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Anno nono 1 marzo 2005 Spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 2/b Legge 662/96 - Filiale di Trento edito dalla Federazione Trentina dei Consorzi Proloco Centopaesi PERIODICO INFORMATIVO SULLE ATTIVITÀ TURISTICHE E CULTURALI DELLE PROLOCO TRENTINE LA NOSTRA IMMAGINE Pellizzano PAG. 4 IL PERSONAGGIO Guido Boni PAG. 5 DALLE PRO LOCO Pellizzano “Il Potlach” PAG. 21 REDAZIONALE Partecipa e informati per sostenere la Tua Pro Loco PAG. 2 NOTIZIE Estate sul Monte Bondone PAG. 22 DAI CONSORZI Giudicarie centrali 2o anni di consorzio PAG. 10 APPROFONDIMENTI Conferenza sul turismo PAG. 6-8 DALLE PRO LOCO Tassullo 4 Ville in fiore PAG. 14 -15 DALLE PRO LOCO Le attività di Lavis PAG. 16 - 17 DALLE PRO LOCO Il carnevale nella Valle dei Laghi PAG. 18 - 19 DALLE PRO LOCO Carisolo relazione del Presidente PAG. 12-13 DALLE PRO LOCO Cis Carnevale 2005 PAG. 11 DALLE PRO LOCO Prezzo Boniprati Ski Adventure PAG. 19 DALLE PRO LOCO Grigno “Nadale sotto i porteghi” PAG. 20 EDITORIA PRO LOCO Centenario della Pro Loco di Tione PAG. 23 LE PAGINE FISCALI Notizie SIAE, Privacy e divieto di fumo PAG. 24 -27

CENTOPAESI 2005-1

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rivista delle proloco e dei consorzi trentini

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Page 1: CENTOPAESI 2005-1

Anno nono

1marzo 2005

Spedizione in a.p. - 45%art. 2 comma 2/b Legge662/96 - Filiale di Trento

edito dalla

Federazione Trentinadei Consorzi Proloco

CentopaesiPERIODICO INFORMATIVO SULLE ATTIVITÀ TURISTICHE E CULTURALI DELLE PROLOCO TRENTINE

LA NOSTRAIMMAGINE

Pellizzano

PAG. 4

IL PERSONAGGIO

Guido Boni

PAG. 5

DALLEPRO LOCO

Pellizzano“Il Potlach”

PAG. 21

REDAZIONALE

Partecipa e informati

per sostenere la Tua Pro Loco

PAG. 2

NOTIZIE

Estate sul MonteBondone

PAG. 22

DAI CONSORZIGiudicarie centrali2o anni di consorzio

PAG. 10

APPROFONDIMENTI

Conferenza sul turismo

PAG. 6-8

DALLEPRO LOCO

Tassullo4 Ville in fiore

PAG. 14 -15

DALLEPRO LOCO

Le attività di Lavis

PAG. 16 - 17

DALLE PRO LOCO

Il carnevale nellaValle dei Laghi

PAG. 18 - 19

DALLE PRO LOCO

Carisolorelazione

del Presidente

PAG. 12-13

DALLEPRO LOCO

CisCarnevale 2005

PAG. 11

DALLE PRO LOCO

Prezzo Boniprati Ski

Adventure

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DALLEPRO LOCO

Grigno“Nadale sotto

i porteghi”

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EDITORIAPRO LOCOCentenario dellaPro Loco di Tione

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LE PAGINEFISCALI

Notizie SIAE, Privacye divieto di fumo

PAG. 24 -27

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EDITORIALE

PARTECIPA E INFORMATI PER SOSTENERE LA TUA PRO LOCO

Mi riallaccio aldiscorso fattonell'editorialedel mese didicembre u.s.

relativamente ai cambia-menti in atto conseguentidella nuova legge sul turi-smo, la L.P. 8/02, per rile-vare che ci sono grandinovità che interessano davicino anche il mondo del-l'associazionismo di ProLoco, novità che vannoaffrontate con un ragiona-to spirito di volontà di cre-scita.

Nel fare questo utilizzerò alcuniragionamenti e riflessionimutuate, in parte, dall'editorialedel mensile Trentini nel Mondoredatto dal dott. Ferruccio Piso-ni presidente della stessa Asso-ciazione, al quale, naturalmenteho chiesto l'autorizzazione e cheringrazio sentitamente. Le frasitra " " sono del suo editoriale.Le richieste di informazioni ed iquesiti che arrivano in Federa-zione sono i segnali dell'avvio diun cambiamento già in atto eche interessa tutto il mondo del-l'associazionismo turistico, par-tendo dalle Pro Loco, per pas-sare ai Consorzi Turistici di ProLoco e arrivare alla FederazioneTrentina dei Consorzi proLoco.E' un cambiamento che abbia-mo il dovere di guidare evitandonel modo più assoluto, ancheper piccoli periodi, di doverlosubire. Per fare questo è indi-spensabile che ogni socio parte-cipi attivamente facendo sentirele proprie idee, comunicando ipropri pensieri attraverso deiconfronti con i vertici e quinditenendosi informati e formatisulle nuove implementazionidelle norme.

Noi tutti, cari amici, impegnatida anni nelle attività di ProLoco, sperimentiamo quasi quo-tidianamente le difficoltà di rap-porti e di dialogo, sia dentro lenostre Associazioni, sia verso irapporti con l'esterno. Il ricono-scimento e la legittimazione delnostro agire passa attraverso ilgiudizio che la gente da delnostro modo di operare, deicomportamenti che teniamodurante l'ufficialità del nostroruolo, delle cose che facciamo; equesto giudizio è influenzato,positivamente o negativamente aseconda di come il nostro fare sisposi o meno con le aspettativedei nostri interlocutori, nostriconcittadini o turisti che siano.Ecco le motivazioni che ci obbli-gano a tenerci informati e for-mati sulle nuove normative incampo turistico e dell'accoglien-za, sulle norme che regolano l'a-gire dell'associazionismo Proloco, ma non basta questo; cicorre anche l'obbligo di cono-scere le nuove mode del turismo,prevedere le aspettativa delcliente turista, saper interpretarele reazioni sociali."Il controllo sociale è indispen-sabile per favorire una fisiologi-ca dialettica fra le forza socialied un sano pluralismo. E' il con-trollo sociale che impone airesponsabili delle associazioniuna continua verifica sul lororuolo; sulla bontà degli obiettiviperseguiti e sulla qualità deirisultati raggiunti. La dialetticainterna alle associazioni deveridefinire ogni giorno gli obietti-vi, adeguare i mezzi e gli stru-menti per raggiungerli, rinforza-re lo spirito di appartenenza,infondere e alimentare lacoscienza di essere impegnati asvolgere un compito importante,a creare solidarietà ed una forteidentità di intenti.

E tuttoq u e s t ocercandodi com-porre, inuna dimen-sione dinamica e non conflittua-le, la preparazione e la disponi-bilità dei soci, le diversità deisoggetti, la ambizioni dei singo-li e il rispetto delle regole demo-cratiche dell'alternanza."E' l'attaccamento dei soci, ladisponibilità al volontariato, lacapacità di proporsi all'esternoche fanno grande una Pro Loco;sono questi gli elementi chegenerano consenso, attraversol'apprezzamento degli scopi edei risultati raggiunti."L'Associazione che vive preva-lentemente sul volontariato deveoffrire a chi opera occasioni digratificazione morale. Se ciò nonavviene i meno motivati lenta-mente abbandonano. Se ladomanda di partecipazione e didemocrazia si esprime in contrap-posizione e litigiosità, e, se la cri-tica non si dimostra sufficiente-mente informata e tesa a farmigliorare le cose, si generanodisamori e disgregazioni."Le Pro Loco, in Trentino, sonouna realtà storica, nate 124 annifa, meritano quindi una qualifica-ta prosecuzione delle attività eduna altrettanto autorevole atten-zione da parte delle Istituzioni.L'assessore Tiziano Mellarininegli ultimi accadimenti hadimostrato una concreta e ragio-nata considerazione per tutto ilmondo Pro Loco.A noi ,cari amici Pro Loco, farela nostra parte, compatti e conentusiasmo.EVVIVA LE PRO LOCO.

Armando Pederzolli Presidente Federazione

Trentina dei Corsorzi Pro Loco

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3

TTTTEEEESSSSSSSSEEEERRRRAAAAMMMMEEEENNNNTTTTOOOO 2222000000005555

Il costo della tessera è di 50,00 euro.Con la vostra adesione potrete aiutare la Federazione e L’UNPLI nella loro azione a favore e a sostegno delle Pro Loco.

Direttore responsabile: Armando Pederzolli

Direzione e Redazione: via Garibaldi, 3 - 38100 Trento telefono e fax 0461 239006 e-mail [email protected] del Tibunale di Trento n. 926 del 26.9.96Impostazione grafica, impaginazione e stampa a cura di: EUROMEDIA via Don Rizzi, 7 Trento - tel 0461.980909 fax 0461.269574 - e-mail : [email protected]

IN COPERTINA: verso la primavera ... nelle Maddalene

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CentopaesiPERIODICO INFORMATIVO SULLE ATTIVITÀ TURISTICHE E CULTURALI DELLE PROLOCO TRENTINE

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LA NOSTRA IMMAGINE

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Il logo racchiude in sé i colori diuna natura integra e spettacolarein cui si immerge questo paesinodi montagna incastonato tra lecime sempre innevate dei gruppi

dell'Ortles-Cevedale e dell'Adamello-Presanella.

Nell'azzurro del Lago dei Caprioli, autenticaperla fra i laghi alpini, si riflette e si confondel'azzurro di un cielo limpido dove splende unsole degno del nome della valle che ospita Pellizzano : Val di Sole.

Il verde dei prati, dei pascoli alpini e dei boschi di conifere che circondano il paese creando una sug-gestiva oasi verde, lascia il posto alle cime coperte di ghiacciai e al bianco della neve che copre d'in-verno questi suggestivi luoghi e diventa la meta di sciatori e amanti degli sport invernali.

Pro Loco di Pellizzano:nel logo il sole e i colori della natura

Programma 2005

Il Programma della Pro Loco di Pellizzano vede un intenso pro-gramma, particolarmente nella stagione estiva.

In collaborazione con l'Azienda per il Turismo delle Valli di Sole,Pejo e Rabbi:· Andar per malghe;· visite culturali;· giocabimbi;· escursioni botaniche e micologiche;· orienteering;· incontri a tavola;· piccolo artigianato (lavorazione perline, biedermeier, addobbi

natalizi.

La domenica prima di Ferragosto ci sarà unagara-esibizione di aeromodellismo sul camposportivo di Pellizzano. La settimana di Ferrago-sto sarà organizzata la quarta edizione di "Potla-ch", l'arte dell'incontro (vedi articolo e foto in cro-naca delle Pro Loco). Ci saranno tante serate dispettacolo di burattini e racconti dedicati ai bam-bini.Particolare cura sarà dedicata alla Sagra del Pae-se, che si svolgerà la prima domenica di settembree prevede una grande festa con splendidi addob-bi floreali nell'antica piazza, con la banda e ...tor-ta di pere per tutti! la Pro Loco vi aspetta numerosi a Pellizzano!

LL a nostra immaginee

a nostra imm

aginee

Panoramica di Pellizzano

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IL PERSONAGGIO

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Nel pieno affermarsi di un turi-smo valligiano trentino, pro-prio di questo inizio del terzoMillennio – che sembra cre-scere di anno in anno, sia

come richiamo di turisti e villeggianti, siaper consistenza economica – è certamen-te saggio e doveroso risalire a coloro chene hanno poste le fondamenta, in già lon-tani periodi, quando si doveva pagare ditasca propria (in tutti i sensi!).

Per Tione e dintorni, in Giudicarie, il nome cuifare specifico e riconoscente riferimento è certa-mente il cav. Guido Boni (1872.1937), al qua-le va l’indubbio merito di aver dato lustro a quella“Società d’abbellimento di Tione e dintorni” – uffi-cializzata con lo Statuto del 5 ottobre 1899 – cheè stato il primo riuscito tentativo di inserire nell’at-tività del capoluogo giudicariese le voci turismo,villeggiatura, presenza alberghiera.Giustamente di lui è stato scritto: «Per Tione Gui-do Boni rappresenta un personaggio davveroemblematico e centrale, tanto da assumere un ruo-lo trainante nell’associazionismo locale. Eglimostra il suo entusiasmo [e la sua generosa dispo-nibilità] dedicandosi vivacemente al volontariatonel Corpo dei Pompieri, nella Banda Sociale, nel-la Società di Abbellimento, nell’Orchestrina,nella Società Ciclistica e nella Sportiva» (G. Ric-cadonna).Le cronache del primo decennio del secolo vente-simo sono ricche della presenza di una Società diAbbellimento sempre pronta a farsi sentire esoprattutto ad agire con manifestazioni di richiamo

e con interventi sul territorio per far sì chei locali si rendessero conto delle nuove potenzialitàsocio-territoriali ed affinché anche i villeggiantivenissero a godere l’ambiente naturale attraverso lestoriche passeggiate (altro turismo!). Ed in locoerano stati approntati gli itinerari: Tione-Verdesi-na, Tione-Bolbeno-Madonnina-Bondo-Breguz-zo, Tione-Cascata d’Aprico-Stèle, Tione-SanVigilio, Tione-Paparèl-Semeda-Breguzzo; pernon dimenticare poi, negli anni Trenta, i “Sentérdei sióri” a valorizzazione del Monte Gaggio.Di tutto il gran darsi da fare di quei lontani anni,Guido Boni ne era l’anima se non addirittura ildiretto promotore. La sua autorevolezza – maiautoritaria – e soprattutto la sua disponibilità e lasua giovialità con tutti erano il volante di una “con-cordia” che riuniva verso le comuni finalità socialiun gran numero di cittadini. E gli Ospiti ne subi-vano il fascino e piano piano venivano a far partedella stessa comunità cittadina con il loro ritornoperiodico.Concetto, questo, che viene sottolineato – nel1912 (!) – da un articolo di Livio Marchetti pub-blicato sul giornale “Alto Adige”: e intitolato “LaConca di Tione”: «Da Verona, da Mantova ven-gono a Preore, a Bolbeno, a Tione varie famigliedi regnicoli e v’è chi s’è tanto affezionato dacostruirsi una villetta e da mettervi radici per tuttal’estate. Ma il paese merita di più. Lo meritano lesue acque, i suoi boschi, i suoi prati, lo meritanotutti quei freschi tesori alpestri che qui si adunanofuor di veduta del fugace passeggero, allietando iriposi dei pochi che hanno avuto la fortuna di fer-marsi e goderli».Prosa di un secolo fa, ma rimane sempre lo stessoinvito di “richiamo”: un invito che Guido Boni hasempre avuto davanti agli occhi, poiché avrebbevoluto – e per questo si è dato un gran da fare(pagando di persona) – che da ogni parte d’Italiae del Mondo venissero a vedere, a gustare ed agodere l’ospitalità e le bellezze della nostra terrationese, giudicariese, trentina.

Mario Antolini Musón

Guido BoniPPose le fondamenta del ose le fondamenta del volontariato nel turismo a Tionevolontariato nel turismo a Tione

Tione nel 1925

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APPROFONDIMENTI

Mario Malossini ha indica-to le tre questioni sulle qualioggi la politica deve impegnar-si per sostenere il rilancio delsettore. Innanzitutto ha sotto-lineato che se la riforma delsettore introdotta alla fine del

2002 (la legge numero 8), era necessaria persuperare i limiti della legge provinciale prece-dente, datata 1986, tuttavia «la nuova discipli-na ha pagato due limiti: un mancato coinvolgi-mento preventivo di tutti i soggetti interessati, eun insieme di compromessi politici giocati alribasso». «Un altro difetto – ha osservato ilcapogruppo di Forza Italia – è stato quello ditrasferire in capo ai Comuni il ruolo di “regia”nella costituzione delle nuove Apt. A parte iritardi, spesso abbiamo assistito ad un “salotto”riservato a pochi dove la preoccupazione preva-lente era la “ripartizione” dei posti da occupare,la loro assegnazione a persone “fidate” e la per-centuale di rappresentanza dei vari gruppi por-tatori di interesse nelle nuove società». Malossi-ni ha spiegato di aver presentato anche per que-ste ragioni un disegno di legge che mira a cor-reggere la riforma del 2002, illustrandone i pas-si qualificanti. Secondo l’esponente azzurro sitratta in primo luogo di aprire maggiormente laTrentino Spa alla compartecipazione dei privati(compresi cooperazione e credito). Poi di coin-volgere nel capitale sociale i nuovi soggetti terri-toriali o di ambito che sostituiscono le Apt. Occorre costituire inoltre un Comitato tecnicoche permetta la stretta collaborazione fra Trenti-

no Spa e i nuovi soggetti territoriali impegnatinella promozione turistica. Va quindi completa-ta la composizione del Coordinamento provin-ciale per il Turismo perché diventi una vera“cabina di regia”. Serve infine un Fondo pro-vinciale per il turismo alimentato in tre modi:dalla Provincia in termini certi e garantiti; daiprivati, non imponendo loro, però, una contri-buzione obbligatoria in quanto non sarebberotollerabili nuove tasse, bensì attraverso il “cana-le” della volontarietà, sia mediante la ricerca diuna condivisione dei progetti di promozione siaattraverso l’incentivazione fiscale avvalendosidella formula del credito d’imposta. Un’ulterio-re fonte del Fondo dovrebbe, per Malossini,essere assicurata dalle tante seconde case esi-stenti nelle località turistiche del Trentino.Tre sono invece per il capogruppo di Forza Italiai nodi da sciogliere riguardo alla Trentino spa: lapresenza della Camera di commercio nel consi-glio di amministrazione non basta a rappresenta-

CCCCOOOONNNNFFFFEEEERRRREEEENNNNZZZZAAAA SSSSUUUULLLL TTTTUUUURRRRIIIISSSSMMMMOOOO

Alle Cantine Ferrari di Ravina, promossa dal Consiglio Provinciale, sié svolto lo scorso dicembre un interessante incontro sul tema del-l’evoluzione del comparto turistico e l’assetto organizzativo dellapromozione turistica. La conferenza d’informazione ha registratola partecipazione di numerosi relatori che hanno affrontato temi

diversi. Noi vorremmo porre l’attenzione su un problema d’attualità, che éil FONDO SUL TURISMO, sul quale l’assessore Tiziano Mellarini ha dichia-rato la sua disponibilità per un ampio confronto. Vediamo di seguito il pare-re di Mario Malossini, primo firmatario della richiesta della conferenza e diTiziano Mellarini, assessore all’agricoltura, al commercio e al turismo dellaProvincia Autonoma di Trento.

Mario Malossini: Turismo da rilanciare insieme ai privati

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APPROFONDIMENTI

re i privati; l’inadeguatezza organizzativa internadovuta al «concentramento di ruoli (presidente edirettore, ndr) in capo a un’unica figura» e allamancanza di un efficiente raccordo con gli ambitituristici territoriali; infine lo sbilanciamento dellapromozione a favore dei prodotti enogastronomi-ci e di altri valori secondari o «complementari»rispetto al core business del turismo trentino costi-tuito dall’ospitalità alberghiera ed extralberghierae dalle eccellenze naturalistiche delle Dolomiti edel Garda, che devono tornare ad essere i marchiqualificanti dei nostri progetti di promo-commer-cializzazione. E’ in questa direzione – ha insistitoMalossini – che andrebbero investiti i 20 milionidi euro messi annualmente a disposizione di Tren-

tino spa, 5 dei quali oggi sono assorbiti dal perso-nale, 1 dal portale, 4-5 dai progetti di promozio-ne del vino e di altri prodotti enogastronomici. Programmazione dei territori precisando le diffe-renti vocazioni di ciascuno, maggiore specializza-zione dell’offerta, sistemi di mobilità e miglioreinfrastrutturazione, più qualità delle strutturealberghiere, creazione di una filiera dell’acco-glienza e dell’ospitalità dall’hotel al benzinaio aipubblici esercizi) e formazione delle risorse uma-ne, ma soprattutto chiarezza e precisazione diruoli, responsabilità e compiti fra sistema pubbli-co e soggetti privati, sono infine – per il relatore –gli obiettivi da perseguire per sviluppare la com-petitività del turismo in Trentino».

Tiziano Mellarini ha osservato che il territo-rio va visto come “insieme” ed “unicum”: unterritorio inteso come contenitore pregiato esommatoria di valori, capacità, risorse da svi-luppare, promuovere ed offrire al mercato. Unterritorio che dobbiamo tutelare e custodire,difendere da ogni pericolo; un patrimonio d’im-menso valore, non “sostituibile” o rigenerabile. “Queste ragioni – ha spiegato - ci impongono

uno sviluppo improntato alla sostenibilità attra-verso scelte di qualità, lasciando ad altri le poli-tiche dei grandi numeri, rigettando modelliorganizzativi da turismo di massa: il nostro turi-smo dev’essere espressione della nostra realtà edel nostro territorio, un territorio di qualità.”L’assessore ha poi precisato che il rapporto fra ilturismo e l’istituzione pubblica sarà sempre piùstretto: “agendo sulle leve per la regolazione delmercato e l’incentivazione dell’economia, l’entepubblico ha la responsabilità istituzionale dicreare ed incentivare le condizioni affinché i pri-vati possano liberare le risorse migliori per lo svi-luppo competitivo del territorio. In questa ottica alla Trentino Spa viene deman-dato il compito di gestire, in modo imprendito-riale, la promozione della marca; ai territorispetta d’intercettare la domanda. Quindi èintervenuto sulla questione del “portale turisti-co-Trentino Tis” rimarcando che “l’ente pubbli-co tornerà a gestire la componente informativadel portale turistico e se ne accollerà gli oneri”.

Ai privati invece spetteranno le fasidi commercializzazione. “Il nostroauspicio è che sia una realtà privatalocale ad assolvere questa funzio-ne”. Al progetto del futuro portalesi sta interessando anche Informati-ca Trentina.“Fra le problematiche aperte – ha proseguitoMellarini – la più evidente è quella riguardan-te l’istituzione di un fondo specifico alimentatodai privati a sostegno delle attività territoriali: leprese di posizione fioriscono, sappiamo di anda-re a toccare un nervo sensibile ma su questoprincipio si gioca l’intera credibilità dell’interoimpianto legislativo del nostro turismo”. “Unfondo – ha sottolineato – che non dobbiamoconcepire come una gabella, bensì come uninvestimento da programmare nell’interessecomune”. Quindi ha assicurato l’apertura adogni soluzione e contributo, “anche se talvoltaabbiamo l’impressione di cogliere chiusureaprioristiche, di principio, piuttosto che figlie diragionamenti convincenti” aggiungendo che èlogico, quando ci si trova sulla stessa barca,remare tutti insieme.“Pubblico e operatori privati dovranno muover-si di concerto all’interno di questo nuovo siste-ma e schema di regole: dobbiamo puntare suifattori distintivi del nostro territorio, avendo ilcoraggio di innovazioni e comportamenti concriteri di incentivo alla qualità”.

Tiziano Mellarini:Il territorio va visto nella sua totalità

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APPROFONDIMENTI

La conferenza di informazione sul turismo si èconclusa con un interessante dibattito che ha fat-to da corollario alle relazioni degli esperti del set-tore e dell’assessore.Il primo intervento è stato quello del consigliereRoberto Bombarda che ha accennato di averpresentato sei disegni di legge che trattano diret-tamente o indirettamente argomentazioni legateal turismo, promuovendo però iniziative a bassoimpatto ambientale. Ha rimarcato l’opportunitàdi far rete con le aree protette ed i parchi per svi-luppare un nuovo tipo di turismo e l’offerta deipaesaggi trentini per ambientare film e l’ideadella strada della cultura industriale. Ha fattoriferimento agli articoli della legge provincialesul turismo dove si affronta la crescita turisticanel rispetto dello sviluppo sostenibile. Principionon rispettato sul territorio. Bombarda ha insi-stito sulla necessità di integrare il turismo tradi-zionale, cercando di ridurre l’impatto ambienta-le, con un turismo complementare che presentasempre nuove prospettive per il futuro.

L’utilità della conferenza - quale importantemomento di confronto aperto a tutti- è stata riba-dita dal consigliere Walter Viola che ha intesosottolineare quattro aspetti particolari emersidalle relazioni e più in generale l’opportunità dirivedere la legge 8, oggi inadeguata nel suoimpianto. In primo luogo l’esigenza di concen-trarsi sul valore della nostra offerta, con il suopatrimonio naturale: montagne, Dolomiti, laghiecc..; in secondo luogo preferire i prodotti, allapromozione , per qualificare l’offerta turistica.Va inoltre tenuto alto il contesto del prodotto Ita-lia in cui ci muoviamo. Altro aspetto importante è quello di garantireuna formazione adeguata che tenga conto dellanostra realtà turistica e che punti soprattutto suigiovani.Riferendosi alla Trentino Spa, il consigliere diForza Italia ha ricordato come il problema nonsia quello delle persone, quanto piuttosto delcontesto di riferimento che non è chiaro.Il consigliere Cristano de Eccher ha messoinvece in risalto l’evidente differenza fra turismo

trentino e turismoaltoatesino, caratteriz-zato quest’ultimo daun più radicato rap-porto con il territorio,sia per quanto riguardail personale ( delposto), la collaborazione fra livelli diversi e lapoca presenza di seconde case. Per de Eccher vainoltre individuato un marchio che identifichi inmaniera chiara e immediata sul mercato il “pro-dotto” trentino.

Apprezzamento per la Conferenza è statoespresso anche da Armando Pederzolli(Federazione delle Pro loco) , che ha sottolinea-to il ruolo importante svolto dalle Pro loco peruna promozione globale dell’offerta turistica delterritorio. Ha quindi definito un errore la legge8 laddove non ha inteso coinvolgere le Pro locoall’interno delle Apt.Per Flavio Mosconi la conferenza rappresen-ta una valido aiuto per poter mettere manoall’impianto normativo in materia turistica,anche se si è mostrato dispiaciuto per lo “stral-cio” di alcuni contributi importanti. Anche per ilconsigliere di Forza Italia la legge 8 ha eviden-ziato un’esperienza deludente riguardo la capa-cità organizzativa dei territori che , in taluni casi,ha evidenziato ritardi ed una conflittualità assur-da fra pubblico e privato. Discutiamo pure sulfondo – ha concluso- ma non facciamo mancarele risorse ad un settore così importante.

Ha concluso il sindaco di Baselga di Pinè Ser-gio Anesi che ha avanzato due osservazioni.La prima che non può esserci rottura fra opera-tore privato e ente pubblico, la seconda riguar-dante il fondo. Essendo difficile pensare ad unacompartecipazione volontaristica per il turismo,Anesi ha suggerito di ricercare un passaggiointermedio come il consorzio obbligatorio fra idiversi settori che traggono benefici dal turismo.

da “Turismo e Ospitalità nel Trentino” n. 1 Gennaio 2005 – ASAT

DIBATTITO

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tenda

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DAI CONSORZI

Il Consorzio Turistico GiudicarieCentrali ha recentemente festeggia-to l'importantissimo traguardo del"ventennale". Sono passati vent'annida quel lontano 1984,

anno di fondazione delConsorzio Turistico ProLoco Giudicarie Centrali,uno dei primi del Trentino,nato grazie ad un patto diunità operativa tra le ProLoco della "Busa di Tione".

Sono stati due decenni di unapresenza importante dedicati allapromozione turistica, all'organiz-zazione di manifestazioni edeventi di ampio respiro, al coordi-namento tra le Pro Loco e glioperatori turistici locali al fine direalizzare i necessari collegamen-ti per consentire lo sviluppo equi-librato e qualificato dei territori appartenenti alConsorzio. Oggi il Consorzio può contare su 7 Pro Loco(Bolbeno, Breguzzo, Montagne, Preore, Ragoli,Tione, Zuclo), 20 strutture ricettive alberghieredi diversa tipologia, otre 200 appartamenti, unapresenza di ospiti sia estiva che invernale, un uffi-cio turistico annuale, con sede a Tione, e un uffi-cio informazioni stagionale nella località di Bre-guzzo. I due uffici permettono di offrire ai nume-rosi ospiti delle Giudicarie (oltre 150.000 pre-senze turistiche), ma anche ai valligiani, unimportante servizio di informazione ed accoglien-za turistica, fondamentale per ogni località di sog-giorno. Il ventennale è stato celebrato nel corso di unaserata conviviale all'Hotel Carlone di Breguzzocon una cena d'onore alla quale sono intervenuti

gli operatori del settore, i Sindaci dei Comuni irappresentanti delle Pro Loco, i Sindaci dei Co-muni interessati, i rappresentanti del ConsorzioTuristico, i rappresentanti della Federazione

Trentina dei Consorzi, non-ché diverse autorità provin-ciali. Il Presidente Bertolini hasottolineato l'importanza diquesto traguardo rivolto allosviluppo turistico locale checoinvolge Enti, Associazio-ni ed Istituzioni ad ognilivello, e contribuisce a tra-smettere anche un segnalepositivo a favore di quelmicrocosmo turistico costi-tuito dalle Pro Loco, chetanto impegno hanno messonel promuovere il turismoprovinciale. Nel corso della serata sono

stati consegnati importanti riconoscimenti ai trePresidenti che si sono succeduti alla guida del-l'Ente ed al direttore che per vent'anni ininterrot-ti ha retto le sorti tecnico-amminsitrative dell'uffi-cio di Tione. Successivamente quindi a tutti gli intervenuti èstata distribuita una pregevole pubblicazione edi-toriale. Una preziosa rassegna stampa del venten-nale, 170 pagine, in carta patinata, con una sele-zione ragionata dei tanti articoli di giornale chehanno narrato gli eventi, le manifestazioni sporti-ve e di promozione del Consorzio Turistico, unamicrostoria di vent'anni di vita. Filo conduttore della serata si è rivelato anchel'auspicio che per il futuro si possa progettare lafusione dei tre Consorzi giudicariesi in un unicoente turistico, valorizzando l'omogeneità territo-riale ed economia sotto un solo nome.

GIUDICARIE CENTRALIVENT'ANNI DI CONSORZIO TURISTICOVENT'ANNI DI CONSORZIO TURISTICO

Un momento della cena

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DALLE PRO LOCO

Eun paesino piccolo Cis, appena300 abitanti. Le giornate passa-no abbastanza monotone: casae lavoro. Non c'é neanche unbar dove trovarsi a scambiare

due chiacchiere ... sulle mele, il Milan o laJuve, Berlusconi o Prodi, ... le solite cose.

Ma quando arriva il carnevale si mobilitano tuttiattorno alla Pro Loco, giovani, mamme, papà,nonni. Il il risultato sono dei carri stupendi, cheogni anno presentano alle sfilate in varie località,S.Michele, Terzolas, Cles, ottenendo dei notevoli

successi, grazie al lavoro ditanti volontari e alla dire-zione artistica di GiuseppeBrun. A dir il vero sembra-no abbonati al terzo posto, ma qualche voce auto-revole sostiene che meriterebbero molto di più.Quest'anno hanno presentato un carro molto bellodal titolo "ORO NERO?...ORO VERO!!” Ilmessaggio che hanno voluto lanciare é altrettantobello: la vera ricchezza di un paese non sta nelpetrolio, nelle ricchezze materiali, ma nelle risorseumane, nei bambini, come dice bene la poesiamagistralmente recitata dalla bravissima Martina.

PRO LOCO DI CISCCaarrnneevvaallee 22000055

Oro Nero?…Oro Vero!!Ma per Voi, Oro Nero può far rima con Dollaro Verde?Noo??! Forse no, ma l'oro nero fa scontrare il mondo intero!!

Coi tentacoli il Potere non si fa mancare nienteLui s'infila dappertutto e lo fa in modo insolente.

Il Potere col suo fiuto coglie subito l'affareUn pretesto poi s'inventa per poterne approfittare.

L'obbiettivo è sempre quello, è gonfiare il portafoglioQuindi basta conquistare qualche pozzo di petrolio.

Eih zio Sam, ti conosciamo, certo i conti li sai fareQuasi quasi nel petrolio tu ci andresti anche a nuotare!

Un barile dopo l'altro, e una pompa sempre pienaFan tirar l'economia e tu sai….. ne val la pena!!

Quindi tanto di cappello ai maestri del poterePerché senza che ti accorgi, ti fan fesso con piacere...

Ma c'è un posto ancor nel mondo che non punta all'Oro NeroNoi a Cis puntiamo solo… sui bambini…l'Oro Vero!!!!!!

'Panoramica di Cis

Alcuni momenti del carnevale con il carro "ORO NERO?...ORO VERO!!”

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DALLE PRO LOCO

Ho l'impressio-ne che sianopassati solopochi mesi dalgiorno in cui

mi è stato affidato l'incari-co di presidente della ProLoco ma mi accorgo che ègià trascorso un anno eche è giunto il momento difare alcune considerazioni.

In sei anni di vice presidenzadella Pro Loco non avevo messoa fuoco quanto fosse impegnati-vo fare il presidente di un'asso-ciazione in continua crescitacome la nostra e di come sianecessario che il presidente, oltreche sovrintendere alla gestionefinanziaria ed alle diverse atti-vità, debba fungere da interlocu-tore nelle relazioni fra i Consi-glieri, i soci, i volontari, l'ammi-nistrazione comunale e le asso-ciazioni locali. Posso quindi con-fermare di aver vissuto un'espe-rienza nuova alquanto impegna-tiva ed interessante. Sono orgoglioso di poter direche il mio compito mi è comun-que facilitato in primo luogo dal-la disponibilità dell'attuale vicepresidente Graziano Righi ed insecondo luogo, non per ordine diimportanza, dalla buona volontà

degli amici del Consiglio d'Am-ministrazione al quale nell'ulti-mo anno, per delibera dell'As-semblea dei Soci si sono aggiun-ti due consiglieri vicari. Miauguro sinceramente di averrispettato le aspettative del Con-siglio d'amministrazione e deisoci.Grazie anche alla professionalitàe all'ottimo rapporto di collabo-razione con i nostri dipendentiModesto Povinelli (Segretario)e Michela Bertarelli (impiegata)quest'ultima assunta nel 2004con contratto a tempo pieno, sia-mo riusciti a far diventare ilnostro ufficio informazioni unodei punti di riferimento dell'AltaVal Rendena nei servizi offerti aituristi, ai residenti e per l'assi-stenza prestata alle Associazionilocali.

Siamo quindi soddisfatti delle14.561 persone che si sono ser-vite del nostro ufficio, ultima-mente rinnovato negli arredi,registrando nel secondo semestre2004 un incremento di presenzedel 10% rispetto al secondosemestre 2003.Importante è anche il risultatodell'esercizio finanziario 2004assestatosi a 173.000,00 Eurodi cui 85.750 erogati dal Comu-

ne di Carisolo e i rimanenti deri-vanti dalle attività da noi pro-mosse.A ciò vanno aggiunti altri100.000,00 amministrati perconto dell'Unione Sportiva diCarisolo, del Comune di Cariso-lo e di altre associazioni locali.Ben 1.700 sono le ore di volon-tariato svolte dal ConsiglioDirettivo ed altre 1800 sonoquelle offerte da altri volontari.Per quanto riguarda la program-mazione delle manifestazioni2004 abbiamo mantenuto leattività dell'anno precedente, siaper il fatto che il Consigliod'Amministrazione condividevale scelte fatte quando l'associa-zione era guidata da PovinelliArturo sia per impiegare le ener-gie rimaste per una verifica inter-na. Visto che la Pro Loco crescedi anno in anno nel numero del-le attività e, parallelamente, nelvolume del bilancio economico cisiamo chiesti se saremo in gradodi mantenere la nostra vocazionesociale.

Abbiamo per questo intrapresoun cammino lungo ma indispen-sabile; la realizzazione di unbilancio di responsabilità socia-le; una valutazione, che la ProLoco fa, di tutte le sue attività,tenendo conto dei risvolti chequeste possono avere su chi ne

PRO LOCO di CARISOLO

Il primo anno di lavoro da Presidente (di Giampietro Morandi)

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beneficia o su chi, ci auguriamodi no, ne subisce le conseguenze.Il bilancio sociale si componequindi di tante idee che possonoessere messe sia a preventivo chea consuntivo. A preventivo ci sipropone di fare determinate cosementre a consuntivo si verifica sequelle cose sono state fatte esoprattutto se hanno sortito l'ef-fetto desiderato.Uno degli obiettivi che mi sonoposto per il triennio 2004/2006e che è emerso quale necessitàanche nelle discussioni sulBilancio di Responsabilitàsociale è quello di una maggioreapertura della Pro Loco verso lacomunità, sviluppando idee checoinvolgano maggiormente isoci, i volontari e gli enti locali.Le prime proposte fatte dopoaver discusso del Bilancio diresponsabilità sociale sono stateun corso di cucina organizzatoper i soci presso la località Anti-ca Vetreria, seguito dal Consi-gliere Flavio Periotto con ladisponibilità gratuita degli ChefSandro Frigo e Pini Giorgio esuccessivamente un corso di gin-nastica, organizzato presso lapalestra di Carisolo. I riscontri sono andati oltre leaspettative.

Altro obiettivo è quello di sensi-bilizzare maggiormente l'Ammi-nistrazione comunale sulla siste-mazione di Piazza 2 Maggio perrenderla più funzionale e poteraccogliere le manifestazioni esti-ve in programma. E' infatti indi-spensabile rendere più attraenti icentri dei nostri paesi ormai qua-si completamente abbandonatidalle attività commerciali. Nonmeno importante è il recuperodell'Antico Castagneto di Cari-solo, il Consiglio D'amministra-zione crede che sia una carta dagiocare negli ambiti turistico,ambientale, culturale e al quale

l'Amministrazione Comunaledovrebbe dedicare più risorse.Per quanto riguarda l'aspettopuramente turistico della ValRendena, siamo in attesa divedere gli effetti delle nuovedirettive intraprese dall'Aziendaper il Turismo S.p.A. dopo unanno dal suo insediamento. Nonnascondendo il nostro scettici-smo sul soggetto poco rappre-sentativo che si è voluto creareconfidiamo nella capacità e pro-fessionalità della Presidente Yal-la Detassis nel dare una svolta alsistema turistico di valle. Molte sono le idee che abbiamoin cantiere: l'edizione del libro su

Carisolo, la partecipazione alProgetto Carlo Magno, la stam-pa del nuovo depliant del paese,lo studio sul costume tipico loca-le, idee che purtroppo proseguo-no a rilento per ancanza del tem-po necessario ad elaborarle. Concludo invitando, tutti coloroche leggeranno questo articolo,ed in particolare i giovani, adedicare parte del loro tempolibero alle attività sociali dellapropria comunità, un ambienteche ti richiede di "dare" ma ti dala possibilità di arricchirti risco-prendo i valori dell'amicizia, del-la collaborazione e del fare qual-cosa per gli altri.

SI FA PRESENTE CHE NEL MESE DI APRILE SITERRÀ L'ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI PERLA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTI-VO 2004, DEL BILANCIO PREVENTIVO 2005E PER L'ELEZIONE DEL NUOVO COLLEGIOSINDACALE IN SCADENZA. SI INVITANO GENTILMENTE TUTTI I SOCI ADESSERE PRESENTI. SARÀ RECAPITATA LETTERA DICONVOCAZIONE A TUTTI I SOCI IN REGOLACON IL TESSERAMENTO 2005.

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La 'Quattro Ville in fiore' è unamanifestazione non competitivache coinvolge il Comune di Tas-sullo e i Comuni limitrofi. Lapartenza è fissata per il giorno

24 aprile dal Comune di Tassullo presso ilmagazzino frutta SARC alle ore 9.30. Ilpercorso sarà quello classico: Tassullo,Campo,Nanno, Pavillo,Rallo, Sanzenone,Tassullo e sarà segnato con delle freccerosa lungo il percorso.

Per giungere a Nanno i concorrenti attraverseran-no strade di campagna circondati dai meli in fiore.Giunti a Nanno si potrà ammirare Castel Nannodi proprietà del Dr. Pazzi che gentilmente concedeil passaggio. Castel Nanno è una massiccia costru-zione quadrangolare con torre incorporata, protet-to da una cortina a pianta quadrata. All'interno delcastello, secondo la tradizione popolare, si trovauna pietra con tre croci a ricordo della morte dialtrettante streghe avvenuta nel 1634. lasciano ilpaese di Nanno si giunge a Pavillo, dove i concor-renti potranno ammirare la canonica, una costru-zione molto antica caratterizzata da un portico conlogge e una torre romanica. A Pavillo è fissatoanche un primo ristoro. Si prosegue poi per Rallodove si può ammirare la chiesa di San Antonio.

A Rallo ci saràil secondo risto-ro. Dopo il risto-ro i concorrentiproseguono allavolta di Sanze-none dove fabella mostra dise la chiesettadedicata all'Immacolata Concezione. Il percorsoprosegue fino a giungere a Castel Valer, di pro-prietà del Conte Spaur, che gentilmente concede ilpassaggio sulla sua proprietà. Il maniero si trovanel cuore delle quattro ville ed è caratterizzato dal-la sua torre ottagonale alta 40 m. che sovrasta l'in-tero paese. Il castello è diviso in due parti: castellodi sopra e castello di sotto dove è possibile ammi-rare una colonna romanica alla base del mastio.All'interno dello stesso si trovano numerosi quadried affreschi. Nella chiesetta del castello, consacra-ta nel 1473, si possono ammirare gli affreschi deifratelli Baschenis. Lasciato il castello, si giungenella piazza del Comune di Tassullo, dove i con-correnti potranno ammirare Palazzo Pilati, sededel Municipio. Carlo Antonio Pilati nacque aTassullo nel 1733. fu insigne giurista, insegnòdiritto all'università di Trento e fece parte delgoverno istituito da Bonaparte. Morì nel 1802. afianco del Municipio si può ammirare la chiesaparrocchiale di Santa Maria Assunta risalente al1101. Nella chiesa si può ammirare l'altare mag-giore dedicato all'Assunta e i ricchi paramenti con-fezionati, secondo la tradizione popolare, con levesti della regina di Francia Maria Antonietta.Lasciata la piazza principale, si raggiunge la chie-setta di S. Vigilio. Tale chiesa fu costruita nel1485. Ha un portale gotico con un affresco raffi-gurante la deposizione di Cristo. L'interno dellachiesa custodisce alcuni interessanti affreschi attri-buiti ai pittori Giovanni e Battista Baschenis chenel 1496 dipinsero la cappella del vicino CastelValer. Il percorso termina presso il luogo di par-tenza, il magazzino frutta SARC. Qui sarannoallestiti stan gastronomici di prodotti tipici.Va ricordato che a contorno della manifestazionesi potranno ammirare i meli in fiore della Val diNon (epoca in cui si dice che la Valle si veste dasposa) sede della produzione Melinda che, con iloro colori e profumi inebrianti, conquistano i cuo-ri dei concorrenti.

PRO LOCO DI TASSULLO24 APRILE: L24 APRILE: LA QUAA QUATTTRO VILLE IN FIORETRO VILLE IN FIORE

Meli in fiore in Val di Non

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PRO LOCO DI LAVIS: un'intensa attività 1- UN'ALTRO SUCCESSO DELLA PRO LOCO: "LAVIS FIORITA"

Estata veramenteuna grande"Lavis Fiorita"quella organizza-ta nel 2004 dalla

Pro Loco lavisana e con-clusasi degnamente con lamanifestazione di premia-zione svoltasi puntualmen-te in un AuditoriumComunale strapieno inogni ordine di posti.

La parata floreale, nata ancoranegli anni '60 con l'allora"Società di Abbellimento" eripresa dopo il 1970 dalla rinataPro Loco, ha coinvolto oltre 400balconi, poggioli e terrazzi espo-sti al pubblico, sia del capoluogoche delle frazioni di Pressano,Sorni e Nave S.Felice. In abbi-namento a questa premiazione

anche la terza edizione dei Prese-pi Natalizi Pubblici, che ha vistoben 35 realizzazioni ammirate datutti sull'intero territorio lavisanoe dove sono stati coinvolti, oltre aiprivati, anche numerosi esercizipubblici e l'immancabile grandePresepio "tut de croz" realizzatodal Nato davanti alla Casa diRiposo di via Orti. Lo speakerufficiale Andrea Zanetti ha prati-camente avviato i lavori, presen-tando gli scopi e le finalità di"Lavis Fiorita" che accumula, dianno in anno, successi sopra suc-cessi, contribuendo in modo cre-scente e coinvolgente a rendere ilterritorio lavisano sempre tuttofiorito, un biglietto da visita daoffrire ad ospiti e visitatori.La relazione è stata tenuta dalsegretario della Pro Loco, CarloFarè, assente il presidente LuigiMogna trattenuto da impegnifamiliari. Un anno ricco di atti-vità e anche di novità, quello tra-scorso, iniziato con la manifesta-zione annuale di Lavis Fiorita eproseguito, con la collaborazionedel Comune e delle Associazionilocali, con il Carnevale Riciclonee la grande maccheronata della"zobia grassa". Insieme alla Coo-perativa "don Grazioli" è prose-guita l'organizzazione della Festadella Comunità presso la Casa-soggiorno della parrocchia lavisa-na a Dimaro, l'appuntamento dei"Porteghi & Spiazi d'Istà", lacena contadina all'aperto conprodotti tipici lavisani dell'epoca.La Pro Loco ha provvedutoanche a liquidare i contributicomunali per la tinteggiatura del-la case nel Centro Storico, ha col-laborato con l'AmministrazioneComunale nell'organizzazione dialtre manifestazioni (rassegnavini, mostre culturali, incontri)organizzate dalla stessa, ha parte-cipato nel Comitato promotoredella "Strada del Vino e deiSapori delle Colline Avisiane",

ha proseguito con la serata deiCori all'Auditorium, coordinan-do - insieme a Comune e Welco-me Lavis - tutto il posizionamen-to delle luminarie natalizie sull'in-tero territorio. Infine, anche conle Associazioni di Pressano hacollaborato nell'organizzare ilNatale con il Presepe vivente del-la frazione e, insieme a Comune eCassa Rurale di Lavis-Valle diCembra, anche alla ristampa edistribuzione delle nuove cartinepromozionali conoscitive e divul-gative dell'intero territorio comu-nale. Sono poi seguiti gli inter-venti da parte del sindaco Gra-ziano Pellegrini, compiaciuto esoddisfatto per la bella iniziativa eper l'intera attività della ProLoco, del presidente della CassaRurale Danilo Fontana, delcomandante la stazione locale deiCC.maresciallo Tarcisio Mat-teotti e anche dell'arciprete-deca-no don Paride Chiocchetti. Que-st'ultimo, ha proposto come sem-pre, le belle metafore e analogie,paragonando i fiori alla bellezza ealla bontà nella vita, i presepi allafamiglia e allo stare insieme tuttiuniti e senza discriminazioni.Dopo il contorno musicale pre-sentato dagli "Ottoni" del Grup-po Strumentale Giovanile diLavis,è iniziata la passerella dellepremiazioni, a tutti un graditissi-mo vaso di ciclamini giganti insie-me ad una stazione meteorologicacon orologio, termometro e anchebarometro. L'appuntamento del-la parata floreale è stato quindirinviato all'edizione di quest'annoe all'invito a tutti i cittadini dicoinvolgere sempre più la loropassione floreale e all'abbellimen-to dell'intero territorio lavisano,con tutti i Masi che lo circonda-no, comprese le tre frazioni diPressano, Sorni e Nave S.Felice.

Giovanni Rossi.

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La manifestazione di pre-miazione all’ AuditoriumComunale

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2- RIECCO IL GRAN CARNEVALE LAVISANO ( O CARNEVALE RICICLONE ? )...

La "Zobia Grassa"2005 ha ospitatol'ennesima edizio-ne del CarnevaleLavisano che da

qualche anno viene organiz-zato, da Pro Loco, Comune,Azienda Asia e associazionilocali, sotto l'egida altiso-nante di "Carnevale Riciclo-ne". Questo, inteso comeriutilizzazione e recupero diqualsiasi materiale di scartonella realizzazione dei carrie anche dei gruppi masche-rati.

La giornata, resa ancora piùfestosa da una parentesi quasi pri-maverile, ha visto il suo pieno svol-gimento in piazza Anita Garibal-di dove, sin dal primo mattino,erano state collocate le grandicucine da campo per la prepara-zione della maccheronata gigante.Si è iniziato con le tradizionalibevande calde, brodo e brulè pertutti, con il sottofondo musicaleelargito a piene mani dal comples-so locale dei "Los Marineros" conil cantante-musicista nostranoBruno Giovanella & Co. Versomezzogiorno è iniziata la distribu-zione dei maccheroni al ragù, pro-seguita poi ininterrottamente finoa sera, ne sono stati distribuitioltre 3.000 piatti dagli amici delComitato della "Zobia Grassa". Ilpomeriggio è quindi entrato nelvivo con la sfilata dei carri per levie della borgata aperta dal grup-po degli Sbandieratori dellaVigolana, la folla ha quindi riem-pito l'intera piazza Garibaldi etutte le vie adiacenti alla manife-stazione. Sul palco, oltre al fanta-sista Gianko Nardelli insieme alfisarmonicista Sergio, il presenta-tore ufficiale della manifestazione,lo speaker lavisano AndreaZanetti che ha diretto tutta la pas-serella.Una apposita Giuria nominatadalla Pro Loco ha quindi passatoin rassegna i vari carri presentialla sfilata, ai primi quattro classi-

ficati sono andati i trofei in cera-mica realizzati per l'occasionedagli studenti delle Scuole Medie"Aldo Stainer".Il primo posto (192 punti) è toc-cato al carro realizzato dall'Orato-rio di Pressano dal titolo "L'orade nar all'Oratori", una svegliagigante con il contorno variopintodi personaggi, il tutto animato esupportato da una decina dimotori e motorini che azionavanotutto il meccanismo. Secondoposto (171) allo "Spaventapasse-ri in festa" realizzato dalla 3^elementare di Grumo, terzo il car-ro raffigurante il personaggio ani-mato "Shrek" (168) realizzatodalla "Combricola" di Mezzolom-bardo, quarto posto per "Alice nelpaese delle meraviglie" (163)curato dal Coordinamento Fami-glie di Lavis e a pari merito (163)anche il "Cavallo di Troia", realiz-zato dal Gruppo "Fil de fer" diNave S.Rocco. Sesto posto poiper "La bella e la bestia" (152)realizzato dall'Oratorio di Lavis esettimo posto finale al duo "Pep-pone e don Camillo" in auto daBrescello,curato dalla compagniadi Gardolo con 142 punti.Ai primi tre vincitori inoltre, laPro Loco ha elargito anche uncontributo spese per l'impegno elavorazione carri, nella misura di155 euro al primo carro, 105 alsecondo e 80 euro al terzo. Moltocavallerescamente, il trofeo exequo assegnato al quarto posto, irealizzatori del Cavallo di Troia diNave S.Rocco hanno preferitolasciarlo nelle mani dei lavisani diAlice nel paese delle meraviglie.Non è mancato, infine, il tradizio-nale carro di tutta la BandaSociale in maschera con maestro epresidente compresi, che ha spri-gionato musica e tanta allegria pertutta la festa. Coinvolto al massi-mo tutto l'impegnato staff dellaPro Loco lavisana, con in testa ilpresidente Luigi Mogna e il diret-tivo al gran completo, ottimaanche la collaborazione delleassociazioni coinvolte e del Can-

tiere comunale che ha realizzatocon tempistica record tutto l'orga-nigramma logistico e segnaleticointerno alla festa.Verso sera tutto si è avviato allaconclusione, sulle strade sonorimasti i coriandoli in abbondanzadisseminati ovunque, con i solitimuri e vetrine imbrattati a dismi-sura dall'invadente spray lanciatodalle giovani generazioni.Sonostati in molti, infine, a chiedersi se,bombolette vuote, coriandoli ecartacce sparsi tutt'intorno, sianoda coinvolgere in una manifesta-zione dedicata al... riciclo e alrisparmio consumistico. La ProLoco, comunque, ha già delleproposte per le prossime edizioni,magari coinvolgendo ed impe-gnando direttamente altre associa-zioni locali, Oratorio compreso,come ai bei tempi nei favolosi anni'60...

Giovanni Rossi.

Lo spettacolo degli Sbandieratori della

Vigolana

Primo posto per il carro "L'ora de nar all'Oratori"

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Il carnevale delle Pro Locodella Valle dei Laghi

a cura di RRoobbeerrttoo FFrraanncceesscchhiinnii

Molti bambini hanno partecipato aiprimi due ritrovi carnevaleschipromossi nell'ambito della Valledei Laghi. A Vigo Cavedinepresso il teatro tenda, gran ressa

per gustare gli gnocchi di patate ed assaggiaredel vino cotto, con molti fanciulli alla tradizionalesfilata delle mascherine. Notevole anche l'affluen-za a Ciago di Vezzano, dove la locale Pro Locoha garantito abbondanti porzioni di bigoi al ragùinnaffiato da vino e the caldo. La stupenda gior-nata di sole ha sicuramente dato una mano per labuona riuscita di questi ritrovi in maschera, dovecoriandoli e stelle filanti hanno contribuito nonpoco alla generale allegria.

CAVEDINE E CIAGO Domenica 16 gennaio 2005Domenica 16 gennaio 2005

Si comincia...

MARGONESabato 05 febbraio 2005Sabato 05 febbraio 2005

Un mini carnevale

Una leggera nevica (sia-mo pur sempre a quota1000), non ha impedi-to il regolare svolgi-mento della festa car-

nevalesca a Margone di Vezzano.La tradizionale maccheronata è stataservita allo scoccare del mezzodì,anziché nella piazza della più picco-la delle frazioni l'intera Valle deiLaghi, nell'accogliente e ben riscal-data sede sociale della Pro Loco. Ilfreddo pungente non ha così minimamente influito alla buona riuscita del "sabato grasso mar-gonese", al quale gli abitanti del paese sono particolarmente legati, per far conoscere soprat-tutto a quanti visitano quest'angolo del Trentino, quanto sia importante la volontà e la tenacianel continuare a vivere in queste particolari realtà di montagna.

Il carnevale a Margone.

nella foto: la cotta dei "bigoi " a Ciago

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DALLE PRO LOCO

TERLAGO Domenica febbraio 2005Domenica febbraio 2005

Gran finale Gran finale Terlago come Milano e Pechino

Gli organizzatori del carnevale di Terlago non siaspettavano una così grand'affluenza di pub-blico a quest'appuntamento carnevalesco, cheuna ultraventennale tradizione vuole si festeggila 1ª domenica di Quaresima. Del resto il car-

nevale è una festa che permette il travestimento, gli eccessied i bagordi. Un vero e proprio "carnevale meneghino" (latipica maschera della città ambrosiana) che quest'annocoincide anche con i festeggiamenti del "capodanno cinese".Terlago allora come Milano e la città imperiale di Pechino.Voglia di trasgressione, di allegria ed abbondanti porzionidi bigoi al ragù. Il ritrovo, promosso dalla locale Pro Locopresieduta da Corrado Nicolussi, è stata quindi una degnachiusura delle ben venti feste carnevalesche organizzate in queste settimane in ogni paese e frazionedella Valle dei Laghi e di Cavedine. Nel tardo pomeriggio, presso il teatro ex-segheria, in molti hannopoi assistito alla rappresentazione teatrale "Biancaneve ed i 7 nani", con protagonisti i piccolissimiattori della scuola dell'infanzia del centro lacustre di Terlago. Alcuni momenti della distribuzione deibigoi al ragù

La 13ª edizione del raduno "Boni-prati Ski Adventure", primoappuntamento nelle valli delChiese e Giudicarie di sci alpini-smo, o in alternativa utilizzando

le "caspe" e/o racchette da neve, ha battu-to ogni precedente record per numero dipartecipanti.

622 atleti di buon mattino sono partiti dalla concaprativa di Boniprati (Prezzo), per raggiungere cimaPissola a quota 2063. Di questi 330 con gli sci muni-ti di pelli di foca (sintetiche, ovviamente), mentre ben292 con le "caspe", così denominate nelle valli delTrentino occidentale. Ottima l'organizzazione dellaPro Loco di Prezzo e della sezione Cai-Sat di Pievedi Bono, coordinate dall'instancabile promotore di

questo raduno PierinoBaldracchi. Neve perfet-ta e panorama mozzafia-to, in una giornata disole ed assenza di qualsi-voglia spirito competiti-vo. Ognuno è risalito sulcrinale di questa monta-gna transitando da pri-ma per malga Campelloe malga Table, poi conun ultimo sforzo sino allacroce lignea posta sullavetta. Come sempre fon-damentale l'assistenzalogistica e tecnica, in altaquota, offerta dai 18 ele-menti la stazione di soc-corso alpino "Valle delChiese", coordinati dalcapostazione RobertoBolza e dal cane ricercatravolti da valanga Argo.Prossimo appuntamentoin valle del Chiese, per isempre maggiori appas-sionati queste dure disci-pline sportive invernali, domenica 23 gennaio per il12° raduno sci alpinistico "Tonolo" a Ladrone-Riccomassimo.

I componenti la Stazione soccorso alpino "Valle del Chiese" nell'antecima Pissola m.2063

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PRO LOCO DI PREZZORecord di partecipanti al 13° raduno sci alpinistico "Boniprati Ski Adventure"

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Tra quanti - ed erano moltissimi– hanno partecipato alla 9ª edi-zione del «Nadale soto i Porte-ghi» lo scorso 18 dicembre2004, patrocinata dall’ammini-

strazione comunale, con il determinantecontributo della Pro Loco di Grigno e lediverse associazioni del paese, quello chesi è maggiormente divertito è stato senzaalcun dubbio l’ex re Vittorio Emanuele.

La manifestazione come con-solidata tradizione si è, infatti,svolta nella via a lui dedicata.E così la testa coronata dell’al-lora italica monarchia, ha potu-to trascorrere una lunga e pia-cevolissima serata in totale alle-gria, assieme a tanti suoi “exsudditi” del centro valsuganot-to. Ma adesso andiamo perordine descrivendo ogni «por-tego», partendo dalla piazzadel municipio per arrivare sinoal cospetto della Chiesa Arci-pretale di San Giacomo. Ilprimo che incontriamo è il«Portego Sciosela» dalsopradetto la famiglia ospitan-te Ettore Minati, allestitodalle volontarie dell’«UNI-CEF» per aiutare i bambini ditutto il mondo. Poco dopo visi-tiamo due attigui porteghi del«Gruppo Missionario»:uno gestito dai bambini, l’altrodagli adulti. Nel primo gio-chiamo con delle scatole adestrazione, mentre nell’altropossiamo acquistare dei pro-dotti realizzati a mano per rac-cogliere in entrambi i luoghi,dei fondi per il missionariodon Angelo Gonzo (Boli-via) e madre AmabileMinati (Messico), oltre cheper aiutare i bambini di stradabrasiliani. E’ quindi l’odorecaratteristico del «caciucco» ozuppa alla livornese, preparatacon sette diverse qualità dipesce, abbinato ad un caldo

orzetto che c’indirizza al «Portego Sciopeto» alle-stito dal «Circolo Pensionati S.Giorgio». Granfolla, poco oltre, al portego del «Corpo dei Vigilidel Fuoco Volontari» di Grigno battezzato «Por-tego dei Cioi», dove tutti i 19 pompieri diretti dalcomandante Renato Marighetti, hanno cucinato

un gradevolissimo pesce fritto, dei canederli in brodoe del vin brulè. Norberto, Giuseppe, Lucianoed Ignazio sono stati invece coinvolti nel friggeredella mortadella alla bolognese, nel portego della«Famiglia Cooperativa Bassa Valsugana»,mentre poco oltre gli sportivi dell’«Unione Sporti-va Ortigara» diretti dal presidente Edy Moran-delli hanno sapientemente mescolato una pastaall’amatriciana con un inedito “ortigaraparampam-poli” nel «Portego de Sala». Coordinate invecedalla presidentessa Lucia Minati, Marina,Gianna e Fara del «Gruppo Donne Grigno»,hanno proposto dei dolci caserecci con un bicchieredi thè caldo nell’accogliente «Portego de Ronca».Doverosa quindi una visita al portego dei promotoridella festa, l’attiva «Pro Loco di Grigno» (istitui-ta nei primi anni ’60 dall’allora ideatore della festanatalizia Orlando Minati), presieduta adesso daAntonio Heidempergher, dove nel «Portegode Bascian» è stato proposto un piatto di goulaschsuppe, patatine, pane nero e vino caldo. Gran ressaanche nel «Portego de Toto» del «Gruppo Alpi-ni ANA Grigno», con il loro capogruppo PaoloBellin indaffarato nel preparare polenta e “tonco deponteselo” con abbondanti bicchieri di vino scuro ebianco. Nel «Portego dei Becheri», il «GruppoGrotte Selva» fondato nel lontano 1956 ed oggidiretto da Ruggero Marighetti, abbiamo trovatole due allegre speleologhe Alessandra e Severi-ne, coinvolte nella distribuzione a piene mani di dol-cetti, crostini con porchetta, brodo e vino aromatiz-zato. Per ultimo, anziché in un portego ma sotto unatenda sanitaria da campo, abbiamo apprezzato l’im-pegno dei «Volontari del Soccorso-CRI BassaValsugana», con l’ispettore Mario Tomio e glioperatori sanitari occupati nel tagliare fette di panet-tone e pandoro con bicchieri di vino cotto e thè cal-do. Felici per l’ottima riuscita della manifestazione,ahimé ignorata dalle Tv locali, abbiamo quindiincontrato il sindaco Flavio Pacher e l’assessorealla cultura William Morandelli, sicuri che per ildecennale della manifestazione questo ritrovo,autenticamente paesano, avrà un ancora più vastoconsenso di pubblico sia di nuovi espositori.

Pro Loco di Grigno“Nadale soto i Porteghi”

edizione da record di RRoobbeerrttoo FFrraanncceesscchhiinnii

Nelle foto i ristori del GruppoGrotte Selva e della Pro Loco diGrigno

Foto di gruppo per il corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Grigno

Il «Portego Sciosela» allestito dalle volontariedell’«UNICEF»

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Il rinnovato successo ottenutoanche nella 3° edizione diPotlach, spinge la Pro Locodi Pellizzano a guardare giàall'estate 2005.

Il rito del Potlach, l'arte dell'incontro, è unvero e proprio festival - laboratorio alla sco-perta della sfera creativa e della sempremeno applicata manualità, senza dimenti-care la voglia di stare insieme e di concentrare l'at-tenzione verso i più piccoli e, perché no, le lorofamiglie.

Questo appuntamento, atteso e amato soprattuttodai bambini, ma che, fin dalla sua prima edizione,è riuscito a coinvolgere anche genitori e nonni, ècaratterizzato da allegria, storie e racconti fantasti-ci, viaggi nel "fantabosco", musica, laboratori dimanualità e certamente tante, tante sorprese.Per 4 giorni Pellizzano si è animato ospitando illaboratorio di teatro di cartastorie e di costruzionedi maschere e diventando lo sfondo fantastico peri racconti di Oreste Castagna nelle vesti del famo-so gnomo Giposcribantino della Melevisione.La sera il parco e le piazze del paese hanno accol-to l'allegro gruppo dixieland "Legendary St. Pauls

Tschass Band",il teatro e musi-ca di strada diFaber Teater,gli amici delFantabosco e,la sera di ferra-gosto, gran fi-nale con i per-cussionisti di

Pepè Fiore, il Balcan Trio di Alexei Asenov concanti e danze orientali e il cabarettista milaneseAntonio Gambino.Protagonisti della serata conclusiva sempre i bam-bini che hanno proposto uno fiaba animata, maanche genitori e nonni nei panni di una divertenterivisitazione della favola di Cappuccetto rosso.Non potevano certo mancare, come gran finale,insoliti e spettacolari fuochi d'artificio che hannosalutato i numerosissimi partecipanti con un arri-vederci all'estate prossima.

E anche noi, come Pro Loco di Pellizzano, vi dia-mo appuntamento a Ferragosto 2005 con unanuova ma sempre frizzante, fantasiosa… edizionedi Potlach.

PRO LOCO DI PELLIZZANOIl PIl Potlach: l'arte dell'incontrootlach: l'arte dell'incontro

21

I per

cussi

onist

i di P

epè F

iore

Bimbini al laboratorio creativo di Oreste Castagna

Page 22: CENTOPAESI 2005-1

22

NOTIZIE

ESTATE AL GIARDINO BOTANICO ALPINO DELLEVIOTTE SUL MONTE BONDONE

Anche per l'estate2005 la SezioneBotanica delMuseo Tridenti-no di Scienze

Naturali propone uncalendario ricco di appun-tamenti per conoscere lepiante in modo divertente,e offrire una piacevolealternativa alla calura esti-va della città.

Escursioni, passeggiate, incon-tri con esperti ed attività ludichetra i colori e i profumi della pia-na delle Viotte che accoglie unodei giardini botanici più antichie rinomati delle Alpi. Fondato nel 1938 per promuo-vere la conoscenza e la salva-guardia della flora alpina, ilGiardino raccoglie oltre 1000specie di fiori provenienti dallezone montagnose di tutto ilmondo, tra cui molte specie inpericolo di estinzione.Partendo dal Giardino è possi-bile visitare sia il percorsonaturalistico, che conduce attra-verso i vari ambienti delle Viot-te (prati fioriti, boschi, arbuste-ti, torbiere), sia quello dedicatoai licheni.La visita al Giardino trasformauna giornata afosa in una verdepausa alla scoperta delle dellepiante alpine a pochi chilometridal centro di Trento.Vi aspettiamo numerosi

Alessandra Bellucci

GLI APPUNTAMENTI Visite guidate alla scoperta dei segreti delle piante alpine: tutti ivenerdì alle 10.00 e alle 11.00

- 1 - 8 - 15 - 22 - 29 luglio- 5 - 12 - 19 - 26 agosto- 2 - 9 settembre

L'erborista racconta … domenica 3 luglio ore 15.00-17.00Un incontro per imparare a conoscere proprietà e utilizzi delle erbepiù comuni delle nostre montagne, naturali rimedi per affrontare almeglio la stagione estiva. E' prevista una degustazione di tisane pres-so il Rifugio delle Viotte.

Piante per aromatizzare le grappe domenica 31 luglio ore 15.00-17.00Un esperto botanico suggerirà come ottenere grappe aromatiche emedicinali utilizzando erbe e frutti dei nostri monti. E' prevista unadegustazione.

Escursione naturalistica sabato 16 luglio ore 15.00-17.00Una interessante passeggiata dal Giardino Botanico alla piana delleViotte guidati da un esperto naturalista, alla scoperta del valoreambientale di prati, boschi e torbiere.

Mostra micologica: sabato 20 e domenica 21 agosto ore 9.30 - 17.30 Durante la mostra saranno a disposizione gli esperti del Gruppo Mico-logico Bresadola per soddisfare dubbi, curiosità e fornire corrette indi-cazioni per il riconoscimento dei funghi.

…E INOLTRE SU PRENOTAZIONE "Visite guidate" per tutte le età, con orario a richiesta e attività ludiche:

"Gioco X Giocare" età consigliata 5-15 anni "Non ti arrabbiare … con le piante" età consigliata 5-15 anni "Caccia ai tesori" età consigliata dai 7 anniDal lunedì al venerdì nei mesi di giugno, luglio e agosto Ore: 9.30-12.00 oppure 14.00-16.30.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Servizi Educativi Museo Tridentino di Scienze Naturali tel. 0461-222 916, 0461-228 502 fax 0461-270 385

Genz

iana

din

arica

ESTATE 2005

NOVITÀ

NOVITÀ

Page 23: CENTOPAESI 2005-1

EDITORIA DALLE PRO LOCO

Nella presentazione del libro, il Presidente RediPollini ricordava “con orgoglio” la celebrazione del-l’importantissimo traguardo del centenario dellaPro Loco, “consapevoli della propria storia, forti delpotenziale umano, culturale e sociale che sta a mon-te di questa Associazione e, soprattutto, fertile terrenodi una carica volontaristica sempre vissuta con pas-sione e spirito di sacrificio, che diventa ospitalità,accoglienza, confronto di culture diverse, pulizia del-l’ambiente e rapporti umani genuini. Da non dimen-ticare, poi, la lunga tradizione al servizio del villeg-

giante, nonché il caratterelocale e diffuso che distinguel’attività di questo sodali-zio, spesso elemento aggre-gativo e di progettazioneper tante altre associazio-ni..., che con la Pro Loco espesso attorno alla ProLoco collaborano per ani-mare, sotto tutti i punti divista, le nostre comunità.

1899 – 1999 Centenario della Pro Loco di Tioneeex Società di abbellimento di Tione e dintornix Società di abbellimento di Tione e dintorni

Ricordare la propria storia é importante per due motivi: rico-noscenza per chi ha lavorato per noi e stimolo per continuaresull’esempio di chi ci ha preceduto.

“...La Pro Loco rappresenta inoltre – prosegueRedi Pollini - una delle 5400 (oggi 6000) “sen-tinelle del turismo” sparse in tutta Italia. Ed é cer-tamente in ambito turistico che la Pro Loco, nelcorso degli anni, ha ampliato la sua attività perrappresentare un importante tassello di quelturismo trentino, definito”minore” o meglio”alter-nativo”, rivolto alla valorizzazione delle singolelocalità turistiche, ma attuato, però, con attenzio-ne verso il proprio territorioe fatto di atmosferaumana e rapporti umani più genuini.”Roberto Tonezzer , nel 1999 Presidente delConsorzio Turistico, ricordava che “forse a fineottocento, i signori che hanno voluto costituire la“Società di abbellimento di Tione e dintorni”nonpensavano che di lì a un secolo qualcuno li avreb-be ricordati quali benemeriti di tale iniziativa...Una cosa é certa, lo scopo con il quale la “societàtionese”é stata costutita, e come da allora tutte le

Pro Loco trentine, nulla ha a che vedere con ilsoddisfacimento di bisogni personali anzi,tuttal’attività svolta è permeata di una forte dedizioneal proprio paese e, con la giusta dose di “campa-nilismo”, a renderlo il più conosciuto, il più bello,il più desiderato.”

UNO STIMOLO PER LE MIGLIAIA DI SOCI DELLE NOSTRE PRO LOCO A "TENER DURO"

Il vecchio logo ... e il nuovo

23Tione nel 1900

Page 24: CENTOPAESI 2005-1

LE PAGINE FISCALI

SOGGETTOORGANIZZATORE COMPENSO DEM

Feste Zonali Piccole: una sola Pro Loco per manife-stazioni in Frazioni o Comuni fino a 1.000 abitanti

E 50,98( L. 98.706 )

Feste Zonali Medie: una sola Pro Loco per manife-stazioni in Frazioni o Comuni da 1.001 a 3.000abitanti

E 65,36( L. 126.545 )

Feste Piccole: una sola Pro Loco per manifestazioniin Frazioni o Comuni da 3.001 a 6.000 abitanti

E 75,80( L. 146.774 )

Feste Medio Piccole: una sola Pro Loco per manife-stazioni in Frazioni o Comuni da 6.001 a 15.000abitanti

E 103,25( L. 199.925 )

Feste Medie: una sola Pro Loco o Unioni di ProLoco coordinate UNPLI per manifestazioni in Fra-zioni o Comuni da 15.001 a 40.000 abitanti

E 145,52( L. 281.755 )

Feste Medio Grandi: unioni di Pro Loco coordinateUNPLI per manifestazioni in Comuni o Province da40.001 a 100.000 abitanti

E 223,49( L. 432.742 )

Feste Grandi: unioni di Pro Loco coordinate UNPLIper manifestazioni in Comuni o Province con oltre100.000 abitanti

E 318,47( L. 616.649 )

I compensi riguardano esclusivamente le esecuzioni del reper-torio sociale amministrato dalla Sezione Musica. Sono pertantoescluse le utilizzazioni del repertorio delle altre Sezioni: Sezione DOR: opere drammatiche, operette, riviste ed opereanaloghe; Sezione LIRICA: opere liriche, balletti, oratori ed opere analo-ghe; Sezione OLAF: opere scritte ed orali nel campo letterario escientifico, recitazione in pubblico.

Tabella dei compensi MINIMI per manifestazioni non gratuite

Spettacoli musicali veri e propri, festival di canzoni, concerti di musicaleggera, classica, jazz, concerti di danza e balletti, concerti di bande emajorette, rassegne di gruppi folcloristici, corsi carnevaleschi e rievoca-zioni storiche, spettacoli cinematografici, spettacoli di arte varia, tratte-nimenti danzanti, concertini.

SIAE Manifestazioni non gratuite - Da Gennaio 2005

24

ACCORDO UNPLI - SIAE L'accordo vigente tra la SIAE e l'UNPLI al'art. 12 prevede l'aggiornamento dei compensi fissi eminimi con cadenza annuale sulla base delle variazioni dell'indice ISTAT. Le tabelle di seguito riportano i nuovi dati per il 2005:

Page 25: CENTOPAESI 2005-1

LE PAGINE FISCALI

Di seguito le tabelle dei compensi riguardanti gli spettacoli cinematografici gratuiti perl’anno 2005.

Per un più corretto inquadramento per l’applicazione dei compensi è doveroso preci-sare quanto segue:- Proiezioni cinematografiche gratuite a carattere sporadico, allestite unitamente ad

altri eventi spettacolistici giornalieri ( ossia la proiezione costituisce punto spettacolo )I compensi forfettari giornalieri previsti sono quelli della convenzione SIAE – U.N.P.L.I.vigente. VEDI TABELLA DI SEGUITO.

- Proiezioni cinematografiche non gratuite a carattere sporadico, allestite unitamentead altri eventi spettacolistici giornalieri ( ossia la proiezione costituisce punto spetta-colo )Applicazione dell’aliquota del 2,10% sull’incasso da biglietteria o sulla base di calco-lo accertata.

- PProiezioni cinematografiche gratuite a carattere sporadico, non associate ad altretipologie di spettacolo ( ossia la proiezione è UNICO punto spettacolo )I corrispettivi dovuti sono pari al 20% dei compensi giornalieri indicati nella conven-zione SIAE – U.N.P.L.I. vigente ( art. 3 ) con le riduzioni previste ( 10% Pro Loco – 5%all’U.N.P.L.I. ) dell’art. 8 ( come da tabella allegata ).

- PProiezioni cinematografiche non gratuite a carattere sporadico, non associate adaltre tipologie di spettacolo ( ossia la proiezione è UNICO punto spettacolo )Applicazione dell’aliquota del 2,10% sull’incasso da biglietteria o sulla base di calco-lo accertata.

SIAE Manifestazioni cinematografiche - Anno 2005

25

Tabella dei compensi FISSI per manifestazioni gratuite - Da Gennaio 2005

Spettacoli musicali veri e propri, festival di canzoni, concerti di musica leggera, classica, jazz, concerti di danza e balletti,concerti di bande e majorette, rassegne di gruppi folcloristici, corsi carnevaleschi e rievocazioni storiche,

spettacoli cinematografici, spettacoli di arte varia, trattenimenti danzanti, concertini.

SOGGETTO ORGANIZZATORE PUNTI SPETTACOLO

GIORNATE DI EFFETTIVO

SPETTACOLO

COMPENSODEM

GIORNALIERO( A )

COMPENSO DEMGIORNALIERO DA TROVARE IN FATTURA

( B = A - 15% )"

QUOTA UNPLI COD.3891 DA TRO-VARE IN FAT-

TURA( C = 5% di A )"

SOMMA COMPLESSIVADEM GIORNALIERORIDOTTO DEL 10%

ART. 8 DELL’ACCORDO( D = B + C )"

Feste zonali piccole: una sola Pro Loco permanifestazioni in Frazioni o Comuni fino a

1.000 abitantiUNICO FINO A

3 GIORNIE. 67,97

( £.131.597 )E. 57,77

( £.111.857 )E. 3.40

( £.6.579,85 )E. 61,17

( £.118.436,85 )

Feste zonali medie: una sola Pro Loco permanifestazioni in Frazioni o Comuni da 1.001

a 3.000 abitantiUNICO FINO A

3 GIORNIE. 87,14

( £.168.714 )E. 74,07

( £.143.407 )E. 4,35

( £.8.435,70 )E. 78,42

( £.151.842,7 )

Feste Piccole: una sola Pro Loco per manife-stazioni in Frazioni o Comuni da 3.001 a

6.000 abitantiUNICO FINO A

4 GIORNIE. 101,07

( £.195.708 )E. 85,91

( £.166.351,8 )E. 5.05

( £.9.785,4 )E. 90,96

( £.176.137,2 )

Feste Medio Piccole: una sola Pro Loco permanifestazioni in frazioni o Comuni da 6.001

a 15.000 abitantiFINO A 2 FINO A

7 GIORNIE. 137,67

( £.266.568 )E. 117,02

( £.226.582,8 )E. 6.88

( £.13.328,4 )E. 123,90

( £.239.911,2 )

Feste Medie: una sola Pro Loco o Unioni diPro Loco coordinate UNPLI per manifestazio-ni in Frazioni o Comuni da 15.001 a 40.000

abitanti

FINO A 2 FINO A11 GIORNI

E. 194,02( £.376.670 )

E. 164,92( £.320.169,5 )

E. 9.70( £.18.833,5 )

E. 174,62( £.339.003 )

Feste Medio Grandi: unioni di Pro Loco coor-dinate UNPLI per manifestazioni in Comuni o

Province da 40.001 a 100.000 abitantiFINO A 3 FINO A

18 GIORNIE. 297,99

( £.577.002 )E. 253,91

( £.490.451,7 )E. 14.90

( £.28.850,1 )E. 268,81

( £.519.301,8 )

Feste Grandi: unioni di Pro Loco coordinateUNPLI per manifestazioni in Comuni o Pro-

vince con oltre 100.000 abitantiFINO A 5 FINO A

21 GIORNIE. 424,63

( £.822.200 )E. 360,94

( £.698.870 )E. 21.23

( £.41.110 )E. 382,17

( £.739.980 )

Page 26: CENTOPAESI 2005-1

LE PAGINE FISCALI

Tabella dei compensi FISSI per manifestazioni cinematografiche gratuite - Gennaio 2005

Proiezioni cinematografiche gratuite a carattere sporadico, non associate ad altre tipologie di spettacolo( ossia la proiezione è UNICO punto spettacolo )

SOGGETTO ORGANIZZATORECOMPENSO

DEM GIORNALIERO

COMPENSO PARIAL 20% DEL DEM

GIORNALIERO( A )

COMPENSO DEMGIORNALIERO DA TROVARE IN FATTURA

( B = A - 15% )

QUOTA UNPLI COD.3891

DA TROVAREIN FATTURA

( C = 5% di A )

SOMMA COMPLESSIVADEM GIORNALIERORIDOTTO DEL 10%

ART. 8 DELL’ACCORDO( D = B + C )

Feste zonali piccole: una sola Pro Loco permanifestazioni in Frazioni o Comuni fino a

1.000 abitantiE. 67,97 E. 13,594 E. 11,5549 E. 0,6797 E. 12,2346

Feste zonali medie: una sola Pro Loco permanifestazioni in Frazioni o Comuni da 1.001

a 3.000 abitantiE. 87,14 E: 17,428 E. 14,8138 E. 0,8714 E. 15,6852

Feste Piccole: una sola Pro Loco per manife-stazioni in Frazioni o Comuni da 3.001 a

6.000 abitantiE. 101,07 E. 20,214 E. 17,1819 E. 1,0107 E. 18,1926

Feste Medio Piccole: una sola Pro Loco permanifestazioni in frazioni o Comuni da 6.001

a 15.000 abitantiE. 137,67 E. 27,534 E. 23,4039 E. 1,3767 E. 24,7806

Feste Medie: una sola Pro Loco o Unioni diPro Loco coordinate UNPLI per manifestazio-ni in Frazioni o Comuni da 15.001 a 40.000

abitanti

E. 194,02 E. 38,804 E. 32,9834 E. 1,9402 E. 34,9236

Feste Medio Grandi: unioni di Pro Loco coor-dinate UNPLI per manifestazioni in Comuni o

Province da 40.001 a 100.000 abitantiE. 297,99 E. 59,598 E. 50,6583 E. 2,9799 E. 53,6382

Feste Grandi: unioni di Pro Loco coordinateUNPLI per manifestazioni in Comuni o Pro-

vince con oltre 100.000 abitantiE. 424,63 E. 84,926 E. 72,1871 E. 4,2463 E. 76,4334

CCoommppeennssii ppeerr mmaanniiffeessttaazziioonnii cciinneemmaattooggrraaffiicchhee nnoonn ggrraattuuiittee

Applicazione dell’aliquota del 2,10% sull’incasso da biglietteria o sulla base dicalcolo accertata.

Locali al chiuso Aree all’aperto Compensi Fissi Compensi già ridotti al 20%

Fino a 100 posti di capienza o presenze E 112,02 E 22,404

Da 101 a 300 posti di capienza o presenze E 215,26 E 43,052

Da 301 a 1000 posti di capienza o presenze E 331,39 E 66,278

Da 1001 a 2000 posti di capienza o presenze E 472,16 E 94,432

Da 2001 a 3000 posti di capienza o presenze E 653,98 E 130,796

Da 3001 a 5000 posti di capienza o presenze E 981,26 E 196,252

Da 5001 a 8000 posti di capienza o presenze E 1472,19 E 294,438

Con aumenti di Euro ( 264,32 ) 52,904 per ogni 1000 posti ( o frazione ) di capienza ovvero per ogni1000 presenze ( o frazione ) in più.

- RRassegne cinematografiche o cicli di proiezioni a carattere continuativoSe l’attività di proiezione è organizzata in modo concorrenziale a quella della sala cine-matografica vera e propria, ossia l’attività, anche se estiva o all’aperto, avviene nonoccasionalmente ma in modo programmato nell’ambito di rassegne o serate a tema(arene all’aperto vere e proprie ), il compenso sarà determinato come segue:

Page 27: CENTOPAESI 2005-1

LE PAGINE FISCALI

PRO LOCO E Divieto di fumoLegge 16 Gennaio 2003, n. 3, art. 51 “Tutela della salute dei non fumatori”

Circolare Ministero della Salute 17.12.2004

Dal 10 gennaio 2005 sono entrate in vigore le norme sulla tutela dellasalute dei non fumatori.

SSEEDDII PPRROO LLOOCCOO - CCIIRRCCOOLLII UUNNPPLLII - UUFFFFIICCII IINNFFOORRMMAAZZIIOONNEE

Vista la circolare sopra richiamata, a cui si rimanda, nonché le successive eulteriori precisazioni del Ministero della salute, si ritiene opportuno segnalare che lanormativa sulla “Tutela della salute dei non fumatori” entrata in vigore il 10 gen-naio 2005 si applica anche ai locali chiusi delle Pro Loco e dei circoli Unpli, anchese sono frequentati esclusivamente da soci, e neppure il consenso di tutti può dero-garla. In tali locali, pertanto, DEVONO ESSERE ESPOSTI I CARTELLI DI DIVIETO DIFUMO (CONFORMI ALLA LEGGE), e può essere nominare la persona (o se neces-sario più persone) responsabile della applicazione della normativa. In mancanzadella nomina del responsabile, da fare per scritto, è responsabile il Presidente dellapro loco o il gestore del circolo, che devono applicare la normativa “antifumo”, esono considerati responsabili ai fini dell’applicazione delle sanzioni per omessavigilanza anche se sono assenti al momento di una eventuale contestazione daparte dei soggetti abilitati a sanzionare il mancato rispetto della normativa.

PRIVACYProroga al 30.6.2005 dei termini per l’adozione del DPS

(Documento Programmatico per la Sicurezza)

Con l’art. 6 del decreto legge 9 novembre 2004, n.266 art. 6 – “Proroga o differi-mento di termini previsti da disposizioni legislative (in G.U. n. 264 del 10 novembre2004) - il termine per la formazione del Documento Programmatico per la sicurez-za (DPS), già prorogato al 31.12.2004, è stato ulteriormente prorogato al30.6.2005.

Entro il 30 giugno 2005 deve essere compilato il DPS – Documento Programmaticoper la Sicurezza - in cui va evidenziata la situazione attuale della tenuta dei dati siasu supporto cartaceo che informatico e gli interventi attivati per la loro tutela.Pertanto le Pro Loco che possiedono dati relativi sia ai soci, che a soggetti diversi,sono tenute ai seguenti adempimenti:i dati di cui si é in possesso su materiale cartaceo sono sotto la stretta tutela e vigi-lanza del Presidente e del Segretario della Pro Loco. Sul DPS occorre indicare il luo-go fisico di conservazione all’interno della sede sociale e i nomi dei responsabili del-la tenuta dei documenti.I dati riportati in sistemi informatici devono essere assicurati da un sistema di sicu-rezza che protegga i dati custoditi mediante meccanismi informatici di accesso esclu-sivo da parte del Presidente e del Segretario della Pro Loco.

Qualora fosse impossibile attuare tutte le misure di cui sopra entro il 30 giugno, sipuò, previa apposita certificazione, implementarle entro il 30 settembre 2005.

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Page 28: CENTOPAESI 2005-1

Casse Ruralif.to A4