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Via Enrico Fermi 5/A, Salò (BS) Tel.0365 448870 [email protected] 2
Abbiamo pensato a 4 differenti percorsi di formazione. Ogni percorso si compone di più
training, che possono essere seguiti anche in modo indipendente l'uno dall'altro.
Seguire il percorso completo, consente una preparazione globale, approfondita ed in linea con i
più alti standard formativi del mercato.
05 > Le tecniche della manutenzione predittiva e proattiva
06 > Analisi delle vibrazioni: livello 1 ISO 18436-2
07 > Analisi delle vibrazioni: livello 2 ISO 18436-2
08 > Analisi dei lubrificanti: livello 1 ISO 18436-4
09 > Analisi dei lubrificanti: livello 2 ISO 18436-4
10 > Termografia infrarossa: livello 1 ISO 18436-7
11 > Termografia infrarossa: livello 2 ISO 18436-7
12 > Analisi degli ultrasuoni: ISO 18436-8
13 > Diagnostica Cuscinetti: cause di guasto e contromisure
15 > Ingegneria dell'affidabilità
16 > Reliability Centered Maintenance
17 > Lean Maintenance e TPM
18 > Life Cycle Cost Management
19 > Team Building
20 > KPI di manutenzione: sceglierli, misurarli e applicarli con successo
21 > Gestione del magazzino ricambi di manutenzione
22 > Laboratorio pratico di analisi FMECA
23 > Project management di manutenzione con PMP certificato
24 > Attuazione di un piano di lubrificazione proattivo
SOMMARIO
MODULO 1 : CONDITION MONITORING
MODULO 2: RELIABILITY & MAINTENANCE
Via Enrico Fermi 5/A, Salò (BS) Tel.0365 448870 [email protected] 3
25 > Calcolo dell’ Overall Equipment Effectiveness base
26 > Calcolo dell’ Overall Equipment Effectiveness avanzato
27 > Censimento degli Asset
29 > Metodo Visivo (VT)
30 > Metodo Liquidi Penetranti (PT)
31 > Metodo Ultrasuoni (UT)
32 > Metodo Magnetoscopico (MT)
34 > Allineamento laser in sito di macchine rotanti
35 > Allineamento laser : misura di precisione
36 > Allineamento laser : planarità e rettilineità
37 > Allineamento laser : misura dei movimenti delle macchine
38 > Allineamento laser di generatori di energia eolica
39 > Equilibratura dinamica in sito di macchine rotanti
MODULO 3 : CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
MODULO 4 : TECNOLOGIE CORRETTIVE
Via Enrico Fermi 5/A, Salò (BS) Tel.0365 448870 [email protected] 4
Il corso professionale di Condition Monitoring Specialist, permette di entrare in
conoscenza di tutte le procedure e strumentazioni utilizzati per la manutenzione
predittiva e proattiva.
Grazie a queste conoscenze è possibile specializzarsi ed esser in grado, attraverso l’uso
di strumentazione specifica, di fare approfondite analisi sullo stato di salute delle
macchine, identificando possibili guasti o malfunzionamenti.
E’ possibile seguire ogni corso singolarmente. Seguire con successo l‘intero percorso
formativo significa ottenere l’attestato di “Condition Monitoring Specialist”.
CONDITION MONITORING
CONDITION MONITORING
Via Enrico Fermi 5/A, Salò (BS) Tel.0365 448870 [email protected] 5
Le tecniche della manutenzione predittiva e proattiva
CONDITION MONITORING
Obiettivi
Riuscire ad individuare precocemente le anomalie incipienti
consentirebbe una migliore gestione dell’esercizio e delle
manutenzioni, evitando importanti ripercussioni di tipo economico
ed ambientale. D’altra parte, le nuove modalità di esercizio degli
impianti rendono indispensabile garantire sempre la massima
efficienza e flessibilità. Per tale motivo, è necessario associare alle
tradizionali pratiche manutentive nuove e più innovative strategie
basate su azioni predittive.
L’analisi dello stato di salute del macchinario consente, infatti, non
solo di anticipare il verificarsi di un guasto, ma anche di indirizzare
efficacemente le risorse di manutenzione là dove il macchinario lo
richiede. Il risultato finale è l’ottimizzazione delle risorse
economiche ed il miglioramento dell’indice di efficienza
complessiva.
Questo seminario offre la possibilità di saper organizzare un piano
di manutenzione predittiva e proattiva, capire quale tecnica
applicare, dove e con quali benefici attesi.
Attraverso una serie di esercitazioni pratiche, e sessioni di
discussione tra i partecipanti, sarà possibile applicare
immediatamente quanto appreso una volta rientrati in a z i e n d a .
Contenuti
• Panoramica sui diversi concetti di manutenzione
• Presentazione della manutenzione predittiva
• Analisi vibratoria nella manutenzione predittiva
• L’analisi dei lubrificanti nella manutenzione predittiva
• La termografia infrarossa nella manutenzione predittiva
• L’analisi agli ultrasuoni nella manutenzione predittiva
• L’analisi dei motori elettrici nella manutenzione predittiva
• Le altre tecniche non distruttive della manutenzione
predittiva
• Esercizi pratici di applicazione della manutenzione predittiva
• Auto-diagnostica di manutenzione
• Come redarre un’analisi costo/beneficio
• Sessione di domande e risposte
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici e
manager di manutenzione
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Analisi delle vibrazioni: livello 1 ISO 18436-2
Obiettivi
• Avere una solida comprensione del perché analizzare le
vibrazioni su macchine rotanti
• Saper iniziare un nuovo programma di controlli predittivi,
migliorarne uno esistente
• Determinare se è il caso di implementare un piano di
controlli o meno
Contenuti
• Panoramica sui differenti concetti di manutenzione
• Introduzione alla manutenzione predittiva
• Panoramica sulle tecnologie della manutenzione predittiva
• Comprensione e conoscenza dei principali tipi di macchina
rotante
• Perché le vibrazioni "parlano" circa le condizioni della
macchina
• Come raccogliere "buone" misure, ripetibili nel tempo
• Fondamenti di misurazione delle vibrazioni
• Sensori per le vibrazioni e loro implementazione
• Descrizione e analisi dei problemi meccanici:
sbilanciamento,disallineamento, gioco, difetti di cuscinetto
• Illustrazione di casi studio reali per ognuno dei problemi
sopra menzionati
• Esempi pratici su banco prova
• Sessione di domande e risposte
Possibilità di richiedere l'esame per ottenere la certificazione ISO
18436-2 dopo la formazione.
Materiale didattico
Banco di prova per simulare difetti vibratori.
Durata:
4 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione,
pianificatori, Reliability
Engineers
CONDITION MONITORING
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Analisi delle vibrazioni: livello 2 ISO 18436-2
Obiettivi
• Essere in grado di diagnosticare difetti accuratamente
• Impostare limiti di allarme
• Correggere certi tipi di difetto
• Comprendere i parametri degli analizzatori e configurare
correttamente una misura vibrazionale
• Comprendere le analisi temporali e di fase
Contenuti
• Come un buon programma ed un approccio RCM
migliorano l'OEE
• Tecniche di manutenzione predittiva avanzate (test motori
elettrici, analisi particelle d'usura, emissioni acustiche US)
• Comprensione e conoscenza delle macchine rotanti
• Come scegliere il miglior punto di misura in base alla
macchina ed al problema che sto riscontrando
• I parametri di configurazione di un analizzatore
• Come analizzare spettri, onde temporali, demodulazioni e
misure di fase
• Come diagnosticare un elevato numero di difetti:
sbilanciamento, eccentricità, disallineamento, alberi piegati,
cuscinetti mal inseriti, gioco, difetti ai cuscinetti, cuscinetti
radenti, riduttori, risonanze, ..
• Detezione di problemi elettrici con l’analisi spettrale delle
correnti e del campo magnetico
• Come impostare soglie di allarme manualmente
• Come bilanciare una macchina e correggere un problema di
risonanza
• Esempi pratici sul banco prova
• Sessione di domande e risposte
Possibilità di richiedere l'esame per ottenere la certificazione ISO
18436-2 dopo la formazione.
Materiale didattico
Banco di prova per simulare difetti vibratori.
Durata:
4 giorni + esame
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici,
Reliability Engineers
CONDITION MONITORING
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Analisi dei lubrificanti: livello 1 ISO 18436-4
Obiettivi
• Essere in grado di scegliere il lubrificante appropriato
• Saper campionare correttamente
• Saper scegliere le analisi da effettuare in base alle
necessità
• Saper interpretare un report d'analisi
Contenuti
• Presentazione dei diversi concetti di manutenzione
• Teoria della lubrificazione/Fondamentali
• La scelta dei lubrificanti
• Principi di applicazione dei lubrificanti
• Stoccaggio e gestione dei lubrificanti
• Sostituzione dei lubrificanti
• Campionamento in campo - Livello 1
• Monitoring e Diagnostica dello stato dei lubrificanti- Livello 1
• Contaminazione e controllo - Livello 1
• Monitoraggio dei detriti d'usura ed analisi - Livello 1
• Panoramica delle varie prove e degli strumenti disponibili
• Presentazione di casi di studio reali per ogni difetto citato
• Esempi pratici sul banco di prova
• Sessione di domande e risposte
Possibilità di richiedere l'esame per ottenere la certificazione ISO
18436-4 dopo la formazione. La stessa sarà valida solo dopo aver
conseguito 12 mesi di esperienza pratica.
Materiale didattico Minilab per analisi dei lubrificanti: test chimici, contaminazione
solida e liquida, usura della macchina.
Durata:
4 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici
e manager di
manutenzione, Reliability
Engineers
CONDITION MONITORING
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Analisi dei lubrificanti:livello 2 ISO 18436-4
Obiettivi
• Entrare nei dettagli del mondo dei lubrificanti
• Comprendere metodologie più avanzate
• Definire piani e soglie
• Fare dell'analisi un metodo proattivo oltre che predittivo
Contenuti
• Introduzione
• Campionamento- Livello 2
• Monitoraggio e diagnostica dello stato dei lubrificanti -
Livello 2
• Misure di contaminazione e controllo - Livello 2
• Analisi e monitoraggio delle particelle d'usura - Livello 2
• Scegliere analisi routinarie ed analisi straordinarie
• Definire i target dell'analisi e le soglie d'allarme
• Interpretare i dati, leggere un report d'analisi
• Ispezioni in campo e test
• Workshop - Casi studio
• Esempi pratici sul banco di prova
• Sessione di domande e risposte
Possibilità di richiedere l'esame per ottenere la certificazione ISO
18436-4 dopo la formazione.
Materiale didattico
Minilab per analisi dei lubrificanti: test chimici, contaminazione
solida e liquida, usura della macchina.
Durata:
4 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
Manutenzione, Tecnici,
Reliability Engineers
CONDITION MONITORING
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Termografia infrarossa: livello 1 ISO 18436-7
Obiettivi
Essere in grado di comprendere potenzialità e limiti di un’analisi
termografica.
Contenuti
• Presentazione della manutenzione predittiva
• Panoramica sulle diverse tecnologie di manutenzione
predittiva
• Introduzione alla termografia infrarossa
• Comprendere la teoria alla base
• Comprendere l’importanza del controllo della temperatura
• Comprendere i punti forti della termografia
• Comprendere i limiti della termografia
• Conoscere gli ambiti di applicazione
• Conoscere le metodologie di acquisizione delle misure
termografiche
Materiale didattico
Termocamera ad infrarossi.
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici di
manutenzione, Reliability
Engineers
CONDITION MONITORING
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Termografia infrarossa: livello 2 ISO 18436-7
Obiettivi
Essere in grado di utilizzare con precisione una termocamera ad
infrarossi.
Contenuti
• Presentazione della manutenzione predittiva
• Panoramica sulle diverse tecnologie di manutenzione
predittiva
• Introduzione alla termografia infrarossa
• Come usare una termocamera (impostazioni di base e
avanzate)
• Interpretazione di fotografie termiche
• Tecniche di analisi di fotografie termiche
• Analisi qualitative e quantitative
• Tecniche di misura ad infrarossi
• Presentazione di casi di studio reali dei difetti citati
• Sessione di domande e risposte
Materiale didattico
Termocamera ad infrarossi.
Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici di manutenzione,
Reliability Engineers
CONDITION MONITORING
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Analisi degli ultrasuoni: ISO 18436-8
Obiettivi
Recenti studi rilevano che circa il 30-40% dell’aria compressa
usata in industria “sfugge” in perdite causate da scarsa
manutenzione, connessioni difettose, raccordi e tubi assemblati in
malo modo (fonte: Instituto Frauenhofer, Germania). In altre
parole, se un’azienda utilizza tre compressori per la distribuzione
dell’aria compressa, ne troverà uno a lavorare solo per far fronte
alle perdite delle condotte.
Questo seminario offre la possibilità di saper organizzare ed
eseguire una raccolta dati tramite strumenti portatili di misurazione,
di conoscere i concetti base dell’analisi ad ultrasuoni e di iniziare
da subito un percorso di efficientamento.
Contenuti
• La teoria del suono, lunghezza d’onda, riflessione,
rifrazione, assorbimento, scattering
• Attenuazione e regolazioni
• Strumentazione: cosa c’è sul mercato
• Detezione di perdite su circuiti in pressione
• Detezione di perdite su circuiti di vuoto
• Detezione di perdite di tenute virtuali
• Ispezione dello stato di tenuta interna di valvole
• Ispezione dello stato di funzionamento degli scaricatori di
condensa
• Controllo della corretta lubrificazione
• Analisi costo/beneficio e casi studio
• Esercitazione pratica su banco prova
Materiale didattico
Pistola ad ultrasuoni.
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici di manutenzione,
Manutentori Meccanici,
Energy e Reliability
Engineers anche senza
esperienza preliminare
CONDITION MONITORING
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Diagnostica Cuscinetti:cause di guasto e contromisure
CONDITION MONITORING
Obiettivi
• Conoscere le diverse tecniche predittive di rilevazione dei
difetti di cuscinetto
• Conoscere i diversi tipi di difetto di cuscinetto
• Saper riconoscere ed interpretare i diversi tipi di difetti di
cuscinetto
Contenuti
• Panoramica sul cuscinetto a rotolamento
• Panoramica sui diversi tipi di cuscinetti
• L’analisi vibrazionale per la rilevazione di difetti/problemi
• La termografia infrarossa per la rilevazione di
difetti/problemi
• L’analisi degli ultrasuoni per la rilevazione di difetti/problemi
• Come funziona l’analisi delle vibrazioni
• Cosa si può individuare con l’analisi delle vibrazioni
• L’analisi del trend
• Tipi di difetto di un cuscinetto a rotolamento
• Sfaldatura, dentellatura, difetti di montaggio, peeling,
scalfitura,smerigliatura, usura abrasiva e sfregamento,
decolorazione,grippaggio, fluting, corrosione, cricche
• Anomalie cicliche e non
• Cuscinetti radenti
• Test finale di apprendimento
Materiale didattico Cuscinetti con diverse tipologie di difetto.
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Team di manutenzione ,
Team di Ingegneria
di Manutenzione,
Consulenti in gestione
della manutenzione ed
affidabilità
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Il ruolo primario del Reliability Manager, è quello di identificare e gestire i rischi di
affidabilità delle attività che potrebbero influenzare negativamente il funzionamento degli
impianti o del business dell’Azienda. Questo ruolo può essere diviso in tre aree di
Gestione: eliminazione perdite, gestione del rischio e di asset management del ciclo di
vita (LCAM).
E’ possibile seguire ogni corso singolarmente. Seguire con successo l‘intero percorso
formativo significa ottenere l’attestato di “Reliability Manager”.
RELIABILITY & MAINTENANCE
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Ingegneria dell’Affidabilità
RELIABILITY & MAINTENANCE
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Conoscere i diversi concetti inerenti all’ingegneria dell’affidabilità.
Contenuti
• Concetti di affidabilità e di guasto
• Elementi di probabilità
• Modelli affidabilistici
• Minimal Path Set, Minimal Cut Set e sistemi equivalenti
• Affidabilità del component e del sistema
• Variabili Causali (discrete, continue, Poisson, ripartizioni)
• Distribuzioni
• Affidabilità di flotta
• Funzione di rischio
• Le prove di affidabilità e stime dei parametri
• Stima puntuale
• MTTF, CFR, Weibull
• Sistemi riparabili
• Misure di disponibilità
• Modelli di sostituzione
• Modelli di riparazione
• Ottimizzazione economica della sostituzione preventiva
• Sessione di domande e risposte Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Ufficio tecnico,
Maintenance planners,
Engineering
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Reliability Centered Maintenance
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Conoscere le politiche manutentive per incrementare l’affidabilità di
un processo.
Contenuti
• Richiami sull'analisi RAMS (affidabilità, disponibilità,
manutenibilità e sicurezza)
• Dalla Manutenzione alla Reliability Centered Maintenance
(RCM)
• Perché utilizzare la RCM
• Analisi RAMS e ciclo di progetto del sistema
• Le tecniche di analisi qualitative
• Failure Mode, Effect and Criticality Analysis (FMECA)
• Hazard and Operability Analysis (HAZOP)
• Le tecniche di analisi quantitative
• Reliability Block Diagram (RBD)
• Fault Tree Analysis (FTA)
• Calcolo inaffidabilità e indisponibilità dei componenti
• La stima numerica dei parametri RAMS per un sistema
• Analisi di criticità
• La manutenibilità
• La Reliability Centered Maintenance
• Politiche di manutenzione
• Total Productive Maintenance
• L'organizzazione della manutenzione
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione, Ufficio
Tecnico, Reliability
Engineers
Via Enrico Fermi 5/A, Salò (BS) Tel.0365 448870 [email protected] 17
Lean Maintenance and TPM
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi L'obiettivo della formazione è quello di introdurre il TPM, di formare
i partecipanti circa gli strumenti del TPM e vedere come il TPM può
essere impiegato efficacemente su un sito di produzione.
Contenuti
• Il modello Lean
• La TPM e la Lean Production
• Il miglioramento dell'efficienza
• L'analisi delle perdite
• Il miglioramento dell'affidabilità
• La Process Capability
• La riduzione dei tempi di cambio produzione (Set-up) -
cenni
• Le logiche di base per la riduzione dei tempi di set-up
• Un caso aziendale
• La nuova organizzazione della manutenzione
• I compiti della produzione e dell'Ente Manutenzione
• La manutenzione autonoma
• La gestione a vista nel reparto
• La certificazione delle attività di manutenzione
• L'approccio Lean: l'evento Kaizen
• La ricerca del miglioramento: i 7 flussi ed i 7 sprechi
• L'analisi delle cause: i 5 perché
• La ricerca delle soluzioni: il trystorming e le 7 soluzioni
• La standardizzazione: le OPL
• Presentazione di un caso aziendale di miglioramento rapido
dell'efficienza
Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione e di
produzione, Reliability
Engineers
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Life Cycle Cost Management
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi
• Comprendere i principi e le applicazioni del Life Cycle Cost
• Scegliere le macchine giuste
• Utilizzare le analisi di investimento
• Tenere conto delle applicazioni a rischio
Contenuti
• Principi del Life Cycle Cost
• LCC vs Strategia manutentiva
• Modello base di LCC
• Come utenti finali e fornitori usano l’LCC
• Analisi di criticità
• Analisi dell’investimento
• LCC vs Budget
• Pianificazione risorse
• Gestione del rischio
• Ottimizzazione delle strategie
• Gare e Audit
• Studi di fattibilità
• Caso studio per promuovere la discussione e mettere in
pratica quanto appreso
Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione, ufficio
tecnico
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Team Building
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi
• Trasformare un gruppo di collaboratori in un team ad alte
prestazioni
• Essere consapevoli delle dinamiche del team
• Motivare le persone per orientarle verso un obiettivo di
gruppo e non in funzione di obiettivi individuali
• Ragionare in termini di risultato di gruppo
• Comprendere le potenzialità di ogni collaboratore
• Esercitare il ruolo di trainer
• Mantenere l'efficienza del team, anche in situazioni di crisi
Contenuti
• Conoscere il rapporto tra organizzazione aziendale e gruppi
di lavoro per meglio indirizzare i propri sforzi
• Condizioni per creare un team di successo
• Come sviluppare un team ad alta performance
• Accompagnare l'evoluzione del proprio team
• Sviluppare un coordinamento produttivo nel proprio gruppo
di lavoro
• Il processo decisionale nel gruppo di lavoro
• Come arrivare al team eccellente
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di area e
direttori di funzione,
Team leader,
Responsabili di unità
organizzative,
Responsabili di team di
progetto interfunzionali,
Project Manager, Capi
Area
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KPI di manutenzione:sceglierli, misurarli e applicarli con
successo
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Controllare e valutare le prestazioni di manutenzione attraverso i
Key Performance Indicators (KPI) è un approccio strategico per
raggiungere in modo efficace gli obiettivi aziendali.
I KPI di efficacia e di efficienza possono essere utilizzati per un
migliore conseguimento dei risultati aziendali, poiché sono legati in
modo specifico ad ogni singolo obiettivo; sono misurabili per
verificare i progressi dell’organizzazione; sono realistici e quindi
raggiungibili in uno spazio temporale predefinito.
L’approccio del corso è estremamente pratico: verranno proposte
esercitazioni e studio di casi reali.
Contenuti
• Presentazione del corso
• Statistica di base
• Statistica applicata ai processi di manutenzione ed
erogazione dei servizi
• Raccolta ed analisi dei dati di manutenzione
• KPI di efficacia
• KPI di efficienza
• Casi Studio
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Dirigenti e quadri,
responsabili qualità,
responsabili e figure
tecniche del servizio di
manutenzione, tecnici e
manager di
manutenzione, consulenti,
direttori di unità produttive
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Gestione del magazzino ricambi di manutenzione
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Il magazzino ricambi rappresenta una gran parte dei costi di
manutenzione di ogni impianto; non avere i materiali giusti al posto
giusto e al momento giusto è una causa comune di perdita di
produttività e ridotta affidabilità.
Questo seminario unico fornisce soluzioni concrete ai problemi di
gestione del magazzino ricambi. Portate il vostro team di Gestione
di Manutenzione, il Responsabile Magazzino Manutenzione,
Acquisti e IT e tornerete con strumenti e conoscenze per
migliorare notevolmente la gestione delle parti di ricambio e dei
materiali di consumo.
Contenuti
• L'impatto del Magazzino Ricambi sulle prestazioni della
manutenzione
• L'organizzazione per la gestione efficiente dei materiali e
massima affidabilità degli impianti
• Allineamento degli obiettivi per i manager di Acquisti,
Magazzino e Manutenzione
• Le competenze necessarie per una gestione efficace dei
materiali di manutenzione
• L’accuratezza dei dati sui materiali e come questo obiettivo
critico può essere raggiunto
• Integrazione della gestione dei materiali con l'affidabilità
degli impianti
• Nozioni di base di gestione dell'inventario per forniture e
parti di ricambio
• Un processo logico e step-by-step per decidere cosa tenere
a magazzino e in quale quantità
• Gestione delle scorte obsolete
• Creazione efficiente delle BOM
• Ricercare efficacemente le parti di ricambio, anche nella
vostra situazione attuale
• Intercambiabilità dei ricambi
• Gestione delle parti di ricambio riparabili
• Utilizzare le informazioni del magazzino per individuare i
miglioramenti di affidabilità
• Test finale di apprendimento con sufficienza al 70%.
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili
Manutenzione,
Responsabili del
magazzino ricambi,
Direttori di Produzione,
Direzione Acquisti
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Laboratorio pratico di analisi FMECA
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi La principale finalità dell’intervento proposto è quella di fornire al
personale tecnico le basi metodologiche e gli strumenti operativi
per una gestione ottimizzata delle attività di manutenzione dei
propri asset, nell’obiettivo globale di ridurre gli impatti economici,
intesi in termini di costi diretti ed indotti di mancata produzione.
Contenuti 1°Giorno: Argomenti di Ingegneria di Manutenzione e
dell’Affidabilità
• Definizioni e concettualità della manutenzione
• Terminologia secondo le norme UNI CEN
• Concetti generali
• Le politiche di manutenzione
• Affidabilità, manutenibilità e disponibilità di componenti:
calcolo di MTBF, MTTF, MTBM, MRT, MTTR, MDT e degli
indici di disponibilità; il tasso di guasto e la curva a vasca da
bagno
• Aspetti metodologici e strumenti operativi dell’analisi RAMS
• Analisi di criticità di impianti.
• FMECA (Failure Mode Effect and Criticality Analysis)
2° Giorno: Applicazioni pratiche
• Analisi di criticità di una unità d'impianto (n° max. sedi
tecniche pari a 20), ritenuta significativa per aspetti legati a:
produzione, sicurezza e impatto ambientale
• Impostazione della FMECA di un singolo asset (es.
compressore gas) finalizzata ad una valutazione critica delle
attività di manutenzione in essere ed alla riprogettazione di
un piano di manutenzione ottimizzato
Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Direttori di Stabilimento,
Direttori di Produzione,
Responsabili di
Manutenzione, Ingegneria
di Manutenzione,
Responsabili della
Progettazione, Direttori
Tecnici, Project
Engineering, Industrial
Operations Managers
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Project management di manutenzione con PMP certificato
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Partecipa a questo corso per:
• Saper impostare la direzione di un progetto
• Progettare la struttura organizzativa adeguata per il
raggiungimento di obiettivi specifici
• Coordinare e motivare le risorse umane
• Gestire i tempi di realizzazione degli interventi
• Ottenere migliori prestazioni nella manutenzione e ridurne i
costi
Contenuti
• Tecniche di Project Management
• Il ciclo di vita del progetto (Project Life Cycle) e le fasi di
sviluppo
• Rappresentazione di Morris, rappresentazione di Murphy,
rappresentazione di Muench & Co
• Gestione degli Stakeholders
• Planning del Project Manager
• Tree Diagram & Logic Flow; Work Breakdown Structure
• Organizational Breakdown Structure e Work Package
Description
• Stima dei tempi di progetti ad elevata incertezza con la
tecnica PERT
• Riallocazione delle risorse di progetto con la tecnica CPM,
lo scheduling delle attività di progetto, il diagramma di Gantt
• Il bar-chart
• Gestione del team di progetto con il metodo SCRUM
• Misurazione e controllo del progetto con l’Earned Value
Added
• Caso studio applicativo su progetto di Reliability Excellence
Note
L'esame conclusivo consiste di 20 domande (a risposta multipla)
alle quali bisogna rispondere in 40 minuti. L'esame viene superato
se si risponde correttamente ad almeno il 75% delle domande.
Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Figure con alcuni anni di
esperienza che vogliano
acquisire competenze di
project management per
migliorarsi o orientarsi al
nuovo ruolo di Manager di
manutenzione
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Attuazione di un piano di lubrificazione proattivo
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Essere in grado di attuare un piano di lubrificazione proattivo.
Contenuti
• Presentazione della manutenzione predittiva
• Gli effetti della lubrificazione sull'affidabilità delle macchine
• Introduzione alla lubrificazione delle macchine
• Gli oli di base e gli addensanti per i grassi
• Prestazioni di un lubrificante (proprietà chiave)
• I lubrificanti alimentari ed ecologici
• Il degrado degli additivi
• Le prassi migliori della lubrificazione con grasso
• Le prassi migliori della lubrificazione con olio
• Come scaricare, pulire e gestire le proprie riserve
• Lo stoccaggio e la manutenzione dei lubrificanti
• Implementazione e ottimizzazione di piani predittivi di
lubrificazione
• I lubrificanti per le automobili
• Il controllo della contaminazione
• Monitoraggio e valutazione degli indicatori di performance
• Esercitazione pratica in sito
• Sessione di domande e risposte Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione, Ufficio
Tecnico, Reliability
Engineers
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Calcolo dell’OEE base
RELIABILITY & MAINTENANCE
Obiettivi Comprendere come l’OEE può essere utilizzato per migliorare le
performance produttive.
Contenuti
• Definizione e calcolo dell’OEE
• Modalità di definizione del sistema di misura
• Modalità di raccolta dei dati
• Esercitazioni pratiche con dati fittizi
• Tracciare le componenti dell’OEE
• Identificare ed imparare dalla migliori pratiche operative
• Presentare e saper comunicare i dati OEE
• L’OEE come strumento per motivare lo staff verso il
miglioramento aziendale
• L’OEE e la TPM (Total Productive Maintenance)
Durata:
2 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici, responsabili di
produzione, manager di
manutenzione, Reliability
Engineers
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Calcolo dell’OEE avanzato
ELIABILITY &
MAINTENANC
Obiettivi
• Progettazione del sistema di monitoraggio dell’OEE per lo
stabilimento in esame
• Sperimentazione della metodologia
• Individuazione dei primi interventi migliorativi
Contenuti
• Individuazione dei primi interventi migliorativi
• Predisposizione modulistica
• Raccolta dati
• Presentazione degli strumenti di analisi dei dati
• Analisi preliminare dei dati raccolti
• Metodi pratici di miglioramento dell’OEE
• Analisi ulteriore dei dati raccolti
• Definizione degli interventi di miglioramento
• Verifica implementazione modifiche
• Consolidamento del sistema
• Sistemi di mantenimento del sistema
• Diffusione dei risultati e delle responsabilità
• L'organizzazione della manutenzione
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione, Ufficio
Tecnico, Reliability
Engineers
RELIABILITY & MAINTENANCE
Durata:
8 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici e
manager di
manutenzione, Reliability
Engineers
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Censimento degli asset
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Responsabili di
manutenzione, Ufficio
Tecnico, Reliability
Engineers
RELIABILITY & MAINTENANCE
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici e
manager di manutenzione
Obiettivi Capire perché e come censire gli asset secondo la normativa di
riferimento.
Contenuti
• Panoramica sui vantaggi, costi e benefici derivanti dal
censimento degli asset
• Creazione dell’albero degli asset
• Organizzazione documentale e reperimento informazioni
• La convalida impiantistica
• Il censimento come strumento per fare efficienza
• La normativa di riferimento per i diversi settori
• Casi pratici di applicazione
• Tracciabilità degli interventi
• Bar-code e parti di ricambio
• Casi studio
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Il ruolo primario dello Specialista dei Controlli Non Distruttivi, è quello di applicare la
giusta metodologia non distruttiva al caso specifico, di condurla nelle modalità corrette, di
conoscere quando le condizioni sono tali da ritenere la prova valida o almeno sapere
stabilire il grado di e gli aspetti di rischio.
E’ possibile seguire ogni corso singolarmente. Seguire con successo l‘intero percorso
formativo significa ottenere l’attestato di “Specialista dei Controlli Non Distruttivi”.
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
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Metodo Visivo (VT)
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
Durata:
3 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Personale tecnico addetto
ai controlli non distruttivi
Obiettivi Il corso si propone di addestrare il personale addetto al metodo
visivo dei controlli non distruttivi.
Per le imprese che desiderano formare più addetti è possibile
prevedere un calendario personalizzato, da svolgersi
eventualmente presso la sede aziendale.
Contenuti
• Introduzione
• Definizioni
• Visione
• Illuminazione
• Caratteristiche dei materiali
• Fattori ambientali e fisiologici
• Percezione visiva
• Attrezzatura
• Applicazioni tipiche del datore di lavoro
• Esame visivo con riferimento a specifiche procedure
• Criteri di accettabilità
• Registrazione e documentazione operativo in fase di
manutenzione (Es. FDP Ciampino ACC)
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Metodo Liquidi Penetranti (PT)
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
Durata:
3 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Personale tecnico addetto
ai controlli non distruttivi
Obiettivi Il corso si propone di addestrare il personale addetto ai controlli
non distruttivi sul metodo dei liquidi penetranti.
Per le imprese che desiderano formare più addetti è possibile
prevedere un calendario personalizzato, da svolgersi
eventualmente presso la sede aziendale.
Contenuti
• Principi del controllo con liquidi penetranti
• Basi fisiche del metodo
• Tecniche applicative e modalità operative
• Apparecchiature ed accessori
• Indicazioni evidenziabili all'esame con liquidi penetranti
• Tecniche speciali
• Interpretazione e rapporto d'esame
• Normativa
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Metodo Ultrasuoni (UT)
Obiettivi Il corso si propone di addestrare il personale addetto ai controlli
non distruttivi sul metodo con ultrasuoni.
Per le imprese che desiderano formare più addetti è possibile
prevedere un calendario personalizzato, da svolgersi
eventualmente presso la sede aziendale.
Contenuti
• Principi del controllo ultrasonoro
• Basi fisiche del metodo
• Apparecchiature
• Tecniche di controllo
• Tarature
• Applicazioni
• Interpretazione e rapporto d'esame 1
• Normativa
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
Durata:
10 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Personale tecnico addetto
ai controlli non distruttivi
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Metodo Magnetoscopico (MT)
Obiettivi
Il corso si propone di addestrare il personale addetto ai controlli
non distruttivi sul metodo magnetoscopico.
Per le imprese che desiderano formare più addetti è possibile
prevedere un calendario personalizzato, da svolgersi
eventualmente presso la sede aziendale.
Contenuti
• Principi del controllo magnetoscopico
• Basi fisiche del metodo
• Tecniche applicative
• Apparecchiature ed accessori
• Rivelatori
• Verifica dell'efficacia dei mezzi di controllo
• Interpretazione e rapporto d'esame
• Normativa
Durata:
3 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Personale tecnico addetto
ai controlli non distruttivi
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI
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Il ruolo primario dello Specialista dei Controlli Non Distruttivi, è quello di applicare la
giusta metodologia non distruttiva al caso specifico, di condurla nelle modalità corrette, di
conoscere quando le condizioni sono tali da ritenere la prova valida o almeno sapere
stabilire il grado di e gli aspetti di rischio.
E’ possibile seguire ogni corso singolarmente. Seguire con successo l‘intero percorso
formativo significa ottenere l’attestato di “Specialista dei Controlli Non Distruttivi”.
Il ruolo dello Specialista delle Tecnologie Correttive è quello di concretizzare gli
interventi proattivi per migliorare lo stato di funzionamento delle macchine. Essere il
portavoce dell'importanza della conoscenza dello stato di funzionamento delle
macchine per avere un processo affidabile, sicuro, energeticamente efficiente.
Puntare al miglioramento continuo della disponibilità delle macchine e del life cycle
cost.
E’ possibile seguire ogni corso singolarmente. Seguire con successo l‘intero percorso
formativo significa ottenere l’attestato di “Specialista delle Tecnologie Correttive”.
TECNOLOGIE CORRETTIVE
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Allineamento laser in sito di macchine rotanti
Obiettivi
Essere in grado di rilevare e correggere il disallineamento di
macchine semplici.
Contenuti
• Perché allineare una macchina rotante
o Giustificazioni tecniche
o Giustificazioni economiche
• Definizione del disallineamento
o Disallineamento angolare
o Disallineamento parallelo
o Disallineamento complesso
• La vibrazione generata da un disallineamento
• L’allineamento in sito
• Il metodo della riga
• Il metodo del comparatore
• Il metodo laser
• La preparazione della macchina
• La correzione dei piedi zoppi
• La normativa sull’allineamento
• Esercizio pratico d’allineamento in sito
• Sessione di domande e risposte Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici di
manutenzione
TECNOLOGIE CORRETTIVE
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Allineamento laser: misura di precisione
Obiettivi
Saper misurare l’asse degli alberi su diverse macchine con uno
strumento di allineamento laser.
Contenuti
• I metodi tradizionali
• Presentazione e comprensione della tecnologia laser, lo
strumento, il computer e i sensori
• Le dimensioni delle macchine
• Come centrare il laser
• Misura in rapporto al laser o in rapporto ad un asse di
rotazione
• Modalità di misura da utilizzare nelle varie situazioni:
cuscinetti a strisciamento o a sfere, alberi accoppiati o non
accoppiati, alberi rotanti o fissi
• Capire i risultati
• Esercitazioni pratiche
• Creare un modello
• Salvare e stampare un report sul PC
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici di manutenzione
e ingegneri
TECNOLOGIE CORRETTIVE
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Allineamento laser: planarità e rettilineità
Obiettivi
Saper misurare la planarità delle superfici rettangolari, circolari e la
rettilineità delle guide, dei binari attraverso uno strumento di
allineamento laser.
Contenuti
• I metodi tradizionali
• Presentazione e comprensione della tecnologia laser, dello
strumento, del computer e dei sensori
• Le dimensioni delle macchine
• Come installare e centrare il laser
• La misura rispetto al laser
• Capire e analizzare i risultati sulla base dei parametri
selezionati
• Posizionare il laser di livello
• Scegliere il filtro di misura giusto per ottenere la massima
precisione
• Esercitazioni pratiche
• Creazione di un modello
• Salvare e stampare un report sul PC
Durata:
1,5 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici di manutenzione
e ingegneri
TECNOLOGIE CORRETTIVE
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Allineamento laser: misura dei movimenti delle macchine
Obiettivi
Misurare il movimento delle macchine in funzione quando vi è un
principio di disallineamento attraverso uno strumento di
allineamento laser.
Contenuti
• Il fenomeno di crescita termica
• Perché non dovremmo sempre allineare a zero
• Come misurare la crescita termica su macchine in funzione
• La tecnologia di allineamento laser
• Installazione
• Programmazione
• Risultati
• Analisi
Durata:
1,5 giorni
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici di manutenzione
e ingegneri
TECNOLOGIE CORRETTIVE
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Allineamento laser di generatori di energia
Obiettivi
Saper allineare un generatore con il moltiplicatore in una pala
eolica.
Contenuti
• Buone condizioni di misura
• Quali parti scegliere di allineare
• La tecnologia laser
• Dove porre gli elementi
• Come inserire le dimensioni
• Il metodo di misurazione in continuo
• Come valutare la lunghezza dello spessore
• Allineamento in sito di pale eoliche
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Tecnici di manutenzione
e ingegneri
TECNOLOGIE CORRETTIVE
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Equilibratura dinamica in sito di macchine
Obiettivi
Bilanciare una macchina rotante direttamente in sito con uno
strumento portatile.
Contenuti
• Perché bilanciare una macchina rotante
o Giustificazioni tecniche
o Giustificazioni economiche
• Definizione dello sbilanciamento
o Sbilanciamento statico
o Sbilanciamento di coppia
o Sbilanciamento dinamico
• Vibrazioni generate da uno sbilanciamento
• Concetti di fase
• Nozione di risonanza
• Distinguere uno sbilanciamento da una risonanza
• Soluzioni ai problemi di risonanza
• Il bilanciamento in sito
• Il metodo dei 3 punti
• Il metodo di fase
• Il bilanciamento sul banco prova
• Gli standard di qualità del bilanciamento
• Esercitazioni pratiche di misure vibratorie su un modello
• Esercitazioni pratiche di distinzione tra squilibrio e risonanza
su un modello
• Domande e risposte
Materiale didattico
Banco di prova per bilanciamento (modello di un ventilatore).
Durata:
1 giorno
Numero:
da 6 a 8 persone
Destinatari:
Operatori, tecnici di
manutenzione
TECNOLOGIE CORRETTIVE
Via Enrico Fermi 5/A, Salò (BS) Tel.0365 448870 [email protected] 40
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Salò, BS
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