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Italiane, Alitalia e Ntv af- finano per ritagliarsi le pro- prie quote di mercato sulla tratta redditizia Roma-Mi- lano. Una strategia che si ri- flette sulla politica commer- ciale, con un pricing inno- vativo, una flessibilità dovu- ta a piattaforme di vendita in 12 Settembre 2011 Anno XXXIX www.guidaviaggi.it numero 1333 Confronto a tre appuntamento è a NoFrills il 23 set- tembre a Berga- mo con il faccia faccia dell’anno. Impronta made in Italy, confort e servizi tecno- logici. Sono alcuni degli elementi di differenziazione che Ferrovie dello Stato L’ Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMPPasso Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 In questo numero Il mondo dei charter a una svolta Situazione confusa per la tassa di soggiorno Str: Olta troppo care per gli albergatori Per il Kenya la conferma dei tour operator grado di integrare i servizi accessori e investimenti sulla diversificazione delle classi. Un cambiamento epocale nell’offerta - lo definisce l’a.d. di Blu Holding, Mar- co Ficarra -. Sicuramente tutto evolverà in una situa- zione più vantaggiosa per l'utente finale e, quindi, per le agenzie, come è accaduto per l'arrivo dell'Alta Veloci- tà”. Sono questi i temi sui quali si affronteranno i ri- spettivi tre amministratori delegati: Marco Moretti, Rocco Sabelli e Giuseppe Sciarrone. DA PAG. 6 pensa neppure i ricavi di- chiarati nell'ultimo anno di Ventaglio (2009), che, ov- viamente, con la chiusura della storica azienda di Mi- lano, sono andati perduti. Se si vanno a osservare i di- versi indici economici, si vede che sono mediamente al di sotto di quelli presentati nel 2009. Sono stati esami- nati 52 bilanci depositati in Camera di Commercio, per un valore di produzione di 7 miliardi di euro. bilanci 2010 dei principali tour o- perator italiani, do- po un 2009 all'insegna dei segni meno, mostrano una ripresa, che però recupera solo in parte il terreno per- duto l'anno precedente. Sal- vo eccezioni. E’ il compar- to nel suo complesso che ri- mane sotto gli andamenti pre-crisi, se si considera che il recupero di 247 milioni di giro d'affari da parte dei maggiori nel 2010 non com- Bilanci 2010 L’analisi I A PAG. 9 pag. 3 pag. 10 pag. 20 pag. 33

Confronto a tre - immagini.guidaviaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1333.pdf · Una strategia che si ri-flette sulla politica commer-ciale, con un pricing inno-vativo,

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Italiane, Alitalia e Ntv af-finano per ritagliarsi le pro-prie quote di mercato sullatratta redditizia Roma-Mi-lano. Una strategia che si ri-flette sulla politica commer-ciale, con un pricing inno-vativo, una flessibilità dovu-ta a piattaforme di vendita in

12 Settembre 2011Anno XXXIXwww.guidaviaggi.itnumero1333

Confronto a treappuntamento è aNoFrills il 23 set-tembre a Berga-

mo con il faccia facciadell’anno. Impronta made inItaly, confort e servizi tecno-logici. Sono alcuni deglielementi di differenziazioneche Ferrovie dello Stato

L’

Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

In questo numeroIl mondo dei chartera una svolta

Situazione confusaper la tassa di soggiorno

Str: Olta troppo careper gli albergatori

Per il Kenya la conferma dei tour operator

grado di integrare i serviziaccessori e investimenti sulladiversificazione delle classi.“Un cambiamento epocalenell’offerta - lo definiscel’a.d. di Blu Holding, Mar-co Ficarra -. Sicuramentetutto evolverà in una situa-zione più vantaggiosa per

l'utente finale e, quindi, perle agenzie, come è accadutoper l'arrivo dell'Alta Veloci-tà”. Sono questi i temi suiquali si affronteranno i ri-spettivi tre amministratoridelegati: Marco Moretti,Rocco Sabelli e GiuseppeSciarrone. DA PAG. 6

pensa neppure i ricavi di-chiarati nell'ultimo anno diVentaglio (2009), che, ov-viamente, con la chiusuradella storica azienda di Mi-lano, sono andati perduti.Se si vanno a osservare i di-versi indici economici, sivede che sono mediamenteal di sotto di quelli presentatinel 2009. Sono stati esami-nati 52 bilanci depositati inCamera di Commercio, perun valore di produzione di 7miliardi di euro.

bilanci 2010 deiprincipali tour o-perator italiani, do-

po un 2009 all'insegna deisegni meno, mostrano unaripresa, che però recuperasolo in parte il terreno per-duto l'anno precedente. Sal-vo eccezioni. E’ il compar-to nel suo complesso che ri-mane sotto gli andamentipre-crisi, se si considera cheil recupero di 247 milioni digiro d'affari da parte deimaggiori nel 2010 non com-

Bilanci 2010 L’analisi

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312 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggiFocusTrasporto aereo

una stagione riccadi elementi di ri-flessione per il

mondo charter quella che staper aprirsi. I fattori che cam-biano lo scenario sono rap-presentati dall’integrazioneAir Italy-Meridiana fly,Alitalia che entra sul lungoraggio con l’accordo conEden viaggi (per comin-ciare), infine la situazione diLivingston ancora in itine-re, con i diritti su Cuba in di-rittura d’arrivo nel portafo-glio di Air Italy salvo colpidi scena.Il piano di soluzione formu-lato per la ex compagnia delGruppo Ventaglio prevedeuno sdoppiamento delle at-tività.Il commissario straordinarioDaniele Discepolo ha infor-mato i dipendenti della “ces-sione di un primo ramo d'a-zienda ad Air Italy e la par-tenza stand alone sul cortoraggio”.Per il vettore in ammini-strazione straordinaria siprofila, quindi, lo split tralungo e corto raggio. Da unaparte i voli per Cuba e i Ca-raibi, il Brasile, il Kenya, loSri Lanka e 100 dipendentiche verrebbero assorbitidalla cassa integrazione stra-ordinaria per passare sottol'ala di Air Italy. Dall’altra un nuovo pianoindustriale per proprio con-to, incentrato inizialmentesu due macchine di cortoraggio per salvare il certi-ficato di operatore aereo inscadenza il 26 ottobre.E mentre andiamo in stampaarrivano altre offerte: quelladi Riccardo Toto, tren-tunenne figlio del fondatoredi AirOne, attraverso unasocietà costituita il 15 giu-gno e 10mila euro di capi-tale, che riguarda tutta lacompagnia.Viene offerto il valore sim-bolico di un euro, mentre nelpiano industriale si mettel’accento sul rilancio per 26milioni d’investimento.L’offerta di Toto jr è rivoltaa una newco con tutti i beni,diritti e licenze, impegnan-dosi a mantenere per dueanni 127 dipendenti. Un’altra proposta viene daMiniliner, risultante con-trollata da Miro Radici,mentre vengono considerate“manifestazioni d’interesse”quella dei dipendenti cheutilizzerebbero il Tfr e di al-cuni operatori del settore, tra

i quali Giorgio Valenti exAir Europe, per svilupparealcune attività di volo.

Nasce il primovettore leisure

Nel frattempo Air Italy è alleprese con la prima gestionedi un operativo voli e un par-co macchine salito vortico-samente a sette aerei di lun-go raggio dopo la fusionecon Meridiana fly. Di fattonasce "il primo vettoreleisure italiano e il secondooperatore aereo", dice ilchief financial & commer-cial officer Alessandro No-tari, che dal 30 agosto è ca-po di un'unica struttura. La nuova realtà avrà 800 mi-lioni di fatturato, 200 deiquali apportati da Air Italy; ipasseggeri sono circa 6 mi-lioni, la flotta di 35 aerei, trai quali i quattro 767 di AirItaly (è previsto il refur-bishment degli interni) e itre A330 di Mf. Tutti in gio-co sulle rotte della stagionefredda. "La programmazio-ne è sostanzialmente chiusa

- anticipa Notari a Gv -,operiamo da Milano, Roma,Bologna e Verona su tutto ilmondo". Undici le rotazionisu Kenya e Zanzibar, più u-na sul Madagascar, cui siaggiungerà l'interessante no-vità del Mozambico da apri-le. L'Oceano Indiano vede,poi, le quattro rotazioni sulleMaldive e i servizi tre voltealla settimana su Mauritius(new entry da Verona). "LeAmeriche saranno, invece,servite con 5 frequenze sulNordest del Brasile, mentreconfermiamo tutti i prodotticaraibici (Repubblica Do-minicana, Honduras, Messi-co) e il consolidamento suCuba", che grazie all'acqui-sizione dei diritti di Living-ston porterebbero L'Avana,Holguin e Cayo Largo.

Via le fuel surcharge

Intanto un vantaggio per iviaggiatori verso l’Isla Gran-de si è manifestato, con iltaglio delle fuel surchargeda parte di Blue Panorama.

Il supplemento scende da209 a 160 euro “in virtù dellieve calo dei costi del car-burante”, dicono da Roma,ma l’apertura della concor-renza sta con probabilità in-fluendo. La compagnia ha deciso diprocedere in questo modo“per sostenere le destinazio-ni cubane raggiunte dal-l’Italia nel periodo di bassastagione”. Il programma giàa settembre vede confermatii 2 voli diretti da Roma, illunedì ed il sabato, più le trefrequenze settimanali daMalpensa, servendo in com-binazione a Cuba anchecollegamenti con il Messicoe la Repubblica Domini-cana. Come noto, da Roma icollegamenti sono operatida Blue Panorama Airlines,da 8 anni, in code share conla compagnia nazionale Cu-bana de Aviacion.

Az con Edennei voli Itc

Infine anche Alitalia entranel mercato dei voli charter

di lungo raggio rivelando u-na strategia nuova e ina-spettata. "In effetti lo è ed èdettata da due osservazioni -argomenta Marco Sansa-vini, direttore vendite, di-stribuzione e customer ca-re -: la prima che l'Italia hauna forte stagionalità dellalinea e la seconda che è unmercato con importanti flus-si leisure gestiti da opera-tori professionali tra tour o-perator e crocieristi". Di qui l'idea di dedicare par-te della capacità invernale alsegmento Itc con due A330destinati ai t.o. Il primo an-nunciato è Eden Viaggi, altrine seguiranno. "Presto nerenderemo noto un altro dimedi volumi, più altri 'mi-nori'". Gli aeromobili sonobasati a Malpensa e Fiumi-cino, voleranno a La Roma-na, Saint Maarten, Momba-sa e Zanzibar. L'impegnofirmato dal t.o. di Pesaro èvalido per un biennio,contratto insolitamente lun-go per i charter. "Il progettoè la pianificazione, lo spirito

Nuovi orizzonti per il charterLa fusione Air Italy-Meridiana, Alitalia che entra nell'arena, split per Livingston;

scende il prezzo di Blue Panorama sui voli per Cuba

E’ dell'accordo per il lungoraggio guarda alla stabilitàdel rapporto con il touroperator e chiaramente ècompetitivo - aggiunge San-savini -. Cerchiamo opera-tori che guardino oltre l'e-conomicità, garantiamo ser-vizi e valore di brand ele-vati, abbiamo 20 aerei dilungo raggio e questo per-mette anche di risponderevelocemente a eventualiproblematiche". Il futuronon vede attualmente desti-nazioni charter extra bal-neari. Mai gli Stati Uniti?"Andrebbero a sovrapporsicon le nostre joint venture",conclude il manager.

Air Italy-Meridiana fly,

il progettoL'estate 2011 lascia in cam-po l'integrazione tra Air I-taly e Meridiana fly. La gui-da del gruppo, diventatoprimo nel leisure e secondooperatore italiano, è del co-mandante Giuseppe Gentilee del direttore finanziario A-lessandro Notari, ora impe-gnati nel raggiungere ilpareggio di bilancio in dueanni. "Stiamo lavorando in-tensamente da fine agostoper creare una squadra in-tegrata, con entusiasmo enuova energia, insisteremosulla qualità e persegui-remo la ristrutturazione.Oggi siamo un gruppo inperdita e dobbiamo tornareall'equilibrio nel 2013", di-chiara Notari. Le trattativetra le compagnie sono an-date avanti per quattro mesi.Le attività del nuovo grup-po saranno quindi metàcharter e metà linea, reste-ranno entrambi i marchi e icertificati di volo, unificati iservizi amministrativi, fi-nanziari, commerciali e tec-nici. In particolare, a Meri-diana il compito di servire ilmercato domestico e la Sar-degna, cercando di miglio-rare i flussi invernali sul-l'isola, valorizzando il t.o. inhouse Wokita sull'incomingdal Nord Europa e inse-guendo il "modello Palmadi Majorca". Ad Air Italy il ruolo di sem-pre, cioè portare i clienti deitour operator sulle rottecalde "creando prodottistabili e duraturi", specificaNotari. E mantenendo lecollaborazioni con Alitalia,sul Brasile e su Cuba attual-mente.

di Paola Baldacci

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 13334

euro. Si dice anche che la ca-mera d'albergo non vendutaè come una camera vendutaa prezzo zero. Ebbene, l'ho-tel si mette d'accordo con u-na di queste imprese di so-cial commerce (solo a Mila-no se ne contano venticin-que) per l'offerta di un certo

li acquisti di grup-po rivenduti a prez-zi scontati vertigi-

nosamente sono diventatiun'abitudine per milioni dipersone in Italia, che in que-sto modo si procurano curedi bellezza, lezioni di danza,pranzi al ristorante e weekend in alberghi di categoriaelevata per poche decine dieuro. Qual è la convenienzaper i fornitori dei servizi? Siprenda un albergo che ha unindice di riempimento me-dio del 60%. Ciò significache, se ha 100 camere, di so-lito ne riempie 60. E quindi40 rimangono vuote. La ge-stione alberghiera è basatasull'esistenza di un prevaleredi costi fissi: la camera cherimane vuota costa pratica-mente lo stesso di quella cheviene occupata da un clien-te. La differenza è di pochi

numero di buoni (denomi-nati anche voucher o cou-pon), che vengono venduti aprezzi molto bassi (con scon-ti dal 50% in su) per sog-giorni nelle sue camere, die-tro regolare prenotazione.L'acquirente paga all'inter-mediario il prezzo e si stam-pa la sua ricevuta, in basealla quale potrà richiedere lecamere all'hotel entro il pe-riodo di tempo stabilito. Co-sì facendo l'albergatore rie-sce a vendere anche le ca-mere che gli rimangono li-bere. Il prezzo è scontato,ma si tratta pur sempre di ri-cavi aggiuntivi. Ovviamentedovrà stare attento ad offrireuna quantità opportuna diquesti coupon, per evitare diriempire la struttura solo diclienti che pagano prezzinon remunerativi. E quindinon fare come quell'agritu-

rismo che, avendo novestanze, ha distribuito duemi-la prenotazioni a prezziscontati.Si ha, se si sono fatti bene iconti, un risultato immedia-to sul piano del revenue.Ma non c'è solo questo: l'ho-tel acquisisce clienti in più,nei confronti dei quali puòsvolgere attività promozio-nale.L'esempio qui riferito a uncaso di soggiorno in albergopuò essere esteso a moltis-sime altre attività. E (perchéno?) anche ai pacchetti turi-stici. Per approfondire l'argo-mento il 23 settembre alle15.30, nel corso di NoFrills,si tiene su questo tema unincontro fra il direttore mar-keting di una di queste im-prese, un esperto di gestionealberghiera e un navigato a-gente di viaggi. G. Ca.

Sull’ondadel social commerceUn’abitudine gli acquisti di gruppo a prezzi scontati

G

NoFrills 2011Primo piano

Parlacon me

"Non c'è responsabilità senza colpa. Non c'è colpa chenon chieda espiazione". Una frase estrapolata da uncontesto lontano dal mondo del turismo, ma calzanteper quanto sta accadendo all'estero. Manny Fontenla-Novoa, direttore generale di Thomas Cook; CharlesMichels, vicepresidente easyJet; Joachim Hunold, ceoairberlin, hanno espiato. Con dimissioni immediate. Imotivi sono diversi: Thomas Cook ha registrato unvistoso calo degli utili e al d.g. è stato imputato l'errorestrategico di non aver trovato le giuste soluzioni alcrollo del Nord Africa, con uno sbilanciamento suprodotti non in grado di compensare il calo diquell'area, azione riuscita meglio al competitor Tui. Ilfondatore di easyJet, Stelios Haji-Ioannou, ha spintoper le dimissioni del suo ceo, "per proteggere il valoredegli azionisti. Altre misure saranno prese per di-fenderli". E l'uscita di scena di Hunold avviene a pochigiorni dal lancio del programma "Shape & Size".Mancava la sua completa adesione al piano, verso ilquale il dimissionario aveva mostrato perplessità. Unagente di viaggi ora si chiede: come mai tutto questonon avviene in Italia e i manager delle nostre aziende,così come i politici, riescono sempre a riciclarsi, anchequando portano sulle spalle fallimenti di ogni tipo? Larisposta è semplice: il termine "espiazione" è statocancellato dal vocabolario italiano.

di Laura Dominici

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Bombassei; infine il 2,6% èdi Reset 2000 dello stessoSciarrone. La scelta di im-magine è poi indubbia: i tre-ni sono firmati Italdesign-Giugiaro e la cucina è diEataly che, assicura Ntv,"garantirà ai propri pas-seggeri un viaggio tra laqualità e la varietà dei sa-pori regionali: un calibratolight lunch a chilometrozero". Politica, per la verità, giàportata avanti da tempo daAlitalia all'estero, rinnovan-do il proprio servizio dibordo della Classe Magnifi-ca, in cui i passeggeri gu-stano le specialità regionali.

Il made in ItalyL'impronta made in Italy èaltrettanto indubbia ancheper Mauro Moretti, il qualeha voluto addirittura cam-

L’avrebbero dovu-to chiamare Fran-co": è una battuta

di Mauro Moretti, a.d. diFerrovie dello Stato Italia-ne, su "Italo", il treno di Ntvche presto correrà sulle ro-taie dell'Alta Velocità traRoma e Milano. Nuovo Tra-sporto Viaggiatori avrà in-fatti una flotta di 25 treniAgv (Automotrice GrandeVitesse) della francese Al-stom. Giuseppe Sciarrone,cui fu riferita la battuta diMoretti, sottolineò con pre-cisione l'italianità della com-pagine azionaria: Diego Del-la Valle, Luca Cordero diMontezemolo e Gianni Pun-zo detengono il 54,5% di-viso in quote paritetiche,Intesa Sanpaolo ha il 21,4%,Assicurazioni Generali il16,1%, mentre il 5,4% è del-la Nuova Fourb di Alberto

biare nome e logo alla so-cietà divenuta Ferrovie delloStato "Italiane", ha bran-dizzato le offerte (il SabatoItaliano) e dato il via a nu-merosi eventi e promozioniche si sono susseguiti per i150 anni dell'Unità d'Italia. Ma il made in Italy è solo u-

Battaglia all’ultimo passeggero Confronto dal vivo tra Mauro Moretti, Rocco Sabelli e Giuseppe Sciarrone;

tempo di percorrenza, prezzo e punto d’arrivo i parametri di scelta

no dei molteplici aspetti cheevidenziano la difficoltà adifferenziarsi per erodere u-na fetta di mercato. Il tempo di collegamento ele frequenze sono divenutifattori decisionali a partiredall'ingresso dell'Av.Alitalia è stata condotta ver-

so un miglioramento quali-tativo sulle tempistiche esul comfort per il businesstraveller. Check-in online, carta d'im-barco su smart-phone, col-legamenti al centro città, al-leanze strategiche per incre-mentare le frequenze e au-mento anche della capacità.L'impatto dell'Alta Velocitàsi è fatto sentire lo scorsoanno con 772.851 pax versoLinate e 749.966 verso Fiu-micino, ma non è stato dele-terio, grazie all’evolversidelle politiche sul consumer.

Gli investimentiFsi nel 2010 ha piazzato 72treni al giorno, guada-gnando una crescita del22% sulla Roma-Milano edel 31% sulla Milano-Ro-ma. Tuttavia l'annunciatoingresso di Ntv ha messo

Moretti nella posizione cheaveva prima Sabelli. Lareazione è stata nuovamentea favore della domanda e,quindi, anche delle agenziedi viaggi. Nuove politichedi pricing, flessibilità, inve-stimenti sulla diversifica-zione delle classi, piatta-forme di vendita più agevoliper la distribuzione. Investi-menti anche infrastrutturaliper Fsi, che annuncia tempidi percorrenza di 2 ore e 20nel 2015. E per lo stesso an-no Ntv punta al 20% delmercato. Una cosa è certa:ognuno avrà il suo consu-matore, e questo sceglieràin base al tempo di percor-renza, al prezzo, al punto diarrivo. Si annunciano, inve-ce, sostanzialmente analo-ghe le politiche di pricing,che daranno un bel da fareagli intermediari.

di Letizia Strambi

NoFrills 2011Convegni

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 13338

per le agenzie, come è acca-duto per l'arrivo dell'Av”.Risultato: più servizi, più at-tenzione alla distribuzione,maggiore flessibilità da partedel produttore e incrementodei pernottamenti nelle abi-tudini di consumo.

Divisioni business travelin movimento

Sono cambiate anche ledivisioni business travel del-le aziende. "Molte - avverteFicarra - hanno formalizzatonelle policy in quali casi ser-virsi dell'aereo o del treno.Si sono innescati una seriedi percorsi virtuosi a stentoprevedibili, perché non ave-vano precedenti su cui ba-sarsi, esattamente come staavvenendo con l'arrivo diNtv". Le politiche iniziali saranno

amministratoredi Blu Holding,Marco Ficarra, as-

sume la veste di modera-tore nel dibattito tra Moretti,Sabelli e Sciarrone, assiemea Attilio Romita del TG1.Per Guida Viaggi analizza,in anteprima, il quadro dalpunto di vista delle agenzie.

Offertatrasformata

“Ci troviamo di fronte ad unevento di carattere epocalesul fronte dell'offerta - spie-ga -. La concorrenza sullatratta Roma-Milano ha mi-gliorato il mercato in modoimpensabile fino a tre annifa”. Secondo il numero unodi Blu Holding con l'arrivodi un terzo player “sicura-mente tutto evolverà in unasituazione più vantaggiosaper l'utente finale e, quindi,

rivolte a trovare elementi didifferenziazione, ma con iltempo l'offerta tenderà adassomigliarsi progressiva-mente. Secondo il manager si assi-sterà "ad una maggiore ar-ticolazione tariffaria per tut-ti. Attualmente le potenzia-lità di frequenza sono di-verse tra chi è all'esordio echi è già sul mercato. Qual-cuno potrebbe puntare an-che sui migliori servizi e sul-la customer care".Ma anche qui dipende tuttoda qual è il bisogno primariodel passeggero: ad esempioil luogo di arrivo potrebbeessere decisivo, e muta a se-conda della società che sisceglie.

L’importanzadel prezzo

"Il prezzo, a mio avviso, sa-

Ficarra: “Cambiaun’epoca”

La concorrenza a tre vista con gli occhi delle agenzie

L’ rà sempre determinante -prosegue -. Per quello chemi sembra di intuire, non cisaranno differenze sostan-ziali su questo punto, quindiuna nostra esigenza essen-ziale, cui dobbiamo prepa-rarci fin da ora, sarà quelladi applicazioni avanzateper individuare la miglioretariffa possibile in un siste-ma - che ancora non esiste -in cui l'offerta sia completadi compagnie aeree e ferro-viarie”.

L’accessoalle piattaforme

Il manager conclude os-servando che non sarà facileraggiungere la completez-za di info e molto dipen-derà dalla disponibilità diaccesso alle piattaforme in-terne di Alitalia, Fsi e Ntvper realizzarla. L.S.

NoFrills 2011Convegni

BOOKINGFAX.IT, OLTRE 4MILA ADV ISCRITTIIl Gruppo Easynetwork, in collaborazione con la spa-gnola Bookingfax Sl, ha lanciato il 15 giugno 2011 sulmercato italiano il sistema Bookingfax.it, che viene pre-sentato ufficialmente a NoFrills. Bookingfax Italia è natodall’esigenza di creare un mezzo innovativo e tecnologi-co che interagisse nella comunicazione tra operatori delturismo ed agenti di viaggi. Nei primi due mesi di attivitàvanta l’iscrizione di più di 4.000 agenti di viaggi e più di70.000 consultazioni di offerte con 5.800 offerte pubbli-cate. Il suo utilizzo è gratuito per gli agenti di viaggi.Bookingfax.it è uno strumento di marketing che velociz-za il lavoro di pubblicazione, consultazione e archiviazio-ne delle offerte del turismo che, grazie a tutta una seriedi azioni che possono essere generate da sistema, tienein costante contatto l’agente con il consumatore finale.

IL GIRASOLE ARRICCHISCE IL PRODOTTOL'implementazione del prodotto è l'obiettivo di Il Giraso-le: "Quest'anno - afferma la titolare Silvana Boeris - alcatalogo 'storico' Svizzera, è seguito quello per la Spa-gna, il Portogallo e il Ma-rocco". Il t.o, che si rivolgeprincipalmente ad una ti-pologia di clientela abitu-ata a viaggiare, presentaa NoFrills i nuovi catalo-ghi, che guardano all’in-verno. Lo speciale mer-catini di Natale in Sviz-zera, “con estensioni aStoccarda ed in Alsazia.Inoltre, ci saranno anchegli speciali Capodanno2011 con i famosi treninidelle nevi e il cenone diCapodanno in treno".

inbreve

Svizzera

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912 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi

Per saperne di più, per averei dati completi dell'analisi

compiuta e per discuternecon i diretti interessati, l'ap-

puntamento è a NoFrills, il24 settembre alle 12.30.

operator non è ancora entra-to nella nostra normativa).Va sottolineata la perfor-mance di Eden Viaggi, chesfonda la barriera dei 300milioni di valore della pro-duzione (dichiarandone 325),crescendo del 25% rispettoal 2009, dopo la flessionedello scorso anno.Né si può tacere la crescitadi Phone & Go che, con unbalzo in avanti del 38%,entra a far parte del semprepiù ristretto numero deglioperatori italiani con ricavioltre i 100 milioni di euro.Gli altri risalgono la china,

chi più chi meno. Alpitourriporta il suo valore dellaproduzione (quasi) all'altez-za di quello del 2008, ma glialtri big non riescono ancoraa tornare ai livelli del fattu-

analogia con quelche accade in Bor-sa salta all'occhio.

I modesti recuperi che se-guono le violente cadute so-no definiti, dagli operatorifinanziari, con l'espressionecolorita di bounce of thedead cat, il rimbalzo delgatto morto. E i bilanci 2010 dei princi-pali tour operator italiani,dopo un 2009 all'insegna deisegni meno, mostrano unaripresa, che però recuperasolo parzialmente il terrenoperduto l'anno precedente.Salvo eccezioni. Costa cro-ciere in primis. Con i suoi 2.882 milioni difatturato (+12,15% rispettoal 2009), il suo reddito nettodi 504 milioni (+13,96% inconfronto all'anno prece-dente) non solo si confermail gruppo più grande e piùdinamico nel panorama ita-liano, ma anche il più red-ditizio, perché presenta ilmiglior reddito operativo fratutte le aziende esaminate(17,56% dei ricavi) e il mi-glior margine di gestione or-dinaria (16,32%), con unrendimento sugli investi-menti a livello di un invi-diabile 7,87%.

Il caso Costa e gli altri

Ma, si sa, Costa fa storia asé, anche se, con la nuova

definizione di pacchetto tu-ristico fornita dal Codice delturismo, è diventata ufficial-mente "agenzia di viaggiproduttrice di servizi" (ri-cordando che il termine tour

rato registrati quell'anno.

Recupero ancora lontano

Ed è il comparto nel suocomplesso che rimane sottogli andamenti pre-crisi, se siconsidera che il recupero di247 milioni di giro d'affarida parte dei maggiori nel2010 non compensa neppu-re i ricavi dichiarati nell'ul-timo anno di Ventaglio(2009), che, ovviamente,con la chiusura della storicaazienda di Milano, sonoandati perduti. Non solo, sesi vanno a osservare i diver-si indici economici, si vedeche sono mediamente al disotto di quelli presentati nel2009.Anche quest'anno sono statiesaminati 52 bilanci deposi-tati in Camera di Commer-cio dai più importanti touroperator italiani, per un va-lore della produzione com-plessivo di circa 7 miliardi.Pur non sapendo quanto è ilgiro d'affari totale del com-parto (qualcuno dice che do-vrebbe aggirarsi sugli 8 mi-liardi), si può ritenere chequelli presi in considera-zione ne rappresentino unaquota più che significativa.

Boccata d’ossigenoInsomma, la produzione diviaggi organizzati, in Italia,si gode, nel 2010, una suaboccata d'ossigeno, ma cer-tamente non mostra unacontrotendenza verso la cre-scita. E, soprattutto, i numeri deiconsuntivi dell'anno trascor-so mostrano che la selezioneè in atto, a tutti i livelli.

Nei conti la voce ricavi recupera quasi 250 milioni di euro, ma il comparto resta sotto i livelli pre-crisi e non si può ancora parlare di controtendenza

L’

di Giorgio Castoldi

Il valore della produzione degli 8 maggiori t.o. italiani (migliaia di euro)

Per i t.o. “ripresina” selettiva

Fonte: dati tratti dai bilanci ufficiali depositati presso le Camere di Commercio

NoFrills 2011Bilanci 2010

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furia la tassa di soggiorno aRoma (approvata dopo unlungo consiglio comunale lanotte del 22 dicembre), l'im-posta ha assunto caratterenazionale grazie all'appro-vazione del federalismo fi-scale. I singoli comuni pos-sono scegliere se adottarla omeno ed essendo un'impostadi scopo, i soldi provenientidai visitatori dovrebbero es-sere destinati a migliorarel'accoglienza turistica.Questo almeno nelle inten-zioni, perché nella realtàmanca un regolamento at-tuativo e questo fatto ponedue importanti questioni. Laprima: i Comuni sono liberidi proporzionare la tassa inbase alla tipologia di strut-tura ricettiva. In mancanzadi indicazioni provenientidal governo, il valore del-l'imposta (che parte da unminimo di 50 centesimi finoad un massimo di 5 euro pernotte a persona) può quindivariare da città a città. Laseconda: il regolamento a-vrebbe dovuto fornire le li-nee guida alle amministra-zioni comunali su come re-investire i soldi raccolti da-gli albergatori. Nel testo silegge che gli introiti potran-no essere utilizzati per "in-terventi in materia di tu-rismo" come "sostegno allestrutture ricettive, interventidi manutenzione, fruizione erecupero dei beni culturalied ambientali locali, nonchédei relativi servizi pubblicilocali". Essendo la legislatu-ra così poco definita, c'è ilrischio che i sindaci appro-fittino dei ricavi turistici perripianare i bilanci comunali,in un periodo dove i tagliagli enti pubblici sono mate-

8 giugno dell'annoscorso, durante u-na assemblea di

Federalberghi, il presidentedel consiglio Silvio Berlu-sconi fece una solenne pro-messa alla platea presente insala: la tassa di soggiornoriguarderà "solo la città diRoma perché si trova a so-stenere debiti ingentissimi,frutto delle gestioni dellegiunte di sinistra". Noncontento, il cavaliere in-fiammò il pubblico affer-mando che questa imposta"è venuta fuori all'ultimominuto alle spalle mie e delministro del Turismo", e chela decisione che è stata presaper Roma ''non deve esserecopiata da nessun'altra cittàd'Italia". I presenti all'incon-tro raccontano che al ter-mine del suo discorso Ber-lusconi fu lungamente ap-plaudito.

La genesiDopo aver istituito in fretta e

ria di proteste giornaliere.

Venezia e RomaCosì come è stata formulatala tassa di soggiorno, ognisingolo Comune si trova adaffrontare diverse problema-tiche. Prendiamo il caso diVenezia: il presidente del-l'Ava (Associazione vene-ziana albergatori), VittorioBonacini, ha fatto ricorso alTar perché il regolamentointrodotto dal capoluogo ve-neto prevede che l'alberga-tore si faccia garante del

pagamento nel caso in cui ilturista si rifiuti di saldare latassa. In questo caso glihotel diventano "sostitutid'imposta" con nuovi costigestionali e il concreto ri-schio di avere controversiecon agenzie e tour operator.Questo non avviene a Ro-ma: nella Capitale, a diffe-renza delle altre città, il 5%degli incassi dell'imposta(secondo le ultime stimeoltre 3,5 milioni di euro)verrà investito a favore della

Tassa di soggiorno:a regnare è la confusioneSenza un regolamento attuativo i Comuni hanno piena libertà di scelta

L’

GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133310 NoFrills 2011Incoming

promozione turistica dellacittà all'estero: "Questa per-centuale - spiega il pre-sidente di FederalberghiRoma, Giuseppe Roscioli -è stata decisa dall'ammini-strazione comunale assiemealle associazioni di catego-ria. Nella realtà tutto l'in-casso va a migliorare i ser-vizi della città e, diretta-mente o indirettamente, an-che il turismo ne trae be-neficio". Per il presidente sidovrà aspettare l'autunnoper avere una prima valu-tazione: "Con la tassa disoggiorno - analizza Ro-scioli - le strutture ricettivesono inevitabilmente menocompetitive rispetto allealtre destinazioni. Ma sequesta imposta migliorerà iservizi della città allora sipotrebbe avere una com-pensazione. Io sono fidu-cioso per il futuro".

I contrariChi, invece, non fa giri diparole è il presidente diConfturismo Veneto, Mar-co Michielli: "Il termine chemi viene in mente è i-gnavia". Il numero unodell'associazione critica intutto e per tutto la tassa, ac-cusandola di essere un'im-posta sul turista e non sulturismo: "Trovo bruttissimal'immagine di richiedere uncontributo a un visitatore.Al posto di mettere altretasse, dovremmo renderepiù accessibile i nostri luo-ghi". Michielli poi svela unparticolare che nei prossimianni potrebbe pesare inmodo significativo sull'an-damento del mercato turisti-co italiano. Il presidenteafferma che sono arrivate al

governo e alla sede nazio-nale di Federalberghi dellelettere di protesta da partedel colosso europeo Tui:"C'era scritto che loro nonhanno alcuna intenzione dipagare la tassa di sog-giorno. Dobbiamo trovareuna soluzione, oppure por-teranno i turisti da un'altraparte". E loro hanno tutto ilmondo a disposizione.L'istituzione del balzelloeconomico non è piaciutanemmeno all'Aica (Asso-ciazione italiana compagniealberghiere): la presidenteElena David contesta ilfatto che l'imposta va a col-pire direttamente tutto ilsettore alberghiero: "La tas-sa è totalmente iniqua -attacca la numero uno diAica -. È vero che in moltecittà, come Parigi e NewYork, è presente la 'city tax',ma grava su tutte le attivitàeconomiche che traggonovantaggio dal turismo, co-me bar e ristoranti, oltreagli alberghi. In Italia, in-

vece, la tassa di soggiornoè una raccolta fondi co-munale che vede prota-gonista solo l'hôtellerie".

I favorevoliProva a spezzare una lanciain favore della tassa di sog-giorno il presidente dellacommissione Turismo del-l’Anci (Associazione nazio-nale comuni italiani) MarioAndrenacci: “In questi ulti-mi anni stiamo subendo mol-ti tagli e questa imposta èuna facoltà data ai sindaciper incrementare le risorsecomunali”. Per Andrenacci,però, questa imposta può es-sere migliorata cercando diconcertarla a livello regio-nale tra gli enti pubblici e leassociazioni di categoria:“La soluzione migliore - ter-mina il presidente - è quella

di riunire ad un tavolo gliinteressati per cercare as-sieme delle soluzioni che pos-sano accontentare tutti”.

Mario Andrenacci

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Elena David

Marco Michielli

Giuseppe Roscioli

di Giovanni Ferrario

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133312

on oltre 4,1 milio-ni di arrivi e circa14 milioni di pre-

senze (un peso sul Mezzo-giorno rispettivamente del23,5% e del 18,5%), il tu-rismo in Sicilia produce unPil di 2,6 miliardi di euro,pari al 3% del Pil totale re-gionale, ed è la prima re-gione turistica del Mezzo-giorno, mentre occupa il set-timo posto su scala nazio-nale per incidenza del turi-smo straniero, con il 37,3%di arrivi e il 39,1% di pre-senze turistiche. In terminidi arrivi viene subito dopo laCampania.Sono alcuni degli aspetti e-mersi dal "Rapporto sul set-tore turistico della Sicilia"elaborato da Srm del Grup-po Intesa Sanpaolo."La ricerca - spiega ildirettore generale Massi-mo Deandreis - dimostrache il comparto turistico, ol-tre ad essere di per sé unimportante settore per l'eco-nomia della Sicilia, ha an-che un importante effettomoltiplicativo su un vastoindotto. La strada da segui-re è quella di potenziare in-vestimenti e strategie fina-lizzate ad aumentare il nu-mero dei turisti".

Lo studio dimostra che ognisingola presenza di turista/giorno aggiuntiva genera unPil di 49 euro. "E' sufficien-te ipotizzare una crescita deituristi pari al 20% - ag-giunge Deandreis - per ge-nerare un Pil turistico ag-

giuntivo per la Sicilia di cir-ca un miliardo, tra impattodiretto e indiretto sull'econo-mia regionale".

Andamentopositivo

Nei primi tre mesi del 2011

gli arrivi turistici sono cre-sciuti del 4,2%, invertendoun trend negativo che havisto perdere oltre il 4% diquote nel quadriennio 2006-2009. In termini di presenzenel 2010 si è registrata unacrescita del 5,2% rispetto al2009, percentuale confer-mata anche nel primo trime-stre del 2011. Gli occupatidiretti in alberghi e ristorantiraggiungono le 55,2 miglia-ia di unità (20,4% del Mez-zogiorno e 4,4% dell'Italia),pari al 3,6% degli occupatidella regione. Gli esercizialberghieri sono aumentatidel 3,2%, mentre quelli ex-tra alberghieri sono calatidel 19,6% rispetto al 2009.

L’hotelè il prediletto

La regione si caratterizzaper una domanda turisticache confluisce nel sistemaalberghiero per l'86,3 % de-gli arrivi (79,9% Italia,83,1% Mezzogiorno) el'83,8 % delle presenze(66,5% Italia, 71,8% Mez-zogiorno). E' una domandadi qualità medio-alta, che siconcentra principalmentenelle strutture alberghiere a3, 4 e 5 stelle, di carattereprevalentemente balneare e

culturale, che concentra com-plessivamente il 58% degliarrivi totali."Oltre a quello balneare eculturale - spiega l'analisi -un altro tematismo impor-tante è quello enogastrono-mico; sono presenti, sull'i-sola, 538 aziende agrituri-stiche. Sono 238 i prodottiagroalimentari tradizionali,che le attribuiscono il terzoposto nella classifica delleregioni meridionali".

Catania,leadership

nel SudIl sistema aeroportuale sici-liano ha movimentato, nel2010, oltre 12,6 milioni dipasseggeri. In particolare,Catania è il primo aeroportonel Mezzogiorno. Riguardo,invece, al sistema portualesiciliano, Palermo è il prin-cipale porto crocieristico si-ciliano (3° del Mezzogior-no) con oltre 738 mila pas-

seggeri transitati nel 2010.In riferimento alla nauticada diporto, la Sicilia disponedel 10,4% delle strutture na-zionali con circa 16mila po-sti barca.

Il compartomoltiplicatoredi ricchezza

Il turismo è un settore tra-sversale in grado di attivarericchezza anche in altri set-tori collaterali. Difatti oltrealla spesa destinata agli al-berghi e ristoranti (55%), laspesa dei turisti è destinataai beni culturali (cui va il14% della spesa), alla moda(cui va il 10%), all'alimenta-re (cui va il 7%), ai trasporti(cui va il 6%).La ricerca stima che in unoscenario di medio periodo enell'ipotesi di una crescitadelle presenze del 20%, ilPil aggiuntivo diretto ed in-diretto sarebbe di quasi unmiliardo di euro.

Sicilia, vince la culturaCon un Pil di 2,6 miliardi, è la prima regione turistica

del Mezzogiorno per incidenza straniera

C

Focus provinciali

La domanda turistica si concentra principalmente nelleprovince di Messina e Palermo.In riferimento all'offerta ricettiva, in maniera analoga aldato di domanda, si registra una maggiore concentra-zione di posti letto nella provincia di Messina (il 25%dei posti letto negli alberghi, il 31% dei campeggi e vil-laggi turistici, il 24% degli alloggi in affitto ed il 22%degli agriturismi sul totale regionale ).Anche Palermo registra una rilevante presenza di postiletto presso le strutture alberghiere (oltre 28.000 postiletto pari al 24% del totale regionale) ed alloggi agrotu-ristici, mentre Trapani presenta un considerevole nu-mero di posti letto nei campeggi e villaggi turistici(6.404 pari al 19% del totale regionale) e negli alloggiin affitto (2.484 pari al 21% del totale regionale). La forma del b&b si trova principalmente nel Catanese,dove è concentrato circa un quarto dei posti letto di talestruttura ricettiva dell'isola.

di Laura Dominici

NoFrills 2011Incoming

Cerequio (in apertura questomese), all'Antico BorgoMonchiero, operativo damaggio scorso".

Gv: Che bilancio potetestilare per arrivi e pre-senze?"Registriamo un trend deci-samente positivo, con228.442 arrivi e 538.209presenze nel 2010, in in-cremento, rispettivamente,del +9% e del +10% rispettoal 2009. Tra i mercati prin-cipali vediamo in forte cre-scita quello domestico escandinavo. Consolidati mer-cati tradizionali come Au-stria, Svizzera e Germania;bene anche Francia e StatiUniti. Unico dato negativoarriva dal Benelux, in lievediscesa. Se si guarda la seriestorica dal 2000 al 2010, undato rilevante giunge dal

na realtà territoria-le di successo, co-nosciuta all'estero,

con un'offerta ricettiva sem-pre più raffinata e l'obiettivodi entrare presto nella listadei siti patrimonio Unesco.Stiamo parlando del territo-rio delle Langhe e del Roe-ro. Mauro Carbone, diret-tore dell'Ente Turismo Al-ba Bra Langhe Roero, com-menta a Guida Viaggi i trenddi arrivi, gli investimenti incampo alberghiero e le azio-ni di marketing per sostene-re la promozione.

Gv: Ci sono da segnalarenuovi investimenti nell'ac-coglienza?"Negli ultimi tempi è cre-sciuta la gamma d'acco-glienza di alto livello, dalBoscareto Resort & Spa alSomaschi Hotel, al Palas

comparto delle strutture ri-cettive: 196 strutture ricet-tive e 3.497 posti letto nel2000, contro 605 strutturericettive e 10.033 posti lettonel 2010. La primavera scorsa non èandata però molto bene acausa del ritardo delle va-canze dei tedeschi, ma sia-mo fiduciosi per il restodell'anno".

Gv: Avete promosso inizia-tive di marketing innova-tive, anche in vista delprossimo ingresso nel pa-trimonio Unesco?"Piemonte onwine è un cen-tro servizi dedicato all'eno-turista: un contact center euna banca dati online chefornisce ai visitatori infor-mazioni dettagliate riguardoalle possibilità di visita,degustazione e acquisto di

vini in cantina. Gli enoturistiavranno a disposizione un

U

Langhe e Roero: trend di crescita

servizio che permetterà discoprire l'offerta del terri-

torio. Una convenzione fir-mata lo scorso febbraio tral'Ente Turismo e l'Associa-zione colline di qualità pre-vede la gestione del servizioda parte dell'ente che ospi-terà la postazione nei propriuffici di piazza Risorgimen-to ad Alba. Il progetto è realizzato con lacollaborazione del Consor-zio Turistico Langhe Mon-ferrato e Roero, partner atti-vo e strategico. Oltre ad ini-ziative per la valorizzazionedella nocciola, abbiamopredisposto poi un progettoper famiglie: un target po-tenzialmente determinanteper il futuro dell'area e cherientra a pieno titolo nelquadro degli indirizzi indi-viduati come strategici da-gli enti pubblici di settore(regionali, nazionali e co-munitari)". L.D.

Interno della cattedrale di Palermo

Mauro Carbone

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numerici in termine di diffu-sione del prodotto. Sarannole aziende a decidere".

I vantaggi per i possessori

I vantaggi garantiti da que-sta nuova carta sono dav-vero molti. Tra questi unteam dedicato di consulentidi servizi di viaggio e bu-siness, a disposizione 24 oresu 24, e la possibilità di ac-cedere a più di 600 sale d'at-tesa negli aeroporti di tutto ilmondo, plus da non sottova-lutare visto che ormai sem-pre più spesso il conteni-mento dei costi impone dinon viaggiare in business,rinunciando così ad alcunicomfort tra cui proprio l'ac-cesso alle lounge. Da ricordare, inoltre, che lacarta Corporate Platino offreuna copertura assicurativaglobale. Grazie a Card Defence, poi,in caso di smarrimento dipassaporto, patente o carte,il servizio si occuperà disostituire le carte e inviaretramite fax i dettagli dei do-cumenti all'ambasciata, con-solato o autonoleggio più vi-cini. E.C.

già presente ha consentito diindividuare il cliente più a-datto nelle aziende di fascia

iù che prodotti "vo-gliamo offrire so-luzioni ad ampio

spettro alle aziende". E' l'obiettivo di Piotr Po-gorzelski, vice president &general manager globalcommercial card Italia diAmerican Express, che hada poco lanciato nel nostroPaese la carta Corporate Pla-tino, una nuova soluzione lecui caratteristiche ben siprestano a chi viaggia difrequente.Già introdotta in Germania,Francia ed Inghilterra, lacarta sbarca ora nel nostroPaese "per rispondere ad e-sigenze specifiche della cli-entela e come parte dellosviluppo di American Ex-press in Italia". L'esperienzaacquisita nei mercati dove è

media, tipologia molto pre-sente in Italia, piuttosto cherealtà di dimensioni mag-giori, con policy aziendalipiù complesse. "Pensiamodunque che sia un prodottoparticolarmente indicato peril Belpaese", aggiunge Mar-co Arciglio, head of mar-keting global commercialcard Italia, spiegando cheper ora la carta è stata pro-posta ad aziende selezio-nate. "Non la offriremo atutti. Non abbiamo obiettivi

Amex: in Italiala Corporate Platino

Soluzione adatta ad aziende di piccole e medie dimensioni

P

GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133314

uattro poli di eccellenza nell'offerta turistica di Lo-sanna e, malgrado una valuta forte e la crisi gene-rale in atto, risultati positivi. La destinazione man-

tiene infatti la rotta, registrando, fino a fine aprile 2011, un+5,6% di pernottamenti. Parliamo delle linee d'azione del-l'ente con Marina Canepa Sola, responsabile media Italiadi Lausanne Tourisme & Bureau des Congrès.

Gv: Qual è la situazione del ricettivo e quali le nuoverealizzazioni?"Losanna gode di un'offerta alberghiera ampia e diver-sificata, con una conseguen-te articolata offerta di tariffe.Le strutture investono co-stantemente nell'adegua-mento delle infrastrutture ein questi ultimi anni sono sta-ti inaugurati nuovi alberghi otaglieranno il nastro a breve.Da segnalare, in particolare,l'inaugurazione a fine 2011del Moevenpick (72 nuovecamere e 3 sale conferenzemodulari), la riapertura del-l'Agora nell'estate 2012 conun cambio di nome e quelladel Royal Savoy. Ad oggiLosanna - e il suo circonda-rio - offre 59 strutture alber-ghiere per un totale di 3.040 camere e 5.577 posti letto".

Gv: Su quali linee d'azione avete incentrato la cam-pagna di marketing 2011?"Sono quattro i nostri poli di eccellenza: sport, cultura, for-mazione-ricerca e sviluppo sostenibile. Su questi assi con-centriamo le nostre attività, aiutati dalla posizione strategicadella città, nel cuore dell'Europa".

Gv: In termini di flussi qual è l'andamento che state re-gistrando? "Nonostante la crisi da tempo in atto, si registra una sensi-bile crescita: nel 2009 il totale dei pernottamenti è stato di986.974 (67,50% stranieri, 32,5% svizzeri). Considerevolel'apporto del flusso di italiani: 48.797 notti (4,94% dei per-nottamenti totali). Nel 2010 abbiamo registrato 1.016.237pernottamenti (66,80% stranieri, 33,20% svizzeri). Di que-sti, 47.372 sono stati quelli italiani (4,66% del totale, con unlievissimo calo). La durata media del soggiorno degli italiania Losanna è di 1,96 giorni, ma siamo certi che possa au-mentare".

Gv: Ci sono riflessi rispetto all'andamento del francosvizzero?"Possiamo dire che malgrado la valuta forte e la crisi gene-rale, fino a fine aprile 2011 il numero dei pernottamenti haregistrato un aumento (+5,6% rispetto al 2010). Appenapercettibile il calo del mercato italiano (-0,8%), ma dob-biamo anche tenere in considerazione che il calendario diponti e festività non ha favorito i flussi dall'Italia".

Gv: Quali i progetti per il comparto congressuale?"Posso segnalare la ristrutturazione del centro congressiMch Beaulieu Losanna e la costruzione di un hotel colle-gato da 350 camere previsto entro il 2015. Poi avremoun'altra struttura congressuale Swiss Tech a 60 km da Gi-nevra, nuove camere per l'ampliamento previsto in alcunicomplessi e un progetto (Acquaecopole), che sta gradata-mente valorizzando l'area Nord di Losanna e che ha comefocus la realizzazione di un polo di studio ed un museo vi-vente sui temi dell'acqua. Aquaecopole offrirà un'immagineforte e caratterizzerà l'accesso settentrionale alla città. Ledue costruzioni principali previste accoglieranno il museotematico, un albergo (131 camere), un ristorante, un centromedico, negozi e uno spazio incontri coperto". L.D.

Q

Losannapotenzia

il ricettivo

nel settore alberghiero. Tra iprogetti in via di completa-mento per l'all seasons diTorino, la realizzazione diuna camera famiglia (duecamere comunicanti) con 4posti letto in ogni piano.L'albergo - rilevato nel 2008e riarredato - è situato in viaXX Settembre, nel centrostorico del capoluogo pie-montese, a 50 metri dallastazione di Porta Nuova eoffre 57 camere che varianodai 24 ai 31 metri quadrati.Prossimo step, "dopo gliinterventi alle camere, ope-reremo un restyling ai ba-gni", spiega Mariangela Mi-nio. Sul trend della fasciacorporate in centro a Torino,la manager spiega: "La si-tuazione è preoccupante,perché nel centro cittadinosono venute a mancare as-

Un segmento eco-nomy con serviziinclusi, come wi-fi,

acqua, caffè, the a disposi-zione tutto il giorno e un'at-tenzione alla tecnologia".Sono gli elementi che hannoinfluito nella scelta operatada Mariangela Minio, pro-prietaria dell'Astoria di To-rino, ora passato sotto ilbrand all seasons. "Il segmento si rivolge aduna clientela prevalente-mente composta da famigliee giovani" ed elude il pro-blema di forte standardiz-zazione richiesta per il mar-chio ibis. Mariangela Minio,che gestisce 3 strutture conaltri due soci, tra cui il Royaldi Torino con un altro brandAccor più votato alla fasciacorporate (Mercure), vantauna pluriennale esperienza

sicurazioni, banche e azien-de, riducendo così notevol-mente il flusso corporatenell'area. Qui ora si concen-trano due tipologie di clien-tela: quella leisure in forteaumento e quella legata aicongressi ed eventi". Seg-mento, quest'ultimo, per ilquale Mariangela Minio lan-cia un appello: "Torino ha

bisogno di un centro con-gressi importante. Occorrerealizzare ex novo un'infra-struttura che abbia una salaa platea con sala plenariafino a 4700 persone e spaziconnessi". E in seno a Fe-deralberghi Torino e provin-cia, gli imprenditori stannolavorando per sensibilizzarele istituzioni. L.D.

all seasons debuttanel cuore di Torino

Business travel in leggera ripresaUna leggera ripresa. E' quanto rileva per il settore delbusiness travel American Express. "Osserviamo un cambiamento ormai radicato nelle im-prese - afferma Marco Arciglio -, propense ad utilizzareuna diversa tipologia di viaggio, come ad esempio iltreno, e ad effettuare viaggi dal costo medio più basso". Un dato in negativo cui fa comunque da contraltare unritorno alla crescita dei volumi.

all seasons Torino Porta Nuova

Marina Canepa Sola

Piotr Pogorzelski

NoFrills 2011Mice

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133316

eleprenotare. Tele-fonare. Un po' unacosa, un po' l'altra.

Tutte e due insieme. Comevisto nell'analisi dell'inchie-sta condotta sul tema dal-l'Osservatorio Gv (vedi Gui-da Viaggi del 5 settembre,ndr), gli agenti sono semprepiù propensi a prenotare on-line, e se gli irriducibili affe-zionati al solo booking tele-fonico sono sempre meno,non sono pochi quelli che u-no squillo agli operatori lofanno, anche solo per unconsiglio. In ragione di ciò,se l'impegno dei tour opera-tor è crescente sul frontetelematico, non si può certoperdere di vista gli strumentipiù tradizionali.

Gastaldi 1860,debutto telematicoTrecento agenzie. Sono quan-

te da fine maggio alla metàdi luglio hanno richiestol'attivazione del sistema diteleprenotazione lanciato da

Gastaldi 1860, "che vannoad aggiungersi alle 50 circache avevamo abilitato pre-cedentemente chiedendo lo-

ro di testare il sistema", fasapere l'operatore, che, intermini di obiettivi, si è po-sto per il 2011 l'attivazionedi un massimo di 500 co-dici, "e che siano funzionan-ti a dovere. In fase di startup è fondamentale poter ga-rantire una adeguata assi-stenza agli agenti di viaggiche ne sentissero il bisogno".Per l'operatore la telepreno-tazione è "un'opportunitàdavvero comoda ed utile perrispondere ad una parte del-la domanda, quella più faci-le e meno creativa (o me-glio, meno bisognosa di sug-gerimenti), ma anche piùnumerosa. Siccome ritenia-mo di avere tutte le capacitànecessarie per approcciareanche questo tipo di mer-cato, abbiamo deciso di do-tarci dello strumento neces-sario per poterlo fare". Es-sendo però la filosofia base"quella di costruire viaggisu misura", non viene certomeno l'attenzione alla con-sulenza telefonica, e viamail. "Un preventivo primadi arrivare alla confermapassa attraverso varie mo-difiche, utili per centrare almeglio bisogni ed aspettati-ve del viaggiatore". Le a-genzie chiedono al t.o. velo-cità nell'evasione dei pre-ventivi, professionalità tec-nica, competenza e cono-scenza della destinazione, laresponsabilità di scegliere ilmeglio per il loro cliente, lagaranzia sui servizi.

Eden, canale webin miglioramento

continuoAttenzione su tutti i frontianche in casa Eden Viaggi."Il mercato distributivo ha

necessità di risposte rapidee concrete sia online che of-fline", afferma, infatti, Mas-simo Mariani, responsa-bile commerciale Italia."Quest'anno - prosegue - ladomanda turistica non ha a-vuto la linearità degli anniprecedenti, motivo per cui cisi è focalizzati sull'ottimiz-zazione dei tempi di rispostaal booking telefonico. Per

quanto riguarda l'online èun processo di migliora-mento continuo. Stiamo la-vorando su una nuova piat-taforma da integrare nelportale agenti, nato a feb-braio 2011". Il portale con-tiene il sistema di bookingonline, un'area di ricerca ho-tel e villaggi, una sezioneservizi dedicata ai vantaggiriservati agli agenti, un'areaeventi per conoscere in anti-cipo gli appuntamenti in

programma. Chiare le ri-chieste degli agenti partner:"Facilità e rapidità di utilz-zo, completezza della gam-ma prodotti offerti e flessi-bilità". Per il futuro le ini-ziative dell'operatore sonodirette ad implementare laformazione online con pro-grammi legati alle tecnichedi vendita, formazione aPesaro, eventi itineranti sututto il territorio nazionale,focalizzazione sul portale a-genti e crescita del presidioquanti-qualitativo della retecommerciale all'interno delpunto vendita.

In rete tutto il mare

di Top CruisesIn attesa (a breve, ndr) dellenovità del Gruppo Naar A-viomar, al lavoro per rin-novare i siti aziendali, le cuifunzionalità nuove sarannomoltissime, e preso atto diquelle di Press Tours, chegià prima dell'estate ha pre-sentato cosa è possibile farein più tramite Chiara, regi-striamo l'annuncio della "ri-voluzione online" di Top

Cruises. "Dall'autunno -spiega il direttore commer-ciale, Francesco Paradisi -su topcruises.it ci sarannograndi sorprese in termini diprogrammazione, ma so-prattutto saremo in grado digarantire il servizio di book-ing online sul 100% dellenostre crociere marittime:tradotto, significa offrire ilpiù vasto panorama di pro-dotto crocieristico prenota-bile attualmente in Italia".

Online e offline, le mosse dei t.o.In un mercato della domanda non lineare

le aziende devono concentrarsi su tutti i canali, da Internet al voice

T

Go Asia e Go Australia potenziano i reparti

Visti i buoni risultati conseguiti, Go Asia e Go Australiahanno deciso di rafforzare ulteriormente il settorebooking di entrambi apportando sostanziali novitàstrutturali. A partire dal 1° agosto gli uffici di Torino de-stinati al booking di Go Asia sono stati ceduti a GoAustralia, che ha potuto così ampliare lo spazio fisicodestinato al proprio reparto, rafforzandolo anche su-bentrando alle linee telefoniche di Go Asia. Parallela-mente Go Asia ha concentrato tutto il servizio booking,ampliandolo, nell'altra sede di Ancona, dove un unico espazioso ufficio accoglie tutto il personale destinato alleprenotazioni del tour operator. “'Questi ultimi mesi sono stati testimoni di un sostenutoaumento del giro d'affari di entrambi i tour operator -spiega Ludovico Scortichini, amministratore -, que-sto ci ha messo in condizione di dover offrire un semprepiù accurato e potenziato servizio ai nostri partner, gliagenti di viaggi. Per questo motivo abbiamo studiatoquesta soluzione che sicuramente favorirà e semplifi-cherà il rapporto con gli agenti e la clientela".

di Emanuela Comelli e Laura Dominici

NoFrills 2011Booking operatori

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133318

rator charterista spiega: "Ilpacchetto viaggio tipo, ov-vero la durata media dellevacanze, si assesta ancorasu una settimana". E pur seil turismo disorganizzatoprende piede, l'operatorenon sembra spaventato dal-l'agguerrita offensiva in cor-so: "Non riscontriamo unaumento di concorrenza daparte delle web agency e deisocial network, perché vienemeno la possibilità di con-fronti diretti tra tipi di pro-dotto, servizio e assistenzamessi a disposizione dei tar-get di riferimento".

Ripartenza con i gruppi

Intanto i riscontri sulle pre-notazioni del mese di set-tembre sono "molto positivi,anche grazie alla promozio-ne tv bimbi gratis sul Me-diterraneo. La destinazioneSharm El Sheikh è in fortecrescita, la Tunisia è ripar-tita più che bene, soprat-tutto grazie ai viaggi orga-

er Eden, esposito-re a NoFrills, è unbilancio positivo

quello della stagione estivache sta per chiudersi. A di-chiararlo è il direttore mar-keting e commerciale An-gelo Cartelli: "Le mete sucui abbiamo riscontrato unincremento di prenotazionisono soprattutto Spagna,Turchia, i nostri villaggi inItalia, più Stati Uniti e O-riente per la linea EdenMade dei viaggi su misura". E se gli si chiede qual è statol'apporto della rete agenzialeper stimolare le vendite,replica: "La reattività delleagenzie di viaggi ad ogninostra novità o offerta è sta-ta buona e la nostra solidapartnership continua, por-tando risultati sempre moltosoddisfacenti".

Durata dei soggiorni

Nessuna variazione partico-lare sul piano della duratadei soggiorni. Da tour ope-

nizzati per gruppi". Per l'ar-rivo della stagione autunna-le la preparazione in casa E-den è quella consueta: "In-vestimenti sul prodotto connuove destinazioni prossimeall'apertura, sempre più ser-

Eden: “Con noiagenzie reattive”

Un primo bilancio dell'estate stilato da Angelo Cartelli

P

vizi, come nel caso dei TartaClub e del progetto sport,risvolti inediti nel rapportocon le adv, grazie ad impor-tanti sviluppi che interesse-ranno il portale agenti diviaggi". L.D.

Angelo Cartelli

NoFrills 2011

di sentieri in mountain bike,273 km di piste da sci, 140km di sentieri invernali e100 km di piste per la slitta".L'area, che fa parte del com-prensorio Unesco, è cono-sciuta per le monumentalimontagne Eiger-Mönch-Jung-frau. Comprende attrazionidi formato internazionalequali il Jungfraunjoch-Topof Europe (la stazione fer-roviaria più alta d'Europache compie 100 anni nel2012), Schilthorn (ristorante

onostante l'euro de-bole rispetto alfranco svizzero,

che ha rincarato il prezzofinale della vacanza tra il 20e il 30% al cliente europeo,la Jungfrau Region ha mie-tuto una crescita del 7% neipernottamenti nei primi set-te mesi dell'anno in corso(4mila), contro i 14mila to-talizzati nell'intero 2010. Philippe Sproll, ceo Jung-frau Region Marketing, il-lustra piani e progetti futuripartendo da una presenta-zione dell'organismo da luidiretto, un ente "sui generis"nel panorama turistico sviz-zero. "Si tratta di una desti-nation management organi-sation - spiega - che si occu-pa della promozione e ven-dita delle regioni turistichedi Grindelwald, Wengen,Mürren, Lauterbrunnen eHaslital. E' la più grandedestinazione della Svizzeracon 2,5 milioni di pernot-tamenti, 132 alberghi in tut-te le categorie, 5.000 appar-tamenti di vacanza, 800 kmdi sentieri pedestri, 460 km

girevole a 3000 metri), mu-seo Ballenberg (museo sto-rico all'aria aperta con oltre100 case e infrastrutture ori-ginali), treni storici a cre-magliera e a vapore (Shyni-ge Platte e Rothorn), cascate(Trümmelbachfälle) e golespettacolari (Aare Schlucht,Gletscherschlucht). Gli in-terlocutori dell'ente sono glioperatori turistici internazio-nali "ai quali vogliamo ri-volgerci - aggiunge - offren-do loro alberghi, apparta-menti di vacanza, escursio-ni, pass sciistici (sotto formadi allotment o on request) eofferte speciali mirate edesclusive". Per questo siavvale in Italia della colla-borazione di Federica DeLuca per le pr e i rapporticon i media e fa leva sullacollaborazione con le ferro-vie svizzere e tedesche perstimolare il viaggio in trenonella regione (con pacchettispeciali) che dura poco piùdi 3,5 ore da Milano. E' prevista la sua partecipa-zione a NoFrills e ad altremanifestazioni turistiche, con

l'obiettivo di raggiungere iltarget di crescita dei 20milapernottamenti nel 2012,grazie anche alla se-gnalazione di nuovi itinerarie sport per ampliare l'offertaturistica. "La slitta e il velo-gemel (bicicletta in legnocon sci al posto delle ruote)in inverno fanno infatti par-te di un'offerta inedita dellaregione e che ci distinguedalla concorrenza", avverteil manager. I principali mercati di rife-rimento sono costituiti daSvizzera, Germania e In-ghilterra. Seguono quelli diseconda priorità (Olanda,Usa, Giappone), di terza (I-talia, Francia, Belgio) e diquarta (Scandinavia e Rus-sia). Tra le proposte presen-tate a Bergamo: pacchettispeciali sci e slitta inoccasione della festa diSant'Ambrogio, un'offertaspeciale "Gara di coppa delmondo di discesa libera delLauberhorn di Wengen" e"Gara di coppa del mondodi ski cross a Grindelwald eHasliberg". L.D.

N

Jungfrau, sport inediti

LOMBARD GATE, FOCUS SU METE ALTERNATIVE"Le nostri analisi di mercato hanno tenuto conto dellamutata situazione politica in Medio Oriente, e della rispo-sta italiana in questa fase di incertezze economiche, oltreche politiche". Così Lombard Gate è al lavoro per ade-guare le mete di prodotto del catalogo Vie Carovaniere,"innanzitutto promuovendo nei confronti degli agenti diviaggi una maggior conoscenza di mete alternative aquelle in precedenza maggiormente richieste, come Si-ria, o Libia. Abbiamo fatto conoscere in prima personacittà come Samarcanda e Bukhara". Tra i punti di forzadell’offerta estiva la promozione sull’India. “Abbiamo di-stribuito ad inizio stagione la programmazione 'Estate inIndia' con partenze settimanali esclusive fino a fine set-tembre, con guida italiana e con una serie di plus che laidentificano come prodotto di lusso, oltre all'assistenzain loco in lingua italiana. L'India è una meta interessantee sicura, con buon accesso di voli a buone tariffe".

DA SILVERSEA PIÙ ATTENZIONE ALL’ITALIAUna maggiore attenzione al mercato Italia. E' questa lastrategia perseguita da Silversea Cruises. La nomina diAlessandra Cabella a sales manager Italia, commentanodalla compagnia, evidenzia l'intenzione dell'azienda "apuntare maggiormente sullo sviluppo di Silversea nelmercato crocieristico italiano. L'obiettivo sarà quello diconsolidare e sviluppare partnership con una distribu-zione selezionata. Partnership che includeranno la col-laborazione con importanti t.o". Il nuovo catalogo 2012offrirà una gamma di rotte tra Sud America, Sud Africa da

Cape Town, India - Sri Lanka e Maldive, Emirati Arabi,Australia e Nuova Zelanda, Cina e Vietnam, India e Tai-landia, Corea e Giappone, Alaska e Caraibi, Mediterra-neo e Nord Europa, crociere Expeditions nei mari protet-ti dell'Antartico e dell'estremo Nord.

NUOVEVACANZE PUNTA SU HOLIDAYS BOXGli aspetti innovativi su cui punta Nuovevacanze sonolegati in particolare ad Holidays box, "il nuovo portaleche utilizzeranno gli adv Nuovevacanze e che integreràal proprio interno una serie di evoluti strumenti, tutti su u-nica piattaforma - spiega Simone Ghelfi, responsabilecomunicazione network -. Tra questi spiccano i motoridi ricerca vacanze aggiornati in tempo reale, con connet-tori di flussi di dati in Xml, che rendono più agevole, rea-listico e veloce il processo di screening e di comparingdelle quote dei t.o. convenzionati e Crm che gestirà tut-ta la clientela e scandirà in maniera automatizzata ritmi,modalità e tempistiche di lavoro dei nostri agenti di viag-gi". Crescita e sviluppo della rete tra gli obiettivi, con unnuovo direttore commerciale, da settembre, e tre areamanager Nord, Centro e Sud Italia. La rete ad oggi su-pera i 160 punti vendita.

NEVE E BENESSERE NEL MAGAZINE DI QUIIKYNell’edizione invernale di Quiiky Magazine ci sarà unasezione dedicata alla Neve con strutture ed eventi dedi-cati alla comunità Glbt, ed una sezione benessere construtture e servizi in Italia e all'estero. Allo studio anchenuove proposte di soggiorni e tour per alcune delle de-stinazioni di punta per Quiiky: dal fly&drive per Israele anuovi tour per gli Stati Uniti che rappresentano un buon45% del fatturato del t.o, membro del Visit Usa. Nuova,poi, la programmazione su Toronto, destinazione sullaquale Quiiky ha scommesso molto. E ancora Gran Ca-naria, la destinazione insieme a Tel Aviv che ha raggiun-to la top 5 delle mete gay friendly più richieste.Dal punto di vista marketing è allo studio un restyling delcatalogo Quiiky Magazine, che contiene non solo offertema curiosità, contenuti editoriali e racconti di viaggio percoinvolgere di più i viaggiatori. Nella prossima edizioneci saranno molti più contenuti editoriali, anche a firma digiornalisti italiani, uno tra tutti il testimonial di Quiiky Ma-gazine, Alessandro Cecchi Paone. Il layout grafico saràridisegnato.

inbreve

Jungfrau Region

Silver Spirit a St. Lucia

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1912 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi

frequentate sono state For-mentera e Ibiza", affermasoddisfatto il direttore del-l'ente. A questo dato va ag-giunto che molti dei nostri

connazionali che si sono re-cati in Spagna a luglio han-no utilizzato un vettore lowcost: "Sono stati oltre 430mila, con un aumento del17,6%".Per quanto riguarda l'anda-mento dei quattro mercatiprincipali, nei primi sette

mesi dell'anno il risultatomigliore l'ha fatto segnarel'Inghilterra, con una cresci-ta del 9,1%: bene ancheItalia e Francia che segnanorispettivamente +6,5% e+3,1%. In calo, invece, ilmercato tedesco, diminuitodell'1,4%. "In totale - riassume AnguloRanz - il flusso di turistiinternazionali è aumentatodel 7,4% e possiamo affer-

egli ultimi due an-ni la Spagna si staimponendo sul mer-

cato italiano come destina-zione culturale per eccellen-

za: "Nel 2010 - afferma I-gnacio Angulo Ranz, diret-tore dell'ente del Turismoiberico - il 67,8% delle atti-vità realizzate dai turistiitaliani in Spagna sono daattribuire a motivi cultu-rali". L'appuntamento diNoFrills è quindi l'occa-

sione per presentare agliaddetti ai lavori le novità perla stagione invernale.

Un posto al soleI numeri confermano le in-dicazioni avute in questi me-si estivi. La Spagna è statauna delle principali destina-zioni scelte dal mercato: "Aluglio il numero di turistiitaliani è aumentato del17,2% e le principali mete

mare che la campagna esti-va ha avuto un ottimoandamento". Bene le agen-zie che sulla Spagna sonocresciute del 9,3% mobili-

tando poco meno di 10 mi-lioni di persone e facendosegnare un aumento miglio-re rispetto ai turisti "fai date" (+6,8% per un totale di22,5 milioni).

Diversificazionedella domanda

Le principali attività del-l'ente iberico per la stagioneinvernale saranno indirizza-te a mettere in evidenza lediversità dei prodotti turisti-ci della nazione. Particolariattenzioni saranno riservateall'enogastronomia e ai beniculturali: infatti la Spagna èil secondo paese dopo l'I-talia con il maggior numerodi luoghi riconosciuti "Pa-trimonio dell'Umanità" dal-l'Unesco. "In questi ultimianni si sta verificando unprocesso di destagionaliz-zazione e soprattutto di di-versificazione, sia nei con-fronti delle nostre destina-zioni, sia nella modalità divacanza scelta dai turistiche ci visitano", spiega ildirettore dell'ente. I mesiestivi concentrano sempre lamaggior parte di arrivi, mala tendenza che si sta ri-scontrando è quella di sco-prire la nazione iberica an-che negli altri periodi del-l'anno, diversificando sem-pre di più l'offerta. "La strategia di promo-zione valorizzerà, oltre albinomio 'sole e mare' anchelo stile di vita, la natura, lagastronomia e la culturaspagnola", conclude AnguloRanz. G.F.

I voli a basso costo dall’Italia a +18%;arte e cultura gli asset promossi

N

Spagnalow cost

NoFrills 2011

Destinazione MiceOltre al turismo culturale, negli ultimi anni la Spagnasta crescendo anche a livello Mice. Secondo l'Icca (In-ternational congress and convention association), lanazione iberica è la terza destinazione Mice a livellointernazionale e sia Barcellona che Madrid si trovanoall'interno delle prime dieci città mondiali visitate permotivi di lavoro. Anche l'Italia sembra subire il fascino delle città spa-gnole: "Nel 2010 sono stati 358mila i visitatori che sisono recati in Spagna per motivi di lavoro: oltre il 10%sul totale dei turisti italiani", dichiara Ignacio AnguloRanz, direttore dell’ente del Turismo iberico. A livellointernazionale, invece, la Spagna ha raggiunto quota 4,4milioni di presenze Mice, con un aumento dell'1,1%nell'ultimo anno. "Le spese sostenute da queste personenel 2010 - conclude il manager - corrispondono a 4.881milioni di euro: hanno una per-manenza media di 9giorni e spendono in media 188 euro in più rispetto aituristi vacanzieri". G.F.

Madrid, plaza Mayor

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133320

go realizzerebbe se vendes-se le camere per proprioconto e le tariffe scontate ne-goziate commercializzate at-traverso le Olta. Consideratoche queste ultime aggiungo-no un mark up del 22-25%"è innegabilmente un canaledi distribuzione costoso",commenta Mark Loman-no, chief strategy officerdel celebre istituto di analisi."Gli unici canali più costosisono i cosiddetti 'siti flash'come Groupon", aggiunge.La relazione tra il web e glialberghi è diventata semprepiù tesa via via che il nume-ro delle prenotazioni web èsalito e attualmente "la fri-zione quantificata in quei 2,5miliardi di mancati guada-gni" è l'espressione tangibiledi un rapporto destinato asubire qualche variazione do-po questo decennio, durante

omincia a incri-narsi sul piano deicosti il mito del-

l'online travel agency. DagliUsa, dove la prenotazionealberghiera avviene in largamisura attraverso canali webcome Booking.com, Expe-dia, Priceline, arrivano nuo-ve ricerche che testimonianocome essi siano diventatitroppo costosi. Secondo Str,nel 2010 le vendite alber-ghiere delle Olta costerannoalle strutture circa 2,5 mi-liardi di ricavi potenziali.

Realizzano il 7% dei ricavi

Str ha stimato che le onlinetravel agency negli Stati U-niti realizzano il 7,2% dei120 miliardi del giro d'affarialberghiero del 2010. Il cal-colo è dato dalla differenzatra il fatturato che un alber-

il quale il fenomeno è balza-to agli onori delle cronache.Va considerato tuttavia checiò è accaduto quando an-cora molti alberghi non ave-vano un sito internet néun'attività web propria. "E siè sviluppato rapidamenteconseguentemente alla crisidei viaggi dopo l'11 settem-bre", dice la ricerca di Str. Come tutti gli elementi dellacatena di distribuzione aldettaglio, i giganti dell'onli-ne hanno rappresentato unaopportunità di accrescere levendite tanto quanto l'in-cremento dei costi unitari.

Con la crisisuccesso del web

Anche Phocuswright con-corda con il fatto che la crisidei consumi abbia contri-buito al successo delle pre-notazioni online. Per fattori

Olta troppo costoseper gli hotel

L'ultima indagine di Str getta un'ombra sul mito online

C forse psicologici: virtualesembra meno dispendioso,la consulenza reale (di un'a-genzia ad esempio) è costo-sa, oppure "non mi serve sec'è internet". Considerazio-ni che oggi perdono di si-gnificato a guardare benedentro i costi. Douglas Quin-by, senior director dellericerche a Phocuswright,ha detto che "le Olta hannoun ruolo anticiclico", inten-dendo la loro capacità di ge-nerare prenotazioni nei pe-riodi fiacchi. Inoltre "hannoguadagnato potere di nego-ziazione proprio quando larecessione ha colpito dura-mente l'industria ", aggiun-ge. Cosa potrebbe accaderequando l'economia ripren-de? "Gli hotel e le cateneriacquistano market share,ma il trend si può invertirecon un'altra fase recessiva,

dando alle Olta ancora po-tere contrattuale".

Ai Gds il 10% dei booking

Detto ciò, le fonti maggioridi guadagno per gli alberghirestano i canali diretti, e que-sta non è una grande sco-perta. Supportino la "conso-lazione" i dati di Str: il 19%dei ricavi del 2010 deglihotel americani è stato rea-lizzato dai loro siti web (e leOlta vanno anche sfruttatein questo senso, per visibi-lità, per fidelizzare poi ilcliente), mentre il 17% daicall center. Ai Gds il meritodel 10% delle prenotazioni.

Effetto billboardDel potere di risonanza datodelle Olta, con la loro capa-cità di attrarre milioni difrequentatori, occorre riflet-tere ancora un attimo. Si e-sprime sull'argomento ChrisAnderson, professore allascuola alberghiera Cor-nell: "I 2,5 miliardi di dol-lari di mancati guadagniper gli hotel non riescono aspiegare l'effetto cartellone(billboard), che avvienequando un viaggiatore ini-zia la ricerca dell'hotel at-traverso una Olta e poi pre-nota sul sito della struttu-ra". Ad esempio, collo-

cando quattro hotel del por-tafoglio Jhm su Expedia epoi rimuovendoli, Andersonha constatato che la Olta haspinto le prenotazioni dall'8al 26%. "Ciò che si perde inquella stima (dei 2,5 miliar-di di costi delle Olta suglihotel americani) è il valoredei contenuti e dell'essereraggiunti; le Olta creanocontenuti e svolgono unruolo di marketing". Inoltre,spiega l'esperto, un ulteriorevantaggio è dato dal fattoche attraverso le online tra-vel agency si tende a preno-tare strutture di alta gamma."Ma un simile ruolo di mar-keting non vale la fetta dimercato conquistata dalleOlta rispetto alle agenzie diviaggi tradizionali - com-menta il presidente dell'A-merican hotel & loginassociation, Joseph McI-nerney -, quando prima diinternet esse percepivano u-na commissione media del10%". Tuttavia, nonostantel'amore-odio, solo un grup-po ha di fatto rimosso il pro-prio inventario dai siti: Ihgnel 2004 tolse le camere daExpedia e Hotels.com per-ché gli intermediari si ri-fiutarono di separare le ser-vice fee e le tasse. Nel frat-tempo Ihg ha reintegrato lacapacità sulla Olta.

di Paola Baldacci

anche smsHotels, che per-mette prenotazione geore-ferenziata hotel in Europa.Inoltre, vedo buoni sviluppinella biglietteria di fiere eparchi a tema, come neltrasporto aereo. Le compa-gnie stanno mettendo a pun-to sistemi di ticketing "sma-terializzato", come i QrCode sul cellulare, per l'ac-cesso al gate, quindi vedia-mo prospettive anche dalpunto di vista dell'acquisto”.C'è interesse anche da partedelle ferrovie.

Formula MovincomMovincom ha realizzato adicembre Bemoov, il cir-cuito d'acquisto tramite tele-fono cellulare, che oltre adabilitare gli esercenti ètrasversale alle banche erispetta le linee guida degliorganismi europei in ma-teria. Per avere successo unsistema di mobile paymentdeve soddisfare, secondoSponza, tre requisiti: "Deveessere circolare, cioè non cidevono essere frammenta-zioni tra i sistemi e il piùalto numero di utenti devepoter avere accesso a servizimolteplici. Ci deve esseremassa critica, e natural-

l mobile sembraessere il nuovo El-dorado della tec-

nologia, anche nelle transa-zioni economiche, come ipagamenti di beni e servizi. Si sono già fatti avanti gli o-peratori telefonici (Tim, Vo-dafone, Tre, Wind, Fastwebe Poste Mobile) per realizza-re la piattaforma MobilePayment, ma contempora-neamente si muovevano an-che le aziende e gli enti, co-me quelli, tredici in origine,che hanno creato Movin-com, consorzio di esercentinato per avere voce in capi-tolo nella rivoluzione mo-bile, che rappresenta al mo-mento oltre 750 servizi (conun potenziale di oltre 1.700)in otto settori. Non di solotravel, ma Enrico Sponza,vicepresidente Movincom,spiega come il progetto pos-sa avere forti potenzialitànei settori mobilità e turi-smo: "Attualmente è possi-bile acquistare, oltre a sostee parcheggi urbani e mezzidi trasporto pubblico in di-verse città, la biglietteria e-venti di Vivaticket e i servizidei comprensori sciistici diBormio e della Valle d'Ao-sta. Ma presto attiveremo

mente semplicità e sicurezzad'uso". In particolare a que-st'ultimo punto Movincomrisponde così: "Prevediamoun'unica iscrizione iniziale(gratuita), che permette diassociare la carta di pa-gamento emessa da unabanca al cellulare. Oggiquesta attività è gestita daBanca Popolare di Sondrio,ma il cliente può iscriversidalla propria. Successiva-mente gli acquisti verrannorealizzati scaricando l'ap-plicazione messa a disposi-zione dall'esercente o conl'invio di un sms, senza do-

ver inserire nuovamente idati". L'addebito arriverà sulconto, e non sul credito tele-fonico, come invece accadesulla piattaforma di Tim &Co. Di cui, peraltro, Movin-com non si considera concor-rente: "Direi piuttosto chesiamo complementari - spie-ga Sponza -. Innanzitutto,perché loro addebitano l'ac-quisto sulla bolletta o sulcredito telefonico, ed in teo-ria ciò è consentito dallalegge solo per i beni digitalio editoriali, e non per servizie ticket. Ma, se pure tale o-stacolo venisse superato,rimane quello economico:l'80% dei cellulari sono le-gati a schede prepagate sul-le quali, notoriamente, l'u-tente non carica mai grossiimporti, come fare dunquead acquistare servizi?".Il campo è aperto dunque,resta da vedere se il risultatosarà un sistema nazionaleuniforme o se invece la spe-rimentazione porterà a quel-la frammentazione su cuiSponza mette in allarme. Ilpotenziale è alto: secondo lestime Movincom il mercatonazionale legato al mobileremote payment varrà 9 mlddi euro tra 3-5 anni. M.T.

I

Mobile payment: potenziale da 9 mld

Gruppo Dimensione Triade:andamento buono

Il Gruppo Dimensio-ne Triade è presenteper la prima volta aNoFrills con uno standdove lo staff dei suoirispettivi t.o. - Dimen-sione Triade e Igiesse- accoglie gli agenti diviaggi e illustrerà laprogrammazione di en-trambi i marchi e le no-vità della prossima sta-gione autunno-inver-no. "Abbiamo scelto dipartecipare alla fiera -ha commentato Mas-simo D'Eredità, diret-tore generale del grup-po DT - perché il mer-cato del Nord-Est ci stadando ottime soddisfa-zioni, soprattutto dopo l'ingresso, lo scorso anno, delnuovo responsabile vendite Nord Italia, AlessandroFreni".

Convention d'autunno a DubaiLa stagione estiva per il gruppo ha fatto registrare unandamento di vendite positivo "con una interessantecrescita sui prodotti America Latina, trainata dall'Argen-tina, Sudafrica e Polinesia".Il Brasile conferma l'andamento di tutto l'anno con unacontrazione del numero di passeggeri, ma con unsostanzioso incremento della spesa procapite. E' con ottimismo, quindi, che il gruppo si appresta ad af-frontare la prossima stagione autunnale, con una seriedi iniziative che coinvolgeranno gli agenti di viaggi, co-me la convention che si terrà a Dubai a fine ottobre."Inoltre - ha annunciato Massimo D'Eredità - prevedia-mo un'altra convention a novembre in una città d'Eu-ropa, oltre a un paio di fam trip che si svolgeranno ilprossimo inverno". A.To.

Massimo D’Eredità

NoFrills 2011

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2112 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi

combinati in abbinamento aDubai, India, Sri Lanka. Manon è la sola novità di pro-dotto per l'inverno. "L'O-riente è per il gruppo una de-stinazione storica - rammen-ta Ezhaya - e Viaggidea rin-

fresca l'offerta con proposteparticolari". Ne cita soltantotre per incuriosire: tre notti aBangkok con spostamentoin barca (unità a noleggio epersonalizzata) e sistema-zione allo Sheraton Orchid;

tour del Nord con pernot-tamento nell'antica capitaleSukhothai, davanti al tem-pio; a Chiang Mai due ore dimeditazione buddhista initaliano.

Rosa di partner più ristretta

Il dossier di cessione dellacapogruppo, partito ad apri-le, non sembra influenzarel'operatività del brand: "Ilgruppo e i marchi sono forti- replica Ezhaya - e hannouna loro vita. Continueremoad investire sempre più neiservizi alle agenzie". Il New Deal partito nel 2009proseguirà: "Sì, assoluta-mente e restringeremo an-cora la rosa dei partner,passando da oltre 900 ad unnumero ricompreso tra 600e 700, con obiettivi piùstringenti". L.D.

questo terreno. Ci vuole unaformula innovativa, unadiversificazione di prodot-to". Ezhaya fa l'esempio deitour Voyager, che hanno per-messo - insieme ad altri fat-tori - di far registrare un+15% alle vendite di un pro-gramma consolidato comegli Stati Uniti, che rappre-senta ormai 45 milioni di ri-cavi su 135-140 di fatturatototale. Stilando un bilanciodell'estate, il manager com-menta: "Siamo partiti da unbudget molto alto, ma dopogli eventi in Giappone e inMedio Oriente, abbiamo ri-visto il forecast. I risultati,dopo la correzione, sonostati raggiunti e rispettoall'anno scorso dovremmochiudere con un fatturato a+7%". Le aree che hannogarantito le soddisfazionimaggiori sono state gli Stati

uole uscire dall'o-mologazione deitour classici dei

grandi consolidatori e pun-tare su elementi come l'e-sperienza e la distintività.Un percorso che la program-mazione Viaggidea ha giàintrapreso e che nella sta-gione autunnale vedrà un'ul-teriore accelerazione. E' lafilosofia che pervade la stra-tegia di prodotto della lineaPremium di Alpitour World,che dal primo novembre,con il brand Viaggidea, tor-nerà alle Maldive grazie al-l'esclusiva in Italia del Ma-doogali Resort di Ari Nord."Dobbiamo renderci conto -osserva Pier Ezhaya, diret-tore divisione Premium -che il lavoro di intermedia-zione non passa tramite it.o., perché le agenzie stessesono nostre competitor su

Uniti, l'America Latina el'India. Analizzando il trenddelle prenotazioni, Viaggi-dea riscontra un aumentodel valore medio di pratica,non di passeggeri movimen-tati: "In questo momento sirileva un valore medio pro-gressivo pari a 2.660 euro,contro i 2.450 dello scorsoanno. Abbiamo presidiato lafascia qualitativa".

Prodotti per l'inverno

Il ritorno alle Maldive con ilresort Madoogali (già com-mercializzato da SkorpionTravel e da Azemar), con 56bungalow e un progetto dirinnovamento totale cheporterà la struttura ad unatrasformazione da 4 a 5 stel-le entro il 2012, verrà vei-colato nel catalogo OceanoIndiano con la proposta di

Viaggidea oltre l’omologazioneRitorno alle Maldive e diversificazione delle proposte nell'inverno del brand;

stima di chiusura fatturato a +7%

V

Pier Ezhaya

NoFrills 2011

portante nel settore fieristicodel turismo in Italia.Sarà, infatti, la prima voltache, con estremo ritardo ri-spetto al resto del mondo, ilcomparto del turismo italia-no riconosce nei viaggi gayfriendly una prospettiva disviluppo dei flussi e delleopportunità di business".

Gv: L'Expo Turismo Gaypotrebbe essere la manife-stazione in grado di dare lasvolta ad un settore tu-ristico ancora troppo sot-tovalutato?"Come docente di Scienza

ra le adesioni pre-viste all'Expo Tu-rismo Gay, la pri-

ma fiera b2b dedicata almondo Glbt (gay, lesbian,bisex e transgender), è con-fermata quella di Ales-sandro Cecchi Paone, as-sessore al Turismo di Ma-iori, comune sulla costieraamalfitana in provincia diSalerno. Il giornalista è lospecial guest del convegnofissato per sabato 24 set-tembre alle ore 13 dal titolo:"Turismo gay, un'opportu-nità per battere la crisi: ri-cerche, numeri, ma soprat-tutto istruzioni e consigli pervendere di più al meglio".All'incontro partecipano investe di relatori anche variesponenti associativi ed entidel Turismo. E' lo stessogiornalista a tracciare, perGuida Viaggi, lo scenario delcomparto.

Gv: All'interno della fierab2b NoFrills a Bergamo siterrà il primo Expo Turi-smo Gay: può dirci perchéquesto evento assume unagrande importanza per ilsettore Glbt?"La presenza di una sezioneGlbt segna una svolta im-

del turismo all'università Bi-cocca di Milano rilevo chein ambito internazionale leparole d'ordine per la cre-scita del comparto turisticosono: individuazione di nuo-vi segmenti specializzati eallungamento della duratadelle stagioni. Non c'è paesesviluppato del mondo civileche non abbia da tempo in-dividuato nel settore deiviaggi Glbt un importanteambito di incremento di en-trambi gli aspetti. Il segmen-to gay friendly si presenta difacile delimitazione in ter-mini di marketing e di

valorizzazione commercia-le, così come la disponibilitàa viaggiare in periodi di"stanca" è tipica del mondoglbt, particolarmente elasti-co quanto a vincoli di lavoroe di famiglia".

Gv: Lei parteciperà alconvegno "Turismo gay,un'opportunità per batte-re la crisi: ricerche, nume-ri, ma soprattutto istruzio-ni e consigli per vendere dipiù al meglio". Vedendoanche la sua esperienza co-me testimonial di QuiikyTour Operator Gay e diassessore al Turismo diMaiori, quali sono le prin-cipali opportunità che of-fre il turismo gay?"In questo ambito rientraappieno la mia decisione diaderire con entusiasmo allaproposta di diventare testi-monial del tour operatorspecializzato gay friendlyQuiiky. Il contributo allosviluppo del comparto turi-stico Glbt anche in Italia ri-copre per me, oltre a un inte-resse di tipo accademico perl'applicazione nel vivo dellosviluppo delle ricerche edelle teorie di scuola, l'occa-sione per estendere ad un

T

Viaggi gay, spinta in bassa stagione

Alessandro Cecchi Paone

ambito commerciale e dimarketing il mio impegnopersonale da tempo ope-rante a favore dei diritti edella dignità delle personeGlbt. Fin dall'inizio del mioimpegno civile a favoredelle persone omosessualiin Italia ho avuto chiaro chele resistenze politiche, re-ligiose e istituzionali sonosuperabili solo con una mas-siccia azione di tipo cul-turale, economico-commer-ciale e di costume".

Gv: Recentemente ha di-chiarato che Maiori sarànuova meta del turismogay. Quali eventi e inizia-tive ha intrapreso per per-seguire quest'obiettivo?"Il mio nuovo ruolo di as-sessore alla Promozione e aigrandi eventi del Comunedi Maiori è stato ufficial-mente battezzato pubblica-mente in conferenza stampada parte del sindaco comesegnale lanciato al turismoitaliano e in particolare aquello campano e della co-stiera amalfitana, comecontributo all'ammoderna-mento e all'arricchimentodell'offerta locale. Maioririsulta particolarmente adat-

ta all'esperimento - per lacapacità ricettiva elevatissi-ma e per gli spazi disponi-bili e inutilizzati - all'affian-camento di nuove tipologiedi flussi turistici a quelletradizionali di tipo familia-re. Fin dall'inizio gli stessioperatori commerciali loca-li hanno recepito l'occasio-ne di incrementare l'apportoeconomico del settore turi-stico allargato in termini po-sitivi, sviluppando la piani-ficazione di nuova impren-ditoria in settori come quellidella vita notturna e delleattività ricreative giovanili esportive. Ma ancora di più,come effetto immediato, lapossibilità di un maggiorriempimento e utilizzo di al-berghi e ristoranti sia nellastagione turistica tradizio-nale, sia in altre general-mente depresse o addirittu-ra totalmente inattive. È in-oltre esplicitata l'intenzio-ne di fare di Maiori una espe-rienza pilota, in grado diproporsi come modello pergenerare un effetto imita-zione, a partire dall'innova-zione dell'offerta di enter-tainment inaugurata questaestate con il concerto ago-stano di Bob Sinclair”. A.V.

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come, per esempio, Sirmio-ne e Cortina d'Ampezzo, perla realizzazione di questieventi".

Gv: Quali sono le areegeografiche più richieste?"Dal punto di vista del con-sumatore russo, il migliorluogo da visitare dovrebbeessere il più completo pos-sibile. Deve quindi com-prendere i luoghi di diver-timento, le bellezze natura-listiche (mare, lago o mon-tagna), lo shopping e la pos-sibilità di visitare il patri-monio culturale del luogo.Per adesso possiamo direche i posti più popolari sonoRimini e la riviera roma-gnola, Milano, Roma, Vene-zia, Bari, la Sicilia e laSardegna".

Gv: Qual è il budget dispesa del vostro target?"I clienti russi sono moltoattratti dall'ospitalità e daiservizi ricettivi italiani. Chivisita il vostro paese spendemolto denaro durante il sog-giorno (più della media deituristi europei) e questo per-ché vuole godersi appienoogni momento della suavacanza: per questo il turistarusso tende a non risparmia-re, cercando di divertirsi ilpiù possibile. Ad esempio,per un pacchetto di una set-timana a Rimini, che costacirca 500-700 euro, il clientespende 2000-3000 euro perescursioni, shopping, pasti ebevande".

Gv: Quali i punti forti e ipunti deboli dell'offertaturistica italiana?

rte, natura e shop-ping. Sono questi isegmenti dell'of-

ferta turistica italiana che in-teressano principalmente ilmercato russo. Parola di An-

drey Lyapin, senior mana-ger del t.o. Master Tour,presente all'11esima edizio-ne di NoFrills in veste dibuyer.

Gv: Qual è il profilo dellavostra clientela?"Oltre ai viaggiatori leisure,i nostri clienti sono aziendemultinazionali come Audi,Megafon Mobile e Coca Co-la: hanno un importantebudget di spesa e necessita-no di organizzare conferen-ze, press tour, seminari eviaggi incentive. Noi cer-chiamo di proporre loro lemigliori località d'Italia

"Nei confronti degli altripaesi europei, l'Italia hamolti punti di forza come lamoda, la cultura, lo stile divita, per non parlare del ma-re e del sole. Purtroppo, pe-rò, ci sono anche delle debo-lezze, come la qualità dibase degli hotel, i prezzi ele-vati e i mezzi di trasporto. Inquesto momento, poi, stia-mo soffrendo in modo parti-colare il mercato turco:propongono hotel e resort dilusso con ogni tipo di servi-zio a prezzi ragionevoli indollari americani".

Gv: Quali possono esseregli effetti della tassa disoggiorno sulle prenota-zioni per il prodotto Italia?"La tassa di soggiorno nonavrà nessun effetto sulleprenotazioni per l'Italia".

Gv: Intravvedete prospet-tive concrete per l'Italiacome destinazione Mice ri-spetto ai concorrenti?Quali le problematiche?"Le strutture ricettive e glihotel italiani hanno buonepossibilità di aumentare ilturismo Mice: bisogna soloprestare maggiore attenzio-ne a questa tipologia di turi-sti e offrire loro più servizi.Occorre sviluppare resortinvernali e costruirli in mo-do tale che siano adatti a o-spitare gruppi di 100-150persone con, naturalmente,tutte le facilities tecnologi-che di cui hanno bisogno peri loro meeting. Questa tipo-logia di strutture è diffusanei paesi alpini come Au-stria, Svizzera e anche inGermania". G.F.

I russi chiedonopiù servizi

Luci e ombre dell’Italia per Master Tour

A

GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133322

Andrey Lyapin

NoFrills 2011

abbiamo sofferto moltissi-mo", afferma amaramente laMarini.

Prenotazioni in aumentoper l’inverno

Adesso l'obiettivo è quellodi cercare di salvare l'annopuntando sulla stagione in-vernale: le prenotazioni ae-ree sulla compagnia di ban-diera Royal Jordanian sonoin aumento e molti t.o. han-no stanziato importanti bud-get per promuovere al me-glio la destinazione: "L'e-sempio più importante -prosegue la managing direc-tor - è quello di Costa.L'operatore tornerà ad A-qaba e ha impostato la cam-pagna pubblicitaria con ilvisual di Petra. Per noi èuna boccata d'ossigeno".

Se Costa Crocieretorna in Giorda-nia vorrà pur dire

che tutto va bene". AngelaMarini, managing directordel Jordan Tourism board,cerca di guardare positiva-mente al periodo autunnaledopo che la destinazione me-diorientale ha avuto unsignificativo calo di presen-ze nei primi sette mesi del2011: "È inutile nasconderci- afferma la Marini -: dal-l'inizio dell'anno a luglio ituristi sono diminuiti del20%. E pensare che a gen-naio e febbraio le presenzeitaliane erano aumentatedel 95%: purtroppo stiamosoffrendo una situazione chenon ci vede protagonisti".La crisi economica che hacolpito l'Italia congiunta-mente alle tensioni in Siria ealle rivolte che si sono veri-ficate negli stati nordafricanisono state un cocktail mici-diale per la Giordania."Abbiamo pagato la disin-formazione: tra maggio egiugno continuavano a dif-fondersi le false voci chel'onda verde della rivoltaavrebbe colpito anche laGiordania. Invece non eravero: il nostro è un paesemolto stabile", spiega lamanager. Nei confronti della destina-zione, però, si è verificatoun certo tipo di sfiducia cheha colpito sia i viaggiatorima, soprattutto, gli agenti diviaggi: "Mi è dispiaciutol'atteggiamento che hannoavuto. Alla fine, per non ri-schiare, hanno preferitomandare i clienti a Formen-tera o in Grecia. E questo lo

200 anni dalla scoperta

di PetraA ottobre il Jordan Tourismboard partirà con una cam-pagna di comunicazione ri-volta alle adv per rilanciarela destinazione in vista didue importanti appuntamen-ti: a novembre il Mar Mortopotrebbe essere eletto comeuna delle sette meraviglienaturali del mondo e nel2012 si celebreranno i 200anni della scoperta del sitoarcheologico di Petra: "Sa-ranno occasioni che da-ranno grande visibilità allaGiordania nel mondo. Sonomolto sicura - terminaAngela Marini - che ladestinazione tornerà a farsegnare numeri positivigrazie alle sue enormi po-tenzialità". G.F.

In Giordaniaritorna Costa

Nel Paese turisti a -20% da gennaio a luglio

Petra

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133324

hanno interessato i Paesinordafricani ha avuto comerisultato “quello di una sta-gione estiva lenta e compli-cata per tutti - commenta ilmanager - e le buone perfor-mance di Grecia e Spagna,in particolare delle Baleari,non sono state in grado dicompensare le perdite legatea Mar Rosso e Tunisia”.

L’Italia grande delusione

Scaffidi non esita a definirel'Italia come “la grande de-lusione dell'estate”. In ef-fetti le aspettative generaliriversate sulla nostra peni-sola per questa stagione e-rano a buon diritto elevate.“Ci si attendeva molto - con-ferma il manager -, ma il ca-ro prezzi (sulla Sardegna, inparticolare...) ne ha decre-tato l'insuccesso”. Che risul-tati ha portato la mossa delconsorzio tra t.o. per il MareItalia? A detta del manager“sono stati buoni, le stesseautorità della Regione Sar-degna hanno reagito attiva-mente e in modo costruttivoalle nostre sollecitazioni erichieste di collaborazione.Si è trattato di un'iniziativa'pionieristica' che ha visto lacollaborazione di un elevatonumero di t.o. (tra cui Ma-revero, ndr)”. Vero è che ilfatto di essere partiti a sta-gione già inoltrata fa sì chevi siano ancora “ampi mar-gini di miglioramento per ilfuturo”. Pensate che sia ri-

Ci prepariamo adaffrontare il pros-simo inverno cauti

e coperti”. Parola di Re-nato Scaffidi, direttore ge-nerale Marevero che èpronto a vivere quella chesarà una stagione di con-solidamento per il t.o. du-rante la quale Marevero do-vrà “riconfermare la pro-pria posizione nei confrontidel mercato, razionalizzan-do il prodotto e mantenen-do, nel contempo, il rap-porto qualità-prezzo che ciha contraddistinto”. I pro-getti parlano di nuove mete.Saranno inserite Maldive eSri Lanka all'interno delcatalogo I Mari Tropicali.Due new entry “importanti -commenta Scaffidi -. Sicu-ramente riconfermeremotutte le destinazioni dellastagione passata e un postod'onore spetterà al MarRosso”, meta per la quale ilt.o. nutre un certo ottimismoper la prossima stagione. Loconferma il fatto che è statodi recente inaugurato il Ma-revero Club Laguna Beach aMarsa Alam, sul quale pun-ta molto, trattandosi “di unabella struttura in esclusivaper i nostri ospiti, con solo96 camere e staff di cucina,animazione e miniclub ita-liano”. A fronte di tuttoquello che è successo que-st'anno, qual è il bilancioreale che si può tracciaredell’estate? Il mix tra crisieconomica e problemi che

petibile anche per Egitto eTunisia? Scaffidi non hadubbi: “Sicuramente potreb-be e dovrebbe essere ripeti-bile, forti anche dell'espe-rienza che abbiamo acqui-sito con la collaborazionesulla Sardegna”. Parlando di cifre, Scaffidistima per l’Egitto e il MarRosso un calo attorno al60/70%, mentre per la Tu-nisia la riduzione è stata diun 80/90%. Se per il MarRosso, “le prospettive perl’inverno sono buone e ladestinazione sta tornando acrescere, per la Tunisia, il

Marevero: “Cauti e coperti”

New entry Maldive e Sri Lanka, ottimismo sul Mar Rosso

recupero sarà più lento ecomplesso”. Per Mareveroil 2010 è iniziato a marzo, il2011, invece, è partito re-golarmente a novembre, maha risentito fortemente dellariduzione dei flussi versoMar Rosso e Tunisia. “Conqueste premesse - afferma ilmanager - le nostre previ-sioni di chiusura vedonouna crescita del 12/13%circa rispetto allo scorsoanno. Si tratta di un ri-sultato particolarmente im-portante e degno di nota,proprio alle luce di quantodetto sopra”.

Renato Scaffidi

NoFrills 2011

1977 dal fratello Ivano.“Come incremento di girod’affari ci poniamo un au-mento del 5% dei ricavi glo-bali, ripartito tra i diversisettori d’attività, e il miglio-ramento della redditività”,aggiunge Camponeschi.Con Pianeta PatagoniaTours Service conferma laspecializzazione nella desti-nazione Argentina, che aprìnel 1985 come primo opera-tore in Italia. “Per oltrequindici anni siamo rimastil’unico operatore a pro-porla e oggi movimentiamoil maggior numero di pas-seggeri trasportati”, spiega

pecializzazione erilancio sono gliingredienti del

tour operator Tours Serviceper la nuova stagione turi-stica. Se nel 2011 l’obiettivoè stato quello di “manteneresaldi i nervi e ferma la barradel timone - spiega l’am-ministratore di Tours Ser-vice, Roberto Campone-schi -, il nuovo anno sipresenta con la sfida del ri-lancio, nel segno dell’otti-mismo e del continuo mi-glioramento della qualità”.Intanto si attesta a 12 milio-ni il fatturato 2011 della so-cietà di Roma, fondata nel

il development managerClaudio Calogero.Quest’anno sono program-mate 14 partenze garantite,da ottobre e aprile, senzaminimo di partecipanti. Inevidenza gli itinerari Over-land con noleggio di mezzi eapparecchiature per guidareda soli lungo i famosi itine-rari sterrati della Ruta 40, lastrada che costeggia la Cor-digliera delle Ande. “Sonotre gli itinerari che gli equi-paggi possono condurre inautonomia – continua Calo-gero -, ai quali si aggiunge ilquarto con autista. I mezzisono da sette partecipanti

più uno mentre i pernotta-menti sono previsti in ‘E-stancias’, cioè fattorie tradi-zionali”. Meta di appassionati, l’Ar-gentina di Tours Servicemuove ogni stagione 600passeggeri.

Focus sugli eventi sportiviLe altre programmazionivedono India, Estremo O-riente, Oceania e OceanoPacifico tra le mete mentrel’altra parte delle attività diTours service riguarda l’or-ganizzazione di eventi e iservizi collegati alle grandi

manifestazioni sportive co-me il Motomondiale. DagliAnni Novanta Tours Servicesi occupa dell’organizza-zione dei servizi di viaggioper le squadre del Gp dimotociclismo, fino a gestireoggi gli spostamenti di circa5mila500 persone per 18gare nel mondo. Celebri team come Ducati eYamaha si affidano all’o-peratore che dall’anno scor-so ha esteso le attività aiviaggiatori individuali, unbacino potenziale dai nu-meri interessanti visto cheun evento muove anche150mila persone. P. Ba.

S

Tours Service: non solo Argentina

Buenos Aires

PARK TO FLY PRESENTA NUOVE LOCATION A MALPENSA E BOLOGNAPark to Fly intende consolidare le aree presso le quali sitrovano ubicati i propri parcheggi, come spiega il diret-tore commerciale, Maurizio di Lallo. "Nel contempo -aggiunge -, a breve verranno presentate nuove locationa Bologna ed a Malpensa al fine di poter migliorare daun lato il servizio offerto alla clientela e dall'altro l'efficien-za in termini di contenimento dei costi operativi".Il manager poi ha analizzato la situazione del network,proponendo delle soluzioni che possano mettere d'ac-cordo sia il cliente finale che l'adv e il t.o: "La durata del-la sosta negli ultimi 12 mesi è diminuita rispetto al2009/2010 a causa della ridotta capacità di spesa per levacanze ma anche per l'incremento di utilizzo di vettorilow cost per destinazioni di corto raggio. Stiamo cercan-do di ottimizzare le vendite sui circuiti web - conclude ilmanager - confidando che il miglioramento del sistemainformatico e le nuove tecnologie possano andare sem-pre più incontro alle esigenze sia del cliente finale chedel cliente agenzia/tour operator".

DA KARISMA UN MOTORE DI RICERCA HOTEL"Per la prossima stagione, oltre al rinnovato impegno perle classiche destinazioni lungo raggio quali Caraibi, Mes-sico, Stati Uniti, Polinesia, Isole del Pacifico e Australia,saranno presentati nuovi cataloghi". Parola di LucaManchi, amministratore unico di Karisma Travelnet.Una brochure sarà dedicata a Egitto e Marocco, "e poi cisarà la nuova edizione di Partiamo, che conterrà tutte lepartenze garantite a date fisse per i ponti, le festività e ilCapodanno ". Per quanto riguarda l'online, "nuova vesteper il prodotto a conferma immediata arricchito di oltre200 tour in italiano per Stati Uniti, Messico, Perù, Ecua-dor, Spagna, Portogallo e Marocco". L'operatore propor-rà anche un motore di ricerca per gli alberghi a confermaimmediata in tutto il mondo, con la versione gratuita epersonalizzata per le agenzie di viaggi.

ALIDAYS RAFFORZA L’OCEANO INDIANODopo il successo della scorsa stagione, Alidays ricon-ferma per l’autunno gli incontri formazione rivolti alle advper un aggiornamento professionale sulle principali de-stinazioni in programmazione. Sempre dedicati agli a-genti di viaggi, sono in programma, durante l’autunno,due fam trip alla scoperta di Caraibi e Polinesia.A livello di programmazione è previsto un arricchimentodi proposte su Canada e Messico; ma soprattutto verràarricchita la sezione Oceano Indiano: tra le strutture pro-poste a Mauritius oltre a Naiade Resort, verranno pubbli-cate le esclusive strutture Beachcomber.

inbreve

di Stefania Vicini

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133326

Le aspettative au-spicate per la ri-presa della desti-

nazione Messico erano giàpositive ad inizio anno, ilperiodo di alta stagione leha solamente convalidate”.Guido Chiaranda, presi-dente Marcelletti, è soddi-sfatto dell’andamento delMessico, che “si confermala destinazione più vendutain abbinamento al Guate-mala ed ai Caraibi, seguitada Stati Uniti e Caraibi, ePerù”. Il manager rileva “un cre-scendo continuo” che finoad oggi, includendo il perio-do estivo, ha permesso altour operator di registrare unincremento delle vendite del22% sul fatturato totale. E sebbene le prospettive perl’intero 2011 siano più chesoddisfacenti, Chiaranda nonva oltre e preferisce atten-dere il bilancio globale di fi-ne anno. Nessun problema,dunque, chiediamo, sul fron-te sicurezza, di recente bal-

zato più volte agli onori del-la cronaca? “Operiamo re-golarmente con i nostri cir-cuiti senza averne alteratoin alcun modo l’itinerariooriginale”, risponde il ma-nager, che non nascondecome questo tema meriti ladovuta attenzione “ed il Go-verno messicano si sta muo-vendo per porre i dovuti ri-medi, poiché il settore delturismo rappresenta per ilPaese gran parte del pro-prio fatturato globale”.

Stessa qualità,prezzo

più accessibileL’anno di Marcelletti è statocontraddistinto anche dallancio di alcune promozioni:una scelta nuova per l’o-peratore che sembra averpremiato. “La campagnapromozionale della formula“Prenota Prima” e “Dop-pio Sconto di Nozze” è stataaccolta dalla rete agenzialepiù che positivamente”, af-ferma il presidente che ag-

giunge: “Le vedute possonocambiare angolazione, masempre rivolte nella stessadirezione: abbiamo decisodi proporre al mercato unprodotto esclusivo e di altolivello qualitativo come ilnostro, rendendolo sola-mente più accessibile”.Uno sguardo ai prossimimesi consente di affermare

che ci saranno novità di pro-grammazione, che sarannosvelate in occasione dell’u-scita dei cataloghi ad otto-bre. Al vaglio dell’ufficiocommerciale, poi, altre no-vità, tra cui attività rivoltealla rete agenziale. Primoappuntamento di stagionecon il trade per l’operatoreè NoFrills. E.C.

Marcelletti,soddisfazione Messico

Premiata la politica promozionale lanciata dal t.o.

Incoming Liguria: sinergie per promuovere

Sono attesi per ottobre i nuovi cataloghi Individuali eGruppi di Incoming Liguria, tour operator di Costa E-dutainment, mentre i cataloghi Scuole sono in distribu-zione già questo mese. Riconfermata la pubblicazionedel catalogo relativo al parco di Portofino, di cui il t.o. èl'operatore turistico. “L'andamento del programma Scuole è stato in lineacon quello dello scorso anno, con un incremento so-prattutto da parte del Centro e del Nord-Est d'Italia”, cifa sapere l’azienda ligure in merito al bilancio dell’annoche si sta chiudendo. “Novità del prodotto Scuole è un catalogo che compren-de tutte le strutture, anche Livorno e Cattolica, con atti-vità mirate”. Bilancio positivo anche per le proposte pergli individuali, che hanno registrato un incremento neipacchetti comprensivi di pernottamento, e per i gruppi,che hanno mantenuto le buone performance dell’annopassato. “Si è evidenziata una maggiore sensibilità alprezzo del pacchetto, pur non venendo a mancare larichiesta di proposte più ricche”.

Lavoro verso le agenzie di viaggiSulla base dell'esperienza, Incoming Liguria ha miglio-rato i pacchetti, “soprattutto per quanto concerne le pro-poste enogastronomiche, ben distribuite su tutto il terri-torio ligure. E’ nostra intenzione, poi, continuare a pro-muovere un turismo ecosostenibile”. Nell'ottica delle si-nergie con altri operatori culturali e turistici della città, i-noltre, con l'obiettivo di promuovere sempre più Geno-va come meta di interesse turistico, Incoming Liguriaoffrirà, oltre alle già presenti proposte museali, i pac-chetti che includono le mostre a palazzo Ducale "Race.Alla conquista del Polo Sud" e “Van Gogh e il viaggio diGauguin” e la mostra "Dialogo nel buio" a Piazza Cari-camento. E sul fronte agenzie? “Sono giunti riscontri po-sitivi da parte degli agenti su professionalità e compe-tenza dei nostri operatori – ci dicono -. Si è lavorato mol-to sulla consulenza nei confronti degli adv per costruiree ottimizzare i pacchetti. Così come sono gradite le poli-tiche commerciali che premiano gli agenti più fedeli”. E.C.

Guido Chiaranda

NoFrills 2011

sione per promuoversi altrade e al pubblico. Tra lepiù recenti iniziative va ci-tata Unexpected Israel, chelo scorso giugno ha pre-sentato il Paese in pienocentro a Milano. "Migliaiadi italiani hanno visitato al-meno uno degli eventi dellamanifestazione e spesso an-che più di uno: questo ha di-

La stagione estiva2011 si è rivelatamigliore della pri-

ma parte dell'anno, ma nonha ancora raggiunto gli ec-cezionali livelli e numeridello scorso anno". A par-lare è Tzvi Lotan, direttoredell'ente del Turismo diIsraele in Italia, che sot-tolinea come, tranne cheproprio dal nostro Paese, inquesta prima parte dell'annoi flussi siano cresciuti del10%. E' stata purtroppo pro-prio l'Italia la pecora neraper l'Ente che non ha potutofar altro che constatare, condelusione, la difficoltà diraggiungere gli obiettivi checi si era prefissati per que-st'anno perché "non siamo inlinea - avverte il direttore -.La prima metà dell'anno havisto un calo del 20% ri-spetto al 2010. La situazioneeconomica attuale non èpromettente, ma ci auguria-mo di finire meglio il 2011 edi iniziare bene il 2012".Sicuramente nel nostro Pae-se l'Ente non ha perso occa-

mostrato l'interesse esisten-te a voler conoscere Israele.Dopo l’evento è cresciutonotevolmente il numero dicoloro che hanno deciso discegliere la destinazione".Quali sono i principali mer-cati per Israele? "Il primoPaese sono gli Stati Uniti,seguiti da Russia, Francia,Gran Bretagna, Germania e

poi Italia, Polonia, Spagna".Secondo i dati dell'Ente, ilturismo verso Israele pro-viene per il 60% dall'Euro-pa, per il 30% dall'America,il 10% dal resto del mondo. Israele da sempre è identi-ficato con il turismo religio-so, ma è altrettanto vero cheproprio il suo ente del Tu-rismo da tempo ha avviatouna politica di differenzia-zione per presentarsi allaribalta internazionale nellesue più svariate sfaccettatu-re. In un incontro a Milano ilconsole Gideon Meir hadichiarato che il settore bu-siness, ad esempio, sta a-vendo un aumento.Conferma Tzvi Lotan: "Lamigliore risposta arriva dainumeri. Non è del tutto veroche il turismo religioso fa laparte del leone. Tra le moti-vazioni che hanno spinto ituristi a scegliere Israele nel2010 figura il pellegri-naggio al 31%, seguito pe-rò dalla vacanza vera e pro-pria, 20%, dal sightseeing,18%, dalla visita alla fami-

Il calo italiano non scoraggia Israele

Tel Aviv

glia, 17%, e dal business,12%". Per quanto riguardaquest'ultimo, i principalimercati si confermano Ger-mania, 26%, Gran Breta-gna, 21%, Usa, 15%, e subi-to dopo l’Italia, al 13%. Ildirettore ricorda poi anchel’offerta Mice. Si diceva dunque che l'Enteè al lavoro per diversificarel'offerta. "Il mercato gene-rale è quello dove stiamoindirizzando i nostri mag-giori sforzi nel tentativo difar conoscere e di mostrareagli operatori ciò che Israe-le è in grado di offrire, cheè molto e soprattutto moltodiversificato, con infra-strutture moderne e con ser-vizi di alto standard occi-dentale. Straordinaria èl'accoglienza che si riservaai turisti, sopratutto perchéIsraele, essendo un paese di"immigranti" da oltre 120Paesi differenti, offre al tu-rista, per esempio, guideche parlano la lingua diciascuno e che conosconoanche profondamente la

cultura e le abitudini checiascuno porta con sé". Sul fronte trade proseguepoi l'attività del Team Isra-ele: anche se per il direttoreè ancora presto per poterparlare di risultati, "dopo lapubblicazione della primacampagna "Un Weekend aTel Aviv" abbiamo ricevutomolte richieste di altri touroperator che vorrebberoentrare". Nessuna necessità, almenoper ora, di applicare la for-mula club alla promozionedella Terra Santa, visto cheil segmento è ormai am-piamente sviluppato. Su quali temi e su qualicanali si concentrerà lacampagna dell’inverno2011/2012 dell’Ente?“La nostra nuova cam-pagna è iniziata nel 2010 esono necessari almeno 3anni per farsi conoscere be-ne; perciò continueremo conla stessa, ma con qualchesorpresa che il pubblico sco-prirà speriamo con favore-vole stupore". G.F. -M.T.

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133328

reo, ci hanno aiutato a di-versificare". Master Explo-rer continuerà quindi a svi-luppare il segmento in-bound. "Spingeremo moltosu Calabria e Sicilia, dovesono previsti anche viaggiitineranti". Rimane stanziale, invece, ilprodotto principe del t.o.rappresentato dagli Usa conestensioni mare. "L'impegnodella nostra pianificazione èorientato ad evitare a tutti icosti il dumping e abbiamocercato di mantenerlo anchenel 2011". Cambiano, quin-di, alcune scelte nel ricettivoper mantenere i numeri dipax, ma aumenta l'impegno. "La domanda muta anchesulle destinazioni - raccontaPerrelli -: noi abbiamo avutoun calo nelle richieste dellaPolinesia, a fronte di un au-mento delle estensioni ca-raibiche, in particolare San-to Domingo. Indietreggiaanche il business travel,interessato sempre più alfattore costi. Per questo -prosegue Perrelli - è difficilemantenere inalterato il no-stro modello di business". In discesa, dunque, Austra-

l Mare Italia pre-mia Master Ex-plorer. L'operato-

re guidato da Nicola Perrel-li ha ottenuto un buon ren-dimento dagli investimentiin Puglia. "Non si può par-lare di crescita in termini dicifre: i nuovi prodotti cre-scono al raddoppio scollan-dosi dalla realtà del merca-to, tuttavia, le scelte operatenegli ultimi tre anni, tra cuiquella degli allotment suBaia Malva a Porto Cesa-

lia, Polinesia e, nel ricettivo,le vendite dei Sandals, ca-tena alberghiera fortementerappresentata nel long hauldi Master Explorer. L'opera-tore prevede di chiudere l'an-no con una crescita del 30%sui 30mila pax del 2010.Scende la media di spesadelle pratiche (era di 8000euro circa nel 2010) a favoredi un mutamento interno chevede in espansione il MareItalia come prodotto e ilbooking online come stru-mento commerciale. "A que-sto scopo nel 2012 amplie-remo sempre più My Explo-rer - annuncia il direttore -portale da cui ci deriva unmilione di euro di fatturato,che svilupperà ulterior-menteil suo sistema di ven-ditaconcepito a carrello, su cui sipuò costruire un iti-nerarioottenendo il prezzo migliorepossibile tappa per tappa". Al via anche la riorganiz-zazione della rete vendite,attualmente consolidata alNord, da cui proviene il60% della domanda: "Cer-cheremo di essere presentiin tutte le regioni italianesenza distinzione". L.S.

I

Master Explorercontro il dumping

Una carta vincente di Tre-seizero è quella di aver fattodelle iniziative che sono an-date a buon fine, ad esempioabbinando un prodotto An-tarctica, tipo Cile ed Isola diPasqua, ad una estensionenella Polinesia di SevenDays. "Un'idea per chi hagià visto tutto e cerca unaproposta particolare". Per ilpool ci sono novità dal puntodi vista tecnologico: è opera-tivo www.treseizero.biz chesi presenta come una homepage da cui si può accederedirettamente ai siti dei duerispettivi t.o. Novità sul fronte del con-tratto? "E' stato riscritto -spiega Santambrogio - e po-sizionato sui due siti e vieneconsegnato alle adv comecontratto Seven Days Tre-seizero e come AntarcticaTreseizero. Per quanto ri-

e idee sono tantenella fucina SevenDays, ma per al-

cune si dovrà aspettare il2012. Andiamo per gradi epartiamo da Treseizero, ilpool creato da Seven Days eda Antarctica nell'estate del2009. Al momento non èprevista alcuna new entry,ma i contatti non mancano,fa sapere Sabrina Santam-brogio, responsabile pro-grammazione e una delle ti-tolari di Seven Days."Siamo stati contattati daalcuni operatori interessa-ti, vedremo a NoFrills cosasuccederà - commenta lamanager -. Tra Seven Daysed Antarctica c'è un buonfeeling, siamo realtà piccolee per questo si deve trovareil partner giusto, un altrotour operator di piccole di-mensioni che sia affine".

guarda gli accordi commer-ciali siamo rimasti divisi: iprodotti sono diversi e leprovvigioni lo sono altret-tanto". Per il 2012 sono pre-visti degli incontri Tresei-zero con le agenzie.

Una diversachiave di lettura

"Siamo tornati all'idea delviaggio come prodotto dilusso". E' quanto constata lamanager nel tracciare un bi-lancio di questa stagione cheha visto, per Seven Days, leSeychelles distinguersi nelpanorama delle mete propo-ste. "Sono un buon prodotto- commenta Santambrogio -per un target alto, ma anchemedio che si è avvicinato al-la meta grazie anche all'in-serimento delle guest house".L'idea allo studio del touroperator è quella di vendere

“Il viaggio è di nuovoun prodotto di lusso”

Le trasformazioni di mercato secondo Treseizero

L delle Seychelles "alternati-ve con la crociera in cata-marano" e non è detto chel'idea non venga presentataa NoFrills. L'evento di Bergamo saràanche l'occasione per rilan-ciare i tour organizzati inEuropa (Portogallo, Spagnae Francia) con guida in ita-liano. "Si tratta di un ritor-no al passato" per il tour o-perator visto che la pro-grammazione era già statalanciata quindici anni fa. La formula è quella classi-ca, volo+pullman, partenzeda tutta Italia, per la durataper lo più di una settimana,con escursioni mirate "an-che gastronomiche con de-gustazioni. Stiamo valutan-do proposte per un targetpiù giovane su Spagna ePortogallo per la prima-vera del 2012".

Il prossimo anno si prean-nuncia ricco in fatto diofferte e si lavora alla pos-sibilità di proporle in unachiave diversa.

La carta dei tour fotograficiSarà giocata anche un'altracarta. Quella dei minitourfotografici a tema naturali-stico con fotografo: "Stiamopreparando i pacchetti" e le

prime mete saranno Guada-lupa, Martinica e Réunion.Queste le mosse del 2012,ma prima di tutto c'è la no-vità dell'inverno per le An-tille francesi. "Da novembre- afferma la manager - cisaranno due voli, uno suGuadalupa ed uno su Mar-tinica, operati da Air Fran-ce diretti da Charles deGaulle senza più cambio diaeroporto a Parigi". S.V.

La Digue Islands, Seychelles

NoFrills 2011

Nicola Perrelli

Emozione3 mira agli aeroportiLa crisi si è fatta sentire sulla richiesta dicofanetti? "No, in realtà ha portato ad unaumento della nostra quota di mercato".Parola di Andrea Dusi, a.d. di WishDays, società focalizzata sul concept del-

le esperienze regalo e per il tempo libero.Il fattore vincente? In questo caso, secon-do il manager, è sicuramente "il rapportoqualità/prezzo, che ci permette di offriresoggiorni e attività ricreative di vario ge-nere a prezzi unici pur mantenendo alto illivello della qualità". Per quanto riguardagli investimenti, non sono state modificatele posizioni, "piuttosto scegliamo di inve-stire perché ci teniamo ad offrire il mas-simo supporto alle adv con cui collabo-

riamo", assicura il manager. A tal propo-sito quest'anno sarà offerta una propostadi incentivazione "ancora più ricca rispet-to al passato per chi vende i nostri cofa-netti". Intanto la società ha un piano di e-spansione in ambito aeroportuale a frontedel bilancio positivo dell'apertura di unpunto vendita allo scalo di Orio: "Una pre-senza che ci permette di ottenere la visi-bilità presso i viaggiatori in uno degli ae-roporti più importanti di Italia - commentaDusi - ed è sicuramente il primo passo ri-spetto ad un'operazione più vasta che civedrà estendere l'iniziativa ad altri aero-porti". Gli investimenti non si fermano enon mancano i progetti. NoFrills sarà l'oc-casione durante la quale venire a cono-scenza delle novità previste per il brandEmozione³. A partire da "una nuova gam-ma di cofanetti, un nuovo layout, un'of-ferta molto più ricca e nuove possibilità discelta". I risultati ottenuti in termini di cofa-netti venduti? "Superiori alle aspettative -fa sapere Dusi -, con la vendita di circa il79% dei cofanetti distribuiti". Quanto aicanali, circa il 35% è stato venduto attra-verso le adv, il resto tramite grande distri-buzione, rete selezionata di piccole e me-die boutique, online. "Attualmente contia-mo su una rete composta da circa 4100agenzie di viaggi e puntiamo ad una cre-scita del 10% circa per il 2011", dichiara ilmanager. I riscontri maggiori sono statiottenuti dai segmenti di esperienze legateal mondo del benessere e dei weekend.Vero è che anche i cofanetti "legati alle at-tività sportive hanno avuto un riscontroimportante in primavera e in estate", com-menta Dusi. Tra i segmenti trattati vi sonoanche il Mice e il bt, seguiti con il marchioElation, "con cui siamo attivi con un teamdedicato di 17 persone". S.V.

Andrea Dusi

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n pool di t.o. spe-cializzati sul turi-smo religioso? Per

Eliseo Rusconi, presidentedi Rusconi Viaggi “sarebbeauspicabile”. Una mossache andrebbe “anche a fron-teggiare la forte crescita diadv e t.o. che si stanno o-rientando verso questo set-tore senza avere alcunacompetenza”. Rusconi pun-ta il dito anche su un altrofenomeno in forte crescita,quello dell'abusivismo, “chedovrebbe essere combattutoassieme, anche alla lucedelle nuove leggi entrate invigore con il Codice delTurismo”. Dal canto suo ilt.o. consolida le destinazionitradizionali, rafforzando an-che l'organico, il che haconsentito di migliorare ilbooking “con risposte velocisoprattutto alle numerose

nuove adv che hanno ini-ziato a collaborare connoi”. Il presidente traccia unbilancio più che positivo perMedjugorje, “abbiamo cen-trato, se non migliorato,tutti gli obiettivi prefissati -spiega Rusconi -. Sono state

riempite tutte le partenzepreviste, sia in pullman e intraghetto da Ancona e daBari, sia per le catene aereeda Malpensa e da Bari.Abbiamo effettuato anchenumerose partenze supple-mentari e molti gruppi adhoc”. Per fine anno la previ-sione è di oltre 13.000 pas-seggeri a Medjugorje. Perquanto riguarda le altre meteci sono stati “lievi cali perLourdes e Terra Santa, men-tre verso Fatima stiamo te-nendo gli stessi numeri degliultimi anni”. Per la Poloniail riscontro sembra non es-sere stato come ci si potevaaspettare. Secondo il mana-ger la causa è da imputareanche “alla carenza di colle-gamenti aerei sopratuttocon Cracovia, a parte quellilow cost che continuano adignorare il mercato delle

adv e dei t.o”. Forte calo,invece, per le destinazionimediorientali, in particolarela Siria. Intanto si lavora allaprogrammazione 2012. Lamossa sarà quella di conso-lidare le attuali destinazioni,prevedendo partenze da al-tre città. Oltre che da Milanoe Bari il t.o. pensa di esten-dere la programmazionecharter su Mostar anche daTorino, Genova, Bologna,Verona, Roma e Lamezia.“Stiamo attendendo risposteda alcuni vettori che potreb-bero essere interessati”. Trai progetti c’è l’intenzione diiniziare una programma-zione su alcuni Paesi del-l'Est e, “come novità, c’èallo studio una propostagiovani verso Israele conprogrammi studiati per que-sto target e quotazioni in-teressanti”. S.V.

Rusconi, auspicabileun pool di t.o.

Una mossa per combattere l'improvvisazione

U

Medjugorje

NoFrills 2011

Rispetto al 2010 notiamo una crescita, nonostantela primavera si sia concentrata sull'unico ponte ef-fettivo del 2 giugno". Ci sono segnali di ottimismo

nelle parole di Alberta Busetto, responsabile program-mazione di Sunsplash Travel. "Sono aumentati i gruppiche si sono mossi a giugno e luglio, prospettando anche unbuon dopo ferragosto e settembre", commenta. I viaggi inpullman si confermano di richiamo “e, nonostante i momentiche l'economia sta vivendo, in generale la voglia di partirecomunque c'è, forse optando per degli itinerari più corti inalcuni casi”. NoFrills rappresenta come sempre la vetrinaper la programmazione invernale con i viaggi a tema deimercatini per lo shopping natalizio e il Capodanno. Quantoalle scelta fatte, dallo scorso anno il t.o. punta ancora di più“sull'ottimizzazione della qualità dei servizi e sulla cura delleadv”, da qui la mossa di riconoscere un punto di com-missione in più sulla base. Il catalogo del t.o. è caricato on-line ed è stato stampato un folderino riepilogativo delle par-tenze con indicazioni tecniche dei programmi “che poi l'a-gente andrà a visualizzare e stampare nel dettaglio diret-tamente nell'area riservata nel sito. Abbiamo constatato cheè un passaggio positivo ed apprezzato commercialmente”.Non ultimo l'investimento tecnologico, incrementando deimoduli del software interno che dà la possibilità di essere inlinea con le modifiche fiscali “che cambiano e continuanoad ampliarsi nei diversi Paesi europei”. S.V.

Sunsplash:segnali

di crescita

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GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133332

A differenza dimolti operatori chedichiarano volumi

di crescita a due cifre, IViaggi delle Pleaidi, nel ri-spetto delle agenzie che vi-vono con noi, conferma chel'anno si chiuderà sulle cifredell'anno scorso”. A parlareè Paolo Basili, general ma-nager, che ha annunciato unaccordo, in esclusiva per l'I-talia, con operatori turchiper proporre una nuova me-ta di assoluto valore, nellospecifico la costa Turchese ela Cappadocia, a prezzimolto contenuti. “Abbiamoconfermato per l'anno 2012- ha sottolineato Basili - an-che l'iniziativa su CiproNord per replicare l'inaspet-tato successo di quest'anno.(Se desiderate ottenere mag-giori specifiche su "CiproNord" vi invitiamo a con-

sultare il documento A1)Turismo nella zona occupa-ta di Cipro sul sitowww.turismocipro.it). Inol-tre, sulla Spagna abbiamoin essere altre novità chenon avranno più il vincolosenior che ha coinvolto cir-ca 4500 pax, ma sarannoaperte a viaggiatori di ognietà”. I Viaggi delle Pleiadista ultimando i test sulla ge-stione dell'area sul portaleriservata agli adv. “Abbiamoavuto risultati sorprendentidai nostri test - ha affermatoBasili -. Il sistema, dopo iprimi positivi feedback, si èevoluto in un vero e propriostrumento di vendita a di-sposizione delle adv accre-ditate. Siamo convinti che ilnuovo progetto sarà il pros-simo anno la migliore col-laborazione che potevamooffrire alle agenzie partner e

che darà grande soddisfa-zione a noi e alle stesse a-genzie”. I Viaggi delle Ple-iadi sta puntando anche sul-l'incoming. Spiega Basili:“Abbiamo definito alcunipercorsi molto particolari.

Il progetto non è limitato al-la costruzione di nuovi per-corsi, ma quasi certamentediventerà un brand a sé. Icontatti con gli Usa sonostati perfezionati e sono incorso quelli con il Nord Eu-ropa”.Il t.o, che ha recentementelanciato la Costa Rica e laTurchia, sta valutando alcu-ne zone degli Usa. “Oltrealle mete succitate stiamopensando anche a un Kenyavisto con ottiche un po' di-verse da quelle attualmenteproposte”. Sul discorso com-missioni Basili ha evidenzia-to: “Stiamo studiando unprogetto che ci porti a de-finire attività di co-market-ing con un gruppo di adv fi-delizzate. Andremo a gesti-re revenue significativi enon solo in particolari pe-riodi dell'anno”. A.To.

Pleiadi investe nel web

Accordo in esclusiva per l’Italia con operatori turchi

Viaggi a Pennello: nel 2012raddoppio del fatturato

Per la prima volta a NoFrills, Viaggi a Pennello inau-gura il sito web. Come dichiarato da Bruno Salerno,sales manager del t.o, all'immagine rinnovata del touroperator seguirà anche una newsletter per le agenziefidelizzate e la presenza su Fb per evidenziare pro-grammazione e offerte. "Dalle adv abbiamo ottenuto unottimo feedback con pochissimi complaint da parte dellaclientela - commenta Salerno -. Ciò ci stimola a con-tinuare nel nostro lavoro e ad allargare il ventaglio delleadv alle quali concediamo una commissione del 13%senza applicazione della tassa d'iscrizione che rimane adiscrezione delle adv".

Stati Uniti e Caraibi le più richiesteViaggi a Pennello si pone come obiettivo 2012 il rad-doppio del fatturato, ulteriori fidelizzazioni, inserimentodi nuove destinazioni, incremento di sales nel NordOvest e nell'Italia centrale. "Il Triveneto ha contribuito alfatturato in misura del 60-65% grazie al lavoro diTommaso Concina - ha dichiarato Bruno Salerno -, mapuntiamo su tutto il territorio. Le nostre destinazioni piùrichieste sono state Stati Uniti e Caraibi; a seguire India,Indocina e Thailandia. Come scelta aziendale abbiamocancellato Giappone e Cina, focalizzandoci su nuovemete come Malesia e Messico. Inutile sottolineare - haprecisato il manager - che il Medio Oriente è fermo,tranne Israele".Viaggi a Pennello ha recentemente cambiato sede tra-sferendosi in Via delle Sette Chiese e ha incrementatoil booking per far fronte al volume del lavoro. "Continue-remo nelle serate formative per gli adv - ha reso notoSalerno -. Per il prossimo anno abbiamo, inoltre, in pro-gramma un fam trip per una quindicina di agenti, la cuidestinazione è ancora top secret". E' di un milione ilfatturato nei primi 8 mesi dell'anno. A.To.

Paolo Basili

NoFrills 2011

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ono passati quasitre anni dalla crisidel 2008, ma già

dall’anno scorso il Kenya ètornato a sorridere. Tenden-za confermata anche nel2011: nei primi sei mesi diquest'anno il Paese ha vistouna crescita globale del+13,6% di arrivi internazio-nali, con 549.083 turisti. Inpercentuale l'Italia è andataancora meglio con una cre-scita del 19,9% e un totale di43.282 turisti dal Belpaese.Cresce anche la quota dimercato, al 7,9%. Da rilevare il 23,8% di cre-scita degli arrivi su Nairobi,hub principale per gli itine-rari safari al Maasai Mara,nella Great Rift Valley, ver-so il monte Kenya e gli A-berdare, l'altopiano Laikipiae i parchi del nord Samburu,Meru e Marsabit fino a rag-

giungere il lago Turkana. Ilministro del Turismo Na-jib Balala attribuisce questirisultati positivi ai mercatiemergenti: il suo dicastero,ricorda, si è impegnato a di-versificare rispetto ai tradi-

zionali mercati d'origine a-mericano ed europeo. Inparticolare, la Cina segna un+28% a 15.139 arrivi, +50%è la crescita dagli Emirati,8.561, i russi sono aumentatidel 48%. Naturalmente, i

Boom dei mercati emergentiMa nel primo semestre anche l’Italia segna quasi il +20%.

Aperte rappresentanze dell’Ente in Cina, India, Russia, Australia ed Emirati

S

bacini tradizionali domi-nano ancora la scena, comeil Regno Unito, da cui arri-va il 14,3% dei turisti(78.785), seguito dagli Usa(9,3% per oltre 51mila arri-vi). L'Italia è terza (ma se si

considera il totale del 2010sale al secondo posto, con87.694 arrivi, dietro Uk edavanti agli Usa), con unmarket share del 7,9%. Se-guono tedeschi e indiani.

I due nuovi sitipatrimonio UnescoAd incidere positivamente,quanto meno nella perce-zione, è stata anche la deci-sione di dimezzare l'impor-to del visto, "L'abbassa-mento a 20 euro è stata unadelle leve di marketing perrilanciare l'interesse di ope-ratori e viaggiatori dopo ilcrollo del turismo del 2008- spiegano dall'Ente - e cheè servita per quel frangenteassieme alle tante altre ini-ziative promozionali”. Ora,dal 1° luglio scorso è tor-nato a 40 euro per tutti "manon ci sono segnali di disa-

gio per questa decisione”.La crescita nei Paesi emer-genti è merito anche dell'a-pertura di rappresentanzedel Kenya Tourist Boardin mercati come appuntol'India, la Cina e gli Emirati,ma anche in Australia, Ca-nada, Russia ed Est Europa. Senza dimenticare che nuo-vo impulso potrebbe arriva-re anche dall’ampliamentodella sua lista di siti Une-sco, con Fort Jesus e il LakeSystem nominati qualchemese fa. A questo propositoil ministro Balala, rivolgen-dosi agli stakeholder del tu-rismo, li ha sollecitati adapprofittare del fatto chel'Africa stia vivendo un rin-novato e crescente interes-se, e che le multinazionalistanno guardando al conti-nente per cogliere grandiopportunità.

Paesi al microscopioKenya, Tanzania e Zanzibar

Safari in Kenya

3312 Settembre 2011 - n° 1333 GuidaViaggi

di Mariangela Traficante

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l quadro consuetodei voli charter ostagionali sul Ke-

nya dal nostro Paese vedeattivi quattro vettori italiani(Air Italy, Neos, Eurofly eBlue Panorama), con volidiretti da Malpensa, Roma,Verona e Bergamo a Mom-basa. Ma si tratta di un'offer-ta in divenire. A tenere banco anche nelcaso del Kenya è la fusioneMeridiana fly/Air Italy,"certamente una novità chepotrà influenzare l'offerta alivello di collegamenti char-ter dall'Italia - ricorda Davi-de Prella, direttore prodot-to di Marevero -: negativa-mente, se verrà immessatroppa capacità sul mercato,positivamente invece se por-terà ad economie di scala,razionalizzazioni e, in defi-nitiva, costi corretti ma com-petitivi". Senza dimenticare che ilKenya fa parte di quel pac-chetto di slot lungo raggioche nello sdoppiamento invista per Livingston do-vrebbero passare sotto l'alaAir Italy. "I programmistanno per definirsi - ag-

giunge in merito alla capa-cità aerea Luisa Cavalli diEgocentro -, mi pare che sipreveda una maggiore of-ferta. Prevediamo voli diret-ti sia per Zanzibar che perMombasa, e non più in dop-pio scalo. Ed è un grandevantaggio per il cliente per-ché significa abbreviare ilviaggio di circa tre ore".

Ma c'è un'altra importantenovità: il debutto di Alitalianei charter lungo raggio, conl'accordo con Eden e chevede il vettore impegnato da

dicembre ad aprile versoMombasa (e Zanzibar).

La lineaIl 2010 ha visto il ritorno,dopo oltre un decennio, deicollegamenti diretti Roma-Nairobi, operati da KenyaAirways. Tre voli diretticollegano le due capitali conpartenza da Roma al mattino

e arrivo a Nairobi e colle-gamenti per Mombasa eMalindi in serata. "I voli di-retti su Nairobi sono im-portanti per lo sviluppo di i-tinerari safari, in costantecrescita nelle richieste -ricordano dall’Ente -. Gra-zie alle strutture di qualitàsorte negli ultimi anni è increscita il segmento incen-tive e congressi, il golf (con41 campi operativi tuttol'anno) e i viaggi di nozze".Oltre alla compagnia di ban-diera, ci sono quelle euro-pee, che hanno aumentato lefrequenze o introdotto nuo-ve classi di servizio. Traqueste, Swiss 6 volte a

Voli dall’Italia, offerta in evoluzione

Questo sarà anche l’inverno del debutto charter di Alitalia

I

GuidaViaggi 12 Settembre 2011 - n° 133334

settimana da Zurigo a Nai-robi (con coincidenze daMilano e Roma. Dopo l'at-terraggio a Nairobi il voloprosegue ogni giorno perDar es Salaam. Inoltre l’af-filiata Edelweiss Air volauna volta a settimana (do-menica) a Mombasa conuna fermata a Kilimanjaro.Klm opera per Nairobi con

due voli quotidiani da Am-sterdam (con Kenya Air-ways). E a Dar Es Salaamcon volo giornaliero. Poi cisono Brussels Airlines, AirFrance, British Airwaysdai rispettivi hub, TurkishAirlines da quattro città viaIstanbul. Condor Airlines,che opera via Francofortesu Mombasa, da novembreattiverà il servizio anche suNairobi, e si segnala anchel'opportunità di EthiopianAirlines, che opera giornal-mente da Roma via AddisAbeba per Nairobi e Mom-basa e che da luglio ha a-perto la nuova rotta da Mi-lano ad Addis Abeba. M.T.

Paesi al microscopioKenya, Tanzania e Zanzibar

GOLF E BENESSERE CON I VIAGGI DI ATLANTIDENel monografico Golf & Benessere, I Viaggi di Atlantideha riservato ampio spazio a Diani e Malindi. E’ previstauna doppia sezione dedicata al Kenya: da un lato, clas-sici soggiorni mare e, dall'altro, uno speciale tour checombina golf e safari. Tra le strutture 4 stelle il KivuliniBeach Club a Mayungu e il campo tendato KuwindaCamp nei pressi dell'ingresso al Parco Nazionale TsavoEst. Il campo da golf a 18 buche Vipingo Ridge si ponecome punto di riferimento per gli appassionati golfisti intrasferta sulla costa a Nord di Mombasa e a Malindi.

100 TOUR OPERATOR AMPLIA I PROGRAMMISi arricchisce la collana di viaggio 100 Tour Operator:l'operatore specialista ag-giorna le offerte con pro-poste tra Namibia, Tanza-nia e Zanzibar, Madaga-scar e Kenya. "Abbiamo ampliato la pro-grammazione sulla Tan-zania 5 stelle - affermanodal tour operator -, con e-stensioni a Zanzibarpresso il Palumbo Reef,nuovo resort Ora Hotelssulla spiaggia di Uroa, eoffriamo servizi semprepiù personalizzati in parti-colare per i safari, conposto finestrino e acquacompresa oltre a siste-mazioni nei più bei campied ecolodge di Tanzania eKenya".

MELIÀ DEBUTTA A ZANZIBARMelià fa il suo debutto in Tanzania, terza destinazioneafricana per la catena alberghiera. Melià Zanzibar è un 5stelle in precedenza operato da Kempinski, ora gestitodagli spagnoli con contratto di management. Conta 100camere e 7 ville, queste ultime con piscine private.

IL SAMBURU INTREPIDS RIAPRE RINNOVATOIl Samburu Intrepids, situato sulle rive del fiume UasoNyro, nel Samburu National Reserve, nord del Kenya, sipresenta completamente ristrutturato. Conta su una ter-razza con vista sul fiume e su 27 tende posizionate inpunti strategici per permettere ai visitatori di vedere, dalloro terrazzo privato, il passaggio degli animali verso il fi-ume. Come tutte le proprietà del gruppo Heritage Ho-tels, Samburu Intrepids ha attività dedicate alla famiglia.Per i più piccoli a disposizione l'Adventurer's Club.

CON THE RESIDENCE VILLE A ZANZIBARHa aperto lo scorso aprile The Residence Zanzibar, pri-mo Leading Hotels of the World della Tanzania per lacui costruzione sono stati investiti 45 milioni di dollari.Composto di sole ville (sono 66), sorge a 55 minuti daStone Town. Le ville sono dotate di 1 o 2 camere matri-moniali. A disposizione due ristoranti e due bar.

inbreve

Lavori in corsoIntanto, in Kenya si lavora al potenziamento delle in-frastrutture: l'aeroporto di Nairobi Jomo Kenyatta av-vierà il prossimo anno la realizzazione di un nuovoterminal da 500 milioni di dollari che rappresenterà ilprimo ampliamento dello scalo dal 1978. Potrà acco-gliere 20 milioni di passeggeri. Le autorità dell'aeroportodi Kisumu, nella regione di Nyanza, hanno invece resonoto che presto sarà operativo il nuovo scalo in-ternazionale della città: le autorità hanno dichiarato cheil nuovo terminal sarà in grado di gestire un traffico dicirca 2 milioni di passeggeri l'anno.

Zanzibar, Stone Town

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a Tanzania vuolerilanciare il suobrand, consape-

vole di essere scelta preva-lentemente per la sua wild-life e le spiagge di Zanzibar,ma con un occhio attento alpotenziale culturale ed allosviluppo di aree turistica-mente più remote, come ilSud. Se a livello statale siprogettano investimenti edinfrastrutture, i privati pun-tano ad aprire nuovi bu-siness come le compagniearee. Innanzitutto, la pro-mozione. Il Tanzania Tourist Boardvuole diventare più compe-titivo e rinsaldare nelle men-ti dei potenziali viaggiatoriil concetto della Tanzaniacome una destinazione afri-cana di primo piano madifferenziandola al tempostesso dai competitor vicini. L'anno scorso l'Ente aveva

condotto un sondaggio perstabilire quale fosse la per-cezione del Paese da partedel pubblico: e ne sono sca-turite soprattutto due im-pressioni: "Beautiful Coun-try" e "Friendly people".Combinate, hanno dato vitaallo slogan "Tanzania. FeelGreat with Friends!", ma sitratta di un work in pro-gress: l'Ente ha infatti invi-tato tutti gli interessati apartecipare alla scelta, se-gnalando commenti, sug-gerimenti, slogan alternativi(all’indirizzo [email protected]). C'è tempo fino al 15 set-tembre, dopo di che si pas-serà alla fase due.

ClassificazioneIl Governo vuole interveni-re anche sulla classifica-zione alberghiera, al mo-mento praticamente assen-

te. O meglio, come spie-gano fonti di stampa localiriportando la notizia, caren-te di un vero e proprio si-stema di ranking, per cuiaperta a interpretazioni in-dividuali. Così, dicono, mol-ti proprietari di hotel, villeed appartamenti si sareb-bero auto-assegnati più stel-le del dovuto, con lo scopodi aumentare i prezzi. In fu-turo ciò non sarà più pos-sibile perché la Tanzaniavuole standardizzare la va-lutazione ricettiva, equipa-randola a quella internazio-nale. Ma occorrerà atten-dere ancora molto tempo(d'altronde i giornali localiricordano come già nel 2009si fosse affrontata la que-stione di una classificazio-ne comune addirittura a tuttal'area dell'East Africa), ne-anche i tour operator italia-ni che programmano il Pae-

La Tanzania al rilancio del brand

L’Ente cerca lo slogan, i privati aprono vettori,il Governo vuole armonizzare il ricettivo

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se ne sanno di più, "ma nonmi meraviglia che sia allostudio - commenta LuisaCavalli, direttore com-merciale di Egocentro -.Attualmente non esiste al-cuna classificazione uffi-ciale, mentre il turismo è di-ventato un'attività impor-tante, quindi è corretto e se-rio che il Governo stia ap-portando una legislazionein materia". Per DavidePrella, direttore prodottoMarevero, compatibilmen-te con il rispetto dell'am-biente e dei delicati equili-bri naturali di quest'area,"sarebbe comunque auspi-cabile anche un aumentodelle strutture ricettive neiparchi nazionali del Paese,per assicurare la possibilitàad un maggior numero dituristi di provare l'esperien-za di un safari a contattocon gli animali e la natura".

Comunità localicoinvolte

Non solo natura: anche laTanzania ha scoperto lepotenzialità offerte dal tu-rismo culturale e intendecreare una sorta di patri-monio nazionale dei suoipalazzi storici. Chissà, forsecon l'obiettivo di farne, infuturo, patrimonio ancheUnesco. D'altronde, il Paeseconta già due siti culturaliiscritti (Kondoa Rock-Art eStone Town a Zanzibar),oltre naturalmente ai quat-tro naturali di parchi e ri-serve. Ora il Governo haannunciato un piano chemira a identificare, do-cumentare e rinnovare queipalazzi che fino agli inizidegli anni '60 erano di pro-prietà dei potenti delle variezone del Paese. E la pro-messa, che si spera verràmantenuta, è di lasciarli ge-stire ai locali. Anche nelle intenzioni del-l'Ente del turismo la com-ponente culturale dovrà ri-cevere più enfasi, anche in-tesa nel senso della tradi-zione: a questo proposito,nel 1997 aveva lanciato,con il supporto di una so-cietà olandese, il progettoCultural Tourism Program,con l'obiettivo di coinvol-gere le comunità locali nel-l'industria turistica. Il pro-gramma ha fatto nascere nelPaese una trentina di ini-ziative, in luoghi visitati dacirca 30mila turisti. Buonaparte dei siti si trovano nella

regione Nord, e qui si entranella questione geografica:il Paese vorrebbe aprire ilsuo turismo anche ad altrearee, ma rimane il problemadell'accesso difficile. "Il Sudrappresenta una grandeopportunità, ci sono moltoparchi ed è uno sbocconaturale sull'isola di Mafiae su Pemba - commentaMarco Pascucci, respon-sabile prodotto AfricaDreamland -. E' chiaro chele infrastrutture non sonoquelle del più sviluppatoNord ma questa è la storia

di ogni destinazione e fareda apripista ha i suoi van-taggi come i suoi svantag-gi…l'importante è comuni-carlo bene al cliente in mo-do che sappia dove va invacanza e cosa lo aspetta". Anche per Il Tucano "ilSud è ancora un prodotto dinicchia, per intenditori. Ilgrosso dei turisti visita ilPaese una sola volta nellavita e inizia dal Nord (Se-rengeti e Ngorongoro)", diceEmanuela Paoletti, respon-sabile booking Africa au-strale e Madagascar. M.T.

Paesi al microscopioKenya, Tanzania e Zanzibar

UN NUOVO 4 STELLE PER BLU FLYBlu Fly rafforza la sua presenza in Kenya con il Blu FlyClub Kisumba Resort, un hotel a quattro stelle che sorgea Watamu, lungo la baia Blu Lagoon. "Dopo il successodel Garoda Resort, rivolto a un target composto da cop-pie, e alla recente apertura del Kola Beach di Mambrui,che punta a soddisfare il segmento top level del merca-to, il Kisumba Resort - commenta Elena Sabato, ammi-nistratore unico del t.o - rappresenta una scelta strate-gica per potenziare e diversificare l'offerta".

BASECAMP EXPLORER SI PROMUOVE IN ITALIAA Interface Tourism va la rappresentanza sul mercatoitaliano di Basecamp Explorer Kenya. Basecamp Explorer Kenya fa parte di un gruppo inter-nazionale che si distingue per l'approccio ecosostenibilee solidale delle sue strutture. Cinque sono le strutture ge-stite da Basecamp Explorer in Kenya, tra il Maasai Marae l'isola di Lamu.

IL DIAMANTE CONSOLIDA L’OFFERTA“Kenya e Tanzania stanno dando buoni risultati. Ottimi iprimi tre mesi e il periodo luglio - settembre ci sta dandoottime soddisfazioni”. A parlare è Gian Marco Caprotti,product manager East Africa de Il Diamante. “Per ilKenya, oltre ai tour classici, abbiamo registrato grandeinteresse per gli itinerari individuali”.Anche la Tanzania è cresciuta, con buoni risultati anchedai tour del sud. “Per il 2012 riconfermiamo il catalogo di116 pagine e stiamo per introdurre alcuni nuovi itinerariche abbracciano sia il Kenya che la Tanzania”.

inbreve

Si vola su Dornier da 21posti, e nelle intenzioni deiproprietari c'è anche quelladi fornire un collegamentodiretto da Arusha alle collinedel Sud, offrendo così unpotenziale di sviluppo a que-st'area, come è stato piùvolte auspicato sia dal-l'associazione dei tour ope-rator della Tanzania (Tato)sia da Tanzania NationalParks (Tanapa). Secondo fonti locali, la Tan-zania riceve ogni anno 750-mila turisti, l'80% dei qualisi ferma nei circuiti delNord, ed a Zanzibar ovvia-mente. E lo stesso aeroportodi Arusha Kisongo potrebbepresto subire un nuovo im-pulso: oltre ai voli domesticie charter lo scalo potrebbevenire autorizzato ad ac-cogliere voli anche dai Paesivicini. M.T.

on sappiamo searriveranno prestoanche a Sud, in-

tanto però si segnalano duenuove iniziative aeree pri-vate nel Paese. Una è Safari Plus ed ècontrollata al 100% da Asb,la stessa società che gestiscegli hotel Kempinski in Tan-zania: offrirà voli domesticidi qualità (su Dar es Salaam,Arusha, Zanzibar e Seren-geti) su velivoli da 19 posticon catering ed intratteni-mento di bordo. Quanto agli hotel, sono allostudio piani per altre dueproprietà entro i prossimidue anni. La seconda è una compa-gnia charter, Flightlink, chepromette di collegare traloro le tre principali attra-zioni del Paese: il Kiliman-jaro, Serengeti e Zanzibar.

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Novità nei cieli

Page 24: Confronto a tre - immagini.guidaviaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1333.pdf · Una strategia che si ri-flette sulla politica commer-ciale, con un pricing inno-vativo,

ono più di ses-santa e continuanoad aumentare: an-

che nel 2011 il Kenya ha sa-puto attirare nuovi tour o-perator sulla destinazione.Tra le new entry l'ente delTurismo segnala Todrà,Etnia Travel Concept, Ca-leidoscopio e Settemari,che farà il suo debutto uf-ficiale il 23 dicembre con ilSettemariClub 100% Garo-da, 4 stelle all inclusive digestione italiana a Watamu(in abbinamento ai safari)."Sono già molte le richiesteper la prossima stagione peri gruppi", spiega il direttoreprodotto Federico Gallo. Eper settembre è prevista l'u-scita del catalogo Kenya,completato da alcuni hotelgeneralisti. Le novità diAtitur per l'inverno sono unboutique hotel a Watamu ed

un resort 5 stelle. A Zan-zibar invece viene ricon-fermato il Samaki Lodge,che ha contribuito alla cre-scita della destinazione, "estiamo lavorando per l'a-pertura di un'altra strutturacon le medesime caratteri-stiche per l'estate 2012”. Da Kenya e Zanzibar Pho-ne&Go riceve rispettiva-mente il 4% e l'8,5% del fat-turato, con incrementi dellevendite che da gennaio adagosto hanno superato il30%. "Puntiamo molto sulledue destinazioni - confer-mano dal t.o. -, con 4 hotelin gestione propria ed in e-sclusiva per l'Italia: ShesheBeach Baharini a Diani inKenya, e Kiwengwa BeachResort, Baobab Beach Bun-galow e Chwaka Resort aZanzibar". In particolare ilKiwengwa, 4 stelle cono-

sciuto dalla clientela italia-na, è stato rilanciato lo scor-so luglio.Archiviato il primo veroanno di operatività sulle de-stinazioni (con giudizi po-sitivi tranne che per un ago-sto un po' sottotono), Mare-vero conferma la program-mazione anche per il 2012,"con i nostri Marevero Club,Blu Key in Kenya e Waridi aZanzibar", commenta il di-rettore prodotto DavidePrella. L'isola, i t.o. inter-pellati lo confermano, sivende prevalentemente co-me solo mare e per il restocon il safari in Tanzania."Rarissimo il mix con il Ke-nya, a causa soprattuttodelle difficoltà nel disporredi comodi e frequenti voliinterni", ricorda Prella,mentre dall'Italia, charter aparte, Zanzibar gode di

Watamu regina delle novità

Gli operatori danno fiducia alle destinazioni dell’East Africa

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buone coincidenze con E-thiopian "e da quest'annoanche con Oman Air", ag-giunge Luisa Cavalli. Incasa Tucano Viaggi Ricer-ca il focus è naturalmentesu viaggi di approfondi-

mento e scoperta (come ilcombinato "Le grandi mi-grazioni"). "Tra le novitàc'è un fly safari con aereoprivato in Tanzania - spiegaEmanuela Paoletti -, men-tre in Kenya, destinazioneche sta vivendo un decisoincremento, il t.o. ha inclu-so un nuovo eco-lodge cam-po tendato al Meru, il RhinoRiver Camp, aperto dall'i-taliano Andrea Maggi". Novità a marchio per Edenche pianifica per il 2012 ilnuovo Eden Gold Interna-tional Club Southern PalmBeach Resort di Diani. Magià da quest'inverno, ovvia-mente, "la novità è costitui-ta dalla partnership con A-litalia (che debutta nelcharter, ndr) - ricorda il pmDanilo Turletto -. Operere-mo la maggior parte dei no-stri voli proprio con la com-pagnia di bandiera". AZanzibar, il t.o. inseriscel'Esquee Zalu Resort, nellazona nord-est. L'andamento vendite Kenya"è più che positivo, e grazieanche alla buona rispostadi mercato per la stagione2011/2012 abbiamo incre-mentato i posti volo", spie-ga il direttore vendite Isa-bella Candelori di InViag-gi -. Si tratta di un investi-mento concreto in termini

economici che riguarda icharter". La destinazionesarà raggiungibile la dome-nica da Milano Malpensa,Verona e Fiumicino e daBologna il mercoledì. InKenya il t.o. conferma l'O-range Jumbo Club Watamua gestione diretta.Nuove strutture in arrivoanche per My Africa, conl'Ora Resort Watamu Bay,che conferma la partnershipcon la catena italiana (inprogrammazione ci sonoaltre quattro sue strutture).Confermato invece il Coco-nut a Malindi, "e daremoseguito alla gamma di safa-ri che stanno diventando unprodotto sempre più impor-tante", spiegano dal t.o.Novità anche sul fronte vo-li, dove My Africa diventanuovo cliente di Air Italy -Meridiana fly: "Voleremosul Kenya lunedì, giovedì esabato da quattro aeropor-ti". Non solo Watamu: an-che Zanzibar ha visto, comericorda Marco Pascucci diDreamland, l'inaugurazio-ne di nuove strutture "e cene saranno anche que-st'anno". Fino a ottobre iltour operator ne ha inseritedi nuove sull’isola, ma dal-l'inverno amplierà anche leproposte safari, sia in Tan-zania che in Kenya. M.T.

Paesi al microscopioKenya, Tanzania e Zanzibar

l resort mare ab-binato al safari ri-mane il pacchetto

più gettonato, ma sono increscita gli itinerari safari neiparchi più famosi del Kenya,come Maasai Mara e lagoNakuru con abbinamento allenuove mete del Nord. “Tra ipiù affascinanti e meno cono-sciuti - che il Kenya TouristBoard è impegnato a pro-muovere - ci sono i parchi e leriserve Samburu, Shaba eMeru che presentano unavarietà infinita di scenari, o imonti Aberdare - spiega Fe-derica Volla, account direc-tor marketing and public re-lations dell’Ente - a oltre3000 metri di altezza dove ilviaggiatore può apprezzarescenari e fauna diversificata”. Queste aree, nuove per ilmercato italiano, offrono solu-zioni di varia gamma, chespaziano dai campi tendati dilusso a lodge per famiglie. Direcente apertura da parte diitaliani sono il Lodge SaruniSamburu e il Rhino RiverCamp. “Anche il Monte Kenyaed il suo territorio è uno deiparchi più interessanti e menovisitati che l'Ente è impegnato

a promuovere non solo alsegmento trekking, ma ad unpiù ampio pubblico, che puòcosì inserirlo nei circuiti safari.Più a nord, si raggiungonoaltre due mete per grandiviaggiatori: il pietroso Marsa-bit e il lago Turkana, popolatoda tribù nomadi e pescatori”.Rimangono segmenti di mer-cato strategici, inoltre, il Micee lo sport, in particolare il golf,che può contare su 41 campie sulla recente apertura delVipingo Ridge Golf sulla costaa nord di Mombasa.

L’Ente a NoFrillsPer l'autunno il Kenya saràimpegnato con appuntamentitrade e consumer, oltre checon attività promozionali e dicomunicazione. Ad esempio,sarà in Tv e online con laprossima edizione di Donnav-ventura; "I viaggi di nozzesono, inoltre, un segmento acui dedicheremo un'iniziativaonline".Soprattutto, poi, l'ente del Tu-rismo del Kenya parteciperàper la prima volta a NoFrills, ilworkshop b2b di scena aBergamo il 23 e 24 settembre."Oltre al Kenya Tourist Board,

gli operatori e gli agenti po-tranno incontrare Kenya Air-ways, Aquarius WatamuBeach Resort e Malindi Key'sGroup. Sono, inoltre, in uscitale brochure Magicalkenya e lenuove mappe turistiche initaliano, disponibili dal 15 set-tembre, per dare al trade unsupporto utile da offrire aipropri viaggiatori”.

Area trade sul web

In ottobre parte poi la cam-pagna pubblicitaria consumerper promuovere la stagioneinvernale e sarà implementatala sezione italiana del sitomagicalkenya. Sarà ampliatala sezione dedicata alle offertedegli operatori e sarà intro-dotta un'area riservata al tradecon informazioni e accesso aformazione online per farconoscere sempre di più ladestinazione e proporla aiclienti sempre più curiosi diesplorare nuovi itinerari. E poiè in programma un fam tripnelle zone meno conosciutedel paese e un calendario diseminari per agenti di viaggi,per diventare specialisti delladestinazione. M.T.

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Spazio alle metepiù sconosciute

Watamu