Compiti assegnati dalla docente Salvina Buccheri alla classe V B (dal 23/3 al 25/3/2020).

Italiano (23/3/2020): i pronomi relativi + esercizi.

Storia (24/3/2020): ripasso della Civiltà dei Romani (da pagina 63 a pagina 71) + verifica.

Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali: ripasso della Civiltà dei Romani (da pagina 35

a pagina 43- libro semplificato) + verifica.

Italiano (25/3/2020): analisi grammaticale;

-esercizi di ripasso (e, è, ho, o, ha, a, hai, ai, hanno e anno).

I PRONOMI RELATIVI

Il PRONOME RELATIVO CHE non deve essere confuso con la congiunzione (che): per riconoscerlo,

ricorda che il pronome può sempre essere sostituito da il quale, la quale, i quali e le quali.

Esempio- Ho un’amica che (la quale) è molto simpatica. (Che è pronome relativo).

Se che non si può sostituire con il quale, la quale, i quali e le quali è una congiunzione.

Esempio- La mamma ha detto che oggi andiamo dai nonni. (Che non si può sostituire con la quale, quindi è

una congiunzione).

RICORDA: un aggettivo accompagna il nome, il pronome lo sostituisce.

RICORDA: la parola chi può essere soltanto pronome.

CUI è un pronome relativo invariabile ed è preceduto da una preposizione.

ATTENZIONE a non confondere il pronome relativo cui con l’avverbio di luogo qui.

Singolare Plurale

Maschile Femminile Maschile Femminile

che

cui

il quale la quale i quali le quali

chi

Variabili Invariabili

Maschile Femminile

il quale la quale che, chi, cui

i quali le quali

CHE – CUI- IL QUALE- LA QUALE- I QUALI- LE QUALI- CHI

oltre a sostituire una o più parole (permettendo così di evitare le ripetizioni), mettono in

relazione due frasi.

Esempio: c’è stata una mareggiata. La mareggiata ha distrutto il molo.

C’è stata una mareggiata che ha distrutto il molo.

ATTENZIONE la parola che può avere diverse funzioni. Può essere:

-pronome relativo;

-congiunzione;

-se si aggiunge al nome e introduce una domanda è un aggettivo interrogativo.

Esempio- A che ora parti?

-Se sostituisce il nome e introduce una domanda è un pronome interrogativo.

Esempio- Che ha detto il signore?

-Se introduce un’esclamazione è un aggettivo o un pronome.

Esempio- Che mi racconti! (Che è un pronome esclamativo). Che gioia! (Che è un aggettivo

esclamativo).

Anche la parola CHI può avere diverse funzioni:

-se si può sostituire con colui che, colei che, coloro che è un pronome relativo.

Esempio- Chi (colui che) ha fatto questo disegno è geniale.

-Se introduce una domanda è un pronome interrogativo.

Esempio- Chi è venuto a trovarti?

-Se introduce un’esclamazione è un pronome esclamativo.

Esempio- Chi si vede!

Unisci le frasi usando i pronomi relativi. Segui l’esempio.

-Chiudete la finestra. La finestra sta sbattendo per il vento.

Chiudete la finestra che sta sbattendo per il vento.

-Ho terminato il compito. Il compito ci è stato assegnato dell’insegnante.

…………………………………………………………………………………………………………………

-Gioco con i miei gattini. I gattini hanno sempre voglia di correre.

………………………………………………………………………………………………………………….

-Assaggia questa ciambella. Io ho preparato questa ciambella per te.

…………………………………………………………………………………………………………………..

-Rispondete alle domande. Le domande sono a pagina dodici.

…………………………………………………………………………………………………………………..

-Ho preparato lo zaino. Domani porterò in gita lo zaino.

…………………………………………………………………………………………………………………..

Sostituisci il pronome relativo che con i pronomi relativi (il quale- la quale, i quali e le quali).

-Marta è molto affezionata a Maria, che (……………) è la sorella di suo padre.

-Vi presento il maestro Carlo, che (………………) sostituirà la vostra insegnante.

-Il cane corse incontro ai suoi padroni che (……………….) si erano assentati durante il giorno.

-Abbiamo premiato la 5^A e la 5^B, che (…………………) hanno realizzato un elaborato plastico.

In ogni frase, cerchia il pronome relativo e collegalo al nome che sostituisce.

-Sembra buona la pizza che stai mangiando!

-Ho aiutato Marco, il quale è stato felice di accettare il mio aiuto.

- Questo è il libro di cui ti ho parlato.

-La bambina che ci sta salutando è mia sorella.

Nelle frasi seguenti, che è un pronome relativo, interrogativo, esclamativo oppure una congiunzione?

Colora la casella corrispondente.

Frasi pronome

relativo

pronome

interrogativo

pronome

esclamativo

congiunzione

Che mi dici?

Che dici!

Irene ha detto che ci farà una sorpresa.

Penso che tu abbia proprio ragione.

Ho usato i colori che mi hai suggerito.

Che preferiresti fare?

Il nonno, che ha esperienza, mi dà utili consigli.

Indica con una X la funzione del pronome che nelle frasi seguenti.

relativo interrogativo esclamativo

Passa la palla che hai in mano.

Che caldo!

Che hai fatto?

Sottolinea con colori diversi che quando è pronome relativo, congiunzione, aggettivo interrogativo,

pronome interrogativo, aggettivo esclamativo e pronome esclamativo.

-Ieri ho visto un merlo che beccava un verme.

-Ma che ho mai fatto! Ci avessi pensato prima!

-La maestra propose che ognuno scrivesse una lettera a Luca.

-Che bel castello! Sembra uscito da un libro di fiabe!

-Ieri sera ho visto un film che mi ha spaventato.

-Ma che succede? Perché c’è tutta questa confusione?

-Qualcuno mi sa indicare che tram devo prendere per andare in centro?

Sottolinea la parola chi solo quando è pronome relativo.

-Chi ha rotto la finestra, dovrà ripagarla.

-Chi verrà alla tua festa di compleanno?

-Ascolterò solo chi è esperta su questo argomento.

-Chi si rivede dopo tanto tempo!

Trascrivi le frasi sostituendo l’espressione sottolineata con il pronome relativo corrispondente.

-Non parlare con colui che non conosco.

Non parlare con chi non conosci.

-Aiuterò colui che ne avrà bisogno.

………………………………………………………..

-Colei che ha consegnato il miglior compito è Rita.

…………………………………………………………

Completa le frasi con cui e qui. Fai attenzione a non confondere il pronome relativo cui con l’avverbio

di luogo qui.

-Il quadro sta bene …………, vicino allo specchio.

-Lucia è la ragazza con …………. partirò per il mare.

Il pronome relativo CHI equivale a COLUI (pronome dimostrativo) + CHE (pronome relativo).

-Ecco il libro in ………. troverete le notizie sui Romani.

-Il bambino di ……….. ti ho parlato arriverà ……….. domani.

-Le fragole con ……….. hai preparato la macedonia sono dolcissime.

Cerchia il pronome relativo adeguato per completare la frase in modo corretto.

Pronome

relativo

La macchina fotografica con cui

da cui

a cui

ho scattato le fotografie è della mamma.

L’amico con cui

da cui

di cui

ti ho parlato è arrivato ieri sera.

Sei arrivato nel momento con cui

in cui

a cui

stavo uscendo.

Questa è la piscina con cui

da cui

in cui

andremo a nuotare.

Ecco le bottiglie in cui

da cui

a cui

travasare il vino.

Ho visto un film con cui

da cui

di cui

non ricordo il nome dell’attore protagonista.

Esegui l’analisi grammaticale.

-Le mie compagne di teatro sono simpatiche.

-Che giornata calda e soleggiata.

-La televisione della sala è più grande della televisione della cucina.

SPIEGAZIONE ESERCIZI

La E che unisce e la E’ che spiega.

La congiunzione E serve per unire due

elementi della frase o più frasi.

Esempi: oggi nevica E io gioco con la neve.

La matita E la penna sono nell’astuccio.

La zebra E l’elefante giocano.

La E’, è la voce del verbo essere, si riconosce

perché ci spiega:

Cos’è? Il limone E’ un agrume.

Com’è? L’inverno E’ freddo.

Dov’è? Il gatto E’ in soffitta.

Non dimenticare l’H:

quando possiedi

quando provi una sensazione

quando nel passato hai compiuto un'azione

Ho oppure o ?

– Io ho un computer nuovo.

– Io ho proprio una gran fame!

– Io ho fatto un corso di nuoto.

o vuol dire oppure ed è una congiunzione:

preferisci il gelato alla fragola o al limone?

Hai oppure ai ?

– Tu hai la sciarpa a righe blu e verdi (possiedi la sciarpa).

– Hai anche tu timore per le prove INVALSI?

– Hai acquistato un bel maglione.

Ai si scrive senza l'h quando risponde alle domande A chi?

A che cosa? Dove?

– Alessandro ha regalato le figurine ai suoi amici.

– Nel pomeriggio ho appuntamento ai giardinetti con gli

amici.

Ha oppure a?

– Dalila ha i capelli biondi e lunghi.

– Stefano ha coraggio da vendere!

– Tommaso ha letto un libro interessante.

A si scrive senza l'h quando risponde alle domande A chi? A

che

cosa? Dove? A fare cosa?

– Maria ha prestato la penna a Gaia.

– Ho trascorso il fine settimana a Londra.

– Vieni a sparecchiare la tavola!

Hanno oppure anno?

– Le api hanno il pungiglione.

– I topi hanno paura dei gatti.

– I nonni mi hanno regalato la bici nuova.

Anno si scrive senza l'h quando è il periodo di tempo formato

da 12 mesi:

L'anno scorso eravamo in quarta.

Completa.

-Oggi piove …….fa freddo.

-La luna ……… bianca.

-Il mio colore preferito …… il verde.

-Il salvagente …. colorato .... galleggia.

-Tommy .... sull’altalena …. si dondola

forte.

-Rirì la rana …. nel laghetto .... gracida.

-Lo scoiattolo .... furbo … nasconde le noci.

-La Luna …. nel cielo .... brilla di notte.

-L’automobilina .... rossa …. corre veloce.

Completa ogni frase con HO -O

– Non ....... ancora deciso se per le vacanze

andrò in montagna ....... al mare.

– ....... detto agli imbianchini di dipingermi

la stanza di giallo ....... di bianco.

– ....... ti sbrighi ....... mi avvio da solo: il

treno partirà tra pochi minuti.

– Non posso venire in piscina: ....... un sacco

di compiti da fare.

Completa ogni frase con HAI –AI

– A quanto pare oggi non ....... proprio

voglia di impegnarti nello studio!

– ....... visto i cartoni animati?

– Che cosa ....... chiesto ....... tuoi genitori

per il tuo compleanno?

– Se ....... fame perché non ....... pranzato?

Completa ogni frase con HA –A

– Vieni ....... tavola; la mamma ti .......

preparato un piatto da leccarsi i baffi!

– ....... Firenze, Lucia ....... visitato la mostra

di Picasso.

– Matteo ....... fatto un bel disegno; la

maestra è rimasta ....... bocca aperta.

– Lucia ....... una simpatica borsetta .......

forma di cuore.

Completa le frase con HANNO –ANNO

– L’.............. scorso sono andata al mare.

– Vorrei proprio che questo fosse un

.............. fantastico!

–Tutti ............ visto la coppa che hai vinto

al campionato di calcio di quest’............

Verifica di Storia

Esegui la verifica, dopo aver ripassato le pagine del capitolo, La Civiltà dei Romani (da pagina 63 a pagina

71).

Riordina gli eventi più importanti della storia di Roma. Scrivi i numeri da 1 a 5: dal più lontano nel

tempo al più vicino. L’esercizio è avviato. Fai attenzione agli anni avanti e dopo Cristo.

509 a.C. Fine della monarchia e inizio della repubblica.

753 a.C. Fondazione di Roma e inizio della monarchia.

476 d.C. Fine dell’impero romano d’Occidente.

27 a.C. Fine della repubblica e inizio dell’impero.

395 d.C. L’impero è diviso in impero d’Occidente e d’Oriente.

Colora in rosso le caselle con le notizie storiche sull’origine di Roma. Colora in verde le caselle

con le informazioni che hai trovato nella leggenda. Attenzione: una notizia è presente nella storia

e anche nella leggenda. Lascia bianca la casella.

Romolo e Remo sono figli del dio Marte e della sacerdotessa Rea Silvia.

Rea Silvia abbandona i due gemelli sulle acque del Tevere.

Una lupa trova i due gemelli e li nutre.

Romolo è il primo re di Roma.

I villaggi fondati dai Latini si uniscono e nasce Roma.

La città viene fondata sul Colle Palatino.

Rispondi alle domande. Indica con una X la risposta giusta.

• Che cosa sono le saline?

Depositi di sale.

Laghi con acqua salata.

• Per che cosa si usa il sale?

Per scambi commerciali.

Per conservare il cibo.

Leggi il testo sull’origine del nome dato alla città di Roma, poi completa la tabella e rispondi alle

domande.

L’origine del nome

Perché la nuova città prese il nome di Roma? Sono state formulate ipotesi diverse.

Secondo gli antichi il nome Roma deriva dal suo fondatore, Romolo. Secondo altri deriverebbe dal nome

etrusco del Tevere, “Rumon”, e significherebbe “la città del fiume”. Altri ancora pensano alla parola greca

“ròme”, che significa forza.

Secondo gli studiosi moderni, invece, il nome Roma deriverebbe da “ruma”, termine etrusco che significa

mammella e, per estensione, “collina”. Pertanto Roma vorrebbe dire “la città del colle”.

Adatt. da Antonio Brusa, L’alfabeto della storia, G. B. Palumbo Editore

SECONDO GLI… IL NOME ROMA DERIVA DA…

ANTICHI

• ...................................................................................

• ...................................................................................

• ...................................................................................

STUDIOSI MODERNI • ...................................................................................

• Che cosa significa “Rumon”?

La città del mare.

La città del fiume.

La città del lago.

• Che cosa significa “ròme”?

Forza.

Coraggio.

Lealtà.

• Che cosa significa “ruma”?

Mammella e, per estensione, montagna.

Mammella e, per estensione, cima.

Mammella e, per estensione, collina.

• Che cosa significa Roma secondo gli studiosi moderni?

La città del fiume.

La città del colle.

La città del mare.

Indica con una X le condizioni che favorirono la nascita di Roma.

Terra fertile.

Acque tortuose del fiume.

Zona favorevole ai commerci.

Suolo arido.

Isola Tiberina.

Acque del fiume calme.

Posizione isolata.

Indica con una X il corretto completamento di ciascuna frase.

• La parola monarchia significa:

governo di poche persone;

governo del popolo;

governo di una sola persona.

• Durante la monarchia Roma fu governata:

da re che venivano eletti;

da magistrati che venivano eletti;

dal Senato.

• Il re veniva aiutato a governare:

dai Comizi curiati;

dal Senato;

dal popolo.

• La scelta del re veniva approvata:

dalle famiglie più ricche della città;

dall’esercito;

dai Comizi curiati.

• A Roma la monarchia durò:

dal 753 a.C. al 509 a.C., cioè circa 250 anni;

dal 753 a.C. al 509 a.C., cioè circa 100 anni;

dal 753 a.C. al 509 a.C., cioè circa 25 anni.

Scrivi i nomi mancanti dei sette re di Roma.

1. Romolo

2. ......................................

3. Tullo Ostilio

4. ......................................

5. Tarquinio Prisco

6. ......................................

7. ......................................

• In quanti gruppi si divideva la popolazione di Roma:

uno;

due;

tre.

Completa la mappa con le seguenti parole:

• I Romani erano:

pescatori, artigiani e mercanti;

contadini, mercanti e allevatori;

pescatori, guerrieri e artigiani.

• I Romani erano:

atei;

politeisti;

monoteisti.

• Di quanti piani erano dotate le domus?

Uno;

due;

tre.

• I patrizi indossavano:

i jeans;

la tunica;

la camicia.

• Qual era il pasto principale dei patrizi:

la colazione;

il pranzo;

la cena.

• I plebei vivevano:

nelle domus;

nelle insulae;

nelle ville.

• I plebei mangiavano:

il pollo;

cereali e legumi;

le focacce.

Verifica di Storia per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Esegui la verifica, dopo aver ripassato le pagine del capitolo, La Civiltà dei Romani (da pagina 35 a pagina

43- libro semplificato).

Riordina gli eventi più importanti della storia di Roma. Scrivi i numeri da 1 a 5: dal più lontano

nel tempo al più vicino. L’esercizio è avviato. Fai attenzione agli anni avanti e dopo Cristo.

509 a.C. Fine della monarchia e inizio della repubblica.

753 a.C. Fondazione di Roma e inizio della monarchia.

476 d.C. Fine dell’impero romano d’Occidente.

27 a.C. Fine della repubblica e inizio dell’impero.

395 d.C. L’impero è diviso in impero d’Occidente e d’Oriente.

Rispondi alle domande. Indica con una X la risposta corretta.

• Che cosa sono le saline?

Depositi di sale.

Laghi con acqua salata.

• Per che cosa si usa il sale?

Per scambi commerciali.

Per conservare il cibo.

Colora le caselle con le condizioni favorevoli per la nascita di Roma.

Terra fertile. Posizione isolata. Acque agitate del fiume.

Terra arida. Acque del fiume calme. Posizione vicina a scambi commerciali.

Indica con una X il corretto completamento di ogni frase.

• La parola monarchia significa:

governo di poche persone;

governo di una sola persona.

• Durante la monarchia a Roma governano:

i re;

i magistrati.

• Il re viene aiutato a governare:

dal Senato;

dal popolo.

• A Roma la monarchia dura:

dal 753 a.C. al 509 a.C., cioè circa 250 anni;

dal 753 a.C. al 509 a.C., cioè circa 1000 anni.

Cancella i nomi intrusi tra i sette re di Roma.

Numa Pompilio Romolo Tullo Ostilio Servio Tullio Tarquinio Prisco Anco Marzio

Ottaviano Augusto Remo Nerone Tarquinio il Superbo.

• Che cos’è il Circo Massimo?

Un grande stadio.

Una grande piazza. Completa la mappa. Scegli tra:

• In quanti gruppi si divideva la popolazione di Roma:

due;

tre.

• I Romani allevavano:

pecore;

maiali.

• I Romani erano:

politeisti;

monoteisti.

• Di quanti piani erano dotate le case dei patrizi?

Uno;

due.

• I patrizi indossavano:

i jeans;

un vestito lungo.

• I patrizi mangiavano:

due volte al giorno;

tre volte al giorno;

•Le case dei plebei avevano:

pochi piani;

tanti piani.

• I plebei mangiavano:

cereali e legumi;

le focacce.