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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “POLO-LICEO ARTISTICO” VEIS02400C Dorsoduro 1073 Venezia LICEO ARTISTICO VESL02401Q LICEO ARTISTICO SERALE VESL024515 Dorsoduro, 1012 - 30123 VENEZIA tel. Sede 041 5210669 5210702 fax 041 5280686 Succursale 041 2413766 www.liceoartistico.ve.it [email protected] LICEO GINNASIO LICEO MUSICALE MARCO POLO VEPC02401Q Dorsoduro 1073 30123 VENEZIA tel. 0415225252 fax 0412414154 www.iismarcopolo.it s[email protected] ESAME DI STATO 2016-17 Documento del Consiglio di Classe Classe 5 C Liceo Artistico

Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

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1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “POLO-LICEO ARTISTICO” VEIS02400C

Dorsoduro 1073 – Venezia

L I C E O A R T I S T I C O VESL02401Q

LICEO ARTISTICO SERALE VESL024515

Dorsoduro, 1012 - 30123 VENEZIA

tel. Sede 041 5210669 – 5210702 fax 041 5280686 Succursale 041 2413766

www.liceoartistico.ve.it

[email protected]

LICEO GINNASIO – LICEO MUSICALE

M A R C O P O L O VEPC02401Q

Dorsoduro 1073 – 30123 VENEZIA

tel. 0415225252 – fax 0412414154 www.iismarcopolo.it

[email protected]

ESAME DI STATO 2016-17

Documento del Consiglio di Classe

Classe 5 C

Liceo Artistico

Page 2: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

2

INDICE

Presentazione della classe

Le attività di competenza dei singoli docenti

Lingua e letteratura italiana

Lingua e cultura straniera : inglese ( design)

Lingua e cultura straniera : inglese ( scenografia)

Storia

Filosofia

Matematica

Fisica

Storia dell’arte

Scienze motorie e sportive

Religione

Laboratorio di scenografia

Discipline progettuali scenografiche

Laboratorio di progettazione

Discipline progettuali design

Discipline geometriche e scenotecniche

Grammatica della mente

Criteri di valutazione ( POF)

Simulazioni I prova ( 1-2)

Criteri di valutazione I prova

Simulazione II prova (Design)

Criteri di valutazione II prova ( Design )

Simulazione II prova ( Scenografia)

Criteri di valutazione II prova ( scenografia)

Simulazione III prova

Criteri di valutazione III prova

Il consiglio di classe

Page 3: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La 5C è una classe bisezionale con indirizzo di Design e di Scenografia ed è composta da

27 studenti: 21 femmine e 6 maschi. Solo pochi di loro provengono da Venezia comune

(Venezia centro- Lido - Mestre); gli altri risiedono in località più o meno vicine ma che

comunque richiedono oltre un'ora di viaggio ed il ricorso a mezzi di trasporto pubblico.

In quarta uno studente si è trasferito in altro Istituto; due studentesse provenienti da altre

scuole si sono iscritte ; uno ha frequentato la classe quarta in Islanda; uno studente è

ripetente della classe quinta.

Cinque studenti presentano, in varia misura, difficoltà di apprendimento per i quali è stato

presentato un Piano Didattico Personalizzato che i docenti di alcune materie hanno tenuto

presente nella loro attività didattica adeguandolo alla specificità dei loro insegnamenti.

Sono stati ,così, individuati gli strumenti per rendere maggiormente comprensibili ed

assimilabili i contenuti proposti e sono state individuate efficaci strategie e metodologie

oltre alla somministrazione di strumenti compensativi di cui questi studenti avevano

bisogno. I PDP redatti, firmati dai docenti, dagli studenti interessati e dai loro genitori

vengono allegati, a latere, al presente documento di cui fanno parte integrante.

In quarta gli studenti hanno avuto una nuova insegnante di storia dell'arte (prof.ssa

Margherita De Cunzo); in quinta hanno cambiato l'insegnante di laboratorio, discipline

progettuali e scenografiche (prof.ssa Lucia Guglielmi) ed hanno sostituito anche

l'insegnante di discipline geometriche e scenotecniche (prof.ssa Daniela Lopiano).

La coordinatrice è stata, per il triennio, la prof.ssa Anna Maria Di Piero.

Page 4: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

4

LE ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEI SINGOLI DOCENTI

Page 5: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

5

ITALIANO

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

ITALIANO 110 110 110 330

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

Acquisizione delle conoscenze dei principali movimenti letterari ed autori dalla seconda metà

dell’800 alla prima metà del 900.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

Migliorare l’esposizione (corretta, scorrevole, articolata ,coerente e coesa) , ampliare il

bagaglio lessicale ed utilizzare la terminologia specifica sia nella esposizione scritta che in

quella orale.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Gli studenti hanno dimostrato interesse verso la materia ed attenzione allo svolgimento delle

lezioni. Hanno ampliato le loro conoscenze e, nel complesso, si sono impegnati con una certa

costanza . La preparazione raggiunta risulta soddisfacente per la maggior parte degli studenti

che hanno adottato un corretto ed efficace metodo di lavoro ed hanno espresso le loro

conoscenze correttamente ed in modo organico. Alcuni si sono impegnati solo in vista delle

interrogazioni e, talora, non hanno adeguato il metodo di studio alle loro necessità per cui la

loro preparazione risente di una certa superficialità che, unita ad una esposizione incerta sia

scritta che orale, riduce gli ambiti delle loro conoscenze e competenze .

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Testi in adozione: Antonelli- Sapegno, il senso e le forme,voll. 5-6, La Nuova Italia ed.ce

Docente Anna Maria Di Piero

Page 6: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

6

Argomenti ore

Il romanticismo italiano: Leopardi 8

L’età del realismo: il naturalismo francese ed il verismo italiano. 12

I parnassiani: Baudelaire 2

La scapigliatura milanese: E. Praga. 2

Il movimento decadente: caratteri generali. La tipologia dell’eroe. 4

G. D’Annunzio 6

G. Pascoli 4

L. Pirandello 4

La letteratura femminile: Sibilla Aleramo 2

D. Campana 2

I. Svevo 2

Il futurismo: F. T. Marinetti; A. Palazzeschi 4

I Crepuscolari: G. Gozzano 2

La poesia ermetica: G. Ungaretti 4

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

E. Montale 2

S. Quasimodo 2

U. Saba 2

C. Pavese 2

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voto: da 1 a 10 rispettando i seguenti

indicatori:

Adeguatezza ( aderenza alla consegna;

efficacia complessiva del testo).

Contenuto( ampiezza della trattazione;

padronanza dell’argomento;

rielaborazione dei contenuti in funzione

anche delle diverse tipologie e dei

materiali forniti).

Organizzazione del testo( articolazione

chiara ed ordinata del testo; equilibrio

fra le parti; coerenza e coesione).

Lessico e stile( proprietà e ricchezza

lessicale; uso di un registro adeguato

alla tipologia testuale).

Correttezza ortografico- sintattica e di

punteggiatura.

Voto:da 1 a 10 rispettando i seguenti indicatori:

Esposizione e rielaborazione corretta ed ordinata

delle conoscenze( contestualizzazione, analisi ed

approfondimento dei dati).

Proprietà e ricchezza lessicale. Adozione del

linguaggio specifico della materia.

Page 7: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

7

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività

di recupero e di sostegno)

Lezione ex cathedra; recupero in itinere; correzione collettiva ed individuale dei compiti in

classe; interrogazioni; approfondimenti tematici.

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche

d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale

ecc.)

Libri di testo, appunti, schemi, mappe concettuali, fotocopie, film.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,

test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Per le prove scritte, per un numero minimo di due a quadrimestre, sono state proposte le

tipologie testuali nelle diverse articolazioni: analisi di testi in poesia ed in prosa, svolgimento di

articoli di giornale e saggi brevi con l’ausilio di scritture documentate, temi di carattere storico e

di attualità. Per le verifiche orali sono state svolte prevalentemente le interrogazioni; talvolta dei

questionari a risposta aperta in occasione dei recuperi formativi.

Page 8: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

8

Lingua e cultura Inglese

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

Lingua e

cultura

Inglese

99 99 99 198

Testiin

adozione:

L&J Soars, New Headway Digital – Intermediate, Oxford

Clegg-Orlandi-Regazzi, Art Today, CLITT

Altri testi AA.VV., Great Designs

AA.VV., Makers of modern architecture

AA.VV., Design

Altro materiale dato in copia cartacea o digitale

Docente Giacomo Caruso

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

Gli studenti sono in grado di leggere, scrivere, comprendere e parlare in lingua inglese, in

particolare sugli argomenti collegati alle tematiche affrontate in classe, e sono in possesso del

linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti. Per quanto riguarda la trattazione analitica

degli obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, si rimanda ai contenuti svolti

durante l'anno.

In linea generale, gli studenti conoscono:

-le strutture linguistiche ed il lessico necessari per affrontare gli argomenti trattati in modo

semplice, ma lineare, e sono in possesso del linguaggio settoriale necessario a trattarne i contenuti;

-la terminologia riguardante elementi, tecniche e materiali costruttivi; le correnti principali del

design del 20° e 21° secolo.

Il livello delle conoscenze acquisite varia dal complessivamente sufficiente al molto buono.

b) Competenze

La comprensione globale di testi in lingua è complessivamente sufficiente per la maggior parte della

classe, che è anche in grado di analizzare opere architettonico in modo complessivamente più che

sufficiente e operare semplici analisi guidate di testi specifici.

Per quanto riguarda la produzione, questa risulta per la maggior parte degli studenti più facile allo

scritto che all’orale. Un piccolo gruppo di studenti è in grado di esprimersi con autonomia e

dimostra di aver acquisito una discreta padronanza lessicale, pur con qualche incertezza nella

pronuncia e nell’uso delle strutture morfosintattiche; altri hanno acquisito con diligenza i contenuti

Page 9: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

9

studiati, che ripropongono fedelmente in lingua e con maggior sicurezza se guidati dall’intervento

dell’insegnante. In qualche caso i contenuti vengono riproposti in modo non sempre soddisfacente.

Qualche allievo riesce ad operare collegamenti appropriati sulla base delle conoscenze acquisite e

sa proporre osservazioni semplici, ma originali, utilizzando lessico e strutture in modo fluido e

corretto.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La classe si è dimostrata abbastanza interessata agli argomenti proposti e disponibile al

dialogo educativo. Il comportamento è stato corretto e la classe ha sempre partecipato

piuttosto attivamente, anche se in qualche caso è stata attenuata da una certa timidezza

nell’espressione in lingua straniera. L’impegno è stato sufficiente e abbastanza costante per la

maggior parte della classe, mentre in più di qualche caso lo sforzo per superare le proprie

difficoltà ed affrontare il carico di studio è stato apprezzabile.

La classe ha mediamente raggiunto un livello di profitto più che sufficiente, con alcuni casi

che raggiungono risultati anche buoni o più che buoni e qualche caso i cui risultati non sono

soddisfacenti.

d) Contenuti disciplinari

Argomenti ore

Unit 7 da Headway 12

A. Castiglioni, Taraxacum 88 1

Rody Graumans, 85 lamps chandelier (Droog Design) 1

Ettore Sottsass

• Valentine typewriter

• Carlton bookcase

• Callimaco lamp

• All about Sottsass

15

Gio Ponti 15

Aldo Rossi, Cupola coffee-maker 1

NL Architects, Strap (Droog Design) 1

Antonio Citterio, Mobil 1

Antonio Citterio, Mobil 1

Ronan & Erwan Bouroullec, Spring chair 1

Ronan & Erwan Bouroullec, Brick shelf system 2

Barber & Osgerby: overview; Loop Table 6

Dopo il 15maggio

Argomenti ore

Revisione, approfondimento e pratica orale 10

Page 10: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

10

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voti 1-10 Voti 1-10

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività

di recupero e di sostegno)

- Lezione frontale e dialogata

- Lavori di comprensione del testo letterario e di analisi e commento delle opere guidati

dall'insegnante o da precisi esercizi presenti nel libro di testo, da svolgersi individualmente o a

coppie in classe e/o a casa.

- Sintesi scritta del materiale proposto.

- Esercizi proposti dai libri di testo in adozione, per le strutture linguistiche

- Visione di film e documentari in inglese relativi alle tematiche e agli autori in programma

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche

d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale

ecc.)

- Libri di testo in adozione

- Dizionario bilingue e monolingue

- Materiale fornito dall’insegnante, tratto e/o rielaborato da altri libri o dalla rete, su supporto cartaceo, digitale, audio, video emultimediale

- LIM

- Lettore DVD

- Piattaforma iTunes U (corso appositamente realizzato)

- Siti web

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,

test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Per le verifiche formative, si è fatto riferimento a domande, esercizi dal libro di testo,

analisi e sintesi di brani.

Le verifiche hanno riguardato in particolare la produzione di testi, scritti ed orali, di carattere

specifico all’indirizzo. Si è anche ricorso alla traduzione di frasi su argomenti noti, intesa

esclusivamente come prova, non come strumento di acquisizione linguistica, tenendo conto che nel

loro futuro inserimento nel mondo del lavoro gli studenti potranno trovarsi a dover elaborare

traduzione di testi di argomento specifico.

Sono state effettuate due verifiche scritte per il primo quadrimestre, tre scritte e dueoralinel secondo

che prevedevano le tipologie di esercizi già svolti in classe ea casa.

Le verifiche di ambito artistico sono state modellate sulle tipologie previste per la Terza

Prova dell’Esame di Stato.

Page 11: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

11

INGLESE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

INGLESE 96 96 96 288

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze:

- conoscere gli argomenti inerenti all’indirizzo di specializzazione e letterari inseriti nel

programma per la classe, concordato in linea di massima con i colleghi del dipartimento e di

seguito riportato

- conoscere le regole morfosintattiche che regolano la comunicazione in lingua

- conoscere il lessico adeguato ai contesti culturali e di microlingua

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

Lingua

Competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di

riferimento.

In particolare:

comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di indirizzo

riferire fatti, descrivere situazioni e sostenere opinioni con le opportune argomentazioni in testi orali articolati e testi scritti strutturati e coesi

partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto

utilizzare le conoscenze, le abilità e le strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio

di altre lingue

utilizzare adeguatamente la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di altre discipline facendo collegamenti e sostenendo un buon colloquio di cultura generale

Cultura

analizzare e approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua

leggere e analizzare testi relativi a opere d’arte e letterari, di epoche diverse, confrontandoli

con testi italiani o relativi ad altre culture

sostenere una conversazione anche di argomenti specifici.

Testi in adozione: Clegg/Orlandi/Regazzi “Art Today” ed. Clitt

Docente Marino Giannarosa

Page 12: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

12

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La frequenza del gruppo classe è stata costante e regolare, tranne per qualche studentessa per motivi

di salute: non è mancata tuttavia la continuità nel seguire il programma tenendosi aggiornati sugli

argomenti svolti. La classe è stata diligente, sempre interessata agli argomenti proposti e in grado di

collegarli con quanto svolto nelle altre discipline.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Albrecht Durer 4

Caravaggio 2

John Constable 4

J.M.W. Turner 4

The Sublime 3

Approfondimenti e collegamenti con il romanticismo letterario 5

Impressionism 3

Van Gogh 3

Expressionism 5

Cubism 3

The European Avant Gard 1

Futurism 2

Abstract Art 2

Surrealism 3

Visual art in the USA 2

Approfondimenti grammaticali ed esercitazioni comunicative di lingua 14

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Visual art in the USA 1

Abstract expressionism 3

Pop art 3

Minimalism – Conceptual art – Neo realism 2

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Page 13: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

13

Espressione fluida con padronanza

grammaticale e lessicale, conoscenza dei

contenuti culturali e capacità di

elaborazione personale

Espressione fluida con padronanza grammaticale e

lessicale, conoscenza dei contenuti culturali e

capacità di elaborazione personale

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno):

- lezioni frontali per la presentazione di testi di argomento del settore di indirizzo, che

hanno riguardato sempre argomenti già trattati in lingua italiana e quindi precedentemente

assimilati dal punto di vista concettuale, in quanto ogni input linguistico deve incontrare

strutture cognitive in grado di recepirlo.

- riflessione personale per l’induzione delle regole grammaticali;

- attività in coppie e in gruppi per le esercitazioni di conversazione.

- visita della mostra di Picasso a Verona per attività di tipo Clil con studio delle opere sul

campo.

In generale non è stata mai trascurata nessuna occasione per rendere gli studenti

consapevoli dei significati culturali di cui la lingua è portatrice.

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche

d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale

ecc.):

- I libri di testo, i CD audio,fotocopie fornite dall’insegnante, materiale condiviso tramite

la piattaforma Spaggiari;

- testi letterari integrati ai contenuti di indirizzo sviluppati.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,

test con tipologie previste per la terza prova, ecc.):

Durante il primo quadrimestre sono state svolte due prove scritte e due prove orali. Quelle scritte

sono state composizioni aventi come contenuto il commento di opere d’arte studiate, quelle orali

conversazioni aventi come contenuto anch’esse il commento di opere d’arte studiate. Durante il

secondo quadrimestre è stato svolto lo stesso numero e la stessa tipologia di prove per quanto

riguarda l’orale. La tipologia delle prove scritte del secondo quadrimestre è stata quella prevista per

la terza prova e le prove sono state 3, due coincidenti con le simulazioni ufficiali.

Page 14: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

14

STORIA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

STORIA 50 50 50 150

6. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

Conoscere i principali fatti storici dall’Unità d’Italia alla fine della seconda guerra mondiale.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

Collocazione spazio- temporale dei fatti storici, esposizione chiara e corretta; conoscenza ed

utilizzo della terminologia specifica.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Quasi tutti gli studenti hanno frequentato con regolarità soprattutto durante il primo

quadrimestre anche per motivi di salute.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Il Regno d’Italia 2

La Destra Storica: il programma ed il completamento del territorio 1

I Governi di Sinistra: il programma 2

I rapporti tra Stato e Chiesa 2

La politica imperialistica in Europa e gli ultimi ministeri dell’800 in Italia 4

Il ministero Giolitti 2

Le cause della I guerra mondiale 2

Testi in adozione: De Luna- Meriggi, Il segno della storia, vol. 3.

Docente Anna Maria Di Piero

Page 15: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

15

Lo scoppio della guerra e l’intervento dell’Italia 4

Il 1917 e la Rivoluzione Russa 2

I trattati di pace e le conseguenze della guerra nel panorama internazionale 4

La nascita dei partiti in Italia 2

Il Fascismo 4

Il Nazismo 2

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

La seconda guerra mondiale 2

La Resistenza 1

Il referendum e la proclamazione della Repubblica 2

Lo scenario politico ed economico internazionale nel dopoguerra 2

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voto: da 1 a 10 rispettando i seguenti indicatori.

Articolazione chiara ed ordinata delle conoscenze.

Esposizione corretta; ricchezza e proprietà di

linguaggio.

Conoscenza ed utilizzo della terminologia specifica.

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Lezione ex cathedra; interrogazioni; recupero in itinere; approfondimenti.

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche

d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale ecc.)

Le lezioni sono state svolte in aula utilizzando prevalentemente il libro di testo. E’ stato proposto

ulteriore materiale di documentazione( INTERNET) oltre a mappe, schemi, fotocopie ed

appunti.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di laboratorio,

test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Le prove di verifica sono state prevalentemente le interrogazioni( per un numero minimo di due

per quadrimestre) e, per il recupero formativo si è fatto ricorso al questionario scritto a risposta

aperta.

Page 16: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

16

FILOSOFIA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

FILOSOFIA 66 66 66 198

Testo in adozione: IL CORAGGIO DELLA DOMANDA, di Francesca Occhipinti, voll. 2 e 3,

Einaudi Scuola.

Docente Prof. Tiziano Lorenzon

1. Con riferimento alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze: 1) Problemi teoretici (gnoseologia/ontologia) dall'Illuminismo al Novecento : le

certezze metafisiche e la loro crisi; 2) Problemi pratici dell'Otto/Novecento: la critica della

società, il rapporto tra economia, etica e politica; 3) La crisi e la decadenza dei fondamenti

scientifici e morali dell'Occidente.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze): 1. Comprendere il significato e la distinzione tra differenti ambiti

filosofici; 2. Rapportare le teorie studiate al loro contesto storico; 3. Confrontare le teorie

studiate cogliendo nessi e differenze; 4. Capacità di esprimere giudizi a partire da un tema

trattato. 5. Disporre di un sufficiente linguaggio generale e specifico per gli autori e argomenti

trattati.

c) Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo: mediamente

discreta la frequenza, sufficiente l'applicazione allo studio per due terzi della classe, discreta

per il resto; discreta pure la partecipazione al dialogo per la maggioranza degli alunni.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Kant: Critica della ragion pratica e Critica del giudizio 5

Il Romanticismo e la filosofia; dal kantismo all’Idealismo 4

Fichte di fronte al problema della “cosa in sé” 1

Schelling, «Conscio e inconscio si conciliano nell’arte» (lettura) 1

Hegel: I fondamenti del sistema e la Fenomenologia dello Spirito 5

Schopenhauer 5

Kierkegaard 3

Page 17: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

17

Marx 5

Nietzsche 5

Totale ore effettivamente svolte 34

Effettuazione prove scritte, consegna e chiarimenti; prove orali 12

Film, video, discussioni 6

Dopo il 15maggio

Argomenti ore

Freud 4

Popper 2

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Per lo scritto: da 1 a 10 Per l'orale: da 1 a 10

3. Metodi e strumenti di recupero: lezioni frontali, gruppo di discussione, attività di recupero e

sostegno in classe.

4. Strumenti didattici utilizzati: libro di testo, integrato da fotocopie fornite dall’insegnante.

5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: prove scritte, prove orali, test con tipologie previste

per la terza prova.

6. Allegati di esempi di prove di verifica effettuate: sono state effettuate due simulazioni di terza

prova.

Page 18: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

18

MATEMATICA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

MATEMATICA 66 66 66 198

7. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

Intervalli limitati e illimitati: intorni di un punto; estremo superiore e inferiore di un intervallo,

intervalli limitati e illimitati.

Funzioni: concetto di funzione di variabile reale; dominio di una funzione; Funzioni pari e funzioni

dispari, funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive; funzioni crescenti, funzioni

decrescenti, cenni alle funzioni composte.

Limiti: concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x tendente a un numero

reale a ; definizione di limite infinito di una funzione per x tendente a un numero reale a ;

definizione di limite finito di una funzione per x tendente all’infinito ; definizione di limite infinito

di una funzione per x tendente all’infinito; teorema di unicità del limite; teoremi sulle operazioni

con i limiti ( somma, differenza, prodotto, quoziente), calcolo di limiti di funzioni razionali intere e

fratte; forme indeterminate.

Funzioni continue: definizione di continuità di una funzione; teoremi sulle funzioni continue:

teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi; teorema di Weierstrass. Le tre specie

di discontinuità.

Derivate: problema delle tangenti a una curva, definizione di rapporto incrementale e suo

significato geometrico, definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico,

funzione crescente, decrescente, punti stazionari di una funzione, derivabilità e continuità. Calcolo

di derivate di funzioni razionali intere e di funzioni razionali fratte; derivata della somma di due

funzioni e del prodotto di due funzioni; derivata del quoziente di due funzioni; cenni sul significato

della derivata seconda e concavità di una funzione

Studio delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte: dominio, intersezioni con gli

assi, simmetrie, asintoti, individuazione dei massimi e dei minimi con lo studio del segno della

derivata prima; grafico.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

La classe, nel complesso, dimostra di conoscere discretamente:

- il linguaggio della disciplina;

- le definizioni;

- gli enunciati dei teoremi;

Testi in adozione: Bergamini Trifone Barozzi “Matematica Azzurro” vol.5 ed. Zanichelli

Docente L. Feltrin

Page 19: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

19

- i procedimenti operativi.

Nel dettaglio, gli studenti riescono a:

- determinare il dominio di una funzione algebrica razionale;

- verificare se una funzione è eventualmente pari o dispari;

- dare la definizione topologica dei seguenti limiti di funzioni di seguito elencati:

a) lxfcx )(lim ;

b) )(lim xfcx

c) lxfx )(lim ;

d) )(lim xfx ;

- calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte ;

- risolvere le forme indeterminate 0

0,

, (+ ∞) ∙ (−∞);

- individuare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione, indicandone la specie;

- calcolare il limite del rapporto incrementale;

- applicare le regole di derivazione;

- scrivere l’equazione della tangente a una curva;

- determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione;

- determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo servendosi del segno della derivata

prima;

- trovare le equazioni degli eventuali asintoti di una funzione;

- individuare le eventuali intersezioni con gli assi di una funzione;

- determinare il segno di una funzione;

- individuare le eventuali simmetrie di una funzione;

- disegnare il grafico probabile di una funzione razionale intera o fratta.

c) Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo

Frequenza regolare, applicazione allo studio e partecipazione al dialogo educativo

complessivamente sufficienti o più che sufficienti per la maggior parte della classe.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità

Argomenti ore

Intervalli limitati e illimitati, intorni 2

Funzioni 12

Limiti 12

Funzioni continue 10

Derivate 10

Studio delle funzioni razionali intere e delle funzioni razionali fratte 10

Totale ore effettivamente svolte 61

Page 20: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

20

Dopo il 15 maggio :

Argomenti ore

Derivata seconda 2

Studi di funzione 4

8. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voti dall’1 al 10 Voti dall’1 al 10

9. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Lezioni ex cathedra

10. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

Libro di testo, appunti di lezione, mappe concettuali, presentazioni in p.point

11. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Interrogazioni,verifiche scritte, test.

Page 21: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

21

FISICA

PIANO ORARIO SETTIMANALE

Materia Triennio Totale

III IV V

FISICA 66 66 66 198

TESTO IN ADOZIONE: S. Mandolini “Le parole della fisica” vol.3 ed. Zanichelli

DOCENTE: L. Feltrin

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze

b) Competenze

(possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione personale delle

conoscenze):

La classe, nel complesso, dimostra di conoscere discretamente i fenomeni fisici, le leggi che li

regolano e le loro applicazioni nella vita quotidiana.

Riesce a:

- risolvere esercizi utilizzando i concetti di vettore campo elettrico, di differenza di potenziale, di

capacità, di resistenza, potenza e lavoro elettrico;

- analizzare semplici circuiti che contengono generatori di tensione e conduttori ohmici;

- descrivere forze magnetiche su correnti e cariche in moto e principali fenomeni del magnetismo;

- fornire esempi di applicazioni dei fenomeni studiati nella vita quotidiana.

.

Le cariche elettriche: tipi di elettrizzazione, i conduttori e gli isolanti, la carica elettrica, la legge

di Coulomb.

Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, tipi di campo elettrico, le linee del campo elettrico,

l’energia elettrica, la differenza di potenziale, il condensatore piano.

La corrente elettrica: l’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensione, i circuiti

elettrici, le leggi di Ohm, resistori in serie, resistori in parallelo, lo studio dei circuiti elettrici, la

forza elettromotrice, la trasformazione dell’energia elettrica, passaggio della corrente nei liquidi

e nei gas, effetto fotoelettrico e termoionico.

Il campo magnetico e l’elettromagnetismo: la forza magnetica, le linee del campo magnetico,

forze tra magneti, esperienza di Faraday, esperienza di Oersted, forze tra correnti, definizione di

Ampère, l’intensità del campo magnetico, la forza su una corrente e su una carica in moto.

L’induzione elettromagnetica, le correnti e la forza elettromotrice indotte, la legge di Faraday

Neumann, la legge di Lenz, la corrente alternata, le centrali elettriche.

Page 22: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

22

c)Frequenza, applicazione allo studio, partecipazione al dialogo

educativo

d) Contenuti disciplinari : (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti

specifici, con indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità

Argomenti ore

Cariche elettriche 8

Campo elettrico 10

Corrente elettrica nei solidi 12

Corrente elettrica nei liquidi, gas e particolari fenomeni elettrici 7

Campo magnetico 12

Totale ore effettivamente svolte 58

Dopo il 15 maggio :

Argomenti ore

Onde elettromagnetiche 6

2. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voti dall’1 al 10 Voti dall’1 al 10

1. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Lezioni ex cathedra

2. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

Frequenza regolare per quasi tutti gli alunni, applicazione allo studio e partecipazione al

dialogo educativo sufficienti per la maggior parte della classe.

Page 23: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

23

Libro di testo, appunti di lezione, mappe concettuali, presentazioni in p.point

3. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Interrogazioni,verifiche scritte, test.

Page 24: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

24

STORIA DELL’ARTE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

Storia dell'arte 99 99 99 297

6. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze Conoscenza della periodizzazione della storia per comprendere come nasce quella della

storia dell’arte. Conoscenza delle diverse civiltà figurative e stili. Conoscenza delle principali personalità artistiche e delle loro opere. Conoscenza delle principali tecniche artistiche.

b) Competenze : Sanno leggere l’opera d’arte analizzandone la struttura e le componenti, sanno

decodificare il messaggio comprendendone il significato all’interno del suo contesto storico - sociale. Sanno individuare la tipologia dell’opera, la funzione, la committenza, la tecnica usata, l’aspetto formale (l’equilibrio, la simmetria, il ritmo, il movimento) e l’artista (la sua formazione, lo stile, le sue scelte formali, l’influsso dell’ambiente circostante). Solo una parte di loro sa costruire un proprio sapere attraverso uno studio che, dove è possibile, metta in relazione, in modo semplice, conoscenze diverse mutuate da più discipline. Sanno esporre utilizzando un lessico specifico. Sanno decodificare linguaggi rappresentativi di tipo simbolico. Sanno rielaborare fonti e materiali testuali Sanno evidenziare eventuali collegamenti pluridisciplinari.

c)Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La classe è vivace, nel complesso attenta al dialogo educativo; una parte degli studenti studia in

modo meno costante, altri tendono a studiare e apprendere in modo un po' meccanico, un piccolo

gruppo di studenti risulta più impegnato e capace di un'analisi più approfondita, sono anche in grado di attuare collegamenti con altre discipline.

d) Contenuti disciplinari

Argomenti ore

Il Realismo 6

Testi in adozione: Cricco- Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. IV e V

Docente Margherita De Cunzo

Page 25: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

25

G. Courbet J.F.Millet

C. Manet L’Impressionismo Monet, Degas Verifiche scritte e orali Progetto Clil: Renoir

20

Il Postimpressionismo Progetto Clil: Seurat Cezanne, Gauguin, Van Gogh

12

Le Architetture del ferro e del vetro L’Art Nouveau Guimard, Olbrich G.Klimt Le Avanguardie l’Espressionismo Fauves (Die Brűcke) H.Matisse Kirchner Munch

26

Il Cubismo P.Picasso Verifiche orali e scritte

8

Il Futurismo Boccioni Casa Depero L’Astrattismo W. Kandinsky Visita alla collezione Peggy Guggenheim

10

Totale 82

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

L'architettura Le Corbusier

3

Il Surrealismo Magritte

3

L'Espressionismo astratto: Pollock 2

Page 26: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

26

7. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Voti dall'1 al 10 Voti dall'1 al 10

8. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività

di recupero e di sostegno) In classe si è lavorato attraverso lezioni frontali e lezioni dialogate, in cui sono state

messe a confronto riproduzioni di opere d’arte, precedenti o contemporanee alle opere dell’artista che viene preso in esame; sono stati collegati, insieme agli alunni, i problemi e le soluzioni artistiche di un’ epoca e di un autore con le problematiche storico-sociali e, ove possibile, con la produzione letteraria e con la “idee” del periodo. Tale lavoro è stato svolto al fine di favorire l’acquisizione della coscienza dell’interdisciplinarietà dei saperi. Inoltre, il loro coinvolgimento alla lezione, li ha stimolati, attraverso un metodo prevalentemente induttivo, ad un atteggiamento meno passivo. Nelle ore del progetto CLIL l’analisi, la discussione e il commento sulle opere proposte, l’uso e la conoscenza di un vocabolario specifico sono stati alla base del lavoro. Gli argomenti svolti in lingua inglese durante le ore effettuate con l’insegnante madrelingua erano stati spiegati e commentati nelle lezioni precedenti dall’insegnante di Storia dell’arte

9. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale, biblioteche

d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e multimediale

ecc.) Testo adottato, altri testi, fotocopie, uso della Lim, internet, video

10. Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Prove scritte, prove orali, discussione in classe, simulazione di terza prova come in allegato.

Page 27: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

27

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Biennio Triennio Totale

IV V I II III

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 330

Testi in adozione: PER FARE

MOVIMENTO IN PERFETTO

EQUILIBRIO ( DelNista Parker

Tasselli)

Docente Prof. Daniela Capitanio

Classe V sez. C

1. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

A) CONOSCENZE

Applicare a situazioni diverse la conoscenza delle finalità e dei criteri di esecuzione degli esercizi

Conoscenza delle regole e delle tattiche dei giochi di squadra

Conoscere ed organizzare le fasi di una seduta di allenamento

Saper organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati

Conoscere le principali norme d’igiene e prevenzione degli infortuni

Saper valutare le proprie capacità motorie

Page 28: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

28

B) COMPETENZE (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

C) FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

D) CONTENUTI DISCIPLINARI(unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità

Argomenti ore

Potenziamento generale con preatletica di base e circuit training 10

Corpo libero: esercizi da tutte le stazioni individuali e a coppie, es. di mobilità

articolare e potenziamento muscolare con uso anche di piccoli attrezzi.

8

Esercizi di stretching mirati, di respirazione controllata, di aggiustamento posturale.

Tecniche di recupero e di rilassamento

6

Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto, tennis. 10

Esercitazioni di atletica leggera: tecnica della corsa velocità resistenza, salto in lungo,

getto del peso

10

Conoscenza dell’apparato osteo – articolare – muscolare. Elementi di cinesiologia.

Effetti del movimento sugli apparati osteo – articolare – muscolare. Capacità motorie

condizionali e coordinative. Teoria dei giochi sportivi: pallavolo; pallacanestro,

tennis.

6

Totale ore effettivamente svolte 50

Dopo il 15maggio:

Argomenti ore

Esercitazioni di atletica leggera: tecnica della corsa velocità resistenza, salto in lungo,

getto del peso

4

Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto, tennis. 2

Conoscenza e applicazione di allenamento alla resistenza, alla mobilità articolare, al

potenziamento fisiologico

2

Abbastanza regolare da parte di alcuni allievi, interessata la partecipazione con

manifestazioni di disponibilità al dialogo educativo, serietà e senso di responsabilità

Il livello di autonomia nella pratica motoria e sportiva è generalmente buono si sono affinate

le capacità coordinative il controllo tonico delle masse muscolari, la mobilità degli apparati

articolari, l’espressività corporea e la rappresentazione mentale del gesto con capacità di

feedback ed autoanalisi.

Page 29: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

29

Totale ore preventivate 8

2. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono utilizzati i

seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l'orale

Si sono considerati partecipazione, interesse

e disponibilità a cimentarsi e migliorarsi.

Sono state fatte osservazioni su produttività e

metodo di lavoro. Si sono applicati alcuni

test sulla conoscenza sulle principali capacità

motorie condizionali e sull’esecuzione dei

fondamentali dei giochi sportivi. Sono state

verificate alcune conoscenze teoriche della

disciplina. Modalità auto valutative

Si sono considerati partecipazione, interesse e

disponibilità a cimentarsi e migliorarsi. Sono

state fatte osservazioni su produttività e

metodo di lavoro. Si sono applicati alcuni test

sulla conoscenza sulle principali capacità

motorie condizionali e sull’esecuzione dei

fondamentali dei giochi sportivi. Sono state

verificate alcune conoscenze teoriche della

disciplina. Modalità auto valutative

3. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

4. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

5. Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Osservazione diretta finalizzata

Misurazione / valutazione sull’osservazione dei risultati degli esercizi e delle prove di

sintesi

Auto valutazione

Misurazione delle prestazioni

Utilizzo di tutti gli attrezzi disponibili

Utilizzo degli spazi interni ed all’aperto disponibili presso le strutture del CUS

Venezia

Uso del libro di testo

E’ stata privilegiata la lezione pratica in palestra, supportata da elementi di nozioni

fisiologiche. Le proposte di lavoro sono state in genere rivolte alla totalità della classe o a

gruppi o squadre, con attenzione sempre alle singole capacità e predisposizioni individuali.

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30

RELIGIONE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

RELIGIONE 33 33 33 99

12. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

Conosce i contenuti essenziali della religione cattolica

Riconosce e usa i linguaggi propri della religione cattolica

Si riferisce alla Bibbia e agli altri documenti della tradizione cattolica

Sa apprezzare e rispettare i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

Distingue i vari tipi di linguaggio umano e la valenza dello specifico religioso

Accetta la diversità delle esperienze religiose

Riconosce le forme di espressione religiosa e le tappe del cammino religioso (alcune)

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Buona la frequenza ,discreta l’applicazione allo studio della disciplina, ottima la

partecipazione al dialogo educativo.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Il sensoreligioso 8

La figura di Gesù 10

La Chiesa: fattore umano e divino 8

Dopo il 15 maggio

Testi in adozione: La Sacra Bibbia

Docente Gianni Vettore

Page 31: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

31

Argomenti ore

Il senso religioso 2

Il fattore umano nella Chiesa 2

13. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

La partecipazione al dialogo ,gli interventi in classe

sull’argomento specifico,eventuali relazioni

prodotte.

14. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Lezioni frontali e dialogo in classe

15. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

Libri e fotocopie proposte dal docente, films, video anche proposti dagli studenti

16. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Partecipazione attiva al dialogo in classe.

Page 32: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

32

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

LABORATORIO

DI

SCENOGRAFIA

165

165

231

561

11. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

- Conoscenza degli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro

e del cinema; (palcoscenico, loggione, graticciata, materiali, fondali , arlecchino, set, luci,

etc.)

- Analisi e scelta dei principali materiali impiegati nella costruzione negli allestimenti:

legno: massello, compensati e multistrato, metallo: ferro, alluminio, elementi

prefabbricati materiali plastici: cartapesta, gomma piuma, vetro resina, polistirolo,

poliuretano;

- Conoscenza dei tessuti: i diversi teli da scenografia, tessuti trasparenti e semi trasparenti,

fondali retro illuminabili, tessuti lucidi, tela per tappeti, rete scenografica, tela scena

oscurante.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

- Capacità di realizzare elementi pittorici e plastico scultorei per la scenografia, ideati su tema

assegnato

- Sviluppo della ricerca artistica autonoma o di gruppo al fine di favorire la costruzione di un

iter conoscitivo – operativo, completo in tutte le sue fasi.

- Applicazione di quanto appreso-circa materiali, tecniche, metodologie operative – alla

progettazione- realizzazione di prototipi di allestimenti;

- Capacità nell’uso del disegno a mano libera e geometrico-descrittivo, delle tecniche per le

elaborazioni pittoriche e plastiche dei bozzetti, dei mezzi multimediali di base

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo Bisognerà lavorare più assiduamente sul rispetto e la puntualità nella consegna degli elaborati,

in vista dell’esame di stato.

La partecipazione è molto attiva e tutti operano con entusiasmo e grande disponibilità.

Testi in adozione:

Docente LUCIA GUGLIELMI

Page 33: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

33

La curiosità intellettuale per la materia, contraddistingue il percorso di apprendimento degli

alunni e li sollecita verso nuove conoscenze.

Ogni allievo continua a sviluppare personali capacità e per molti si rileva una acquisita

consapevolezza delle proprie potenzialità oltreché un uso più sicuro delle competenze

sviluppate.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Biennale Architettura laboratorio multimediale dal titolo “Architetture di luce” 4

L’opera lirica :Giacomo Puccini “Madama Butterfly” 3

Allestimento scenografico : mostra su David Bowie ( modellino) 3

Il teatro greco; Elettra di Sofocle ( modellino) 3

Progetto per le Sale Apollinee; realizzazione elementi di scena per la

rappresentazione favola di Sherazade, in collaborazione con la classe 4F

6

Laboratorio grafico presso Accademia Naba , Milano 3

Realizzazione elementi di scena “Animali fantastici” per la notte bianca del

liceo Marco Polo

24

Progetto per le Sale Apollinee; realizzazione elementi di scena per la

rappresentazione favola di Renetta , in collaborazione con la classe 4F

18

Progettazione e realizzazione scatola scenica in scala 1:33 9

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

L’opera buffa, Gioacchino Rossini : L’italiana in Algeri ( modellino) 3

Concorso Seltzer

Allestimento scenografico su Bill Viola

12. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito

ma potrà comprendere anche una serie di

punti qui di seguito elencati:

• Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo

• Precisione grafica

• Ordine dell'elaborato

Page 34: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

34

• Uso corretto di simbologia e nomenclatura

• Coerenza al tema assegnato

• Correttezza delle soluzioni elaborate

• Tempi di esecuzione

• Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato

Inoltre saranno valutati il livello di partecipazione, l’ interesse mostrato e il progresso rispetto

all’iniziale livello di competenze.

13. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

- Ricerca e lavoro di gruppo

- Laboratorio

14. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

- Materiali vari necessari alle attività pratico-laboratoriali

- Proiettore/computer/videocamera/lavagna luminosa

- Materiali di approfondimento ( Libri, testi teatrali, articoli , fotocopie etc.)

15. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

- Laboratorio pratico

- Giusto utilizzo dei diversi materiali

- Elaborati grafici

Page 35: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

35

DISCIPLINE PROGETTUALI SCENOGRAFICHE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

DISCIPLINE

PROGETTUALI

SCENOGRAFICHE

165

165

165

495

16. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

- Conoscenza degli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del

teatro e del cinema; (palcoscenico, loggione, graticciata, materiali, fondali , arlecchino,

set, luci, etc.)

- Conoscenza e gestione , in maniera autonoma, di processi progettuali, individuando, gli

aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi e funzionali che interagiscono e

caratterizzano la scenografia

- Conoscenza della principale produzione scenografica, teatrale (prosa e lirica) e

cinematografica del passato e della contemporaneità cogliendo le

interazioni tra scenografia, l’allestimento espositivo e le altre forme del linguaggio

artistico.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

- Conoscenza, padronanza e sperimentazione delle tecniche dei materiali e delle nuove

tecnologie pittoriche, scultoree e architettoniche applicate alla scenografia

- Progettazione di una scena teatrale, cinematografica o ambientazione

- Capacità di progettare l’ambientazione scenica secondo un iter procedurale che ne

rispecchi la corretta consequenzialità delle diverse fasi

- Capacità di individuare e utilizzare le relazioni tra la scenografia e il testo di

riferimento, la regia, il prodotto da esporre e il contesto architettonico ed ambientale.

- Capacità espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio

progetto, avendo cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria

produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di

presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale, plastici,

“slideshow”, video, etc.

b) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Bisognerà lavorare più assiduamente sul rispetto e la puntualità nella consegna degli elaborati, in

vista dell’esame di stato.

Testi in adozione:

Docente LUCIA GUGLIELMI

Page 36: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

36

La partecipazione è molto attiva e tutti operano con entusiasmo e grande disponibilità.

La curiosità intellettuale per la materia, contraddistingue il percorso di apprendimento degli alunni

e li sollecita verso nuove conoscenze.

Ogni allievo continua a sviluppare personali capacità e per molti si rileva una acquisita

consapevolezza delle proprie potenzialità oltreché un uso più sicuro delle competenze sviluppate.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Lo spazio scenico, nomenclatura teatrale, elementi di scenotecnica 6

Le diverse tipologie di rappresentazioni teatrali: tragedia, commedia,opera lirica 6

L’opera lirica :Giacomo Puccini “Madama Butterfly” 15

Struttura del teatro all’italiana 3

Dario Fò e la Commedia dell’arte; Mistero Buffo 3

Allestimento scenografico : mostra su David Bowie 13

Il teatro greco; Elettra di Sofocle 18

L’evoluzione della moda e del costume : dall’antica Grecia ai giorni nostri 24

Stoffe e tessuti maggiormente usati per la realizzazioni di costumi di scena 3

Il teatro dell’assurdo: Kafka e Beckett 18

Le nuove tecnologie e materiali utilizzati nella scenografia 5

L’opera buffa : Gioacchino Rossini in L’italiana in Algeri 3

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

L’opera buffa, Gioacchino Rossini : L’italiana in Algeri 15

Carlo Goldoni - Molìere 18

La scenografia cinematografica : le professionalità del cinema e nello specifico

il ruolo dello

scenografo cinematografico attraverso le fasi di progettazione e la

collaborazione con le altre

figure professionali

6

Allestimento scenografico su Bill Viola 10

Allestimento set cinematografico film : Il Grande Gatsby 15

17. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Page 37: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

37

Per quel che riguarda la valutazione entrerà a far parte di questa l’esperienza formativa nel suo

complesso, la revisione della cartella (mensile), il livello di partecipazione, l’ interesse mostrato

e il progresso rispetto all’iniziale livello di competenze.

La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito

ma potrà comprendere anche una serie di

punti qui di seguito elencati:

• Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo

• Precisione grafica

• Ordine dell'elaborato

• Uso corretto di simbologia e nomenclatura

• Coerenza al tema assegnato

• Correttezza delle soluzioni elaborate

• Tempi di esecuzione

• Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato

• Proprietà del linguaggio specifico

18. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

- Lezione stimolo/interattiva

- Comunicazione multimediale, slide, presentazioni PowerPoint

- Ricerca e lavoro di gruppo

- Laboratorio

- Lezioni frontali dove verranno espressi i contenuti teorici della materia a cui seguiranno

tavole grafiche

19. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

- Materiali vari necessari alle attività pratico-laboratoriali

- Proiettore/computer/videocamera/lavagna luminosa

- Materiali di approfondimento ( Libri, testi teatrali, articoli , fotocopie etc.)

- Schemi esemplificativi

20. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Elaborati grafici

Relazioni riassunto/descrittive del progetto

Page 38: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

38

LABORATORIO DEL DESIGN

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

LABORATORIO

DEL DESIGN

198 198 264 660

Testi in adozione E. Barbaglio - M. Diegoli, Manuali d’arte Design, Ed. Electa Scuola

V. Valeri, Corso di Disegno, Ed. La Nuova Italia

Docente Rosalia DI BERT

21. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

Conoscenza del disegno di progetto nelle varie fasi: schizzi preparatori, dimensionamento in

scala, rappresentazioni normate, elaborati per la comunicazione del progetto di Design.

Conoscenza del disegno assistito al computer: 2D, 3D (rendering).

Conoscenza dei materiali idonei al progetto di Design dell’arredamento.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità di

elaborazione personale delle conoscenze):

Adeguata capacità tecnico-operativa nel gestire il lavoro durante le attività laboratoriali.

Competenza nel costruire modelli tridimensionali in scala, studio e verifica del progetto.

Competenza nell’individuare i materiali costruttivi del prodotto di Design e capacità nel

perfezionare l’idea progettuale ai fini della realizzazione dell’oggetto.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Frequenza regolare e comportamento corretto. La classe ha dimostrato interesse nel corso

delle attività laboratoriali partecipando al dialogo educativo. Collaborazione estesa anche ad

azioni di tutoraggio tra pari nel lavoro in itinere. Mediamente discreto l’impegno, in alcuni

casi ottimo il grado di autonomia tecnico-operativa e/o personali elaborazioni al computer.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

La Cultura del Progetto_14 maestri del Design contemporaneo: esposizione dei

lavori di ricerca individuale presentati in formato multimediale.

5

Page 39: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

39

Biennale Architettura 2016 ”REPORTING FROM THE FRONT”: visita alla

mostra - Arsenale di Venezia.

5

InDesign: elaborazione tecnica al computer di una scheda monografica. 9

Progetto n. 1_ Elaborazione personale, confronto in apprendimento cooperativo:

dall’analisi alla rappresentazione tecnico-grafica su temi progettuali assegnati:

poltroncina – lampada - piccolo contenitore multifunzionale.

17

Progetto n. 2_Interior Design: LOFT mq. 55 - restituzione tecnico-grafica

normata e completa di un sistema funzionale di arredo.

14

Le Stanze del Vetro_"PAOLO VENINI E LA SUA FORNACE" , visita guidata

alla mostra e laboratorio didattico.

3

Progetto n. 3_Interior Design: MINI-LOFT mq 28 - restituzione grafica

normata e completa di un sistema funzionale di arredo, elaborazione tecnica al

computer (Rhinoceros, Illustrator).

31

Progetto n. 4_Concorso nazionale NEWDESIGN2017 - tema “in viaggio

per”…

33

Progetto n. 5_Resort. 20

Progetto n. 6_Locale a tema. 22

Progetto n. 7_ Padiglione espositivo (Simulazione II° Prova Esame di Stato). 9

Esercitazioni grafiche: costruzione di prospettive intuitive o approssimate con

ambientazione, spazi interni.

7

Progetto n. 8_Elementi di arredo urbano. 14

Totale ore effettivamente svolte 167

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Le Stanze del Vetro_"ETTORE SOTTSASS: ILVETRO", visita guidata alla

mostra e laboratorio didattico.

3

Approfondimento laboratoriale di temi progettuali specifici. 23

Biennale Arte 2017 ”VIVA ARTE VIVA”: visita alla mostra - Giardini e

Arsenale di Venezia.

6

22. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale, scritta e pratica, riprendendo le linee guida del POF, si

sono utilizzati i seguenti indicatori:

Per il grafico - pratico

Analisi del tema progettuale, studi grafici preliminari, conoscenza dei materiali idonei al

progetto, padronanza delle tecniche laboratoriali, costruzione del modello di verifica e/o

restituzione grafica virtuale (rendering) dell’oggetto progettato.

23. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Attività laboratoriali, lezioni frontali e partecipate.

Attività di ricerca individuale, apprendimento cooperativo in piccoli gruppi di lavoro.

Attività di sostegno e monitoraggio in itinere, revisioni dello stato di avanzamento del progetto.

Page 40: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

40

24. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.) Libri di testo, libri monografici, pubblicazioni e riviste specializzate, cataloghi, strumentazione

informatica e multimediale, materiali e strumenti per la realizzazione di modelli in scala.

25. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Prove grafico - pratiche di verifica su temi progettuali.

Simulazione della II° prova Esame di Stato.

Page 41: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

41

DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

DISCIPLINE

PROGETTUALI

DESIGN

198 198 198 594

Testi in adozione E. Barbaglio - M. Diegoli, Manuali d’arte Design, Ed. Electa Scuola

V. Valeri, Corso di Disegno, Ed. La Nuova Italia

Docente Rosalia DI BERT

26. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

Conoscenza dei metodi, strumenti e materiali idonei alla progettazione del prodotto di Design.

La Cultura del Progetto: conoscenze inerenti il settore del Design moderno e contemporaneo.

Conoscenza dei prodotti ad elevato contenuto di Design, pluralismo e complessità, la

progettazione eco-sostenibile.

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

Applicazione sicura dei metodi di rappresentazione della Geometria Descrittiva.

Iter progettuale: concept, coerenza metodologica, autovalutazione del lavoro in itinere.

Ideazione di nuove soluzioni formali: interpretazione funzionale, estetica, struttura e materiali.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

Frequenza regolare e comportamento corretto. L’atteggiamento collaborativo e l’interesse

durante l’attività didattica hanno favorito la partecipazione della classe al dialogo educativo,

positivo il coinvolgimento disciplinare. L’impegno può dirsi mediamente discreto, in alcuni

casi ottimo il grado di autonomia operativa e/o approfondimento dei temi progettuali proposti.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

La Cultura del Progetto_14 maestri del Design contemporaneo: esposizione dei

lavori di ricerca individuale presentati in formato multimediale.

8

Biennale Architettura 2016 ”REPORTING FROM THE FRONT”: visita alla 5

Page 42: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

42

mostra - Giardini della Biennale Venezia.

InDesign: progetto e impaginazione di una scheda monografica. 3

Progetto n. 1_Lavoro cooperativo in piccoli gruppi: dalla ricerca preliminare

all’analisi compositiva, concept su temi progettuali assegnati: poltroncina -

lampada - piccolo contenitore multifunzionale.

18

La prospettiva intuitiva d’interni con ambientazione. 2

Progetto n. 2_Interior Design: LOFT mq. 55 - comporre un sistema funzionale

di arredo, componenti e finiture, rispettando vincoli e indicazioni operative.

8

Progetto n. 3_ Interior Design: MINI-LOFT mq 28,08 - comporre un sistema

funzionale di arredo, colori e luce, rispettando vincoli e indicazioni operative.

9

Progetto n. 4_Concorso nazionale NEWDESIGN2017 - tema “in viaggio

per”…

24

STORIA DEL DESIGN_L'origine movimentista del Design Italiano.

Dagli anni '30 al secondo dopoguerra. Dagli anni '60 al Postmoderno.

I protagonisti: Franco Albini, Joe Colombo, fratelli Castiglioni.

Le testimonianze, documentazione multimediale con interviste ai maestri:

Vico Magistretti, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi.

9

Progetto n. 5_Resort. 13

Progetto n. 6_Locale a tema. 18

Progetto n. 7_ Padiglione espositivo (Simulazione II° Prova Esame di Stato). 9

Il progetto di arredo urbano: le piazze, pianificazione urbanistica, esperienze

internazionali di landscape designer.

3

Esercitazioni grafiche: costruzione di prospettive intuitive o approssimate con

ambientazione di spazi esterni immersi nel verde.

5

Progetto n. 8_Elementi di arredo urbano. 9

Life Cycle Asessment, analisi oggettiva dell’impatto ambientale di un prodotto. 3

Totale ore effettivamente svolte 146

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Approfondimento di temi progettuali specifici. 21

27. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto - grafico

Iter progettuale, concept, pertinenza al tema e originalità ideativa, correttezza della

rappresentazione grafica normata e della costruzione prospettica, studio dettagliato del progetto.

28. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Attività laboratoriali, lezioni frontali e partecipate.

Attività di ricerca individuale, apprendimento cooperativo in piccoli gruppi di lavoro.

Attività di sostegno e monitoraggio in itinere, revisioni dello stato di avanzamento del progetto.

Page 43: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

43

29. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.) Libri di testo, libri monografici, pubblicazioni e riviste specializzate, cataloghi, strumentazione

informatica e multimediale.

30. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.) Prove scritto - grafiche di verifica su temi progettuali.

Prove scritte di verifica per la Storia del Design.

Simulazione della II° Prova Esame di Stato.

Page 44: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

44

DISCIPLINE GEOMETRICHE E SCENOTECNICHE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

Discipline Geometriche e scenotecniche 66 66 66 198

17. Con riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

a) Conoscenze

La classe ha dimostrato di avere acquisito le conoscenze essenziali della materia come

argomentate nel corso dell’anno scolastico

b) Competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina, capacità d’elaborazione

personale delle conoscenze):

Le competenze disciplinari si sono rafforzati durante l’anno scolastico evidenziando, in alcuni

casi, un buono livello di autonomia grafico – applicativa.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La frequenza è stata mediamente regolare, l’applicazione allo studio complessivamente

discreta, in qualche caso buono. La partecipazione al dialogo educativo si può ritenere

sodisfacente.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

Prospettiva scenica da più punti di vista; i principi e le regole, (applicazioni). 6

Applicazioni della prospettiva scenica. 10

Cenni sulle illusioni ottiche (street art). 2

Impostazione della scena con il metodo della griglia prospettica e trasposizione

di un bozzetto.

12

Cenni sull’ illuminazione scenica 2

Cenni sull’illuminazione degli elementi scenici. 2

Totale ore 36

Testi in adozione: nessuno

Docente Daniela Lopiano

Page 45: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

45

Dopo il 15 maggio

Argomenti ore

Cenni sul calcolo degli sfori scenici. 2

Cenni sui materiali utilizzati per le scenografie 2

Totale ore 4

18. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale e scritta, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per lo scritto Per l’orale

Verifica e valutazione progressiva

grafica – applicativo della disciplina

Nessuno

19. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Lezione frontale e partecipata, attività di recupero.

20. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

Fotocopie, tecnologie audiovisive.

21. Tipologie delle prove di verifica utilizzate (prove scritte, prove orali, prove di

laboratorio, test con tipologie previste per la terza prova, ecc.)

Verifiche grafiche: disegni preparatori con restituzioni grafiche in prospettiva.

Page 46: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

46

GRAMMATICHE DELLA MENTE

PIANO ORARIO ANNUALE

Materia Triennio Totale

III IV V

ALTERNATIVA

ALLA RELIGIONE

-- -- 33 33

31. C

on riferimento alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

a) Conoscenze e competenze (possesso di strumenti operativi propri della disciplina,

capacità d’elaborazione personale delle conoscenze):

Sviluppo di capacità intuitive e logiche a sostegno del ragionamento induttivo e di quello

deduttivo, • maturazione nei processi di analisi e sintesi delle informazioni, valutazione

dell’attendibilità delle fonti • capacità di formulare giudizi in autonomia • abitudine alla

precisione del linguaggio utilizzato • capacità di comunicare efficacemente • sviluppo della

capacità di ragionamento coerente e argomentato • capacità di convivere, integrare e di

integrarsi all’interno di un dibattito, discutere liberamente • capacità di negoziare,

persuadere, convincere • irrobustire la qualità espositiva dei propri argomenti, la capacità di

ascolto e di replica in un pacifico confronto dialogico • sviluppo dell’attitudine al lavoro di

gruppo • capacità di iniziativa e intraprendenza • capacità di risolvere problemi utilizzando il

bagaglio di risorse acquisite nelle altre discipline.

c) Frequenza, Applicazione allo Studio, Partecipazione al Dialogo Educativo

La studentessa ha frequentato con assiduità le lezioni di Alternativa alla Religione

“Grammatiche della mente”, ed ha dimostrato una partecipazione interessata agli argomenti

proposti durante le lezioni.

d) Contenuti disciplinari (unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con

indicazione del numero complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)

Argomenti ore

- Argomentazione: le strutture del ragionamento logicamente valido, dialettica,

retorica.

4

- Scienza e democrazia: riflessioni a partire dalla lettera di Einstein a Roosvelt,

il manifesto del disarmo di Einstein.

4

- Informazione e disinformazione nell’era Internet: attendibilità delle fonti e dei

siti.

4

- Sviluppo sostenibile e salvaguardia ambientale. 2

- Riflessioni sul ruolo, sul potere e influenza della scuola e dei movimenti.

Riflessioni a partire dal film “Lui è tornato”, “Rosso come il cielo”, “L’onda”.

Analisi di altri sistemi scolastici: il caso Waldorf School in Lettonia.

5

Dopo il 15 maggio

Testi in adozione: nessuno

Docente Prof.ssa Laura Ruzittu

Page 47: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

47

Argomenti ore

- Millennials: analisi del fenomeno sociale. 3

32. Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione orale, riprendendo le linee guida del POF, si sono

utilizzati i seguenti indicatori:

Per l’orale

Conoscenza sicura dei contenuti fondamentali; Collegamento duttile dei contenuti;

Linguaggio corretto e fluido; Autonomia nella risoluzione di compiti;

Pertinenza e coerenza nel sostenere le proprie argomentazioni; Sicurezza e padronanza

nell'esposizione delle proprie posizioni.

33. Metodi e strumenti (lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale,

attività di recupero e di sostegno)

Lezioni partecipate, brainstorming • Lavoro individuale e di gruppo in classe.

Schede didattiche fornite dalla docente • Presentazioni powerpoint predisposte dalla docente

• L.I.M. con accesso ad Internet • Proiezione di filmati e video, articoli reperibili sul web.

34. Strumenti didattici utilizzati (testi utilizzati, integrazione con altro materiale,

biblioteche d’istituto e di classe, tecnologie audiovisive, strumentazione informatica e

multimediale ecc.)

Le lezioni sono state supportate dalla strumentazione informatica multimediale LIM presente in

aula con accesso ad internet. Sono state fornite copie degli articoli e delle parti di testo presi in

esame per i diversi argomenti affrontati.

35. Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Valutazione svolta è stata di tipo formativo in itinere sulle attività individuali e di gruppo - svolte in

classe, attraverso costanti interventi orali richiesti alla studentessa. L’obiettivo è verificare

l’andamento dell’apprendimento, valutare l’impegno, la partecipazione e lo sviluppo delle

competenze precedentemente elencate.

Page 48: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

48

Criteri generali di valutazione

(P.O.F.)

LICEO ARTISTICO

Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

NC

L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione

1

- Totale rifiuto della

materia e dei suoi

contenuti.

- Gli elementi acquisiti

accertano la totale assenza di

competenze specifiche

disciplinari.

- Ha prodotto lavori e svolto

verifiche che non forniscono alcun

elemento per riconoscere

l’acquisizione di specifiche abilità.

2

- Gravissime carenze

di base

- Anche se guidato non è in

grado di riferire le esperienze

proposte

- Ha prodotto lavori e/o verifiche

parziali e assolutamente

insufficienti per esprimere una

valutazione complessiva dell’iter

formativo.

3

- Gravi carenze di

base.

- Estrema difficoltà a

riconoscere gli

elementi fondamentali

ed elementari degli

argomenti trattati.

- Difficoltà a memorizzare e a

riconoscere concetti specifici.

- Difficoltà di assimilazione dei

metodi operativi impartiti.

- Lavori e verifiche parziali e

comunque non sufficienti ad

esprimere un giudizio sull’iter

formativo.

- Difficoltà nell’esecuzione di

operazioni elementari.

4

- I contenuti specifici

delle discipline non

sono stati recepiti.

- Lacune nella

preparazione di base.

- Difficoltà ad utilizzare concetti

e linguaggi specifici.

- Esposizione imprecisa e

confusa.

- Difficoltà ad eseguire semplici

procedimenti logici, a classificare

ed ordinare con criterio.

- Difficoltà ad applicare le

informazioni.

- Metodo, uso degli strumenti e

delle tecniche inadeguati.

5

- Conoscenze parziali

e/o frammentarie dei

contenuti.

- Comprensione

confusa dei concetti.

- Anche se guidato l’alunno ha

difficoltà ad esprimere i concetti

e ad evidenziare quelli più

importanti.

- Uso impreciso dei linguaggi

nella loro specificità.

- Modesta la componente

ideativa.

- Anche se guidato non riesce ad

applicare i concetti teorici a

situazioni pratiche.

- Metodo di lavoro poco personale

e pertanto poco efficace.

- Applicazione parziale ed

imprecisa delle informazioni.

6

- Complessiva

conoscenza dei

contenuti ed

applicazione

elementare delle

informazioni.

- Esposizione abbastanza

corretta ed uso accettabile della

terminologia specifica.

- Se guidato l’alunno riesce ad

esprimere i concetti e ad

evidenziare i più importanti.

- Capacità adeguate di

comprensione e di lettura degli

elementi di studio.

- Sufficienti capacità di analisi,

confronto e sintesi anche se non

autonome.

- Utilizza ed applica le tecniche

operative in modo adeguato, se pur

poco personalizzato.

7 - Conoscenza - Adesione alla traccia e corretta - Applicazione guidata delle

Page 49: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

49

puntuale dei contenuti

ed assimilazione dei

concetti

l’analisi.

- Esposizione chiara con corretta

utilizzazione del linguaggio

specifico.

conoscenze acquisite nella

soluzione dei problemi e nella

deduzione logica.

- Metodo di lavoro personale ed

uso consapevole dei mezzi e delle

tecniche specifiche realizzative.

8

- Conoscenza

completa ed

organizzata dei

contenuti.

- Sa riconoscere problematiche

chiave degli argomenti proposti.

- Vi è padronanza di mezzi

espressivi ed una efficace

componente ideativa.

- L’esposizione è sicura con uso

appropriato del linguaggio

specifico.

- Uso autonomo delle conoscenze

per la soluzione di problemi.

- Capacità intuitive che si

estrinsecano nella comprensione

organica degli argomenti.

9

- Conoscenza

approfondita ed

organica dei contenuti

anche in modo

interdisciplinare.

- Capacità di rielaborazione che

valorizza l’acquisizione dei

contenuti in situazioni diverse.

- Stile espositivo personale e

sicuro con utilizzo appropriato

del linguaggio specifico.

- Sa cogliere, nell’analizzare i temi,

i collegamenti che sussistono con

altri ambiti disciplinari e in diverse

realtà, anche in modo

problematico.

- Metodo di lavoro personale,

rigoroso e puntuale.

10

- Conoscenza

completa,

approfondita,

organica ed

interdisciplinare degli

argomenti.

- Esposizione scorrevole, chiara

ed autonoma tanto da

padroneggiare lo strumento

linguistico.

- Efficace e personale la

componente ideativa: uso

appropriato e critico dei

linguaggi specifici.

- Interesse spiccato verso i saperi e

positiva capacità di porsi di fronte a

problemi e risolvere quelli nuovi.

- Metodo di lavoro efficace,

propositivo e con apporti di

approfondimento personale ed

autonomo, nonché di analisi critica.

Page 50: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

50

SIMULAZIONI DI 1 PROVA

I SIMULAZIONE: 09- 03- 2017

Esami di stato di istruzione secondaria superiore: sessione 2010.

II SIMULAZIONE: 29- 04- 2017

Esami di stato di istruzione secondaria superiore: sessione 2016.

Page 51: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

51

IIS “M. POLO - LICEO ARTISTICO” VENEZIA SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO A.S. 2016/17

Tema di: DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN (ARREDAMENTO E LEGNO) In una piazza urbana di una città veneta è stato collocato un Padiglione che sarà lo spazio di

riferimento per esposizioni temporanee. Realizzato secondo principi di trasparenza e modularità,

che configurano un’estetica di leggerezza formale in rapporto al contesto ambientale, ha pianta

libera adattabile secondo necessità; gli spazi interni di estrema semplicità consentono

un’adeguata flessibilità compositiva.

In occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura del 2018 “… che volgerà l’attenzione

alla qualità dello spazio urbano, del territorio e del paesaggio quali riferimenti principali e finalità

della stessa architettura…” viene indetto un concorso di idee per l’allestimento di una mostra

temporanea nel Padiglione.

Si richiede l'interazione tra spazi aperti e spazi chiusi in modo da rendere fluido il percorso

espositivo. All’esterno si prevede l’installazione di totem informativi con supporti multimediali.

All’interno adeguati spazi e rilevanza dovranno essere riservati al bookshop, a strutture espositive

per modelli e plastici di piccole dimensioni (architettura e design) e a pannelli interattivi per la

presentazione dei progetti. Particolare attenzione dovrà essere posta al sistema di illuminazione.

Il candidato, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi

frequentato e delle esperienze effettuate, ipotizzi soluzioni complessive per uno degli spazi,

concentri poi la sua attenzione su un elemento di arredo che caratterizzi l’ambiente proponendo

tutte le fasi per la sua realizzazione.

Si richiedono i seguenti elaborati:

- schizzi preliminari e bozzetti

- restituzione tecnico grafica con annotazioni e campionature finalizzate al progetto

- progetto esecutivo con tavole di ambientazione

- realizzazione di un modello o del prototipo di un elemento significativo

- scheda tecnica dell’intero iter progettuale.

______________________________________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)

E’ consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali, esclusa INTERNET, disponibili nella

istituzione scolastica.

Page 52: Classe 5 C Liceo Artistico - las.provincia.venezia.it

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53

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54

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: LI08 – SCENOGRAFIA

Tema di: DISCIPLINE PROGETTUALI SCENOGRAFICHE

ESEMPIO PROVA

"L'assurdo nasce dal confronto fra il richiamo umano e il s

ilenzio irragionevole del mondo.”

Albert Camus - Il mito di Sisifo - Bompiani - trad. Attilio Borelli – 1994

"Gregorio Samsa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in

un enorme insetto immondo."

Franz Kafka - La metamorfosi - Oscar Mondadori - trad. Rodolfo Paoli – 2015

Il Teatro dell’assurdo, fenomeno letterario affermatosi in Europa a partire dalla seconda guerra

Mondiale, trova le sue radici nella coeva filosofia dell’Esistenzialismo e in vari artisti dell’inizio del

secolo, come Alfred Jarry e il suo Ubu Re, Antonin Artaud e il suo Teatro della crudeltà, Franz

Kafka, i dadaisti del Cabaret Voltaire, i surrealisti. Il Teatro dell’assurdo è, per definizione, un

teatro della crisi d’identità e dell’incomunicabilità. Esso rifiuta i canoni del dramma classico,

perché autori come Samuel Beckett, Eugène Ionesco, Arthur Adamov o, più tardi, Harold Pinter si

oppongono a ogni riproduzione mimetica della realtà, che potrebbe favorire l’illusione di una

somiglianza tra verità e rappresentazione teatrale . In un celebre saggio pubblicato nel 1961, il

critico inglese Martin Esslin, (al quale dobbiamo l’espressione “Teatro dell’assurdo”) afferma che

le opere di questi autori mostrano l’uomo immerso in un mondo che non può né rispondere alle sue

domande, né soddisfare i suoi desideri; un mondo che, nel senso esistenzialista del termine, è

“assurdo”. L’essere umano non ha più punti di riferimento e le sue ambizioni, le sue iniziative, gli

obiettivi che si è fissato nella vita diventano insignificanti e futili. Gli autori del Teatro dell’assurdo

mostrano situazioni paradossali, ambientate in luoghi strani, sconnessi e surreali, dove il linguaggio

è ridotto all’essenziale. Le parole pronunciate dai personaggi si allontanano da ogni volontà

realistica per mettere in evidenza le espressioni vuote, il nonsenso, l’assenza di comunicazione.

Anche la loro azione riflette questa assurdità: i gesti quotidiani diventano meccanici e insensati,

compiuti in situazioni dove i personaggi si limitano ad esistere in un mondo divenuto folle. Si tratta

dunque di una vita dove ciò che accade non è spiegabile logicamente e razionalmente, dove la storia

e il tempo non esistono più.

I personaggi del Teatro dell’assurdo e di altri autori precursori o affini emergono dal quotidiano per

essere posti, attraverso situazioni apparentemente inspiegabili, di fronte alle questioni fondamentali

dell’esistenza: la vita, la morte, la libertà, la morale, l’incomunicabilità, la solitudine, l’isolamento,

l’ansia, l’alienazione.

Sulla base delle metodologie e delle esperienze progettuali e laboratoriali di indirizzo acquisite nel

corso degli studi, coniugando le esigenze espressive e concettuali con le necessità strutturali, il

candidato sviluppi una personale proposta sul tema, ipotizzando la scenografia di un atto o di una

scena, per una pièce del “Teatro dell’assurdo”, per la trasposizione teatrale di un’opera di Franz

Kafka o per qualunque opera del Novecento, di origine teatrale o non, che affronti le tematiche

citate: l’assurdo, il surreale, la solitudine, l’alienazione o l’incomunicabilità.

Le caratteristiche dello spazio scenico sono a scelta del candidato e dovranno essere descritte

all’interno del progetto proposto (es. dimensioni, teatro aperto/chiuso, all’italiana o non, dimensioni

di eventuale boccascena, etc.).

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Sono richiesti:

Schizzi preliminari, con note chiarificatrici che accompagnano il percorso espressivo;

Bozzetto definitivo policromo, in scala a scelta del candidato, realizzato con tecniche grafico-pittoriche a scelta;

Disegni esecutivi di una parte rappresentativa della scenografia e illustrazioni grafico-scritte

degli aspetti tecnici essenziali dell’allestimento;

Eventuale bozzetto grafico o grafico-pittorico di un costume;

Realizzazione, con mezzi tradizionali o con strumenti informatici, di un particolare o di un

elemento significativo del progetto, in scala ridotta, elaborato secondo individuali preferenze

espressive e in relazione alle strumentazioni disponibili nell'istituzione scolastica;

Relazione che illustri le caratteristiche della propria idea progettuale, i materiali usati ed eventuali schede tecniche. _____________________

Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)

È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.

È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi

digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica.

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Disciplina: Matematica. PROVA “B” Candidato: ________________________

Quesito N°1.

Dopo aver dato la definizione di limite finito per x tendente ad un valore infinito, si calcolino I seguenti limiti: (Rispondi al quesito in un massimo di 10 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per rappresentazioni

grafiche).

1._____________________________________________________________________________

2._____________________________________________________________________________

3._____________________________________________________________________________

4._____________________________________________________________________________

5._____________________________________________________________________________

6._____________________________________________________________________________

7._____________________________________________________________________________

8._____________________________________________________________________________

9._____________________________________________________________________________

10.____________________________________________________________________________

Quesito n° 2.

Dopo aver definito i tipi di discontinuità di una funzione in un punto, stabilisci se la funzione

ne possiede e indicane la specie. Calcola inoltre: il dominio, i limiti agli estremi del dominio

e gli eventuali asintoti, la positività e le intersezioni con gli assi e traccia un grafico

approssimativo. (Rispondi al quesito in un massimo di 10 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per rappresentazioni

grafiche).

1._____________________________________________________________________________

2._____________________________________________________________________________

3._____________________________________________________________________________

4._____________________________________________________________________________

5._____________________________________________________________________________

6._____________________________________________________________________________

7._____________________________________________________________________________

8._____________________________________________________________________________

9._____________________________________________________________________________

10.____________________________________________________________________________

Disciplina: Matematica. PROVA “B” Candidato: ________________________

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Quesito N°1

Definisci la derivata di una funzione in un punto. Calcola poi, usando la definizione, la derivata della funzione nel punto = 2 (Rispondi al quesito in un massimo di 10 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per rappresentazioni

grafiche).

1._____________________________________________________________________________

2._____________________________________________________________________________

3._____________________________________________________________________________

4._____________________________________________________________________________

5._____________________________________________________________________________

6._____________________________________________________________________________

7._____________________________________________________________________________

8._____________________________________________________________________________

9._____________________________________________________________________________

10.____________________________________________________________________________

Quesito N°2.

Dopo aver dato la definizione di asintoto in generale e di asintoto orizzontale, verticale e obliquo in particolare, si stabilisca se e quali asintoti possiede la seguente funzione: (Rispondi al quesito in un massimo di 10 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per rappresentazioni

grafiche).

1._____________________________________________________________________________

2._____________________________________________________________________________

3._____________________________________________________________________________

4._____________________________________________________________________________

5._____________________________________________________________________________

6._____________________________________________________________________________

7._____________________________________________________________________________

8._____________________________________________________________________________

9._____________________________________________________________________________

10.____________________________________________________________________________

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Quesito N°3.

Dopo aver spiegato il significato dello studio della crescenza e decrescenza, dei massimi e minimi di una funzione mediante la derivata prima, si proceda al loro studio per la seguente funzione: (Rispondi al quesito in un massimo di 10 righe. Il retro del foglio può essere utilizzato per rappresentazioni

grafiche).

1._____________________________________________________________________________

2._____________________________________________________________________________

3._____________________________________________________________________________

4._____________________________________________________________________________

5._____________________________________________________________________________

6._____________________________________________________________________________

7._____________________________________________________________________________

8._____________________________________________________________________________

9._____________________________________________________________________________

10.____________________________________________________________________________

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Griglia di valutazione della Terza Prova

Candidato______________________________________

I N D I C A T O R I D E S C R I T T O R I

Gravemente

insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Eccellente

A Pertinenza alla

traccia e

conoscenza degli

argomenti

1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15

B Organicità,

coerenza delle

argomentazioni ed

elaborazione

critica

1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15

C Forma espressiva,

competenze

linguistiche

specifiche e

correttezza

sintattica o del

calcolo

1-6 7-8-9 10 11-12 13 14-15

Il totale viene diviso per tre.

In presenza di decimali si arrotonda all’intero più vicino.

PUNTEGGIO ATTRIBUITO…………………………/quindicesimi

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. ssa

ANNAVALERIA

GUAZZIERI

MATERIA DOCENTE FIRMA

LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA DI PIERO ANNA MARIA

LINGUA E CULTURA STRANIERA

(INGLESE) MARINO GIANNAROSA

LINGUA E CULTURA STRANIERA

(INGLESE) CARUSO GIACOMO

STORIA DI PIERO ANNA MARIA

FILOSOFIA LORENZON TIZIANO

MATEMATICA FELTRIN LUCIA

FISICA FELTRIN LUCIA

STORIA DELL′ARTE DE CUNZO MARGHERITA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CAPITANIO DANIELA

RELIGIONE VETTORE GIANNI

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA GUGLIELMI LUCIA

DISCIPLINE PROGETTUALI

SCENOGRAFICHE GUGLIELMI LUCIA

LABORATORIO PROGETTAZIONE DI BERT ROSALIA

DISCIPLINE PROGETTUALI

DESIGN DI BERT ROSALIA

DISCIPLINE GEOMETRICHE E

SCENOTECNICHE LOPIANO DANIELA

GRAMMATICA DELLA MENTE RUZITTU LAURA

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA

Venezia, 15 maggio 2017