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CIRCOLARE SETTIMANALE PER GLI ASSOCIATI CIRCOLARE SETTIMANALE PER LO STUDIO NUMERO 28 DEL 18 LUGLIO 2014 LA SETTIMANA IN BREVE LE PRINCIPALI NOTIZIE FISCALI DELLA SETTIMANA Pagina 2 LE SCHEDE INFORMATIVE LA DOMANDA DI ESENZIONE DAL CANONE RAI ENTRO IL 31 LUGLIO Si riepilogano in questa scheda le modalità per richiedere l'esenzione dal pagamento del canone RAI a partire dal secondo semestre 2014, e le scadenze delle rate per coloro che sono soggetti al pagamento e hanno scelto la modalità rateale. Pagina 4 ISTANZA DI RIMBORSO IVA 2° TRIMESTRE 2014 ENTRO IL 31 LUGLIO Entro fine mese i contribuenti IVA che presentano un credito IVA relativo al 2° trimestre 2014 superiore a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti possono richiederne il rimborso o la compensazione presentando un’apposita istanza con il modello IVA TR approvato con Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 26.03.2014. Pagina 9 DETRAZIONE 19% SPESE ASSICURAZIONE E' possibile portare in detrazione le spese sostenute per i premi di assicurazione pagati nell'anno. Occorre, tuttavia, considerare che quest'anno il limite di spesa è stato ridotto da 1.291,14 € a 630 € e dal 2014 l'importo scenderà ulteriormente a 530 €. Pagina 13 AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE IL BONUS IRPEF: LE NUOVE MODALITÀ DI RECUPERO DA PARTE DEI SOSTITUTI D'IMPOSTA Nella nostra consueta rubrica di aggiornamento, analizzeremo le nuove modalità di recupero del bonus Irpef erogato da parte dei sostituti d'imposta, alla luce dei recenti chiarimenti forniti dalla Circolare n. 22/E/2014 e corredando la rubrica con una serie di esempi. Pagina 15 CASI RISOLTI Pagina 20

Confesercenti · Web view2014/07/18  · La domanda di esenzione dal canone RAI entro il 31 luglio Si riepilogano in questa scheda le modalità per richiedere l'esenzione dal pagamento

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CIRCOLARE SETTIMANALE PER GLI ASSOCIATI

CIRCOLARE SETTIMANALE PER LO STUDIO

NUMERO 28 DEL 18 LUGLIO 2014

LA SETTIMANA IN BREVE LE PRINCIPALI NOTIZIE FISCALI DELLA SETTIMANA

Pagina 2

LE SCHEDE INFORMATIVE LA DOMANDA DI ESENZIONE DAL CANONE RAI ENTRO IL 31 LUGLIO

Si riepilogano in questa scheda le modalità per richiedere l'esenzione dal pagamento del canone RAI a partire dal secondo semestre 2014, e le scadenze delle rate per coloro che sono soggetti al pagamento e hanno scelto la modalità rateale.

Pagina 4

ISTANZA DI RIMBORSO IVA 2° TRIMESTRE 2014 ENTRO IL 31 LUGLIOEntro fine mese i contribuenti IVA che presentano un credito IVA relativo al 2° trimestre 2014 superiore a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti possono richiederne il rimborso o la compensazione presentando un’apposita istanza con il modello IVA TR approvato con Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 26.03.2014.

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DETRAZIONE 19% SPESE ASSICURAZIONEE' possibile portare in detrazione le spese sostenute per i premi di assicurazione pagati nell'anno. Occorre, tuttavia, considerare che quest'anno il limite di spesa è stato ridotto da 1.291,14 € a 630 € e dal 2014 l'importo scenderà ulteriormente a 530 €.

Pagina 13

AGGIORNAMENTO CONTINUO: IL SAPERE PER FARE IL BONUS IRPEF: LE NUOVE MODALITÀ DI RECUPERO DA PARTE DEI SOSTITUTI

D'IMPOSTANella nostra consueta rubrica di aggiornamento, analizzeremo le nuove modalità di recupero del bonus Irpef erogato da parte dei sostituti d'imposta, alla luce dei recenti chiarimenti forniti dalla Circolare n. 22/E/2014 e corredando la rubrica con una serie di esempi. Pagina 15

CASI RISOLTIPagina 20

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

LA SETTIMANA IN BREVE

Amici e Colleghi,

Ben ritrovati! Vediamo insieme le principali novità fiscali di questa settimana.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio il Decreto ministeriale 27 giugno 2014 che attua le disposizioni contenute nell’articolo 37 del D.L. n. 66/2014 (“decreto Irpef”) in merito alla cessione dei crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione. I fornitori potranno cedere “pro soluto” a banche e intermediari finanziari il proprio credito maturato al 31 dicembre 2013, assistito dalla garanzia dello Stato, al netto di una percentuale di sconto fissata nella misura massima dell’1,90% in ragione d’anno ovvero, per gli importi eccedenti i 50mila euro, dell’1,60 per cento.

Consulenti del lavoro, intermediari finanziari e associazioni professionali aumentano il pressing sull'Amministrazione finanziaria per la proroga del termine di presentazione del modello 770/2014, la cui scadenza ordinaria è il prossimo 31 luglio. L'adempimento sarebbe, infatti, complicato dal ritardo nella consegna dei software ed i chiarimenti tardivi. La richiesta è quella di allineare il termine a quello di deposito degli altri modelli dichiarativi, quindi al 30 settembre 2014. Al momento dall'Amministrazione finanziaria non sono trapelate indicazioni, né in senso favorevole al rinvio né in senso opposto.

In considerazione della scadenza del 31 luglio (salvo proroghe dell'ultim'ora) per la presentazione del modello, occorre tenere presenti le novità del Frontespizio. In particolare, nel riquadro “Firma della dichiarazione” è stata inserita una nuova casella "Attestazione" per la gestione di quanto previsto dall’art. 1, comma 574, Legge n. 147/2013, ovvero l'obbligo del rilascio del visto di conformità o dell'attestazione dell'organo incaricato ad effettuare il controllo contabile in presenza di crediti per importi superiori a € 15.000 annui certificati nella dichiarazione ed utilizzati in compensazione nel mod. F24.

Con comunicato stampa del 15 luglio, Equitalia rende noto di aver rafforzato la collaborazione con l'Istituto Nazionale Revisori Legali. Infatti, è stato sottoscritto dall’amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo, e dal presidente dell’istituto Nazionale Revisori Legali, Virgilio Baresi, il protocollo d’intesa nazionale per una capillare cooperazione sul territorio. Con la successiva sottoscrizione delle convenzioni a livello territoriale, è prevista l’attivazione di sportelli telematici a cui i professionisti potranno rivolgersi per ottenere una consulenza dedicata e fissare un appuntamento presso le sedi locali per risolvere le situazioni più complesse e delicate.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio il Dpcm del 28 maggio 2014, adottato di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che, a seguito del superamento del sistema di finanziamento pubblico ai partiti (Legge n. 149/2013), definisce i criteri di ripartizione e le modalità attraverso le quali i contribuenti possono destinare il 2‰ della loro Irpef ad una formazione politica (articolo 12, comma 1, del D.L. n. 149/2013). Il nuovo meccanismo di finanziamento volontario ha trovato la sua prima applicazione in questa dichiarazioni dei redditi 2014 (anno d’imposta 2013), per le quali è stato predisposto uno specifico modulo. Dal 2015 (anno d’imposta 2014), lo stampato sarà unico per 2, 5 e 8 per mille.

Presso il Ministero dello Sviluppo economico si è tenuto il primo incontro del tavolo di lavoro sull'obbligo per imprese e professionisti di dotarsi di un Pos per i pagamenti di importo superiore a 30 euro, in vigore dal 30 giugno scorso. All'incontro erano presenti i rappresentanti della Banca d'Italia e del ministero dell'Economia, oltre che i rappresentanti del Consorzio Bancomat e dell'Abi. Il prossimo 22 luglio è poi previsto l'incontro con i principali operatori del mercato dei pagamenti elettronici e nelle prossime settimane sono previsti incontri con le organizzazioni di categoria dei commercianti, degli artigiani e dei professionisti. Lo scopo di questi incontri è quello di condividere un percorso comune che possa da un lato incentivare l'uso della moneta elettronica e, dall'altro, condurre ad una riduzione dei costi associati a questa modalità di pagamento.

Un augurio di buon lavoro dalla Redazione

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

INFORMAZIONE FISCALE

Ai Sig.ri AssociatiLoro Sedi

OGGETTO: La domanda di esenzione dal canone RAI entro il 31 luglio

Entro il 31 luglio, i soggetti che intendono beneficiare dell'esenzione dal pagamento del canone RAI a partire dal secondo semestre, devono compilare e inviare all'Agenzia delle Entrate l'apposito modello (disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate).I requisiti per l'agevolazione sono: avere compiuto almeno 75 anni d'età al 31.7.2014 e avere un reddito complessivo non superiore a 6.713,98 Euro. Si ricorda, inoltre, che 31 luglio scadono i termini di versamento delle rate del canone, per coloro che hanno scelto il pagamento rateale. In particolare il 31 luglio scade la seconda (e ultima) rata per i soggetti che hanno scelto il pagamento semestrale, e la terza rata per coloro che hanno scelto il pagamento trimestrale.

IL CANONE RAI

IL CANONE RAI

Il canone RAI è un'imposta sulla detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi televisivi, pertanto deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

Sono soggette al canone tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusine dell'antenna radiotelevisiva. Pertanto, ad esempio, i personal computer anche collegati in rete, se consentono l'ascolto e/o la visione di programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone.

Invece, un apparecchio originariamente munito di sintonizzatore (come un televisore) rimane soggetto a canone anche se successivamente privato del sintonizzatore stesso (ad esempio perché lo si intende utilizzare solo per la visione di DVD).

Si riproduce di seguito l'elenco degli apparecchi soggetti e non al canone , fornito dal Ministero:

APPARECCHI SOGGETTI AL CANONEAPPARECCHI NON

SOGGETTI AL CANONE IN

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

QUANTO NÉ ATTI NÉ ADATTABILI ALLA RICEZIONE DELLA RADIODIFFUSIONE

APPARECCHIATURE ATTE ALLA RICEZIONE DELLA

RADIODIFFUSIONE

APPARECCHIATURE ADATTABILI ALLA RICEZIONE DELLA RADIODIFFUSIONE

Ricevitori TV fissiVideoregistratore

dotato di sintonizzatore TV

PC senza sintonizzatore TV

Ricevitori TV portatiliChiavetta USB dotata

di sintonizzatore radio/TV

Monitor per computer

Ricevitori TV per mezzi mobili

Scheda per computer dotata di

sintonizzatore radio/TV

Casse acustiche

Ricevitori radio fissi Videocitofoni

Ricevitori radio portatili

Decoder per la TV digitale terrestre

Ricevitori radio per mezzi mobili

Ricevitore radio/TV satellitare

Riproduttore multimediale dotato di

ricevitore radio/TV

Riproduttore multimediale, dotato di ricevitore radio/TV,

senza trasduttori

Terminale d'utente per telefonia mobile dotato di ricevitore

radio/TV

É importante precisare che il canone tv per uso privato è unico, e copre tutti gli apparecchi detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare risultante dallo stato famiglia. Inoltre, per i canoni ordinari1 in ambito familiare, la detenzione esclusiva di apparecchi radio non comporta il pagamento del canone.

TERMINI DI PAGAMENTO DEL

CANONEI termini di pagamento del canone sono:

31 gennaio (pagamento annuale); 31 gennaio e 31 luglio (pagamento semestrale) 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre (pagamento a

rate).Se la scadenza del termine di pagamento del canone cade di

1 Sono canoni ordinari quelli dovuti da chi detiene apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in ambito familiare.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

sabato o di giorno festivo, il pagamento è considerato tempestivo se effettuato il 1° giorno lavorativo successivo.

L'ESENZIONE PER CHI HA

RAGGIUNTO I 75 ANNI D'ETÀ

La Finanziaria 20082 ha introdotto un'agevolazione per il pagamento del canone Rai: chi ha almeno 75 anni d'età e insieme al coniuge ha un reddito complessivo non superiore a 6.713,98 Euro (516,46 × 13 mensilità), può chiedere l'esenzione dal pagamento del canone Rai per la tv posseduta nella casa di residenza3. Per poter fruire dell’agevolazione, è richiesto anche che il beneficiario non conviva con altre persone, diverse dal coniuge, che hanno redditi propri.

Per il calcolo del reddito vanno conteggiati/esclusi i seguenti redditi:

VANNO CONTEGGIATI NON SI TIENE CONTO DI

Redditi imponibili, al netto degli oneri deducibili, dichiarati con Unico o 730

Redditi esenti (es. pensioni di guerra o invalidità o rendite Inali)

Redditi indicati nel mod. Cud, nel caso si tratti di soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione

Trattamenti di fine rapporto di lavoro e anticipazioni

Redditi soggetti a imposta sostitutiva o ritenuta a titolo d'imposta (es. interessi su depositi bancari e sui titoli di Stato)

Reddito dell'abitazione principale e sue pertinenze

Retribuzioni percepite da enti e organismi internazionali, da rappresentanze diplomatiche o consolari e dalla Santa sede o da altri enti della Chiesa cattolica

Redditi soggetti a tassazione separata

Redditi esteri non tassati in Italia

Chi fruisce dell’esenzione per la prima volta per il 2014 doveva presentare la richiesta entro il 30 aprile, in questo caso era necessario avere raggiunto i 75 anni entro il 31.01.2014. Per coloro che intendono invece beneficiarne (sempre per la prima volta) a partire dal secondo semestre la scadenza è fissata al 31 luglio, sempre che il compimento del 75° anno d'età avvenga entro il 31 luglio.

Negli anni successivi, se le condizioni di esenzione permangono, non è necessario presentare ulteriori dichiarazioni per continuare ad avvalersi dell’agevolazione. Se invece, negli anni successivi alla presentazione della dichiarazione si perde il possesso dei requisiti per beneficiare della esenzione, è necessario versare il canone spontaneamente.

Coloro che hanno già pagato il canone per gli anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 possono chiederne il rimborso tramite il modello disponibile anche presso gli uffici dell’Agenzia, accompagnato dalla dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei

2 Articolo 1 comma 132 della L. 244/2007.3 L'agevolazione non spetta se l'apparecchio televisivo è ubicato in un luogo diverso da quello di residenza.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

requisiti.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER

BENEFICIARE DELL'ESENZIONE

Una volta verificato il possesso dei requisiti bisogna compilare l'apposito modello (disponibile sul sito dell'Agenzia delle entrate) da:

inviare in plico raccomandato senza busta a: Agenzia delle Entrate, ufficio Torino 1 Sat, Sportello abbonamenti Tv, Casella postale 22, 10121 - Torino. Alla dichiarazione sostitutiva va allegata una copia fotostatica non autenticata del documento d'identità del sottoscrittore;

consegnare ad uno degli uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate.Si tratta di una dichiarazione sostitutiva, accompagnata da un

documento di identità, che attesta il possesso dei requisiti necessari per fruire dell'esenzione. La dichiarazione deve contenere:

i dati anagrafici del sottoscrittore; le informazioni relative alla residenza; il numero del canone di abbonamento Rai; gli anni e i periodi per i quali si richiede il rimborso del canone

versato o gli anni e i periodi per i quali ricorrono le condizioni per fruire dell'esenzione.

Se il sottoscrittore non è coniugato, deve barrare l'apposita casella. In caso contrario deve essere inserito nell'apposito quadro il codice fiscale del coniuge convivente.

Deve essere inoltre dichiarato che i ciascuno degli anni precedenti a quello per cui si richiede l'esenzione, la somma del reddito imputabile al sottoscrittore e al coniuge convivente non è superiore a 6.713,98 euro.

ENTRO IL 31 LUGLIO LA

SCADENZA DELLE RATE

Si ricorda che, entro il 31 luglio, scadono la seconda rata del canone per il pagamento semestrale, e la terza rata del canone per pagamento a rate.PERIODO RATA SCADENZA EURO

ANNUALE Unica 31 gennaio 113,50

SEMESTRALEPrima 31 gennaio 57,92Seconda 31 luglio 57,92

TRIMESTRALE

Prima 31 gennaio 30,16Seconda 30 aprile 30,16Terza 31 luglio 30,16Quarta 31 ottobre 30,16

MODALITA' DI PAGAMENTO

Il Canone può essere pagato alternativamente: con bollettino postale c/c 3103; presso le tabaccherie; con carta di credito (Visa - Mastercard - Moneta - Aura - Diners -

American Express) telefonando al servizio TAXTEL di Equitalia Nord, numero verde 800.191.191 da rete fissa o 0039 0264161701 da telefono cellulare o dall'estero;

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

via Internet fornendo numero di Canone Tv, codice di controllo e numero carta di credito;

con il proprio IPhone, IPad o con gli altri Smartphone o Tablet (per questi ultimi e' necessario essere provvisti del sistema operativo Android);

con carta Bancomat presso gli sportelli automatici di molte banche.

Per i versamenti effettuati in ritardo si applica la sanzione di: €. 4,47 in caso di ritardo inferiore a 30 giorni; €. 8,94 in caso di ritardo superiore a 30 giorni; sono aggiunti gli interessi di mora dell'1% per ogni semestre compiuto,

in caso di ritardo superiore a 6 mesi.Il pagamento in tal caso deve avvenire con due bollettini

postali distinti: il bollettino c/c 1107 per l'ammontare del canone; il bollettino c/c 104109 per le sanzioni e interessi.Tuttavia, se si sceglie di pagare con carta di credito o bancomat il

pagamento potrà essere eseguito in unica soluzione.

La CONFESERCENTI è a disposizione per ogni chiarimento

Distinti saluti

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

INFORMAZIONE FISCALE

Ai Sig.ri AssociatiLoro Sedi

OGGETTO: Istanza di rimborso IVA 2° trimestre 2014 entro il 31 luglio

I contribuenti IVA che presentano un credito IVA trimestrale superiore a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti possono richiederne il rimborso o la compensazione presentando un’apposita istanza con il modello IVA TR entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.

Di conseguenza, l'istanza per il 2° trimestre 2014 deve essere presentata entro il prossimo 31 luglio 2014.

Il modello da utilizzare è quello approvato quest'anno con Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 26.03.2014, nel quale, rispetto al precedente modello, è stato alleggerito il Frontespizio e sono state recepite alcune novità IVA.

RIMBORSO IVA 2° TRIMESTRE 2014: MODELLO IVA TR ENTRO IL 31.07.2014

SOGGETTI CHE POSSONO

UTILIZZARE IL MODELLO IVA

TR

Il modello IVA TR può essere utilizzato esclusivamente dai contribuenti IVA che hanno maturato, nel 1°, 2° o 3° trimestre del periodo d’imposta, un credito IVA > a € 2.582,28 e che rispettano determinati requisiti.

In base a quanto disposto dall’art. 38-bis, comma 2, DPR n. 633/72, infatti, tali soggetti possono, in tutto o in parte:

richiedere il rimborso del credito Iva; ovvero, portarlo in compensazione nel modello F24 con altri tributi,

contributi e premi.

REQUISITI Il credito IVA infrannuale può essere richiesto a rimborso o in

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

compensazione unicamente dai contribuenti che, nel singolo trimestre, risultino in possesso di almeno uno dei requisiti indicati dall’art. 30, comma 3, lett. a), b), c), d) ed e), del D.P.R. n. 633/1972.

Si tratta, in particolare, dei: contribuenti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni

attive soggette ad imposta con aliquota media4 (aumentata del 10%) inferiore all’aliquota media sugli acquisti e importazioni (lett. a);

contribuenti che effettuano operazioni non imponibili5, per un ammontare superiore al 25% dell’ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate (lett. b);

contribuenti che effettuano acquisti e/o importazioni di beni ammortizzabili per un importo superiore ai 2/3 dell’ammontare complessivo di tutti gli acquisti e le importazioni di beni e servizi imponibili (lett. c). In tal caso, il recupero del credito IVA riguarda esclusivamente l’imposta relativa agli acquisti o alle importazioni di beni ammortizzabili del trimestre (ad eccezione dell’acquisizione in leasing del bene);

contribuenti che effettuano operazioni non soggette ad Iva ex artt. da 7 a 7-septies del D.p.r. n. 633/72, ovvero: lavorazioni relative a beni mobili materiali; trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione; servizi accessori ai trasporti di beni e relative prestazioni di

intermediazione; servizi creditizi, finanziari e assicurativi resi a soggetti extra Ue o

relativi a beni da esportare fuori dall’UE;purché di importo superiore al 50% dell’ammontare di tutte le operazioni effettuate (lett. d).

soggetti non residenti (lett. e): identificatisi direttamente in Italia; con rappresentante fiscale in Italia.

Per il rimborso, è necessaria la prestazione delle apposite garanzie previste dalla legge anche nel caso del rimborso del credito IVA annuale.

MODALITA’ DI RICHIESTA DEL

RIMBORSO/ COMPENSAZIO

NE INFRANNUALE

Per richiedere il rimborso infrannuale del credito Iva trimestrale maturato o la sua compensazione è necessario presentare apposita istanza con il modello IVA TR, che deve essere presentato esclusivamente in via telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo alla chiusura del trimestre di riferimento.

Di conseguenza, quest'anno le scadenze per la presentazione del modello sono le seguenti:

il 30.04.2014, per il 1° trimestre 2014;4 Nella determinazione dell’aliquota media non si tiene conto delle operazioni relative ai beni ammortizzabili,

mentre si tiene conto delle operazioni interne sottoposte al meccanismo del “reverse charge”, che, ai fini in esame, si considerano imponibili con “aliquota zero”.

5 Di cui agli artt. 8 (cessioni all’esportazione), 8-bis (operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione) e 9 (servizi internazionali connessi agli scambi internazionali), D.P.R. n. 633/1972.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

il 31.07.2014, per il 2° trimestre 2014; il 31.10.2014, per il 3° trimestre 2014.Quindi, il termine per presentare la richiesta di

rimborso/compensazione del credito IVA relativa al 2° trimestre 2014 scade il prossimo 31 luglio 2014 e per essa deve essere utilizzato il modello IVA TR approvato con il Provvedimento del 26.03.2014, che ha alleggerito il Frontespizio rispetto al vecchio modello e accolto le novità introdotte di recente nella disciplina Iva, in particolare:

l'aumento dell'Iva ordinaria dal 21 al 22%, avvenuto a partire dal 1° ottobre 2013 (effetto nei righi TA11 e TB11):

la rilevanza, ai fini della verifica delle operazioni non imponibili, delle operazioni non soggette ad IVA per carenza del requisito della territorialità e per le quali è stata emessa fattura, come previsto dal 1° gennaio 2013 (precisazione contenuta nelle istruzioni al nuovo modello).

CODICI TRIBUTO PER

LA COMPENSAZIO

NE

Per la compensazione nel modello F24 dei crediti Iva trimestrali, si devono utilizzare i seguenti codici-tributo:

6036, per il 1° trimestre 2014; 6037, per il 2° trimestre 2014; 6038, per il 3° trimestre 2014.

CONTRIBUENTI MENSILI CON CONTABILITA’ PRESSO TERZI

I contribuenti che hanno affidato la tenuta della contabilità a terzi (studi professionali, società di servizi,…) possono optare per la liquidazione periodica mensile posticipata ai sensi dell’art. 1, comma 3, del D.P.R. n. 100/1998, assumendo cioè a riferimento, per la liquidazione periodica, le operazioni effettuate nel 2° mese precedente.

Tali contribuenti, come precisato dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 6/E dell’11 gennaio 2011, per determinare il credito Iva rimborsabile relativo ad un determinato trimestre, devono fare “riferimento alla differenza tra l’imposta esigibile relativa alle operazioni attive registrate nel trimestre stesso e l’imposta detraibile relativa agli acquisti registrati nel medesimo periodo”. Ad esempio, per il 2° trimestre 2014, le operazioni da considerare sono costituite dalle operazioni attive e passive registrate nei mesi di aprile, maggio e giugno 2014. Lo stesso riferimento vale per la verifica della sussistenza dei presupposti individuati dall’art. 30, D.P.R. n. 633/1972.

CONTRIBUENTI CON RIMBORSO

IVA PRIORITARIO

Alcune categorie di contribuenti, individuate da specifici decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, sono ammesse all'erogazione prioritaria del rimborso IVA, ossia entro 3 mesi dalla richiesta. Si tratta, in particolare, di:

imprese subappaltatrici del settore edile che applicano il reverse charge (codice 1 all'interno della casella "Contribuenti ammessi all'erogazione prioritaria del rimborso");

soggetti che svolgono attività di recupero e preparazione per il

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

riciclaggio di cascami e rottami metallici - codice ATECOFIN 2004 37.10.1; codici ATECO 2007 38.31.10 e 38.32.10 (codice 2 all'interno dell'apposita casella);

soggetti che svolgono attività di produzione di zinco, piombo e stagno, nonché di semilavorati degli stessi metalli di base non ferrosi - codice ATECOFIN 2004 27.43.0, codice ATECO 2007 24.43.00 (codice 3 all'interno della casella);

soggetti che svolgono attività di produzione di alluminio e semilavorati - codice ATECOFIN 2004 27.42.0, codice ATECO 2007 24.42.00 (codice 4 all'interno della casella).

IL LIMITE ALLA COMPENSAZIONE DEI CREDITI

IVA

In merito alla compensazione, si precisa che, a seguito del Decreto semplificazioni fiscali (D.L. n. 16/2012, art. 8, commi 18-20), le regole per la compensazione del credito IVA annuale o trimestrale sono le seguenti:

i crediti IVA > € 5.000, possono essere compensati solo a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione: della dichiarazione annuale; dell’istanza di rimborso infrannuale;dalla quale il credito emerge ed esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate;

i crediti IVA ≤ € 5.000, possono essere compensati liberamente, senza attendere il giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale o dell’istanza infrannuale da cui il credito emerge.

Diversamente da quanto previsto per il credito IVA annuale, se il credito IVA trimestrale compensabile è superiore a € 15.000 non vi è l'obbligo di apposizione del visto di conformità sull'istanza trimestrale, non previsto nel modello IVA TR.

Si precisa che il “tetto” di € 5.000 (come era stato chiarito nella Circolare n. 1/E/2010 in merito al precedente limite di € 10.000) è riferito all’anno di maturazione del credito e non all’anno solare di utilizzo in compensazione, ed è calcolato distintamente per ciascuna tipologia di credito IVA (annuale o infrannuale). I contribuenti che possono compensare sia i crediti IVA annuali sia quelli maturati trimestralmente, nello stesso anno solare hanno, quindi, a disposizione crediti IVA relativi a due anni di imposta, ossia due distinti plafond cui fare riferimento, il primo relativo al credito IVA annuale, il secondo relativo alla sommatoria dei crediti IVA trimestrali. Nel corso del periodo d’imposta, in ogni caso, non è possibile compensare nel modello F24 un ammontare complessivo di credito Iva (trimestrale e annuale insieme) superiore a:

€ 700.000 (limite così innalzato da € 516.456,90 ad opera dell'art. 9 del D.L. n. 35/2013);

€ 1.000.000,00 nel caso di subappaltatori edili con volume d’affari dell’anno precedente derivante per almeno l’80% da prestazione di servizi resi in subappalto con applicazione del meccanismo del “reverse charge”.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

DIVIETO DI COMPENSAZIO

NE DI RUOLI SCADUTI DI IMPORTO € 1.500

I contribuenti che intendano portare il credito IVA infrannuale in compensazione devono tener presente, oltre al suddetto limite di € 5.000 per la compensazione "orizzontale", anche del divieto di compensazione orizzontale di tutti i crediti d'imposta erariali (compresi quelli IVA, quindi) e relativi accessori (sanzioni, interessi, aggi e altre spese collegate al ruolo) in presenza di debiti su ruoli definitivi se di importo superiore a € 1.500, scaduti e non pagati (art. 31, comma 1, D.L. n. 78/2010).

In base a quanto stabilito dal D.M. 10.02.2011, i pagamenti, anche parziali, delle somme iscritte a ruolo per imposte erariali e accessori in compensazione con i crediti relativi a tali imposte devono essere effettuati mediante modello F24 - Accise indicando la Provincia di competenza dell'agente della riscossione presso il quale il debito risulta in carico ed il codice tributo "RUOL".

La CONFESERCENTI è a disposizione per ogni chiarimentoDistinti saluti

INFORMAZIONE FISCALE

Ai Sig.ri AssociatiLoro Sedi

OGGETTO: Detrazione 19% spese assicurazione

Il TUIR prevede la detrazione del 19% ai fini IRPEF sui premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni.

In relazione a queste spese è necessario distinguere a seconda che le polizze siano state stipulate o rinnovate entro il 31.12.2000, oppure dal 01.01.2001.

Si riassumono in questa tabella le condizioni per poter usufruire della detrazione in esame.

LA DETRAZIONE PER LE SPESE DI ASSICURAZIONE

POLIZZE STIPULATE O RINNOVATE

ENTRO IL 31.12.2000

I premi sui contratti stipulati o rinnovati entro il 31.12.2000 sono detraibili a condizione che:

la durata del contratto sia almeno di 5 anni; per tale periodo non sia consentita la concessione di prestiti.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

POLIZZE STIPULATE O RINNOVATE DAL

01.01.20014

Per i contratti stipulati o rinnovati dal 01.01.2001 le condizioni per usufruire della detrazione del 19% sono che abbiano ad oggetto:

rischio di morte; rischio di invalidità permanente non inferiore al 5%; rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti di vita

quotidiana, così come definito dal DM 22.12.2000.Nel caso di polizze miste, ai fini della detrazione, occorrerebbe

separare le quote di spesa, attribuendo ad ognuna di esse un differente regime. Considerata la difficoltà nell'individuazione della quota detraibile, è necessario disporre della certificazione rilasciata dalla compagnia assicurativa, in cui è evidenziata con certezza la quota detraibile.

LIMITE DI SPESA

Il limite di spesa detraibile è stato fino al 2012 di 1.291,14 €, poi è stato abbassato a

630 Euro per il 2013; 530 Euro e 1.291,14 per le polizze relative alla non

autosufficienza per dal 2014.Nel limite di spesa, per i lavoratori dipendenti e assimilati, va

computato anche l'eventuale premio per il quale il datore di lavoro ha riconosciuto la detrazione in sede di ritenuta, evidenziato nel modello CUD, codifica annotazioni AT, codice onere 12).

A CHI SPETTA LA DETRAZIONE

La detrazione spetta al soggetto che ha sostenuto l'onere, e anche al familiare a carico (circolare Agenzia delle entrate n. 17/E del 18.05.2006), in particolare sia nel caso in cui il familiare a carico:

sia solo l'assicurato; sia l'assicurato e anche contraente.

La detrazione pertanto è concessa quando: il dichiarante è contraente e l'assicurato; il dichiarante è contraente, ma l'assicurato è un familiare a carico; il familiare a carico del contraente è contraente e assicurato.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

Per fruire della detrazione è sufficiente conservare la certificazione rilasciata dalla compagnia assicurativa.

Nel caso in cui si abbiano a disposizione solo le quietanze di pagamento, occorre verificare nel contratto il rispetto dei requisiti e determinare la quota detraibile.

INDICAZIONE IN DICHIARAZIONE

L'ammontare di spesa va indicato in sede di dichiarazione dei redditi. Con riferimento al modello UNICO PF 2014, va indicato nel quadro RP, alla sezione I, con il codice "12".

La CONFESERCENTI è a disposizione per ogni chiarimento Distinti saluti

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

SAPERE PER FARE

IL BONUS IRPEF:LE NUOVE MODALITA' DI RECUPERO DA PARTE DEI SOSTITUTI D'IMPOSTA

INTRODUZIONE

Dopo le Circolari n. 8/E del 28.04.2014 e n. 9/E del 14.05.2014, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta sul bonus Irpef di 80 euro ai dipendenti con nuovi chiarimenti, contenuti nella Circolare n. 22/E dell'11 luglio 2014.

I nuovi chiarimenti riguardano le modifiche nel frattempo apportate dalla Legge n. 89/2014 di conversione del D.L. n. 66/2014, entrata in vigore dal 24 giugno 2014.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

Le modifiche hanno riguardato principalmente le modalità di recupero del credito erogato da parte dei sostituti d'imposta.

Nella nostra consueta rubrica di aggiornamento, analizzeremo le nuove modalità di recupero del bonus Irpef erogato da parte dei sostituti d'imposta, alla luce dei recenti chiarimenti forniti dalla Circolare n. 22/E/2014 e corredando la rubrica con una serie di esempi.

INDICE DELLE DOMANDE

1. Cos'è il "bonus Irpef" previsto dal Decreto Renzi?

2. Da chi viene erogato il bonus Irpef previsto dal Decreto Renzi?

3. Come può il sostituto d'imposta recuperare il bonus Irpef erogato?

4. Come deve essere compilato il modello F24 per il recupero del bonus Irpef erogato?

5. Ai fini della compilazione del modello F24 per il recupero del bonus Irpef, cosa si intende per mese e anno di riferimento?

6. Se il bonus Irpef erogato viene recuperato in compensazione dal sostituto d'imposta solo nel 2015, qual è l'anno ed il mese di riferimento da indicare nel modello F24?

7. L'erogazione del bonus Irpef effettuata entro il 12 gennaio 2015, va considerata come effettuata a dicembre 2014?

8. Se il sostituto d'imposta utilizza uno stesso modello F24 per recuperare bonus Irpef erogati in mesi diversi, come va compilato il modello F24?

9. Se il sostituto d'imposta si trova, in relazione ad un dato mese, ad erogare il bonus Irpef ad alcuni lavoratori ma contemporaneamente a recuperarlo ad altri lavoratori, come deve compilare il modello F24?

10. Il recupero del bonus Irpef erogato ai dipendenti in compensazione è soggetto ai limiti previsti in generale per la compensazione?

DOMANDE E RISPOSTE

D.1 COS'È IL "BONUS IRPEF" PREVISTO DAL DECRETO RENZI?

R.1 Si tratta del credito riconosciuto dall'art. 1 del "Decreto Renzi" (D.L. n. 66/2014) pari, per il 2014, a 640 euro (80 euro mensili) ai titolari di reddito di lavoro

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

dipendente (e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all'art. 50, comma 1, lett. a), b), c), c-bis), d), h-bis), l), del TUIR) che abbiano un reddito complessivo 2014 superiore a € 8.000 e fino a € 24.000.In caso di superamento del predetto limite di 24.000 euro, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro secondo le seguenti regole:

IMPORTO DEL BONUS IRPEF

Reddito ≤ € 8.000

€ 0 (incapienza d'imposta, in quanto le detrazioni per lavoro dipendente in tal caso sono superiori o

pari all'Irpef lorda dovuta)

Reddito € 8.000 ma ≤ € 24.000

€ 640 (€ 80 euro mensili a partire dalla busta paga di maggio 2014 e fino a quella di

dicembre 2014)

Reddito € 24.000 ma € 26.000

(€ 26.000 - Reddito complessivo) x € 640

€ 2.000

Reddito ≥ € 26.000 € 0

Il credito spetta solo se l'Irpef lorda è di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro spettanti (non rilevano, invece, a tal fine, le detrazioni per carichi di famiglia).

D.2 DA CHI VIENE EROGATO IL BONUS IRPEF PREVISTO DAL DECRETO RENZI?

R.2 Il credito Irpef viene erogato direttamente e in via automatica dal sostituto d'imposta in busta paga (a partire da quella di maggio 2014 e per tutto il 2014), senza che il lavoratore debba presentare domanda. I sostituti d'imposta tenuti ad erogare il bonus sono quelli indicati agli artt. 23 e 29 del D.P.R. n. 600/1973.In particolare, l'art. 23 stabilisce che sono sostituti d’imposta, tenuti ad applicare la ritenuta a titolo d’acconto dell’imposta dovuta dai percipienti sui redditi di lavoro dipendente: gli enti e le società indicati nell’art. 73, comma 1, del TUIR; le società e associazioni indicate nell’art. 5 del TUIR; le persone fisiche che esercitano imprese commerciali, ai sensi dell’art. 55 del TUIR; le imprese agricole;

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

le persone fisiche che esercitano arti e professioni; il curatore fallimentare; il commissario liquidatore; il condominio.Sono, inoltre, tenuti a riconoscere il credito i soggetti di cui all'art. 29 del DPR n. 600/1973, cioè:

le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo; le amministrazioni della Camera dei deputati, del Senato e della Corte costituzionale, nonché

della Presidenza della Repubblica e degli organi legislativi delle regioni a statuto speciale.

D.3 COME PUÒ IL SOSTITUTO D'IMPOSTA RECUPERARE IL BONUS IRPEF EROGATO?

R.3 Una rilevante modifica introdotta dalla legge di conversione del decreto Renzi riguarda le modalità di recupero del bonus Irpef erogato da parte dei sostituti d’imposta. Prima della conversione in legge, l'art. 1, comma 5, secondo periodo, del D.L. n. 66/2014 prevedeva che, per il recupero del credito erogato ai lavoratori, i sostituti d’imposta utilizzassero, fino a capienza, l’ammontare complessivo delle ritenute disponibile in ciascun periodo di paga (ritenute Irpef, addizionali regionale e comunale all'Irpef, ritenute relative all'imposta sostitutiva sui premi di produttività, contributo di solidarietà, ecc.) e, per la differenza eventuale, i contributi previdenziali dovuti per il medesimo periodo di paga, i quali, quindi, non dovevano essere versati. L'attuale formulazione della norma prevede, invece, che le somme erogate ai lavoratori siano recuperate dal sostituto d’imposta mediante l’istituto della compensazione di cui all’articolo 17 del D. Lgs. n. 241/1997 ed è stato contestualmente soppresso sia il riferimento alla “capienza” dell’ammontare complessivo delle ritenute disponibili, sia il riferimento al “periodo di paga” per l’individuazione delle ritenute disponibili e dei contributi dovuti, utilizzabili per il recupero. Ne deriva che, in base all'attuale formulazione della norma, i sostituti d’imposta erogano il credito in via automatica ai lavoratori che ne abbiano i requisiti, indipendentemente da ogni considerazione circa la capienza delle ritenute disponibili e dei contributi dovuti. Inoltre, come chiarito dalla Circolare n. 22/E/2014, i sostituti, per il recupero del credito erogato ai lavoratori, si avvarranno esclusivamente del modello F24 e potranno utilizzare l’importo corrispondente al credito erogato per il versamento, mediante compensazione, di qualsiasi importo a debito esposto nel medesimo modello F24, anche in sezioni diverse dalla sezione Erario. L’eventuale credito non utilizzato in compensazione potrà essere utilizzato nei successivi versamenti effettuati con il modello di pagamento F24.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

D.4 COME DEVE ESSERE COMPILATO IL MODELLO F24 PER IL RECUPERO DEL BONUS IRPEF EROGATO?

R.4 Per il recupero in compensazione del bonus Irpef, i sostituti d'imposta dovranno indicare il credito erogato all'interno della sezione "Erario" del modello F24 con il codice tributo "1655" istituito con la Risoluzione n. 48/E/2014. Il codice tributo va esposto nella colonna “importi a credito compensati”, con l’indicazione nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” e nel campo “anno di riferimento”, del mese e dell’anno in cui è avvenuta l’erogazione del beneficio fiscale, rispettivamente nel formato “00MM” e “AAAA”.Gli importi a debito compensati potranno, invece, riferirsi, a seconda dell’oggetto del versamento, alla medesima sezione Erario o anche alle altre sezioni INPS, Regioni, IMU e altri tributi locali, Altri enti previdenziali e assicurativi.

D.5 AI FINI DELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO F24 PER IL RECUPERO DEL BONUS IRPEF, COSA SI INTENDE PER MESE E ANNO DI RIFERIMENTO?

R.5 Il mese e l'anno di riferimento da indicare nel modello F24 ai fini del recupero del bonus Irpef erogato da parte dei sostituti d'imposta sono il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del beneficio fiscale. Occorre, quindi, considerare, secondo quanto precisato nella Circolare n. 22/E/2014, il giorno in cui è avvenuta l’erogazione del credito ai lavoratori da parte dei sostituti d’imposta, ordinariamente coincidente con quello di pagamento delle retribuzioni.

D.6 SE IL BONUS IRPEF EROGATO VIENE RECUPERATO IN COMPENSAZIONE DAL SOSTITUTO D'IMPOSTA SOLO NEL 2015, QUAL È L'ANNO ED IL MESE DI RIFERIMENTO DA INDICARE NEL MODELLO F24?

R.6 Anche se il credito è utilizzato nel 2015, resta fermo il riferimento al mese e all'anno di pagamento del credito al lavoratore. Pertanto, nel modello F24, devono essere indicati questi ultimi.

D.7 L'EROGAZIONE DEL BONUS IRPEF EFFETTUATA ENTRO IL 12 GENNAIO 2015, VA CONSIDERATA COME EFFETTUATA A DICEMBRE 2014?

R.7 Sì. In tal caso, infatti, vale il principio di cassa allargato. Di conseguenza, nel modello F24, va indicato come anno di riferimento "2014" e come mese dicembre ("12"). Lo stesso vale in caso di erogazione del bonus in sede di conguaglio nei mesi di gennaio o febbraio 2015.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014D.8 SE IL SOSTITUTO D'IMPOSTA UTILIZZA UNO STESSO MODELLO F24 PER RECUPERARE BONUS

IRPEF EROGATI IN MESI DIVERSI, COME VA COMPILATO IL MODELLO F24?

R.8 Se il sostituto d’imposta utilizza uno stesso modello F24 per recuperare crediti erogati ai lavoratori in mesi diversi, occorre indicare in due righe distinte gli importi relativi a ciascun mese.

D.9 SE IL SOSTITUTO D'IMPOSTA SI TROVA, IN RELAZIONE AD UN DATO MESE, AD EROGARE IL BONUS IRPEF AD ALCUNI LAVORATORI MA CONTEMPORANEAMENTE A RECUPERARLO AD ALTRI LAVORATORI, COME DEVE COMPILARE IL MODELLO F24?

R.9 Può accadere che un sostituto d’imposta, al momento del pagamento delle retribuzioni relative ad un dato mese: debba erogare il bonus ad alcuni lavoratori e, pertanto, maturi a sua volta un credito

verso l’erario di corrispondente importo; debba, inoltre, recuperare il bonus in precedenza già erogato ad altri lavoratori, ad

esempio per il verificarsi di circostanze che richiedano il ricalcolo del credito spettante (variazioni delle retribuzioni del lavoratore). In tal caso, il sostituto matura un debito verso l'erario di corrispondente importo.

In tale situazione, il sostituto d’imposta dovrà preliminarmente raffrontare l’importo del credito erogato ai lavoratori in un dato mese con l’importo del credito recuperato ai lavoratori nel medesimo mese: se dal raffronto risulta che l’importo del credito erogato ai lavoratori è superiore a quello

recuperato, il sostituto d’imposta dovrà utilizzare in compensazione solo l’importo netto a credito risultante dalla differenza.

se dal raffronto risulta che l’importo del credito recuperato ai lavoratori è superiore a quello erogato, il sostituto d’imposta dovrà versare l’importo netto a debito entro gli ordinari termini di versamento delle ritenute d’acconto. In questo caso dovrà essere utilizzato il codice tributo 1655 per il versamento dell’importo a debito.

D.10 IL RECUPERO DEL BONUS IRPEF EROGATO AI DIPENDENTI IN COMPENSAZIONE È SOGGETTO AI LIMITI PREVISTI IN GENERALE PER LA COMPENSAZIONE?

R.10 No. Come chiarito nella Circolare n. 22/E/2014, il recupero in compensazione del bonus Irpef non è soggetto né al limite annuale di 700.000 euro previsto dall'art. 34 della Legge n. 388/2000 e successive modificazioni per la compensazione orizzontale, né al divieto di compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti a ruolo, per imposte erariali ed accessori, di ammontare superiore a 1.500 euro, previsto dall'art. 31 del D.L. n. 78/2010.

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

CASI RISOLTI

C.1. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 PER RECUPERO BONUS IRPEF

S.1. Il sostituto d’imposta paga il 10 agosto 2014 gli stipendi relativi al mese di luglio 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 1.000. Ai fini del recupero in compensazione, tale importo andrà indicato nella sezione Erario del modello F24 nel seguente modo:

C.2. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 PER RECUPERO BONUS IRPEF

S.2. Il sostituto d’imposta paga il 27 luglio 2014 gli stipendi relativi al mese di luglio 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 1.200. Ai fini del recupero in compensazione, tale importo andrà indicato nella sezione Erario del modello F24 nel seguente modo:

C.3. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 PER RECUPERO BONUS IRPEF A GENNAIO 2015

S.3. Il sostituto d’imposta paga il 10 novembre 2014 gli stipendi relativi al mese di ottobre 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 960. Tuttavia, utilizza in compensazione il credito solo a gennaio 2015. Ai fini del recupero in compensazione, l'importo da recuperare andrà indicato nella sezione Erario del modello F24 nel seguente modo:

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1655

08 2014

1000 00

1655

07 2014

1200 00

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

C.4. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 PER RECUPERO BONUS IRPEF E PRINCIPIO DI CASSA ALLARGATO

S.4. Il sostituto d’imposta paga il 10 gennaio 2015 gli stipendi relativi al mese di dicembre 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 1.500. Ai fini del recupero in compensazione, l'importo da recuperare andrà indicato nella sezione Erario del modello F24 nel seguente modo:

C.5. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 PER RECUPERO BONUS IRPEF EROGATI IN MESI DIVERSI

S.5. Il sostituto d’imposta paga il 10 luglio 2014 gli stipendi relativi al mese di giugno 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 1.500.

Poi, il 10 agosto 2014, paga gli stipendi relativi al mese di luglio 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 1.400. Ipotizzando che la compensazione sia effettuata in un unico modello F24, questo dovrà essere compilato nel seguente modo:

Pag. 22

1655

11 2014

960 00

1655

12 2014

1500 00

1655

8 2014

1400 00

1655

7 2014

1500 00

2900 00

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

C.6. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 IN CASO DI CONTESTUALE EROGAZIONE E RECUPERO DEL BONUS IRPEF

S.6. Il sostituto d’imposta paga il 10 ottobre 2014 gli stipendi relativi al mese di settembre 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 1.600. Contestualmente, recupera ad altri lavoratori un credito pari a € 500. Nella sezione Erario del modello F24, andrà indicato l'importo netto a credito di € 1.100 (= 1.600 - 500) nel seguente modo:

C.7. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 IN CASO DI CONTESTUALE EROGAZIONE E RECUPERO DEL BONUS IRPEF

S.7. Il sostituto d’imposta paga il 10 dicembre 2014 gli stipendi relativi al mese di novembre 2014, attribuendo ai propri dipendenti complessivamente un credito pari a € 480. Contestualmente, recupera ad altri lavoratori un credito pari a € 640. Nella sezione Erario del modello F24, andrà indicato l'importo netto a debito di € 160 (= 640 - 480) nel seguente modo:

C.8. ESEMPIO PRATICO SU COMPILAZIONE MODELLO F24 IN CASO DI EROGAZIONE DEL BONUS IRPEF IN SEDE DI CONGUAGLIO DI FINE ANNO

S.8. Il sostituto d’imposta paga il 10 febbraio 2015 gli stipendi relativi al mese di gennaio

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1655

10 2014

1100 00

1100 00

1655

12 2014

160 00

160 00

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014

2015, erogando in sede di conguaglio lo stesso giorno un credito pari a € 1.400. La sezione Erario del modello F24 andrà così compilata:

PRASSI DELLA SETTIMANA

Pag. 24

1655

12 2014

1400 00

1400 00

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CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 18 LUGLIO 2014LE CIRCOLARI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Non sono state pubblicate Circolari da parte dell'Agenzia delle Entrate nell'ultima settimana.

LE RISOLUZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Non sono state pubblicate Risoluzioni da parte dell'Agenzia delle Entrate nell'ultima settimana.

Pag. 25