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CARATTERISTICHE E PECULIARITA’ DELLA MEDICINA GENERALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze

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CARATTERISTICHE E PECULIARITA’

DELLA MEDICINA GENERALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO

Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze

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DEFINIZIONE EUROPEA DELLA MEDICINA GENERALE

(Wonca Europe, 2001)

• Primo contatto medico all’interno del SSN, di accesso diretto e illimitato

• Approccio centrato sulla persona, orientato all’individuo, alla sua famiglia e comunità

• Basato sulla costruzione di una relazione protratta nel tempo attraverso un’efficace comunicazione

• Erogazione di cure longitudinali e continue

• Previsione di uno specifico processo decisionale determinato dalla prevalenza e incidenza delle malattie in quella determinata comunità

• Promozione di salute e benessere con interventi appropriati ed efficaci

• Presa in carico dei problemi di salute nella loro dimensione fisica, psicologica, sociale ed esistenziale

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IL MMG COME PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA GESTIONE MULTIDIMENSIONALE DEL FENOMENO DIPENDENZE

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INTERCETTARE IL SOGGETTO CONSUMATORE/ABUSATORE, GLI OSTACOLI

CHE IL MMG INCONTRA

• L’individuazione del comportamento dipendente, non più legato a pratiche invasive e rapidamente dannose

• La scarsa o nulla consapevolezza del soggetto stesso che, troppo spesso, non giudica rischioso e dannoso il proprio comportamento

• La società, che talvolta accetta, subisce passivamente e promuove i comportamenti additivi

• Il tempo di latenza tra il momento in cui il paziente intraprende il comportamento additivo e il momento in cui, sviluppata ormai una strutturata compulsione, chiede aiuto

“ESTERNI”

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INTERCETTARE IL SOGGETTO AFFETTO DA NUOVE DIPENDENZE, GLI OSTACOLI CHE IL MMG

INCONTRA “INTERNI”

• Aggiornamento non adeguato rispetto ai rapidi cambiamenti di scenario nel campo delle dipendenze

• Diffusa percezione della mancanza di soddisfacenti risposte a questo tipo di problematica

• Mancanza del tempo necessario a nutrire la relazione d’aiuto

• Scarsità degli strumenti a disposizione

• Pertinenza non esclusivamente sanitaria del problema; necessità di coordinamento con altri attori : servizi sociali, volontariato, privato sociale

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Presa in carico condivisa

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DUE ATTORI

Fondamentale strumento di collaborazione è la comunicazione diretta

• lo scopo è di evitare ogni possibile tentativo di manipolazione del materiale informativo da parte del paziente

Medico di Medicina Generale Servizio per le Tossicodipendenze

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RUOLO DEL MMG

• Avere attenzione nei confronti dell'addiction

• Cogliere i segnali diretti o indiretti di comportamenti a rischio

• Instaurare e mantenere una appropriata comunicazione

• Verificare il comportamento additivo

• Attivare la possibile rete di interventi

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NELL’AGENDA DEL MMG

• Indicare i giorni di terapia

• Indicare la data dei controlli periodici

• Indicare la data di scadenza del piano terapeutico emesso dal Ser.T.

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RUOLO DEL SER.T.

• Formalizzare la diagnosi

• Predisporre il piano terapeutico (D.L. 30 dic. 05 n. 272 G.U. n. 48 del 27 feb. 06)

• Valutazione clinica dell’affidabilità del paziente e del suo contesto familiare e relazionale circa il corretto uso del farmaco

• Inviare periodiche relazioni al MMG

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SODDISFARE LA RICHIESTA D’AIUTO

Due principali obiettivi: soddisfare la richiesta di aiuto prevenire le complicanze legate all'assuefazione

La risposta non è univoca ma integrata e complessa, fruendo più facilmente del collegamento tra MMG e Ser.T. per:

• Rilevare i bisogni emergenti

• Dare voce alle nuove esigenze

• Creare percorsi di mediazione

• Evitare le fratture favorendo il recupero del soggetto, costruendogli intorno una rete di solidarietà

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PREVENIRE

Per rendere il cittadino protagonista della “rete degli interventi e dei servizi sociali” occorre lavorare:• Per favorire processi di costruzione di identità • Agendo nell’ottica dell’aiuto alla persona • Evitando di porsi in termini di giudizio di comportamenti • Ponendosi a sostegno della persona• Ideando interventi di informazione, sensibilizzazione e consulenza destinatialla collettività• Favorendo l’aggancio dell’utenza che vive in condizioni di particolare marginalità ed esclusione • Promuovendo il benessere psicologico

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“Quando curi una persona puoi vincere o perdere, quando ti prendi cura di una

persona puoi soltanto vincere.”Patch Adams