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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SULL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Classe V CC
a.s. 2018-2019
INDIRIZZO
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo professionale 2.2 Quadro orario settimanale
3. PROFILO DELLA CLASSE
3.1 Situazione di partenza del triennio 3.2 Stabilità del corpo dei docenti 3.3 Tempi programmati/ effettivi per singola disciplina
4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 Obiettivi Trasversali 4.2 Tematiche pluridisciplinari 4.3 Attività di Cittadinanza e Costituzione 4.4 Attività integrative 4.4.1 Conferenze 4.4.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione 4.4.3 Lezioni di approfondimento
4.4.4.Attività di progetto 4.4.5.Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages 4.5 Attività extracurricolari 4.5.1 Corsi di approfondimento 4.5.2 Certificazioni 4.5.3 Altre attività 4. 6 Strategie e metodi per l’inclusione
5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
5.1 Metodologie didattiche 5.2 Strumenti didattici 5.3 Misurazione del grado di apprendimento 5.4 Modalità di verifica 5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
6. ATTIVITÀ’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate 6.2 Attività di preparazione al colloquio
7. CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
ALLEGATO 1 Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio
ALLEGATO 2 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’ITIS “G. Cardano” nasce nel 1962 con una precisa identità culturale, quella di rappresentare e diffondere una solida cultura tecnico-scientifica che possa rispondere alle esigenze del territorio. Nel 1993 l’Istituto introduce il Liceo Scientifico Tecnologico, che mira alla formazione di un livello culturale liceale, basato sull’integrazione tra scienza, tecnologia e formazione umanistica, mediante un approccio metodologico alle discipline scientifiche di tipo sperimentale favorito dalla presenza in istituto di Laboratori attrezzati e sempre aggiornati tecnologicamente. L’eredità di questo percorso, consolidato in quasi venti anni di sperimentazione, è raccolta oggi dal Liceo Scientifico delle Scienze Applicate entrato in ordinamento con la riforma scolastica 2010-11.La scuola opera in un territorio dove sono presenti diverse realtà produttive e ha consolidato negli anni un rapporto di collaborazione stabile con le diverse realtà industriali, con gli Enti Locali e con l’Università.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 PROFILO PROFESSIONALE (DA PTOF)
Il Diplomato in CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimiche, dei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Ha competenze nel settore della prevenzione di situazioni a rischio ambientale. Nel corso degli studi delle materie d’indirizzo vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Il Diplomato è in grado di: -collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli analitici, utilizzando strumenti e software dedicati sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti
2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE (DA PTOF)
3. PROFILO DELLA CLASSE
3.1 SITUAZIONE DI PARTENZA DEL TRIENNIO
La classe 3^CC era composta, nell’a.s. 2016/2017 da diciannove alunni. Una studentessa non è stata ammessa alla classe quarta; uno studente ha abbandonato la frequenza delle lezioni.
Nell’ a.s. 2017/2018 la 4CC era formata da ventuno alunni: alla classe si sono, infatti, aggiunti quattro studenti ripetenti. Uno studente ha abbandonato la frequenza delle lezioni.
La classe 5^CC è formata da venti studenti.
3.2 STABILITÀ DEL CORPO DEI DOCENTI
Docente Materia continuità
BIANCHI ANNAMARIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
3^ 4^ 5^
ARISI ROTA ANNAPAOLA STORIA 5^
METRA FRANCESCA MATEMATICA 3^ 4^ 5^
MIELE ROSA INGLESE 3^ 4^ 5^
STOPPINI GIOVANNA TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI
3^ 4^ 5^
BRIGANTI ROSANNA TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI (ITP)
3^ 4^ 5^
MACULOTTI KATIA CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
4^ 5^
SCHEMBRI GIOACCHINO CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE (ITP)
3^ 4^ 5^
DE SANTIS GIANCARLO CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
4^ 5^
BRIVIO ANNA CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA (ITP)
3^ 4^ 5^
MARTINOTTI CLAUDIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 5^
FAVARO RENZO RELIGIONE 5^
3.3 TEMPI PROGRAMMATI/ EFFETTIVI PER SINGOLA DISCIPLINA (FINO AL 15 MAGGIO)
Disciplina Ore di lezione
Percentuale di ore svolte rispetto alla programmazione
Programmate
(monte ore) Effettuate al
15/5
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
132 108 82%
STORIA 66 44 70%
MATEMATICA 99 86 87%
INGLESE 99 76 80%
TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI
198 168 85%
CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
256 235 92%
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
99 89 90%
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
66 51 77%
RELIGIONE 33 31 94%
4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivo (comportamentali e cognitivi) Raggiunti dagli studenti
a) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO
Da tutti
Dalla maggior
parte
Da alcuni
Utilizzare autonomamente i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio
X
Raccogliere, valutare e ordinare i dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre opportune deduzioni
X
Saper analizzare correttamente un problema e generalizzare la relativa strategia risolutiva
X
B) SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
Saper esporre in modo ordinato e coerente un argomento X
Saper comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico delle discipline studiate
X
Saper comunicare le proprie idee sostenendo le proprie argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a livello logico
X
C) SVILUPPO DEL SENSO DI RESPONSABILITÀ
Partecipare alla vita scolastica (individualmente e a gruppi) in modo ordinato, pertinente e costruttivo.
X
Rispettare le persone con cui si collabora (insegnanti, compagni, personale non docente)
X
Conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto X
Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico a cominciare dall’orario scolastico, dalla tempestiva e regolare esecuzione dei compiti assegnati e del lavoro domestico, dalla disponibilità e dal corretto utilizzo del materiale didattico
X
4.2 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Argomento Discipline coinvolte
Enzimi e processi di biotecnologia; Fermentazioni
anaerobiche ed aerobiche e loro applicazione in
campo industriale.
Biochimica e Tecnologie Chimiche
Fermentazione nella produzione degli alimenti; contaminazione microbica degli alimenti
Chimica analitica e Biochimica
Trattamenti di potabilizzazione e di depurazione delle
acque.
Chimica Analitica, Biochimica e Tecnologie Chimiche
Controllo di prodotto e controllo di processo. Metodi
analitici e microbiologici per il controllo della filiera.
Chimica Analitica, Biochimica e Tecnologie Chimiche
4.3 ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Argomento Anno scolastico
Lettura dei primi dodici articoli della Costituzione; discussione in classe sugli articoli 8,9,10.
2018/2019
Sicurezza negli ambienti di lavoro:
-Corso base sicurezza ASL(4 ore)
-Corso sicurezza specifico (8 ore)
2016/2017
Partecipazione alla Giornata della Memoria presso la Sala della
Prefettura -Pavia
2018/2019
Sicurezza in un laboratorio chimico-Incontro con Confindustria 2018/2019
L’Inquinamento ambientale: aria e acqua- Partecipazione alla
Giornata
2018/2019
Mondiale dell’ Acqua presso Sala dell’ Annunciata-Pavia
Economia circolare: Visita aziendale presso l’azienda neorurale
sita in Vellezzo Bellini-Pavia
2018/2019
Fonti energetiche tradizionali e innovative 2018/2019
Raffineria e Bioraffineria a confronto 2018/2019
Biocombustibili 2018/2019
Riciclo e riuso dei rifiuti 2018/2019
Il problema della plastica dal punto di vista ambientale. Le
Bioplastiche
2018/2019
La Chimica verde e le Biotecnologie 2018/2019
La donazione del midollo osseo: incontro con i rappresentanti
della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Servizio
di
Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
2018/2019
Peer Education: Brexit (presentazione tenuta in classe da uno
studente madrelingua inglese)
2018/2019
4.4 ATTIVITÀ INTEGRATIVE
4.4.1 Conferenze
Anno scolastico
Argomento N° partecipanti Ricaduta
2014/2017 Labanalysis 16 Positiva
2018/2019 Confindustria-Sicurezza nel laboratorio chimico
Tutta la classe Positiva
4.4.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione
Anno scolastico Titolo/meta Studenti interessati
2016/2017 Ferrara 16
2017/2019 Cracovia 17
2018/2019 Azienda neorurale “La Cascinazza”-Vellezzo Bellini- Pavia
18
2018/2019 Rappresentazione teatrale in lingua inglese:
‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ presso il Teatro Fraschini di Pavia
19
4.4.2 Lezioni di approfondimento
Anno
scolastico
N. ore Corso Argomento Docente
2017/2018 6 Global Teaching Labs
Derivatives Studente del MIT di Boston Michael Amoako
2018/2019 6 Global Teaching Labs
Enzymes (CLIL) Studentessa del MIT di Boston Maya Lathia
4.4.2 Attività di progetto
Anno scolastico
Titolo del progetto
Attività Studenti coinvolti
2016/2017 Impresa Formativa Simulata
Lezioni di diritto ed economia Tutta la classe
2016/2017 Impresa Formativa Simulata
Predisposizione documenti dell’Impresa (atto costitutivo, Business Plan)
Tutta la classe
2016/2017 Impresa Formativa Simulata
Costituzione dell’Impresa e analisi degli aspetti economici
Tutta la classe
2017/2018 Impresa Formativa Simulata
‘Chemical News’ Attività specifiche dell’ azienda
Tutta la classe
2016/2017 Galileo Scambio culturale con la città di Wuppertal, Germania (due settimane)
1 studentessa
2017/2018 Work Shadow-Project Your Life
Stage linguistico di una settimana presso Winchester (UK)
7 studenti
2017/2018 Work Shadow-Project Your Life
Stage linguistico di una settimana presso Petersfield (UK)
5 studenti
4.4.3 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages (vedasi allegati a cura della segreteria )
4.5 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
4.5.1 Corsi di approfondimento
Anno scolastico
Titolo Studenti interessati
2017/2018
2018/2019
Progetto Lauree Scientifiche Attività di laboratorio presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia
12 studenti (2017/2018)
14 studenti
(2018/2019)
4.5.2 Certificazioni
Anno scolastico Titolo Studenti interessati
2016/2017 Certificazione Cambridge PET 2
2016/2017 ECDL 1
4.5.3 Altre attività
Anno scolastico Attività Studenti coinvolti
2018/2019 Incontro con docente di Scienze dei Materiali dell’ Università Bicocca di Milano
19
2016/2017 Partecipazione Corsa Campestre 4
2017/2018 Open Day 4
2017/2018 Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica 2
2016/2017 Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica
1
2017/2018 Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica
4
4.6 Strategie e metodi per l’inclusione
Come da Piano Annuale per l’inclusione
5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
5.1 Metodologie didattiche
( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente)
Lingua e Lett. Italiana
Storia Inglese Matematica
Tecnologie
Chimiche Industrial
i
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Scienze Motorie
e Sportive
Religione
Lezioni frontali 3 3 3 3 3 3 3 3 2
Lezioni interattive 2 2 2 3 1 0 0 2 1
Problem solving 1 0 1 2 3 1 0 2 1
Lavoro di gruppo 1 0 1 1 0 1 0 2 0
Discussioni 3 1 2 2 0 1 1 1 3
Attività laboratorio/grafiche
1 1 2 1 3 3 2 0 0
Traduzioni/componimenti
3 0 1 0 0 0 0 0 0
Ricerche/relazioni 2 0 1 0 0 1 0 1 0
Attività di progetto 2 0 1 0 0 1 1 1 0
Conferenze 1 1 1 0 0 1 1 0 0
5.2 Strumenti didattici
( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente)
Risorse/materie
Lingua e Lett. Italiana
Storia Inglese Matematica
Tecnologie Chimiche Industriali
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Scienze Motorie e Sportive
Religione
Libro di testo 3 3 3 3 3 2 3 0 0
Dispense, appunti
2 1 3 3 2 3 3 1 1
Lucidi/slides 1 0 1 1 3 3 3 0 2
Audiocassette 0 2 0 0 0 0 0 1
Giornali/riviste 2 1 1 0 0 0 0 0 2
Documenti 2 1 2 0 0 1 0 1 2
Atlanti/ Dizionari
2 0 1 0 0 0 0 0 0
Videocassette/ DVD
1 0 1 0 0 0 0 1 2
Laboratori linguistici
0 0 2 0 0 0 0 0 0
Laboratori
1 0 0 3 0 3 2 0 0
Manuali tecnici 0 0 2 0 3 2 0 1 0
Ricerche in Internet
2 1 1 0 0 1 1 1 2
Attrezzature sportive
0 0 0 0 0 0 0 3 0
5.3 Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza
VOTI in decimi
(da PTOF) LIVELLO
2 Lo studente fornisce prestazioni nulle o pressoché nulle.
3 Lo studente fornisce prestazioni valutabili, ma molto lontane dagli obiettivi minimi. La preparazione può considerarsi assente o da reimpostare completamente.
4 Per raggiungere gli obiettivi minimi lo studente deve colmare gravi lacune nelle conoscenze e/o correggere gravi errori nell’applicazione.
5 Solo superficialità nelle conoscenze e/o incertezze nell’applicazione e/o imprecisioni espressive separano lo studente dal raggiungimento degli obiettivi minimi.
6 Lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma non si discosta da essi.
7 Lo studente ha raggiunto e consolidato gli obiettivi minimi, pur non discostandosi sostanzialmente da essi.
8 Lo studente si discosta nettamente, nella prestazione, dagli obiettivi minimi ma non raggiunge gli obiettivi massimi.
9 Lo studente ha di fatto raggiunto gli obiettivi massimi fissati, anche se qualche imperfezione non consente di esprimere la valutazione massima.
10 Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi massimi fissati.
5.4 Modalità di verifica (indicare il numero di prove effettuate nell’anno)
Modalità\ materia
Lingua e lett. italiana
Storia Inglese Matematica Tecnologie Chimiche Industriali
Chimica Analitica e Strumentale
Chimica Organica e Biochimica
Scienze Motorie e Sportive
Religione
Interrogazione 2 4 3 3 4 3 1
Interrogazione breve
2 4 1
Produzione testi 6 1 4
Prove strutturate 3
Prove semistrutturate
2 1 1
Risoluzione problemi
4
2
Prove scritte 6 3 4 6 4 5
Costruzione modelli
Lavoro di gruppo 2
Prove laboratorio 4 1 2
Prove pratiche 4
Test sportivi 2
Giochi sportivi di squadra
3
Quesiti a risposta aperta
1 4 2
Prove grafiche 5
5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico viene assegnato, nella misura prevista dall’Allegato A del dlgs 62/2017, dal competente Consiglio di Classe, nella seduta di scrutinio finale. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di 40 punti (12 punti per il terzo anno, 13 punti per il quarto anno e 15 punti per il quinto anno). Il Consiglio di Classe esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono;
1. Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale. 2. Comportamento complessivamente positivo dell’allievo (frequenza – disciplina – impegno –
partecipazione).
3. Partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da Progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a venti.
4. Partecipazione con profitto pari a OTTIMO alle lezioni di religione cattolica o, equivalentemente, all’attività alternativa.
5. Partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a trenta.
6. Acquisizione di certificazioni specifiche.
7. Selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR.
8. Significativo scostamento della media dei voti dal minimo della fascia. Per omogeneità di comportamento tra diversi Consigli di Classe, si conviene che il punteggio si discosti dal minimo di fascia nella misura di un solo punto (come da normativa) se si verifica almeno una delle seguenti condizioni media dei voti ≥ 0,5
voto di religione o attività alternativa = ottimo
partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per un numero complessivo di ore non inferiore a venti;
partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per un numero complessivo di ore non inferiore a trenta;
acquisizione delle certificazioni specifiche;
selezione per la partecipazione a gare esterne riconosciute dal MIUR. Il punteggio variabile, nelle singole fasce, non verrà assegnato se l’ammissione alla classe successiva viene attribuita in presenza di voti di consiglio e, in seguito alla sospensione di giudizio, in caso di ammissione a settembre. L’ammissione all’esame di Stato con una insufficienza incide sull’assegnazione del credito
scolastico finale abbassandolo. Di seguito si riporta la tabella relativa all’attribuzione del credito scolastico in base alla media dei voti e la tabella di conversione del credito scolastico conseguito nel III e IV anno per gli studenti che sostengono l’esame di Stato nell’a.s. 2018-2019 (allegato A art.15 d.lgs 6/2017)
TABELLA Attribuzione credito scolastico
Media Voti Fasce Credito
III ANNO
Fasce Credito
IV ANNO
Fasce Credito
V ANNO
M < 6 - - 7-8
M = 6 7-8 8-9 9-10
6< M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7< M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8< M ≤ 9 10-11 11-12 12-13
9< M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
Regime transitorio
Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019:
Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno
Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
6. ATTIVITÀ’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate
Le simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato sono state svolte secondo i testi predisposti dal MIUR.
Nello specifico sono state effettuate le simulazioni di Prima Prova Scritta il 19 febbraio e il 26 marzo 2019;
le simulazioni di Seconda Prova Scritta sono state effettuate il 28 febbraio e il 2 aprile 2019.
6.2 Simulazione di colloquio ( o attività di preparazione al colloquio)
Alcuni docenti autonomamente e limitatamente alle proprie discipline hanno condotto colloqui inerenti a tutti gli argomenti del programma valutati coerentemente con la griglia proposta in Allegato 1 al presente documento, proponendo documenti noti agli studenti, quali immagini, testi, schemi grafici.
7. CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
Corso di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: BIANCHI Anna MARIA
Libro di testo adottato: LUPERINI, BALDINI LA LETTERATURA E NOI, VOLUMI 5, 6 (VOL. a parte LEOPARDI), Palumbo editore
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Conoscere i dati essenziali delle biografie degli autori trattati
X
Conoscere il significato letterale dei testi esaminati X
Conoscere gli aspetti retorici e metrici fondamentali nei testi letti
X
Conoscere le norme ortografiche, grammaticali e sintattiche della lingua italiana
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Saper leggere correttamente ad alta voce i testi esaminati X
Saper riconoscere le caratteristiche essenziali di un testo letterario
X
Saper riconoscere nei testi letterari esaminati i possibili collegamenti formali e di significato con altri testi
X
Saper collegare in modo motivato un testo ad un contesto storico-culturale noto
X
Saper impostare una comunicazione orale o scritta, sia di argomento letterario che di altro genere, grammaticalmente corretta, coerente con l’argomento e adeguatamente finalizzata
X
Saper riconoscere le tipologie della prima prova dell’Esame X
di Stato
Saper eseguire le tipologie della prima prova dell’Esame di Stato
X
PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: ANNA MARIA BIANCHI
LIBRO DI TESTO: LUPERINI, BALDINI, “LA LETTERATURA E NOI”, VOLUMI 5, 6 (VOL. a parte LEOPARDI), Palumbo editore
- Dante, introduzione al Paradiso, canto I
(da volume monografico ripasso poetica di G. Leopardi, ripasso opere, a Silvia, Infinito, A sè stesso)
- G. Verga pagine da antologia: novelle da Vita dei campi, La lupa p. 182
introduzione ai Malavoglia p. 203, CAP. 9 P.238, finale p. 252.
-G. Pascoli, pagine dal Fanciullino p.271
Da Myricae: Lavandare, p.28. Il lampo, p.289. L’assiuolo, p. 301, Il gelsomino notturno,p. 305
-G. D'annunzio, pagine da antologia da Il Piacere: finale p. 454
Da Alcyone, La sera fiesolana p.348.La pioggia nel pineto p.352
-L. Pirandello, pagine da antologia da Fu Mattia Pascal,
Novelle per un anno, La carriola, p.144
Saggio dell’umorismo p.106
Teatro , pagine da antologia da Enrico IV,p. 129
-Svevo, pagine da antologia da Senilità,p. 206
Inizio e finale dalla Coscienza di Zeno p.211, p. 229
-G. Ungaretti,da L'allegria, In memoria, p.299. Fratelli, p.317, Veglia p. 320
E. Montale, da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto,p.431
Spesso il male di vivere, p. 433, Forse un mattino andando, p. 435
-P. Levi,Il sistema periodico lettura integrale di tutta la classe
Da Se questo è un uomo, L'esame di chimica, p.749
-Neorealismo, Carlo Levi, pagine da antologia da Cristo si è fermato a Eboli, p. 970
Durante le vacanze alcuni studenti hanno letto di L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
alcuni hanno letto, di I. Svevo, La coscienza di Zeno.
Corso di STORIA
Docente: Arisi Rota Anna Paola
Libro di testo adottato: F.M. Feltri- M.Bertazzoni- F. Neri, La torre e il pedone, ed. SEI-Torino
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Conoscere i principali eventi del secolo XX dal Primo Novecento alla Costituzione della Repubblica Italiana
X
Conoscere i principali fenomeni politici, sociali, culturali ed economici del secolo XX dal primo Novecento alla Costituzione della Repubblica Italiana
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Saper riconoscere i mutamenti, le relazioni tra evento e contesto, i rapporti tra le cause e gli effetti
X
Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina X
Saper collegare e/o confrontare fenomeni storici differenti
X
PROGRAMMA SVOLTO
1. TRA ‘800 E ‘900: L’EPOCA DELLE MASSE
● le masse entrano in scena
● L’età giolittiana
2. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
● le origini del conflitto
● guerra di logoramento e guerra totale
● intervento americano e sconfitta tedesca
3. L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA
● il problema dell’intervento
● la guerra dei generali
4. IL COMUNISMO IN RUSSIA
● le due rivoluzioni del 1917
● comunismo di guerra e nuova politica economica
● Stalin al potere
5. IL FASCISMO IN ITALIA
● L’Italia dopo la prima guerra mondiale
● il movimento fascista
● lo Stato fascista
6. POTENZE IN CRISI: GERMANIA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE
● La Repubblica di Weimar
● La grande depressione negli Stati Uniti
● Hitler al potere
7. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
● Verso la guerra
● I successi tedeschi
● la guerra globale
8. L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
● La scelta di entrare in guerra
● Lo sbarco alleato in Sicilia la caduta del fascismo
● L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione
9. L’ITALIA REPUBBLICANA
● La nascita della Repubblica (dalla Liberazione al referendum)
Attività di Cittadinanza e Costituzione:
1. Educazione al patrimonio: elaborazione di una breve scheda del monumento alla Grande Guerra della propria città.
2. Educazione alla legalità: preparazione e partecipazione all’incontro in Prefettura per la giornata della Memoria.
Corso di INGLESE
DOCENTE: Rosa MIELE
Libri di testo adottati: Giuseppe Roggi, John Picking “BIO- CHEM” Ed. Zanichelli; Laura Ferruta, Mary Rooney,”Global Eyes Today”, Ed. Mondadori. Altri mezzi e strumenti: lavagna L.I.M., Internet, fotocopie.
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
Raggiunti dagli studenti:
Tutti
La maggior
parte Alcuni
Conoscere i contenuti delle letture tecniche
specifiche dell’indirizzo
X
Conoscere argomenti di Civiltà X
OBIETTIVI DI COMPETENZA
Raggiunti dagli studenti:
Tutti
La maggior
parte Alcuni
Saper comprendere un testo generico nelle
linee essenziali
X
Saper comprendere un testo semplice di
carattere tecnico in modo dettagliato
X
Saper esporre oralmente i
testi letti
X
Saper dialogare su argomenti tecnici X
Saper prendere appunti in lingua X
PROGRAMMA SVOLTO:
- Bio -chemistry and Nutrients
- Carbohydrates (fotocopie)
- Lipids (fotocopia)
- Vitamins (libro di testo ‘Bio-chem’, p.126)
- Proteins (‘Bio-chem’, p.127 solo le parti sottolineate)
- The Importance of Food and Nutrition:
- Nutrients and their function; the need for a balanced diet; forms of malnutrition; (fotocopia)
- The Food Pyramid (fotocopia)
- Vegetarianism (‘Bio-chem’, p. 158)
- Tea: The Healthy Benefits Hidden in a Cuppa (‘Bio-chem’, p. 182)
- Fats, Oils and Margarine (‘Bio-chem’, p 173)
- Milk and Dairy Products: Types of Milk;Yoghurt; Butter; Cheese (‘Bio-chem’, pp.165-166)
- Beer, Wine, Cider and Vinegar (‘Bio-chem’, pp. 171-172)
- Spirits and Liqueurs (‘Bio-chem’, p. 172)
- Sources of Energy:
- Petroleum and Polymers (‘Bio-chem’, pp. 278-279)
- Nuclear Power: Nuclear fusion; Nuclear fission (fotocopia)
- Renewable Sources of Energy: Solar Power, Wind Power, Geothermal Energy; Biomass; Hydropower (fotocopia)
- The Double: Dr Jekyll and Mr Hyde
The author: Robert Louis Stevenson; The Story (dal testo ‘Global Eyes Today’, pp. 26,27)
La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese ‘Dr Jekyll and Mr Hyde’ presso il teatro Fraschini di Pavia.
Nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” sono stati affrontati i seguenti argomenti:
Environmental Literacy:
Sustainable development (fotocopia)
Global awareness. Global Ambassadors (fotocopia)
Saving water: seven top tap tips (fotocopia)
Acid Rain (fotocopia)
Social Literacy:
Gangs and bullies; Cyberbullying can lead to death (‘Global Eyes Today’, p. 98)
Civic Literacy:
British, American, Italian political systems: compare and contrast (‘Global Eyes Today’, p. 117)
Brexit- (Presentazione dell’argomento tenuta in da uno studente madrelingua inglese; materiale in fotocopia)
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno prodotto brevi testi scritti in cui hanno illustrato in maniera sintetica in L2 le loro esperienze di stage. Durante le verifiche orali hanno riportato sinteticamente tali esperienze in L2.
E’ stato visto in classe il video “Steve Jobs: Speech at Stanford University” (YOUTUBE); è seguito un dibattito.
Metodi di insegnamento: nel corso del triennio sono state utilizzate, insieme alle tradizionali lezioni
frontali, attività laboratoriali, prevalentemente di tipo cooperativo, finalizzate a rendere gli studenti attivi e
partecipi al processo di apprendimento; gli allievi sono stati così maggiormente motivati ad interagire in L2.
Sono state effettuate attività di cooperative learning e lavori di ricerca. E’ stata utilizzata la lavagna LIM.
Durante le lezioni si è privilegiato l’ uso della L2.
Verifica e valutazione: le verifiche orali sono state effettuate al fine di valutare le abilità di comprensione,
interazione, produzione autonoma e sufficientemente corretta in L2, nonchè il possesso di adeguate
conoscenze nell’ambito della microlingua settoriale. Le verifiche scritte sono state volte a valutare: le
abilità di comprensione del testo scritto e orale; l’abilità di produzione autonoma e sufficientemente
corretta su argomenti di cultura e attualità la capacità di rielaborazione autonoma e sufficientemente
corretta di argomenti generali e settoriali.
Corso di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Claudia M. Martinotti
Libro di testo adottato: //
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Conosce gli schemi motori di base, le capacità coordinative, e capacità condizionali
X
Conosce le regole di alcuni lo sport (sport individuali e di squadra i gesti arbitrali di alcuni sport)) e le regole del fair play
X
Conosce i comportamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività
X
Conosce codici della comunicazione corporea X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Amplia le capacità coordinative e condizionali, realizzando schemi motori complessi, utili ad affrontare le attività motorie e sportive; conosce le caratteristiche delle attività motorie e sportive conosce gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifica
X
Sa trasferire e realizzare le tecniche adattandole alle capacità e alle situazioni, anche proponendo varianti; sviluppa strategie tecnico-tattiche, dei giochi e degli sport
X
Educazione alla salute : ai fini della sicurezza, sa rapportarsi con le persone e con l'ambiente
X
Il linguaggio del corpo: comprende e produce linguaggi non verbali.
X
PROGRAMMA SVOLTO:
1. Percezione di sé e completamento dello sviluppi funzionale delle capacità motorie ed espressive
● Eseguire esercizi e sequenze motorie a corpo libero e con piccoli attrezzi.
● Esercizi individuali e a coppie.
● Potenziamento della resistenza, velocità, elasticità muscolare, potenziamento muscolare, funzione
cardiocircolatoria e respiratoria;
● consolidamento destrezza, equilibrio;
● educazione al ritmo tramite esercitazioni a carico naturale o aggiuntivo, opposizione e resistenza ai
piccoli attrezzi;
● lavori in circuito, percorsi, con esercizi individuali, a coppie a terziglie e a piccoli gruppi.
2. Lo sport, le regole, il fair play
Sport individuali
Atletica leggera :
● Esercizi di coordinazione e pre-atletica;
● Gare individuali : salto in alto , 1500m.
Sport di squadra
● rispetto delle regole , assunzioni di ruoli a rotazione;
● divisione dei compiti di giuria e di arbitraggio;
● conoscenza dei gesti arbitrali;
● interpretazione del linguaggio non verbale;
● fondamentali individuali di sport di squadra : pallamano, pallavolo, basket, calcio,
badminton.
3. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
● il movimento come prevenzione;
● io tifo positivo;
● nozioni elementari di prevenzione degli infortuni e di primo soccorso;
● conoscenza dei più importanti prodotti dall’attività motoria in genere e nello specifico
sull’organismo umano.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE
La valutazione dei risultati e delle competenze raggiunte è stata effettuata tramite osservazioni
sistematiche in itinere (valutazione impegno, partecipazione e fair play) attraverso rubriche , test oggettivi
sulle capacità motorie e valutazione dei giochi di squadra.
ELEMENTI SU CUI SI FONDA LA VALUTAZIONE
Nel primo quadrimestre sono state attribuite tre valutazione, rispettive a test oggettivi, sport di squadra e
partecipazione, impegno e fair play; nel secondo le valutazioni sono state almeno tre a studente. A ciascun
alunno è stata data per tutto l’arco dell’anno la possibilità di migliorare o recuperare i propri voti
attraverso la ripetizione della prova o interrogazione orale, con argomento riguardante la verifica proposta.
Corso di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE
Docenti:
DOCENTE TEORICO: MACULOTTI KATIA
DOCENTE TECNICO PRATICO: SCHEMBRI GIOACCHINO
Libro di testo adottato: COZZI – PROTTI – RUARO -- ELEMENTI DI ANALISI CHIMICA STRUMENTALE (ed. Zanichelli)
Materiale didattico e manuale di laboratorio fornito dai proff. Maculotti Katia, Megazzini Laura, Versiglio Valentina, Leo Salvatore e Gioacchino Schembri
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti La maggior parte
Alcuni
conoscenza delle principali tecniche di analisi X
conoscenza del principio del metodo (tecnica analitica e metodo di misura) di determinazione dei parametri analitici nell’analisi dei campioni reali
X
conoscenza degli aspetti tecnici essenziali della strumentazione in dotazione in laboratorio
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti La maggior parte
Alcuni
uso consapevole di reagenti e strumentazione di laboratorio X
autonomia operativa nell’esecuzione di una procedura di laboratorio
X
capacità di scelta della tecnica analitica opportuna X
capacità di interpretazione e di elaborazione dei dati analitici X
capacità di relazionare con proprietà e competenza in merito alle analisi eseguite
X
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso dei seguenti argomenti:
analisi volumetrica classica metodi elettrochimici di analisi: potenziometria, conduttimetria, tecniche spettrofotometriche di assorbimento nell’UV e nel visibile, tecniche spettrofotometriche di assorbimento atomico e di emissione atomica .
Tecniche cromatografiche:
Introduzione: principi generali di dinamica della separazione, meccanismi chimico-fisici (adsorbimento, ripartizione, scambio ionico, esclusione), cromatogramma, grandezze equazioni e parametri fondamentali (costante di distribuzione, fattore di ritenzione, selettività, efficienza: teoria dei piatti, numero dei piatti teorici e altezza equivalente al piatto teorico, teoria della velocità, equazione di Van Deemter, ottimizzazione dei parametri operativi; risoluzione, tempi di lavoro, asimmetria dei picchi, capacità)
Gascromatografia: principi e applicazioni, classificazione delle tecniche, grandezze parametri e prestazioni materiali e tecniche di separazione: fase mobile, fasi stazionarie per GSC e per GLC, liquidi di ripartizione, fasi stazionarie legate; strumentazione: schema a blocchi, bombole e riduttori di pressione, colonne, dispositivi e tecniche di iniezione, modalità di introduzione del campione, camera termostatica e programmazione della temperatura, rivelatori (classificazione e prestazioni): rivelatore a ionizzazione di fiamma, rivelatore a cattura di elettroni, rivelatore a termoconducibilità.
Cromatografia in fase liquida ad elevate prestazioni): principi e applicazioni, classificazione delle tecniche, grandezze parametri e prestazioni (tempo e volume di ritenzione, costante di distribuzione, fattore di ritenzione, rapporto di fase, selettività, efficienza e relativa ottimizzazione, risoluzione). Caratteristiche generali delle fasi: fase stazionaria e fase mobile.
HPLC liquido – solido: fase stazionaria e fase mobile (forza eluotropa)
HPLC a fasi stazionarie legate a fasi normali e a fasi inverse: fase stazionaria e fase mobile
cromatografia di esclusione: principi, fase stazionaria e prestazioni del gel
cromatografia di scambio ionico: prestazioni (selettività ed efficienza), fase stazionaria (scambiatori cationici e anionici forti e deboli), criteri di scelta dello scambiatore, fase mobile, rivelazione degli ioni all’uscita della colonna.
strumentazione: schema a blocchi del cromatografo per HPLC, riserva della fase mobile, sistemi di pompe e di realizzazione del gradiente di eluizione, sistemi di iniezione, colonne, termostato, caratteristiche e prestazioni del rivelatore, rivelatore UV/Visibile.
Metodi di analisi quantitativa
Campionamento, definizione e requisiti del campione analitico, trattamenti del campione, calibrazione e retta di taratura, standard esterno, aggiunte standard, standard interno, normalizzazione senza fattore di risposta, normalizzazione con fattore di risposta.
Metodi di analisi qualitativa nell’ambito delle singole tecniche analitiche.
Analisi di prodotti reali
• Acque superficiali:
Classificazione delle acque, modalità di campionamento.
Principio del metodo e determinazione analitica di: Ossigeno disciolto - BOD5 - COD - Ossidabilità
al permanganato (Kubel) - Ammonio - Nitriti - Nitrati - Fosfati - Metalli (cromo, zinco, ferro,
rame, manganese)
• Vino:
Composizione del mosto e del vino, le fasi della fermentazione alcolica, correzioni consentite sul vino.
Principio del metodo e determinazione analitica di: T.A.V. (metodo ebulliometrico e per distillazione) - Acidità: caratteristiche degli acidi del vino, acidità totale, volatile e fissa - Anidride solforosa - Zuccheri riducenti - Estratto secco - Ceneri - Alcalinità delle ceneri - Metalli (potassio, rame, ferro, zinco) - Polifenoli totali
• Latte
Caratteristiche chimico-fisiche e composizione chimica qualitativa del latte.
Principio del metodo e determinazione analitica di: pH - Densità del latte e del siero - Acidità -
Lattosio ( Luff Shoorl e Fehling) - Cloruri - Ceneri - Metalli (calcio, magnesio, sodio, potassio) -
Azoto proteico (metodo Kjeldahl)
• Olio d’oliva
Classificazione. Composizione chimica. Alterazioni.
Principio del metodo e determinazione analitica di: Acidità - Numero di perossidi - Numero di iodio - Numero di saponificazione - Analisi spettrofotometrica UV – Indice di rifrazione – Analisi gascromatografica degli acidi grassi esterificati
• Analisi HPLC
Principio del metodo e determinazione analitica di: acidi del vino.
Metodi di insegnamento: Il programma di Chimica Analitica Strumentale, che nell’ambito del quarto anno
ha compreso le tecniche elettrochimiche e spettrofotometriche e le relative premesse chimico-fisiche, si è
concluso nel quinto anno con lo studio delle tecniche cromatografiche. Le otto ore settimanali di lezione
(sei di laboratorio e due di teoria) sono state distribuite tra lezioni teoriche e attività di laboratorio.
Le attività laboratoriali sono state scelte in modo da perseguire più obiettivi: l’acquisizione di abilità
nell’utilizzo in prima persona da parte degli studenti di tutta la strumentazione di laboratorio,
l’applicazione dei criteri di scelta della tecnica analitica opportuna, la comprensione delle strategie di
eliminazione degli interferenti, la comprensione del criterio di scelta del metodo di misura, la
trasformazione autonoma dei dati analitici in risultato e la valutazione critica del risultato ottenuto.
Inoltre, per migliorare le capacità organizzative del gruppo classe e del singolo, sono state fornite agli
alunni le procedure di analisi di ciascun campione (tratte dalla normativa specifica), in modo che ognuno
pianificasse in autonomia le proprie attività, sviluppando altresì un proprio senso di responsabilità per
l’utilizzo produttivo del tempo a disposizione, per la gestione del materiale, per l’ottimizzazione dell’uso
degli strumenti e per la preparazione e l’economia d’uso dei reagenti. Infine, per stimolare le capacità di
interpretazione di una procedura analitica, solo al termine delle analisi le metodiche sono state
commentate insieme al docente e sono stati confrontati i risultati e le caratteristiche dei campioni
esaminati
Verifica e valutazione: nel primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte e una orale per la
teoria e due verifiche scritte di laboratorio; nel secondo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte
e due orali di teoria, una verifica scritta di laboratorio e una prova pratica. Per la valutazione si è tenuto
conto del livello di conoscenza raggiunto, della capacità di esposizione organica e coerente degli
argomenti, della proprietà lessicale, delle competenze acquisite dalla applicazione della teoria alle attività
di laboratorio e della capacità di elaborazione dei dati.
Corso di RELIGIONE
Docente: Favaro Renzo
Libro di testo adottato:
A cura di SOLINAS LUIGI
TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior
parte Alcuni
Conoscere i Patti Lateranensi con la fine del potere temporale della Chiesa e il Concilio ecumenico Vaticano II come evento importante nella vita della Chiesa contemporanea descrivendone le principali scelte operate
X
Conoscere i documenti e la proposta di vita cristiana e individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior
parte Alcuni
Riconoscere e confrontarsi con gli eventi più importanti della Chiesa contemporanea
X
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, attraverso i più significativi documenti del Magistero per una maggiore consapevolezza nelle scelte morali
X
PROGRAMMA SVOLTO
- L'Ora di Religione: il senso e le motivazioni di una scelta.
- L'immigrazione: aspetti sociali, etici e spirituali. Raccolta di dati, fatti di cronaca, testimonianze e
valutazioni morali e spirituali.
- Scienza e Fede: reciproco rapporto e contributo specifico alle domande di senso dell'uomo
- L'omosessualità secondo i documenti magisteriali: aspetti sociali, etici e spirituali.
- Omofobia: dati, fatti di cronaca, testimonianze e valutazioni morali e spirituali
- La Famiglia secondo la prospettiva biblica e cristiana: analisi del Convegno mondiale sulla famiglia di
Verona: contenuti, temi etici e discussione politica e sociale.
- La salvaguardia del Creato e il tema ambientale: aspetti etici, teologici e spirituali. Enciclica di Papa
Francesco ("Laudato sii"). Testimonianze, raccolta di dati, interviste.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DI CONOSCENZE E COMPETENZE
Il docente ha allestito prove adeguate (produzione di testo scritto, ricerca di materiale da parte dell’alunno, partecipazione al dialogo educativo e al dibattito, etc) a valutare sia le conoscenze sia le competenze al termine di ogni tematica affrontata nel corso dell’anno scolastico
ELEMENTI SU CUI SI FONDA LA VALUTAZIONE
1-2 prove orali e/o scritte e/o lavori individuali o di gruppo per quadrimestre. Sarà usata la griglia di valutazione d’Istituto con la corrispondenza dei voti numerici ai giudizi propri della disciplina. Nella valutazione complessiva si terrà conto anche dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo
Corso di TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI
Docente: Giovanna Stoppini
Docente tecnico pratico: Anna Brivio
Libro di testo adottato: S.Natoli, M.Calatozzolo “Tecnologie chimiche industriali”
vol.III Edisco Editrice Torino
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti La maggior parte Alcuni
Acquisire le conoscenze di base della disciplina X
Effettuare i calcoli relativi alle operazioni
studiate X
Rappresentare con grafici le relazioni fra
parametri delle operazioni a stadi. X
Disegnare, utilizzando le norme UNICHIM, gli
schemi di processo relativi alle operazioni studiate
con gli opportuni controlli.
X
Descrivere le operazioni ed i processi studiati
individuando i parametri che li caratterizzano X
Conoscere i diversi aspetti cinetici,
termodinamici e tecnologici dei processi X
Conoscere gli aspetti chimico-fisici e le leggi che
regolano i processi e le operazioni unitarie. X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Tutti La maggior
parte Alcuni
Utilizzare le conoscenze acquisite per progettare
semplici impianti industriali individuando le
apparecchiature opportune, effettuando i calcoli
specifici e di dimensionamento e individuando le
criticità e le scelte operative conseguenti.
X
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica
fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro
trasformazioni.
X
Individuare le problematiche relative alla sicurezza sia
degli impianti sia ambientale. X
PROGRAMMA SVOLTO
Operazioni a stadi
1. Distillazione
Distillazione
• Equilibrio liquido/vapore
Tensione di vapore delle sostanze pure, legge di Clausius-Clapeyron. Sistemi ideali a due componenti
completamente miscibili: leggi di Raoult e di Dalton, diagrammi tensione di vapore/concentrazione,
diagrammi di equilibrio liquido - vapore, volatilità relativa, costruzione dei diagrammi relativi.
Sistemi reali a due componenti completamente miscibili. Sistemi reali a due componenti
completamente miscibili:deviazioni dal comportamento ideale, miscele azeotropiche
Rettifica continua
Principio di funzionamento di una colonna a piatti, concetto di riflusso e rapporto di riflusso. Bilanci di
materia e di energia in una colonna di rettifica . Flussi in uscita dalla colonna e traffici in colonna.
Determinazione del numero teorico dei piatti con il metodo di McCabe e Thiele:ipotesi del flusso
molare costante, rette di lavoro superiore e inferiore, parametro "q" e retta "q", costruzione della
spezzata che dà il numero teorico dei piatti; efficienza dei piatti, numero effettivo dei piatti;
determinazione del riflusso minimo, riflusso massimo, fattori che determinano il riflusso
economicamente più conveniente.
Bilancio di materia e di energia della colonna, calcolo della superficie di scambio del ribollitore di coda
e del condensatore di testa.
Colonne a piatti. Piatti a campanelle, a valvole e forati (generalità); fattori che influenzano il corretto
funzionamento dei piatti. Generalità sulle colonne a riempimento.
Diametro della colonna e velocità dei vapori.
Apparecchiature e schemi di processo e di regolazione, secondo le norme UNICHIM.
Altre tipologie di distillazione
Rettifica discontinua: funzionamento a riflusso costante e a composizione costante (generalità).
Distillazione azeotropica: principi ed esempi d'applicazione
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Distillazione flash
Principi generali. Bilancio di materia e di energia. Determinazione delle correnti in uscita e della loro
composizione con metodo grafico.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Distillazione in corrente di vapore. Diagramma di Hausbrand. Bilanci di materia e di energia.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
2. Stripping
Caratteristiche generali retta di lavoro e curva di equilibrio. Bilancio di materia, rapporto
liquido/vapore massimo ed effettivo.
Determinazione grafica del numero di stadi teorici . Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
3. Assorbimento di gas
Solubilità di gas in liquidi , legge di Henry.
Bilancio di materia, rapporto solvente/gas minimo ed effettivo. Determinazione del numero di stadi
con il metodo grafico. Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi.
Tipi di colonne (generalità)
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
4. Estrazione
Estrazione liquido-liquido
Scopi e principali impieghi. Equilibrio di ripartizione e costante di ripartizione.Sistemi ad immiscibilità
totale. Concentrazioni in rapporti e in frazioni molari e loro interconversione
Estrazione in monostadio e multistadio in controcorrente e correnti incrociate.
Estrazione monostadio. Bilancio del soluto, resa e fattore di estrazione. Rapporto solvente/diluente.
Estrazione a correnti incrociate:bilancio del soluto e determinazione analitica del numero di stadi.
Estrazione in controcorrente: bilancio del soluto, determinazione grafica del numero di stadi ideali.
Efficienza della colonna e numero di stadi effettivi.
Caratteristiche del solvente e criteri di scelta.
Apparecchiature. Apparecchiature a stadi, continue e discontinue. Colonne: vuote, agitate, a piatti, a
riempimento. Estrattori centrifughi. Caratteristiche, prestazioni e campo d'impiego. Schemi di
regolazione automatica.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Estrazione solido –liquido (lisciviazione)
Principali impieghi dell'estrazione solido/liquido, meccanismo, fattori che la influenzano.
Diffusione e legge di Fick. Rappresentazione dei sistemi binari con il metodo del triangolo isoscele.
Regola della leva e dell’allineamento delle correnti. Bilancio di materia.
Estrazione a singolo e multistadio a correnti incrociate e controcorrente. Corrente netta all’interstadio.
Punto polare. Determinazione grafica del numero di stadi.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
CHIMICA INDUSTRIALE
Petrolio e petrolchimica
Generalità sull’origine del petrolio. Composizione. Caratteristiche ed impieghi delle frazioni
petrolifere.Schema generale di lavorazione del petrolio. Trattamenti preliminari. Distillazione
atmosferica (topping ) e distillazione sottovuoto (vacuum).
Cracking termico (generalità) . Cracking catalitico: processo a letto fluido FCC.
Reforming catalitico
Alchilazione
Isomerizzazione
Hydrocracking
Steam cracking
Processi di raffinazione: principali operazioni di desolforazione di gas, di benzine (MEROX) di kerosene,
benzine ed altri distillati medi (idrodesolforazione catalitica).
Produzione di MTBE
Sintesi del metanolo
Produzione di olefine
Polimeri e materiali polimerici
Terminologia e nomenclatura: monomero, polimero, omopolimero, copolimero, unità monomerica,
unità ripetente.
Classificazione: materie plastiche, fibre, elastomeri.
Struttura e configurazione: Polimeri lineari, ramificati, reticolati. Polimeri isotattici, sindiotattici,
atattici.
Proprietà e struttura: energia di coesione, flessibilità delle catene, cristallinità, temperatura di
transizione vetrosa, massa molare e grado di polimerizzazione medi.
Reazioni di policondensazione e poliaddizione
Tecniche di polimerizzazione: in massa, in soluzione, in sospensione, in emulsione, in fase gassosa,
interfacciale.
Principali classi di polimeri
Processi di polimerizzazione e produzione di polietilene, polipropilene
Biotecnologie e processi biotecnologici
Generalità sulle biotecnologie
Fermentatori continui e discontinui
Bioetanolo: materie prime, schema di processo
Antibiotici: generalità. Processo produttivo della penicillina G, schema di processo.
Depurazione delle acque. Il trattamento a fanghi attivi: schema di processo, caratteristica della
biomassa. Parametri di dimensionamento della vasca di aerazione, produzione del fango. Il
trattamento dei fanghi di supero.
Digestione anaerobia e produzione di biogas. Calcoli di bilancio di materia ed energia nella produzione
di biogas.
Apparecchiature, schemi di processo e di regolazione secondo le norme UNICHIM.
Controllo nei processi chimici
Controllo automatico
Sicurezza negli impianti industriali
Sostenibilità ambientale dei processi
Norme di sicurezza e prevenzione.
Procedure di smaltimento dei reflui. (Cenni)
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DI CONOSCENZE E COMPETENZE
La valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti è stata attuata mediante verifiche scritte e
interrogazioni. Nelle verifiche scritte si è tenuto conto delle conoscenze e competenze acquisite, del rigore
nella risoluzione dei calcoli , nella realizzazione di schemi di processo, dell’utilizzo del linguaggio specifico e
delle capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti.
Per ogni argomento trattato sono stati proposti esercizi, calcoli, quesiti e schemi di processo desunti da
prove di Esame di Stato.
Elementi su cui si fonda la valutazione
Le prove effettuate sono state due nel primo quadrimestre per la valutazione grafica, tre per la
valutazione scritta di calcolo e due per la valutazione orale .Sono state effettuate prove scritte con validità
di prova per la valutazione orale.Le prove effettuate sono state tre nel secondo quadrimestre per la
valutazione grafica, tre per la valutazione scritta di calcolo e due per la valutazione orale .Sono state
effettuate prove scritte con validità di prova per la valutazione orale.Per ogni prova scritta sono esplicitati
i punteggi assegnati per ogni esercizio . Nelle prove orali saranno valutate le conoscenze e competenze
acquisite.
La valutazione sarà definita con un voto nell’intervallo da 2 a 10.
La valutazione periodica di fine quadrimestre viene comunicata con voto unico.
Corso di MATEMATICA
Docente: Francesca Metra
Libro di testo adottato: MATEMATICA.VERDE volume 4B - M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
Ed. ZANICHELLI
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Definizione di primitiva e di integrale indefinito X
Integrali immediati e integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta
X
Metodi di integrazione: integrazione per parti e per sostituzione
X
Integrali di funzioni razionali fratte (max grado den. 2) X
Definizione di integrale definito X
Teorema della media: enunciato e dimostrazione X
Teorema fondamentale del calcolo integrale: enunciato e dimostrazione
X
Valor medio di una funzione X
Aree di superfici piane; volume solido di rotazione X
Integrali impropri X
Calcolo combinatorio: raggruppamenti; permutazioni semplici e con ripetizione; disposizioni semplici e con ripetizione; combinazioni semplici
X
Definizione classica di probabilità X
Somma logica di eventi; eventi compatibili e incompatibili; probabilità della somma logica di eventi
X
Probabilità condizionata; eventi indipendenti e dipendenti X
Prodotto logico di eventi; probabilità del prodotto logico di eventi
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior parte
Alcuni
Risolvere integrali immediati e integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta
X
Applicare i metodi di integrazione per parti e per sostituzione
X
Integrare funzioni razionali fratte (max grado den. 2) X
Calcolare integrali definiti X
Calcolare il valor medio di una funzione X
Calcolare l’area di superfici piane, il volume di un solido di rotazione
X
Riconoscere e calcolare gli integrali impropri X
Risolvere semplici problemi utilizzando il calcolo di permutazioni, disposizioni, combinazioni
X
Determinare in casi semplici la probabilità di un evento X
PROGRAMMA SVOLTO
Integrali indefiniti
Primitiva e integrale indefinito di una funzione
Proprietà dell’integrale indefinito
Integrali immediati e integrali la cui funzione primitiva è una funzione composta
Integrazione per parti e per sostituzione
Integrazione di funzioni razionali fratte
Integrali definiti
Integrale definito
Proprietà dell’integrale definito
Teorema della media (con dimostrazione)
Teorema fondamentale del calcolo integrale: teorema di Torricelli – Barrow (con dimostrazione) e formula
di Leibnitz - Newton
Valor medio di una funzione
Calcolo delle aree di superfici piane
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
Integrali impropri
Integrale di una funzione con un numero finito di discontinuità in
Integrale di una funzione in un intervallo illimitato
Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici, disposizioni con ripetizione
Permutazioni semplici, funzione fattoriale, permutazioni con ripetizione
Combinazioni semplici, coefficienti binomiali, combinazioni con ripetizione
Probabilità
Eventi, concezione classica della probabilità, probabilità e calcolo combinatorio
Somma logica di eventi; eventi compatibili e incompatibili
Probabilità della somma logica di eventi
Probabilità condizionata; eventi dipendenti ed eventi indipendenti
Prodotto logico di eventi; probabilità del prodotto logico di eventi
Corso di CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Docente: Giancarlo De Santis - Rosanna Briganti
Libro di testo adottato: Hart, Hadad,Craine, Hart; Chimica Organica, Zanichelli, Vol. Unico Boschi, Rizzoni; Biochimicamente - Microbiologia, biotecnologie e fermentazioni, Zanichelli
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior
parte
Alcuni
Acquisire le conoscenze di base della disciplina - vedi programma svolto
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA
Raggiunti dagli studenti
Tutti
La maggior
parte
Alcuni
Sapere usare correttamente i termini specifici della disciplina anche in lingua inglese (dove previsto)
X
Sapere focalizzare e correlare gli elementi essenziali dell’argomento proposto
X
Sapere utilizzare le tecniche di laboratorio proposte X
PROGRAMMA SVOLTO
CARBOHYDRATES Basic composition, polyhydroxyl aldehydes and polyhydroxyl ketones, length of the chain, monosaccharides, oligosaccharides, polysaccharides, stereochemistry, R and S configuration, D and L steric series. Epimers. Hemiacetal structure of C6 aldoses carbohydrates: Glucose. Haworth projections. The alpha and beta anomers. Hemiacetal structure of D-Fructose and D-Ribose. Haworth projections. Pyranose and Furanose structure. Chair configuration of the alpha and beta D-Glucose. Mutarotation. Reactions of carbohydrates. Carbonyl reduction and oxidation. Oxidation by Tollens', Benedict's and Felhing's solutions. Oxidation by HNO3. Glycosides formation. Esters and ether formation. Esters of the H3PO4. Glycosides bond. Oligosaccharides: 1-4'; 1-6'; 1-2' linkages. Maltose. Oligosaccharides: 1-4'; 1-6'; 1-2' linkages. Maltose, lactose, sucrose, cellobiose. Polysaccharides: starch, glycogen, cellulose. LIPIDS Definition, major role, classification. Fatty acid saturated and unsaturated: structure and nomenclature. Cis configuration. Fatty acid with a cis double bond. Packing of fatty acid. Amphipathic structure of fatty acid: double layer and micelle. Physical and chemical properties. Waxes: structure and properties. Triglycerides: structure and properties. Triacylglycerols, Phospholipids: glycerophospholipids, sphingolipids. AMMINO ACIDI - PROTEINE A.A. natura del gruppo R, serie sterica L, ione dipolare, carica funzione del pH della soluzione. Curve di titolazione A.A. (bi e triprotici), il pI, elettroforesi, il legame peptidico, AA N e C terminale. Struttura 1-2-3-4 delle proteine. ENZIMI Definizioni. La Catalisi. Energia di attivazione in una reazione. Il Sito attivo. La Classificazione degli enzimi. Il meccanismo d'azione. Meccanismo della cinetica enzimatica. Fattori che influenzano l'attività enzimatica: la concentrazione del substrato (eq. di Michaelis-Menten, la Km, la Vmax, i diagrammi iperbolici e lineari), la concentrazione dell'enzima, la temperatura, il pH. Regolazione dell’attività enzimatica, modifiche
covalenti, zimogeni, isoenzimi. ACIDI NUCLEICI La struttura degli acidi nucleici: le basi azotate, gli zuccheri, il gruppo fosfato, la struttura di un nucleoside e di un nucleotidi. La struttura primaria di un filamento di DNA. Struttura secondaria del DNA, la doppia elica ed i legami ponte idrogeno. Struttura terziaria (cenni). Duplicazione semiconservativa (aspetti generali). I geni: esoni ed introni. Gli aspetti generali della sintesi proteica: m-RNA, t-RNA. I METABOLISMI Metabolismo ed energia. Generalità sul metabolismo. Le vie metaboliche: anabolismo e catabolismo. Vie convergenti e divergenti. Il ruolo di alcune molecole chiavi: CoA, ATP, NAD/NADH, FAD/FADH2. La Glicolisi. Il destino del Piruvato. fermentazione lattica ed alcolica. La decarbossilazione ossidativa del piruvato. Il Ciclo dell’acido citrico (Krebs). Bilancio totale del catabolismo del glucosio. La catena di trasporto elettronico. Metabolismo dei trigliceridi: la beta ossidazione. Mappa delle vie cataboliche-anaboliche del Glucosio: glicogenolisi, glicogeno sintesi, gluconeogenesi (una visione generale). Sintesi degli A.G.: considerazioni generali. Panoramica del metabolismo degli A.A.: transamminazione, decarbossilazione ossidativa, deamminazione. Cenni sul ciclo dell'urea. MICROBIOLOGIA Classificazione dei microrganismi. Morfologia dei batteri. Crescita microbica. I virus. Panoramica di biotecnologia. LABORATORIO Saggi analitici su carboidrati: Riconoscimento dei glucidi con il metodo di Fehling e Lugol, prova pratica.
TLC dei lipidi. Separazione della trimiristina dalla noce moscata con estrattore Soxhlet. TLC degli
amminoacidi. Elettroforesi di siero proteine. Microscopio ottico: descrizione delle parti ottiche e
meccaniche, uso del microscopio, osservazione di vetrini già allestiti. Microbiologia: norme di
comportamento e rischio biologico Terreni di coltura: classificazione, fasi per la preparazione,
sterilizzazione dei terreni in autoclave. Allestimento di colture batteriche con diverse tecniche di semina:
strisciamento, spatolamento con diluizioni su piastra. Conta dei batteri. Osservazioni al microscopio di
cellule batteriche: lievito di birra, probiotico, yogurt. Osservazioni del preparato a fresco, colorazioni:
semplice, negativa, differenziale di Gram.
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docenti: Giancarlo De Santis, Rosa Miele
Disciplina coinvolta: Chimica Organica e Biochimica
Lingua: Inglese
MATERIALE: autoprodotto
contenuti disciplinari Carbohydrates and lipids
modello operativo insegnamento gestito dal docente di DNL
con il supporto del docente L2
metodologia/modalità di
lavoro
frontale
individuale con attività in gruppo in
laboratorio
risorse (materiali, sussidi) Video didattici disponibili su Internet
(piattaforma Khan Academy)
LIM
modalità e strumenti di
verifica
Prova con domande aperte a risposta
breve al termine di ciascun modulo
modalità e strumenti di
valutazione
Correttezza e pertinenza dei contenuti:
valutazione da parte del docente DNL
Correttezza linguistica morfosintattica:
docente L2
modalità di recupero non presenti
Il Consiglio di classe
DOCENTE FIRMA
ARISI ROTA ANNA PAOLA
BIANCHI ANNAMARIA
BRIGANTI ROSANNA
BRIVIO ANNA
DE SANTIS GIANCARLO
FAVARO RENZO
MACULOTTI KATIA
MARTINOTTI CLAUDIA
METRA FRANCESCA
MIELE ROSA
SCHEMBRI GIOACCHINO
STOPPINI GIOVANNA
Dirigente Scolastico prof. Giancarla Gatti Comini
Coordinatore di classe prof. Rosa Miele
Data di approvazione
08/05/2019
ALLEGATO 1
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO
(Proposte di Istituto)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A - Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguate
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguate e scarse
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10
4.a. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo, indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica) (max 10 punti)
Totalmente ignorati
Rispettati in modo confuso
Nel complesso rispettati
Adeguatamente rispettati
Completamente rispettati
4.b. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici (max 10 punti)
Non presente Molto limitata / poco pertinente
Poco approfondita e/o con qualche imprecisione
Adeguata e complessivamente corretta
Decisamente adeguata e completa
4.c. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) (max 10 punti)
Assente / totalmente inadeguata
Molto limitata / poco pertinente
Non approfondita e/o con qualche imprecisione
Adeguata e complessivamente corretta
Decisamente adeguata e completa
4.d. Interpretazione corretta e articolata del testo (max 10 punti)
Non presente Molto limitata / poco pertinente
Superficiale, incompleta e/o con qualche imprecisione
Pertinente, complessivamente corretta, ma essenziale
Pertinente, completa e articolata
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA - TIPOLOGIA B - Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguati
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguati e scarsi
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 4 5 – 8 9 – 11 12 – 13 14 - 15
4.a. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (max 15 punti)
Non individuati
Individuati in modo confuso
Nel complesso Individuati con qualche imprecisione
Correttamente individuati
Completamente e correttamente individuati
4.b. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (max 15 punti)
Non presente
Molto limitata / poco coerente, connettivi errati
Non sempre adeguata e/o con qualche imprecisione, connettivi essenziali
Adeguata, complessiva- mente corretta, connettivi quasi sempre pertinenti
Coerenza sempre corretta e connettivi pertinenti e diversificati
4.c. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (max 10 punti)
0 - 2 3 - 4 5 - 6 7 - 8 9 - 10 Riferimenti culturali assenti o infondati
Riferimenti culturali poco pertinenti
Riferimenti culturali non approfonditi e/o con qualche imprecisione
Riferimenti culturali pertinenti, complessiva- mente corretti,
Riferimenti culturali completamente corretti e congruenti
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA - TIPOLOGIA C - Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI
0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10 1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci
Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguati
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguati e scarsi
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI 0 - 4 5 – 8 9 – 11 12 – 13 14 - 15
4.a. Pertinenza del testo rispetto alla traccia; coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione (se presente) (max 15 punti)
Testo del tutto non pertinente; titolazione e paragrafazione non coerenti
Testo pertinente in modo limitato e confuso; titolazione e paragrafazione poco coerenti
Testo sufficientemente pertinente; coerenza, titolazione e paragrafazione a tratti mancanti e/o con qualche imprecisione
Testo nel suo insieme pertinente; titolo e paragrafazione adeguati e complessivamente coerenti
Testo completamente pertinente; titolo e paragrafazione del tutto coerenti
4.b. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (max 15 punti)
Ordine e linearità dell’esposizione totalmente mancanti
Ordine e linearità dell’esposizione molto limitati
Ordine e linearità dell’esposizione non sempre presenti e precisi
Ordine e linearità dell’esposizione complessivamente presenti e corretti
Ordine e linearità dell’esposizione completamente presenti e corretti
4.c. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
0 - 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 - 10 Conoscenze non rilevabili e riferimenti culturali del tutto mancanti
Conoscenze scarse e riferimenti culturali molto limitati e poco pertinenti
Conoscenze accettabili e riferimenti culturali non approfonditi e con qualche incongruenza
Conoscenze e riferimenti culturali complessivamente buoni e corretti, ma essenziali
Conoscenze e riferimenti culturali corretti, articolati e completamente pertinenti
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL’ESAME DI STATO 2018/2019
STUDENTE_________________________________________CLASSE 5^CC DATA_________
Quesiti Punteggio Peso quesito Punteggio
ponderato
1 Prima parte
2 Prima parte
1 Seconda parte
2 Seconda parte
3 Seconda parte
4 Seconda parte
Somma punteggio
ponderato
(PUNTEGGIO DELLA
PROVA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
-
- Candidato: …………………………………………….. Classe 5a …..
Indicatori descrittori punteggio parziale
punteggio massimo
Padronanza dei contenuti
(conosce, discute e approfondisce)
Gravi lacune nelle conoscenze; erronea comprensione dei contenuti anche di base
1 2
10
Lacune diffuse; comprensione superficiale anche dei contenuti di base
3 4
Sostanziale acquisizione dei contenuti di base 5 6
Acquisizione nel complesso esauriente e precisa degli argomenti e dei concetti
7 8
Acquisizione sicura ed approfondita dei contenuti 9 10
Competenze espositive
(lessico, esposizione, organicità del discorso)
Esposizione confusa, frammentaria, incoerente; lessico elementare
1
5
Esposizione poco strutturata; lessico povero e non sempre pertinente
2
Esposizione abbastanza chiara, sintatticamente semplice; sufficiente proprietà del lessico specifico
3
Esposizione discretamente strutturata; uso coerente del lessico specifico
4
Esposizione ben strutturata e precisa; uso appropriato del lessico specifico
5
Competenze elaborative
(utilizza le conoscenze e le competenze acquisite e le collega nell’argomentazione)
Gravi incertezze nell’elaborazione dei concetti;argomentazione molto debole o assente
1
5
Difficoltà di orientamento tra gli argomenti; difficoltà ad argomentare in modo logico
2
Capacità di analizzare con sufficiente pertinenza e argomentazione corretta
3
Buona capacità di analisi e di connessione; argomentazione coerente e chiara
4
Sicura capacità di analisi e di sintesi; capacità di istituire relazioni; buone capacità argomentative
5
- Punteggio totale ..…. / 20
ALLEGATO 2
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L'ORIENTAMENTO/ STAGES
(documentazione predisposta da Segreteria)
Il Consiglio di classe
DOCENTE FIRMA
ARISI ROTA ANNA PAOLA
BIANCHI ANNAMARIA
BRIGANTI ROSANNA
BRIVIO ANNA
DE SANTIS GIANCARLO
FAVARO RENZO
MACULOTTI KATIA
MARTINOTTI KATIA
METRA FRANCESCA
MIELE ROSA
SCHEMBRI GIOACCHINO
STOPPINI GIOVANNA
Dirigente Scolastico prof. Giancarla Gatti Comini
Coordinatore di classe prof. Rosa Miele
Data di approvazione 08/05/2019