CALIEL EDIZIONI Catalogo Libri 2015

EDIZIONI

catalogo libri 2015

EDIZIONI

Caliel EdizioniVia Gramsci 211/I

40013 Castel Maggiore (BO)Tel. 051 6647302Fax 051 0420703

@:[email protected]

titolo: Jun Fan Jeet Kune Do

Un libro interamente dedicato alla meravigliosa e filosofica Arte del Piccolo Drago, un viaggio affascinante alla scoperta del vero autentico percorso condotto da Bruce Lee. Un’attenta rivisitazione del suo pensiero, delle sue originali tecniche, del suo stile non stile, dei principi ed i concetti della sua rivoluzionaria ed eclettica arte da combattimento. Dal Jun Fan Gung Fu alla nascita del JKD, percorreremo insieme tutte le tappe che diedero origine al sistema di combattimento che sconvolse l’intera comunità marziale, una ricerca durata oltre 40 anni condotta da Sifu A.Colonnese attraverso gli insegna-menti di Sifu Larry Hartsell (studente originale di Bruce Lee) e altri studenti di prima generazione.

Titolo: Jun Fan Jeet Kune Do

Autore: Alessandro Colonnese

ISBN: 978-88-909838-7-0

Prezzo di copertina: € 20,00

EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: San Yiquan

Lo Xingyiquan è una delle principali Arti Marziali Interne, assieme al Taijiquan e al Baguazhang. La sua origine profonda risale al Generale Yue Fei (1103 1142), il quale adattò la tecnica della lancia all’arte del pugno. E’ al con- tempo un arte di combattimento e un arte di salute e di risveglio che permette, attraverso movimenti basati sui “Cinque Elementi”, di regolarizzare la circo- lazione dell’energia vitale e poi di risvegliare lo spirito. Si tratta dunque anche di una meditazione attiva. La forma presentata da Georges Charles proviene dal ramo del Hebei detto “naturale” o “spontaneo” (Ziran), in linea con lo Yi- quan e il Dachengquan, poiché Wang Zemin è stato uno dei discepoli diretti del famoso Shifu Wang Xiangzhai. Questa filiazione diretta è riconosciuta dalla Confraternità dello Xingyiquan di Shenzhou nella provincia del Hebei, dove un monumento eretto in memoria di Li Laoneng e dei suoi successori è stato inaugurato nel 2011.

Titolo: San Yi Quan

Autore: George Charles


EDIZIONI



@:[email protected]

PAK HOK PAIKung Fu Tibetano della Gru Bianca

Un libro dedicato all’antica arte del kung fu. L’autore, Carlo Tonti, è ben noto esponente di questa arte meravigliosa e uno dei massimi esperti mondiali dello stile tibetano della Gru Bianca. Ora, a seguito di intensi studi dopo quindici anni, Carlo Tonti ha deciso per la prima volta di rivelare tutti i principi, le tecniche e le applicazioni di uno degli stili più antichi e gelo-samente custoditi delle arti marziali cinesi. Un must per ogni appassionato di arti marziali, con un taglio tecnico ed essen-ziale, immagini chiare, il libro illustra le varie tecniche in ogni loro dettaglio. Il massimo esponente dello stile tibetano dei Gru Bianca Pak Hok Pai in Europa, il Maestro Carlo Tonti ha studiato per quindici anni, e studia tutt’ora, direttamente con il Maestro Cheung Kwok Wah di Hong Kong, è uno dei maestri più avanzati di kung fu in tutto il mondo. Ha partecipato a numerosi concorsi, manifestazioni e gare in Estremo Oriente, ed è stato scelto per recitare in diversi film documentari e film di arti marziali indonesiane e di Hong Kong. Il suo metodo di insegnamento è molto tradizionale, fedele ai principi trasmessi dal suo maestro cinese. Nel 1995 ha fondato la sua prima scuola a Rimini in Italia, dove continua ad insegnare questo stile antico e tradizionale di kung fu. L’idea di questo libro nasce dalla sua passione e profondo amore per le arti marziali. Pak Hok Pai è uno stile molto tradizionale e uno dei più antichi riconosciuti nel kung fu, e il Maestro Carlo Tonti avuto la fortuna, la forza e la determinazione di essere accettato come discepolo e allievo a porte chiuse – è il primo studente occidentale dello stile. Oggi lo scopo del Maestro Carlo Tonti è quello di insegnare nel più puro stile tradizionale, proprio come ha imparato dal suo maestro.

Titolo: PAK HOK PAIKung Fu Tibetano

della Gru Bianca

Autore: Carlo Tonti


EDIZIONI



@:[email protected]

Qi Xing Tang Lang Quan I Segreti della Mantide Religiosa Sette Stelle

Questo libro rappresenta un’opera di rilevante importanza nel contesto del kung fu cinese. Per la prima volta sono stati raccolti e tradotti in un unico volume i principi, le tecniche i cantici e i poemi che costituiscono la colonna portante non solo dello stile in questione, il Qi Xin Tang Lang Quan, ma di tutto il kung fu tradizionale. Il M° Angelo D’Aria ha dato un contributo eccezionale e di ele- vato spessore elargendo un sapere, costato anni di studi e ap- profondimenti, utile a tutti i praticanti di kung fu tradizionale ed in particolare a coloro i quali si dedicano allo studio del Tang Lang.

Titolo: Qi Xing Tang Lang Quan

I Segreti della Mantide Religiosa Sette Stelle

Autore: Angelo D’Aria


EDIZIONI



@:[email protected]

I Tre Poteri Segreti del Taiji Quan Corpo - Mente - Energia

Il Maestro Flavio Daniele, top student del M° Guo Ming Xu, fondatore e guida della Nei Dan School, unisce ad una indub-bia capacità marziale una cultura umanistica e scientifica di alto profilo. La sua maestria nel saper gestire un combattimento da strada o una fine discussione filosofica, passando per i misteri della mente e dell’energia interiore, ne fanno un maestro di diversa caratura nel moderno panorama marziale.La sua esperienza, maturata con alcuni tra i migliori maestri d’arti marziali della Cina, la sua didattica innovativa e trasver-sale alle diverse arti marziali e ai diversi aspetti (combattimento, arte del corpo, scienza della mente), ha rappresentato per molti maestri e praticanti un punto di svolta, perché ha permesso ad ognuno di ottenere, secondo le proprie potenzialità, il meglio nella pratica indipendentemente dalla disciplina praticata.

Titolo: I Tre Poteri Segreti del Taiji Quan

Corpo - Mente - Energia

Autore: Flavio Daniele


DVD allegato

EDIZIONI



@:[email protected]

Il Potere Segreto del Corpo nelle Arti Marziali

Per far si che il nostro corpo si muova all’unisono con agilità, potenza ed energia in ogni situazione, sia nel vivere quotidiano sia durante qualsiasi pratica sportiva (dalla partita di tennis con gli amici alla pratica agonistica più spinta), passando per le pratiche energetiche del qi gong, fino alle arti marziali e gli sport da combattimento, i muscoli devono essere in grado di sopportare lo sfor-zo senza irrigidirsi, mantenendo la loro naturale elasticità e di lavorare in perfetto sincronismo come un’orchestra bene affiatata; le ossa devono essere connesse ed allineate, le articolazioni devono essere libere di aprirsi e chiudersi; i tendini ed i legamenti devono essere elastici e potenti come il sartiame che lega le vele di una barca all’albero maestro; il qi deve scorrere fluidamente, la mente deve essere calma e serena. Un buon artista marziale, sia esso un praticante di taiji, di karate o di kung fu, o di qualsiasi arte marziale deve avere, prima di tutto, un corpo in armonia e in buona salute, forte e flessibile, in grado di esprimere il massi-mo della potenza, con il minimo sforzo. Deve possedere tutto questo, ma coniugare la potenza con elasticità, la stabilità con il dinamismo, la morbidezza con la durezza e così di seguito in un susseguirsi di rapporti creativi e dinamici, in grado di costruire un artista marziale completo: forte ma non duro, rilassato ma non debole, calmo ma non pavido. La domanda sorge spontanea: come ottenerlo? Come coniugare qualità così diverse che si escludono l’un l’altra? Normalmente velocità e lentezza non possono essere presenti contestualmente. Normalmente l’uso della forza esclude il rilassamento, e la potenza l’elasticità. Quindi, come fare? Come allenarsi? Per coniugare e sviluppare caratteristiche così opposte? Non certo con il solo ausilio delle metodiche di al-lenamento mutuate dal mondo dello sport, ma rivalutando gli antichi metodi di lavoro interno (nei gong) di cui ogni arte marziale tradizionale dispone così riccamente descritti in questa opera del M° Flavio Daniele.

Titolo: Il Potere Segreto del Corpo

nelle Arti Marziali



EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Le Tre Vie del Tao Il Guerriero che Sorride

Un filo conduttore sottende le varie vie di conoscenza, dalle arti marziali alle tecniche di meditazione e, al di là degli aspetti esteriori, tutte le metodologie hanno una rilevante base comune. Il lavoro comprende tre parti: nella prima viene esaminato il movimento nelle sue componenti fisiche, energetiche e mentali. Nella seconda parte vengono evidenziati il sottile rap-porto ed il legame tra la materia dall’altro. Nella terza ed ultima parte, viene descritto come,lavorando sul nostro vissuto interiore, si eleva il nostro livello di chiarezza e consapevolezza. È un testo utile a tutti coloro che con amore e dedizione seguono una “Via” (Tao): a chi, “Guerriero”, aspira a qualcosa di più della pratica delle arti marziali;a chi, “Cercatore”, è dedicato allo studio delle discipline esperienziali di ricerca interiore (Taiji Quan, Yoga, Zen, Meditazione) e a chi, “Saggio”, aspira alla verità e alla saggezza insita nei grandi sistemi filosofici-religiosi orientali (Taoismo, Buddhismo, Induismo). Un percorso tra arte marziale, scienza della mente e consapevolezza del corpo.

Titolo: Le Tre Vie del TaoIl Guerriero che Sorride



EDIZIONI



@:[email protected]

Scienza, Tao e Arte del Combattere Il Gesto di Potere e il Pensiero del Cuore

Questo terzo lavoro, alla sua terza edizione, di Flavio Daniele sull’antica disciplina cinese del Taiji Quan traccia un per-corso all’interno dell’universo uomo tra scienza, filosofia taoista e arte del combattimento spirituale. Il lavoro è diviso in due parti, nella prima si mette in risalto come le più avanzate ricerche delle neuroscienze e delle scienze cognitive sulla mente, confermino i principi e l’applicazione pratica sviluppata sperimentalmente dagli antichi maestri nel corso dei secoli per lo sviluppo delle potenzialità segrete del corpo e della mente. Si dimostra scientificamente che le funzioni motorie, considerate quasi sempre inferiori a quelle cognitive e razionali, non sono un semplice strumento al servizio della mente ma, al contrario, sono nella realtà dei fatti, all’origine della qualità del pensiero astratto e dello stesso linguaggio che danno forma alla mente e alla stessa coscienza. Che mente e materia sono inscindibilmente connessi a tutti i livelli della vita: dalla cellula più semplice all’organismo più complesso. Che l’asse cuore e cervello, una delle intuizioni più profonde e arcaiche dell’umanità, non è solo un’immagine metaforica, ma una realtà scientifica. Nella seconda si spiega e se ne rende agevole la comprensione chiarendo teoricamente e praticamente che le difficoltà incontrate non sono insite nella disciplina, ma nella visione che l’uomo ha di sé stesso e della realtà che lo circonda. Il nuovo paradigma, che unisce scienza e arte, conoscenza occidentale e saggezza orientale, permette con uno sguardo d’insieme di cogliere le innumerevoli connessioni di una disci-plina che quando è praticata con consapevolezza attiva a tutti i livelli una serie di trasformazioni interiori veramente utili all’uomo moderno, in grado di trasformare un semplice praticante in un guerriero dello spirito, forte nel corpo e calmo nel cuore. Trasformazioni che operando una rivoluzione copernicana interiore, mettono al centro dell’universo uomo il “pen-siero del cuore”, ricostruendo, così, l’integrità dell’Essere.

Titolo: Scienza, Tao e Arte del Combattere

Il Gesto di Potere e il Pensiero del Cuore



EDIZIONI



@:[email protected]

Il Dao dell’Arte Marziale Superiore

Lo spirituale è l’essenza, il marziale l’applicazione. Lo sviluppo spirituale nel regno delle arti marziali è applicato attraverso il Qi, il Jing e lo Shen, e la pratica della cultura fisica. Quando il marziale è unito allo spirituale e viene sperimentato nel corpo e nella mente, si ha la pratica delle arti marziali superiore -Taiji quan-. Per quanto riguarda lo spirituale ed il marziale dobbia-mo parlare di “tempo di detonazione” perché il loro sviluppo si attua attraverso una sequenza ben precisa. Questa è la radice dell’ arte marziale. Pertanto, la pratica delle arti marziali in una maniera spirituale è un esercizio con lo stile morbido, il potere interno del Qi del Jing e dello Shen. Quando le arti marziali sono praticate esclusivamente in maniera marziale, si ha lo stile duro o semplicemente, la forza bruta. Lo spirituale senza il marziale rappresenta l’essenza senza la sua applicazione, il marzia-le senza lo spirituale l’applicazione senza l’essenza. Una mano sola non può applaudire. Questo è vero non solo per quello che riguarda la cultura fisica e le arti marziali, ma anche per molte altre cose che sono soggette a questo principio. Lo spirituale è il principio interno; il marziale è l’ abilità esterna. L’ abilità esterna senza il principio interno è solo una ferocia fisica. Questo è molto lontano dalla natura originaria dell’arte. Dall’altro lato comprendere i principi interni senza possedere l’abilità esterna rende l’Arte solo un’arte da tavolino. Quando una persona vuole veramente applicare quest’ A rte non può ignorare il significa-to delle due parole Spirituale e Marziale. Senza l’auto-coltivazione -Lavoro pratico su se stessi-, non c’è maniera di realizzare il Dao. Senza dubbio, i metodi della pratica possono essere divisi in tre livelli. Il termine livello significa ottenimento. Il livello più alto è il grande ottenimento, il livello più basso è l’ottenimento minore, il livello centrale è l’ottenimento della sincerità. Anche se i metodi sono divisi in tre livelli di pratica, l’ottenimento è uno. Lo spirituale è coltivato interiormente ed il marziale esternamente, la cultura fisica è interna, quella marziale esterna. Coloro che riescono a praticare bene sia l’interno che l’esterno ottengono il massimo raggiungimento. Coloro che praticano le arti marziali per mezzo dell’aspetto spirituale della cultura fisica e coloro che praticano l’aspetto spirituale della cultura fisica per mezzo delle arti marziali ottengono il livello medio. Comunque, coloro che conoscono solo la cultura fisica ma non le arti marziali, o coloro che conoscono solo le arti marziali senza cultura fisica rappresentano il più basso livello d’ottenimento.

Titolo: Il Dao dell’Arte Marziale Superiore

Autore:Tiziano Grandi


EDIZIONI



@:[email protected]

Antichi Testi Segreti

Lo spirituale è l’essenza, il marziale l’applicazione. Lo sviluppo spirituale nel regno delle arti marziali è applicato attraverso il Qi, il Jing e lo Shen, e la pratica della cultura fisica. Quando il marziale è unito allo spirituale e viene sperimentato nel corpo e nella mente, si ha la pratica delle arti marziali superiore -Taiji quan-. Per quanto riguarda lo spirituale ed il marziale dobbiamo parlare di “tempo di detonazione” perché il loro sviluppo si attua attraverso una sequenza ben precisa. Questa è la radice dell’ arte marziale. Pertanto, la pratica delle arti marziali in una maniera spirituale è un esercizio con lo stile morbido, il potere inter-no del Qi del Jing e dello Shen. Quando le arti marziali sono praticate esclusivamente in maniera marziale, si ha lo stile duro o semplicemente, la forza bruta. Lo spirituale senza il marziale rappresenta l’essenza senza la sua applicazione, il marziale senza lo spirituale l’applicazione senza l’essenza. Una mano sola non può applaudire. Questo è vero non solo per quello che riguarda la cultura fisica e le arti marziali, ma anche per molte altre cose che sono soggette a questo principio. Lo spirituale è il principio interno; il marziale è l’abilità esterna. L’abilità esterna senza il principio interno è solo una ferocia fisica. Questo è molto lontano dalla natura originaria dell’arte. Dall’altro lato comprendere i principi interni senza possedere l’abilità esterna rende l’Arte solo un’arte da tavolino. Quando una persona vuole veramente applicare quest’Arte non può ignorare il significato delle due parole Spirituale e Marziale. Senza l’auto-coltivazione -Lavoro pratico su se stessi-, non c’è maniera di realizzare il Dao. Senza dubbio, i metodi della pratica possono essere divisi in tre livelli. Il termine livello significa ottenimento. Il livello più alto è il grande ottenimento, il livello più basso è l’ottenimento minore, il livello centrale è l’ottenimento della sincerità. Anche se i metodi sono divisi in tre livelli di pratica, l’ottenimento è uno. Lo spirituale è coltivato interiormente ed il marziale esternamente, la cultura fisica è interna, quella marziale esterna. Coloro che riescono a praticare bene sia l’interno che l’esterno ottengono il massimo raggiungimento. Coloro che praticano le arti marziali per mezzo dell’aspetto spirituale della cultura fisica e coloro che praticano l’aspetto spirituale della cultura fisica per mezzo delle arti marziali ottengono il livello medio. Comunque, coloro che conoscono solo la cultura fisica ma non le arti marziali, o coloro che conoscono solo le arti marziali senza cultura fisica rappresentano il più basso livello d’ottenimento.

Titolo: Antichi Testi Segreti

Autore: Tiziano Grandi


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Hung Jia Kyun Stile della Famiglia Hung

Le arti Marziali cinesi vantano una storia molto antica, le scuole del nord quanto quelle del sud posseggono ciascuna la propria teoria e le proprie caratteristiche tecniche. Tra tutti gli stili del sud della Cina, i più rappresentativi sono quelli delle “cinque famose famiglie”: Hung gar, Lau gar, Choy gar, Lei gar, Mok gar. Lo stile della famiglia Hung è il più importante dei cinque stili. Questo proviene dal tempio Siulam nella provincia del Fukien 福福, sebbene la sua struttura appaia dall’esterno molto appariscente, ad un’attenta analisi risulta molto semplice e lineare: i movimenti sono veloci e potenti, si utilizza l’intenzione per guidare il Hei, il Hei per far esplodere la forza, i suoni per coadiuvare le tecniche; bisogna essere stabili come ponti di bronzo e cavalli di ferro, nelle Mani a ponte il lungo ed il corto si scambiano a vicenda, il duro e il morbido si usano insieme, l’interno e l’esterno sono simultanei. Lo stile Hung gar, con la sua ricchezza di teoria nel combattimento e la sua ricchezza di contenuti culturali, la sua attenzione all’allenamento totale di pensiero (Ji), energia (Hei), forza (Ging) e forma (Jing), costituisce una perla preziosa all’interno delle arti Marziali cinesi, tanto da aver suscitato l’interesse dei Marzialisti di tutto il mondo. Così, nonostante questo stile abbia avuto origine in territorio cinese, oggi appartiene al mondo intero. Il Maestro Maurizio Zanetti ( Zha Zhenwu ) sin da giovane ha amato le arti Marziali cinesi, allenandosi per decine di anni senza mai fermarsi. Oggi eccelle unitamente negli stili Hung gar, Qixing Tanglangquan, Tongbeiquan, Baguazhang e Taijiquan. Oltre al livello avanzato raggiunto nello studio delle arti Marziali come praticante, ciò che più è doveroso elogiare nel Maestro Zanetti sono le sue qualità come persona: la sua estrema modestia e affabilità, il suo solenne rispetto per i maestri e per l’arte e il suo rifuggire sempre da ogni tipo di auto-celebrazione e prevaricazione. Il Maestro Maurizio Zanetti, come segno di responsabilità storica nei confronti dello sviluppo e della ricerca dell’Hung gar, ha raccolto razionalemente in questo libro la sua esperienza nello stile. Nell’opera vengono esposti in maniera sistematica e chiara lo sviluppo storico, le caratteristiche peculiari, i principi tecnici, le strategie e i punti essenziali di tutto lo stile. La ricchezza dei contenuti e le illustrazioni che accompagnano il testo fanno di questo libro un raro capolavoro sulle arti marziali. Per questo sono estremamente orgoglioso di introdurre la presente opera.

Titolo: Hung Jia KyunStile della Famiglia Hung

Autore: Maurizio Zanetti


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Qixing TanglangquanMantide Religiosa delle 7 Stelle ricetta al giorno

Ho scritto questo libro perché mi sono accorto che mancava qualcosa di simile, in lingua italiana, su questo stile meraviglioso. Ho notato che, molto spesso, vi è molta confusione ed una errata interpretazione dei principi del sistema. Dopo molti anni di allenamento e studio, con il GM°Zhǒng Liánbǎo prima e con il GM°Lín Dòngzhù poi, posso dire che lo stile della Mantide Religiosa 7 Stelle si è guadagnato a ragione la fama che possiede. E’ uno stile estremamente feroce, velocissimo, con cambiamenti di velocità e variazioni tecniche davvero incredibili. Molto spesso, troppo spesso, si vedono maestri anche cinesi con una buona reputazione marziale, ma che in realtà non hanno né la conoscenza né l’abilità. In Italia poi siamo tutti esterofili, per cui è sufficiente che un Insegnante abbia gli occhi a mandorla per classifi-carlo come un profondo conoscitore dell’arte marziale cinese. Come se tutti gli italiani sapessero giocare benissimo a calcio. Spessissimo si vedono giovani cinesi idolatrati come grandi maestri, senza considerare che la conoscenza ha bisogno di tempo. Molti di costoro sono senza alcun dubbio ottimi atleti, ma essere un Maestro è un’altra cosa…. O in antetitesi vi sono personaggi che imparano da libri e video e si professano Maestri di questo o di quell’altro stile. Entrambi stanno ingannando i praticanti e gettando ombra su Maestri seri con un buon curriculum marziale come ve ne sono tanti anche in Italia. Questo è segno dei tempi nei quali viviamo, dove molti credono di otte-nere tutto e subito, senza fatica. Per imparare il Gongfu occorre considerare che devono essere presenti due condizioni: - Avere un buon Maestro - Essere un bravo studente. Un buon Maestro deve avere un background almeno ventennale ineccepibile con (lui stesso) un buon Maestro. Un buon allievo deve possedere la curiosità, la perseveranza, per capire ed allenarsi seriamente e costantemente per molti anni. Solamente possedendo entrambe queste condizioni si potrà infatti migliorare. La valutazione di un Maestro è frutto del nostro background tecnico. Un background debole ci farà considerare esageratamente un Maestro mediocre, mentre un background valido ci farà considerare lo stesso Maestro come uno scarso Maestro. Con questo mio lavoro spero di dare una conoscenza più approfondita, a tutti gli appassionati di arti marziali cinesi. Naturalmente questo mio lavoro non è esaustivo delle teorie e delle tecniche della Mantide Religiosa sette stelle. Questo stile è infatti ricchissimo di teorie, ma molte di esse sono spiegate solo ai discepoli di un Maestro. Ho cercato di esprimere, con parole semplici, i complessi concetti alla base del Qīxīng Tánglángquán. Coloro che, attraverso lo studio perseverante con un Maestro ben preparato, domineranno il sistema, avranno nelle proprie mani un’arma micidiale per l’autodifesa.

Titolo: La Forchettauna ricetta al giorno

Autore: Cristiano Pane


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: I Principi del Taiji

Praticando il Taijiquan ci si immerge nella natura dell’acqua, il che si-gnifica ottenere il giusto metodo per migliorare.Il Taijiquan è combattimento senza combattimento, intenzione senza in-tenzione, il suo reale significato è l’autentica natura delle cose, il Rushi, che, insieme con il potenziale innato, istintivo rappresentano di fatto, la sostanza del Taijiquan.

Titolo: I Principi del Taiji

Autore: Yang Yunzhong


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Il Ba Gua Zhangdel Maestro Liu Jin Ru

PALMO DEGLI OTTO TRIGRAMMI BA GUA si può tradurre in italiano “8 simboli”: sono questi gli otto trigrammi che si possono costruire sovrapponendo, nelle diverse combinazioni possibili tre linee continue o discontinue; questi sono poi rappresentati intorno a un cerchio, che raffigura al suo interno il tai ji (il cerchio yin-yang), a simboleggiare tutte le combinazioni possibili della realtà. Sul principio del ba gua si fonda la teoria dell’I-Ching il famoso “Libro dei Mutamenti”, i cui 64 esagrammi si costruiscono sovrapponendo due trigrammi ba gua. Il ba gua veniva inoltre considerato in Cina come un talismano porta-fortuna e scaccia -fantasmi e per questo appeso spesso davanti all’ingresso delle case. Il BA GUA ZHANG è quindi un’originale arte marziale cinese che basa la sua teoria sul principio del ba gua: gli spostamenti e i movimenti avvengono infatti intorno a un cerchio, a gruppi di otto. ZHANG è invece il “PALMO” della mano che nel ba gua zhang assume una forma particolare ed è l’arma principale (non l’unica) utilizzata in questa arte marziale. Il BA GUA ZHANG è considerato (con il tai ji quan e lo xing- yi) uno stile interno che utilizza non tanto la forza fisica esterna, ma l’energia interna (il qi). I movimenti sono sempre circolari o a spirale, il passo caratteristico “tang ni bu” cioè “passo scivo- lato nel fango” avviene sopra la circonferenza di un cerchio, mentre l’attenzione e la posizione di guardia dei palmi sono ri- volti al centro del cerchio, verso il nemico immaginario; antica- mente, ma spesso ancor oggi in Cina, l’allenamento si svolgeva girando intorno a un albero. Nella pratica del ba gua zhang, a una fase iniziale che prevede lo studio del passo e dei movimenti fondamentali, allenandosi camminando in cerchio intorno a un centro immaginario o ad un albero, seguono lo studio delle armi tradizionali cinesi e in particolare di un’arma caratteristica del ba gua zhang, le mez- zelune (una sorta di corto falcetto a due lame), per finire poi nella pratica a coppie con combattimenti prima simulati e poi li- beri. Lo stile presentato nel libro è quello CHENG, come insegnato dal Maestro LIU JING RU: ne vengono illustrati i principi, le tecniche di base e le applicazioni. Un capitolo interessante ed originale è quello dedicato ai principi della salute secondo i ca- noni della Medicina tradizionale Cinese ed in relazione alla pratica degli Stili Interni delle Arti marziali Cinesi (nei jia wu shu), in particolare del Ba Gua Zhang. Il Maestro LIU JING RU è considerato in Cina uno dei massimi esponenti viventi del ba gua zhang. Già campione cinese di ba gua zhang nel 1979 e 1980 e dal 1981 allenatore della Rappre- sentativa di Arti Marziali della Città di Pechino è attualmente membro del comitato della Società di Wu Shu di Pechino. All’età di 75 anni continua a insegnare ba gua zhang, xing yi quan e liu he tang lang quan a Pechino, nel Parco Tao Rang Tin e cura la divulgazione del suo insegnamento attraverso la tele-visione cinese (CCTV) e attraverso libri e VCD. Suoi allievi diffondono la sua scuola in tutto il mondo (USA, Australia, Giappone, Corea, Francia, Italia…..).

Titolo: Il Ba Gua Zhang

Autore: Enrico Colmi


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Qi Xing Tang Lang Mantide Religiosa delle Sette Stelle

Il Kung Fu è un arte marziale antichissima, che fu ideata secoli fa nei monasteri della vecchia Cina a scopo di difesa per-sonale e di elevazione spirituale. I monaci buddisti di Shaolin avreb- bero appreso i primi esercizi per la tonificazione del corpo dal principe indiano Bodhidarma (Da Muo in cinese). Molte scuole si ispirarono al metodo naturale di combattimen-to degli animali. Esistono infatti stili di lotta della tigre, gru, drago, scimmia, aquila, serpente e naturalmente lo stile della mantide religiosa. Lo stile della Mantide Religiosa fu sviluppato nel XVII secolo da WANG LANG. Secondo la leggenda, Wang Lang trasse l’ispi- razione per questo stile dopo aver assistito ad un combattimento tra una Cicala ed una Mantide, i cui rapidi e possenti movimenti degli arti anteriori furono alla base del proprio stile di lotta. Ben presto lo stile della Mantide si rivelò essere un efficace sistema di combattimento e si diffuse nei secoli seguenti in tutto il nord della Cina. Nel XVIII secolo lo stile ancestrale della mantide iniziò a sud- dividersi in varie scuole; Si dice che la mantide delle sette stelle fu cre-ata in quel periodo dal maestro Li Zhi Zhan. Lo stile della Mantide Religiosa delle Sette Stelle (Qi Xing Tang Lang Quan) è famoso per la sua ricchezza di contenuti; esso è uno stile completo con tutti i tipi di colpo e di calcio, moltissime prese, blocaggi e leve articolari e proiezioni raffinate, renden- dolo uno degli stili più efficaci per la difesa personale.

Titolo: Qi Xing Tang Lang Quan

Autore: Claudio Fabbricatore


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Taijiquan

Da-Shi Maurizio Zanetti nasce a Bologna il 19 Febbraio 1957. Nel 1976 unizia lo studio del Méihuāquán e dello Yáng Tàijíquán divenendo uno dei primi allievi del GM°Zhāng Zǔyáo (Chang Dsuyao). Nel 1983 viene eletto Presidente Na-zionale della FEIK del Maestro Chang Dsuyao a soli 26 anni, carica che manterrà fino al 1986. Nel 1986 partecipa ai Campionati Mondiali della CKWPA a Taiwan, e conosce il Granmaestro Zhāng Wǔchén, e il suo discepolo Weng Cheng Mao che invita in Italia per proseguire lo studio dello stile Méihuāquán. Nello stesso anno, con oltre 1000 tesserati, esce dalla FEIK fondando la UIKC, con la Qualifica di Maestro 4°Duan. Sempre nel 1986 viene eletto Presidente Nazionale della UIKC, e lavora incessantemente per lo sviluppo del Gōngfu in Italia. Anni di intenso lavoro, inizia lo studio dello stile Hung Gar con il Maestro Kong Pui Wai, segue corsi sulle forme da competizione internazionali di Wǔshù, con la M°Yang Li e il M°Liu Xue Qìan. Convinto sostenitore degli stili tradizionali, è stato spesso in Cina per specializzarsi in vari stili e nelle armi del Gōngfu.

Titolo: Taijiquan

Stile del Principio Supremo



EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: l’Abilità nello Shaolin

L’Abilità nello Shaolin - Abilità, Strategia e Disciplina nelle Arti Marziali Tradizionali - è un testo unico nel panorama delle Arti Marziali perché, per la prima volta, viene presentato in modo chiaro e sintetico un metodo efficace per lo sviluppo delle abilità richieste nella pratica delle discipline da combattimento. Ampio spazio viene dedicato all’analisi delle carat-teristiche psicologiche dell’insegnate e dell’allievo, delineando le criticità comportamentali, didattiche e di apprendimento e fornendo reali risposte ai problemi che da esse derivano. Di particolare interesse i capitoli riguardanti l’introduzione alla Strategia dell’allenamento e del combattimento, già presenti nelle discipline antiche, affrontate qui con metodi moderni. Nell’introduzione al Wu De - Disciplina Marziale - viene messo in luce come la tradizione filosofica e religiosa dell’Estre-mo Oriente abbia influenzato, in maniera meno preponderante di quanto comunemente si creda, l’origine e lo sviluppo dellearti marziali. Infine, in appendice, vengono presentati un manuale sulla Shi Lu Tan Tui (le Dieci Linee dei Calci Frustanti) - sequenza che sta alla base della maggior parte degli stili del Nord Cina - e un saggio, La visione del corpo nella Cina antica, che offre un approccio scientifico all’anatomia energetica secondo il pensiero classico cinese. Fabio Lattanzi, dottore in Scienze Motorie, nasce a Terni nel 1969. Pratica Arti Marziali dal 1983 e inizia ad insegnare Kung fu Shaolin nel 1987. Dal 2001 è allievo diretto del GM° Lung Kai Ming per lo stile Bak Siu Lam e il Tai Ji Quan. Ottiene la qualifica internazionale di Maestro (MAW - Martial Arts in the World) nel 2003. Dal 2006 è rappresentante per l’Italia della NSLCCMAA - Nor-thern Shaolin Lung Chi Cheung Martial Arts Association di Hong Kong. È istruttore NSE (Shiatsu Namikoshi Europe) e membro della FISIeO (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori). Dal 1996 lavora nell’ambito della psicomotri-cità dell’età evolutiva, adulta ed anziana in qualità di chinesiologo e operatore shiatsu.

Titolo: Taijiquan




EDIZIONI

titolo: l’Abilità nello Shaolin



@:[email protected]

titolo: Chenjiagou Taijiquan

Il Taijiquan è oggigiorno conosciuto e praticato da un numero sempre crescente di persone. Quest’arte marziale è stata re-centemente dichiarata patrimonio intangibile dell’umanità, e rappresenta indubbiamente un tesoro della millenaria cultura cinese. Con le sue movenze morbide e affascinanti il Taijiquan stile Chen racchiude un immenso bagaglio di conoscenze tradizionali, che affondano le loro radici nella Medicina Tradizionale Cinese, così come nella filosofia antica di matrice Daoista e Neoconfuciana. Chenjiagou, il luogo d’origine del Taijiquan, è un piccolo villaggio di campagna, in cui pressochètutti gli abitanti praticano quest’arte, che oltre a nascondere temibili tecniche di combattimento, ha un ruolo preziosissimo nel preservare e incrementare la salute, lavorando in profondità sul Qi, l’energia interna che scorre nei meridiani del corpo.Wang Xian Taiji Italy (Centro Studi Italiano Tai Chi) è la Scuola che rappresenta gli insegnamenti del Maestro Wang Xian in Italia. La Scuola ha sedi e centri affiliati in tutta la penisola, ed accoglie come una grande famiglia chiunque voglia accostarsi con desiderio sincero allo studio del Taijiquan. La Scuola Wang Xian Taiji Italy gestisce un collaudatis-simo corso per Istruttori, tramite il quale continua a formare insegnanti preparati che possano contribuire a diffondere in Italia il Taijiquan originale di Chenjiagou. MARCELLO SIDOTI è allievo del Maestro Wang Xian e suo rappresentante in Italia, e insegnante di Taijiquan. Ha iniziato la pratica del Taijiquan nei primi anni ’90, vincendo numerose compe-tizioni a livello nazionale, europeo e mondiale, inclusa la prestigiosa “Jiaozuo International Taijiquan Exchange”. E’ insegnante riconosciuto della scuola cinese “Wang Xian Quan Fa Yan Jiu Hui”, e direttore della “Wang Xian Taiji Italy” (Centro Studi Italiano Tai Chi), Scuola nazionale che diffonde fedelmente il Taijiquan del Maestro Wang Xian.

Titolo: Taijiquan




EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: Dal Terremoto nascono fiori

“L’editore è il lavoro più bello del mondo, ti permette di creare e rendere tangibile il pensiero di tante persone, spesso gran-di esperienze segnano profondamente l’animo delle persone a tal punto da far nascere in loro il desiderio di lasciare una traccia, un segno di ciò che hanno vissuto. A volte sono storie, romanzi, lettere, altre volte sono rappresentazioni come nel “Dal Terremoto Nascono Fiori” un libro scritto praticamente da tutti i bambini delle Scuole elementari e medie di Creval-core. Siamo stati onorati di poter pubblicare un libro nel quale è incisa la memoria dei bambini di quelle terribili giornate. I bambini hanno il dono di non avere filtri e nelle pagine del libro emergono i loro vissuti emotivi, i loro pensieri e attraverso i loro occhi ci permettono di vedere uno spaccato di istanti impressi per sempre in loro. Poter lasciare un segno, un ricordo indelebile, quanto quello che si porteranno dentro questi bambini, è un compito che un editore è chiamato ad assolvere. Ringraziamo tutti i bambini, le maestre i genitori e tutti i collaboratori per la realizzazione di questo libro.”

Titolo: Dal Terremoto nascono fiori

Un libro Scritto dai bambini di Crevalcore


EDIZIONI

titolo: Dal Terremoto nascono fiori



@:[email protected]

titolo: L’Incantatore dei Sigilli

Un mondo dove l’acqua ha quasi preso il sopravvento sulla terraferma, mantenendo inalterati, però, molti luoghi magici. Una grande variabilità nelle razze esistenti. Lo scenario descritto rappresenta il miglior habitat per Reish, giovane aspirante druido appartenente al Clan dell’Artiglio, padrone di un’infanzia interrotta bruscamente e alla costante ricerca del suo cammino per crescere ed acquisire la padro-nanza di sé e dei suoi poteri. Attraverso un cammino tortuoso e intrapreso per caso, che lo porterà a conoscere il visibile e l’invisibile della sua isola, interagendo con diversi popoli di cui ignorava l’esistenza, avrà modo di conoscere Hikal, misterioso guardiano che getterà le basi della sua evoluzione.

Titolo: L’Incantatore dei Sigilli

La Crescita del Druido

Autore: Andrea Passini


EDIZIONI



@:[email protected]

titolo: The City Kid & The Country Kid

Una favola sulla natura e l’amicizia, adatta a bambini di età compresa tra i 5 e i 9 anni.

4 lingue in un unico libro di 88 pagine.

Inglese Francese Italiano e CINESE

Un buon modo per incominciare ad avvicinare i bambini alle lingue, soprattutto il cinese che sempre più è utilizzato.

Età di lettura: da 4 anni.

Titolo: The City Kid & The Country Kid


titolo: Yoga Esoterico

EDIZIONI

titolo: The City Kid & The Country Kid



@:[email protected]

titolo: Yoga Esoterico

Cos’è veramente una disciplina spirituale? E’ un ritmo conosciuto da un corpo armonizzato. Questo è tutto. Niente può essere più spirituale che l’utilizzo del corpo per acquistare una giusta sensazione di Dio. Attraverso la disciplina spirituale, il corpo diventa il ricettacolo di sensazioni divine. Una disciplina ben condotta rende possibile identificare e riconoscere alla sua base una sensazione unica, che è la sensazione dell’universo. Ciò che si conosce come meditazione, è l’interiorizzazione di questa “pura sensazione” al di fuori del tempo.

Titolo: Yoga Esoterico

Autore: Tiziano Grandi

ISBN: 978-88-909838-8-7


EDIZIONI

Via Gramsci 211/I40013 Castel Maggiore (BO)

Tel. 051 6647302 - Fax 051 0420703@: [email protected] - web: www.calieledizioni.it

Documents

CALIEL EDIZIONI Catalogo Libri 2015