BURAIHA (I decadenti)

- Gruppo di scrittori ʺoutsidersʺ

- Termine usato per la prima volta da Dazai Osamu, 1946

- Critica sociale utilizzando la comicità

- Disillusione per il presente

Dazai Osamu (1909-1948)

- Condanna a morale e conformismo

- Costanti: autobiografismo, narrazione in prima persona

- Fama legata a due brevi romanzi:

• Shayō (Il sole si spegne, 1947)

• Ningen shikkaku (Lo squalificato, 1948)

Shayō shayō zoku ‘generazione del sole calante’

Nakagami Kenji (1946-1992)

- Famiglia di burakumin

- 1976: vittoria del premio Akutagawa

- Focus sulla figura di un giovane sbandato, protagonista di atti violenti

• Misaki (Il promontorio, 1975)

• Karekinada (Il mare degli alberi morti, 1977)

• Chi no mate shijō no toki (La fine del mondo, il momento supremo, 1983)

Mishima Yukio (1925-1970)

- Produzione dal dopoguerra

ma non esplora la storia del suo presente, alimentando invece il mito orientalista del Giappone esotico

- Anni della guerra: influenza del Nihon romanha

- Anni ‘50:

• viaggi all’estero

• inizia la massificazione della sua figura

- Anni ‘60: si rivolge al passato pre-bellico

• 1967-68: passa all’azione; fondazione della Tate no kai

- 25/11/1970: seppuku

Kamen no kokuhaku (Confessioni di una maschera, 1949)

- Successo immediato di critica e pubblico, ma anche scalpore per i temi trattati

“Con questo romanzo ho pensato di costruire una perfetta finzione della

confessione, la natura della confessione è che la confessione è impossibile.”

- Titolo ambiguo:

• ‘confessioni’

• ‘maschera’

- Narrazione in prima persona, in due parti

- Tema ricorrente della morte

- Nichilismo

Kinkakuji (Il padiglione d’oro, 1956)

- Mizoguchi incapace di agire e intrattenere rapporti con gli altri

- Connubio fra violenza e bellezza:

• violenza: componente essenziale del desiderio

• per non essere succubi della bellezza bisogna distruggerla

- Nichilismo attivo

Yūkoku (Patriottismo, 1961)

- Inno al patriottismo e al culto dell’imperatore

- Esaltazione della ‘bella morte’

- Trasposto in film nel 1966

Hōjō no umi (Il mare della fertilità)

- Tetralogia:

• Haru no yuki (Neve di primavera)

• Honba (A briglia sciolta)

• Akatsuki no tera (Il tempio dell’alba)

• Tennin gosui (La decomposizione dell’angelo)

- Opere legate dal concetto buddhista di saṃsāra

Endō Shūsaku (1923-1996)

- Giapponese, cattolico, scrittore: conflitto

Chinmoku (Silenzio, 1966)

- Sfondo storico: persecuzioni dei cristiani nel 17° secolo

- Immagine della ‘palude’