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Quali competenze possono essere richieste al farmacista dipartimentale? alcuni esempi pratici nella routine del farmacista dipartimentale di acluni ospedali italiani o come gia' accade all'estero ( dove la funzione riusulta da tempo saldamente incardinata nelle strutture sanitarie)
funzione consulenziale nell'ambito del dipartimento
Farmacia e farmacologia clinica ( in special modo in popolazioni particolari es pediatria , geriatria , nefropatici, trapiantati etc. )
farmacoeconomia, farmacopediemiologia
chimica farmaceutica ( relazioni struttura attivita', recettori, farmacocinetica, metabolismo )
legislazione farmaceutica ( es supporto per richieste farmaci esteri, off label, richieste motivate)
tecnologia farmaceutica ( nuovi sistemi di rialscio, caratteristiche materiali disp. medici, incompatibilita', controlli qualita' delle soluzioni allestite, stabilita' soluzioni , diluenti)
tossicologia
pharmaceutical care
antimicrobial stewardship
partecipazione a brefing di reparto con medici e ip
analisi costi per beni sanitari nell'ambito del dipartimento, elaborazione periodica di report
per le direzioni aziendali, farmacia centrale e direzione del dipartimento
partecipazione al processo di selezione delle molecole per le terapie farmacologiche
proposta di alternativi ( farmaceutici, in sovrapponibilita' terapeutica ), gestione urgenze mancanti
verifiche sulle cartelle cliniche
monitoraggi appropriatezza
razionalizzazione scorte beni sanitari nel reparto, rotazioni , resi
monodose
consulenza per modalita' allestimento farmaci, calcoli, condizioni di conservazione etc.
attivita' di prevenzione nell'ambito della gestione del rischio clinico nelle terapie farmacologiche
verifica applicazione raccomandazioni ministeriali, procedure protcolli etc
( es raccomandazione ministeriale sol. concentrate di potassio, o errori in terapia farmacologica )
partecipazione alla stesura di procedure dipartimentali , prontuari di reparto o di area( medica o chirurgica )
ruolo di facilitatore con la farmaceutica territoriale a fini di distribuzione farmaci in dimissione
attivita' di riconciliazione farmaci prescritti in fase di ricovero o dimissione
ruolo dei facilitatore nei contatti con il laboratorio di allestimento antiblastici
monitoraggio terapie farmacologiche
consulenza nel therapeutic drug monitoring di laboratorio ( immunosoppressori, alcuni antipeilettici , alcuni antibiotici nefrotossici farmaci acrdioattivi etc.)
anamnesi farmaceutica, verifica allergie, stato immunitario,patologie concomitanti, funzionalita'di organi od apparati coinvolti nel metabolismo del farmaco e che ne possano influenzare gli esiti
interazioni ( farmaco- farmaco, farmaco- dispisitivo medico, farmaco-procedura diagnostica,farmaco -fitoterapico etc )
metabolismo farmaci, cinetiche
verifica presenza di indicazioni alla terapia , sovra , sottodosaggi, forma farmaceutica
selezionata, via di somministrazione , verifica rispetto inizio e termine della terapia .
verifica presenza di Drug related problems e proposte per loro risoluzione, presenza duplicati
verifica compliance
patient consuelling
consulenza per alcune categorie di farmaci: off label, farmaci esteri, f. biologici etc.
farmacovigilanza :ruolo facilitatore nei confronti del servizio aziendale di farmacovigilanza
ricerche su banche dati biomediche per le materie di competenza
studi clinici, consulenza
collegamenti con i farmacisti specialist di settore ( es malattie infettive, dispositivi medici, nutrionale, oncoematologico, laboratorio galenico )
formazione , attivita' di educazione nell'ambito della equipe ( es uso corretto disinfettanti etc. )
attivita' di documentazione circa le attivita' svolte.
attivita' ambulatoriale es amb. chemioterapia per os
La Governance gia' a partenza dal reparto del percorso del farmaco e dispositivo medico consente il recupero oltre che di risorse economiche anche una migliore gestione complessiva del tempo all'interno dell'equipe per le problematiche della gestione dei beni sanitari.