ROTARYINTERNATIONAL I~\ DISTRETTO 2110 SICILIA E MALTA

'a. . ~ ~ CLUB DI TRAPANI - BIRGI - MOZIA

ANNO ROTARIANO

2009 · 2010

Bollettino

Dal' 11 • 1 • 2005 al 30 • 6 • 2010

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ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2110 SICILIA E MALTA

CLUB DI TRAPANI - BIRGI - MOZIA

Numero unico dalla costituzione

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Il Rotary una associazione mondialedi persone dedite al servire ed alla comprensione internazionale. Scopo del Rotary èincoraggiareesviluppare l'idealedel servire inteso come motore epropulsore di ogni attività.

In particolare sipropone di:

PrOIl2t1OVel'e esviluppal'erelazioni amichevoli tra i soci, per render/i meglio atti a servire l'imeresse generale; Informare ai princiPi della più alta rettitudine l'attività professionale e imp,'enditoriale, l'iconoscendo la dignità di ogni occupazione utile efacendo sì che venga esercitata nella maniera più degna, quale mezzo per servire la collettività,' Orientar!: l'attività privata, professionale epubblica di ogni socio del club secondo l'ideale delservizio; Propagare la comprensione reciproca, la cooperazione ela pace a livello internazionale mediante ildiffondeni nel mondodi relazioni amichevoli fra persone esercitanti divene attività economiche eprofessionali, unite nel COllll/neproposito enella volontà del servire.

A cura di: ANTONINO CHIRCO, BALDO LEVANTE, ETTORE TRIPI

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Gentili presidenti di club,

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Inizia un anno entusiasmante "Il Rotary è nelle vostre mani"

A//Iù,be ed AII/ici carissimi, ci sioll/n,'!.' Da

parecchi Illesi ormai S'onn impeg l/alo ileI/a prograll1maziol/e del mio anno di sen'i:::in, ho

al/:::i abbiaJ/lu, col mio lIIeral'iglioso Sla/): organi:::­:::atn (' ('nudnl/n il pre-S!pe, il Sipe c l'AssemNea, P I' IIS {II'O di l', ,,,,,,rmi )Jiò abilI/aIo <II/ 'idea di dil'l'lI/a­

re C""l'rnalore e lI1i ero CUI/I'illlo che il p<ls",aggio lit'l col/Urt:' . durante il Congre.(so, IlOTI s u"ebbe },'llIlo

el,e ul/alor/1/alilri, Lhbel/e IIIi sbaglial'u, E's/alo lII/O dei /IIolllt'I/li più efl/o::;ollanli che lIhhia Inai

pilÌ a/li delltlmi (/,,1/' ('/ic(/ illdil'idl/ale ('al/ 'imprul'l'lSO luI/o il carico

dcI/a re,'pol/sahililò, si è IIwte­ col/el/i l'a, C"rerell/o allora iII IIltllliel'll porticolare l' Azinl/e Pm/i.'",,\'iilr/i1le, '1//{'1 ri"Ii::::::aln e ('oncreli::::::"I" il "scl/fle m dill/cl/licalQ" di ('Ili l'Ì haI/no1I10l/n del PresIdCI/le .101m parlalo a S Diego dl/mnle l'Assemblea Kel/I/I': "/I Full/m del ROIOI)' è II/Ierl/aziollale, U I/' ullima l/o/a:::iO/lclIe/le ";'sll'e MOlli ", /-('1'/1/1/010­l'Oglio dedicarla lilla FOllda:::iol/c ROTan,II/enle so di poter cOli/are SII 1111.

f)iSlrello ecce:::ionalc che Ila iiI/OSI/'() h/'tJccio operalil'o slIllerrilorio, des /alo I 'ammira:::iol/c del Rap­ /I ROlary 110 1/ pu" r idursi ad III/a raccolla

/ol/di: osseno::iol/e giusta, II/(cmi hiso­pl'c.~elilanr~' d el l'residenle Il1Iel'l1a:::iullale, il PDG Rino )JIIII/iu'" molle, mollissime "lIre cose, Afa

1/01/ si plIÒ prescilldere "anche" dal/aCardinale, Mel'ilo sellza dl/b­bio di ciII' mi ha precedlllo, UII raccollalòndi, Gli obiellil'i di <lI/CSI 'anI/o ringra=iull1ento s('lIlilo ,'a SO/IO il/ l'arIe gli slnsi de!(.1i al/"i p"ssali. innan;:i II/Ila a Nicola Cllrlisi 100 d"l/uri "Socio per ""'/0 p"r il FOl/{lo che ha guidalo il Dislrello Progralllmi, 1000 dollari a CIII h 1"'1' ICI duraille I '1111;'11(1 anno con rara Polio PIII, che, r icOIdilll//Olo, .; il prilllo ,.sigl/orililfÌ e spirilo di ahll"ga­ "hicllil 'o del NO/(I/Y II/Ierlltlliol/al e q/lil/­ "l ) ::ion( ', A lui e li (h(J\'onna \ '(111.110 di (Il/dle del 1/{) llm Ih'1relln, A qllnlo l'i i 1I0slri complimenli e il mio aggilil/ge la rtlc,' ol/(/ fOl/di ecn:ziol/ale

\'i5 ...\-1I{0 110 sentito

impegllo di\'t'nla 1/1/ compilO giorl/aliero, clIC 1/011 m ,\010/(, 110, l 'a ",'issI/Io" giol'l/o per g iorl/o,

/-: il RnlOrl' \'issl//O 1/01/ pl/Ò filre a I/Iel/o di I/I/a pro(ol/(I" culloscel/::a dei prillcipi e delle regole rOlarial/e e di II/W COSlall/e assidllilà,

Afassi/1/a lIllen::iol/e quil/di ~rla Formo:::iol/" e p er l' t-:spans;'J}1e inIerI/LI illle,\11 cume incremenlo del/a

li'eqllellza di II/Ili i ROlar;alli, Pensu sia c/' itlf o a II/ili ('I,e 1/11 Rolan' "\'isslllo" giol'llalmel/lc I/ml possa

prescindere da lilla ./ul"te tellsir'Nle etica: 110" si è Rotarialli l'eri l'C I/0" si 1lI0della la l'mpria vi/a ai

/Jt>/"soluilt> rillg ro:àamellto per

l'alleI/O COli Cl/i mi IWllllo {/cco/llf.'ag lltllo Ilei miei

prillli passi ''''l'SO l' asslIl/ziOIl !! della carica. E 1//1

pel/.<iero di gl'alitI/dine \'a a 11/111 i ( ;o\'erllalori che

mi "alino precedI/Io: gra::ie alloro Im'oroprezIOSO(' iI/liminalo i/ DiHrello è crescilllO IIcgli almi iiI lIIanic/'() armolliCa ed equilibrari/. cosi d" rendere il

compilo di chi si appres/(/ a gl/idarlo sellll' re l'ilÌ {/ge l'olc, Conselllilcmi di al/èrl/1(/I'e che comillclo il

lIIi" Im'oro COI/ graudi SI'i'rall:::e, cOl/lal/la \'oglia di l'Wl! ma {II/ciiI! con app rel/siolle pl!r l" IIIole di cose dal"re e con lu f.)/'('occupa;:iolle di p Oler ddl/dere le

\'(H/re " "pella li l'e, Ho raccolt/a/ldalo III IIIio Sli/(r d i l'eslire i pal/lli dell' /III/ilIo e del/a paziellza, e di 1/011

pt'f'dere m"i 11/il'lpi=::: ico di 1>/l"'III/I1or(' e di allloiro­nia {'he {'i aiurcrallllo a superare anclle i IIIOIIICllli

pili ditl/rili, Jénio.1l1o ai pl'ogn..'iHlln; lVOII è faci/e cOlldeusare iII

p oche n ghe 1/l1l0 qllel/o cl", l'orrei reali::z{we dI/mI/­II.' l'arI/IO, l'e Ile l'orlerò dl/m",e il 1.'0/:\0 del prossimi

IIIe:i i, 0 1'0 \'oglio aecenllare ai lel/li pilÌ IIIXel1li e ,('('('III do /1/e l'Ili ill/portallli per l'armonico ,I\'ilul'po

di'l l/uslro sod"li:::io, Holli, lroppi di noi hanno l' abiludine di "andare " a / R,J/{//Y: co/1/e si \'(/ al CÙU'IIW, IIllcalro o al rislo­

ro!1le. L."I II/or::o d",'e allri haI/fiO orgalli:::=alo, dOl'e allr/ reti li/I/o la loro parle, tI",'e allri cI/cino 110 e appar ecchiano, Noi "alldiall/o ", c i sediamo, assi­

.f/w tr/o , li/{lIIgilllllO e poi "1/,, fil/e esprimiamo il IUJ" trtJ ,1!.iI.u.Ii~i(), per lo più I/Jerl_Tiiico, lVolI (~(Il/es/o

il Rulli /") , A I Rotarl' nOII .\ i la, il ROlwT "i ''(a ", E'/I/w I (olw dII' fu ',/</i ", li accorgi l'Ire 1/011 has/a/ilr/"" ol" dI/ l'ti f I/ e eli il/conlri canol/ici, /I ROlarv "Iullo" COli

('Iu' il R./. 11(/ IOI/Cltllo ['erla n eosl/'II:::/OI/" d ,,/I' Ahru::::::o 1I/1I1'/orialo dallerrell/olo, 1(10 euro a

Socio per alI/IO per Ire {/III/i , So di ('''ieden'i 1110110, ma so che posso ('onlare SII NOlariani el/lllsiasli c lre md la lasceraI/I/o ,II IIllelllalO pcr raggil/Ngcl'c i 1105lri obiellil'i comlll/i, illi .l'OliO nj.1I'O/lIcsm di esse·

re Sempre cOl/ciso e di 11011 Slal/<'<lI'1'i COli II/I/glli d iscorsi ; olTiamente, come già del/O, i progmmllli

1101/ si ridllcol/o a ql/d/ijìl/ ql/i elel/cOli: III" abhia­11/0 ancora 1111 al/I/O per parlarl/e e cOl/dil'iderli, ~'I

OI/)J1I11J 11/1 om/O ,\'l''rel/O, ricco di pro)Jt'lIi porllllil('Ii­L't'm ellte a hllon /ì"e .. Fra poco ('omincerò le IIIie l'Ì.ìile ai CII/b del Dislret­

to: \-iJrrci anl '--e i/terllfJo e /'opportunitò di CO"OSCI! ~

re ognllllo di \Yli c di poter ('olldit'ic!ere COli ogJlIIIIO

di \'oi fìper(l"~(', ù"pressiolli, pl'ogen; t:.Y / elllozinni

.'io ('IIcC) 11011 sarà {Jos.\'ihi/t', Il,a prego i Presidellti di org,alli:=dlY' la \'Isita iII Inaniem da danni la !)(}ss;!Ji­

lil,ì di /J/{'Ol/I/'al'C reaimellle il CII/h, il singolo S OCIO

c p cr('hé no, lo sl/a Jamiglia, So anche clll> a IIIolli

C lub ho chies TO il sacrilicio di 1I1/{/ l'isilll il/llfI perio­do del/' allliO IlOn SClllpl',,' f{:licc: /Ili aURI/m di m'erc illcmpo, I/el/a se'collda oll'là dell'aI/ilO, di il/cDI/ l ra­

re IIl/O\'aIllClI/e quesli C luh. II/Iìl/ c 110 IIn '"II il/w cosa da chierlc/'l'i: 11011 i i l/ellli /IIai mal/care il \'01'1/"0 appoggio cd ill'osl/'O allello, Solo così -,,(/l',, in g rado di pOr/lire Il lerllline con SI/C­

CCF O il mio elllllSÙlSlIli1ll/e compilO, /)ipellde sopra 1111 Ilo d" l'oi, J,,11I1 Kel/tn' {/\'e, 'a ragiune: "/I linlll'(} del R"/(/r\' ,; I/e/l.. IDslre I//(I/Ii ",

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ROTARV NTERNATIONAL I Fondamenti

Nel corso della sua storia, il Rotary ha adottato vari prinCipi fondamentali intesi a guidare i soci al raggiungimento di elevati standard etici e di servizio.

Scopo del Rotary Lo Scopo del Rotary, formulato inizialmente nel 1910 e adattato negli anni al respiro sempre più ampio dell'attività sociale, offre una defìnizione succinta delle fìnalità dell'organizzazione e delle responsabilità individuali dei soci.

Lo Scopo del Rotary è promuovere e diffondere l'ideale del servire, inteso come propulsore di ogni attività. In particolare, l'associazione si propone di promuovere e diffondere:

Primo Lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi come opportunità di serVIZIO;

Secondo Elevati principi etici nell'attività professionale e nei rapporti di lavoro; il riconoscimento dell'importanza e del valore di tutte le professioni; il significato dell'occupazione di ogni Rotariano come opportunità per servire la società;

Terzo L'applicazione dell'ideale del servire alla vita personale, professionale e sociale di ogni Rotariano;

Quarto La comprensione, la tolleranza e la pace fra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti e imprenditori di ambo i sessi, uniti dall'ideale del servire.

"II Rotary è un modo completamente nuovo di sviluppare amicizie non privato e non strettamente legato al mondo degli affari"

Susanne Prahl-Landzo, Bosnia-Erzegovina

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L'Organizzazione del Rotary

Il Rotary è essenzialmente un 'associazione di base le cui principali iniziative vengono realizzate a livello di club . La struttura distrettuale e internazionale ha soprattutto una funzione di supportO alle attività promosse dai club a favore delle comunità locali e mondiali .

Club I Rotariani sono soci del Rotary club che, a loro volta, fanno parte dell'organizzazione internazionale nota come Rotary International (RI). Ogni club nomina i propri dirigenti e ha facoltà di agire con una considerevole autonomia, nel rispetto delle norme contenute nello statuto e nel regolamento dell' organizzazione.

Distretti I club sono raggruppati in 534 distretti rotariani, ognuno retto da un governatore distrettuale, che è un dirigente del Rotary, e da una squadra dirigente costituita dagli assistenti del governatore e da varie commissioni, cui è affidata l'amministrazione dei club.

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onsiglio ccntral~ del Rl I 19 membri del Consiglio centrale del RI, che include il presidente internazionale in carica e il presidente eletto del RI , si riuniscono ogni tre mesi per discutere questioni amministrative. Tradizionalmente il presidente del RI, eletto annualmente, sceglie un tema specifico per l'anno di mandato.

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La Segreteria L'amministrazione del Rotary International ha la sua sede centrale ad Evanston, una cittadina a Nord di Chicago nell'Illinois (USA) cui si aggiungono sette uffici internazionali in Argentina, Australia, Brasile, India, Giappone, Corea e Svizzera. I club delle isole britanniche sono amministrati dall'ufficio del RI in Gran Bretagna e Irlanda (RIBI), con sede in Inghilterra. L'amministrazione è affidata al segretario generale, che sovrintende a uno staff di circa 650 persone che lavorano per servire i rotariani intorno al mondo.

Le responsabilità dell'affiliazione

Il club è l'elemento base del Rotary, all'interno del quale si svolgono tutte le attività principali. Tutti i club hanno quattro responsabilità fondamentali: la conservazione e lo sviluppo dell'effettivo, la partecipazione attiva ai progetti di volontariato a favore delle comunità locali e internazionali, il sostegno alla Fondazione Rotary attraverso i contributi finanziari, il coinvolgimento nei progetti e la formazione di dirigenti capaci di servire il Rotary oltre il livello del club.

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VERBALE DI COSTITUZIONE D L CLUB TRAPANI-BIRGI-MOZ A

Il giorno 31 del mese di ottobre, dell'anno 2004, alle ore II,00, nel Salone dei Convegni del Mulino delle saline Infersasi è riunita l'Assemblea dei Soci Fondatori dell'istituendo Rotary Club "MOZIA-RIVIERA TRAPANESE", convocata con avviso del 15 ottobre 2004, a firma dell'Assistente del Governatore, Vincenzo Russo, per l'Area Drepanum 2004-2005 . Sono presenti i Sigg.ri: AiutO Garsia Giorgio, Anello Marco, Aversa Anna, Aversa Ignazio, Bruno Maurizio, Bucceri Giuseppe, Castiglione Francesco, Chirco AntOnio, Costanza Giuseppe, CuratOlo Giovanni, De Vita Eugenio, Di Vita Gaspare, Farina Andrea, Garsia Benedetto, Giurlanda Muraria Lilli, Levante Baldassare, Licari AntOnio, Maltese Gisone Vita, Messina Puntello Dorotea, Messina Maria Pia, Mineo SalvatOre, Occhipinti D 'alì Adele, Pampalone Cosimo, Parrinello Antonino, Patti Gaspare, Piccione Giuseppe, Pollina Gaspare, Portelli Vincenzo, Rodo Mariano, Scarpitta AntOnino, Sugamele Antonino, Toti Maria Pamela e Tripi EttOre. Aderiscono ma sono assenti i Sigg.ri: Abramo Giuseppe, Casano Paolo, D'Angelo Giuseppe , Dolo Vincenza, Ferro Fazio Lilli, Grimaldi Fontana Silvia, Ingrasciotta Gianformaggio Mariella, Licari Francesco, Marino Gaetano, Menna Ciro, Oddo Francesco e Stabile Matteo Maurizio . Prende la parola, subito dopo un breve saluto della padrona di casa, sig.ra Adele Occhipinti D'Alì, l'Assistente del GovernatOre, Vincenzo Russo, il quale informa l'Assemblea di essersi fattO promotOre, su sollecitazione dell'avv. Ferdinando TestOni Blasco, GovernatOre del Distretto 2110 - Sicilia e Malta, dell 'iniziativa di procedere alla costituzione di un nuovo R.e. in Area Drepanum; ciò al fine di celebrare ilI 00° Anniversario della fondazione del R.I. Comunica, altresì, che per meglio e più celermente ottemperare al mandatO ricevutO, ha chiamatO a collaborarlo i consoci del Club di Trapani e Trapani-Erice, Ettore Tripi ed Ignazio Aversa e dà lettura dell 'elenco delle persone tra le più rappresentative del territorio trapanese, ciascuna delle quali rappresenta una categoria di attività professionale, economica, intellettuale, ecc. , così come previsto dallo StatutO del R.I. Si procede, quindi , alla lettura dello StatutO e del Regolamento del nuovo istituendo Rotary e dopo ampia discussione gli stessi vengono approvati all'unanimità. Il Regolamento stabilisce, tra l'altro, la quota di ammissione al Club (Euro 500,00) e la quota mensile da versare (Euro 50,00). A seguire, su proposta dell ' Assistente del GovernatOre, Vincenzo Russo, viene elettO, all'unanimità, Presidente del Rotary Mozia-Riviera Trapanese, per l'anno rotariano 2004-2005, EttOre Tripi, mentre il Consiglio Direttivo, sempre per lo stesso anno, risulta costituitO dai Sigg.ri: Giovanni Curatolo (Vice Presidente), Ignazio Aversa (Segretario), Dana Messina Puntrello (PrefettO), Gaspare Di Vita (Tesorierre), Andrea Farina (consigliere), Cosimo Panfalone (Consigliere), Antonino Parrinello (Consigliere) e Maria Pamela Toti (Consigliere). Su proposta di Ettore Tripi, l'Assemblea elegge, all 'unanimità, per l'anno rotariano 2004-2005, Soci Onorari del Club, l'avv. Ferdinando TestOni Blasco, GovernatOre del Distretto 2110 Sicilia e Malta, A.R. 2004-2005 e l'enologo Vincenzo Russo, Assistente del GovernatOre del Distretto 2110 Sicilia e Malta, A.R. 2004-2005. Viene stabilito, altresì, al fine di ratificare quanto deliberatO dalla assemblea, di convocare il Consiglio Direttivo i19 novembre c.a. Del che il presente verbale.

Il Segretario Il Presidente Dott . Ignazio Aversa Prof. Dott. Ettore Tripi

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DISTRETTO 2ttO - SICILIA E M

ROTARY CLUB

TRAPAN I BIRGI MOZIA

Il B\'l1u'nlllll di GIl'nn . E. [.,te,~ I l Pn : .. icll'll t c cJd R.I .

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I SOCI FONDATORI

Levante Baldassare Licari Antonio Licari Francesco Maltese Gisone Vita Marino Gaetano Menna Ciro Messina Puntrello Dorotea Messina Maria Pia Mineo Salvatore Occhipinti d'Alì Adele Oddo Filippo Pampalone Cosimo Parrinello Antonino Piccione Giuseppe Pollina Gaspare Portelli Vincenzo

I \ Rodo Mariano Scarpitta Antonino Stabile Matteo Maurizio Toti Maria Pamela

Abramo Giuseppe Tripi Ettore

Aiuto Garsia Giorgio Anello Marco Aversa Anna Aversa Ignazio Bruno Maurizio Bucceri Giuseppe Casano Paolo Castiglione Francesco Chirco Antonino Costanza Giuseppe Curatolo Giovanni D'Angelo Giuseppe De Vita Eugenio Di Vita Gaspare Farina Andrea Ferro Fazio Lilli Garsia Benedetto Giurlanda Mucaria Lilli Grimaldi Fontana Silvia Ingrasciotta Gianformaggio Mariella

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Distretto 2110 - SICILIA e MALTA CLUB DI TRAPANI - BIRGI - MOZIA

(Ammissione R.I. 11 /01 /05) Anno Rotariano 2004 - 2005

Governatore Ferdinando Testoni Siasco

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7 marzo 2005 - Trapani, Giardino Eden. Cerimonia della Consegna della Cana del Club da pane deI Governatore Ferclinando Testoni Blasco.

Da sinistra: Ferdinando Testoni Blasco, Ettore Tripi, Enzo Russo.

DAIdiscorso del Presidente: " ... Il nostro Rotary deve avere idee forti ed alti valori etici: il fallimento dei valori etici e di disponibili tà all' amicizia, favorisce l'egoismo,!' aggressivi tà e allon tana l'amicizia! Affiatamento ed intesa fra noi, dare testimonianza del buon uso della nostra vita, nel lavoro, in seno alla famiglia, sono premesse indispensabili per qualificare il Club e contribuire all'intesa mondiale. L'impegno operativo di ciascuno di noi che crede nell'amicizia rotariana e nei principi e negli ideali del Rotary, contribuisce all'espansione ed al rafforzamento di questa associazione coinvolgendo forze nuove, testimoniando, con il proprio modo di essere e di agire, la condivisione e la validità dell' ideologia che ne legittima l'esistenza".

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Linee gu·da presidenziali 2005 - 2010

Annata e Logo

2004-2005

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2005-2006

SERVICE Above Sell

2006·2007

2007-2008

2008·2009

2009-2010

Presidenti Internazionali

Glenn E. Estess Sr.

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Carl- Wilhelm Stenhammar

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William B. Boyd

~~ Wilfrid J. Wilkinson

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Oong Kurn (O.K.) Lee

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John Kenny

Governatori Sicili-Malca

Fernando Testoni Blasco

Arcangelo Lacagnina

Alfred Mangjon

Salvo Sarpietro

Nicola Carlisi

Francesco Arezzo di TrifiIetli

Presidenti del Club

Ettore Tripi

Ignazio Aversa

Giovanni Curatolo

Andrea Farina

Baldassare Levante

Baldassare Levante

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Consiglio Direttivo del Club 2004 - 2005

Presidente

Vice Presidente

Ettore Tripi

Giovanni Curatolo

Presidente Eletto

Segretario

Tesoriere

Prefetto

Ignazio Aversa

Ignazio Aversa

Gaspare Di Vita

Dana Messina

Consiglieri Maria Pamela Toti

Cosimo Pampalone

Antonino Parrrinello

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Assistente del Governatore Enzo Russo

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Presidente Internazionale Governatore Sicilia e Malta G/enn E. Estess Sr. Fernando Testoni B/asco

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Princ·pali Attività

22 dicembre 2004 Conviviale di Natale alla Salina Ettore Infersa

23 febbraio 2005 Conviviale del Centenario Rotary International

Hotel l'Approdo Pizzolungo

Dana Messina, Ignazio Aversa, Ettore Tripi, Baldo Levante.

26febbraio 2005

Aula Magna Polo Didattico Universitario di Trapani

Seminario "L'amministrazione di sostegno nella legge 9 gennaio 2004 n. 6".

Il contributo di ogni rotariano è importante per diffondere un comune ethos mondiale, per opporsi al declino dei valori fondamentali della società, contro ogni abuso, ogni violenza, ogni sopraffazione

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7 marzo 2005

Trapani, Giardino Eden

22 maggio 2005

Mozia

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lO giugno 2005

Hotel l'Approdo Pizzolungo

Cerimonia della Consegna della Carta Costitutiva del Club da parte del Governatore Fernando Testoni Blasco

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MBARCAD

Progetto Mozia per celebrare i 100 anni del Rotary. Tabellazione siti archeologici Mozia.

Serata culturale dedicata alla presentazione del libro "Corallo - Storia e arte dal XV al XIX secolo", a firma del Prof. Enzo Tartamella in collaborazione con i Rotary Club di Trapani e Trapani-Erice

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Consiglio Direttivo del Club 2005 - 2006

Presidente Ignazio Aversa

Vice Presidente Andrea Farina

Presidente Eletto Giovanni Curatolo

Segretario Salvatore Mineo

Tesoriere Gaspare Di Vita

Prefetto Dana Messina

Consiglieri Lilly Ferro

Adele Occhipinti

Maria Pamela Toti

Antonino Parrinello

Vincenzo PortelliI } I l

Marco Anello

Antonino Chirco

Cosimo Pampalone

Assistente del Governatore Enzo Russo

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SERVICE Above Sell

Presidente Internazionale Governatore Sicilia e Malta Arcangelo Lacagnina Carl-Wi/helm Stenhammar

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16luglio 2005

Hotel L'approdo Pizzolungo

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lO agosto 2005

Società Canottieri Marsala

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Principali Attività

Passaggio della Campana.

"La notte dei ... desideri", la serata organizzata dai ns. Club con la Società Canottieri Marsala, è stata finalizzata alla raccolta di fondi per l'acquisto di due Optimist per consentire ai ragazzi meno abbienti di accedere al sano sport della vela. Le imbarcazioni acquistate sono state donate alla Società Canottieri che curerà l'organizzazione dei corsi.