CECCO d'ASCOLI a cura di Selene Ballerini scrittrice e Segretaria Nazionale APsAD

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Un breve saggio di Selene Ballerini (scrittrice e Segretaria Nazionale APsAD) sul medico e magista trecentesco Cecco d'Ascoli arso vivo dalla Chiesa Cattolica Romana a Firenze nel 1327

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Uscito sul mensile di varia e insolita cultura Il Giornale dei Misteri n. 344 (giugno 2000), p.32-33Lho detto, lho insegnato, lo credo!Cecco dAscoli e i misteri dellunico rogo nella Firenze del TrecentoSelene BalleriniA Firenze quello di Francesco ta!ili, pi" noto nella storia letteraria e #iloso#ica italiana conil nome di $ecco d%Ascoli, #u l%unico rogo di tutto il &recento e ancora ci s%interroga sulperc'( sia stata comminata una pena cos) dura a uno dei pi" stimati docenti universitari deltempo. Un personaggio della cui vita peraltro si sa !en poco, ma sul quale in compenso sonocircolate le pi" straordinarie leggende e c'e continua tutt%oggi a #ar discutere, tanto c'e direcente, a dimostrazione della sua inesauri!ile vitalit*, gli + stata dedicata larga porzione diun convegno sulle tradizioni si!illine e sulla cultura in terra picena.,roprio in quest%occasione il giurista -ttavio -livieri, a proposito della sentenza c'e viet. lalettura e la di##usione degli scritti dell%ascolano, 'a argutamente osservato/A distanza di secoli si parla ancora di Francesco Stabili, le sue opere sono arrivate ainostri giorni e continuano ad essere lette, studiate e commentate in barba ad ogni divieto esanzione della Santa Inquisizione, quasi che il rogo dellautore le abbia rese incombustibilie indistruttibili !er opposte ragioni la damnatio memoriaeha "unzionato, ma solo comecontrappassodantesco, nei con"ronti di chi haemessoquestesentenze #ambertoda$ingoli eAccursiodi Firenze, uomini mediocri edottusi carne"ici, hannoalorovoltaconquistato una sorta di immortalit% proprio per essere stati le cause e""icienti di questatriste vicenda&(,rogetto 0lissa.'rrante 'rotica 'retica( licona sibillina "ra $eccodAscoli e )svaldo #icini, atti dell%omonimo convegno, 1ontemonaco, 0ditrice 1iriamica,2000, p. 22).1a #acciamo un passo indietro e ripercorriamo in !reve le vicissitudini di quest%enigmaticodotto medievale.3a !iogra#ia di $ecco - come si accennava in apertura - presenta parecc'i anelli de!oli, acominciare dall%incertezza sulla sua stessa data di nascita, c'e i pi" collocano comunque nel4256, ad Ascoli ,iceno, da cui sare!!e partito quindicenne alla volta di alerno. em!ra c'ein seguito a!!ia insegnato a ,arigi e poi a Firenze, ma + solo a partire dal 4322 c'e si 'annonotizie sicure sulla sua attivit*/ in quell%anno lo troviamo in#atti all%universit* di 7ologna,con un salario di 400 lire, in qualit* di docente di medicina, una scienza c'e allora implicavaampie nozioni, oltre c'e di matematica e #iloso#ia, anc'e di 8astrologia9 (da intendersi comestudio degli astri nella duplice c'iave astronomica e astrologica), visto c'e #ra i compiti del!uon medico c%era pure quello - secondo un%a##ermata corrente di pensiero - d%individuarele con#igurazioni astrali attinenti le cause, il decorso e le possi!ilit* di cura delle malattie.emprenel 4322papa :iovanni;;, ma nei due mesi c'e trascorse nelle carceri #iorentine dianta $roce non si perse d%animo, continuando imperterrito la stesura della sua opera pi"nota, l%Acerba, un trattato in versi in lingua volgare nel quale sono compendiate le principaliconoscenze della cultura di allora, con prevalenza di quelle 8scienti#ic'e9 (virt" di pietre,piante, animali e astri, #enomeni atmos#erici, amore, conoscenze occulteA), anc'e perc'( laparte teologica rest. incompiuta.3%opera mira anc'e a contrapporre la scienza, di cui $ecco d%Ascoli promosse un approcciosperimentale, alle "avole divulgate da ?ante nella *ivina $ommedia, dove a suo parere #edee #antasia prevalevano sulla ragioneB e questo !enc'( ci #ossero stati #orti legami #ra i due,se+vero-comequalcunoipotizza-c'e$eccoalparidell%Alig'ierisiaappartenutoaiFedeli dAmore, movimento pro!a!ilmente connesso all%-rdine dei &emplariB appartenenzac'e potre!!e non essere stata estranea alla tragica #ine dell%erudito.Una #ine c'e, su denuncia dell%inquisitore Accursio, #rate minorita e vescovo di Aversa, siconsum.perpeccatodi8eresia9recidivail45settem!re432>aFirenze, in$ampode%,riori, dopo c'e, nell%a##rontare quel #uoco da cui nelle intenzioni degli inquisitori sare!!erostati puri#icati la sua indulgenza verso idee non con#ormi alla $attolicit* e i suoi presunti atti8negromantici9, $ecco avre!!e pronunciato la #amosa #rase/ #ho detto, lho insegnato, locredo&, a riprova della coerenza delle sue convinzioni.