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Anno II Numero 9 1 Novembre 2012 “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci - Indifferenti - 11 febbraio 1917 Testata registrata presso il Tribunale di Roma N° 312/2011 del 27/10/2011 Periodico del Circolo del Partito Democratico del Versante Prenestino, relativo ai quartieri: San Vittorino, Giardini di Corcolle, Corcolle Est, Fosso San Giuliano 1 e 2, Valle Castiglione, Osa, Castelverde, Villaggio Prenestino, Lunghezza, Lunghezzina 2, Colle Monfortani e Colle Prenestino. del partigiano Rosario Bentivegna, (ideatore e artefice dello stesso at- tacco) e sull’ordine dei nazisti di compiere il tragico eccidio delle Fosse Ardeatine, smentendo anche la versione dell’epoca riguardo l’annuncio dell’ordine, avvenuto in realtà 24 ore dopo l’esecuzione. Elena Duvalli ha parlato invece de- gli altri eccidi avvenuti nella provin- cia romana e non solo, molto meno conosciuti rispetto alle stesse Fosse Ardeatine. In particolare dell’eccidio delle Pratarelle, avvenu- to poco dopo l’ingresso degli Allea- ti a Roma, durante la fuga dei nazi- fascisti, che lungo il tragitto uccide- vano chiunque e bruciavano qualsi- asi cosa trovassero. A quanto si sa, solo una persona è sopravvissuta all’esecuzione ed è tutt’ora in grado di raccontarla. Ernesto Nassi ha tenuto in conclu- sione un discorso riguardo l’importanza di raccontare ancora oggi gli eventi legati alla nostra sto- ria bellico–politica, che rappresenta un importante spunto di riflessione sulla nostra nazione, sull’essere que- sta nazione. È bene continuare a informare la gente di ciò che è real- mente successo, perché la storia non è uno strumento di propagan- da, ma di lotta. È bene imparare dal passato per evitare di ripetere gli errori, cosa che purtroppo continua ad accadere in Italia da un po’ di tempo. Circolo LAgenda del Versante Prenestino Presso il Circolo PD Versante Prenestino Martedì 13 Novembre 19.30 inizieranno i corsi di inglese (base ed intermedio) Mercoledì 14 Novembre 19.30 inizia il corso gratuito di chitarra classica Per info: pd.versanteprenestino GRATUITO La Festa dell’Unità di Ca- stelverde ha ospitato nu- merose iniziative decisa- mente interessanti, a par- tire dal dibattito con Ni- cola Zingaretti. Grande interesse ha suscitato anche l’incontro con l’associazione A.N.P.I., tramite il quale si è tentato di rendere pubblica la storia della Resistenza delle zone a noi vicine. L’incontro fra il PD Versante Prene- stino e l’A.N.P.I., Associazione Na- zionale Partigiani Italiani, avvenuto proprio in occasione della Festa dell’Unità, ha permesso di organiz- zare un’iniziativa pubblica durante la quale alcuni membri dell’associazione hanno narrato la storia della Resistenza, sia Romana (raccontando l’attacco di via Rasella e il successivo eccidio delle Fosse Ardeatine), sia del circondario della Capitale, in particolare del (purtroppo) poco conosciuto ecci- dio delle Pratarelle. A rendere possibile questo incontro è stato Fabrizio Forcella, segretario del circolo A.N.P.I. Giordano San- galli di Centocelle. Oltre a Fabrizio, ci sono stati altri due ospiti: Elena Duvalli, responsabile dell’Associazione dei martiri delle Pratarelle, ed Ernesto Nassi, vice- presidente A.N.P.I. provincia di Ro- ma. Fabrizio ha raccontato l’attacco partigiano a via Rasella del 23 Marzo 1944, soffermandosi sull’esperienza Per non dimenticare. Per conoscere. Segue a pag 2

CIRCOLO Novembre 2012

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Periodico del Circolo del Partito Democratico del Versante Prenestino, relativo ai quartieri: San Vittorino, Giardini di Corcolle, Corcolle Est, Fosso San Giuliano 1 e 2, Valle Castiglione, Osa, Castelverde, Villaggio Prenestino, Lunghezza, Lunghezzina 2, Colle Monfortani e Colle Prenestino

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Page 1: CIRCOLO Novembre 2012

Anno II Numero 9 1 Novembre 2012

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci - Indifferenti - 11 febbraio 1917

Testata registrata presso il Tribunale di Roma N° 312/2011 del 27/10/2011

Periodico del Circolo del Partito Democratico del Versante Prenestino, relativo ai quartieri: San Vittorino, Giardini di Corcolle, Corcolle Est, Fosso

San Giuliano 1 e 2, Valle Castiglione, Osa, Castelverde, Villaggio Prenestino, Lunghezza, Lunghezzina 2, Colle Monfortani e Colle Prenestino.

del partigiano Rosario Bentivegna, (ideatore e artefice dello stesso at-tacco) e sull’ordine dei nazisti di compiere il tragico eccidio delle Fosse Ardeatine, smentendo anche la versione dell’epoca riguardo l’annuncio dell’ordine, avvenuto in realtà 24 ore dopo l’esecuzione. Elena Duvalli ha parlato invece de-gli altri eccidi avvenuti nella provin-cia romana e non solo, molto meno conosciuti rispetto alle stesse Fosse A rd e a t i n e . I n p a r t i c o l a r e dell’eccidio delle Pratarelle, avvenu-to poco dopo l’ingresso degli Allea-ti a Roma, durante la fuga dei nazi-fascisti, che lungo il tragitto uccide-vano chiunque e bruciavano qualsi-asi cosa trovassero. A quanto si sa, solo una persona è sopravvissuta all’esecuzione ed è tutt’ora in grado di raccontarla. Ernesto Nassi ha tenuto in conclu-sione un discorso riguardo l’importanza di raccontare ancora oggi gli eventi legati alla nostra sto-ria bellico–politica, che rappresenta un importante spunto di riflessione sulla nostra nazione, sull’essere que-sta nazione. È bene continuare a informare la gente di ciò che è real-mente successo, perché la storia non è uno strumento di propagan-da, ma di lotta. È bene imparare dal passato per evitare di ripetere gli errori, cosa che purtroppo continua ad accadere in Italia da un po’ di tempo.

Circolo

L’Agenda del Versante Prenestino

Presso il Circolo PD

Versante Prenestino

Martedì 13 Novembre 19.30 inizieranno i corsi di inglese

(base ed intermedio)

Mercoledì 14 Novembre 19.30

inizia il corso gratuito di

chitarra classica

Per info:

pd.versanteprenestino

GRATUITO

La Festa dell’Unità di Ca-stelverde ha ospitato nu-merose iniziative decisa-mente interessanti, a par-tire dal dibattito con Ni-

cola Zingaretti. Grande interesse ha suscitato anche l’incontro con l’associazione A.N.P.I., tramite il quale si è tentato di rendere pubblica la storia della Resistenza delle zone a noi vicine. L’incontro fra il PD Versante Prene-stino e l’A.N.P.I., Associazione Na-zionale Partigiani Italiani, avvenuto proprio in occasione della Festa dell’Unità, ha permesso di organiz-zare un’iniziativa pubblica durante la q u a l e a l c u n i m e m b r i dell’associazione hanno narrato la storia della Resistenza, sia Romana (raccontando l’attacco di via Rasella e il successivo eccidio delle Fosse Ardeatine), sia del circondario della Capita le, in part icolare del (purtroppo) poco conosciuto ecci-d i o d e l l e P r a t a r e l l e . A rendere possibile questo incontro è stato Fabrizio Forcella, segretario del circolo A.N.P.I. Giordano San-galli di Centocelle. Oltre a Fabrizio, ci sono stati altri due ospiti: Elena D u v a l l i , r e s p o n s a b i l e dell’Associazione dei martiri delle Pratarelle, ed Ernesto Nassi, vice-presidente A.N.P.I. provincia di Ro-ma. Fabrizio ha raccontato l’attacco partigiano a via Rasella del 23 Marzo 1944, soffermandosi sull’esperienza

Per non dimenticare. Per conoscere.

Segue a pag 2

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PAGINA 2 Circolo NUMERO 9

Circolo Periodico del Circolo PD

Versante Prenestino

direzione, redazione, amministrazione

Via Massa di San Giuliano 337 Roma 00132

DIRETTORE RESPONSABILE

Valeria Sipari

SEGRETARIA DI REDAZIONE

Daniela Ferdinandi

GRAFICO

Danilo Proietti

COLLABORATORI

Sergio De Marchis, Irene Silvestri,

Claudio Calderan, Sergio Funcati,

Roberta Cerchiaro, Enza Spada,

Davide Campoli, Andrea Palermo,

Lorenzo Forcella, Marco Scacchi,

Giulia Donatucci, Giuliano Petrozzi.

STAMPA:

stampato in proprio

Tutti ricorderanno la celebre dichiarazione del prof. Mario Monti sulla “monotonia del posto fisso”, rilasciata dopo pochi giorni dalla nomina a

Presidente del consiglio dei ministri. L’idea del Premier sarebbe probabil-mente condivisibile se lo Stato, e i vari enti presenti sul suo territorio, offrissero la possibilità di cambiare lavoro qualora il lavoratore ne avvertisse l’esigenza, magari per accrescere il suo profilo per-sonale e professionale. Ma, contrariamente al pensiero del Pri-mo ministro, per varie ragioni, tanti giovani continuano a sognare quella monotonia di cui si è detto: chi non vorrebbe veder ripagato il proprio sacri-ficio dedicato allo studio? Chi non vor-rebbe coltivare l’idea di crearsi una fa-miglia e darle stabilità economica? Pur-troppo, però, di questi tempi trovare una occupazione duratura non è così facile…

SPENDING REVIEW: L’EFFETTO SUI CONCORSI PUBBLICI

Negli ultimi mesi, soprattutto dopo l’entrata in vigore della cosiddetta “spending review” (d.l. 95/2012), ossia la revisione della spesa pubblica, tutto ciò appare ancora più irrealizzabile per i numerosi tagli imposti dalla manovra anche in termini di nuove assunzioni e riduzione degli organici nei vari uffici pubblici: di fatto, per il triennio 2012/2014 è prevista una riduzione del 20% mentre nel 2015 si dovrà arrivare al 50%, per approdare all’anno successi-vo con nessuna assunzione (a titolo esemplificativo, recentemente i tagli sopra accennati hanno interessato l’incorporazione nell’Esercito. Così molti giovani, convocati per la visita medica d’idoneità, che precedentemente avevano sostenuto gli oneri derivanti dai vari accertamenti sanitari richiesti, si sono visti recapitare, solo dopo qualche giorno dalla loro effettuazione, o addi-rittura a visita già eseguita, una lettera raccomandata con la quale si comunica-va la revoca della convocazione in quan-to la posizione occupata in graduatoria non era sufficiente in relazione ai posti disponibili). Se è pur vero che per decenni il posto pubblico è stato una sorta di ammortiz-zatore sociale, d’altra parte non si pos-sono nemmeno tagliare, senza creare pari alternative (quindi regolando di conseguenza il mercato lavorativo so-prattutto nel settore privato) gli unici posti che sino ad ora hanno garantito una certa stabilità.

Giulia Donatucci

Segue da pag 1

La collaborazione fra A.N.P.I. e PD Versante Prenestino non si fermerà comunque solamente a questo evento: grazie all’impegno concreto fra i membri del partito e i rappresentanti dell’associazione, si sta facendo largo l’ipotesi di aprire e organizzare un circolo A.N.P.I. nella zona di Castel-verde. Anche perché, nonostante buo-na parte degli abitanti del versante prenestino lo ignori, Castelverde stes-sa è stata, durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, una sede di eventi riconducibili alla Resistenza. Per chiunque volesse ascoltare queste storie, anticipiamo che le conferenze che si terranno saranno aperte a tutti (non è necessaria un’iscrizione all’associazione, anche se sicuramente sarebbe ben accetta). In ogni caso, con o senza un circolo, ci saranno ancora incontri di questo tipo. Per non dimenticare. Per conoscere.

Lorenzo Forcella

una fede politica o religiosa molti hanno sacrificato la propria esistenza al confino o in carcere e perfino perduto la vita. A co-minciare da quel Cristo il quale, a prescinde-re se fosse il figlio di Dio, sacrificò se stesso per divulgare principi di amore e rispetto tra il prossimo. Ammonì i ricchi richiamandoli a comportamenti di equità, deprecò la violen-za inneggiando alla vera giustizia. Se la Chie-sa nella sua storia ha privilegiato il potere temporale commettendo crimini per i quali ha chiesto perdono al mondo, non è forse più valida la parola di Cristo? Certo che no! Fai quello che il prete dice e non quello che fa, raccomandavano i miei religiosissimi familiari quando ero bambino in relazione a quanto sopra. Purtroppo chi ci dirige ed è chiamato ad applicare le dottrine socio-economiche non sempre risponde alle aspet-tative del popolo. Al nostro ex premier do-vremmo ricordare che un Papa grande co-municatore, prossimo ad essere santificato, chiamato a esprimersi nella scelta tra capita-lismo e comunismo, non esitò a considerare quest'ultimo molto più vicino a Cristo. E vista la sua più volte sbandierata cultura salesiana, sarebbe interessante conoscere la sua opinione a tal proposito: se si combatte la tracotanza dei potenti, se si vuole rispetto per il lavoratore, se si vogliono limitare gli ingiusti arricchimenti, si è senza Dio o si è comunista?

Sergio Funcati

Mentre tenta di infondere nella mente del popolo sovrano l’ipotesi che ha lasciato spontaneamente l'incarico al governo per il bene del Paese, continua la solita tiritera contro il comunismo, sostenuto dalla folta schiera di yes men trasferita in Parlamento in forza delle enormi capacità economico-finanziarie acquisite tramite le amicizie politiche pre-tangentopoli. Racconta (e a furia di ripeterlo ci crede anche lui) di essere uscito dalla scuola sale-siana, di aver lottato, fin da bambino, in favore della Chiesa del Silenzio; di essere stato aggredito da beceri comunisti mentre affiggeva manifesti e di essere sceso in cam-po per difendere la libertà dell'Italia dal dominio comunista. La verità nei suoi rac-conti è certa solo nell'incasso a fronte dei compiti venduti ai colleghi meno bravi (ma restituiva le somme qualora il voto fosse inferiore al sei), e se ne gloria ancora in ossequio agli insegnamenti di Don Milani. È senza dubbio un grande comunicatore. Anzi, come disse Montanelli, è il più grande piazzista esistente tuttora sulla terra. Ma la cultura politico-economica è scarsa e caren-te sul comunismo come dottrina. Confonde, infatti, l'idea con coloro che ne hanno applicate le regole a proprio uso e consumo per conquistare il potere, assog-gettare il popolo e privarlo della libertà sventolando le bandiere della giustizia e dell'uguaglianza. Per diffondere un’idea o

La testimonianza

Senza Dio o Comunisti?

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PAGINA 3 Circolo NUMERO 9

Rosario Crocetta, il Sindaco antimafia del comune di Gela, omosessuale dichiarato, iscrit-to al PD, da anni vive sotto scorta perché tra le sue inizia-

tive antimafia ha preteso lo svolgimento delle gare per l’appalto delle opere pubbliche alla presenza dei Carabinieri, e il licenzia-mento di impiegati comunali vicini alla mafia nonché parenti di boss mafiosi. Dopo la vittoria alle elezioni regionali sicilia-ne con il 30,5% dei consensi, ha dichiarato a Ballarò "Voglio dimezzare gli stipendi dei parlamentari. Diranno no? Allora ce ne an-diamo tutti a casa”. Di questa affermazione la cosa che colpisce di più è l'aver percepito la non paura di per-dere una poltrona e l'essere fermo sulle pro-prie convinzioni. E la sua storia personale ne è la conferma. Di questi uomini ha bisogno l'Italia. E il Partito Democratico, tanto vilipeso, osteg-giato e spesso autolesionista, ha saputo anco-

Quando si vota? Per il candidato alla guida della coalizione di centro sinistra, si vota il 25 novembre 2012, dalle ore 8 alle ore 20. Se nessuno dei candidati ottiene il 50%+1 delle preferenze, si procede al turno di ballottaggio, previsto per il 2 dicembre 2012, al quale saranno ammessi i due can-didati più votati al primo turno. Chi può votare? Può votare chiunque abbia accesso alle elezioni politiche e chi compirà 18 anni entro il 25 novembre, oltre ai cittadini UE residenti in Italia, o di altri Paesi, muniti di carta di identità e permesso di soggiorno. Quali sono le condizioni per accedere al voto? Chi vota deve munirsi del certificato di elettore della coalizione “Italia bene co-mune”. Per farlo bisogna sottoscrivere un appello pubblico per l’affermazione elet-torale della coalizione di centrosinistra e registrarsi all’albo degli elettori. Al momento del voto i partecipanti do-vranno versare un contributo di almeno 2 euro. Si vota muniti inoltre di tessera elettorale e carta di identità. Come registrarsi? È possibile registrarsi dal 4 novembre al 25 novembre compreso, nell’ufficio elet-torale indicato da ogni coordinamento provinciale. Ci si può anche preregistrare sul sito web

EMAIL : [email protected] : pd.versanteprenestino PAGINA : PeriodicoCircolo

: PDVerPrenestino : PDVersantePrenestino : pdversanteprenestino

primarieitaliabenecomune.it, inserendo i propri dati, stampando la ricevuta e riti-rando il certificato all’ufficio entro il 25 novembre. All’eventuale ballottaggio sono ammessi al voto gli elettori che hanno votato al primo

Le primarie del Centro-Sinistra: scegli tu!

turno. Può votare anche chi, impossibilita-to da cause esterne a votare al primo tur-no e a registrarsi entro il 25 novembre, si impegna a sostenere la coalizione di cen-trosinistra, e quindi si iscriva all’albo degli elettori, entro il 1° dicembre.

La lezione di Crocetta ra una volta esserne promotore e sostenitore. Per governare il nostro Paese, e nel caso la Sicilia, non serve attraversare a nuoto lo stretto, non serve neanche avere il favore dei media. Serve il coraggio di chi l’ha sempre mostrato per difendere i propri diritti e le proprie convinzioni, anche e soprattutto in una terra difficile come la Sicilia. Non mi fido di chi oggi si professa salvatore della Patria, così come non mi sono mai fidato di tutti quelli che criticano senza mai uscire dalle loro stanze dorate. L'Italia è piena di benpensanti. Siamo tutti allenatori, manager, tutti con una personale ricetta per guarire il nostro Paese o per vin-cere il campionato. Ma pochi sono disposti a stare tra la gente, a condividerne i dolori e le difficoltà. Io i miei amministratori li voglio conoscere, voglio vederli prima all'opera, voglio sentire il loro puzzo o profumo dal vivo, voglio potermi confrontare con le loro idee. Non mi accontento più di belle parole. Per questo

mi auguro che di uomini come Crocetta ne vengano eletti tanti, in tutti i consigli munici-pali, comunali, regionali d'Italia. Uomini che non hanno bisogno di essere televisivamente accattivanti, che non hanno bisogno di ele-varsi a salvatori, ma che abbiano nella loro storia personale e politica i germi del rinno-vamento e della trasparenza. Per questo vorrei tanto che, a fianco allo sforzo che come Partito democratico stiamo facendo per rinnovarci e rinnovare la classe politica italiana (il che non significa per forza rottamare), altre forze emergenti nel panora-ma politico italiano smettessero di protegge-re il proprio orticello e iniziassero a confron-tarsi e sostenere le innovazioni e tutte quelle battaglie (tante) che ancora dobbiamo fare, per entrare a pieno titolo in una nuova e speriamo virtuosa fase politica del nostro Paese.

Riccardo Pulcinelli

Lunedi 12 Novembre ore 18,30 presso il

Circolo PD Versante Prenestino, il Comitato Roma Est X Bersani, organizza un'assemblea pubblica a

sostegno della candidatura di Pierluigi Bersani candidato alle primarie del centro-sinistra.

Parteciperà l'On.Antonio Lirosi, responsabile PD dei rapporti

con i consumatori.

Per evitare code il giorno

delle votazioni, invitiamo i

cittadini a ritirare presso il

Circolo PD Versante Prenestino

il certificato di elettore

già nei giorni precedenti.

Il Circolo sarà aperto

fino al 25 Novembre

il lunedì (19.30-21.00)

il mercoledì (21.00-22.00)

il sabato (10.30-12.00)

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PAGINA 4 Circolo NUMERO 9

Un quartiere alla volta:

CORCOLLE

Intervista a Francesco Saltini È in scadenza il mandato del Presidente del CdQ di Cor-colle, e gli abbiamo chiesto di

fare con noi un bilancio dell’attività pas-sata e un prospetto di ciò che accadrà nei prossimi mesi. Presidente, può iniziare col farci un bi-lancio dell’esperienza del Comitato di Quartiere? L’essersi impegnati per il sociale e il bene co-mune hanno lascito sicuramente un’esperienza positiva nell’animo delle persone che hanno contribuito al lavoro del Comitato di Quartie-re. Quali sono i risultati più significativi raggiunti in questi anni? Il più eclatante è sicuramente quello di aver contribuito alla vittoria contro la scellerata scelta di posizionare una discarica nei nostri territori. Poi non va dimenticato l’essere riusciti a recuperare quel poco dei fondi delle compensa-zioni Tav, destinandoli alla realizzazione della futura scuola media. Altri obiettivi raggiunti o in fase di raggiungimento sono la realizzazione delle acque chiare e dei marciapiedi sulle strade limitrofe alle scuole, l’asfaltatura di via Fermi-gnano, l’inizio della potatura di via Ripatran-sone, la realizzazione dei parchi di via Cantia-no e di via Polverigi, e altre decine di richieste inoltrate alla pubblica amministrazione da cui aspettiamo fiduciosi una risposta. Cosa è rimasto in bilico per Corcolle? Tante sono ancora le cose da fare, molte delle quali rientrano nelle richieste già avanzate, tra cui l’asfaltatura della parte mancante di via Sant’Elpidio a Mare. L’obiettivo che più le ha dato soddisfa-zione? L’essere riusciti a riportare l’interesse dei citta-dini per il proprio territorio, come per esempio il consiglio straordinario municipale svolto a Corcolle e voluto proprio dal Comitato di Quartiere, risultato il più partecipato. E poi le manifestazioni per l’apertura del tavolo Tav e le numerose iniziative contro la discarica. Si ricandiderà per il prossimo mandato? Sto valutando… Danilo Proietti

Sparite le compensazioni TAV previste per Castelverde

Le compensazioni di Castelverde sono sparite dal bilancio di previsione Comunale: per il disagio della TAV (Treno Alta

Velocità), risultano stanziati per il dipartimento ambiente e verde po-co più di otto milioni di euro per la riqualificazione del parco Serenissi-ma e un milione e mezzo di euro per le opere di finitura del parco di Salone. Tutto azzerato per Castel-verde. Bilancio nettamente in dissenso con la delibera comunale del 1999, fir-mata da Comune di Roma e Con-sorzio Iricav, che al riguardo stabili-va una serie di interventi compen-sativi da realizzare nei territori at-traversati dall’alta velocità. Opere, si precisa, necessarie per mitigare l’impatto socio-ambientale della TAV. Per Castelverde, inoltre, il Municipio, in assemblea consiliare (2004), in ottemperanza a quanto previsto nella Convenzione Comu-nale, si impegnava alla realizzazione di un campo di calcio, di calcetto, uno di tennis, uno di basket e una palestra. L’accordo quadro partiva da uno stanziamento di circa set-tanta milioni di euro, da utilizzare per una serie di infrastrutture (strade, cavalcavia, parcheggi e ri-qualificazione del verde pubblico). Opere che dovevano essere realiz-zate prevalentemente tra i Municipi V, VII e VIII. Allo stato attuale, per quanto riguarda il V Municipio le opere sono state tutte terminate (a parte il Parco della Serenissima), per il VII rimangono ancora una serie di interventi da definire, ma nell’VIII le opere incompiute sono ancora numerose. Tra queste ricordiamo: la scuola media e un asilo nido a Corcolle, l’uscita su via di Lunghezzina, la sistemazione del parco di Salone e la riqualificazione della discarica di Castelverde/Lunghezza. In relazio-ne alla discarica, è certo che i citta-dini di Castelverde sono vittime sia dell’abuso del proprietario dei terre-

ni (che per molti anni ha permesso lo sversamento di rifiuti tossici nel sito), sia delle istituzioni, compresa la TAV, che ha gestito la prima fase di bonifica in maniera poco attenta. Infatti, la scelta di bonificare la di-scarica con la tritatura e lo stoccag-gio del materiale inerte nel luogo e a cielo aperto, senza alcuna protezio-ne dalle polveri prodotte, ha causato notevoli disagi e, si presume, diverse patologie riscontrate tra gli abitanti. L’atteggiamento del Comune risulta oggi oltremodo offensivo e poco attento a questa comunità che ha subito sia lo scempio del territorio sia l’inerzia delle istituzioni sui temi dell’ambiente e della salute. Ma si potrebbe rimediare in parte al dan-no: nelle vicinanze del sito è presen-te un cespite comunale, già destina-to a verde sportivo attrezzato. Com-parto che i cittadini, con la raccolta di oltre 1000 firme presentate al Presidente del Municipio Massimi-liano Lorenzotti, hanno richiesto come spazio pubblico. Sarebbe op-portuno che le istituzioni raccoglies-sero l’istanza, ponendo fine a una vicenda emblema di una politica fallimentare dai risvolti poco chiari anche dal lato economico. Quello che si chiede è che i soldi che la Tav verserà al Comune (circa 3 milioni di euro ), vengano utilizza-ti sia per riqualificare il sito della ex discarica, sia per realizzare il tanto desiderato parco.

Daniela Ferdinandi