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Comprendo 52
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TIRATURA 70.000 COPIE ANNO IV - NUMERO 3 - 08/02/2013COMPRENDO NUMERO 52COPIA GRATUITA WWW.COMPRENDO-ONLINE.IT
LA LINGUA SARDA ARRIVA NELLE SCUOLESARDARA Novità del 2013: nelle scuole della nostra re-
gione si può scegliere di im-parare la lingua sarda.
Articolo a pagina 16
Segue a pagina 2
TRENT’ANNI DI PROMESSEdel Comune di Arbus, per la firma dell’ultimo, ennesimo protocollo di intesa sulle aree minerarie dismesse. Tziu Giuanni questa volta non c’e-ra. Ha preferito non esserci. Non se ne era lasciata sfug-gire nessuna negli ultimi 30 anni. Sempre in prima linea, nelle lotte sindacali, per cer-care prima di avere migliori condizioni di lavoro e poi per
Sarà l’ennesima gassosa pre-elettorale il protocol-lo d’intesa tra i comuni di Arbus, Guspini Buggerru, Fluminimaggiore, Regione, Igea e Parco Geominerario? C’è chi giura di no e chi inve-ce è convinto del contrario. Di certo stavolta in prima fila non abbiamo visto Tziu Giuanni, classe 1934, mina-tore per 40 anni, questa volta non era lì, nell’aula consiliare
Articolo a pagina 6
JUNIOR TIM CUP:IL CALCIO ÈDI CHI LO AMASPORT Un torneo per ragaz-zi, all’insegna dello sport e
del divertimen-to. Ospiti d’ecce-zione Nenè... e Comprendo!
Articolo a pagina 15
DISTRIBUITO IN TUTTE LE CASE, NELL’INTERA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO, ORISTANO, SAN NICOLÒ D’ARCIDANO, MARRUBIU E TERRALBA
RECUPERO CREDITI POCOTRASPARENTEINCHIESTA Una società mi-lanese ricorre a stratagemmi
poco chiari per riscuotere i cre-diti delle azien-de telefoniche.
Articolo a pagina 13
INTERVISTAALCAMPIDANOCAMPIDANO Se la nostra pianura potesse parlare,
cosa ci direbbe? Abbiamo prova-to a porle delle domande...
Articolo a pagina 8
CAMPO SPORTIVO:IL SINDACO RISPONDE
Sanluri
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EDITORIALE Trent’anni di promesseIO, ME & MARTAEVENTISANLURI Campo sportivo: il Sindaco rispondeVILLACIDRO Per non dimenticareCAMPIDANO Intervista al CampidanoFOTONOTIZIEMEDIO CAMPIDANO Il Medio Campidano s’illumina di menoVILLACIDRO I 90 anni della bandaINCHIESTA Recupero crediti poco trasparenteSAMASSIIl calcetto samassese... si fa in maschera!LA SARTIGLIA...secondo Silvio CasulaSPORT Junior TIM Cup: il calcio è di chi lo amaSARDARALa lingua sarda arriva nelle scuoleSERRENTI Nati per leggereFOTONOTIZIEFACEBOOKCOMPROVENDOCOMPRENDO SEI TU!
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su, Montevecchio, Buggerru. Tziu Giuanni credette dav-vero alle parole dei politici e dei sindacalisti del tempo, doveva farlo perché aveva tre figli disoccupati e do-veva crederci. Allora, come oggi, vi sono alcuni degli stessi politici riciclati. Come corre il vento della politica! Anche allora si iniziarono a programmare interventi, studiare strategie, iniziare le bonifiche preliminari ed in-dispensabili per ogni svilup-po turistico dell’area, perché nessuno sviluppo turistico e culturale può iniziare in un’a-rea inquinata e da bonificare, dopo oltre duecento anni di attività estrattiva. Le parole di allora furono le stesse di oggi, accordi di programma,
non perdere quel lavoro. C’e-ra anche nel 1991 quando, nonostante fosse già in pen-sione, volle partecipare con i suoi ultimi colleghi (quelli giovani e non certo anziani come lui) all’occupazione del Pozzo Amsicora. C’era quan-do il Cagliari Calcio, con in testa l’allenatore Ranieri, scese a meno 300 metri per portare solidarietà a quegli uomini degli abissi terrestri, che non chiedeva-no di tenere aperte le minie-re ormai improduttive, ma solo che da quelle miniere, costate fatiche disumane ai loro padri, potesse nascere un futuro per i loro figli. Da allora si incominciò a parlare di un nuovo sviluppo per le aree minerarie, per Ingurto-
TRENT’ANNI DI PROMESSEEDITORIALE
protocolli di intesa, studi di fattibilità, pianificazione sovracomunale e via dicen-do. Si parlava e si firmava, ma di concreto in questi trent’anni, nulla di nulla, se non qualche servizio in TV e qualche articolo sui giorna-li. Eppure è sotto gli occhi di tutti lo stato di abban-dono di Funtanazza e del villaggio abbandonato di Ingurtosu. Tziu Giuanni è un uomo senza titolo di studio, ma con anni di esperienza che superano di gran lunga gli insegnamenti appresi a scuola. Ha creduto anche ai sindaci di Arbus, che si sono succeduti in questi 25 anni, che hanno ogni volta firma-to accordi di programma e protocolli di intesa, sbandie-
EDITORIALE
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BENVENUTI DA SCAVOLINI.
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rati sempre come inizio di un nuovo sviluppo. Sempre, purtroppo, solo parole. Ora Tziu Giuanni non ci crede più. Non per partito preso, non per questioni di appartenen-za politica, ma perché non gli interessa più, purtroppo. Ha creduto negli ultimi 30 anni ad uno sviluppo possibile, perché voleva poter godere solo di una cosa, della pre-senza dei suoi tre figli, che con enorme dolore, ma con compostezza, ha visto uno dopo l’altro emigrare, rima-nendo solo, dopo la morte della moglie. Tziu Giuanni non voleva un Masterplan, una seconda Costa Smeral-da, un Aga Khan. Lui voleva solo che i propri figli potes-sero rimanere in questa ter-ra, come d’altronde lui stesso era rimasto facendo lo stes-so lavoro di suo padre e di suo nonno. Per questo fece
studiare i suo figli, con tanti sacrifici. Lui non voleva che i suoi amati figli diventassero minatori come lui, che fati-cassero piegati a 600 metri sotto terra, dove l’aria è rare-fatta e si respira solo polvere, dove si fatica e si assomiglia a dei topi nascosti. No, non vo-leva questo, lui amava e ama ancora troppo i suoi figli. Voleva solo che da questo duro lavoro, suo e dei suoi avi, potesse nascere il futu-ro dei suoi figli, un futuro in cui i giovani avrebbero potu-to ancora avvantaggiarsi dei sacrifici disumani dei propri genitori, dal punto di vista culturale, turistico e per lo sviluppo occupazionale. Ma il tempo è stato inesorabile e pian piano ognuno dei tre figli si è dovuto presentare davanti al padre e dirgli che doveva emigrare, perché in Sardegna non c’è lavoro. Uno
dopo l’altro sono andati via, a malincuore certo, ma con la speranza di trovare altrove un lavoro che qua è sparito con la chiusura dei pozzi. Così è stato: perché oggi ognuno di quei tre giovani figli ha trovato fortuna all’estero e in alta Italia proprio grazie agli studi che il padre aveva fat-to fare loro, in previsione di uno sviluppo turistico e cul-turale della loro terra natìa. Davanti a loro, Tziu Giuanni non ha versato mai una lacri-ma, quando hanno chiesto la sua benedizione prima di
prender la nave o l’aereo, ma solo lui sa quanto ha pianto da solo, di rabbia, e si è chie-sto perché. Ecco, per questo motivo questa volta Tziu Giuanni non era lì a sentirsi dire, dai politici del momen-to, che un Masterplan per le zone minerarie è possibile. E a chi gli ha chiesto perché non fosse andato ha sempli-cemente risposto: “Non mi ri-guarda più, purtroppo non mi riguarda più e non credeteci neanche voi. Anche trent’anni fa era così”.
Fausto Orrù
Montevecchio
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EVENTI
29° CARNEVALESANGAVINESESAN GAVINO10 e 12/02/2013
Alle ore 15:30 di do-menica 10 febbraio
partenza della prima sfilata dei tradizionali carri allegorici provenienti da San Gavino e da tantissimi paesi del circon-dario. La sfilata si svolgerà nel percorso di Via Dante, Via Roma, Via Po, Via Villacidro con rientro in Via Roma. Ter-mine verso la chiesa di San-ta Teresa, dove si terranno le premiazioni dei gruppi in maschera e dei carri. Martedì grasso ci sarà la seconda sfi-lata, al termine della quale, sempre nei pressi della chiesa di Santa Teresa ci sarà il rogo propiziatorio del simbolo del carnevale Sangavinese ”Su Babballotti”. Durante la sera-ta si svolgerà la pentolaccia, con svariati premi per tutti i partecipanti. A seguire una serata danzante con le asso-ciazioni di danza e ballo san-gavinesi. Verrà allestito anche un punto ristoro. Ospite ecce-zionale della manifestazione, con i suoi artisti e giocolieri, il grande Circo Orfei, di stanza a San Gavino nei giorni del Carnevale.
WEEKEND DEL RICCIOARBOREA9 e 10/03/2013
Horse Country Re-sort invita, dal 9 al
10 Marzo, a trascorrere un prelibato weekend enoga-stronomico. Il protagonista assoluto del vostro soggior-no sarà il riccio che potrete gustare, in un accattivante aperitivo, accompagnato da un buon vino. Per info con-tattatare [email protected] - 0783.80500
LA SARTIGLIADI ORISTANOORISTANO10 e 12/02/2013
La Sartiglia di Orista-no si svolgerà dome-
nica 10 e martedi 12 febbra-io. Grande attesa come ogni anno per questa meraviglio-sa giostra equestre di carne-vale nel centro della città. I Gremi che corrono La Sarti-glia sono il Gremio dei Con-
CARNIVALREGGAESERRAMANNA16/02/2013
Siete pronti a festeg-giare la pentolaccia
in dancehall? Vi aspettiamo il 16 febbraio, tutti in masche-ra al D-Spazio Musica (SP 55 Km 1.100, Serramanna-Ser-renti). Non mancheranno le zeppole per tutti! Ingresso gratuito.
LA GIORNATADELLA MEMORIAMEDIO CAMPIDANOfino al 16/02/2013
In occasione della “Giornata della Me-
moria” presso le Biblioteche Comunali di Guspini e Pa-billonis e presso la Bibliote-ca dell’Istituto Magistrale di San Gavino, dal 25 Genna-io al 16 Febbraio 2013 sarà esposta la Mostra Bibliogra-fica “27 Gennaio 1945-2013. La giornata della memoria”. I libri in mostra potranno es-sere prenotati per il prestito.
LANABIJOUX LABGUSPINI13/02/2013
Un laboratorio crea-tivo organizzato da
Futuristica in collaborazione con Venas, potranno parteci-pare persone di tutte le età, non sono richieste partico-lari capacità manuali. Il Lana Bijoux Lab è stato pensato come uno spazio dove poter riscoprire antichi saperi loca-li e creare orecchini in com-pagnia di Paola Milano, orafa specializzata nella lavorazio-ne della lana e l’argento. Il laboratorio si svolgerà il 13 febbraio 2013 alle 16:30 in via Roma 2, a Guspini, nella sede del laboratorio Venas.
MERCATINODELL’USATOSAN GAVINO17/02/2013
Il mercatino si svol-gerà presso il Parco
Rolandi a San Gavino, la data indicativa è per il 17 febbra-io alle ore 10:30. Per dettagli maggiori è necessario con-tattare direttamente Sonia Concu. Sono ben accette anche “le creative” se interes-sate ad esporre, il mercatino è per chiunque voglia ven-dere anche roba usata. Sarà un ottima occasione anche per stare tutti insieme e fare nuove amicizie.
PRESENTAZIONE“IN MORGONGIORI”MORGONGIORI09/02/2013
Sabato 9 febbraio, alle ore 17:30, nella
Sala di Piazza Cannamega a Morgongiori, si terrà la pre-sentazione del volume “In Morgongiori” e l’inaugura-zione dell’omonima mostra fotografica. Ingresso libero.
tadini, sotto la protezione di San Giovanni Battista, e il Gremio dei Falegnami, sotto la protezione di San Giusep-pe.
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CARNEVALATA2013SERRAMANNA17/02/2013
Organizzata dall’As-sociazione Randa-
gino, la Canevalata si terrà domenica 17 febbraio 2013 in Piazza Gramsci (fronte Banca di Sassari) alle ore 15:00. Una festa per gli ami-ci a quattro zampe e i loro padroni. Due categorie da premiare: bambini e adul-ti; le coppie più applaudite vinceranno! Con l’iscrizione di 10 euro potrai contribui-re a migliorare la vita di altri animali; potrai farla presso il negozio per animali di Angelo Piras in via Rinascita 58 o direttamente il giorno della manifestazione. Du-rante la serata è possibile partecipare alla Lotteria di Carnevale, dove con un bi-glietto del costo di 10 euro sarà possibile vincere due percorsi di educazione ci-nofila da 5 lezioni ciascuno (montepremi del valore di euro 350; si ringrazia Clever Dog – Educazione Cinofila per la disponibilità). Per in-formazioni contattare il nu-mero 346.1786691. Alla fine della serata squisita zeppo-lata… da leccarsi i baffi!
Bachmann da una parte ri-trae soggetti del mondo del folklore sardo, dall’altra si av-vicina al fantastico; la fiaba, viene spesso ripresa nelle sue opere, tramite rappre-sentazioni di forme e colori, che richiamano il linguaggio infantile. La mostra sarà vi-sitabile dal 9 al 28 febbraio 2013, presso l’Hotel il Duo-mo in via Vittorio Emanue-le, 34 a Oristano. Gli orari di apertura saranno dalle 10:00 alle 22:00. Entrata libera. Info: [email protected].
MOSTRA D’ARTESARA BACHMANNORISTANOdal 9 al 28/02/2013
Grazie a MaO (Me-mento arte Or), nel
periodo della Sartiglia e per tutto febbraio, Oristano po-trà conoscere il mondo delle amiche di Fraya. “Janas, Prin-cipesse e Cavalieri dell’isola di Sardegna” troveranno posto nella mostra curata dalle dottoresse Desiree Spa-dafora e Claudia Loi nello spazio espositivo dell’Hotel Duomo. Artista dolls, Sara
CHIESEDELLA SARDEGNAVILLANOVAFORRUfino al 15/02/2013
La mostra “Chiese del-la Sardegna”, raccolta
di suggestivi scatti realizzati dal fotografo Maurizio Serra, presenta le immagini di cin-quanta chiese, in prevalenza monumenti rurali del pe-riodo romanico, lo stile più significativo ed affascinante del medioevo sardo. Chiese campestri che storicamente assolsero non solo a funzioni cultuali come luoghi di rife-rimenti spirituali, ma che nei secoli scandirono il divenire delle genti sarde e delle qua-li, un ritrovato spirito identi-tario impone di preservare storia e memoria. La mostra rimarrà aperta fino al 15 feb-braio 2013 - negli orari della Biblioteca Comunale di Villa-novaforru.SU MATTISIDE COATERRALBA12/02/2013
Il comitato su “Rei Im-briagoni“ organizza
una festa in maschera: “Su mattisi de coa”. Giochi, dolci, balli in maschera e degusta-zioni in piazza. A Terralba il 12 febbraio a partire dalle ore 15:00.
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SANLURI
CAMPO SPORTIVO: IL SINDACO RISPONDESANLURI
Qualche giorno fa abbiamo ricevuto in redazione alcune foto provenienti da Sanluri, precisamente da via Gramsci. Per capirci, la strada che por-ta a Lunamatrona, proprio davanti all’Istituto Padre Col-li Vignarelli. Le foto ritrag-gono una situazione che perdura da qualche tempo e lascia i cittadini un po’ dubbiosi. In tanti si saranno chiesti “ma cosa vorrà fare il Comune di tutta questa strut-tura che, adibita all’attività sportiva, non è stata ancora sistemata dopo i danni subiti dal telone?”. Le foto dimo-strano appunto, che un lato della struttura ha ceduto e quindi, in un periodo come questo, in cui il vento non
manca, sembra essere in pericolo la sicurezza dell’a-rea circostante. Abbiamo chiesto ad Alessandro Collu, primo cittadino di Sanluri, una delucidazione sull’attua-le situazione. “In merito alle foto inviate dal solerte osser-vatore, al quale consiglierei di non limitarsi a scrivere al gior-nale, ma qualche volta anche di leggerlo. (Il Sindaco si rife-risce ad un noto quotidiano a pagamento: Comprendo, invece è gratuito e arriva praticamente in tutte le case, ndr). Se avesse letto il giornale, avrebbe potuto scoprire che: il telone che ricopre il campo sportivo, avendo superato i quindici anni di vita, è ormai diventato inconsistente e ren-
de costosamente inutili e solo uno spreco di pubblico danaro ogni tipo di intervento, infatti la sua consistenza è ormai si-mile a quella del cartone, tanto che una piccola folata di vento superiore alla norma ha crea-to quanto possiamo osservare nelle foto. L’amministrazione, non ha perso tempo nel repe-rire le risorse e affidare i lavori per la sostituzione del tendone, ottenendo così un duplice im-portante risultato: uno, che si avrà un nuovo telone che evi-terà continui, costosi e inutili interventi, due, si utilizzerà un materiale certificato che con-sentirà finalmente di ottenere l’agibilità della struttura che finalmente potrà essere aperta al pubblico e non solo riser-
vata ai giocatori, come è stati fino ad oggi. È evidente che nel pieno rispetto delle leggi, questo non possa essere fatto in qualche giorno come qual-cuno vorrebbe, infatti deve es-sere rispettato l’iter con i tempi necessari per progettazione e gara d’appalto. In primavera il tutto dovrebbe essere comple-tato. Credo che anche l’attento lettore, prima di costruire la casa, abbia dovuto predispor-re, attendere l’approvazione del progetto ed infine chiedere qualche preventivo a qualche impresa. Penso non sia stato in grado di farlo in due gior-ni eppure sono soldi suoi, noi tutto questo dobbiamo farlo con soldi pubblici e questo non semplifica di certo.”
Uno scorcio dell’impianto sportivo visto dalla strada per LunamatronaIl telone che ricopre il campo sportivo
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VILLACIDRO
PER NON DIMENTICAREVILLACIDROOgni anno l’impronta dei ragazzi del Liceo Classico di Villacidro è presente nel-la giornata dedicata alla memoria della Shoa. Docu-menti storici, foto e ospiti, per una mattinata hanno avuto il compito di far co-noscere ai giovanissimi, dal liceo ai bambini delle ele-mentari, l’orrore delle ide-ologie che hanno portato a compiere il crimine del XX secolo, da parte dei regimi nazifascisti. Meglio dei li-bri di storia però, ciò che è accaduto realmente lo può raccontare chi è stato testi-mone e ha calcato il campo di battaglia. Il signor Livio oggi ha 94 anni e ha com-battuto per l’allora Regno d’Italia durante il secondo conflitto mondiale. Cattura-to dai tedeschi dopo l’armi-stizio del ‘43, soldato poco più che ventenne, dal Do-decaneso, in Grecia, fu por-tato in un campo di lavoro a Dortmund, nel nordovest della Germania. Fu liberato dagli americani il 25 aprile del ‘45, giorno della libera-zione italiana. L’ho incontra-to al Liceo dove mi ha fatto conoscere la sua storia.
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Signor Livio, dentro di sè cosa l’ha fatta sopravvivere durante la sua prigionia?Semplicemente la speranza e la voglia di vivere. In quel mo-mento potevi morire di fame o per colpa dei bombardamenti Alleati.Ancora oggi deve essere tenuto vivo il ricordo no-nostante qualcuno neghi i fatti?Certo. È vergognoso che molti ragazzi siano completamente all’oscuro di quello che è suc-cesso. La vicenda del Dode-caneso in cui sono stato coin-volto in troppi ancora non la conoscono.In lei è rimasto il segno di questa parte della sua vita?Quando racconto la mia espe-rienza sento ancora l’orrore di quegli anni, per questo voglio farla conoscere a ragazzi e bambini.La generazione di ragazzi attuale, dovrebbe impara-re qualcosa dalla sua?Questa generazione è fortu-nata, arruolarsi come militare non è più obbligatorio perchè non siamo in guerra. Ma per essere migliori bisogna cono-scere il passato.
Matteo Collu
Il signor Livio racconta la sua storia agli studenti
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CAMPIDANO
INTERVISTA AL CAMPIDANOCAMPIDANO
Abbiamo ipotizzato una sur-reale intervista al Campida-no, per chiedere un po’ come vanno le cose, e come sta vi-vendo questo inizio di 2013. Insomma, se la nostra pia-nura potesse parlare... cosa risponderebbe?
* * *Buongiorno signor Campi-dano.Iniziamo male! Come fate a dire “buono”?Quanto pessimismo! Ci spieghi le ragioni di que-sto umore grigio.Non avreste abbastanza spa-zio sul vostro giornale. Volete una lista? Beh, dai, almeno le cose più importanti.Come si può essere ottimisti quando su tutti i giornali ven-go definito come una delle zone economicamente più depresse d’Italia? Che figura ci faccio? E poi, diciamocelo, le prospettive presenti e future non sono così rosee.Ma come? La Provincia del Medio Campidano e la Pro-vincia di Oristano hanno sbandierato come successi, rispettivamente, i finanzia-menti dei progetti “Vivere la Campagna” e “Centro commerciale rurale”.Sì, ma non l’hanno mica detta tutta. Alla Provincia di Orista-
no sono andati 200.000 € e alla Provincia del Medio Campida-no 100.000 €. Briciole, rispetto ai finanziamenti che la Regio-ne ha riconosciuto al solo Co-mune di Luogosanto, in Gal-lura: 800.000 € per il progetto “Progetto sperimentale per la realizzazione di una struttura zootecnica comunale da de-stinare al ricovero dei vitelli per le linee di macellazione”. Vi sembra che possa essere definito un successo?Signor Campidano, lei ha il dente avvelenato!Sarà colpa del cianuro delle miniere di Furtei?Touchè! Qualcuno diceva che quel cianuro era fini-to addirittura nelle nostre condotte dell’acqua.Adesso non esageriamo! C’è stato un problema di alghe che hanno reso l’acqua non potabile nel Medio Campida-no, ma da qui a creare inutili allarmismi ce ne vuole! Ma chi l’ha detta questa cosa? Le stesse persone che parlano di complotti da scie chimiche e che non credono che le Torri Gemelle siano state abbattu-te dai terroristi? Provocazioni a parte, l’acqua dei nostri ru-binetti è controllata e analiz-zata più spesso dell’acqua che compriamo in bottiglia!Un po’ di allegria, è arriva-
to il Carnevale!Allegria? Anche il Carnevale è in crisi! Vi ricordate i fasti del Carnevale Sangavinese, del Carnevalinas, de “Su Marrul-leri”? Dove sono le migliaia di persone accodate ai carri di fine anni ‘90? Andate a ri-guardare le vecchie foto e poi ditemi!I Comuni non hanno soldi da dare ai carristi.Vero, ma gli stessi Comuni e le Province trovano fondi per tante cose, quando vogliono. Studi di fattibilità, appalti e consulenze d’oro. Ogni riferi-mento è puramente casuale, sia chiaro.Intanto, giusto per rimar-care una promessa mai mantenuta, la rotonda sul-la SS197 tra San Gavino e il capoluogo Villacidro non si è mai fatta. Che ne pensa?Ma scusi, stiamo parlando di promesse fatte da una Pro-vincia moribonda e in via di smantellamento. Possiamo passare ad una domanda più seria per favore?
D’accordo. Che ne pensa, restando in tema Provincia del Medio Campidano, del-la lettera della signora pie-montese che non è riuscita a trovare il Paniere? Hai detto “Provincia del Me-dio Campidano”?Si, esatto.Quella le cui auto blu vengo-no fotografate il giorno di Na-tale per incontri di lavoro con avvocati del foro romano?Haem... si, proprio quella.Devo davvero commentare? No, lasciamo stare. Ultima domanda e poi la saluto: tra poco ci sono le elezioni. Un consiglio per gli eletto-ri campidanesi?Siamo in campagna eletto-rale, non posso influenzare il voto. Dico solo: votate. Che sia un voto di protesta o un voto convinto, votate! Siate artefici del vostro futuro e imparate dagli errori passati, per non ripeterli in futuro! Come dice-va il grande Gaber: “libertà è partecipazione”!
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Anche Gaber, scomparso 10 anni fa, cantava “libertà è partecipazione”
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MEDIO CAMPIDANO
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FOTONOTIZIE
La pagina Facebook “Oristano la città che vorrei” ha segnalato la presenza, in alcuni bar della città, di lattine di una bibita energizzante che riportano solo il nome “Sartiglia”. Essendo un marchio detenuto dalla Pro Loco, è scattata subito la diffi-da a carico delle società che l’hanno lanciata sul mercato sen-za autorizzazione.
LA BIBITADELLA DISCORDIA
Oristano
Impazza la polemica sul web, dopo la pubblicazione di una serie di foto, sul sito Villacidro.info, che denunciano lo stato di abbandono e sporcizia di alcune vie del paese. Muri imbratta-ti, feci di cani, buste di spazzatura, bottiglie di birra, cartoni di pizza: questo è l’amaro bottino di una giornata di fotografie nel “paese delle streghe”.
UNA CITTÀPULITA? FORSE NO
Villacidro
Dalla pagina facebook “Serramanna, scorci di vita“ parte un grido di protesta e di dolore per la situazione di Serraman-na, che finisce sui giornali prevalentemente per fatti negativi. Come nel caso di questa foto. “La spazzatura invade la perife-ria di Serramanna. Ma cosa sta succedendo?”. Ce lo chiediamo anche noi. Ai lettori trovare le risposte.
DISCARICAIN PERIFERIA
Serramanna
Gli utenti della ASL di Sanluri, primi in Sardegna, potranno presto effettuare la scelta e revoca del medico di medicina ge-nerale e del pediatra di libera scelta anche on line. Collegan-dosi al portale www.sardegnasalute.it/sceltamedico avranno la possibilità di effettuare l’operazione che, fino ad ora, pote-va essere fatta solo agli sportelli.
LA SCELTADEL MEDICO, ONLINE!
Sanluri
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MEDIO CAMPIDANO
IL MEDIO CAMPIDANO S’ILLUMINA DI MENOMEDIO CAMPIDANO
re ad un simbolico “silenzio energetico” il 15 febbraio 2013 rendendo visibile la propria attenzione al tema della sostenibilità con lo spegnimento simbolico delle luci in aule, uffici, pri-vate abitazioni, monumen-ti, piazze e vetrine. Parteci-pando alla festa dell’energia pulita verrà favorita la diffu-sione di una maggior consa-pevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia, attraverso la ridu-zione degli sprechi e l’utiliz-zo di fonti alternative, quali sole, vento, mare, calore del terreno e biomasse. Inoltre sarà possibile partecipare alla campagna con azioni concrete o di semplice dif-fusione dell’iniziativa come ad esempio impegnarsi a seguire le indicazioni pre-senti nel Decalogo di Cater-pillar. Associato all’iniziativa, il Nodo Provinciale IN.F.E.A. e l’Ecosportello GPP hanno organizzato un concorso a premi, proponendo la rea-lizzazione di un elaborato per classe sul tema ener-getico (filmato cartellone, disegno, raccolta fotografi-ca della giornata, ecc.) che dovrà essere recapitato presso la sede della Provin-cia del Medio Campidano
L’Assessorato alle Politiche ambientali della Provincia del Medio Campidano, per il tramite del Nodo Provinciale IN.F.E.A. e dell’Ecosportello GPP (Green Public Procu-rement) ha aderito alla IX edizione di “M’illumino di meno”, la campagna per il risparmio energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Protagonisti specia-li di questa giornata all’inse-gna del risparmio energetico saranno come sempre i sin-daci, che la campagna invi-ta a promuovere il maggior numero possibile di compor-tamenti virtuosi presso la cit-tadinanza, nonchè le scuole che contribuiranno a favori-re la diffusione di un model-lo di economia sostenibile, sensibilizzando gli alunni e le loro famiglie a comporta-menti mirati alla razionaliz-zazione dei consumi energe-tici e riduzione degli sprechi, alla produzione di energia pulita, alla mobilità sosteni-bile (bici, car sharing, mezzi pubblici, andare a piedi) e alla riduzione dei rifiuti (rac-colta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco di cibo). A questo si affianca il consueto invito ad aderi-
(Ufficio IN.F.E.A. in via San Ni-colò 13, 09036, Guspini) en-tro il 15 marzo 2013. La giu-ria, composta dagli operatori del Nodo Infea - Ecosportello GPP, analizzerà i contenu-ti del materiale prodotto e assegnerà tre premi. 1° pre-mio: Modello di casa ecolo-gica funzionante ad energie alternative (Clementoni). 2° premio: Atlante dell’Ener-
gia (De Agostini). 3° premio: Collana “Appunti sul territo-rio” composta da 8 quader-ni della natura inerenti le caratteristiche ambientale della Provincia del Medio Campidano. Per qualsiasi in-formazione è possibile con-tattare le referenti Dott.ssa Marta Sanna e Dott.ssa Sara Porcu al numero telefonico 070.9356677.
La locandina dell’evento
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VILLACIDRO
Una foto della Banda Musicale (archivio Provincia Medio Campidano)
I 90 ANNI DELLA BANDAVILLACIDRO
L’Associazione Musicale Santa Cecilia ha iniziato le celebra-zioni del suo novantesimo anniversario dalla Fonda-zione. Novanta anni fa, il 9 luglio del 1923 il Comitato promotore dell’iniziativa musicale, formato da un-dici giovani, si riunì nella casa di Angelo Ferino, a Villacidro in via Parrocchia, alla presenza del notaio Efi-sio Serra di Sanluri, per redi-gere l’atto costitutivo della nascente “Società Musicale S. Cecilia”. Da allora l’Associa-zione ha iniziato il suo lungo cammino, conoscendo mo-menti di grande espansione e momenti di crisi, soprat-tutto in coincidenza con gravi eventi politici, sociali ed economici. Nonostante questo l’Associazione Mu-
sicale ha continuato la sua attività, risorgendo sempre dai momenti difficili e tro-vando sempre volontari per andare avanti, coinvolgendo la collettività del paese e se-gnando la sua storia. Da sot-tolineare che l’Associazione ha conservato gran parte del suo archivio integro, gra-zie ad alcuni dirigenti che si sono succeduti nel passato e, grazie al lavoro svolto dalla Soprintendenza Ar-chivistica della Sardegna, oggi è inserito nel Portale degli Archivi Musicali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’iniziati-va del 2 febbraio inaugura l’avvio di un programma in-tenso per il 2013, parte del quale non potrà essere rea-lizzato a Villacidro per la gra-
ve carenza di spazi adeguati ad accogliere le iniziative musicali. L’unico spazio di-sponibile, la Palestra insono-rizzata di via Stazione, è oggi oggetto di importanti lavori di ristrutturazione, che non si concluderanno nell’im-mediato. Pertanto l’Associa-zione ha avviato una serie di contatti con i comuni vicini
dotati di strutture idonee per accogliere le iniziative ed i concerti, che si svolge-ranno da qui al periodo esti-vo, quando potranno essere utilizzati gli spazi all’aperto. Il buon inizio del 2 febbraio fa ben sperare che il pubbli-co villacidrese seguirà la sua banda anche nei comuni che ospiteranno le sue iniziative.
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INCHIESTA
La lettera misteriosa ricevuta da alcuni nostri lettori
RECUPERO CREDITI POCO TRASPARENTEINCHIESTA
Mettete caso che, un giorno, cercando la vostra copia di Comprendo nella cassetta delle posta, troviate anche una bella letterina verde, intestata a vostro nome. Il colore non è di quelli ras-sicuranti: assomiglia tan-to al colore delle multe o delle more da pagare. Un po’ preoccupati inforcate gli occhiali e leggete il mit-tente: “Front-Office Gestione Rientro Corrispondenza” e una casella postale a Mila-no. Niente indirizzo? Primo segnale di allarme, ma siete abbastanza preoccupati da girare la lettera e scoprire di cosa si tratta. E si tratta di un “Avviso importante”, fatto rimarcato a caratteri cubi-tali. Proseguite la lettura, e scoprite che il mittente mi-sterioso vi mette al corren-te del seguente fatto: “È in giacenza presso i nostri uffici corrispondenza a Lei riserva-ta che non siamo riusciti a recapitarle”. Come sarebbe? Quali uffici? Che corrispon-denza? Com’è possibile che non siate riusciti a re-capitarmela se invece que-sta lettera è arrivata senza problemi? Qui dovrebbero scattare tanti campanelli d’allarme, ma la curiosità, mista alla preoccupazione,
ormai si è impadronita di voi e forse non ragionate con la freddezza che ci vorrebbe in questi casi. Continuate la lettura: “Per informazioni sul ritiro, voglia contattarci nei giorni lavorativi dalle ore 9:00 alle ore 16:00 al numero di te-lefono 02818888xxx citando il codice 10019xxx. Cordiali saluti”. A questo punto non vi resta altro da fare che sollevare il telefono e chia-mare. Vi risponderà, dopo innumerevoli tentativi, una voce sonnacchiosa e spesso poco gentile, che vi mette-rà al corrente di vostri de-biti insoluti con una società telefonica. Pensandoci, in effetti, avete un contratto con quella società: forse avete saltato una bollet-ta? Se sollevate dei dubbi, spesso l’operatore passa alla minaccia di denuncia o pignoramento dei vostri beni, con lo scopo di spa-ventarvi. A questo punto la preoccupazione spesso la-scia il posto allo sdegno, ma in tanti, nel dubbio, pagano quanto richiesto per evita-re ulteriori guai. Qualcuno, però, non ha pagato e ha deciso di rivolgersi a noi di Comprendo! E noi abbiamo indagato, scoprendo che il numero (anzi, i numeri di te-
lefono, dato che li cambiano spesso per non essere iden-tificati facilmente dai consu-matori) sono intestati a una società milanese specializza-ta nel recupero crediti. Sono le compagnie telefoniche o di fornitura energetica a dare loro i vostri dati, qualora ravvisino dei pa-gamenti insoluti (che poi siano dovuti o meno, poco importa, loro mettono tut-to in mano a società ester-ne e sarà il contribuente a dover dimostrare di essere nel giusto). Ad ogni modo, il consiglio è chiaramente di non pagare niente. Questa lettera non ha alcun valore: anzi, chiamando il numero e digitando il vostro codice, state solo confermando l’e-sattezza del vostro nomina-tivo e indirizzo a questa so-cietà di recupero crediti. Ma è tutto fuori legge! Per recu-
perare un credito è neces-sario ricevere una messa in mora, regolarmente notifi-cata a mezzo raccomandata, che ci metta al corrente del-la procedura giudiziaria (un cosiddetto “decreto ingiun-tivo”) a carico nostro. I me-todi alternativi non hanno alcun valore legale, sono delle “scorciatoie” da parte delle aziende per recupe-rare i crediti (dovuti e non dovuti) in tempi più brevi: e al costo della bolletta non pagata, dovete sommare la parcella della società di recu-pero crediti (una sessantina di euro in genere). Per met-tervi in regola con i creditori, soprattutto se siete convinti di non dover pagare, pren-dete contatto direttamente con il vostro fornitore, spes-so riuscite a risolvere il pro-blema in pochi giorni.
Simone Usai
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LA SARTIGLIA
SAMASSI
LA SARDEGNA... SECONDO SILVIO CASULA
IL CALCETTO SAMASSESE... SI FA IN MASCHERA!SAMASSIOttima l’iniziativa orga-nizzata dal comitato del Carnevale Samassese, che quest’anno, in vista della 60° edizione, ha ripropo-sto, dopo svariati anni di assenza, un torneo di cal-cetto mascherato. Peccato però che i giovani samas-sesi siano stati per lo più assenteisti. Solo quattro infatti le squadre iscritte e partecipanti al torneo. In una società nella quale ci si lamenta troppo spesso di “ciò che non c’è”, “ciò che non va” e “ciò che non si fa”, so-prattutto nelle realtà paesa-na, dove ci si lamenta sem-pre che non ci sia nulla per i giovani, ci si chiede come mai, allora, nel momento in cui vengono organiz-
zate delle manifestazioni simpatiche, siano pochis-simi i partecipanti! Difficile a dirsi. Pochi anche gli spet-tatori, anzi quasi nessuno. Sarà stato il freddo a spa-ventare i samassesi? Certo è che le (sebben poche) quat-tro squadre partecipanti si son divertite, sfidandosi in Piazza Mercato, dal marte-di 29 gennaio a venerdi 1 febbraio, umoristicamente travestiti con comodi abiti come quelli da tzigani, suo-ra, “tzia becia” o addirittura in pigiama. Giocando con un pallone di gommapiuma e dei guantoni giganti, che dovevano indossare i por-tieri, realizzati dal comitato carnevalesco.
Carla Cabriolu I calciatori mascherati in azione
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SPORT
JUNIOR TIM CUP: IL CALCIO È DI CHI LO AMASPORTSaranno le squadre dell’ Ora-torio San Pietro Pascasio di Quartucciu e dell’Oratorio Sacro Cuore di Badesi le for-tunate protagoniste della “Junior TIM Cup – Il calcio ne-gli oratori” che si sfideranno domenica 24 febbraio allo stadio “Is Arenas”, prima del fischio d’inizio di Cagliari-Torino. Questo l’esito del sor-teggio avvenuto a Cagliari, presso l’oratorio San Massi-miliano Kolbe, tra le squa-dre partecipanti alla “Junior TIM Cup”. Grande euforia per i piccoli calciatori delle squadre sorteggiate che, grazie a questo torneo, po-tranno vivere l’emozione di giocare sullo stesso campo della Serie A. Il torneo di calcio a 7, riservato a giovani under 14, vedrà protagonisti gli oratori delle 16 città le cui squadre militano nella Serie A 2012-2013. Ad accresce-re ulteriormente il fascino della competizione contri-buirà anche il palcoscenico di eccezione che sarà offer-to alle squadre partecipan-ti, alcune delle quali avran-no la possibilità di giocare nel prepartita dei match di
Serie A. Presenti all’incontro l’attaccante rossoblu, Nenè; Gianfranco Matteoli respon-sabile del settore giovanile del Cagliari Calcio, Alberto Elia (Lega Serie A), Louis Lo-renzo Teramo (Sponsorship Telecom Italia), Don Alberto Pistolesi, responsabile Dio-cesano degli Oratori dell’ar-cidiocesi di Cagliari e Mauri-zio Siddi, presidente del CSI Cagliari. La “Junior TIM Cup – Il calcio negli Oratori” rien-tra negli obiettivi individuati da CSI, TIM e Lega Serie A: una competizione di calcio giovanile che, oltre all’a-spetto sportivo, celebra quel patrimonio di valori, storie e buone pratiche che costitui-scono il riferimento del pro-getto di TIM “Il calcio è di chi lo ama”. La fase finale della Junior TIM Cup, che vedrà scendere in campo le mi-gliori squadre vincitrici dei tornei regionali, si dispu-terà allo Stadio Olimpico di Roma in occasione della finale della TIM Cup 2013. AIl Centro Sportivo Italiano, TIM e la Lega Serie A si sono impegnati anche a costituire un “Comitato di garanzia”,
che stabilirà l’assegnazione delle risorse sul territorio a sostegno di progetti di cer-tificata valenza educativa e che riguarderanno la forma-zione di educatori sportivi, il supporto a squadre giovani-li, oltre alla realizzazione di nuovi impianti e la fornitura di materiale sportivo. Era-no presenti vecchie e nuo-ve glorie del Cagliari. Nenè, immortalato con una copia di Comprendo insieme al villacidrese Marco Aresti,
direttore del settore calcio, ha dichiarato: “Felice di aver partecipato a questa inizia-tiva perché l’oratorio è molto importante per la crescita dei ragazzi”. Gianfranco Matte-oli aggiunge: “Ho iniziato a giocare a calcio nei campio-nati CSI e ho avuto la fortu-na, come Nenè, di diventare un calciatore professionista. L’importante dello sport è di-vertirsi attraverso il gioco ed arrivare a degli importanti obiettivi con il sacrificio”.
Il calciatore del Cagliari Nenè assieme a Marco Aresti
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SARDARA
LA LINGUA SARDA ARRIVA NELLE SCUOLESARDARADal 2013 si può scegliere di far insegnare la lingua sarda ai propri figli. È la novità ma-turata per il prossimo anno scolastico. 110 Comuni han-no deliberato, con Sardara, per chiedere che nei moduli di preiscrizione scolastica si possa scegliere come preve-de la L. 482/99. La circolare dell’Ufficio Scolastico a firma del Direttore Gene-rale inviata alle direzioni didattiche in realtà, a ben vedere, al di là dei procla-mi, non è proprio quello che abbiamo chiesto e ci aspettavamo. Vogliamo di-sposizioni più stringenti per il rispetto dell’Art. 4 L. 482/99 e alla volontà espressa dalle nostre comunità rappresen-tate dai consigli comunali che hanno deliberato. Con-tinueremo a lavorare per migliorare quanto già rag-giunto. Intanto si ringrazia-no: i Comuni che hanno deli-
berato con noi; il Presidente Anci Sardegna, Cristiano Erriu, per l’importantissimo sostegno; il Consigliere re-gionale Giuseppe Cuccu per l’interrogazione all’assessore regionale cultura; il Servizio Lingua Sarda RAS; gli ope-ratori culturali e di sportello linguistico, bloggers, attivisti che hanno lavorato per di-vulgare l’informazione. Non abbiamo la presunzione di dire che il parziale risulta-to ottenuto è solo merito nostro. Altri hanno lavorato con tenacia in altri ambiti e direzioni. Questo dei moduli e più in generale la questio-ne della lingua sarda, è sem-pre più sentita dalla gente e la politica più intelligente e accorta se ne sta facendo interprete e portavoce. Nella speranza che le scuole rece-piscano l’invito dell’Ufficio Scolastico, è ora necessario lavorare in ogni Comune,
parlare con le famiglie, con-vincerle dei benefici dell’in-segnamento bilingue per i bambini. È una battaglia vinta, anche se in modo ancora molto parziale, dai sardi, ma per quanto im-portante è solo una batta-glia. La guerra per vedere riconosciuto il diritto alla no-stra esistenza culturale nel luogo dell’apprendimento per antonomasia è appena iniziata. Le leggi ci sono già: Art. 6 Cost. - L. 482/99 - Art. 5 Statuto Regionale - L.R. 26/97. È necessaria una nuova leg-ge regionale per la lingua come quella friulana, una ratifica non discriminatoria della Carta Europea delle lingue minoritarie, forse un Ufficio Scolastico Regionale Sardo che lavori al fianco di quello ministeriale e un’ade-guata copertura finanziaria. Per formare un’identità e un sentimento di appar-
tenenza al territorio e far crescere in noi sardi, nella nostra classe politica e di-rigente una nuova coscien-za, prima di essere travolti e distrutti da un mondo, una cultura sempre più globaliz-zata che calpesta e schiaccia come un rullo compressore le culture più deboli come la nostra. Per noi e per i nostri figli.
Giampaolo Pisu - Delegato alla lingua sarda del Comune Sàrdara
Il sardo tra i banchi di scuola
SERRENTI
NATI PER LEGGERESERRENTINel 2013 il Comune di Ser-renti partecipa al progetto “Nati per leggere”. Dal 1999 il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scien-tifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bam-bini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano me-glio e più precocemente la comprensione del linguag-gio e la capacità di lettura).
Inoltre si consolida nel bam-bino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età suc-cessive grazie all’approccio precoce legato alla relazione. Nati per leggere, è promos-so dall’alleanza tra biblio-tecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni. Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1.195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pe-diatri, educatori, enti pubbli-ci, associazioni culturali e di volontariato. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dal-
la violenza ma anche dalla mancanza di adeguate oc-casioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuo-
re di Nati per Leggere. Per maggiori informazioni sul progetto si può consultare il sito www.natiperleggere.it.
Nati per leggere
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FOTONOTIZIE
“Questo parcheggio è riservato alle mamme, con neonati al seguito o in attesa. Il suo rispetto è lasciato al senso civico dei cittadini”. Recitano così i cartelli che segnalano i “parcheggi rosa” di via Mariano IV, piazza Tharros, via Diaz e via Mazzini. Non essendo contemplati dal codice della strada, si deve con-fidare nella civiltà degli automobilisti. Basterà?
ARRIVANOI PARCHEGGI ROSA
Oristano
Videosorveglianza: ci siamo! Le prime installazioni segnalate sulla pagina “Oristano la città che vorrei”. Per ora i lavori sono partiti in via Ciutadella de Minorca, via Eleonora e via Duomo. L’obiettivo è quello di prevenire e risalire ai responsabili dei tanti raid vandalici che sono stati segnalati in queste pagine nei mesi passati.
FINALMENTE LA VIDEOSORVEGLIANZA
Oristano
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COMPRENDO SEI TU!
AIRONESalve, in riferi-mento alla segna-lazione pubblica-ta su Comprendo numero 50, ri-spondo dicendo
innanzitutto che la lettrice ha mostrato grande sen-so civico preoccupandosi di un animale a suo avvi-so in difficoltà. Il volatile in questione altro non è che un bell’esemplare di Airone Cinerino e quello è il suo habitat naturale in quanto zona ricca di canali e acquitrini. Saluti.
Guai a chi tocca il mio giornale preferito!Berry
IN TEMPI DI CRISIBuongiorno, in-nanzitutto vo-glio farvi i miei più sentiti com-plimenti per il vostro giornale.
Complimenti per il corag-gio di avere portato sino in fondo la vostra idea di fondare un giornale, pe-
raltro interamente gratuito. Soprattutto in questi tempi di “crisi”, in cui tutti, anziché correre il doppio in prossimi-tà della salita, in modo che questa possa finire prima, tirano i remi in barca. Con-tribuendo, in questo modo, a tenere tutto più piatto e spento, aggravando la si-tuazione con le loro lamen-tele perenni... senza però far niente e impegnarsi per smuovere le acque! Quin-di, davvero, complimenti e continuate così, con il vostro servizio di informazione per il Medio Campidano, territo-rio abbastanza in difficoltà e disagiato... ma per lo più a livello mentale, secondo me, perché abbiamo po-tenzialità enormi, sfruttate solamente, forse, per il 20%. Peccato davvero!
E-MAIL- ANDREA
AUGURITramite il vostro giornale vorrei fare tantissimi auguroni ad una mia carissima cu-gina. Giuly, augu-
roni per i tuoi 40 anni. Tvtb. Giusy, zia e zio.
SMS - GIUSY
CONVENTOA San Gavino Monreale, dopo un’attesa dura-ta svariati mesi, si è finalmente messo fine alla
fuoriuscita d’acqua in via Convento! A quando, inve-ce, l’altrettanto importante sistemazione del manto stradale?
E-MAIL - GIORGIO
CONDIVISIONECiao a tutti, sto sfogliando il vo-stro giornale, che trovo delizioso, e ho trovato un ar-ticolo che vorrei
rigirare ad un amico sardo, appassionato di fotografia, che vive in ”continente”. Come fare? Grazie!
FACEBOOK - ANNALISA
Annalisa, innanzitutto grazie per il “delizioso”, non ce l’aveva
LA REDAZIONE
E-MAIL - RINALDO
mai detto nessuno! Il nostro giornale puoi trovarlo, in for-mato PDF, sul nostro sito web www.comprendo-online.it. Ma dato che la nostra reda-zione web è sempre attiva, si può chiedere la pubblicazione di qualche articolo partico-lare, in modo da poterlo con-dividere con gli amici, e far conoscere Comprendo anche oltre i confini regionali!
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COMPRENDO SEI TU!
Quindicinale indipendente di commercio e attualità
Anno IV – Numero 308 Febbraio 2013
Direttore ResponsabileFausto Orrù
Amministrazione Luca Fois
Redattore editorialeSimone Usai
RedazioneLoc. Grui Zona Artigianale P.I.P. sn
presso G&M Arti Grafiche09037 San Gavino Monreale
tel 070.9337431fax 070.9377268
StampaGrafiche Ghiani S.r.l.
Industria GraficaS.S. 131 km 17,450
09023 Monastir (CA)
Registrato presso il Tribunale di CagliariRegistrazione N. 23/010 del 01-12-2010
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Comprendo è stampato con carta ecologica riciclata
in 70.000 copie ed è distribuito in tutti i Comuni
della Provincia del Medio Campidano, Oristano, San Nicolò d’Arcidano,
Marrubiu e Terralba
n.52
1.688
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Ma voi di Comprendo sie-te proprio ovunque, come il prezzemolo! Rimettendo in ordine le foto scattate al mercatino di Natale di Lu-namatrona, in una foto delle tegole decorate di un espo-sitore, sono spuntati come per magia i vostri giornali! Non li avevo notati prima! Che ridere, tra tutti quei co-lori Comprendo era mime-tizzato! Un saluto affettuoso a tutta la redazione!
Stefania
FS = ARSTPerché in sede di firma dei contrat-ti con le FS (Fer-rovie dello Stato)il nostro Comune non ha “preteso”
da subito il rilascio degli immobili delle FS adibiti a stazione, biglietteria, bar e piazzali, in modo tale isti-tuire la zona da “stazione ferroviaria” a “stazione dei pullman” cambiando poco o nulla. Si sarebbe così te-nuto un flusso di persone all’interno del paese tenen-do in “vita” tutto quello che oggi è una discarica e un rudere.
E-MAIL - PAOLO
A proposito di cartelli stradali a San Gavino. Ormai da qual-che mese non c’è più la sosta a pagamento, però sono ancora presenti i cartelli che indicano le “modalità del pagamento”. Semplice dimenticanza? Oppure volutamente lasciati per scoraggiare gli automobilisti a non parcheggiare in due zone strategiche come fronte municipio e fronte Banco di Sarde-gna” !
Sergio
Per la vostra pubblicità[email protected]
340.3432895www.comprendo-online.it
Gentile Sergio, premettendo che a nostro parere i parcheggi fronte Banco di Sardegna e adiacenti al Comune fossero for-se gli unici sensati e realmente a norma nel paese, altrettan-to giustamente informiamo che per far sì che un parcheggio a pagamento sia privato di ogni suo valore, basta che non sia presente il tariffario della sosta, elemento appunto necessario per la validità delle strisce blu. Nel cartello rimasto, che non è un tariffario ma solo un vademecum per l’eventuale automobi-lista, c’è scritto “le tariffe in vigore sono quelle indicate nel car-tello sovrastante”, ma il cartello non c’è, quindi il parcheggio è gratuito. Vi chiederete, perché l’hanno lasciato? Noi ci siamo risposti. E voi?
La Redazione
