21
CLICCA PER VISITARE GLI ENTI ASSOCIATI Acqualagna Cantiano Macerata Feltria Piandimeleto Sassocorvaro Apecchio Carpegna Mercatello sul Metauro Pietrarubbia Tavoleto Belforte all'Isauro Fermignano Mercatino Conca Piobbico Urbania Borgo Pace Frontino Peglio Sant'Angelo in Vado Comunità montana dell'Alto e Medio Metauro Urbania Cagli Lunano Petriano Serra Sant'Abbondio Comunita' Montana del Catria e Nerone AVVISI Vista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili per la valutazione sulla formazione dei consigli tributari. Avv. Raffaello Tomasetti Resp. Ufficio Unico Controlli Interni L’Ufficio Unico Associato Controlli Interni rimane a disposizione per ogni quesito, suggerimento e/o chiarimento. ([email protected] ) - ([email protected] ). Documenti utili sono scaricabili direttamente sul sito http://ufficiounicocontrollinterni.wordpress.com/ SCADENZIARIO – INDICI – APPUNTAMENTI E NOTIZIE IN BREVE A1 ADEMPIMENTI FISCALI – SCADENZE 29 NOVEMBRE 2011 MARTEDI’ INDIRIZZO PEC DELLE SOCIETA’ Ufficio unico associato controlli intern i controllinterninews N. 19 Ottobre 2011 1 UFFICIO UNICO ASSOCIATO CONTROLLI INTERNI Controllinterninews N. 20

COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

CLICCA PER VISITARE GLI ENTI ASSOCIATI

Acqualagna Cantiano Macerata Feltria Piandimeleto Sassocorvaro

Apecchio Carpegna Mercatello sul Metauro Pietrarubbia Tavoleto

Belforte all'Isauro

Fermignano Mercatino Conca Piobbico Urbania

Borgo Pace Frontino PeglioSant'Angelo in Vado

Comunità montana dell'Alto e Medio Metauro Urbania

Cagli Lunano PetrianoSerra Sant'Abbondio Comunita' Montana

del Catria e Nerone

AVVISI Vista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di

dicembre.In allegato alcuni documenti utili per la valutazione sulla formazione dei consigli tributari.

Avv. Raffaello TomasettiResp. Ufficio Unico Controlli Interni

L’Ufficio Unico Associato Controlli Interni rimane a disposizione per ogni quesito, suggerimento e/o chiarimento. ([email protected]) - ([email protected]). Documenti utili sono scaricabili direttamente sul sito http://ufficiounicocontrollinterni.wordpress.com/

SCADENZIARIO – INDICI – APPUNTAMENTI E NOTIZIE IN BREVE

A1 ADEMPIMENTI FISCALI – SCADENZE

29 NOVEMBRE 2011 MARTEDI’

INDIRIZZO PEC DELLE SOCIETA’Ai sensi dell’art. 16, comma 6, del dl 29 novembre 2008, n. 185, le società devono, entro la data odierna, salvo proroga, comunicare al registro imprese, il loro indirizzo di Posta Elettronica Certificata.

30 NOVEMBRE 2011 MERCOLEDI’

ACCONTI IMPOSTE (SECONDA O UNICA RATA) – PERSONE GIURIDICHE Per i contribuenti persone giuridiche (società di capitali, associazioni non riconosciute, consorzi, società e enti di ogni tipo non residenti enti non commerciali, ecc) aventi l’esercizio sociale o periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, il cui termine è stabilito per la fine del prossimo mese di dicembre (e, di conseguenza, il mese in corso è l’undicesimo

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

1

UFFICIO UNICO ASSOCIATO CONTROLLI INTERNI

Controllinterninews N. 20 Novembre 2011

Page 2: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

dell’esercizio o periodo d’imposta), scade il termine per procedere al pagamento degli acconti (seconda e/o unica rata) ai fini dell’imposta sul reddito e dell’Irap -imposta regionale sulle attività produttive.

ACCONTI IMPOSTE (SECONDA O UNICA RATA)- PERSONE FISICHE E SOCIETA’ PERSONALI Termine ultimo, per i contribuenti: -persone fisiche, per procedere al pagamento degli acconti (seconda e/o unica rata) ai fini dell’Irpef – imposta sul reddito sulle persone fisiche e, se ne ricorrono le condizioni, dell’Irap – imposta regionale sulle attività produttive;-società personali (e soggetti equiparati), per procedere al pagamento degli acconti (seconda e/o unica rata) ai fini dell’Irap – imposta regionale sulle attività produttive;mediante versamento utilizzando il modello F24.

ASSISTENZA FISCALE – MODELLO 730 I sostituti d’imposta devono procedere ad effettuare le operazioni di conguaglio (sulla retribuzione erogata nel mese) dell’importo in acconto (seconda o ultima rata). Ai fini operativi, il datore di lavoro deve aggiungere alle ritenute le somme dovute a titolo di acconto per l’Irpef, tenendo presente che se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte deve trattenere la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4% mensile, dalla retribuzione del mese di dicembre.

LOCAZIONI – IMPOSTA DI REGISTRO(pro – memoria: scadenza di riferimento: 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto o dalla data della decorrenza del rinnovo) I titolari dei contratti di locazione e di affitto riguardanti beni immobili, che non applicano l’imposta sostitutiva denominata “cedolare secca”, devono procedere ad eseguire: -la registrazione (dopo aver effettuato il preventivo pagamento dell’imposta di registro) dei nuovi contratti di locazione degli immobili stipulati nel termine massimo dei trenta giorni precedenti (indipendentemente dall’ammontare del canone); nonché il pagamento dell’imposta di registro dovuta per: -le annualità di contratti pluriennali relativi ad immobili urbani (successive alla prima) aventi inizio dal giorno 1 del mese in corso; -le risoluzioni, le cessioni e le proroghe anche tacite aventi decorrenza dall’inizio del mese in corso;mediante versamento presso gli istituti e le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione con l’utilizzo del modello F23.

LOCAZIONI – SOGGETTI CHE HANNO ESERCITATO L’OPZIONE PER IL REGIME DELLA CEDOLARE SECCA Tenendo presente sia che per l’anno d’imposta 2011, l’acconto è stato previsto nella misura dell’85& dell’importo della cedolare secca che risulta dovuta per tale anno, sia che si tratta del primo anno di applicazione del particolare sistema di tassazione, l’acconto deve essere determinato esclusivamente con il metodo previsionale, non potendo applicarsi il metodo storico che normalmente si applica in materia di acconti Irpef. Ai fini procedurali trovano applicazione le regole ordinarie per quanto concerne l’obbligo di versamento dell’acconto che, pertanto, risulta dovuto in unica rata entro il 30 novembre 2011, se di importo inferiore ad euro 257,52 e in due rate, se di importo pari o superiore ad euro 257,52; in tale caso, la prima rata, pari al 40% dell’acconto, doveva essere versata entro il 6 luglio 2011 o entro il 5 agosto 2011 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, tenendo in considerazione, inoltre, che la prima rata dell’acconto della cedolare secca può anche essere corrisposta ratealmente e sugli importi rateizzati si rendono dovuti gli interessi secondo le disposizioni previste per la rateazione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche; la seconda, pari al 60% dell’importo dovuto entro il 30 novembre 2011.

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

2

Page 3: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

A2 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI

A 2.1

CERTIFICAZIONE CREDITI P.A. I soggetti creditori di regioni ed enti locali, per somme scaturenti da forniture, appalti e somministrazioni, potranno richiedere a questi la certificazione che il loro credito sia certo, liquido ed esigibile, anche al fine di consentire allo stesso creditore la cessione a favore di banche o intermediari finanziari. Se l’ente locale lascerà cadere nel nulla l’istanza del creditore, provvederà in tal senso la ragioneria territoriale dello Stato che, se necessario, potrà nominare un commissario ad acta con onere a carico dell’ente inadempiente.Al fine di “muovere” l’economica e non lasciare chi è creditore della pubblica amministrazione di attendere il dovuto in tempi biblici, il maxiemendamento dispone che, su istanza del creditore di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, le regioni e gli enti locali certificano, entro sessanta giorni dalla ricezione dell’istanza, se il credito sia certo, liquido ed esigibile. Questa misura, ovviamente, ha il fine di consentire al creditore la cessione (pro – soluto) a favore di banche o intermediari finanziari. Scaduto infruttuosamente tale termine, il creditore dovrà inoltrare una nuova istanza alla ragioneria dello Stato competente per territorio che, se necessario, nomina un commissario ad acta i cui oneri ricadranno sulle casse dell’ente locale inadempiente. Per l’avvio di questa procedura, occorrerà attendere un decreto del Mineconomia, che dovrà essere emanato entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge di stabilità 2012. Inoltre, si aggiunge in comma 2 bis al testo dell’articolo 210 del Tuel, in materia di affidamento del servizio di tesoreria. Si precisa infatti, che nella convenzione di tale servizio, deve essere espressamente previsto l’obbligo per il tesoriere di accettare, su istanza del creditore, crediti pro – soluto che l’ente locale ha certificato quali certi, liquidi ed esigibili.

A 2.2

STRUMENTI CONTRO L’EVASIONE

Strumento Fonte normativa

Contenuto Strumento Fonte normativa

Contenuto

Controlli formali dichiarazioni

Legge 220/2010

Verranno effettuati sulla base di specifiche analisi del rischio evasione

Sospensione dall’albo professionisti

Dl 138/2011

Alla quarta violazionale dell’obbligo di fatturazione l’agenzia dispone la sospensione dall’albo

Ampliamento accertamenti parziali

Legge 220/2010

Gli accertamenti parziali potranno scattare anche a seguito di attività istruttorie

Società di comodo inasprimento

Dl 138/2011

Introdotta maggiorazione Ires per le società di comodo. Saranno considerati tali le società con tre esercizi in perdita.

Revoca partite Iva inattive

Dl 98/2011

Chiusura d’ufficio partite Iva inattive o che non presentano la dichiarazione

Uso personale beni impresa

Dl 138/2011

Controlli sistematici sulle persone fisiche utilizzatrici

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

3

Page 4: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

Limiti al riporto perdite fiscali

Dl 98/2011

Limite quantitativo massimo pari all’80% per la deduzione delle perdite pregresse

Nuove ipotesi di redditi diversi

Dl 138/2011

Differenza tra corrispettivo annuo e valore mercato beni concessi a soci e familiari dell’imprenditore

Regime dei minimi – riduzione agevolazioni

Dl 98/2011

Dal 1° gennaio 2012 scattano limiti per la permanenza nel regime

Indagini finanziarie

Dl 98/2011 Ampliati i poteri e semplificate le procedure per avviare indagini sui conti bancari

Inasprimento sanzioni studi di settore

Dl 98/2011 – Dl 138/2011

Sanzioni più elevate per chi tarocca i dati e accertamenti induttivi anche ai congrui

Tassazione cooperative

Dl 138/2011

Aumentata la quota di utili netti che concorre alla formazione del reddito imponibile. Dal 2012 la quota di utili netti destinati a riserva minimi concorrerà al reddito per il 10%

Utilizzo anagrafe conti correnti per creazione liste selettive

Dl 138/2011

L’agenzia può estrapolare informazioni dall’anagrafe dei conti per creare liste di soggetti da verificare

Reati tributari

Dl 138/2011

Ridotte le soglie di punibilità Elevati i termini di prescrizione e introdotte limitazioni alla sospensione condizionale della pena.

Tracciabilità pagamenti

Dl 138/2011

Scende a 2.500 euro il limite per l’utilizzo dei contanti e dei titoli al portatore

A 2.3

RIVALUTAZIONE TERRENI. CHIARIMENTI SUL RECUPERO DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA GIA’ PAGATA (CIRCOLARE AGENZIA ENTRATE N. 47/ DEL 24/10/2011) Sulla rideterminazione del valore di acquisto dei terreni edificabili e agricoli e delle partecipazioni in società possedute al 1° luglio 2011 è possibile per i contribuenti detrarre le imposte già pagate in precedenza oppure chiederne il rimborso entro 48 mesi dal nuovo pagamento. Possono procedere alla rideterminazione anche le società di capitali che, a seguito di procedimento giudiziario, hanno riacquistato la piena titolarità dei beni dopo che gli stessi erano stati sottoposti a misure cautelari. Per la nuova rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni è richiesta la redazione di una perizia giurata di stima che ne individui il valore alla data del 1° luglio 2011 e il versamento di un’imposta sostitutiva entro il 30 giugno 2012 nella misura del 2% della stima emersa dalla perizia per le partecipazioni non qualificate e del 4% in caso di partecipazioni qualificate o di terreni.

A 2.4

PAGAMENTI P.A. SUPERIORI AD E. 10.000,00 VERIFICA (Circolare R.G.S. n. 27 del 23/9/2011 G.U. n. 253 del 29/10/2011) Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

4

Page 5: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

Le Pubbliche Amministrazioni e le società a prevalete partecipazione pubblica, prima di effettuare il pagamento di somme superiori a E. 10.000 devono verificare se il beneficiario del pagamento stesso risulta inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento e, in caso affermativo non procedere al pagamento. Tale verifica va effettuata anche in presenza di un obbligo di pagamento scaturente da un provvedimento giurisdizionale esecutivo, mentre le disposizioni restrittive non si applicano in caso di erogazioni di contributi o finanziamenti pubblici.

A 2.5

COMUNI: FINANZIAMENTI A PROGETTI A FAOVRE DEI POVERI E MINORI (DOMANDE ENTRO IL 30/11)Al via i finanziamenti per inclusione sociale, contrasto alla povertà e tutela dell’infanzia. Entro il 30 novembre i comuni (in forma singola o associata ) possono richiedere il finanziamento al ministero del lavoro per un importo massimo da 20 fino a 100 mila euro in base alla popolazione residente. Le risorse disponibili ammontano a 450 mila euro. E’ quanto stabilisce l’avviso pubblico del ministero del lavoro del 28 ottobre scorso.

LE AREE DI INTERVENTO___________________________________________________________________________

_Ambiti di intervento Riferimenti principaliInclusione sociale e Anziani soli o con un coniuge contrasto alla povertà non autosufficiente; persone senza dimora: famiglie con un solo

genitore; famiglie numerose____________________________________________________________________________Tutela dei minori Sostegno alla genitorialitànelle famiglie più in difficoltà____________________________________________________________________________Sostegno all’invecchiamento Incentivazione del volontariatoattivo e alla solidarietà tra e della partecipazione attivale generazioni alla vita familiare e sociale____________________________________________________________________________Non autosufficienza Domiciliarità a favore degli anziani____________________________________________________________________________

A3 INDICI A.3.1. TASSI – EUROLANDIA

Tasso BCE 1,05%

A.3.2. Tassi – Stati Uniti

FED 0,25 %

A4 NOTIZIE IN BREVE A 4.1

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

5

Page 6: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

UNIONI DEI COMUNI, CONTRIBUTI PER GESTIONE FUNZIONI ENTRO IL 30/11/2011 Scade il 30 novembre 2011 il periodo concesso alle Unioni di comuni per ottenere un contributo fino a 50 mila euro a sostegno dell’esercizio associato delle funzioni. Lo stanziamento proposto dalla regione ammonta a un milione di euro. Possono presentare domanda le Unioni di comuni e le convenzioni multifunzionali che abbiano una popolazione complessiva residente nei rispettivi territori superiore a 10.000 abitanti.Possono presentare anche i comuni più piccoli se hanno una popolazione non inferiore a 5.000 abitanti se il 30% dei comuni che le compongono hanno una popolazione inferiore a 1.000 abitanti, possono farlo anche con un numero non inferiore a 3.000 abitanti qualora il 30% dei comuni che le compongono abbiano una popolazione inferiore a 1.000 abitanti. Le unioni devono essere caratterizzate dall’esercizio in forma associata di almeno 2 funzioni rientranti tra quelle fondamentali.Devono sottoscrivere formale impegno a esercitare in forma associata, entro il 31 dicembre 2012 le restanti funzioni fondamentali previste dalla legge. La durata minima dell’aggregazione deve essere di tre anni, salvo variazioni dipendenti da provvedimenti normativi nazionali o regionali. E’ inoltre necessario che la gestione associata del servizio / funzione sia svolta attraverso personale comunale o assunzione di personale di ex comunità montane o comunque disposto in continuità con le forme di gestione delle comunità montane stesse.

A 4.2

LE PRINCIPALI NOVITA’ IN MATERIA DI PATTO DI STABILITA’Suddivisione della Robin Taz e del fondo da 200 milioni di euro ex art. 20, c. 3 di 98/11.Definizione dei nuovi coefficienti di calcolo degli obiettivi Riduzione da 4 a 2 delle classi di virtuosità e modifica dei relativi parametri Conferma dell’inclusione, dal 2013, dei comuni fra 1.000 e 5.000 abitanti Previsione di una clausola di salvaguardia per gli enti locali non virtuosi (con possibile riduzione degli sconti per i virtuosi) Previsione di una deroga (per il 2013 e 2014) per le spese per investimenti infrastrutturali Differimento al 2013 dell’applicazione del nuovo Patto regionale integrato.

A 4.3

FEDERALISMO FISCALE: I PROVVEDIMENTI (riepilogo)E’ l’ottavo decreto attuativo della legge delega sul federalismo fiscale n. 42 del 5 maggio 2009. Lo hanno preceduto: il decreto sul federalismo demaniale n. 85 del 28 maggio 2010; il decreto in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale n. 156 del 17 settembre 2010: il decreto di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di Comuni, Città metropolitane e Province n. 216 del 26 novembre 2010; il decreto sul federalismo municipale n. 23 del 14 marzo 2011; il decreto sul federalismo regionale e provinciale e sulla determinazione dei costi e dei fabbisogni standard del settore sanitario n. 68 del maggio 2011; il D lgs n. 88 del 31 maggio scorso che riguarda le risorse aggiuntive e gli interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali e infine il decreto n. 118 del 23 giugno 2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schermi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi.

PRIMA PARTE : NOTIZIE GENERALI

CONTABILITÀ ENTI LOCALI, AL VIA LA RIVOLUZIONE DEI BILANCI LOCALI (di Alessandro Beltrami) Con l’approvazione in Conferenza unificata dei decreti attuativi della riforma della contabilità inserita nel D. Lgs 118/2011, entra nel vivo la rivoluzione dei bilanci locali. Per oltre 70 enti tra Comuni, Province e Regioni, il Dpcm che dà attuazione alla fase sperimentale (e i suoi allegati) sarà un vero banco di prova per testare, nei prossimi due anni, la bontà delle riforme previste

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

6

Page 7: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

nel settimo decreto attuativo del federalismo fiscale. Ciò nondimeno, la riforma dovrà essere studiata e applicata fin dal 2012 dalla generabilità degli enti territoriali per avere, dal 2014, i conti in grado di assorbire le innumerevoli novità previste dal decreto legislativo e dai decreti attuativi.Nuovo principioDi tute le novità, il maggiore e immediato impatto sui prossimi bilanci locali è dovuto alla riscrittura del nuovo principio della competenza finanziaria e del relativo principio gestionale applicato, allegato al Dpcm in via di emanazione.La diversa modalità di contabilizzazione, infatti, avrà effetti per tutti già a partire dal rendiconto 2011, oltre che in sede di predisposizione dei preventivi 2012, In sede di rendiconto dovrà essere attentamente valutato ogni singolo residuo attivo e passivo alla luce del nuovo principio: dai bilanci 2012, poi, non sarà più possibile ignorare la programmazione di opere e lavori pubblici che, inevitabilmente saranno conclusi dopo la fine del periodo di sperimentazione, con la conseguenza che quanto oggi programmato e finanziato dovrà almeno in parte, essere reinserito nei bilanci 2014 e successivi. Il nuovo principio della competenza finanziaria impone l’impegno delle spese di investimento negli esercizi finanziari in cui scadono le singole obbligazioni passive. Il “timing” dei prossimi bilanci, quindi, deriva dalla programmazione temporale di realizzazione dei singoli interventi.Le nuove opere programmate a decorrere dal 2012, nei fatti, ipotecano gli esercizi futuri sia in termini di compatibilità con le attuali regole di finanza pubblica (si veda l’articolo sotto) sia in termini di costruzione dei futuri preventivi che, prima di accogliere la nuova programmazione, devono assicurare gli stanziamenti di competenza di tutte le opere già programmate e finanziate e la cui obbligazione giuridica non è ancora scaduta. Più trasparenza Il nuovo modello di contabilizzazione ipotizzato dal Dpc, attuativo del decreto sull’armonizzazione, con un dubbio contributo alla trasparenza dei bilanci pubblici, imporrà alle amministrazioni di fare propri le opere e gli interventi programmati nel passato e di consentire nuovi interventi solo una volta conclusi quelli in essere, garantendo una più lineare programmazione degli investimenti sul territorio. L’opera pubblica, una volta finanziata, non sarà più, come accade ora, gestita solo a residui, ma sarà riproposta nei preventivi degli anni successivi sino alla sua conclusione, dando la possibilità all’organo decisionale di esercitare effettivamente il ruolo di controllo sull’attività dell’ente.Equilibri finanziari nel tempo L’impegno di spesa da imputare negli esercizi in cui lo stesso scade e l’obbligo di avere attivato il finanziamento per l’intero importo dell’investimento programmato hanno costretto il legislatore delegato a introdurre un meccanismo tale da permettere, in sede di previsione e di rendicontazione, l’equilibrio finanziario nel tempo.Tale meccanismo è stato individuato nel fondo pluriennale vincolato, costituito da un saldo pari alla differenza tra le risorse già accertate e l’esigibilità differita della spesa in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Il fondo consente di dare copertura, negli esercizi successivi a quello in cui è finanziato l’investimento, e di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria rendendo esplicita la distanza tra il finanziamento di un’opera e la sua effettiva realizzazione attraverso l’impiego nel tempo delle risorse già accantonate.Il fondo può essere costituito solamente a seguito dell’accertamento delle entrate che finanziano la spesa, la quale, come accade oggi, può essere impegnata solo a copertura finanziaria avvenuta.

RIEPILOGO01 IL PRINCIPIO Il nuovo principio della competenza finanziaria impone l’impegno delle spese di investimento negli esercizi finanziari in cui vanno a scadenza le singole obbligazioni passive. 02 OPERE PUBBLICHE

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

7

Page 8: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

L’opera pubblica, una volta finanziata, non sarà più gestita solo a residui, ma sarà riproposta nei preventivi degli anni successivi sino alla sua effettiva conclusione, consentendo all’organo decisionale di esercitare effettivamente il ruolo di controllo sull’attività dell’ente. 03 IL FONDO Lo strumento in grado di permettere, in sede di previsione e di rendicontazione, l’equilibrio finanziario nel tempo è stato individuato nel fondo pluriennale vincolato, costituito da un saldo pari alla differenza tra le risorse già accertate e l’esigibilità differita della spesa in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. 04 LA COPERTURA Gli enti devono farsi trovare pronti alla stesura dei nuovi documenti di programmazione. Per le entrate, particolare attenzione andrà riservata a tutte le obbligazioni giuridicamente valide, ma la cui scadenza è fissata oltre l’esercizio 2013.

SECONDA PARTE : GIURISPRUDENZA

CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA NN. 20041E 20042 DEL 30/9/2011 E N. 20466 DEL 6/10/2011Non c’è esonero ICI sull’alloggio di servizio concesso al personaleNessun esonero dall’Ici per gli alloggi di servizio delle caserme concessi in locazione o in comodato al proprio personale. Lo ha stabilito la sezione tributaria della Cassazione con tre recenti pronunce (20041 e 20042 del 30/9/2011 e 20466 del 6/10/2011). Si è così concluso negativamente il contenzioso attivato dal ministero della Difesa, che richiedeva l’esenzione dall’Ici ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera a) del D Lgs 504/92, applicabile in caso di immobili di proprietà dell’amministrazione destinati a fini istituzionali.La Cassazione ha tuttavia respinto i ricorsi in quanto l’ipotesi di esonero è riferita agli immobili “destinati esclusivamente ai compiti istituzionali”.Deve cioè trattarsi di un utilizzo immediato e diretto, che non può configurarsi quando l’alloggio viene ceduto per esigenze di carattere sostanzialmente privato, quali quelle abitative proprie del personale e della relativa famiglia. Viene quindi confermato l’orientamento giurisprudenziale restrittivo sulla fattispecie di esonero in questione, essendo peraltro noto che le esenzioni non possono essere interpretate estensivamente o per analogia.La Cassazione si è infatti più volte pronunciata sulla lettera a), offrendo sempre una lettura restrittiva limitata in primo luogo ai soli soggetti indicati dalla norma, ritenendola ad esempio non applicabile agli enti strumentali della Regione in quanto dotati di autonoma soggettività (decisioni 8495/2010 e 14935/2011) e all’Anas in quanto ente pubblico economico (decisione 16030/09). Ma anche dal punto di vista oggettivo è stata più volte negata l’esenzione per gli immobili posseduti dal comune fuori del suo territorio e destinati ad edilizia residenziale pubblica, ancorchè concessi in locazione a famiglie bisognose per far fronte all’emergenza abitativa (Cassazione 14098/2010 e 20850/2010). La questione è stata peraltro sottoposta al vaglio della Corte costituzionale, che l’ha dichiarata manifestante inammissibile ed infondata (ordinanza 172/2011).Insomma, l’esenzione scatta solo se l’uso degli immobili rientra in senso stretto nei fini istituzionali e non spetta neppure in caso di alloggi concessi in comodato, cioè a titolo gratuito. Deve tra l’altro ritenersi irrilevante la categoria catastale dell’immobile, dovendo invece guardare l’utilizzo concreto dello stesso. In tal senso si è espressa la Cassazione con la sentenza 19732/2010, seppure in merito alla diversa fattispecie di esonero prevista dalla lettera i), da ritenersi applicabile nel nostro caso trattandosi di ipotesi di esonero riferite al medesimo requisito oggettivo(“destinazione” dell’immobile). Si tratta in sostanza di un orientamento giurisprudenziale che consente ai Comuni di recuperare le annualità pregresse (ovviamente nel rispetto del termine quinquennale) ed è

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

8

Page 9: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

destinato ad avere riflessi anche sulla futura imposta immobiliare, che ha sostanzialmente ribadito l’esonero in questione. Ma è anche facile prevedere un contrasto interno alla pubblica amministrazione, da una parte gli enti locali e dall’altra l’amministrazione centrale. Resta comunque la possibilità, prevista dall’articolo 59 del D Lgs 446/97, di estendere l’esenzione anche agli immobili non destinati esclusivamente ai compiti istituzionali, come appunto gli alloggi concessi al personale in servizio. Si segnala in tal caso l’opportunità di subordinare l’esonero alla presentazione di un’istanza di parte, con il duplice obiettivo di acquistare i dati su tali edifici pubblici ed eventualmente di scoprire evasioni per gli anni passati.

CORTE DI CASSAZIONE CIVILE N. 23314/2011Niente ICI se non c’è attività commerciale per enti religiosi Perché gli immobili degli enti ecclesiastici non scontino l’Ici non basta che i responsabili di questi ultimi certifichino di svolgere attività che giustifichino l’esenzione dall’imposta, occorre invece verificare che l’attività sia concretamente svolta senza le caratteristiche di un’attività commerciale. Per questa verifica però l’onere della prova non può essere scaricato sull’amministrazione comunale. E’ invece il contribuente che deve dimostrare che l’attività assistenziale (o equiparata) non è svolta con caratteristiche commerciali. La sentenza 23314/2011 della Cassazione civile, depositata ieri richiama infatti i principi enunciati in diversi precedenti giurisprudenziali, e taglia corto sulla possibilità che le attività commerciali, sia pure gestite da un ente ecclesiastico, non scontino l’imposta comunale sugli immobili. Per non pagare l’ICI è necessario che ricorra un requisito oggettivo: l’esercizio di un’attività esclusiva di assistenza o di un’altra attività che il legislatore ritiene equivalente ai fini dell’esenzione. Accanto a questo occorre un requisito soggettivo, ovvero che l’attività sia svolta da un soggetto che non ha come caratteristica principale o esclusiva quella di esercitare attività commerciali. Perché sussista il primo requisito occorre che non ci sia in concreto un’attività commerciale e per dimostrarlo non bastano attestazioni a priori dell’attività svolta..

TERZA PARTE : APPROFONDIMENTI

ICI 2011 – SALDO SCADENZA 16/12/2011 Le regole per la determinazione del saldo sono le consuete: si deve determinare l’imposta effettivamente dovuta per l’intero anno (quindi sulla base di aliquote e detrazioni deliberate per il 2011), scomputando quanto già versato a titolo di acconto entro lo scorso giugno. Tale acconto era stato calcolato nella misura del 50% dell’imposta determinata sulla base della situazione reale del 2011, ma applicando aliquote e detrazioni deliberate dai Comuni con riferimento all’anno 2010.Non sono tenuti al versamento del saldo i clienti che hanno effettuato il versamento in unica soluzione a giugno (ossia coloro che in quella sede hanno già versato l’intera imposta dovuta per l’anno 2011). I contribuenti non residenti possono, invece, versare l’imposta dovuta per l’intero periodo d’imposta 2011 in unica soluzione entro il 16 dicembre.

MODALITA’ DI VERSAMENTO Il pagamento dell’Ici a favore di tutti i Comuni può essere effettuato attraverso il modello di versamento F24, eventualmente utilizzando in compensazione altri crediti erariali e contributivi senza necessità di verificare che il Comune interessato abbia sottoscritto alcuna convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Il modello F24 non è comunque l’unico strumento di pagamento a disposizione dei contribuenti: rimane possibile effettuare il versamento attraverso il tradizionale bollettino di versamento Ici ovvero utilizzando altri metodi stabiliti dal regolamento comunale (ad esempio, il versamento diretto in Tesoreria).

IMMOBILISono soggetti al tributo:

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

9

Page 10: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

° i terreni agricoli: sulla base del reddito dominicale rivalutato (ad eccezione di quelli ubicati nei comuni definiti “montani”);° i fabbricati: sulla base della rendita catastale rivalutata (con esclusione di quelli esenti); ° le aree edificabili: sulla base del valore venale (si ricorda che, ai sensi del D.L. m. 223/06, in caso di modifiche al piano regolatore, tali modifiche si devono considerare ai fini fiscali sin dalla data dell’adozione da parte del Comune; sono irrilevanti i piani attuativi). Esenzione per l’abitazione principaleSono esenti da Ici l’abitazione principale e le relative pertinenze (queste ultime nel limite di numero e tipologia previsto dal regolamento comunale): pertanto, i contribuenti che possiedono solo tali immobili non sono tenuti ad effettuare alcun versamento (come peraltro non erano tenuti al versamento in acconto). L’esenzione relativa all’abitazione principale NON si applica° alle abitazioni di pregio censite nelle categorie catastali A/1 – A/8 e A/9;°alle abitazioni tenute a disposizione in Italia dai cittadini italiani residenti all’estero. L’esenzione relativa all’abitazione si applica alle seguenti assimilazioni:° immobili della IACP e delle cooperative edilizia a proprietà indivisa; °abitazioni concesse in uso al coniuge separato; °abitazioni a disposizione degli anziani e disabili ricoverati in istituto di riposo e sanitari (previa verifica del regolamento comunale); °abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari (previa verifica del regolamento comunale).

VARIAZIONI INTERVENUTE NEL CORSO DEL 2011 Si ricorda, infine, che sulla quantificazione dell’imposta dovuta incidono le seguenti variazioni: Modificazioni relative all’immobilenuovi accatastamenti; frazionamenti;demolizioni; ristrutturazioni; inagibilità;fusioni o comunque altre variazioni che riguardino i fabbricati; variazioni di coltura che riguardino i terreni agricoli;variazioni di classificazione nel Piano Regolatore Generale del Comune dell’area edificabile nonché il relativo valore. Modificazioni relative alla titolaritàcessioni o acquisizioni di immobili;cessazioni o costituzioni di diritti di usufrutto; uso o abitazione; ottenimento in concessione o in diritto di superficie di un terreno; sottoscrizione di un contratto di leasing immobiliare

QUARTA PARTE : QUESITI

A) QUESITOIn quali casi l’Ente locale è soggetto Iva?

RISPOSTA L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 139/E del 2010 ha precisato che l’Ente locale è soggetto Iva nel caso in cui agisce come privato ovvero come pubblica autorità: in quest’ultima ipotesi, tuttavia, è richiesta la condizione che dal mancato assoggettamento all’imposta derivino distorsioni della concorrenza di una certa importanza.

B) QUESITOCosa si intende per passo carrabile e quali sono i criteri di determinazione della superficie?Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

10

Page 11: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

RISPOSTASono considerati passi carrabili quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra o altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque,da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l’accesso dei veicoli alla proprietà privata. La superficie da tassare dei passi carrabili si determina moltiplicando la larghezza del passo, misurata sulla fronte dell’edificio o del terreno al quale si dà accesso per la profondità di un metro lineare “convenzionale”. Per i passi carrabili costruiti direttamente dal Comune o dalla Provincia, la tassa deve essere determinata con riferimento a una superficie complessiva non superiore a metri quadrati 9. L’eventuale superficie eccedente detto limite, invece, deve essere calcolata in ragione del 10 per cento. Per le occupazioni permanenti con autovetture adibite a trasporto pubblico nelle aree a ciò destinate dai Comuni e dalla Province, infine, la tassa va commisurata alla superficie dei singoli posti.

C) QUESITODi chi è la responsabilità dell’iscrizione a ruolo dei tributi non riscossi

RISPOSTAA meno che il Comune non abbia affidato a terzi tali attività, la responsabilità dell’iscrizione è del funzionario responsabile nominato dalla Giunta comunale che, nell’ambito delle disposizioni regolamentari, svolge le funzioni riguardanti la gestione dei tributi locali con riferimento in particolare, alle dichiarazioni e denunce alla verifica degli obblighi ai rimborsi e alla riscossione.

RASSEGNA STAMPA (ctrl + clicca sul titolo per vedere gli articoli)

2-nov-2011 Italia Oggi Mini-enti, tagli alle giunte senza scappatoie

3-nov-2011 Sole 24 Ore Burocrazia zero per tutti. Certificati vietati alla Pa

3-nov-2011 Sole 24 Ore Senza delibera tassa rifiuti più alta

8-nov-2011 Italia Oggi Anche il Durc passa da internet

8-nov-2011 Italia Oggi Niente affidamenti in house sopra i 500 mila €

8-nov-2011 Sole 24 Ore Per i Comuni crescono i rischi di "buchi" in bilancio

9-nov-2011 Italia Oggi P.a., o mobilità o licenziamento

9-nov-2011 Italia Oggi Meno concorsi e più graduatorie

10-nov-2011 Italia Oggi Enti, valutazione in due tempi

10-nov-2011 Italia Oggi Piccole spa con il sindaco unico

11-nov-2011 Italia Oggi Personale, rilevazioni d'obbligo

11-nov-2011 Italia Oggi Contabilità leggera per i piccoli

15-nov-2011 Italia Oggi P.a., premi ai bravi

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

11

Page 12: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

15-nov-2011 Sole 24 Ore Pa, in stand by premi e mobilità

16-nov-2011 Italia Oggi Unioni, regioni salva comuni

Personale

15/11/2011PREMI E MOBILITA' BLOCCATI NELLA PP.AA.Più che una risposta alle richieste europee sulla modernizzazione della Pa e il suo stato di avanzamento, un passaggio di testimone ... 14/11/2011MOBILITA E DISPONIBILITA' DEI DIPENDENTI ANCHE NEGLI ENTI IN CRISI.La legge di stabilità mette l'acceleratore alle procedure di mobilità e al collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici. Viene... 14/11/2011IL LIMITE DEL 40% DELLA SPESA DI PERSONALE ATTENDE CERTEZZE.Il tema del calcolo dell'incidenza delle spese del personale, esteso alle società controllate, si dovrebbe presto arricchire, su istanza... 11/11/2011IL DIRIGENTE E' RESPONSABILE DELL'ASSEGNAZIONE DEGLI INCENTIVI ALLA...L'erogazione di compensi incentivanti la produttività per attività svolte al di fuori del lavoro ordinario determina il maturare di... 09/11/2011NEL FUTURO LARGO ALLE GRADUATORIE E MENO CONCORSI.Meno concorsi, largo all'utilizzo delle graduatorie. Il maxiemendamento alla legge di stabilità per il quadriennio 2012-2015 obbliga le... 07/11/2011COMPENSI ISTAT FUORI DAL BLOCCO MA RESTANO I DUBBI.I compensi corrisposti ai dipendenti degli enti locali per le attività di censimento sono all'esame della Corte dei conti. L'obiettivo è... 04/11/2011FONDI DECENTRATI AUMENTABILI RISPETTANDO IL TETTO DI SPESA.Enti locali liberi di alimentare i fondi per la contrattazione decentrata mediante risparmi provenienti da progetti di miglioramento della... 04/11/2011SERVIZI ISPETTIVI RAGIONERIA: AUMENTI DEI TRATTAMENTI ACCESSORI NEI...Aumento del trattamento economico accessorio dei dipendenti dei comuni di quasi il 24% nel quinquennio 2004/2009 e, nello stesso periodo,... 04/11/2011L'OGGETTO DELLE COLLABORAZIONI E DELLE CONSULENZE DEVE ESSERE BEN...Il conferimento di incarichi di collaborazione e consulenza di carattere generale, cioè senza una delimitazione precisa dell'oggetto,... 02/11/2011CORTE CONTI LOMBARDIA: L'ENTE ANTICIPA LE SPESE LEGALI.In caso di procedimento penale a carico di dipendente di un ente locale per fatti attinenti l'attività di servizio, nulla vieta alla stessa...

Contabilità 14/11/2011CERTIFICATO AL CONTO 2010: ANCORA 1 SETTIMANA DI TEMPO.Ministero dell'Interno, comunicato 14 novembre 2011 Il Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali - Direzione centrale della...

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

12

Page 13: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

14/11/2011DEBITI PUBBLICI DA CERTIFICARE.La legge di stabilità 2012 introduce importanti novità in materia di certificazione dei debiti di Regioni ed Enti locali relativi a... 10/11/2011PATTO DI STABILITA': LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL!Garanzia degli sconti determinati dalla Robin Tax, pagella più semplici per individuare i «virtuosi», esclusione dai vincoli per i «grandi... 10/11/2011STRETTA SUL DEBITO DEGLI ENTI TERRITORIALI.Se il Patto di stabilità non offre cattive notizie, la stretta sugli enti locali dagli emendamenti alla legge di stabilità arriva sul... 09/11/2011PATTO DI STABILITA' 2012: OGGETTO DEL MISTERO!Il patto di stabilità 2012 di regioni ed enti locali rischia di diventare un oggetto misterioso. A un mese e mezzo dalla scadenza per la... 07/11/2011MINISTERO INTERNO - COMUNICATO 4 NOVEMBRE 2011Comunicato del 4 novembre 2011 Si comunica che con provvedimento del 3 novembre 2011 si è provveduto all’erogazione del cinque per mille... 07/11/2011AI NASTRI DI PARTENZA LA NUOVA CONTABILITA' PER GLI ENTI.Con l'approvazione in Conferenza unificata dei decreti attuativi della riforma della contabilità inserita nel Dlgs 118/2011, entra nel vivo... 07/11/2011RESIDUI DA MONITORARE CON L'AVVIO DELLA NUOVA CONTABILITA'.Il principio della competenza finanziaria metterà a dura prova i documenti contabili degli enti, non solo per le modalità di... 07/11/2011IMPORTANZA VITALE DELLA PROGRAMMAZIONE NELLA COSTRUZIONE DEI NUOVI...La competenza "breve", la revisione dei residui e il continuo innalzamento dell'asticella sul patto di stabilità interno impongono oggi più... 02/11/2011ULTERIORE FRENO AI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.Il blocco dei pagamenti pubblici, in presenza di debiti a ruolo almeno pari a 10mila euro, opera anche per i versamenti eseguiti in...

Gestionale16/11/2011ALLO STUDIO L'ICI PROGRESSIVA.Le priorità del nuovo Governo sono le riforme: dalle privatizzazioni alle liberalizzazioni, dal lavoro alle pensioni. Il premier in pectore... 15/11/2011LA LEGGE DI STABILITA' 2012 IN GAZZETTA UFFICIALE.Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14/11/2011 (S.O. n. 234) la Legge 12 novembre 2011 n. 183- c.d. LEGGE DI STABILTA' 2012... 15/11/2011ALLO STUDIO DIVERSE IPOTESI FISCALI. Il tam tam sulle misure fiscali che il Governo Monti potrebbe mettere in campo una volta ottenuta la fiducia punta nuovamente sulla casa. L... 14/11/2011IN-HOUSE: VIETATO FRAZIONARE I SERVIZI PER NON SUPERARE LA SOGLIA.Gli enti locali non possono frazionare un servizio pubblico per farlo rientrare nel limite di valore che consente di affidarlo in house a...

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

13

Page 14: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

14/11/2011LE SOCIETA' AFFIDATARIE DIRETTE DI SERVIZI POSSONO PARTECIPARE ALLE...Le società attualmente affidatarie dirette di servizi pubblici locali possono concorrere a gare per i servizi da esse gestiti, ma entro... 11/11/2011DDL STABILITA' 2012: ULTIME NOVITA'.Expo 2015 in salvo. Anche qualora il comune di Milano non dovesse rispettare il patto di stabilità (l'assessore al bilancio, Bruno Tabacci... 10/11/2011LIBERALIZZAZIONI E RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI.I gestori di servizi pubblici locali che abbiano avuto l'affidamento in via diretta senza gara potranno partecipare alle gare su tutto il... 08/11/2011ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: INCERTEZZE E BUCHI IN BILANCIO.I chiarimenti forniti dal ministero dell'Economia sulle modalità di applicazione delle aliquote Irpef comunali – secondo il principio della... 08/11/2011DDL STABILITA' 2012: STOP AL DURC CARTACEO.Stop al Durc cartaceo. Imprese e amministrazioni, infatti, devono richiedere, inviare e archiviare il certificato di regolarità... 08/11/2011DDL STABILITA' 2012: NOVITA' AD AMPIO SPETTRO.Circoscritto l'ambito dell'in house nei servizi pubblici locali. Il maxiemendamento del governo alla legge di stabilità, allo scopo di... 07/11/2011BILANCI CERTIFICATI PER LE AMMINISTRAZIONI CHE VANNO AL RINNOVO.I 1.200 enti locali che andranno al voto nel 2012 dovranno farlo con il bilancio certificato da pubblicare 20 giorni prima delle elezioni.... 07/11/2011LA CORTE DEI CONTI LOMBARDIA BLINDA LE PARTECIPATE SUI SERVIZI.Una società partecipata non può gestire contestualmente servizi pubblici e servizi strumentali, quindi gli enti locali soci devono definire... 04/11/2011PUBBLICATO IN G.U. IL DECRETO SULLE INDENNITA' DI TRASFERTA AGLI...Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 3 novembre 2011 il Decreto del Ministero dell'Interno del 4 agosto 2011 disciplinante la... 04/11/2011IMPOSTA DI SOGGIORNO PER TUTTI.Al via l'imposta di soggiorno nei comuni. La pagheranno, fino a un massimo di 5 euro a notte, gli ospiti degli alberghi e delle strutture... 03/11/2011POTENZIALE BLOCCO DELLE FIRME DIGITALIFirme digitali fuorilegge. Potrebbe essere addirittura questa la conseguenza che si profila dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale... 03/11/2011REVISORI ESTRATTI A SORTE: SINDACI CONTRARI.Revisori di prima nomina solo negli enti sotto i 5mila abitanti; no alla graduatoria delle competenze basata solo sui crediti formativi,... 03/11/2011CONCESSIONI PUBBLICHE: SOCIETA' IN CONCORRENZA.Stop a concessioni e monopoli facili. Comuni e province saranno obbligati a verificare sempre, prima di affidare un servizio pubblico...

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

14

Page 15: COMUNE DI ACQUALAGNA€¦  · Web viewVista l’evoluzione normativa in atto si valuta l’opportunità di altro incontro nel mese di dicembre. In allegato alcuni documenti utili

02/11/2011NEI PICCOLI ENTI TAGLI ALLE GIUNTE. Comuni con meno di 1.000 abitanti, niente assessori e niente giunte. La non felice formulazione dell'articolo 16 del dl 138/2011,...

Tributi

14/11/2011ICI PRIMA CASA: IPOTESI DI RIPRISTINO.Una patrimoniale strutturale applicata ogni anno su tutti i beni, mobiliari e immobiliari, e soprattutto finalizzata alla riduzione del... 10/11/2011IMMOBILI ENTI ECCLESIASTICI SENZA ICI SE NON C'E' ATTIVITA'...Perché gli immobili degli enti ecclesiastici non scontino l'Ici non basta che i responsabili di questi ultimi certifichino di svolgere... 07/11/2011PROGRESSIVITA' DELLE ADDIZIONALI IRPEF SE SI APPLICANO LE FASCE.Per il ministero dell'Economia se il Comune delibera aliquote di addizionale Irpef per fasce di reddito queste dovranno essere applicate in... 02/11/2011CON LA CRISI AGGIO DI EQUITALIA IN DISCUSSIONE.Il Pdl si schiera compatto contro Equitalia. A finire nel mirino, in particolare, sono i compensi riconosciuti dalla legge alla società di... 02/11/2011L'IMU RIVISTA BENEFICIA IMPRESE E NEGOZI.Il fisco locale ridisegnato dal decreto correttivo sul federalismo dei sindaci, approvato in prima lettura la scorsa settimana dal Governo,...

sul sito http://ufficiounicocontrollinterni.wordpress.com/alla pagina "forum" sono caricabili commenti dei colleghi interessati e sulla pagina documenti i files

Ufficio unico associato controlli internicontrollinterninews N. 19 Ottobre 2011

15