24

Catalogo CINELATINO VI

Embed Size (px)

DESCRIPTION

CINELATINO Nuovi Film dall'America Latina | VI edizione | 18-22 giugno 2013

Citation preview

A cura diSara Mazzocchi, Angelo Signorelli

Coordinamento generaleManuel Tonolini

Progetto grafi co e allestimentiPaolo Formenti (PiEFFE Grafi ca*)

TrailerSergio Visinoni, Andrea Zanoli

SottotitoliMartina Fiorellino, Loretta Mazzucchetti, Daniela Vincenzi

EditingStefano Capelli

Uffi cio StampaLorena Borghi (Studio Sottocorno)

ComunicazioneChiara Boff elli, Martina Fiorellino, Mirella Valota

Pagine webEmanuele Castelli, Martina Fiorellino, Paolo Formenti

ServiceLab 80 fi lm – TUC

Si ringrazianoOscar Alonso (Latido Film, Madrid), Roberta Amandorla e Giorgia Marafi oti (Morris, Casini & Partners), Estrella Araiza, Paolo Baratta (Presidente La Biennale di Venezia), Nidia Bautista (Hola Mexico, Los Angeles), Natalia Beristáin, Dan Chávez e Arturo Pérez Navarro (Vendocine, Messico), Leticia Cristi e Ana Díaz Vélez (K&S Films, Buenos Aires), Brandon Delgado (Shoreline Entertainment, Los Angeles), Alex Garcia e Sandro Fiorin (FiGa Film, Los Angeles), Florencia Gasparini Rey e Guido RUD (FilmSharks International, Buenos Aires), Hippolyte Lykavieris e Camille Ferrero (MPM Film, Parigi), Rodrigo Herranz (Csadelou, Brasilia), Agathe Kluz e Marion Klotz (Memento Films International, Parigi), Rafa Ley (Woo Films, Messico), Michele Mangione (Mediateca-Cineteca, Fondazione La Biennale di Venezia), Debora Rossi (Direttore ASAC – Archivio Storico delle Arti Contemporanee, La Biennale di Venezia), Ezequiel Rossi e Candelaria Lamas (K & S Films, Buenos Aires), Dominga Sotomayor Castillo, Alessandra Speciale, Laura Notaro e Sara Maestro (COE - Associazione

Centro Orientamento Educativo, Milano), William Vega.

Promosso da

Organizzato da

Con il patrocinio di

Embajada Argentina en Italia

EDITORIALE • 1

UN CINEMA, COME SEMPRE, PIENO DI SORPRESECinelatino, giunto alla sesta edizione, ha ormai raggiunto le caratteristiche di un’iniziativa consolidata nel panorama delle proposte cinematogra! che che si svolgono a Bergamo, grazie alla continuità della proposta e all’accoglienza sempre favorevole da parte del pubblico. Un gran risultato per una manifestazione dedicata a una cinematogra! a lontana e pochissimo conosciuta in Italia, a parte pochi ! lm che escono nella distribuzione normale.

L’edizione 2013, che qui presentiamo, comprende otto ! lm, tutti inediti per il pubblico della nostra città, scelti tra le cose migliori espresse nell’ultimo anno da quella vasta area geogra! ca che va dall’America Centrale a tutto il Sudamerica. Sei quest’anno i paesi rappresentati, con il Cile in particolare evidenza, il Messico che segue a ruota, il Paraguay come esordiente. È interessante scoprire che ogni anno l’ago della bilancia si sposta più verso un paese che un altro, dimostrando la vivacità di produzioni mai uguali a se stesse e capaci di portare alla ribalta autori giovani, pieni di inventiva e con tanta voglia di raccontare.

Che siano il ritratto di una ! gura conosciuta come la cantante Violeta Parra, o la vita di uno stralunato cantante rock con la passione di Elvis Presley, il diario delle di$ cili relazioni con la vecchiaia dei protagonisti di No quiero dormir sola e La demora, le rocambolesche avventure di 7 Cajas, il desiderio di fare i conti con il proprio passato del personaggio di Días de pesca, la fuga dall’orrore di una giovane donna ne La Sirga, la rappresentazione di una crisi senza sbocchi in De jueves a domingo, i ! lm dell’edizione di quest’anno ci parlano dell’incertezza del vivere, delle di$ coltà di relazionarsi all’altro, delle so" erenze dovute all’ambiente sociale ed economico, ma anche del desiderio di dare dignità alla propria esistenza, della necessità di scegliere e di prendersi le proprie responsabilità, delle sorprese che la vita può sempre riservare.

Un cinema, quello latinoamericano, che non corre il rischio di deludere.

I FILM • 2

MARTEDÌ 18 GIUGNO ORE 20.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

INAUGURAZIONEORE 21.00

EL ÚLTIMO ELVISCarlos Gutiérrez è uno dei tanti sosia di Elvis. Di giorno fa l’operaio, di notte interpreta

il suo idolo cantando in squallidi locali di periferia. Pur tra alti e bassi la sua esistenza

scorre tranquilla e grigia, ma un incidente automobilistico in cui sono coinvolte moglie e

fi glia lo costringerà a interrogarsi sulle sue scelte di vita.

Carlos vive tutto preso dal suo mito, che non solo lo appassiona ma lo inquieta e lo fa

soff rire nel profondo: la vita reale va in frantumi senza che lui quasi se ne accorga. John

McInerny interpreta il personaggio di Carlos/Elvis in maniera sorprendente, scavando

nel suo senso di solitudine, nel suo mondo fatto di una fedeltà soff erta e tenera al

mito che lo accomuna a tanti come lui sparsi per il mondo. Armando Bo racconta la

storia di Carlos con uno stile sciolto e leggero, senza mai cadere nelle trappole della

facile caratterizzazione. Le canzoni, interpretate da un McInerny in grande forma,

accompagnano e traducono discretamente la fragilità di un uomo perso in un mondo

in cui non riesce a trovare posto.

CAST&CREDITSRegia: Armando Bo

Sceneggiatura: Nicolas Giacobone, Armando BoFotografi a: Javier Julia

Scenografi a: Daniel GimelbergMontaggio: Patricio Pena

Musica: Sebastián EscofetInterpretazione musicale: John McInerny

Interpreti: John McInerny (Elvis/Carlos Gutiérrez), Griselda Siciliani (Alejandra Olemberg)Produzione: Anonymous Content, Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales (INCAA), K&S Films

Origine: Argentina, 2012

Durata: 91’Distribuzione internazionale: FilmSharks International, Av. Diaz Velez 4323, Buenos Aires 1200, Argentina, tel. +54 11 6380 3803, fax +54 11 6380 3803, alpha@fi lmsharks.com, http://fi lmsharks.com

I FILM • 4

MERCOLEDÌ 19 GIUGNO ORE 20.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

7 CAJAS Víctor ha diciassette anni, lavora come garzone delle consegne negli immensi mercati

generali di Asunción, si incanta davanti alle vetrine dei negozi di elettrodomestici

guardando vecchi fi lm d’azione e sogna di comprarsi un cellulare che fa le foto. Un

giorno un macellaio, a causa di un’ispezione a sorpresa della polizia, lo incarica di

prendere sette casse dal retro del negozio e di nasconderle. Appena tutto tornerà

tranquillo verrà avvisato, le riporterà e sarà ricompensato con cento dollari. Cosa c’è

davvero nelle sette casse?

Non ricordate di avere mai visto un fi lm paraguayano? Nemmeno i paraguayani stessi,

visto che sono forse una ventina i fi lm per il cinema prodotti nel Paese fi no a dieci anni

fa. Ma con la televisione è nata negli ultimi anni una generazione di giovani fi lmmakers,

provenienti per lo più da scuole di cinema o da esperienze pubblicitarie all’estero. Fra

di loro anche i registi Juan Carlos Maneglia (anche sceneggiatore) e Tana Schémbori di

questo sorprendente, divertentissimo 7 Cajas. Entrambi nativi di Asunción, mostrano di

conoscere come le loro tasche questa città nella città, con i suoi enormi mercati generali

(sede di commerci più o meno leciti di giorno, immaginiamoci di notte) in cui il fi lm è

integralmente ambientato nell’arco di ventiquattro ore. È recitato interamente nel misto

di castigliano e guaraní (la lingua degli indios locali, abitualmente parlata dal 90% della

popolazione del Paraguay) che è il vivace dialetto di Asunción, e questo dà sicuramente

una marcia in più a tutti i dialoghi.

Interviene il montatore Juan Sebastián Zelada

CAST&CREDITSRegia: Juan Carlos Maneglia, Tana Schémbori

Sceneggiatura: Juan Carlos Maneglia, Tana Schémbori, Tito ChamorroFotografi a: Richard Careaga

Montaggio: Juan Sebastián Zelada, Juan Carlos ManegliaMusica: Fran Villalba

Scenografi a: Carlo SpatuzzaInterpreti: Celso Franco (Víctor), Víctor Sosa (Nelson), Lali González (Liz)Produzione: Juan Carlos Maneglia e Tana Schémbori, Synchro Image, Nephilim Producciones

Origine: Paraguay, 2012

Durata: 105’Distribuzione internazionale: Shoreline Entertainment, 1875 Century Park East, Ste 600 , Los Angeles, CA 90067, USA, tel. +1 310 551 2060, fax +1 310 201 0729, [email protected], www.shorelineentertainment.com

I FILM • 6

MERCOLEDÌ 19 GIUGNO ORE 22.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

LA DEMORA 

María, una madre quarantenne già oberata dalle cure che dedica ai suoi tre fi gli, è

costretta a rivolgersi all’uffi cio di previdenza sociale per dimostrare di essere troppo

povera per provvedere anche all’anziano padre Agustín, aff etto da demenza senile e

riportato a casa da un amico dopo un tentativo di fuga per rientrare nella sua vecchia

abitazione. Scopre però di essere ritenuta ancora troppo ricca per aver accesso ai benefi ci

previsti dalla legge e di dover trovare da sola una soluzione. 

Più intimo e minimalista che nel precedente famoso La zona, Rodrigo Plá, forte della

nomination all’Oscar come miglior fi lm straniero, prosegue il suo percorso civile

improntato su vicende imperniate sulle incongruenze aberranti di una struttura

sociale sempre più formata da caste chiuse verso l’alto, dove combattere e lottare per la

salvaguardia dei propri diritti e di quelli dei propri cari diviene un percorso sempre più

diffi coltoso e impossibile, ostacolato da dossi alti e insormontabili da cui è praticamente

impossibile uscirne.

CAST&CREDITSRegia: Rodrigo Plá

Sceneggiatura: Laura SantulloFotografi a: María Secco

Montaggio: Miguel Shverdfi nger Musica: Jacobo Lieberman,

Leonardo HeiblumScenografi a: Flavia Buzeta,

Carolina de La VegaInterpreti: Roxana Blanco (María), Carlos Vallarino (Agustín)Produzione: Memento Films Production, Malbicho Cine, Lulú ProduccionesOrigine: Uruguay/Messico/Francia, 2012

Durata: 84’

Distribuzione internazionale: Memento Films International, 9 cité Paradis, 75010 Paris, France, tel. +33 1 53 34 90 20, fax +33 1 42 47 11 24, sales@memento-fi lms.com, festival@memento-fi lms.com

I FILM • 8

GIOVEDÌ 20 GIUGNO ORE 20.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

DÍAS DE PESCAMarco Tucci, commesso viaggiatore di Buenos Aires e alcolista di mezza età, decide di

dare una svolta alla propria esistenza dopo un soggiorno in un centro di disintossicazione.

Quando gli viene suggerito di trovarsi un hobby, Marco opta per la pesca. Così programma

un viaggio a Puerto Deseado durante la stagione della pesca allo squalo. Tra incontri

inattesi e momenti di rifl essione, le vere intenzioni di Marco cominciano a palesarsi: il

viaggio in realtà nasconde il desiderio di ricongiungersi con la fi glia Ana, stabilitasi nella

vicina città di Jaramillo con il marito José e il fi glio Gianni appena nato. I rapporti tra

padre e fi glia sono da tempo inesistenti e Ana non ha alcuna intenzione di soprassedere

alle ferite del passato, mostrandosi dura e reticente a ogni tentativo di contatto.

Días de pesca di Carlos Sorín, un regista molto amato per i suoi temi che fanno il giro

dell’anima e dintorni portando in superfi cie tutto quello che abbiamo dentro, storie

che fanno rifl ettere, girate in una cornice di panorami e location mozzafi ato come la

Patagonia che in questo lavoro è, con gli attori, una magica protagonista.

Interviene l’autore delle musiche Nicolás Sorín

CAST&CREDITSRegia e sceneggiatura:

Carlos SorínFotografi a: Julián Apezteguia

Montaggio: Mohamed RajidMusica: Nicolás Sorín

Interpreti: Alejandro Awada (Marco Tucci), Victoria Almeida (Ana Tucci), Diego Caballero (José), Daniel Keller (Daniel), Martín Galindez (Fito)Produzione: K&S Films, Guacamole fi lmsOrigine: Argentina, 2012

Durata: 77’Distribuzione internazionale: K&S Films, Paraguay 1535, Buenos Aires C1061, Argentina, tel. +5411 4872 1404,

www.ks-fi lms.com

I FILM • 10

GIOVEDÌ 20 GIUGNO ORE 22.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

NO QUIERO DORMIR SOLAAmanda vive in un appartamento messole a disposizione dal padre, un famoso attore

con il quale ha un pessimo rapporto. Nonostante sia cresciuta nel benessere, non ha un

lavoro fi sso e sembra essere allo sbando. Ai problemi reali se ne aggiunge uno di natura

psicologica: non riesce a dormire da sola. Di volta in volta le fa compagnia un ragazzo

diverso, che lei cerca di notte, ma la cui presenza sente come un peso il mattino seguente.

L’equilibrio già fragile della vita di Amanda viene ulteriormente messo alla prova quando

è obbligata a farsi carico della nonna alcolizzata e in preda all’Alzheimer, anche lei nel

passato attrice di successo. Da quel momento comincia un lento avvicinamento tra

nonna e nipote che porterà alla scoperta dei rispettivi universi umani e aff ettivi.

Il legame che si crea tra nonna e nipote nasce dal peso della malattia della prima e

dall’insoddisfazione della seconda. Eppure, nonostante l’amarezza dei ricordi e le

ingiurie della vecchiaia, resta lo spazio per un rapporto sincero e leggero. Sincerità e

leggerezza che precedono un epilogo coraggioso e non scontato. No quiero dormir

sola si muove in modo delicato. Esplora il degrado di una vecchiaia che off ende la

mente ancora prima di segnare il corpo. Adriana Roel, interprete messicana, regala,

nel suo ritorno al cinema, una prova commovente. Senza mai eccedere e lavorando

esclusivamente sulla sottrazione, rende chiaro e drammatico il senso di smarrimento e,

paradossalmente, la consapevolezza del suo personaggio.

CAST&CREDITSRegia: Natalia Beristáin

Sceneggiatura: Natalia Beristáin, Gabriela VidalFotografi a: Dariela Ludlow

Montaggio: Miguel Schverdfi ngerMusica: Pedro de Tavira

Interpreti: Mariana Gajá (Amanda), Adriana Roel (Dolores)Produzione: Mr. Woo, Chamaca Films

Origine: Messico, 2012

Durata: 83’Distribuzione internazionale:

Vendo Cine, [email protected]

I FILM • 12

VENERDÌ 21 GIUGNO ORE 20.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

DE JUEVES A DOMINGOAna e Fernando sono una coppia di giovani genitori cileni che ha deciso di separarsi. Prima di dirsi addio, però, rimane il viaggio verso Nord che hanno promesso di fare insieme ai loro due ! gli, Lucía, di dieci anni, e Manuel, di sette. Complici la convivenza forzata all’interno dell’automobile su cui viaggiano e i paesaggi desolati e monotoni che attraversano, le incomprensioni e le tensioni momentaneamente messe da parte riemergono, seppure in maniera silenziosa e sottaciuta. A vegliare sui due ex amanti lo sguardo distante di Lucía, conscia più che mai del destino che attende la sua famiglia.

«Nel ! lm c’è qualcosa di arginato dalla mancanza di azione nella storia: una crisi che viene rivelata per frammenti. La mia intenzione era lavorare a una messa in scena con% ittuale, strettamente legata alla visione parziale dei bambini all’interno dell’automobile. Ho voluto separare la storia dal peso del soggetto, ossia la rottura del rapporto tra i genitori, so" ermandomi sulla routine e la stranezza del weekend raccontato». (Dominga Sotomayor Castillo)

Il ! lm non è un tipico road movie (nonostante gran parte della narrazione si svolga in auto), ma assume sempre più insistentemente i tratti del dramma familiare silenzioso. Il veicolo muta così in un luogo angusto dove i protagonisti saranno costretti ! anco a ! anco. La regista cilena ha fatto coincidere lo sguardo dello spettatore con quello di Lucía, piccola testimone dello sgretolamento coniugale. Per la protagonista, sempre più cosciente della situazione, il viaggio signi! cherà in realtà la perdita della purezza e della spensieratezza infantile.

Interviene la regista Dominga Sotomayor Castillo

CAST&CREDITSRegia e scenaggiatura: Dominga Sotomayor Castillo

Fotogra! a: Bárbara ÁlvarezScenogra! a: Estefanía Larraín

Montaggio: Danielle Fillios, Catalina MarínMusica: Diego Fontecilla, Elisa ArtecheInterpreti: Santi Ahumada (Lucía), Emiliano Freifeld (Manuel), Francisco Pérez-Bannen (Fernando), Paola Giannini (Ana), Jorge Becker (Jorge), Alex Dupré (José)

Produzione: Cinestación, Forastero, Circe FilmsOrigine: Cile/Olanda, 2012

Durata: 96’Distribuzione internazionale: FiGa Films, 3925 Cazador St., Los Angeles CA 90065, tel. +1 (323)258-5241, contact@! ga! lms.com

I FILM • 14

VENERDÌ 21 GIUGNO ORE 22.30AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀ

LA SIRGALa giovane Alicia, in fuga dall’orrore, raggiunge le coste della laguna della Cocha, nel

sud-ovest della Colombia. Lì vive con lo zio Óscar, che accetta di ospitarla per un po’ e

le off re un lavoro nella ristrutturazione di un ostello in rovina chiamato La Sirga. Alicia

farà amicizia con la sua compagna di lavoro, Flora, e con un messaggero della laguna,

Mirichis. L’apparente armonia che sembrerà aver raggiunto la comunità sarà scossa

dall’arrivo inatteso del fi glio di Óscar, Fredy.

William Vega ha deciso di isolare spazialmente e temporalmente in La Sirga una parte

di realtà, che serve da allegoria del confl itto armato in Colombia. Ai problemi visibili

dei pescatori, come la povertà, il clima inclemente e la mancanza di mezzi, si somma

una violenza latente sempre fuori campo. Supportato da un montaggio accurato,

una fotografi a che capta molto bene l’essenza brumosa della Cocha e un minuzioso

lavoro sul suono, il regista riesce a far sì che questo ritratto personale della quotidianità

colombiana getti luce e chiarezza sulle ombre e le contraddizioni di una ferita che da

mezzo secolo dissangua il Paese.

CAST&CREDITSRegia e sceneggiatura:

William VegaFotografi a: Sofía Oggioni HattyScenografi a: Marcela Gomez Montoya

Montaggio: Miguel Schvedfi ngerInterpreti: Joghis Arias (Alicia), Julio César Roble (Óscar), David Guacasnel (Gabriel), Floralba Achicanoy (Flora), David Fernando Guacas (Mirichis), Heraldo Romero (Fredy)

Produzione: Ciné Sud Promotion, Contravia Films/Colombia, Burning Blue/Colombia, Film Tank/Mexico, Puntoguionpunto/MexicoOrigine: Colombia/Messico/Francia, 2012

Durata: 88’Distribuzione internazionale:

MPM Films, 17 rue Julien Lacroix, 75020 Paris, tel. +33 1 58 53 57 12, fax. +33 6 62 08 81 79, hippolyte@mpmfi lm.com

I FILM • 16

SABATO 22 GIUGNO ORE 20.30ESTERNO NOTTE - CORTILE BIBLIOTECA CAVERSAZZI - BERGAMO

DEGUSTAZIONE LATINOAMERICANAORE 21.30

VIOLETA SE FUE A LOS CIELOSDal tendone che ha installato a Santiago del Cile, a Violeta Parra fanno visita le persone

che hanno infl uenzato la sua vita. Lei è viva, ma forse è morta. Noi scopriremo a poco a

poco i suoi segreti, le sue paure, le sue frustrazioni e le sue gioie. Non solo presentando le

sue molteplici opere, ma anche i suoi ricordi, i suoi amori e le sue speranze. I suoi successi

restano sospesi in un viaggio appassionante assieme ai personaggi che l’hanno fatta

sognare, ridere e piangere.

«Scrivi come ti piace scrivere, usa i ritmi che vengono fuori, prova strumenti diversi,

siediti al piano, distruggi la metrica, urla invece di cantare, soffi a nella chitarra e

strimpella il corno. Odia la matematica, e ama i vortici. La creazione è un uccello senza

piano di volo, che non volerà mai in linea retta». (Violeta Parra)

Andrés Wood ha tracciato un ritratto intenso: descrive la donna e l’artista appassionata

e contraddittoria, tenacemente creativa, ma anche in lotta con i suoi demoni interiori,

con eccessi di cupezza, disincanto e persino di egoismo e risentimento. La narrazione

è sapientemente frammentaria e si struttura attraverso ellissi e salti temporali,

fl ashback e fl ashforward. La forza del fi lm risiede nella straordinaria interpretazione

di Francisca Gavilán. L’attrice sembra davvero incarnare Violeta, quasi attuando un

processo di osmosi. La sua recitazione emotiva e coraggiosa fa emergere i marcati

contrasti della personalità di un’art ista forte, ma anche insicura, socievole, ma anche

individualista e tormentata.

CAST&CREDITSRegia: Andrés WoodSceneggiatura: Eliseo Altunaga, Rodrigo Bazaes, Guillermo Calderón, Andrés Wood, [dall’omonimo romanzo di Ángel Parra]

Fotografi a: Miguel Ioan LittinMontaggio: Andrea Chignoli

Musica: Violeta ParraScenografi a: María Eugenia HederraInterpreti: Francisca Gavilán (Violeta Parra), Cristián Quevedo (Nicanor Parra), Thomas Durand (Gilbert Favre)Produzione: La Tercera, Cooperativa, Red de Televisión Chilevisión S.A., Wood Producciones S.A., Maiz Producciones S.A., Bossa Nova Films, BG Televisión, Lan Airlines S.A.

Origine: Cile, 2011Durata: 110’Distribuzione internazionale: Latido Films, Veneras 9, 28013 Madrid, Spain, www.latidofi lms.com

Distribuzione italiana: Morris, Casini & Partners, Economy Philosophy Marketing and Communication for Immaterial World

18

El último ElvisArmando Bo nasce a Buenos Aires nel 1978 e lavora nel cinema e nella

pubblicità dall’età di diciassette anni. Studia cinema a New York e storia

dell’arte al Museo di Belle Arti di Buenos Aires. Insieme a Patricio Alvarez fonda

Rebolucion, una delle maggiori produzioni commerciali ispanoamericane. Nel

2009 collabora alla sceneggiatura del fi lm Biutiful con Alejandro González Iñárritu

e Nicolás Giacobone. Nel 2011 dirige il suo primo lungometraggio, El último Elvis,

selezionato al Sundance 2012.

7 CajasJuan Carlos Maneglia nasce ad Asunción, in Paraguay. Collabora con Tana

Schémbori alla realizzazione di telefi lm, miniserie e cortometraggi che riscuotono

un grande successo di pubblico in Paraguay, tra i quali Horno ardiente (2002),

Candida (2004) e La Chuchi (2006). Nel 2009 fondano la TIA (Taller Integral de

Actuación), dove insegnano a bambini, adolescenti e adulti. 7 Cajas è il loro primo

lungometraggio.

Tana Schémbori nasce ad Asunción, in Paraguay. Dalla fi ne degli anni Ottanta

comincia la sua collaborazione con Juan Carlos Maneglia, con cui realizza telefi lm,

miniserie e cortometraggi. 7 Cajas è il loro primo lungometraggio.

La demoraRodrigo Plá nasce a Montevideo, ma si trasferisce dall’età di undici anni a Mexico City,

dove studia prima fotografi a e video presso la Escuela Activa e poi sceneggiatura e regia

al Centro de Capacitación Cinematográfi ca. Nel 2007 dirige il suo primo lungometraggio,

La zona. Il fi lm riceve il Premio per il miglior debutto al Festival di Venezia e il Premio

internazionale della critica al Festival di Toronto. L’anno successivo fi rma Desierto adentro

(2008), un dramma religioso ispirato ai diari del fi losofo Søren Kierkegaard. Dopo aver

partecipato all’opera collettiva e celebrativa messicana Revolución del 2010, dirige nel

2011 La demora, fi lm con il quale torna alla sua natia Montevideo.

I REGISTI • 18

I REG

ISTI

I REGISTI • 19

Días de pescaCarlos Sorín dirige nel 1986 La era del ñandú ma si fa conoscere a livello internazionale con C’era una volta un

re – La película del rey, realizzato nello stesso anno, grazie al quale si aggiudica il Leone d’Argento al Festival

di Venezia. Sorín si dedica alla pubblicità e torna dietro la cinepresa nel 2002 con Piccole storie, vincitore di

numerosi premi nei principali festival internazionali. Nel 2004 realizza Bombón el perro.

No quiero dormir solaNatalia Beristáin, laureata in regia cinematografi ca, ha diretto alcuni cortometraggi fra cui Peces plátano

(2006), eletto miglior corto messicano al Festival di Morelia e con cui partecipa anche alla Semaine de la

Critique di Cannes. Nel 2008 fonda la sua casa di produzione, Chamaca Films.

De jueves a domingoDominga Sotomayor Castillo nasce a Santiago, in Cile, nel 1985. Dopo gli studi in regia, fonda la sua casa di

produzione Cinestación. Ha diretto diversi cortometraggi, premiati in festival internazionali, prima di esordire

nel lungometraggio con De jueves a domingo (2012). Al momento sta lavorando al suo nuovo progetto, Tarde

para morir joven, all’interno del Jerusalem International Film Lab e del Binger Filmlab.

La SirgaWilliam Vega, nasce a Cali in Colombia nel 1981. Con il suo fi lm di esordio, La Sirga, è stato acclamato come

una della giovani promesse del cinema colombiano. Laureato alla Scuola di Comunicazione e Giornalismo

dell’Universidad del Valle e specializzato in sceneggiatura cinematografi ca e televisiva al TAI di Madrid, Vega

ha lavorato come regista, sceneggiatore e aiuto regista in numerosi fi lm e progetti televisivi.

Violeta se fue a los cielosAndrés Wood, regista di Machuca (2004), uno dei più famosi e acclamati fi lm nella storia cinematografi ca

del Cile. Dopo la laurea in Economia alla Pontifi cia Universidad Católica de Chile, si trasferisce a New York per

studiare regia. Tornato in Cile, dirige il suo primo lungometraggio, Historias de fútbol (1997), seguito dalla

serie televisiva El desquite (1999) e dal fi lm La fi ebre del loco (2001). Ha anche diretto cortometraggi e diversi

spot pubblicitari con la Wood Producciones.

20

SABATO 22 GIUGNO ORE 20.30ESTERNO NOTTE - CORTILE BIBLIOTECA CAVERSAZZI - BERGAMO

??????????????????????????

EVENTI • 20

AUDITORIUM DI PIAZZA LIBERTÀL’Auditorium di piazza Libertà è situato nel centro di Bergamo.

L’ingresso si trova all’angolo fra piazza Libertà e via Duzioni, 2

(lato uscita parcheggio interrato di piazza Libertà su via Zelasco)

CORTILE BIBLIOTECA CAVERSAZZIA lato del Sentierone, ingresso in via T. Tasso, 4 - Bergamo

PARCHEGGIO Custodito a pagamento, aperto 24 ore su 24, ingresso da via Zelasco.

Tariff e ridotte disponibili presso la cassa dell’Auditorium

(tre ore di sosta a 2,50 euro)

INGRESSO Intero >>> Euro 5,00

Ridotto >>> Euro 4,00

soci Lab 80, accreditati Bergamo Film Meeting 2012,

soci Club GAMeC, studenti Università di Bergamo

Gratuito >>> per dipendenti TenarisDalmine

con badge, ingresso valido per due persone

INFOBergamo Film Meeting - Tel +39 035 363087

[email protected] - www.cinelatino.it

INFO • 21