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Per orientarti nel capitolo Nei paragraf 2-3: il pianeta Terra ha la forma di una sfera leggermente schiacciata ai poli; a causa di questa forma, per rappresentare la sua superfcie su una carta geografca siamo costretti a deformarla. Nei paragraf 4-6: la Terra compie alcuni movimenti nello spazio che sono la causa di fenomeni molto importanti, come l’alternarsi del giorno e della notte e il susseguirsi delle stagioni durante l’anno. Nel paragrafo 1: la Terra fa parte del Sistema solare, un insieme di corpi celesti in movimento nello spazio, che comprende una stella (il Sole), 8 pianeti e diversi corpi minori. Capitolo 19 Il pianeta Terra E2

Capitolo 19 Il pianeta Terra - staticmy.zanichelli.it · del Sistema solare, un insieme di corpi celesti in movimento nello spazio, che comprende una stella (il Sole), 8 pianeti e

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Per orientarti nel capitolo

Nei paragrafi 2-3: il pianeta

Terra ha la forma di una sfera

leggermente schiacciata ai poli;

a causa di questa forma, per

rappresentare la sua superficie

su una carta geografica siamo

costretti a deformarla.

Nei paragrafi 4-6: la Terra compie

alcuni movimenti nello spazio che

sono la causa di fenomeni molto

importanti, come lalternarsi del

giorno e della notte

e il susseguirsi delle stagioni

durante lanno.

Nel paragrafo 1: la Terra fa parte

del Sistema solare, un insieme di

corpi celesti in movimento nello

spazio, che comprende una stella

(il Sole), 8 pianeti e diversi corpi

minori.

Capitolo 19

Il pianeta Terra

E2

Nel paragrafo 13: latmosfera

linvolucro di gas spesso alcune

decine di kilometri che circonda

la Terra; la sua presenza

indispensabile per la vita.

Nei paragrafi 7-9: linterno del

pianeta costituito da materiali

caldissimi che fanno muovere la

crosta terrestre; questi movimenti

determinano la formazione di

vulcani, i terremoti e la forma

dei continenti.

Nei paragrafi 10-12: la superficie

terrestre ricoperta per due

terzi dagli oceani; la forma delle

terre emerse caratterizzata da

montagne, pianure, fiumi e laghi.

Le Cascate Vittoria, tra Zambia e Zimbabwe,

in Africa: sono una gigantesca crepa dovuta

al sollevamento della crosta terrestre.

Prima di iniziare lo studio del capitolo puoi guardare il video Ciak, si impara! e scoprire quali sono gli argomenti che affronteremo. Alla fine

del video troverai una mappa del capitolo; ricopiala e usala per orientarti durante lo studio.

Scarica GUARDA!e inquadrami

La T

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E

E3

Capitolo 19 Il pianeta Terra

Il pianeta su cui viviamo si trova in una por-zione dello spazio celeste che ci pare immensa ma che rispetto al resto dellUniverso potremmo definire piccola. il Sistema solare, un gruppo di pianeti e di altri corpi minori che ruo-tano attorno a una stella: il Sole.

Il Sole una sfera con un raggio di 700 000km (110 volte pi grande di quello della Terra, che misura 6370km), costituita da sostanze gassose: soprattutto idrogeno ed elio. Al suo interno av-vengono reazioni nucleari che producono una grandissima quantit di energia, di cui una pic-cola parte arriva sulla Terra sotto forma di luce e calore. I pianeti del Sistema solare sono 8: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno (figura A ). Oltre al Sole e ai pianeti, il

Sistema comprende diversi corpi minori: aste-roidi, meteoroidi e comete.

Gli asteroidi sono simili come composizione ai pianeti ma molto pi piccoli e sono concen-trati in una fascia tra le orbite di Marte e Giove (come Cerere e Vesta, figura B ) e oltre lorbita di Nettuno (come Plutone, Caronte ed Eris).

I meteoroidi sono frammenti pi piccoli degli asteroidi. Quando un meteoroide viene attratto dalla Terra tanto da attraversarne latmosfera, si arroventa e pu bruciare lasciando una scia lu-minosa detta stella cadente, oppure pu giun-gere al suolo, ed chiamato meteorite.

Le comete sono masse ghiacciate che si tro-vano nelle zone pi esterne del Sistema solare; prendono il tipico aspetto luminoso quando si avvicinano al Sole (figura C ).

1. La Terra nello spazio

Mercurio Luna

Giove (4 satelliti maggiori; oltre 60 in tutto) Saturno (1 satellite maggiore;

oltre 30 in tutto)Venere

Terra

Marte

(2 satelliti)

Cerere

Callisto

Ganimede

Europa

Io

Sole

Il Sistema solare.

B

Lasteroide Vesta.

C

La Cometa Hyakutake.

A

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E4

Impara a imparare

Il Sistema solare, nel suo complesso, fa parte di una Galassia, che comprende tutte le stelle e gli altri corpi celesti visibili dal nostro pianeta a occhio nudo. Della Galassia fa parte anche la Via Lattea, la fascia biancastra, formata da un grandissimo numero di stelle molto distanti, che si vede in cielo in una notte serena.

LUniverso comprende miliardi di galassie, a loro volta riunite in ammassi, separati da gigan-teschi spazi vuoti.

Quali sono le caratteristiche dei pianeti del Sistema solare?

I pianeti girano attorno al Sole in senso antiora-rio (moto detto di rivoluzione) e ruotano su se stessi (rotazione). Sono distinti in due tipi. I pianeti terrestri sono Mercurio, Venere,

Terra, Marte e si trovano pi vicini al Sole. I pianeti gioviani sono Giove, Saturno,

Urano, Nettuno e sono pi distanti.I pianeti dei due tipi differiscono per vari aspetti.1. I pianeti terrestri sono molto pi piccoli di quelli gioviani (figura D ).2. I pianeti terrestri sono in prevalenza rocciosi, quelli gioviani sono fatti in gran parte di gas, con un nucleo roccioso relativamente piccolo.3. I pianeti terrestri non hanno atmosfera, o poco densa, mentre i pianeti gioviani sono cir-condati da uno spesso strato di gas.4. Tra i pianeti terrestri la Terra ha un satellite (la Luna) e Marte ne ha due, mentre i pianeti gio-viani ne hanno molti (Giove ne ha pi di 60!).

1 Completa lelenco dei corpi del Sistema solare;

poi sottolinea la loro descrizione nel testo.

Sole

....................................................................................................

....................................................................................................

....................................................................................................

....................................................................................................

2 Sottolinea con colori diversi le caratteristiche

dei pianeti terrestri e dei pianeti gioviani.

Nettuno (1 satellite maggiore;

11 in tutto)

Caronte

Tritone

Plutone

Eris

Urano (21 satelliti)

Titano

D

Giove il pianeta pi grande del Sistema solare: il suo raggio 11 volte

pi grande di quello della Terra.

Galassia e Via Lattea hanno la stessa etimologia, infatti Galassia deriva dal greco

gla (= latte).

Impara le parole

SISTEMA

SOLARE

composto da

Sole

una stella

otto pianeti

tra cui la Terra

corpi minori

asteroidi, meteoroidi, comete

galassia

di cui fa parte la Via Lattea

fa parte di una

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E5

Capitolo 19 Il pianeta Terra

La Terra ha la forma di una sfera quasi per-fetta. Le immagini del nostro pianeta prese dalle sonde spaziali sono la prova migliore della sua sfericit. Infatti, da qualunque posizione si ri-prendano tali immagini, la Terra appare sempre a contorno circolare.

In realt il profilo della Terra assomiglia pi a unellisse: un po schiacciata ai poli e rigon-fia in corrispondenza dellEquatore. Il raggio terrestre, perci, pi lungo allEquatore che ai poli (figura A ), di circa 13 km.

Dal valore del raggio medio (6371 km) si ri-cavano quelli approssimati della superficie (510 milioni di km2) e del volume della sfera terre-stre (1083 miliardi di km3). Per localizzare un punto sulla superficie ter-restre utilizziamo il reticolato geografico (come abbiamo visto nel primo volume di que-sto corso). Il reticolato geografico una specie di rete immaginaria (formata dallintersezione di un certo numero di circonferenze disegnate sul globo) che avvolge lintera superficie della Terra. Le linee che costituiscono il reticolato geo grafico sono chiamate meridiani (figura B ) e paralleli (figura C ).

Polo nord

Polo sud

me

rid

ian

oA

A

me

rid

ian

oB

an

tim

erid

ian

oA

an

tim

erid

ian

oB

B

B Meridiani.

Polo nord

Polo sud

emisfero boreale

emisfero australe

parallelo

parallelo

Equatore

C Paralleli. LEquatore (il parallelo pi lungo) divide

la superficie terrestre a met: lemisfero boreale

a nord e quello australe a sud.

2. La forma e le dimensioni della Terra

La posizione di un qualsiasi punto sulla su-perficie terrestre viene identificata attraverso le sue coordinate geografiche, una coppia di va-lori che indicano il punto di incrocio fra un me-ridiano e un parallelo.

ellisse

circonferenza

circonferenza

asse maggiore

as

se

min

ore

6378 km

635

7 k

m

A Le dimensioni della Terra.

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E

E6

.Impara a imparare

Quali sono le coordinate geografiche?

Le coordinate geografiche sono la longitudine e la latitudine.

La longitudine la distanza di un punto dal meridiano che passa per Greenwich (losserva-torio astronomico di Londra), che stato scelto come riferimento nel 1738 dagli inglesi, la mag-giore potenza marittima allepoca (tutti i meri-diani sono uguali e la scelta quindi arbitraria).

La longitudine di un punto sulla superficie terrestre viene misurata in gradi lungo il paral-lelo passante per quel punto (figura D ). Tutti i punti che si trovano su un meridiano hanno la stessa longitudine. Tutti i punti del meridiano iniziale di Greenwich hanno longitudine 0. Il valore massimo possibile di longitudine 180: questa la longitudine dellantimeridiano corri-spondente al meridiano di Greenwich.

Nellindicare la longitudine di un punto va spe-cificato se si trova a est o a ovest del meridiano iniziale. La longitudine pu quindi essere est (in-dicata con E) oppure ovest (W, dallinglese West).

La latitudine la distanza di un punto dallE-quatore, che stato scelto come riferimento per-ch il parallelo che divide la superficie terrestre a met. La latitudine di un punto sulla superficie terrestre viene misurata in gradi lungo il meri-diano passante per quel punto (figura E ). Tutti i punti che si trovano su un parallelo hanno la stessa latitudine. Tutti i punti che si trovano sullEquatore (il parallelo di riferimento) hanno latitudine 0. Il valore massimo possibile per la latitudine di 90, ai poli.

La latitudine pu essere nord (N) oppure sud (S), a seconda che il punto si trovi nellemisfero boreale o in quello australe.

1 Guarda la mappa e completa il testo.

La Terra ha una forma quasi ..................... ,

schiacciata ai ........................ . Il .................

............................... ha una lunghezza media

di 6371 km. Il reticolato geografico

formato da ........................... e paralleli, con

cui possiamo calcolare le coordinate

geografiche, cio ............................................

e latitudine.

2 Sulla figura A indica con due frecce

rivolte verso linterno della sfera terrestre

i punti in cui questa pi schiacciata.

Poi, con due frecce che puntano verso

lesterno, indica le zone di rigonfiamento.

longitudine

meri

dia

no

diP m

erid

ian

od

iG

ree

nw

ich

P

parallel

o di P

Equato

re

P

latitudine

N

S

E La latitudine.

D La longitudine.

LA TERRA

che caratteristiche ha?

come ci si orienta?

forma sferica

schiacciata ai poli

raggio terrestre medio = 6371 km

latitudine

longitudinecoordinate geografiche

paralleli

meridianireticolato geografico

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Capitolo 19 Il pianeta Terra

3. La rappresentazione della Terra

La rappresentazione pi corretta della Terra il globo che, essendo sferico, riproduce pi fe-delmente contorni e proporzioni (figura A ). Nella maggior parte dei casi il globo non co-modo da consultare ed preferibile una carta che possa essere stampata su un libro: per esem-pio un planisfero (come quelli che vedi in basso). I planisferi sono carte geografiche a piccola scala che rappresentano tutta la Terra. La scala di riduzione pu arrivare a 1:100 000 000 (cio 1 cm sulla carta corrisponde a 1000 km nella realt).

I planisferi sono comodi da consultare, ma non possono riprodurre lesatta forma o le giu-ste dimensioni dei continenti perch impos-sibile trasferire una superficie sferica, come quella della Terra, su una superficie piana, come quella di un foglio. Le dimensioni e le forme re-ali delle terre emerse e degli oceani sono quindi deformate. I geografi hanno elaborato diversi sistemi di conversione della superficie terrestre, chiamati proiezioni (figura B ). A seconda della proie-zione utilizzata, ogni carta mantiene inalterate solo determinate caratteristiche geometriche della superficie terrestre (angoli o aree o lun-ghezze) e quindi la forma dei continenti e degli stati sar diversa.1. Le carte conformi mantengono inalterati gli angoli e le forme ma non le distanze (figura C ): meridiani e paralleli si intersecano ad angolo

retto, solo lungo lEquatore le distanze sono propor-

zionali a quelle reali, la distanza tra i paralleli aumenta progressiva-

mente verso i poli. Ne risulta un reticolato formato da rettangoli di dimensioni crescenti man mano ci si avvicina alle zone polari, che appaiono perci esagerata-mente ingrandite.2. Le carte equivalenti mantengono inalterati i rapporti fra le aree, ma alterano gli angoli; sono quelle pi utilizzate attualmente (figura D ).3. Le carte equidistanti conservano i rapporti tra le lunghezze nella carta e nella realt, ma non su tutta la superficie terrestre.

In nessuna proiezione possono realizzarsi contemporaneamente queste tre condizioni.

120100 80 60 40 20 200

120100 80 60 40 20 200

90

90

60

30

60

30

0

0

45

0 0

45

45

45

180 150 120 90 60 30 30 60 90 120 150 1800

180 150 120 90 60 30 30 60 90 120 150 1800

30

15

0

15

30

45

60

80

45

80

45

30

15

0

15

30

45

60

75

60

75

60

A Un globo.

B Una possibile proiezione.

C Carta conforme (di Mercatore): la Groenlandia sembra grande come

il Sud America, mentre nella realt 9 volte pi piccola.

D Carta equivalente (di Mollweide): la forma dei continenti

abbastanza fedele al centro (Europa e Africa) ma molto curvata ai lati.

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E8

Impara a imparare

Quali dati si possono rappresentare con i planisferi?

I planisferi sono utili non solamente per rappre-sentare gli elementi fisici del territorio oppure le suddivisioni politiche, ma anche per mostrare fenomeni antropici, sociali ed economici di por-tata mondiale. Lo si fa in genere attraverso le carte tematiche, cio carte che evidenziano un solo fenomeno, o i cartogrammi, cio carte che rappresentano dati statistici attraverso colori e simboli (figura E ).

Ad esempio, possibile rappresentare sul pla-nisfero come variano la densit di popolazione (dati antropici), il PIL pro capite (dati econo-mici), il numero di abitanti per ogni medico (dati sociali) nelle diverse aree della Terra.

Riserve di gas naturale (migliaia di miliardi di metri cubi)

79,4

Medio Oriente

56,7

Europa e ex URSS

14,3

Africa

17,5

Asia e Oceania

11,1

Americadel Nord

7,6

Americacentrale e

del Sud

1 Evidenzia nel testo:

la frase che spiega perch il globo

la rappresentazione pi corretta

della Terra;

la frase che spiega perch il

planisfero, invece, non pu

rappresentare esattamente la

superficie terrestre.

2 Osserva la carta di Mercatore e quella

di Mollweide e indica su entrambe con

un cerchio quali parti di continenti e

oceani sono decisamente diverse dalla

forma che hanno nella realt.

Il planisfero rappresenta la Terra in modo oggettivo?

Tutte le carte sono disegnate dai geografi se-condo il loro punto di vista e in base ai loro scopi. Normalmente esse sono eurocentri-che, come quelle della pagina precedente e di tutto questo libro, cio mettono lEuropa al centro. Questo si spiega perch storicamente fu lEuropa a iniziare le grandi esplorazioni intercontinentali.

Per il planisfero pu essere disegnato anche da altri punti di vista: dal punto di vista del polo nord, oppure incentrato sullAsia, o sulle Ame-riche (figura F ), oppure sullAustralia, con il sud del mondo in alto e lEuropa in basso. Nes-sun continente ha in s una posizione pi im-portante rispetto agli altri.

E Cartogramma delle riserve di gas naturale.

F Un planisfero che pone al centro le Americhe.

RAPPRESENTAZIONI

DELLA TERRA

equidistanti

mantengono le proporzioni fra le lunghezze

equivalenti

mantengono le proporzioni fra le aree

conformi

mantengono gli angoli e le forme dei continenti

globo

la pi corretta

planisferi

usano proiezioni

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E9

Capitolo 19 Il pianeta Terra

Come tutti gli altri pianeti del Sistema solare, la Terra compie due movimenti principali: una rotazione su se stessa attorno al proprio

asse (in un giorno), una rivoluzione completa attorno al Sole (in

un anno).Altri movimenti, come quello che la Terra com-pie insieme al Sistema solare allinterno della Galassia o quello che tutta la Galassia compie nellUniverso, non hanno conseguenze apprez-zabili per noi.

In questo paragrafo ci occupiamo del moto di rotazione: nel prossimo analizzeremo quello di rivoluzione attorno al Sole.

4. I movimenti della Terra: la rotazione

Quali sono le conseguenze del moto di rotazione?

La Terra ruota intorno al proprio asse in senso antiorario, da ovest a est.

La conseguenza immediata della rotazione il moto apparente del Sole che ogni giorno sem-bra sorgere a est, effettuare un movimento di salita lungo un arco di circonferenza nel cielo, raggiungere il punto pi alto (mezzogiorno), per poi ridiscendere e tramontare a ovest (figura A ).

La seconda conseguenza del moto di rotazione della Terra lalternarsi del d e della notte. In ogni momento la Terra divisa in due parti uguali, una illuminata e una oscura. La linea (una circonferenza) che separa tra loro queste due parti detta circolo di illuminazione (figura B ). Il circolo di illuminazione non divide le due parti in modo netto: la luce solare, attraver-sando latmosfera terrestre, produce una zona di penombra, tipica dellalba e del tramonto.

6

7

8

9

10

11

ore 12

mezzogiorno 13

14

15

16

17

18

NordSud

Est

alba

tramonto

orizzon

te

Ovest

notted

N

raggi del Sole

asse

terrestre

circolo di

illuminazione

B

Il circolo di illuminazione.

A Il moto apparente del Sole.

D deriva dal latino des (= giorno). Dalla stessa radice deriva anche la parola dio: le

popolazioni che vissero in Europa e Asia

prima dei Greci e dei Romani identificavano

infatti la divinit con la luce del giorno.

Impara le parole

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E

E10

Impara a imparare

zonaoscura

cir

co

lo d

ill

um

ina

zio

ne

zonailluminata

d

direzione vera

dei raggi solari(il raggio curvae va oltre ilcircolo diilluminazione)

direzione apparente

dei raggi solari

at m

os

fe

ra

notte

cre

pu

sc

olo

Che cosa sono i crepuscoli?

Il passaggio tra il d e la notte non avviene in ma-niera improvvisa. I periodi di luce e di buio sono infatti separati da intervalli nei quali il cielo par-zialmente illuminato, anche se il Sole non pi (o non ancora) visibile allorizzonte. Si tratta dei crepuscoli: il tramonto e lalba (figura C ). Nel linguaggio comune, parliamo impropriamente di crepuscolo solamente per la sera.

Il passaggio dal d alla notte graduale a causa della presenza dellatmosfera, linvolucro di gas che circonda la Terra (figura D ). Allalba gli strati pi alti dellatmosfera sono attraversati dai raggi solari un po prima del sorgere del Sole, e lo stesso accade un po dopo il tramonto. Ci succede per il fenomeno della rifrazione. Nellat-traversare gli strati dellatmosfera, che hanno densit diverse, i raggi solari vengono deviati. Riescono quindi a raggiungere una parte della superficie terrestre che altrimenti si troverebbe al buio.

1 Evidenzia nella mappa le

caratteristiche del moto di rotazione

della Terra:

attorno a che cosa avviene,

in che verso,

in quanto tempo.

2 Perch le fasi di passaggio tra il d

e la notte sulla Terra sono graduali?

3 A quale fenomeno dovuta la

deviazione dei raggi solari attraverso

latmosfera?

C

Il cielo allorizzonte poco prima dellalba.

D Il crepuscolo.

MOTO DI

ROTAZIONE

DELLA TERRA

alternanza d/notte

moto apparente del Sole da Est a Ovest

attorno al proprio asse

in senso antiorario

in un giorno

avviene

conseguenze

La T

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E

E11

Capitolo 19 Il pianeta Terra

perpendicolare

al piano

dellorbita

asse di rotazione

terrestre

23 27

Soleafelio

(2 luglio)

perielio

(3 gennaio)

solstizio

dinverno

(22 dicembre)

solstizio

destate

(21 giugno)

equinozio

di primavera

(21 marzo)

equinozio

dautunno

(23 settembre)

estate nellemisfero australe

inverno nellemisfero boreale

autunn

o nellemisf

ero australe

primaver

a nellemisfero

boreale

autunno nellem

isfero b

oreale

primaveranelle

misfero

austra

le

estate nellemisfero boreale

inverno nellemisfero australe

152 000 000 km 147 000 000 km

orbita terrestre

piano dellorbita

N

S

La Terra compie un moto di rivoluzione, de-scrivendo unorbita a forma di ellisse intorno al Sole, muovendosi in senso antiorario (figura A ). Inoltre, il Sole non al centro dellorbita ma un po spostato.

Per questi motivi, la distanza tra la Terra e il Sole varia nel corso dellanno. Il perielio il punto dellorbita pi vicino al Sole. Lafelio il punto pi lontano dal Sole.

Il moto di rivoluzione terrestre dura un anno.

Quali sono le conseguenze del moto di rivoluzione?

Rispetto alla perpendicolare al piano dellorbita, lasse terrestre inclinato di 23 27. Questo an-golo rimane costante durante lintero tragitto che la Terra compie.

Se lasse terrestre fosse perpendicolare al piano dellorbita, il circolo di illuminazione passerebbe sempre per i poli e taglierebbe esattamente in due parti uguali tutti i paralleli; quindi, per tutto lanno e in ogni punto della Terra, il d e la notte avrebbero la stessa durata, cio 12 ore ciascuno.

Poich invece lasse terrestre inclinato, il moto di rivoluzione fa variare la posizione del

5. I movimenti della Terra: la rivoluzione

circolo di illuminazione (figura B ) e deter-mina la diversa durata del d e della notte nel corso dellanno nei vari luoghi della Terra. In base a queste variazioni lanno stato diviso in 4 stagioni.

Nellemisfero boreale, dove siamo, in inverno il Sole sorge pi tardi e tramonta prima che in estate (nellemisfero australe avviene il contra-rio). La differenza tra d e notte aumenta man mano che ci si allontana dallEquatore, mentre solo allEquatore essi durano 12 ore ciascuno tutti i giorni dellanno.

Ci sono per due giorni dellanno durante i quali il d e la notte hanno la stessa durata ovun-que: sono lequinozio di primavera (21marzo) e lequinozio dautunno (23settembre).

La durata massima del d nellemisfero boreale si ha il 21 giugno, solstizio destate; la durata minima il 22 dicembre, solstizio dinverno.

Nellemisfero australe avviene il contrario: al solstizio destate corrisponde il d pi breve e al solstizio dinverno quello pi lungo.

Le variazioni della durata del d durante lanno, cio del numero di ore in cui il Sole scalda le va-rie zone del pianeta, influenzano la temperatura dellaria e di conseguenza anche il loro clima.

A Il moto

di rivoluzione.

distanza media TerraSole = 149 600 000km

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E

E12

Impara a imparare

1 Sottolinea nel testo

le caratteristiche

degli equinozi e dei

solstizi.

2 Sottolinea la

definizione di perielio

e di afelio, poi

cerchiali allinterno

della figura A .

90

N

S

Tropico

del Cancro

0

0

Circolo

Polare Artico

Circolo

Polare Antartico

Lestate inizia il 21 giugno (solstizio destate) quando il Polo

nord rivolto verso il Sole e il circolo di illuminazione tocca i

circoli polari. Allinterno del Circolo Polare Artico, il Sole non

tramonta (sole di mezzanotte) e il d dura 24 ore; nellemisfero

boreale il d per tutta lestate pi lungo della notte.

90

N

S

0

0Polo nord

Polo sud

Equatore

Lautunno inizia il 23 settembre, equinozio dautunno, quando

i raggi del Sole sono perpendicolari allEquatore e il circolo

di illuminazione passa per i poli; il d e la notte hanno la stessa

durata (12 ore) in tutti i punti della Terra.

B Solstizi ed equinozi.

90

(22 bre)

N

S 0

0

Tropico delCapricorno

CircoloPolare Artico

CircoloPolare Antartico

Linverno inizia il 22 dicembre (solstizio dinverno) quando

i raggi del Sole giungono molto inclinati nellemisfero

settentrionale, dove la notte pi lunga del d. Il Polo sud

completamente illuminato, mentre il Polo nord completamente

al buio (notte polare).

N

S

90

0

0Polo nord

Polo sud

Equatore

La primavera inizia il 21 marzo, equinozio di primavera,

quando la situazione simile a quella dellequinozio dautunno e

nuovamente il d e la notte hanno ovunque la stessa durata.

solstizio destate

(21 giugno)

equinozio dautunno

(23 settembre)

equinozio di primavera

(21 marzo)

solstizio dinverno

(22 dicembre)

MOTO DI

RIVOLUZIONE

DELLA TERRA

intorno al Sole orbita a forma di ellisse

solstizi (21 giugno, 22 dicembre)

equinozi (21 marzo, 23 settembre)

in un anno

in senso antiorarioavviene

conseguenzediversa durata del d e della notte durante lanno

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Capitolo 19 Il pianeta Terra

Lora di ciascuna localit si chiama ora locale ed valida per tutti i luoghi situati sullo stesso meridiano e solo per essi. Ma lora locale estre-mamente scomoda da utilizzare: muovendosi da una determinata localit anche di pochi kilome-tri verso est oppure verso ovest, bisognerebbe spostare continuamente le lancette dellorologio.

Quando il Sole a mezzogiorno su un punto A della superficie terrestre (per esempio, Roma), non pu essere contemporaneamente al cul-mine anche sul punto B di un altro meridiano (per esempio, Londra). A causa del moto di ro-tazione che la Terra compie da ovest a est, nelle localit che si trovano verso est rispetto a Roma per esempio, a Mosca il Sole ha raggiunto prima il suo punto di culminazione: cio mez-zod gi passato. Al contrario, nei punti che si trovano a ovest di Roma per esempio, a Lon-dra il mezzod deve ancora arrivare (figura A ). Per ovviare a questo problema, stato in-trodotto il sistema dei fusi orari, che sono 24 zone della superficie terrestre allinterno delle quali si assume per convenzione che lora sia la stessa per tutti i luoghi. La superficie terrestre stata cio divisa in 24 spicchi con unam-piezza di 15 di longitudine, allinterno dei

quali lora (chiamata ora civile) data dallora locale del meridiano che si trova al centro del fuso (figura B ).

Il meridiano centrale del fuso che comprende lItalia quello che passa nei pressi di Roma. Quando il nostro orologio segna mezzogiorno in realt mezzogiorno solare solo sul meri-diano di Roma. L il Sole effettivamente al cul-mine, mentre a Venezia, che si trova legger-mente pi a est, il mezzogiorno solare passato da qualche minuto, mentre a Torino non an-cora arrivato.

Se guardiamo la carta dei fusi notiamo che i loro confini non seguono perfettamente landa-mento dei meridiani, ma si adattano ai confini politici tra gli stati, per fare in modo che uno stato abbia ovunque la stessa ora. Naturalmente questo non possibile per stati molto estesi in longitudine come gli Stati Uniti o la Russia. Questi paesi sono stati costretti a usare pi di un fuso orario.

Il primo fuso convenzionalmente quello in cui il meridiano centrale passa per Greenwich. Quando nel primo fuso mezzogiorno, nel se-condo fuso (a est di Greenwich) sono le 13, nel terzo fuso sono le 14 e cos via.

6. I fusi orari

h24h1

h2

h3

h4

h5

h19

h20

h21

h22

h23

h6 h18

h12h11

h10

h9

h8

h7

h13h1

4h1

5

h16

h17

mezzanotte

mezzodverso di rotazione dellaTer

ra

raggi solari

180165

150

135

120

105

105

120

135

150

165

90

01530

45

6075

1530

45

6075

90Polo nord

A Le 24 ore sui 180 meridiani.

La T

err

a i

n g

en

era

le

E

E14

Impara a imparare

1 Guarda la mappa e scegli lalternativa corretta.

a. Nel mondo ci sono 15/24 fusi orari, che corrispondono a spicchi

di 15 di longitudine.

b. Il primo fuso quello in cui passa il meridiano di Greenwich/Mosca.

2 Trascrivi la definizione di

ora locale: ....................................................................

........................................................................................

ora civile: .....................................................................

........................................................................................

3 Osserva la figura A . Individua il continente sul quale sta per

sorgere il Sole: ......................................................

Individua il continente sul quale sta per

tramontare il Sole: ...............................................

4 Osserva la carta B e rispondi (se hai bisogno puoi aiutarti con un atlante).

a. Quanti fusi orari ci sono negli Stati Uniti?

........................................................................................

b. LItalia nel fuso orario di Greenwich?

........................................................................................

........................................................................................

c. Quale paese ha pi ore di differenza

dallItalia?

........................................................................................

11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 +1 +2 +3 +4 +5 +6 +7 +8 +9 +10 +11 +/120

Me

rid

ian

o d

i G

ree

nw

ich

Lin

ea

de

l c

am

bia

me

nto

di

da

ta

+9:30

+6:30

+5:30

+4:30-4:30

+3:30

-3:30

B I fusi orari.

Ci sono poi alcuni paesi (visibili in rosa nella carta) che hanno scelto di darsi unora diversa da quella dei fusi orari, discostandosi di fra-zioni di ora. In India, per esempio, lora si trova a met tra il quinto e il sesto fuso: quando nel

fuso orario di Greenwich sono le ore 12, in In-dia sono le 17:30.

FUSI ORARI

zone della Terra in cui si usa la stessa ora

24

attraversato dal meridiano di Greenwich

cosa sono?

il primo

quanti sono?

La T

err

a i

n g

en

era

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E

E15

Capitolo 19 Il pianeta Terra

7. La struttura della Terra

crosta

mantello

nucleo

esterno

nucleo

interno

A La struttura interna della Terra.

La Terra nata circa 4,5 miliardi di anni fa, insieme agli altri pianeti del Sistema solare, per aggregazione di granuli di ghiaccio e polveri. Inizialmente era una specie di sfera incande-scente ad altissima temperatura, in cui gli ele-menti pi pesanti, come il ferro, cominciarono a sprofondare verso il centro mentre gli elementi pi leggeri rimasero nella parte esterna.

Quando il pianeta cominci a raffreddarsi, si liberarono grandi quantit di gas che formarono latmosfera. In essa si accumularono anche no-tevoli quantit di vapore acqueo che, salendo e incontrando temperature pi fredde, si conden-sarono sotto forma di piogge che nel corso di milioni di anni costituirono gli oceani. La Terra formata da 3 involucri concentrici di diversa composizione e spessore (figura A ).1. La crosta terrestre solida e sottile; il suo spessore in media 35 km sotto i continenti e 6-7 sotto gli oceani.2. Il mantello la parte pi consistente (oltre

l80% del volume e fino a quasi 3000km di pro-fondit); nella parte pi esterna da dove ven-gono per esempio i magmi che fuoriescono dai vulcani il mantello fluido, nella parte interna solido.3. Il nucleo ha uno spessore pari a poco pi della met del raggio terrestre; a sua volta sud-diviso in nucleo esterno (fluido) e nucleo interno (solido), ed caratterizzato da altissima tempe-ratura (da 3000 a 4000 C).

La crosta e la parte rocciosa pi esterna del mantello formano insieme la litosfera, suddi-visa in placche che galleggiano sul sottostante strato fluido del mantello. Secondo gli scienziati le placche si muovono le une rispetto alle altre per effetto dei moti del magma (roccia allo stato fuso) di cui fatto il mantello.

Per questo motivo i continenti si muovono, allontanandosi o avvicinandosi luno allaltro (si stima di alcuni centimetri allanno) in seguito al movimento delle placche.

La T

err

a i

n g

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era

le

E

E16

Impara a imparare

Quali rocce compongono la litosfera?

Sulla Terra ci sono 3 tipi di rocce, che si trasfor-mano continuamente le une nelle altre attraverso una serie di passaggi chiamata ciclo delle rocce (figura B ).1. Le rocce magmatiche (per esempio granito e basalto) si formano dalla solidificazione del magma, presente nel sottosuolo allo stato fluido.2. Le rocce sedimentarie (per esempio calcare, argilla o arenaria) si formano per accumulo e compattazione a strati di detriti di altre rocce e di resti di organismi viventi.

1 Per ogni involucro di cui formata la

Terra, sottolinea nel testo qual il suo

spessore e se solido oppure fluido. Poi

trascrivi queste informazioni sulla figura A

a fianco del nome di ciascun involucro.

2 Inserisci nella figura B i numeri

corrispondenti ai tipi di rocce presentati

nel testo.

3 Vero o falso?

a. Il marmo una roccia sedimentaria. V F

b. Le rocce magmatiche si formano per

accumulo di detriti di altre rocce. V F

c. Il granito una roccia magmatica. V F

sedimenti

trasporto

trasporto

roccesedimentarie

erosione

soll

ev

am

en

to so

llev

am

en

to

accumulo

roccemetamorfiche

roccemagmatiche e pressione

aumento di temperatura

aumento ditemperatura

e pressione

risalita eraffredda-

mento

roccemagmatiche

risalita eraffreddamento

erosione erosione

magma

magma fusione

sollevam

ent o

B Il ciclo delle rocce.

3. Le rocce metamorfiche (per esempio il marmo) si formano dalla trasformazione di altre rocce ad alte temperature e pressioni (nellesem-pio, il marmo si forma dal calcare).

Rocce metamorfiche ha la stessa origine di metamorfosi dal greco met

(= trasformazione) + morph (= forma):

si riferisce quindi alle trasformazioni che

queste rocce hanno subito.

Impara le parole

litosfera suddivisa in placche

interno

esterno

interno

esterno

mantello

nucleo

crosta terrestre

STRATI

DELLA TERRA

La T

err

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n g

en

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E

E17

Capitolo 19 Il pianeta Terra

8. Vulcani e terremotiChe cosa siano i fenomeni vulcanici e quelli si-smici lo abbiamo gi studiato allinizio del corso. Ora cerchiamo di capire che cosa li pro-voca e come sono collegati tra loro. Vulcani e terremoti sono due tipi di feno-meni indipendenti, ma si manifestano spesso insieme perch sono originati entrambi dai mo-vimenti delle placche in cui suddivisa la lito-sfera. Per questo motivo la loro distribuzione sulla Terra si somiglia molto (figura A ). I fenomeni vulcanici si verificano soprattutto lungo i margini fra le placche. Nei margini in cui le placche si allontanano il magma pu fuo-riuscire dalle fessure nella crosta. Nei margini in cui le placche si avvicinano, lattrito tra le rocce produce calore e ne provoca la fusione: le rocce fuse, risalgono e bucano la crosta terrestre, formando i vulcani. I vulcani attivi si trovano in grandissima parte in fasce ben definite della superficie terrestre: lungo le dorsali oceaniche, cio lunghissime spac-

cature che percorrono i fondali oceanici da cui fuoriesce il magma (placche che si allontanano);

lungo i margini di alcuni continenti, come le Ande, in America del Sud, e lungo grandi

archi di isole, come il Giappone (placche che si avvicinano);

pochi altri, invece, compaiono in punti isolati, sui continenti o negli oceani (allinterno delle placche).

Anche i terremoti sono provocati dai movi-menti delle placche lungo i margini in cui ven-gono a contatto. Qui le loro rocce subiscono una forte tensione per parecchi anni, accumulando energia, fino a quando slittano improvvisa-mente. Lenergia accumulata si libera allora tutta in una volta, propagandosi nel sottosuolo in forma di onde sismiche che, quando arrivano in superficie, possono provocare effetti disastrosi. Gli epicentri dei sismi che ogni anno si verifi-cano sulla Terra sono distribuiti lungo fasce ben determinate, che corrispondono: ai margini fra placche che slittano una a fianco

dellaltra; ai margini fra placche che si muovono luna

sotto laltra (dove si trovano quindi catene montuose o archi di isole vulcaniche);

alle dorsali oceaniche, dove la fuoriuscita di magma accompagnata da terremoti superficiali.

vulcaniepicentri diterremoti

dorsali oceaniche

A Vulcani e terremoti.

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E

E18

Impara a imparare

Napoli alle pendici del Vesuvio.

Come ci si difende dalle eruzioni vulcaniche?

Il rischio vulcanico strettamente legato alla presenza di insediamenti umani nelle vicinanze di vulcani attivi.

In Italia, per esempio, il rischio molto ele-vato per il Vesuvio (a riposo dal 1944), vicino al quale vivono centinaia di migliaia di persone (figura B ). Nel caso del Vesuvio, le cui eruzioni sono state quasi sempre di tipo esplosivo, lu-nica possibilit di difesa nel riconoscere lav-vicinarsi di uneruzione, con lo studio dei pro-dotti delle eruzioni precedenti e la rilevazione di certi dati fisici e chimici, in modo da evacuare preventivamente le persone a rischio.

Quando invece lattivit vulcanica di tipo ef-fusivo (grandi colate di lava fluida che escono in maniera non violenta dal vulcano) si pu ten-tare una difesa attiva durante leruzione. il caso dellEtna, che viene sottoposto a sorve-glianza continua per valutare le colate laterali. Queste colate possono infatti essere deviate per evitare che raggiungano gli insediamenti urbani e agricoli che si trovano sui fianchi del vulcano.

Come ci si difende dai terremoti?

La difesa dai terremoti prevede azioni di previ-sione e di prevenzione.1. La previsione dei terremoti molto difficile e non permette di dare un allarme antisismico immediato. Viene fatta sia attraverso lo studio degli indizi che possono indicare lavvicinarsi di un terremoto sia con la previsione statistica, che si basa sullo studio dei terremoti che sono avvenuti nel passato, per individuare le aree dove pi probabile che si verifichino in futuro.2. Una difesa considerata maggiormente effi-cace la prevenzione del rischio sismico. Que-sta viene attuata in pi modi. Si analizza il territorio cercando di definire la

sua sismicit, in base allintensit e alla fre-quenza dei terremoti del passato.

Nelle aree a rischio, si costruiscono i nuovi edifici secondo norme antisismiche (figura C ) e si rinforzano quelli esistenti.

Vengono studiati piani di intervento per i soc-corsi in caso di terremoto.

La popolazione istruita, tramite esercitazioni, su come comportarsi in caso di emergenza.

B C

Grattacielo antisismico a forma di piramide a San Francisco.

1 Numera nella mappa

e nel testo le zone di

maggiore concentrazione

di vulcani e terremoti.

Poi individuale e

cerchiale nella carta.

2 Prova a spiegare

con parole tue la

differenza fra previsione e

prevenzione dei terremoti.

movimenti delle placche della litosfera

grandi catene montuosecoste dellOceano Pacificodorsali oceaniche

VULCANI E TERREMOTI

per esempio

sono distribuiti

lungo i margini fra le placche

sono causati da

La T

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E

E19

Capitolo 19 Il pianeta Terra

I continenti, cio le terre emerse, occupano circa un terzo della superficie terrestre (figura A ).

Europa, Asia e Africa formano un unico blocco continentale al cui interno le separazioni sono costituite da mari quasi chiusi (Mar Medi-terraneo, Mar Nero, Mar Rosso), stretti (Gibil-terra, Bosforo), istmi e canali artificiali (Suez) che mettono in contatto le acque di diversi oceani.

LAmerica costituisce ununica massa conti-nentale assottigliata nella parte centrale; solo nel 1911 listmo di Panam stato tagliato dal ca-nale artificiale omonimo che permette il passag-gio dallAtlantico al Pacifico.

LOceania costituita dallAustralia e dalle isole dellOceano Pacifico.

LAntartide un vero e proprio continente perennemente ricoperto dai ghiacci.

9. I continenti

Africa

Americadel Sud

Americadel Nord

Eurasia

Antartide

Oceaniaeania

Equatore

O C E A N O

P A C I F I C O

O C E A N O

P A C I F I C O

O C E A N O

I N D I A N O

M A R G L A C I A L E A R T I C O

AT L A N T I C O

O C E A N O

Istmo di Panam

Istmo di Suez

em

isfe

ro b

ore

ale

em

isfe

ro a

us

tra

le

istmi tagliati da

canali artificiali

A I continenti.

Europa Africa Asia Oceania Americhe Antartide

Superficie

(km2)

10 213 307 30 177 598 44 473 097 8 503 289 41 964 452 14 000 000

Altitudine

media (m)

340 750 960 340 665 2600

Monti

principali (m)

Elbrus, 5633 Kilimangiaro,

5895

Everest,

8848

Puncak Jaya,

5030

Aconcagua,

6962

Vinson,

4897

Depressioni

massime (m)

Mar Caspio,

28

Lago Assal,

155

Mar Morto,

442

Lago Eyre,

16

Valle della

Morte, 86

Laghi pi

estesi (km2)

Ladoga,

18 400

Vittoria,

68 100

Mar Caspio,

371 000

Eyre, 9690 Superiore,

82 100

Fiumi pi

lunghi (km)

Volga, 3531 Nilo-Kagra,

6671

Chang Jiang,

5800

Murray-

Darling, 3672

Rio delle

Amazzoni-

Ucayali, 6281

Isole pi

estese (km2)

Gran Bretagna,

209 331

Madagascar,

587 000

Borneo,

736 000

Nuova Guinea,

785 000

Groenlandia,

2 121 286

Alessandro I,

49 070

La T

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era

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E

E20

Impara a imparare

Come si sono formati i continenti?

Osservando la forma degli attuali continenti, gli scienziati hanno ipotizzato che la loro disposi-zione derivi dalla frammentazione di ununica terra emersa, il supercontinente Pangea, esi-stito circa 250 milioni di anni fa (figura B ).

Attorno a 180 milioni di anni fa la Pangea inizi a frammentarsi (figura C ). Una frattura con andamento da ovest a est divise il blocco settentrionale detto Laurasia (corrispondente agli attuali Nordamerica ed Eurasia) da quello meridionale detto Gondwana (Sudamerica, Africa, Antartide e Australia). Da questultimo si era gi staccata la Penisola indiana.

Circa 75 milioni di anni fa (figura D ) inizia-rono ad aprirsi lOceano Atlantico e lOcea no Indiano. La Groenlandia era ancora unita allA-merica del Nord e allEuropa. La Penisola ara-bica era ancora unita allAfrica. La Penisola in-diana continuava a spostarsi verso nord, in direzione dellAsia. LAfrica iniziava a premere contro lEuropa.

Circa 40 milioni di anni fa i continenti co-minciarono ad assumere la posizione attuale. LAfrica si muoveva ancora verso lEuropa e nacquero le Alpi e gli Appennini. LIndia aveva terminato il suo movimento verso lAsia ed era nata la catena dellHimalaya e lAltopiano del Tibet. LAustralia si era staccata dallAntartide, spostandosi verso nord. Infine, circa 20 milioni di anni fa, la Penisola arabica si stacc dallA-frica e si form il Mar Rosso.

1 Ricopia i nomi dei continenti dalla mappa e

ordinali dal pi grande al pi piccolo:

1. ..................................................................................................

2. ..................................................................................................

3. ..................................................................................................

4. ..................................................................................................

5. ..................................................................................................

6. ..................................................................................................

2 Scegli un continente e segui i suoi movimenti

rappresentati nelle figure B , C e D .

3 Scegli lalternativa corretta.

Le Alpi e gli Appennini sono frutto

A del movimento dellAfrica verso lEuropa.

B del movimento dellAsia verso lEuropa.

Asia

250 milioni di anni fa.

180 milioni di anni fa.

75 milioni di anni fa.

B

C

D

PA

NG

E

A

AsiaCina

EuropaNordamerica

Sudamerica Africa

Australia

Antartide

Mare TetidePANTALASSA

Tetide

LAURASIA

Sudamerica

GONDWANA

Nordamerica

Africa

Eurasia

Australia

Antartide

India

India

Europa

Groenlandia

P. arabica

Asia

AfricaSudamerica

OCEANO

ATLANTICO

OCEANO

INDIANO

Nordamerica

Antartide

Oceania

America

occupano

sono

Africa

Europa

1/3 della superficie terrestre

Asia

il pi grande

I CONTINENTI

GUARDA!Quali sono le caratteristiche dei continenti?

La T

err

a i

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E

E21

udo C

anade

se

Scud

o

Aus

tral

iano

Scudo

Indiano

Ce

ntr

oafr

i

Scu

Scu

do

Bra

silia

o

S c u d o S i b e r i a no

S a h a r a

Capitolo 19 Il pianeta Terra

Equatore

Tropico del Cancro

Tropico del Capricorno

Circolo Polare ArticoCirc

ScScud

o Can

adese

Scud

o

SSccuuuudd

oo

Aus

tral

iano

Scudo

Indiano

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Ce

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Equatore

Tropico del Ca

Tropico del Cancro

aprricorno

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Scu

do

Bra

silia

no

S c u d o S i b e r i a noPolare Articoolo P

Alpi

SSSS cccc uuuu ddd oo SSSo

Alpi CaucasoK

arakorum

dellA

laskaMo

nti

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IInnnnddddSSSSccccuu

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Karakoruuum

Himalaya

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A

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Everest 8848

K28611

Aconcagua 6960

6194McKinley

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61961616666196161961961666611666616161611191166166116196196666661196196116196161611619619619666616161666666166111111996666619616199966661999666666666 994949494444449949494494949494944499949999949494449999449949944449999449949499999499494999994949944449499949494944999444499MMMMMMMMMMMMMcMcMMcKiMcKMMMcMcKiMMMMMcMcMcMMMMMMMcMcMMMMMMMMcMcMcMMMMcMMMcMMMMcKiMMMMMMMMccMMMMMMMMMMMMMMMMM lnleey

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A p CCaucccaso

S a h a r a

Gli elementi fisici pi evidenti che caratteriz-zano le terre emerse sono le catene montuose (figura A ), prodotte dal sollevamento della cro-sta terrestre in corrispondenza dei margini nei quali le placche si muovono luna verso laltra: il corrugamento alpino-himalayano e la cordi-gliera americana formata dalle Montagne Roc-ciose e dalle Ande.

Nelle aree centrali dei continenti, il 24% della superficie terrestre occupato invece da forma-zioni rocciose antiche, piatte e prive di attivit sismica, dette scudi (canadese, siberiano, in-diano, centroafricano, brasiliano, australiano): rappresentano ci che resta dopo lerosione di antiche catene montuose e sono ricche di giaci-menti di oro, rame, nichel e ferro.

Le pi estese aree pianeggianti sono i deserti (figura B ) spianati dagli agenti atmosferici (in particolare il vento) o le pianure alluvionali co-struite dai detriti di lunghi fiumi. Le cavit ori-ginate da antichi ghiacciai o dai movimenti delle placche raccolgono le acque piovane e dei fiumi, dando origine ai laghi.

10. I rilievi

Il deserto del Sahara.

A I principali rilievi.

B

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E

E22

Impara a imparare

Quali sono le catene montuose pi importanti?

Le catene montuose pi lunghe e pi alte si tro-vano in Eurasia e nelle Americhe; in Africa si trovano catene minori e alcune grandi monta-gne isolate di origine vulcanica.1. Nel continente eurasiatico le montagne pi alte formano una fascia con direzione est-ovest sul margine meridionale dei continenti. Ol-tre alle Alpi e al Caucaso ne fa parte lHimalaya (nellAsia centro-meridionale), la catena mon-tuosa pi elevata della Terra: qui si trova la cima pi alta del pianeta, lEverest (8848m, figura C ). Ne fa parte anche la catena del Karakoram, con quattro cime al di sopra degli 8000 metri (il K2, 8611m, la seconda cima della Terra). Queste catene si elevano di gran lunga al di sopra delle altre: basti pensare che in Asia ci sono 14 Otto-mila e che negli altri continenti nessuna vetta raggiunge i 7000 metri. Tra Himalaya e Karako-ram si trovano grandi altopiani.2. Nel continente americano le catene formano una lunga dorsale con direzione nord-sud, pa-rallela alla costa dellOceano Pacifico. Nel Nord America la catena pi importante quella delle Montagne Rocciose. A esse si affiancano altre catene pi vicine alla costa; nei Monti dellAla-ska il McKinley raggiunge i 6194m (figura D ). In Sud America le Ande corrono lungo lOcea- no Pacifico e sono formate da molti fasci di ca-tene: sono il pi lungo sistema montuoso del mondo, con diverse cime sopra i 6000 (Aconca-gua, 6960m).

1 Nella mappa associa a due colori diversi le

catene montuose e gli scudi. Con gli stessi

colori, evidenziali nel testo e cerchiali allinterno

della figura A .

2 Inserisci sulla carta, nei luoghi corrispondenti,

le lettere che indicano le fotografie di questo

paragrafo.

3 Scegli lalternativa corretta.

Le catene montuose eurasiatiche si allungano in

direzione

A nord-sud. B est-ovest.

Il K2 fa parte della catena montuosa

A dellHimalaya. B del Karakoram.

C

LEverest.

D

Il monte McKinley.

pianure alluvionali

deserti

aree pianeggianti

RILIEVI scudi

aree centrali dei continenti, piatte

corrugamento alpino-himalayano

cordigliera americana

catene montuose

sollevamento della crosta terrestre

GUARDA!Quali sono le caratteristiche delle terre emerse?

La T

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E

E23

Arcipelago Indonesiano

Islanda

Isole Azzorre

Canale

di Suez

AFRICA

EUROPA

SUD

AMERICA

ASIA

O C E A N I A

Canale

di Panam

Capitolo 19 Il pianeta Terra

11. Gli oceani e i mari

Equatore

Tropico del Cancro

Tropico del Capricorno

Circolo Polare Artico

G. del Bengala

Canale di Drake

Stretto di Bering

MAR ARABICO

O CEANO INDIANO

O CEANO

o del Capricornod l C i

ATLANTICOM

AR

RO

SSO

MAR MEDITERRANEO

M A R G L A C I A L E A R T I C O

delngala

Arcipelago Indonesiano

Circolo P

M A R G L A C I A

Islanda

el Cancro

O CEANO

Circolo P

IslaIslaIslaIsla

Isole Azzorre

G BO

MARRABICOM

AARG. en

Canale

di Suez

OLANTICO

A

AR

OSSOAFRICA

Polare ArticoPolare Artico

ndandandanda

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DDITM

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R

MARTERRANNEOM

CanalCanal

di Suedi Sue

EUROPA

coo de

O

NORD

AMERICA

NORD

AMERICA

TropicoT i

EquaEquaq

ATL

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SUD

AMERICA

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ASIA

EA

I

ANO

IANO

pelago pelagoArcipArcipoonesiannesianIndonIndon

O C E A N I A

Tropic

SS

AMAM

Canale

di Panam

OC

EA

N

O

PA

CI

FI

CO

OC

EA

NO

P

AC

IF

IC

O

A Gli oceani.

I 2/3 della superficie terrestre sono ricoperti da grandi oceani comunicanti fra loro (figura A ), mentre i bacini secondari pi vicini alle coste sono detti mari.

LOceano Pacifico (figura B ) il pi esteso e il pi profondo (con la fossa delle Marianne, 11 022 m); bagna le coste di America, Asia, Oceania e Antartide. Lo stretto di Bering lo mette in comunicazione con il Mar Glaciale Ar-tico, mentre il canale di Drake lo collega allO-ceano Atlantico. Il canale artificiale di Panam permette il passaggio fra Pacifico e Atlantico. punteggiato da miriadi di isole e arcipelaghi.

LOceano Atlantico (figura C ) bagna le coste

di Europa, Africa e America. Da nord a sud il suo fondale caratterizzato dalla dorsale atlan-tica, una catena sottomarina originata dalla fuo-riuscita di magma in seguito allallontanamento delle placche. cos elevata che in alcuni punti fuoriesce dal livello del mare, come accade alle isole Azzorre o in Islanda.

LOceano Indiano (figura D ) il meno esteso e bagna le coste di Africa, Asia e Oceania. Attra-verso il Mar Rosso e il Canale artificiale di Suez comunica con il Mediterraneo, e attraverso i mari interni dellarcipelago indonesiano comu-nica con il Pacifico. Forma due grandi insena-ture, il Mar Arabico e il Golfo del Bengala.

Fossa delleMarianne(-11022 m)

O CEANO

PACIFICO

settentr ionale

O CEANO

PACIFICO

mer idional e

Oceano Pacifico.

B

O CEANOATL ANTICO

set tentr ionale

O CEANOATL ANTICO

mer idional e

Fossa diPuerto Rico

(-9212 m)

C

Oceano Atlantico.

O CEANO

INDIANOFossa

di Giava(-7450 m)

D

Oceano Indiano.

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E24

Impara a imparare

Quali sono le caratteristiche dei fondali oceanici?

I continenti proseguono sotto il livello del mare su piattaforme continentali che si estendono ben oltre la linea costiera (figura E ). Esse ter-minano a una profondit media di 120-150 m con un brusco aumento della pendenza, chia-mato scarpata continentale, fino a scendere alle piane abissali dai 2000 ai 5000 m di profondit. Queste pianure sommerse sono interrotte da dorsali oceaniche (rilievi lineari corrispon-denti alle zone di risalita dei magmi e alte fino a 2000m) o da profonde fosse (in genere legate a margini attivi delle placche, di forma allungata e profonde dai 6000 agli 11 000m).

Quanta acqua salata c sulla Terra?

La maggior parte dellacqua presente sul nostro pianeta circa il 96% salata e si trova rac-colta negli oceani e nei mari (figura F ); si tratta di circa un miliardo e mezzo di km3 dacqua. Lacqua dolce appena il 4% ed raccolta so-prattutto nei ghiacciai.

1 Nella mappa e nel testo evidenzia i tre

oceani con colori diversi; poi, con il colore

corrispondente, sottolinea nel testo i continenti

bagnati da ciascun oceano.

2 Segna nella carta A i canali citati nel testo.

3 Numera nella figura E gli elementi del fondale

marino a partire dal pi vicino alla costa fino al

pi distante.

4 Vero o falso?

a. LOceano Indiano comunica sia con lOceano

Pacifico sia con lAtlantico. V F

b. Le fosse oceaniche si trovano molto vicino

alle coste. V F

dorsaleoceanica

piana abissale

piattaforma continentale

scarpatacontinentale

canyon

rilievisottomarini

fossa oceanica

isolavulcanica

piattaformacontinentale

E Il fondo degli oceani.

acqua salata

acqua dolce

96%

4%F Lacqua sulla Terra.

Oceano Indiano

Oceano Atlantico

2/3 della superficie terrestre

OCEANI

i mari

vicino alle coste

Oceano Pacifico

il pi esteso

coprono

sono

formano

GUARDA!Quali sono gli oceani della Terra?

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E25

Per linsegnanteCapitolo 19 Il pianeta Terra

I fiumi e i laghi, insieme ai rilievi, sono gli ele-menti che caratterizzano maggiormente la-spetto delle terre emerse (figura A ).

Lacqua un costituente fondamentale della Terra; oltre a fornire lhabitat per specie animali e vegetali, indispensabile per tutti i processi biologici.

In particolare acqua e anidride carbonica per-mettono la fotosintesi clorofilliana, il mecca-nismo che sta alla base della vita delle piante e quindi anche del mondo animale. Gli animali, infatti, o si nutrono di piante oppure di altri ani-mali, che si nutrono di piante. Lacqua dolce solo una piccolissima parte dellidrosfera, ma molto importante per la vita di tutti gli organismi.

Si trova immagazzinata nelle acque superfi-ciali, nei ghiacciai continentali, nel sottosuolo (nelle falde idriche), nellatmosfera sotto forma di vapore acqueo (figura B ), e anche in tutti gli organismi viventi: il nostro corpo, ad esempio, composto per 2/3 di acqua.

12. Fiumi e laghi

Acqua dolce: in questa espressione laggettivo dolce fa riferimento non al

sapore, ma al basso contenuto di sali. Il

quantitativo di sali presente nellacqua dolce

non chiamato salinit, che si dice invece

dellacqua del mare, ma durezza.

Impara le parole

Equatore

Tropico del Cancro

Tropico del Capricorno

Circolo Polare ArticoGran Lagodegli OrsiGran Lago

degli Schiavi

L. Ontario

G. del Messico

Rio dela Plata

MAR DEI CARAIBI

MAR NERO

G. delBengala

MAR CASPIOL. Eire

L. Huron

L. Volta

L. Ciad

L. Onega

MN

L. Ladoga

CA

MAR NERO M

L. dAral

L. Bajkal

SPIOMAR

lL. dAra

L. Bajkal

L. Balkhas

C

Kagera

CiadCiad

L. Vittoria

L. Tanganica

L. Malawi

L. Superiore

MA

MMMesMesssicossico

L. Michigan

G. delBengala

KagKKagKL. VL V

TanL.

L. M

MAR ARABICO

gerageraiaiVittoriVitt i

nganica

Malawi

O C E A N O

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MAR DEIARAIBI

MAR DEI

p

O CEANO

co del CapricornoTropic

Rio dela Plata

Volta

Equatore

L. V

ATLANTICO

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L. OnegaLadoga

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Gran Lagoggdegli OrsiGran Lago

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degli Schiavi

arioL. OntaL. EireL. Eire

L HuronL HuronL. HuronLLL. SSuperiore

L MichiganL. Michigan

orooroncrico del CanTrop ncrico del CanTrop

Michigan

Circolo PoMa

Mckenziieee

Grandi Laghi

Misso

uri

Ori

noco

AmazzoniRio delle

Uca

yali

Niger

Danubio

Volga Irty

Jenisej

Lena

Amur

(F.Giallo)

Huang He

Mekong

Brahmaputra

Gange

Ind

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(F. Azzurro)C

hang Ji ang

Angora

Ob

Ob

TigriEufrateM

adei

ra

Con

go

Zambesi

Nil

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Azzurro

Nilo

Nilo

Par

agu

ay

Para

n

Ma

ran

on

Mis

siss

ipp

i

A I pi importanti fiumi e laghi.

B La distribuzione di acqua dolce.

(26,1%)

falde idriche (0,27%)

laghi e fiumi

(0,026%)atmosfera

(0,004%)biosfera

ghiacciaie ghiacci

polari

(73,6%)

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E26

Impara a imparare

Quali sono i laghi pi grandi del mondo?

Il lago pi grande della Terra il Mar Caspio (371 000 km2), tra Europa orientale e Asia oc-cidentale. un lago salato alimentato da diversi immissari ma privo di emissari (figura C ).

Al secondo posto c il Lago Superiore, uno dei Grandi Laghi dellAmerica settentrionale collegati tra loro. Essi raccolgono le acque di nu-merosissimi corsi dacqua che formano il pi va-sto bacino lacustre del pianeta.

Al terzo c il Lago Vittoria, nellAfrica orien-tale: si trova a oltre 1000 metri di quota in una conca larga 240km e lunga 320 km.

Quali sono i fiumi pi lunghi del mondo?

Per stabilire la lunghezza di un fiume si somma anche laffluente pi lungo. I quattro fiumi pi lunghi del mondo hanno un corso che si avvi-cina o supera i 6000 kilometri di lunghezza. Essi sono, nellordine: il Nilo-Kagra (in Africa), il Rio delle Amazzoni-Ucayali (in Sudamerica), il Mississippi-Missouri (in Nordamerica), il Chang Jiang (in Asia).

Se invece volessimo classificare lampiezza del bacino idrografico, il primo al mondo sarebbe il Rio delle Amazzoni, il cui bacino (figura D ) su-pera i 6 milioni di km2.

1 Individua nella carta A a quale continente

appartengono i fiumi elencati nella mappa.

Poi completa lo schema.

DC

Il bacino idrografico del Rio delle Amazzoni.Il Mar Caspio.

ghiacciai e ghiacci polari

falde idriche

Lago Superiore

Lago Vittoria

Nilo-Kagra

Rio delle Amazzoni-Ucayali

Mississippi-Missouri

Chang Jiang

ACQUE

DOLCI

Mar Caspio salato

laghi

fiumi

GUARDA!Quali sono i fiumi e i laghi pi importanti?

Fiumi pi lunghi

Europa e Asia

Africa

America

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E27

Per linsegnanteCapitolo 19 Il pianeta Terra

Latmosfera terrestre un involucro di gas, va-pore acqueo e polveri che circonda la Terra.

costituita principalmente da azoto (circa il 78%), ossigeno (21%), anidride carbonica e al-tri gas in misura minore. Essi formano un invo-lucro sferico trattenuto intorno alla Terra dalla forza di gravit.

Solo grazie allatmosfera possibile la respira-zione degli esseri viventi, la combustione di ri-sorse energetiche, la protezione dalle radia-zioni cosmiche pericolose, la regolazione della temperatura.

Latmosfera composta da diversi strati (fi-gura A ): vediamo quali caratteristiche hanno partendo dal suolo.1. La troposfera si innalza da 0 a 12 km (in me-dia); comprende il 75% dellaria di tutta latmo-sfera e quasi tutto il vapore acqueo; viene riscal-data dalcalore proveniente dalla superficie della Terra perci la sua temperatura diminuisce pro-cedendo verso lalto; la zona dove avvengono tutti i fenomeni meteorologici. Al limite supe-riore della troposfera si trova una fascia priva di perturbazioni, adatta al passaggio degli aerei.

13. Latmosfera

frangia dellatmosfera

aurore polari

aurore polari

meteoriti

EquatorePolo

stratopa

usa

mesop

ausa

term

opausa

ionosfera

ozonosfera

tropopa

usa

eso

sfera

term

osfera

meso

sfera

stratosfera

troposfera

kil

om

etr

i

alt

ez

za

2500

1000

900

800

700

600

500

400

300

200

100

90

80

70

60

50

40

30

20

10

0

A Gli strati dellatmosfera.

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E28

Impara a imparare

2. La stratosfera arriva fino a 50 km; vapore ac-queo e gas sono rarefatti e la temperatura au-menta con il crescere dellaltezza; contiene una fascia di ozono (lozonosfera) che agisce come un filtro e trattiene parte delle radiazioni solari.3. La mesosfera giunge fino a quasi 100 km; la temperatura ritorna a diminuire con laumen-tare dellaltezza fino a raggiungere i 90 C; qui si incendiano le meteoriti, che formano scie lu-minose, chiamate stelle cadenti.4. Nella termosfera la temperatura di nuovo cresce con laumentare dellaltezza e raggiunge i 1000 C.5. Lesosfera lo strato pi esterno e sempre pi caldo dellatmosfera dove le particelle di gas non sono pi trattenute dalla Terra.

Quali sono le condizioni che permettono la vita sulla Terra?

Tra i pianeti del Sistema solare la Terra lu-nico, per quanto ne sappiamo, sul quale ci sono le condizioni indispensabili per lo sviluppo della vita, grazie alle sue dimensioni e alla sua posi-zione non troppo distante n troppo vicina al Sole.

Fra le condizioni indispensabili per la vita c la presenza dellatmosfera. Questa, infatti, non solo ricca di ossigeno necessario ai viventi, ma in grado di mantenere costante la temperatura sulla Terra. Latmosfera trattiene il calore che un pianeta senza atmosfera disperderebbe velo-cemente (figura B ).

B

Latmosfera vista dallo spazio.

1 Numera nella mappa e nel testo i

tre gas principali che compongono

latmosfera, poi evidenzia in che

percentuale si trovano in essa.

2 Nel testo evidenzia con il colore

rosso gli strati dellatmosfera in cui

la temperatura tende ad aumentare

con laltitudine, in blu quelli in cui

la temperatura scende.

3 Numera i motivi per i quali

latmosfera indispensabile per la

vita.azoto ossigeno

anidride carbonica

involucro di gas

troposfera

per esempio

a strati detti sfere

che cos? che struttura ha?

ATMOSFERAL

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E

E29

Capitolo 19 Il pianeta Terra

3. La rappresentazione della Terra Per rappresentare la superficie del pianeta Terra nella sua interezza si usa il planisfero, una carta a piccola scala che presenta per di-verse deformazioni. Le tecniche di rappresentazione della super-ficie terrestre su carte in due dimensioni si chia-mano proiezioni, di cui esistono diversi tipi. I planisferi tematici servono per rappresen-tare il modo in cui un fenomeno distribuito su scala mondiale.

5. I movimenti della Terra: la rivoluzione La Terra ruota intorno al Sole percorrendo unorbita completa in 365 giorni circa: questo movimento, detto di rivoluzione, associato allin-clinazione dellasse terre-stre, la causa della diversa durata del d e della notte durante lanno.

6. I fusi orari A causa della rotazione della Terra, il Sole sorge e tramonta in momenti di-versi nei diversi luoghi del pianeta. Per uniformare lora di una determinata zona sono stati inventati i fusi orari, allinterno dei quali tutte le localit hanno la stessa ora.

Uno sguardo dinsieme

La forma e le dimensioni

della Terra sono simili a

quelle degli altri pianeti

terrestri.

2. La forma e le dimensioni della Terra La forma della Terra quella di una sfera leggermente schiacciata ai poli. Il suo raggio misura circa 6000km. La superficie della Terra pu essere di-visa da linee circolari immaginarie (chia-mate paralleli e meridiani): esse formano un reticolato geografico che permette di individuare un punto attraverso due co-ordinate geografiche, la latitudine e la longitudine.

La forma della Terra

condiziona il modo

in cui essa pu essere

rappresentata.

La Terra compie 2 movimenti

principali nello spazio.

4. I movimenti della Terra: la rotazione La Terra ruota attorno al proprio asse in 24 ore: que-sto moto di rotazione la causa del movimento ap-parente del Sole nel cielo e dellalternarsi del d e della notte.

La Terra un pianeta

simile ad altri

pianeti per alcune

caratteristiche, mentre

per altre un pianeta

speciale.

1. La Terra nello spazio NellUniverso, la Terra appartiene al Sistema solare, assieme ad altri 7 pianeti e diversi tipi di corpi minori (asteroidi, meteo-riti, comete). La Terra ha un satellite, la Luna, che le ruota intorno. I pianeti ruotano tutti attorno al Sole e possono essere rag-gruppati in due famiglie con caratteristiche comuni: i pianeti terrestri e i pianeti gioviani.

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E

E30

7. La struttura della Terra La Terra si formata insieme al Sistema solare circa 4,5 miliardi di anni fa. La Terra formata da tre strati concentrici: la crosta (spessa fra 7 e 35km) solida e fredda; il mantello (che si estende fino a quasi 3000 km)

molto caldo; il nucleo (con un raggio di 3480km) caldissimo.La crosta e lo strato superficiale del mantello costitui-scono la litosfera, suddivisa in placche che si muovono sullo strato di magma di cui fatto il mantello.

8. Vulcani e terremoti Le zone di contatto tra le varie placche in cui sud-divisa la crosta terrestre sono sottoposte a forze che provocano terremoti e fenomeni vulcanici. Le fasce della superficie terrestre dove si concen-trano i vulcani e i terremoti coincidono e corrispon-dono al margine di alcuni continenti e alle dorsali che attraversano gli oceani.

12. Fiumi e laghi Lacqua dolce costituisce appena il 4% dellidro-sfera, ma indispensabile per la vita. Le acque continentali si trovano nei fiumi, nei laghi, nei ghiacciai e nella biosfera.Il fiume pi lungo del mondo il Nilo.Il lago pi grande il Mar Caspio.

9. I continenti I continenti sono 6: Europa, Asia, Africa, America, Oceania e Antartide. I continenti potrebbero aver avuto origine dalla frat-tura in placche di un unico continente originario, la Pangea. Le placche, muovendosi sul mantello, si sono allontanate e avvicinate dando origine a catene mon-tuose, depressioni tettoniche, fosse e dorsali oceaniche.

11. Gli oceani Gli oceani ricoprono i 2/3 della superficie terrestre. I 3 oceani Pacifico, Atlantico, Indiano sono col-legati fra loro e danno origine a numerosi mari. I fondali oceanici hanno strutture complesse; a par-tire dalle coste si trovano le piattaforme continentali che si inabissano sotto la superficie del mare e scen-dono fino alle piane abissali caratterizzate da corruga-menti (le dorsali oceaniche) e fosse oceaniche.

13. Latmosfera Latmosfera linvolucro gassoso che circonda il pianeta Terra. formato principalmente da azoto, ossigeno e ani-dride carbonica. Si differenzia in pi strati che hanno diverse caratte-ristiche di temperatura e composizione. Latmosfera indispensabile per la vita.

Vediamo la struttura

interna e laspetto

esterno della Terra.

Dalle caratteristiche interne

dipendono importanti

fenomeni che avvengono

sulla superficie terrestre.

10. I rilievi La morfologia delle terre emerse caratterizzata da catene montuose elevate, come il corrugamento al-pino-himalayano e la cordigliera americana. Le maggiori aree pianeggianti sono gli antichi scudi (canadese, siberiano, australiano) e le pi recenti pianure alluvionali costruite con i detriti di fiumi imponenti.

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E31

Capitolo 19 Il pianeta Terra

c. planisfero........................................................................

........................................................................

d. dorsali oceaniche........................................................................

........................................................................

a. fusi orari........................................................................

........................................................................

b. crosta terrestre........................................................................

........................................................................

Mettiti alla prova

Le parole

1 Collega con frecce i termini alle corrispondenti definizioni.

a. rotazione 1. Movimento di un corpo celeste attorno a un corpo celeste maggiore.

b. rivoluzione 2. Giorno in cui d e notte hanno uguale durata.

c. solstizio destate 3. Movimento di un corpo celeste attorno al proprio asse.

d. solstizio dinverno 4. Giorno in cui il d raggiunge la durata maggiore.

e. equinozio 5. Giorno in cui il d raggiunge la durata minore.

I concetti

2 Data la definizione, scrivi il termine specifico.

a. ............................................................ Profonda depressione che si trova nei fondali marini.

b. ............................................................ Strato pi interno della Terra.

c. ............................................................ Involucro gassoso che avvolge la Terra.

d. ............................................................ Insieme delle acque presenti sulla Terra

3 Dato il termine, scrivi la definizione.

4 Completa con i nomi dei pianeti.

Sole

Fascia degliasteroidi

Terra Saturno

Nettuno

5 Completa con i nomi dei solstizi e degli equinozi.

21 mar

21 giu 22 dic

23 set

Sole

E

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E32

6 Nel planisfero inserisci i nomi degli oceani e dei continenti.

8 Vero o falso?

a. I mari sono parti di oceani in prossimit delle terre emerse.

V F

b. La crosta terrestre tuttora in movimento. V F

c. Le stagioni sono originate dal movimento di rotazione della Terra.

V F

d. Le condizioni indispensabili alla presenza della vita sulla Terra sono lassenza di umidit e la temperatura alta.

V F

e. Le piattaforme continentali si estendono anche sotto la superficie marina.

V F

7 Completa la mappa.

Movimenti della Terra

moto di

.........................................................................

conseguenze:

moto apparente

del ................................................... nel cielo

alternarsi del ............................................

e della ...........................................................

moto di

.........................................................................

conseguenza:

alternarsi delle ..............................................

f. La maggior parte della superficie terrestre occupata dalle terre emerse.

V F

g. I gas che formano latmosfera sono trattenuti intorno alla Terra dalla forza di gravit.

V F

h. Sui margini fra le placche della litosfera si verificano frequentemente fenomeni vulcanici e terremoti.

V F

i. I terremoti sono pi frequenti nelle aree continentali dette scudi.

V F

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E33

Capitolo 19 Il pianeta Terra

10 Sei tu il geografo. Costruisci un cartogramma sui 5 pi grandi deserti del mondo.

Consulta un atlante per localizzare i deserti presenti nella tabella. Utilizzando il simbolo riportato in legenda, costruisci il tuo cartogramma a partire dai dati della tabella (arrotondali, poi disegna un numero

di quadrati corrispondente ai dati).

9 Per studiare un territorio molto utile formarsi una mappa mentale

attraverso la creazione di carte schizzate in modo approssimativo.

a. Disegna uno schizzo dellAfrica inserendo i nomi dei mari e degli oceani da cui bagnata.

b. Disegna uno schizzo dellAmerica colorando la fascia dove si trovano le catene montuose pi importanti e inserendo i loro nomi.

Gli strumenti

AFRICA AMERICA

500 000 km2

nome del deserto superficie (migliaia di km2)

1. Sahara 9000

2. Arabia 2330

3. Gobi 1096

4. Patagonia 673

5. Kalahari 520

E

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E34

Geography in English

11 Colour the following on the map below:

the Prime Meridian in red the Equator in blue

the Tropic of Cancer in orange the Tropic of Capricorn in brown

90

75

60

45

30

15

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30

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75

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60

75

45

180 150 120 90 60 30 0 30 60 90 120 150 180

1515

Then complete the following sentences.

a. The Tropic of Capricorn crosses the ................................ , ................................. and .............................................

b. The only continent that is located entirely in the northern hemisphere is ...............................................................................

c. The Americas are located approximately between meridian ................. W and meridian 40 .................

d. Antarctica is located in the ....................... hemisphere

La Terra e i suoi movimenti

a. Quali corpi compongono il Sistema solare?

b. Che forma ha la Terra?

c. Perch nessun planisfero rappresenta fedelmente la superficie terrestre?

d. Quali movimenti compie la Terra?

e. Che cosa causa i crepuscoli?

f. Che caratteristica importante ha lasse terrestre?

g. Perch nellemisfero australe le stagioni sono invertite rispetto a quelle dellemisfero boreale?

h. Che cosa succede nei giorni degli equinozi?

i. Che forma hanno i fusi orari?

La struttura della Terra

l. Quali sono gli strati interni dellaTerra?

Sai rispondere?12

m. Perch lungo le coste del Pacifico si verificano spesso terremoti ed eruzioni vulcaniche?

n. Che cos la Pangea?

La morfologia della Terra

o. Quali sono le catene montuose principali?

p. Che cosa sono gli scudi?

q. Qual loceano pi grande?

r. In che cosa il Rio delle Amazzoni supera il Nilo?

s. Che caratteristica particolare ha il lago pi grande del mondo?

t. Perch latmosfera indispensabile per la vita?

u. Quali gas compongono principalmente latmosfera?

v. Qual la funzione dellozono?

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E35

1 Nella redazione di National Geographic

Sei il caporedattore della rivista National Geographic Italia e hai scelto di pubblicare due grandi immagini satellitari della Terra. Devi scrivere un testo che accompagni ciascuna

immagine per spiegare quali informazioni interessanti se ne possono ricavare. Scrivi un testo di 50 parole usando come scaletta la lista di domande che trovi sotto ciascuna fotografia.

a. Come pensi sia stata realizzata questa immagine? Uno o pi scatti combinati fra loro? Perch?

b. Quali sono i luoghi del pianeta maggiormente illuminati? A che cosa corrispondono?

c. Quali zone sono completamente buie? Con quali ambienti naturali coincidono?

d. Se confronti lItalia con il resto del mondo, che cosa osservi?

....................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................................................

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COMPETENZE CHIAVE

Comunicazione nella madrelingua o lingua distruzione

Imparare ad imparare

Consapevolezza ed espressione culturale

Allena le competenze

Capitolo 19 Il pianeta Terra

E

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E36

e. Quali continenti riconosci in questa immagine?

f. Quale area del pianeta occupa il centro dellimmagine?

g. Quali mari, oceani e stretti riconosci?

h. Il Nord America pi vicino allAsia o allEuropa?

.................................................................................................................

.................................................................................................................

.................................................................................................................

.................................................................................................................

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2 Fissare lorario per una conference call

COMPETENZE CHIAVE

Imparare a imparare

Consapevolezza ed espressione culturale

Lavori a Milano per una grande multinazionale, che ha uffici in varie parti del mondo.Tu e i tuoi colleghi lavorate in sedi diverse, in citt molto lontane tra loro, perci le vostre riunioni si svolgono necessariamente via Internet, attraverso le conference call (le videoconferenze).

1. Osserva le coordinate geografiche contenute nella tabella (i valori sono approssimati): usando lAtlante, scopri in quale citt e in quale stato si trovano i vari uffici.

2. Consulta la carta dei fusi orari per completare le ultime colonne della tabella.

3. Considerando che tu e i tuoi colleghi siete al lavoro dalle 9 alle 19 (ciascuno nel proprio fuso orario), individua quale orario pi adatto per fissare la conference call, in modo da essere tutti presenti: ......................................................................................................... .

Lat. Long. Citt Stato Orario nel fuso locale

45 N 9 E Milano Italia 9 12 14 16

1 S 37 E .................................................... .................................................... ................ ................ ................ ................

23 S 43 O .................................................... .................................................... ................ ................ ................ ................

28 N 77 S .................................................... .................................................... ................ ................ ................ ................

14 N 17 O .................................................... .................................................... ................ ................ ................ ................

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