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Estratto Progetto Pedagogico-Educativo a.e. 2016/2017
SEZIONE SEMI-DIVEZZI E DIVEZZI
“Bruchi e farfalle”
“Con le dita per toccare, con gli occhi per
guardare e con i libri per sognare”
IL SALUTO DEL PRESIDENTE
Carissimi genitori,
l’occasione della presentazione della sintesi del progetto educativo mi permette di
augurarvi un buon inizio dell’anno educativo 2016-2017. La colgo anche come occasione
per ringraziarvi di aver scelto il nostro servizio. E’ per noi fonte di soddisfazione e,
contemporaneamente, questa vostra scelta, ci carica di una grande responsabilità:
aiutarvi nella crescita fisica, mentale e spirituale di vostro figlio: in sintesi aiutarvi
nella crescita di vostro figlio in tutti gli ambiti e cioè integralmente. Una crescita fatta
di piccole cose: le attività specifiche, la lettura delle storie, i cambi, il pranzo e la
merenda, la preghiera del mattino o prima di mangiare, …. Il progetto che segue
indicherà il percorso che proporremo per raggiungere le competenze che riteniamo
raggiungibili da ciascun bambino. Il tutto nel rispetto dei tempi di crescita di ciascuno,
certi che l’obiettivo principale da raggiungere è la loro crescita armoniosa e serena.
Rinnovo l’augurio a ciascuna famiglia di un buon cammino educativo e ringrazio tutto il
personale per la passione e dedizione fin qui dimostrata.
Buon anno educativo
Il Presidente del PORTICO
Andreetta Michele
3
IL SALUTO DELLE PEDAGOGISTE E DELL’EQUIPE EDUCATIVA
Gentili genitori,
le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, nell'anno
educativo 2016-2017, nell’Asilo nido “Sol LeWitt”. Questo estratto vi darà la possibilità
di conoscere la tematica che è stata scelta dal personale educativo e di scoprire le
diverse attività che sono state pensate per i vostri bambini.
Oltre alle attività troverete anche la mission degli operatori che lavorano presso i nidi
gestiti dalla Coop. “IL PORTICO”, essa è la spinta che dà ogni giorno, al personale, la
consapevolezza del proprio agire educativo con i vostri figli. E’ stata messa nero su
bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più
consapevoli che questo Scuola ha delle caratteristiche precise e che portare qui vostro
figlio significa aprirvi ad una crescita del vostro “essere genitori”.
La responsabile del servizio e l’equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi
informazione.
Vi auguriamo un sereno anno educativo!
Un caro saluto!
Il coordinatore dell’Area Infanzia
Dr.ssa Federica Ciccanti
La pedagogista del Nido
Dr.ssa Isabella Ferrazzo
La Responsabile del Servizio
Vanessa Cibin
L'equipe Educativa
Vanessa Cibin
Elena Iop
Roberta Momesso
Marika Beraldo
Francesca Battiston
L’assistente all’infanzia
Raffaella Tateo
4
LE NOSTRE LINEE GUIDA
Il nido si inserisce nel quadro di una politica dei diritti dell’infanzia, per questo vengono
realizzate iniziative formative, di sensibilizzazione e promozione della cultura della
prima infanzia e dei temi dell’educazione, rivolti alla cittadinanza. Il nido è un servizio
educativo rivolto alla famiglia; il personale della Cooperativa riconosce alla famiglia il
ruolo chiave nell' educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano
servizi educativi come il nido.
La cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa
Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che
liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali:
L'AMORE INCONDIZIONATO. Ciò che rende tipicamente educative le azioni del
personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone;
rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini
e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all’interno dell’equipe educativa
vuole animare le relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie.
IL SERVIZIO. La cooperativa ed il personale si pongono come "pensiero guida" il
"collaborare con .... " (famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato
nelle relazioni con l'utenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie, ecc...) dove vi è
rispetto dei diversi ruoli (della cooperativa rispetto alla famiglia e agli enti, ecc...) ,
delle diverse mansioni e funzioni.
CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DEI TEMPI DI LAVORO. Il nido è un
servizio alla famiglia affinché i genitori possano rimanere inseriti nel mondo del
lavoro, conciliando le proprie aspirazioni professionali con quelle familiari. Si possano
recare serenamente al lavoro sapendo che i propri figli sono al sicuro in un luogo che
favorisce la loro crescita armonica ed integrale
5
MISSION DEL SERVIZIO
IL VALORE DELLA SICUREZZA E STABILITÀ
Al nido i bambini sperimentano una certa routinarietà, cioè il ripetersi costante e
identico di alcune azioni semplici ma fondanti quali: il gioco, il pranzo, la merenda,
l'igiene personale, il riposo, l'accoglienza, l'uscita. Queste esperienze che prendono il
nome di "routines" vengono proposte in una situazione comunitaria, sia in piccolo gruppo
(l'igiene personale, la merenda, ...) sia in grande gruppo (il pranzo, l'accoglienza, ecc...) e
mettono ogni bambino nelle condizioni di condividere tempi, spazi e persone. Il momento
del gioco attiva la medesima esperienza di condivisione: materiale di gioco, educatrici,
tempi e spazi.
LA RELAZIONE
Il nido si prefigura come un luogo di relazione, dove tutte le persone che lo compongono
e lo vivono (bambini, educatrici, personale ausiliario e volontario, genitori, ecc...) stanno
in relazione tra loro. Al nido i bambini fanno esperienza dei propri limiti e di quelli
altrui, apprendono ad usare spazi e giochi comuni; ciò li aiuterà a modulare i propri
comportamenti sulla base delle risposte ricevute dall'ambiente (nido e famiglia). La
relazione del bambino con un operatore professionale preparato e competente gli
consente di sperimentare accoglienza, accettazione e sicurezza, così da potersi aprire
sempre di più alla relazione con l'altro, nel pieno rispetto dei suoi tempi e dei suoi ritmi.
LE ESPERIENZE
Le esperienze proposte dall’equipe educativa del nido sono delle vere e proprie
“esperienze di apprendimento” (inteso in senso generico e non scolastico) in quanto:
sono finalizzate alla sperimentazione di stimoli sensoriali presentati secondo un
obiettivo inerente al traguardo di sviluppo del bambino;
sono esenti da aspettative di tipo prestazionale ed estetico;
6
stimolano nel bambino la possibilità di ampliare nuovi modi di fare, di raccontare, di
stare in relazione con i compagni “facendo qualcosa”;
sono strutturate su misura del singolo e del suo gruppo di appartenenza (cioè la
sezione).
I TRAGUARDI DI SVILUPPO
I “traguardi di sviluppo” sono gli obiettivi raggiunti da un bambino fino a 36 mesi, e sono
relativi alle dimensioni della sua crescita. Essi sono lo strumento che le educatrici
hanno scelto di utilizzare per monitorare la crescita dei bambini. Questa prospettiva di
osservazione permette di avere una visione globale dello sviluppo del bambino
(cognitivo, motorio, dell’autonomia, del linguaggio, socio-emotivo, ecc.) e soprattutto
consente di capire se lo sviluppo stia avvenendo armonicamente.
TRAGUARDI DI SVILUPPO BAMBINI DAI 12 AI 36 MESI
1.Sviluppo motorio globale
Lo sviluppo motorio globale del bambino riguarda la postura e i movimenti grosso-motori
(in particolare di gambe e braccia).
2. Sviluppo motorio fine
Lo sviluppo motorio fine del bambino riguarda la motricità di mani, polso e dita e la
coordinazione oculo-manuale (in particolare la presa).
3. Sviluppo del linguaggio
Nello sviluppo del linguaggio e della comunicazione i 24 mesi sono indicati aspetti
relativi a:
comunicazione con gli altri (verbale e non verbale)
7
comprensione di quanto è comunicato
consapevolezza del linguaggio scritto
prime produzioni di linguaggio scritto.
4. Sviluppo socio-emotivo e del senso di Sé
Nello sviluppo socio-emotivo i 24 mesi sono indicati aspetti relativi a:
attaccamento
senso del sé
comprensione, manifestazione e gestione delle emozioni e dei sentimenti
rapporto con gli altri
rapporto con l’educatrice.
5. Sviluppo dell'autonomia
Nello sviluppo dell’autonomia a 24 mesi sono indicati aspetti relativi alle capacità e alle
risorse che il bambino può attivare per essere autonomo dal punto di vista sia personale
sia sociale.
6. Benessere fisico e senso di sicurezza
Nello sviluppo del benessere fisico e senso di sicurezza i 24 mesi sono indicati aspetti
relativi alle capacità del bambino di provvedere al proprio benessere fisico e alla
propria sicurezza.
7. Sviluppo cognitivo
a. Esplorazione e gioco
Lo sviluppo connesso all'esplorazione e al gioco riguarda le caratteristiche del gioco
e dell’esplorazione, i relativi comportamenti, le capacità e le competenze impiegate
dal bambino.
b. Sviluppo degli approcci all'apprendimento
8
Lo sviluppo degli approcci all'apprendimento riguarda gli aspetti dello sviluppo
relativi a come il bambino prende iniziative, si mostra curioso, trova informazioni in
ciò che lo circonda.
c. Sviluppo dell’espressività creativa
Lo sviluppo dell’espressività creativa riguarda in particolare gli relativi
all’espressività grafico-pittorica, manipolatoria, sonoro-musicale.
d. Sviluppo dell'attenzione
L'attenzione riguarda in particolare gli aspetti dello sviluppo della capacità di fare
attenzione e di mantenimento dell’attenzione (concentrazione).
9
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA AL NIDO, CON EVIDENZIATI I TRAGUARDI DI
SVILUPPO RELATIVI AD OGNI ATTIVITA’ REALIZZATA
SEZIONI SEMI-DIVEZZI E DIVEZZI
TEMPI ATTIVITA’ SPAZI TRAGUARDI DI SVILUPPO
7.30 / 9.00 Accoglienza Saluto dei genitori Gioco libero
Salone Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé
9.00 / 9.30 Merenda Cambi
Mensa Bagno Camera
Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza
9.30 / 10.00 Suddivisione in sezione Cartellone delle presenze Lettura di storie
Sezione Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé
10.00 /10.45 Attività Canti Giochi
Sezione Salone
Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo del linguaggio Sviluppo cognitivo Sviluppo motorio globale e fine
10.45 / 11.30 Igiene personale Preparazione al pranzo
Mensa Bagno
Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia
11.30 /12.15 Preghiera per il pranzo Pranzo Uscita modalità “mezza giornata”
Mensa Sezione
Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e senso del sé
12.15 /12.45 Igiene personale Bagno Benessere fisico e senso di sicurezza Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé
13.00 /13.30 Preparazione alla nanna Uscita modalità “nido corto” Ingresso “modalità mezza giornata”
Camera Sezione Salone
Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza
13.00 /15.30 Riposo Camera Sviluppo dell’autonomia Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Benessere fisico e senso di sicurezza
15.30/16.30 Igiene personale Merenda Uscita modalità “nido”
Bagno Mensa Salone
Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia Benessere fisico e senso di sicurezza
16.30 / 18.30 Gioco Uscita “modalità nido lungo”
Salone Sezione
Sviluppo socio emotivo e del senso di sé Sviluppo dell’autonomia
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PREMESSA
La progettazione didattica che segue rappresenta lo schema delle varie attività che
vengono realizzate nelle varie sezioni durante tutto l'anno educativo; queste sono state
scelte dalle educatrici dopo l'osservazione puntuale e sistematica del gruppo e del
singolo bambino, osservazione terminata indicativamente entro il mese di ottobre. Le
pagine che seguono presentano le attività rivolte ai bambini semidivezzi e ai bambini
divezzi, cioè sono rivolte ai bambini di età compresa tra i 12 e 36 mesi. Nella pratica
pedagogica e nella realtà le attività sono presentate in modo diversificato per bambini
che hanno dai 12 ai 24 mesi rispetto a quelli che hanno dai 24 ai 36 mesi, raggiungono
obiettivi diversi poiché i bambini hanno competenze personali diverse legate allo
sviluppo e all'età. Le verifiche, le osservazioni, gli indicatori rispondono ai requisiti dei
traguardi di sviluppo presentati nella versione completa della progettazione del Nido.
MOTIVAZIONE
“Per il bambino così come lo scienziato, il problema più importante è di capire il mondo;
ma per capire il mondo bisogna provocarlo affinché si manifesti: lo scienziato lo provoca
con le sue ricerche, il bambino con i suoi giochi.” (Bruno Munari)1.
La progettazione educativa è volta a favorire la crescita dei bambini, offrendo
opportunità e stimoli che consentono la costruzione dell'identità, dell'autonomia e
dell'interazione con altri bambini ed adulti. Dare riconoscimento ad ogni bambino, al suo
fare, ai suoi pensieri, alle sue emozioni, significa accoglierlo in un luogo in cui trova
riferimenti alla sua identità e in cui può essere protagonista delle esperienze.
1 Restrelli B., “Giocare con tatto: per una educazione plurisensoriale secondo il metodo Munari”. pp. 12, 2002, Franco
Angeli
11
Quest’anno l’equipe educativa ha pensato di trattare il tema della creazione attraverso
la conoscenza di tre contesti di vita: la terra, il cielo e l'acqua.
“Il creato è un dono meraviglioso che va custodito e non distrutto” (Papa Francesco)
Gli elementi naturali fanno parte della nostra vita fin da quando rivolgiamo il primo
sguardo al mondo. I bambini vengono a contatto con l'acqua in ogni momento della
giornata, dalla semplice azione di bere a quella del bagnetto. Sentono l'aria sul viso e
sanno che è abitata da tanti animaletti che vedono girare attorno. Sulla terra ci
camminano e prima ancora ci si gattona. Il bambino vive immerso nel mondo della
natura, ha bisogno di essere condotto per mano per osservare, analizzare e
comprendere tutto ciò che lo circonda.
La motivazione dell'argomento scelto nasce dall'esigenza di fornire risposte stimolanti
ed adeguate alle curiosità tipiche del bambino. Abbiamo ritenuto utile offrire ai
bambini la possibilità di ampliare la conoscenza dell'ambiente attraverso l'esplorazione
diretta dei suoi contesti di vita.
Il cielo in principio è stato creato per accompagnarci per tutta la nostra esistenza,
scandendo ogni momento della giornata. È mutevole nei colori: dai timidi raggi dell'alba,
al rosso del tramonto, dal grigiore del temporale alle variopinte sfumature
dell'arcobaleno. Dall'azzurro splendente del giorno al buio della notte, costellato dalla
luminosità degli astri. Inoltre ci regala suoni e rumori di ogni tipo: dal fragore
impetuoso del tuono, al gentile cinguettio degli uccellini, dal fruscio del vento al
picchiettare della pioggia.
“Credo che se guardassimo sempre il cielo, finiremo per avere le ali.” (Gustave
Flaubert)
La terra è custode della vita e da essa ricaviamo il nostro nutrimento: ci permette di
vivere perché dona i suoi frutti. È il mondo delle cose, delle costruzioni dell'uomo, delle
tane, degli animali che camminano e strisciano, sotto o sopra il suolo, degli alberi e di
tutta la vegetazione. La terra può essere: umida come il terriccio del giardino dopo la
pioggia; secca come la sabbia del deserto; fertile e ricca di frutti.
12
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa
desiderare”. (Andy Warhol)
L'acqua è fonte di vita, diventando un tutt'uno con il cielo e la terra: dal cielo cade e
bagna la terra. L'acqua quale dono prezioso per ogni forma di vita, offre al bambino
soddisfazioni per il suo desiderio di manipolazione e di gioco che lo conducono nuove
esperienze.
“Più ci saranno gocce di acqua pulita, più il mondo risplenderà di bellezza” (Madre
Teresa di Calcutta)
Per far conoscere ai bambini queste tematiche, il nostro personaggio guida, il libraio
Dante, ci porterà in dono dei libri che ci introdurranno alla scoperta dei tre contesti. La
scelta di utilizzare la lettura è data dai numerosi benefici che i bambini traggono da
essa: rafforza il legame bambino/adulto, favorisce lo sviluppo del linguaggio, stimola la
capacità di attenzione e la fantasia.
Il racconto di una storia favorisce e suscita uno scambio di parole, pensieri, emozioni: in
un clima di stupore e magia dove il tempo è sospeso. Quando si racconta una fiaba a un
bambino la voce è “la storia”, una voce dolce, forte, buffa e misteriosa. La voce ha un
volto ed è questo volto che il bambino legge come la pagina di un libro.
“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le
favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti” (Gilbert Keith
Chesteron).
13
DESCRIZIONE ATTIVITA’
I ATTIVITA’: “Inserimento”
Descrizione: nei mesi di Settembre ed Ottobre la nostra
attenzione verrà posta sull'ambientamento dei bambini. Le
routine rappresentano ordine e sicurezza e sono necessarie
perché trasmettono equilibrio. Infatti è dalla ripetitività
che nasce il ricordo, l'impressione nella memoria, la
prevedibilità e quindi la sicurezza. Obiettivo di questa prima attività sarà quello di
favorire un rapporto sereno ed autonomo del bambino all'interno del contesto
educativo, inteso come sistema di relazioni con spazi, oggetti, adulti, altri bambini,
processi, tempi e modi. I bambini avranno modo di esplorare liberamente gli spazi e gli
angoli della sezione, fare esperienze sensoriali con materiali diversi, utilizzare i giochi
come intermediari nel rapporto con le educatrici e i loro compagni, così da poter
instaurare una relazione profonda e di fiducia.
II ATTIVITA’: “Alziamo gli occhi al cielo...”
Descrizione: nei mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio verrà
presentato ai bambini il personaggio guida, il libraio Dante. Dante
regalerà ai bambini il libro dal titolo “Ciao cielo” di Dianne White e
Beth Krommes, presentando il contesto del cielo e gli elementi
che lo compongono.
Verrà ricreato con l'utilizzo di una tenda da campeggio un “planetario” dove i bambini
potranno scoprire da cos'è composto il cielo: stelle, sole, luna e pianeti.
Giocheremo con loro con suoni e luci ricreando gli eventi atmosferici e il ciclo giorno
notte: alba, sole, nuvole, pioggia, lampo, tuono, arcobaleno, tramonto e la notte.
14
Nel mese di Dicembre Dante porterà un libro ai bambini che
racconta la storia della nascita di Gesù. La stella cometa guiderà i
bambini alla scoperta del Santo Natale.
III ATTIVITA’: “I segreti della terra”
Descrizione: nei mesi di Febbraio e Marzo, il nostro amico Dante,
porterà in regalo ai bambini un nuovo libro: “Una giornata un po'
così” di Tullio Corda il quale ci farà conoscere il contesto terra.
Andremo a scoprire le diverse consistenze della terra: secca o
bagnata; i diversi colori: più chiara o più scura; i doni che ci offre: patate, carote,
finocchi, ….
Conosceremo alcuni animali che la popolano; chi sta sotto e chi sta sopra: formica,
lombrico, talpa, topo, riccio, tartaruga e bruco.
IV ATTIVITA’: “Un mare d'amare, un mare per giocare”
Descrizione: nei mesi Aprile, Maggio e Giugno, Dante porterà il libro intitolato:
“Quant'è profondo il mare?” di Anna Milbourne e Serena Riglietti
che introdurrà i bambini alla scoperta dell'elemento acqua.
L'acqua è un elemento vitale; per i bambini i giochi con l'acqua
sono i preferiti. Il contatto dà piacere e benessere. L'acqua
produce suoni e rumori, può essere calda o fredda, trasparente e
colorata, può far galleggiare o mandare a fondo gli oggetti.
Nell'acqua le sostanze si mescolano: il sapone si trasforma in schiuma, lo zucchero e il
sale si sciolgono, la farina diventa pasta e così via.
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L'esperienza con l'elemento acqua facilita l'apprendimento e potenzia i canali
espressivi grazie al pieno coinvolgimento delle esperienze tattili, visive, olfattive e
uditive.
LABORATORIO DI INTERSEZIONE
Descrizione: i laboratori di intersezione sono stati pensati
dall'equipe educativa per:
Stimolare nei bambini, in età diversa, la collaborazione
reciproca;
Fargli vivere delle esperienze di sensibilizzazione alla percezione sensoriale.
PROGETTO CONTINUITA’
Descrizione: il progetto continuità verrà realizzato, solo per i
bambini “uscenti”, in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia
“Santi Angeli Custodi” di Mussetta di San Donà di Piave. All’inizio
di quest’anno educativo abbiamo contattato le insegnanti della
scuola dell’infanzia proponendo la realizzazione del progetto stesso. Questo progetto
ha lo scopo di creare un filo conduttore tra l'esperienza del nido che i bambini stanno
vivendo e quella della scuola dell'infanzia che affronteranno successivamente. La
continuità è un percorso importante e impegnativo per i bambini che si devono adeguare
a nuove realtà educative.
Il progetto vedrà il coinvolgimento dei bambini di tre anni della Scuola dell’Infanzia
“Santi Angeli Custodi”.
16
PROGETTO “LE ROUTINE”
Descrizione: creare momenti regolari e stabili, che si caratterizzano
come rituali che scandiscono la giornata, è una condizione importante
per offrire ai bambini degli indicatori che permettano di
comprendere la nuova esperienza al di fuori dell’ambito familiare e li
rassicurino emotivamente consentendogli di prevedere ciò che verrà in seguito.
Si tratta quindi di proporre abitudini che il bambino riconosca come utili e
indispensabili nella vita di comunità e che favoriscano l’acquisizione di autonomie
personali sempre più evidenti.
Le routine scandiscono la giornata in una serie di prima e dopo che sono funzioni alla
collocazione, anche emotiva, delle esperienze. Ogni routine, con il trascorrere del
tempo, mantiene caratteristiche che la identificano rispetto alle altre, ma
progressivamente si differenzia diventando sempre più complessa e richiedendo ai
bambini un coinvolgimento crescente e un maggior grado di autonomia.
PROGETTO “SPAZIO ALLA FAMIGLIA”
1. Stesura Scheda personale
Descrizione: Incontro con la famiglia dove viene stesa una
scheda personale di raccolta dati delle abitudini familiari e
individuali che riguardano il bambino che inizierà l’inserimento.
Attività specifica:
compilazione di una scheda personale tramite colloquio con le educatrici.
2. Incontro di inizio anno educativo per i genitori dei bambini neo iscritti con
la pedagogista
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Descrizione: Presentazione da parte della nostra pedagogista del momento
dell’inserimento al nido e delle giuste dinamiche da condividere con le educatrici
per favorire un inserimento sereno del proprio figlio; con l’occasione viene
presentato il personale educativo, le finalità che si intendono perseguire al nido e
spiegato il regolamento interno.
Attività specifica:
incontro di inizio anno con la pedagogista.
3. Festa d’autunno con il libraio Dante
Descrizione: festa d’inizio anno con tutte le famiglie.
Attività specifica:
visita libera del nido, lettura animata e laboratorio “inserimento” intitolato
“Costruiamo l'aquilone”. Merenda con bambini e genitori.
4. “Scheda due mesi al nido”
Descrizione: si tratta di una scheda la cui compilazione è a cura dei genitori, viene
chiesto loro come hanno vissuto da genitori l’inserimento del figlio al nido.
Attività specifica:
compilazione di una scheda proposta dalle educatrici.
5.Consegna approfondimenti tematici
Descrizione: nel corso dell’anno educativo verranno consegnati ai genitori degli
approfondimenti tematici, scritti dall’equipe educativa. Gli inserti tratteranno alcuni
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aspetti importanti relativi alle varie fasi di crescita dei bambini e, tramite un linguaggio
semplice ed immediato, potranno supportare i genitori nel loro compito educativo.
Attività specifica:
consegna inserti.
6. Assemblea per presentazione progetto pedagogico-educativo
Descrizione: presentazione alle famiglie del progetto pedagogico-educativo 2016-
2017
Attività specifica:
assemblea di presentazione progetto educativo.
7. Festa di Natale:
Descrizione: i genitori saranno invitati alla festa di Natale per trascorrere insieme ai
loro bambini “…un po’ di quotidianità del nido”. Ci saranno tante sorprese cogliendo
l’occasione di scambiarsi gli auguri.
Attività specifica:
canti e balli natalizi.
8.Colloquio di metà anno
Descrizione: si tratta di un colloquio che le educatrici fanno con i genitori per
condividere i traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini e raccogliere il vissuto dei
genitori al riguardo.
Attività specifica:
colloquio con i genitori e l’educatrice.
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9.Festa di carnevale
Descrizione: sfilata in Piazza Indipendenza a San Donà di Piave con tutte le famiglie.
Attività specifica:
sfilata in piazza.
10.Formazione Genitori
Descrizione: nell’arco dell’anno verranno realizzati due incontri di formazione rivolti ai
genitori tenuti da esperti i quali tratteranno temi relativi alla gestione dei bambini e
alla loro educazione.
Attività specifica:
formazione genitori
11.Festa di primavera
Descrizione: momento di incontro tra tutte le famiglie del nido per scoprire le
sorprese che ci farà il libraio Dante in primavera.
Attività specifica:
realizzazione di un laboratorio dei genitori con i loro bambini.
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12. Laboratorio nonni
Descrizione: saranno invitati i nonni a trascorrere, con i loro nipotini, una mattinata e
parteciperanno al momento del pranzo.
Attività specifica
pranzo con i nonni in giardino.
13.Colloquio di fine anno
Descrizione: si tratta di un colloquio che le educatrici fanno con i genitori per
condividere i traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini e raccogliere il vissuto dei
genitori al riguardo.
Attività specifica:
colloqui.
14. Assemblea di fine anno
Descrizione: Incontro con le famiglie per presentare tutte le attività svolte durante
l’anno.
Attività specifica:
assemblea genitori.
15. Festa finale
Descrizione: momento di festa conviviale per consegnare a tutti gli elaborati svolti
durante l’anno e tante sorprese per bambini e genitori.
Attività specifica:
festa.
21
16. Colloqui con la pedagogista
Descrizione: I genitori possono richiedere in qualunque momento dell’anno dei colloqui
individuali con la pedagogista rispetto a tematiche di gestione familiare. La stessa
inoltre, su indicazione delle educatrici, esegue osservazioni individualizzate di bambini
che abbiano manifestato difficoltà o disagi, tenendo successivamente un incontro con la
famiglia.
Attività specifica:
colloqui con la pedagogista.
PROGETTO ESTIVO
Descrizione
Per i bambini che continueranno la frequenza al nido nei mesi di Luglio e Agosto verrà
stesa una progettazione che verrà presentata ai genitori durante l'assemblea di fine
anno e che terrà conto dei reali bisogni dei bambini presenti.
22
SCHEMA ANNUALE ATTIVITA’
SEZIONE SEMIDIVEZZI
ATTIVITA’ TRAGUARDO DI SVILUPPO
Inserimento Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Benessere fisico e senso di sicurezza
Sviluppo dell’autonomia
Alziamo gli occhi al cielo... Sviluppo motorio globale
Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco)
Benessere fisico e senso di sicurezza
I segreti della terra Sviluppo motorio globale
Sviluppo motorio fine
Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività
creativa)
Benessere fisico e senso di sicurezza
Sviluppo dell’autonomia
Un mare d'amare, un mare
per giocare
Sviluppo motorio globale
Sviluppo dell’attenzione
Sviluppo motorio fine
Sviluppo del linguaggio
Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività
creativa, sviluppo dell’attenzione)
Benessere fisico e senso di sicurezza
Sviluppo dell’autonomia
Laboratorio di intersezione Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Sviluppo cognitivo (espressività creativa)
Sviluppo del linguaggio
Progetto “Le Routine” Benessere fisico e senso di sicurezza
Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Sviluppo dell’autonomia
Progetto “Spazio famiglia” Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Progetto estivo Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività
creativa)
Sviluppo socio emotivo e del senso di sé
23
SCHEMA ANNUALE ATTIVITA’
SEZIONE DIVEZZI
ATTIVITA’ TRAGUARDO DI SVILUPPO
Inserimento Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Sviluppo dell’autonomia
Alziamo gli occhi al cielo Sviluppo motorio globale
Sviluppo motorio fine
Sviluppo cognitivo (sviluppo espressività creativa)
I segreti della terra Sviluppo cognitivo (sviluppo espressività creativa; sviluppo
dell’attenzione)
Sviluppo dell’autonomia
Sviluppo del linguaggio
Benessere fisico e senso di sicurezza
Un mare d'amare, un mare
per giocare
Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco; sviluppo degli
approcci all'apprendimento)
Benessere fisico e senso di sicurezza
Sviluppo motorio fine
Progetto continuità Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Sviluppo del linguaggio
Sviluppo motorio fine
Laboratorio di intersezione Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Sviluppo cognitivo (espressività creativa)
Sviluppo del linguaggio
Progetto “Le Routine” Benessere fisico e senso di sicurezza
Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Sviluppo dell’autonomia
Progetto “Spazio famiglia” Sviluppo socio-emotivo e del senso di sé
Benessere fisico e senso di sicurezza
Progetto estivo Sviluppo cognitivo (esplorazione e gioco, espressività
creativa)
Sviluppo socio emotivo e del senso di sé
TABELLA RIASSUNTIVA DEI TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA
ATTIVITA' SEMIDIVEZZI E DIVEZZI
SET
OTT
NO
V
DIC
GEN
FEB
MA
R
AP
R
MA
G
GIU
LUG
AG
O
Inserimento
Alziamo gli occhi al cielo
I segreti della terra
Un mare d’amare, un mare per giocare
Laboratori di intersezione
Progetto continuità
Progetto “Le routine”
Progetto estivo
Spazio alla famiglia:
1. Scheda personale bambino
2. Incontro con la pedagogista
3. Festa d’autunno
4. Scheda due mesi
5. Approfondimenti tematici
6. Assemblea presentazione progetto
7. Festa di Natale
8. Colloqui metà anno
9. Festa di carnevale
10. Formazione genitori
11. Festa di primavera
12. Laboratorio nonni
13. Colloqui fine anno
14. Assemblea fine anno
15. Festa fine anno
16. Colloqui con la pedagogista