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1 Erika Firpo Castello Incantato: un setting creativo e coinvolgente per imparare a leggere e a scrivere INTRODUZIONE Quando si promuovono attività di riabilitazione con bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, non bisogna mai dimenticare che la motivazione all’apprendimento e in generale all’esecuzione dei compiti richiesti veste un ruolo fondamentale nella riuscita della seduta in sé e del percorso riabilitativo. Se infatti l’utente si trova a cimentarsi con una consegna divertente e stimolante, sarà più motivato a svolgerla e portarla a termine in modo corretto e soddisfacente. Lavorando coi software didattici, è ovvio che questo aspetto sia basilare per assicurarsi la collaborazione del bambino e permettergli di progredire nell’attività di letto – scrittura, seguendo un percorso strutturato e mirato alle sue difficoltà. Alla luce di ciò, Anastasis propone un nuovo software didattico per l’apprendimento di lettura e scrittura in modo divertente: Castello Incantato. Si rivolge principalmente a bambini affetti da disturbi specifici dell’apprendimento, in particolare dislessia e disortografia, ma si configura anche come un valido strumento per l’apprendimento nelle sue prime fasi anche per bambini normodotati. CASTELLO INCANTATO Castello Incantato è un software indirizzato all’apprendimento della letto – scrittura avvalendosi della presentazione della parola sotto forme differenti: in ogni esercizio al disegno di un oggetto è sempre associata la forma grafica della parole corrispondente e la sua forma fonologica. Il software infatti dispone di una sintesi vocale accurata, che oltre a pronunciare fonema per fonema durante l’esecuzione di ogni esercizio, rende sempre la parola in oggetto nella sua interezza e aiuta il bambino a trascriverla graficamente in modo corretto con un dettato accurato. Grazie a ciò, Castello Incantato permette di implementare le conoscenze del bambino in modo totale, grazie all’associazione di disegni, di scritte e di suoni. Inoltre facilita l’uso della scrittura, la consapevolezza fonologica e la corrispondenza grafema – fonema, accompagnando il bambino da una lettura lettera per lettera ad una resa fonologica globale accettabile. Un sistema di feedback costante segue l’utente nell’esecuzione degli esercizi, evidenziando gli errori in modo simpatico e non direttivo e contribuendo a creare un clima di gioco, piacevole e accattivante. Per l’esecuzione degli esercizi, oltre all’uso del mouse, il software prevede l’uso della tastiera per la scrittura delle parole; per facilitare questo compito, compare anche una tastiera sullo schermo, che presenta le lettere in ordine alfabetico, utilizzabile dal bambino con il mouse. Oltre alle stanze degli esercizi, il software prevede l’utilizzo di un quaderno per la videoscrittura, elaborato sulla falsa riga di SuperQuaderno. Tale strumento permette di rielaborare le conoscenze acquisite con gli esercizi, implementandole, grazie ad un’interfaccia chiara e divertente che stimola la scrittura creativa e motiva l’utente.

Castello Incantato: un setting creativo e coinvolgente per …studiopedagogico.altervista.org/castelloincantato.pdf · 2 Erika Firpo Il programma è facilmente personalizzabile: si

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1 Erika Firpo

Castello Incantato: un setting creativo e coinvolgente per imparare a

leggere e a scrivere

INTRODUZIONE

Quando si promuovono attività di riabilitazione con bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, non bisogna

mai dimenticare che la motivazione all’apprendimento e in generale all’esecuzione dei compiti richiesti veste

un ruolo fondamentale nella riuscita della seduta in sé e del percorso riabilitativo. Se infatti l’utente si trova a

cimentarsi con una consegna divertente e stimolante, sarà più motivato a svolgerla e portarla a termine in

modo corretto e soddisfacente.

Lavorando coi software didattici, è ovvio che questo aspetto sia basilare per assicurarsi la collaborazione del

bambino e permettergli di progredire nell’attività di letto – scrittura, seguendo un percorso strutturato e

mirato alle sue difficoltà.

Alla luce di ciò, Anastasis propone un nuovo software didattico per l’apprendimento di lettura e scrittura in

modo divertente: Castello Incantato. Si rivolge principalmente a bambini affetti da disturbi specifici

dell’apprendimento, in particolare dislessia e disortografia, ma si configura anche come un valido strumento

per l’apprendimento nelle sue prime fasi anche per bambini normodotati.

CASTELLO INCANTATO

Castello Incantato è un software indirizzato all’apprendimento della letto – scrittura avvalendosi della

presentazione della parola sotto forme differenti: in ogni esercizio al disegno di un oggetto è sempre

associata la forma grafica della parole corrispondente e la sua forma fonologica. Il software infatti dispone di

una sintesi vocale accurata, che oltre a pronunciare fonema per fonema durante l’esecuzione di ogni

esercizio, rende sempre la parola in oggetto nella sua interezza e aiuta il bambino a trascriverla graficamente

in modo corretto con un dettato accurato.

Grazie a ciò, Castello Incantato permette di implementare le conoscenze del bambino in modo totale, grazie

all’associazione di disegni, di scritte e di suoni. Inoltre facilita l’uso della scrittura, la consapevolezza

fonologica e la corrispondenza grafema – fonema, accompagnando il bambino da una lettura lettera per

lettera ad una resa fonologica globale accettabile.

Un sistema di feedback costante segue l’utente nell’esecuzione degli esercizi, evidenziando gli errori in

modo simpatico e non direttivo e contribuendo a creare un clima di gioco, piacevole e accattivante.

Per l’esecuzione degli esercizi, oltre all’uso del mouse, il software prevede l’uso della tastiera per la scrittura

delle parole; per facilitare questo compito, compare anche una tastiera sullo schermo, che presenta le lettere

in ordine alfabetico, utilizzabile dal bambino con il mouse.

Oltre alle stanze degli esercizi, il software prevede l’utilizzo di un quaderno per la videoscrittura, elaborato

sulla falsa riga di SuperQuaderno. Tale strumento permette di rielaborare le conoscenze acquisite con gli

esercizi, implementandole, grazie ad un’interfaccia chiara e divertente che stimola la scrittura creativa e

motiva l’utente.

2 Erika Firpo

Il programma è facilmente personalizzabile: si possono infatti decidere di quanti item è composta una

batteria, il numero degli stimoli distrattori, la difficoltà dell’esercizio. Alcuni esercizi permettono la

collaborazione tra bambino e riabilitatore, stimolando così le capacità di cooperazione.

LE STANZE DEL CASTELLO

Appena si accede a Castello Incantato si ha subito la sensazione di trovarsi davanti ad un prodotto totalmente

innovativo e diverso: la stessa schermata di apertura non prevede il solito menu contenente le varie opzioni

ma catapulta già l’utente nel clima spettrale che accompagnerà poi tutti gli esercizi.

L’interfaccia quindi risulta essere da subito molto accattivante: nella grafica colorata e divertente il bambino

ritrova tutti i luoghi comuni sui fantasmi ed i castelli abbandonati, a cominciare dall’armatura animata dal

semplice passaggio del mouse, alla musica spettrale e coinvolgente che contribuisce non poco a creare

un’atmosfera di suspense, per finire alle varie stanze contenenti segreti e trabocchetti.

Soprattutto il sottofondo musicale in questo software la fa da padrone per creare l’atmosfera: appena entrati

un organo dei più acuti introduce egregiamente l’argomento principale di questo programma, l’esplorazione

di un castello infestato dai fantasmi! Inoltre, suoni diversi e musiche accurate accompagnano ogni stanza.

Figura 1: la schermata iniziale di Castello Incantato

Il bambino, che nel software ha costantemente un suo alter ego inserito via via nelle diverse stanze, si trova

davanti ad uno strano maniero intorno al quale svolazzano alcuni fantasmi dall’aria inquietante. Il cancello,

come per magia, si apre da solo o chissà, forse è spalancato da qualche oscura presenza....

Figura 2: si apre il cancello....

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A questo punto il software richiede di inserire il nome dell’utente, a cui sarà affiancata una scheda dati

contenente tutte le attività svolte e ovviamente di massima importanza per il riabilitatore. Ogni utente infatti

dispone di un proprio punteggio attribuito nei vari esercizi e questo aspetto è fondamentale per il riabilitatore

per constatare i miglioramenti ed evidenziare le aree in cui sono incontrate le difficoltà maggiori.

Entrato nel castello il bambino si trova in una stanza colorata, da cui può accedere alle diverse componenti

del software a loro volta contenenti vari esercizi. L’ambientazione è sempre perfettamente in stile: ogni

stanza è rappresentata da uno stendardo colorato, tipicamente medioevale. Il software prevede, oltre alla

navigazione stanza per stanza, anche una mappa, dalla quale si può accedere velocemente ai vari esercizi, e

alcuni percorsi prestabiliti, divisi per difficoltà.

Alcuni oggetti, come l’armatura, si animano al solo passaggio del mouse e a tale attività è associato un suono

differente che contribuisce a creare la suspense.

Figura 3: la hall del castello, da cui si accede alle varie stanze

La Sala del Tesoro propone tre diversi esercizi per implementare la capacità di scrittura, usufruendo del

rinforzo audio e della presenza di immagini dettagliate. Il bambino può così cimentarsi nell’attività di picture

naming, esercitando altresì la corrispondenza grafema – fonema e la consapevolezza fonologica della parola.

Il Gioco dell’Appeso prevede un’interessante variante, in cui il riabilitatore e il bambino si alternano

nell’elaborare le parole che l’altro deve inventare. Tale esercizio è decisamente utile al bambino per

esercitarsi a pensare e scrivere parole in modo corretto e a prendere coscienza della loro forma grafica,

dovendola necessariamente analizzare.

Figura 4: un esercizio della Sala del Tesoro: Passaggio Segretissimo

4 Erika Firpo

Nella Sala dei Giochi si trovano due esercizi interessanti anch’essi tesi a migliorare le competenze di

scrittura e la corrispondenza grafema – fonema. Nel primo il bambino deve far riferimento al suo bagaglio di

conoscenze per identificare gli oggetti rappresentati e scrivere correttamente il loro nome; nel secondo

invece deve discriminare correttamente i fonemi pronunciati dal software ed identificarli in un insieme di

grafemi per formare una parola.

Alla fine di ogni compito il software rende sempre la parola nella sua interezza fonologica, contribuendo ad

implementare le conoscenze del bambino.

Figura 5: Acchiappa Fantasmi nella Sala dei Giochi

Infine, la Gallerie d’Arte è una stanza interamente dedicata alla produzione scritta: qui l’utente può

esercitarsi a descrivere un quadro, a raccontare una storia grazie alla presentazione di più quadri in

successione oppure può inventare un racconto che metta in relazione due quadri che apparentemente non

hanno niente in comune. Tali esercizi permettono di sviluppare la creatività, l’immaginazione e l’inventiva

del bambino, oltre che implementare le competenze in merito alla lingua scritta. L’utente si trova cioè nella

situazione di spiegare e raccontare qualcosa, tenendo a mente le regole e le convenzioni tipiche della lingua

scritta, come l’attenzione per l’ortografia, la punteggiatura e non per ultima la sintassi.

Per gli utenti più piccoli è possibile anche avere una descrizione della scena dal computer: grazie alla sintesi

vocale infatti il software può essere impiegato anche come dettato. In questo caso l’attenzione va

necessariamente all’ortografia e alla punteggiatura.

Figura 6: la produzione scritta creativa della Galleria d'Arte

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È da notare che il software presenta un sistema di stimoli alla motivazione e all’apprendimento molto valido:

ad ogni esercizio ultimato il bambino riceve un premio in monete, con le quali potrà comprare qualcosa per

sé o per il suo orsacchiotto al termine della seduta, nel negozio del castello.

In questo modo l’utente è sempre motivato ad eseguire gli esercizi in modo corretto per guadagnare più

monete. Spesso il bambino è motivato anche ad eseguire più esercizi in una sessione e quindi ad aumentare

l’impegno e l’attenzione.

Figura 7: il negozio del castello

Nelle sedute, Castello Incantato si configura come un software utilissimo per l’apprendimento della letto –

scrittura, sia per bambini con dislessia fonologica sia per quelli con dislessia superficiale. Infatti, l’attenzione

che i programmatori hanno rivolto alla forma grafica della parola e alla corrispondenza grafema – fonema è

di fondamentale importanza nel recupero di entrambe le forme di dislessia. Inoltre, la sezione dedicata alla

scrittura creativa può essere utilizzata anche con studenti frequentanti la scuola media inferiore, poiché

stimola l’immaginazione in modo divertente e crea un’occasione per cimentarsi con la produzione scritta,

attività quest’ultima spesso relegata al solo tema in classe.

Inoltre questo software è particolarmente indicato per la riabilitazione della disortografia: alcuni esercizi

sono mirati al superamento delle difficoltà in materia di regole ortografiche (come le doppie) o nella resa di

gruppi consonantici complessi. Tale supporto è di fondamentale importanza in un ciclo di sedute tese a

migliorare le competenze ortografiche del bambino e ad implementarne le conoscenze grammaticali.