22
DOC.PMA.01_rev.03 Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita dell’Azienda USL3 Guida ai Servizi ON-LINE www.usl3.toscana.it SISTEMA CARTA DEI SERVIZI

Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita dell ... ai servizi vari/DOC.PMA.01.pdf · cliniche. Il laboratorio di seminologia effettua esami diagnostici su liquido ... le Linee

  • Upload
    lediep

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

DOC.PMA.01_rev.03

Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita

dell’Azienda USL3

Guida ai Servizi

ON-LINE

www.usl3.toscana.it

SISTEMA CARTA DEI SERVIZI

- 2 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

INDICE

Presentazione ..................................................................................................... 3

1. PRINCIPI E VALORI FONDAMENTALI ............................................................... 4

1.1 La Mission .............................................................................................. 4

1.2 La Vision ................................................................................................. 5

2. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA .............................................................. 6

3. ORGANIZZAZIONE INTERNA ........................................................................... 7

3.1 Organigramma funzionale ....................................................................... 7

3.2 Modalità di Lavoro .................................................................................. 7

4. PRESTAZIONI FORNITE: TIPOLOGIA E MODALITÀ DI ACCESSO.. ........................ 8

4.1. Premessa: il percorso diagnostico .......................................................... 8

4.2 Modalità di accesso al Centro per la Procreazione Medicalmente

Assistita ....................................................................................................... 9

4.3 Modalità di svolgimento delle procedure ................................................ 10

4.3.1 Consulenza di base ....................................................................... 10

4.3.2 Monitoraggio Ecografico dell'ovulazione ........................................ 11

4.3.3 Servizio di Consulenza Andrologica ............................................... 12

4.3.4 Visita secondo accesso e accessi successivi .................................... 12

4.4 ASPETTI ORGANIZZATIVI ........................................................................ 13

4.5 GESTIONE DEI DATI CLINICI ................................................................... 14

4.6 RAPPORTI CON I MEDICI DI BASE ........................................................... 14

4.7 INVIO A CENTRI DI II E III LIVELLO. ............................................................... 19

5. Modalità di informazione dell’utenza ............................................................ 15

6. STANDARD DI QUALITÀ DEL CENTRO PER LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE

ASSISTITA ........................................................................................................ 15

6.1 Impegni per la Qualità ............................................................................ 15

6.2 Il Miglioramento Continuo della Qualità (MCQ) ...................................... 16

6.3 Indicatori del Sistema di Gestione della Qualità ....................................... 18

7. INFORMAZIONI GENERALI .............................................................................. 20

- 3 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

foto f

Presentazione

Gentile Signore, Gentile Signora,

il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Azienda USL3 di Pistoia situato presso l’Ospedale SS. Cosma e Damiano di Pescia considera la Carta dei Servizi uno strumento efficace per favorire la Sua partecipazione nei percorsi sanitari di diagnosi e cura.

Con questa pubblicazione intendiamo fornirLe una serie di informazioni circa le strutture, l’organizzazione, le prestazioni e gli standard del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita e gli impegni e le garanzie che lo stesso Le offre, che riteniamo potranno esserLe utili. Per perseguire l’obiettivo di una partecipazione consapevole e responsabile abbiamo bisogno della Sua collaborazione, sia per evidenziare aspetti positivi che per segnalarci quello che non rientra nelle Sue aspettative.

La Carta dei Servizi vuole essere un patto fra le strutture operative aziendali e il cittadino che esprime un bisogno di salute, una sorta di codice deontologico di servizio che presuppone impegni reciproci fra tutti gli attori coinvolti nel percorso di diagnosi e cura: il cittadino, il malato, il personale medico e infermieristico e tutti coloro che, a vario titolo, prestano la propria opera nelle strutture.

La ringraziamo per la collaborazione che vorrà accordarci.

Il Responsabile del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita

- 4 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

1. PRINCIPI E VALORI FONDAMENTALI

1.1 LA MISSION

La Mission del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita è offrire un

adeguato iter diagnostico-terapeutico alla coppia infertile, in campo ginecologico

e andrologico, finalizzato alla valutazione e diagnosi del problema e, quando

appropriato, alla eventuale offerta di tecniche di Procreazione Medicalmente

Assistita (PMA) di primo livello o all’indirizzo della coppia verso Centri di secondo

o terzo livello.

A tal fine il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita intende garantire:

un’adeguata risposta ai bisogni riproduttivi delle donne in ogni fase di vita.

percorsi diagnostico-terapeutici per le coppie sterili, adeguati agli standard

nazionali ed internazionali e centrati sulla donna e sul suo partner.

il lavoro in Equipe intesa come unità coordinata che riconosce le abilità e

stima i contributi di ogni membro della squadra fornendo un ambiente

emotivamente di appoggio nel lavoro.

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, in accordo con la Mission

aziendale, ispira la propria azione al rispetto della dignità umana, all’equità e

all’etica professionale privilegiando tra i suoi obiettivi la centralità del paziente e

la qualità clinico - assistenziale perseguita mediante la qualificazione continua del

personale.

- 5 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

1.2 LA VISION

La visione strategica del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita,

conformemente con quella dell’Azienda, è improntata al miglioramento continuo

della qualità della propria offerta di cura, nel rispetto dei bisogni, delle aspettative

e delle preferenze della persona, nelle dimensioni della:

Appropriatezza tecnico‐professionale, organizzativa e gestionale, per erogare

prestazioni congrue con il bisogno di salute da soddisfare;

Efficacia per gli esiti di salute dell’individuo e della collettività, basando le

attività cliniche ed organizzative sul metodo scientifico;

Sicurezza per il paziente, intesa come “libertà da danni non necessari o danni

potenziali associati alle cure sanitarie”, e per gli operatori coinvolti nella pratica

assistenziale;

Efficienza nella gestione delle risorse umane, tecnologiche e finanziarie,

utilizzando con responsabilità le risorse disponibili;

Equità per garantire a tutti e a ciascun cittadino l’opportunità di accesso a

servizi e prestazioni di uguale qualità.

L’impegno di tutti gli operatori è rivolto a:

aumentare la consapevolezza nella comunità medica dei servizi unici e della

perizia medica che il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita.

Proporsi come un centro di riferimento territoriale per le coppie in cerca di

gravidanza fornendo l'alto valore di diagnosi, supporto e cura ai pazienti e alle

loro organizzazioni.

Investire nella formazione continua e nello sviluppo delle conoscenze

mediche.

Consentire l'accesso dei pazienti ai servizi per una cura qualitativamente

elevata nella sterilità di coppia.

divulgare la necessità di affrontare il problema infertilità da parte di Istituzioni

Pubbliche e Private.

Partecipare e sostenere la formazione medica e la ricerca clinica per

aumentare conoscenza e abilità per il miglioramento della cura della infertilità

di coppia.

- 6 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

2. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

2.1 Denominazione sede, responsabili e orari di accesso

Denominazione: Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita della U.O.

Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda USL 3 Pistoia.

Sede: PO SS Cosma e Damiano, Via Cesare Battisti, 251012 - Pescia (PT)

Il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è situato al

secondo piano dell’Ospedale SS Cosma e Damiano, di fronte al reparto di

Ostetricia. Il centro PMA consiste di un’area dedicata, per la parte clinica

e di un laboratorio. In particolare l’attività ambulatoriale si avvale di un

servizio di accoglienza per le coppie e di un ambulatorio per le attività

cliniche. Il laboratorio di seminologia effettua esami diagnostici su

liquido seminale sia per gli utenti del centro PMA che per gli utenti

esterni. È situato al secondo piano dell’edificio al n.9 di via C. Battisti, di

fronte al PO di Pescia.

Telefono: +39-0572/460245 (Accoglienza), +39-0572/460398 (Laboratorio)

Tipologia: Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di Livello I

Tecniche applicate: Inseminazione semplice

Responsabile del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita:

Prof. Pasquale Florio

e-mail: [email protected]

Ambulatorio sterilità

Giorni Orari Attività Lunedi – mercoledi - venerdi 08.00 - 09.30 monitoraggi follicolari

Mercoledi giovedi

09.30 – 11.00 14.00 – 16.00

visite mediche primo accesso visite successive al primo accesso controllo esami e terapie

Accesso alle prestazioni di Laboratorio

Giorni Orari Tipologia del servizio

Martedì 09.00 – 10.00

Diagnostica seminologica Mercoledì 09.00 - 10.00

Venerdì 13.00 - 14.00

- 7 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

3. ORGANIZZAZIONE INTERNA

3.1 Organigramma funzionale

3.2 Modalità di lavoro

L’attività del Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita è finalizzata ad

offrire alle coppie che ad esso si rivolgono un PERCORSO DIAGNOSTICO volto ad

individuare le cause alla base della condizione di infertilità e, in seconda istanza,

un PERCORSO TERAPEUTICO nei limiti delle procedure in esso attuabili (rapporti

mirati e/o inseminazione intrauterina). L’attività del Centro e l’impostazione

clinica verranno coordinate su indicazioni del Responsabile del Centro il quale si

avvarrà a tale scopo della figura del Responsabile Medico del trattamento cui

faranno riferimento gli altri operatori dell’Equipe.

La Responsabile del Laboratorio coordina e cura l’esecuzione delle attività di

laboratorio: la valutazione seminologica (che comprende esami del liquido

seminale, test di capacitazione, test di vitalità e test di ricerca di anticorpi

antispermatozoo), il trattamento e la coltura di gameti maschili e la preparazione

dei materiali per la IUI.

La coppia che si rivolge al Centro per viene presa in carico dagli operatori

dell’Equipe della struttura i quali valuteranno di volta in volta, in relazione ai

diversi quadri clinici, il percorso più adeguato da seguire.

Responsabile Centro Prof. Pasquale Florio

Rappresentante Legale Dott.Roberto Biagini

Responsabile del trattamento medico (organizzativo scientifico)

Dott. Giuseppe M. Lentini

Responsabile attività di Laboratorio Dott.ssa Ilaria Natali

Responsabile Sistema Qualità e invio dati Registro Nazionale PMA

Dott. Giuseppe M. Lentini UO Urologia

Dott. A. Trippitelli

UO Psicologia Dott. F. Fagni

Equipe Medica - Dott. L. Romani

- Dott.ssa M.L. Demuru

- Dott.ssa. F. Rizzello

Equipe assistenziale - Ostetrica S. Ciofani - Ostetrica M. Cappelli

Consulente Urologo dedicato

Dott. G. Canovaro

Serv. di Consulenza

Psicologica

- 8 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

4. PRESTAZIONI FORNITE: TIPOLOGIA E MODALITÀ DI ACCESSO

4.1 Premessa: il Percorso Diagnostico

Il percorso diagnostico si propone di individuare eventuali condizioni alla base

dell’infertilità di coppia. Nello specifico tale percorso dovrà essere finalizzato allo

studio di:

- Fattore femminile;

- Fattore maschile;

- Fattori di coppia;

a. Fattore femminile

Nello studio di eventuali fattori femminili di infertilità dovranno essere presi in

considerazione gli aspetti relativi a:

Fattore ovulatorio e valutazione della riserva ovarica: a tale scopo dovranno

essere richiesti i seguenti esami:

► 2° massimo 3° giorno del ciclo: FSH, LH, E2;

► PRL basale e dopo 30 minuti, TSH, FT3, FT4, DHEAS, Ormone Anti-

mulleriano (nelle pazienti di età superiore ai 35 anni o nei casi in cui si

sospetti una riduzione della riserva ovarica), insulinemia, glicemia, proteina

S, proteina C.

► Dosaggio seriato dei livelli di progesterone al 18° e 22° giorno del ciclo.

► Lo studio del fattore ovulatorio si avvarrà inoltre di un ciclo di monitoraggio

ecografico dell’ovulazione;

Fattore tubarico: per lo studio di tale fattore verrà eseguito un esame

isterosalpingografico (la valutazione della pervietà tubarica potrà non rendersi

necessaria nei casi di grave fattore maschile ove sarà necessario riferire la

coppia ad un Centro di secondo livello).

Fattore uterino: ecografia pelvica transvaginale ed eventuale isteroscopia

diagnostica o sonoisterografia.

► Endometriosi: nei casi in cui dalla storia clinica e/o dall’esame ecografico

transvaginale si ponga il sospetto di endometriosi, dovranno essere eseguiti

- 9 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

gli opportuni accertamenti al fine di giungere ad una opportuna stadiazione

della patologia (dosaggio CA125, laparoscopia diagnostica);

► Altro: a tutte le pazienti, già in sede di prima visita, verrà richiesta

l’esecuzione di un tampone vaginale ed endocervicale completo con

eventuale antibiogramma.

b. Fattore maschile

In prima istanza verrà eseguito un esame del liquido seminale in accordo con

le Linee Guida del Manuale WHO 2010 e del SIGA ESHRE:

► Se Normale si consiglia la ripetizione dopo un mese;

► Se Oligo-asteno-teratospermia lieve/moderata si ripete l’esame dopo un

mese unitamente a test di capacitazione;

► Se Oligo-asteno-teratospermia grave i pazienti verranno riferiti ad un Centro

di secondo livello.

In base al risultato del secondo esame ed all’eventuale test di capacitazione

l’équipe medica deciderà se riferire il paziente all’Andrologo per un eventuale

approfondi-mento.

c. Fattori di coppia

Tale indagine sarà volta ad indagare il vissuto della coppia in riferimento alla

ricerca di gravidanza nonché eventuali aspetti comportamentali che possano al

riguardo avere influenza (in particolare in riferimento alla frequenza dei rapporti).

4.2 Modalità di accesso al Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita

L’ACCESSO ALLE CONSULENZE DI BASE avverrà su richiesta del medico di base

previo appuntamento tramite CUP.

In sede di consulenza di base il medico che eseguirà la prima valutazione

assumerà il ruolo di medico tutor per la coppia e ne seguirà il percorso nei

successivi accessi. Per tale motivo sarà necessario stilare un opportuno

programma su base trimestrale delle presenze di vari medici.

Se stranieri e con difficoltà linguistiche, viene proposto al momento

dell’appuntamento un mediatore culturale.

- 10 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

All’atto della prenotazione vengono fornite tutte le informazioni ritenute utili (es.:

portare tutti gli esami precedenti e documentazioni mediche di entrambi i partner,

astinenza per il partner maschile di almeno 3-4 giorni per raccolta seme, ecc..)

L'accesso alla prestazione è diverso in base all'età della donna. Le donne di età

inferiore o uguale a 41 anni pagano esclusivamente il ticket sanitario per 4 cicli di

I livello (inseminazione intrauterina, mentre pagano l’intero importo per le

successive prestazioni.

Le donne con età superiore ai 41 anni pagano l'intero importo di ciascuna

prestazione

Ad eccezione della prima consulenza, che come già indicato, verrà fissata tramite

CUP, tutte le SUCCESSIVE ATTIVITÀ di una specifica coppia verranno programmate

direttamente dal Centro in base alle esigenze cliniche ed alle disponibilità del

medico tutor della coppia.

L’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DI LABORATORIO avviene su richiesta del Medico di

base o dello Specialista, previo appuntamento tramite CUP.

Il campione deve essere raccolto dopo un periodo di astinenza sessuale non

inferiore ai 3 giorni e non superiore a 5 giorni e in assenza di episodi febbrili nei

tre mesi che precedono l’esame.

4.3 Modalità di svolgimento delle procedure

4.3.1 Consulenza di base

Le coppie che si rivolgono al Centro eseguiranno in prima istanza una consulenza

di base con uno dei Medici della struttura. Nel corso di tale consulenza verranno

espletate le seguenti procedure:

1) Anamnesi femminile;

2) Anamnesi maschile;

3) Anamnesi di coppia;

4) Visita ginecologica ed eventuale ecografia pelvica transvaginale;

5) Valutazione di eventuali accertamenti già eseguiti dalla coppia;

6) Programmazione degli accertamenti necessari al completamento dello

screening;

- 11 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

7) Programmazione del ciclo di monitoraggio ecografico dell’ovulazione;

8) Programmazione dell’esame del liquido seminale;

9) Richiesta di indagini ulteriori in base agli elementi anamnestici.

Nel corso della consulenza di base una particolare attenzione dovrà essere rivolta

alle coppie in cui il partner femminile abbia un’età uguale o superiore ai 38 anni.

Numerosi studi hanno messo in evidenza come la fecondità della donna si riduca

con il progredire dell’età e, di pari passo, anche i risultati delle tecniche di pro-

creazione assistita tendono a ri-dursi drasticamente con l’aumentare dell’età ed il

conseguente esaurirsi della riserva ovarica.

Nel grafico a fianco, tratto da un

lavoro del Commetee on Gyneco-

logic Practice of The American

College of Obstetricians and

Gynecologists, possiamo chiara-

mente vedere come il tasso di

fertilità nella donna si riduca

progressivamente con il passare

degli anni ed in particolare dopo i

35 anni di età.

Tale riduzione della fertilità in relazione all’età è da ricondursi essenzialmente al

progressivo esaurimento del patrimonio follicolare con parallelo deterioramento

della qualità ovocitaria, ciò ovviamente determina:

► Minore capacità di fertilizzazione;

► Maggiore incidenza di embrioni anomali non in grado di svilupparsi e dar

luogo alla gravidanza;

► Maggiore incidenza di embrioni anomali che pur dando una gravidanza iniziale

non sono in grado di svilupparsi e quindi esitano in aborti spontanei;

Da quanto sopra riportato risulta evidente come nelle coppie in cui la partner

femminile abbia un’età uguale o superiore ai 38 il percorso diagnostico debba

essere svolto con estrema celerità e come esso sia subordinato ad una prioritaria

- 12 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

valutazione della riserva ovarica. Nei casi in cui si evidenzi una riduzione della

stessa è opportuno inviare subito la coppia presso un centro di secondo livello.

4.3.2 Monitoraggio ecografico dell’ovulazione

Si effettuano in numero e frequenza sulla base della crescita follicolare multipla.

4.3.3 Servizio di consulenza andrologica

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita garantisce un Servizio di

consulenza andrologica alle coppie seguite presso il Centro. Gli appuntamenti per

le consulenze andrologiche vengono attivati dagli operatori del Centro per la

Procreazione Medicalmente Assistita.

4.3.4 Visita secondo accesso e accessi successivi

Nella visita di secondo accesso verrà eseguita una valutazione dei dati raccolti:

- Valutazione esami ematochimici;

- Valutazione ciclo di monitoraggio ecografico;

- Valutazione esame liquido seminale.

Qualora la valutazione del liquido seminale e del fattore ovulatorio (nonché della

riserva ovarica) facciano presupporre una possibilità di azione terapeutica

mediante una procedura di primo livello si procederà direttamente alla

programmazione della valutazione tubarica e nel frattempo si procederà alla

programmazione di un eventuale secondo spermiogramma con test di

capacitazione se necessario.

I pazienti con:

- Riduzione della riserva ovarica (FSH > 10; AMH < 1,4);

- Fattore maschile grave;

verranno direttamente riferiti ad un centro di secondo livello con consegna di una

Relazione Medica in cui verranno descritte le procedure eseguite.

Le coppie in cui sia configurabile un approccio terapeutico di primo livello

verranno programmate per un successivo incontro (visita terzo accesso) nel corso

del quale verrà stabilito l’orientamento terapeutico.

- 13 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

I pazienti che risulteranno idonei ad un trattamento terapeutico di primo livello

potranno quindi eseguire:

- Fino a 3 cicli di monitoraggio ecografico dell’ovulazione con rapporti mirati;

- Fino a 6 cicli di inseminazione intrauterina (di cui 4 a totale carico del SSN e 2

con contributo della coppia).

4.4 ASPETTI ORGANIZZATIVI

Al fine di garantire una adeguata assistenza alle coppie si prevede un’attività del

Centro articolata in:

- Una seduta settimanale di consulenze di base (3 accessi della durata di 45

minuti ciascuno il lunedì mattina dalle 09.00 alle 11.00);

- Due sedute settimanali di visite di accesso successivo al primo (6 accessi della

durata di 30 minuti ciascuno il giovedì mattina dalle 9 alle 12 e il venerdì

pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30);

- Tre sedute settimanali di monitoraggi ecografici il lunedì, mercoledì e venerdì

mattina dalle 08.00 alle 09.00;

- Una seduta settimanale di visite per isterosalpingografia per le pazienti esterne

al centro il Venerdì pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30 (5 visite).

- Disponibilità per procedure di inseminazione intrauterina in relazione alle

esigenze cliniche;

- Tre sedute settimanali di analisi del liquido seminale cui hanno accesso sia i

- pazienti del Centro che i pazienti esterni;

- Una seduta settimanale di isterosalpingografie

L’ACCESSO ALLE CONSULENZE DI BASE avverrà su richiesta del medico di base

previo appuntamento tramite CUP, in sede di consulenza di base il medico che

eseguirà la prima consulenza assumerà il ruolo di medico tutor per la coppia e ne

seguirà il percorso nei successivi accessi. Per tale motivo sarà necessario stilare

un opportuno programma su base trimestrale delle presenze di vari medici.

Gli accessi successivi al primo verranno programmati direttamente dal Centro in

base alle esigenze cliniche ed alle disponibilità del medico tutor della coppia.

Ad eccezione della prima consulenza, che come già indicato verrà fissata tramite

- 14 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

CUP, tutte le SUCCESSIVE ATTIVITÀ di una specifica coppia verranno fissate

direttamente dal Centro.

Al fine di programmare gli appuntamenti sarà predisposta una agenda con le varie

sedute che sarà sempre a disposizione di tutti gli operatori del Centro.

MODALITÀ DI PAGAMENTO della prestazione o del relativo ticket: il versamento

delle somme prescritte, a tariffa intera, ridotta o fissa, per le visite specialistiche o

prestazioni diagnostiche deve avvenire comunque prima dell’effettuazione della

prestazione, presentando e consegnando al sanitario una copia della ricevuta del

pagamento.

Il pagamento di tale somma può in sostanza essere effettuato:

a) al momento della prenotazione, presso gli sportelli a ciò delegati ovvero

tramite l’uso delle macchine automatizzate per la riscossione di tali somme;

b) presso sportelli postali o bancari, su moduli prestampati e distribuiti

gratuitamente;

c) con altre forme e modalità stabilite dalle singole strutture.

Luogo e orari di riscossione delle tariffe e dei ticket di regola coincidono con

quelli di prenotazione delle prestazioni.

4.5 GESTIONE DEI DATI CLINICI

La gestione dei dati clinici avverrà mediante un database dedicato il cui accesso

sarà protetto da password. Mediante tale sistema sarà possibile per gli operatori

avere sempre a disposizione il quadro della coppia e tutti i dati relativi agli

accertamenti in corso e programmati. Tale software consentirà peraltro un

adeguato monitoraggio dell’attività del centro.

4.6 RAPPORTI CON I MEDICI DI BASE

Con il consenso delle coppie, i medici di base vengono costantemente aggiornati

sulle evoluzioni del percorso diagnostico terapeutico, a cura del medico tutor,

mediante relazioni periodiche a loro indirizzate.

- 15 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

4.7 INVIO A CENTRI DI II E III LIVELLO Qualora, sulla base degli accertamenti eseguiti, risultino indicazioni a procedure

di II o III Livello la coppia può essere indirizzata verso centri di livello appropriato

iscritti nel Registro Nazionale PMA delle strutture autorizzate all’applicazione

delle tecniche di procreazione assistita presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) di

Roma.

5. MODALITÀ DI INFORMAZIONE DELL’UTENZA

Ai pazienti viene fornita una appropriata informazione sulle strutture, sui servizi

forniti e sugli operatori responsabili. Vengono, inoltre illustrati i possibili percorsi

alternativi, attivabili in strutture diverse situate sia nel territorio dell’Azienda Usl 3

che in territorio regionale o extraregionale.

Le comunicazioni con la coppia relative alle valutazioni sanitarie e alle conclusioni

relative all’infertilità sono fornite nel rispetto della dignità e del diritto alla

riservatezza della persona.

I risultati delle indagini di laboratorio e strumentali sono comunicati ai singoli

pazienti nel rispetto della normativa relativa alla Privacy.

Ai pazienti viene fornita una appropriata informazione sulle procedure

diagnostiche ed analitiche, sui possibili rischi e sulle alternative alle stesse, per

consentire l’espressione autonoma e consapevole del proprio assenso o del

proprio dissenso.

La completezza e la chiarezza della documentazione sanitaria viene garantita

mediante la predisposizione di materiale informativo e modulistica gestiti sia in

forma cartacea che informatica.

6. STANDARD DI QUALITÀ DEL CENTRO PER LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

6.1 Impegni per la Qualità

- 16 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita si impegna ad assicurare i

seguenti requisiti e standard di qualità:

– La garanzia di ricevere un’accoglienza premurosa ed informazioni complete

relative all’organizzazione delle attività dell’Unità Operativa;

– L’informazione e l’orientamento ai servizi e alle prestazioni attraverso gli Uffici

Informazioni, la Carta dei servizi e gli opuscoli informativi di struttura messi a

disposizione dell’utenza e la guida ai servizi pubblicata sul sito aziendale

www. usl3.toscana.it;

– L’assicurazione di ottenere dal personale informazioni complete e compren-

sibili in merito alle modalità di esecuzione ed al significato degli esami nonché

alle possibili alternative (anche se eseguibili in altre strutture), i potenziali

rischi o disagi legati al esecuzione delle indagini e alle possibili conseguenze

di un eventuale rifiuto;

– La presenza di appositi cartelli indicanti il divieto di fumare nei locali dedicati

al pubblico con l’indicazione del nome dell’operatore responsabile del rispetto

del requisito;

– Il rispetto della riservatezza;

– La consegna a ciascun utente, della documentazione sanitaria relativa alle

prestazioni effettuate completa e firmata dal responsabile dell’esecuzione della

procedura;

– La garanzia di adottare il metodo della qualità percepita per misurare il

gradimento delle cure;

– La possibilità di prenotare telefonicamente le prestazioni;

– La garanzia di essere tutelato rispetto alla privacy, con apposita procedura,

(DLgs n.196 del 2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali. Le

notizie sullo stato di salute e sulle cure sono riservate e sono sotto il vincolo

del segreto professionale: il personale garantirà la tutela di tutte le

informazioni sanitarie che verranno date solo al diretto interessato o ad altra

persona da questi indicata al momento del accettazione.

Gli impegni per la qualità della Direzione Aziendale e della Direzione di Presidio

sono consultabili sul sito aziendale Sistema Carta dei Servizi

- 17 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

6.2 Il Miglioramento Continuo della Qualità (MCQ)

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, in accordo con la politica di

qualità della Azienda USL 3, intende promuovere (ad ogni livello) il miglioramento

della qualità delle prestazioni sanitarie fornite.

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, nell’ottica della strategia e

della Mission aziendale impronta il proprio stile di lavoro su CRITERI di

EFFICIENZA-EFFICACIA nell’erogazione delle prestazioni assicurando:

– l’uso efficiente ed appropriato delle risorse umane, tecnologiche ed

economiche,

– il ricorso a metodiche efficaci basate sulle linee guida delle Società Scientifiche

del settore e nell’ottica del costante aggiornamento scientifico,

– la valorizzazione delle risorse intellettuali e relazionali mediante programmi di

formazione continua del personale;

– l’ottimizzazione della comunicazione con tutti gli interlocutori (reparti interni,

medicina specialistica, altri Servizi dell’Azienda e medici di base), attraverso

attività di aggiornamento e divulgazione rivolte a operatori sanitari di altri

reparti e medici di Medicina Generale;

– la garanzia della qualità dei dati forniti mediante l’attuazione quotidiana di

procedure interne di controllo di qualità e la partecipazione a programmi di

valutazione esterna della qualità promossi sia da Istituzioni nazionali (Regione

Toscana e CNR) sia internazionali.

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita persegue il miglioramento

dei propri livelli d’efficienza ed efficacia avendo come RIFERIMENTO l’analisi di

bisogni e le indagini di gradimento dei prodotti offerti nell’ottica del continuo

accrescimento della soddisfazione del Cliente.

A tal fine la Direzione si impegna a:

– sensibilizzare il personale sia riguardo al proprio ruolo sia riguardo

all’esigenza del Cliente,

– attuare al proprio interno le metodiche di analisi dei processi che consentano

di rilevare, e correggere o monitorare, eventuali criticità e/o se ritenuto

- 18 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

opportuno, di attivare gli interventi di miglioramento al fine di accrescere la

capacità di controllo dei processi.

Per poter operare tale miglioramento continuo collabora con le seguenti strutture

aziendali:

– UO.URP per il recepimento e la gestione dei reclami e delle proposte di

miglioramento;

– U.O. Assicurazione di Qualità e Relazioni Pubbliche e con la Sezione

Accreditamento Istituzionale e Sicurezza del Paziente ai fini dell’Attuazione

dell'accreditamento di tutte le strutture, prevedendo la definizione e il

possesso di requisiti ulteriori della qualità con verifiche periodiche,

sistematiche di terza parte;

– con la Sezione Accreditamento Istituzionale e Sicurezza del Paziente ai fini

della programmazione ed esecuzione di periodiche verifiche sul possesso dei

requisiti generali e specifici del modello di accreditamento regionale, su

standard di qualità dichiarati e sugli impegni assunti dai singoli dipartimenti e

unità operative;

ed è inserita nel SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO TOSCANO a

cura del Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna

di Pisa

6.3 Indicatori del Sistema di Gestione della Qualità

Il Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita in collaborazione con i

responsabili delle strutture e con la Direzione di Presidio, tenendo conto degli

indicatori regionali compresi nel DGRT 1011/2010 “Regolamento di attuazione

della legge regionale 5 agosto 2009, n. 51” in materia di autorizzazione ed

accreditamento delle strutture sanitarie e il successivo DPGR n. 10/R del 22 marzo

2012 “Modifiche al decreto del Presidente della Giunta regionale 24 dicembre

2010, n. 61/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009, n.

51) in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie” hanno

individuato alcuni indicatori attraverso i quali misurare attività e percorsi clinici.

- 19 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

Tali indicatori vengono periodicamente valutati mediante azioni programmate di

monitoraggio interno (indicatori dell’accreditamento) ed esterno (indagini che

raccolgano ed analizzino i dati di soddisfazione dell'utenza).

I risultati di tali valutazioni vengono elaborati annualmente e i relativi report, posti

a confronto con gli standard definiti, vengono utilizzati per l’individuazione di

eventuali criticità nei confronti delle quali verranno, conseguentemente, intraprese

adeguate azioni correttive e/o preventive nell’ottica del miglioramento continuo

della Qualità.

- 20 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

7. INFORMAZIONI GENERALI

Prezzi e Tariffe

Per le visite e gli esami erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale Prezzo e

tariffe si rimanda alla pagina dedicata al ticket e alla libera professione, del sito

aziendale dove sono indicate anche le tariffe per professionista e le tipologie di

prestazione.

Impegni e Standard dell’Azienda USL 3

La carta dei servizi regola il rapporto tra il cittadino/utente e l'azienda USL 3 di

Pistoia fornendo ai singoli cittadini e alle associazioni che le rappresentano gli

impegni principali che assume nei loro confronti Gli Impegni e gli standard sono

consultabile sul sito aziendale Sistema Carta dei Servizi.

Tempi di attesa per l’accesso e consegna referti, tempi di consegna copia

documentazione clinica

Le modalità e i tempi sono descritti alla pagine “Ritirare la Cartella Clinica e

Riproduzione Esami Radiologici” del sito Aziendale

Tutela dei Dati personali

Tutte le informazioni relative alla tutela della Privacy sono consultabili nel sito

aziendale alla pagina La Privacy dove è consultabile e scaricabile l’opuscolo

aziendale “Info Privacy” e l’opuscolo del Garante per la protezione dei dati

personali “Dalla parte del Paziente”.

Inoltre in ogni struttura è posizionato un cartello informativo contenente tutte le

informazioni relative alla tutela della Privacy

- 21 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015

Modalità inoltro reclami

Eventuali osservazioni e segnalazioni di disservizi o reclami possono essere inoltrate all’URP Ufficio Relazioni con il Pubblico

Front Office Telefonico 0573 352774 dalle ore 8:00 alle ore 13:30 0573 351097 dalle ore 14:00 alle ore 16:30

Front Office Urp sede di viale Matteotti 19 orario di ricevimento - dal Lunedì al Venerdì orario 10.00 - 12.00 Sportello "Ospedale San Jacopo" Dal Lunedì al Venerdì orario 9.00 - 13.00 / 14.00 - 16.30 FAX 0573 353629

E-mail [email protected]

Pronto Salute 800 861213 (numero verde)

Tempi di attesa risposta ai reclami

I tempi e le modalità dei reclami è consultabile nel sito aziendale nel link URP

Ufficio Relazioni con il Pubblico dove è scaricabile il Regolamento Aziendale di

Pubblica Tutela

Modalità di comunicazione all’utente circa le informazioni che lo riguardano

Tutte le informazioni sono consultabile e scaricabile sul sito Aziendale

www.usl3.toscana.it

- 22 -

DOC.PMA.01- Guida ai servizi del centro di Procreazione Medicalmente Assistita Rev. 03 di aprile 2015