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Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica

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Capitolo 17

I mercati con informazione asimmetrica

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 2

Introduzione

• L’incertezza sulla qualità e il mercato dei “bidoni”

• I segnali di mercato

• Il rischio morale

• Il problema agente-principale

• L’informazione asimmetrica nel mercato del lavoro: la teoria del salario di efficienza

• Studieremo come l’informazione imperfetta influenza l’allocazione delle risorse ed i prezzi

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 3

L’incertezza sulla qualità e il mercato dei “bidoni”

• La mancanza di informazione nell’acquisto di una’auto usata aumenta il rischio e diminuisce il valore dell’auto

• Se compratori e venditori possono distinguere tra auto di alta e bassa qualità ci saranno due mercati

• Con asimmetria informativa:• I beni di bassa qualità spingono fuori dal mercato quelli di

alta qualità• Il mercato non riesce a favorire scambi reciprocamente

vantaggiosi• Troppe auto di bassa qualità e poche di alta qualità• Selezione avversa.

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 4

Implicazioni dell’informazione asimmetrica

• Assicurazione medica– Domanda

• E’ possibile distinguere i bassi dagli alti rischi? Se no, solo gli alti rischi acquisteranno la polizza.

• La selezione avversa rende l’assicurazione medica non profittevole.

• Assicurazione automobilistica– Domanda

• Che impatto ha la selezione avversa sull’assicurazione auto?

• Come può il governo ridurre l’impatto della selezione avversa nel mercato delle assicurazioni?

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 5

• Il mercato del credito– Solo alti rischi cercano prestiti– Domanda

• Come può la storia creditizia rendere il mercato più efficiente e ridurre il costo del credito?

• L’importanza della reputazione e della standardizzazione– L’informazione asimmetrica si presenta anche in altri mercati

• Commercio al dettaglio• Antiquariato, opere d’arte• Artigiani• Ristoranti

Implicazioni dell’informazione asimmetrica

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 6

• Domanda– Come possono questi produttori fornire beni di alta

qualità in presenza di selezione avversa? Reputazione

• Domanda– Perchè McDonald in viaggio ma non nella nostra

città? Standardizzazione

Implicazioni dell’informazione asimmetrica

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 7

I segnali di mercato

• Il processo attraverso il quale il venditore invia al compratore un segnale sulla qualità del prodotto aiuta a risolvere il problema dell’asimmetria informativa.

• Segnale forte– Per essere efficace un segnale deve essere più facile da

fornire per venditori di alta qualità– Esempio

• I lavoratori molto produttivi segnalano con livelli di istruzione più elevati

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 8

I segnali di mercato

• Un semplice modello di segnalazione– Assumi

• 2 gruppi di lavoratori– Gruppo I: Bassa produttività - PM e P’ = 1– Group II: Alta produttività - PM e P’ = 2– I lavoratori sono ugualmente divisi tra i 2 gruppi - PM per tutti

i lavoratori = 1.5

• L’impresa vende il prodotto a P = 10,000 euro– Ogni impiegato lavora in media 10 anni– Ricavo lavoratore Gruppo I = 100,000 euro– Ricavo lavoratore Gruppo II = 200,000 euro

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 9

• Con Informazione completa– w = RMP– Gruppo I w = 10,000 euro– Gruppo II w =20,000 euro

• Con Informazione asimmetrica– w =produttività media– Gruppo I e II w = 15,000 euro

I segnali di mercato

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 10

• Segnalare con l’educazione per ridurre A.I. – y = anni di istruzione– C = costo dell’istruzione– Gruppo I--CI(y) = 40,000y– Gruppo II--CII(y) = 20,000y– Assumi istruzione non aumenta la produttività– Regola di decisione:

• y* segnala GII e w = 20,000

• Al di sotto di y* segnala GI e w = 10,000

I segnali di mercato

AnniIstruzione

Valoreistruzione

0

100000

Valoreistruzione

AnniIstruzione

1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 6

200000

100000

200000

Gruppo I Gruppo II

CI(y) = 40,000y

Scelta ottimay per Gruppo I

Analisi costi benefici perDecidere quanta istruzione

ottenere

B(y) B(y)

y* y*

B(y) = aumento salario

associato conogni livello di

istruzione

CII(y) = 20,000y

Scelta ottima y per Gruppo II

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 12Anni

Istruzione

Valoreistruzione

0

100000

Valoreistruzione

AnniIstruzione

1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 6

200000

100000

200000CI(y) = 40,000y

Scelta ottimay per Gruppo I

Beneficio = 100,000Costo= 20,000y

Scelta y* se 100,000>20,000y*ovvero se y* < 5

B(y) B(y)

y* y*

Beneficio = 100,000Costo = 40,000y

Scelta no istruzionese 100,000<40,000y*ovvero se y* > 2.5

CII(y) = 20,000y

Scelta ottima y per Gruppo II

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 13

• La regola di decisione funziona se y* è compreso tra 2.5 e 5– Se y* = 4

• Gruppo I sceglie no istruzione• Gruppo II sceglie y*• La regola discrimina correttamente

I segnali di mercato

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 14

Il rischio morale• Il rischio morale si presenta quando una

parte, non osservata, agisce in modo da influenzare la probabilità di un evento, o l’ammontare di un pagamento a esso associato

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 15

Il rischio morale• Determinare il premio per un’assicurazione incendi

– Magazzino valore 100,000– Probabilità di incendio:

• .005 con 50 euro di programma prevenzione• .01 senza programma

– Con il programma il premio è:• .005 x 100,000 = 500

– Una volta assicurato il proprietario del magazzino non ha più incentivo a far frequentare ai dipendenti il programma di prevenzione, perciò la probabilità di perdita è .01

– Il premio di 500 condurrà ad una perdita poichè la perdita attesa è di 1,000 (.01 x 100,000)

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 16

Il problema Agente-Principale

• Problema che si presenta quando gli agenti (per esempio i manager di un’impresa) perseguono obiettivi propri, anzichè quelli dei principali (per esempio gli azionisti)

• Agente: persona che agisce

• Principale: persona che ne subisce gli effetti

• Il principale non ha informazione completa

• I dipendenti possono perseguire i loro obiettivi a spese del profitto

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 17

Il problema Agente-Principale nell’impresa privata

– La maggior parte delle grandi imprese è controllata dal management (tra le maggiori 100 imprese USA solo 16 hanno una famiglia o un’istituzione finanziaria con un pacchetto azionario superiore al 10%.

– Monitorare il management è costoso– I managers possono perseguire i loro obiettivi

• Crescita• Utilità dal lavoro

– Limitazioni all’abilità dei managers di deviare dagli obiettivi della proprietà

• Gli azionisti possono rimuovere imanagers• I tentativi di takeover• Mercato per i managers che massimizzano i profitti

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Il problema Agente-Principale nell’impresa pubblica

• Gli obiettivi dei managers possono differire da quelli delle organizzazioni

• Il controllo è difficile• Mancano le forze di mercato

– Limitazioni al potere del management• Mercato del lavoro manageriale• Supervisione di Parlamento, Ragioneria dello Stato,

Corte dei Conti• Competizione tra le imprese pubbliche

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 19

Gli incentivi in un contesto agente-principale

• Disegnare la retribuzione per allineare gli obiettivi di agente e principale

• Il ricavo dipende dal comportamento di un lavoratore ma anche da altri fattori casuali

• Alti costi di monitoraggio rendono difficile valutare il comportamento del lavoratore

• Il lavoratore può fornire molto o poco impegno

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 20

Scarso sforzo (a = 0) 10,000 20,000

Molto sforzo (a = 1) 20,000 40,000

Caso peggiore Caso migliore

Gli incentivi in un contesto agente-principale

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• I proprietari non possono determinare se c’è stato sforzo alto o basso quando ricavi = 20,000

• Obiettivo del lavoratore massimizzare salario meno costo

• Costo = 0 se sforzo basso• Costo = 10,000 se sforzo alto• w(R) = salario lavoratore dipende solo dal risultato

(sola cosa osservabile e verificabile)

Gli incentivi in un contesto agente-principale

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 22

• Qual’è lo schema di retribuzione migliore dal punto di vista del principale?

• 1) Contratto fisso: w = x; a = 0; RM = 15,000

• 2) Contratto variabile: se R = 10,000 o 20,000; w = 0 se R = 40,000; w = 24,000

– RM = 30,000; Salario netto (a=1)= 12,000-10,000=2,000 Profitti = 30,000-12,000=18,000

• 3) Contratto variabile: w = R - 18,000– RM = 30,000; Salario netto (a=0)=1,000; Salario netto

(a=1)=2,000; Profitti = 18,000

Gli incentivi in un contesto agente-principale

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• Conclusione– Una struttura di incentivi che remunera il

risultato collegato ad alti livelli di sforzo può indurre l’agente a perseguire gli stessi obiettivi del principale.

Gli incentivi in un contesto agente-principale

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La teoria del salario di efficienza

• In un mercato del lavoro competitivo tutti quelli che vogliono lavorare troveranno un lavoro per un salario uguale alla loro produttività marginale.

– Perchè allora esiste la disoccupazione?

• Questa teoria può spiegare la presenza di disoccupazione e discriminazione salariale riconoscendo che la produttività del lavoro potrebbe dipendere anche dal livello del salario.

– Nei paesi in via di sviluppo, la produttività dipende dal salario per ragioni di nutrizione.

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 25

La teoria del salario di efficienza

• Il modello dello scarso impegno può meglio spiegare la disoccupazione nei paesi sviluppati.– Assumi mercati perfettamente concorrenziali– I lavoratori possono scegliere se lavorare con

molto o poco impegno– Ma dato che le informazioni sono limitate, il

lavoratore che non si impegna non può essere licenziato

A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 17 - 26

Senza informazione asimmetricail salario è w*, e si ha piena occupazione ad L*

Domanda diLavoro

w*

L*

SL

Disoccupazione nel modello di scarso impegno

Lavoro

SalarioVincolo di altorendimento

Il vincolo di alto rendimentoindica il salario necessarioad indurre il lavoratore

a impegnarsi nelle sue mansioni

we

Le

Al salario di equilibrio, We L’impresa assume Le lavoratoriGenerando una disoccupazione di L* - Le

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Il salario di efficienza alla Ford

• La rotazione dei dipendenti alla Ford – 1913: 380%– 1914: 1000%

• Paga media = $2 - $3• Ford aumentò la paga a $5

• Risultato– Produttività aumentò 51%– Assenteismo si era dimezzato– Redditività aumentò da $30 milioni nel 1914 a $60 milioni

nel 1916.