C’é posto anche per te

Il cammino della mia esperienza in Caritas

Ho cominciato dalla Parola: - Autentica nella traduzione - Autentica nell’interpretazione

Dalla Parola all’azione - La Parola vissuta nella storia del nostro tempo - Entra nel Regno chi fa la volontà del Padre (e

anche) chi ascolta le mie parole e le mette in pratica (Mt 7)

Quale azione e in che ambito? Ecologico, politico, ecclesiale, caritativo? Ogni scelta è legittima La mia è una scelta preferenziale per i poveri (LG 8: la Chiesa in loro intende servire Cristo)

Innanzitutto conoscenza del territorio: quali risorse e quali difficoltà?

- Lettura sociologica del quartiere - Contatti con soggetti operanti nell’area per

mettersi in rete - Individuazione dei punti critici del quartiere

Creazione di un Centro di Ascolto parrocchiale

- Necessità di una sede come luogo di incontro - Coinvolgimento progressivo di altre persone - Inizio servizio per entrare in contatto con gli

impoveriti

Dal Centro di Ascolto alla comunità - Coinvolgimento della comunità cristiana per

evitare deleghe - Sensibilizzazione della società civile

Dall’azione parrocchiale a quella cittadina: Volontariato presso il Centro di Ascolto cittadino

- Per una visione più ampia delle esperienze, delle risorse e delle risposte

Interazione con gli altri gruppi parrocchiali - Illustrazione costante dell’attività Caritas nel

Consiglio Pastorale - Conoscenza diretta tra gruppi (ragazzi della

catechesi coinvolti concretamente nella preparazione delle risposte materiali per le persone incontrate)

Luca 19,1-10 In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava

attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È’ entrato in casa di un peccatore!».

Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Lavoro in gruppi

• Quale parola del vangelo ascoltato ho ritrovato nell’esperienza di Giorgio?

• Quale azione di Gesù presente nel vangelo mi stupisce in tutta la sua novità?

scrivere su due post it una parola sintesi sulle due domande

Spunti e consigli concreti per la catechesi

Come possiamo coinvolgere i ragazzi in questa esperienza di Chiesa?

• Interroghiamoci: cosa vogliamo trasmettere ai

ragazzi? Come lo trasmettiamo?

• Prima di avvicinare i ragazzi, vanno approfondite le situazioni di difficoltà

• Condividere, se possibile, queste intenzioni con i genitori

• Introdurre ai ragazzi l’esperienza tramite la Parola ”attualizzata”

• Dei giochi, per avvicinare e per rendere protagonisti i ragazzi

• Avviciniamo i ragazzi a quest’esperienza con attenzione al linguaggio usato

• Rielaboriamo l’incontro dopo la

testimonianza, per trarne i primi risultati

Proposte concrete di “gioco”

Mappatura dei segni di Carità presenti nella comunità Raccolta di materiale per un determinato

progetto (che coinvolga la comunità) Organizzazione di un torneo aperto a tutti per

la raccolta fondi per un progetto

1° Esempio di gioco introduttivo

LORENZO: hai 12 anni, vivi con tua zia che comincia ad essere un po’ vecchia e non è neanche tanto simpatica, per diversi mortivi non puoi stare con i tuoi genitori, vai alle scuole medie a Trento e frequenti un centro diurno al pomeriggio.

2° Esempio di gioco introduttivo

Il coraggio apostolico è seminare. Seminare la Parola. Renderla a quel lui e a quella lei per i quali è data. Dare loro la bellezza del Vangelo, lo stupore dell'incontro con Gesù e lasciare che sia lo Spirito Santo a fare il resto.

Il Signore opera un cambiamento in colui che gli è fedele, gli fa alzare lo sguardo da sé stesso. Questa è la missione, questa è la testimonianza.

(Papa Francesco)