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CeTIF Academy Programmi di Alta Formazione

C TIF A a - cetif.it · L'EVOLUZIONE DELL'ANALISI DEI COSTI NELLE ASSICURAZIONI 11-12-13 INVESTOR PROTECTION E MERCATI: COSA CAMBIA CON MiFID2 E MIFIR 8 ... Certificate, un Attestato

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Corsi di

CeTIF AcademyProgrammi di Alta Formazione

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CALENDARIO 2014-2015* CeTIF Academy, Università Cattolica del Sacro Cuore MilanoGENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

AREA BUSINESS PROCESS E CREDITOINNOVARE NEL SISTEMA DEI PAGAMENTI 3-4-10-11

IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEI CREDITI DETERIORATI 4-5AREA FINANZA E SERVIZI D'INVESTIMENTOL'EVOLUZIONE DELL'ANALISI DEI COSTI NELLE BANCHE 26-27-28L'EVOLUZIONE DELL'ANALISI DEI COSTI NELLE ASSICURAZIONI 11-12-13

INVESTOR PROTECTION E MERCATI: COSA CAMBIA CON MiFID2 E MIFIR 8AREA MARKETING, COMMERCIALE E CRMRETI COMMERCIALI ESTERNE E OFFERTA FUORI SEDE 23-24-25

SOCIAL MEDIA IN FINANCIAL INSTITUTIONS 24-25 6-7AREA COMPLIANCE AND LEGALLA PSD2 E LE NOVITA' NORMATIVE IN MATERIA DI RELAZIONE TRA INTERMEDIARI E CLIENTI 11IL RUOLO DEL COMPLIANCE OFFICER NELLE BANCHE E NELLE ASSICURAZIONI (In collaborazione con AICOM) 15-16-22-23 29-30 5-6

NUOVA DISCIPLINA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI DI CUI AL TITOLO V DEL TUB

LA PROTEZIONE DEGLI INTERESSI DEI CLIENTI (Seminario di aggiornamento in collaborazione con AICOM) 19 10

NOVITA' IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO 19

SEMINARI DI AGGIORNAMENTO NORMATIVOAREA RISK MANAGEMENTTECNICHE E STRUMENTI DI IT RISK MANAGEMENT 30-31 9-10 24-25 1-2

LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO ATTRAVERSO L'AUDIT: APPROCCI E METODI QUANTITATIVI 6-7

SOLVENCY II: I PRINCIPI E IL RUOLO DELLE FUNZIONI DI CONTROLLO 28-29-30 5-6 23-24-25-30 1

SOLVENCY II: I PRINCIPI GENERALI E IL PILLAR I 28-29 23-24

RISK REPORTING IN SOLVENCY II: PILLAR III 5 30

BASILEA III, RISCHIO DI CREDITO E DI LIQUIDITA': VALUTAZIONE, IMPATTI E CORRELAZIONI OPERATIVE 26-27 12-13 15-16AREA ORGANIZATIONAL PROCESSES, IT AND HRDIGITAL MANAGEMENT: L'EVOLUZIONE DIGITALE DELL'IT NEL SETTORE FINANZIARIO 16-17ADVANCED PROJECT MANAGEMENT IN FINANCIAL INSTITUTIONS 8

AGILE PROJECT MANAGEMENT IN FINANCIAL INSTITUTIONS 9

VALUTARE IL BUSINESS FINANZIARIO PER PROCESSI E RISCHIRISK PROCESS MANAGEMENT 19-20

DATA GOVERNANCE: PRINCIPI E STRUMENTI ALLA LUCE DELLA NORMATIVA 28-29 16-17-18

INNOVAZIONE E TECHNOLOGY SCOUTING NEI SERVIZI FINANZIARI 5-6

GOVERNARE L'INNOVAZIONE E COMPRENDERE LA SUA PERFORMANCE 14-15*LE DATE POTREBBERO ESSERE SOGGETTE A VARIAZIONE. ULTERIORI ALTRI CORSI VERRANNO DEFINITI NEL CORSO DELL'ANNO E IL PROGRAMMA SARA' DISPONIBILE SUL SITO WWW.CETIF.ITAggiornato al 9.12.2014

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RISK MANAGEMENT RISK MANAGEMENT

BASILEA III, RISCHIO DI LIQUIDITA’: VALUTAZIONE, IMPATTI E

CORRELAZIONI OPERATIVE CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare alle aree:

risk management compliance, controlli interni e legale organizzazione sviluppo prodotti crediti marketing high potential e tutti coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a

dover impostare un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative nel mondo del risk management.

OBIETTIVI DEL CORSO In un contesto di alta sensibilità al tema del rischio da parte dell’autorità, delle istituzioni, di operatori e consumatori, è imprescindibile affrontare il tema del governo dei rischi in ottica integrata. Questo corso di formazione si propone in particolare di:

offrire una visione dei metodi qualitativi e quantitativi con i quali determinare il rischio di liquidità e il rischio di credito

analizzare le relazioni e le correlazioni tra rischio di liquidità, rischio di credito e attività di front-end con la clientela alla luce delle criticità indotte dalla progressiva adozione di Basilea III

offrire testimonianze dirette del mercato bancario italiano CeTIF CERTIFICATE Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico

PROF. FEDERICO RAJOLA PROF.SSA CHIARA FRIGERIO

CALENDARIO

26-27 gennaio 2015 Le date potrebbero essere soggette a variazione LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore Via Lanzone, 29 AULA I ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF € 1.600 + IVA NON ADERENTE CeTIF € 1.800 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 18 dicembre 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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2

BASILEA III, RISCHIO DI LIQUIDITA’: VALUTAZIONE, IMPATTI E CORRELAZIONI OPERATIVE

PROGRAMMA DELLE LEZIONI* 26 GENNAIO MATTINO Il cammino verso Basilea III I punti deboli (veri o presunti) di Basilea 2 Le principali innovazioni introdotte da Basilea 3 Le conseguenze legate alla sua introduzione e

gli impatti con l’operatività e l’economia reale Come cambia la banca con Basilea 3 Basilea 3 risolverà?

Rischio di liquidità e rischio di credito La regolamentazione di vigilanza La matematica per la misurazione del rischio di

credito Le variabili del rischio di credito Il rating e il pricing at risk Rischio di concentrazione del portafoglio crediti Il credit var e i modelli di portafoglio La mitigazione del rischio di credito Esercitazioni (RAROC, risk pricing, perdita attesa

e inattesa su una posizione e sul portafoglio, pricing e correlazioni con le attività di impiego in rete)

POMERIGGIO La liquidità negli accordi di Basilea 3 Il capitale di garanzia e le correlazioni con gli

asset ponderati per il rischio (RWA) Market liquidity risk e funding liquidity risk Le correlazioni fra risk management, ALM e

finanza con il rischio di liquidità Il funding e gli strumenti correlati La gestione della liquidità in ottica integrata Il rischio tasso e le implicazioni con la liquidità

Proteggersi dal rischio tasso: cash flow hedging e fair value hedging.

Raccolta a vista, modelli comportamentali e impatto con l’ALM e la liquidità

27 GENNAIO

MATTINO Normativa, stress test da rischio tasso e

valutazione di impatto con la liquidità Case study passo a passo:

– Calcolare l’LCR – Liquidità primaria e secondaria – Esposizione al rischio tasso e liquidità

(stress test 200 bps) – Maturity ladder, early warnings e

liquidity gaps – Relazioni fra credito e liquidità – Dove interviene l’ALM – Impatto e visibilità del rischio di credito

nel bilancio bancario – riclassificazione del bilancio e l’analisi

per indicatori (what if di impatto) - POMERIGGIO-

Testimonianza proveniente dal mondo bancario: o I riflessi strategici del rischio di liquidità e

credito sui prodotti sui modelli di business delle banche (waivers, disclosures, level playing fields)

o I riflessi organizzativi derivanti dall’implementazione della normativa Europea a recepimento di Basilea 3 (e.g. come garantire la coerenza con le altre segnalazioni di Vigilanza e la coerenza con il Bilancio?)

o Impatti sull’operatività della tesoreria

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RISK MANAGEMENT

1

SOLVENCY II: i principi e il ruolo delle funzioni di controllo

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario e assicurativo, in particolare alle funzioni di risk management funzioni attuariali funzioni di sviluppo organizzativo funzioni compliance funzioni revisione interna e legale high-potential coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a dover impostare

un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative.

OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si propone di approfondire gli aspetti rilevanti della disciplina Solvency II in una prospettiva organizzativa, affrontandone sia gli aspetti definitori, sia quelli più complessi. Il percorso privilegia i contenuti di natura organizzativa e di carattere trasversale piuttosto che tecnico-assicurativo in modo da fornire una base fondamentale di conoscenza della materia a tutte le funzioni aziendali. In particolare durante il corso si affronteranno i seguenti temi: Introduzione a Solvency II e aggiornamento dei processi Lo stato dei progetti di implementazione dei tre pilastri e le principali

evoluzioni Il ruolo delle funzioni di controllo in Solvency II Gli impatti di Solvency II sul business Il corso sarà arricchito dalla presenza di due testimonianze aziendali provenienti da primarie compagnie assicurative. CeTIF CERTIFICATE E CeTIF CREDITS Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 5 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 28-29-30 gennaio 2015 5-6 febbraio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 3.500 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 3.700 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 19 dicembre 2014)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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SOLVENCY II: i principi e il ruolo delle funzioni di controllo

2

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

28 gennaio Introduzione a Solvency II e aggiornamento dei processi –Mattina– Implementazione normativa Effetti del cambiamento normativo Stato dell’arte dei progetti in Italia ed in Europa Roadmap normativo e progettuale

PILLAR 1 –Pomeriggio– Best Estimate e Risk Margin delle riserve tecniche Solvency II e fondi propri

29 gennaio PILLAR 1 SCR - Solvency Capital Requirements e MCR –

Minimum Capital Requirements La formula standard Formula standard versus internal model Solvency II e Use Test 30 gennaio PILLAR 2 Testimonianza aziendale: –Mattina– Sistema di Risk Management Dal Risk Framework strategy al risk appetite e

alla risk tolerance Definizione e attuazione del processo ORSA PILLAR 2–Pomeriggio– Rischi operativi e altre forme di rischio di II

pilastro Boundary Risk

5 febbraio PILLAR 3 La reportistica verso l’esterno in Solvency II Struttura del Solvency and financial condition

report e Regular Supervisory Report Struttura dei Quantitative Reporting Templates:

punti aperti e criticità Il bilancio assicurativo nell’ottica di Solvency II

6 febbraio Il ruolo delle altre funzioni di controllo in Solvency II –Mattina–

La funzione auditing (a cura di AIIA):

o Ruoli e responsabilità o L’auditing in Solvency II

Testimonianza aziendale Il sistema dei controlli interni Internal Audit e compliance in Solvency II Role Playing exercise Testimonianza aziendale -Pomeriggio-  Ruoli, responsabilità e strumenti della funzione

attuariale vs il Risk Management in Solvency II Il processo di controllo interno e la sua

integrazione con la Governance delle Compagnie

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei

contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi

concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo testimonianze dirette di operatori dei settori

assicurativo e bancario. La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo. * I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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RISK MANAGEMENT

1

SOLVENCY II: I PRINCIPI GENERALI E IL PILLAR I

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario e assicurativo, in particolare alle funzioni di risk management funzioni attuariali funzioni di sviluppo organizzativo funzioni compliance funzioni revisione interna e legale high-potential coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a dover impostare

un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative.

OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si propone di approfondire gli aspetti rilevanti della disciplina Solvency II in una prospettiva organizzativa, affrontandone sia gli aspetti definitori, sia quelli più complessi. Dopo un’introduzione dedicata allo stato dell’implementazione normativa e dei progetti italiani ed europei dedicati a Solvency II, il corso si focalizzerà sugli elementi chiave del Pillar I (Best Estimate e Risk Margin delle riserve tecniche, fondi propri, SCR e MCR, formula standard e internal model, Use Test e Data quality). CeTIF CERTIFICATE E CeTIF CREDITS Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 28-29 Gennaio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.800 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 19 dicembre 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it

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SOLVENCY II: i principi generali e il Pillar I

2

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

28 gennaio Introduzione a Solvency II e aggiornamento dei processi –Mattina– Implementazione normativa Effetti del cambiamento normativo Stato dell’arte dei progetti in Italia ed in Europa Roadmap normativo e progettuale

PILLAR 1 –Pomeriggio– Best Estimate e Risk Margin delle riserve

tecniche Solvency II e fondi propri

29 gennaio PILLAR 1 SCR - Solvency Capital Requirements e MCR –

Minimum Capital Requirements La formula standard Formula standard versus internal model Solvency II e Use Test

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo. * I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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RISK MANAGEMENT

1

RISK REPORTING IN SOLVENCY II: IL PILLAR III CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario e assicurativo, in particolare alle funzioni di risk management funzioni attuariali funzioni di sviluppo organizzativo funzioni compliance funzioni revisione interna e legale high-potential coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a dover impostare

un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative.

OBIETTIVI DEL CORSO Il corso si propone di approfondire gli aspetti rilevanti della disciplina Solvency II in una prospettiva organizzativa, affrontandone sia gli aspetti definitori, sia quelli più complessi. La giornata si focalizza in particolare sul Pillar III e gli aspetti di reportistica verso l’esterno. PROGRAMMA DEL CORSO

La reportistica verso l’esterno in Solvency II Struttura del Solvency and financial condition report e Regular Supervisory

Report Struttura dei Quantitative Reporting Templates: punti aperti e criticità Il bilancio assicurativo nell’ottica di Solvency II

CeTIF CERTIFICATE La frequenza alla giornata consente l’acquisizione di un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 1 CeTIF Credit.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 5 febbraio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 850 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.000 + IVA

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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COMPLIANCE AND LEGAL

1

LA PROTEZIONE DEGLI INTERESSI DEI CLIENTI: l’intervento della Compliance per la tutela dei clienti*

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO IN COLLABORAZIONECON

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore bancario e finanziario, in particolare ai: compliance officer addetti e responsabili della funzione compliance addetti e responsabili della funzione revisione interna addetti e responsabili della funzione legale addetti e responsabili dello sviluppo organizzativo addetti e responsabili della funzione commerciale e marketing high potential e tutti coloro che si trovano a dover impostare

un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative.

OBIETTIVI DEL CORSO La tutela del cliente costituisce uno degli obiettivi fondamentale dell’azione della funzione di compliance . Il corso di formazione permette di: approfondire in modo organico gli aspetti più rilevanti della disciplina

connessa alla protezione degli interessi dei clienti, offrire una visione unitaria dell’azione di compliance al fine di garantire la

tutela del cliente, offrire una panoramica sulla misurazione del rischio di non conformità e

sul rischio reputazionale connessa al tema PIC aggiornare sulle principali normative in vigore ed entranti nella gestione

della relazione con il cliente

ATTESTATO E CeTIF CERTIFICATE

La frequenza alla giornata consente l’acquisizione di un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 1 CeTIF Credit.

LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 DATA

19 febbraio 2015

La data potrebbero essere soggetta a variazione ORARIO Dalle 9.30 alle 13.00 e Dalle 14..00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 750 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 850 + IVA

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it * Un’iniziativa del CEFIRS (Centre for European Financial Regulations Studies), l’Osservatorio di CeTIF sulla regolamentazione nel settore finanziario, bancario e assicurativo

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LA PROTEZIONE DEGLI INTERESSI DEI CLIENTI

2

PROGRAMMA DELLA GIORNATA*

La governance PIC Il ruolo della funzione compliance Il rapporto con le Autorita’ di Vigilanza

I driver PIC I requirement normativi La conoscenza del cliente Prodotti e Servizi offerti Le modalità distributive I sistemi di incentivazione delle reti commerciali L’informativa al cliente I conflitti di interessi

La voce del cliente

I reclami espressi

Il processo di compliance I modelli organizzativi di compliance Il raccordo con le altre funzioni aziendali Flussi informativi nell’ambito del sistema dei controlli interni

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo.

* I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

Page 12: C TIF A a - cetif.it · L'EVOLUZIONE DELL'ANALISI DEI COSTI NELLE ASSICURAZIONI 11-12-13 INVESTOR PROTECTION E MERCATI: COSA CAMBIA CON MiFID2 E MIFIR 8 ... Certificate, un Attestato

               

MARKETING, COMMERCIALE E CRM

1

RETI COMMERCIALI ESTERNE ED OFFERTA FUORI SEDE Struttura e redditività, modelli organizzativi e profili di

responsabilità dell'offerta fuori sede CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario ed assicurativo, in particolare a: addetti e responsabili delle aree commerciali compliance officer responsabili e analisti organizzativi responsabili ed addetti del sistema dei controlli interni high-potential coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a dover impostare

un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative.

OBIETTIVI DEL CORSO La vendita e l’acquisto di prodotti non avviene sempre all’interno delle sedi degli intermediari; banche, assicurazioni e altri intermediari finanziari possono infatti avvalersi di soggetti esterni alla propria struttura organizzativa per promuovere e collocare i prodotti anche al di fuori delle proprie sedi e dipendenze. Questo corso di formazione si propone quindi di indagare principalmente i seguenti aspetti: la struttura e la redditività dell'offerta fuori sede, i modelli organizzativi dell'offerta fuori sede, i profili di responsabilità ed evoluzione del mandato CeTIF CERTIFICATE E CeTIF CREDITS Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 3 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 23-24-25 febbraio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 2.150 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 2.250 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 23 gennaio 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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2

RETI COMMERCIALI ESTERNE ED OFFERTA FUORI SEDE

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

23 febbraio 2015 Struttura e redditività dell'offerta fuori sede Evoluzione dell' offerta fuori sede Agenti, promotori e consulenti indipendenti Modelli di servizio e prodotti per l'offerta fuori sede Redditività dei modelli a confronto 24 febbraio 2015 Modelli organizzativi dell’offerta fuori sede La governance della rete esterna Il supporto delle Reti commerciali tradizionali alle Reti commerciali esterne La selezione e formazione del personale Profili remunerativi e incentivanti a confronto Efficienza operativa, firma digitale e web a supporto dell'offerta fuori sede 25 febbraio 2015 Profili di responsabilità ed evoluzione del mandato Quadro normativo applicabile all'offerta fuori sede di prodotti bancari, finanziari e assicurativi e sua

evoluzione recente Profili di compliance in materia di trasparenza e antiriciclaggio

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo. * I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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BUSINESS PROCESS E CREDITO

IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEI CREDITI DETERIORATI

Panoramica del fenomeno e impatti sulle banche CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare alle aree: risk management compliance, controlli interni e legale organizzazione crediti high potential e tutti coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a

dover impostare un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative relative all’attività di gestione dei prestiti non performing

OBIETTIVI DEL CORSO La continua crescita delle posizioni in sofferenza e dei crediti non performing rendono il tema della gestione delle posizioni anomale oggetto di sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni creditizie. Le importanti novità dettate dalle autorità di vigilanza sul tema dell’archiviazione dei dati di perdita, nonché, la revisione dei principi contabili sul tema degli accantonamenti, in corso di attuazione, rendono imprescindibile affrontare il tema del governo dell’attività di gestione e recupero dei prestiti deteriorati in un’ottica integrata. Questo corso di formazione si propone in particolare di: offrire una panoramica del fenomeno e approfondire il rilievo che esso ha

per le diverse aree gestionali analizzare le principali novità regolamentari e contabili e le possibili

implicazioni sulle politiche di risk management e di bilancio per le banche individuare le best practice per la gestione, il monitoraggio e la

valorizzazione delle posizione deteriorate.

CeTIF CERTIFICATE Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 4-5 marzo 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.400 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 4 febbraio 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it

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IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE DEI CREDITI DETERIORATI

2

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

4 marzo 2015 Crediti deteriorati, novità regolamentari ed impatti sulla banca I crediti deteriorati: dimensione del fenomeno ed impatti sulle banche L'intercettazione, la classificazione e il monitoraggio delle anomalie Gli standard EBA sulla valutazione, monitoraggio e gestione delle posizioni anomale I NPL e la revisione dei principi contabili: l’impatto sugli accantonamenti Le segnalazioni del archivio delle perdite di Banca d'Italia e la valutazione della LGD 5 marzo 2015 Gestione, monitoraggio e valorizzazione delle posizione deteriorate Il processo di monitoraggio e gestione dei NPL, strutture organizzative e livelli di delega La misurazione delle performance del monitoraggio e della gestione dei NPL I sistemi di collection scoring e le strategie di regolarizzazione La gestione delle garanzie e l’attività di recupero Il servicing interno e l’outsourcing dei NPL La cessione e la cartolarizzazione dei NPL

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo

*I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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ORGANIZZAZIONE, IT, OPERATION AND HR

DIGITAL MANAGEMENT:

l’evoluzione digitale dell’IT nel settore finanziario CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare alle aree:

IT organizzazione sviluppo prodotti marketing high potential e tutti coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a

dover impostare un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative nel mondo dell’IT.

OBIETTIVI DEL CORSO Questo corso di Alta formazione si propone di:

offrire una visione dello scenario evolutivo del mercato digitale, delle modalità di interazione dei clienti con il web e con gli strumenti social;

illustrare le tecnologie emergenti e le complessità che inducono; valutare le opportunità e vincoli nelle nuove normative e le implicazioni

con l’utilizzo delle tecnologie digitali; fornire gli strumenti e i metodi con i quali interagire con gli stakeholder

in un contesto in cui è critico comunicare e far percepire le caratteristiche e le potenzialità di un’innovazione complessa.

CeTIF CERTIFICATE Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO CALENDARIO

16-17 marzo 2014 Le date potrebbero essere soggette a variazione LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore Via Lanzone, 29 AULA I ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.400 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 16 febbraio 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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2

DIGITAL MANAGEMENT: l’evoluzione digitale dell’IT nel settore finanziario

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

16 marzo MATTINO Lo scenario evolutivo del mercato digitale I numeri: 3 miliardi di persone connesse nel

mondo. Usi, costumi e fenomeni della realtà digitale ed implicazioni per il mondo finance italiano.

I trend di crescita nel mondo digitale, le potenziali conseguenze e implicazioni per il mondo finance.

Disintermediare gli intermediari: come e perché la tecnologia riduce l’asimmetria informativa e il potere contrattuale.

I paradigmi e i modelli di business digitale La “app economy”: dalla digital experience alla

digital life experience per il mondo finance. I “big data”: come approcciarli e come trattarli,

eticamente e legalmente. Grid computing e cloud computing. Gli strumenti social (Twitter, Instagram,

Facebook, Linkedin e la blogsfera): caratteristiche, opportunità e attenzioni nell’uso.

Dal traditional thinking al digital thinking. POMERIGGIO Le opportunità digitali nel settore finance “Customer on boarding”: le opportunità della

MIFID2 nel mondo digitale. Il crowdfunding ed il crowdlending. Da un

mercato di massa a una massa di mercati e il rischio di disintermediazione.

Prodotti bancari e digital commerce: issued product, advised products, OTF e OMF.

Il digital experienced CRM

Il rischio reputazionale in rete Le variabili reputazionali per il finance . Le minacce reputazionali in rete e le

correlazioni con le iniziative tradizionali La valutazione del rischio reputazionale, le crisi

reputazionali e come accorgersene e fronteggiarle

Anche i dipendenti sono in rete: quando e come la sfera personale può influire con la sfera professionale e aziendale (e viceversa), rischi e contromisure.

La normativa , le tutele e gli accorgimenti.

Esempi e casi di studio 17 marzo MATTINO Il business case di un progetto digitale Dal “payback” tradizionale al “payback” digitale:

il “costo di esserci” e il “costo di non esserci” Sviluppare un business case digitale. Modalità,

metodi e strumenti. Il coinvolgimento e la comunicazione agli

stakeholder Esercitazione POMERIGGIO Realizzare un progetto digitale La sicurezza (reale e fatta percepire) in un

progetto digitale come fattore critico di successo

Il digital project team building Agile project: pianificare e attuare un digital

project

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MARKETING, COMMERCIALE E CRM

1

SOCIAL MEDIA IN FINANCIAL INSTITUTIONS CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario ed assicurativo, in particolare a: addetti e responsabili delle aree commerciali responsabili delle aree marketing e product manager addetti e responsabili della comunicazione responsabili e addetti customer service e assistenza clienti responsabili della rete distributiva high-potential

OBIETTIVI DEL CORSO L’avvento e l’esplosiva affermazione del web 2.0 ha cambiato il modo in cui le persone comunicano, si relazionano, acquistano e consumano. E’ cambiato radicalmente non solo il menù mediatico, ma anche le modalità con cui i consumatori si informano sui prodotti e servizi, li confrontano tra di loro per poi acquistare e usufruire dei servizi offerti. Si è realizzato in pieno il pronosticato avvento del pro-sumer. utto ciò rende obsolete le modalità con cui si comunica e si gestisce il cliente, ma nel contempo suggerisce nuove strade e opportunità. L a rivoluzione in atto è esplosa con l’avvento dei social network ma è stata finalizzata dall’avvento delle tecnologie “mobile”, che strappano la rete all’angusto ambito di PC e fili per costruire un ecosistema che sta sempre con noi, ci circonda, ci abbraccia e diventa il tessuto connettivo della nostra vita. Le conseguenze sul rapporto dell’impresa con il mercato sono massicce. Lo scopo finale è quello di acquisire le leve necessarie a riorientare le politiche di marketing e commerciali per tenere conto della nuova natura e dei nuovi comportamenti dei consumatori, fino a sfruttare questo orientamento come vantaggio competitivo, apprendendo anche il linguaggio e gli strumenti necessari per pilotare il cambiamento all’interno dell’organizzazione.

OBIETTIVI DEL CORSO Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore

e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 24-25marzo 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.800 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 24 febbraio 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it

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2

SOCIAL MEDIA IN FINANCIAL INSTITUTIONS

PROGRAMMA DELLE LEZIONI* 24 marzo 2015

Internet e Mobile banking Nuove modalità di fidelizzazione e proposizione di

prodotti/servizi alla clientela Cross-canalità nella gestione del cliente Innovazione nell’attività di stipula/ sottoscrizione del

contratto (es. Firma Digitale e grafometrica) Offerta di nuovi servizi attraverso mobile e tablet

(informativi e dispositivi) Innovazione nelle forme e sistemi di pagamento

(Proximity e Remote) Modelli di servizio collaborativi /stand-alone Forme di collaborazione con soggetti terzi (es.

programmi di loyalty, promozioni, ecc.) Internet Banking e servizi alla clientela La rete, il web 2.0, i social network: l’evoluzione in corso e l’impatto sul sistema finanziario e assicurativo

L’esplosione dell’informazione sulla rete: natura e significato dei dati

Banche dati, directories, social network: ricognizione dei luoghi principali, logiche di funzionamento

La “playstation generation”: nuovi modi di interagire e di pensare

I principali social network: funzionamento e logiche di fondo

Le conseguenze in termini di stili di vita, ritmi, esigenze

Quali sono le competenze necessarie, come procurarsele

25 marzo 2015 Social Network Analysis: strumenti, metodi ed

esercitazioni Dos and don’ts: opportunità e rischi Applicazioni operative in ambito marketing/comunicazione: un nuovo paradigma di comunicazione Le conseguenze in termini di progettazione del

prodotto Il marketing 2.0 Il customer service Il crisis management Applicazioni operative in ambito gestione cliente: il monitoraggio continuo, strumenti e regole Sistemi di alert e early warning Combinare le informazioni tradizionali con quelle

provenienti dalla rete I processi: come accogliere le fonti innovative

all’interno delle procedure

METODOLOGIA DIDATTICA L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo.

*I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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FINANZA E SERVIZI D’INVESTIMENTO

1

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO*:

Investor Protection e Mercati: cosa cambia con MIFID2 e MIFIR  

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare ad addetti e responsabili:

dell’area compliance, controlli interni e legale; del front end e del back office dell’area finanza/securities trading;

di banche e imprese d’investimento, nonché ad aziende con elevata operatività in strumenti finanziari operanti nel settore. OBIETTIVI La giornata di formazione si pone l’obiettivo di offrire un’overview su MiFID 2 (Direttiva 2014/65/UE) e MiFIR (Regolamento UE n. 600/2014) che hanno determinato nuove regole in materia di consulenza e incentivi sia nei mercati sia nell’investor protection. STRUTTURA

INVESTOR PROTECTION

1. Consulenza degli strumenti finanziari: La consulenza incidentale La consulenza nella distribuzione La consulenza indipendente

2. Adeguatezza e appropriatezza 3. Product governance e product intervention 4. Costi e inducements 5. Remunerazione

MERCATI

1. Trasparenza mercati non equity 2. Definizione di internalizzatore sistematico 3. Best execution 4. Obbligo di trading 5. Algorithmic e high frequency trading (HFT) 6. Impatti sulle trading venue:

Schemi di market making Tick size

SME Growth Markets

DOCENTI Prof. Andrea Perrone, Università Cattolica del Sacro Cuore Prof. Giovanni Petrella, Università Cattolica del Sacro Cuore LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29, MILANO CALENDARIO

8 aprile 2015 La data potrebbe essere soggetta a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 750 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 850 + IVA

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234.2590 www.cetif.it

* Un’iniziativa del CEFIRS (Centre for European Financial Regulations Studies), l’Osservatorio di CeTIF sulla regolamentazione nel settore finanziario, bancario e assicurativo.

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RISK MANAGEMENT

TECNICHE E STRUMENTI DI IT RISK MANAGEMENT PER TRAGUARDARE GLI ADEMPIMENTI AL CAPITOLO VIII DELLA 263

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare a:

IT Risk officer e IT Risk Manager addetti all’IT security operation Risk Manager addetti e Responsabili Audit e Compliance addetti e Responsabili delle unità di business responsabili ed analisti organizzativi high potential e tutti coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a

dover impostare un’adeguata gestione del rischio.

OBIETTIVI DEL CORSO Il corso di formazione si propone di offrire una visione unitaria del rischio IT; questo modo di intendere il rischio richiede un’elevata convergenza tra le diverse funzioni/unità organizzative che a diverso livello presidiano i rischi impliciti nella tecnologia ed i rischi che hanno origine nell’operatività aziendale. La valutazione e la gestione del rischio oggi infatti non sono più limitate solo a questa funzione, ma coinvolgono tutte le aree aziendali, soprattutto quelle organizzative, operative e gestionali. Il corso di formazione approfondisce quindi:

la valutazione dei rischi nelle istituzioni finanziarie, la gestione del rischio nei processi operativi, il rischio IT e l’automazione dei processi di business, la valutazione e mitigazione del rischio IT

CeTIF CERTIFICATE Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 4 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico

PROF. FEDERICO RAJOLA PROF.SSA CHIARA FRIGERIO

LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29, Milano CALENDARIO 30-31 marzo 2015 9-10 aprile 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 2500 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 2700 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 27 febbraio 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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2

TECNICHE E STRUMENTI DI IT RISK MANAGEMENT

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

30 marzo 2015 La valutazione dei rischi nelle istituzioni finanziarie-MATTINO Il rischio IT nel framework del rischio operativo di

Basilea 2 e nelle disposizioni di vigilanza prudenziale

Introduzione al rischio e alle metodologie di valutazione del rischio

Elementi di risk management per l’IT manager I rischi secondari dell’IT risk: rischio di non

conformità e rischio reputazionale Presidio del rischio e definizione dei controlli:

Enterprise Risk Management, COSO Framework e Standard ISO31000 (Risk Management: principles and guidelines on implementation)

Gestire il rischio nei processi operativi-POMERIGGIO Le differenze fra minacce, rischi ed eventi Predisporre la tassonomia delle minacce IT Individuare i collegamenti fra minacce, rischi ed

eventi IT Le fonti alimentanti del rischio IT Fattori causali e monitoraggio preventivo Il rischio IT nel paradigma Enterprise Risk

Management Esercitazione

31 marzo 2015 Rischio IT e automazione dei processi di business Evoluzione del concetto di rischio IT

Framework organizzativo per la gestione integrata del rischio IT

Metodologie di gestione del rischio IT Modello di IT Risk Assessment Reportistica e monitoraggio del rischio IT 9 aprile 2015 Valutare e mitigare il rischio IT Il collegamento fra IT risk e business risk I sistemi quantitativi di monitoraggio

andamentale delle anomalie e il collegamento al monitoraggio del rischio IT

IT risk evaluation con gli strumenti delle ISO31010 (workshop/esercitazione)

Pianificare gli interventi di mitigazione e monitorare gli esiti

Test di valutazione finale 10 aprile 2015 Workshop operativo ed esercitazione sui contenuti del corso La costruzione del framework di IT risk

management Il ritorno dell’investimento nella riduzione del

rischio IT Implementare un modello di risk assessment

utilizzando gli strumenti delle ISO31010 La valutazione del modello di controllo e del

rischio residuo

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo. * I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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COMPLIANCE AND LEGAL

1

IL RUOLO DEL COMPLIANCE OFFICER NELLE BANCHE E NELLE ASSICURAZIONI Competenze normative, metodologiche ed organizzative

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN COLLABORAZIONECON

DESTINATARI Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare ai: compliance officer addetti e responsabili della funzione compliance addetti e responsabili della funzione revisione interna addetti e responsabili della funzione risk management addetti e responsabili della funzione legale addetti e responsabili dello sviluppo organizzativo confidi intermediari finanziari (ex art. 106 ed ex art 107) high potential e tutti coloro che si trovano a dover impostare un’adeguata

progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative. OBIETTIVI DEL CORSO L’introduzione della funzione di compliance da parte delle Autorità di vigilanza ha rappresentato un passo fondamentale nel processo di trasformazione del sistema dei controlli interni delle banche e delle assicurazioni. Il corso di formazione permette di: approfondire in modo organico gli aspetti più rilevanti della disciplina, offrire una visione unitaria del sistema dei controlli interni, proporre un’introduzione alla funzione di compliance offrire una panoramica sulla misurazione del rischio di non conformità e sul

rischio reputazionale aggiornare sulle principali normative in vigore ed entranti nella gestione

della relazione con il cliente Il corso è realizzato in collaborazione con AICOM. CeTIF CERTIFICATE Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 4 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29, Milano CALENDARIO 15-16-22-23 aprile 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 2500 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 2700 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 13 marzo 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234 2590 www.cetif.it

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IL RUOLO DEL COMPLIANCE OFFICER NELLE BANCHE E NELLE ASSICURAZIONI Competenze normative, metodologiche ed organizzative

2

PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

15 aprile 2015 Introduzione alla funzione di compliance: principi, linee guida e organizzazione Evoluzione del quadro regolamentare Il sistema di governo societario Il sistema dei controlli interni Sinergie tra funzioni di controllo Sinergie tra funzioni di controllo e altri organismi

e funzioni rilevanti nelle attività di controllo interno

Principi e linee guida per la funzione di compliance

Organizzazione della funzione di compliance Inquadramento dell'attività di compliance risk

assessment 16 aprile 2015 Rischio di non conformità e reputazionale. Audit e valutazione della funzione di compliance Natura del rischio di non conformità Introduzione alla misurazione del rischio Metodi di valutazione del rischio di non

conformità Problematiche di reporting dei rischi Reputazione e rischio reputazionale Compliance planning & reporting I controlli della funzione di compliance Controlli a distanza e indicatori Audit della funzione di compliance Riflessioni sulla misurazione delle performance

22 aprile 2016 Workshop operativo ed esercitazione sul risk assessment Sviluppi della compliance e risk assessment Applicazione delle tecniche di risk assessment

sviluppate durante il corso ad una normativa rilevante per il settore bancario/assicurativo (La sessione della mattina sarà dedicata prevalentemente al settore assicurativo. Il pomeriggio, realizzato in collaborazione con AICOM, si focalizzerà invece sul settore bancario).

23 aprile 2015 Area Risk Management Elementi di risk management per la funzione

compliance Gli strumenti per il compliance risk assessment Gli strumenti per il monitoraggio del compliance

risk

* I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

METODOLOGIA DIDATTICA L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo testimonianze dirette di operatori dei settori assicurativo e bancario. La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning

Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo.

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ORGANIZZAZIONE, IT, OPERATION AND HR

1

DATA GOVERNANCE:

principi e strumenti alla luce della nuova normativa* CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI

Il programma è destinato a manager operanti nel settore finanziario, in particolare agli appartenenti alle funzioni: Controllo Interno (Internal Audit, Compliance, Risk Management), Organizzazione Sistemi Informativi con particolare riguardo ai responsabili delle attività di presidio del rischio IT, della gestione e qualità dei dati, della definizione e gestione delle politiche di sicurezza dei dati).

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso di propone di approfondire, alla luce degli standard di riferimento per il settore finanziario, le problematiche e modalità di impostazione e attuazione di un framework di data governance, con particolare riferimento al tema della qualità dei dati. In questo contesto l’obiettivo principale è quello di identificare approcci metodologici e sistemi di indicatori atti a garantire e misurare la qualità del dato e i rischi ad essa associati. CeTIF CERTIFICATE

Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

*La  struttura  del  corso  integra  i  risultati  della  ricerca  CeTIF  “Data Governance & Data Quality alla luce dei nuovi requisiti normativi”.  

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO

28-29 aprile 2015 Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.400 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 27 marzo 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it

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DATA GOVERNANCE: principi e strumenti alla luce della nuova normativa

2

PROGRAMMA DELLE LEZIONI* 28 aprile 2015 –MATTINA- Introduzione: data governance e data quality in una prospettiva organizzativa Un framework di riferimento alla luce degli standard di mercato Aspetti di conformità con le previsioni normative

o Circolare 263 di Banca d'Italia (aggiornamento 15) o Solvency II

Il ruolo delle funzioni di controllo interno Problematiche di implementazione del framework

–POMERIGGIO- Testimonianza - Caso aziendale 29 aprile 2015 Introduzione alle tecniche quantitative di controllo qualità dei dati residenti, dei dati di input ai report e ai

flussi informativi e di controllo postproduzione La valutazione dei costi della qualità dei dati. Tecniche e modalità di controllo ex-ante ed ex-post la produzione dei report e dei flussi Valutare l’accuratezza: stabilire le soglie di accettabilità comparate con il rischio della “non-qualità” Esempi pratici:

o test di accettazione o controllo di qualità dei flussi di segnalazione SISBA o utilizzo dei dati (perdite operative, reclami, scarti) per la valutazione del ROI della qualità o le tecniche statistiche integrate nel reporting direzionale: valutazione o di efficienza ed efficacia del sistema dei controlli

Metadati e dizionario dati: la sintassi e la semantica dei dati nella costruzione del “datawarehouse dei datawarehouse”

Flussi di informazioni e verifica della qualità dei flussi nel reporting normativo e direzionale

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo

La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo.

*I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative

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1

ORGANIZZAZIONE, IT, OPERATION AND HR

INNOVAZIONE E TECHNOLOGY SCOUTING NEI SERVIZI FINANZIARI

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario ed assicurativo, in particolare agli appartenenti alle funzioni sistemi informativi e organizzazione e alle risorse dedicate allo sviluppo di attività di innovazione e di governance dell’IT. Si richiede un buon livello di conoscenza della struttura organizzativa e operativa dell’Istituzione Finanziaria e delle principali tematiche di carattere innovativo.

OBIETTIVI DEL CORSO Le istituzioni finanziarie hanno sempre considerato l’innovazione un fattore chiave per il rinnovamento dei propri prodotti e servizi e della gestione delle relazioni con la clientela, in altre parole per la messa a terra della strategia aziendale. Ma come sono legate l'innovazione sostenibile e l'uso di tecnologie dell'informazione? Quali sono i metodi e gli strumenti per allineare costantemente lo sviluppo organico della tecnologia aziendale con un contesto di mercato sempre più veloce e competitivo? Quali strategie adottano le istituzioni finanziarie più innovative per sfruttare le nuove tecnologie del Web 2, del Web 3.0, del Cloud Computing, del Business Process/Performance Management, etc. per arrivare ad una gestione continua e sostenibile del business? Questo corso di formazione permette di fornire gli elementi di base sui seguenti temi:

Significato e ampiezza del concetto di innovazione Approcci organizzativi al governo dell’innovazione L’IT Portfolio alla base dell’innovazione technology-driven Il passaggio dal piano strategico aziendale al piano progetti Lo scouting di nuove tecnologie declinato su:

o Cloud computing e software as a service o Big data e data-driven organization

Strumenti a supporto della mobilità

CeTIF CERTIFICATE E CeTIF CREDITS Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF –Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 5-6 maggio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.400 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 3 aprile 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it

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INNOVAZIONE E TECHNOLGY SOCUTING NEI SERVIZI FINANZIARI

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PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

5 maggio 2015: Comprendere e programmare l’innovazione Significato e ampiezza del concetto di innovazione

o Le caratteristiche dell’innovazione o Perché e come innovare o I principi della Value Innovation o La strategia per la Value Innovation o Innovazione: fattori rilevanti, fattori che la

favoriscono e ostacoli o Il ciclo di vita dell’innovazione

Approcci organizzativi al governo dell’innovazione

o Le caratteristiche organizzative per l’innovazione

o Le strutture organizzative (Cluster Organization, Matrici e ibridi organizzativi, Network Organization, …)

o Si può programmare l’innovazione?

L’IT Portfolio alla base dell’innovazione technology-driven

o Un modello per l’innovazione tech-driven o Partire dalla strategia aziendale o Enterprise Architecture ed Enterprise

Infrastructure o IT Portfolio

Dal piano strategico aziendale al piano progetti o L’allineamento dell’IT Portfolio alla strategia

di business o I Business Drivers e gli IT Drivers o l’IT Strategy

o Un framework per la definizione del piano di innovazione

6 maggio 2015 : Il technology scouting  Cloud computing e software as a service

o Storia e definizione moderna o Modello logico e modelli di servizio o Caratteristiche e rischi. Implicazioni

giuridiche e impatti organizzativi. o Lo stato dell’arte

Big data e data-driven organization

o Dimensioni e tendenze. Storia e definizione o Le tecniche e le tecnologie coinvolte in un

progetto di Big Data o La generazione di valore dei Big Data o Impatti organizzativi dei Big Data o Case study

Strumenti a supporto della mobilità

o La connettività mobile: valore e tassi di crescita

o Enterprise Mobile Service o Enterprise Mobile Computing (impatti

organizzativi, fattori critici di successo) o Le opportunità del mobile per le aziende

o Unified Communication&Collaboration (UCC)

o Virtual Desktop Services (VDS) o BringYour Own Device (BYOD) o Machine-to-Machine (M2M)

o Mobile Payments & Digital Wallets

I CONTENUTI DI QUESTO PROGRAMMA SONO COMPLEMENTARI A QUELLI AFFRONTATI NEI CORSI:

Governare l’innovazione e la sua performance Digital management: l’evoluzione digitale dell’IT nel settore finanziario

Project management in Financial Institutions Agile Project Management

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1

ORGANIZZAZIONE, IT, OPERATION AND HR

GOVERNARE L’INNOVAZIONE E LA SUA PERFORMANCE CORSO DI ALTA FORMAZIONE

DESTINATARI Il programma è destinato ai top e middle manager operanti nel settore finanziario ed assicurativo, in particolare agli appartenenti alle funzioni sistemi informativi e organizzazione e alle risorse dedicate allo sviluppo di attività di innovazione e di governance dell’IT. Si richiede un buon livello di conoscenza della struttura organizzativa e operativa dell’Istituzione Finanziaria e delle principali tematiche di carattere innovativo. OBIETTIVI DEL CORSO La conoscenza delle potenzialità dell’innovazione non è condizione sufficiente per la sua introduzione in azienda. L'alta variabilità, l’attendibilità e credibilità delle iniziative di innovazione devono essere ben supportate dalla capacità manageriali di progettazione e gestione della strategia IT e dell’innovazione: analizzare il contesto di mercato e aziendale, identificare gli scenari di innovazione, redigere un business plan attendibile, comunicarne i risultati, misurarne nel continuo la performance sono solo alcuni elementi fondamentali per la progettazione e la gestione della strategia IT e dell'innovazione. Contenuti principali di questo corso di formazione sono:

La strategia IT per l’innovazione e il cambiamento (situazione attuale e progetti in corso, costi IT e costi dei servizi, politiche di sourcing e nuove configurazioni di partnership strategiche, gestione del cambiamento, stili di leadership nel cambiamento)

IT Governance e IT Management (cenni a modelli alternativi di governo dell'IT, tecniche e strumenti innovativi di Demand Management e Project Management)

Misurare le performance dell’innovazione: bilanciamento progetti e indicatori.

CeTIF CERTIFICATE E CeTIF CREDITS Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 2 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 14-15 maggio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 1.400 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 1.600 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 15 aprile 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02.7234.2590 www.cetif.it

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GOVERNARE L’INNOVAZIONE E LA SUA PERFORMANCE

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PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

14 maggio 2015: La strategia IT per l’innovazione e il cambiamento. La gestione del cambiamento. Assessment situazione attuale e progetti in corso o Infrastruttura tecnologica o Portafoglio applicativo o Supporto ICT ai processi di business o Organizzazione IT

Ricognizione dei costi IT o Lo scenario di riferimento o Obiettivi e tipologie di misura o Indicatori di costo IT e indicatori di business o L’analisi dell’IT Portfolio

Dal costo IT al costo del servizio o La gestione dei Service Level Agreements o Un modello di valutazione della maturità del SLM

Politiche di sourcing e nuove configurazioni di partnership strategiche La gestione del cambiamento o Fasi e strumenti del cambiamento o Il cambiamento organizzativo o Diversi approcci al cambiamento (definizione, dimensioni, livelli di adesione, fasi, la necessità del cambiamento, identificare e gestire gli stakeholder…) o Sviluppare la strategia di cambiamento

Stili di leadership nel cambiamento o Diverse forme di leadership o La leadership efficace o Stili di comportamento, relazione, comunicazione

15 maggio 2015: IT Governance e IT Management. Misurare le performance dell’innovazione: bilanciamento progetti e indicatori Cenni a modelli alternativi di governo dell'IT

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GOVERNARE L’INNOVAZIONE E LA SUA PERFORMANCE

o IT Governance o Gli stili di leadership nel processo dell’IT Governance o Fattori critici di successo o IT Management: definizione, standard internazionali, modello dei processi o Sviluppo Soluzioni Software e Supporto Strumenti Individuali o Architettura Tecnica e Technology Scouting o Gestione delle Infrastrutture e Sistemi di Telecomunicazione o Gestione della sicurezza o Gestione dei Service Level Agreements

Tecniche e strumenti innovativi di Demand Management e Project Management o Demand Management, Project Management e Ciclo di innovazione o La fase di ingaggio o Lo studio di fattibilità o Le metodologie (Waterfall, incrementale, Agile, Scrum) o La fase di avvio o La fase di monitoraggio o La fase di delivery

Misurare le performance dell’innovazione: bilanciamento progetti e indicatori o Project Portfolio Management e misura della capacità realizzativa della struttura o Il processo di costruzione del Piano di Innovazione o Project Portfolio Management (PPM) o Valutazione di Performance o Il Business Plan o Gli indicatori di Performance o I 5 principi di Kaplan e Norton e la Balanced Scorecard o Case study

I CONTENUTI DI QUESTO PROGRAMMA SONO COMPLEMENTARI A QUELLI AFFRONTATI NEI CORSI:

Innovazione e technology Scouting nei Servizi Finanziari Digital management: l’evoluzione digitale dell’IT nel settore finanziario

Project management in Financial Institutions Agile Project Management

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FINANZA E SERVIZI D’INVESTIMENTO

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L’EVOLUZIONE DELL’ANALISI DEI COSTI OPERATIVI NELLE BANCHE: ABM e Customer Profitability Analysis

DESTINATARI Il programma è destinato ai manager operanti nel bancario, in particolare a: CFO Funzioni di controllo Funzioni di pianificazione strategica Funzioni di sviluppo organizzativo Funzioni di risk management high-potential coloro che, a qualsiasi livello aziendale, si trovano a dover impostare

un’adeguata progettazione/ottimizzazione dei processi e delle strutture organizzative.

OBIETTIVI DEL CORSO Il tema dell’evoluzione del controllo di gestione nelle aziende di servizio e, in particolare, finanziarie è estremamente attuale. L’attenzione ai margini operativi di prodotto, di servizio e di cliente richiede alle istituzioni finanziarie di dotarsi di strumenti e metodologie di monitoraggio dei costi che siano in linea con le migliori pratiche industriali al fine di governare le modalità di creazione del valore dei processi operativi e strategici. In questo contesto il corso permette di:

approfondire in modo organico gli aspetti più rilevanti della disciplina, nel quadro di una visione unitaria del sistema del controllo di gestione

analizzare le scelte più critiche per l’efficace progettazione del sistema di contabilità analitica

apprendere i fondamenti dell’activity-based management (ABM) nelle banche e nelle assicurazioni

introdurre, nel contesto bancario/assicurativo, gli strumenti di Customer Profitability Analysis

Il corso sarà arricchito dalla presenza di testimonianze aziendali provenienti da primarie banche italiane. CeTIF CERTIFICATE E CeTIF CREDITS Il superamento del test di valutazione finale consente l’acquisizione del CeTIF Certificate, un Attestato di Alta Formazione rilasciato da CeTIF – Università Cattolica del Sacro Cuore e l’acquisizione di 3 CeTIF Credits.

Direzione e coordinamento scientifico PROF. FEDERICO RAJOLA

PROF.SSA CHIARA FRIGERIO LOCATION Università Cattolica del Sacro Cuore AULA I, Via Lanzone, 29 CALENDARIO 26-27-28 maggio 2015

Le date potrebbero essere soggette a variazione ORARIO 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 QUOTE DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione può essere finanziata con le risorse messe a disposizione dai fondi interprofessionali. ADERENTE CeTIF: € 2.150 + IVA NON ADERENTE CeTIF: € 2.250 + IVA (E’ previsto uno sconto di € 100 per iscrizioni pervenute entro il 24 aprile 2015)

CONTATTI Mail: [email protected] Tel: 02 7234.2590 www.cetif.it

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EVOLUZIONE DELL’ANALISI DEI COSTI OPERATIVI NELLE BANCHE: ABM e Customer Profitability Analysis

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PROGRAMMA DELLE LEZIONI*

26 maggio 2015 I sistemi di co.an. e la loro evoluzione verso una logica activity-based I criteri di progettazione dei sistemi di contabilità

analitica La contabilità analitica nelle aziende e nei servizi I limiti dei sistemi di misurazione di tipo

tradizionale La gestione per attività:

o concetti introduttivi, o come implementare un sistema di tipo

activity- based, o quando utilizzare un sistema di tipo activity-

based (pro e contro) Caso di studio

27 maggio 2015 I sistemi di gestione activity-based: la prospettiva di processo (operational ABM) I criteri per la mappatura e l’analisi delle attività e

dei processi aziendali Le tecniche per l’analisi delle performance delle

attività e dei processi aziendali L’individuazione e il governo dei driver di costo La gestione delle capacità in eccesso

Caso di studio Testimonianza sull’utilizzo dei sistemi di ABM in una logica di processo-POMERIGGIO- L’evoluzione del controllo di gestione in banca Come utilizzare l’ABM per il miglioramento dei

processi operativi Discussione del caso 28 maggio 2015 I sistemi di gestione activity-based: la prospettiva strategica (strategic ABM) La gestione “strategica” delle attività e dei

processi aziendali: le dimensioni critiche La product profitability analysis La customer profitability analysis Caso di studio Testimonianza sull’utilizzo dei sistemi di ABC in una logica strategica -POMERIGGIO- L’evoluzione del controllo di gestione nelle

banche L’applicazione dell’ABM in una visione strategica Discussione del caso

METODOLOGIA DIDATTICA

L’approccio formativo si basa su tecniche didattiche innovative ed efficaci, orientate al trasferimento di conoscenze e comportamenti attraverso l’alternanza di lezioni teoriche momenti di consolidamento e revisione critica dei contenuti esercitazioni in aula simulazioni workshop in cui si applicano i concetti appresi su casi concreti e specifici sul contesto bancario e assicurativo testimonianze dirette di operatori dei settori assicurativo e bancario.

La CeTIF Academy utilizza la piattaforma di e-learning Blackboard di cui il partecipante può avvalersi in ogni momento del percorso formativo.

* I contenuti del corso possono essere personalizzati e riproposti direttamente presso la sede dell’azienda interessata sulla base di specifiche esigenze formative.