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IndiceLetteradelpresidenteLacartad’identitàdiRuah

1. Introduzione2. GovernanceeCapitaleUmano

2.1Lagovernance 2.2Organigrammi 2.3.Isoci 2.4.Ilavoratori 2.5Ivolontari

2.6Lareteesterna

3.Laresponsabilitàsocialed’impresainRuah3.1.Idipendenti

3.1.1AzionidiWelfareaziendale 3.1.2Ilridimensionamentodell’areaRAR

3.2Ilterritorio3.2.1LachiusuradeiCentridiAccoglienzaStraordinaria:cosaèrimasto?

3.2.2Ataya-App 3.2.3Lamediazione:essenzialeperunabuonacomprensionereciproca 3.3Leretisociali

3.3.1Volontariatopressol’Accademiadell’Integrazione3.3.2PON-ProgettoPONte

3.4Ambiente3.4.1Valutazionedell’impattoambientalepressoilTriciclo3.4.2Rivestiamociinmodoeticoesostenibile

4.Iprogetti5.LetteradellaCommissioneSocialediEcosviluppo6.BilancioEconomico7.RiferimentinormatividelBilancioSocialeemodalitàdicomunicazione

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LetteradelpresidenteIl 2018 è stato l’anno della riorganizzazione nella nostra cooperativa e della progettazione dinuove idee imprenditoriali. Sono arrivate risorse umane indispensabili per la gestione dellaquotidianità,checistannoaccompagnandoversounmodopiù“ordinato”difareimpresa.Dasettembreilnostrodirettivosièrinnovatoesièriunitoimmancabilmentetuttelesettimane,un gruppo di lavoro a cui il nostro CDA ha dato piena fiducia, gruppo che ringrazio per lacontinua capacità di leggere e rielaborare sia l’interno della nostra cooperativa che i luoghiesternichefrequentiamo,iterritori,leparrocchie,leassociazioni,lanostramolteplicerete.Vorrei sottolineare come anche nel 2018 il risultato del nostro lavoro sia stato eccezionale,siamo arrivati ad accogliere circa 1500 persone nell’area Abitare e nell’area richiedenti asilo,senzacontarelepersonecheassistiamoeformiamoattraversoillaboratorioTricicloelascuoladiitaliano.Ildifficiletemadellagestionedellerisorseumanehaaccompagnatoquesto2018:nonostantelachiusura dei Centri di Accoglienza Straordinaria, il numero del personale è statomaggiore inproporzione al numero di persone accolte nell’area richiedenti asilo. Questo fa di noi unacooperativaattentaaduecose:lasalvaguardiadeipostidilavorodeinostricolleghinellamisuradelpossibileelaqualitànell’accoglienzadellepersone.Ogniareaèriuscitaasvilupparefiloninuovieaintessererapportiinteressanticonleistituzionichehannoportatoaconsolidareeaampliare lanostraResponsabilitàd’impresaneiconfrontidei Dipendenti, dei Territori, delle Reti sociali e dell’Ambiente. Abbiamo accolto nuove sfideimprenditorialieauguroatuttalaRuahdiessereancoraoggipionieraneidiversiambitisocialidiintervento.

IlpresidenteBrunoGoisis

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Cartad’identitàDenominazione CooperativaImpresaSocialeRuahSocietàCooperativaSocialeIndirizzoesedelegale ViaGavazzeni,3–24125BergamoFormagiuridicaemodellodiriferimento SocietàCooperativaTipologia CoopA+BDatadicostituzione 24gennaio2009CodiceFiscale 03549340168PartitaIva 03549340168N.iscrizioneAlbonazionalesoc.coop. A196553N.iscrizioneAlbonazionaleCoop.Sociali 671–4settembre2009–1534-10maggio2012Telefono 0354592458Fax 035330391E-mail cooperativaruah@legalmail.itSitoWeb cooperativaruah.itQualificaimpresasociale(L.118/05esmi) SIAppartenenzaaretiassociative Federsolidarietà,ConfcooperativeAdesioniaconsorzidicooperative Sol.coCittàAperta,ConsorzioFa-FamiglieeAccoglienzaAltrepartecipazioniequote AssociazioneComunitàImmigratiRuahOnlus CooperativaSocialeIlPugnoAperto CooperativaSocialeEcosviluppo AssociazioneLaMelaranciaOnlus

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1.IntroduzioneQuesto documento vuole raccontare come ha lavorato la Cooperativa Ruah nel 2018 nellequattro aree di che le competono – Abitare, Economie di Solidarietà, Cultura e Rifugiati eRichiedenti Asilo. Lo fa prendendo in considerazione il capitale finanziario, umano, sociale eambientale. L’obiettivo dell’Associazione Immigrati Ruah era essere testimone coerente di uncontesto sociale in cui le persone potessero vivere i diritti sociali e naturali, incoraggiandocapacità e risorse di tutti. Ventisette anni dopo, Impresa Sociale Ruah promuove l’interessegeneraledellacomunità, inparticolare l’integrazionedeicittadiniattraverso inumerosiserviziche,neltempo,sonoandatisemprepiùspecializzandosi.Perl’anno2018sièsceltodidedicareilbilanciosocialeallaResponsabilitàSocialed’Impresa,untermine non nuovo per Ruah. Infatti dal 1991 ha sempre agito per diffondere i valori dellatrasparenza,della condivisioneedellavalorizzazionedell’uomo, integrando l’aspetto socialeaquelloambientale.La nostra storia e le esperienze fatte sono utili a disegnare quelle future, verso un’ulterioreevoluzione.Vorremmocontinuareadiffondereilvalorechel’ImpresaSocialeRuahgeneraognigiorno, partendo dai nostri beneficiari e dipendenti per arrivare a tutto il territorio,promuovendounacollaborazioneattivafraentipubblici,privatiedelterzosettore.2.GovernanceeCapitaleUmano2.1LagovernanceIlConsigliodiAmministrazione(CdA)dellaCooperativahatraisuoimandatiillavorodianalisiedi strutturazione della Cooperativa Ruah, mandato condiviso con l’Assemblea dei Soci (AdS).L’analisi ha evidenziato la necessità di costituire un comitato di direzione che affrontasse gliaspettiorganizzatividellaformaimprenditorialeedefinisseunmandatodilavorodelCdAsianelprocessodiriorganizzazionechenelletematicheassociative.IlComitatodiDirezionesiècostituitodal01.06.2018ehaavutoilseguentemandato:1. La gestione collegiale dell’ordinario della Cooperativa che riguarda le scelte dirigenzialioperativeeilcoordinamentodell’azionedeidirigenti,cuirimanedelegatalaresponsabilitàdellagestionedellasingolaarea;2. L'attivazione di un sistema di deleghe formalizzate nella gestione dell’organizzazione - e larivisitazionedell’organigramma;3.L’implementazionediunsistemadigestioneamministrativaedicontrollodigestione;-lacostruzionedelpianodisviluppooperativoperiltriennio2019-2021.IlComitatodiDirezioneècostituitoda:-BrunoGoisis,inqualitàdiPresidente;-FaustoGritti,acuisonostatiattribuitelefunzionidiCoordinatoredelComitatodiDirezione;-TizianoBettoni,inqualitàdidelegatodelCdAperlagestionedellaparteBdellaCooperativa,cuifaràriferimentol’azioneconnessaallagestioneditutteleazionidiFilieradelTessile,FilieradelMobileeFilieradell’Edilizia;-LucaRizzi,comereferenteperl’AreaAbitare;-LauraResta,comereferenteperl’AreaCultura;-SaraMasper,inqualitàdireferentedelleRisorseUmane.

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Il CdA ha indicato come prioritario il punto tre, in particolare la costruzione di un sistemaamministrativo in grado di fornire al CdA strumenti di analisi economica, di analisidell’andamentoper singolacommessaedi costruzionedi strumentidianalisi/previsionedelleattività dell’organizzazione. L’incaricata per la funzione di controllo di gestione è AlessandraSangalli.2.2Organigrammi

ABITAREResponsabile d’area

Prima Accoglienza Seconda accoglienza

Sprar MSNA Grave marginalità

Coordinatore

Equipe educativaVolontari

Coordinatori

Equipe educativa

Coordinatore

Equipe educativa Volontari

Coordinatore

Equipe educativa

MSNA

Coordinatore

Equipe educativa

Appartamenti

Coordinatore

Equipe educativa

Volontari

RTI

Cooperativa Ruah

Associazione Diakonia

RARResponsabile d’area

Staff• Servizio mediazione• Referente area legale• Referente volontariato,

lavoro, fornitureCentro Fo.R.Me

Strutture CAS

Coordinatori

Equipe di struttura Volontari

Appartamenti accoglienza diffusa

Coordinatori

Equipe di struttura Volontari

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CULTURAResponsabile d’area

Scuola d’italianoBergamo

Scuola d’italiano

CAS

Editoria

Coordinatore

Autori

Formazione

Didattica Interculturale

Coordinatore Coordinatore

Formatori Formatori

Eventi

Coordinatore

Scuola d’italiano

nel territorio

Coordinatore

Equipe organizzativa

e didattica

Dipendenti eVolontari

Coordinatore

Referenti insegnanti

Insegnanti e volontari

Mediatori

MediazioneInterculturale

Coordinatore

Mediatori

EDSResponsabile d’area

Coordinatori • Segreteria• Amministrazione

Area vendite Riduzione rifiuti

Negozio Rivestiti Mobili Cose di

casa Vestiti

Venditori VenditoriOperai

Sgomberi CambiaStagione

RI.CA.RI.CA

Raccolta olio

vegetale

Ci siamotanto amati

Volontariospiti

AutistiOperai

Inserimenti lavorativi

Manutenzione

Manutentori

Manutenzioniinterne alla Ruah

Manutenzioni esterne alla Ruah

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2.3IsociCuore della nostra impresa sociale, al 31 dicembre 2018, i soci erano 72, di cui 31 associati durantel’ultimoanno.Agliaspirantisocièstatochiestodiintraprendereunpercorsoformativoditreincontri,creato grazie al contributo della Commissione Sociale di Ecosviluppo, con lo scopodi approfondire laconoscenza tra le persone e l’organizzazione, confrontarsi sui temi legati alla cooperazione e alvolontariato,apartiredallastoriadiRuahedaisuoivalorifondanti.

2014:28–2015:32–2016:30–2017:41–2018:722.2 2.4Ilavoratori2014:74–2015:163–2016:228–2017:265–2018:225Dicui:Donne:116–Uomini:109

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Nazionalità:

Tipologiedicontratto Tempo

determinatoTempoindeterminato

2015 46 1172016 110 1182017 123 1422018 98 135Divisioneperfasced'età-da18a30anni:31dipendenti,-da31a40anni:88dipendenti,-da41a50anni:51dipendenti,-da51a60anni:44dipendenti,-over60:11dipendentiMansioni-addettoaccoglienza89dipendenti-addettipulizien°10-segreteria/amministrazionen°10-commessan°5-autistan°6-psicologan°1

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-coordinatorin°9-cuochin°3-custoden°24-direttoren°1-educatorin°17-espertoincooperazioneinternazionalen°1-formatorin°2-mediatorin°20-operain°23-risorseumanen°1-responsabileareaabitaren°1-responsabilefilieradeltessilen°1-pedagogan°1Formazioneobbligatoriaperidipendenti-corsopreposton°3persone24ore-corsoformazionebasen°15persone60ore-primosoccorsoaggiornamenton°2persona6ore-primosoccorson°16persone212oreTotaleore302Formazioneperidipendentiperilmiglioramentodellecompetenzeprofessionali-Formazioneperilbilanciodellecompetenzedeimediatori:10personeperuntotaledi240ore-Formazioneperlecompetenzemanagerialidellafiguradelcoordinatore:17persone,peruntotaledi578ore-Formazionedirigenti:4persone,peruntotaledi96ore.Totaleore:9142.5IvolontariQuest’annoabbiamovolutoevidenziare l’impegnonon solodei 256volontari cheogni giornohannodonato il proprio tempoe le proprie competenzenei diversi servizi (scuola di italiano,aiutocompiti,supportoall’integrazione,aiutonellaricercalavoro,TavoleCondiviseemomenticonviviali) ma anche quello di ben 584 ospiti hanno infatti prestato servizio nei territori cheabitano.All’internodelprogettodiaccoglienzailvolontariatoassumeunavalenzaeducativaimportantee che si tramuta in azioni pratiche: restauro panchine, manutenzione del verde negli spazipubblici, assistenti al personale scolastico e sorveglianza, volontariato interno alla struttura,partecipazioneaiCRE,servizioalbardeglioratori,attivitàdipiccolemanutenzioni,incontrinellescuoleooratori,coltivazionediortisociali,servizioperilbancoalimentare,servizioaitavolialloSpiritodelPianeta. RAR ABITARE CULTURA EDSVolontaridelterritorio 117 26 102 11Ospitivolontarisuiterritori 570 14 0 0

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ospiti volontari

2.6LareteesternaSonomoltelerelazionicreateoconsolidatenell’ultimoanno.Eccol’elenco:CommittentiprivatiAssociazione Diakonia di Caritas Diocesana Bergamasca, Ass. Il disegno di Vaprio, AziendaSpeciale Consortile “Isola Bergamasca – Bassa Val S. Martino”, Azienda Speciale Consortile“RisorsaSocialeGerad’Adda”,CaritasDiocesanaBergamasca,PatronatoS.Vincenzo,SestanteEdizioni,SAB,ATB,ConfindustriaBergamoCommittentipubbliciAmbitobassoSebino,ATSBergamo,CameradiCommerciodiBergamo,CIScentroitalianoperstranieri – ricerca, formazione, didattica, Comune di Bergamo, Comune di Levate, Comune diTreviglio,ComunediBagnatica,ComunediOsioSotto,ComunediCurno,ComunediSanPaolo,ComunediSarnico,ComunitàlaghiBergamaschi.ConsorzioServiziValCavallina,CPIABergamoCPIALecco,CPIATreviglio,CTIBergamo,ICMazziBergamo,ICTStoppani, IstitutocomprensivoBattisti, ITC Natta, Prefettura di Bergamo, Università di Roma 3, Università degli Studi diBergamo,FinanziatoripubbliciComune di Bergamo, Regione Lombardia,Ministero Interno Finanziatori privati: AssociazioneAfricaTremila,FondazioneCariplo,FondazioneComunitàBergamasca,Ubibanca.RetesocialeA2A, ASD Seryukai-Judo Roncobello , Asd Polisportiva F.lli Calvi - Roncobello, ACLI Bergamo,Associazione San Vincenzo DE’ Paoli - AFP – Patronato S. Vincenzo, Associazione BancoAlimentare della Lombardia, Associazione Comunità Immigrati Ruah, Associazione CulturaleMaitè,AssociazioneIntreccidiAlzanoLombardo,AssociazioneManiAmiche,AssociazionePontiMigranti di Genova, Associazione Toubkal, Associazione UILDM, Azienda BergamascaFormazione, Centro di Primo ascolto di Stezzano, Centro Missionario Diocesano Bergamo,Centro Zelinda Trescore Balneario, Comunità di San Fermo Bergamo, Consorzio MestieriLombardia, Corsorzio FA, Consorzio Sol.Co Città Aperta, Consultorio Familiare ScarpelliniBergamo,CooperativaBergamoLavoro,CooperativadellaComunità,CooperativaEcosviluppo,Cooperativa Pane e Rose di Prato, Cooperativa Sociale Aeper, Cooperativa Sociale Alchimia,Cooperativa Sociale Berakah, Cooperativa Sociale Biplano, Cooperativa Sociale Famille,Cooperativa Sociale Gasparina, Cooperativa Sociale Il Pugno Aperto, Cooperativa SocialeL’impronta,CooperativaK-PaxBrescia,CSV-CentroServiziBottegadelVolontariato,FondazioneCasa Amica, Fondazione ISMU Iniziative e studi sulla multietnicità, Fondazione Portaluppi,

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Gruppi Scout, Soroptimist Club Bergamo, Scuola Primaria Donadoni, Istituto Comprensivo DeAmicis, Istituto Mamoli, Itis Paleocapa, Legambiente, Liceo Falcone, Liceo Lussana, LiceoMascheroni, LiceoSarpi, LiceoSeccoSuardo,ScuolaPrimariaBiffi, ScuolaBettyAmbiveri,OrtiSocialiVillaggiodegliSposi,ParrocchiadiBreno,ProLocoPiazzaBrembanaReteScuoleMigrantiLazio,ReteSocialediBoccaleone, Longuelo,MalpensataeS. Tomaso, IstitutoCaniana, SpazioTerzo Mondo Seriate, CGIL, CISL, UIL, Ufficio Migranti Bergamo, Università degli Studi diBergamo,WWFOasiValpredina,159comuniinprovinciadiBergamoecirca100parrocchiediBergamoeprovincia.

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3.Laresponsabilitàsocialed’impresainRuahLaresponsabilitàsocialed’impresasi fondasuiprincipidieticità, trasparenzae inclusione. Leattivitàsvoltedalle impresesociali integranoil lavorodeigoverniedelle istituzionidelsettoreprivatoepermeanotuttiicampisociali,sanitari,educativieambientali.LaRSI rappresenta lavolontàdiun’organizzazionedirenderecontodegli impattidellepropriedecisionisull’ambienteesullasocietà,cercandodimigliorareilcontributodelleorganizzazioniinunprocessosostenibile.Rappresental’impegnodiogniaziendanelvalutareedefinirel’impattosulbenessereambientaleesocialegeneratoattraversoleproprieattivitàescelte.Taletensioneriguardatuttiitipidistakeholder,iportatorid’interesseconcuiRuahèimpegnataeversoiqualideverenderecontodelpropriooperato:beneficiari,dipendentie,nonultimo,ilterritorio.1.2PresuppostimetodologiciL’edizione di questo Bilancio Sociale vuole indagare e spiegare come Ruah abbia scelto diorientarsinelnuovoassettoorganizzativoesociale,caratterizzatodacambiamenti rapidi,nonsempre facili da capire, evidenziando quali siano state le performance che, a diverso livello,hannoportatovaloreaggiuntoalterritorioeaglistakeholder.PerfareunbilanciodelleperformancesocialieambientalidellaRSInonesisteunostandardeognirealtàpuòrendicontarequalitàequantitàdellerelazioniconglistakeholder.Noiabbiamosceltodiillustrarel’impattodellescelteoperateconcentrandocisuquattrotematiche:1. I dipendenti – verifica delle azioni che si sono messe in atto per migliorare le condizionilavorativedeidipendentiintuttele4aree.3. Ilterritorio:analisidelvaloregeneratonellecomunitàintrediversiservizi(AreaRareAreaCultura).3.Leretisociali-analisidelleiniziativeterritorialiinnovativechesonostatecostruitenel2018.4. L’ambiente -analisi dell’impatto ambientale dei nostri servizi, in particolar del LaboratorioTriciclo(AreaEconomiediSolidarietà).3.1.Idipendenti3.1.1AzionidiWelfareaziendaleLacrescenteattenzioneverso ilwelfareaziendalehaportatoCooperativaRuahaverificare lepotenzialitàdelfenomenoeamettereinattoalcuneazioni.Larealtàdelmondocooperativohadelle caratteristiche che favoriscono la diffusione di svariate forme di interventi sociali. Traquestesipossonoevidenziare:-laculturasolidaristicaeilmodusoperandi.CooperativaRuah,pernaturaeformagiuridica,ècaratterizzatadaunclimaedaunaculturaattentialleesigenzeeallacuradellapersona,piùdiquanto avvenga nelle imprese private. La Cooperativamira a coniugare l’attenzione ai proprisocielavoratoriall’efficienza,allacompetitivitàeallostaresulmercato.- la cultura mutualistica e sussidiaria. Su queste basi si sviluppa l’approccio cooperativo,facilitandolacondivisionelacollaborazione,lacoesioneelarealizzazionediinterventicondivisi.- la presenza della componente di genere femminile e quindi una maggiore attenzione alledinamichediconciliazionevita-lavoroperladonna.-lademocraticitàdeiprocessidecisionali,iqualisonoscanditidaassembleeperiodiche.Isocihanno poteri decisionali che consentono di intervenire e di occuparsi delle esigenze di chi fapartedellacooperativa.Ilvaloredelwelfaresitraducenell’insiemedeiservizieprestazionirealizzatiafavoredeisociedei lavoratori e che offrono loro un sostegno concreto inmateria di welfare integrativo e diconciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nel 2018, all’interno della Cooperativa Ruah sono

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stateistituiteleferiesolidali,giornatedivacanzaretribuiteeriposinongoduti,cheilavoratoripossonoregalareacolleghiindifficoltà.Oltreaquestosonostateformalizzatelafacilitazioneperilrientrodallamaternità,cheaiutalarichiestadilavoroparttime,ilgodimentodelcongedoparentaleaore,laprogrammazionedeiturnidilavoroelaflessibilitàorganizzativa.Feriesolidalinel2018:

- 941oremesseadisposizionedidipendenti- 562oreimpegnateper3persone- 378orerimanenti

Permessi studio – formalizzazione: 700 ore a disposizione. Due persone hanno presentatodomandaperuntotaledi32ore.Aspettativenonretribuite:autorizzate5aspettativenonretribuite(2famigliari,1personale,1studio,1sanitario)RappresentantedeiLavoratoriperlasicurezzaIl15ottobre2018ilavoratoridellaCooperativahannoelettoDarioBusetticomeloroRLS,figurache, insiemealresponsabiledelserviziodiprevenzioneeprotezioneealmedicocompetente,svolge un ruolo decisivo nel sistemadi prevenzione. L’introduzione di questa figura segna unmomento di passaggio da una concezione statica, basata sull’adempimento di obblighi,soprattuttodapartedeldatoredilavoro,aunapiùdinamicaeaperta,rivoltaallapartecipazioneeresponsabilizzazionedeilavoratoriedellelororappresentanze.WelfarecomplementareNel2018èstatasisonoapprofonditiitemideifondicollegatialCCNLdelleCooperativeSocialiacuipossonoaccedereidipendenti.Inparticolaresonostatiintrodottiiseguentistrumenti:

- Cooperazione salute, fondo di assistenza sanitaria integrativa dedicato aidipendenti a tempo indeterminato che ha l’obiettivo di rendere maggiormenteutilizzabilialcunipacchettidiprestazionisanitarie,attraversol’agevolazionedelletariffeo il rimborso.L’iscrizioneal fondoèautomaticaehacostosoloper ildatoredi lavoro.Nel2018cisonostate12richiestedirimborso,perunimportocomplessivodi€701,90.- PrevidenzaCooperativa,fondopensionisticocollegatoalCCNLdelleCooperativeSocialichepermettedicostruireunapensionecomplementare.L’iscrizioneèvolontariae possono attivarla sia i dipendenti a tempo determinato sia quelli a tempoindeterminato.Aoggisonoiscritti135dipendenti.

3.2Ilridimensionamentodell’AREARARel’impiegodellerisorseumaneAl fenomenomigratorio in Italia è stato spessoassociato il termineemergenza. Il flussodegliarrivi viamareha registratounaumentoapartiredal2014eha contatonumerielevatinegliannisuccessivifinoaraggiungereunpiccodi181milasbarchinel2016.Nel lugliodel2017èavvenutounbruscocalodegliarrivicheèproseguitopertuttoil2018.Adicembre 2018 imigranti sbarcati sulle coste italiane risultano 23mila, rispetto ai 119mila didicembre2017.UncalocosìrepentinoèdovutoagliaccorditraItaliaeLibiadel2febbraio2017.GliaccordihannocontribuitoalladiminuzionedellepartenzedallaLibiaealleattivitàdiricercaesoccorsoallaguardiacostieralibica.Questedecisioni aggirano il principiodi non respingimentoe condannanomigliaia di personeallamorteinmareeallapermanenzainLibiaeatrattamentiinumaniedegradanti.ABergamo l’AssociazioneDiakonia,CaritasDiocesanaBergamasca,eCooperativaRuahhannocostituito una Rete Temporanea d’Impresa per continuare, su mandato della Prefettura diBergamo,lagestionedeiCentridiAccoglienzaStraordinariagiàattividal2014eancorprimaconquellacheèstatadefinita,nel2011,l’“EmergenzaNordAfrica”.

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Lasituazioneinbergamascarispecchiailpanoramanazionale.

PERSONEACCOLTEaBergamoeprovinciadaRTI–RuaheDiakonia

Taletrendhaportatonel2018aformulareladecisionedichiuderediversiCentridiAccoglienzaStraordinariadell’AreaRARattivida circada3anniedi ricollocare lepersone inaltriCAS.Diseguitoalcunidatirelativiallediversestrutturediaccoglienza:

Datadiapertura Datadichiusura Ospitiaccolti

Ponteranica 7/09/2015 30/06/2018 60

CenateSopra 26/10/2015 15/07/2018 15

Castione 29/07/2015 21/09/2018 54

ViganoSanMartino 01/12/2016 30/09/2018 20

Vedeseta 07/08/2015 30/10/2018 35

Roncobello 06/10/2015 30/12/2018 24

Tot.210

Le strutture collocate in zonemontane sono state chiuseper avvicinare lepersoneaccolte alcentro città, permettere loro una maggior facilità di movimento, per sviluppare reti inautonomiaetrovareoccasionilavorative.Altrestrutturesonostateliberateperlanecessitàdeiproprietaridieseguireinterventidiristrutturazione.La chiusura delle strutture e la diminuzione degli ospiti accolti hanno costretto a un lavorointensoperlacostanteriorganizzazionedelpersonale.InognicasolosforzodellaCooperativaèstatoindirizzato,ilpiùpossibile,almantenimentodellivellooccupazionale.

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Nonostante la forte diminuzione degli ospiti accolti, c’è stata una altrettanto rilevantediminuzionedelpersonale.Nella gestione di questa fase, Cooperativa Ruah ha coinvolto le sigle sindacali CISL e CGIL,attraversofrequentiincontri.Sièarrivatiquindi,allafinediagosto2018,allafirmadiunaccordosindacalechetrovasintoniasullagestionediunaprimafasediriduzionedelpersonale.LaCooperativasièquindiimpegnataamanteneretuttiidipendentiatempoindeterminatoeafacilitareilricollocamentoesternodeidipendenticoncontrattiatermineattraverso:

- Ricollocazione interna inaltriprogettidellaCooperativa,con lostessoruolo- Ricollocazione interna in altri settori dellaCooperativa, concambiodimansione- PossibilitàdidistaccopressoaltreCooperative- Segnalazionedeidipendentichehannocessato ilcontrattodi lavoroatempodeterminato,adaltreCooperativevicineaRuah- Verificadellapossibilitàdiuscitavolontaria.

3.2Ilterritorio3.2.1LachiusuradeiCentridiAccoglienzaStraordinaria:cosaèrimasto?Illavoroall’internodellestrutturediaccoglienzahafattocrescerecompetenzeeprofessionalitàcheperlaCooperativacostituisconounpatrimoniodacustodireevalorizzare.Il progetto si è sviluppato inmodo esplosivo nel 2014/15 e ha visto continui arrivi di ospiti,l’aperturarepentinadimoltestruttureeilconseguenteaumentodioperatori.Èstatonecessariopredisporre una struttura organizzativa che orientasse il lavoro e creasse delle prassi e dellemetodologieall’internodiunsettorenuovochesiespandevaadaltavelocità.La costituzione dell’organigramma ha reso il lavoro di equipe, su più livelli, uno spaziofondamentale. Questo modello ha permesso di gestire la complessità del lavoro e dipromuovereunapprocciocondivisoeunapropensioneallavorodisquadra.La definizione di prassi e buone pratiche ha migliorato il flusso delle informazioni,l’organizzazioneinternadelleéquipeel’individuazionedifigurediriferimentoperilterritorio.Gli operatori hanno maturato competenze in differenti aree anche grazie a formazionispecifiche,conl’interventodipersoneesternequalificate: inambitolegale, inquellosanitario,nell’orientamento degli ospiti verso percorsi di formazione personale e di ricerca attiva dellavoro.

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Uncambiamentodecisivoperleequipeèstatolatransizionedelruolodelmediatorelinguistico.Sono infatti passati dall’essere semplici traduttori chiamati all’occorrenza, a operatori diurni.Oggi sono figure di riferimento nelle equipe e nella relazione con i beneficiari e riescono aleggereledinamicheinternealcentrodiaccoglienzadapuntidivistadiversi.Alcuni operatori che hanno maturato competenze professionali e hanno partecipato allacostruzione dell’area RAR oggi sono impegnati in altri progetti dove la Cooperativa èprotagonista.LapresenzadeiCASintantiluoghidellaprovinciahapermessoanchel’incontroconilterritorioe con la rete dei volontari che, dopo un avvio tiepido, hanno offerto la loro preziosacollaborazione,riccadimolteplicirisorse.LacapacitàdifarconvergereleesigenzedeiCAS,unitaalla generosità e disponibilità dei volontari, rimarrà nel bagaglio degli operatori che hannomessoapuntounmodoperrenderepiùutilequestarelazionediaiutoedicrescitareciproca.Ilrapportocon il territoriopotrebbeavere importanti sviluppianche in futuro. Indiverse realtàterritoriali i volontari si sono organizzati, con alcune parrocchie, per dare alloggio agli ospitiusciti dal progetto prefettizio, per supportarli nella ricerca lavorativa. Diverse famiglie hannoapertolelorocaseperlatavolacondivisa.Incerticomuniivolontarisonotuttoraattiviehannoorganizzatodeigruppidiaiutocompitipergliospitichefrequentanolescuolediitaliano.Inaltricomunièstataapertaunascuoladiitalianoancheperaltristranieripresentisulterritorio,natadallacollaborazioneconlaparrocchia.Per ibeneficiarideiCAS lepropostediaccompagnamento,sostegno,curae integrazionesonostate molteplici e differenti tra loro. È difficile quantificare in che misura i ragazzi abbianobeneficiatodelrapportocon lepersoneconosciutesul territorio,madisicurotuttigli incontriorganizzati, la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la Tavola Condivisa all’Iftar -condivisione della rottura del digiuno durante il Ramadan - hanno permesso ai residenti deicomuniospitantiuncoinvolgimentoeunoscambioappassionatiepartecipatiesonoriuscitiasensibilizzareilterritoriosulletematichedell’accoglienza.Andareviadaunterritoriodopolachiusuradellastrutturahaportatoariflettereseeinqualiterritoriinvestirenellosviluppodieventualiservizichesaremmoingradodiimplementaresullabasedeibisognicheilterritorioesprime.Sonoinprogrammatavolidiconfrontoconivolontaripertrovareunseguitoallavorosvolto.In alcuni centri piccoli, di piccoli comuni, non si è riusciti a lasciare segni significativi.L’esperienzaè stata vissutada chi si è avvicinatoal centro comeun’occasionemancataper ilterritorio,nonsolointerminidivicinanzaallepersoneaccolte,maanchediripopolamentodelterritorioediconseguenterilancioeconomico.Perchicihalavoratorimangonoanniintensidavalorizzareattraversoilraccontodiquellocheèstatoesaràricordatocomeun“pezzodistoriad’Italia”.Noicisiamostatieabbiamocontribuitoacostruireun’accoglienzadignitosaeunmetodoperfarconoscerel’altroalterritorioeall’altroilterritorio.3.2.2Ataya-AppAtayaApp è un’applicazione che aiuta ad apprendere l’italiano, rivolta amigranti analfabeti opocoscolarizzati.Èun'estensionediAtaya,ilmanualeinterculturaleemultilivellodiCooperativaRuah.Daunlatosirivolgeaglistudentiche,permotivipsicologici,geograficioorganizzativi,nonriescono sempre a essere presenti ai corsi di italiano L2, e dall’altro rappresenta materialedidatticodiapprofondimento.Nasce dalla consapevolezza di una sempre più forte esigenza di strumenti didattici chesostenganoglistudentipiùfragiliearischiodiabbandono:richiedentiasilo,donne,analfabetiopocoalfabetizzati.

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L’usodellatecnologia,infatti,supportaladifficoltàdiastrazionetipicadichièanalfabetaopocoscolarizzatoetrasmetteinformazioniattraversoil linguaggioiconico.Latecnologiatouchèpiùintuitiva rispetto ai tradizionali strumenti didattici. Inoltre permette agli studenti di lavorareanchedasoli,secondoipropritempieinteressi.Inquestomodosisemplificailraggiungimentodell’autonomiainambitoscolastico.Lavorareconstrumentimultimedialipermettedipercepirecon più facilità i progressi. Inoltremotiva di più avere un ruolo attivo nella costruzione delproprio percorso di apprendimento. L’App permette allo studente, che spesso è sottopostotrasferimentieacambidiprogramma,diportaresempreconsé ilcorsodi italiano,elementofondamentaleperl'inclusionesociale.llprogettoèstatosperimentatosu1500richiedentiasilochevivononelterritoriodiBergamo,seguiti da Cooperativa sociale Ruah e da Associazione Diakonia. Ha l’obiettivo di raggiungeretutti i richiedenti asilo e i migranti Ada - analfabeti e debolmente alfabetizzati - presenti sulterritorionazionale.AoggilaApphapiùdi2000downloadevieneusatadamigrantiindiversiPaesitracuiInghilterra,Egitto,Germania,Brasile.3.2.3Lamediazione:essenzialeperunabuonacomprensionereciprocaLamediazioneinterculturalepermettedisuperaregliostacoli linguisticieculturalitrapersonechevengonodamondiestilidivitadiversicosìchepossanocomunicareinmodopiùefficaceerenderepiùfacilelacomprensionereciproca.Questoserviziosiavvaledellaprofessionalitàdipiùpersone:unacoordinatriceedeimediatoriculturalididiversaprovenienzaconcompetenzelinguisticheplurime.Alcunimembridell’équipeeranogiàdipendentiRuahconaltremansioni.Sonostatiricollocatinelserviziomediazioneperle lorocompetenzeesonostaticoinvolti inunpercorsoformativocheliporteràadiventare ilteamufficialedeimediatoridellaCooperativa.DuelemediazionidicuisioccupaRuah:quellainterculturaleequelladiterritorio.Interculturale:lecompetenzelinguistichenecessariepergestirelavitaquotidianasidimostranotalvolta insufficienti in situazioni di colloquio complesse, difficili sul piano emotivo o in unambito dove si utilizza un linguaggio settoriale. L’intervento dei mediatori interculturali puòesseredecisivoperunacomunicazioneriuscita-conosconoledifferenzeeanalogieculturalitraleduesocietàepermettonodichiarirerappresentazionieattesereciprochenelcolloquio.Diterritorio:inquestocasol’azioneèpiùampia.Noninterpellasololefamiglie,malacomunitàin senso ampio. È quindi importante per il mediatore di territorio conoscere le famiglie edentrareincontattoconloroinpiùoccasionipercostruireunarelazionedifiduciapositiva,pernegoziareeprevenireimalintesi.All’interno del progetto "Ci Vediamo più Tardi" abbiamo attivato tre sportelli informativiplurilingue settimanali per fornire ai genitori tutte le informazioni utili all’organizzazione e aiservizi scolastici, alle attività ricreative e di doposcuola e ai servizi che possono supportare igenitorichelavorano.Lo sportello è diventato uno strumento per vincere la timidezza, superare le difficoltàlinguisticheerelazionaliepartecipareattivamente.All’interno del progetto "Mapensata.Net" sono stati inseriti tre mediatori interculturali cheoperanoalparcodellaMalpensata.Leazionisisonorivolteagestirelamarginalità,orientandoeinformandolepersonesuiservizichepossonomigliorarelelorocondizionidivita,aricordareleregole,permigliorarel’utilizzodelparcoeainformaresulregolamentoeidivieticomunali.Inoltresonostatepromosse iniziativechesostengono lacoesionesocialecollaborandoconglialtriprofessionistichegestisconoiniziativeeattivitànelparco.Sivorrebberocreareconnessionitragenitoridifamiglieitalianeedioriginestraniera,promuoverelacondivisione,sensibilizzare

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allapartecipazionediattivitàe laboratori interculturalicheanimino ilparcoechestimolino loscambio.3.3Leretisociali3.3.1Volontariatopressol’Accademiadell’IntegrazioneL’“Accademiaperl’Integrazione”èunprogettosperimentalediaccoglienzaattivadeirichiedentiasilo, avviato il 23 settembre 2018. È promosso dal Comune di Bergamo, dall'associazioneDiakoniaedaCooperativaRuah,incollaborazioneconConfindustriaBergamo.Ilprogettoèfocalizzatosullaformazionelinguistica,civicaeprofessionaledegliospiti,emiraaunapossibileintegrazionefondatasull’autonomia.Perl’efficaciadelpercorsoèdeterminantel’impegnocheirichiedentiasilomettononellostudioenelleattivitàdivolontariato.Leattivitàdivolontariatomiranoafavorirel’integrazioneconattivitàchestimolinoimigrantiasviluppareilsensodiappartenenzaallacomunitàlocaleeoffranobeneficiosocialealmigrantestessoeallacollettività.L’attivitàdivolontariatoprincipalesièsvoltada finesettembre,con lacollaborazionediA2A,che ha guidato e supervisionato i 29 allievi dell’Accademia nella pulizia dei parchi cittadini edelleviedelcentrodiBergamoperuntotaledi4.350ore.Quest’attività ha permesso agli allievi di relazionarsi con le persone che, a volte, spessointeragivano con loro, facendo domande o dando rimandi favorevoli sul loro impegno. Ilfeedback degli allievi è stato fin da subito positivo. Hanno mostrato una consapevolezzamaggiore di cosa significhi agire sul territorio e hanno creato una relazione positiva con lacittadinanza.Con il potenziamentodelle attività sul territorio, gli allievi hanno consolidato il loro italianoehannomiglioratole“formedicortesia”,essenzialinellaculturaitalianaperpotersirapportareinmodocostruttivo.LacollaborazioneconA2AeconilComunehacontribuitoaportarepiùdecoronelleareeverdie un territorio cittadino più pulito. Anche i cittadini hanno cambiato opinione riguardo aimigranti: vedere gli allievi impegnati in attività di volontariato ha smussato i pregiudizi neiconfrontideirichiedentiasilo.Gliallievidell’Accademia,primadiiniziarel’attivitàdivolontariato,hannoseguitoduepomeriggidiformazionesostenutadaA2A.Inoltreilmonitoraggioelasupervisionehannocontribuitoadaumentarelecompetenzedibasediogniospite.Avendonotatounvisibilemiglioramentonellerelazioniconlacittadinanza,peril2019sistannocostruendo postazioni di volontariato diversificate. Tra le collaborazione più importanti c’èquellacon iCentridellaTerzaEtàdiBergamo,dovegliallievipotrannointeragire inmodopiùproficuoeduraturoconifrequentatori.3.3.2PON-ProgettoPONteIlbandoPONEmarginazione,propostodalComunediBergamo,èun’occasioneperrafforzarelefilieredeiservizichecontrastanol’emarginazioneeincuiprovarealavorareperdareoccasionidigiustiziaediinclusionesocialeallepersonechevivonoaimargini.Lapartnershipdelprogettoè riccaedeterogenea:OperaBonomelli, capofiladelprogetto,CaritasDiocesanaBergamasca,Cooperativa IlPugnoAperto, FondazioneOperadiocesanapatronatoS.Vincenzo, cooperativaContatto,cooperativadiBessimoeCooperativaRuah.Ilprogettoraccoglielasfidalanciatadallelineeguidadicontrastoallapovertàevuolerealizzareunmodellostrategicodicontrastoallagraveemarginazioneintegrandolediversecompetenze

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per realizzare percorsi di uscita dallamarginalità e costruendo una rete di servizi sempre piùefficace.Perfarequesto,ipartnerdelprogettolavorerannosudiversiambiti:·coordinamentoerafforzamentodellarete·aggancioepresaincaricoconnuovestrategie·sperimentazionediprogettidiHOUSINGFIRST·occupazioneerisocializzazione·potenziamentodell’accessoastruttureperlacuraelasalute·promozione,ampliamentoeraccordodelleretididistribuzionedigenerialimentari·distribuzionedeibenimaterialinell’ambitodiprogettidiaccompagnamentoPer raggiungere questi obiettivi il Comune di Bergamo ha scelto la co-progettazione. Questostrumentoamministrativooffrel’occasionedicostruireuncostantedialogotral’entepubblicoeilsoggettodellasocietàcivilechesicandidaaessereilpartnerdelprogetto,intesonontantoenonsolocomel’insiemedegliadempimentiprevistidalbando,macomemotorepercostruireinterventichecontrastinol’emarginazione.Peripartnerlaco-progettazionerappresentaunasfida:sviluppareunacondivisioneinternatraisoggetticoinvolti.Lacondivisionepartedall’identificazionedelpercorsodaintraprendereemiraavalorizzareeottimizzareleazionieiservizipresentisulterritorioconunalogicadiefficienzaecomplessitàenoninunalogicadilavoroindividuale.Perdefinireilrapportodeisoggetti,illorocontributoalprogettoelemodalitàdicollaborazione,ancheamministrativa,saràcompilatounpattodicollaborazionecheinsiemeadaltridocumenticostituiràl’architetturadegliaccordiprogettuali.3.4Ambiente3.4.1Valutazionedell’impattoambientalepressoilTricicloNel2018è stataattivatauna sperimentazioneall’internodell’areaEconomiedi Solidarietà, incollaborazionecon ISNET,di analisi e validazionediunmodellod’interventochepotràesserereplicatooestesoadaltreareedelleCooperativa.Si è scelto di organizzare lo studio secondo un modello partecipato, centrato su un ampiocoinvolgimento dell’organizzazione. Il metodo scelto è stato l’indice SROI, “Social Return onInvestment”, letteralmente“ritornosociale sull'investimento”,unmetodochemisura il valoreextra-finanziariorispettoallerisorseinvestite.Fralemetricheutilizzateperevidenziarelaperformanceambientaledell’areaEDSsièpartitidalseguente assunto: “Ogni prodotto riutilizzato non entra nella filiera dello smaltimento e delriciclaggio, per questo il tempo che il prodotto rimane ancora in uso è tempo in cui sonorisparmiaticostiambientali”.Il risparmio è associato all’amministrazione pubblica locale,ma va inteso come risparmio perl’interacollettività.Loscorsoanno,l’impattosocialecreatoèstatoparia€121.047,39,afrontediuninvestimentodi€46,897,95.QuestohageneratounoSROIdel2,58.Persemplificare,seundonatoreoffreprodottiilcuivaloreèstimabilein100€,questadonazionesitraducein258€dirisparmioincostiambientali.Inoltre ogni prodotto riusato contribuisce ad abbattere i costi di smaltimento o riciclaggio avantaggiodellaPubblicaAmministrazioneLocale,quindidell’interacollettività.3.4.2RivestiamociinmodoeticoesostenibileCooperativaImpresaSocialeRuahhavolutosviluppareunnuovosettored’impresachesappiaconiugare il suomandato di promozione e integrazione umana attraverso la realizzazione dinuovipostidilavoropersoggettisvantaggiatie,allostessotempo,aumentarel’efficienzanella

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raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare vuole dare una nuova vita a vestiti, tessuti eaccessorichealtrimentirientrerebberonelnormaleciclodeirifiuti.Il progetto è nato nel 2014 e ha trovato la sua attuazione nel 2018 ottenendo le necessarieautorizzazionicheriguardanostoccaggio(R13),messainriserva(R3)eigienizzazione.Il70%degliabitiusatiraccoltidalTriciclosonoancorainbuonostatoepossonoessererimessisulmercato.Sesiriuscisseportarelaraccoltadiquestomaterialeda1,8a3-5kgpro-capite,sirisparmierebbero45milionidieuroperlacittadinanza,considerandocheconlaraccoltadi1kgdiabitiusatisiriducono:l’emissioneCO2di3,6kgilconsumodiacquadi6000ltl’usodifertilizzantidi0,3kgl’utilizzodipesticididi0,2kgQuindiesistononuoviedifferentimodellieconomici,basatisull’incontrodidiverse fragilità.Sipuòparlaredirigenerazionedi:unvestitoche,unavoltainseritoneicontenitorideipuntidiraccolta,èidentificatocomerifiuto,diventaunabitorecuperatoerientranelmercatounapersonaconfragilitànondivieneunutentedeiservizisociali,mariscopresestessotramitealtrecompetenzeecapacità.La strada che si è scelta è quella di investire e potenziare in modo strutturale la filieradell’indumento usato, dotando la Cooperativa di unmagazzino di proprietà e di attrezzaturedovestoccare,selezionaree,inparte,igienizzareivestitiraccoltineicontenitoristradali.L’obiettivodelprogettoè sviluppareuna filieradi recuperodi indumentiusati -dalla raccoltaallavendita - chepossa favorire l’inserimento in formastabiledi cinquepersonesvantaggiateconuncontrattopart-time.L’impiantodiigienizzazioneèpartitoinfasesperimentaleaottobre2018ehavisto:- 8620Kgigienizzati- 5nuovepersoneimpiegate- 2personeconsvantaggioassunte- 3borselavoro.Lanostrarealtàoggiè,sulterritoriodiriferimento,lapiùimportanteperquantitàdimaterialeraccoltodaglioltre180cassonetti.Perriuscireacompiereun’innovazionechepossamigliorareil posizionamento nel mercato e la stabilità nel medio-lungo periodo, la Cooperativa si èimpegnataadampliareleazionidirettecheoggisonodelegateaaltriattori lungolafilieradelrecupero.

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4.IprogettiIprogettimaggiormentesignificativiedinnovativiperil2018sonostatiiseguenti:- Malpensata.Net Prospettive, partecipazione e intrecci nel Parco. Progetto diriqualificazione urbana attraverso attività socio educative e culturali al Parco del quartiereMalpensata di Bergamo. Finanziato dal Comune di Bergamo con i fondi del bando LegamiUrbani,gestitoinpartenariatoconchifapartedellaReteSocialedelquartieredellaMalpensata.GraziealprogettoabbiamosperimentatolaprimaattivitàdimediazionediterritorionellaCittàdiBergamo.- SpaceLab–laboratoridicomunitàeducanteeinclusiva.Prevenzionedelladispersionescolasticaecontrastoallapovertàeducativa,attraversolacostruzioneemessaasistemadiunareteterritorialeflessibileemulticompetentechecreiuntessutosocialepiùinclusivo,favorevoleallosviluppodicompetenzeeducative,piùattentoaibisognidellapopolazioneadolescenzialeecapacediattenzionispecificheallesuecomponentifragili.FinanziatodallaFondazioneImpresaSociale Con i Bambini. Gestito in partenariato con Coop Il Piccolo Principe, Coop Il Cantiere,CoopCrisalide,CoopSebina,5AmbitiTerritoriali,36istitutiscolastici.- Come l’Okapi. Percorsi formativi per favorire il dialogo e superare l’omologazione.RealizzazioneinLombardiadipercorsiconcretipervalorizzareledifferenzeepersviluppareunsensodiappartenenzaallacomunitàglobale.ProgettofinanziatodalMinisterodegliAffariesteri–AICS,realizzatoinpartenariatoconAspem,ManiTese,Cast,Mlfm,Cbm,Mmi,Coe,ProjectforPeople,Deafal,Pro.Sa,Guardavanti,Scaip,IlSole,Svi,Acea,Altropallone,Colomba,CompagniaAfricana,CoroElikyaCortimigranti.- L’integrazioneraccontatadalcinema.RassegnacinematograficafinanziatadalMinisterodei beni e delle attività culturali a valere sul bando Migrarti 2018 3° edizione. Realizzato inpartenariatoconAssociazioneSimira,AssociazionePaceeFuturo.- Civediamopiùtardi.Reteterritorialediconciliazione.Politichediconciliazionetempidivita e tempi di lavoro, servizi per l’infanzia, mediazione territoriale. Finanziato dalla RegioneLombardiaconFondiFSE.RealizzatoinpartenariatoconSolcoCittàAperta,ICcittàdiBergamo,ParrocchieCittàdiBergamo.- In-network. Sperimentazione servizi innovativi in rete. Il progetto ha previstol’organizzazionedicorsidiformazioneall’approcciointerculturaleperoperatoripubblici,l’avviodi sportelli diffusi per l’accoglienza e Contact Point. Finanziato dal Fondo FAMI delMinisterodell’Interno e realizzato in partenariato con Azienda Consortile Rete Salute, Azienda SpecialeConsortileperiServiziallaPersonaAmbitoIsolaBergamascaBassaValSanMartino.- Il Circolodellemamme. Progettodiprevenzionealla salutepermammaebambino. Ilprogettosiproponecomeinterventosistemicocapacedigenerareunimpattopositivosiasullastruttura stessa del Consultorio Familiare di Bergamo sia sull’utenza direttamente coinvolta,offrendo un servizio sociale, sanitario ed educativo necessario per le donne straniere,utilizzandounapprocciointerculturaleefornendolapresenzacostantedimediatriciculturali.IlprogettoèfinanziatodallaFondazioneComunitàBergamascaesiconcluderàentrol’estatedel2019.- Conoscere,ApprendereeComunicareperViverel’Integrazione.Progettofinanziatodalfondo FAMI del Ministero dell’Interno per erogare servizi di babysitting che facilitano lapartecipazione a corsi di lingua ed integrazione delle donne immigrate e di mediazionelinguistico-culturalepressoQuesturaePrefetturadiBergamo.Ilprogettoprovincialeèrealizzatoincollaborazionecon laretedeiCPIA-CentroProvinciale IstruzioneAdulti -dellaProvinciadiBergamo.

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5.LetteradellaCommissioneSocialediEcosviluppoDal2010cisiamosperimentatisullapossibilitàdiinteragirefrarealtàmoltodiversefradiloro;nesononaterelazionichesisonoconsolidatenel tempoehannoprodotto legamichehannoinfluenzatol’agirecomunitarioportandoinnovazione.Allorailpercorsoformativopersoci,aspirantisocievolontarichesiorganizzaogniannoperlecooperativeeleassociazionichefannopartedellaCommissioneèstatoapertoancheadalcuneassociazioni chenonne fannoparte,machecondividonoazionieprogetti con lecooperativesocialistesse.Insieme abbiamo lavorato all’organizzazione di un evento pubblico rivolto alla comunità diUrgnano, per renderla consapevole che le politiche sociali si esprimono nella realizzazione diservizi e progetti, ma anche nella valorizzazione delle risorse presenti nel territorio e nellacostruzionedirelazioniconidiversiinterlocutoricheloabitano.Infine,abbiamo interrotto laproduzionedidispensecheriportavano leriflessionicondivisesuun temadi volta involta individuatoeche,ognianno,venivanoallegatealBilancio socialediciascuna cooperativa e associazione o pubblicate all’interno dello stesso. In sostituzione,abbiamoilpiaceredipresentareunprodottoeditoriale innovativo.Unabrochuredi24pagineche presenta la Commissione sociale nella sua composizione riportandone la storia el’evoluzione; che sintetizza i lavori prodotti dal 2010 al 2017 offrendo l’opportunità diapprofondirli attraverso internet dove sono reperibili le dispense d’origine e dove è possibilevedereifilmatiincuiirappresentantidellecinquecooperativeedellequattroassociazionichefannopartedellaCommissioneraccontanoinsintesiicontenutideclinandoliall’oggi.Èstatouncamminoimpegnativochecontiamodicontinuareperché,comescriveItaloCalvino«Ilcamminarepresupponecheaognipassoilmondocambiinqualchesuoaspettoepurechequalcosacambiinnoi.».

___________________________________________CooperativasocialeBiplano,UrgnanoCooperativasocialeEcosviluppo,StezzanoCooperativasocialeL’impronta,SeriateCooperativasocialeIlPugnoAperto,TrevioloCooperativaimpresasocialesocialeRuah,BergamoAssociazioneIlPorto,DalmineAssociazioneManiAmicheOnlus,StezzanoAssociazioneMercatinodell’Usato,StezzanoUnione italiana lotta alla distrofia muscolare,Bergamo

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6.BilancioEconomico

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7.RiferimentinormatividelBilancioSocialeIlpresenteBilancioSocialeèstatoredattoispirandosiliberamenteaiPrincipidiRedazionedelBilancioSocialeelaboratidalGruppodiStudioperilBilancioSociale(GBS)del2001,eagliStandardInternazionalidelGRI(GlobalReportingIniziative).Dalpuntodivistanormativoiriferimentisono:- Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le LineeGuidaperlaredazionedelbilanciosocialedapartedelleorganizzazionicheesercitanol’impresasociale;-DeliberadellagiuntaregionaledellaLombardian°5536/2007.- “LineeGuidaper la redazionedelBilanciodiResponsabilità SocialenelleCooperative socialidellaRegioneLombardia”RegioneLombardia:circolareregionale29maggio2009,n.14.- “LineeGuida per la redazione del bilancio sociale delle organizzazioni non profit” elaboratedall’AgenziaperleOnluseresepubblichenelmesedifebbraio2010.-Codicedeicomportamentiimprenditoriali,dellaqualitàcooperativaedellavitaassociativadiConfcooperativeFedersolidarietàpubblicateafebbraio2011.7.1ModalitàdicomunicazioneIlprocessodirendicontazionesocialeèstatorealizzatodaChiaraDonadoni(CoordinatriceAreaRAR),Marina Bonfanti (Educatrice Area Abitare), Andrea Baroni (Coordinatore Area Abitare),AdrianaPerna(CoordinatriceScuoladiItaliano),AmmarShawesh(OperatoreAreaAbitare),IvanCampo(CoordinatoreAreaRAR)eFedericaFassi (CoordinatriceAreaEconomiediSolidarietà).Hanno contribuito all’elaborazione di alcune sezioni specifiche: Sara Masper (ResponsabileRisorse Umane), Margarita Vargas e Maria Angela Marra (Ufficio amministrativo), DanielaMeridda(UfficioProgettazione),ilConsigliodiAmministrazioneedilpresidenteBrunoGoisis.Ilbilanciosociale2018verràpresentatoesichiederàl’approvazionedurantel’assembleasocidimaggio 2019. La versione integrale verrà pubblicata sul sito di Cooperativa Ruah, mentre laversionesinteticasaràadisposizionenelformatocartaceo.