51
I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE 4^A Anno scolastico 2017/2018

CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

  • Upload
    vukiet

  • View
    213

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

CLASSE 4^A Anno scolastico 2017/2018

Page 2: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018

4 ^ A SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO D’AGOSTINO PATRIZIA

LATINO ROSSI M. ELISABETTA FILOSOFIA D’AGARO PAOLA

STORIA ROSSI M. ELISABETTA

INGLESE CALDERAN AUGUSTA MATEMATICA DE RONI ANDREA FISICA DE RONI ANDREA SCIENZE UMANE SUTTO CRISTINA

SCIENZE DEL PIERO ROSA STORIA DELL'ARTE RAFFIN PAOLA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI M. GRAZIA

RELIGIONE BEACCO CLAUDIA

COORDINATORE DI CLASSE D’AGOSTINO PATRIZIA

VERBALIZZANTE DE RONI ANDREA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

BOZZETTO GIULIA NISETTO LJUBA

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MANZARI BIANCA MARINO MANUELA

Page 3: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PREMESSA AL PIANO DI LAVORO

CLASSE 4AU

INDIRIZZO: Scienze Umane

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Analisi della situazione di partenza della classe La classe 4AU è formata da 23 alunne, tutte provenienti dalla 3AU; due alunne per l’intero anno scolastico sono impegnate in un’esperienza di studio all’estero. Molte studentesse abitano in paesi della provincia di Pordenone e quasi tutte praticano sport. La classe dimostra attenzione per gli argomenti proposti e ha un atteggiamento collaborativo durante lo svolgimento delle lezioni anche se gli interventi sono per lo più frutto delle sollecitazioni dei docenti. In generale, si avverte un atteggiamento diffuso di insicurezza e ansia da prestazione che il consiglio di classe si auspica possa essere superato per rendere l’ambiente di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto intermittente da parte di alcune studentesse. Il clima in cui si lavora è sereno è costruttivo, le proposte didattiche vengono accolte con disponibilità, i rapporti con gli insegnanti sono improntati alla correttezza e alla fiducia reciproca. Il livello di socializzazione appare buono: le alunne sono disposte all’ascolto e al confronto e nelle scelte comunitarie sono capaci di individuare soluzioni rispettose delle esigenze di tutti. Le alunne della 4AU hanno acquisito nel corso dei precedenti anni scolastici la capacità di focalizzare gli aspetti essenziali dei temi affrontati, ma sono piuttosto deboli nella capacità di rielaborazione, nell’esposizione dei concetti e nell’uso del lessico delle discipline. Il Consiglio di classe si avvale di strategie di didattica inclusiva. COMPETENZE E OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI

I docenti del consiglio di classe, tenendo conto dei criteri generali della programmazioni educativa della scuola fissati nel P.T.O.F., sulla base del profilo della classe e facendo riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, si impegnano a promuovere il raggiungimento delle seguenti competenze e obiettivi disciplinari trasversali:

Page 4: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Area metodologica: - Consolidare e rendere più efficace il metodo di studio. - Reperire e selezionare informazioni e notizie da fonti diverse Area logico-argomentativa - Saper esporre e argomentare la propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti relativi ai diversi ambiti disciplinari. Area linguistica e comunicativa - Esprimere in modo chiaro e preciso i concetti appresi e il proprio pensiero utilizzando il lessico specifico delle diverse discipline. - Rielaborare i contenuti Area relazionale-civica - riconoscere e rispettare l’altro nella sua diversità e individualità unica. - far valere i propri diritti e bisogni. - rafforzare la consapevolezza di sé e l’autostima. - cooperare ai fini del raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso. - elaborare e realizzare progetti.

Strumenti didattici:

- libri

- fotocopie

- mappe concettuali

- laboratori

- riviste, quotidiani.

- strumenti informatici ed audiovisivi

Strumenti di verifica e di valutazione Per le verifiche e le valutazioni il Consiglio di Classe si attiene ai criteri generali esposti nel PTOF; per le singole discipline si fa riferimento al piano di lavoro di ciascun insegnante. I docenti si impegnano ad assegnare un carico di compiti per casa equilibrato. Si eviterà, per quanto possibile, la coincidenza di più prove scritte nello stesso giorno. Attività di recupero

L’attività di recupero per le alunne che non raggiungono la sufficienza si svolgerà prevalentemente in itinere attraverso lezioni mirate di ripasso, attività svolte in modalità di apprendimento cooperativo, partecipazione a

Page 5: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

eventuali corsi e sportelli organizzati dall’istituto appositamente per sostenere gli alunni in difficoltà. Verranno inoltre fornite indicazioni metodologiche per rendere più efficace lo studio autonomo

Progetti didattici ed educativi

- Visita al museo “Peggy Guggenheim Collection” di Venezia (prof.ssa Calderan)

- Progetto Cambridge (prof.ssa Calderan) - Olimpiadi di filosofia (su base volontaria) (prof.ssa Dagaro) - Scrivere di filosofia (su base volontaria) (prof.ssa Dagaro) - Progetto “Martina” (prof.ssa Del Piero) - “Fuori gli scheletri dagli armadi” (prof.ssa Del Piero) - Progetto “Shatzu e…” (prof.ssa Pastori) - viaggio di istruzione a Barbiana.

I docenti si riservano di proporre in itinere attività culturali e attività aggiuntive e/o integrative che abbiano attinenza con i programmi e gli obiettivi di ciascuna disciplina (partecipazione ad attività teatrali o a proiezioni di film per la scuola, uscite, visite guidate ecc.).

Progetti interdisciplinari per lo sviluppo di apprendimenti e di competenze

U.d.A. Titolo: Storia personale e identità: un fiume con molti affluenti. L’Unità di Apprendimento tratterà il tema dell’identità in un’ottica interculturale a partire dalla lettura del libro di M. Bettini, Tradizione, identità, memoria, Il Mulino 2016; l’unità prevede attività laboratoriali per la creazione di marionette e culminerà in un intervento didattico presso scuola primaria di Cordenons-Nogaredo. L’attività sarà valida ai fini dell’alternanza scuola-lavoro. Alternanza scuola-lavoro

La maggior parte delle alunne ha superato le 80 ore di alternanza scuola-lavoro previste per l’anno scolastico precedente. Quest’anno per le classi quarte dell’indirizzo Scienze Umane sono previste delle giornate di formazione/orientamento e delle visite guidate a strutture aziendali di rilievo. Per il giorno 6 novembre sono programmati un incontro con i Maestri del Lavoro in via Colvera e una visita all'azienda Savio. Gli studenti di quarta faranno formazione quest'anno in tutti gli ambiti eccetto quello delle Scienze umane per consentire a loro di essere informati anche su quanto accade in campi non strettamente vicini ai loro interessi e ai loro studi. Mentre le attività di formazione relative all'alternanza/orientamento

Page 6: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

riguarderanno settori diversi dalle Scienze umane, gli stage potranno svolgersi anche presso enti e associazioni del terzo settore o in ambiti più strettamente legati all’indirizzo (scuole, istituti, etc.). Pordenone, 28 ottobre 2017 La coordinatrice

Patrizia D’Agostino

Page 7: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AU SCIENZE UMANE

ITALIANO

Docente: Patrizia D’Agostino Presentazione della classe e situazione di partenza Le alunne della 4AU si mostrano disponibili nell’accogliere le proposte didattiche e hanno un atteggiamento collaborativo durante le lezioni sebbene la partecipazione attiva sia ancora troppo legata alle sollecitazioni della docente. Le alunne della 4AU hanno sviluppato la capacità di focalizzare gli aspetti essenziali dei temi oggetto di studio e le competenze di analisi del testoanche se molte sono ancora deboli nell’esposizione, nella rielaborazione dei contenuti e nell’uso adeguato del lessico sia nella produzione scritta che nella produzione orale. Programmazione per competenze Gli obiettivi e i significati della disciplina sono dichiarati nel P.T.O.F. dell’istituto a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente. In particolare si lavorerà sui seguenti obiettivi:

- Consolidare la competenza di analisi dei testi letterari. - Saper individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un

determinato periodo storico e contestualizzarli. - Riconoscere gli elementi fondamentali della poetica di un autore o di

una tendenza letteraria. - Produrre testi scritti di diverse tipologie. - Saper comunicare in modo ordinato, chiaro, preciso ed efficace. - Saper argomentare una tesi. - Riflettere su se stessi e sulla realtà cogliendo la rilevanza dei temi

trattati anche in relazione alla propria personale esistenza. - Riflettere sulla lingua.

Contenuti Il trattato politico e la commedia

Niccolò Machiavelli: Il principe: cap. XXV. Quantum fortuna in rebus humanis possit, et quomodo illi sit occurrendum. La mandragola: atto V, scena IV. Il poema epico-cavalleresco Ludovico Ariosto: Orlando furioso, canti: I; XII, 4-22 (Il palazzo di Atlante); XXIII, 100-136; XXIV, 1-13 (la pazzia di Orlando).

Page 8: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Torquato Tasso: Gerusalemme liberata, canti I (Proemio); XII, 64-70 (La morte di Clorinda). La poetica barocca Giambattista Marino: Adone, III, 156-161 (L’elogio della rosa). La trattatistica scientifica del Seicento Galileo Galilei: Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Una nuova concezione della conoscenza). Bertold Brecht, Vita di Galileo, scena XIV. L’Arcadia La lirica e il melodramma Il teatro europeo dal Seicento al Settecento e la riforma di Carlo Goldoni Carlo Goldoni: La locandiera, Atto I, scena I. Le nuove forme del trattato illuministico Pietro Verri:Osservazioni sulla tortura,11, “È lecita la tortura?” Alessandro Verri: «Caffè», “Rinunzia avanti notaio al Vocabolario della Crusca”. Giuseppe Parini: Il giorno, “Il mattino”, vv. 1-157; “Il mezzogiorno”, vv. 497-556 (La vergine cuccia); vv. 940-1020 (Il giovin signore e gli illuministi). Vittorio Alfieri: Vita, Epoca seconda, cap. II, (Primi studi pedanteschi e malfatti); Epoca III, cap. VIII (Secondo viaggio, per la Germania, la Danimarca e la Svezia). Mirra, Atto V, scene II e III. Ugo Foscolo: Ultime lettere di Jacopo Ortis, incipit (Il sacrificio della patria nostra è consumato); L’amore per Teresa; Sonetti: Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni. Giacomo Leopardi: Canti: L’infinito; Il sabato del villaggio; A Silvia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto; Operette morali: Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Dialogo della Natura e di un Islandese. Alessandro Manzoni: Odi, Il cinque maggio; Lettera a Cesare d’Azeglio, “Sul Romanticismo” (L’utile, il vero, l’interessante) Promessi sposi: confronto tra l’edizione del romanzo del 1827 e quella del 1840 attraverso l’analisi delle modifiche linguistiche di due testi: L’incipit del romanzo; Il ritratto di Lucia. (Nencioni, La lingua di Manzoni, Il Mulino, 1993).

Page 9: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

***MODULO. LA QUESTIONE DELLA LINGUA *** Il tema della “questione della lingua” accompagnerà la trattazione di testi e autori e costituirà la base per una riflessione sull’italiano contemporaneo. Unità di Apprendimento: la disciplina è coinvolta nell’U.d.A Storia personale e identità: un fiume con molti affluenti.

Strategie didattiche

Oltre alla lezione frontale, si utilizzerà la lezione dialogata e interattiva, la metodologia del cooperative learning, la scrittura collaborativa. Strumenti didattici Testi scolastici, dizionari, materiali forniti dall’insegnante, materiali audiovisivi, testi e siti on line. Strumenti di verifica Nel primo quadrimestre si prevede lo svolgimento di due verifiche scritte e ogni studentessa avrà almeno una valutazione per l’orale. Nel secondo quadrimestre saranno valutate almeno due prove scritte e ogni studentessa avrà almeno altre due valutazioni per l’orale. Le verifiche scritte saranno modellate sulle tipologie A e B della prima prova dell’esame di Stato: analisi del testo e scrittura documentata. Per verificare le conoscenze essenziali potranno essere utilizzati quesiti aperti con l’indicazione del numero massimo di righe per la risposta. Criteri di verifica e valutazione

- Pertinenza e correttezza delle informazioni - Chiarezza espositiva - Correttezza grammaticale - Efficacia espressiva - Uso del lessico specifico - Abitudine alla riflessione sulla lingua

Per la valutazione finale saranno considerati anche l’impegno, la partecipazione al dialogo didattico, la capacità di lavorare in gruppo, il contributo fornito alla vita della classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, il senso di responsabilità dimostrato nella gestione del proprio percorso di apprendimento. Attività di recupero L’attività di recupero per le alunne che non raggiungono la sufficienza si svolgerà in itinere attraverso lezioni mirate di ripasso, attività svolte in

Page 10: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

modalità di apprendimento cooperativo, partecipazione a eventuali corsi e sportelli organizzati dall’istituto appositamente per sostenere gli alunni in difficoltà. Patrizia D’Agostino

Page 11: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Au Disciplina: Latino

Docente: Elisabetta Rossi

Presentazione della classe e situazione di partenza La maggior parte della classe segue le lezioni con un atteggiamento più attivo e partecipativo rispetto allo scorso anno scolastico, intervenendo a volte con domande e contributi personali; inoltre, anche se permane ancora la tendenza da parte di qualcuna a reagire in modo ansioso alle richieste, in linea di massima le studentesse si sono adattate ai nuovi ritmi del triennio e accolgono le proposte didattiche con maggiore disponibilità e serenità. Il lavoro a casa viene in genere effettuato, da alcune con un metodo adeguato e con uno sforzo di rielaborazione e interiorizzazione dei contenuti, da un gruppo minoritario in modo ancora piuttosto scolastico ed esecutivo. Di conseguenza anche il profitto risulta differenziato: alcune studentesse producono sia nello scritto che nell’orale in autonomia, dimostrando buone conoscenze di base, capacità di cogliere gli snodi problematici della disciplina e padronanza del linguaggio specifico, con attenzione anche al dato linguistico del testo latino; qualche altra necessita ancora di guida e coglie gli elementi essenziali degli argomenti trattati, orientandosi con più difficoltà nel lessico e nelle strutture della lingua studiata. Programmazione per competenze Si riconoscono come finalità e obiettivi da raggiungere quelli elaborati concordemente dai docenti di latino e contenuti nel Progetto educativo di istituto; si puntualizza però che, trattandosi dell’insegnamento del latino nel corso di studi di scienze umane, sono peculiari anche le competenze che la disciplina mira a sviluppare: COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Leggere e

comprendere testi scritti di vario tipo in lingua originale con traduzione a fronte

Riconoscere nel testo latino le strutture morfosintattiche corrispondenti a quelle in italiano Riconoscere le funzioni logiche all’interno di una frase e i rapporti di correlazione e di subordinazione fra le proposizioni

Le principali strutture morfosintattiche latine e la loro corrispondenza in italiano Gli elementi essenziali di analisi logica e analisi del periodo Le radici e le famiglie di parole più frequenti nella lingua latina e le relative etimologie italiane

Page 12: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Comprendere il senso globale di un testo latino Ricercare le informazioni essenziali Costruire campi semantici e famiglie di parole

Il contenuto generale dei testi latini analizzati

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Pianificare il lavoro di analisi, riconoscimento e confronto scegliendo le categorie da applicare e gli strumenti da adoperare

Le categorie grammaticali e la relativa terminologia Gli strumenti analitici

Interpretare i contenuti dei testi letterari e confrontarli per ricostruire il contesto, sia in senso sincronico che diacronico

Operare confronti all’interno della stessa civiltà e tra civiltà diverse Cogliere di volta in volta il rapporto di distanza e/o continuità Confrontare traduzioni diverse (traduzione contrastiva)

Le linee di sviluppo della letteratura latina La vita, le opere e il pensiero dei singoli autori L’evoluzione nel tempo delle tematiche trattate L’evoluzione nel tempo del fenomeno lingua

Contenuti culturali della disciplina Educazione letteraria 1. La crisi della repubblica e i suoi interpreti 1.1 Quadro storico di riferimento: i principali eventi del I sec. a. C. 1.2 Cicerone: un esempio di impegno politico e civile; l’etica dei rapporti

Letture dalle Verrine, dalle Catilinarie, dalla Pro Caelio Letture dal De amicitia

1.3. Catullo (ripresa): il rifugio nei sentimenti privati Lettura di alcune liriche

1.4 Lucrezio: le domande esistenziali dell’uomo di ogni tempo Letture dal De rerum natura

2. Il Principato (l’Impero) e i suoi interpreti 2.1 Quadro storico di riferimento: Augusto e la svolta imperiale 2.2 Orazio: la ricerca dell’equilibrio interiore; dal comico all’umoristico

Lettura di alcune Odi Lettura della Satira dello scocciatore

Page 13: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

2.3 Virgilio: il destino e la scelta: il difficile rapporto tra dovere e desiderio Lettura, lavori di gruppo e presentazione di un libro dell’Eneide

Approfondimento per l’UDA: lettura del saggio di Maurizio Bettini, Radici. Tradizione, identità, memoria, ed. Il Mulino Grammatica: ripasso delle strutture sintattiche principali (finali, consecutive, infinitive, cum narrativo, perifrastica passiva); studio di costrutti nuovi (ablativo assoluto, perifrastica attiva, gerundio) Metodologie didattiche Accanto alla lezione frontale, compatibilmente con i tempi a disposizione, si cercherà di proporre interventi di tipo differenziato: lavoro a coppie o a gruppi per l’analisi dei testi, traduzioni collettive, approfondimenti personali, esposizioni con PowerPoint, drammatizzazione dei testi, dibattiti sulle tematiche emerse, attualizzazione dei contenuti. Il testo in lingua latina rivestirà sempre un ruolo centrale, per abituare le studentesse a confrontare strutture e a riconoscere etimologie. Modalità di verifica e criteri di valutazione Ai fini di una valutazione globale, per la valutazione orale verranno prese in considerazione tutte le forme di partecipazione all’attività didattica (interventi a dibattiti o lezioni dialogate, correzione dei compiti per casa, contributi personali alla lezione o al lavoro di gruppo), che acquisiranno perciò la funzione di verifica accanto alle interrogazioni sistematiche. Le prove scritte di latino consisteranno nella lettura di testi latini d’autore con traduzione a fronte, mai decontestualizzati o fini a se stessi ma attinenti agli autori e alle tematiche proposte, in questionari di comprensione, in esercizi di rielaborazione dei testi e di confronto fra traduzioni diverse. Pordenone, 28 ottobre 2017 Elisabetta Rossi

Page 14: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIADocente: Paola D’Agaro

a.s. 2017-2018Libro di testo: Abbagnano, Fornero “L'ideale e il reale”, vol.II, ed. Paravia

SITUAZIONE DELLA CLASSE

Le allieve mantengono un atteggiamento positivo e interessato nei confrontidella materia anche se viziato da un eccesso di preoccupazione per i risultati.L’impegno non dà sempre i risultati sperati. La relazione con l’insegnante èbuona. Le capacità analitiche, sintetiche ed espositive non sono sempreadeguate al livello di studi raggiunto e si avvantaggerebbero di una maggiorecuriosità e propensione alla lettura. La partecipazione va continuamentesollecitata. Si conferma, insomma, una classe positiva dove l'acquisizione deicontenuti tende però ad essere più che altro mnemonica e l'autonomia nellostudio non sempre all'altezza delle attese. C'è, in molte allieve, ladisposizione a migliorare e ad accrescere le proprie competenze econoscenze, disposizione che però va coltivata continuamente. In generale ilgruppo classe ha delle potenzialità che fanno ben sperare per il futuro.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Al termine dell’anno le allieve dovranno essere in grado di:

- usare correttamente concetti e termini fondamentali del linguaggio delladisciplina utilizzandoli in diversi contesti (esposizioni orali e scritte,interventi nei diversi forum, analisi di testi, discussioni, ecc.);

- individuare alcuni fondamentali problemi filosofici;- ricostruire premesse e sviluppi essenziali di alcuni tipi di

argomentazione;- ricostruire aspetti di continuità e rottura tra diverse ipotesi filosofiche;- ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero di ogni filosofo;- stabilire connessioni possibili tra contesto storico-letterario - e culturale

in senso lato - e pensiero filosofico;- conoscere, nelle linee fondamentali, le differenze nell'interpretazione

del pensiero di ciascun filosofo;- analizzare e comprendere testi filosofici cogliendone parole chiave e

concetti fondamentali;- costruire mappe concettuali.

Page 15: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Il percorso tracciato dall’insegnante servirà soprattutto a potenziare le competenze di cittadinanza e quelle legate all’asse storico-sociale e dei linguaggi, secondo le linee indicate nella premessa al piano di lavoro.

METODOLOGIA

- Si cercherà, per quanto possibile, di agganciare i contenuti al vissutodelle studentesse per facilitarle nella comprensione.

- Si adotterà la lezione frontale sostituendola, quando possibile, conapprocci di tipo diverso alla materia: lavoro di approfondimento eraccolta dati in piccoli gruppi, esposizione da parte di singole allieve dipercorsi di apprendimento compiuti individualmente, lettura guidata eanalisi di testi, costruzione di mappe concettuali, correzione in classedegli esercizi svolti a casa, esposizione degli argomenti con il supportodel videoproiettore, elaborazione di sintesi scritte.

- Si cercherà di favorire l’autovalutazione e l’autocorrezione soprattuttosul piano della competenza espositiva oltre che dell’acquisizione dicontenuti (le allieve saranno portate ad acquisire una sempre maggioreautonomia e chiarezza nell’esposizione anche attraverso una riflessionecontinua sulla precisione dei termini utilizzati nelle prove).

- Si cercherà di scoraggiare l’acquisizione mnemonica e acritica deicontenuti mettendo in evidenza l’inefficacia di questa dal punto di vistadello sviluppo cognitivo.

- Si cercherà di favorire l’autonomia e il rispetto dei tempi e delle regole.- Nell’analizzare i testi, si solleciteranno le allieve a riflettere sui temi

affrontati al fine di costruire quel patrimonio di idee indispensabile perun loro più consapevole vivere civile.

- Apposite sessioni pomeridiane verranno dedicate, se necessario,all'attività di recupero e/o di approfondimento degli argomenti svolti inclasse.

STRUMENTI

Oltre a libro di testo, fotocopie, materiale audiovisivo e informatico, peril consolidamento delle conoscenze si potranno utilizzare i contributi chestudiosi ed esperti interni o esterni alla scuola vorranno dare. Utili strumentiper il recupero e la ripresa dei contenuti potranno essere mappe concettuali,questionari e schemi. Anche gli articoli di giornale potranno essere utilizzati inclasse qualora le tematiche affrontate lo richiedessero.

VERIFICHE

Page 16: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Si utilizzeranno, a seconda delle necessità, un’ampia gamma distrumenti di verifica, in itinere e sommativi. Le verifiche in itinere sarannoperiodiche e andranno a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi perciascun modulo e il progredire del processo didattico-educativo. Allecanoniche verifiche orali si affiancheranno prove strutturate e semi-strutturate

In caso di assenze ripetute e/o non adeguatamente motivate incoincidenza con le prove di verifica, si provvederà a tarare le prove suppletive(da somministrarsi il primo giorno utile successivo all’assenza) su livelli piùalti e nelle modalità decise dall’insegnante. Si cercherà di scoraggiare inquesto modo una pratica che comporta una perdita di tempo per tutta laclasse e una palese ingiustizia nei confronti di chi decide di sottoporsi in ognicaso alla verifica.

VALUTAZIONE

Le singole verifiche saranno valutate secondo criteri il più possibileoggettivi e comunque esposti con chiarezza all’intera classe. La sufficienza èfissata attorno al 60% di risposte esatte (se si tratta di questionari o di provestrutturate e semi-strutturate). Il raggiungimento della sufficienza nelle proveorali richiederà: - un’esposizione comprensibile; - l’utilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica;- un’autonomia di qualche minuto (almeno due - tre) nel rispondere ai

quesiti più vasti;- la comprensione di più della metà dei quesiti in almeno una delle sue

formulazioni che andranno dalla forma più complessa (che richiedepertanto il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “apercorso guidato” (che prevede, quindi, una e una sola risposta);

- l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo. La valutazione, in particolare nei casi di lezione dialogata, di

discussione in classe sugli argomenti trattati o di controllo dei compiti percasa, potrà avvenire anche tramite i giudizi di “sufficiente”, “buono”,“insufficiente”, ecc. Va da sé che il peso assegnato a queste prove saràminore rispetto a quello delle verifiche vere e proprie.

Va aggiunto che verrà valutata positivamente la capacità delle allieve diriconoscere i propri errori e di autocorreggersi quanto quella di esprimere ilproprio pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica distaccandosidai luoghi comuni e dalle idee mutuate dai mass media o acquisiteacriticamente dai compagni o dall’insegnante.

La valutazione finale terrà contro della partecipazione, dell’interesse,dell’autonomia nel comprendere e nel rielaborare un argomento ma anchedei progressi raggiunti durante tutto il percorso nonché di eventuali fattoriostacolanti. È necessario che venga raggiunta la sufficienza in ognuna delleunità didattiche proposte. A tale scopo, a ciascuna allieva verrà data la

Page 17: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

possibilità di porre rimedio ad eventuali insufficienze attraverso il ripasso degliargomenti e la proposta di interventi di recupero singoli e collettivi (sportelliper il recupero). Saranno organizzate, se necessario, prove di verificaapposite finalizzate al recupero delle insufficienze.

CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE

1 Forme e caratteri dello Stato Moderno; giusnaturalismo e contrattualismo

settembre

2 La filosofia rinascimentale tra realismo e utopia: Machiavelli, Moro, Bodin

ottobre

3 Giusnaturalismo e contrattualismo: Il pensiero politico nell’età della formazione dello stato moderno (Hobbes, Spinoza, Locke)

novembre

4 L’età della rivoluzione scientifica: Bacone, Galilei, Newton, Descartes

dicembre-gennaio

5 La filosofia nell’età dei lumi (Montesquieu, Voltaire, Rousseau, Hume)

febbraio

6 Kant marzo-aprile7 Hegel aprile-maggio

E' in gestazione un modulo dal titolo “On democracy” secondo la metodologiaC.L.I.L.Nell'ambito dell'UDA verrà proposta un'unità didattica dal titolo:“Fenomenologia dell'ospite”, nonché un'analisi puntuale del testo: „Per lapace perpetua“ di Immanuel Kant.

Page 18: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Au Disciplina: Storia

Docente: Elisabetta Rossi

Presentazione della classe e situazione di partenza Le studentesse, nel complesso, dimostrano attenzione durante le lezioni e hanno un atteggiamento collaborativo, anche se in genere la loro partecipazione è mossa più dalla volontà di eseguire diligentemente verifiche e interrogazioni che dalla curiosità per gli argomenti proposti e dalla consapevolezza che le tematiche del passato si riallacciano anche ai problemi urgenti dell’attualità. In ogni caso le alunne studiano i contenuti, hanno conseguito un metodo più efficace di apprendimento rispetto allo scorso anno scolastico e stanno lavorando costruttivamente sull’utilizzo del linguaggio specifico. Programmazione per competenze Alla fine dell’anno le studentesse dovranno aver acquisito le seguenti competenze di base:

competenze

abilità

conoscenze

utilizza il manuale e gli appunti in modo autonomo, ricercando informazioni sui fatti storici

sa estrapolare le informazioni principali e collocarle sulla linea temporale

conosce i fatti storici oggetto di studio

utilizza il linguaggio specifico della disciplina

sa usare la terminologia storica

conosce il significato dei termini specifici della disciplina

Page 19: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

comprende le dinamiche fondamentali dei processi storici

confronta le diverse interpretazioni

opera collegamenti interdisciplinari

sa leggere i fatti storici attraverso le categorie di distanza e continuità

sa analizzare opportunamente un fatto storico riconoscendone la specificità

sa collocare opportunamente entro le coordinate spaziali e temporali avvenimenti, strutture, istituzioni, aspetti di vita economica e sociale

sa ricostruire in modo esauriente e sintetico eventi e processi storici

sa ricavare le informazioni storiche dai documenti

sa confrontare fatti storici sia in senso sincronico che diacronico

conosce le

relazioni di causa-effetto tra fatti storici

sa costruire mappe concettuali

conosce le diverse interpretazioni di un fatto storico

conosce i documenti proposti

riconosce l’evoluzione dei grandi temi della storia

conosce le principali coordinate storiche dei nostri giorni

Contenuti culturali della disciplina Fili conduttori: le rivoluzioni e i processi di affermazione dello Stato moderno; la formazione dell’identità nazionale: un fenomeno complesso e problematico; l’indissolubile intreccio tra fatti e idee. Contenuti: le rivoluzioni inglesi; l’assolutismo di Luigi XIV; Illuminismo e riforme; la rivoluzione americana; la prima rivoluzione industriale; la rivoluzione francese; la Restaurazione; il Quarantotto; il Risorgimento italiano; unificazione italiana e tedesca; l’età dell’imperialismo. Strategie didattiche Si cercherà di alternare alla lezione frontale, compatibilmente con i tempi esigui riservati alla disciplina, modalità di lezione più operative e coinvolgenti, come lavoro di gruppo, analisi di documenti, lettura di saggi, esposizioni di approfondimenti delle studentesse, visione di materiale multimediale.

Page 20: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Strumenti didattici Testo adottato, testi integrativi, documenti iconografici, strumenti audiovisivi (film e documentari) e multimediali, siti Internet, eventuali uscite didattiche sul territorio e partecipazione a conferenze. Strumenti di verifica Ai fini di una valutazione globale, verranno prese in considerazione tutte le forme di partecipazione all’attività didattica (relazioni, interventi a dibattiti o lezioni dialogate, contributi personali alla lezione o al lavoro di gruppo, correzione dei compiti per casa), che potranno acquisire perciò la funzione di verifica accanto alle interrogazioni sistematiche. Alle verifiche orali potranno essere alternate verifiche scritte sotto forma di test a risposta multipla, domande aperte, esercizi di collegamento o completamento, costruzione di mappe concettuali, analisi di documenti. Criteri di verifica e valutazione Nelle verifiche si terrà conto non solo delle conoscenze acquisite dalle studentesse, ma anche della loro capacità di rielaborare il materiale storico, di confrontarne i dati con il presente, e infine della loro abilità espressiva e dell’utilizzo completo e corretto del linguaggio specifico della disciplina. Attività di recupero Le attività di recupero verranno svolte in itinere attraverso lezioni di ripasso e momenti di apprendimento cooperativo. Attività di approfondimento E’ stato programmato un intervento didattico presso una classe seconda della scuola primaria di Cordenons-Nogaredo, in cui le studentesse, divise in gruppi, svolgeranno attività con i bambini sul tema La storia personale e l’identità: un fiume con molti affluenti. A questo scopo verrà proposta la lettura del saggio di Maurizio Bettini Radici. Tradizione, identità, memoria. Le studentesse poi ideeranno attività da proporre ai bambini che li facciano riflettere sul carattere non lineare e fisso ma composito e liquido dell’identità di ciascuno. Pordenone, 28 ottobre 2017 Elisabetta Rossi

Page 21: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4BU SCIENZE UMANE

STORIA

Docente: Patrizia D’Agostino

Presentazione della classe e situazione di partenza Gli alunni della 4BU, nel complesso, dimostrano attenzione e interesse per gli argomenti proposti e hanno un atteggiamento collaborativo durante lo svolgimento delle lezioni, anche se la partecipazione attiva è prevalentemente legata alle sollecitazioni della docente. Alcune studentesse si dimostrano particolarmente ricettive rispetto ai temi oggetto di trattazione e il loro approccio curioso e costruttivo nei confronti del sapere in generale contribuisce a creare un clima di apprendimento positivo e stimolante. Si registra passività, tendenza alla distrazione e all’ascolto intermittente da parte di alcune persone. La classe rivela qualche difficoltà nella rielaborazione dei concetti, nell’uso del lessico della disciplina e nella focalizzazione degli aspetti essenziali dei processi storici. Gli studenti hanno reagito bene alla presenza di una nuova insegnante, sebbene il passaggio abbia comportato un’inevitabile fase di reciproco adattamento. Programmazione per competenze Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati nel PTOF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente. In particolare si ricordano: Obiettivi generali

- Distinguere le peculiarità delle situazioni e la diversità dei tempi di sviluppo di ogni civiltà, per imparare a rispettare il diverso e il lontano nel tempo e nello spazio

- Cogliere il presente in relazione al passato Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze

- Conoscere interpretazioni di fatti storici - Conoscere la terminologia specifica

Competenze - Saper collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi

Page 22: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

- Saper interpretare fatti ed eventi rilevanti - Saper ricostruire la complessità di un’epoca anche grazie alla

conoscenza cronologica degli eventi cogliendo le differenze e le somiglianze con le altre epoche

- Saper confrontare fonti diverse - Saper stabilire rapporti di causa effetto

Capacità - Esporre gli argomenti con coerenza e logica - Essere capaci di stabilire connessioni con altre discipline

Contenuti Filo conduttore: le rivoluzioni e i processi di affermazione dello Stato moderno - Le rivoluzioni inglesi - L’assolutismo di Luigi XIV - Illuminismo e riforme - La rivoluzione americana - La prima rivoluzione industriale - La rivoluzione francese - La Restaurazione - Il Quarantotto - Il Risorgimento italiano - Unificazione italiana e tedesca - L’età dell’imperialismo

Strategie didattiche Oltre alla lezione frontale, si utilizzerà la lezione dialogata e interattiva e forme di apprendimento cooperativo. Strumenti didattici Testo adottato - testi integrativi – documenti iconografici - strumenti audiovisivi (film e documentari) e multimediali - siti Internet - eventuali uscite didattiche sul territorio, visite a mostre e partecipazione a conferenze. Strumenti di verifica Nel primo quadrimestre si prevede lo svolgimento di una verifica scritta e ogni studente avrà almeno una valutazione per l’orale. Nel secondo quadrimestre si prevede lo svolgimento di una verifica scritta e ogni studente avrà almeno due valutazioni per l’orale. La verifica scritta consisterà in quesiti a risposta chiusa e in quesiti a risposta aperta con indicazione del numero massimo di righe per la risposta. Criteri di verifica e valutazione

- Pertinenza, correttezza e precisione delle informazioni

Page 23: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

- Chiarezza e consequenzialità nell’esposizione - Uso corretto del lessico specifico della disciplina - Capacità di rielaborare e approfondire

Per la valutazione finale saranno considerati anche l’impegno, la partecipazione al dialogo didattico, la capacità di lavorare in gruppo, il contributo fornito alla vita della classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, il senso di responsabilità dimostrato nella gestione del proprio percorso di apprendimento. Attività di recupero L’attività di recupero per gli alunni che non raggiungono la sufficienza si svolgerà in itinere attraverso lezioni mirate di ripasso e attività svolte in modalità di apprendimento cooperativo. Patrizia D’Agostino

Page 24: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Inglese

La 4Au è una classe tranquilla, educata e collaborativa. E' interessata a temi di carattere sociale e personale che affronta con sensibilità e pacatezza. Studia, generalmente, abbastanza, ma solo guidata dall'insegnante senza intraprendere percorsi personali di approfondimento e consolidamento continuo che nell'apprendimento delle lingue straniere sono necessari perchè le tre ore settimanali non sono sufficienti per tutti, né a colmare alcune lacune del biennio, né a raggiungere una competenza di livello avanzato come quello richiesto per l'esame di stato. Si consiglia quindi la frequenza dei corsi per le certificazioni B1 e B2 attivati dalla scuola, la lettura di libri, sia pur facilitati e la visione di video e/o films in lingua inglese.

Per la programmazione strettamente linguistica si rimanda a quella di Dipartimento pubblicata sul POF, qui di seguito si trova l'integrazione.

UDA: Future Choices

Competenze:Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi

Abilità:comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale

Risorse: Pagine di Obama From Promise to Power, David MendellUn questionario per guidare una riflessione sulla settimana dei percorsi formativi e sulla pianificazione del proprio futuro

Risultato:Presentazione orale del proprio percorso di riflessione e della pianificazione dei percorsi accademici e/o professionali

Page 25: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

UDA The British History of the 18th Century

Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativiLeggere, comprendere ed interpretare testi letterariComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti specifici di un testo letterario,rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo attraverso l'osservazione di eventi storici, collocare i più rilevanti eventi storici secondo coordinate spazio-tempo.

ContenutiThe Glorious RevolutionThe Industrial RevolutionThe American RevolutionThe Colonial development of England

Risorse:webquest online completa di sitografia, bibliografia, domande orientative per la ricerca, i compiti per ogni gruppo e le procedure da seguire

Risultati Mini-presentations of key facts and events of the 18th century

Some mind maps

Metodologia didattica• Approccio comunicativo• Attività interattive con interventi di lezioni frontali• Lavoro a gruppo e a coppie• Brevi presentazioni effettuate dagli studenti• Considerevole utilizzo di supporti audio e di materiale autentico • Uso di risorse online

Page 26: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Progetti

Art & English, Certificazioni, Progetto Cambridge, Progetto Brighton e Scambio a Soto del Real.

Valutazioni ( ad integrazione del documento del PTOF )1. Verifiche scritte: prove strutturate, questionari su testi, brevi

composizioni ed esercizi simili a quelli proposti dalle certificazioni B2 e alla terza prova.

Si valutano i seguenti elementi: aderenza alla consegna, correttezza ortografica, morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta2. Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di

lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su argomenti appena svolti

Si valutano i seguenti elementi: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti, l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed efficacia comunicativa. L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione concorreranno alle valutazioni di fine quadrimestre.

Ottobre 2017 Augusta Calderan

Page 27: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Au

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: De Roni Andrea

Presentazione della classe e situazione di partenza In questo primo periodo la classe sembra maturata rispetto a quanto appariva anche alla fine dello scorso anno: l’atteggiamento in aula è, generalmente, più collaborativo e attivo e il lavoro individuale assegnato per casa è svolto con maggiore puntualità e diligenza Programmazione per competenze Gli obiettivi specifici saranno, in sostanza, una articolazione delle competenze specifiche dell’asse matematico

1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. 3. visione storico-critica del pensiero matematico. 4. analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

attraverso lo sviluppo dei contenuti e delle abilità, come risulterà evidente dallo schema dei contenuti. In ogni caso riporto qui gli obiettivi generali che derivano dalle indicazioni nazionali, relativamente ai risultati dell’apprendimento previsti per questo percorso formativo, e connessi all’Area logico-argomentativa e all’Area scientifica, matematica e tecnologica:

! Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

! Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

! Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

! Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),

Page 28: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

! Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Unità didattica Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari Abilità

CIRCONFERENZA NEL PIANO CARTESIANO

1-2-3 • Equazione della circonferenza e sua rappresentazione nel piano cartesiano.

• Riconoscere l’equazione della circonferenza.

• Dedurre dall’equazione della circonferenza il centro e il raggio e saperla rappresentare.

GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA

1-2-3 • Gli angoli, gli archi e la loro misura.

• Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente.

• Definizioni e rappresentazione grafica.

• Relazioni tra le funzioni goniometriche.

• Identità, equazioni e disequazioni goniometriche.

• La trigonometria: risoluzione dei triangoli rettangoli.

• Conoscere la definizione di radiante.

• Passare da gradi a radianti e viceversa.

• Rappresentare gli angoli sulla circonferenza goniometrica.

• Conoscere la definizione di seno, coseno e tangente.

• Ricavare i valori delle tre funzioni negli angoli di 0°, 30°, 45°, 60°, 90°.

• Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati.

• Disegnare i grafici delle funzioni seno, coseno, tangente.

• Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche elementari, o riconducibili ad elementari.

• Risolvere un triangolo rettangolo. GEOMETRIA ANALITICA: ELLISSE ED IPERBOLE

1-2-3 • L’ellisse (e l’iperbole) dal punto di vista sintetico e analitico.

• Conoscere l’equazione dell’ellisse.

• Rappresentare la curva, data l’equazione.

• Rappresentare il grafico di iperboli equilatere ruotate e traslate (funzioni omografiche).

Page 29: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

ESPONENZIALI E LOGARITMI

1-2-3 • La funzione esponenziale.

• Il logaritmo e la funzione logaritmica.

• Cenni su equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

• Tracciare il grafico della funzione esponenziale.

• Conoscere la definizionedi logaritmo e le proprietà dei logaritmi.

• Tracciare il grafico della funzione logaritmo.

• Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari.

ELEMENTI DI PROBABILITA’

3 • Nozioni elementari di calcolo delle probabilità.

• Possedere il concetto di probabilità e calcolare la probabilità di semplici eventi.

Strategie e strumenti didattici La struttura del corso Il corso è organizzato in moduli e ogni modulo in una successine di segmenti. Con “modulo” intendo un corpo definito di idee, nozioni e tecniche mutuamente correlate che non coincidono necessariamente con i “capitoli” canonici della disciplina nella sua forma logica storicamente determinata - quella tipica di un corso universitario - su cui sono ancora modellati, in forma ridotta, molti testi scolastici. L’idea è, piuttosto, quella di assecondare i processi di evoluzione cognitiva tenendo conto dell’esperienza pregressa degli allievi riguardo agli argomenti proposti, dei tempi necessari alla formazione e interiorizzazione delle rappresentazioni mentali, del linguaggio, che deve evolversi e raffinarsi a partire da una base metalinguistica, di transizione, condivisa. Questo implica, in modo programmatico, che alcune idee siano proposte anche in una forma parziale, provvisoria, ma con la esplicita dichiarazione e promessa che troveranno una loro collocazione più matura in qualche fase successiva. La prassi d’aula Lo sviluppo tipico di un modulo, con varianti che dipenderanno dalla sua natura, seguirà questo schema: una ricognizione sulle conoscenze, le idee e i pregiudizi degli allievi riguardo all’argomento che verrà trattato; la proposta di situazioni problematiche per le quali cui sarà dato ampio spazio di discussione in aula o di lavoro a casa; la lezione frontale, nella quale saranno sistematizzate le nuove idee, momenti di “laboratorio”, dove il fare, anche con gli strumenti più elementari, costituisce un’occasione di esplorazione e verifica. Per quanto possibile sarà favorito l’uso degli strumenti informatici, sia nella lezione frontale, con l’uso di presentazioni, software dedicati alla disciplina, la ricerca di informazioni in Rete, sia a casa. Per questo motivo è stato pensato un corso sull’uso di Geogebra, in ambito extracurricolare.

Page 30: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

La classe estesa Essendo evidente che le ore a disposizione sono molto esigue, per non dire insufficienti, ho proposto agli allievi strumenti di comunicazione reciproca di carattere informatico; il registro elettronico, una casella dedicata di posta elettronica, la piattaforma didattica Moodle come strumento di lavoro e collaborazione anche oltre l’orario curricolare; la proposta è quella di promuovere un interscambio di idee fra compagni e fra gli allievi e l’insegnante, attraverso la condivisione di documenti e di opinioni, sfruttando anche il forum e la chat che la piattaforma supporta Strumenti di verifica La verifica sarà articolata secondo due tipologie, convenzionalmente definite come verifica delle conoscenze e verifica delle abilità e competenze. La verifica delle conoscenze riguarda:

! i termini specifici e i loro significati; ! le relazioni logiche fra i concetti; ! la correttezza, completezza e proprietà di linguaggio con cui le

conoscenze sono rese nell’articolazione delle risposte. La verifica delle abilità e competenze riguarda:

! l’applicazione diretta di tecniche di calcolo (su specifica indicazione) ! la capacità di progettare un percorso risolutivo articolato, seguendo

con metodo i passi di procedimenti standard, cioè simili a quelli analizzati a lezione;

! la capacità di scegliere in modo autonomo il percorso risolutivo anche in casi non esplicitamente trattati a lezione

Sia nella verifica delle conoscenze che in quella delle abilità, il terzo punto corrisponde alla verifica di una effettiva maturazione ed interiorizzazione dei concetti e delle procedure, tanto che può essere considerata come verifica di competenza in senso proprio. Di questo sarà detto, con speciale riguardo, nella sezione della valutazione. Le verifiche saranno, di norma, in forma scritta: il primo tipo richiederà una risposta in forma di discorso articolato, il secondo tipo corrisponderà alla forma classica di soluzione di un problema di calcolo. Criteri di verifica e valutazione La forma scelta per le verifiche mi permette di articolarle facilmente in quesiti elementari, focalizzati sui singoli elementi di conoscenza. Su questa premessa si articola il metodo di valutazione che adotto, che si fonda sui seguenti principi:

a) ad ogni quesito è attribuito un valore di qualità, espresso da una scala a 5 valori, come mostrato nella tabella; questi valori sono, prima di tutto, indicatori diagnostici e gli allievi saranno educati alla loro lettura ed

Page 31: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

interpretazione per conseguire il miglioramento.

Tabella dei valori di qualità di una risposta

Valore Significato

0 Nessuna risposta o risposta completamente errata

14

La conoscenza non è sostanziale: l’allievo usa parole in modo totalmente inappropriato, formule strutturalmente corrette in contesti non adeguati, applica procedure in modo disorganico e incoerente, oppure fuori luogo,…

12

La conoscenza risulta sostanzialmente corretta ma approssimativa: il significato dei termini ed il contesto di applicazione di formule e procedure è corretto ma ci sono difetti di tipo formale o linguistico, che, nella situazione specifica della verifica, possono essere considerati marginali, oppure lo sviluppo dei calcoli risulta errato o poco accurato

34

Termini e formule appaiono posseduti chiaramente ma la soluzione risulta “sporcata” da imprecisioni (sviste nel riporto di risultati parziali, di unità di misura,…)

1 La soluzione è completamente corretta.

N.B. Il valore

12 ha un significato particolare in quanto definisce il

valore di accettazione di un quesito, di cui sarà detto più oltre

b) I valori di qualità non contribuiscono in modo diretto alla formazione del

voto, che non né è la semplice somma; c) I quesiti sono articolati in due livelli

! Livello 1: corrisponde alle conoscenze di base, irrinunciabili, e alle procedure di calcolo standard, analizzate a lezione;

! Livello 2: corrisponde a quesiti che richiedono uno studio più approfondito e meditato, e che mettono in campo intuizione e capacità logiche che sono frutto di una maturazione più completa; di solito richiedono la capacità di pianificare la soluzione, scegliendo in modo autonomo le formule o i concetti necessari, fra quelli studiati.

d) Il voto tiene conto della completezza della preparazione e premia conoscenze accettabili e diffuse rispetto a quelle più approfondite ma settoriali;

e) La scala di valutazione è esplicitata dai seguenti criteri: ! Una risposta è considerata accettabile se ha una valutazione di

almeno

12

! Il voto minimo è 3

Page 32: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

! Il voto massimo per la risposta esatta e tutti e soli i quesiti di livello 1 è, di norma 8;

! la sufficienza è subordinata ad un numero di quesiti di livello 1, esatti. pari ad un valore di soglia, di norma fissato al 65%;

! il voto massimo è 10 ed è conseguito con la risposta esatta a tutti i quesiti, di livello 1 e 2; I quesiti di livello 2 contribuiscono in modo sostanziale alla formazione del voto solo se quelli di livello 1 accettabili (valutazione almeno

12 ) sono in numero almeno pari alla

soglia; f) Il calcolo del voto è affidato a un foglio elettronico, in cui sono inseriti le

valutazioni delle singole risposte; il risultato della elaborazione è presentato agli studenti prima della registrazione definitiva del voto, con la dichiarazione esplicita di tutti i parametri utilizzati; I parametri di valutazione (voto massimo, valore di soglia per i quesiti di livello 1, ecc) sono suscettibili di variazione in relazione a situazioni specifiche e sono, comunque, dichiarati nel foglio

g) Fa parte del processo di valutazione la possibilità per gli allievi di discutere con l’insegnante la valutazione, in modo analitico sui singoli punti. Il voto è assegnato in modo definitivo alla fine di questo processo.

Attività di recupero L’attività di recupero sarà una prassi costantemente perseguita nel corso delle lezioni curricolari; tuttavia, poiché i modi di interazione con il docente possono risentire in modo significativo del clima d’aula, delle timidezze, dal grado di autostima, prevedo di attivare sportelli didattici di supporto, che integrino la possibilità, già detta, di comunicare attraverso la posta elettronica Pordenone, 28 ottobre 2017 Andrea De Roni

Page 33: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Au

DISCIPLINA: FISICA

Docente: De Roni Andrea

Presentazione della classe e situazione di partenza Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Programmazione per competenze Gli obiettivi specifici saranno, in sostanza, una articolazione delle competenze specifiche dell’asse matematico

1. Osservare e identificare fenomeni. 2. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. 3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

4. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

attraverso lo sviluppo dei contenuti e delle abilità, come risulterà evidente dallo schema dei contenuti. In ogni caso riporto qui gli obiettivi generali che derivano dalle indicazioni nazionali, relativamente ai risultati dell’apprendimento previsti per questo percorso formativo, e connessi all’Area logico-argomentativa e all’Area scientifica, matematica e tecnologica:

! Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

! Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

! Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

! Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

! Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

Page 34: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Unità

Didattica Competenze Conoscenze Abilità

Le forze Equilibrio dei corpi Completamento anno precedente

1-2-3-4 • Forze: definizioni e classificazioni.

• Momento di una forza. • Leggi della statica

• Saper riconoscere vari tipi di forze

• Saper applicare i principi della statica alle macchine semplici.

Leggi della dinamica Completamento anno precedente

1-2-3-4 • I principi della dinamica. • L’enunciato del primo principio

della dinamica. • I sistemi di riferimento inerziali. • Il principio di relatività

galileiana. • Il secondo principio della

dinamica. • Unità di misura delle forze nel

SI. • Il concetto di massa inerziale. • Il terzo principio della dinamica. • Peso e massa • Forza elastica e forza d’attrito. • Forze apparenti: forza d’inerzia

e forza centrifuga.

• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

• Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali.

• Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

• Applicare il terzo principio della dinamica.

• Proporre esempi di applicazione delle leggi della dinamica.

• Risolvere semplici problemi sulla seconda legge della dinamica

• Interpretare correttamente un fenomeno fisico regolato dalle leggi della dinamica

Conservazione dell’energia

1-2-3-4 • Il lavoro • L’energia cinetica • L’energia potenziale

gravitazionale • L’energia potenziale elastica • Potenza di una forza • Forze conservative e non

conservative • La conservazione dell’energia

meccanica

• Saper calcolare il lavoro fatto da una forza e la sua potenza

• Saper calcolare l’energia cinetica e/o potenziale (soggetto alla forza peso o alla forza elastica) posseduta da un corpo

• Utilizzare i principi di conservazione per la risoluzione di semplici problemi

Temperatura 1-2-3 • Conoscere il concetto di temperatura

• L’equilibrio termico • Il principio zero della

termodinamica • La dilatazione termica • Proprietà termometriche dei gas • Il gas perfetto

• Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.

• Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas.

• Applicare le leggi di Boyle e Gay-Lussac alle

Page 35: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Unità Didattica

Competenze Conoscenze Abilità

trasformazioni di un gas. • Sapere utilizzare

l’equazione di stato di un gas perfetto.

Onde 1-3-4 • Tipi di onde • Caratteristiche delle onde • Principio di sovrapposizione • Interferenza, diffrazione,

riflessione e rifrazione • Onde stazionarie

• Conoscere le caratteristiche dei fenomeni ondulatori

• Descrivere qualitativamente i fenomeni osservati sperimentalmente nelle esperienze di laboratorio, utilizzando un linguaggio specifico.

Onde sonore 1-3-4 • Le onde sonore • Caratteristiche delle onde

sonore • L’effetto Doppler

• Descrivere qualitativamente i fenomeni osservati sperimentalmente nelle esperienze di laboratorio, utilizzando un linguaggio specifico

Strategie e strumenti didattici Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Strumenti di verifica Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Criteri di verifica e valutazione Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Attività di recupero Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Pordenone, 28 ottobre 2017 Andrea De Roni

Page 36: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^AU

DISCIPLINA SCIENZE UMANE

Docente SUTTO CRISTINA

Presentazione della classe ad inizio anno scolastico

La classe è caratterizzata da un clima relazionale positivo e da una buona capacità di collaborare. Le alunne sanno organizzare in modo efficace il proprio studio sia riguardo alla gestione del tempo, sia riguardo all’uso di strategie

adeguate al compito. Lo svolgimento delle consegne è puntuale e la partecipazione attiva. Dalla prima verifica sono emerse competenze disciplinari di livello buono; da migliorare in alcuni casi la coerenza e correttezza dell’esposizione. In occasione della verifica si è manifestata una lieve ansia da

prestazione, che le studentesse hanno dimostrato di saper controllare nella preparazione della successiva interrogazione.

COMPETENZE PER ASSI CULTURALI DEL SECONDO BIENNIO

Asse culturale dei linguaggi

Competenza 1

“Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro

specificità disciplinare che interdisciplinare.”

Capacità/Abilità

- Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi.

- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare.

Competenza 2

“Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale,

utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie

curricolari”.

Capacità/Abilità

- Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali.

- Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari

Page 37: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Asse culturale storico-sociale

Competenza

“Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il

cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socioculturali

collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto fra epoche,

sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”.

Capacità/Abilità

- Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi culturalmente più rilevanti.

- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi, individuandone la continuità e la discontinuità.

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.

Asse culturale scientifico-tecnologico

Competenza

“Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla realtà

umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e

complessità”. Capacità/Abilità

- Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di riferimento anche complessi.

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti

d’indagine.

- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.

□ CONOSCENZE

Primo quadrimestre

ANTROPOLOGIA - Lo studio della famiglia e della parentela

- L’antropologia politica: oggetto di studio, metodi e origini

- I sistemi politici centralizzati e non centralizzati - L’antropologia economica: oggetto di studio e origini

- Il potlach, il kula, l’economia del dono

- La produzione, lo scambio e il consumo

Page 38: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

SOCIOLOGIA

- Il funzionalismo: caratteri generali - Il modello teorico di T. Parsons

- Il funzionalismo critico di R. Merton

- Le teorie del conflitto: caratteri generali - Le sociologie di ispirazione marxista

- Le sociologie critiche statunitensi - La scuola di Francoforte

- Le sociologie comprendenti: caratteri generali - L’interazionismo simbolico

- L’approccio drammaturgico di E. Goffman

Secondo quadrimestre

PSICOLOGIA - Lo sviluppo affettivo: le principali teorie (Freud, Bowlby), le trasformazioni del

ruolo paterno, l’importanza del gioco, la vita di gruppo.

- Lo sviluppo sociale: l’età adulta e l’età senile.

- La ricerca: le fasi, i caratteri, l’analisi statistica.

PEDAGOGIA

- La teoria educativa di J. Locke

- Il pensiero pedagogico di J. J. Rousseau - I principi pedagogici e la didattica di F. W. A. Fröbel - L’educazione popolare di J. H. Pestalozzi

- La nascita della scuola dell’infanzia in Italia: F. Aporti

- Il metodo educativo di don Bosco

- La pedagogia italiana nell’età del Positivismo: A. Gabelli

STRATEGIE DIDATTICHE I contenuti disciplinari saranno presentati attraverso lezioni frontali, lezioni dialogate, uso di materiale multimediale. Saranno previsti inoltre momenti di lavoro in piccoli gruppi.

STRUMENTI DIDATTICI Si farà uso dei seguenti testi in adozione: E. Clemente, R. Danieli “Scienze Umane (corso integrato di Antropologia, Sociologia,

Psicologia)” ed. Parson; U. Avalle; M. Maranzana “Pedagogia (storia e temi)” ed.

Pearson. Alcuni contenuti saranno trattati anche con l'ausilio di materiale multimediale.

Page 39: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

STRUMENTI DI VERIFICA L’acquisizione delle conoscenze sarà valutata

attraverso verifiche specifiche per singola disciplina, ma il voto sarà unico. Le verifiche saranno orali e scritte. Le verifiche scritte potranno comprendere: prove strutturate, semistrutturate e non strutturate, temi.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno presi in considerazione prioritariamente i seguenti criteri di verifica e valutazione: progressione degli apprendimenti, possesso dei contenuti, chiarezza e correttezza espositiva e corretto uso della terminologia specifica. Inoltre, saranno considerati come ulteriori elementi di valutazione: la puntualità nelle consegne, la partecipazione durante le attività didattiche, eventuali approfondimenti personali.

ATTIVITÀ DI RECUPERO In seguito a ogni verifica sommativa; se necessario, alla fine del primo quadrimestre saranno organizzate attività di recupero. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La classe parteciperà ad alcuni percorsi suddivisi per ambito: umanistico, scientifico, socio-sanitario, diritto-economia. Ogni allievo potrà scegliere l’area di suo interesse e partecipare al relativo

percorso.

Page 40: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 AU

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Docente: Del Piero Rosa.

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Le prove e le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno messo in evidenza una preparazione discreta. Un gruppo di allieve possiede buone conoscenze e partecipa alle attività con impegno e interesse. Alcune devono essere guidate nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti.

Programmazione per competenze:

Disciplina: BiologiaConoscenze Abilità Competenze

Apparato digerente

Sistema nervoso

Descrivere la funzione dei diversi organi, riconoscere la specificità dei diversi tessuti

Descrivere le varie fasi della digestione e il ruolo degli enzimi

Riconoscere l’importanza dei meccanismi omeostatici

Utilizzare correttamente il linguaggio specifico, anche in forma grafica e simbolica

Descrivere, analizzare e confrontare i fenomeni osservati, proporre una interpretazione in base a semplici modelli

Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici

Riconoscere e stabilire relazioni tra strutture e funzioni

Page 41: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

a.s. 2017-2018

Disciplina: ChimicaConoscenze Abilità Competenze

Aspetti quantitativi delle reazioni chimiche

Soluzioni

Energia e velocità di reazione

L'equilibrio chimicoAcidi, basi, pH

Elettrochimica

Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per scrivere le formule dei composti.

Bilanciare una reazione chimica di ossido-riduzione

Effettuare calcoli stechiometrici.

Classificare le principali reazioni chimiche.

Descrivere, comparare e denominare composti e molecole

Osservare le trasformazioni della materia, individuare le relazioni tra più fattori.

Analizzare, confrontare e utilizzare le reazioni chimiche

Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando procedimenti e linguaggi specifici

Saper individuare le connessioni esistenti tra fenomeni biologici e chimici

Strategie didattiche:

Saranno predisposte attività sperimentali, per applicare il metodo proprio della disciplina; saranno utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni.

La classe parteciperà al progetto Martina di ed.sanitaria già iniziato in terza. Si propone la partecipazione al Laboratorio “ Fuori gli scheletri dagli armadi “

al Museo di Storia naturale di Pordenone.

Page 42: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

I.I.S. Leopardi-Majorana

Strumenti didattici:

Si procederà all’analisi e allo studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro sarà organizzato individualmente o in piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacita di ciascuno.

Strumenti di verifica

Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle abilita e competenze richieste e potranno svolgersi secondo le seguenti modalità:

- prove d’ingresso e indagini informali in itinere,- prove a risposte singola o multipla,

- interrogazioni orali- relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali.

Criteri di verifica e valutazione

Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne.

Attività di recupero

Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero, con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano.

Attività di approfondimento

Le allieve saranno invitate a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti proposti e ad organizzare la presentazione individualmente o in gruppo.

Page 43: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

I.I.S. “G.Leopardi- E. Majorana” - PORDENONE Anno scolastico 2017-2018

Piano di lavoro Classe 4 sez. A liceo Scienze Umane Docente: Paola Raffin Materia di insegnamento: STORIA DELL’ARTE La classe 4AU continua il percorso iniziato con la sottoscritta alla scoperta di questa affascinante materia. Come nell’anno precedente,in questo primo periodo dell’anno la classe si è dimostrata interessata e partecipe alla trattazione degli argomenti proposti. Il comportamento è corretto e propositivo.

Competenze La Storia dell’Arte si presenta ricca di potenziali agganci pluridisciplinari con molte altre materie: Italiano, Storia, Matematica, Lingue Straniere, Lingue classiche… e concorre alla formazione di specifiche competenze. In particolare la trattazione e lo studio della materia si propone nel corso dell’anno di contribuire al conseguimento delle seguenti competenze di base: L3 : Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi L5 : Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico M2 : Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni T1 : Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità S1 : Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Scansione temporale e tematica della Programmazione Disciplinare Il processo di apprendimento verrà declinato mediante Unità Didattiche caratterizzate da omogeneità storica e/o culturale, secondo la scansione tradizionale presente anche nel libro di testo, di cui si fornisce di seguito una indicazione di massima.

Page 44: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Modulo (o Unità

Didattica )

Tempi

Metodi

Verifiche

Obiettivi da realizzare in termini di

competenze

Il Gotico

Internazionale

settembre

Lezione dialogata

Verifica

orale

- saper riconoscere in un’opera le

caratteristiche dello stile tardogotico Il

Quattrocento: gli inizi

Brunelleschi Masaccio Donatello

ottobre

Lezione frontale,

discussione guidata

Analisi

critiche e letture

d’opera

- Conoscere il nuovo contesto storico dell’Europa e dell’Italia nel ‘400

- Riconoscere gli sviluppi del movimento culturale dell’Umanesimo nell’arte

rinascimentale - Saper individuare le innovazioni

stilistiche nelle principali opere del tempo Il

Quattrocento: la maturità

Alberti Piero d.

Francesca

novembre

Lezione

dialogata, proiezione

video

Verifica scritta con risposte chiuse e aperte

-Conoscere le principali opere dei protagonisti del periodo e

contestualizzarle - Riconoscere le novità stilistiche

rinascimentali

Il Rinascimento fuori Firenze:

Perugino Mantegna

Antonello da M.

Bellini

dicembre

Lezione frontale,

discussione guidata

Verifica

orale

- Riconoscere le specificità dell’arte

rinascimentale nei vari contesti regionali - Inserire la produzione artistica nel contesto storico che l’ha prodotta

- Saper analizzare criticamente le opere confrontandole con quelle dei

predecessori

Leonardo, Raffaello,

Michelangelo

gennaio febbraio marzo

Lezioni

frontali e dialogate, proiezioni

video

Analisi

critiche e letture

d’opera

- Saper individuare le caratteristiche stilistiche di questi grandi artisti

- Conoscere le fasi salienti delle loro vite e saperle inserire nel contesto socio-politico

del ‘500 - Conoscere le loro principali opere

La crisi del

Rinascimento ed il

Manierismo

aprile

Lezione

dialogata, proiezione

video

Verifica

scritta con risposte chiuse e aperte

- Conoscere le grandi personalità artistiche e culturali dell’arte del ‘500

- Comprendere le caratteristiche specifiche del Manierismo anche in

relazione del contesto socio-politico in cui si è sviluppato

Barocco e

Rococò

maggio-giugno

Commento guidato di immagini

Verifica

orale

- Saper individuare le caratteristiche stilistiche di questi movimenti

-Conoscere e contestualizzare i principali manufatti del periodo

Page 45: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Metodologie e strumenti didattici Nell’ambito di ogni Unità Didattica i contenuti verranno proposti in modo da stimolare gli studenti al dialogo ed alla riflessione personale, invitandoli ad un confronto immediato con l’immagine artistica. A tal fine, oltre alla lezione frontale, verranno attuate modalità differenziate di lezione, a seconda delle potenzialità degli argomenti e della situazione della classe (dibattito, lavoro di gruppo, “brain-storming” commento di immagini, relazioni guidate, lezioni “a ruoli invertiti”). Agli studenti verranno forniti in alcuni casi specchietti riassuntivi o schemi predisposti dall’insegnante. Gli studenti verranno incoraggiati a ricondurre i contenuti anche alle altre discipline ed al proprio bagaglio di esperienze dirette. Oltre al libro di testo, si utilizzeranno altri testi ed immagini di approfondimento, schemi riassuntivi predisposti dall’insegnante, sussidi audiovisivi e uscite didattiche a mostre o manufatti attinenti il programma. Verifiche e valutazione Le prove di verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati consisteranno principalmente in colloqui e discussioni guidate oppure in questionari od elaborati scritti di varia natura. La valutazione registrerà i progressi degli alunni rispetto alla situazione di partenza, ai livelli di maturazione ed istruzione raggiunti, all’impegno ed alla partecipazione dimostrati nei confronti dell’attività didattica. Gli allievi verranno sempre informati prima delle verifiche dei criteri usati per la valutazione ed, al termine, dei risultati conseguiti. Attività integrative previste

Per l’approfondimento degli argomenti proposti si punterà sulla partecipazione a mostre o visite guidate o ad altre proposte culturali offerte dal territorio che abbiano attinenza con la programmazione. Pordenone, 28 ottobre 2017 L’insegnante

Page 46: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AU

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Maria Grazia Pastori

Presentazione della classe e situazione di partenza: In questo primo periodo dell’anno si conferma l’andamento positivo dello scorso anno. La classe infatti dimostra un comportamento collaborativo e partecipe e un buon interesse verso la materia. Le lezioni si svolgono presso la palestra del Palazzetto e negli spazi esterni disponibili.

Programmazione per competenze:

Al termine del triennio lo studente deve essere in grado di:

• padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.

• utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle

capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)

• utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,

resistenza, mobilità)

• padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività

affrontate

• assumere corretti stili di vita per la tutela della salute

• sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale

Abilità

• coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

• realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta

• sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità

condizionali

Page 47: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

• riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune

discipline.

• si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti

e collaborativi

• adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la

tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

Conoscenze

• gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta

• le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo

• il linguaggio specifico della materia

• i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza

personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche: Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e a piccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo.

Strumenti didattici: Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di scienze motorie)

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali

Page 48: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di approfondimento

Si prevede l’intervento di un istruttore qualificato per la trattazione di un modulo sulla disciplina dello Shiatsu.  

Page 49: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AU

DISCIPLINA: RELIGIONE Docente: Claudia Beacco

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Della classe 4Au 11 studentesse si avvalgono dell’ora di religione. Il comportamento è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina è positivo e motivato. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi che dimostrano interesse e ciò consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è nel complesso buona. Programmazione per competenze: COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)

C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale COMPETENZE SPECIFICHE

1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano;

2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;

3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 5. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della

Chiesa; 6. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni

storico-culturali.

Page 50: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

CONOSCENZE

ABILITÁ

approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e rintraccia la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;

collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;

legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;

conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;

riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.

opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

Page 51: CLASSE 4^A - leomajor.gov.it · di apprendimento più vivace ed efficace e la partecipazione più attiva. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo delle seguenti Unità di Apprendimento:

1. L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO 2. VIZI E VIRTÙ OGGI 3. I DIRITTI UMANI 4. VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI 5. EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ 6. LA CHIESA NEL II MILLENNIO

STRATEGIE DIDATTICHE Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.

STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.