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Come iniziare, cosa fare e le
opportunità da cogliere per una
start up innovativa
Dott. Fabrizio Salusest
MEMBRO DELLA COMMISSIONE NAZIONALE DI STUDIO SULLA FINANZA INNOVATIVA DEL
CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
LA START UP COME PROGETTO
Aprire una Start up è un progetto (1)
Il contrario di progettare è il dovere
agire costretto dalle circostanze.
Rafael Ortiz
•2
Aprire una Start up è un progetto (2)
Cosa fare?Chi fa?Chi fa cosa? (Matrice della responsabilità)
Come fare? (Reticolo logico delle attività e stima durata)
Con che cosa? (Risorse necessarie/disponibili)
Quando fare? (Diagramma di Gantt)
Con quali costi (Budget)
•3
Aprire una Start up è un progetto (3)
Inoltre….
Con quali rischi?
Come comunicare?
Con quali fornitori?
4
Le Fasi
5
Fase 1 - piano strategico
Valutazione interna
Valutazione delle opportunità
Valutazione approccio commerciale
Valutazione rischi e vantaggi potenziali.
Fase 2 - definizione dell'opportunità commerciale
Definizione del mercato
Individuazione di materiali e forniture necessari
Valutazione rischi e vantaggi potenziali.
Fase 3 - piano di azione
Sviluppo di un piano aziendale dettagliato (vendite, Flussi di cassa, etc)
Le Fasi
6
Fase 4 - AvviamentoScelta della sede
Definizione struttura aziendaleScelta del commercialista
Scelta della ragione sociale
Scelta di una fonte di finanziamento
Scelta di una banca
Attivazione base di controllo operativaAttivazione sede operativa
Elaborazione programma di marketing
Ricerca del personale
Definizione struttura aziendale: la ragione
sociale
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Il rischio
I costi
CostiImprese
individuali
Società di
personeS.R.L.
S.R.L.
Semplificata
Notaio € 1.300,00 € 1.300,00 € 600,00
Diritto annuale € 200,00 € 200,00 € 200,00
Servizi contabili
e fiscali € 1.200,00 € 1,800,00 € 2,400,00 € 2,400,00
Totale spesa € 1.200,00 € 3.300,00 € 3,900,00 € 3,200,00
Una Start up è innovativa se (1):
è costituita e svolge attività d'impresa da non più di 48 mesi
ha la sede principale in Italia
a partire dal secondo anno di attività, il totale del valore della produzione annua, non deve essere superiore a 5 milioni di euro
non distribuisce, e non ha distribuito, utili
ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.
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Una Start up è innovativa se (1):
Soddisfa uno dei seguenti requisiti:
1. le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della startup innovativa.
2. impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo:
in percentuale uguale o superiore 1/3 della forza lavoro complessiva
di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'università italiana o straniera
oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata
ovvero, almeno i 2/3, della forza lavoro complessiva, sia personale in possesso di laurea magistrale
3. sia titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale
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Forma societaria:
Società di capitali, anche in forma di cooperativa
S.p.a. non quotate
S.a.p.a.
S.r.l., anche semplificate
Cooperative non quotate
Societas Europaea, non quotata.
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Residenza
Devono avere la residenza in Italia oppure in
Stati membri dell’Unione Europea o in Stati
aderenti allo Spazio economico Europeo,
purché esercitino in Italia un’attività d’impresa
mediante una stabile organizzazione
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Come si attesta la sussistenza dei requisiti?
mediante apposita autocertificazione prodotta dal rappresentante
legale e depositata presso l’ufficio del Registro delle imprese
Il mantenimento dei predetti requisiti deve essere attestato dal
rappresentante legale mediante apposita dichiarazione, da depositare
presso il Registro delle imprese entro 30 giorni dall’approvazione del
bilancio e comunque entro 6 mesi dalla chiusura di ciascun esercizio
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Le agevolazioni (1)
Sono esonerate dal pagamento:
dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria dovuti per gli
adempimenti relativi alle iscrizioni nel Registro delle imprese
del diritto annuale dovuto in favore delle Camere di Commercio
Tale esenzione opera dal momento dell’iscrizione nella sezione speciale
del registro delle imprese e dura non oltre il quarto anno di iscrizione
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Le agevolazioni (2)
Facilitazione nel ripianamento delle perdite in particolare:
in caso di riduzione del capitale di oltre un terzo, il termine entro il
quale la perdita deve risultare diminuita a meno di un terzo viene
posticipato al secondo esercizio successivo
in caso di riduzione del capitale per perdite al di sotto del minimo
legale, l’assemblea, in alternativa all’immediata riduzione del capitale
e al contemporaneo aumento dello stesso ad una cifra non inferiore
al minimo legale, può deliberare il rinvio della decisione alla chiusura
dell’esercizio successivo
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Le agevolazioni (3): remunerazione attraverso
strumenti di partecipazione al capitale
Le Start up possono remunerare:
I propri collaboratori attraverso le stock option
i fornitori di servizi esterni attraverso schemi work for equity
Il regime fiscale e contributivo che si applica a questi strumenti è
vantaggioso e concepito su misura rispetto alle esigenze tipiche di
una Start up Innovativa
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Le agevolazioni: Credito d’imposta per
l’assunzione di personale altamente qualificato
Accesso prioritario alle agevolazioni per tali tipi di
assunzioni
Credito d’imposta pari al 35% del costo aziendale
totale sostenuto per le assunzioni a tempo
indeterminato , anche con contratto di apprendistato,
nel primo anno del nuovo rapporto di lavoro
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Le agevolazioni: disciplina del lavoro
tagliata su misura
la startup innovativa potrà assumere personale con contratti a tempo
determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi senza i
vincoli quantitativi previsti per le altre
All’interno di questo arco temporale, i contratti potranno essere anche di
breve durata e rinnovati più volte
Dopo 36 mesi, il contratto potrà essere ulteriormente rinnovato una sola
volta, per un massimo di altri 12 mesi, e quindi fino ad arrivare
complessivamente a 48 mesi
Dopo questo periodo, il collaboratore potrà continuare a lavorare in
startup solo con un contratto a tempo indeterminato
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Le agevolazioni: facoltà di remunerazione
flessibile
Retribuzione dei lavoratori non inferiore al minimo tabellare previsto
per il rispettivo livello di inquadramento
Una parte variabile collegata all’efficienza, redditività dell’impresa,
produttività del lavoratore, etc…
Altre opzioni incluse l’assegnazione di opzioni per l’acquisto di quote
o azioni della società
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Le agevolazioni: Incentivi fiscali per
investimenti in startup (1)
Persone fisiche detrazione Irpef del 19% (25% per start up
sociali/ambito energetico)
(investimento massimo agevolabile per ciascun periodo di
imposta è di 500.000 € e deve essere mantenuto per almeno 2
anni)
Persone giuridiche detrazione Ires del 20% (27% per start up
sociali/ambito energetico)
(investimento massimo agevolabile per ciascun periodo di
imposta è di 1.800.000 € e deve essere mantenuto per almeno
2 anni)
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Gli investimenti agevolabili
Conferimenti in denaro iscritti alla voce capitale sociale e riserva da
sovrapprezzo delle azioni o quote:
delle startup innovative
società di capitali che investono prevalentemente in startup
innovative
Il conferimento è valido:
sia in sede di costituzione
sia in sede di aumento di capitale sociale di una startup già costituita
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Sono esclusi dall’agevolazione….
I soggetti che sono a loro volta startup innovative
Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) e le
società di capitali che investono prevalentemente in startup
innovative
Gli incubatori certificati
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I limiti
limite massimo di € 2.500.000 ai conferimenti agevolabili che la
singola startup innovativa può ricevere in ciascun periodo
d’imposta
Pertanto, qualora la startup innovativa riceva nel corso dell’anno
investimenti agevolabili superiori complessivamente a €
2.500.000, i soggetti conferenti non possono beneficiare delle
agevolazioni fiscali
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Equity crowdfunding
Le startup innovative possono avviare
campagne di raccolta di capitale diffuso
attraverso portali online autorizzati
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Accesso semplificato, gratuito e diretto al
Fondo di Garanzia per le PMI
Fondo governativo che facilita l’accesso al credito attraverso la
concessione di garanzia sui prestiti bancari
La garanzia:
Copre fino all’80% del credito erogato
Fino a un massimo di 2,5 milioni di euro
È concessa sulla base di criteri di accesso semplificati, con
istruttoria che beneficia di un canale prioritario
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Agevolazioni sull’internazionalizzazione
Sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle startup da
parte dell’Agenzia ICE ed include:
Assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, contrattualistica e
creditizia
Ospitalità a titolo gratuito alle principali fiere e manifestazioni internazionali
Attività volta a favorire l’incontro con investitori potenziali
È stata autorizzata l’emissione della «Carta Servizi Startup» che dà diritto a
uno sconto del 30% sulle tariffe dei servizi di assistenza erogati dall’Agenzia
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Fail-fast
Introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno
gravoso il processo che si mette in moto nel caso in cui la startup
non decolli
Le startup innovative non possono fallire, in questo modo
l’imprenditore può ripartire con un nuovo progetto in modo più
semplice e veloce
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Che cosa sono le startup a vocazione
sociale? (1)
Sono startup innovative che operano in via esclusiva nei settori considerati di utilità sociale, ossia:
Assistenza sociale
Assistenza sanitaria
Assistenza socio-sanitaria
Educazione, istruzione e formazione
Tutela dell'ambiente e dell'ecosistema
valorizzazione del patrimonio culturale
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Che cosa sono le startup a vocazione
sociale? (2)
Turismo sociale
Formazione universitaria e post-universitaria
Ricerca ed erogazione di servizi culturali
Formazione extra-scolastica
Servizi strumentali alle imprese sociali (resi da enti composti in misura
superiore al 70% da organizzazioni che esercitano un'impresa sociale)
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Quali sono le startup innovative in
ambito energetico?
Le startup innovative che sviluppano e commercializzano
esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore
tecnologico in ambito energetico sono quelle
individuate:
Codice Ateco 2007 delle attività economiche
innovative del manifatturiero e dei servizi ad alto valore
tecnologico in ambito energetico
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Smart & Start (1)
Il Nuovo Smart & Start sostiene la nascita e la crescita delle Start
Up Innovative in tutto il territorio nazionale
70.000.000 milioni di Euro per le imprese non situate in Basilicata
Calabria, Campania Puglia e cratere Aquilano
Si può chiedere l’agevolazione prima di costituire la start up!
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Smart & Start: cosa finanzia?
Tra le principali voci di spesa ammissibili
per gli investimenti:
impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche; componenti HW e SW
brevetti, licenze, know how
consulenze specialistiche tecnologiche;
per la gestione
personale dipendente e collaboratori
licenze e diritti per titoli di proprietà industriale
servizi di accelerazione;
canoni di leasing
interessi su finanziamenti esterni.
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Smart & Start: le agevolazioni
Mutuo senza interessi il cui valore può arrivare fino
al 70% delle spese e/o costi ammissibili (max €
1.050.000)
Il valore del mutuo può arrivare all’80% delle spese
ammissibili, se la start-up ha una compagine
interamente costituita da giovani (max 35 anni) e/o donne o se tra i soci è presente un dottore di ricerca
che rientra dall’estero (max €1.200.000)
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Smart & Start: le agevolazioni
Le start-up localizzate in Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia, Sicilia e nel territorio del Cratere
Sismico Aquilano restituiscono solo l’80% del mutuo
agevolato ricevuto
Il 20% del mutuo concesso
è a fondo perduto
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Smart & Start: le agevolazioni
Caratteristiche tecniche del mutuo:
ha una durata massima di 8 anni
È regolato a «tasso Ø»
Le rate si iniziano a pagare dopo 12 mesi a
decorrere dall'erogazione dell'ultima quota
dell'agevolazione
Non è assistito da forme di garanzia
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Smart & Start: da non scordare!
Apertura: 16 Febbraio 2015
Chiusura: fino a esaurimento fondi
Avvio progetto: dopo l’invio della domanda
Fine progetto: entro 24 mesi dalla concessione
Istruttoria: 60 giorni
Procedimento: valutazione a sportello.
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Il Crowdfunding
Nel 2012 il giro d'affari per i progetti finanziati dal basso è stato di 2,7
miliardi di dollari nel 2012,
Nel 2013 il settore ha fatto registrare un incremento dell'81%,
muovendo capitali per 5,1 miliardi di dollari e il trend di crescita per
l'anno in corso non sembra essere molto differente.
Considerando che ogni 37mila dollari (circa) investiti
nel crowdfunding si dovrebbe creare un nuovo posto di
lavoro, negli ultimi 2 anni e mezzo il finanziamento dal basso
ha dato lavoro a oltre 200mila persone.
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Il Crowdfunding: le forme
reward-based (19 in Italia a Maggio 2014): i finanziatori ricevono una
ricompensa non monetaria in seguito della loro donazione.
donation-based (9 in Italia), invece, sono i finanziamenti sono a fondo
perduto e il donatore non riceve nulla in cambio.
equity-based, dove i finanziatori acquisiscono parte del capitale azionario della società corrispondente alla donazione effettuata.
Forme miste: mettono in contatto business angel e start up.
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Il Seed, venture capital e Business
Angels
I nomi italiani:
Innogest
Dpixel
Principia Sgr
Telecom Italia
Italian Angels for growth
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Ed infine……
Attivazione base di controllo operativa
Scelta e implementazione sistema contabile
Richiesta licenze e permessi necessari
Attivazione assicurazioni necessarie
Elaborazione piano di sicurezza
Elaborazione programma di marketing
Attivazione sede operativa
Ricerca del personale
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