Con Maria testimoni di gioia e - cvsbari.altervista.orgcvsbari.altervista.org/bambu/bambu201409.pdf · Il più bello degli alberi, e anche il più caro al Signore, era un prezioso

Centro Volontari della Sofferenza Bari-Bitonto – Anno IX, settembre 2014

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Il BambùCristo Vera Speranza

Con Maria testimoni di gioia e

di speranza

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C'era un giardino moltobello. Il suo Signore ne eraorgoglioso. Il più bello deglialberi, e anche il più caro al Signore, era un prezioso bambù. E lo stessosapeva di essere l'albero prediletto del Signore. Il Signore un giorno con fac-cia seria si avvicinò al bambù e disse: “Caro bambù, io ho bisogno di te”.Per il bambù sembrava venuto il giorno più bello della sua vita e congioia rispose: “Eccomi, Signore! Prendimi e fa' di me quello che vuoi!”. “Caro bambù – il Signore rispose – ti devo tagliare,”“Tagliare? No! Signore. Vedi che sono il più bello dei tuoi alberi – e tu mivuoi tagliare?”.“Caro bambù, se non ti posso tagliare non ho bisogno di te”.Dopo un lungo silenzio l'albero disse: “Se non ti posso servire senza esseretagliato, allora, tagliami”.Ma il Signore gli rispose con la stessa faccia seria: “Devo tagliare anche i tuoirami e le tue foglie”.“No, Signore! Sai bene che la mia unica bellezza sono i rami e le foglie.Tagliami, ma non togliermi i rami e le foglie”.“Caro bambù, se non ti posso tagliare i rami e le foglie, non ho bisogno di te”.“Signore, – disse il bambù a bassa voce – prendi i miei rami e le mie foglie”.“Caro bambù io ti devo ancora dividere in due parti e devo strappare il tuo cuore!".Dopo un lungo silenzio il bambù si inclinò davanti al Signore e disse: “Tagliami edividimi”.Così il Signore del giardino tagliò il bambù, tirò via i rami, strappò le sue foglie,lo divise in due parti e gli strappò il cuore.Poi lo prese e lo portò dove acqua fresca da una sorgente sgorgava versocampi aridi. Là il Signore posò il suo bambù e collegò un capo del troncotagliato con la sorgente e incanalò l'altro capo verso il campo.La sorgente cantò un benvenuto e le chiare scintillanti acque siriversarono attraverso il corpo straziato del bambù verso il canale checorreva sui campi inariditi che ne avevano tanto bisogno.Così quello che era un magnifico bambù diventò una grandebenedizione in tutta la sua fragilità e umiltà.Quando era ancora grande e bello egli cresceva solo per se stesso egioiva per la propria bellezza, invece per mezzo della suadistruzione diventò un canale che il Signore potevausare per rendere il suoregno più fruttuoso.

(Da un raccontopopolare cinese)

2 Il Bambù - Settembre 2014

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Il dialogo con il sig. Rossi continua...

A Bari come ad Hong Kong,settembre è bello

Sig. Rossi: E' permesso? Sono quiper parlare con don Vittorio.– Mi dispiace, questa voltadon Vittorio non è qui.Sig. Rossi: E dov'è?– Ad Hong Kong, in Cina.Sig. Rossi: In Cina? E come mai?– E' partito insieme ad altriconfratelli sacerdoti.Sig. Rossi: Che cosa è andato afare, il turista?– No, è andato per celebrare il100° anniversario della par-rocchia di Hong Kong.Sig. Rossi: E per celebrare una par-rocchia cinese hanno chiamato donVittorio?– In un certo senso sì. Vedi,caro sig. Rossi, per molti annilì è stato parroco don MicheleCamastra, un missionario ba-rese. Dovendo egli andare perla ricorrenza, ha chiesto aglialtri sacerdoti di Bari se vole-vano accompagnarlo. E donVittorio ha detto sì.

Sig. Rossi: Non immaginavo chedon Vittorio fosse così avventuro-so...– Lo conosci da tanto tempo eancora non sai com'è fatto? Leavventure non lo spaventanoaffatto, perché si fa sempreaccompagnare dallo SpiritoSanto. E' per questo motivoche, ogni settembre, ci ricordail fascino di riprendere – inedizione riveduta e migliora-ta, evidentemente – le attivitàscolastiche, lavorative, parroc-chiali e associative. Così si ri-mane sempre giovani e sanidentro, anche se uno ha il fisi-co segnato dall'età e dai ma-lanni.Sig. Rossi: Hai proprio ragione! Aproposito, con chi sto parlando?– Con la redazione de “IlBambù”. Comunque stai tran-quillo, sig. Rossi, la prossimavolta don Vittorio torneràpuntualissimo al vostro ap-puntamento.

Il Bambù - Settembre 2014 3

Una guida checontinua

Riportiamo qui alcuni pen-sieri che Emmanuele Fioreha scritto nel corso deglianni su “Cristo Vera Speran-za”, la prima storica testatadel nostro giornalino.

Marzo 1991

Ho subito un trauma al gi-nocchio sinistro. Sono statogià due volte al CTO di Barivicino alla Fiera del Levante etutte e due le volte mi hannoaspirato del sangue dal ginoc-chio e fasciato ben bene l'arto.Pensavo di dedicare un po' ditempo alle mie cose, leggerequanto ho in sospeso da tantotempo. M'illudevo. Non avevopensato bene. Vi racconto.Rosa sta organizzando la mo-stra artigianale. Quest'annoha pensato di non fare i mani-festi e distribuirli alle parroc-

chie perché siano esposti inbacheca, ma di “personalizza-re” la cosa. “Emmanuele chedici, personalizziamo?” “Vabene Rosa, personalizziamopure”, risposi. Viene a casa.Sembra la befana con i pacchidono. Mi mette davanti dellebuste e perentoriamente midice: “Beh! Queste sono le bu-ste, per ogni busta un invitoal parroco scritto a mano”. Lamia illusione era svanita! Stoscrivendo e non ho ancora fi-nito. Addio libri da leggere! E'proprio vero: per il CVS, tutto.


Emmanuele con la sua 'arma'preferita di apostolato

CVS-TG

➔ 8 luglio: Nicola Scorza, marito di Gina Cappiello (GdASS. Sacramento) ha raggiunto la Casa del Padre nostro ce-leste. Ci stringiamo intorno a Gina. A pagina 18 Rosa Ca-salino e Nena Amato condividono il loro ricordo.

➔ 9 e 31 luglio: Davide Russo e Luigi Stefanelli, semina-risti che per due anni hanno svolto il tirocinio pastoralecon noi, hanno ricevuto il ministero dell'Accolitato. Affet-tuosi auguri ed il nostro sostegno con la preghiera e l'offer-ta delle nostre opere e sofferenze.

➔ 30 agosto: si sono sposati Gaetano Scio-scia (fratello di Floriano) e StefaniaMeleleo (sorella di Giuseppe) presso laParrocchia Buon Pastore. Molti civuessi-ni hanno partecipato alle nozze di perso-na e da molti altri sono giunti auguri affettuosi a questanuova famiglia fondata sulla roccia che è Cristo.

➔ 8 settembre: a Belluno è finalmente natoAlessandro, figlio di Vincenzo Pastore eMarianna Riccardi. Tantissime auguri peril piccolo ai genitori e a tutta la famiglia.

➔ 16 settembre: dopo una dolorosa malattia è nato al cieloPaolo Pastore, padre di Giuseppe, Vincenzo e Alessan-dro. La vita mescola gioie e dolori: anche in questa circo-stanza il CVS si è stretto intorno alla famiglia Pastore, eraccomanda al Padre il signor Paolo, che è stato un mari-to, padre e nonno esemplare.

➔ 19 settembre: anche la mamma di Costantina Di LellaIl Bambù - Settembre 2014 5

(referente SOdC per la Puglia) ha raggiunto la casa delPadre. Offriamo in suffragio della mamma, che ha sempreaccompagnato sua figlia in ogni circostanza della vita especialmente nel suo cammino vocazionale. A Costantinavanno tutto il nostro affetto e la nostra preghiera, affinchécon la forza della fede nella Risurrezione sappia dire anco-ra una volta “Sì” a Dio in questo momento doloroso.

➔ 20 settembre: si è sposata la nostra Anna-maria Coppola (GdA Buon Pastore) conFrancesco Delvecchio. Molti civuessinisono stati al loro fianco, mentre hanno dettoil loro “Sì” davanti a Dio per fondare una fa-miglia, che auguriamo piena di vita e di amore.

➔ 22 settembre: Rosa Sinisi, nostra cofon-datrice e per tanti anni Responsabile dio-cesana, ci ha lasciato dopo una rapidamalattia. La commozione e i sentimentiche tutti noi, suoi figli spirituali, provia-mo in questi giorni, insieme ai numerosimessaggi di ricordo e testimonianza chestiamo ricevendo, non possono esserecondensati in poche pagine. Ecco perché, in occasione deltrigesimo di Rosa, pubblicheremo un numero speciale de“Il Bambù” interamente dedicato a lei. Rosa, tu che ora hairaggiunto il Padre Celeste, continua a vegliare su di noicome hai sempre fatto.

➔ Suor Giuditta Quatela ha di poco preceduto la sua caraamica Rosa Sinisi in Paradiso. Ella maturò la decisione vo-cazionale di entrare nelle Suore di carità della B. MadreTeresa di Calcutta proprio in un corso di Esercizi Spiritua-li del CVS, ed ha sempre conservato un forte legame con lanostra associazione.

La redazione


“Ala di riserva”notizie

➔ Ogni civuessino può aiutarci a continua-re a “volare abbracciati insieme”, comedice la preghiera di don Tonino Bello. Come? Sempli-ce:

○ visitando il punto espositivo in Via Brennero 14/a;

○ facendoci un po' di pubblicità tra amici, parenti,parrocchiani…

○ proponendo ai genitori dei bambini e dei ragazzidella tua Parrocchia di fare da noi le bombonie-re per i Battesimi e le Comunioni;

○ segnalando le nostre iniziative a genitori diragazzi disabili, interessati a seguire i nostri labo-ratori, che come detto sono totalmente gratuiti;

○ donando un po' del tuo tempo per far crescere lenostre iniziative e progetti: le “forze” non bastanomai. Potrebbe essere anche solo un'ora ogni tanto,quando vuoi, quando puoi... e potresti scoprire chevieni per "dare" e invece "ricevi". Se seiinteressato/a, contattaci

■ via email a [email protected]

■ o telefonicamente al 3284656475

Invitiamo tutti i civuessini a continuare a diffondere que-sto appello.

La redazione


Testimonianze sugli EserciziSpirituali del Gruppo Attivo

Giovedì 11 settembre u.s. inostri cari Michele, Rocco,Margherita e Daniele, delGdA di Sannicandro, hannopartecipato ad una giornatadi condivisione per giovani egiovanissimi della propriaparrocchia, Maria SS. delCarmelo, presso la masseriaOdegitria, a Cassano delleMurge.

Una splendida giornata cheha permesso ad ogni ragazzo

della parrocchia di condivide-re con gli altri le proprie espe-rienze estive vissute con i varigruppi di appartenenza.

I ragazzi del nostro GdAhanno avuto così modo di con-dividere con tutti la loro per-sonale esperienza vissuta aValleluogo con gli EserciziSpirituali del Gruppo Attivo edegli Adolescenti.

Bravi ragazzi!

Questa estate dal 30 giu-

gno al 5 luglio noi ragazzi delCVS (il Centro Volontari dellaSofferenza) abbiamo parteci-pato agli esercizi spirituali aValleluogo, in Campania,dove c’è la Casa del CVS fon-data dal Beato Luigi Novare-se.

Eravamo tantissimi, alme-no 70 persone, delle diocesi diBari, Andria e Taranto.

Il tema di questo anno era“Un cammino per la felicità’”,che si basava sul discorso del-la montagna fatto da Gesù,cioè sulle Beatitudini, di cui

abbiamo parlato durante tut-to l’anno nelle nostre cateche-si, approfondendo anche ilcarisma del CVS.

Mi ha colpito molto dialo-gare e confrontarmi con perso-ne nuove, nuovi amici e nonsolo quelli che conoscevo già.Questa esperienza mi ha inse-gnato anche a capire meglioche devo e posso rendermi uti-le per gli altri, aiutandoli inciò di cui hanno bisogno, inparticolare per i miei amiciche sono sulla sedia a rotelle.

Rocco Signorile (Gruppo Attivo)


La cosa bella di questi

Esercizi Spirituali è che que-sto argomento è stato spiegatoa noi ragazzi attraverso la fa-vola “Biancaneve e i 7 nani”.Infatti, ogni giorno c’era unascenetta recitata dai nostrianimatori e responsabili, cheper l’occasione si erano attrez-zati di bellissimi costumi!

Ma non c’è stato solo que-sto! Dopo ogni scenetta, ognu-no di noi sceglieva unlaboratorio diverso (di ballo,teatro o di disegno) per discu-tere e condividere le nostre ri-

flessioni.La cosa che mi ha colpito di

più e mi è rimasta nel cuore èstata aver conosciuto tantinuovi amici con cui riesco asentirmi e a frequentare anco-ra.

Un’altra cosa che mi ha col-pito molto è stato condivideretutte le giornate con due mieamiche in particolare, Anna eAlessia, che mi hanno davverofatto riscoprire il valoredell’amicizia!

Margherita De Benedictis (Gruppo Attivo)

Tutte queste attività le ab-

biamo svolte o all’internonell’Aula Magna della Casa oall’aperto giù ad uno storicoMulino, nel posto in cui tantotempo fa è apparsa la Madon-na.

L’ultimo giorno è stato spe-ciale! Infatti, tutti noi ragazzici siamo divertiti a creare unpiccolo spettacolo sulla storiadi “Biancaneve e i 7 nani”rappresentando con la danzae la recita il significato delleBeatitudini su cui avevamo ri-flettuto durante tutta la setti-mana.

Per me è stata la primaesperienza vissuta con gliamici del CVS ed è stata bel-lissima! E’ stato molto bellovivere per una intera settima-na con i miei amici e divertir-mi con loro nei laboratori,soprattutto in quello di teatro.

Questa esperienza mi haconvinto ancora di più a farparte del CVS, perché ho tro-vato tanti amici, riflettiamosu cose importanti e ci diver-tiamo insieme!

Michele Carulli(Gruppo Attivo)


Celebrando il B. Luigi NovareseDomenica 20 luglio

scorso il CVS di Bariha celebrato la me-moria liturgica delfondatore B. LuigiNovarese nella nostrasede.

Per la prima voltaabbiamo celebrato la S. Messanel giardino, che era stato re-centemente rifinito e reso pie-namente accessibile. Glialberi di agrumi del giardinoci hanno offerto ombra e fre-scura nel caldo estivo.

La celebrazione è stata pre-sieduta dal nostro assistente

don Vittorio, coadiuvato dadon Mimmo Chiarantoni.Nell'omelia del brano evange-lico del grano e della zizzania,don Vittorio ha sottolineatoche il più grande rischio,ascoltando questa parabola, èdi pensare che noi siamo ilgrano e la zizzania siano sem-pre gli altri. Invece Dio è buo-no e paziente con ciascuno dinoi: egli attende pazientemen-te che noi ci convertiamo, tra-sformando la zizzania nelnostro cuore in buon grano.

La liturgia è stata moltopartecipata e al termine cisiamo trattenuti in giardinoper un momento di fraternità.Siamo grati a Dio per averpermesso la buona riuscitadella giornata, in cui abbiamoricordato il Beato sacerdoteche ha tracciato la strada cheinsieme seguiamo per la valo-rizzazione dei sofferenti. □


Esercizi Spirituali Famiglie CVSValleluogo, 1-4 agosto 2014

Elenco dei partecipanti

Teresa Carmosino (GdA S. Antonio)

Paolo e Tina Catalano (GdA S. Pasquale)

Nicola e Rosa Di Ciaula

Raffaele e Mariella Giannelli (GdA S. Rocco)

Matteo e Laura Landi (GdA S. Maria Monte Carmelo)

Franco e Maria Roselli

Predicatore: don Vittorio Borracci


Una “toccata di Cielo” per ungiorno

Quest’estate noi del GdA diSannicandro abbiamo volutoripetere l’esperienza di tra-scorrere insieme una giornatadi spiritualità e condivisione aValleluogo.

Una “toccata di Cielo” per.-.un giorno!

Grazie all’aiuto di Dio ealla disponibilità delle sorelledella Casa siamo riusciti adorganizzarla in brevissimotempo.. probabilmente ancheil beato Novarese ci ha messoil suo “zampino”, oltre alla“mano provvidente” di Chi civuole bene!

Il nostro gruppo è stato ar-ricchito dalla preziosa compa-gnia della cara Rosa Sinisi,che ha approfittato dell’occa-sione per ritornare a Valleluo-go in quel periodo!

La dolce accoglienza riser-vataci dalle sorelle della Casanon è una novità, ma è sem-pre bello riscoprire la gioia delsentirsi parte di un posto checi sembra non aver mai la-sciato, quanto bene fa al cuo-re!

Appena arrivati, sistemate

le borse all’interno del refetto-rio, siamo subito usciti e,come “regalo” inaspettato, ab-biamo potuto ascoltare la te-stimonianza di una signoradel posto, Maria, che ha volu-to spontaneamente condivide-re con noi il suo vissuto, lasua storia intrecciata a quel-la del CVS e del Beato Nova-rese.

Scesi giù al Mulino, seduticome attorno ad un focolare,don Tonino Giorgini ci ha rac-contato la storia della nascitadella Casa “Mons. Luigi Nova-rese”, come il nostro fondatorefosse arrivato a “piantare”questo seme di spiritualitàproprio in quel posto, all’inizioquasi inaccessibile!

Ma si sa, i progetti di Dioesulano da ogni umana piani-ficazione!

Subito dopo, rientrati inCasa, sorella Angela Petittiha rapito le nostre menti ecuori facendoci riflettere sulprezioso compito, missione divita, dei volontari e di chi, fra-tello e sorella, ne condivide ilcammino.


“Appagato” lo spirito, eraora di preparare il “banchet-to” di noi “sposi del CVS”!

E’ stato un pranzo di totalecondivisione, le “sorelle... bra-ve cuoche” del nostro GdA sisono impegnate nella prepa-razione di ottimi cibi, serviticol sorriso di chi trova gioianel donare.

Il primo pomeriggio è statooccupato dalla vivace anima-zione di don Francesco Gra-megna, che ha accompagnatoil gruppo e che, attrezzato dichitarra, è riuscito a far can-tare, mimare e ballare i pre-senti di ogni età!

Dopo aver fatto visita allestanze del beato Novarese, lagiornata si è conclusa con lacelebrazione della S. Messanel Santuario: la condivisionedel tempo si è trasformata incondivisione dello spirito!

Non ancora del tutto stan-chi, il ritorno a casa è stato,diciamo... reso più “dolce” dauna fermata aggiuntiva gradi-ta ai golosi: tutti in pasticce-

ria!Ripreso il viaggio, carichi

di soddisfazione e gratitudine,la gioia di sentirsi davvero“fratelli” diveniva “contagio-sa” da sorriso a sorriso, dacuore a cuore.

Ciascuno ha riportato acasa dentro il cuore quel “pez-zetto di Cielo” vissuto, cheporta l’impronta del carismacivuessino, con l’impegno di“riviverlo e diffonderlo” inogni dove e ogni momento etrasmetterlo anche ai “voltisconosciuti” che si incrocianonel cammino.

Pensandoci bene, però, il“Cielo” è sempre sopra di noi,ovunque siamo, ovunque an-diamo, anche se abbiamol’impressione di non vederlo,quindi possiamo sempre avereuna “toccata di Cielo” nel cuo-re... non solo per un giorno!

Antonella Tamborrino(Capogruppo GdA

Maria Ss. del Carmine –Sannicandro di Bari)

Domenica 16 agosto siamoandati a Valleluogo con ilCVS di Bari e mi sono diverti-

to un sacco!Io penso che questa espe-

rienza la possiamo ripetere


ogni anno! Michele Carulli (Gruppo Attivo –

GdA Sannicandro di Bari)

Per me è stata la secondavolta che vado, un’esperienzameravigliosa, specialmentecon il gruppo di Sannicandro,la capogruppo Antonella e Ro-sanna.

Una cosa ho notato: non cisono né critiche e nemmeno li-tigate. Poi ho notato tra lemani di sorella Angela [Petit-ti, SOdC] lo Statuto del CVSdove Mons. Luigi Novarese hascritto che non ci sono diffe-

renze fra malato e personesane.

Nel pomeriggio don France-sco [Gramegna] ci ha fattopassare anche ore di svago.

Al ritorno ci siamo fermatia una piccola frazione chiama-ta Grottaminarda. Beh questaè stata la mia giornata perso-nale.

Ciao, all’anno prossimo!Anna Sforza (Gruppo Attivo –

GdA Buon Pastore)

Per me la giornata è stataemozionante, perché da primamattina c’è stato divertimentoassoluto, oltre a fare la cate-chesi e altre spiegazioni consorella Angela.

La giornata ci ha fatto ca-pire qualcosa in più perchéparlando dello Statuto tra fra-telli e sorelle, sani e ammala-ti, dovremmo aiutarci l’unl’altro a vicenda, così comeGesù ci insegna.

Oltre a queste cose, abbia-

mo visto il mulino che in qual-che modo è il luogo in cui fac-ciamo gli Esercizi Spirituali ecelebriamo la Messa.

Alla fine della giornata, cisiamo fermati per un po’ aGrottaminarda e siamo anda-ti in una pasticceria in cui chivoleva poteva prendere undolce, gelato o caffè.

Rocco Signorile(Gruppo Attivo –

GdA Sannicandro di Bari)


Scatti dagli Esercizi Spiritualidel Settore Adolescenti

Si ringrazia Lucia Maiolino del CVS di Pescara per le foto.


L’amore di Dio che ci hacoinvolti

Esercizi Adulti e Giovani, Valleluogo, 29/8-4/9/2014Tutti quanti noi abbiamo

voluto esprimere qualcosa dipersonale con parole semplici.Non è una vera e propria rela-zione, ma è ciò che ci ha colpi-to agli Esercizi Spirituali.

Per quanto mi riguarda, miha colpito il tema del libro“L’amore che dà vita”; ho pen-sato nel silenzio a Valleluogoalla figura di Maria e di Giu-seppe che hanno dato vitatramite lo Spirito Santo al Fi-glio Gesù salvatore del mon-do. Riflettendo su questopunto, nella nostra vita quoti-diana siamo sottoposti a milletentazioni, anche da sofferen-ti: alle ansie, alle preoccupa-zioni, ai cambiamenti dellasocietà di oggi, alle nuove tec-nologie nei diversi campi so-ciali. Ma quello che prima ditutto desideriamo spiritual-mente nella nostra tenda inte-riore è stare bene con noistessi. Attraverso la preghieracon i fratelli, confrontandocicon loro per capire, dialogare,nell’ascolto della Parola di

Dio, come una grande copertaintessuta: da una parte il SuoAmore, dall’altra noi cometanti figli, con i nostri dubbi,paure, incertezze fra la tramae l’ordito, verso la Sua scoper-ta. Siamo delle perle preziosedel Suo Regno, quando vedia-mo il cammino di Gesù, per-ché è sempre Lui che ci amainfinitamente.

Giuseppina Attolico(GdA S. Rocco)


Nella Adorazione Eucari-stica ho intravisto la mano diGesù (destra) e che mi pren-deva per mano, aiutandomiogni minuto della mia vita.

La mia esperienzaquest’anno a Valleluogo mi hariconfermato che noi viviamoper Lui e in vista di Lui, e chela ragione di vita è l’amore diDio, datoci gratuitamente daLui, e noi per amor suo, lo do-vremmo trasmettere ai nostrifratelli sofferenti e bisognosi. Rosa Pasqua Moschetta

(GdA S. Rocco)

Il vangelo secondo Matteo

capitolo 25, 31-46 ci parla diDio. Quando ero in carcere enon mi avete visitato, ero am-malato e non mi avete visita-to, ero nudo e non mi avetevestito, avevo fame e non miavete dato da mangiare - diceGesù - tutte queste cose non

le avete fatte a me, andrannoal supplizio e tutti i giusti an-dranno alla vita eterna. Lapagina del vangelo ci parladel figlio dell’uomo, si giocanel suo rapporto con l’uomoonesto.

Nicola Cardinale(GdA S. Rocco)

Finalmente dopo 3 anni che

non venivo a Valleluogo,quest’anno ho deciso di veni-re. Devo confessare che nonmi sento tanto in forma e ave-vo quasi rinunciato, ma poimia sorella mi ha convinto.Qui è tutto bello, c’è tantapace gli Esercizi.

Don Guido, il nostro predi-

catore, ci ha fatto tornare in-dietro negli anni con il raccon-to dei tre altri sognatori. Ilprimo voleva diventare uncontenuto di gioielli, il secon-do una barca molto grande, ilterzo voleva essere tanto altodi arrivare a Dio.

Piero Veneziani(GdA S. Rocco)


In memoria di Nicola Scorza

Nicola, ti ringraziamo diesserti messo al servizio diDio offrendo carità agli am-malati. La tua disponibilitàera sempre pronta a servire lasofferenza e davi gioia agliammalati per gli incontri chefacevamo.

Noi non ti dimenticheremomai, perché ora che ci guardidal Cielo la tua missioned'amore vivrà sempre nei no-stri cuori.

Rosa Casalino (CapogruppoGdA SS. Sacramento)

Il ricordo di Nicola Scorza,marito della carissima Gina,resterà sempre nel mio cuoreperché era un uomo come nonce ne sono più al giorno d'oggi.

Ricordo quando chiedevoun passaggio in auto, non silimitava a lasciarmi all'angolodella strada come chiedevo,ma mi accompagnava fino alportone.

Quando andavo a trovarliera sempre accogliente e almomento in cui andavo via,

mentre salutavo Gina, lui cor-reva a prenotare l'ascensoreperché non dovessi aspettaresul pianerottolo.

Capisco bene quanto Ginasenta la mancanza di unuomo così, ma ora dal Cielocontinuerà a starle vicino spi-ritualmente come ha semprefatto.

Nena Amato(GdA SS. Sacramento)


La posta del Bambù

Continuate a inviarci le vostre lettere!


SommarioA Bari come ad Hong Kong, settembre è bello........................3Una guida che continua............................................................4CVS-TG......................................................................................5“Ala di riserva” notizie..............................................................7Testimonianze sugli Esercizi Spirituali del Gruppo Attivo...8Celebrando il B. Luigi Novarese............................................10Esercizi Spirituali Famiglie CVS...........................................11Una “toccata di Cielo” per un giorno.....................................12Scatti dagli Esercizi Spirituali del Settore Adolescenti.......15L’amore di Dio che ci ha coinvolti..........................................16In memoria di Nicola Scorza..................................................18La posta del Bambù................................................................19

“Il Bambù” è la continuazione di “Cristo Vera Speranza”, il glorio-so giornalino che ha raccontato il cammino del CVS di Bari-Biton-to per molti anni.

La nuova testata si rifà ad una antichissima parabola cineseche esprime (inconsapevolmente) in termini poetici il carisma del-la nostra associazione: così infatti il bambù esclama con terminimolto... cristiani: «Eccomi, Signore! Prendimi e fa' di me quelloche vuoi» (cfr. Lc 1,38 e Mc 14,36).

Hanno collaborato a questo numero: Giuseppina Attolico, Annalisa Caputo, Nicola Cardinale, MicheleCarulli, Margherita De Benedictis, Laura Landi, Anna Sforza,Rocco Signorile, Antonella Tamborrino, Pietro Veneziani

Redazione: Don Vittorio Borracci, Angela e Damiana Moschetta (Andria), Floriano Scioscia, Antonella Tamborrino, Maria Ida Todisco (Bisceglie)

Indirizzo postale: “Il Bambù”, c/o Scioscia, Via Maranelli 2, 70125 BariIndirizzo e-mail: [email protected]

Sito Web della Confederazione CVS: www.sodcvs.org Sito Web del CVS diocesano: cvsbari.altervista.org




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