNI DEI CORSI:LUNEDÌ 17.30/18.30 - 18.30/19.30GIOVEDÌ 17.30/18.30 - 18.30/19.30

1° CORSO dal 03.10.2011 al 30.01.2012

2° CORSO dal 02.02.2012 al 31.05.2012

PALESTRA SCUOLA PRIMARIADI BOTTICINO MATTINAInsegnante: Fabio Pettenò

GIORNI DEI CORSI:MARTEDÌ 10.30/11.30VENERDÌ 10.30/11.30

1° CORSO dal 04.10.2011 al 31.01.2012

2° CORSO dal 03.02.2012 al 29.05.2012

Comune di Botticino - Assessorato allo Sport

CORSI DI GINNASTICA PER ADULTIPALESTRA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “SCALVINI”

DI BOTTICINO SERA

CORSI DI GINNASTICA AEROBICAInsegnante: Miriam Bertocchi

GIORNI DEI CORSI:LUNEDÌ 19.30/20.20 - 20.20/21.10MERCOLEDÌ 19.30/20.20 - 20.20/21.10

1° CORSO dal 03.10.2011 al 30.01.2012

2° CORSO dal 01.02.2012 al 30.05.2012

QUOTA DI ISCRIZIONE ANNUA:€ 150,00 (pagamento presso la Banca Valsabbina agen-zie di Botticino Mattina, Sera e San GalloIBAN IT17C0511654130 000000001500intestato al Comune di Botticino.)

In alternativa è possibile pagarein 2 rate distinte nel seguente modo:€. 80,00 1° corso(comprensivo di assicurazione)€. 70,00 2° corso(per chi ha già frequentato il 1° corso)

CORSI DI DANZA CLASSICA E MODERNAPALESTRA SCUOLA PRIMARIA DI BOTTICINO SERA

Insegnante: Beschi Anna Violetta - Direzione artistica: Ester Marinoni

RIVOLTO AI RAGAZZI DI ETA' SUPERIORE AI 5 ANNI

Il corso si svolgerà dal 03.10.11 fi no al 31.05.12 presso la palestra della scuola primaria “T. Speri” di Botticino Sera, ingresso Via de Amicis.

Le iscrizioni si terranno giovedì 29 settembre dalle ore 17,30 alle 18,30

Le iscrizioni si ricevono presso l'uffi cio pubblica istruzione o direttamente in palestradurante i corsi allegando un certifi cato medico e l'attestazione di pagamento

Per informazioni: Uffi cio Sport tel. 030/2197460

Page 24: Botticino

22

Piano per il Diritto allo Studio 2011-2012

Il Comune di Botticino per la qualità dell’istruzione

nella scuola di tuttiIl Piano per il diritto allo studio ha consolidato nel corso degli anni, grazie ad un fondamen-tale lavoro di raccordo e scam-bio tra Uffi ci comunali e Istitu-zioni territoriali, una struttura che il Consiglio Comunale ora-mai bene conosce. E’ un documento ampio e arti-colato, predisposto dagli Uffi ci in modo da evidenziare, insie-me ai dati economici, il senso, gli obiettivi fi ssati e raggiunti, il livello di reciproca integrazione dei servizi e degli interventi at-tivati dall’Amministrazione co-munale a favore della qualità dell’istruzione delle scuole del territorio, nella prospettiva del-la formazione continua e per-manente.Il Piano descrive analiticamen-te gli interventi dei diversi set-tori dell’Amministrazione a fa-vore delle scuole del territorio comunale esplicitando conte-stualmente la disponibilità di ri-sorse per il nuovo anno. Si tratta di un impegno ammi-nistrativo importante, di fron-te alla nota situazione diffi cile in cui versano le scuole pub-bliche e in un contesto in cui anche l’Assessorato alla P.I. ha dovuto ridurre ulteriormente gli stanziamenti rispetto a quanto erogato l’ anno scorso.La descrizione e la quantifi ca-zione economica degli inter-venti permettono al Consiglio Comunale, alle scuole e ai cit-tadini una consapevolezza ab-bastanza veritiera delle risor-se consistenti che il Comune di Botticino mette annualmen-te in campo in termini di qua-lità, quantità e opportunità per la formazione dei nostri bam-bini e ragazzi e della cittadi-nanza tutta.Il documento è pensato, oltre che come atto amministrativo,

anche come strumento rivolto a famiglie e cittadini per favorire la conoscenza della politica formativa del nostro Ente Locale. E’ di-sponibile in forma elettronica nel sito web comunale.

Anche per l’anno scolastico 2011-2012 viene confermato un Pia-no per il diritto allo studio sostanziale molto più ricco di quello che tecnicamente viene chiamato tale, talvolta riduttivamente identifi -cato con le sole somme passate alle scuole per le spese di so-stegno all’attività didattica: una parte minima rispetto all’impegno complessivo. Nel corso degli anni, grazie al concorso di molte sensibilità e vo-lontà, il Piano per il diritto allo studio è diventato il progetto e il do-cumento della politica educativa e formativa dell’ Amministrazio-ne rivolto alla comunità intera, in tutte le età e fasi della vita: sco-lare, professionale, del tempo liberamente dedicato alla cultura e alla formazione.

Una progettualità trasversale a tutta l’Amministrazione comunale, una modalità attiva e rispettosa di confronto con le scuole e le realtà educativeLa costruzione del Piano per il diritto allo studio è diventata una pratica consolidata di progettualità trasversale a tutti gli Assesso-rati e le aree dell’Amministrazione Comunale. La volontà dell’Amministrazione di agire con criteri programmatori e sistematicità, sia al proprio interno che nei confronti delle scuo-le e degli altri soggetti educativi, intende lasciare sempre meno spazio agli interventi rapsodici e frammentari, senza perdere in fl essibilità e duttilità. La collaborazione dell’intera Amministrazio-ne si può desumere dall’offerta formativa scolastica riassunta in un progetto globale di cui l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, quindi, si fa carico:• Progetto Ambiente (con l’Assessorato all’Ambiente);• Percorsi di alfabetizzazione per gli alunni di origine straniera nel-

le scuole (con l’Assessorato ai Servizi sociali); • Mediazione linguistico-culturale (con l’Assessorato ai Servizi

Sociali);• Sportelli di ascolto per genitori e/o alunni nelle scuole (con l’As-

sessorato ai Servizi Sociali);

assessore alla pubblica istruzione, cultura e progetto San GalloClara Benedetti

EMMEZETAdi Zanoni Massimo

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Page 25: Botticino

23

• Servizio di assistenza scolastica ad personam per alunni diver-samente abili (con l’Assessorato ai Servizi Sociali);

• Educazione stradale (con la Polizia Municipale);• Progetto di Promozione della Lettura in collaborazione con la

Biblioteca comunale.• Progetti “Il cubo magico” e “Teatro in gioco” in collaborazione

con l’Assessorato alla Cultura”

Botticino per la scuolaIn questo modo si rinnova e si rafforza il solco in cui tali iniziative si innestano, con l’obiettivo di accompagnare il costante sforzo am-ministrativo per garantire i servizi fondamentali a sostegno delle famiglie e della ricchezza della proposta formativa in ambito sco-lastico ed extrascolastico e che si completa con le attività e gli in-terventi realizzati con le Associazioni, Gruppi, Parrocchie. Risulta-no, infatti, consolidate le collaborazioni con varie associazioni che consentono lo svolgimento di svariate attività:• Attività sportive Scuola Primaria con associazioni sportive locali;• l’esperienza estiva del “Camp” con l’Union Rugby Botticino; • la gestione di laboratori teatrali fi nalizzati alle feste istituziona-

li e la formazione di gruppi di sostegno ad alunni stranieri per la lingua italiana ed in generale a ragazzi in diffi coltà, anche italia-ni, sia all'interno della classe, sia nel pomeriggio, con l’Auser di Botticino Mattina;

• le attività teatrali delle scuole di ogni ordine e grado e le rap-presentazioni rivolte ai bambini ed alle famiglie supportate dalla Botticino Servizi;

• l’attribuzione di borse di studio e i riconoscimenti per l’impegno e le passioni dei giovani grazie al sensibile sostegno delle im-prese locali e delle banche;

• l’attività della Scuola di Musica “P. Maggini” e della Banda di Botticino tesa a far crescere la competenza della cittadinanza in ambito musicale, obiettivo verso il quale non è calato l’impe-gno dell’Amministrazione.

Quest’anno viene confermata l’importante collaborazione con l’Enaip e la Scuola del Restauro di San Gallo, per un’esperien-za di Tecniche Artistiche Antiche, mediante un laboratorio rivol-to agli alunni della classe IV della Scuola Primaria “E.Rinaldini” di S.Gallo, grazie alla collaborazione a titolo volontario dei docen-

ti dell’ENAIP. Non è un caso, né scelta puramente strumen-tale, ma la riconosciuta valoriz-zazione di una delle risorse più interessanti del nostro paese, grazie alla quale si può realiz-zare il fondamentale principio ispiratore del Piano: l’educa-zione delle nuove generazio-ni è una assoluta priorità, l’As-sessorato la concretizza come organizzazione di servizi sco-lastici e formativi ponendosi a collegamento di un insieme di occasioni per la costante cre-scita morale, culturale e socia-le di tutti i cittadini.

Valorizzare i percorsi di studioE’ confermato anche per l’an-no scolastico 2011/2012, per un totale di 34, il numero delle borse di studio rivolte a studen-ti della scuola secondaria infe-riore e superiore, ed a studen-ti laureati che premiano l’ec-cellenza dei risultati, nonché a giovani tra i 15 e 25 anni che si sono distinti per le passioni e l’impegno nelle arti, nelle at-tività tecnico/scientifi che, nel-lo sport e nell’impegno civile e sociale. Tutto ciò anche grazie al sensibile sostegno delle im-prese locali e delle banche.Prosegue la raccolta in biblio-teca e la presentazione alla cittadinanza di tesi di laurea di studenti botti cinesiIl sostegno ai percorsi scola-stici viene reso effettivo attra-verso iniziative preziose come l’accompagnamento persona-le svolto dall’ operatrice dell’uf-fi cio P.I. all’inoltro (possibile alle famiglie solo per via telemati-ca) delle domande di contribu-to relative alla dote scuola.

E’ doveroso infi ne un ringra-ziamento sincero a tutti colo-ro che operano con impegno e professionalità nella Scuo-la, nel Comune e sul territo-rio nell’auspicio che si diffonda sempre più tra i cittadini, le as-sociazioni e le imprese bottici-nesi la capacità di sostenere e valorizzare il lavoro intellettua-le, scolastico e formativo, nel-la certezza che cultura e scuo-la pubblica sono risorse fon-damentali per una comunità: il migliore investimento sia in ter-mini economici che di preven-zione e benessere sociale.

Una mensa di qualitàForse non tutti sanno che nelle mense delle scuole di Bot-ticino:- il pasto fornito è preparato con alimenti di prima qualità a

provenienza certifi cata, lavorati con tecniche e strumenti all'avanguardia per le cucine con produzione di grandi quantità di pasti.

- il pasto è distribuito da personale formato e scrupoloso; l'insegnante sorveglia ed è attento agli aspetti educativi durante il pasto.

- il personale che lavora per la mensa scolastica è prepa-rato professionalmente, ma non solo, l'obbiettivo è fare sempre meglio, confrontandosi e tenendo contatti quoti-diani tra personale di refettorio, responsabile di cucina e incaricato dall'Amministrazione Comunale.

- se qualcosa non ha funzionato, il pasto è fermato prima di essere scodellato.

I genitori che lo desiderano possono candidarsi quali componenti della Commissione Mensa, presentando la candidatura presso la segreteria dell’Istituto Com-prensivo, assumendosi anche la responsabilità di in-formare gli altri genitori.

Page 26: Botticino

24

BOTTICINO MATTINA:un piccolo scrigno artistico

da conoscere

assessore alla pubblica istruzione, cultura e progetto San GalloClara Benedetti

La collana “i beni culturali di Botticino” ha pubblicato il terzo volumetto dedicato

all’architettura sacra e profana di Botticino Mattina. La ricerca e il riordino delle in-formazioni raccolte, sono sta-ti curati da don Sandro Gorni che, con sapiente gusto de-scrittivo, delinea l’estetica e la struttura di tre chiese e del pa-lazzo comunale.E’ quanto mai gratifi cante per-correre, leggendo, l’itinerario che dalla Pieve di S. Faustino al Monte, ci porta alla parroc-chiale centrale e alla chiesetta della Madonna del Rosario in Molvina.Anche per i residenti sareb-be utile guardare e osservare con occhi di “turista” ciò che la storia e l’arte hanno lasciato a duratura memoria di sé, per condividere ancora una volta ciò che molti secoli fa altret-tanti Botticinesi avevano voluto sostenere in termini economici e solidali. Tutte le opere ecclesiali sono state realizzate con il contribu-to del popolo che “…offre con generosità materiali da costru-zione, denaro, vino e frumento, legna per alimentare la fornace

e la prestazione gratuita di mu-ratori e manovali…. Le offerte più signifi cative sono quelle dei “caradori” che ricavano denaro dai trasporti di colonne, pietre e calcina…”.Arte e lavoro quotidiano si fon-dono con naturalezza in un comune progetto materiale connotato da una forte pre-gnanza di fede dei semplici che diventano gli anonimi co-protagonisti di una avventura culturale durata 36 anni nel caso, ad esempio, della par-rocchiale grande di Botticino

Mattina ( posa della prima pie-tra nel 1740, apertura al culto nel 1776).Vale la pena di conoscere ge-nesi e sviluppo della costruzio-ne della chiesa dedicata ai SS. Faustino e Giovita, scoprire la bellezza dei suoi cinque altari tra i quali quello dedicato pro-prio ai due santi e defi nito nel 1817 “ uno degli altari più belli di marmo che vi sono in Dio-cesi”, sapere che la vetrata ar-tistica sulla facciata della chie-sa, restaurata nel frattempo negli anni trenta, è opera dei Fratelli Marengoni e ricordare l’attività di cura messa in atto dai parroci che si sono avvi-cendati fi no ai nostri giorni.Parimenti affascinanti sono le storie che vedono la costruzio-ne della chiesa di S. Nicola da Tolentino (sec. XVII) e la chie-setta della Madonna del Rosa-rio in Molvina (sec. XVI), perché anche con esse si intreccia la conoscenza di famiglie impor-tanti, di gruppi religiosi presen-ti all’epoca sul territorio botti-cinese, di avvenimenti tragici come l’epidemia della peste del 1630 che raggiunse anche Botticino.Una citazione a parte merita

Coupon valido per il ritiro del libroSan Faustino al Monte

Parrocchiale dei santi Faustino e Giovita, San Nicola da Tolentino,Madonna del Rosario in Molvina, Palazzo Negroboni

A cura di Don Sandro Gorni Edito dal Comune di Botticino e presentato il 4 settembre all'antica parrocchiale

di S. Faustino al Monte. Gli interessati sono pregati di ritagliare questo talloncino:

consegnandolo in Municipio all’Uffi cio Cultura, potranno ritirare una copia gratuita.

Nome: Cognome:

Indirizzo:

Page 27: Botticino

25

il Palazzo Comunale costruito verso la fi ne del cinquecento e ampliato dal capitano Giaco-mo Negroboni nel 1600. Si può raccontare un paese at-traverso le testimonianze orali e scritte raccolte nel corso del tempo, ma si può assapora-re la verità storica soprattutto mediante l’operato di pittori, scultori, architetti che sanno lasciare tracce indelebili del tempo passato. Sta a noi sa-

Prossimamente al centro LuciaOttobreDomenica 9 Ottobre ore 16.30Film "Kung Fu Panda 2"

Martedì 11 Ottobre ore 15.00Al cinema con …tè "Terraferma"

Martedì 11 Ottobre ore 21.00Riapertura Botti...cinema "Terraferma"

Venerdì 14 Ottobre ore 21.00Torneo Four di Coppa Italia “Matchd’improvvisazione teatrale”: Roma vs Arezzo

Sabato 15 OttobreConcerto Stefano Zeni "Passaggi Circolari"

Giovedì 20 OttobreFilm "Com'era verde la mia valle"

Sabato 22 Ottobre ore 9,30Convegno Economico Progetto 2011

Domenica 23 Ottobre ore 8.00XVI Giornata Provinciale del Donatore (AIDO)

Domenica 23 Ottobre ore 16.30Film "Cars 2"

Martedì 25 Ottobre ore 15.00Al cinema con tè "Cose dell'altro mondo"

Martedì 25 Ottobre ore 21.00Film "Cose dell'altro mondo"

Venerdi 28 Ottobre ore 21.00Torneo Four di Coppa Italia “Matchd’improvvisazione teatrale”: Arezzo vs Torino

NovembreVenerdì 4 Novembre ore 21.00Match evento "All Stars"

Sabato 5 Novembre ore 20.30Spettacolo "Storie di confi ne” a cura della Com-bricola Teatrale Botticino con la patecipazione della Banda di Botticino “G.Forti”

Domenica 6 Novembre ore 16.30Film "I Puffi "

Martedì 8 Novembre ore 15.00Al cinema con tè "Crazy, Stupid, Love"

Martedì 8 Novembre ore 15.00Film "Crazy, Stupid, Love"

Sabato 12 NovembreBotticino Music Festival 2011

Venerdì 18 Novembre ore 21.00Superfi nalissima “Torneo Four di Coppa Italia”

Sabato 19 Novembre ore 21.00Concerto Tampalini

Domenica 20 Novembre ore 16.30Film "Le Avventure di Tin Tin: Il Segretodell'Unicorno"

Martedì 22 Novembre ore 15.00Al cinema con …tè "Niente da Dichiarare"

Martedì 22 Novembre ore 21.00Film "Niente da Dichiarare"

DicembreMartedì 6 Dicembre Ore 15.00Al cinema con …tè Film

Martedì 6 Dicembre ore 21.00Film

Mercoledì 7 Dicembre ore 17.30“Don Giovanni”in diretta dal Teatro alla Scala di Milano

Giovedì 8 Dicembre ore 16.30Film

Domenica 11 Dicembre ore 16.30Film Bambini

Martedì 13 Dicembre ore 20.30Presentazione Cd Live di"Isaia & l'Orchestra di Radio Clochard"

Sabato 17 Dicembre ore 21.00Concerto Benefi co

Domenica 18 Dicembre ore 16.00Concerto Banda "G. Forti"

Martedì 20 Dicembre ore 15.00Al cinema con …tè Film

Martedì 20 Dicembre ore 21.00Film

Lunedì 26 Dicembre ore 16.30Film

Per tutte le informazioni sul programma del Centrolucia puoi seguirci:

− sulla nostra pagina Facebook (Teatro Centrolucia)

− sul sito www.comune.botticino.bs.it

− iscrivendoti alla Newsletter mandando una mail a [email protected]

− nelle bacheche Comunali

per decodifi care, interpretare, conservare e mantenere vive le passioni e i sentimenti che hanno ispirato le scelte allora concepite come pietre miliari di passaggi epocali per rimanere a disposizione dei posteri. Il volumetto di cui stiamo par-lando regala la realizzazione di rigorosi momenti di ricerca affi dati ad una accurata biblio-grafi a ( a cura di don Sandro Gorni), illustrati da signifi cativa

documentazione fotografi ca (a cura di Lonati Fotografi a e Sal-vatore Attanasio) e narrati con elegante semplicità.La realizzazione è stata re-sa possibile dal contributo di Fondazione ASM e BCC di Brescia.La sua presentazione avrà luo-go domenica 4 settembre, h 16.00, c/o l'antica parrocchiale di S. Faustino al Monte.

Amelia Pisante

Page 28: Botticino

26

Simposio di SculturaProcedono le celebrazioni del Centenario dell’Altare della Pa-tria. Le sinergie che hanno ca-ratterizzato questo progetto fi n dalle sue origini continuano a dare i loro frutti.Dal 5 al 15 settembre si è svol-ta, presso la Scuola delle Arti e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini, la prima edizio-ne del Simposio Internazionale di Scultura dedicato ad Angelo Zanelli, autore del fregio dell’Al-tare della Patria. L’importante iniziativa si inserisce all’interno del progetto triennale “Giovani scultori – Un cantiere creativo per la lavorazione artistica del marmo Botticino”, cofi nanziato dalla Fondazione Cariplo e fi na-lizzato a incrementare lo studio e la ricerca legati alla lavorazione artistica del marmo di Botticino all’interno del distretto della pie-tra bresciana al fi ne di favorire anche il collegamento tra arte e opportunità professionali nel settore della lavorazione artistica del marmo. I dieci giovani scultori, che du-rante i giorni del Simposio si sono cimentati con il marmo di Botticino per la realizzazione di un’opera d’arte, sono stati sele-zionati a fi ne luglio tra più di tren-ta domande pervenute da tutta Italia e da tutta Europa. La commissione artistica, pre-sieduta dal critico d’arte Flami-nio Gualdoni e composta da docenti di scultura delle Acca-demie Santa Giulia e Laba e del-la Scuola Vantini, rappresentanti dei Comuni di Brescia, Rezzato e Botticino, del Consorzio mar-misti, della Scuola Vantini e del Comitato per il centenario ha selezionato i progetti scultorei di Marta Benedetti (Calci, Pisto-ia), Cristobal Delgado (Torrent, Spagna), Mariateresa Demma (Corleto Perticara, Potenza), Anna Ghilardi (Soncino, Cremo-na), Matteo Manelli (Desenzano del Garda, Brescia), Agnjeszka Mikolkajczyk (Lodz, Polonia), Alberto Rodoldi (Bedizzole, Bre-

scia), Josè Manuel Rodriguez Trigueros (Orihuela, Spagna), Pierluigi Dander (Ghedi, Brescia) ed Elena Gassi (Villa Carcina, Brescia). Nel ruolo di visiting pro-fessor è stato presente durante il simposio lo scultore Antonio Trotta, che il giorno 14 settembre ha tenuto, presso l’aula magna della Scuola Vantini, un semina-rio sulla scultura insieme a Piero Cavellini dell’archivio storico Ca-vellini di Brescia.Durante i giorni del Simposio la Scuola Vantini è stata aperta alla cittadinanza, che ha potuto ve-dere i giovani artisti all’opera. Il programma delle iniziative par-ticolarmente articolato ha voluto offrire ai giovani artisti elementi di confronto e conoscenza del nostro territorio e della sua spe-cifi cità culturale ed artistica e dall’altro a favorire opportunità di integrazione con la comunità locale.

Al termine del Simposio le 10 opere dei giovani artisti verranno esposte in mostre collettive:- Dal 30 settembre al 23 ottobre

2011: presso l’Isola del Garda (San Felice del Benaco).

Per informazioni e prenotazioni tel. al n° 333/2043201

- Dal 29 ottobre al 27 novembre 2011: presso il Giardino di Villa Labus, lascito Balduzzi, a Bot-ticino

- Dal 17 dicembre 2011 al 14 gennaio 2012: presso il Museo di Santa Giulia Brescia

Tutte le informazioni sono repe-ribili sul sito:www.giovaniscultori.it

Convegno economicoProgetto 2011Un altro importante appunta-mento è per il 22 ottobre ore 20.30 per il convegno econo-mico, in cui, oltre ai partners del progetto-centenario, è coinvolta direttamente anche l’Associa-zione Industriali Bresciani. In vista del convegno il professor Luigi Carpita, docente di Stati-stica dell’Università degli Studi di Brescia, è stato incaricato di

effettuare una ricognizione ana-litica del bacino, delle sue ca-ratteristiche dimensionali, della sua evoluzione economica e operativa nel recente passato, con la creazione di una banca-dati che potrà essere aggiornata e implementata nel corso degli anni. Obiettivo del convegno è diffondere e interpretare questi dati, approfondire le nuove po-litiche ambientali messe in atto nel bacino marmifero bresciano, valutare come esso possa inse-rirsi nelle politiche della Regione Lombardia volte a sostenere e incentivare le reti d’impresa, in-quadrare le prospettive commer-ciali del bacino nello scenario più vasto delle tendenze per l’export dei marmi italiani, valutare le op-portunità offerte dalla legislazio-ne nazionale e comunitaria per la tutela di marchi commerciali, rifl ettere sulla possibile valorizza-zione del territorio attraverso lo strumento dell’ecomuseo.

Prodotti MultimedialiIl 2011 è un’irripetibile opportu-nità di valorizzazione e promo-zione del territorio. Per questo non potevano mancare prodotti video. Anzitutto la realizzazione del prestigioso fi lmato ad opera di Silvio Bonomi e Rinaldo Frial-di del Corso di Laurea in Scien-ze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo (Stars) che racconta in maniera chiara e scientifi ca-mente documentata la genesi del massimo monumento nazio-nale, le vicende costruttive che l’hanno riguardato, la scelta del marmo di Botticino e di Mazzano per la sua realizzazione, gli effetti che questa decisione ebbe sul comparto marmifero bresciano, le valenze storiche, simboliche e artistiche di cui il monumento è carico. un prodotto destinato ad un pubblico nazionale. Ha preso avvio, inoltre, un prodotto dedi-cato ad un pubblico nazionale: un documentario di oltre 20 mi-nuti, destinato ad andare in on-da su Rai tre durante la popolare trasmissione Geo&Geo.

ALTARE DELLA PATRIA...Il Centenario continua

Page 29: Botticino

27

consigliere delegatoMao Luisa

I gruppi di letturatrovano casa in biblioteca

Dal maggio scorso è na-to a Botticino un Gruppo di Lettura (coordinato da

Marco Luppis) e un altro sta per costituirsi (coordinato da Laura Bartoli). Un'apposita De-libera di Giunta Comunale (vedi nell'apposito spazio) ha recen-temente riconosciuto a questi gruppi la possibilità di ritrovarsi periodicamente presso la Bi-blioteca Comunale nel rispetto di particolari condizioni.

Cos'è un Gruppo di Lettura (GL)?Non è facile dare una defi nizio-ne di questa piccola comunità di lettori ma possiamo elenca-re alcune caratteristiche co-muni a questi gruppi:

• Il GL riunisce persone molto differenti, che hanno in co-mune solo la passione della lettura; si tratta di semplici lettori che non sono, nè vo-gliono essere degli esperti nè dei critici di professione.

• Il GL non fa lettura di grup-po. La lettura è individuale, privata. Solo in una fase suc-cessiva, in un incontro pre-stabilito, si discute del libro letto e si CONDIVIDE, nella misura in cui ciò è possibile, la ricchezza, l'emozione, lo scacco, anche, che la lettu-

ra ha determinato in ognuno dei partecipanti.

• Il GL è un gruppo aperto, che favorisce la qualità e la varietà della discussione. Un gruppo che non permette lo scambio (entrata e uscita) di persone, rischia di irrigidirsi e fatica a rinnovarsi. A que-sto proposito la Biblioteca pubblica è la sede ideale per questi gruppi in quanto luogo aperto a tutti. D'altra parte la Biblioteca è partico-larmente interessata al sor-gere di questi gruppi perchè promuovono la lettura.

• Importante è anche la scelta del moderatore o coordina-tore del GL, che "guida" la discussione e sollecita una conversazione libera e infor-male, capace di far emerge-re le letture personali diverse tra le molte letture possibili. Il coordinatore fa anche da collante fra le persone e fra una riunione e l'altra: comu-nica il libro scelto, la data e l'ora della riunione (in colla-borazione con la Biblioteca).

A conclusione, citando Luca Ferrieri ("La lettura condivi-sa. Alcune ipotesi di lavoro", 2006), possiamo dire che il GL "E' una comunità leggera, in-

Dalla Delibera di Giunta Comunale n. 144del 03.08.2011:La Giunta Comunale ...... DE-LIBERA1. di acconsentire la costitu-

zione di Gruppi di Lettura autonomi presso la Bibliote-ca Comunale "L. Dordoni";

2. di stabilire che tali gruppi dovranno osservare le se-guenti indicazioni:• i gruppi devono esse-

re aperti a tutti e deve essere resa pubblica la data e l'ora di ritrovo; agli avvisi deve essere data adeguata pubblicità negli spazi comunali;

• all'interno del Gruppo deve essere nominato un referente, che funga anche da interlocutore dell'Amministrazione Co-munale;

• obiettivo del Gruppo de-ve essere la promozione alla lettura e del servizio biblioteca;

• il gruppo deve avere una gestione autonoma degli spazi, in base al Rego-lamento di concessione delle sale pubbliche;

3. mettere a disposizione, presso la Biblioteca, uno spazio informativo ove esporre le iniziative orga-nizzate dai Gruppi di Let-tura oltre che a reperire il materiale librario richiesto anche mediante il prestito interbibliotecario;

4. di dare atto che la presente Deliberazion, di per sè, non implica la concessione del patrocinio alle varie inizia-tive dei Gruppi di Lettura, che dovranno presentare idonea istanza".

IDRAULICO DAL 1981

Riparazioni in giornata Impianti termosanitari

Via Don Minzoni, 3 - Botticino Seracell. 3383659466 - tel. 030.2691851

di MOGLIA FRANCO

Page 30: Botticino

Mercoledì 19 ottobre ore 20.45Presentazione del nuovo servizio di editoria “MediaLibraryOnLine”

a cura del Sistema Bibliotecario Brescia Est

28

consapevole, una comunità dei senza comunità, di quelli che non ne hanno altre o ne hanno ognuna una diversa. Eppure possiede le sue leggi non scritte, i suoi imperativi morali, anche se non cate-gorici, e manifesta i suoi inte-ressi nel campo della tutela e della salvaguardia del vivere civile, pacifi co, solidale, per un motivo molto semplice, un vero motivo di interesse: i lettori non possono vivere, riprodursi e approvvigionarsi (fattore non trascurabile) in situazioni di imbarbarimen-to, di caduta della dignità, di black-out della comuni-cazione tra gli uomini. Dove il tessuto di solidarietà civile e umano si lacera irrimedia-bilmente, la lettura è in peri-colo e la comunità dei lettori attravesa uno sbandamento che può portare alla disgre-gazione....."

La Biblioteca e il “Gruppo di Lettura”“Una biblioteca è custodia e raccolta organizzata di supporti delle informazioni, fi sici o virtuali in grado di soddisfare i bi-sogni informativi di una utenza fi nale”.Le moderne Biblioteche non possono e non devono più es-sere solo custodi, devono essere promotrici di consumo di cultura e creatrici di cultura: uno dei mezzi privilegiati per consumo e creazione di cultura è il “Gruppo di Lettura”.La nuova Biblioteca di Botticino è ampia, nuova, aderisce ad un sistema bibliotecario effi ciente: nella biblioteca non pote-va non prendere vita un gruppo di lettura, promosso dall'as-sessorato alla Cultura, il primo, a cui presto se ne aggiun-gerà un secondo.Il nome del gruppo è “Niente può essere fatto con una sola lettura”, nome con più chiavi di lettura ma che indica: plurali-tà, amore per il confronto, rispetto delle opinioni altrui quan-do sostenute da un pensiero.Il Gruppo ha preso vita in maggio, è nato in sordina ed è aperto a chiunque voglia partecipare, si trova una volta al me-se, il coordinatore è Marco Luppis e per informazioni si può chiedere a Marinella, la nostra bibliotecaria.L’invito quindi è a partecipare: venite in biblioteca, usatela, perché… la lettura stimola!

Marco Luppis

Comune di BotticinoAssessorato alla Cultura e P.I.Biblioteca Comunale "L. Dordoni"

Gianni PasinettiPresentamercoledì 26 ottobre ore 20,30

“Immagini delle montagne

nelle 4 stagioni dell’anno”

mercoledì 2 novembre ore 20,30

“Montagne e mare Esperienze

di cammino su coste e isole”

mercoledì 9 novembre ore 20,30

“Camminando tre le montagne

del mondo Immagini di natura,

montagne e genti”

presso la Biblioteca ComunalePiazza IV Novembre – Botticino Sera

Page 31: Botticino

29

ELETTROMECCANICA S.F.di Stefanini Fabio

via San Gallo 4 Botticino (Bs)

tel. 3886911109 – fax 0302199909Installazione e riparazione antenne tv

manutenzione impianti radianti

per telefonia e broadcast

videosorveglianza

assessore ai servizi socialiElena Guerini

PAOLA,una ragazza d’oro!

Dal 25 giugno al 4 luglio si sono svolti ad Atene gli Special Olympics Games,

giochi olimpici a cui partecipa-no atleti speciali come Paola Piatti nostra concittadina e da anni sportiva specializzata nel nuoto.

7000 atleti partecipanti,3000 Tecnici e Giudici di gara, 185 Nazioni,25000 Volontari,40000 Familiari,migliaia di spettatori e giornali-sti da tutto il mondo, una stra-ordinaria cerimonia di apertura nello storico stadio olimpico Panathnaikon che ha visto l’ esibizione di un artista unico come Stevie Wonder.

La delegazione italiana era composta da 39 atleti tra cui la nostra Paola che ci ha regalato grandi emozioni:- Oro 100 m dorso (2 min, 17.44 sec)- Argento 200 misti (5 min, 1.42 sec)- 4° posto 100 m delfi no

A lei vanno i nostri complimenti per questi straordinari risultati, il nostro abbraccio carico di orgoglio; inutile dire che, indi-pendentemente dalle meda-

glie conquistate, l’esperienza vissuta ha in sé un valore ine-stimabile per Paola e per tutti coloro che vi hanno preso par-te a qualsiasi titolo (atleti, alle-natori, organizzatori etc.).

Special Olympics, programma internazionale leader nel cam-po della disabilità intellettiva, ha

organizzato i Gio-chi Mondiali Estivi Special Olympi-cs Atene 2011. I Giochi uniscono il mondo attraverso lo sport e permet-tono di celebrare le capacità ed il talento delle per-sone con disabilità intellettiva, creando una nuova visione globale di accetta-zione, accoglienza ed integrazione.

Scopo dell’iniziati-va è abbracciare a livello mondiale le diversità attraverso le abilità individuali e celebrare tutte le differenze. Tramite i Giochi Mondia-li, gli Atleti Special Olympics oltrepas-

sano le frontiere geografi che, politiche, religiose e soprattut-to culturali. L'inseguimento co-mune dell’obiettivo e la condi-visione dei momenti di vittoria rappresentano un momento unico di aggregazione. Questo spirito di unione viene ester-nato sui campi di gioco, tra le famiglie che seguono i propri Atleti e nelle comunità che ac-colgono gli Atleti, assicura una vita migliore per tutti.

L’Amministrazione Comunale di Botticino sposando lo spirito di questa straordinaria iniziati-va e volendo sostenere Paola in questo percorso di vita ha aderito con delibera di Giun-ta alla campagna “Adotta un campione” volta a raccogliere fondi per sostenere il costo della trasferta ed ha versato la quota di euro 1.500 all’ ente organizzatore.

Page 32: Botticino

30

Cell. 335 5295711Cell. 335 7086672030.2692815030.2691891

Via Sott’acqua, 28Botticino Mattina

AVVISO ALLA CITTADINANZAÈ aperto lo SPORTELLO AFFITTO – ANNO 2011

• Lo sportello avrà come data di apertura il 15.09.2010 e di chiusura il 11.11.2010 alle ore 12;

• Per la presentazione delle domande occorre rivolgersi ai C.A.A.F. o ai Patronati presenti sul territorio comunale o in città, i quali sono tenuti a rilasciare la specifi ca dichiarazione ISEE-F.S.A. per il fondo sostegno affi tti all'interessato e a consegnare le istruttorie presso il Comune di Botticino;

• Il Comune, solo dopo l'erogazione dei fondi da parte della Regione Lombar-dia, provvederà alla comunicazione e alla assegnazione del contributo ai residenti aventi diritto, secondo le modalità dettate dall'organo regionale competente ovvero in modo direttamente proporzionale alle classi ISEE-F.S.A. dei benefi ciari, in modo da agevolare le famiglie in condizioni economiche più disagiate (DGR n. 2160 del 1.08.2010);

L’Assessorato ai Servizi SocialiORGANIZZA

il “CORSO DI GINNASTICA PER LA TERZA ETA’”DA OTTOBRE 2011 A MAGGIO 2012

presso LA SALA PARROCCHIALE DI SAN GALLO,presso LA PALESTRA DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI BOTTICINO MATTINA e presso LA PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA DI BOTTICINO SERA.

Tutte le informazioni in merito ai corsi e alla quota di iscrizione saranno disponibili telefonando

dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30

allo 030.2197400 - Uffi cio Servizi Sociali

Comune di Botticino

Page 33: Botticino

31

NOTIZIA: VALORE AGGIUNTONon mi capita mai di cambiare

all’ultimo momento un articolo

del Notiziario, per via di un’etica

non scritta rispettosa degli arti-

coli e dei tempi altrui.

Chiedo scusa quindi ai colleghi

e ai cittadini per aver derogato

oggi a questa regola, ma due

sono le questioni importanti che

mi hanno spinto a scegliere la

modifi ca, con la speranza che

ciò possa essere utile ai lettori.

La prima è la notizia inaspettata

-arrivata pochi giorni fa- di uno

stanziamento Regionale per ac-

colta pratica per circa 61.000

euro destinati a coprire quasi

l’intero costo degli interventi di

somma urgenza sulla strada

intercomunale di San Gallo per

la recente frana in loc.Cascina

Lenga.

Tale informazione sarà appro-

fondita nel Consiglio Comunale

del 29 settembre dal nostro Sin-

daco e dagli Assessori. Rispetto

alla frana, permettetemi di ag-

giungere che è stata evitata l’or-

dinanza di chiusura totale della

viabilità grazie ad un attento,

approfondito e rapido esame

del suolo, che ha permesso di

autorizzare il transito agli auto-

veicoli in totale sicurezza.

A CHI GIOVA LA POLEMICA?La seconda rifl essione riguarda

alcuni volantini distribuiti in Pa-

ese con intestazione “DAGO-

SPIA”.

Al momento della prima conse-

gna degli articoli in tipografi a,

vengo a conoscenza di un se-

condo volantino (Dagospia per

intenderci è un sito Nazionale

di gossip giornalistico politico-

culturale diffuso in rete che, per

quello che mi è dato di sapere,

tratta di personaggi e temi na-

zionali) e decido di modifi care

il mio articolo, se non altro per

esprimere solidarietà alle vittime

di questi emulatori nostrani!

Gli scritti diffusi sono anonimi -e

questo la dice lunga- e nel pri-

mo, particolarmente inquietan-

te, si pretende di fare il bilancio

di “2 anni di Giunta di sinistra”,

attraverso un’approssimata e

improbabile analisi politica di

fatti e persone che ricoprono un

ruolo politico-amministrativo-

sociale nel territorio.

Mascherate da informazione

politica, ho letto offese pesanti

che toccano la sfera del perso-

nale, e notizie diffamanti.

Di solito non mi scandalizzo per

le contestazioni o per le polemi-

che nei confronti di chi governa

il territorio, e non è detto che

sempre valga la pena risponde-

re, anche quando queste diven-

gono veri e propri attacchi mirati

e personali.

Ritengo che chi abbia deciso di

accettare il mandato elettorale

abbia accettato anche un ruo-

lo di rappresentanza pubblica

che può anche essere messo

in discussione, insieme al suo

operato.

Sono convinta inoltre che chi ri-

copre tali ruoli debba ascoltare

e rispondere di ciò che fa a tutti

i cittadini, non solo ad una parte

di essi.

Ma questi Dagospia nostra-

ni vanno oltre. Sottraendosi al

dibattito, colpendo nell’ano-

nimato, mancando di apporti

propositivi e positivi, si limitano

ad alimentare il pettegolezzo, la

diffamazione, la mancanza di

correttezza etica.

USCIRE ALLO SCOPERTO E

DIALOGARE

Al di là di ogni azzardata anali-

si del modo e del metodo, non

prescindendo invece da una fer-

ma condanna del contenuto dei

volantini, l’impressione che mi

sono fatta di questi emulatori, è

di concittadini arrabbiati (forse

perché ritengono di non essere

stati ascoltati nelle richieste o

nelle proposte o convinti di aver

subito torti, malumori e disservi-

zi) che sfogano la rabbia nel so-

lo modo che conoscono –getta-

re discredito su chi ricopre ruoli

istituzionali e non solo-, moda-

lità purtroppo divenuta prassi

negli ultimi anni, legittimata da

certe agenzie di comunicazione

massmediatica e da una politi-

ca urlata e “attaccabrighe” più

attenta al proprio interesse che

non a tutelare il bene pubblico.

Premettendo che salvaguardare

oggi il proprio territorio e l’am-

biente, le persone, i diritti so-

ciali, le fasce deboli della popo-

lazione, il bilancio stesso di un

Ente locale, diventa un’impresa

sempre più ardua, sono convin-

ta che per riprogrammare il fu-

turo del nostro Paese, serva più

il dialogo che la lotta, l’incontro

più che lo scontro.

QUANTO CI COSTA QUESTA POLITICA!E’ sempre più trasversale ai Par-

titi e agli schieramenti, e nasce

dalla base, il movimento dei cit-

tadini che chiedono di abbattere

i costi dei “Privilegi” della politi-

ca. Tra questi una grossa fetta

riguarda Previdenze (pensioni)

e liquidazioni fi ne-mandato, che

associati a quelli in essere (com-

prese Indennità tra le più alte in

Europa) contribuiscono non po-

co al debito pubblico.

Il dibattito verte anche sulla ridu-

zione del numero dei Parlamen-

tari, dei Consiglieri Regionali e

Provinciali e Amministratori lo-

cali. Se posso essere d’accordo

per ridurre i Parlamentari (e i loro

stipendi con relativa Previdenza

e liquidazione) vedo diffi cile e

non senza conseguenze ridurre

gli Assessori nei Comuni. In una

società complessa e specializ-

zata come la nostra, diminui-

re in percentuale gli Assessori

vorrebbe dire concentrare una

mole di deleghe e incarichi su

poche persone. I rischi di un

accentramento di potere e/o di

non riuscire più a gestire il ca-

rico degli impegni -che per un

Amministratore sono sempre

tanti- sono reali.

MEGLIO SAREBBE RIDUR-

RE L’INDENNITA’ spettante

agli Amministratori almeno

del 30% che unita ad una ri-

cerca maggiore di sobrietà nelle

spese e contenimento dei costi,

porterebbe ad un risparmio for-

se minimo per gli Enti locali, ma

incontrerebbe il favore dei con-

cittadini.

Lonati Anna Maria

Consigliere Comunale

e Capogruppo di

Botticino Democratica

Page 34: Botticino

32

Dall’avvio di questa Amministrazione il nostro gruppo ha sol-

levato perplessità e dubbi sulle capacità di gestione dell’at-

tuale maggioranza.

Più volte ci siamo soffermati a sottolineare l’incapacità dell’Am-

ministrazione di aprirsi alla partecipazione; più volte abbiamo evi-

denziato la sensazione di sentirsi dinnanzi ad un muro di gomma,

con il rimbalzo costante di proposte e suggerimenti; più volte ab-

biamo fatto riferimento alla tanto gridata disponibilità all’ascolto e

alla reale chiusura rispetto a chi non fa parte del loro gruppo.

In molteplici occasioni e sedi abbiamo rimarcato le grosse diffi col-

tà dell’Amministrazione circa le decisioni urbanistiche: rispetto ad

esse molto spesso la maggioranza sembra “allargarsi” o “restrin-

gersi” in base agli interessi che di volta in volta emergono.

Insomma, più volte e con modi diversi abbiamo sollevato alcune

questioni, criticando anche pesantemente l’attuale maggioranza.

Nonostante questo, non possiamo non prendere le distanze da

un volantino (DAGOSPIA) che, incapace di entrare nei singoli pro-

blemi del territorio, attacca in modo personale gli Assessori e il

Sindaco. E’ questo uno stile di critica che non condividiamo e dal

quale ci chiamiamo estranei, nella speranza di non trovare mai

sulla nostra strada personaggi di questo tipo, tanto codardi da

non fi rmarsi neppure!

LA NOSTRE RIFLESSIONISULL’EDITORIALE DELLO SCORSO NUMERONell’ultimo Notiziario Comunale (pag. 2) abbiamo trovato un tra-

fi letto che riportiamo integralmente, sul quale intendiamo fare al-

cune rifl essioni.

• Uno dei primi atti dell’Amministrazione è stato quello di elimi-

nare il Comitato di Redazione e togliere la seconda pagina a

disposizione dei gruppi consiliari. Questo signifi ca che soltanto

il coordinatore dell’uffi cio stampa ha il privilegio di selezionare gli

C'è modo e modo

articoli più interessanti, sinte-

tizzarli e, leggendo gli articoli

in anticipo, provvedere ad

eventuali articoli di contro bi-

lanciamento.

• Le famiglie che pensano di

ricevere gratuitamente il no-

tiziario sappiano che questo

è fi nanziato con il bilancio

comunale, quindi con i soldi

di tutti. L’affermazione “le fa-

miglie ricevono gratuitamen-

te al proprio domicilio…” è,

quindi, falsa e scorretta!

• I diritti dei soggetti scriventi

sono decisi da un’unica per-

sona (non essendoci il comi-

tato di Redazione) e, pertan-

to, li potremmo defi nire arbi-

trari e poco oggettivi.

Un Notiziario POCO DEMO-

CRATICO diremmo noi, dove

i gruppi consiliari hanno meno

spazio a disposizione e dove la

sintesi e la revisione degli ar-

ticoli è gestita unicamente da

una persona!

AAA. CONSIGLIERE NEL

CONSIGLIO DI AMMINI-

STRAZIONE DELLA CASA

DI RIPOSO CERCASI…

Ricordiamo all’Amministrazio-

ne Comunale che il CdA della

Casa di Riposo di Botticino è

ancora senza consigliere. Ri-

cordiamo al Sindaco che tale

nomina spetta a lui.

Ricordiamo l’importanza di

tale nomina per il buon funzio-

namento dell’organo e, quindi,

della struttura.

La nomina di un consigliere

non è un lavoro molto diffi ci-

le…ma l’attesa dura da quasi

2 anno!!!!

Apostoli Elisa

Consigliere Comunale

UDC e Alleanza di Centro

destra per Botticino

Il “Botticino” è il PERIODICO di informazione e comunicazione

dell’Amministrazione Comunale. Ha lo scopo di informare i cittadini “sull’attività della stessa..e su avvenimenti rile-vanti della vita del Paese”(L.150/2000). Il nostro notiziario ha

inoltre previsto -in controtendenza rispetto ai periodici Comu-

nali della nostra provincia- spazi a cura dei Gruppi Consiliari,

nonché contributi di Associazioni e singoli cittadini su argo-

menti di interesse pubblico (art.1 del Regolam. Periodico “Botticino) nell’apposito Spazio Aperto.

Un Notiziario democratico, diremmo noi, che dà voce a tutti e che le famiglie ricevono GRATUITAMENTE al pro-prio domicilio. Compito della Redazione è di “..occuparsi della

raccolta, dell’eventuale stesura o sintesi degli articoli,… di ga-

rantire la trasparenza delle procedure, con particolare riguardo

ai diritti dei soggetti scriventi…(art.3 del Regolam. Periodico

“Botticino) L’Amministrazione si scusa per i disagi nella di-stribuzione dello scorso numero del Notiziario Comunale, non imputabili alla Redazione.

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Si torna a scuola.Le nostre proposteper migliorare a Botticino

Che i servizi nella scuola funzionino e che i nostri ragazzi trovino con-dizioni migliori, è un vantaggio per

tutti.Polemiche e disfattismi non portano da nessuna parte e tutti ci perdiamo.Per questo, prima in commissione e poi nei Consigli Comunali di maggio e luglio abbiamo presentato le nostre proposte concrete, chiare e soprattutto fattibili. Eccole in sintesi.

1.Migliorare la qualità della mensa, viste le lamentele delle famiglie e la quantità di cibo non consumata. Questo è certa-mente un aspetto diseducativo.2.Permettere ai genitori di effettuare controlli assistendo ai pasti in mensa senza preavviso, allo scopo di osserva-re la situazione reale, considerato che non c’è nulla da nascondere.3.Decidere insieme i criteri di composi-zione della commissione mensa per la rappresentanza dei genitori.4.Sottoporre questionari ai bambini con la collaborazione della scuola per raccogliere dati al fi ne di migliorare la qualità della mensa.5.Incrementare i libri nelle biblioteche scolastiche per i bambini, consideran-do che è solo fornendo bei libri che si stimola il piacere alla lettura, e non solo con tornei di lettura.6.Garantire il parcheggio per disabili vicino ad ogni scuola.7.Mettere in sicurezza le scalinate della scuola di prima infanzia e della scuola elementare con dell’apposito materiale antiscivolo.8.Fare in modo di sensibilizzare i bam-bini ad un corretto uso della carta igienica in modo da poter mettere a loro disposizione un giusto quantitativo evitando di farli sentire a disagio nel chiederla in classe. E’ vergognoso che i bambini di Botticino non trovino la carta igienica nei bagni di alcune scuole.9.Effettuare il servizio mensa in un unico turno di un’ora e trenta minuti nella primaria di Sera permettendo di usufruire solo ai residenti e solo agli alunni i cui genitori lavorino entrambi con certifi cazione del datore di lavoro. Il turno unico in mensa comporta due vantaggi: a.Aumenta la qualità del consumo pa-sto per i bambini. b.Permette di recuperare ore da desti-nare all’insegnamento anziché all’assi-

stenza mensa.Ricordiamo che pur essendo l’inse-gnamento di competenza dello Stato, questo non esonera l’Amministrazione Comunale nel favorire tutte le possibili condizioni anche nei servizi per contri-buire a innalzare la qualità della propo-sta formativa destinata ai bambini.10.Rifl ettere sulla signifi catività della ri-chiesta di progetti formulati dalle scuo-le e dare, pur nel rispetto dell’autono-mia scolastica, indirizzi e valutazioni di priorità.Ad esempio: tutte le attività di promo-zione alla lettura, se non seguite dall’in-cremento di acquisti di libri per le bi-blioteche scolastiche, sono episodi fi ne a se stessi. È prioritario acquistare libri. Proponiamo quindi che, in mancanza di risorse, si dia priorità all’acquisto libri anziché alle attività di animazione non sempre tra l’altro propedeutiche alla lettura.11.Favorire l’accostamento alle diverse espressioni dell’arte. Da troppi anni si privilegia solo il progetto musica. Si propone di far rifl ettere la scuola anche sul valore dei beni culturali e architetto-nici presenti a Botticino, promuovendo attività di visite guidate, di conoscenza e di studio; seppur in forma necessa-riamente semplice considerata l’età dei bambini.

Purtroppo constatiamo che la sig.ra Benedetti, assessore alla Pubblica Istruzione ha respinto tutte le proposte con suffi cienza senza valutarle con il dovuto approfondimento, dando un esempio di arroganza ingiustifi cato. Purtroppo a farne le spese sono gli alunni e le famiglie.

PERCHE’ LA MAGGIORANZA DI SINISTRA, PD E CIVICA PER BOTTICINO RIFIUTA OGNI NOSTRA PROPOSTA?In Consiglio Comunale abbiamo un at-teggiamento di rispetto, di attenzione ai documenti, facciamo spesso proposte di buonsenso basate sulla conoscenza del territorio, sulla competenza relativa alla macchina amministrativa, sull’ana-lisi attenta di tutte le delibere e le pra-tiche. Eppure le nostre proposte sono tutte respinte a priori. Ricordiamo al

sindaco e ai dodici consiglieri di mag-gioranza, spesso confusi e in confl itto tra loro viste le diverse provenienze po-litiche, che noi rappresentiamo circa la metà dei cittadini di Botticino.

TROPPO CALDA LA SCUOLA MEDIA: PROPONIAMO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO.Il caldo è eccessivo per i ragazzi in que-sta scuola con le facciate di vetro e il tetto catramato.Qualcuno propone di eliminarle sosti-tuendole con pareti.Noi proponiamo invece che sul tetto si installi un impianto fotovoltaico che dia l’energia per l’impianto di condi-zionamento e riscaldamento, oltre a costituire una coibentazione per il tetto stesso.Visti i risultati del referendum sul nu-cleare, gradualmente gli edifi ci pubblici dovranno essere dotati di energie rin-novabili, come già avviene in numerosi Comuni, nonostante il patto di stabilità che invece a Botticino sembra un osta-colo insormontabile.

CHI SCRIVE VOLANTINI CI METTA LA FIRMA E LA FACCIAUn volantino anonimo è stato al centro delle congetture estive.Peccato che coloro che l’hanno scrit-to, pur riportando la realtà dell’Am-ministrazione Comunale, siano sca-duti in offese e in basse insinuazioni personali,vanifi cando così l’effi cacia del contenuto.Tanto coraggiosi da aver paura a fi r-marlo!La prima condizione di chi vuol interve-nire nella cosa pubblica è di metterci la faccia e la fi rma.Noi l’abbiamo sempre fatto e qualche volta l’abbiamo pagato caro.

Il gruppo Consiliare

PDL-LEGA NORD

BOTTICINO

Giuliana Antonelli capogruppo

Giovanni Soldi consigliere comunale

Cristian Tavelli consigliere comunale

Pietro Cantoni consigliere comunale

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20 Novembre 2008110° Annivrsario

dell'inaugurazione della Torre

All’apogeo del medioevo, l’Europa si rivestì di un candido manto di catte-

drali. Il motivo per cui le popola-zioni dell’epoca, pur avvinte dalle ristrettezze economiche, profusero i loro beni per edifi -care questi colossi marmorei, potrebbe risultare inconcepi-bile alla mentalità capitalistica odierna. I nostri antenati pen-savano infatti che lo spirito di un popolo dovesse concretiz-zarsi in segni tangibili, e l’affl a-to verso il Cielo del medioevo trovò quindi la sua massima espressione nelle guglie svet-tanti e nei pinnacoli marmorei delle cattedrali gotiche, edifi -cate grazie ai contributi e alla manodopera di schiere di vo-lonterosi. Si sbaglierebbe tuttavia chi

pensasse che siffatte manife-stazioni della pietà popolare morirono con l’avvento dell’età moderna, e qui a Botticino ne abbiamo una fulgida pro-va. Il campanile della chiesa di San Faustino e Giovita fu edifi cato infatti col più pregia-to marmo del suo paese, e, cosa più importante, a spese della comunità, che voleva si stagliasse alto e bianco sulla piazza cittadina. In questa no-stra epoca, dove sembra che le uniche attività che contino siano quelle dove è possibile lucrare ed avere un tornaconto economico, si resta ammirati di come i nostri padri abbiano guardato oltre la logica egoisti-ca del proprio profi tto, al fi ne di donare alla comunità una torre campanaria che incarnasse la fede del borgo, simbolo e te-

stimonianza della devozione a Dio dei botticinesi. Oggi più che mai, sprofonda-ti come siamo in quest’epoca attenta solo a far quadrare i bi-lanci e dimentica dello spirito, abbiamo urgente bisogno di recuperare e rinvigorire la forza dei nostri simboli comunitari, per ricordarci che siamo es-seri dotati di cultura e ragione, ma soprattutto di amore per la bellezza. È certo infatti che una cultura arida, incapace di andare oltre il particolarismo degli interessi privati, dimen-tica cioè del valore del Bello, non può che essiccarsi e av-vizzire, come sta avvenendo un po’ ovunque nella vecchia Europa immemore delle pro-prie radici. Non si può che plaudire dun-que a questa nuova iniziativa, ancora una volta partita dal popolo, che vuole ridare lustro ai simboli di Botticino, tra i qua-

La torre campanaria di Botticino Mattina

Nel 100esimo anniversario del Vittoriano (Altare della Patria) i Cumuni di Botticino e Rezzato in collaborazione con le azien-de del Bacino Marmifero e della trasformazione intendono

prumuovere con un convegno economico il marmo "Botticino".Le aziende di Botticino vogliono promuovere il nostro marmo e il patrimonio artistico del bellissimo campanile di Mattina, tutto costruito in marmo delle nostre cave.Nello spirito dei nostri antenati che seppero utilizzare il nostro marmo valorizzando il prodotto e il valore culturale di quest'opera che dopo 113 anni, è il simbolo della nostra terra.Si è avviata l'iniziativa per costituire un fondo che verrà impegnato per il "maquillage" della torre di marmo, ed in seguito organizzare visite guidate.Nostro intendo è quello di coinvolgere le famiglie, l'Amministra-zione Comunale, la Parrocchia in un incontro pubblico da tenersi all'inizio del mese di ottobre corrente anno.La Torre Campanaria rappresenta la coesione dei cittadini che fortemente contribuirono alla costruzione, valorizzando il marmo di Botticino.Sulla Torre un'unica dicitura:"a spese del popolo 1845 - 1898 Architetto Carini e Arcioni".

Coordinatore del Comitato della TorreGiacomo Rossi

È gradita la vostra collaborazione, contattare cell. 349-4552080

Speranze e auspici per il restauro del campanile di Botticino Mattina

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li spicca il nostro campanile, ormai ultracentenario, e biso-gnoso perciò di una ripulitura atta a contrastare l’annerimen-to che il tempo ha prodotto sul marmo. Gli auspici sotto cui inizierà quest’opera di restauro non potrebbero essere più favore-voli e culturalmente signifi ca-tivi: proprio quest’anno cade infatti il centenario dell’edifi ca-zione dell’Altare della Patria a Roma. Oggi dunque, mentre il nostro marmo viene glorifi cato nella Capitale grazie al Vitto-riano, anche noi di Botticino possiamo fare la nostra parte a livello locale per valorizzare la pregiata roccia delle nostre colline. Far ammirare la torre, in tutto il suo candido fulgore, agli ospiti forestieri in visita che percorro-no le nostre vie, sarebbe certo motivo d’orgoglio per i nostri concittadini, ma un restauro riserverebbe sorprese e no-vità ai botticinesi stessi. Erro-neamente infatti i più pensano che la bellezza del campani-le di esaurisca guardandolo dall’esterno, ed ignorano che anche l’interno della torre, na-scosto alla vista dallo spesso marmo, è un capolavoro di ingegneria e di architettonica che meriterebbe una visita. Si può dunque auspicare che questo lavoro per la rivaloriz-zazione del campanile per-metta tutta una serie di nuove attività culturali, tra le quali tour guidati all’interno della torre, che permettano alla comunità di riscoprire una della massime realizzazioni del patrimonio ar-tistico locale. A tale scopo la sottoscrizione popolare attualmente in corso, sostenuta anche da diverse aziende del territorio, non è un atto di mecenatismo fi ne a se stesso, ma un autentico regalo a tutti i botticinesi che hanno a cuore la bellezza della nostra cittadina. Ogni abitante del paese non può che augurarsi dunque un ampio seguito e sostegno a questa iniziativa popolare.

Dott. Federico FerrariAssociazione culturale“Un’anima per la politica”

Diario AUSER (autunno 2011)

Il 17 maggio 2011 ha avuto luogo l’assemblea organizzati-

va Auser Lombardia che ha fatto il punto sulla situazione

socioculturale della nostra associazione

Alto il livello degli interventi e decisamente pregnanti gli

obiettivi da raggiungere attraverso le attività da svolgere e/o

da potenziare; si è discusso della nostra identità tutta inse-

rita nell’ambito di principi e valori di riferimento che possono

essere riassunti in cinque punti essenziali: solidarietà, dispo-

nibilità, apertura, ascolto, sussidiarietà.

Parole e concetti impegnativi, ma se guardiamo, ad esem-

pio, il lavoro che l’Auser provinciale bresciano ha sviluppato

nel corso di questi anni, ci rendiamo conto che il radicamen-

to territoriale delle sedi associative è riuscito a costruire una

rete di buone pratiche e di coinvolgimento assolutamente

apprezzabili.

L ’Auser di Botticino mattina, solo nella prima parte del 2011,

ha gestito almeno 16 corsi, ha promosso oltre 20 incontri

culturali e ludici, avvalendosi del contributo gratuito di deci-

ne di volontari; è il caso di dire che ogni progetto realizzato

è stato e sarà strettamente collegato ai valori fondamentali

dell’uomo, ai suoi diritti universali sottintendendo, così, quel

senso di appartenenza positivo verso la comunità in cui es-

so diventa valore assoluto e capitale da spendere a favore

della collettività.

Parliamo di identità, dunque, come riconoscimento dell’altro

che a sua volta consente di riconoscere noi stessi, identi-

tà che non lascia spazio all’esclusione, ma che sa costruire

azioni solidali, azioni di cura, di valorizzazione di beni comuni.

Si può condividere l’affermazione di Sergio Tramma che, in-

tervenendo all’assemblea organizzativa del 17/05, ha affer-

mato: “…. identità dell’Auser come ponte tra le generazioni

che si susseguono sullo scenario sociale….”

Infi ne un cenno sul progetto Campus che, a livello nazionale,

si propone di diventare strumento di contrasto alla solitudine

delle persone anziane e delle loro famiglie.

Con giustifi cato orgoglio possiamo affermare che la sede

Auser di Botticino Mattina ha già avviato un tale percorso,

puntando a diventare centro di aggregazione e socializza-

zione intergenerazionale e multiculturale e cercando di ri-

spondere ai diversi bisogni soggettivi e collettivi.

La strada è faticosa e onerosa, ma proprio per cimentarsi

con trasparenza e rigore organizzativo, l’Auser di Botticino

Mattina mette in campo per l’autunno 2011 una seconda

tranche di manifestazioni/attività, mantenendo, da una parte

la struttura formativa ( corsi di approfondimento culturale e

manualità creativa), e dall’altra incrementando le occasioni

d’incontro ludico e culturale. Dal 3 ottobre riprenderanno i

corsi di italiano per stranieri e a seguire tutti gli altri corsi;

contestualmente dal 25 settembre si riparte con la “Festa

dell’accoglienza e comunità solidale” per proseguire con

una serie di “occasioni da non perdere” articolate in momen-

ti di rifl essione tematica e di godimento teatrale e narrativo.

Programma dettagliato sarà reperibile c/o la sede Auser e

verrà diffuso per posta e/o manualmente.

Per la segreteria Auser di Botticino MattinaAmelia Pisante – referente T.U.L.E

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Sott’acqua:una contrada in festa.

Capita quando non te l’aspetti, senza una pro-grammazione o una data

prefi ssata. Non appena si è accesa la scintilla subito si è assistito ad una vera e propria esplosione di entusiasmo da parte di mol-ti volontari, (vinti forse da un sentimento di nostalgia) ed ec-co che la contrada di Sott’ac-qua, Sót de l’àiva per i locali, a fi ne maggio è ritornata di nuo-vo in festa. Era già successo nel maggio del 2004 presso il cortile dei Prati, più o meno con la stes-sa formula. Questa volta la festa si è inse-diata nel cortile dei Salér (Luz-zardi) gentilmente messo a di-

sposizione da Ferdinando Sol-di che ha in corso la ristruttu-razione della cascina.La cascina, ancora fresca dei lavori, è stata trasformata per l’occasione in una grande ca-sa che nei tre giorni di festa ha potuto accogliere numerosis-sime persone. Grazie alla mostra fotografi -ca di Giovanni Forti, molti, so-prattutto i nativi della contra-da, hanno potuto ritornare con la memoria ai momenti di vita vissuti a “Sót de l’aiva”.Nella festa non poteva man-care il teatro. Vent’anni fa pro-prio quel portico dei Salèr ave-va ispirato la fortunata com-media “Sóta èl pórtech”. Sot-to quel portico la compagnia

Teatro Oratorio Botticino Mat-tina, seguita da un numerosis-simo pubblico, ha voluto ren-dere omaggio alle nostre radici comuni.Chi nasce e cresce in una con-trada non dimentica i momenti vissuti in quel determinato po-sto. Tutti ricordano e manten-gono un sincero affetto per la propria contrada!Topografi camente la contra-da di Sott’acqua è defi nita nel tratto di via che va dai “Paine” al “Giü”, o viceversa. Nell’occasione della festa que-sta contrada è stata percorsa idealmente con la memoria, in-contrando tante persone che hanno passato in quel borgo i loro giorni di vita.

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primo soccorsoE' iniziato presso la sede del COSP di Mazzano il 28° corso di primo soc-corso. La partecipazione al corso è GRATUITA.

Il C.O.S.P. Mazzano ef-fettua soccorso sanitarioextraospedaliero a mez-zo ambulanza 24 ore su 24 in convenzione con la C.0.118 di Brescia.Oltre a questo, effettua anche assistenza a ga-re sportive, ricoveri e dimissioni per e da tutti gli ospedali e servizi di emodialisi.Poche ore del nostro tempo libero possono fa-re molto, mettile a frutto dedicandoti a un'attività di volontariato!

Fa crescere tè e gli altri.

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Ai Paine ghè un pó de moemèntGhè Primo e Gigio ensèma a ClemèntOn àsen cargàt el rìa mìa a na a S.FaüstìE töcc i pucia ‘ste caratì, se tacàt po Riculì

Con la caràta e le dò àche rìa ‘l zio Bige da le ArnàseL’è stràch e ‘l gha fam, ma ‘l troarà cudighì e spenàse!De Bórtol de Giòsi che pié de vilànchAdes i-è al compléto ghè riàt el Bagiànch!

Al cantù del Moro ghè Angel Padèla Chè ‘l tira, èl pèsta sò la menèla .Ghe Scuria chè’l fi schia, èl canta, èl… cöchèsaDe là ghè Cenci chè ’l brösca ‘na èsa

Marèl sö la lòza èl vusa, èl ciàma: “Palmira!”Con calma Marti èl gha respónt: “l’è zo che la stira”.Sóta èl pórtech i traféga Linda e PrengàsePerché ognù i fa ontéra i mestèr a le sò case.

En butìga ghe Maria, Marta e Terésai-è lé töte quante a fa la sò spésa,ria Giulia de Cico che la gha sèmper frèsaria po’ Rüsìna chè l’è dré a na a Brèsa.

Entat che Silvio, èl pésa ‘l strachètMaria la scrif èl cönt söl librèt,E lure le ciciàra come se le föss ‘nde l’éraentat: “chèco,chèco! ”, pasa zo la coriéra.Rüsìna la cór föra, ma Chéco l’e za föra paés“Pòta pasiensa - la dis - ciaparó chèla de le dés” Me ghìe de tö pa, botér e mortadèlaMa de niscùss ma so compràt na caramèla.

Söl purtù dei siòri èl Rùso ‘l ma spèta coi sò poncachìEl ma enpienés la me spórta che somèe un fachì.Deànti de me un fasì de carèze le se möf deperlùre?L’è Angilì dei Pineli che l’empàia scàgne a töte le ure.

El càr de fè dei Orasie l’è pö gròs del purtù Ma i vöI portàl déter a rüsù e puciù - Dai Irma- èl vusa Orascì -sóta, tira!- La caàla la da un strapù le röde le giraEl fé èl sfrìsa èl purtù, la Irma l’è sótaVitòrio a la fi nèstra èl volarès fa argóta.La scuria la ciòca: la Irma la scàa la tèracaìna le stanghe èl car l’è ‘nde l’era . A po’ staólta èl carèt l’è pasàtLuigi ‘l sa süga ‘l südùr èl tirà un po ‘l fi àt.

Nel löch dei Salér ghè Nato che’l canta “hoi Marì”èl Gnógo de sùra èl rasèga ‘l viulì, El Pélo l’è ‘n stàla, Salvo èl fa zo ‘n po de stròpe Ràca èl ghe mìa, l’è zo a dacquà ne le Sòpe

Nel löch dei Prati ògne tat gira un gambùL’è ‘l sègnal che le ura de nà al Pilù. La zia Pièra le dré a destènder sö la lòsaEn stàla la Gina la cànta a la sò fòsa.Èl zio Angel e Bepi i-è nacc sö dal padrùBösogna na là per bàter el furmintù.

“Per piasèr , Angelo Rovetta endoe saràl?”El serche Baràba o Giuìta de Mèrcio se ‘l völarà troàlComunque l’è là ‘nfónt, ne la ColombéraBeh, gho mia fat fadìga a saìl: l’è la me éra!

Rìa ‘na machina e la sa spaènta Bigia PandaE ai ‘scecc la gha usa: sti ‘nbànda, sti ‘nbàndaOn aèreo èl vula bas e po’ ‘l fa ‘na pirolètaGhè mìa döbe chèl lé l’è Primo RoètaSö la bici abelàse rìa Bepi de Bigia,l’è amò enpolveràt e stafa a fadiga

Al palàs del Mago gh’è sèmpèr moemènt :de sóta la Greco, la nèta ‘l paemènt de sura Marièta chè fa i so mestèr Sangalì e Faüstina i nèta ‘l polèr

Maria Pegnatina la sgorlés la toàia Manoele Roèta èl sàpa l’ortàia Aurora l’è pasàda föra adèsPaulì Cantabù l’è dré a tirà sö un pès

El zio Gioanì l’è dré che ‘l piàla un lestèl‘na fonna al póss la empienèss èl sedél,èn stràda e nel löch ghè gnàri chè usa e chè córrchè salta, che ‘ntòmpa du òm chè descórr.

Nel löch de Céncio envece ghè pié de culùrGh’è ‘l Ross, èl Negher, e Bepi pié de dulùr.

Tacàt a la casa del Giü ghè’l sgabüsì del molètaEndo ‘l mùla furbès e cortèi Vitorio Roèta,sö la scala del Cióla Ghèta la ciamà èl sò ‘scèttse ciao, chèl brighèla, èl sarà za al Molenèt.

Chèste e tante otre persùne, on po de töte le sórcGho ést a Sott’ de l’Aiva fi na al dé chè i-è morc.

Giacomo Luzzardi (Giacomì de Sevéra)Botticino, 29 maggio 2011

Sótt’ de l’aiva: dai Paine al giügente di via Sott’Acqua

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Corpo musicaleGiuseppe Forti di Botticino

La Banda suona la carica!

La Banda suona la cari-ca, non certo nell’acce-zione militare ma la cari-

ca nell’impegno continuo nel-la attività musicale. Il “Concer-to d’estate”, appena eseguito, i servizi nelle varie occasioni di festa, gli impegni che ancora ci attendono durante l’estate, il previsto concerto di S.Nicola a Botticino Mattina, la partecipa-zione alla rassegna bandistica bresciana a Sale Marasino ad ottobre e la preparazione per la stagione invernale sono al-cuni degli appuntamenti che tengono sempre la Banda in movimento. Ma la carica non suona solo per la banda, suona per tut-ti. Nei prossimi mesi infatti la banda si presenterà, tramite i suoi maestri, presso le scuole. (materne , elementari e medie) con il progetto: “cos’è per te la banda musicale” L’obiettivo non è far conoscere la Banda, che già ha raggiunto una buo-na popolarità in Botticino, ma dare la possibilità, ai ragazzi in questo caso, di incontrare la musica, di toccare con mano gli strumenti della banda. E di capire cosa realmente la musi-ca e la banda possono offrire soprattutto ai giovani. La ban-da intende Insomma contagia-re con la musica. A tal proposi-to La Banda intende incontra-re bambini e ragazzi con le ri-spettive famiglie in una specifi -ca giornata denominata ”Open Day” che si terrà sabato 24 settembre.La giornata sarà allietata da esibizioni dimostrative del-la Banda G. Forti, dalla junior band di Botticino direttie dal maestro Stefano Gamba e del-la Banda Giovanile di Nuvole-ra, diretta dal Maestro Cesare Maffei e composta da bambini, ragazzi e adulti di tutte le età, per mostrare come la passio-ne e lo studio possano portare anche i giovanissimi ad impa-

rare a suonare uno strumen-to e a far parte di un gruppo di musica d’insieme. Le attivi-tà previste dal progetto pun-tano alla sensibilizzazione dei bambini, dei ragazzi e delle re-lative famiglie alla cultura musi-cale, in particolare per ciò che concerne le sue manifestazioni in ambito bandistico. La Ban-da si propone di educare i pro-pri allievi all'apprendimento di uno strumento a fi ato o a per-cussione e allo stesso tempo di offrire un’esperienza forma-tiva in un ambiente che favo-risce l'aggregazione sociale, e educa all’impegno prestato in chiave volontaria.Durante la giornata dell’ Open Day verranno inoltre illustrati i corsi di formazione banda che partiranno ad ottobre e saran-

no proprio pe tutti. Per bambi-ni a partire dai 4 anni, per ra-gazzi e anche per adulti per-ché l’apprendimento della mu-sica non ha età !I corsi sono organizzati con l'intenzione di formare in se-no alla nostra associazione un gruppo di Musica d'Insieme di strumenti a fi ato e a percus-sione, la cui attività sia prope-deutica al futuro inserimento in una Banda Giovanile ed infi ne, una volta maturate le compe-tenze necessarie, nella Banda vera e propria. Per informazioni sui corsi e sulle attività della banda musi-cale 3462279234 (dopo le ore 16:00)

La presidente Cristina Franzoni

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Associazione Italiana per la donazionedi Organi Tessuti e Cellule

gruppo di BOTTICINO FIORELLA BARESI

Un grazie sincero

Con la presente vogliamo ringraziare l'am-ministrazione del Comune di Botticino, il sindaco Mario Benetti, l'assessore alla

Pubblica Istruzione Clara Benedetti, l'ex diri-gente scolastico Sergio Todeschini, l'attuale dirigente scolastico Michele Falco, le maestre della Scuola dell'infanzia "Caduti delle Cave", in particolare, le maestre Monica Cocchi, Ma-ria Vittoria Minoia e le assistenti comunali Lu-isa Gualini e Claudia Bonenti.Grazie al loro impegno è stato infatti possibile creare una nuova sezione per venire incon-tro al bisogno di 14 famiglie che, non trovan-

do posto in altri asili, hanno chiesto aiuto al Comune di Botticino, ottenendo - pur nelle conosciute diffi coltà di un bilancio comunale sempre più scarno - un subitaneo e positivo riscontro.

Questa sezione è stata gestita con grande successo ed è stata molto apprezzata so-prattutto dai bambini che hanno trovato un ambiente assolutamente propizio per l'intro-duzione alla vita scolastica.

Segue elenco fi rme

organizza la XVI giornata Provinciale del donatore

che si terrà domenica 23 ottobre 2011Questa giornata è dedicata a tutti coloro che, con un gesto d’amore, hanno donato

una parte di se stessi per aiutare gli altri a continuare a vivere e amare.

PROGRAMMA ORE 8.30 ritrovo presso il centro Lucia a Botticino Sera in via Longhetta area scuole medie ORE 9.00 saluto delle autorità e commemorazione ORE 10.30 corteo con banda musicale verso la Basilica Santuario di San Tadini in Piazza IV Novembre a Botticino Sera ORE 11.00 S. messa solenne

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

Comune diBotticino

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Il primo incontro con la cit-tà de la Oroya fu fugace: io e Rossella ci stavamo spo-

stando da Lima a Huancayo, dove avremmo affrontato il pri-mo impatto con il nostro Ser-vizio Civile. Il paesaggio, al di fuori dei fi nestrini del bus, co-minciava a cambiare: il verde delle montagne circostanti de-gradava e lasciava sempre più posto ad un bianco diafano, surreale. Sorpassando l’enne-simo tornante, mi resi conto che la Oroya era li’, ma la pri-ma cosa che vidi non fu la cit-tà: la conformazione dei col-li circostanti, che costituisco-no una corona intorno al cen-tro abitato, nasconde le case per un breve periodo di tem-po, lasciando intravedere so-lo la ciminiera della raffi neria Doe Run Perú. Nera, altissima, enorme. L’autobus proseguiva con il suo viaggio, scoprendo pian piano tutta la raffi neria: un’enorme carie, che prende sempre piú possesso del suo dente malato. Tutto, a la Oroya, sembra esi-stere in funzione della raffi ne-ria: grandi quartieri residenziali costruiti appositamente per gli operai, recintati da alte reti con fi lo spinato (per gli ingegneri, invece, l’impresa ha costruito un piccolo paesello stile ame-ricano, appena fuori dalla città, in modo che possano essere riparati, almeno in parte, da-gli effetti negativi dello stabili-mento); tragamonedas, ossia piccoli casinó dove spende-re il proprio sueldo; persino le scritte sui muri sono monopo-lizzate dall’impresa: frasi come Doe Run no contamina el rio Mantaro e No a las ONG’s (Or-ganizzazione Non Governati-va) antimineras sono dipinte a caratteri cubitali lungo la stra-da principale che attraversa il centro abitato.L’autobus seguiva il suo cam-

mino, superando la grossa ci-miniera che, da vicino, mostra-va tutta la sua imponenza. Sul-la sinistra, prima di lasciare la città, ebbi la possibilità di ve-dere come Doe Run Perú stipa parte dei rifi uti provenienti dalla raffi neria: grandi ruspe accu-mulavano tonnellate e tonnel-late di polvere nera al lato della strada principale, creando pic-cole montagne scure. Dall’altro lato della carretera scorreva il rio Mantaro.La Oroya, nel 2007, è stata classifi cata dal Blacksmith In-stitute come sesta città piú in-quinata al mondo per presen-za di piombo, zinco, cadmio. Secondo il ministro della sanità peruviano, il 99,9% dei bambi-ni di La Oroya ha un tasso di piombo superiore al massimo accettabile fi ssato dall’Orga-nizzazione mondiale della sa-nità. La raffi neria ha sospeso le sue attivitá nel 2009, a cau-sa di presunti problemi econo-mici ma, soprattutto, dell’ina-dempimiento delle politiche ambientali richieste dallo Sta-to Peruviano. Nonostante que-sto, Doe Run Perú continua a pagare il 70% dello stipendio ai propri operai, in modo da te-nere vivo il consenso sociale

(tutta l’economia della cittá di-pende dai circa 2500 lavoratori dell’impresa). Nel gennaio 2011 Doe Run Perú, impresa ameri-cana, presenta una denuncia allo Stato Peruviano, secondo la quale l’inquinamento de La Oroya è dovuto alla preceden-te gestione statale della raffi -neria: il Perú avrebbe in que-sto modo trasgredito il Tratta-to di Libero Commercio sigla-to con gli Stati Uniti nel 2004. L’impresa chiede 800 milioni di dollari. La questione verrà ri-solta tramite un arbitraggio in-ternazionale. Doe Run Perú, nel frattempo, sta affrontando una procedura giudiziale di fal-limento, tramite la quale la raffi -neria potrebbe essere liquida-ta defi nitivamente dai suoi cre-ditori, oppure riprendere la sua attività in breve tempo.Mentre l’autista proseguiva si-curo sulla strada che porta a Huancayo, girai la testa se-guendo la cittá, che scompa-riva dietro alla sua corona di montagne. Distolsi lo sguardo e tornai a seguire il tragitto del bus, che accompagnava quel-lo del fi ume. La valle de Man-taro cominciava a distendersi, occupando tutto l’orizzonte vi-sibile.

La OROYA:impressioni in bianco e nero

Carlo Tregambe, volontario impiegato nelServizio Civile Nazionale a Huancayo, Perú - 13/6/2011

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