Bra Notizie - n. 1/2014

BRA Notizie DIC. 2014_Layout 1 01/12/14 16:10 Pagina 1


Bra NotizieLa rivista dell’Amministrazione comunale di BraAnno XXVI - n° 1 - Dicembre 2014Aut. Trib. Alba n. 465/1988

Redazione:Ufficio Stampa Comune di BraPiazza Caduti per la libertà, 14 - 12042 Bra (Cn)Tel. 0172.438278 - Fax 0172.44333Posta [email protected] editoriale: Bruna Sibille Direttore responsabile: Raffaele GrilloIn redazione: Elena MartiniHa collaborato: Fabio Bailo

Edizione e Marketing: E.M. Studio - Moncalieri (TO)[email protected]

Grafica e impaginazione: Rosa Zecchino

Stampa: Grafiche Ambert srl - Verolengo (TO)[email protected]

Bra notizie e le informazioni dal Comunedi Bra sono anche su Tv: pagina 610Televideo regionale Rai3 Piemonte

Radio: Radio Alba (Fm 103.0 a Bra) ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 11:15 e 17:40

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I contenuti della presente pubblicazione non impegnano in alcun modol’Amministrazione comunale.Foto di copertina: Elena Martini - Copyright: Creative commons attribuzione,Comune di Bra 2014.

I costi di questa pubblicazione sono interamentecoperti dalle presenze istituzionali. Il periodicoè distribuito gratuitamente in 14.000 copie.

di Bruna Sibille

NUOVE SFIDED

opo un silenzio durato un anno, anche a causa delle elezioni che hanno rin -novato la composizione degli organi dell’amministrazione comunale, miriaffaccio nuovamente nelle vostre case dalle pagine di “Bra notizie”. La no -

stra città e l’intero paese stanno conoscendo da tempo situazioni di incertezza cherendono ancora più impegnative le sfide che Bra dovrà affrontare nei mesi a venire.Proprio in questo periodo, infatti, si stanno giocando partite decisive per trovareuna via d’uscita ad una crisi che dall’economia ha finito per traslarsi nel no stroquotidiano, modificando comportamenti e valori che apparivano consolidati.Non mi stancherò di ricordare che sarà partendo dalla necessità di non lasciareindietro nessuno, impedendo uno sfilacciamento del tessuto sociale, che sarà pos -sibile salvaguardare il tesoro più prezioso di cui le comunità possono godere. Ciòsignifica, tradurre in azioni le ipotesi che possono essere formulate ad ogni livelloper cercare inversioni di tendenza. Significa indirizzare, ad esempio, la spesa pub -blica verso i settori del sociale. Significa non ridurre la qualità dei servizi pur man -tenendo un livello sostenibile di costo. Significa evitare il superfluo e arrivare arazionalizzare anche il necessario, spingendo all’osso una revisione generale delleuscite, che prosegua il tanto lavoro fatto dal nostro comune sino ad ora. Significa,in ultimo, non caricare di queste incombenze le generazioni future, addossandoloro nuovi debiti.Vero però che, sotto questo profilo, non aiutano certo i provvedimenti che dai li -velli di governo superiori continuano a tagliare i fondi a disposizione degli entilocali. Ciò forse ritenendo, per chi vede le nostre realtà da lontano, che basti ra -zionalizzare le uscite o incrementare le entrate, magari chiedendo ancora sforzi acittadini le cui tasche sono già vessate da una fiscalità esosa e spesso farraginosa.Non è così e non sarà questa la strada che sceglieremo a Bra.Come già accaduto negli anni passati, quando contestai a tutti i livelli un tributo amio avviso fortemente ingiusto, la Tares oggi soppressa, cercherò di far ascoltarela voce della città anche per impedire un lento ma evidente depotenziamentodelle autonomie degli enti locali. Per questo da alcune settimane siedo nel nuovoconsiglio provinciale di Cuneo ed è questa la missione che mi sono ripromessa peri prossimi mesi. Per qualche giorno, però, srotoliamoci le maniche della camicia estringiamoci ai nostri cari. Crisi, difficoltà, intenzioni, azioni, attività, gioie e amarez -ze lascino per qualche ora spazio al Natale. Da parte mia un caro augurio anche diun nuovo anno che rappresenti davvero un punto di svolta per la vita di molti di noi.

Il blog del Sindaco: www.brunaSIbIlle.It

EDITORIALE 3


Sommarion° 1 - dicembre 2014

3 Editoriale

6 Traslochi in Municipio

8 Il 16 dicembre scadono IMU e TASI

10 Anziani in difficoltà? C’è Care at Home

12 Che aria tira?

14 Storie di Bra: Oggi supermercato,ieri abitificio

18 La bella stagione è a teatro

22 Nuova sala al Craveri

25 Gli amministratori comunali

28 Album

29 Le nostre vie: via Giovenale Boetto

Un particolare ringraziamento ad Arpa per aver contribuito alla realizzazione del periodico.


La Residenza per Anziani – RSA “I Glicini S.r.l.”, è un luogo di altarilevanza ambientale, unico ed irripetibile nella città, situato in adia-cenza al centro cittadino, dotato di comodità di accesso con ampioparcheggio a servizio della struttura assistenziale.L’edificazione del fabbricato è databile al 1973 e nel 2004 è statacompletata la totale riqualificazione del complesso, rendendola cor-rispondente alle norme vigenti in campo socio assistenziale.La riqualificazione ha previsto il completo rifacimento degli allesti-menti, delle finiture interne e degli impianti tecnologici.Dotazione particolare, in termini di sicurezza ed efficacia dell’emer-genza sanitaria, è la presenza nel complesso del presidio del 118.Il complesso residenziale conta 5400 mq di superficie, distribuiti inmodo tale da servire residenze per 88 posti letto con bagni privati,sale da pranzo, soggiorni, uffici, cucine e servizi vari.Ogni stanza è dotata di comfort: bagno privato, predisposizione perl’istallazione di un apparecchio televisivo ed un apparecchio radio,predisposizione per l’istallazione di un apparecchio telefonico, ar -madio e comodino personale, sistema di chiamata per ogni neces-sità o emergenza. Ogni camera è corredata da un impianto di aereazione che provve-de al ricircolo di aria costante.La struttura dispone di un’attrezzata cucina al fine di garantire unadeguato piano alimentare, con menù adeguati sia al periodo esti-vo sia a quello invernale, nel rispetto delle norme HACCP di cui D.Lgs. 193/2007 che disciplinano la preparazione e distribuzione de -gli alimenti secondo criteri di igiene e sicurezza.Tali menu vengono visionati e vidimati dall’apposito ufficio dell’ASLdi competenza territoriale. Agli ospiti vengono proposti menù setti-manali, con rotazione mensile. Il menù è appeso e consultabile nellebacheche di ogni nucleo.Il Presidio è dotato di una spaziosa palestra fisioterapica ove svol-gere programmi per il recupero e la rieducazione funzionale.Il servizio di lavanderia che è interno, provvede al lavaggio e alla sti-ratura degli indumenti degli ospiti, nonché ad eventuali piccole ripa-razioni.Inoltre è presente un’ampia sala predisposta accuratamente ovesvolgere le attività ricreative, culturali e occupazionali condotte dal -l’Animatore Professionale e della Psicologa con cadenza giornaliera.La funzionalità del complesso è supportata in particolare:• dall’arredamento, costituito da arredi speciali adeguati alle esi-

genze degli anziani (letti con snodi e su ruote, arredo senza spi-goli vivi e realizzato con materiali speciali e su misura)

• dagli ausili per la mobilità in sicurezza degli anziani, in materialispeciali, presenti in tutti i servizi igienici e nelle parti comuni

• dalle dotazioni dei bagni assistiti, con vasche speciali adeguatealle specifiche necessità degli ospiti.

• dalle attrezzature sanitarie per la sanificazione dei presidi sanitari.

La struttura è circondata da un parco molto ampio e ben curato,allestito con fioriere e panchine lungo il percorso passeggiata, ac -cessibile anche dagli ospiti che deambulano attraverso l’uso dellacarrozzina.Vi sono, inoltre, due grandi terrazze soleggiate e attrezzate, nel pe -riodo estivo, con tavolini, sedie ed ombrelloni.Ad ogni ospite, viene data la possibilità di usufruire del servizio delparrucchiere e barbiere, su richiesta il servizio di manicure e pedicu-re. Ogni sabato e in occasione delle festività religiose, vie ne celebra-ta la Santa Messa presso la Cappella della struttura.Il Presidio ha lo scopo di provvedere all’ospitalità, al mantenimentoe all’assistenza sanitaria e sociale di persone anziane non autosuf-ficienti e parzialmente non autosufficienti.Obiettivo primario che l’RSA I Glicini S.r.l. persegue è il benesseredell’anziano e di chi gli sta accanto, privilegiando la relazione tra lapersona, lo staff medico ed infermieristico, gli operatori socio – sa -nitari, e la sua rete familiare, sociale ed il territorio.La Residenza per Anziani pone al centro del suo operare “la perso-na” garantendo una buona qualità di vita, i servizi di assistenza qua-lificati per la sua cura e riabilitazione. Sostiene la relazione tra l’an-ziano ed i suoi familiari, coinvolgendo questi ultimi nella vita distruttura affinché ci sia una buona integrazione.Supporta, inoltre, le capacità residue di ogni persona realizzando unclima di accettazione, condivisione e solidarietà per dare piena di -gnità all’anziano.

I Glicini s.r.l. Casa di Riposo e Residenza per AnzianiVia San Giovanni Lontano 31 - 12042 BRA (CN) tel. 0172 44446

La struttura è organizzata in 3 nuclei: N. 1 NUCLEO AD ALTA INTENSITà per un totale di n. 20 ospitiN. 2 NUCLEI A MEDIA INTENSITà per un totale di n. 60 ospitiInoltre, vi sono N. 8 posti di “Pronta Accoglienza” autorizzati al funzio namento, per complessivi 88 posti letti. Garantisce le prestazioni professionali inerenti la riabilitazione, il man tenimento psico-fisico ed il sostegno psicologico attraverso:– il Direttore Sanitario, presente in struttura 3 volte alla settimana;– il Fisioterapista, tutti i giorni della settimana, compreso il sabato;– la Psicologa e l’Animatrice Professionale, per le attività ludico -

ricreative giornaliere;– i Medici di base per ogni qualvolta sia necessario.Inoltre, la “Residenza I Glicini S.r.l.” è dotata di CertificazioneSistema di Gestione TÜV (organismo di certificazione accreditatoDAKKS):– ISO 9001:2008 - Sistema di Gestione– BS OHSAS 18001:2007 - Progettazione ed erogazione

di servizi di assistenza agli anziani autosufficienti e non– ISO 14001: 2004 - Certificazione Ambientale.

Un particolare ringraziamento a i Glicini per aver contribuito alla realizzazione del periodico.


Nuovi uffici, servizi im ple -

mentati e sedi de cen -

trate. Muta la geografia

del Palazzo Comunale, che da

qualche mese ospita lo sportello

dell’Agenzia delle Entrate, pre -

sidio che rimane in città grazie

all’accordo tra Amministrazione

e Direzione provinciale. L’uf fi -

cio, raggiungibile da via Monte

di Pietà n. 5 – in quella che era la

sede dei servizi Socio-Scolastici

– è aperto dal lunedì al venerdì,

dalle 8.30 alle 12.30. In loco i

cittadini possono usufruire di

tutti i servizi proposti dal pre -

esistente ufficio territoriale, tra

cui la registrazione di atti privati

e contratti di locazione, di chia -

razioni di successione, abili ta -

zione ai servizi telematici, in for -

mazioni e assistenza, invio delle

dichiarazioni dei redditi, rilascio

del codice fiscale, della tessera

sanitaria e della partita Iva.

Gli uffici dell’agenzia hanno

preso il posto dei servizi sociali

che, da settembre, si sono tra -

sferiti nel cortile di palazzo Gar -

rone, in piazza Caduti per la li -

bertà 18. Qui, dopo che sono sta -

te risistemate le ex carceri del -

la Pretura, hanno trovato posto

gli uffici comunali assistenza e

scuola, lo sportello per il rilascio

dell’Isee e lo sportello famiglia,

oltre all’ufficio di recapito delle

assistenti sociali dell’Asl. Non è

finita qui. Da via Trento e Trieste

si sono trasferiti gli uffici del -

l’Arpa Piemonte, l’agenzia regio -

nale per la protezione dell’am -

biente. La nuova sede è in via

Piumati, dove un tempo era pre -

sente la scuola elemen tare. Qui

tecnici e amministrativi dell’Ar -

pa condivideranno lo spazio con

l’associazione dei Carabinieri in

congedo, quelli dell’associazione

anti incendi boschivi e altre as -

sociazioni.

Trasloco anche per lo spor -

tello del consumatore, il servi -

zio di prima consulenza gestito

il mer coledì e sabato (dalle 9 a

mezzogiorno) dalle associazioni

dei consumatori che operano in

città. La nuova sistemazione è

nella “casa delle associazioni”, il

curioso condominio di via Mar -

coni che ospita la sede di diver -

se as sociazioni di volontariato

cit tadine. A breve, nuovi spo sta -

menti. Anche il servizio co mu -

nale di protezione civile cam bie -

rà indirizzo, tra sferen dosi dal -

la storica sede di via De Gasperi

a strada san Matteo, così come

l’Inps che da via Isonzo aprirà da

gennaio in Municipio.

TRASLOCHI in MUNICIPIO

SULLE STRADE CON IL “TARGA SYSTEM”Secondo i dati della Motorizzazione civile, sono quasi quattromilioni le auto che circolano in Italia senza assicurazione, con leovvie conseguenze in caso di sinistri. Nella nostra città, nel solo2013, sono state quaranta le auto individuate dagli agenti dellapolizia municipale non in regola con la polizza obbligatoria. Per questi automobilisti, oltre ad una sanzione che può andare da un minimo di 841 e salire fino a oltre tremila euro, il sequestro del mezzo. Ma come individuare con maggiore efficacia itrasgressori? Da inizio anno è in funzione a Bra un apparecchio,in uso agli agenti della municipale, che permette di individuaredirettamente in strada se le vetture sono o meno assicurate. è il “targa system”, un lettore di targhe che in tempo reale è in grado di collegarsi alla banca dati dell’Ania, l’associazione che riunisce le compagnie assicurative del nostro paese, per accertarsi se l’auto è o meno coperta da polizza.

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Il 16 dicembre SCADONO IMU e TASIS

cadono martedì 16 dicembre la seconda ratadell’Imu e l’unica rata 2014 della Tasi, il nuovo tri -buto sulla casa che interessa inquilini e pro prie -

tari. Presupposto della tassa, che è uno dei componen -ti della Iuc (acronimo di “imposta unica comunale”)assieme alla Tari (tassa rifiuti) e proprio all’Imu, è lasuddivisione tra i cittadini dei servizi “indivisibili” so -stenuti dal comune (vedi grafico a fianco), per un im -porto di poco superiore ai due milioni di euro.

La Tasi e l’Imu si calcolano in modo simile, pren -dendo come base la rendita catastale dell’immobile,rivalutandola del 5% e moltiplicandola per un coefi -cente (160 nel caso di abitazioni e relative pertinenze).Su questa cifra si dovrà applicare l’aliquota comunale.Per la Tasi, a Bra, è dello 0,33% sulle abitazioni prin -cipali e dello 0,05% per gli altri immobili. Per le abi -tazioni principali, le cosiddette “prime case”, è previstaperò una detrazione fissa di 165 euro e un’ulterioredetrazione di 40 euro per ogni figlio convivente cheabbia meno di 26 anni (vedi lo schema sotto).

Se l’immobile è affittato o ce duto in comodato, il10% del l’imposta è a carico del conduttore, dice lanorma che ha istituito la Tasi. Secondo quanto previstodal regolamento comunale, però, considerando chel’im porto minimo del versamento è stato fissato a Bra

alla soglia di dodici euro e sono esonerati dal pa ga -mento coloro che affittano o hanno in comodato im -mobili con un valore imponibile Imu inferiore a240.000 euro, di fatto sono esonerati dal tributo tuttigli affittuari di edifici abitativi. Per l’Imu, che non sipaga sull’abitazione principale e le relative pertinen -ze, sono previste diverse aliquote a seconda del tipo diimmobile posseduto.

Sul sito web comunale (comune.bra.cn.it), nella se -zione “Servizi/Tributi”, è possibile utilizzare un cal -colatore automatico che, on line, sarà in grado di de -terminare l’importo dovuto e di ottenere i codici tributoper effettuare il pagamento sia dell’Imu sia della Tasi. Idue tributi dovranno essere poi pagati con un modelloF24, che è possibile presentare sia in banca sia inqualsiasi ufficio postale. Bisogna però ricordarsi chel’imposta va pagata per ogni singolo contribuente in -testatario dell’abitazione, quindi nel caso di compro -prietà (ad esempio tra marito e moglie o tra fratelli),ognuno dovrà compilare un modello F24 e versare laquota di competenza. Non saranno inviati bollettini oavvisi dal comune, ma sarà possibile comunque ri -volgersi all’ufficio tributi comunale in via San Giovan -ni Battista 2, telefonando al numero 0172.430001 oscrivendo a [email protected].

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ANZIANI in DIFFICOLTÀ?

Dal mese di ottobre il Comune di Bra offre unnuovo servizio per aiutare le persone anzianeautosufficienti ma temporaneamente in difficol-tà. Si tratta di “Care at home”, che offre la pos -sibilità di usufruire gratuitamente, per limitatiperiodi di tempo, dell’ausilio di Operatori socio-sanitari per la vestizione, l’igiene o preparazio-ne pasti, per supporto nei lavori domestici op -pure per l’accompagnamento a visite mediche,pratiche burocratiche o attività sociali. Il servizio è destinato ai residenti a Bra che han -no compiuto i 65 anni: per capire meglio di cosasi tratta e come funziona, abbiamo intervistatouna famiglia che ne usufruisce e un operatoreaddetto alla cura domiciliare.

Per richiedere il servizio è necessario presentare

una domanda compilando il modulo scaricabile

dal sito web www.comune.bra.cn.it, nello spazio

dei servizi sociali, e presentarlo alla Ripartizione So -

cio scolastica comunale, in piazza Caduti per la Libertà

18. I servizi saranno attivati sulla base dell’ordine di

arrivo delle richieste, per un minimo di due ore ad un

massimo di dieci ore settimanali, per un periodo di un

mese. Per maggiori informazioni è possibile telefo -

nare al numero 0172.438234 o scrivere all’indirizzo

[email protected].

C’È CARE AT HOME

WE CAN DO! Un altro importante progetto nell’ambito dei servizialla persona si è svolto a Bra durante l’anno. Si trattadi “We can do”, ovvero “possiamo farlo”, sperimen-tazione di percorsi di volontariato civico e inclusionesociale da parte di persone disabili. Quattordici iragazzi coinvolti, in collaborazione con gruppi civicigià operanti in città. Tra le attività svolte, il presidionelle aree di mercato a favore degli anziani, il monitoraggio dell’arredo urbano e il servizio presso i musei e la biblioteca civica.

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OPERATORE SOCIO-SANITARIO“Care at Home”

Quale la valutazione e le aspettativerispetto al progetto? Potenzialmenteè un progetto molto utile, reciproca-

mente, per l’utenza e per gli operatoriche erogano il servizio.

Quali i punti di forza e quelli damigliorare? La flessibilità e la possibilità

di costruire un intervento a partire dalbisogno dell’utente, è una potenzialità

importante. Far funzionare tutta “lamacchina” è un po’ complicato, ma

ci lavoreremo su.

Quale il riscontro degli utenti?Alti e bassi: bisogna essere attenti e

responsabili, e sapere che hai a chefare con persone anziane, sole, con

tante difficoltà, quindi non scoraggiar-si, o non prendersela, se tutto non fun-

ziona come ci aspetteremmo. Alcunisono molto soddisfatti, mentre altri si

aspettano più flessibilità e disponibilità.Cresceremo.

FAMIGLIA DI GREGORIO C., BENEFICIARIO DI “Care at Home”Come è venuto a conoscenza del progetto?Grazie al medico di base e una vicina di casa cheme ne hanno parlato. Ricordo di averlo lettoanche io direttamente, mi pare sul giornale: sonosubito andata a chiedere in Comune, dove opera-tori disponibili mi hanno dato tutte le informazioni emi hanno fatto compilare la domanda subito, sulmomento. Una bella organizzazione, con pocaburocrazia.

Come giudica l’iniziativa? Quali sono le sueaspettative? è un buon servizio, che aiuta le fami-glie in difficoltà. Chi è solo o ha tanti problemicome noi, si sente aiutato. A me va bene quelloche mi offrono, non ho nessuna pretesa, il serviziocosì com’è è già molto positivo. Spero di andareavanti così.

Quali i punti di forza e quelli da migliorare?Avere una persona affidabile che ti aiuta a casa ègià un bel risultato. Mio marito ha ricominciato aduscire di casa dopo diversi mesi che stava sedutosulla poltrona a dormire. Non pretendo altro.

Lo consiglierebbe? Certo. Chi ha bisogno, grazie a questo progetto, può avere tanto aiuto.

vizi atta

en- one vici

o

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C’È CARE AT HOME


Non può essere una sola

città a risolvere il pro -

blema, ma i suoi cit ta -

dini possono dare una gros -

sa mano, attraverso compor -

ta menti virtuosi. Partendo da

questo assunto, nei mesi scorsi

è partita la proposta di stilare

un patto tra amministrazione e

cittadini per affrontare la que -

stione della qualità dell’aria

in città. Prendendo le mosse da

un incontro pubblico dello scor -

so ottobre, nel corso del quale è

stato chiarito come le criticità

presenti sotto la Ziz zola siano

condivise pressoché analoga -

men te dai centri del l’intera pia -

nura padana, è stato stilato un

decalogo di impegni che l’am -

ministrazione pubblica si è pre -

sa, invitando i cittadini a muo -

versi in parallelo e fare al tret -

tanto, principalmente sui tre

fronti sui quali è possibile in -

tervenire con maggiore im -

mediatezza: risparmio ener -

getico, mobilità e attività edu -

cative o di sensibilizzazione al

problema. Il tutto grazie anche

ad un sondaggio, lanciato su

web, che ha consentito di rac -

cogliere, seppure su di un cam -

pione statisticamente non pro -

bante, indicazioni sulle opi -

nioni di alcune centinaia di

braidesi su quali dovrebbero

essere le priorità del Comune

per ridurre le polveri sottili (le

cosiddette Pm10, cioè le par ti -

celle di dimensione inferiore ai

10 micron).

FACCIAMO un PATTO!CHE ARIA TIRA?

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storie di Bra...A

ll’inizio del Novecento Bra registrò una significativa espan-

sione delle attività industriali all’interno della quale im -

portante fu l’insediamento della ditta tessile Donato Levi

che aprì un abitificio nell’edificio in via Marconi che oggi ospita il

Maxisconto.

Tutto cominciò nel 1906, quando la ditta tessile Donato Levi e

figli, che possedeva importanti impianti produttivi a Torino, Fi -

renze e Roma, aprì uno stabilimento a Bra, allettata dal cospicuo

premio in denaro (60 mila lire) promesso dalla CrB all’impresa

che si fosse insediata in città dando lavoro alle maestranze locali.

Infatti, proprio in quegli anni gli alpini di stanza a Bra avevano

abbandonato le caserme cittadine (salvo tornarvi nel dopoguerra)

lasciando senza lavoro le numerose sarte, cucitrici e ricamatrici

che a lungo avevano vissuto dell’indotto militare. Parte di queste

donne trovarono lavoro nella nuova industria tessile che sorse su

un appezzamento di 3000 metri quadri (donato dal Comune di

OGGI SUPERMERCATO, IERI ABITIFICIO


.Bra) all’angolo tra la allora fatiscente via Quittina (mezzo secolo

dopo ampliata e divenuta via Marconi) e via Regina Margherita

(oggi via Verdi).

Poco prima dello scoppio della Grande Guerra, lo stabilimen-

to Donato Levi, che aveva l’ingresso su via Marconi, con le sue

quasi 200 dipendenti al lavoro nel salone centrale di 640 metri

quadri, era forse l’industria più importante della città. Vi si pro-

ducevano abiti da uomo e, in seguito, divise per i soldati. Le ope-

raie lavoravano 10 ore al giorno per paghe irrisorie (2 lire al gior-

no per le più qualificate, le cucitrici tasche) per aumentare le quali

vi furono intense e non sempre fortunate agitazioni sindacali.

Alla fine della prima guerra mondiale, dopo che lo spregiudi-

cato Donato Levi ebbe incassato l’ultima annualità del generoso

contributo della CrB, lo stabilimento fu sbrigativamente ceduto a

un imprenditore che lo chiuse poco dopo con quali pesanti conse-

guenze sul piano occupazionale si può facilmente immaginare.

L’edificio cambiò poi proprietari e destinazione d’uso. In questo

senso molti ricordano che per anni in quella struttura ebbe sede

l’officina Fiat cittadina.

Ci è parso interessante raccontare l’origine dell’edificio che

ospita il Maxisconto affinché i numerosi braidesi che lo frequen-

tano quotidianamente sappiano quanta storia e quanto lavoro è

passato sul pavimento che calpestano facendo la spesa.

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Sono tante le occasioni che il nuovo anno

in arrivo dedica ai fan del teatro. Dopo

il Capodanno Viennese del 30 dicembre,

tradizionale saluto in musica al 2015, il 16 gen -

naio le note sono nuovamente protagoniste con

l’omaggio a Giuseppe Verdi a cura del pianista

Claudio Pallottini e di Simona Marchini che, ol -

tre ad essere attrice, conduttrice e regista, è an -

che una grande appassionata ed esperta di lirica.

Il 26 gennaio in scena “I giocatori”, premio Ubu

2013 come miglior novità straniera. Intorno a

un tavolo, quattro uomini che si incontrano, per

met tere in gioco l’unico capitale che hanno a

disposizione: la loro solitudine, la loro ironia, la

loro incapacità di capire. Perle di comicità sof -

fi ci, vere e paradossali il 9 febbraio in “Chiama -

lo ancora amore”, dove Gianni Ferreri e Daniela

Morozzi – coppia televisiva direttamente da

“Distretto di Polizia” – si trovano coinvolti in

pericolose relazioni virtuali da cui soltanto il

figlio, in un’insolita inversione dei ruoli, potrà

salvarli. Le dinamiche di famiglia in chiave co -

mica tornano il primo marzo, con Max Tortora

e Paola Cruciani, felici sposini alle prese con

una suocera invadente. Un Otello da non perdere,

esistenziale e rivoluzionario, il 7 marzo, con Luigi

LA BELLASTAGIONE È A TEATRO

TEATRO È GUARDARE VEDENDO. COSÌ IL MAESTRO GIORGIO ALBERTAZZIDEFINISCE QUESTA ARTE, CHE PERMETTEDI VEDERE – E NON SOLO DI GUARDARE –AL DI LÀ DEL MURO, TRASPORTATI DASENSAZIONI CHE SI MESCOLANO CONIL SOGNO, LA FAVOLA, LE AMBIZIONI PIÙSEGRETE. COSÌ È ANCHE A BRA DAL 2004,QUANDO IL POLITEAMA BOGLIONE HARIAPERTO I BATTENTI, PERMETTENDO AI CITTADINI DI RIAPPROPRIARSI DI UN’ESPERIENZA UNICA.

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Lo Cascio alla regia e sul palco, insieme al cor -

po e alla voce possente di Vincenzo Pirrotta, per

un’opera che fa sobbalzare il cuore. Il 26 mar -

zo, sul palco la più divertente delle commedie

di Luigi Pirandello, “L’uomo, la bestia, la virtù”,

con Lello Arena, Geppy Gleijeses e Marianella

Bargilli. Si chiude il 18 aprile, con “Il nostro

Enzo” di e con Moni Ovadia, omaggio a Enzo

Jannacci, che rivive nel frizzante e curioso

duetto, tra le sonorità della Filarmonica “Artu -

ro Toscanini” e la voce dell’eclettico artista di

origini bulgare.

B IGL IETTI E ORARI

Inizio spettacoli: ore 21Vendita ticket:

c/o botteghino del Teatro, in piazza Carlo Alberto,

il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.

Costo: intero 20 euro; ridotto18 euro (over 65, under 26

e allievi teatro)Il giorno dello spettacolo la biglietteria apre alle 20

Infoline: 0172.430185www.teatropoliteamabra.it

19


dicembre 2014 20

spettacoli

30 DICEMBRE (fuori abbonamento)

Capodanno VienneseOrchestra Filarmonica delPiemonte in collaborazionecon l’Orchestra GiovanileEgo Bianchi

16 GENNAIO(fuori abbonamento)

Croce e delizia…signora mia!Omaggio a Giuseppe Verdicon Simona Marchini e Claudio Restani

26 GENNAIO

I giocatori [Els jugadors] di Pau Mirò

9 FEBBRAIO

Chiamalo ancora amorecon Gianni Ferreri e Daniela Morozzi

1O MARZO

Di mamma non c’è ne una solacon Max Tortora e Paola T. Cruciani

7 MARZO

Otellocon Luigi Lo Cascio

26 MARZO

L’uomo, la bestia, la virtùcon Lello Arena, GeppyGleijeses, Marianella Bargilli

18 APRILE (fuori abbonamento)

Il nostro Enzo... Ricordando Jannaccidi e con Moni Ovadia

Un particolare ringraziamento alla Macelleria Carena per aver contribuito alla realizzazione del periodico.



NUOVA SALA al CRAVERI

SI VIAGGIA NEL TEMPO

UNA SIRENA A BRANella mitologia greco-romana le sirene erano

figure marine metà donna e metà pesce, il cuicanto affascinava i naviganti. Sembra però che

le incantatrici del mare fossero in realtà deidugonghi trasformati in belle ragazze dagli occhi

esausti dei marinai. L’inizio del mito è quindi uninganno visivo in cui, si narra, cadde anche

Cristoforo Colombo: questi mammiferi – parentiprossimi del reperto conservato a Bra – hanno

solleticato l’immaginazione dei naviganti graziealle grandi mammelle pettorali con cui allattano i cuccioli, che sostengono con le pinne, proprio

come farebbe una donna con il proprio neonato.

dicembre 2014 22

Una volta, in piazza Caduti per la Li -

bertà c’era il mare. L’affascinante e -

voluzione del territorio nel corso de -

gli ultimi milioni di anni, con ricostruzioni

fotografiche e supporti video che aiutano a

capire come si presentava l’area, è illustra -

ta nella nuova sala di Geopaleontologia del

museo civico di Storia Naturale “Craveri” di

Bra. L’allestimento, realizzato a cura del ma -

lacologo Gianni Repetto in collaborazione

con Gian Carlo Piccoli, permette ai visitatori

di effettuare un curioso viaggio nel tempo e

nel territorio, partendo dall’Eocene, intorno a

50 milioni di anni fa, per arrivare fino Plio -

cene, da 6 a 3 milioni di anni fa. Accanto alle

ricostruzioni paleo ambientali che racconta -

no i vari periodi geologici, come singoli foto -

gram mi di un unico lungo film, tanti reperti

trovati in zona – denti di squalo, conchiglie,

fossili e minerali – e il famoso “dugongo” di

Craveri. Di che si tratta? Parliamo del cra -

nio di un Sirenio, affine all’odierno dugongo,

vissuto nel “Mare Padano” intorno a 3 milioni

di anni fa ed estintosi a causa del progressi -

vo raffred damento del clima che caratteriz -

zò la fase finale del Pliocene. Il reperto fu

trovato nel dicembre del 1876 da Federico

Craveri che, seguendo i lavori di scavo per la

realizzazione di una strada tra i vigneti delle

colline di Bra, intravide un ammasso di ossa


frantumate. Ri componendo il cranio e facendo -

lo esaminare al geo logo Bartolomeo Gastaldi, la

grande scoperta: il Cra veri aveva trovato uno dei

pochi reperti cono sciuti in Italia della specie, oggi

oggetto di ricerche da parte dell’Università di Pisa

e del Museo di Scienze Naturali di Firenze, che ne

conserva il calco.

La nuova sala del “Craveri” è visitabile – insieme

a tutta la struttura museale, la più importante del

genere in provincia di Cuneo – dal lunedì al giovedì

dalle 15 alle 18 e la domenica, dalle 10 alle 12 e dal -

le 15 alle 18. Al mattino visite aperte su prenota -

zione per scuole e gruppi, con la possibilità anche

di effettuare escursioni guidate sul territorio.

dicembre 2014 23


RUBRICA E CONTATTI

Municipio: Piazza Caduti per la libertà 14.

Accesso al pubblico: via Barbacana 6.

Orario si apertura al pubblico: dal lunedì al vener-

dì 8:30-12:45, martedì e giovedì ore 15-16.

Alcuni uffici effettuano orari differenti. Tra questi,

Ufficio Anagrafe e Servizi sociali (dal lunedì al

venerdì 8:30-12:45,martedì e giovedì ore 15-16,

sabato ore 9-12); uffici Urbanistica, Lavori pubblici e

Commercio ( lunedì, mercoledì e venerdì 8:30-

12:45); Informagiovani (lunedì, martedì, giovedì e

venerdì 9-12:30; lunedì, martedì e giovedì ore 15-

16:30); Biblioteca (dal lunedì al giovedì ore 14-

18:30; dal martedì al venerdì 9-12; venerdì 14-18;

sabato 9-12:30 ma solo per la sezione adulti); segre-

teria Polizia municipale (dal lunedì al sabato ore

8:15 -12:15); Turismo e cultura (dal lunedì al venerdì

ore 9-12:30 e 15-18; sabato e domenica ore 9-12).

Centralino 0172.438111

fax 0172.44333

Posta certificata [email protected]

Sito web www.comune.bra.cn.it

Centrale operativa Polizia municipale 0172.413744

Protezione civile 0172.439111

GLI UFFICISegreteria del Sindaco 0172.438361

Segreteria Generale 0172.438317

Turismo e manifestazioni 0172.430185

Tecnico Lavori Pubblici 0172.438346

Urbanistica Edilizia Privata 0172.438353

Sportello Unico Attività Produttive 0172.430321

Affissioni e pubblicità 0172.438221

Tributi 0172.430001

Contratti e Appalti 0172.438316

Commercio e Mercati 0172.438331

Anagrafe 0172.438342

Scuola e Assistenza 0172.438336

Informagiovani 0172.438241

Stampa e Relazioni con il Pubblico 0172.438278

Protezione Civile 0172.439111

Protocollo 0172.438326

Igiene, Ambiente 0172.438210

Economato 0172.438328

Servizi in concessione 0172.438313

Elettorale 0172.438386

Personale 0172.438315

Cultura e sport 0172.430185

Messi 0172.438327

Ragioneria 0172.438320

Patrimonio 0172.438239

Polizia municipale 0172.413744

Pari opportunità 0172.438130

Politiche attive del lavoro 0172.412283

Asilo nido 0172.412062

CULTURABiblioteca Civica 0172.413049

Teatro Politeama “Boglione” 0172.430185

Museo Scienze Naturali “Craveri” 0172.412010

Museo archeologico “Palazzo Traversa”

0172.423880

Museo del giocattolo 0172.413049

Civico Istituto Musicale “Gandino” 0172.44465

Centro Polifunzionale “Giovanni Arpino”

0172.430185

SERVIZI COMUNALIAssistenti sociali 0172.430521

Canile 0172.478058

Cimitero 0172.412326

Acqua 0172.432247

Gas 0172.421495

Depuratore 0172.422800

Asilo Nido 0172.412062

Centro Anziani 0172.432463

Centro d’incontro Pollenzo 0172.458284

Centro d’incontro Bandito 0172.457533


Il Sindaco: BRUNA SIBILLESi occupa di: pianificazione strategica, urbanistica ed edilizia privata, politiche della sicurezza e del -la partecipazione, affari generali, istituzionali e legali, igiene, sanità e rapporti con l’Asl, pari op por -tu nità, personale, trasporti pubblici, politiche giovanili.CV: insegnante in pensione, sindaco dal 2009, vice sindaco dal 1999 al 2004, assessore regionaledal 2005 al 2009 e, dal 2014, consigliere provinciale.Per contattarla: tel. 0172.438361 - posta: [email protected]

Il vice sindaco: GIOVANNI FOGLIATOSi occupa di: servizi sociali, istruzione e servizi scolastici, politiche della famiglia,

bilancio e finanze, mense, formazione professionale, attività produttive.CV: bancario, assessore dal 2009, consigliere comunale dal 1995 al 2009. Candidato nelle liste del PD.

MASSIMO BORRELLI, assessoreSi occupa di: attività ed impianti sportivi, commercio e mercati, turismo e promozione del territorio,progetto Expo 2015, patrimonio ed economato, protezione civile.CV: responsabile dell’ufficio educazione di Slow Food, assessore dal 2009, consigliere comunale dal1999 al 2009. Candidato nelle liste del PD.

LUCIANO MESSA, assessoreSi occupa di: lavori pubblici, servizi a rete, edilizia scolastica, viabilità, agricoltura.

CV: ingegnere libero professionista, assessore dal 2009, vice presi den te dell’Agenzia di Pollenzo.Can didato nella lista civica “Con Sibille per Bra”.

SARA CRAVERO, assessoreSi occupa di: ambiente, politiche energetiche, gestione dei rifiuti e igiene urbana, innovazioneCV: ingegnere ambientale libero professionista, è alla sua prima esperienza amministrativa.Candidato nella lista civica “Con Sibille per Bra”.

FABIO BAILO, assessoreSi occupa di: cultura, polizia municipale, anagrafe e stato civile, promozione del patrimonio linguistico e delle tradizioni piemontesi, rapporti con le associazioni combattentistiche e d’arma, politiche del lavoro.CV: ricercatore, primo direttore della rivista “Bra o della felicità”, presidente del consiglio comunale

dal 2009 al 2014. Candidato nella liste civica “Bra città per vivere”.

Gli amministratori comunaliMolti volti nuovi nell’amministrazione comunale, dopo le elezioni di giugno. Cinque gliassessori che affiancano il sindaco Bruna Sibille, che guiderà palazzo civico sino al 2019,sedici i consiglieri comunali dopo la riforma che ne ha ridotto il numero. Ad alcuni di loro, laprima cittadina ha conferito anche alcune deleghe operative. Scopriamo chi sono.

La Giunta comunale

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Presidente: BIAGIO CONTERNOGruppo consiliare: Partito DemocraticoCV: insegnante di filosofia al liceo di Bra, assessore comunale dal 1999 al 2003 e dal 2009 al2014. È stato il primo presidente del consorzio socioassistenziale Intesa.

Vice Presidente: EVELINA GEMMAGruppo consiliare: Con Sibille per Bra

CV: commerciante nel settore tessile, impegnata nelle attività associative dell’Ascom Bra, è alla sua prima esperienza amministrativa.

I gruppi consiliari

Il Consiglio comunale

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AlbertoBergesio(capogruppo)CV: studente ingiurisprudenza,segretariocittadino del PDe della condottaSlow Food, èalla sua primaesperienzaamministrativa.

Maria Milazzo(delegata allepari opportunità)CV: biologa attiva nel serviziodi Anatomiapatologicadell’’Asl Cn2, è alla sua primaesperienzaamministrativa.

Marina Isu (delegata a politichedella fraternitàe Scuola di pace)CV: insegnante di artee immagine scuolamedia “Dalla Chiesa”,referente del progetto“ColoriAmo la città”, è alla sua primaesperienzaamministrativa.

PARTITO DEMOCRATICO

MariellaAmbrogioCV: bancario, è alla sua primaesperienzaamministrativa.

SebastianoCornaglia (delegatoa volontariato epubblica istruzione)CV: insegnante allascuola primaria diMadonna dei fiori,presidente dellaConsulta comunaledel volontariato, è alla sua primaesperienzaamministrativa.

Pietro Ferrero(capogruppo edelegato airapporti con lesocietà del gruppoFerrovie delloStato, trasportopubblico e ortiurbani)CV: ferroviere in pensione,consigliere comunale dal 2009.

CON SIBILLE PER BRA


BRA DOMANI

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AbderrahmaneAmajou(capogruppoe delegato allepolitiche giovanili e dell’integra zio ne)CV: impiegato a Slow FoodInternational, è alla sua primaesperienzaamministrativa.

Livio Astegiano(capogruppo e de legato a quar -tieri e frazioni)CV: commerciantenel settore delbricolage, è stato presidente del Comitato difrazione Pollenzo.È alla sua primaesperienzaamministrativa.

RobertoMarengo(capogruppo)CV:imprenditorenel settoredeljobplacement,è alla suaprimaesperienzaamministrativa.

BRA CITTÀ PER VIVERE IMPEGNO PER BRAQUARTIERI E FRAZIONI

MassimoSomaglia(capogruppo)CV: bancario,consigliereprovinciale dal2011 al 2014,assessorecomunale dal1995 al 1999,presidente del Consigliocomunale dal1999 al 2004.

Marco EllenaCV: architettoliberoprofessionista,assessorecomunale dal1995 al 2004,capo digabinetto del sindacoScimone,consiglierecomunale dal2009 al 2014.

ClaudioAllasia(capogruppo)CV: ingegnerelibero pro -fessionista,candidato a Sindaco nel 2014. Èalla sua primaesperienzaamministra -tiva.

FORZA ITALIA

Davide Tripodi(capogruppo)CV: impiegatopressol’azienda di famiglia,consiglierecomunale dal 2009 al 2014.Candidato a Sindaco nel 2014.

Sergio PaneroCV: geometraliberoprofessionista,consiglierecomunale dal 2004 al 2009.

MOVIMENTO 5 STELLESOMAGLIA PER BRA


Daniele e Camilla

Camilla è nata nella Repubblica Democratica del Congo. Si è trasferita a Bra da bambina ed è qui cheha conosciuto Daniele. Il loro amore è iniziato durante una delle tante cene etniche fra amici sullaterrazza della casa di Camilla. Oggi aspettano l’arrivo del piccolo Tommaso.

L’immagine fa parte del progetto del fotografo Daniele Testa “Bra Integra”, dedicato a coppielocali interculturali ed esposto durante la mostra “Sguardi su Bra” a Palazzo Mathis. Testa, brai -dese, dopo gli studi allo IED si è trasferito a Milano. Il suo lavoro si focalizza prevalentemente sulritratto d’autore, ma non si nega alla sperimentazione in altri ambiti. Le sue produzioni sono stateesposte a Londra al “The Hospital Private Members’ Club” e al “Somerset House Museum” e a “TheExposure Award Exhibition” in New York City.

ALBUM

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Nato a Fossano nei primi me -

si del 1604 da nobile famiglia

e residente a Savigliano dal

1620, Giovenale Boetto approfondì

lo studio di pittura e architettura, tro -

vando una prima occasione di mettere

in mostra le proprie competenze a Bra

quando, nel 1622, venne eretta su suo

progetto la cappella del Santo Rosario

nella chiesa di San Vincenzo Ferreri

(attualmente in via San Francesco).

An che in virtù dell’opera realizzata

nel la nostra città, nel 1631 venne no -

minato ingegnere e architetto della

corte di Savoia, negli anni in cui Gio -

venale intraprese anche un’attività am -

ministrativa quale consigliere comunale

di Fossano. Se come progettista realizzò

opere architettoniche sia nel cuneese sia

nel fossanese, per la corte sabauda fu

scenografo, topografo, architetto mi -

litare e, su disegno del Boetto, furono

realizzati i fregi nel grande salone di

Palazzo reale a Torino. Nel 1628 fu po -

sta la prima pietra del nuovo convento e

della chiesa di Santa Maria in frazione

VIA GIOVENALE BOETTO(QUARTIERE OLTREFERROVIA, TRA VIALE RIMEMBRANZE E VIA XXIV MAGGIO)

le nostre Vie

continua a pag. 30


dicembre 2014 30

Cussanio di Fossano (la cui costruzione si protrasse

sino al 1648), mentre nel 1630 Boetto venne incari -

ca to di progettare la cappella di San Rocco e Santa

Brigida a Fossano. Nel 1640 venne poi affidato allo

stesso Boetto, affiancato da Giacomo Agostino Biga,

la costruzione del nuovo santuario dell’Apparizione

a Savigliano, mentre dal 1643 al 1659 lavorò alla

costruzione della parrocchiale di Bene Vagienna e, nel

decennio 1648-1658, a quella di Pamparato. Carat -

teristiche impronte boettiane rivelano anche i resti

della chiesa del monastero di Santa Chiara a Fos -

sano.

Nel suo ultimo periodo di attività, caratteristici sono il

campanile del duomo di Fossano (1666) e l’arco della

Madonna del Rosario di Cherasco (iniziato nel 1668

ma ultimato e ridotto dall’ingegner Petitti nel 1687).

Nel 1633 firmò, datandola, anche la prima di una

fortunata serie di incisioni, il “Suonatore di piffero”,

che proseguì poi con le celebri vedute del “theatrum

Sabaudiae” atteggiate “alla olandese” per le città di

Saluzzo, Fossano, Demonte, Cuneo, Bra, Verzuolo e

della certosa di Pesio. Ma erano quelli gli anni delle

guerre di contesa del Monferrato, alle quali Boetto

partecipò e “servì con distinzione nelle guerre che

desolarono il Piemonte”, tanto che nel 1642 la

duchessa di Savoia ordinava “per dargli

animo di continuare di bene in me glio...

[di] assentarlo nella qualità di Ca -

pitano trattenuto...”.

Proseguì poi la sua

at tività amministrativa a

Fossano sino alla secon -

da metà del Seicento, la -

sciando in eredità l’at ti -

vità di incisore al figlio

Michele Damiano. Fu se -

polto a Fossano il 4 otto -

bre del 1678.




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Bra Notizie - n. 1/2014