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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 2^B Anno scolastico 2016/2017

CLASSE 2^B - Liceo Leopardi-Majorana - · Progetto “GTL MIT”: ... Incontro con Giuseppe Antonelli, Marco Cubeddu e Massimo ... almeno sul piano teorico,

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 2^B

Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

2^B SCIENTIFICO

MATERIADIINSEGNAMENTO DOCENTE

ITALIANO FALOTICOANGELAMARIA

LATINO GIACONELISA

STORIAEGEOGRAFIA GIACONELISA

INGLESE MORONILAURAMATEMATICA GIANGRANDEANNA

FISICA PILOSIOSUSI

SCIENZE COSTANTINOCARLO

LABORATORIOSCIENTIFICO

FAVROGIORDANO

DISEGNOESTORIADELL'ARTE ZANELLAANTONIO

SCIENZEMOTORIEESPORTIVE ETRARIPAOLA

RELIGIONE LEANDRINMASSIMO RESTOILARIA COORDINATOREDICLASSE

GIACONELISAVERBALIZZANTE

LEANDRINMASSIMO

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

CUCINIELLOALBERTO

MAGRISFEDERICO

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE MANICARDIGESSICA

ZORZETTOPIERO

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Classe 2^ sez. B Liceo Scientifico

Premessa comune alla Verifica dei Piani di lavoro

Anno scolastico 2016/2017

SITUAZIONE FINALE La classe ha mantenuto il profilo evidenziato già lo scorso anno: discrete basi in tutte le materie per quanto riguarda i contenuti, curiosità verso le nuove proposte, buone capacità di espressione e rielaborazione, partecipazione sempre attiva anche se a volte con interventi non pertinenti, discreto livello di autonomia e di organizzazione nei lavori di gruppo, qualche difficoltà nei livelli di attenzione, non sempre adeguati. I livelli di preparazione, come si evince dalla media delle valutazioni, è discreto. L’esuberanza di gran parte della componente maschile, segnalata nel corso di tutto il biennio, è rimasta come tratto distintivo e invariato. Gli allievi hanno tuttavia cercato di incanalare più proficuamente l’energia, seguendo le indicazioni dei docenti e, quasi tutti gli allievi hanno maturato una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza, sia a livello didattico che emotivo. I rapporti tra allievi e tra allievi e docenti è stato sempre improntato al dialogo costruttivo e le problematiche emerse sono state gestite attraverso la comunicazione e la collaborazione di tutti gli elementi. Il comportamento è sempre stato “vivace” ma corretto. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA

E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze di cittadinanza: * imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio;

comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate , raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;

individuare collegamenti e relazioni: individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, individuando analogie e differenze;

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agire in modo corretto, autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità; e competenze degli Assi culturali:

dall’ASSE DEI LINGUAGGI:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi, individuare natura, funzioni e scopi comunicativi di un testo, cogliere i caratteri specifici di un testo); dall’ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO:

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale (raccogliere dati, organizzare e rappresentare i dati raccolti, individuare una possibile interpretazione dei dati con la guida del docente, utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici). Dall’ASSE STORICO – SOCIALE:

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (riconoscere i principali fenomeni storici, leggere le differenti fonti, comprendere il concetto di cambiamento anche in relazione alla propria esperienza). PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI

Potenziamento discipline scientifiche: all’orario curricolare è stata aggiunta un’ora alla settimana di potenziamento di matematica, fisica e scienze. Questa attività, curata da un docente dell’organico potenziato, è stata svolta con una didattica laboratoriale e con il coinvolgimento attivo degli studenti;

Progetto “GTL MIT”: nel mese di gennaio la classe ha svolto 3 ore di laboratorio di fisica in lingua inglese con uno studente tirocinante proveniente dal M.I.T. di Boston, USA;

Partecipazione alle Olimpiadi della matematica e ai giochi di matematica organizzati dal nostro Istituto;

svolgimento, nel secondo quadrimestre, di prove comuni di matematica, fisica, latino ed inglese;

Partecipazione ai Giochi di Anacleto;

Lettorato di lingua inglese. Sono state svolte 5 ore di lezione con un’insegnante madrelingua;

Adesione al Progetto del POF “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia”. E’ stata fatta un’escursione a Miramare (aprile);

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Progetto Geopolitica per il primo biennio. Lezione di geopolitica (la situazione della Siria) a cura del prof. Riva;

Partecipazione al Progetto “Adotta uno spettacolo”. Lo spettacolo adottato è stato Odissea A/R di Emma Dante. Gli allievi, prima della visione, hanno potuto incontrare e discutere con i giovani attori dello spettacolo;

Partecipazione a Pnlegge:

- La percezione del rischio inizia sui banchi di scuola. Incontro con Piero Vigutto e intervento di Flavio Frigè e Bruzio Bisignano;

- Che lingua fa? Incontro con Giuseppe Antonelli, Marco Cubeddu e Massimo Rizzante;

Incontro con il prof. Mazzi sul tema del riciclo;

Partecipazione a LE VOCI DELL’INCHIESTA –Cinemazero-;

Incontro con alcuni rappresentanti delle FRECCE TRICOLORI;

Partecipazione al Concorso di scrittura creativa Raccontinclasse;

Visita alla mostra “Elettrodomesticità” presso la galleria Harry Bertoia di Pordenone;

Partecipazione ai Campionati sportivi studenteschi e al “Progetto sport”;

Attività di avvicinamento alla pratica del golf;

Attività di avvicinamento alla pratica del canottaggio (due uscite).

La coordinatrice del Consiglio di classe

Prof.ssa Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 2^ B S

DISCIPLINA: ITALIANO Docente: Angela M. Falotico

Analisi della classe La classe ha seguito quasi sempre con attenzione e, quando sollecitata, ha

partecipato con vivacità alle lezioni. Gli interventi, non sempre pertinenti e corretti, ma certamente più composti e significativi rispetto al primo anno, hanno aumentato la qualità e il piacere del lavoro in classe, anche se rallentato il ritmo e richiesto un ridimensionamento dei contenuti in programma. A parte qualcuno che ha lavorato al di sotto delle proprie possibilità, accontentandosi di soddisfare le richieste minime, quasi tutti si sono impegnati e hanno migliorato le loro basi di partenza.

Programmazione per competenze Gli obiettivi, declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze (per i

quali si rimanda al Piano di lavoro d’inizio anno), sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe, anche se vari sono i livelli di apprendimento e di conseguenza diversificati i risultati sul piano del rendimento scolastico: qualcuno si è distinto sia nello studio dei contenuti in programma sia nella produzione, orale e scritta, in cui ha dimostrato abilità nella selezione e organizzazione dei contenuti oltre che nella loro rielaborazione ed esposizione; la maggior parte si colloca a un livello medio: a seconda dell’impegno che saprà profondere, potrà migliorare sul piano degli apprendimenti e del rendimento, soprattutto nell’espressione linguistica che necessita di essere esercitata e potenziata.

Gli strumenti tecnici per l’analisi di un testo poetico sono stati generalmente compresi e, almeno sul piano teorico, tutti conoscono gli elementi fondamentali. Non tutti sono però in grado di utilizzare questi strumenti in modo completo e appropriato per analizzare e comprendere un testo letterario: una parte dimostra consapevolezza e padronanza, un’altra invece se ne serve con qualche incertezza e avrà bisogno di rafforzarli nel corso del triennio.

Nell’orale, tutti hanno raggiunto un livello di comunicazione pienamente sufficiente; tra questi, un gruppo si distingue per capacità di rielaborazione personale, precisione e approfondimento dei contenuti e sicurezza nell’esposizione; resta qualcuno, più debole sul piano linguistico o poco allenato a parlare in una situazione formale di verifica, ancora insicuro nel selezionare, rielaborare ed esporre i contenuti di studio con chiarezza e puntualità, secondo un ordine logico-consequenziale.

Per quanto riguarda la produzione scritta invece, non tutti dimostrano consapevolezza e sicurezza nell’espressione verbale. A parte alcuni, che si

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dimostrano linguisticamente solidi, con basi grammaticali consolidate e una buona proprietà lessicale, la maggior parte ha bisogno di esercitare le abilità di scrittura in cui si evidenziano fragilità, per lo più riconducibili a un percorso precedente debole sul piano della produzione autonoma di un testo: rispetto all’inizio del biennio, l’ortografia risulta generalmente più sorvegliata, ma resta trascurata la punteggiatura, che parecchi continuano a sottovalutare come elemento fondamentale di coesione di un testo; solo in qualche caso, si registrano ancora errori morfosintattici gravi (nella scelta e nell’uso di pronomi, verbi e congiunzioni), per lo più imputabili a distrazione o superficialità nella fase di revisione del testo. Tutti hanno ampliato il loro lessico, ma anche in questo caso vari sono gli esiti: quelli che già potevano contare su un vocabolario di base discreto o buono sono stati ovviamente facilitati e lo hanno ulteriormente arricchito; anche quelli che partivano da un livello povero sono comunque riusciti a migliorare il loro lessico, tuttavia il lavoro non è che all’inizio e dovrà essere continuato nel triennio; in qualche caso, infine, si rileva un vocabolario ancora ridotto, benché meno generico e ripetitivo di quello inizialmente posseduto, e un’espressione scritta che tende ad avvicinarsi all’uso parlato.

Sul piano specificamente grammaticale (analisi del periodo), il livello di conoscenze e di competenze della classe è pienamente sufficiente, per una parte buono o addirittura ottimo; soltanto alcuni, che si sono trovati per la prima volta ad affrontare questi contenuti e non hanno potuto appoggiarsi a basi precedenti, conservano incertezze e fragilità.

Contenuti Elementi di grammatica: ripresa di alcuni elementi fondamentali di analisi

morfologica (con particolare attenzione al verbo e ai pronomi) e logica (principali funzioni logico-sintattiche della lingua); analisi del periodo: proposizione principale indipendente; tipi di coordinate; subordinazione: gradi di subordinazione; subordinate esplicite e implicite; principali subordinate (completiva: differenza tra subordinata soggettiva, oggettiva, dichiarativa, interrogativa indiretta; relativa; causale; finale; consecutiva; temporale; concessiva; condizionale e periodo ipotetico).

Comunicazione ed educazione linguistica: ripresa degli elementi di coesione e coerenza di un testo; approfondimento dell’analisi di testi narrativi e poetici; analisi e produzione di testi argomentativi.

Educazione letteraria: ripresa del testo narrativo e riconoscimento e analisi dei principali elementi narratologici nell’epica virgiliana e nel romanzo manzoniano:

- Eneide I, 1-33 e 81-123 Il proemio e la tempesta; II, 40-66 e 145-234 L’inganno del cavallo;II, 707-804 La fuga da Troia: Anchise e Creusa; IV, 1-55 e 305-392 Didone: la passione e la tragedia; XII, 887-952 Il duello finale e la morte (nel compito sull’argomento sono stati proposti passi nuovi in cui erano presenti riferimenti a quelli già letti e commentati in classe);

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- I promessi sposi: lettura integrale dell’Introduzione al romanzo, dei capitoli I-X e XIX-XXI; riassunto dettagliato dei capitoli XI-XVIII e lettura di passi selezionati; sintesi dei capitoli XXII-XXXVIII. Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi di personaggi, tematiche e valori presenti nel romanzo.

Per quanto riguarda l’analisi del testo poetico, sono stati presentati e trattati i principali elementi fonici, metrici, retorici e stilistici, ma centrali sono state la riflessione e il confronto su temi, problemi e valori rappresentati ed espressi nei testi:

- breve percorso sulla figura di Ulisse (anche in preparazione alla visione dello spettacolo teatrale Odissea A/R): U. Saba, Ulisse; U. Foscolo, A Zacinto; Dante, Inferno XXVI, 85-142 (passo poi confrontato con un brano da Se questo è un uomo di P. Levi);

- percorso dedicato a G. Pascoli, limitando lo studio dell’autore all’essenziale e puntando al riconoscimento e all’analisi degli elementi poetici più significativi (rapporto tra metro e sintassi; concretezza e precisione del lessico; figure retoriche di suono; distinzione tra similitudine, metafora, analogia, sinestesia) e alla comprensione dei contenuti (motivi e tematiche ricorrenti: la campagna, il nido familiare, la morte; impressionismo e simbolismo, cenni alla poetica del Fancullino): da Myricae, Temporale, Il lampo, Il tuono, Lavandare; da Canti di Castelvecchio, La mia sera e Nebbia (nel compito in classe è stata proposta la poesia Novembre);

- testi poetici singoli: G. Gozzano, Invernale; C. Sbarbaro, Ora che sei venuta; P. Cappello, Piove; E. De Luca, Valore; V. Magrelli, Il confine tra la mia vita…; E. Montale, Felicità raggiunta, si cammina.

Educazione alla lettura: sono stati assegnati come lettura a casa alcuni romanzi, poi oggetto di discussione e confronto in classe sugli aspetti principali (temi e valori, analisi degli elementi narrativi, caratteri linguistici e stilistici del testo). Una parte della classe non ha completato la lettura dei testi assegnati dimostrando un’immaturità ancora diffusa (anche tra i più seri e capaci): in mancanza di una prova di verifica (che resta per la maggior parte la motivazione più forte a sostegno di impegno e studio), molti hanno continuato a procrastinare la lettura, dilazionandola senza riuscire a completarla, o hanno assecondato la loro pigrizia affermando di non essere stati sufficientemente coinvolti dai contenuti del libro o dal modo con cui venivano esposti. Per parecchi il primo giudizio è quello che vale e, a meno che il compito non sia imposto sotto minaccia di una valutazione negativa, non si concede tempo a un testo che già all’inizio possa scoraggiare o per la storia poco accattivante (ovvero distante da problemi e interessi tipicamente adolescenziali) o per la difficoltà della forma (lingua e stile).

I libri proposti sono stai quattro: S. Vassalli, Infinito numero; D. De Vigan, Gli effetti secondari dei sogni; P. Levi, Se questo è un uomo; un titolo a scelta secondo i propri gusti e interessi.

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Strategie didattiche L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è

articolata prevalentemente nelle modalità di seguito elencate: lezione frontale; discussione e confronto in classe su testi letterari, temi legati all’età degli alunni o di attualità, rispetto ai quali costante è stato l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali e di gruppo, soprattutto legate alle attività di analisi di un testo e di scrittura.

Particolare attenzione è stata posta nel richiamare conoscenze già acquisite per consolidarle e approfondirle.

Strumenti didattici Punto di riferimento principale sono stati i testi in adozione (Libro di

Antologia: Biglia, Manfredi, Terrile, Il più bello dei mari, Paravia vol. B; Libro di Epica: Biglia, Manfredi, Terrile, Il più bello dei mari, Paravia vol. C; Libro di grammatica: Daina, Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola; Comunicazione e scrittura: Daina, Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola), integrati da materiali supplementari (tratti da altre antologie, riviste e giornali, cartacei e online). Per quanto riguarda I Promessi Sposi, è stata lasciata la possibilità di utilizzare l’edizione già disponibile a casa.

È stato considerato fondamentale l’uso del dizionario di lingua italiana, da consultare sia a scuola (in particolare durante le prove scritte di verifica) che a casa, allo scopo di assumere il vocabolario come strumento abituale di controllo e di conoscenza.

Ogni alunno ha utilizzato un quaderno per prendere appunti e svolgere i compiti assegnati a casa.

Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, oltre a indagini informali in

itinere, sono state effettuate prove scritte sui contenuti in programma e sulle tipologie di scrittura affrontate: prove strutturate di grammatica, analisi e commenti di testi poetici, analisi e produzione di testi argomentativi.

Come prove orali si sono svolte interrogazioni. Per la definizione del voto complessivo, si è tenuto inoltre conto degli

interventi nel corso delle lezioni e dei compiti svolti a casa che sono stati ritirati a campione e a volte valutati.

Criteri per la valutazione formativa § Nelle verifiche scritte sono state valutate la pertinenza alle consegne,

l’ampiezza e il grado di approfondimento dei contenuti, la capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale nonché di analizzarli criticamente; sono stati inoltre valutati la correttezza ortografica e morfosintattica, la proprietà lessicale, il rispetto della coerenza e coesione di un testo; § nelle verifiche orali si è tenuto conto dell’ampiezza e del grado di

approfondimento dei contenuti, della capacità di riesporli con chiarezza e

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precisione, con particolare attenzione alla proprietà lessicale, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso in relazione alla situazione comunicativa.

Criteri per la valutazione sommativa Sono stati considerati: § il raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi prefissati in termini di

competenze, abilità e conoscenze; § la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza; § l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati nel lavoro a scuola e a

casa; § l’autonomia e lo sviluppo di un metodo di studio personale; § l’interesse e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo.

Attività di recupero Non è stato attivato alcun corso di recupero, ma gli studenti hanno avuto la

possibilità di avvalersi degli sportelli didattici pomeridiani predisposti dalla scuola. Per quegli studenti che ne hanno fatto richiesta si è aggiunta alla correzione in classe quella individualizzata del compito scritto al di fuori delle ore di lezione.

Attività di approfondimento In accordo con l’insegnante di latino e storia, la classe ha aderito al

progetto ″Adotta uno spettacolo″ che prevedeva la visione di uno spettacolo teatrale tra quelli in programma al Teatro ″G. Verdi″ di Pordenone: Odissea A/R di E. Dante. In preparazione allo spettacolo, è stato svolto un lavoro di conoscenza dell’opera teatrale in oggetto che si è concluso con la stesura di una recensione a commento dello spettacolo.

Pordenone, 7 giugno 2017 L’insegnante, Angela Maria Falotico

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2BS Latino Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione finale Il livello raggiunto nella tecnica di traduzione è più che sufficiente, per quasi tutti gli allievi. Le capacità espressive e l’uso del lessico specifico sono discreti. Il clima in classe è stato partecipativo e improntato al dialogo e alla collaborazione anche se un gruppo cospicuo di allievi maschi si è mostrato particolarmente esuberante per tutto il biennio. Programmazione per Competenze E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze :

Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina: - leggere correttamente qualsiasi parola latina; - padroneggiare le strutture della lingua latina; - riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un

testo latino; - rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole; - trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa; - individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà

latina.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi: - progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi). Strategie didattiche - Correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa; - lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna (per gli argomenti di grammatica); - esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di traduzione e alla consultazione del dizionario. Strumenti

- Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina, Bompiani);

- dizionario di latino; - lavagna tradizionale.

Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) sono state tre nel primo quadrimestre e quattro nel secondo, con cadenza mensile. Le valutazioni orali sono state due sia nel primo quadrimestre che nel secondo. Gli allievi sono stati valutati sia nella

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conoscenza della teoria sia nella tecnica della traduzione a prima vista. Nelle verifiche scritte si è valutato il livello di comprensione generale del testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali sono state prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale ha tenuto inoltre conto dei seguenti indicatori:

- raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

I risultati delle verifiche sia scritte che orali sono stati comunicati immediatamente agli allievi e registrati dalla docente nel registro elettronico. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi in difficoltà si è provveduto al recupero in classe. Contenuti e scansione temporale I QUADRIMESTRE Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo Indicativo futuro anteriore attivo e passivo I verbi deponenti Il congiuntivo attivo e passivo Subordinata relativa Subordinata temporale Subordinata causale Subordinata finale Subordinata volitiva II QUADRIMESTRE Subordinata consecutiva Subordinata completiva Subordinata narrativa Pronomi, aggettivi e avverbi dimostrativi Participio presente e futuro Participio perfetto Ablativo assoluto Infinito Subordinata infinitiva Comparativo

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Superlativo Comparativo e superlativo dell’avverbio Pronomi personali, pronomi e aggettivi possessivi Pronomi determinativi e dimostrativi Pronomi e aggettivi interrogativi Proposizione interrogativa diretta e indiretta

L’insegnante Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2BS Disciplina: storia e geografia Docente: Elisa Giacon Analisi della classe Gli allievi hanno mostrato un approccio positivo nei confronti della materia: durante le lezioni non sono mancate attenzione, partecipazione e curiosità. Le conoscenze e le capacità espressive sono discrete. Il clima in classe è stato sempre molto dinamico e generalmente improntato al dialogo, anche se l’esuberanza di alcuni elementi ha sicuramente rallentato il ritmo delle attività didattiche.

E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze :

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali:

-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano; -Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche; -Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati.

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica:

-Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali; -Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici; -Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema; -Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico.

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Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati. Strategie didattiche

- lezione frontale; - lettura e discussione delle fonti; - lezione interattiva; - esposizione di approfondimenti curati dagli studenti; - ripasso della materia con domande a tutta la classe.

Strumenti didattici

- Libri di testo (Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La Scuola);

- lavagna tradizionale.

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche orali sono state due sia nel primo quadrimestre che nel secondo. Gli esiti delle verifiche sono stati riportati nel registro elettronico. Nell’esposizione orale si è tenuto conto della proprietà di linguaggio, della precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale si è tenuto inoltre conto di:

- raggiungimento degli obiettivi stabiliti; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

Contenuti e scansione temporale

E’ stata dedicata alla geografia, per tutto l’anno scolastico, un’ora alla settimana. Questo ha portato a un rallentamento nello svolgimento del programma di storia, che, rispetto alla programmazione iniziale, è stato ridotto. I QUADRIMESTRE Storia: Sparta e Atene Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia Alessandro e l’ellenismo Geografia Asia: approfondimenti

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II QUADRIMESTRE Storia L’Italia e Roma Le civiltà italiche L’espansione romana in Italia Le conquiste di Roma La Repubblica La crisi della Repubblica Geografia Africa: approfondimenti

L’insegnante

Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2BS

DISCIPLINA: INGLESE

Docente:Laura Moroni

Presentazione della classe e situazione di partenza.

L’esuberanza e gli atteggiamenti a volte poco maturi e responsabili di alcuni elementi della classe ha spesso compromesso, durante il corso dell’anno, l’esito proficuo delle attività svolte in classe.

Gli alunni per lo più dotati di buone capacità, hanno privilegiato l’aspetto ludico a discapito dell’apprendimento, intralciando spesso anche il lavoro dei ragazzi più impegnati e desiderosi di apprendere.

Nonostante ciò, il livello di preparazione raggiunto può definirsi abbastanza soddisfacente con la presenza di alcune eccellenze e situazioni problematiche dovute più che altro alla mancanza di concentrazione.

Programmazione per competenze:

Alla fine dell’anno la maggior parte degli studenti:

Ha acquisito una graduale competenza comunicativa e sa utilizzare la lingua in modo adeguato al contesto

Sa usare il dizionario bilingue

Ha acquisito una più che sufficiente competenza linguistica

Sa cogliere le finalità della comunicazione

Sono in grado di:

Riconoscere, comprendere ed utilizzare i diversi canali comunicativi

Riconoscere gli scopi e le funzioni della comunicazione

Selezionare i dati e le informazioni impliciti ed espliciti

Riutilizzare le funzioni comunicative in modo consapevole e adeguato alla situazione, scopo, referente e canale senza che gli errori impediscano la comprensione.

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Conoscenze

Dal testo:

S.Seven, M.Hobbs, J.Starr Keddle, SURE, Helbling Languages

Tutte le Unità con particolare riguardo a:

Use of tenses

Relative pronouns

Passive voice

Reported speech

If-clauses

Il programma preventivato all’inizio dell’anno è stato svolto interamente ma

con solo alcune attività di approfondimento:

Lavoro di gruppo sul tema “Reusing plastic bags”

Lettura e analisi della poesia “IF” di R.Kipling

Studi statistici con raccolta e organizzazione di grafici e conseguente analisi

Strategie didattiche:

Lezioni frontali

Lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da parte dei ragazzi stessi

Lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l’ausilio di articoli o testi tratti da varie fonti per stimolare l’attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive

Lavori di gruppo

Discussioni guidate

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Strumenti didattici:

Supporti informatici e multimediali per approfondire argomenti trattati in classe

Libro di testo per la parte linguistica

Fotocopie e altro materiale fornito dall’insegnante

Strumenti di verifica

Attività linguistiche sulla base della certificazione FCE

Interazione linguistica a coppie o piccoli gruppi

Esposizione orale degli argomenti proposti

Presentazione individuale di ulteriori approfondimenti

Criteri di verifica e valutazione

Le diverse abilità – Leggere, Ascoltare, Parlare, Scrivere e Interagire – sono state valutate sulla base di una rubrica che prevede 4 livelli fondamentali:

Livello Base Non Raggiunto, Livello Base Raggiunto, Livello Intermedio e Livello Avanzato.

Inoltre si è tenuto conto della partecipazione alle attività, dell’impegno a casa, del tipo di collaborazione durante i lavori di gruppo e dell’atteggiamento in classe.

Attività di recupero

Le attività di recupero sono state svolte in itinere durante il corso dell’anno.

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Matematica 2BscientificoI contenuti disciplinari sono stati sviluppati come da programma

preventivo ; sono state dedicate molte ore alla risoluzione di problemi di algebra applicata alla geometria rispetto ai quali la classe ha faticato nell’approccio.

Si allega al presente documento un programma dettagliato dei contenuti elaborati nel corso dell’anno scolastico.

Durante lo sviluppo dei moduli si è provveduto a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si è reso necessario, le opportune attività di recupero( in itinere , sospendendo la spiegazione di nuovi argomenti ).Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedie finali si sono adottate attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità : attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo; discussioni guidate; correzione dei compiti per casa; compilazioni di test preparati allo scopo.

Al termine di ogni parte significativa di un modulo sono state attivate verifiche sommative, con scadenza quasi mensile, allo scopo, non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime sono state sotto forma di più esercizi ,o test, o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi, o di risoluzione di situazioni problematiche, e tese a valutare sia la conoscenza dei contenuti sia il livello di assimilazione delle competenze.

Nella trattazione degli argomenti è stato utilizzato sempre il testo in adozione sia per quanto riguarda la parte teorica, stimolando gli studenti alla lettura del testo anche in classe, sia per quanto riguarda la scelta degli esercizi per l’attività di applicazione e allenamento, in alcuni casi sono state distribuite fotocopie di esercizi integrativi.

La classe si è dimostrata sempre vivace, piuttosto incline alla confusione, in particolare una parte della componente maschile( meno rispetto allo scorso anno scolastico ) ha continuato a non saper controllare i propri atteggiamenti nonostante i numerosi rimproveri.; è stato necessario mantenere sempre alta la tensione affinché la situazione non degenerasse in caos. Sopratutto durante le attività di esercitazione un gruppo di studenti nonsolo tendeva a distrarsi, sottovalutando l’importanza del lavoro proposto, ma disturbava quanti ,con atteggiamento serio e rigoroso, desideravano lavorare.Alcuni alunni hanno dimostrato di essere intellettualmente vivaci e ben disposti al dialogo e all’interazione, ma non all’approfondimento individuale necessario per colmare dubbi e perplessità.

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Per quanto riguarda il rispetto delle consegne non tutti gli studenti si sono dimostrati puntuali, non eseguendo con regolarità i compiti assegnati . Nascondendosi dietro scuse banali hanno inficiato spesso i risultati scolastici che avrebbero potuto essere più soddisfacenti. Un buon gruppo, invece, ha spesso richiesto l’intervento dell’insegnante ponendo domande precise e puntuali dimostrando tenacia e interesse.

Nel corso dell’anno scolastico è stata eseguita una prova di matematicacomune a tutte le seconde .

Al termine dell’anno scolastico la preparazione degli studenti della classe non è del tutto omogenea. Per un piccolo gruppo permane una situazione di insufficienza; la maggior parte della classe ha acquisito gli obiettivi specifici della disciplina almeno in maniera sufficiente, rimangono sicuramente margini di miglioramento per quanto riguarda l’acquisizione dellecompetenze 2 e 3.

OBIETTIVI E FINALITÀ GENERALI DI MATEMATICA

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”.Competenza1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI MATEMATICA

Unità Competenze Conoscenze AbilitàTITOLO 1 2 3 4Le disequazionilineari x x x

Le disuguaglianze numericheLe disequazioni e i

-Saper applicare i principi diequivalenza alle disequazioni

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principi di equivalenzaDisequazioni sempre verificate o impossibiliI sistemi di dis.

-Saper risolvere dis.intere efratte.-Saper risolvere sistemi di dis.-Saper utilizzare le dis. per risolvere problemi

Il piano cartesiano, la retta e la parabola

x xCoordinate di un punto.I segmenti nel piano cartesiano.L’eq. della retta,il concetto di pendenzae intercetta.La parabola con asseparallelo all’asse delle ordinate.Il vertice di una parabola

-Saper riconoscere l’eq. Di una retta.-Scrivere l’equazione della retta date alcune caratteristiche.-Saper rappresentare una retta data la sua equazione.-Saper calcolare la pendenza di una retta e comprenderne il significato.-Saper calcolare le intersezioni di una retta congli assi cartesiani.-Saper individuare la concavità, le intersezioni con gli assi ed il segno di una parabola.

I sistemi lineari x x x Definizione e caratteristicheSistemi determinati, indeterminati e impossibili

-Riconoscere sistemi determinati, indeterminati e impossibili.-Risolvere un sistema con ilmetodo della sostituzione,diriduzione e geometrico .-Saper utilizzare i sistemi per risolvere problemi

I numeri reali e i radicali x x

L’insieme numerico R.I radicali e i radicali simili.Le operazioni con i radicali.Le potenze con esponente razionale.

-Saper semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice.-Saper eseguire le operazioni tra radicali.-Saper eseguire elevamento a potenza ed estrazione di radice di un radicale.-Saper razionalizzare il denominatore.-Saper risolvere equazioni,

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disequazioni e sistemi a coefficienti irrazionali.Saper trasformare un numero irrazionale in potenza ad esponente razionale e viceversa.

Equazioni di secondo grado x x x

La forma normale di una eq. di sec. grado.La formula risolutiva.Le eq. parametriche.I sistemi di secondo grado.

-Riconoscere e risolvere eq. di secondo grado.-Risolvere e discutere eq. disecondo grado letterali e fratte.-Saper scomporre il trinomio di secondo grado.-Saper utilizzare le eq. di secondo grado per risolvereproblemi.-Saper risolvere sistemi di secondo grado.-Saper discutere equazioni parametriche di secondo grado

Complementi dialgebra x x x

Equazioni di grado superiore al secondo.

-Saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo mediante la legge dell’annullamento del prodotto.- Riconoscere e saper risolvere eq. biquadratiche ,binomie e trinomie.

Le disequazionidi secondo grado

x x xLe disequazioni di secondo grado.Le disequazioni di grado superiore al secondo.Le disequazioni fratte.I sistemi di disequazioni.

-Saper risolvere disequazioni di secondo grado.-Saper risolvere disequazioni di grado superiore al secondo.-Saper risolvere disequazioni fratte.-Saper risolvere sistemi di disequazioni .

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Dati e previsioni

x x I dati statisticiLa frequenza e la frequenza relativaMedia aritmetica,media ponderata,media geometrica,moda e mediana.Rappresentazione dei dati

-Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici.-Leggere e rappresentare grafici. - Saper calcolare gli indici di posizione centrale.

I quadrilaterix x

Il parallelogrammaIl rettangoloIl rombo Il quadratoIl trapezioIl piccolo teorema di Talete

-Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà.-Dimostrare teoremi sui trapezi e loro proprietà-Dimostrare e applicare il piccolo teorema di Talete.

La circonferenza x x

La circonferenza e il cerchioI teoremi sulle cordeLe posizioni reciproche di retta e circonferenzaLe posizioni reciproche di due circonferenzeI punti notevoli di un triangoloI poligoni inscritti e circoscritti

-Applicare le proprietà degliangoli al centro e angoli allacirconferenza e il teorema delle rette tangenti-Dimostrare teoremi sui quadrilateri inscritti e circoscrittiad una circonferenza.

Equivalenza delle superfici piane

x xEstensione delle superficiEquiestensioneTeoremi di EuclideTeorema di Pitagora

-Saper applicare i teoremi sull’equivalenza tra parallelogramma, triangolo ,trapezio.-Saper applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora.-Saper applicare le relazionisui triangoli rettangoli con angoli di 30°,45°,60°.

Le grandezze proporzionali x x x

La misura di una grandezzaLe proporzioni tra

-Saper applicare la similitudine tra triangoli-Saper risolvere problemi di

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grandezzeIl teorema di Talete Le aree dei poligoniLa similitudine tra triangoli.

algebra applicata alla geometria.

Saperi minimiAlla fine del secondo anno l’alunno deve:-utilizzare in modo corretto e consapevole i linguaggi specifici;- riconoscere e saper risolvere equazioni e disequazioni lineari e di grado superiore a coefficienti in R in piena autonomia ;- riconoscere e saper risolvere sistemi di equazioni e di disequazioni a coefficienti in R;-saper applicare a problemi algebrici e geometrici le tecniche e le procedure di calcolo acquisite;-saper riprodurre una dimostrazione geometrica;-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni di media difficoltà.

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Verifica del Piano di lavoro Insegnante: Pilosio Susi Anno scolastico 2016/17 Classe: IIB scientifico

FISICA

Relazione finale Nel corso del biennio, la maggior parte degli studenti ha mostrato interesse per questa disciplina ma l’attività didattica è stata spesso condizionata dai tempi d’attenzione molto brevi di diversi allievi e dall’eccessiva “vitalità” di un gruppo di alunni, che hanno reso talvolta le lezioni poco proficue. L’impegno domestico non è stato per tutti costante o sufficientemente accurato, per cui gli esiti delle prove di verifica sono state in diversi casi al di sotto delle potenzialità che gli allievi hanno invece dimostrato di possedere in diverse occasioni. Le attività di recupero sono state svolte in itinere, sia durante l’orario curricolare sia con alcune ore di sportello. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi specifici di questa disciplina, anche se con diverse gradualità, in funzione dei diversi livelli della preparazione di base e del diverso grado d’interesse e d’impegno. La metodologia, le conoscenze, le competenze e le abilità perseguite, i criteri di verifica e di valutazione sono stati coerenti con quanto previsto nel Piano di Lavoro di classe. Non è stata svolta la parte di programma relativa a “ Lavoro ed Energia” sia per mancanza di tempo (avendo “perso” molte ore di lezione nei mesi di marzo e aprile) sia per consolidare e approfondire gli argomenti di cinematica e la dinamica, in preparazione delle due prove comuni svolte durante l’anno scolastico su tali argomenti. La classe ha aderito al progetto “GTL MIT”. Gli studenti, durante il mese di gennaio, hanno svolto alcuni esperimenti di Termologia con uno studente tirocinante di madrelingua inglese proveniente dal M.I.T. di Boston – USA ( tre ore); una relazione di laboratorio è stata scritta in lingua inglese. La classe ha inoltre partecipato ai giochi di Anacleto e al concorso interno alla scuola Video-experimenta (con la realizzazione di alcuni video di fisica)

Programma svolto

LA LUCE Ripasso su riflessione e la rifrazione della luce: indice di rifrazione e leggi ; riflessione totale Le lenti sferiche: convergenti e divergenti. Formazione delle immagini;

equazione dei punti coniugati e ingrandimento Esercizi

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L’EQUILIBRIO DEI FLUIDI Definizione di pressione; la pressione nei liquidi e la pressione atmosferica: esperimento di Torricelli.

La legge di Pascal, la legge di Stevino (con dim) e loro applicazioni (torchio idraulico, vasi comunicanti) La spinta di Archimede ( con dim) e il galleggiamento dei corpi. Esercizi

LA TEMPERATURA E IL CALORE La definizione operativa di temperatura. Le scale di temperatura: Celsius e

Kelvin La dilatazione lineare, superficiale e volumica dei solidi. Calore e lavoro come forme di energia in transito. Unità di misura per il

calore: caloria e Joule Calore specifico e capacità termica. Il calorimetro e la misura del calore

specifico. Quantità di energia e variazione di temperatura. La temperatura di equilibrio. Cambiamenti di stato: calore latente di fusione e di evaporazione; calore

latente di condensazione e solidificazione IL MOTO RETTILINEO DI UN PUNTO MATERIALE Traiettoria e vettore spostamento; sistemi di riferimento. Velocità media e velocità istantanea; moto vario. Significato del coefficiente angolare (pendenza) di un grafico spazio-tempo. Leggi e grafici (s-t e v-t) del moto rettilineo uniforme. Problemi d’inseguimento. Accelerazione media e accelerazione istantanea; moto vario. Significato del coefficiente angolare (pendenza) di un grafico velocità-tempo. Leggi e grafici (s-t , v-t e a-t) del moto rettilineo uniformemente accelerato e decelerato e di un moto vario. Analisi di un moto attraverso i grafici spazio-tempo, velocità-tempo e accelerazione-tempo. Moto di un grave: caduta e lancio verso l’alto. Esercizi I MOTI NEL PIANO I vettori posizione, spostamento e velocità. Angoli in gradi e in radianti. Accelerazione centripeta e tangenziale Il moto circolare uniforme: periodo, frequenza, velocità angolare; velocità istantanea e accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme. La forza centripeta Esercizi I PRINCIPI DELLA DINAMICA- LE FORZE E IL MOVIMENTO

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Primo Principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Il principio di relatività galileiana. Secondo Principio della dinamica. Massa e Peso. Il concetto di massa inerziale e gravitazionale

Risultante delle forze applicate ad un corpo: equilibrio e moto. Ripasso sul calcolo vettoriale, utilizzando anche le componenti cartesiane. Terzo Principio della dinamica. Il moto lungo un piano orizzontale anche in presenza di forze d’attrito. Il moto lungo un piano inclinato anche in presenza di forze d’attrito Analisi delle forze che agiscono su un sistema costituito da più corpi: reazione vincolare, tensione e forze di contatto. Moto di un sistema formato da più corpi Esercizi ATTIVITA’ DI LABORATORIO Ottica geometrica: distanza focale di una lente convergente Ottica geometrica: riflessione e rifrazione della luce Verifica sperimentale della legge di Archimede Moto rettilineo Termologia: calore specifico di un corpo Termologia: calore latente di fusione del ghiaccio Uso di Data Studio per analizzare il moto rettilineo uniforme e

uniformemente accelerato di un corpo Verifica sperimentale del Secondo Principio della Dinamica

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Verifica del Piano di lavoro Insegnante: Favro Giordano

Anno scolastico 2016/2017 Classe: 2B scientifico

DISCIPLINA:LABORATORIO SCIENTIFICO

Relazione finaleLe lezioni sono iniziate in corsa (fine ottobre) ma sono subito andate a svolgere il compito di supporto e approfondimento delle tematiche di fisica.

L'attività didattica è stata nel complesso discretamente positiva. La classe risultava suddivisa in tre insiemi: il primo costituito da studenti motivati che riuscivano a svolgere gli esperimenti in maniera quasi del tutto autonoma.Il secondo da studenti anch'essi motivati ma da seguire con più attenzione. Il terzo da studenti refrattari all'impegno, da spronare con forza continuamente.

Una parte degli studenti, quasi coincidente coi primi due gruppi, è riuscita a sviluppare un buon metodo di lavoro in laboratorio, con sempre meno (in qualche caso nessuna) necessità di chiarimenti dell'insegnante nello sviluppare gli esperimenti; alcuni fra questi inoltre hanno dimostrato notevole interesse ed intraprendenza. I risultati invece variavano sensibilmente in relazione all'abilità sperimentale e teorica dello studente.Per una piccola minoranza, quasi coincidente col terzo gruppo, gli obiettivi raggiunti sono stati appena sufficienti.

Gli esperimenti sono stati svolti su indicazione del docente di fisica e sono state svolte in relazione al programma svolto in classe per la materia "Fisica".Hanno trattato tutte le tematiche indicate sul piano di lavoro, ad eccezione delmoto circolare uniforme e di lavoro ed energia. A gennaio sono state svolte delle esperienze svolte in inglese da uno studente del MIT di Boston con il supporto dell'insegnante riguardanti calore etemperatura.

I criteri di valutazione sono stati leggermente modificati in corso d'anno rispetto a quelli riportati sul piano di lavoro: sono state valutate le relazioni prodotte ma più di tutto è stato valutato l'impegno, l'intraprendenza e la capacità di svolgere a dovere, portando a compimento correttamente, le attività di laboratorio.

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Programma svoltoEsperimenti

• Studio del moto di una pallina che rotola su un piano liscio (moto rettilineo uniforme).

• Studio del moto di un carrello con poco attrito con strumentazione PASCO.

• Studio del moto di un carrello zavorrato.• Misura sperimentale calore specifico di alcune sostanze, con studente

MIT.• Misura sperimentale del calore latente di evaporazione, con studente

MIT.• Stima capacità termica calorimetro.• Misura sperimentale calore latente evaporazione dell'acqua con

ideazione, assistita dall'insegnante, dell'esperimento.• Studio del moto di un carrello su piano inclinato.• Esperimento di conferma del secondo principio della dinamica.• Studio del moto di un carrello trainato da un oggetto in caduta libero da

un punto di vista cinematico e dinamico.Attività informatiche

• Stesura assistita di alcune relazioni.• Approfondimento potenzialità di Word.• Esercitazioni con Excel.• Elaborazione dati esperimenti con Excel.• Interpolazione dati moto carrello zavorrato.

Varie• Costruzione funzione seno.

Pordenone, 6 giugno 2017

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LICEO “LEOPARDI-MAIORANA"

PORDENONE

Disciplina: Scienze Naturali Anno scol.2016/2017

Classe 2^B Scientifico Insegnante: Carlo Costantino

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Bilancio culturale conclusivo. La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un sempre acceso interesse per la materia, e l’impegno è stato per buona parte degli studenti maturo e responsabile; alcuni studenti hanno incontrato, soprattutto nella prima parte dell’anno, qualche difficoltà, prevalentemente di ordine organizzativo nel metodo di studio, ma anche causata, per qualcuno, dalla diffusa tendenza a disperdere le proprie energie in attività e distrazioni futili; nel corso dell'anno comunque, si è registrato un incremento progressivo nella partecipazione più ordinata. La componente maschile è stata quella che maggiormente ha preso parte attiva alle lezioni, fornendo, pur se in modo spesso disorganizzato, un contributo costruttivo alle attività proposte. Le competenze espressive ed organizzative sono migliorate; in particolare, diversi elementi hanno avviato un processo rielaborativo e di collegamento tra i vari settori studiati, perfezionando l’uso di un linguaggio specifico più corretto. Il bilancio complessivo può dunque essere considerato positivo. Competenze specifiche raggiunte al termine del corso. Ritengo di avere sufficienti elementi per affermare che pressochè tutti gli studenti abbiano acquisito le competenze prefissate per loro all’inizio dell’anno; in particolare: 1. Osservare la realtà circostante in modo sistemico e raccogliere dati; 2. Operare in modo collaborativo durante le attività sperimentali; 3. Analizzare i fenomeni osservati, individuando variabili ed invarianti e le

reciproche relazioni e tentando di inserirle in un quadro interpretativo; 4. sviluppare l'abitudine a riflettere sulle interconnessioni tra i vari argomenti

affrontati e sulle relazioni che legano il mondo vivente al non vivente; 5. Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi, ai diversi

livelli di organizzazione. Particolarmente significativi sono stati i passi compiuti in merito alle competenze 1, 2, 5; il raggiungimento degli obiettivi 3 e 4, necessitando di tempi più lunghi, è per ora solo patrimonio di alcuni elementi e verrà ulteriormente perseguito e perfezionato negli anni successivi. Anche le abilità indicate nel piano di lavoro ad inizio anno sono state raggiunte dalla quasi totalità della classe.

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Criteri didattici, prove di verifica, attività di laboratorio. I criteri didattici seguiti durante le lezioni si sono basati su un'attiva discussione in classe, con analisi delle affermazioni fatte; lettura in classe di qualche passo del testo, su richiesta, al fine di addestrare alla riflessione e all'approfondimento nello studio a casa; utilizzazione di esempi ed osservazioni dirette tratte dal mondo reale (contesti di senso). E’ stata data particolare attenzione alla laboratorialità, in adeguati spazi laddove possibile, ma soprattutto in classe, mediante simulazione di situazioni. Le prove di verifica si sono avvalse delle seguenti modalità principali: - interrogazione tradizionale, per verificare il grado di autonomia in fase di rielaborazione e di approfondimento; nonché per verificare la capacità di autocorrezione, le abilità espressive e i processi logici; - prove oggettive, anche in forma di test strutturati e semi-strutturati; - interventi in classe, nell’ambito delle discussioni; - brevi relazioni su esperienze di laboratorio svolte. L’attività di laboratorio è consistita nell’uso del microscopio e nell'osservazione di cellule e del loro comportamento osmotico; è stato altresì effettuato un campo scuola di una giornata alla Riserva Marina di Miramare per lo studio sul campo della biodiversità e dell’adattamento all’ambiente. Tali attività hanno suscitato entusiasmo e partecipazione negli studenti. Programma svolto. Lo svolgimento del programma é stato grossomodo rispettato, se si eccettuano i temi relativi a Evoluzione ed ereditarietà che non sono stati trattati per motivi di tempo. Si sono approfonditi alcuni temi ritenuti più importanti, trattandone altri entro i limiti dell'essenziale. • I sistemi viventi come sistemi complessi, le interazioni a feedback. Il

metodo scientifico sperimentale. Viventi e non viventi; le caratteristiche dei viventi.

• Richiami ad alcuni concetti generali trattati durante il precedente anno scolastico: grandezze fisiche e unità di misura. La materia e i suoi attributi. Stati di aggregazione; richiami a concetti generali di chimica: elementi, composti, atomo, molecola, ione, legame ionico e covalente, legame idrogeno, interazioni tra molecole, tavola periodica;

• L'acqua e le sue principali proprietà. Cenni alle soluzioni. • Le molecole d'importanza biologica: le molecole organiche, loro struttura

chimica in linee generali e loro funzione. Aminoacidi, proteine, glucidi, lipidi, acidi nucleici; enzimi e loro meccanismo di azione e di regolazione. Molecole energetiche: ATP e ADP. Reazioni accoppiate.

• Il metabolismo cellulare: catabolismo e anabolismo; cenni alla respirazione e la fotosintesi clorofilliana. Importanza della fotosintesi e suddivisione degli organismi in autotrofi ed eterotrofi.

• La cellula procariota ed eucariota; gli organelli cellulari; membrana cellulare e sua costituzione ed evoluzione; nucleo, nucleolo; centrioli;

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ribosomi; reticolo endoplasmatico; apparato di Golgi; mitocondri; lisosomi; parete cellulare; plastidi; citoscheletro.

• Meccanismi di trasporto attraverso la membrana: esocitosi, endocitosi, diffusione, osmosi, diffusione facilitata, trasporto attivo. Turgore e plasmolisi cellulare; soluzioni isotoniche, ipertoniche, ipotoniche. Movimenti cellulari. Effetto scala.

• La duplicazione del DNA. Il codice genetico; cromosomi come vettori dell'informazione genetica: il concetto di gene.

• Le basi della divisione cellulare: mitosi e meiosi e loro fasi; riproduzione asessuata e sessuata; cellule aploidi e diploidi; fecondazione e ripristino del cariotipo.

• La biodiversità: significato biologico; principi generali di classificazione dei viventi nei cinque Regni. Suddivisione in Phyla, Classi, Ordini; Famiglie, Generi, Specie.

• Nozioni generali di ecologia: ecosistemi, componente biotica e abiotica, habitat e nicchia ecologica, rete trofica, fattori limitanti e adattamento.

L’insegnante Prof. Costantino Carlo

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Verifica piano di lavoro - 2Bs

Scienze motorie e sportive Insegnante: Paola Etrari

La classe pur presentando notevoli diversità nelle competenze acquisite e negli interessi individuali, ha complessivamente raggiunto risultati più che soddisfacenti nelle diverse attività affrontate. Seppure la classe si manifesti molto vivace e a tratti eccessivamente rumorosa, è da segnalare, rispetto allo scorso anno, un miglioramento in consapevolezza e attenzione. Le attività si sono svolte presso la palestra di Borgo Meduna, di Villanova, il campo di atletica, il palazen e gli spazi esterni disponibili. Obiettivi didattici raggiunti

Miglioramento delle proprie qualità fisiche ed in particolare della forza e della resistenza

Affinamento delle capacità coordinative ed in particolare della coordinazione, della destrezza e della reattività.

Acquisizione di abilità sportive e della capacità di trasferire tali abilità da una disciplina all’altra

Conoscenza degli elementi base delle seguenti attività: atletica, basket, pallamano, pallavolo, ginnastica, calcio a 5, canoa.

Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Contenuti

Preparazione atletica: corsa, saltelli, andature atletiche, scatti, ex. con funicelle, ostacoli ecc. Circuit training. Percorsi misti con esercizi di coordinazione intersegmentaria, abilità e destrezza. Giochi di gruppo.

Test di ingresso e di uscita: test 1000m, salto in lungo, addominali, piegamenti sugli arti sup., rapidità arti inf.

Giochi di gruppo con la palla: pallaprigioniera, gioco 10 passaggi, calcio a 5; comprensione e rispetto regole.

Pallamano: esercizi di sensibilizzazione e controllo. Palleggi, passaggi e tiro. Giochi 2c1, 2c2. La difesa. Regole fondamentali e partita.

Pallavolo: ex di controllo, palleggio e bagher. Il servizio e la ricezione. Costruzioni di azioni-tipo con palleggiatore al centro. Regole fondamentali e partita.

Elementi di danza “Country”: semplice esecuzione di gruppo con la musica.

Difesa personale: cadute e rotolamenti. Sequenze di prese e disimpegno. Tecnica del calcio e del pugno. A coppie: lotta a terra.

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Basket: palleggio, passaggio e tiro. Percorsi e staffette. Dall’1c1 al 3c3 in forma libera e continuata. La difesa. Regole fondamentali e gioco. Partita 5 c 5.

Elementi di ginnastica artistica: capovolta, candela, squadra, verticale, panchina, ruota. Figure a coppie.

Canoa: conoscenza dell’attrezzatura e degli elementi base della disciplina. Uscita al lago della Burida.

Attività aggiuntive / Interventi di esperti Alcuni alunni hanno aderito ai GSS di atletica, campestre, golf e al torneo interno di calcio a 5.

Uscita al campo di golf di castello di Aviano: conoscenza e pratica di questa disciplina.

Attività di canoa al lago della Burida.

Corso di difesa personale con esperto esterno.

Metodologia Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e con il gruppo-classe intero. Si è cercato di offrire una gamma di proposte diversificate in modo da venire incontro agli interessi e alle capacità di ogni allievo e della classe in generale. Criteri e mezzi di valutazione Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motori, volti a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. La valutazione è avvenuta attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e ha tenuto conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati. Anche la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti ad attività motorie/espressive non strettamente curricolari hanno costituito elementi utili per la valutazione. Pordenone, 5 giugno 2017

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ZANELLA Antonio MATERIA: Disegno e Storia dell'Arte CLASSE: 2^B Liceo Scientifico A.s. 2016/2017 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Da segnalare la positiva attitudine dei ragazzi ad intervenire nelle discussioni in modo spontaneo e costruttivo, all’ascolto reciproco, ad accogliere con prontezza le proposte di attività avanzate dal docente. I ragazzi hanno svolto con profitto le attività proposte in classe e gli approfondimenti individuali. La valutazione dei dati raccolti nel corso dell’anno scolastico ha condotto alla revisione in itinere di quanto previsto in fase di programmazione. Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2, ZANICHELLI Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre Pag.

9.2 L’arte della tarda romanità: Terme di Diocleziano, Palazzo

di Diocleziano, Basilica di Massenzio, Statua equestre di Marco Aurelio, Arco di Costantino

375/395

9.3 L’arte paleocristiana 396/397 9.4 L’architettura paleocristiana: Basilica di San Pietro in

Vaticano, Mausoleo di Santa Costanza. 398/406

9.5 Il mosaico: Volta anulare di Santa Costanza 407/409 9.6 La scultura: Sarcofagi di Santa Elena e Costantina 415/416 9.7 L’arte a Ravenna: Masuleo di Galla Placidia, Battistero degli

Ortodossi, Battistero degli Ariani, Basilica di Sant’Apollinare

Nuovo, Mauseleo di Teodorico, Basilica di San Vitale

418/439

10.3 I Longobardi: Altare del duca Ratchis, Pluteo del patriarca Sigualdo, Tempietto di S. Maria in Valle a Cividale del Friuli

454/461

10.5 Il libro miniato 476/477 10.6 I Monasteri: Monte Cassino, San Gallo, Cluny 484/486 Risorse multimed. (youtube)

• Roma antica i grandi imperatori di Roma, FILMCARDS – Basilica di Massenzio

• Fondazione Aquileia (dal sito) Ricostruzione virtuale della basilica costantiniana

• Iconografia Paleocristiana • Mausoleo di Galla Placidia e S. Vitale • Sant’Apollinare Nuovo

Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre

B1 Dal solido alle proiezioni ortogonali, dalle due viste ricavare la terza

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B1 Ribaltamento di figure piane, rotazioni di figure piane, rotazioni successive di solidi, sviluppo di solidi con ribaltamento

B1 Intersezione di solidi Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2, ZANICHELLI

Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre Pag.

11.2 11.3 La necessità di una nuova arte. I caratteri generali dell’architettura Romanica

503/505

11.4

L’archittetura Romanica in Italia: Sant’Ambrogio a Milano, San Geminiano a Modena, San Marco a Venezia, Battistero di Firenze, San Miniato a Monte a Firenze

512/526

11.7 La scultura Romanica: Portale di Vzelay, Wiligelmo 542/553 11.8 Pittura Romanica: i Crocifissi, Christus Triumphans,

Christus Patiens 558/566

12.1 12.2 Il Gotico, l’arte Gotica 579/580

12.4

L’architettura Gotica: Il disegno tecnico e

l’architettura, Il Carnet di Villard de Honnecourt,

Cattedrale di NotreDame a Parigi, Sainte-Chapelle di Parigi, la Basilica di San Francesco ad Assisi, Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, Basilica di Santa Croce a Firenze, Cattedrale di Santa Maria Fiore a Firenze, Castel del Monte

586/601 608/620

13.3 Giotto: Il ciclo di Assisi, Capella degli Scrovegni a Padova

685/703 A64/A69

Risorse multim. (youtube)

• Romanesque Pilgrimage Churches – Santiago de Compostela La Cappella degli Scovegni - Giotto • Il Caffè dell’Arte: Giotto e la nascita della pittura

occidentale Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI

Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre B2 Assonometria: Generalità sulle proiezioni assonometriche,

Assonometria ortogonale isometrica, Assonometria obliqua – cavaliera e monometrica (planometrica),

B2 Esercitazioni

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RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE Per la verifica del livello di padronanza della materia sono state impiegati il saggio breve (riflessione su uno o più concetti) oppure prove con domande aperte. Nel corso delle attività svolte in classe, nelle ricerche condotte, nelle verifiche scritte, gli studenti hanno dimostrato in genere di: 1) possedere le conoscenze specifiche relative ai moduli didattici proposti, 2) usare un adeguato lessico specifico, 3) cogliere lo stile dell'opera Rimane da sviluppare la capacità di operare collegamenti tra arte, storia, letteratura, scienza e tecnica, per individuare le coordinate storiche, sociali e culturali ed il rapporto artista – committente, in relazione alla specifica destinazione dell'opera. Resta anche da sviluppare la consapevolezza sulla necessità d’intervenire ognuno per difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI • Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2,

ZANICHELLI • Testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI • Risorse multimediali: canali youtube (scuolainterattiva, 500 courses); • Lavagna e videoproiettore. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO I contenuti della Storia dell’arte svolti in precedenza sono stati costantemente ripresi ad ogni inizio di lezione. Ogni ragazzo è stato ascoltato individualmente ed aiutato a valutare e correggere il proprio prodotto grafico, soprattutto in merito alla correttezza dei contenuti e alle rielaborazioni delle conoscenze acquisite. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia stati valutati: • le verifiche scritte • i prodotti grafici

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RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 2 B scientifico Prof. Leandrin Massimo

Presentazione della classe: Cfr. premessa generale

Contenuti trattati: L'uomo e la coscienza di sé, alla ricerca di un senso: filosofia e religione. L'indagine scientifica. Le dimensioni dell’uomo, in particolare quella spirituale e religiosa. Le domande di senso e l’origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana. Amare ed essere amati: personalità e affettività nell’adolescenza. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e risurrezione, mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa. La Sindone. La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo. Cenni storici e dottrinali di: Induismo, Buddismo, Islam, Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo.

Metodologia di lavoro: Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo, orale e scritta; ricerche; visione di filmati o documentari; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazione: Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo; eseguire i compiti richiesti dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e creativo; offrire aiuto e sostegno ai compagni; verifiche.

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it