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2 COMMERCIO INSERTO QUARTIERE ���� ��������� Sport QUEL GIORNO CHE ANQUETIL… Una storia intrecciata tra l’Istituto di medicina dello sport e la lotta contro il doping All’interno LE 4 PAGINE A CURA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 4 Una città nella città, notizie utili e servizi 3 MEMORIE 7 HUMANITAS “Centro d’Ascolto” NASCE IL NUOVO PROGETTO PER AIUTARE CHI HA BISOGNO Nuovo Servizio Poliambulatorio per applicazione di bendaggi elastocompressivi e medicazioni avanzate di ulcere vascolari Tramvia NIENTE NEGOZI DI SERIE B ALL’INTERNO DEL Q.4 I commercianti si interrogano sul futuro quando funzionerà la tramvia Cannocchiale puntato su Galileo La figura e l’opera del grande scienziato pisano in un ciclo di quattro incontri Il 400º Anniversario del “Sidereus Nuncius” (com- posto tra il 1609 ed il 1610) è ormai vicino e la figura di Galileo continua ad accen- dere il dibattito sulla nascita della scienza moderna e sul rapporto fra scienza e fede. Il Giardino di Archimede ed il Circolo Arci Isolotto, insieme alla Sezione soci Coop Firenze sud-ovest ed all’associazione “Il Filo ritrovato”, hanno deciso di dare il loro contributo alle importanti celebrazioni ga- lileiane del 2008-2009, con quattro incontri sulla figura del sommo scienziato. In questo ciclo di incontri, tenuti da illustri specialisti della materia ma con fini apertamente divulgativi, vie- ne ripercorsa l’intera parabo- la dell’esperienza galileiana all’interno della rivoluzione scientifica del XVI secolo, a partire dalla figura dello stesso Galileo che sarà rievo- cata da Paolo Rossi. Il secondo incontro, tenuto da Maurizio Torrini, ana- lizza lo sviluppo delle idee galileiane tra la generazione dei suoi discepoli, seguendo il dipanarsi delle intuizioni di Galileo nelle diverse di- rezioni. Il terzo incontro riguarda l’Accademia del Cimento e la preziosa strumentazione scientifica nata dall’attività di Galileo e dei suoi disce- poli. Mara Miniati propone un viaggio tra le meraviglie scientifiche contenute nella collezione custodita al Mu- seo di Storia della Scienza di Firenze. L’ultimo incontro, a cura di Massimo Bucciantini, ci riporta ad una prospettiva di respiro europeo; il pensiero di Galileo verrà infatti messo a confronto con quello di un altro illustre scienziato, Giovanni Keplero. Nel con- fronto tra questi due grandi personaggi, così diversi e distanti tra loro, emergerà anche tutta la complessità di quel fenomeno storico che chiamiamo “rivoluzione scientifica”. Nel mondo di Galileo Sedi degli incontri - Circolo Arci Isolotto, via Maccari 104 - Il Giardino di Archime- de, Un Museo per la Ma- tematica, via S. Bartolo a Cintoia 19/a Programma 27 marzo, ore 17,30 Circolo Arci Isolotto Galileo Galilei e il rinnovamento del sapere Paolo Rossi, professore emerito di storia della filosofia all’Università di Firenze 3 aprile, ore 17,30 Il Giardino di Archimede La Scuola galileiana in Italia Maurizio Torrini prof. di Storia della Scienza all’Università Federico II di Napoli 10 aprile, ore 17,30 Il Giardino di Archimede, L’Accademia del Cimento e la strumentazione scientifica del ‘600; Mara Miniati, curatore emerito del Museo di Storia della Scienza 17 Aprile, ore 17,30 Circolo Arci Isolotto, Galileo e Keplero, Due stili di pensiero a confronto nell’Europa del ‘600; Massimo Bucciantini, prof. di Storia della filosofia italiana, Università di Siena INFO: Leonardo Brunetti cell. 3383769999 Contributi della Provincia ai condomini per favorire l’installazione di contato- ri della quantità di calore utilizzata dai singoli appartamenti abbinati a sistemi di termoregolazione. Li prevede un bando che può esse- re consultato direttamente sul sito www.provincia.fi.it, dove si trovano an- che i moduli e le istruzioni per presen- tare domanda (reperibili anche presso l’Urp di Villa Vogel). I contributi sono a fondo perduto, fino al 30% dei costi sostenuti e per un im- porto massimo di cinquemila euro. Pos- sono essere richiesti da amministratori di condomini con almeno quattro uten- ze, terzi responsabili e aziende di ser- vizi. Per le domande c’è tempo fino al 30 maggio. Informazioni ai numeri 055.2760806/817/825 (il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dal- le 15 alle 17). Un impianto centralizzato può consen- tire in un condominio significativi ri- sparmi energetici rispetto agli impianti individuali nelle singole unità immobi- liari. La caldaia centralizzata ha infatti una potenza istallata minore delle som- ma delle potenze delle caldaie singole e pertanto le spese di manutenzione e controllo risultano più basse. La mag- gior parte degli impianti centralizzati condominiali esistenti è però di vecchia impostazione. I sistemi di termoregola- zione sono poco efficienti e tarati sul- l’appartamento più freddo; mancano si- stemi di contabilizzazione e di controllo di orari e temperatura nei singoli locali. Ciò produce un notevole spreco, oltre a situazioni paradossali perché in alcuni appartamenti si trema mentre in altri si devono aprire le finestre per l’eccessivo calore. Con l’accoppiamento fra valvole termostatiche e contabilizzazione del- l’energia fornita alle singole unità im- mobiliari si ottengono invece un miglior comfort e si favoriscono atteggiamenti virtuosi da parte degli utilizzatori. Previsti finanziamenti per l’energia dalle biomasse La Provincia di Firenze ha pubblica- to un bando per sostenere l’uso a fini energetici delle biomasse, i residui le- gnosi prodotti nelle attività agricole e nei tagli dei boschi. Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo per- duto ad aziende agricole e anche a pri- vati per l’acquisto di macchine per la raccolta delle biomasse, il loro trat- tamento, la generazione di energia e l’utilizzo dell’energia prodotta. I contri- buti potranno arrivare al 30% dei costi sostenuti, fino ad un importo massimo di 15mila euro. Le richieste vanno pre- sentate entro il 30 giugno. Bando, istruzioni e modelli di doman- da sul sito www.provincia.fi.it (reperibili anche presso l’Urp di Villa Vogel). Informazioni ai numeri 0552760806/817/825 (il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 17). RISPARMIO ENERGETICO Contributo per installare nei condomini sistemi di termoregolazione

Cannocchiale puntato su Galileo -  · dere il dibattito sulla nascita della scienza moderna e sul ... cata da Paolo Rossi. Il secondo incontro, ... a confronto nell’Europa del ‘600;

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2COMMERCIO INSERTO

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Sport

QUEL GIORNOCHE ANQUETIL… Una storia intrecciata tra l’Istituto di medicina dello sport e la lotta contro il doping

All’interno

LE 4 PAGINE A CURA DEL CONSIGLIODI QUARTIERE 4

Una città nella città, notizie utili e servizi

3MEMORIE 7HUMANITAS “Centro d’Ascolto”

NASCE IL NUOVO PROGETTO PER AIUTARE CHI HA BISOGNONuovo Servizio Poliambulatorio per applicazione di bendaggi elastocompressivi e medicazioni avanzate di ulcere vascolari

Tramvia

NIENTE NEGOZIDI SERIE B ALL’INTERNO DEL Q.4I commercianti si interrogano sul futuro quando funzionerà la tramvia

Cannocchiale puntato su Galileo La figura e l’opera del grande scienziato pisano in un ciclo di quattro incontri Il 400º Anniversario del “Sidereus Nuncius” (com-posto tra il 1609 ed il 1610) è ormai vicino e la figura di Galileo continua ad accen-dere il dibattito sulla nascita della scienza moderna e sul rapporto fra scienza e fede. Il Giardino di Archimede ed il Circolo Arci Isolotto, insieme alla Sezione soci Coop Firenze sud-ovest ed all’associazione “Il Filo ritrovato”, hanno deciso di dare il loro contributo alle importanti celebrazioni ga-lileiane del 2008-2009, con quattro incontri sulla figura del sommo scienziato.In questo ciclo di incontri, tenuti da illustri specialisti della materia ma con fini apertamente divulgativi, vie-ne ripercorsa l’intera parabo-la dell’esperienza galileiana all’interno della rivoluzione scientifica del XVI secolo, a partire dalla figura dello stesso Galileo che sarà rievo-cata da Paolo Rossi. Il secondo incontro, tenuto da Maurizio Torrini, ana-lizza lo sviluppo delle idee galileiane tra la generazione dei suoi discepoli, seguendo il dipanarsi delle intuizioni di Galileo nelle diverse di-rezioni. Il terzo incontro riguarda l’Accademia del Cimento e

la preziosa strumentazione scientifica nata dall’attività di Galileo e dei suoi disce-poli. Mara Miniati propone un viaggio tra le meraviglie scientifiche contenute nella collezione custodita al Mu-seo di Storia della Scienza

di Firenze. L’ultimo incontro, a cura di Massimo Bucciantini, ci riporta ad una prospettiva di respiro europeo; il pensiero di Galileo verrà infatti messo a confronto con quello di un altro illustre scienziato,

Giovanni Keplero. Nel con-fronto tra questi due grandi personaggi, così diversi e distanti tra loro, emergerà anche tutta la complessità di quel fenomeno storico che chiamiamo “rivoluzione scientifica”.

Nel mondo di GalileoSedi degli incontri - Circolo Arci Isolotto, via Maccari 104- Il Giardino di Archime-de, Un Museo per la Ma-tematica, via S. Bartolo a Cintoia 19/a

Programma27 marzo, ore 17,30Circolo Arci IsolottoGalileo Galilei e il rinnovamento del saperePaolo Rossi, professore emerito di storia della filosofia all’Università di Firenze

3 aprile, ore 17,30Il Giardino di ArchimedeLa Scuola galileiana in ItaliaMaurizio Torriniprof. di Storia della Scienza all’Università Federico II di Napoli

10 aprile, ore 17,30Il Giardino di Archimede, L’Accademia del Cimento e la strumentazione scientifica del ‘600;Mara Miniati, curatore emerito del Museo di Storia della Scienza

17 Aprile, ore 17,30Circolo Arci Isolotto, Galileo e Keplero,Due stili di pensiero a confronto nell’Europa del ‘600; Massimo Bucciantini, prof. di Storia della filosofia italiana, Università di Siena

INFO: Leonardo Brunetticell. 3383769999

Contributi della Provincia ai condomini per favorire l’installazione di contato-ri della quantità di calore utilizzata dai singoli appartamenti abbinati a sistemi di termoregolazione.Li prevede un bando che può esse-re consultato direttamente sul sito www.provincia.fi.it, dove si trovano an-che i moduli e le istruzioni per presen-tare domanda (reperibili anche presso l’Urp di Villa Vogel).I contributi sono a fondo perduto, fino al 30% dei costi sostenuti e per un im-porto massimo di cinquemila euro. Pos-sono essere richiesti da amministratori di condomini con almeno quattro uten-ze, terzi responsabili e aziende di ser-vizi. Per le domande c’è tempo fino al 30 maggio. Informazioni ai numeri 055.2760806/817/825 (il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dal-le 15 alle 17).Un impianto centralizzato può consen-tire in un condominio significativi ri-

sparmi energetici rispetto agli impianti individuali nelle singole unità immobi-liari. La caldaia centralizzata ha infatti una potenza istallata minore delle som-ma delle potenze delle caldaie singole e pertanto le spese di manutenzione e controllo risultano più basse. La mag-gior parte degli impianti centralizzati condominiali esistenti è però di vecchia impostazione. I sistemi di termoregola-zione sono poco efficienti e tarati sul-l’appartamento più freddo; mancano si-stemi di contabilizzazione e di controllo di orari e temperatura nei singoli locali. Ciò produce un notevole spreco, oltre a situazioni paradossali perché in alcuni appartamenti si trema mentre in altri si devono aprire le finestre per l’eccessivo calore. Con l’accoppiamento fra valvole termostatiche e contabilizzazione del-l’energia fornita alle singole unità im-mobiliari si ottengono invece un miglior comfort e si favoriscono atteggiamenti virtuosi da parte degli utilizzatori.

Previsti finanziamentiper l’energia dalle biomasseLa Provincia di Firenze ha pubblica-to un bando per sostenere l’uso a fini energetici delle biomasse, i residui le-gnosi prodotti nelle attività agricole e nei tagli dei boschi. Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo per-duto ad aziende agricole e anche a pri-vati per l’acquisto di macchine per la raccolta delle biomasse, il loro trat-tamento, la generazione di energia e l’utilizzo dell’energia prodotta. I contri-buti potranno arrivare al 30% dei costi sostenuti, fino ad un importo massimo di 15mila euro. Le richieste vanno pre-sentate entro il 30 giugno. Bando, istruzioni e modelli di doman-da sul sito www.provincia.fi.it (reperibili anche presso l’Urp di Villa Vogel).Informazioni ai numeri0552760806/817/825(il martedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 17).

RISPARMIO ENERGETICO

Contributo per installare nei condomini sistemi di termoregolazione

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Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 2Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 3

di Antonia Del Sambro

Niente negozi di serie B all’interno del Quartiere 4I commercianti si interrogano sul futuro, quando sarà in funzione la tramvia

n COMMERCIO Incontro alla Piero della Francesca

Microcredito toscano: in un annocreate oltre cento nuove imprese

n PROGETTO SMOAT

Dall’erogazione di 103 microcrediti sono scaturiti 118 nuovi posti di lavoro, in appena un anno di vita del progetto SMOAT (Sistema Microcredito Orientato As-sistito Toscano) promosso dalla Regione Toscana insie-me a Fidi Toscana. Si tratta di imprenditori e imprenditrici, privi di garanzie bancarie, che hanno potuto accedere al credito grazie a questa innovativa politica regionale che fa leva sul microcredito e sull’accompagnamento di chi vuol fare impresa.SMOAT consente infatti la concessione di finanziamenti fino ad un massimo di 15.000 euro e offre inoltre alle neo imprese - e a quelle con meno di 36 mesi di vita - anche una serie di servizi gratuiti utili allo start-up d’impresa: orien-tamento (mappatura delle competenze, opportunità di mercato, valutazione dei rischi d’impresa), assistenza (progetti di fattibilità marke-ting, piani di restituzione, aggregazione di piccole im-prese, riferimenti normativi) e tutoraggio (iter burocratici, ricerca di visibilità della neo impresa, rapporti con le asso-ciazioni di categoria).Tra i nuovi imprenditori c’è chi a Porto Ercole ha avviato un Centro di velaterapia e chi a Prato ha aperto una pastic-ceria brasiliana; chi a Firenze è diventato mastro calzolaio e

chi produce detergenti non inquinanti; chi a Viareggio realizza eventi enogastro-nomici a base di pesce ma anche chi, dentro il carcere, ha attivato un laboratorio per recuperare materiali ferrosi e gas freon.Un arcipelago variegato di interventi che insieme offrono un affresco di qua-lità, in termini di impatto occupazionale, di utilizzo del

credito per settore, genere e distribuzione territoriale; 70 finanziamenti sono stati erogati a cittadini italiani, 15 a imprenditori rumeni e altri 18 a persone di diverse nazio-nalità. Sono 71 le imprese ma-schili e 32 quelle femminili. Il 33% delle imprese è attivo nel settore edile, il 28% e il 27% rispettivamente in quello dei servizi e del commercio (arti-gianato 13%, ristorazione 2%).

Il 40% dei beneficiari si situa tra i 20 e i 35 anni, il 32% tra i 36 e i 43 anni, il 28% oltre i 44. La provincia con più interven-ti è quella di Arezzo con 59, seguita da Firenze con 27.Il progetto Smoat è uno dei risultati del protocollo sotto-scritto dalla Regione Toscana con le banche del territorio. In particolare la Federazio-ne Toscana delle Banche di Credito Cooperativo (29 prestiti), la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio (21) e il Monte dei Paschi di Siena (14) si sono rivelati gli istituti con maggiore erogazione di crediti. Nel prossimo futuro il progetto Smoat amplierà i servizi offerti e la tipologia dei beneficiari. È prevista una rete di sportelli interattivi e stanno partendo alcuni corsi di formazione a supporto dell’azione; dal 23 gennaio è attivo il modulo formativo “Cultura d’impresa” che sancisce un patto tra micro-creditori e Regione sul tipo di sviluppo che questo territorio ha deciso di perseguire. È previsto infine un confronto a livello nazionale e internazio-nale con le altre esperienze di microcredito, istituzionali o meno.

Info: Sportello Smoat, Daniela Sole,

piazza della Repubblica 6, 50123 Firenze

tel. [email protected]

dal lunedì al venerdì, ore 15-17.

Mentre la posa dei binari ar-riva al Parco delle Cascine e si montano i primi pali della corrente sul viale degli Olmi, all’interno della Circoscrizio-ne 4 di Firenze ci si interroga sul futuro dell’area quando la tramvia viaggerà a pieno re-gime, ci saranno le stazioni di fermata e i parcheggi scambiatori e le abitudini e la fisionomia del Q4 saranno del tutto diverse.A pensare a tutto questo sono soprattutto i commer-cianti che hanno le proprie attività o botteghe nelle strade secondarie del quar-tiere e che temono di venire dimenticati o ignorati del tut-to a favore dei colleghi che si trovano in una posizione più centrale e più favorita.“Con i lavori del primo trat-

to della tramvia – racconta Sergio, che ha un piccolo negozio proprio alle spalle di via del Sansovino – il com-mercio dell’area ha subito un forte arresto, dovuto alla mancanza di parcheggio, alle strade chiuse per metà e alle fermate ballerine dei bus; ma quando la tramvia sarà ultimata e ci saranno le fermate una dopo l’altra, con possibilità di facile parcheg-gio e con la comodità di tram che passeranno a frequenza ragionevole, tutti i commer-cianti che si troveranno sulla linea faranno affari d’oro, che è un bene per tutti loro ma è anche vero che così si rischia di ghettizzare tutti gli altri”.Al problema dei negozi che rischiano di subire la predo-minanza di quelli in posizio-ne più centrale, si aggiunge di riflesso il problema delle

persone che non vogliono rischiare di perdere l’eserci-zio commerciale sotto casa; soprattutto anziani e persone che si muovono a piedi.“Sarebbe una bella noia se dovessimo camminare tanto a piedi anche per andare a comperare il latte – dicono insieme Beppe e Gigliola, coniugi settantenni – i piccoli negozi servono a tutti noi ed è giusto che restino anche nei posti in cui la tramvia non passa, come è sempre stato senza che per questo debba-no considerarsi meno degli altri che sono in posizione centrale”.La questione sollevata dagli esercenti delle strade secon-darie, però, sembra andare al di là dei loro clienti abituali e poggiare su una serie di privi-legi e agevolazioni che quasi nulla hanno a che vedere

con l’affluenza tipica alla loro attività.“Che si possa essere utili e avere una clientela affezio-nata – dichiara Piero, nego-ziante dell’Isolotto – nessuno lo mette in dubbio. Non si può neppure negare, però, che tutti paghiamo le stesse tasse, tutti siamo soggetti a regole e norme uguali ma tra qualche anno i privilegi di qualcuno non saranno gli stessi per altri. Per questo motivo, spero che le asso-ciazioni di categoria o gli amministratori si rendano conto anche della nostra condizione di svantaggio e pensino a soluzioni per non lasciarci completamente da soli; perché anche se non sa-remo favoriti dal passaggio sotto casa della tramvia, non vogliamo diventare commer-cianti di serie B”.

RIFORMA DEGLI ORGANI COLLEGIALIL’Ufficio Scolastico Provinciale, in collaborazione con il Forum Provinciale dei Genitori (Fopags), ha invitato genitori e studenti, docenti e dirigenti scolastici, referenti di Comuni e Quartieri lo scorso 2 febbraio alla scuola media Piero della Francesca per mettere a punto la proposta della scuola fiorentina in vista della riforma degli Organi collegiali della scuola.Questa iniziativa non ha precedenti in tutta Italia e costituisce anche una preziosa occasione di confronto sul tema sempre attuale della scuola e delle sue problematiche. È una novità a livello nazionale questo incontro sistematico con la comunità scolastica che nell’arco di pochi mesi sta dando voce a studenti e genitori, amministratori, docenti e dirigenti scolastici di un’intera provincia ed è una novità assoluta anche questa consultazione sulla riforma degli Organi collegiali che per tanti motivi da decenni non riesce a decollare.Da tempo il Forum delle Associazioni dei Genitori AGe, AGeSC e CGD di Firenze sta lavorando per rilanciare la partecipazione dei genitori con incontri mirati di formazione per rappresentanti di classe e di istituto, riuscendo a raggiungere oltre trecento genitori. Ora è stato avviato un intervento congiunto che coinvolgerà tutte le zone della provincia, per concludersi con la seduta plenaria di sabato 19 aprile, che licenzierà il documento finale da presentare al Ministero della Pubblica Istruzione.Nell’incontro sono emersi elementi di assoluto interesse: a gran voce genitori, studenti, dirigenti e docenti hanno rigettato la proposta di abolire il rappresentante di classe, che negli ultimi dodici anni è stata avanzata da ben 14 disegni di legge su 15 presentati. Genitori e studenti chiedono che la scuola sia più trasparente e che sia loro garantito un numero di rappresentanti pari a quello dei docenti in Consiglio di Istituto, che dovrà continuare a essere presieduto da un genitore.A tutte le scuole sono state inviate le schede con la sintesi della normativa risalente ai Decreti delegati e il prospetto con le proposte di legge di questa legislatura, che sono gli strumenti principali su cui articolare la riflessione. È gradito l’invio di pareri e proposte all’indirizzo [email protected].

INFO: Rita Manzani Di Goro cell. 328 8424375 – [email protected]

Programma Fabrica Ethica

RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE: IMPORTANTE RICONOSCIMENTO EUROPEO PER LA TOSCANAFabrica Ethica, il programma della Regione Toscana sulla responsabilità sociale delle imprese, ha vinto il premio European Enterprise Awards istituito dalla Commissione Europea per promuovere le migliori politiche imprenditoriali a sostegno della crescita economica di qualità.La premiazione è avvenuta a Porto, la capitale di uno dei distretti più industrializzati del Portogallo. È stato il vicepresidente della Commissione Europea, il tedesco Günter Verheugen, a consegnare nelle mani dello staff operativo di Fabrica Ethica l’ambito premio continentale.Il programma Fabrica Ethica è risultato primo tra i tredici candidati al premio europeo dopo aver superato una prima selezione effettuata su oltre 300 esperienze presentate dalle autorità regionali e locali europee.L’attività di Fabrica Ethica è fondata sul rispetto e l’estensione dei diritti sociali all’interno delle Pmi (Piccole e Medie Imprese), delle filiere e dei distretti industriali, per rafforzarne le relazioni interne grazie a investimenti in innovazione gestionale. Suo punto di forza è la Commissione Etica Regionale (CER) per la responsabilità sociale delle imprese, composta da tutti gli attori territoriali dello sviluppo: sistema camerale, enti locali, università, associazioni non profit e ong, associazioni di consumatori, sindacati, associazioni imprenditoriali.Il presupposto di fondo di questo programma è chiaro: il pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente non sono dei fastidiosi laccioli che limitano e danneggiano la libertà imprenditoriale ma rappresentano piuttosto un valore aggiunto, ottimizzando la gestione aziendale e innalzando la qualità del prodotto finale.Il programma Fabrica Ethica nasce nel 2000 per promuovere la cultura della Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI) e facilitare la certificazione delle imprese toscane con lo standard internazionale SA8000. Dal 2000 ad oggi sono stati sostenuti numerosi progetti. In particolare segnaliamo Laboratorio Filiera Pelle, un percorso sperimentale sulla filiera delle pelletteria, partendo da un campione di 619 imprese (oggi sono 882) localizzate in diverse aree della Toscana.Da ricordare anche il Sistema Microcredito Orientato Assistito Toscano (SMOAT), che mira a sostenere chi vuol creare una piccola realtà imprenditoriale. Vengono concessi finanziamenti fino a 15.000 euro a coloro che non hanno garanzie e offerti inoltre alle neo imprese anche dei servizi gratuiti utili all’avvio aziendale.Nel 2006 il Consiglio regionale ha promulgato la legge 17/2006 che indica il principio della tracciabilità sociale e norma gli incentivi per le imprese responsabili. La tracciabilità della filiera produttiva è vista come il cuore di ogni azione di responsabilità sociale, affinché in tutti i luoghi e in tutti gli step produttivi siano rispettati e sviluppati i diritti umani e sociali.

Info e approfondimenti: www.fabricaethica.it

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Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 2Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 3

Gruppo di avventori adulti e anziani“Io sono pensionato, vengo a trovare gli amici e mi faccio una partita di carte”.“Mi leggo il giornale, mi faccio un aperitivo, ma è come al bar”.“Qui si spende meno, uno spuman-tino a 2,80 qui lo fanno a 2,10”.“La Casa del Popolo ha sempre funzionato, ma si dovrebbe cambiare un po’ la gestione, perché ci sono sempre i soliti a comandare e non va bene, si deve rinnovare, ma io non mi sono proposto perché non mi interessa. Secondo me, le Case del Popolo quando c’è il consi-glio dovrebbero fare un’assem-blea pubblica, ma qui passano mesi e mesi e il bilancio non lo fanno, boh, e la gente non si avvicina più”.“La Casa del Popolo è peggio-rata, quando sono venuto una ventina di anni fa facevano tantissima attività. Facevano pattinaggio, danza, ora vedo solo bar e gioco a carte”. “Io sono stato nel Consiglio tem-po fa, ma si è molto impegnati. Quello che fanno i dirigenti di ora, io non lo farei, perché sono sempre qui a lavorare, e i conti devono tornare tutti! Ad altre Case del Popolo si paga di più, io sono convinto che qui ci sono i prezzi più bassi di tutte le parti”.“Chi dubita che qualche di-rigente ci mangia sopra, lo

prenderei e lo metterei a fare il consigliere, e fare il loro lavoro tutto l’anno! Perché all’assem-blea dei soci non ci va nessuno ma si lamentano lo stesso!”.

Gruppo di Ragazzi“Io ci sto bene, ho trovato un gruppo di persone con cui sto bene”. “Io vengo qua solo per gli amici, qui mi diverto, ma delle attività della Casa del Popolo non mi interessa nulla”.“C’è il ballo, ogni tanto veniamo a guardare le partite, di politica non ci interessiamo”.“Veniamo qua perché è un punto di ritrovo, c’è un bar, c’è il calcino…”.“Ci sono i giochini, c’è metal slug, c’è il touch pad (sono gio-chi elettronici ndr)”

Presidente Roberto Fioravanti“Io sono presidente da 25 anni, mi misero provvisorio e poi… Ho visti tanti cambiamenti, in negativo, perché c’è poco vo-lontariato, poca partecipazione nella vita politica, perché le case del popolo erano una cosa che riguardava la politica e invece questo aspetto va piano piano a sparire, prende vita nella cam-pagna elettorale, ma poi... Sono critico perché purtroppo non c’è più quell’attività che ci pote-va essere 30 anni fa, però da qui a dire che le Case del Popolo non servono più a nulla…

L’Arci sta facendo un grandissi-mo lavoro, ma la mancata parte-cipazione dei nostri soci non ci permette di seguire nemmeno noi tutte le cose che propone, perché siamo un Consiglio di poche persone e si riesce a fati-ca a mandare avanti il circolo.Per quanto riguarda i giovani, non è che abbiano voglia di prendersi tante responsabilità. Se è una cosa di una settimana, dieci giorni, si riesce ancora a coinvolgere qualcuno, ma le Case del Popolo sono attive 365 giorni l’anno. Abbiamo tentato di inserire qualche giovane anche senza dargli incarichi per fargli capire anche come funziona, perché sembra sia tutto facile, ma c’è da fare tante cose. Da tre mesi a questa parte è arrivato un gruppo di giovani, 16-18 anni, che piano piano è aumentato. Addirittura qualche sera sono anche troppi. Non sia-mo riusciti a trovare un punto di incontro perché è difficile, la nostra età media è alta ed è troppa la differenza. Loro non si rendono conto che in una Casa del Popolo ci sono delle regole ben precise: a mezzanotte si deve chiudere, non siamo una discoteca! Qualche sera mi è toccato intervenire perché be-vono più di quanto dovrebbero, altre volte ho dovuto rivolgermi ai carabinieri, anche perché quando si raggruppano i gio-vani logicamente cominciano a girare intorno persone che

cercano qualche altra cosa… Per fortuna i malintenzionati ora girano al largo.Per gli anziani abbiamo la stanza della tombola che gestiscono da soli. Gli diamo la luce, il riscalda-mento e fanno da sé ma con i gio-vani è diverso. C’è bisogno che tu glielo faccia, anche perché secondo me non lo sanno nem-meno loro cosa vogliono, hanno tutto ed è difficile intercettare e capire le loro voglie. Dobbiamo ancora inquadrarli, ma ci vorreb-be anche gente più giovane di noi che possa intermediare tra noi e loro. Ma non c’è.Siamo una generazione vec-chia e il ricambio è difficile. All’assemblea di pochi giorni fa abbiamo chiesto se qualcuno vuole rinnovare il Consiglio ma non si fa avanti nessuno. A volte anch’io mi dico: finita la nostra generazione sarà un problema. Forse si prende-ranno strade diverse, gestioni varie, in affitto, in altri modi, ma le Case del Popolo non andranno a morire.Qui se non ci fosse la Casa del Popolo molte persone non sa-prebbero dove andare, l’aspetto sociale c’è sempre, non come a livelli di 30 anni fa, però c’è sempre. Altrimenti queste persone rimarrebbero a casa o andrebbero al bar. Criticano, si lamentano ma poi vengono sempre qui…”

(3.continua)

“Chiedono il rinnovamento ma poi non si fa avanti nessuno…”Il viaggio fra le Case del popolo approda a Ponte a Greve

n INCHIESTA

di Roberto Tatulli

DENTI ALLINEATI CON UN APPARECCHIO INVISIBILELo scopo del trattamento ortodontico è ottenere un buon allineamento dentale ed un sorriso piacevole ed armonico nel contesto facciale.Sempre più importanza viene data all’estetica anche durante la terapia per cui per molti pazienti è fondamentale che l’apparecchio non sia visibile, in questi casi l’ortodontista ricorre all’ortodonzia linguale o alle mascherine trasparenti mobili che il paziente indossa durante il giorno tranne che per i pasti (allineatori nella

tecnica Invisalign).Il termine linguale si riferisce all’applicazione degli attacchi sulla superficie interna dei denti (linguale), rivolta alla lingua, dove sono totalmente invisibili, anziché sul lato esterno rivolto al labbro ed esposto al sorriso. Gli apparecchi linguali possono essere utilizzati a qualsiasi età ma sono particolarmente indicati per pazienti adulti e non si possono usare in bambini la cui dentatura non è ancora permanente o i cui denti permanenti non sono ancora completamente erotti

in cavità orale.Gli apparecchi linguali e le mascherine mobili trasparenti (tecnica Invisalign) attirano chiunque sia desideroso di allineare i propri denti e vada alla ricerca di una “soluzione invisibile”. Tuttavia molti casi non sono adatti per la tecnica Invisalign perché richiedono un alto livello di controllo 3-D (tridimensionale) del movimento dentario che solo un apparecchio fisso come quello linguale può fornire. Con l’apparecchio linguale il paziente vede il suo sorriso trasformarsi mentre il medico controlla in maniera invisibile il trattamento e senza che il paziente debba ricordarsi di indossare le mascherine. Il tempo di trattamento con la tecnica linguale varia in base alla complessità del caso. Ogni terapia si basa su un piano di trattamento personalizzato e individualizzato al singolo paziente i tempi di trattamento medi sono approssimativamente di 12-15 mesi per i casi senza estrazione e di 24 mesi circa per i casi che necessitano di estrazioni dentarie.

dott. Francesca MazzaOdontoiatra, Specialista in Ortodonzia Linguale

via del Caravaggio, 27 - tel. 0557324225

Salute orale

informazione pubblicitaria

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Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 4Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 5n LO SCORSO 5 FEBBRAIO

Da alcuni anni il Comitato dei Genitori dell’Istituto Com-prensivo Montagnola-Gram-sci ha fatto del Carnevale una bella occasione per creare, insieme alle diverse realtà del territorio, un momento prezioso di incontro collettivo con i nostri ragazzi.Questo appuntamento viene preparato con cura, pur nel-l’assoluta sobrietà di mezzi e risorse, attraverso incontri settimanali dove vengono messi a punto gli aspetti crea-tivi e operativi dell’evento, puntando sempre in prima battuta sull’utilizzo di ma-teriali di recupero (cartoni, vernici avanzate ecc.), per mantenere la coerenza con i valori a cui è ispirata l’intera attività scolastica.Il tema di quest’anno era “Viaggio nel tempo”, un itinerario fantastico per rivi-

sitare allegramente la storia e immaginare qualcosa del nostro futuro. Lungo il viale dei Bambini, l’oasi verde pe-donale che collega la scuola Montagnola con piazza del-l’Isolotto, sono state collocate delle postazioni dove erano ricostruiti dei frammenti del

viaggio dell’uomo attraverso il tempo: l’era glaciale; la prei-storia; Roma antica; l’Egitto; il Medioevo; il Far West; uno scenario del futuro. Tutto scandito dalla musica e dalla voglia di ballare.Inutile dire che protagonisti assoluti sono stati i ragazzi,

appartenenti alle scuole Sansovino, Montagnola, Pe-trarca e Gramsci. Ma a dare una mano ci si sono messe anche tante realtà locali, contribuendo ciascuna a suo modo: il Circolo Pensionati Baracche Verdi ha offerto la merenda a tutti gli alunni; la Sezione Firenze Sud-Ovest dei Soci Coop ha fornito i succhi di frutta; i negozianti della zona hanno messo a disposizione i loro prodotti; l’Humanitas era presente con un’ambulanza; la Polizia municipale ha garantito il servizio d’ordine. Insomma, un’altra bella prova di comu-nità…

INFO: Manuela Giorgetti Fialdini, presidente del Consiglio

dell’Istituto Comprensivo Montagnola e Paolo Mencarelli, presidente

del Comitato dei Genitori [email protected]

[email protected]

Festa di Carnevale alla MontagnolaIn viale dei Bambini si viaggia nel tempo

MEMORIA

Ricordando Daniela“Nessuna strada ha mai condotto

una carovana a raggiungere il suo miraggio

Ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane”

(Anonimo)Le colleghe

Scuola Pirandello

INCONTRI PER GENITORI E EDUCATORIMercoledì 27 febbraio, presso la scuola “Italo Calvino”, ha avuto luogo il primo di una serie di incontri, rivolti ai genitori e a tutti gli educatori dell’Istituto Comprensivo Pirandello, che ha per titolo “Che cosa c’è fra noi? Scopriamolo…”. Gli incontri sono curati dal settore Prevenzione del Centro di Solidarietà di Firenze, con la collaborazione del Q.4.L’iniziativa è il primo passo di un progetto maturato

nell’ambito del Comitato dei Genitori dell’Istituto Comprensivo Pirandello e inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.Il progetto è nato dalla condivisione della consapevolezza che è necessario imparare ad essere genitori in ascolto del bisogno di crescere dei propri figli. È stata elaborata, quindi, la proposta di creare un laboratorio permanente che abbiamo chiamato “Crescere insieme”, che vuole essere un momento di approfondimento e di

scambio di esperienze; in altre parole, un’occasione per ricevere e dare il proprio contributo di riflessione, per mettersi in discussione. Non si tratta di una “scuola per genitori”, ma di una “scuola dei genitori”, dove ognuno potrà percorrere il proprio percorso, squisitamente unico.

Maria Domenica CirielloRappresentante del Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”

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Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 4Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 5

di Franco Quercioli

27 settembre 1967, ore 18,30. Sul rosato parquet del Velo-dromo Vigorelli di Milano Jacques Anquetil batte il record mondiale dell’ora. Il biondo campione francese, vincitore di cinque Tour de France, scende di bicicletta e, assediato dai tifosi, si avvia verso l’albergo incurante dei richiami del dottor Giuliano Marana che lo attende per il controllo antidoping.“Jacquot”, così lo chiamano i francesi ammaliati dal suo sti-le. Sotto le sue ruote la strada diventa liscia come un biliar-do, si dice che sulla schiena potrebbe tenere un bicchiere d’acqua senza farne uscire una goccia. All’arrivo, anche quan-do la stanchezza fa velo alla bellezza del suo volto, scavato dalla fatica, spesso beve cham-pagne con la sua affascinante compagna, anche lei bionda come il sole di luglio.Ma forse l’aristocratico campione non prende solo champagne. Sarà per questo che Raphael Geminiani, il suo allenatore, già corridore famo-so ai tempi di Bartali e Coppi, chiede al medico che si faccia-no gli esami in albergo. Il dot-tor Marena rifiuta sdegnato, Geminiani perde la pazienza e lo aggredisce. Intervengono i presenti, un dirigente della Federazione francese si scusa, ma il dottor Marana è inflessi-bile. Tempo un’ora e Anquetil si dovrà presentare.Marana alle 20,05 lascia il Vigorelli, il record non sarà omologato e lui entra nella storia.Giuliano Marana è il respon-sabile del Laboratorio Anti-doping del Centro Medico Sportivo di Firenze, da lui

fondato nel 1962, il primo nel mondo ad effettuare il con-trollo antidoping sull’uomo.25 ottobre 1996. “La Gazzet-ta dello Sport” esce con un grande titolo in prima pagina. Il dottor Flavio Alessandri, medico sportivo della nazio-nale di ciclismo diretta da Alfredo Martini, interrogato dal giudice, rivela tutto quello che sa sul “giro del doping”. È la prima volta che accade. Il muro dell’omertà si incrina ma sarà lui che ne pagherà le conseguenze. Alessandri è un esponente di spicco del Laboratorio Anti-doping del Centro Medico Sportivo delle Cascine. Sono passati diciannove anni: Ma-rana ha fatto scuola.Nel 2001 il Laboratorio Anti-doping cessa la sua attività. La normativa nazionale è cambiata. Anche il Centro Medico Sportivo si è trasfor-mato in Istituto di Medicina dello Sport, totalmente au-tonomo dalla Federazione Medici Sportivi Italiani. Dal maggio del 2000 il dottor Alessandri ne è diventato il vicedirettore; direttore è il dottor Sergio Califano. Il 4 aprile del 2005 Califano e Alessandri sono il tandem dei giovani che guida il tra-

sferimento dell’Istituto dalle Cascine, proprio dietro al Velodromo, al nuovo com-plesso polifunzionale sorto sulla collina tra Soffiano e Marignolle, laddove era la SMA, l’azienda produttrice di radar a scopo militare.L’8 agosto dello stesso anno il dottor Giuliano Marana muore, ma lascia una preziosa eredità. Alla scuola di Marana e di Borchi, il medico provin-ciale che negli anni ’50 fondò e diresse il neonato “Centro di Medicina Sportiva Fioren-tino” sono cresciuti i dirigenti attuali che hanno innovato profondamente tecnologie e impianti, sempre fedeli allo slogan iniziale: “al servizio dello sport”. Questa fu infatti la parola d’ordine dei soci fonda-tori: Giulio Cesare Borchi, me-dico chirurgo, Giovanni Bovini tipografo, Ernesto Chiappe dirigente industriale, Ugo Fornetti artigiano, Antonio Morettini medico chirurgo, Gino Tagliaferro meccanico, Sergio Vergelli impiegato.Quattro di loro provenivano dal mondo del lavoro, tra questi Gino Tagliaferro che ho conosciuto all’Isolotto dove abitava fin dal dopo-guerra e dove è morto qual-che anno fa all’età di cento

anni. Meccanico di biciclette nel centro di Firenze, la sua bottega fu luogo di ritrovo di corridori e di antifascisti. Mi ricordo bene anche del professor Morettini che apparteneva a quella stessa storia, di gente che credeva nella democrazia e nella so-lidarietà.Non mi ha sorpreso quindi venire a sapere che la prima sede del Centro fosse pres-so il CRAL aziendale dei Lavoratori di Porta a Prato, all’angolo tra il viale Belfiore e via delle Porte Nuove e che le due stanze dove iniziò l’at-tività fossero messe a dispo-sizione dall’Unione Donne Italiane, nota associazione della sinistra.Negli anni le Federazioni di quasi tutti gli sport si rivolse-ro al Centro di Firenze che si sviluppò a livelli sempre più alti. Qui operarono anche Fini e Vecchiet i medici della nazionale di calcio che poi si trasferirono al Centro della FGCI di Coverciano nel 1965, proprio quando si inaugurò la nuova sede delle Cascine progettata dall’architetto Francesco Tiezzi. Anche Tiezzi ha legato il suo nome al nostro quartiere perché fu lui a progettare la scuola ele-mentare della Montagnola.Ora l’Istituto fa parte del Q.4 e questa storia l’ho appresa in una amabile conversazione con il dottor Sergio Califano che ho conosciuto qualche anno fa proprio nella nuova sede, in occasione di un check-up che avevo bisogno di fare. Ho scoperto così una persona non comune in uno dei luoghi più interessanti della nostra città, un ambien-te dove è passata e passa la storia dello sport.

Quel giornoche Anquetilnon volle far pipì…Istituto di Medicina dello Sport: una storia intrecciata alla lotta contro il doping

n VIAGGI NELLA MEMORIA Disturbi dell’alimentazione

COME NASCE IL MITO DELLA MAGREZZALa ricerca ha ormai evidenziato il ruolo importante dei fattori socio-culturali nello sviluppo dei disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia ecc.). Fino dagli anni ‘50 si ipotizzò che tali disturbi colpissero prevalentemente le femmine adolescenti appartenenti alle classi sociali più elevate. Nei primi anni ‘80 si iniziò a rilevare una possibile correlazione con l’ideale estetico basato sulla magrezza; Garner e Garfinkel, in un famoso articolo, osservarono che l’anoressia e l’eccessiva preoccupazione per la dieta erano presenti in percentuale elevata tra le studentesse di danza e tra le aspiranti modelle, in particolare tra quelle che vivevano in un ambiente altamente competitivo.Il ruolo dei media è stato recentemente indagato nello sviluppo di un’immagine corporea negativa e la pressione dei media può essere rinforzata dai coetanei, dalla famiglia, dalla pratica di alcuni sport o professioni che incoraggiano la magrezza. Le prese in giro per il peso e il confronto sociale sembrano essere due importanti meccanismi che favoriscono il desiderio di raggiungere l’ideale di magrezza tanto esasperato dai media. Dati provenienti dagli studi che hanno valutato i processi di acculturazione economica indicano, inoltre, che gli individui che migrano nei paesi occidentali dai paesi in via di sviluppo presentano un aumentato rischio di disturbi dell’alimentazione mentre l’esposizione a prodotti, immagini e valori occidentali sembra costituire fattori di rischio potenziali.Questi dati, associati agli studi di genetica molecolare che hanno permesso di identificare alcune aree cromosomiche coinvolte nei disturbi dell’alimentazione, indicano che queste patologie sono multifattoriali, cioè derivanti dall’interazione di numerosi fattori di rischio genetici e ambientali.La migliore conoscenza dei fattori socio-culturali e l’indagine dei meccanismi con cui essi interagiscono con la predisposizione genetica rappresentano condizioni cruciali per migliorare l’efficacia dei programmi di prevenzione e ridurre l’incidenza di questi disturbi nella popolazione. Inoltre, l’atteggiamento critico che genitori e figli possono tenere nei confronti di immagini o messaggi pubblicitari che inneggiano alla magrezza, potrà ridurre l’identificazione dei ragazzi con modelli di bellezza non raggiungibili e migliorare l’accettazione di sé.

AIDAP, via del Ponte all’Asse 3- tel. 055 3245370 - aidapfi [email protected]

astri

Il cielo incorruttibileNel mese di marzo il cielo ci riserva stelle e costellazioni ben visibili ad occhio nudo an-che nei cieli non completamente bui. Le co-stellazioni di Orione e del Toro sono rimaste nei cieli invernali per molti mesi e rimarranno sopra l’orizzonte Ovest-Sud-Ovest per poche ore dopo il tramonto e appena in prima sera-ta si apprestano a tramontare e le ritrovere-

mo alte nel cielo solo dall’autunno. Sempre in direzione Sud-Ovest per qualche ora in più le costellazioni dei Gemelli e dell’Auriga rimangono visibili ma anch’esse trascorse ancora alcune ore cadranno sotto l’oriz-zonte. Si tratta di costellazioni che hanno rischiarato le nottate autunnali e invernali. Più alta nel cielo la costellazione del Leone rimarrà visibile più a lungo fi no a primavera quando poi anch’essa diverrà invisibile. Mentre la maggior parte delle stelle e costellazioni della volta celeste sorgono e tramontano, e per interi mesi possono non essere visibili, l’imponente fi gura della costellazione dell’Orsa Maggiore è invece il riferimento costante a tutte le ore e per tutte le notti dell’anno nel cielo settentrionale. Tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce le due stelle sul quadrilatero opposte al “ti-mone”, troveremo la Stella Polare e l’Orsa Minore. Sempre in quella direzione, a Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W”. Anche questa è una costellazione che non va mai sotto l’orizzonte. Questo tipo di costellazioni vicine al polo nord sono dette circumpolari e alle nostre latitudini non tramontano mai. È curioso sapere che dietro a quei nomi dati alle costellazioni ci stanno secoli e secoli o addirittura millenni di storia di civiltà. Ogni antica civiltà ha osservato il cielo per bisogni di sopravvivenza e di orientamento. Il cielo era visto come un mito ma ancora di più lo erano “coloro” che lo popolavano. Da qui l’idea di associare a quei puntini accesi, eroi o animali che potessero rimanere per sempre lassù in quel cielo incor-ruttibile come era defi nito, in antagonismo alla corruttibilità della ter-ra. Da qui l’origine delle costellazioni. Oggi è noto che tutto l’universo è in evoluzione. Le stelle nascono vivono e si spengono con tempi che vanno dal milione al miliardo di anni; si tratta di una scala temporale troppo grande rispetto a quella della vita umana e tale da giustifi care le fi losofi e degli antichi. Le stesse stelle si muovono fra loro e dopo al-cuni secoli le costellazioni appaiono diverse. Queste cose all’uomo an-tico non solo non erano note ma avrebbero violato il sistema perfetto e incorruttibile. Il nome di “stelle fi sse” ad indicare la loro immutabilità nel tempo e nello spazio non era dato a caso ma era legato ad un con-cetto fi losofi co e teologico ben radicato fra le antiche civiltà. I pianeti non rientravano nella sfera delle stelle fi sse in quanto non erano visti astri perfetti perché non seguivano perfette leggi di moto come per le stelle. La parola pianeti viene dal greco ‘planetes’ che sta a signifi care erranti, ovvero che si muovono in maniera apparen-temente caotica fra le stelle fi sse. Tante antiche civiltà non hanno riconosciuto brillanti menti e talenti per ragioni teologiche perché quello che stava scritto nel “sacro libro” non poteva essere messo in discussione. Da questo punto di vista possiamo ritenere i greci i primi veri astronomi della storia perché questa civiltà, come nessun’altra aveva saputo fare in precedenza, si poneva di fronte a questi fenomeni con un approccio scientifi co interrogandosi sul perché dei fenomeni osservati. Cieli sereni!

A cura della Società Astronomica Fiorentinac/o Istituto Comprensivo Eugenio Barsanti, via delle Torri, 28/A

Trovate tutte le iniziative all’indirizzo web http://spazioinwind.libero.it/saf/

sportbrevisportCalcio balilla al “Boschetto”A Firenze è nata recentemente la prima Federazione Italiana Calcio Balilla, con sede al circolo ricreativo culturale “Il Boschetto”, via di Soffi ano 11. Come è nata questa idea? Siamo un gruppo di amici, tutti appassiona-tissimi di questo gioco, e abbiamo dunque

preso contatto con il presidente nazionale della Federazione, Mas-simo Ragona, per portare anche a Firenze questo progetto.Il nostro scopo principale è quello di avvicinare ragazzi e ragazze, grazie a corsi gratuiti di 3 ore settimanali che si terranno al Boschet-to”.INFO: Ivan Leonetti, cell. 3331332383 o tel. 055702591

Corsi di ginnastica alla MontagnolaDal 13 al 21 marzo (escluso il sabato), ore 9-12, presso la palestra della Mon-tagnola, via G.da Montorsoli 1/c, sono aperte le iscrizioni ai corsi di ginnastica per adulti e anziani. I corsi sono in programma il lunedì e giovedì, dal 27 marzo al 9 giugno, e il martedì e vener-dì, dal 28 marzo al 10 giugno.Palestra Montagnola, via G .da Montorsoli 1/c, tel. 0557398627

Jive, boogie woogie, rock’n’roll: la new step apre le danzeVolete cimentarvi in questi splendidi balli? La New Step, Associazione spor-tiva dilettantistica, vi off re la possibilità di frequentare gratuitamente per una settimana le lezioni di Jive, Boogie Woogie e Rock’n’roll. Il Jive è molto

elegante, è più morbido del B. W., comprende circa 40 fi gure di base ma per iniziare l’apprendimento è importantissimo conoscere bene la perfetta tecnica dello chassè e le fi gure; è un ballo inserito nelle cinque Danze Latine.Il Boogie Woogie è un ballo inserito nelle Danze Jazz e comprende circa 25 fi gure uffi ciali. Il Rock’n’Roll è una evoluzione del Boogie Woogie e nella versione riveduta e corretta con fi gure e tecnica unifi cati è inserito nelle Danze Jazz e comprende circa 20 fi gure uffi ciali. Il Rock’n’Roll ha tre versioni: a terra, tecnico, acrobatico.Se vuoi saperne di più vieni a trovarci nei giorni lunedì, mercoledì e giovedì alle ore 21.00. Siamo in via dei Bassi, 3 nella palestra della “Scuola De Filippo”.INFO: tel. 0557321356 o tel. 055786882cell. 3398007319 e-mail: [email protected]

EscursioniIl Gruppo Trekking G.A.T.T.O. comunica il calendario escursionistico 2008:16 marzo, Anello di Fungaia (Montagnola Senese) 30 marzo, Liguria: Bonassola-Monterosso;6 aprile, Anello di Acquacheta;13 aprile, Foresta dell’Acquerino (Montagna Pistoiese).Il gruppo si riunisce tutti i giovedì, ore 21, presso il Circolo Arci Le Torri, via Lunga 157.

INFO: tel. 0557323353 – tel. 0557320259, cell. 335 6053574www.gatto.uon.it - [email protected]

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Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 6Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 7BREVIDALQUARTIEREEDALLACITTÀRIMBORSO ICI: RICHIESTA ENTRO MARZO

RICONSEGNA DEI TESSERINI VENATORI

MANIPOLAZIONEIN LUDOTECA

“IL BANDOLO”: CONSULENZA PER IL DISAGIO FAMILIARE

TARIFFE AGEVOLATEPER IL CONSUMO IDRICO

LICENZA DI ATTINGIMENTODI ACQUA PUBBLICA

Scade il 31 marzo il termine per la presentazione della richiesta di rimborso parziale Ici, per coloro che abbiano messo in locazione un alloggio di loro proprietà ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 431/1998. Come è noto si tratta di una delle incentivazioni messe in atto per stimo-lare il mercato degli affitti mediante congrui sconti fiscali; pertanto coloro che abbiano affittato la casa in base al cosiddetto “canone concordato” hanno maturato il diritto di richiedere un rimborso parziale dell’imposta.La domanda di rimborso va effettuata su un apposito modulo che si può ritirare presso l’Ufficio Espropri, piaz-zetta di Parte Guelfa 3, oppure negli Uffici Relazioni con il Pubblico (Urp).L’Urp di riferimento per il Q.4 è quello di Villa Vogel, via delle Torri 23. È inoltre possibile scaricare la modulistica direttamente dalla Rete Civica del Comune, all’indirizzo Internet www.comune.fi.it (Servizi-Modulistica). Alla domanda vanno allegati: una marca da bollo da 14,62 euro, la copia del contratto di locazione (solo se si tratta della prima richiesta di rimborso), la copia dei bollettini di pagamento dell’Ici 2007 (acconto e saldo), la copia del documento di identità del richiedente (se la domanda non viene presentata personalmente), il Modello F23 attestan-te l’eventuale rinnovo o cessazione del contratto. La richie-sta va consegnata, entro il 31 marzo, all’Ufficio Espropri, piazzetta di Parte Guelfa 3 oppure può essere spedita per posta allo stesso indirizzo (fa fede il timbro postale). Ora-rio: martedì 9-13, giovedì 9-13 e 15-17.INFO: Brazzini Enrichetta tel. 0552616016, Niccolini Susanna tel. 0552616047, Eraldi Tiziana tel. 0552616013, www.comune.fi.it/servizi/modulistica

Sono in distribuzione presso l’Urp della Provincia (e anche negli Urp comunali) i moduli per richiedere la licenza di at-tingimento di acqua pubblica a mezzo di pompe o sifoni. La domanda, redatta in bollo da 14,62 euro, compilata in stam-patello in tutte le sue parti e firmata, deve essere presentata di regola dal proprietario dei beni immobili interessati. In caso di presentazione da parte di mezzadro, affittuario ecc., aggiungere anche i dati anagrafici e fiscali dei proprietari.La licenza per l’attingimento di acqua pubblica a mezzo di pompe mobili o semifisse, di altri congegni elevatori o di sifoni, posti sulle sponde ed a cavaliere degli argini, si può richiedere a queste condizioni:1° - la portata dell’acqua attinta non superi i 100 litri a mi-nuto secondo;2° - non siano intaccati gli argini, né pregiudicate le difese del corso d’acqua;3° - non siano alterate le condizioni del corso d’acqua con pericolo per le utenze esistenti e sia salvaguardato il minimo deflusso costante vitale del corso d’acqua.

Urp Provincia di Firenze tel. 055 2760346 - [email protected] Difesa del suolo, via San Gallo 32, tel. 055 2760972 - [email protected]

La stagione venatoria si è ormai conclusa e pertanto i cacciatori devono provvede-re alla restituzione dell’appo-sito tesserino.La riconsegna dovrà essere effettuata, entro il 20 mar-zo, presso lo stesso ufficio dove a suo tempo si è ritirato il tesserino (per i cittadini del Q.4 la sede di riferimento è l’Ufficio Relazioni con il Pub-blico di Villa Vogel, via delle Torri 23, tel. 055 2767120).I cacciatori che hanno ritirato il tesserino in piazza Artom dovranno rivolgersi all’Uffi-cio Caccia della Polizia Am-ministrativa, piazza Artom 18, che sarà aperto lunedi e mercoledì, ore 8.30-13, e gio-vedì pomeriggio, ore 15-17.

Nel mese di marzo la ludo-teca “L’Albero di Alice” orga-nizza, nel settore dei piccoli, il laboratorio “La pappa del ragno”, percorsi di movimen-to e manipolazione. Questo laboratorio, che fa parte del secondo ciclo dei laboratori centrati sulle attività ludico-espressive, è rivolto alla cop-pia genitore-bambino (12/48 mesi) e prevede tre incontri il mercoledì (5, 12, 19 marzo) con il seguente orario:1° gruppo (bambini dai 12 ai 24 mesi) dalle ore 17.00 alle 17.452° gruppo (bambini dai 24 ai 48 mesi) dalle ore 18.00 alle 18.45L’Albero di Alice, via del Cavallaccio int.10tel. 055 780216 orario: lun/ven, ore 16-19,30

Ricordiamo la possibilità di richiedere tariffe agevolate per il consumo idrico. Hanno diritto alle agevolazioni le famiglie che presentano un indicatore di situazione economica (ISEE - il cosiddetto redditometro) inferiore a 6.713,94 euro, un limite elevabile, in caso di presenza di familiari che necessitano di abbondante uso di acqua per motivi tera-peutici, a 9.296,22 euro. In entrambi questi casi si può usufruire della ‘tariffa agevolata’ fino a 200 metri cubi d’acqua, invece che fino a 100 come avviene ordinariamente; inoltre la “tariffa base”, normalmente in vigore dai 101 ai 150 metri cubi di consumo, viene applicata dai 201 ai 300 metri cubi.Per accedere a queste prestazioni agevolate occorre presentare la cer-tificazione ISEE e inoltrare un’apposita domanda. La documentazione può essere richiesta direttamente a Publiacqua spa, via Niccolò da Uzzano 4 (orario: dal lunedì al venerdì, ore 8.30-12.30; giovedì, anche apertura pomeridiana, ore 15-17) oppure agli Uffici Relazioni con il Pubblico dei 49 comuni che si avvalgono dei servizi gestiti da Publiac-qua (per il Q.4 l’Urp di riferimento è quello di Villa Vogel).La richiesta di agevolazione può essere inoltrata in qualsiasi momento ed ha validità di un anno dalla data di presentazione.INFO: Numero Verde Publiacqua 800 238 238

Il Q.4 mette a disposizione di chiunque si trovi ad affrontare una situazione di disagio (giovani, anziani, coppie, single ecc.) un servizio di ascolto e consulenza dove è possibile, attraverso colloqui individuali con operatori qualificati (una consulente e una psicologa), sbrogliare il Bandolo - così si chiama il Servizio - della nostra matassa. Le operatrici del “Bandolo” non esprimono giudizi, non danno consigli spiccioli, ma mettono a disposizione competenza, professionalità e calore umano per aiutare le per-sone a ritrovare in se stesse le energie e le risposte adeguate alle difficoltà del momento. “Il Bandolo”, via Assisi 20, è aperto da settembre a giugno: mar-tedì, ore 12-18, venerdì, ore 11-17. Al servizio si accede gratuita-mente, previo appuntamento telefonico, tel.0557331697.

Una nuova guida aggiornata è in arrivo nelle case degli abitanti del Q.4. Realizzata da AG Editore in collaborazione con il Q4, la “Guida Urbana - Firenze Quartiere 4” perviene direttamente a domicilio in distribuzione gratuita. All’interno, oltre a un ricco repertorio fotografico che spazia dalle ville storiche ai più recenti insediamenti residenziali e commerciali, si possono trovare una serie di rubriche contenenti informazioni di pubblica utilità: Con-siglio di Quartiere 4, Assistenza Sociale, Volontariato, Pubblica assistenza, Anziani, Infanzia e Famiglia, Giovani, Educazione e Cultura, Pubblica Sicurezza, Uffici Postali, Verde pubblico e Am-biente, Luoghi di culto, Sanità. La seconda parte della guida è incentrata sulla vita del territorio con riferimenti a sport, mercati rionali, parchi e giardini. Segnalazioni turistiche e indicazioni per il tempo libero completano la pubblicazione, integrata dallo stra-dario e dalle cartine delle diverse zone.

GUIDA AL QUARTIERE IN DISTRIBUZIONE GRATUITA

Proseguono i servizi di as-sistenza agli anziani attivati nel corso dell’estate. Sono infatti sempre attivi i numeri dell’Aiuto Anziani (il numero verde 800 801 616 e i numeri 055 2339600 e 055 2339601). Tutti i giorni, festivi compresi, basterà telefonare dalle 9 alle 24 per ricevere un aiuto per disbrigo delle attività quoti-diane, assistenza domiciliare o semplicemente un soste-gno psicologico e un po’ di compagnia. Confermata anche la prose-cuzione dei “Pranzi e cene in amicizia” a Montedomini. I cit-tadini ultrasessantacinquenni residenti a Firenze possono pranzare e cenare nella sto-rica struttura di via dei Mal-contenti spendendo soltanto un euro. Basta prenotarsi al numero verde 800 801 616 oppure allo 055 2339600 o 055 2339601.

“AIUTO ANZIANI” ANCHE D’INVERNO

RETE DI SOLIDARIETÀ

La Rete di Solidarietà è una struttura che tutto l’anno entra in contatto con gli anziani del Q.4, mettendosi in ascolto dei loro eventuali problemi economici, socio-culturali, familiari e affettivi. La Rete, resa possibile dal supporto di un consistente numero di associazioni operanti sul territorio, forni-sce gratuitamente una serie di significativi ausili quali: piccole commissioni, disbri-go di pratiche, acquisto di farmaci, acquisto della spe-sa, compagnia domiciliare, uscite per passeggiate e accompagnamenti vari, in-formazioni e orientamento per l’accesso ai servizi.Il numero necessario per attivare i servizi della Rete è 055 7877776.Rete di Solidarietà Q.4via Assisi 20, tel. 055 7877776Dal lunedì al venerdì, ore 8,30-12, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18.

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IN-FORMAQ4firenze 6Marzo 2008

IN-FORMAQ4firenze 7

Voli e pedalate di primaveraIniziative ambientali con le scuole nel parco di Villa Vogel

La Commissione Ambiente Q.4 propone anche quest’an-no una due giorni di iniziative ambientali con le scuole, per dare il benvenuto alla prima-vera all’insegna del rispetto per la natura e, dunque, anche per noi stessi. Come sempre si scommette sulla freschezza e sull’esuberanza della gioventù, come miglio-re investimento per il futuro e come messaggio positivo da far pervenire anche nelle nostre case, dove noi adulti siamo spesso distratti o affannati e dunque incapaci di soffermarci sulle semplici azioni quotidiane che posso-no migliorare la nostra vita. La Festa di Primavera 2008 sarà imperniata su due aspet-ti caratterizzanti che sono sintetizzati nel titolo dell’ini-ziativa ‘Voli e pedalate’. I voli del pipistrello, come alleato naturale per combattere le zanzare (v.la scheda qui di se-guito), le pedalate sulla bici, per scoprire il gusto della lentezza a bordo di un mezzo di trasporto sano e ecologica-

mente perfetto.Sabato 15 marzo, Sala Con-siliare di Villa Vogel, ore 9, saluto del Consiglio di Quartiere; ore 9,30, dott.ssa Verdini, Asl 10, Attenzione alla zanzara tigre; ore 10, dott.Bella (Quadrifoglio), Interventi pubblici nella lotta alla zanzara; ore 10,30, il dott. Agnelli presenta il progetto ‘Un pipistrello per amico’, a cura del Museo di Storia Na-turale di Firenze; ore 11,30, Marco Banchi (Lipu)- Libera-zione di volatili del centro di recupero Lipu del Mugello.Domenica 16 marzo, ore 9,30, piazza dell’Isolotto. Par-tenza per una pedalata alla scoperta dei parchi intorno all’Arno. Faranno da guida i nostri esperti, Daniela Dinelli e Marco Lebboroni, due bio-logi che alcuni anni fa hanno curato una preziosa pubblica-zione sugli itinerari naturali-stici nel Q.4. È in programma l’attraversamento e la visita del parco dell’Argingrosso e del parco delle Cascine, con rientro previsto attorno alle

12,30. Si raccomanda un abbiglia-mento adeguato alla stagione e l’uso del caschetto per i bambini.Collaborano alla manifesta-zione: Università di Firenze (Museo di Storia Naturale), Asl 10 Firenze, Quadrifoglio spa, Veni Vidi Bici, Città Ci-clabile, FirenzeInBici, Giac-che Verdi-Guardie Ambienta-li a cavallo, ISDE-Medici per l’Ambiente, Unicoop Firenze.

INFO: Segreteria Commissione Ambiente Q.4. 055.2767150,

per la biciclettata 329.6516245

Scheda

Un disinfestante ‘biologico’per le zanzare Il pipistrello!!!Il pipistrello? Quante brut-te cose di dicono di lui: si attacca ai capelli, succhia il sangue, aggredisce l’uomo. Ma avete un’idea delle di-mensioni di questo pericolo pubblico? Una ‘gioiosa mac-

china da guerra’ di 5-7 cm e dal peso di 5-15 grammi. Davvero spaventoso, non c’è che dire…Conosciamolo dunque un po’ meglio questo parente di Bat-man. Il pipistrello è l’unico mammifero che sa volare e, grazie ad un sofisticatissimo sistema di radar ad ultrasuo-ni, riesce a ‘vedere’ anche nella più completa oscurità. Insomma, un vero specialista! Con in più una caratteristica che dovrebbe interessarci molto: è un grande divora-tore di insetti. In una notte d’estate un pipistrello può arrivare a ingurgitare fino a 2.000 (sì, duemila, avete capito bene!!) zanzare.Soffermiamoci su questo punto perché tutti nelle ulti-me estati abbiamo sofferto gli assalti fastidiosi delle zanzare, reagendovi rabbio-samente armati di insetticidi o invocando le agognate disinfestazioni. Ma così fa-cendo in realtà rischiamo di procurarci un male ancora peggiore perché i piretroidi

e gli esteri fosforici alla base degli insetticidi chimici non sono selettivi e pertanto uc-cidono quasi tutti gli insetti, immunizzando peraltro quelli che riescono a sopravvivergli. Senza contare che alcuni test di questi prodotti sulle cellule umane hanno evidenziato alti livelli di pericolosità per la nostra salute.Per quanto concerne le disin-festazioni esse sono dannose per l’ecosistema in generale anche perché colpiscono pure gli insetti utili (basta pensare alle api sempre più decimate dalle irrorazioni chimiche). Quindi la lotta contro le zan-zare deve essere - per quanto possibile - condotta con mez-zi ‘biologici’ e dunque spazio al predatore ‘numero 1’ degli insetti nocivi: proprio lui, il pipistrello. Ma non dobbiamo dimenticare neppure altri preziosi ‘collaboratori’ come gechi, rondini, rondoni e balestrucci.Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze ha messo a punto un progetto

per tutelare e proteggere i nostri amici ‘chirotteri’ (così si chiamano scientificamen-te) nell’ambiente urbano. Si deve sapere che il pipistrello non nidifica in proprio ma si serve di rifugi preesistenti (cavità degli alberi, grotte, gallerie, cave etc.). È chiaro che l’attuale sistema di vita delle nostre città si presenta quanto mai inospitale per il mangia-zanzare volante e dunque i ricercatori hanno predisposto per lui dei rifugi speciali: le bat house o bat box. Posizionate sugli alberi o sulle pareti della casa, a circa 4 metri di altezza dal suolo, queste casette offrono al pipistrello un confortevole rifugio. Insomma, se vogliamo davve-ro sbarazzarci dalle zanzare senza avvelenare noi stessi e l’ambiente circostante, beh, dovremmo proprio adottare un pipistrello.

Museo di Storia Naturale, Università di Firenze

www.msn.unifi.it Altre informazioni e contatti in

www.pipistrelli.org

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Marzo 2008

IN-FORMA fi renzeMarzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 9

n COMMENTO

Referendum tramvia:Il voto controcorrente del Q.4Nonostante i disagi ha prevalso il no

Segnalazioni dal territorio

n ISTITUZIONI

Consiglio di QuartiereUna rassegna degli ultimi provvedimenti approvati

Il referendum sulla tramvia ha fatto registrare, come è noto, una vittoria di stretta misura dei Sì (oppositori dell’opera) a fronte di un’affluenza totale che non ha raggiunto il 40%. Il carattere consultivo e la partecipazione piuttosto scarsa non consentono di parlare di una sconfessione delle scelte dell’amministrazione anche se un segnale di disagio va indubbiamente registrato e non può certo essere sottovalutato. In particolare è auspicabile che venga fatto tesoro dell’esperien-za maturata nel corso della realiz-zazione della linea 1, in modo da non ripetere nelle altre tratte gli errori compiuti sia nella gestione cantieristica che nel rapporto di comunicazione con i cittadini.È interessante, a questo pro-posito, verificare come si sono espressi nel referendum i cit-tadini del Q.4, gli unici ad aver sofferto davvero sulla propria pelle alcuni anni di cantieri. Ebbene, nonostante questo o forse proprio per questo, il Q.4 è stato l’unico quartiere a dare una netta vittoria al No in entrambi i referendum (nel Q.3 c’è stato un pareggio, in tutti gli altri il Sì ha vinto 2-0, sia pure con percentua-li diverse). Per valutare la portata del fenomeno basta comparare il voto del Q.4 con quello del centro storico (Q.1): sulla linea 3 Careg-gi-Fortezza il Q.4 ha espresso un 57% di No mentre nel Q.1 ha prevalso il Sì, con il 54,29%; il dato cambia di consistenza (a favore

del Sì) se si prende in esame il voto sulla linea 2 Peretola- Piazza della Libertà (quella destinata a passare per piazza Duomo) con i No vittoriosi nel Q.4 (54,37%) e i Sì nettamente davanti nel Q.1 (57,38%). Se poi confrontiamo il dato Q.4 con il dato cittadino (prevalenza del Sì rispettivamente con 51,87 e 53,84%), se ne può concludere che il sud-ovest fiorentino ha dato davvero un contributo fon-damentale a ridimensionare la vittoria dei Sì. Le motivazioni di questo risul-tato, apparentemente sorpren-dente, possono essere diverse e cercheremo di prenderle breve-mente in esame.1) I sacrifici compiuti in questi anni non potevano essere buttati via e dunque valeva la pena di sostenere la scommessa tramvia per dare un senso a questo lungo periodo di sofferenza, portando fino in fondo un progetto ormai avviato. A favore di questa inter-pretazione pesa il dato dei seggi a ridosso dei cantieri, dove si è

registrata la più forte concentra-zione di No.2) La rassegnazione rispetto al fatto che ormai la linea 1 era fuori gioco ha demotivato i locali fautori del Sì. I sostenitori di que-sta ipotesi possono farsi forti del dato di partecipazione al voto, il più basso della città con il 36,38% a fronte del 39,35 complessivo, ma si può obiettare che i cittadini del Q.1 (in teoria i più diretta-mente interessati e motivati a partecipare alla consultazione) hanno fatto appena meglio, con il 36,52%.3) La storica e consolidata pro-pensione per il voto ‘a sinistra’ ha spinto a contrapporsi ad un’ini-ziativa assunta in prima battuta da esponenti del centro-destra.Vedano i lettori se si riconoscono in qualcuna di queste motivazio-ni. Se poi ve ne sono delle altre saremo ben lieti di darne conto. ORA RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE Qualunque sia la valutazione sull’esito del referendum, il Q.4 sente la necessità di lanciare un

segnale ben preciso: non c’è d dormire sugli allori e bisogna subito rimboccarsi le maniche per portare a conclusione nella maniera migliore i lavori della Linea 1. Sono tanti i fronti su cui occorre impegnarsi davvero e mantenere alta la tensione.n Certezza dei tempi di ese-cuzione. Entro 10 mesi l’opera deve essere finita, senza se e senza ma…n Predisposizione del piano di sosta. Mancano 900 posti auto e tutti i parcheggi di interconnes-sione con la tramvia (comprese le rastrelliere per le bici) devono ancora essere progettati.n Riqualificazione urbana. La riqualificazione del territorio prossimo al tracciato tranviario non procede in modo soddisfa-cente: gli arredi urbani sono mediocri e intere strade adiacen-ti versano in cattive condizioni manutentive sia per il marciapie-de che per il manto stradale (via Furini, via Mortuli, via Cigoli, via Dosio, via Liberale da Verona etc.); la piantumazione del verde, partita in grave ritardo, presenta alcune vistose lacune specie nella sistemazione delle aiole; deve es-sere ancora indetto il concorso di arte contemporanea per le opere da installare sulle rotonde.Insomma, è il momento di cam-biare passo e questo vale sia per la velocità dell’esecuzione che per la qualità della proget-tazione.

Un commiato laico dai defuntiNella seduta del 6 febbraio scor-so il Consiglio di Quartiere ha ap-provato, con 13 voti a favore e 5 contrari, la delibera che prevede la possibilità di svolgere in forma laica funzioni di commemorazio-ne e ricordo dei defunti presso la sede di Villa Vogel. L’esigenza di affrontare il tema era scaturita circa un anno fa da un gruppo di cittadini, firmatari di un appello a sostegno dei funerali laici, che aveva chiesto alle istituzioni pubbliche un impegno in questo senso. L’esempio di altre città, come per esempio Pistoia, dove è stata allestita una struttura mul-tifunzionale progettata allo scopo dalla Fondazione Michelucci, ha spinto il Quartiere 4 a farsi pro-motore di un’iniziativa simile in modo da poter offrire un momen-to di raccoglimento collettivo, in un luogo dignitoso, anche a chi non sceglie un rito religioso.Il Consiglio ha quindi accolto la richiesta avanzata da alcuni cittadini, ha riconosciuto cen-tralità civica e valore culturale anche alle funzioni di commiato e di commemorazione e nella delibera approvata ha definito le modalità per lo svolgimento delle commemorazioni, nel rispetto di alcuni indirizzi relativi ai tempi di utilizzo degli spazi, del loro allestimento e di eventuali oneri economici da porre a carico dei richiedenti. Questi in sintesi gli indirizzi del Consiglio: i funerali laici potran-no tenersi in spazi definiti e cioè la sala consiliare “Tosca Bucarel-li”, il chiostro interno alla Villa, la Limonaia annessa alla Villa; gli spazi saranno concessi unica-mente per la durata delle funzioni

funebri; potranno essere previsti oneri economici a titolo di rim-borso per le spese di utenza e per l’eventuale sorveglianza della struttura; l’eventuale allestimen-to degli spazi sarà a cura di chi richiede la funzione; il Quartiere metterà a disposizione, sempre su richiesta, sedie, leggìo, micro-foni, impianto sonoro.Spetta ora alla commissione cul-tura Q.4, in collaborazione con gli uffici, di realizzare un piano di fattibilità e di individuare le con-seguenti modalità organizzative.

Punto di ristoroa Villa Strozzi Come lo scorso anno il Consiglio ha definito i criteri per l’allesti-mento di un punto ristoro alla Li-monaia di Villa Strozzi, a corredo degli eventi culturali estivi che si organizzeranno nell’Anfiteatro e nella stessa Limonaia. La gestio-ne di questo spazio sarà affidata mediante selezione pubblica se-condo alcuni principi definiti dal Consiglio: il gestore potrà eserci-tare la vendita di generi alimenta-ri nello spazio assegnato e dovrà concordare ogni altra iniziativa con il Consiglio di Quartiere 4; la concessione avrà la durata di tre anni e sarà sottoposta a va-lutazione annuale. Se l’operato sarà ritenuto insoddisfacente la concessione potrà essere revo-cata. Il gestore dovrà curare tutte le attività relative al giardinaggio, alla cura del manto erboso, alla manutenzione e pulizia degli spa-zi interni ed esterni, alla pulizia e cura dei servizi igienici; il gesto-re dovrà assicurare che prodotti del Mercato Equo-Solidale siano compresi nella vendita dei generi di ristoro, dovrà rispettare rego-lamenti e norme sugli orari di apertura e chiusura dell’attività.

Nella scelta del concessionario sarà tenuto conto del curriculum e dell’esperienza maturata in servizi simili e dell’offerta di servizi aggiuntivi. Saranno te-nute inoltre in considerazione quelle forme gestionali che diano spazio ai giovani e a nuove forme di occupazione.

Chieste tariffe agevolate nel parcheggio di CareggiIl 30 gennaio il Consiglio di Quar-tiere ha approvato all’unanimità una mozione che richiede all’Am-ministrazione comunale e agli assessori competenti il ripristino di uno spazio a tariffa agevolata nel parcheggio di viale Pieracci-ni, in prossimità dell’ospedale di Careggi. Questi posti auto sono stati elimi-nati per far posto alla corsia pre-ferenziale dell’Ataf e attualmente è possibile parcheggiare solo a tariffa piena. Poiché chi usa questi parcheggi si reca ad assi-stere familiari ricoverati oppure si deve sottoporre ad analisi cli-niche e accertamenti diagnostici che spesso richiedono diverse ore di attesa, il Consiglio ha chie-sto di individuare un altro spazio da adibire a parcheggio a tariffa agevolata o, in mancanza di que-sto, di predisporre una zona del parcheggio trasformandola da tariffa normale a tariffa agevo-lata (da usufruire presentando un’adeguata documentazione).

Imposta di pubblicità negli impianti sportiviNella seduta consiliare del 6 febbraio è stata approvata all’una-

nimità una mozione che chiede all’amministrazione comunale di dirimere l’incertezza in merito al pagamento dell’imposta di pubblicità su cartelli, striscioni, manifesti affissi da società o associazioni sportive all’interno dei loro impianti sportivi. Infatti una recente normativa statale indica che in caso di piccoli im-pianti (capienza inferiore a 3.000 posti) le società concessionarie sono esentate dal pagamento, mentre il regolamento comunale prevede che l’imposta debba es-sere comunque pagata. Si rende necessario un chiarimento in modo che società e associazioni non incorrano in onerose multe amministrative.

Le prossime seduteEcco il calendario delle prossime sedute del Consiglio di Quartiere 4: 19 marzo, ore 17,30;9 aprile, ore 21;23 aprile, ore 17,30Ricordiamo che il Consiglio si riunisce nella sala intitolata alla partigiana Tosca Bucarelli, al piano terreno di Villa Vogel.Le sedute sono pubbliche e qua-lunque ulteriore informazione (conferma degli orari, ordine del giorno, organizzazione dei lavori etc.) può essere richiesta alla segreteria del Consiglio di Quartiere (Silvia Migliorini) 055.2767132.

Notizie sulle attività istituzionali del Q.4 sono anche consultabili sul portale Q.4 all’indirizzo: www.comune.fi.it/opencms/e x p o r t / s i t e s / r e t e c i v i c a /amm/ilcomune/quartieri/q4/governo/index.html

COSA SUCCEDE SOTTO CASA NOSTRAProsegue la nostra rubrica di segnalazioni, inaugurata lo scorso mese di gennaio. In collaborazione con la commissione Servizi al Territorio Q.4, cerchiamo di dare una risposta puntuale e circostanziata alle situazioni di criticità del territorio locale.

Troppi camper nel parcheggio Coop di San Lorenzo a GreveDiversi cittadini lamentano lo stato di abbandono e di degrado di uno dei parcheggi del centro commerciale Coop di San Lorenzo a Greve. Non si tratta ovviamente del parcheggio clienti ma di quello più esterno, dove si nota l’assenza di verde e la concentrazione massiccia di camper. Dobbiamo innanzitutto precisare che la struttura è di proprietà della Coop e che è stata realizzata nell’ambito degli oneri di urbanizzazione per garantire un’area di sosta ad uso pubblico che fungesse da polo scambiatore in vista della tramvia. Nel frattempo il parcheggio ha finito per attrarre una presenza consistente di camper che conferisce all’impianto un aspetto non molto decoroso. Il Q.4 ha convenuto con la Coop di studiare insieme delle forme di collaborazione per restituire agibilità e qualità alla struttura, specie nella prospettiva del suo futuro utilizzo strategico. Sono stati distribuiti dei volantini e organizzati degli incontri con i camperisti per invitarli a non abusare di un’area che non è neppure attrezzata per il loro tipo di esigenze. Purtroppo non si può dire che questa azione persuasiva abbia prodotto per ora grandi risultati. Il Q.4 sta valutando di creare nella zona una piccola rete di aree di sosta in modo da scongiurare la formazione di questo genere di ‘accampamenti’.

Processionarie in arrivo: come comportarsiCon l’avvicinarsi della primavera cominciano ad arrivare le prime segnalazioni relative alla presenza di processionarie, insetti laboriosi ma portatori anche di fastidiose implicazioni urticanti da cui possono scaturire anche patologie di non lieve entità. Sono già state avvistate nei giardini di via del Saletto e anche nelle aree verdi di alcune scuole.Ricordato che ci vogliono attenzione e accuratezza nell’evitare il contatto diretto, vogliamo anche ricordare come ci si deve comportare in caso di avvistamento.1) Se le processionarie si trovano in un sito privato le larve devono essere rimosse a cura del proprietario dell’immobile di cui il giardino costituisce pertinenza. Un soggetto estraneo alla proprietà che noti la presenza delle processionarie può effettuare una semplice comunicazione all’Arpat tel. 800.800400.2) Se gli animali vengono rinvenuti in aree pubbliche (parchi e giardini comunali) occorre inoltrare la segnalazione a: Direzione Ambiente-sezione Alberature e Parchi 055.2768792 e-mail [email protected]

Come si fermano le moto scatenatelungo i viali?Sono pervenute e-mail di cittadini indignati ed esasperati per il passaggio ad altissima velocità di moto di grossa cilindrata che approfittano delle ore notturne per lanciarsi lungo i viali di circonvallazione, tra piazza Pier Vettori e Piazza Tasso, fino a Porta Romana e oltre. Vengono avanzate proposte di interdizione del traffico e si invoca una più incisiva presenza degli organi preposti ai controlli (vigili, polizia, carabinieri etc.). Ribadita la necessità di una più intensa attività repressiva, dobbiamo ricordare anche la presenza dei numerosi semafori lungo l’asse Aleardi-Sanzio-Ariosto-Tasso-Petrarca, che, insieme all’autovelox di viale Petrarca, dovrebbero svolgere una funzione di rallentamento e dissuasione. Quanto all’idolatria della velocità è chiaro che si impone un problema di educazione e di stile di vita, una questione molto complessa per il semplice fatto che siamo bombardati da suggestioni che veicolano il messaggio esattamente contrario: il brivido e la sfida del superuomo contro il ‘conformismo’ delle regole e del buon senso.

Dopo l’incidente di via Pampaloni i cittadini chiedono una rotondaGrande emozione ha suscitato in tutta la città la morte del giovanissimo Andrea Pellegrino,16 anni, deceduto a seguito di un incidente stradale occorsogli alla guida del suo scooter, all’angolo fra via Bezzuoli e via Pampaloni. La tragedia ha riproposto l’assoluta urgenza di installare una rotatoria in questo incrocio ad angolo retto molto pericoloso, dove si presenta una problematicità delle precedenze e dove le conseguenze di un mancato stop possono diventare drammatiche vista la scarsità di campo visivo a disposizione di chi proviene da via Bezzuoli. Oltre l’elemento di fatalità, l’accaduto richiama tutti ad una maggiore attenzione e ad intervenire nelle situazioni di criticità e pericolo attrezzando adeguatamente gli incroci.

Bollettino di strade e marciapiediProseguono le richieste d intervento per lo stato di degrado di strade e marciapiedi. In particolare si ricorda la situazione di via Torcicoda, nel tratto compreso fra via Viani e via dell’Argingrosso, dove da diversi anni non verrebbe effettuata l’asfaltatura del manto stradale. Altre segnalazioni riguardano via de’ Querci (marciapiedi dissestato), via Torregalli e via Canova (buche sulla strada). Chiesto anche un intervento urgente di Publiacqua per la rottura di un tubo delle fognature in via degli Oleandri.

Sverniciatura non segnalataUna mamma ha protestato per la mancata segnalazione di un intervento di sverniciatura ad una ringhiera nel parco di Villa Vogel, nei pressi della giostra. La negligenza ha causato dei problemi al figlio della signora che, sporcandosi le mani e sfregandosele, si è procurato una fastidiosa irritazione. La ditta responsabile dell’accaduto si è scusata per il deplorevole inconveniente e si è impegnata a risarcire il danno subito.

Nasce un comitato in via FranciabigioSi è recentemente costituito un comitato inquilini di via del Franciabigio (zona Piazza Paolo Uccello) per evidenziare la situazione di criticità in cui versa la strada e l’intera zona circostante. In particolare i cittadini locali chiedono il rifacimento del marciapiede sia sul lato di via Baccio Bandinelli che su quello di via Bertoldo di Giovanni. Nel corso di contatti e incontri con gli organi di quartiere si è proceduto ad un sopralluogo, durante il quale è stata rilevata la necessità di una riqualificazione organica di questa parte di città dove è situato un nevralgico snodo della tramvia.

INFO: 0552767103-68, [email protected] .it, [email protected] .it

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IN-FORMAQ4fi renze 8Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze

Servizi Educativin Servizi sociali

L’importanza dell’aiuto a casa nella città che invecchiaAumenta l’impegno pubblico per garantire agli anziani una adeguata assistenza domiciliare

n CONVEGNO DI ‘ARCHEOLOGIA VIVA’

Iran, un patrimonio mondiale minacciato dalla guerra

CENTRI ESTIVI: ISCRIZIONI DAL 16 APRILE AL 10 MAGGIOAnche quest’anno il Q.4 organizzerà i Centri Estivi in città per ragazzi dai 3 ai 14 anni nel periodo 16 giugno-8 agosto e 18 agosto-5 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 16,30.Il centro estivo è un servizio che considera il tempo-vacanza appartenente a pieno titolo al sistema formativo. Esso si è qualificato negli anni articolando i programmi secondo i bisogni e gli interessi specifici dell’età dei ragazzi e favorendo le relazioni interpersonali per una partecipazione attiva e positiva alla vita di gruppo. Punteremo sulle attività all’aperto per un contatto sempre più stretto con la natura, al fine di sensibilizzare i ragazzi alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente. Favoriremo la conoscenza di tematiche quali il risparmio energetico e il consumo responsabile, nonché la riscoperta di tradizioni locali e lo scambio fra culture con il coinvolgimento di associazioni e/o cittadini di origine straniera. Durante la permanenza nelle strutture fisse verrà data priorità alle attività espressive e manipolative mentre per la pratica sportiva ci affideremo alla

collaborazione delle società sportive operanti nel nostro territorio. Per lo svolgimento del servizio prevediamo l’utilizzo di sedi extrascolastiche e scolastiche, in particolare queste ultime saranno individuate tra quelle dove siano già stati effettuati i lavori di messa a norma per gli adeguamenti di legge.Ecco il calendario dei turni previsti per quest’anno:Scuola dell’obbligo1° turno: dal 16 giugno al 27 giugno; 2° turno: dal 30 giugno all’11 luglio; 3° turno: dal 14 al 25 luglio; 4° turno: dal 28 luglio all’8 agosto;

5° turno: dal 18 agosto al 29 agosto; 6° turno: dal 1 al 5 settembre.Scuola dell’infanzia1° turno: dal 1 all’11 luglio; 2° turno: dal 14 al 25 luglio; 3° turno: dal 1 al 5 settembre.Primo atto le iscrizioni, che verranno effettuate dal 16 aprile al 10 maggio, presso la Ludoteca ‘La Carrozza di Hans’, via Modigliani 101, tel. 0557877734. Anche quest’anno è previsto un calendario di iscrizioni basato sull’iniziale del cognome (dal 16 al 26 aprile, per gli utenti il cui cognome inizia con una lettera compresa fra A e L; dal 28 aprile al 10 maggio, per gli utenti il cui cognome inizia con una lettera fra M e Z). Il genitore dovrà presentare, all’atto dell’iscrizione, la ricevuta di pagamento del bollettino di acconto che avrà ritirato presso la Ludoteca o presso la sede del Q.4, via delle Torri 23. Per l’iscrizione sono necessari anche un documento valido di identità e il codice fiscale del genitore. Anche quest’anno le tariffe saranno calcolate in base alla certificazione ISEE che quindi andrà presentata al momento dell’iscrizione.Nel prossimo numero del giornale completeremo le informazioni sui centri estivi 2008 indicando la spesa per ciascun turno, la quota da versare come acconto al momento dell’iscrizione (non rimborsabile in nessun caso), le sedi dei centri suddivise per età e per programmi. Le informazioni complete saranno disponibili anche presso l’Ufficio Servizi Educativi Q.4, via delle Torri 23, tel. 055.2767115/136, presso la ludoteca “La Carrozza di Hans”, v. Modigliani 101, e sul sito del Comune di Firenze: www.comune.firenze.it

ASILI NIDO: VIA ALLE ISCRIZIONIFino al 31 marzo sarà possibile avere informazioni, ritirare i moduli di domanda e consegnare i moduli compilati presso la Direzione Istruzione-Servizio Asili Nido, via Nicolodi 2 (zona Campo di Marte). Orario: da lunedì a venerdì, ore 8.30-13,30, martedì e giovedì, 14,30-17. I moduli potranno essere ritirati anche presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico (nel Q.4, via delle Torri 23, dal lunedì al sabato, ore 9-13, e il giovedì pomeriggio, ore 14,30-17,30) oppure, per chi ne ha la possibilità, scaricati direttamente dalla Rete Civica del Comune di Firenze, www.comune.fi.it L’Ufficio Asili Nido precisa che la data di presentazione della domanda non costituisce titolo di preferenza per l’ammissione al servizio. Attenzione! Solo per i bambini della fascia ‘piccoli’ (nati dal 1 settembre 2007 al 31 maggio 2008) le iscrizioni saranno riaperte dal 19 maggio al 3 giugno.

INFO: Servizio Asili Nido e Servizi Complementari, via Nicolodi 2, tel. 0552625748

Pubblici e privati: ecco dove si trovanol Asili Nido a tempo corto: orario 7.30-14.30 4 Stregatto (solo medi e grandi)via Pampaloni, 70 tel. 0557321451l Asili Nido a tempo normale: orario 7.30-16.30 4 Il Nido del Merlo via della Casella 110, tel. 055784828Lo Scoiattolo - via Bugiardini 43, tel. 0557322304l Asili Nido con orario flessibile 7.30-18 con possibilità di uscita alle 3.30,15.30,16.30,17.30,18 4 Il Grillo Parlante via di Mantignano 154, tel. 05578773674 Coccinella via di Montorsoli 14, tel. 0557108644 La Farfalla via Baldovinetti 9, tel. 0557141214 Gallo Cristallo viuzzo delle Case Nove 1, tel. 05573271604 Tasso Barbasso, via Canova 204, tel. 05578470574 Koala * via di Scandicci 43/a, tel. 0557172764 Pesciolino Rosso * via dei Vanni 15, tel. 05571350844 Aquilone*via Cavallotti 10, tel. 0552298996l Spazi Gioco4 Ugnano (mattina) via della Tancia 5 tel. 0557830304 Koala (mattina e pomeriggio) via di Scandicci 43/a tel. 055717276N.B. Quelli segnati con asterisco sono servizi privati convenzionati con il Comune

Nella bellissima sala della Limo-naia di Villa Strozzi, gremita da un folto pubblico, si è svolto il 9 febbraio scorso il quarto con-vegno della serie “Patrimonio in prima linea”, questa volta dedicato all’Iran. Il successo dell’iniziativa è una riprova della consolidata collaborazione fra la Commissione Cultura Q.4 e la rivista Archeologia Viva (Giunti Editore). Dopo i saluti del Presidente del Consiglio di Quartiere e di alcuni componenti della Commissione cultura, sono intervenuti l’archeologo Pier-francesco Callieri (Università di Bologna), lo storico Carlo Gio-vanni Cereti (Università di Roma “La Sapienza”) e il giornalista Graziano Tavan. Il motivo per cui si è voluto riser-vare al patrimonio archeologico e monumentale iraniano il recente convegno alla Limonaia deriva

dalla prolungata situazione di crisi nei rapporti fra l’Occidente e questo grande Paese medio-rientale. L’esperienza irachena è stata devastante sotto tutti i pro-fili, fra cui quello, di cui si parla sempre poco, della distruzione e dispersione (ancora in corso) di un patrimonio culturale che è alla base della comune storia dell’umanità. Sentendo quindi parlare ogni giorno di possibilità di un intervento armato in Iran, si è sentita la necessità di informare sulla straordinaria ricchezza mo-numentale di questo Paese.L’altopiano iranico risulta abi-tato fin dalla Preistoria da genti che praticavano l’agricoltura, la pastorizia e la metallurgia, ma la storia della grande Persia, quella di cui leggiamo sui libri di scuola a proposito delle guerre contro i Greci, inizia con la dinastia degli Achemenidi (Ciro il Grande sale

al trono nel 559 a.C. fondando l’impero) durata fino alla con-quista di Alessandro Magno nel 330 a.C. La Persia conosce quindi la pe-netrazione della civiltà ellenistica fino alla ricostituzione di un gran-de impero sotto la dinastia degli Arsacidi (i famosi Parti) dal 150 a.C. al 226 d.C. Segue la dinastia dei Sassanidi e infine la conqui-sta islamica nel 650. Ognuno di questi lunghi momenti storici ha lasciato in Iran testimonianze di una grandiosità e di una raffi-natezza incomparabili, a partire dallo sterminato patrimonio archeologico costituito dalle rovine di Persepoli per arrivare alla ricchezza delle moschee di Isfahan.L’incontro alla Limonaia, ter-minato con uno straordinario reportage fotografico a cura di Giorgio Ceriani e Maurizio Zu-

lian (Museo Civico di Rovereto), ha fornito una documentazione che non lascia alibi alla super-ficialità con cui, purtroppo, i detentori del potere mondiale (a cominciare dall’amministrazione Bush) affrontano le prospettive di guerra.L’incontro fiorentino sull’Iran, infine, è stato dedicato alla memoria di Fabio Maniscalco, candidato al Premio Nobel per la pace, scomparso di recente. Il professor Maniscalco, che in passato aveva collaborato alla realizzazione delle conferenze alla Limonaia, è stato il fondato-re e direttore dell’Osservatorio internazionale per la protezione dei beni culturali nelle aree di crisi, forte della sua esperienza nei Paesi balcanici e in Palestina, sempre in difesa del patrimonio storico e monumentale.

Piero Pruneti

direttore di ‘Archeologia Viva’

Favorire e sostenere il più possibile la permanenza a casa degli anziani non autosufficienti, limitando il ricorso ai ricoveri nelle Rsa (Residenze Sanitarie Assistite) e offrendo alle famiglie un sostegno mirato in questa direzione. Questa la scelta verso cui stanno orientando il loro im-pegno la Società della Salute e il Comune di Firenze. Firenze è una delle città più anziane di Italia: i residenti ultrassessantacinquenni sono infatti 97.071, pari al 26,5% della popolazione (a livello nazionale la percentuale è del 19,7%); gli over 75 anni sono 52.034, il 14% dei residenti (dato nazionale 9,2%) mentre sono 15.605 le persone con più di 85 anni, pari al 4% dei cittadini fiorentini (in Italia sono il 2,2%). A questo quadro si deve aggiungere un altro dato significativo, l’indice di vecchiaia (ovvero il numero di anziani ogni 100 under 14 anni) che a Firenze si assesta su 245 mentre in To-scana è di 190,5 e in Italia 141,7. Né dobbiamo dimenticare come sta cambiando la stessa struttura familiare, sempre più orientata verso piccoli nuclei. Ormai le famiglie numerose sono diven-tate poco frequenti nel nostro paese e a Firenze il fenomeno si presenta in forma ancora più rilevante visto che una famiglia media italiana consta di 2,6 com-ponenti mentre nella nostra città si scende a 2,1. È in questo contesto che si inse-risce il dato sugli anziani soli: in città gli over 65enni che vivono da soli sono 30.799, pari al 31,7% del totale della popolazione an-ziana mentre quelli con più di 85 anni nella stessa condizione sono 7.897 (pari all’8,1% del totale). Si tratta di numeri che, aggiunti all’aumento dell’insorgenza di patologie e invalidità proprie dell’età avanzata, fanno balzare il tema della non autosufficienza in testa alla lista delle priorità degli interventi in campo sociosanita-rio. Solo a Firenze, secondo una rielaborazione per il territorio co-munale dei dati regionali forniti dall’Agenzia Regionale di Sanità, sono circa 4.200 gli anziani in condizione di grave non auto-sufficienza residenti a domicilio, cui si devono aggiungere i 1.700 ricoverati in Rsa. Per dare una risposta a questa situazione la Società della Salute ha deciso di puntare sulle politi-

che domiciliari, con una serie di servizi da offrire alle famiglie in modo da metterle in condizione di assistere l’anziano a casa, con costi decisamente più contenuti rispetto al ricovero in Rsa e, al tempo stesso, con indubbi benefici affettivi per la perma-nenza nell’ambito familiare. Un’ulteriore opportunità di svi-luppo delle politiche pubbliche in favore degli anziani è offerta dal progetto regionale per l’assisten-za continuativa alle persone non autosufficienti, al quale è collega-ta la prossima costituzione di un Fondo per la non autosufficienza. La Società della Salute di Firen-ze è stata scelta dalla Regione Toscana per portare avanti un progetto pilota su questo settore strategico vedendosi attribuito un fondo di un milione e 170mila euro. Il finanziamento della Regione sarà destinato a tre azioni innova-tive: interventi per l’emersione e la regolarizzazione del lavoro di cura degli assistenti familiari (badanti); il sostegno all’azione assistenziale svolta direttamente dalla famiglia, in collegamento e integrazione con i servizi sociosanitari; la diversificazione dei servizi di sollievo in favore delle famiglie gravate da compiti assistenziali, per fornire loro l’opportunità di alleggerire per un periodo determinato lo stress

e l’impegno di cura. Con questa sperimentazione si prevede di poter attuare circa 250 progetti assistenziali di tipo domiciliare aggiuntivi rispetto agli interventi già garantiti con i finanziamenti ordinari. Per quanto riguarda i ricoveri di sollievo, l’obiettivo è poter offrire ricoveri fino a 60 giorni nell’arco di un anno a un centinaio di famiglie. Ecco come si presenta l’attuale rete dei Servizi per anziani fragili o non autosufficienti. Assistenza familiare (badanti)Nel 2007 gli utenti sono stati 132, di cui 77 con livello alto (contributo medio euro 659,00) e 55 con livello medio (contributo medio euro 537,00) di necessità di assistenza. Il contributo viene calcolato in base alla gravità della condizione di non autosufficienza e alla valutazione della situazione economica (ISEE). Il budget del 2007 è stato di circa 1 milione di euro, per il 2008 è stato effettuato un primo consistente investimen-to aggiuntivo (indipendente dal finanziamento regionale per la Fase Pilota) tale da consentire un aumento del numero di utenti di almeno 150 persone. Sostegno alle cure familiariAl momento è riservato alle famiglie di anziani in condizione di demenza grave che si fanno ca-rico direttamente dell’assistenza.

Nel 2007 gli utenti sono stati 19 con un contributo medio mensile di 380 euro per una spesa annua-le di circa 75mila euro. Servizio di assistenza domiciliareNel 2007 gli utenti sono 1.725, di cui 1.322 anziani per una spesa di circa 6,7 milioni di euro incluso il personale comunale (circa 55 operatori). Assistenza domiciliare indirettaÈ una forma alternativa di con-cessione dall’assistenza domici-liare (tramite contributo finaliz-zato, anziché servizio diretto). Nel 2007 gli utenti sono stati 166 e la spesa circa 250mila euro. Ricoveri temporaneiÈ un servizio che prevede la possibilità per le famiglie che assistono l’anziano in casa di ricoverare temporaneamente il congiunto in una Rsa in modo da avere un periodo di riposo. Nel 2007 gli utenti sono stati 232, con una spesa di 600mila euro. Centri diurniEsistono 3 tipologie di centri a seconda del tipo di utenza: i cen-tri diurni per anziani fragili (sono 3, tutti a gestione comunale, per complessivi 75 posti); i centri diurni anziani non autosufficienti (sono 4); i centri diurni Alzhei-mer (sono 3). Nel 2007 gli utenti sono stati 191 per una spesa di circa 1.680.000 euro, compreso il personale comunale delle strut-ture a gestione diretta. TeleassistenzaGli utenti collegati alla centrale operativa sono circa 500. La spesa comunale annuale per le agevolazioni al pagamento del canone (il canone massimo è di 40 euro al mese) è di circa 110.000 euro. Pasti a domicilioNel 2007 gli utenti che hanno usufruito di questo servizio sono stati 215, per una spesa di circa 520.000 euro. Pedicure a domicilioSi tratta di un servizio che intende prevenire l’insorgenza di proble-matiche che possono ostacolare la corretta deambulazione. Nel 2007 gli utenti sono stati circa 60, per una spesa di circa 20.000 euro.

INFO: Società della Salute, via Pietrapiana 53, 50121 Firenze

tel. 055 2769770 [email protected] .it

Numero Verde Aiuto Anziani 800801616

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n BIBLIONEWS Voto entro il 20 giugno

Primavera in bibliotecaTutte le attività e le proposte culturali

SCUOLA E MULTIMEDIALITÀ

Centro Catia Franci:si chiude un ciclo

Il Centro Catia Franci, presso la scuola elementare don Milani, ha sospeso la sua attività chiudendo un ciclo decennale di significative esperienze didattiche sul territorio. Istituito nel 1996 come centro di docu-mentazione dell’innovazione scolastica e come luogo di formazione multimediale ed espressiva per il perso-nale docente, il Centro ha rappresentato un importan-te punto di riferimento per l’intero sistema scolastico del Q.4.Abbiamo chiesto al presidente della commissione Ser-vizi Educativi Q.4, di spiegare il senso di questa decisio-ne. “Non si tratta di una dichiarazione di fallimento, al contrario. Chiude una sede fisica ma solo perché lo sco-po per cui era nata si è di fatto largamente realizzato e dunque si rende ora necessaria una riorganizzazione del progetto e delle relative risorse. Ci tengo a ribadire che nel corso della sua storia il centro si è avvalso di perso-nale formativo competente che si è sempre distinto posi-tivamente per la qualità degli interventi adottati. La for-mazione degli insegnanti ha consentito in tal modo la diffusione capillare delle conoscenze informatiche affin-ché poi fossero trasferite direttamente agli alunni”. “Le scuole oggi sono ormai dotate di laboratori di in-formatica molto ben attrezzati e dunque la vocazio-ne originaria del centro Catia Franci deve modificarsi, in considerazione anche delle prospettive aperte dal-la nuova Biblioteca di via Canova. Nella nuova struttu-ra bibliotecaria saranno infatti disponibili molte posta-zioni con accesso internet che saranno a disposizione delle scuole del Q.4 e in quella sede potranno essere sperimentati percorsi formativi anche per il persona-le docente. Al contempo il personale del ‘Catia Franci’ verrà impiegato per interventi mirati svolti direttamen-te nelle scuole”.

VACANZE ANZIANI 2008:INFORMAZIONI DAL 14 AL 18 APRILELe ‘Vacanze Anziani’ 2008 sono in via di definizione. Il servizio (si tratta di soggiorni estivi in località marine, montane e termali) permette ogni anno a migliaia di anziani fiorentini di concedersi una piacevole vacanza vivendo anche una simpatica esperienza di socializzazione e di convivialità. I soggiorni sono riservati ai pensionati che dispongono dei seguenti requisiti: autosufficienza, compimento del 60° anno di età (bisogna averli compiuti almeno un giorno prima dell’inizio del soggiorno), residenza nel Q.4, assenza di qualsiasi attività lavorativa.Il servizio comprende 14 giorni di pensione completa, viaggio, bevande ai pasti, servizio spiaggia, accompagnatore-animatore per tutta la durata del soggiorno.Per quanto riguarda le tariffe, anche quest’anno ci sarà un sistema di compartecipazione alla spesa basato sull’ISEE (Indicatore della Situazione Economica). L’ISEE non tiene solo conto del reddito fiscalmente dichiarato ma include anche l’intero patrimonio mobiliare, comprensivo di eventuali buoni del tesoro, depositi di conto corrente, libretti, azioni, obbligazioni e quant’altro. Per avere la propria attestazione ISEE è necessario rivolgersi ai CAAF (Centri di Assistenza Fiscale, quelli stessi di cui ci si avvale per la dichiarazione dei redditi). A coloro che, al momento delle iscrizioni, non presenteranno l’attestazione sarà attribuita la tariffa piena.Le informazioni, con l’elenco delle località prescelte per quest’anno e le modalità per le iscrizioni, verranno fornite dal 14 al 18 aprile.Si raccomanda, pertanto, agli interessati di prenotarsi fin d’ora presso i CAAF, in modo da poter presentare in tempo utile la certificazione ISEE al fine di determinare la fascia di contribuzione e, di conseguenza, l’appuntamento per le iscrizioni ai soggiorni.

INFO: Consiglio di Quartiere 4, via delle Torri 23, 0552767108

Mare/Monti/TermeCORSI DI LINGUA, INFORMATICA, BALLOE MUSICAIl Kantiere è un centro polivalente con valenza educativa, aperto a tutte le età, con una serie di attività di tipo didattico e ludico.Sono aperte le iscrizioni per i seguenti corsi: INFORMATICAInformatica di Base, 10 lezioni di un’ora. Costo 100 euroInformatica Avanzata, 10 lezioni di un’ora. Costo 120 euroCreare siti web statici e dinamici (PHP-MYSQL),10 lezioni di un’ora. Costo 150 euroLINGUEInglese (base-intermedio-avanzato). 10 lezioni di un’ora con insegnanti madrelingua. Costo 100 euro Spagnolo, 10 lezioni di un’ora con insegnante madrelingua. Costo 100 euroBALLO E MUSICABallo latino-americano, Lezioni settimanali di 1 ora e 1/2. Costo 10 euro a lezione. Pagamento mensile. Pianoforte, 10 incontri (5 incontri di gruppo di 1 ora e 1/2, max 6 partecipanti+5 incontri individuali di 1 ora). Costo 180 euroChitarra per principianti, 10 incontri di gruppo di un’ora (max 6 partecipanti). Costo 150 euroChitarra elettrica (avanzato), Jazz, Blues, Rock. 10 incontri (8 incontri in gruppo di un’ora + 2 incontri individuali di un’ora). Max 3 persone. Costo 200 euroATTIVITÀ E MANIPOLAZIONECeramica, 10 incontri di un’ora e mezzo ciascuno. Costo 100 euroTaglio e cucito, 10 incontri di un’ora. Costo 80 euroOrigami.10 incontri di un’ora: Costo 50 euroCORSI PER BAMBINIInglese, 10 lezioni di un’ora. Costo 100 euroSpagnolo, 10 lezioni di un’ora. Costo 80 euroTeatro in inglese, Un’ora la settimana. Durata tre mesi. Costo 150 euroCoro, 10 incontri di un’ora. Costo 80 euro

Il Kantiere, via del Cavallaccio 1/QSegreteria aperta da lun. a ven., ore 10-13,

tel. 0557331270 [email protected] www.kantierefirenze.it

CHE LIBRO VORRESTI SEMPRE CON TE?Parte il referendum per scegliere i 100 libri che ogni biblioteca dovrebbe possedere. Li andremo a portare tutti insieme a BiblioteCaNova, formando una catena, umana e cartacea, destinata a ‘battezzare’ la nuova struttura. Nel fare questo ciascuno di noi è chiamato ad una sorta di esame di coscienza, per ponderare e scegliere le letture che davvero hanno contato di più nella nostra vita.Dante o Cervantes? Macondo o Belleville? Le brume d’Irlanda o il sole a picco del Cairo? Le birre di Maigret o le sigarette di Yanez? A caccia d’aquiloni o di balene? Un saggio o una sacra scrittura? Pinocchio o Dona Flor? Sulla strada o al tropico del Cancro? Nel 1984 o nella Terra di Mezzo?Comunque la pensi, vota per il tuo libro preferito! Da metà marzo troverai le cartoline nei seguenti punti, dove potrai anche riconsegnarle, una volta compilate, entro il termine del 20 giugno:Biblioteca Argingrosso, v. S. Maria a Cintoia 8, c/o Scuola Media Pirandello Biblioteca Isolotto, v. le dei Pini, 54Casa del Popolo 25 Aprile, v. Bronzino, 117Cd Popolo Legnaia, v. Cosimo Rosselli, 1/aCd Popolo Maccari, v. Maccari, 104Cd Popolo Ponte a Greve, v. Pisana, 809Cd Popolo S. Bartolo, v. S. Bartolo a Cintoia, 95Centro Anziani “Baracche verdi”, v. delle Mimose, 8Centro Anziani Arca, v. Zanella, 8rCentro Anziani Casella, v. della Casella, 92/14Centro Anziani Età Libera, v. Anconella, 3Centro Anziani Ugnano Mantignano, v. della Tancia, 9Centro Anziani Vivere in Libertà, v. Pisana, 854Centro Commerciale Coop P. Greve, v. zzo delle Case Nuove, 9-int. 10Centro Commerciale Esselunga, v. Canova, 164Centro Sonoria/Nido, via Giovanni da Montorsoli, 14Circolo “Il Boschetto”, v. di Soffiano, 11Circolo La Fiaba (Parrocchia Isolotto), v. delle Mimose, 14Circolo MCL S. Bartolo, v. S. Bartolo a Cintoia, 32 dCoop v.le Talenti, v. le Talenti, 94-96Isolotto Calcio a Cinque, v. dei Bassi, 5Kantiere, via del Cavallaccio 1Q (Warner Village)Ludoteca “Albero di Alice” – Spazio gioco “Zerotre”, v. del Cavallaccio (zona Casella)Ludoteca “La Carrozza di Hans”, v. Modigliani, 101Ludoteca “La Mondolfiera”, v. dell’Anconella, 3Esselunga Argingrosso, v. Argingrosso, 47Esselunga Pisana, v. Pisana, 130-132Stazione di Confine, v. Attavante, 5URP Q4, Villa Vogel, v. delle Torri, 23 Si può votare anche utilizzando il tagliando qui sotto e riconsegnandolo negli stessi luoghi.Al concorso parteciperanno le scuole del Quartiere 4. Il risultato nel corso dell’estate!

KantiereNews

n CLUB DI LETTURAIL MARTEDÌ SERA …Vi piace leggere e non trovate mai il tempo? Non sapete deci-dervi tra il romanzo e la poesia? Avreste bisogno di orientarvi nell’immensa quantità di testi da scegliere? Vi piacerebbe trovare altri lettori con i quali scambiarvi impressioni? Cosa ci racconta un libro, come dobbiamo parlargli per scoprire i suoi segreti? È possibile scoprire nuovi modi di divertirsi, di emozionarsi e di riflettere tra le pagine delle opere letterarie? Queste domande e molte altre, tutte destinate a valorizzare l’esperienza della lettura sia collettiva sia personale, trovano un punto d’incontro con i lettori e gli appassionati di libri il mar-tedì sera, dalle 21 alle 22.30, alla biblioteca dell’Isolotto. L’esperienza, ormai pluriennale, è condotta da Lucia Fenik, psi-canalista ed esperta in lettera-tura, ed ha le caratteristiche di ricerca permanente, per cui gli interessati a partecipare possono iscriversi in qualsiasi momento. Ogni anno si propongono diversi itinerari di lettura che spaziano tra le varie epoche della Storia della Letteratura, le differenti culture e generi. Attualmente, sono gli scrittori latinoamericani ad occupare la scena. Il prossimo anno si tratterà degli scrittori italiani contemporanei.Gli interessati di tutte le età pos-sono contattare telefonicamente Lucia Fenik al 339.6730630 per saperne di più. La partecipazione agli incontri è gratuita.

n SCAMBI CULTURALIPER I RAGAZZIE LE FAMIGLIEI volontari di Intercultura Onlus saranno presenti presso la biblio-teca dell’Isolotto il secondo ed il quarto giovedì di ogni mese, ore 17, per un importante servizio di sostegno agli scambi culturali dei giovani e delle loro famiglie. Intercultura Onlus è un’associa-zione che raccoglie circa 3.000 volontari in Italia e si occupa di progetti di formazione intercultu-rale dedicati a ragazzi e ragazze in età di liceo (16-17 anni). Per-segue l’obbiettivo di favorire la conoscenza fra giovani di diverse culture e per questo organizza vari programmi di formazione

culturale che permettono a gio-vani italiani e stranieri di vivere e studiare all’estero usufruendo di molte borse di studio. I suoi programmi sono di due tipi. 4 Scolastici. Si partecipa iscri-vendosi al concorso rivolto a studenti desiderosi di studiare all’estero vivendo in famiglia. L’associazione prevede l’asse-gnazione di borse di studio totali o parziali per aiutare i candidati meritevoli che non sono in grado di affrontare i costi di un soggior-no all’estero.4 Linguistici. L’attività si effet-tua nei mesi estivi e non prevede il concorso per le borse di studio. E’ aperta a giovani di una fascia più ampia di età e serve a miglio-rare la conoscenza di una lingua. Inoltre l’associazione offre so-stegno alle famiglie che ospitano uno studente straniero, dando la possibilità di conoscerne la vita e la cultura. La presenza di uno studente straniero può così carat-terizzarsi come un elemento di notevole arricchimento culturale per le nostre famiglie.È prevista anche una particolare attenzione per gli scambi di clas-se che rappresentano anch’essi un momento importante di edu-cazione interculturale.

n LE STAZIONIDEL BIBLIOBUSIl Bibliobus, dopo la pausa delle feste, ha ripreso la sua corsa per raggiungere quei potenziali lettori che hanno difficoltà ad av-valersi delle strutture territoriali di pubblica lettura. La biblioteca

itinerante, che ha preso avvio nel 1995 in collaborazione con la facoltà di Scienze della For-mazione, effettua circa 10 soste ogni settimana nelle strade, nelle piazze, davanti alle scuole, nei giardini, nei mercati, nei cortili condominiali, cercando di entra-re in contatto con i tempi di vita di ciascuno. 4 Mercato di piazza Isolotto, 11 e 25 marzo, 8 aprile, ore 10-12,30;4 Scuola don Milani (piazza Carlo Dolci), 12 marzo, 9 aprile, ore 16-18,30;4 Via dell’Olivuzzo, 19 marzo, 2 aprile, ore 16-18,30;4 Itis Meucci, via di Scandicci, 27 marzo, 10 aprile, ore 11,30-13,30;4 Ludoteca ‘La Mondolfiera’, area ex-Gasometro, 21 marzo, 18 aprile, ore 16,30-19;4 Scuola Media Ghiberti(Legnaia), 14 e 28 marzo, 11 aprile, ore 9,30-12,30;4 Lungarno Santa Rosa, 14 e 28 marzo, 11 aprile, ore 16,30-19;4 Ponte a Greve (scuola Pier della Francesca), 13 e 27 marzo, 10 aprile, ore 16-17;4 Coop Ponte a Greve, 20 marzo, 3 aprile, ore 17-18;4 Villa Vogel (lato Canova), 13 e 27 marzo, 10 aprile, ore 17-18;4 Casa del popolo San Bartolo a Cintoia, 21 marzo, 18 aprile, ore 14,30-16; 4 Ugnano (villaggio Peep), 5 e 19 aprile, ore 10,30-12,30

n FINANZA ETICA:PARLIAMONE INSIEMEEssere, il Fondo di Aiuto Socia-

le del Q.4, propone un ciclo di incontri alla Biblioteca Isolotto per discutere di Finanza Etica e di uso responsabile del denaro. “Riflessioni in Essere” si articola in 5 appuntamenti ad accesso libero, che hanno avuto inizio lo scorso 26 febbraio. Ecco il calendario degli incontri ancora in programma:4 11 marzo, ore 21,15Il ruolo sociale dell’associazionismo, Francesca Chiavacci (presidente provinciale Arci);4 8 aprile, ore 21,15Vecchie e nuove povertà a Firenze, Alessandro Martini (Direttore Caritas Diocesana);4 22 aprile, ore 21,15 Finanza povera: utopia o etica sociale?, Alessandro Santoro (prete e fondatore del Fondo Etico delle Piagge);4 6 maggio, ore 21,15Microcredito: realtà e obiettivi, Maria Laura Ruiz (Università di Pisa)

n LETTURE AD ALTA VOCE I ‘nonni leggendari’ continuano a portare la loro voce dentro gli ospedali per leggere brani di ogni genere (thriller, rosa, eros, humor). Li potrete ascoltare nel-la auletta della Biblioteca Munto-ni al Nuovo Ospedale S.Giovanni di Dio (Torregalli) in queste date: 26 marzo, 30 aprile, 28 maggio, ore 17.Saranno presenti anche alla Bi-blioteca Isolotto il 29 marzo, 19 aprile, 31 maggio, ore 17,30.Inoltre la Biblioteca invita tutti i bambini, dai 4 ai 7 anni di età, a incontrare i “Nonni Leggendari” presso la sala dei libri magici, il 3º sabato del mese (prossimo ap-puntamento, 15 marzo, ore 11), per ascoltare le più belle favole di tutti i tempi. Ai bambini saranno offerti un pic-colo gadget e una merendina.

n GLI ORARI4 Biblioteca Isolotto:lunedì, 14.30-18.45, dal martedì al venerdì, 9-18.45, sabato, 9-13.304 Biblioteca Argingrosso:lun. merc. giov. ore 14-19, mar. ven. sab. ore 8,30-13,30

INFO: Βiblioteca Isolotto, viale dei Pini, 54 tel. 055710834

e-mail: [email protected] Argingrosso,

c/o scuola media Luigi Pirandellovia S.Maria a Cintola 8, tel. 055785001

e-mail: [email protected]

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IN-FORMAQ4firenze 10Marzo 2008

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INFO-ECOEQUO

Ambiente e stili di vita: incontri,

arte, passeggiate

EX MURATE

Con il suggestivo titolo “Se non ora quando? Un mondo diverso comincia adesso”, ha preso il via un nuovo ciclo di incontri ed eventi organizzati dal Co-mune e dallo Sportello EcoEquo (piazza Libertà 12). Si tratta di 20 appuntamenti che si prolungheranno fino al 9 giugno, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente. Molti i temi af-frontati attraverso eventi, dibattiti, pre-sentazione di libri, filmati, documentari, mostre, passeggiate.Gli incontri pubblici avranno luogo alla Sala Vetrate, piazza Madonna della Neve, nello spazio delle ex Murate resti-tuito alla città.Sul software libero ci sono in program-ma laboratori (14 marzo) e l’incontro “I segreti del software: da Microsoft al Software libero”, venerdì 28 marzo, ore 21. L’appuntamento del 19 marzo, ore 10,30, sarà centrato sul delicato proble-ma dell’acqua che ha prodotto anche recentemente delle significative lacera-zioni politiche. In programma l’incontro “Il gusto per l’acqua: consumo, rispar-mio e degustazione”, con la partecipa-zione dei bambini delle scuole primarie.Ne discuteranno l’assessore Cristina Bevilacqua, il presidente di Publiacqua Amos Cecchi, il presidente del Quartie-re 1, Stefano Marmugi. Il 3 aprile si di-scuterà di “Un portale per promuovere l’economia solidale”, mentre il 6 mag-gio, ore 17,30, il tema sarà “Le abitazio-ni sostenibili”, con la presentazione di una guida ad hoc.Nell’ambito della quarta edizione di RiartEco, mostra internazionale di opere d’arte realizzate con materiali di scarto e rifiuti, in programma dal 6 al 15 aprile sempre presso la Sala Vetrate, si terrà un incontro su “Dove vanno i rifiuti elettro-nici: le previsioni del decreto per la rac-colta differenziata dei rifiuti elettrici e elettronici” (giovedì 10 aprile, ore 18).Sabato 17 maggio, ore 15-19, piaz-za d’Azeglio ospiterà l’annuale appun-tamento per la giornata mondiale del commercio equo e solidale con musica, animazione per bambini, laboratori e in-contri tematici. Sono previste anche del-le “passeggiate urbane”: il 10 maggio alle Piagge e il 31 maggio lungo l’Arno.La rassegna si concluderà con due mini cineforum sul tema dell’alimentazio-ne sabato 7 e lunedì 9 giugno presso la Sala Vetrate in piazza Madonna del-la Neve.Il programma completo è reperibile suwww.sportelloecoequo.comune.firenze.it

Sportello Eco-equo al Parterre cambia l’orario

Cambia l’orario dello Sportello EcoEquo del comune di Firenze al Parterre (piazza Libertà 12). Dallo scorso febbraio lo sportello è aperto martedì, mercoledì, venerdì e sabato, ore 9-13 mentre il giovedì è aperto dalle 14.30 alle 17.30. Il lunedì lo sportello resta chiuso al pubblico. Lo Sportello EcoEquo continua ad essere visitato da molti cittadini interessati a adottare stili di vita rispettosi dell’ambiente, a conoscere tecnologie per il risparmio energetico, ad attuare buone pratiche ambientali. Per informazioni si può visitare il sito http://sportelloecoequo.comune.firenze.it/ i cui contenuti vengono aggiornati quotidianamente, con approfondimenti e segnalazioni di eventi e notizie in tema di sostenibilità.

Cresce il numero degli enti locali impegnati nel commercio equoLa Regione Liguria ha varato una Legge apposita, realizzata in collaborazione con le organizzazioni di Commercio Equo locali, che prevede lo stanziamento di 200.000 euro a sostegno di iniziative di sensibilizzazione e di informazione. Si è prodigata inoltre in numerosi progetti per promuovere il sostegno ai produttori del Sud del mondo. Completo l’impegno su tutti i fronti svolto dal Comune di Finale Ligure, che ha realizzato corsi di formazione per i propri dipendenti, laboratori all’interno delle scuole e ha adottato i prodotti equosolidali, dagli appalti per le mense ai servizi di catering. La città di Cremona ha curato invece la pubblicazione di una guida alla refezione scolastica e promosso incontri rivolti ai genitori e corsi di cucina che prevedono l’impiego di prodotti equosolidali. Con questi enti salgono a 22 le amministrazioni pubbliche italiane che hanno dichiarato nei fatti il loro impegno per il Commercio Equo. Un impegno che sarà monitorato costantemente dalla Campagna Città Equosolidali.

INFO: www.cittaequosolidali.it

Il catechismo dell’Isolotto compie 40 anniDomenica 3 febbraio la Comunità dell’Isolotto si è riu-nita alle Baracche per una riflessione sulla catechesi, in occasione del 40º anniversario di “Incontro a Gesù”, passato alla storia come il “catechismo dell’Isolotto”, un documento che produsse notevoli conseguenze nell’ambito della chiesa post-conciliare e che provocò dure reazioni nella curia fiorentina.“Con tre mosse strategiche - ha ricordato Enzo Mazzi - il catechismo dell’Isolotto ribaltò il sistema di trasmis-sione della dottrina: dalla centralità del dogma alla centralità del Vangelo, dalla trasmissione mnemonica autoritaria della verità alla condivisione partecipata della ricerca, dall’autosufficienza educativa ecclesia-stica all’apertura verso i movimenti di riforma peda-gogica e verso la pluralità delle culture, compresa quella operaia fino ad allora demonizzata”.Pubblicato dalla LEF nel 1968, il cosiddetto “catechi-smo dell’Isolotto”, insieme a “Lettera a una professo-ressa” della scuola di Barbiana, fu un segno emblema-tico dell’epoca in campo educativo.Già alla fine dell’800 si era sviluppata una forte cor-rente di riforma educativa nella scuola, denominata “Attivismo”. Cousinet, padre storico dell’attivismo, sosteneva un’educazione che spostasse il centro di interesse dai programmi al soggetto stesso. La centra-lità riconosciuta al fanciullo è uno dei temi portanti su cui si fonda l’attivismo, con una maggiore attenzione verso l’infanzia e un’educazione che parte dai bisogni del bambino.Un secondo filone è quello della pedagogia popolare iniziata da Elise e Célestin Freinet, che rivolsero la loro attenzione ai figli degli operai e dei contadini, ai bambini dei paesini di campagna e di montagna. Si iniziarono così a sperimentare delle tecniche di insegnamento che tenessero conto delle specificità sociali, quelle che rendono un bimbo proletario pro-fondamente diverso da un bimbo borghese.Un terzo filone a cui si ispira l’esperienza della Comu-nità dell’Isolotto è quello della cooperazione educati-va. Dopo la seconda guerra mondiale, alcuni maestri quali Giuseppe Tamagnini, Aldo Pettini, Ernesto Codi-gnola, Raffaele Laporta e, più tardi, Bruno Ciari, Mario Lodi e tanti altri, si unirono attorno all’idea di una alfabetizzazione culturale e sociale basata sulla coo-perazione. Provarono a costruire una scuola attenta alla relazione, centrata sulla comunicazione intesa come crescita e integrazione sociale. Non si trattava solo di utilizzare alcune tecniche di base, ma di creare un movimento di ricerca per l’educazione popolare con al centro i soggetti del processo educativo.Queste linee pedagogiche essenziali non costituisco-no solo il punto di partenza dell’esperienza innovativa della Comunità dell’Isolotto in campo catechetico ma accompagneranno lo sviluppo dell’impegno educativo della Comunità stessa durante gli anni, fino ad oggi, con attività che favoriranno l’intreccio fra momenti extrascolastici e la vera e propria attività didattica, specialmente nel neonato Tempo Pieno. La Conferenza episcopale italiana avrebbe poi ri-conosciuto che la riforma conciliare della catechesi ufficiale trovò nell’esperienza dell’Isolotto una fonte di ispirazione.

Comunità dell’Isolotto- “Incontro a Gesù” (Ed. LEF, Firenze 1968)

1968-2008

IN UNA STANZA D’ALBERGO, L’AMERICA

DEI PERDENTIIl 29 marzo, ore 21, MG produzioni tea-trali propone una novità assoluta per l’Italia: “Hospitality Suite” di Roger Rueff, uno dei più interessanti dram-maturghi americani contemporanei. Di questo testo Rueff ha firmato anche la trasposizione cinematografica porta-ta sul grande schermo da Kevin Spa-cey e Danny De Vito con il titolo “The Big Kahuna”.Tutto in una giornata e tutto in una stanza, per l’esattezza la suite di un anonimo hotel. Nel lento fluire di una giornata, tre venditori di lubrificanti, Phil e Larry, amici di vecchia data, e Bob, il giovane, la “matricola”, si ritrovano in una stanza d’albergo in attesa dell’affa-re della loro vita, quello che li porterà a fare, finalmente, il grande salto.Tre esistenze, che l’attesa costringe ad un confronto serrato, ad un abbas-sare la guardia che mette a nudo alla fine l’amara verità della loro condizio-ne di vita. Tre momenti esistenziali di uno stesso personaggio, l’Uomo. E i suoi passaggi nel difficile cammino del-la vita: dall’illusione alla disillusione, dal-l’attesa al disinganno, attraverso i sogni, la fede, l’amarezza, la rabbia, il cinismo ed infine la resa.Amaro, ironico, malinconico, diverten-te questo testo partecipa della miglio-re tradizione teatrale americana, quella dei Miller e dei Mamet, dove la parola è tutto, dove la condizione dell’Uomo viene disegnata con disincantata parte-cipazione.Rueff, con uno stile asciutto, semplice e del tutto personale, sa dare voce a pau-re, ossessioni, fallimenti, interrogativi di chi vive in una società che costringe a essere sempre e comunque “vincenti” e che non concede alternative a chi “non ce la fa”.

29 marzo, ore 21Hospitality Suite, di Roger Rueff,con Danilo Nigrelli,Massimo De Lorenzo, Andrea Capaldi.

Ingresso 12 euro, ridotti 8,studenti 6,50, carnet (6 ingressi) 42.Prenotazioni e prevendita:dal lun. al ven., ore 14-17.

Teatro Cantiere Floridavia Pisana 111r, tel. 0557135357

[email protected]

TEATRO FLORIDA

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Suppl. nr. 2 al nr. 3/2008 di “IN-FORMA Firenze”Reg. Trib. di Firenze: nr. 5270 del 24/4/03DirezioneredazioneAmministrazionepubblicitàEDIMEDIA S.r.l.Via Volturno 10/12 a50019 Sesto F.no (FI)tel. 055340811 fax 055340814informaq4@edimedia-fi .itDirettore responsabileCarla FranconeSegretaria di redazioneCristina TondiniImpaginazioneMichela MesseriHanno Collaborato, Giulia Bartarelli, Antonia Del Sambro,Gianni SomigliImpianti e stampaNuova Cesattel. 055300150Chiusura in redazione6 marzo 2008Inizio distribuzionemartedì 11 marzo 2008Tiratura35000 copie

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Compagnia Teatrale “La Fiaba”

I BAMBINI E IL “FANTASMA DI VINCIGLIATA”La compagnia teatrale “La Fiaba JUNIOR” presenta lo spettacolo teatrale per bambini, realizzato da bambini dai 6 ai 13 anni, “Il fantasma di Vincigliata”, liberamente tratto dal “Fantasma di Canterville” di Oscar Wilde.Commedia in due atti. Riadattamento del testo, regia e coreografie di Elisabetta Savelli. Scenografie di Stefano Azzinelli, Giusy Mascii, Franco Natali e Maura Tino.Gli spettacoli si tengono presso la sala “Fiaba”, via delle Mimose, 12 nei giorni:sabato 15 marzo alle ore 21.00domenica 16 marzo alle ore 16.15Prezzo dei biglietti 7 euro, ridotto 5 euroPrevendita presso il teatro venerdì 14 marzo dalle ore 18.00 alle 19.00

Ulteriori informazioni: Elisabetta Savelli, tel. 055 7331370 e cell. 3404105088

CORSI, LABORATORIE SERATE VIVACINell’animatissimo e poliedrico centro culturale di Ponte a Greve le iscrizioni sono ancora aperte per vari corsi e laboratori…n MusicaPercussioni africane, martedì 19-20, a partire da 35 euro al mesen Arte e artigianatoRealizzazione carta decorata, ciclo di 10 incontri, costo 45 euro;Laboratorio cappelli in feltro caldi e colorati. Sabato 29 marzo, dalle 10 alle 18, costo 70 euro Info e iscrizioni: Eva Basile cell. 3386769055 - [email protected] TeatroImprovvisazione teatrale, martedì e mercoledì 21-23.30n Danza&MovimentoDanza africana adulti, martedì e giovedì, ore 19.30-21, a partire da 40 euro al mese;Bodywork: allineamento e streching, martedì e giovedì, ore 18.30-19.30, a partire da 40 euro al mese;Yoga per adulti (da 50 anni in poi), mar. e giov., ore 11-12.30n LingueInglese e spagnolo; conversazione inglese, lunedì, ore 19-21, da marzo; lingua dei segni italiana, mercoledì, ore 17-19, modulo di 20 ore, 100 euron InformaticaInformatica per adulti, 1° e 2° livello, iscrizione aperta per la nuova sessione, modulo di 30 ore, 115 euron Bambini & ragazziPiccoli artisti (bambini 6-10 anni), martedì, ore 17.15-18.15, 35 euro al mese;Dindolò - Spazio gioco (18-36 mesi), dal lun. al ven. ore 8.30-12.30EVENTI DEL CAFFÈ STAZ.ON.AIR15 marzo ore 21 Serata di improvvisazione di teatro e musica, con gli attori della Banda Barattoli accompagnati dai jazzisti del Ferrante Trio! Portate oggetti, abiti e accessori! I nostri attori li useranno come spunti per improvvisare storie...28 Marzo ore 21 - Spettacolo teatrale29 Marzo ore 21 - Serata Birra e Rock5 aprile, ore 21 - Serata Spagnola: musica e paellaProgramma degli eventi su: www.stazionediconfine.it (dal sito ti puoi iscrivere anche alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato).

Stazione di confi nevia Attavante 5 (zona Ponte a Greve), tel. 0557320812

orario segreteria: dal lunedì al venerdì, ore 15.30 -19.30info@stazionediconfi ne.it - http://www.stazionediconfi ne.it

Stazione di Confine

‘POLYMORPHICA’: L’EROS NELL’ARTEDal 29 marzo al 15 aprile Villa VogelChiostro, Limonaia, SalaOrario di apertura: tutti i giorni, ore 10-13 e 16-20Una manifestazione dedicata alla memoria del pittore Piero Nincheri, un maestro che pose la dimensione dell’Eros al centro della propria opera. All’evento partecipano opere di studenti delle scuole d’arte del territorio. A loro vengono affi ancati degli artisti professionisti che hanno messo a disposizione le loro opere per l’allestimento: Inaugurazione: 29 marzo, ore 18,30, sala consiliare. INFO: Uffi cio Cultura Q.4, 055.2767113-35, [email protected] .it [email protected]

CONCERTI DOMENICALI A SAN QUIRICOArena Teatro Cinema Cinecittà, via Pisana, 576ingresso gratuitoSi conclude l’appuntamento con “Quartiere 4 in concerto”, la rassegna di musica classica curata dalla commissione cultura Q.416 marzo ore 16,30Concerto del trio ‘La Tarara’Valentina Leoni (soprano), Marco Di Manno (fl auto dolce), Geny Eva (chitarra). Musiche di Tromboncino, Dowland, Giuliani, Brahms, canzoni trobadoriche.30 marzo ore 16,30“Giovani talenti crescono”concerto di giovani musicisti e degli allievi della Scuola di Musica Francesco Landini. Musiche di Joplin, Mozart, Debussy.6 aprile ore 16,30‘Per Piano solo’, concerto dei solisti Alessandro Manetti e Valerio Vezzani. Musiche di Chopin, Debussy, Beethoven.‘Quartiere 4 in concerto’-INFO: Uffi cio Cultura Q.4, via delle Torri 23, tel. 0552767113-35, [email protected] .it

MAGGIO MUSICALE Concerti14 e 16 marzoDirettore Claus Peter Flor; musiche di Mendelssohn,

Schubert, Beethoven;20, 21 marzoDirettore James Colon, Messa da Requiem di Giuseppe Verdi;28, 30 marzoDirettore Dmitrij Kitaenko, musiche di Bizet e Musorgskij;8, 9 aprileDirettore Zubin Mehta, musiche di Mendelssohn, BrucknerBalletti11, 12, 13, 15 marzo(Teatro Goldoni), Preludi e breaks, coreografi a di Massimo Morricone, con MaggioDanzaINFO: Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, tel. 05527791www.maggiofi orentino.com

AMICI DELLA MUSICATeatro della Pergola15 marzo ore 16Pietro De Maria (pianoforte), musiche di Chopin;16 marzo ore 21Europa Galante diretta da Fabio Biondi, musiche di Vivaldi;29 marzo ore 16Heinrich Schiff (violoncello), Francesco Piemontesi (pianoforte),musiche di Stravinsky, Debussy, Beethoven5 aprile ore 16Leif Ove Andsnes (pianoforte), musiche di Bach, Beethoven, Debussy;6 aprile ore 21Concerto dei King’s SingersINFO: tel. 055609012, [email protected] .itwww.amicimusica.fi .it

TEATRO DELLA PERGOLA25-30 marzoI 39 scalini, di John Buchan, con Franco Oppini e Nini Salerno;1-6 aprileUna donna senza importanza, di Oscar Wilde, con Marina Malfatti;8 aprileRomana, di Roberto Agostini, regia di Massimo Venturiello INFO: tel.05522641, [email protected] renze.it, www.pergola.fi renze.it

TEATRO PUCCINI14-15 marzoProssime aperture di e con Andrea Rivera;28-29 marzoLa pecora nera di e con Ascanio Celestini;2-3 aprile(Saschall), Sesso con Luttazzi, con Daniele Luttazzi,

4-5 aprileTutti i santi giorni di Michele Serra, con Andrea BrambillaINFO: tel. 055362007, www.teatropuccini.it

TEATRO VERDI29-30 marzoHair, edizione italiana, regia di Giampiero SolariINFO: tel. 055212320www.teatroverdifi [email protected]

TEATRO CANTIERE FLORIDAStagione teatrale ‘Musa di fuoco’29 marzo ore 21Hospitality Suite di Roger Rueff , con Danilo Nigrelli, Massimo De Lorenzo, Andrea Capaldi.INFO: tel. 0557135357,cantiere.fl [email protected]

TEATRO DI RIFREDI14 marzoFermata provvisoria, recital di Davide Riondino;27-29 marzoNel mezzo del cammin…canti e canzoni dell’Inferno di Dante di Angelo Savelli;15-19 aprileTutta colpa degli uomini di Francesco BrandiINFO: tel. 0554220361-2www.toscanateatro.it staff @toscanateatro.it

TEATRO LE LAUDI15-16 marzoIl governo di Verre di Mario Prosperi e Renzo Giovanpietro;29-30 marzoGli enigmi di Kaspar Hauser, di Gianfranco PedullàINFO: tel. 055572831, [email protected] www.teatrolelaudi.it

POESIE DI ANDREA BERTI“Il mio essere vita” (ed. Carta e Penna) è il titolo del quarto libro del poeta Andrea Berti presentato in due serate:15 marzo ore 21,15Sala della Comunità don Mario Borgiolivia Baccio da Montelupo 4127 marzo ore 21,15Palazzina CNAvia 78° Reggimento Lupi di Toscana

DOMENICHE MATEMATICHEIl Giardino di Archimedevia S. Bartolo a Cintoia 19aProsegue l’appuntamento mensile con le domeniche matematiche presso

il ‘Giardino di Archimede’, un Museo per la Matematica.. Prossimo evento: Domenica 6 aprileore 16, visita guidataore 17, Le tabelline in musica, incontro-spettacolo a cura dell’associazione SphinX e GorgO’ INFO e prenotazioni:tel. 0557879594, [email protected] .it

BOTTEGA HAKUNA SHIDA: “LE VIE DELL’ANIMA”La Bottega Hakuna Shida organizza una serie di mini-corsi nell’ambito del ciclo “Le vie dell’anima”. Gli incontri previsti per ogni corso sono tre, ciascuno della durata di due ore, dalle ore 21 alle ore 23. Costo corso è di 50 euroEcco il programma completo:5, 12 , 19 marzo ore 21Autostima e creazione nella salute a cura di Francesca Tannini OstetricaIscrizioni: entro il 15 marzo2, 9, 16 aprileConoscersi attraverso il movimento creativo metodo Feldenkrais a cura di Livia Lombardiiscrizioni: entro il 29 marzo 17, 24, 30 aprileL’enneagramma strumento per la conoscenza di sé al servizio dell’automiglioramentoa cura di Silvia Bensi, Naturopataiscrizioni entro il 12 aprile8, 15, 22 maggioBreathwork “il potere del respiro” a cura di Elisabetta Torrini Pedagogista Olisticoiscrizioni: entro il 3 maggioINFO: Hakuna Shida, via dei Giraldi 16r (Borgo Albizi)tel. 055244386 [email protected]

CIOCCOLATOE MUSICACircolo Arci Isolottovia Maccari 10414 marzoContinuano gli appuntamenti con ‘DolceMente’, serate ideate tra i piaceri del palato e della mente...cioccolato caldo aromatizzato, tisane, dolci fatti in casa, prodotti del commercio equo e solidale e tante ghiottonerie21 marzo ore 21“A nota libera; l’ Arciaperitivo”, un gruppo di ragazzi del circolo organizza serate di musica rock con balli e musica dal vivo. Appuntamenti successivi: 4 e 18 aprile, 2 e 16 maggio (per info [email protected])tutti i pomeriggi tranne il giovedì, dalle 15.15 alle 19TombolaIl sabato e la domenica, dalle 21ballo liscioGiovedì, dalle ore 21corso di danze popolari con il maestro Claudio CesaroniINFO: tel. [email protected]

NON SOFFRIRE PER AMORECasa del popolo di San Bartolo a CintoiaTutti i mercoledì pomeriggio, ore 17,30-19,30 Venti incontri coordinati dalla dott.ssa Maria Gina Meacci e destinati a donne di ogni età. INFO: tel 055784947

GITA IN PIEMONTE25-27 aprileIl Gruppo ‘Donne Insieme’ di San Bartolo a Cintoia organizza una gita in Piemonte, con tappe: Lago d’Orta, Torino (museo egizio, mole antonelliana, basilica di Superga) e Venaria Reale (reggia sabauda).Prezzo 245 a persona. INFO e prenotazioni: tel. Maria 055786949 3208520484 entro il 31 marzo

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Numero 1 -marzo 2008 a cura degli Istituti Comprensivi del Quartiere 4

L'’importanza della Memoria

La libertà persa

E D I T O R I A L E di Francesco Bezzi

SERVITORI DELLO STATO ED ELEZIONI���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

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SABATO 19 APRILE ORE 9,30

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Concorso “Premio Sergio Rusich”

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Scuola primaria Ambrosoli

“Jonah nel ventre della balena”

I bambini della classe III B

dell scuola primaria Ambrosoli

Dicono a tutti DI NON

SCORDARE MAI...Con le loro produzioni poetiche

“Uomini e donne di tutte le lingue”Uomini e donne di tutte le lingueSiamo tutti ugualiLa guerra è bruttissimaI tedeschi sono stati troppo cattiviA me non piacerebbe finireIn un campo di concentramentoUomini e donne di tutte le lingue

“Perché”L’uccisione di tante personePerché?Sono stati crudeliPerché?Esiste la guerraPerché?

“Voglio sapere”Filo spinatoScappare dai campi di concen-tramentoIl filo spinatoÈ pericoloso?Voglio sapere

Il Giorno della Memoria

a Palazzo Vecchio

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M. L. King

“I DIRITTI dei BAMBINI”�����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

I diritti dei bambini����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

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Poesia “I diritti”�����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

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Scuola MontagnolaScuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”Scuola dell’Infanzia Statale “SANSOVINO”

Bambini di 5 anni Stanza Rossa

PARLIAMO DELLA “PACE”����������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

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Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 14Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 152 4- marzo 2008 3

Scuola Media Barsanti

Dall’intervista a Renzo G.����������������������������������������������������

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Dall’intervista a Piero P.�����������������������������������������������������

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La storia come l’ho vissuta ioDue testimonianze raccolte dai ragazzi della III B della scuola secondaria di I grado Barsanti

Racconto della nonna Giovanna�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

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Page 16: Cannocchiale puntato su Galileo -  · dere il dibattito sulla nascita della scienza moderna e sul ... cata da Paolo Rossi. Il secondo incontro, ... a confronto nell’Europa del ‘600;

Marzo 2008

IN-FORMAQ4fi renze 16Marzo 2008

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"Adotta un ricordo"������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������

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Alla mia nonna Alla mia tata

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Intervista

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“Adotta un ricordo”

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