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importante il tema, consi- derato che questa fee esi- ste anche in numerosi co- muni tedeschi. Quello che criticano è che l’introdu- zione non venga comuni- cata con congruo anticipo e chiedono di riportare l’informazione nei catalo- ghi. Il secondo appunto è la mancanza di un regola- mento unico valido per l’intero Paese. Auspico che le Regioni decidano di adottare un comportamen- to univoco”. In questo numero 5 Marzo 2012 Anno XL www.guidaviaggi.it numero Riccardo Toto presenta la sua Livingston Raffica di accordi per Alitalia Obiettivo Hilton: al passo con i tempi Press Tours in pista per nuove operazioni Messico: fondi per gli Stati federali 1354 innovativi”. Sulle reazioni dei t.o. tedeschi all’intro- duzione della tassa di sog- giorno, Rubini ha dichiara- to: “Gli operatori sanno perfettamente quanto sia n un’intervista ri- lasciata a Gv, il direttore gene- rale Enit, Paolo Rubini, fa un bilancio del turismo estero in Italia e alla vigilia dell’Itb di Berlino com- menta le prospettive di questo mercato. Sul bud- get che l’ente dedicherà alla Germania nel 2012, Rubini ha spiegato: “Pre- vediamo il mantenimento di un importante livello di promozione, anche se con metodologie e strumenti L’Italia alla prova Itb I A PAG. 4 A PAG. 3 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 decisioni di chiusura voli, per impossibilità di contra- stare commercialmente ta- le potenza”. Hotelplan Italia dichiara che “Air Mauritius è sempre stata una colonna portante tra i fornitori. Viene a mancare un partner con cui lavora- vamo bene e che ci dava visibilità”. Il vuoto mo- mentaneo verrà presto com- pensato da una nuova offer- ta aerea, ma “viene a man- care un tassello importante nella costruzione del pro- dotto, col rischio che la de- stinazione risulti meno ap- pealing”, spiegano da Kuo- ni Italia. Oceano Indiano orfano di voli l contesto econo- mico obbliga le compagnie aeree ad utiliz- zare aerei e risorse nella maniera più efficiente. Per questo l’Oceano Indiano, dopo i tagli decisi da Air Seychelles e Air Mauri- tius, risulta penalizzato sul mercato italiano. Con l'in- gresso delle compagnie ae- ree Emirates, Ethiad e Qatar si è venuta a crea- re una forte competizione sia in termini di tariffe che di collegamenti giornalieri - commenta Juliana Grandcourt, managing director Alke Viaggi -. Questo ha contribuito alle I pag. 5 pag. 6 pag. 15 pag. 8 pag. 9

1354 pag 1 1330 PAG 1 - immagini.guidaviaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1354.pdf · mercato italiano. Con l'in- ... (dal 17 al 19,4%), mentre di-minuiscono gli utenti

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importante il tema, consi-derato che questa fee esi-ste anche in numerosi co-muni tedeschi. Quello checriticano è che l’introdu-zione non venga comuni-cata con congruo anticipoe chiedono di riportarel’informazione nei catalo-ghi. Il secondo appunto èla mancanza di un regola-mento unico valido perl’intero Paese. Auspicoche le Regioni decidano diadottare un comportamen-to univoco”.

In questo numero

5 Marzo 2012Anno XLwww.guidaviaggi.itnumero

Riccardo Toto presenta la sua Livingston

Raffica di accordi per Alitalia

Obiettivo Hilton:al passo con i tempi

Press Tours in pistaper nuove operazioni

Messico: fondi per gli Stati federali

1354

innovativi”. Sulle reazionidei t.o. tedeschi all’intro-duzione della tassa di sog-

giorno, Rubini ha dichiara-to: “Gli operatori sannoperfettamente quanto sia

n un’intervista ri-lasciata a Gv, ildirettore gene-

rale Enit, Paolo Rubini,fa un bilancio del turismoestero in Italia e alla vigiliadell’Itb di Berlino com-menta le prospettive diquesto mercato. Sul bud-get che l’ente dedicheràalla Germania nel 2012,Rubini ha spiegato: “Pre-vediamo il mantenimentodi un importante livello dipromozione, anche se conmetodologie e strumenti

L’Italia alla prova Itb I

A PAG. 4

A PAG. 3

Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

decisioni di chiusura voli,per impossibilità di contra-stare commercialmente ta-le potenza”. HotelplanItalia dichiara che “AirMauritius è sempre statauna colonna portante tra ifornitori. Viene a mancareun partner con cui lavora-vamo bene e che ci davavisibilità”. Il vuoto mo-mentaneo verrà presto com-pensato da una nuova offer-ta aerea, ma “viene a man-care un tassello importantenella costruzione del pro-dotto, col rischio che la de-stinazione risulti meno ap-pealing”, spiegano da Kuo-ni Italia.

OceanoIndianoorfano di voli

l contesto econo-mico obbliga le

compagnie aeree ad utiliz-zare aerei e risorse nellamaniera più efficiente. Perquesto l’Oceano Indiano,dopo i tagli decisi da AirSeychelles e Air Mauri-tius, risulta penalizzato sulmercato italiano. Con l'in-gresso delle compagnie ae-ree Emirates, Ethiad eQatar “si è venuta a crea-re una forte competizionesia in termini di tariffe chedi collegamenti giornalieri- commenta JulianaGrandcourt, managingdirector Alke Viaggi -.Questo ha contribuito alle

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delle agenzie di viaggi, lacui quota di mercato scendedall’11,4 al 9,7%, ma in par-te anche andando a convin-cere qualcuno a rinunciarealla pratica di partire senzaaver predisposto nulla, checomunque continua a inte-ressare il 38,7% dei viaggia-tori italiani. Gli alloggi piùutilizzati in Italia si confer-mano le abitazioni di paren-ti e amici (usate da quasi unterzo dei viaggiatori), men-tre per i viaggi all’estero cre-sce l’uso dell’albergo (dal40 al 49,1%), probabilmenteanche grazie alle Olta e alleloro offerte. Sempre piùviaggiatori usano il treno(dal 7,8 all’8,1%) e l’aereo(dal 17 al 19,4%), mentre di-minuiscono gli utenti del-

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 13542

Pioggia di meno sui dati Istat

Negativo il turismo degli italiani nel 2011

l rapporto sull’an-damento del turi-smo degli italiani

nel 2011 che l’istituto cen-trale di statistica ha pubbli-cato nel mese di febbraio,con i suoi dati tutti negativi(in doppia cifra) non lasciacerto spazio a nessuna valu-tazione ottimistica. La riduzione del 16,5% nel

numero di viaggi compiuti eil -15,1% nei pernottamentiriguarda tutte le tipologie diturismo e tutte le stagioni.Diminuiscono del 17% iviaggi per vacanza (-19,5%quelli brevi e -14,9% quellilunghi) e del 13,1% quelliper lavoro. Giù i pernotta-menti, sia quelli per vacanzelunghe (-15,3%) sia quellicompiuti durante i viaggibrevi (-17,1%). Negativol’andamento del numeromedio di viaggiatori per tri-mestre (dal 27 al 23,6% deiresidenti). Segno meno pertutte le destinazioni (-16,8%

quelle italiane, -16,6% quel-le straniere). Non si salvano le vacanze dipiacere (-18,8%), né le visi-te ad amici e parenti (-17,1%).Non cambia sostanzialmen-te la tipologia delle vacanzepreferite. Il mare interessa il46,6% dei turisti italiani (erail 47% nel 2010) e crescel’interesse per le città (dal-

l’11,7% del 2010 al 13,3%del 2011) e per i tour (dal10% al 10,4%).

La prima posizione Cambiano le destinazioni:in Italia, dove si dirigel’81,7% dei viaggi (comenel 2010) l’Emilia Romagnarende più solida la sua primaposizione (dal 10,8 al12,6%), ma la Toscana su-pera il Lazio e la Lombar-dia, rispettivamente al terzoe quarto posto, mentre alquinto rimane il Veneto, cheriesce ad aumentare la suaquota di mercato dal 6,9%

I all’8,0%. Va particolarmen-te male il Sud, che perdecomplessivamente il 25,6%degli arrivi. Il 18,3% degliitaliani che è andato all’este-ro nel 2011 ha preferito laFrancia (17,1%), che ha so-pravanzato la Spagna (13,4%).Lo share dell’Europa neiviaggi all’estero in partenzadall’Italia è cresciuto dall’80

all’83,5% a causa della ridu-zione dei viaggi in Egitto(leggi Mar Rosso), passatidal 5,2 al 3,7% e della scom-parsa fra le mete della Tuni-sia. Interessante la perfor-mance degli Usa, che sonoriusciti ad attrarre il 3,7%degli italiani recatisi all’e-stero.

Più web, più amiciAnche nel 2011, come nel2010, si assiste all’evidente,prevista e prevedibile cresci-ta dell’uso di internet nelleprenotazioni (dal 28,4 al34,2%), in parte a scapito l’auto privata (dal 64 al

62,9%) e del camper (dal 2all’1,5%).

La novità: i viaggi frequenti

Una nuova rilevazione chel’istituto di statistica intro-duce per il 2011 è costituitada quella relativa ai viaggiabituali, cioè gli spostamen-ti, con pernottamento, effet-tuati con frequenza settima-nale verso una stessa loca-lità, diversa dal comunedove si vive. Nel 2011, iviaggi abituali sono stati 6milioni e 402 mila e le notti12 milioni e 533 mila. Sequesti viaggi si sommano aiviaggi “non abituali”, di cuisi è detto sopra, si ottieneche in Italia si sono registra-

ti, nel 2011, 89 milioni e 906mila spostamenti, di cui il7,1% è rappresentato pro-prio dai viaggi abituali. E suun totale di 544 milioni e981 mila notti, quelle tra-scorse in occasione di viaggiabituali risultano pari al2,3% . La Tabella 3 eviden-zia come sia proprio questatipologia di spostamenti adavere subito una contrazioneancora più marcata rispettoa quella già evidenziata peril complesso dei viaggi. Siaquelli per vacanza sia quelliper lavoro si sono dimezzatiper il secondo anno conse-cutivo, dopo che avevanosubito un’analoga contrazio-ne nel 2010. In questi casigli effetti della crisi appaio-no evidenti e dirompenti.

di Giorgio Castoldi

Tabella 2 - Il trend generale nel 2011

Tabella 3 – Viaggi abituali e non abituali

Fonte: Istat, 2012

Fonte: Istat, 2012

Fonte: Istat, 2012 (www.istat.it)

Primo piano

Tabella 1 - Viaggi per tipologia

Taglio di rotte dall’ItaliaCrisi internazionali, concorrenza e ricerca di efficienza a tutti i livelli

tra le ragioni dei riposizionamenti aerei

ta una colonna portante trai nostri fornitori – ammetteLaura Schiappacasse, con-tract manager Oceano In-diano di Hotelplan Italia -.Viene a mancare un partnercon cui lavoravamo bene eche ci dava ottima visibi-lità”. Carla Rigoli, mana-ger Italia del vettore, è incontatto con i tour operatorper facilitare le riprotezionie l'implementazione di futu-re strategie che, con il poten-ziamento dei voli da Parigi eLondra, potranno offrirenuove opportunità di colle-gamento. “Sappiamo bene –prosegue Schiappacasse –che se si crea un vuoto dimercato questo viene rapi-damente compensato”. Oltreai voli di Meridiana fly-AirItaly, che potrebbe rafforza-re gli impegni, sembra quasicerta la candidatura di BluePanorama a coprire, oltre aSeychelles, anche la rottaItalia-Mauritius. Tra l’altroil 15 gennaio scorso il mini-stero del Turismo di Mau-ritius e Emirates Airlinesavevano siglato un accordovolto a promuovere l’isolaattraverso la rete internazio-nale della compagnia aereadi Dubai.“La soppressione dei voliAir Mauritius rappresentaun serio problema per Kuo-ni, così come per tutti glioperatori attivi sulla desti-nazione - dichiara ClaudioAsborno, head of marketmanagement -. Al di là del-la presenza di collegamenticharter, viene a mancare untassello importante nella co-

n contesto econo-mico difficile, incui ogni compa-

gnia aerea deve utilizzareaerei e risorse nella manierapiù efficiente, concentran-dosi sulle rotte più redditi-zie. E’ il ragionamento allabase della decisione di GulfAir di chiudere le operazio-ni verso quattro destinazio-ni, tra cui Milano.

Filo conduttoreE’ il denominatore comuneche lega anche le scelteadottate da Air Seychelles(ora partecipata da EtihadAirways) e più di recente daAir Mauritius (da finemaggio 2012 sarà soppressoil volo diretto da Milano,ndr), che hanno lasciato or-fano di collegamenti di lineail prodotto Oceano Indianodei t.o. italiani. Con l'ingresso delle compa-gnie aeree Emirates, Ethi-ad e Qatar “si è venuta acreare una forte competizio-ne sia in termini di tariffeche di collegamenti giorna-lieri - commenta JulianaGrandcourt, managing di-rector Alke Viaggi -. Que-sto ha contribuito alle deci-sioni di chiusura voli, perimpossibilità di contrastarecommercialmente una talepotenza”.La manager annuncia che,assieme ad altri player delmercato, verrà chiesto diprorogare l’operatività finoa ottobre per salvare le pro-grammazioni già in essere epianificate.“Air Mauritius è sempre sta-

struzione di questo prodottoe c’è il rischio che la desti-nazione risulti meno appea-ling sul mercato italiano”.

I rischi del settoreCi si chiede, quindi, se c’è ilrischio di un calo fisiologicodi domanda su tutta l’area.“Seychelles negli ultimi 2-3anni ha sofferto un po’, le

strutture sono care, ma orala destinazione si sta ripren-dendo – fa sapere Schiappa-casse -, mentre in generalele vendite su Mauritius sonoin linea, anche se gli alber-gatori quest’inverno lamen-tavano di essere un po’ vuo-ti, però è normale vista lacrescita di strutture degli ul-timi anni…”. La vicenda si

può vedere anche sottoun’altra luce. Il mercato ita-liano sta perdendo terrenorispetto a Paesi emergentismaniosi di viaggiare e ingrado di garantirsi miglioricontratti alberghieri. Se pri-ma gli storici mercati euro-pei rappresentavano il noc-ciolo duro delle vendite, orala provenienza della doman-

da si è globalizzata e l’Italiasta arretrando. Ha perso ilprimato alle Maldive ed èretrocessa anche in altre areeturistiche. Basti pensare alsalto all’indietro in Egitto. Nel rivedere i businessplan,i vettori terranno conto diquesti nuovi equilibri, ripo-sizionando aeromobili e va-riando politiche.

U

35 Marzo 2012 - n° 1354 GuidaViaggiFocusOceano Indiano

di Laura Dominici

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 13544

Enit: “Scelte univochesulla fee di soggiorno”

Il dg Paolo Rubini analizza il mercato tedesco

il direttore gene-rale Paolo Rubi-ni il volto Enit per

il mercato tedesco. A luil’interim della sede di Fran-coforte, e dunque la supervi-sione di un Paese da semprestrategico. Abbiamo intervi-stato il direttore generale al-la vigilia di un appuntamen-to importante, Itb, di scena aBerlino dal 7 marzo.

Gv: Come vede l’Italiaoggi rispetto ai Paesi com-petitor?“Nella classifica delle meteestere preferite nel 2011 èseconda dopo la Spagna, se-guita da Austria, Turchia eCroazia, anche se il dato èsottostimato per la mancatarilevazione statistica di im-portanti flussi che seguonocanali di prenotazione indi-viduali su accoglienza fami-liare (seconde case e simili).

GfK registra un buon anda-mento delle prenotazioni2012, che confermano la vo-lontà dei tedeschi di intra-prendere, oltre alla classicavacanza di circa 13 giorni,un secondo viaggio più bre-ve durante l’anno. Tendenzache può rappresentare unfatto positivo per l’Italia”.

Gv: Com’è andato il flussonel 2011? Previsioni 2012?“Il bilancio è stato decisa-mente positivo: i principalit.o. hanno dichiarato un au-mento delle vendite tra il5% e il 10%. Il traffico aereoè aumentato del 6,4% con5,56 milioni di pax. I viaggiin automobile hanno vistoun +17%. Indicatori positivianche per la bilancia dei pa-gamenti per spesa turisticadei tedeschi in Italia, che haregistrato un +5,6% per 5,6mld di euro”.

E’

di Mariangela Traficante

Mercati esteri

Gv: Italia “minore” e nic-chie erano tra le vostrepriorità: quale feedbackavete avuto sul mercato? “I riscontri sono positivi.Sono stati ben ripagati glisforzi per la promozionedelle regioni meridionali,meno note all’estero e nonancora raggiunte da flussiconsistenti, in coerenza conla strategia Enit di innova-zione di prodotto nei merca-ti maturi. In tal senso va vi-sto l’avvio della commercia-lizzazione di mete come laBasilicata e il Cilento per ilcicloturismo, ma anche per iborghi antichi e le aree par-co con itinerari gastronomi-ci. Oppure l’Abruzzo per ilprodotto natura, ma ancheper la valorizzazione deipiccoli centri storici (+7%arrivi da Germania, Austriae Svizzera), e la Puglia nonsolo per offerta balneare ma

anche per itinerari cicloturi-stici nel Salento, o per i par-chi della biodiversità. Unpunto centrale è la valoriz-zazione della bassa stagionee l’ampliamento delle offer-te su misura per i Best Ager.15,3 milioni di turisti tede-schi over 55 fanno in mediadue/tre viaggi all’anno, di-spongono di tempo libero edi maggiori risorse finanzia-rie, sono entusiasti e curiosi,interessati ad arte, cultura,buon cibo, preferiscono ilcorto-medio raggio e il cli-ma mite (soggiorni fino a 8settimane in particolare nel-la stagione invernale), ama-no viaggiare con auto pro-pria ma aumenta la richiestadi viaggi in pullman e conassistenza medica in loco.Sono loro senza dubbio ilgruppo target sempre più alcentro degli interessi deglioperatori tedeschi e anche

gli italiani devono assoluta-mente cogliere la sfida, ap-prontando offerte commisu-rate alle esigenze di questaclientela ad elevato poten-ziale di business”.

Gv: Che budget l’Enit de-dicherà nel 2012 al merca-to tedesco?“Enit da tempo persegue lastrategia di indirizzo e coor-dinamento del budget delleRegioni italiane interessateal mercato tedesco. In que-sta ottica, prevediamo ilmantenimento di un impor-tante livello di promozione,anche se con metodologie e

tour enogastronomici, men-tre per Bruxelles le richiestesono per city break, viaggi digruppo e studenti”. Il target?Medio-alto. “Le Fiandrehanno un buon livello diqualità, ma i prezzi a Bru-xelles sono alti”. A fare deiragionamenti sulla regioneanche Europa World che,tra gli aspetti su cui investi-re, suggerisce le vacanze inhouseboat, ma anche una li-nea sul filone dei fumetti. Ilt.o. tenterà “una timida pro-grammazione, all'inizio confly&drive e un city break aBruxelles con possibili e-scursioni”, dice Paola Mon-giò, holiday price executi-ve. Intanto Sunsplash giocala carta dell’itinerario di 7giorni in Belgio che com-prende sia la Vallonia sia leFiandre, abbinando alle visi-te culturali degustazioni diprodotti tipici. Ad essere interessata all’ani-ma ciclabile è MariangelaMontessoro, business deve-lopment tour operating diAlpitour World, con la li-nea Compagnia della Na-tura: “E’’ una regione che sigira in bicicletta, ma si devecapire se la proposta è piùda fai da te o da viaggio or-ganizzato”. S.V.

strumenti innovativi, piutto-sto che con le tradizionali at-tività di co-marketing”.

Gv: Ci sarà a breve la no-mina di un nuovo direttorea Francoforte?“Direi che l’assunzione di-retta da parte mia dell’inte-rim sia una esplicita manife-stazione dell’importanza delmercato. Detto ciò, speroveramente di poter seguitarea trovare la possibilità di de-dicare le mie energie allosviluppo e al mantenimentodi flussi crescenti di turismodai mercati di lingua tede-sca, sia per i settori più tradi-zionali, sia proponendo nuo-ve tipologie di offerta”.

Gv: Anche i vettori da eper la Germania sono inte-ressati dall’Ets. Come po-trà influire sui flussi versol’Italia?“L’introduzione delle feesulle emissioni di CO2 daparte Ue è al centro di unforte dibattito, in quanto ri-tenuta non equamente appli-cabile su tutti i mercati e,quindi, un generatore di svan-taggi competitivi. Le com-pagnie si comportano inmodo diverso: alcuni, comeLufthansa, hanno inglobatola fee nella tariffa carburan-te e il consumatore non hapercezione del lieve aumen-to. In ogni caso le tratte inEuropa hanno una fee tal-mente bassa con impattoquasi zero sul prezzo e, dun-que, non influente per i flus-si verso l’Italia.

Gv: Avete raccolto segna-lazioni o lamentele da par-te dei t.o. tedeschi circal’introduzione della tassadi soggiorno?“Gli operatori sanno perfet-tamente quanto sia impor-tante il tema, consideratoche questa fee esiste anchein numerosi comuni tede-schi. Quello che criticanofortemente è che l’introdu-zione della tassa non vengacomunicata con congruo an-ticipo, che consentirebbe diinformare la propria cliente-la per tempo e di riportarel’informazione corretta an-che nei cataloghi. Il secondoappunto critico che fanno,ed è assolutamente condivi-sibile, è la mancanza di unregolamento unico validoper l’intero Paese ed esserecostretti ad informarsi pres-so le singole amministrazio-ni comunali, che spesso nondispongono neanche di chia-re informazioni. Auspico,quindi, che le singole Regio-ni decidano autonomamentedi adottare, nel rispetto dellapropria competenza costitu-zionale in materia di turi-smo, un comportamento u-nivoco rispetto a questo ar-gomento. In ogni caso, at-tualmente non rileviamocasi di riduzione dell’offertaItalia a causa di ciò”.

na politica che mi-ra a fare branding,per creare un mar-

chio. In una parola: ricono-scibilità. E’ su questo aspet-to che lavora l'ente TurismoFiandre, Bruxelles, Belgio,“per dare un'identità preci-sa alla destinazione - spiegala direttrice, Giovanna Sai-naghi -. Piano piano anchela parola Fiandre è usatadagli operatori, nei tour, ne-gli itinerari". Il prodotto c’è,ma per il mercato italiano laregione è ancora da scoprireappieno nelle sue potenzia-lità e nella varietà dell’offer-ta, “un mix di antico e mo-derno, che sa gestire bene”.Gent ne è un esempio: cittàd’arte, di tradizione, ma an-che città del design, di even-ti ed arte contemporanea. Lalocalità ha ospitato lo scorsofebbraio la quarta edizionedel Flanders-Brussels TravelFo-rum, organizzato da Toe-risme Vlaanderen in colla-borazione con Brussels Air-lines. Le Fiandre crescono.Lo provano i primi diecimesi del 2011, con un+4,1% di pernottamenti edun +5,4% di arrivi. L’Italiaraggiunge dati lusinghieri,+10% di pernottamenti. Afar da traino le città d'arte, se-

guite dalle aree rurali, per unturismo verde e attivo. Itemi su cui puntare sonoquesti, unitamente alla cul-tura, all’arte, ai talenti fiam-minghi, senza dimenticare lagastronomia. Tra i progettisul mercato italiano ci sonoi viaggi scolastici, facendoleva sull’attrattiva esercitatadal Parlamento europeo. Iltrade cresce, anche se la

quota di mercato non è mol-to alta, in quanto gli italianinelle Fiandre alimentanopiù un turismo individuale.Propongono viaggi organiz-zati e concordano nel rico-noscere che la regione ha unbuon potenziale. “Le Fian-dre hanno un mercato conun discreto sviluppo in Ita-lia – afferma Cinzia Borgi,responsabile vendite Pie-monte, Liguria e Valle d’A-osta di Comet -, a condizio-ne che ci siano attività dimarketing da parte della de-stinazione”. Il t.o. proponele Fiandre con combinatiOlanda+Belgio o con la for-mula del fly&drive. Secon-do Borgi la destinazione èda sviluppare maggiormen-te come city break, weekende per i mercatini di Natale.C’è anche un’altra carta chesi può giocare, ed è quelladel golf, oltre ai viaggi cul-turali, il tutto accompagnatoda un’offerta ricettiva che lamanager definisce “molto distile”. Tra i suggerimenti, lanecessità di un maggior nu-mero di offerte. “Anche neiperiodi di minor afflusso -osserva -, è difficile organiz-zare gruppi a Bruxelles, a se-guito dell’attività politica.Potrebbero, quindi, darci u-

na mano a lanciare la desti-nazione le città circostanti”.Sul Belgio si muove la ri-chiesta di gruppi ad hoc, af-ferma Daniela Occelli, pmEuropa di Alpitour World.La manager parla di una “po-tenzialità elevata” e l’idea èpuntare su una chiave di let-tura che faccia leva sugli a-spetti più particolari ed inu-suali. “Gent è accessibile aigiovani, quindi si potrebbespingere gli eventi low cost,mentre d’estate potrebbe es-sere scelta dalle famiglie perla navigazione sul canale”.Secondo la manager si do-vrebbe investire maggior-mente su campagne di mar-keting indirizzate al pubbli-co, o giocare la carta dei do-cumentari, magari sulle spe-cialità gastronomiche e sullabirra. Quella della gastrono-mia potrebbe essere unaproposta da valutare, secon-do Almar Sea Viaggi, adv et.o, che organizza le gite del“Buon gustaio”, weekend inItalia o la domenica. Cosìcome quella di creare itine-rari a tema. Concorda Anto-nella Cappadona, assi-stant pm di Master Explo-rer, che pensa ad estenderela programmazione Belgio,“puntando su architettura,

U

Fiandre, si lavora al brand

Paolo Rubini

Gent

Livingston riparte da 4mila orePrima stagione al via, squadra di valore e la fede nel charter

con totale allocazione dei posti ai tour operator

ha pescato dalle fila di Alita-lia. Rifiutati i 9,8 milioni diaiuti di Stato, Livingstonparte con 1,250 milioni dicapitale sociale, che verran-no portati a 5 a marzo e a 10milioni in ottobre. Il girod’affari a regime (nel 2013)sarà di 250 milioni, quandoin flotta ci saranno 11 aerei.Il breakeven operativo è at-teso a 9 mesi e l’utile dopomeno di due anni. Buonaparte del modello di compa-gnia charter-low cost poggiasu contratti di assunzione,che potrebbero persino esse-re presi a modello per im-portanti cambiamenti nelsettore dei trasporti. Tra glielementi di novità, il jobsharing su certe figure pro-fessionali, l’accesso alle a-genzie interinali, i cassainte-grati a chiamata. I dipenden-ti potranno partecipare agliutili, sono state create delle

ronicamente si di-ce “nato con la ca-micia” e crede nel-

l’integrazione verticale, Ric-cardo Toto. “I modelli di Al-pitour e Ventaglio hanno an-cora ragione di esistere, inun contesto nuovo”, spiegal’amministratore della nuo-va Livingston. Dunque a-spetta di essere chiamato perla due diligence di Valtur efare la sua proposta per seivillaggi esteri “in manage-ment o di proprietà”. IntantoLivingston si presenta almercato con 4mila ore divolo già vendute per la suaprima summer 2012, controle 5500 messe a budget. IlGruppo Alpitour è tra i primiclienti. Il progetto prevedel’allocazione totale dei postiai tour operator. Una squa-dra di valore con GiorgioValenti, ex Air Europe, e di-versi ex manager che Toto jr

flessibilità di reddito secon-do le ore di volo lavorate, èstato inserito a contrattol’arbitrato in caso di contro-versie con i dipendenti.

Gv: Il mercato dei volicharter prospetta ancorabuoni spazi di sviluppo?“Sì, a Malpensa mancheran-no sei aerei di Lufthansa,che erano disponibili ancheper il charter. Inoltre ci sonodiversi operatori esteri cheoperano nel nostro mercato,poi ci siamo rivolti ai conso-lidatori di posti. Innegabileche ci sia anche un vettorestraniero che a Malpensaabbia basato 19 aerei e chelo stesso scalo sia in cresci-ta. Sia il leisure sia il lowcost sono settori in sviluppoe noi siamo già piuttostocontenti delle vendite”.

Gv: Quali target state a-

nalizzando, oltre al pac-chetto vacanziero?“Charter neve, i pellegrinag-gi, anche con t.o. che voglia-no aprire nuove destinazio-ni. Ma dobbiamo riequili-brare la catena del valore, gliaeroporti costano cari, inol-tre le agenzie non guadagna-no abbastanza, perciò abbia-mo pensato a un sistema diancillary premiante”.

Gv: Quali prodotti ancil-lary venderanno le adv?“Dall’upgrade dei posti al-l’auto che accompagna iclienti in aeroporto, poi dacatalogo, con consegna acasa o nella destinazionedella vacanza, tanti prodottiper i quali stiamo facendoaccordi con diversi operato-ri. Faremo delle lotterie abordo per i posti di primanon venduti e daremo sog-giorni in premio nelle loca-

lità di corto-medio raggio”.

Gv: Come sarà compostala flotta a Malpensa e qua-li le basi di domani?“Partiamo il 31 marzo condue A320 da 180 posti cheprima dell’estate vengonoraggiunti da altri due, conschermi da otto pollici intutti i sedili. Tra il 4 e il 6 di-

cembre entrano i due A330da 270 posti in economy e12 in prima con le poltronereclinabili tipo flat bed, enella summer 2013 sarannoaffiancati da altri quattro,più ancora un 330 dalla win-ter 2013. Saranno tutti basa-ti a Malpensa. Ma ci dislo-cheremo anche a Verona,Bologna e Catania”.

I

55 Marzo 2012 - n° 1354 GuidaViaggi

di Paola Baldacci

L’intervista

Riccardo Toto

Alitalia multi taskRaffica di accordi e prodotti moltiplicati

per un gruppo radical-smart

“Ancora molti italiani non sifidano a immettere il nume-ro della propria carta dicredito per gli acquisti onli-ne”, commenta il direttorevendite e distribuzione,Marco Sansavini. Poi Tbi-lisi (Georgia), Riyadh, Ben-gasi (per Az) e LondraGatwick, Istanbul SabihaGokcen e Mykonos (per Ap)sono le sei mete debuttantidell’estate, affiancate alleconferme attese dai t.o. sugliUsa: Los Angeles e Chica-go, da maggio, nel piano divoli stagionali. Tra i qualisono confermate la quintafrequenza su Rio de Janeiroe quella su Pechino, così co-me i rinforzi su Mosca e SanPietroburgo. “Non c’è unadiminuzione dell’esposizio-ne delle rotte, c’è piuttostoun impatto sui volumi, manon nelle linee di sviluppo”,argomenta il direttore. Il

l dopo Sabelli diAlitalia si presen-ta subito operati-

vo. C’è da credere che l’a.d.alla guida del risanamentoabbia veramente cambiato iltenore di condotta e il grup-po mostri per questa sum-mer 2012 una ottimale velo-cità di crociera. Queste lecredenziali: sei nuove desti-nazioni, la crescita di Airo-ne, il rinnovo della flotta,l’impegno leisure conferma-to con il secondo release diVolovacanze, la volontà piùche mai strutturata dellamulticanalità, a prescinderedalle contestazioni delle fe-derazioni di agenzie, chescorgono lo spettro della di-sintermediazione in ogniprogetto. In questo sensos’inserisce l’accordo conLottomatica, che introduceil pagamento dei biglietti at-traverso 30mila ricevitorie.

pensiero già corre all’inver-no prossimo: “Stiamo preve-dendo collegamenti sull’In-dia da Roma e Abu Dhabi”.

L’estate AironeTestimone del rispetto degliobiettivi prefissati è la smartcarrier del gruppo con i suoi1,4 mln di passeggeri tra-sportati (+450mila) e ora l’i-naugurazione della terzabase in laguna. “Il percorsodi Airone entra ora nella se-conda fase – spiega il diret-tore Lorenzo Caporaletti -.Dopo il consolidamento deicollegamenti nazionali Nord-Sud, puntiamo a crescere suscala internazionale: nel2012 voleremo da Milano,Venezia e Pisa verso 15Paesi europei e del bacinodel Mediterraneo”. Oltre1,2 mln di passeggeri hannovolato su Milano Malpensa,mentre su Pisa, inaugurata il

1° luglio del 2011, la com-pagnia ha trasportato in seimesi circa 120mila passeg-geri. Dal 4 maggio è effetti-va la nuova base al MarcoPolo, dalla quale volerà su12 mete estere grazie ai dueAirbus 320 basati a Venezia.Nella stagione estiva Aironeopererà dalle tre basi conuna flotta di dieci A320, trein più rispetto allo scorsoanno. “Entro due anni avre-mo tutti gli aerei di medio elungo raggio rinnovati”, an-nuncia Sansavini. Prosegueil phase out dei 767 e la ri-configurazione dei 777 conle tre cabine di servizio degliA330, oltre all’ingresso de-gli Embraer per la flotta re-gional: E175 ed E190, in so-stituzione dei vecchi Em-braer, Bombardier e Crj.

VolovacanzeDiecimila sono le Volova-

canze vendute nella primatornata. “Un milione di rica-vi nei primi due mesi e ora èpartito il secondo release coni 20 tour operator consolida-ti”, spiega Sansavini. Ma è solo una parte dell’im-pegno leisure di Alitalia, chededica due charter a Costaed Eden, “ma nel prossimoinverno verranno sviluppatialtri accordi”.E dopo Lottomatica, il servi-zio “Executive” per il bt,così come i carnet per le

aziende che generano 500-mila euro al mese, l’accordocon Ace group per la crea-zione di una polizza bran-dizzata Az (presto vendibileanche dal trade), la gift cardcommercializzata dalla gran-de distribuzione, i 70 milio-ni di visitatori sul propriosito e i 600mila fan su Face-book, la compagnia perse-gue nella strategia di molti-plicare servizi da offrire atarget di clientela semprepiù diversificati. P. Ba.

I

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 13546 A colloquio con

Marco Sansavini

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 13548

Hilton: “La sfida è restare davanti”

Obiettivo tenere il passo in tutti i processi gestionali

a situazione euro-pea costringe i co-lossi alberghieri,

Hilton compreso, a “navi-gare a vista” ma anche se ilSud Europa, con Spagna, I-talia e Grecia è più influen-zato dalla crisi, il rischio ècomunque bilanciato daPaesi come Russia, Turchia,Gran Bretagna e Poloniache, secondo quanto affermaAlan Mantin, direttore svi-luppo Sud Europa delgruppo, “sono più influenza-ti dalla pipeline”. In Italia prosegue il percorsodi crescita e nell’arco di unanno sarà operativo un sitointernet in italiano. Tra le sfide da combattere,Mantin spiega, in un’intervi-sta a Guida Viaggi, che c’èsicuramente la necessità dialzare le tariffe, “ma è diffi-cile allinearle all’inflazionee ci vuole efficienza in ogniarea aziendale: occorre in-fatti remunerare l’azionistae allo stesso tempo dare ilmiglior prodotto al cliente”.

Gv: Può tracciare un bi-lancio dell’attività di Hil-ton in Italia nel 2011?“E’ stato un anno di consoli-damento; abbiamo 18 strut-ture aperte ed altre in apertu-ra per questo 2012. Un annoche, ovviamente, ha visto legrandi città crescere, anchea livello di performance eguardiamo con cauto ottimi-smo al futuro”.

Gv: Si preannuncia unanno difficile: cosa preve-dete per Hilton in Italia ein Europa?“Le nostre previsioni a livel-

lo mondiale sono positivecome gruppo. In Europa c’èuna preoccupazione e i no-stri dati sono in costanteevoluzione. Non voglio direche navighiamo a vista, maquesto è ciò che ci chiede ilmercato. Ci sono prospettivepositive; abbiamo in apertu-ra due Hilton Garden Inn, dicui uno a Roma quest’annoe l’anno prossimo un Dou-bletree in Toscana, a Siena.Ci sono comunque delle ini-ziative positive. Nell’ultimoanno il gruppo ha firmatoglobalmente un record dinuovi contratti in Europa.Abbiamo 113 aperture neiprossimi tre anni. Ci sono al-cuni mercati che evidente-mente reagiscono meglio”.

Gv: Garden Inn, Double-tree come sono stati rece-

piti in Italia e come proce-de il vostro piano di fran-chising?“Hilton Garden Inn moltobene: otto aperti, due inapertura, con l’ultimo an-nunciato a Pistoia ed altri inesame. Doubletree ha aperto4 strutture, alcune anche nelsettore dei resort. E’ chiaroche il nome Hilton comemarchio fortemente ricono-sciuto nel settore alberghie-ro ci sta aiutando moltissimoa creare una strutturanetwork sul territorio italia-no con delle chiare differen-ziazioni. Siamo partiti 5anni fa creando un certo or-dine, con alberghi diversima caratterizzati da un’espe-rienza consistente”.

Gv: I costi distributivi equelli fissi sono in aumen-

L to, quale è la sfida su cuidovrà lavorare Hiltonquest’anno?“E’ una sfida che non siesaurisce in un anno. E’ lasfida di mantenere innanzi-tutto questa posizione dileadership e conservarla;non significa solo fare al-berghi più belli, più effi-cienti dal punto di vistaenergetico, sia come corpo-rate responsability, ma an-dare incontro alle esigenzedel cliente. Il fatto di avere marchi incategorie diverse aiuta a ri-spondere al mercato, comeil business traveller che cer-ca facilities differenti a se-conda della travel policy. La sfida è rimanere sempredavanti, anche nei processigestionali”.

Gv: Vede prospettive mi-gliori in Italia per il bt oper il leisure?“In questo momento dob-biamo andare a macchia dileopardo. Il business travel sta lavo-rando bene: le nostre piazzetipicamente più business,con Milano in primis sta re-cuperando, mentre Firenzesta iniziando a dare segnalipositivi. Il leisure sulle grandi città èun segmento fondamentalecome driver, soprattutto nel-le location internazionalidove stiamo crescendo mol-to con presenza di prodotto,e quindi anche l’incomingda Cina, India, Brasile, Pae-si che non sono più emer-genti ma sono diventaterealtà molto significativeper i nostri alberghi”. L.D.

Alan Mantin

Dalle aziende

e agenzie di viaggi si confermano “canale privile-giato” per Disneyland Paris, ancora di più in unanno, quello che si è appena aperto, che vede il

parco francese festeggiare il suo ventesimo compleanno (èstato infatti inaugurato il 12 aprile 1992, ndr). A ribadirlo èMarina Cipriano, head of marketing and sales promo-

tion Italy. “Alle agenzie abbiamo comunicato in anteprimatutte le novità di questo appuntamento così importante, incollaborazione con i nostri partner, da quello ufficiale, Alpi-tour, ai t.o. che propongono i nostri parchi, I Viaggi dell’Airo-ne, Futurviaggi, Mamberto e Olympia Viaggi”. Alle adv Di-sneyland Paris dedica quest’anno un nuovo tool nell’ambi-to di Disney Stars, il portale loro dedicato. “Qui l’agente diviaggi può trovare un training sui parchi e può scaricare tut-te le informazioni che ritiene più utili per il suo lavoro”, spie-ga la manager. Da inizio marzo è stata inserita una nuovaopportunità, una sorta di gioco grazie al quale l’agente po-trà vendere ad una famiglia con determinate caratteristicheun pacchetto nei parchi, con tutto ciò che lui ritiene più adat-to a quel cliente. “L’adv seguirà, poi, la famiglia virtuale a de-stinazione, verificando la correttezza delle sue scelte, bene-ficiando di ulteriori consigli se queste non saranno state deltutto azzeccate”. Da questo mese, poi, sono in distribuzio-ne i cartonati da esporre nei punti vendita, in coincidenzacon il lancio al consumatore finale, tramite campagna suweb, tv e radio, dei contenuti del ventesimo anniversario.Nel 2011 hanno varcato i cancelli di Disneyland Paris 15 mi-lioni 600mila persone, per un totale di 250 milioni di ingres-si dall’inaugurazione. L’Italia, esclusa la Francia, pesa perl’8% sul totale dei visitatori. “Lo scorso anno è stato com-plesso – ci spiega Cipriano -, abbiamo registrato un aumen-to delle prenotazioni anticipate all’inizio, mentre in corso distagione, anche per fattori macro-economici, la situazionesi è stabilizzata, portando comunque ad un risultato positi-vo”. La campagna di advanced con cui il parco ha aperto il2012 ha dato buoni risultati, anche se la situazione contin-gente ha inciso sui comportamenti d’acquisto, portando asoggiorni più brevi e a scegliere hotel di categoria inferiore.

Le celebrazioni Tre i nuovi appuntamenti con cui Disneyland Paris, dal pri-mo aprile, festeggerà i suoi vent’anni.Innanzitutto una nuova parata, completamente “rivestita”,con tre carri dedicati proprio all’anniversario. Poi la possibilità di visitare il camerino di Topolino, che mo-strerà ai suoi ospiti oggetti di scena e costumi. Infine Disney Dreams, spettacolo di musiche, colori e giochid’acqua ai piedi del castello della Bella Addormentata:60mila le immagini e animazioni create ad hoc per questoshow della durata di circa 20 minuti. E.C.

L

DisneylandParis,

focus adv

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nea”. Questo dato, “che stia-mo decisamente aumentan-do nel rapporto percentua-le”, è anche grazie al motoredi ricerca di booking onlineChiara che consente la pre-ventivazione anche con volidi linea, “visto che da ora-mai 3 anni abbiamo la certi-ficazione Amadeus”.

Più Caraibi, più UsaSul fronte prodotto, dopo a-ver allargato la programma-zione Caraibi lo scorso an-no, e aumentato l’impegnosugli Usa con la gestione di4/5 dei maggiori operatoriincoming statunitensi, peroltre 6mila strutture alber-ghiere disponibili online, lanovità maggiore risiede nel-l’acquisizione di SciroccoTours. Il progetto non è par-tito con l’idea di “far volu-me”, spiega Rognoni. “Han-

no un ottimo prodotto, po-tranno concentrasi su quello

e avvalersi della nostra tec-nologia e del nostro suppor-to commerciale”, precisa.Oggi le agenzie di viaggihanno un unico contrattocommerciale per le dueaziende, promosse da un'u-nica forza commerciale diuna quindicina di persone.Questa operazione, chiedia-mo, potrebbe non restare uncaso isolato? In effetti sì.“Stiamo prendendo in consi-derazione altre situazioni si-mili a questa, ovverosiaaziende di dimensioni conte-nute, fortemente specializza-te su un'area di mondo. Ciinteressa comprare per ripo-sizionare marchi storici, perdar loro maggiore visibi-lità", afferma il manager, ag-giungendo che la strada per-corribile potrebbe non esse-re necessariamente l'acqui-sto. Il tutto senza fretta.

l’Africa australe e orientale. “In questo anno fiscale ab-biamo registrato una cresci-ta del 15% sul fatturato emargini netti costanti rispet-to all’anno precedente”. A questo si aggiunge la sod-disfazione di alcuni risultatispecifici, come la crescitadel 30% del fatturato sui ser-vizi a terra venduti a Cuba.“Stiamo portando a casa ifrutti dei nostri sforzi verso

il consumatore e la filiera”.Il manager fa della chiarezzae della trasparenza un ele-mento distintivo di PressTours: “Informazioni corret-te, aggiornate, puntuali, ve-ritiere. E le agenzie di viag-gi lo hanno capito”. Il nuovo anno è partito inmaniera positiva. L’operato-re sta sempre più bilancian-do charter e linea anche sumete “semplici”, e questo hacontribuito fortemente al ri-sultato del Bsp, a +110% nel2011. “Sulle destinazioniclassiche da charter - illu-stra Rognoni -, attualmenteviaggiamo su valori percen-tuali 70% charter e 30% li-nea, con un incremento co-stante in questi ultimi treanni dove proponiamo an-che online le stesse destina-zioni sia con instradamentidi voli diretti che voli di li-

Press Tours guardaai marchi storici

L’operazione Scirocco Tours potrebbe non essere un caso isolato

95 Marzo 2012 - n° 1354 GuidaViaggi

presentata una serie di pac-chetti turistici in un catalo-go adatto al mercato nazio-nale e internazionale”. Recentemente Zoomarine èdivenuto membro ufficialedel secondo polo turistico di

Roma Capitale e si prepara adiffondere per il prossimo31 marzo, data prevista perla riapertura, la sua offerta

accoglie un patri-monio di 700milavisitatori e una

crescita del 40% AurelioLatella, al suo arrivo allaguida di Zoomarine, parcodivertimenti alle porte diRoma, divenuto ormai laterza attrazione del settore inItalia. “Zoomarine nei mieiintenti dovrà contraddistin-guersi sempre più come pro-dotto per famiglia, rivolgen-dosi, per il 2012, al mercatointernazionale”. Il direttore generale diZoomarine ci anticipa infattila nascita imminente di untour operator interno alla so-cietà, Zoomarine Tour, pergestire in modo organico irapporti con il trade. “Nel 2011 Zoomarine ha ge-nerato 70mila pernottamen-ti sul territorio, un risultatoenorme se si pensa che èstato raggiunto senza un’or-ganizzazione strutturale -precisa -. Oggi il mio lavoroè appunto quello della stipu-la di tutta una serie di part-nership con il ricettivo del-l’hinterland, con i networkdi agenzie, con i vettori, aseguito delle quali verrà

legata alle varie attrattive delterritorio, che vanno dal bal-neare all’enogastronomico,al culturale. Nuovi investi-menti per 8 milioni di euroanche nelle attrazioni, congiostre sempre legate almondo dell’acqua. “Essen-do il parco aperto solo neiweek end in primavera – ag-giunge Latella – abbiamodato il via anche a un filoneMice, con travel managerinternazionali, che sarà svi-luppato di più nel prossimoinverno”. Infine il manager,proveniente dal mondo dellemultinazionali di servizi de-stinati al pubblico, puntamolto sull’incremento difatturato proveniente dalbrand stesso, “che si può ac-coppiare con altri marchiche hanno un trust moltoforte sul segmento famiglie euna caratura internaziona-le”. Progetti che rientrano inun piano pluriennale, perché“la saturazione del bacinodi mercato dei visitatori nel-l’hinterland romano è anco-ra lontana”e la prospettivadi crescita è quella “di arri-vare a 1 milione di visitatoriin due anni”. L.S.

R

Il parco

E’ natoZoomarine Tour

Atteseper il futuro

Dal 2012 il t.o. si aspetta unincremento di fatturato dicirca il 20-30%, grazie so-prattutto ai nuovi villaggi aMinorca e Maiorca e all'ulti-ma novità di casa SwanTour, il catalogo Bricolagededicato ai combinati di li-nea Stati Uniti+Caraibi, chevanta un reparto ad hoc. Labrochure propone un ulte-riore supporto e una nuovaconsulenza al trade, semprepiù alle prese con le svariaterichieste di viaggi combina-ti. Le partenze sono previstecon i principali vettori di li-nea. “Riteniamo di potercontare su un cospicuo in-cremento di numero di pas-seggeri su tutto il nostro me-dio raggio e su Oceano In-diano e Messico, nonché su-gli Stati Uniti e Caraibi – af-ferma il manager -. Il prossi-mo futuro ci vedrà incre-mentare il reparto tailormade con l'Estremo Orien-te”. Per questa nuova pro-grammazione il tour opera-tor ha selezionato “il meglioin termini di qualità che ilmercato è in grado di offrire

a fatto pulizia tra iprodotti, SwanTour. Così, dopo

la rinuncia alle Maldive, aRoatan e a Cuba, il tour ope-rator presieduto da GeorgesAdly Zaki ha puntato su al-tre destinazioni. “Abbiamoampliato la nostra program-mazione sul Messico, rite-nendolo un'ottima scommes-sa per l'anno 2012 - afferma -.Le scelte aziendali ci hannopermesso di bilanciare unanno in cui il Mar Rosso el'Egitto classico (50% delfatturato, ndr) hanno avutoduraturi problemi”. Tra ledestinazioni che hanno ga-rantito redditività, Adly Zakicita: “Turchia, Kenya e Mes-sico in guadagno, Zanzibare Grecia in pareggio e unMar Rosso in guadagno,grazie ad un lavoro di razio-nalizzazione”. Il risultato èun 2011 chiuso “con un bi-lancio in positivo e redditi-vità, nonostante un decre-mento di fatturato di circa il35% rispetto all'anno 2010.Il fatturato – dichiara ancoral’imprenditore - si assesta suun fatturato di circa 65 mi-lioni di euro”.

- spiega Fabrizio Capurro,responsabile prodotto diSwan Tour -, sia per quantoriguarda i corrispondentiall'estero, sia in termini distrutture alberghiere, diescursioni e di guide”. Intanto il mese di gennaio siè presentato sotto tono, mala società intravede una buo-na ripresa del Mar Rosso dafine febbraio. L.D.

H

Swan Tour lanciai “combinati”

Cuba

di Emanuela Comelli

Dalle aziende

strema solidità. Indue parole More-no Rognoni, pro-

mozione, events & mediarelations Press Tours, foto-grafa lo stato di salute (buo-no) del tour operator milane-se, protagonista ad inizioanno di una acquisizione,quella di tutto il ramo diazienda di Scirocco Tours,che lo ha fatto sbarcare inuna nuova area di mondo,

E

Chiara, nuova releaseA breve Press Tours rilascerà una nuova release del suo mo-

tore di ricerca Chiara. “Manterrà inalterata la potenza del mo-tore tecnologico, ma sarà maggiormente incentrato sul ca-rattere emozionale del viaggio. In fondo l’home page è pub-blica e qui il cliente può costruire la sua vacanza. Gli chiedia-mo quale sia l’idea di viaggio che vuole realizzare”. Si potrà

partire dunque dal cosa si vuol fare in vacanza con un certo

budget, e non più solo dal dove andare.

Il catalogo Bricolage

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 135410

Turismo di vicinanza:è vincente nei periodi di crisi

Dodici comuni uniti nel circuito della Pianura Padana

unione fa la forza.Potrebbe esserequesto il motto del

circuito delle Città d’artedella Pianura Padana: l’as-sociazione, nata nel 1997,può contare sulla presenzadi 12 comuni (Alessandria,Bergamo, Brescia, Cremo-na, Lodi, Modena, Monza,Parma, Pavia, Piacenza,Reggio Emilia e Vercelli)che, oltre alla posizione ter-ritoriale, possono vantareuna rilevante tradizione cul-turale. “Vogliamo far uscire– spiega il presidente del-l’associazione, Paolo Mo-retti – ogni città dalla logi-ca del proprio guscio: insie-me possiamo dare delle sug-gestioni affascinanti per ilvisitatore. Questo non puòessere possibile se una cittàsi presenta sul mercato turi-stico da sola: in questo casoil discorso diviene limitato e

anche di concorrenza. Senon si uniscono le risorseper fare massa critica non siva da nessuna parte”. Il pro-getto vuole creare un siste-ma che permetta al visitato-re di scoprire queste zone“nascoste” d’Italia: “In que-sti ultimi anni – prosegueMoretti – c’è stata una fortedeindustrializzazione e il tu-rismo è stato visto come unodegli elementi su cui punta-re per il futuro, con un oc-chio particolare all’Expo”.

Trenddel momento

Per aumentare il numero divisitatori nelle città del cir-cuito, uno degli obiettivi diMoretti è quello di ampliarela diffusione del turismo divicinanza: “Crediamo moltoin questa tipologia di turi-smo che permette nel raggiodi 100-200 km di muovere

L’

di Giovanni Ferrario

Città d’arte

un numero rilevante di per-sone”. Per cercare di renderepiù attraenti le località, il cir-

cuito sta progettando lacreazione di un “welcomepass”: la carta offrirà, ai re-sidenti delle città del circui-to, sconti a musei e mostreper chi vorrà visitare unadelle altre 11 località. “Perrealizzare l’iniziativa ci vor-rà un po’ di tempo perchéogni città ha la sua card e imusei non sono tutti uguali.Ma ci piacerebbe che fossepronta entro la fine dell’an-no”, annuncia il presidente.

Focus sui mercati esteri

In questa prima parte del-l’anno, l’associazione sta fo-calizzando l’attenzione suimercati esteri: per incremen-tare l’incoming nelle cittàdel circuito saranno realiz-zati degli educational tourche presenteranno agli ope-ratori stranieri gruppi di trelocalità. “Quello che stiamo

sviluppando – spiega il pre-sidente – è un programmabiennale incentrato sul turi-smo culturale. Dalle nostrericerche i bacini più interes-santi risultano essere quellidi Germania, Scandinavia eInghilterra”. Non solo turismo culturale:nei progetti dell’associazio-ne c’è anche quello di creareitinerari enogastronomici ecicloturistici nelle città. “So-prattutto per il cicloturismo– ammette Moretti – abbia-mo molto da imparare dal-l’estero. Ma grazie alla col-laborazione con la Fiab(Federazione italiana amicidella bicicletta, ndr) sonostate realizzate delle mappedigitali con percorsi cittadi-ni, provinciali e intercity”.

Le difficoltà dei finanziamenti

Come per buona parte delle

associazioni, la difficoltàmaggiore è quella di trovarei finanziamenti per portareavanti i progetti. In questo caso il circuitoviene sostenuto da una quo-ta associativa provenientedai comuni che ne fannoparte: “Non sempre, però, lecittà sono puntualissime asaldare i pagamenti. Sap-piamo che le risorse sonopoche e poi ci sono casi par-ticolari: prendiamo quellodi Parma che, ad oggi, è uncomune commissariato”.L’associazione, inoltre, sta la-vorando anche sul fronte co-municazionale, con la cre-azione di un nuovo catalo-go: “Come circuito – conclu-de Moretti – sappiamo di nonessere molto conosciuti. Orastiamo lavorando per creareuna brochure che possa farvedere queste città sotto unprofilo particolare”.

Paolo Moretti

Promozione che si occuperàdella campagna promozio-nale su tutto il territorio italia-no, e 170mila all’Istituto re-

gionale Ville Veneto a cui èaffidata l’attività di informa-zione mediante la diffusionee lo sviluppo del turismoscolastico. “L’obiettivo – pro-segue Finozzi - è quello dicreare una serie di attivitànei prossimi mesi in vistadell’apertura primaverile: vo-gliamo cogliere nel segno lescelte di viaggio, di soggior-no e di weekend culturaliche connotano la nostra re-gione e che la fanno cono-scere, specie nei periodi dibassa stagione”. Il progetto riguardante le vil-le venete si va ad inserire inun contesto consolidato per

n territorio fatto dicirca 4mila ville,27 città murate e

ben 7 siti Unesco dissemi-nati sul 90% dei comuni delVeneto. E' questa una partedel patrimonio culturale cheoffre la regione e su cui leistituzioni punteranno nel2012 con un investimentoda 420mila euro. “Questopatrimonio - ha sottolineatol’assessore al Turismo,Marino Finozzi – costitui-sce un sistema culturale uni-co, che consente al Venetodi valorizzare tutto il suo ter-ritorio e, nel contesto dell’e-conomia dell’ospitalità, per-mette di ampliare la stagio-ne turistica e diversificarel’offerta rispetto alle metecosiddette tradizionali”.Attualmente ci sono un cen-tinaio di ville venete iscrittealla carta dei servizi, acces-sibili al pubblico e aperte se-condo orari prestabiliti. Perqueste strutture la giunta re-gionale ha approvato la pro-posta relativa al progetto divalorizzazione turistica delleville, mettendo a disposizio-ne 420mila euro: 250milaalla società in house Veneto

quanto riguarda il turismoculturale. Nel 2011 sono sta-ti oltre 8,1 milioni gli arrivinelle città d’arte, per un tota-

le di oltre 17,8 milioni di pre-senze: un trend in netta cre-scita, visto che negli ultimidue anni c’è stato un au-mento medio dei pernotta-menti superiore al 7%. Gran parte del merito di que-sta crescita va dato ai turististranieri: infatti, sempre nel2011, sono stati oltre 12 mi-lioni i pernottamenti (con untasso di crescita del 14%),oltre il doppio di quelli italiani(comunque in leggera cre-scita rispetto ai comprensorilacuali, montuosi e termaliche hanno registrato deicali) e hanno totalizzato 5,8milioni di presenze. G.F.

U

Ville Venete al rilancio

Villa Capra Valmarana detta “La Rotonda” a Vicenza

Si fa strada la culturaFestività in calo, anche se si confermano voce trainante.

Cresce, invece, l’enogastronomia

Guida Viaggi, che ha inter-pellato un panel di adv sullemotivazioni che spingono iclienti a visitare le città d’ar-te. In crescita gli eventi cul-turali citati dal 35% del pa-

e festività riman-gono sempre al pri-mo posto, ma ce-

dono terreno rispetto all’an-no scorso. Secondo i datiemersi dall’Osservatorio

nel (contro il 13% del2011), ma perdono terrenole mostre in calo di 9 puntipercentuali sul dato 2010,segno che la cultura si fastrada tra le scelte dei viag-

giatori, ma le esposizionidevono rivedere le loro for-mule. In crescita anche l’e-nogastronomia, citata dal7% delle adv contro il 2%del 2011 e del 2010. G.F.

L

115 Marzo 2012 - n° 1354 GuidaViaggi

Città d’arte

Osservatorio Guida ViaggiI criteri della ricerca

Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^ gen‘12, 318 casi; 2^ gen ‘11, 322 casi, 3^ gen ‘10, 320 casi.Errore statistico: ± 3%I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 12.

ulturaItalia si rinnova. Da qualche giorno il portalepromosso dal ministero per i Beni e le Attività

culturali, online dal 2008 con l’obiettivo di garan-tire un accesso integrato e innovativo al mondo della cultu-ra italiana, propone una nuova interfaccia e un motore di ri-cerca ad alta tecnologia, più interazione, una maggiore mul-timedialità, più servizi e iniziative editoriali quali MuseiD-Ita-lia, la digital library dedicata ai musei e ai capolavori artisti-ci conservati nelle strutture museali italiane. Il progetto di re-styling, realizzato grazie al piano di e-Goverment 2012, av-viato dal ministero della Pubblica amministrazione, permet-te così di continuare a garantire un patrimonio di dati che siarricchirà continuamente grazie all’adesione di nuovi part-ner. Al momento sono presenti sul portale circa 2,5 milionidi risorse culturali, che dovrebbero salire a quattro milionientro la fine di quest’anno e migliaia di articoli e approfondi-menti, news e informazioni di servizio. L.D.

C

Il Mibacrinnova

il portale

I motivi per visitare le città d’arte (valori percentuali)

Font

e: G

uida

Via

ggi

mo il Messico con un corri-spondente storico che ci dàla possibilità di realizzare eproporre anche tour su mi-sura”, anticipa la pm Carai-bi Loredana Busin. PressTours ripropone il mono-grafico confermando la pro-grammazione, con l’aggiun-ta di minitour e tour sia nel-la parte caraibica che conti-

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 135412

La risposta alla crisi del long haul

Nell’anno dei Maya boutique hotel, ecoturismo e single

er il resto del mon-do rappresenta unmistero che tiene

occupati scienziati e sedi-centi studiosi, affascina imedia e anima le chiacchie-re da bar sulla presunta finedel mondo. Per il Messico,invece, la profezia dei Ma-ya, oltre che un tema moltosentito, può rappresentareuna manna turistica: da mesiormai il Paese è sotto i riflet-tori mondiali, e Governo edente del turismo non si sonovoluti trovare impreparati. Gli operatori italiani sono fi-duciosi: in un clima di crisiche mette a dura prova illong haul, è il Messico cherappresenta una buona ri-sposta, sia grazie alla sua va-rietà d’offerta che al buonrapporto qualità-prezzo.Il Paese è al debutto perBest Tours, che lo proponesia con voli charter, settima-nali, sia di linea. L’offerta al-berghiera è concentrata sullaRiviera Maya, tra Playa del

Carmen e Tulum, mentre itour culturali sono tre e sisnodano attorno a Yucatan eChiapas. Il pubblico sta ri-spondendo bene, sia sulfronte dei soggiorni balneariche con le prenotazioni deitour, dunque “non escludia-mo di implementare altroprodotto in un prossimo fu-turo, in quanto programmia-

P

letto. Nella linea Margò, in-vece, l’attenzione è anchesu proposte originali come“l’etno boutique hotel diHolbox, un villaggio di pe-scatori al centro della riser-va ecologica Yam-Balam,oppure un resort che ospitaal suo interno un’antica co-struzione Maya”, spiega ilbrand director AlessandroGandola.

Per il 2012 la programma-zione Marcelletti si è arric-chita di nuovi tour: “Per ‘IClassici’ abbiamo i tour‘Charming Mexico’, ‘Gua-temala & Belize’ e ‘MundoMaya’, per ‘Le Origini’ itour ‘Alma de Mexico yGuatemala’ e ‘2012 La Findel Mundo’, ricorda GuidoChiaranda. “La crescenterichiesta del segmento sin-gle ci ha indotto poi a crea-re lo "Speciale Single", conpartenze dedicate su alcunidei nostri tour; la sezionemare dei Caraibi messicaniè stata anch'essa arricchitada nuove strutture nell'isoladi Holbox, quali l'hotel LasNubes e nella zona di Tuluml'hotel Ana y Josè e Be Tu-lum, entrambi charming ho-tel, e Las Ranitas, un ecoboutique hotel”.“Già per la stagione inver-nale 2011-2012, oltre al no-stro Marevero Club Ibero-star Paraiso del Mar (con-

fermato anche per l’estate2012), abbiamo introdottouna serie di posadas e bou-tique hotel (dalle 8 alle 25camere) – spiega il pm lun-go raggio di Marevero,Daniele Carminati -, traPlaya del Carmen e Tulum.Inoltre, per l’estate introdu-ciamo l’Iberostar Cancun,5 stelle in all inclusive.Questa struttura ci permettedi colmare un gap nella no-stra programmazione”. Laprincipale novità del catalo-go Messico & Centro Ame-rica di Konrad Travel è ilfocus sulle celebrazioni edeventi del 2012, l'Anno deiMaya, “una imperdibile op-portunità per conoscereuna civiltà straordinaria eunica, che ha lasciato scol-pita nella pietra tutta la suastoria, le sue scoperte astro-nomiche, i suoi usi e costu-mi”, ricorda Gianluca Spo-sito, general manager. In casa Kuoni Italia le no-vità sono il tour "Seguendoil Quetzal”, un viaggio nellacultura Maya, a cavallo trail Guatemala ed il Messico,ma anche tre nuovi hotel inRiviera Maya, spiega Cri-stina Langi, market ma-nager Caribbean, Mexicoe South America -, l’Ibero-star Paraiso Lindo, il San-dos Playacar Beach Re-sort& Spa e il MahekalBeach Resort sulla spiaggiadi Playa del Carmen”. Il mercato si distribuisce inmaniera ampia tra propostedi pacchetti charter miratisul balneare e circuiti cultu-rali, ed effettivamente an-che la situazione in agenziafotografa questa multifor-mità. Con l’OsservatorioGuida Viaggi abbiamo chie-sto alle adv a chi preferisca-no affidarsi per vendere ilMessico: al 46,5% che cita ipiccoli medi t.o-specialistifa eco il 45,9% che sceglieil grande t.o. L’8%, invece,assembla da solo. Sufficien-ti i voli, anche se un poten-ziamento non guasterebbedicono le adv.

nentale, mentre Swan Touramplia, ritenendo la meta“un'ottima scommessa perl'anno 2012”.Viaggi del Mappamondoconferma i classici combi-nati con Guatemala e Beli-ze, come pure le estensionimare in Repubblica Domi-nicana e Bahamas, mentre achi voglia scoprire il Paesein modo originale proponela programmazione degliUnique Trails. La divisione Premium diAlpitour arricchisce la pro-grammazione con cinqueitinerari per la stagione esti-va, dal classico Messico eGuatemala ai minitour nellapenisola dello Yucatan. Tra le novità Eden Viaggi,c’è l’Eden Gold Internatio-nal Club Barcelò MayaBeach & Caribe, 5 stelle aPuerto Aventuras, insieme anuovi tour in Chiapas e Yu-catan, ricorda il responsa-bile prodotto Danilo Tur-

Paesi al microscopioMessico

Com’è l’offerta voli? (valori percentuali)

A chi preferite affidarvi? (valori percentuali)

Soggetto realizzatore della ricerca:

Guida Viaggi tramite call center esterno

Tipo e oggetto della ricerca:

ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale

Metodologia:

interviste telefoniche con questionario strutturato

Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500)

Campione: rappresentativo delle adv per zona

Estensione territoriale: nazionale

Periodo di rilevazione e consistenza del campione:

gen ‘12, 318 casi;

Errore statistico: ± 3%

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista nu-

merico, assegnando a ciascuna lo stesso peso indipen-

dentemente dal fatturato su una destinazione o un tipo

di prodotto. I quesiti posti si riferiscono alla propensione

alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul

prodotto in questione. L'elaborazione dei dati avviene

per la totalità del territorio italiano, per singola zona

(nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'inter-

no dell'agenzia da parte della persona interpellata (tito-

lare di agenzia o banconista).

Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i

diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territori-

ale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la

possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigen-

ze, la nostra elaborazione dei dati si basa su semplici

medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it,

sezione Ricerche di mercato

Osservatorio Guida Viaggi

di Mariangela Traficante

Fonte: Guida Viaggi

di sul mercati italiano. D’al-tra parte, dicono gli operato-ri che sono gli stessi clienti anon richiederla: forse perchépoco promossa? A invertireil circolo vizioso in un ciclovirtuoso tocca agli speciali-sti di linea: chi propone ilMessico culturale ed itine-rante già dà fiducia alla re-gione. “Da sempre sugge-riamo una esplorazionecompleta delle coste delMessico – ricorda GianlucaSposito, Konrad Travel -,soprattutto per chi si spingein destinazioni più al centro,non è necessario volare ver-so la costa caraibica, visto

che alcune aree del Pacifico(anche la nuova destinazio-ne della Riviera Nayarit,nonché Costalegre e Hua-tulco) offrono spiagge ma-gnifiche e solitarie e struttu-re di ogni livello (dalle po-sadas ai resort deluxe). Al-tro discorso merita la BajaCalifornia, un ‘continente aparte’ con spiagge, hotelboutique di charme e lospettacolo, proprio in questastagione, delle balene gri-gie”. “La Baja California,insieme ad Acapulco, rima-ne la più richiesta, ma lacrescita delle infrastrutturein località come Puerto Val-

larta sta aumentando l’inte-resse per tutta l’area”, spie-ga il presidente di Marcel-letti Guido Chiaranda.In ogni caso il boom è anco-ra lontano, “l’idea dell’e-stensione mare rimane sem-pre legata, per il mercatoitaliano, alla costa orientaleche non delude le aspettati-ve dei clienti”, spiega Da-niele Fornari. “I nostri clien-ti non la chiedono, se non inmisura esigua – spiega Mo-reno Rognoni, Press Tours -.Viene toccata quasi esclusi-vamente nei tour o per sog-giorni lungo la Bassa Ca-lifornia”. M.T.

potrebbe riprendere le ope-razioni ad aprile grazie all’i-niezione di 300 mln di dolla-ri da parte degli spagnoli diMed Atlantica. L’offerta at-tuale permette comunque disoddisfare la domanda, spie-gano da Konrad Travel, an-che se, ovviamente, “conpiù opportunità avremmotariffe e routing migliori”. Operatori come Viaggi delMappamondo auspicanoormai da anni il volo direttodall’Italia. “Ci aiuterebbe aproporre la destinazione inmodo diverso – commentaDaniele Fornari -, spostan-do l’attenzione del mercatosulla forte impronta cultura-le, andando forse un po’ ascalfire la grande richiestadi soggiorno balneare sullaRiviera Maya che ancoraraccoglie la maggior partedel mercato italiano”. Anche Marcelletti ribadisce

charter sono suffi-cienti secondo glioperatori. “E’ inu-

tile creare una domanda fal-sata a causa di un’offertanon linea con la necessitàattuale”, spiega MorenoRognoni, ricordando checomunque Press Tours, ol-tre al contingente sui volispeciali, si affida anche allalinea per personalizzare ilviaggio. Forse qualche di-sponibilità in più servirebbenei periodi caldi, quando glioperatori più piccoli fatica-no un po’ a trovare posti inaggiunta a quelli già con-cordati con i vettori di riferi-mento”, commenta DanieleCarminati, Marevero. L’annosa questione rimanela linea: ogni progetto di col-legamento diretto sembra al-lontanarsi e si deve passaredagli hub europei ed Usa.Da segnalare che Mexicana

“la forte speranza di un volodiretto, che più volte si è de-lineata ma non si è ancoraverificata”. “Escludendo ivoli charter (tutti su Can-cun), personalmente ritengomolto difficile la program-mazione di voli di linea di-retti dall'Italia su Città delMessico – è il parere di Cri-stina Langi, Kuoni -, ancheperché, con le nuove e conti-nue alleanze, le compagniedi bandiera soddisfano i col-legamenti attraverso gli hubeuropei/e non degli ‘alleati’(nel caso specifico di Alita-lia, Air France, Klm, Ameri-can Airlines)”.Tutti sono concordi sul fa-scino di una destinazione asé come la Baja California.Ma per il resto, finché leprogrammazioni charter ri-marranno vincolate ai volispeciali su Cancun, è diffici-le che la costa pacifica sfon-

Il nodo aereoAncora poco richiesta la costa pacifica,

trainata dalla Baja California

I

135 Marzo 2012 - n° 1354 GuidaViaggiPaesi al microscopioMessico

La costa pacifica

GuidaViaggi 5 Marzo 2012 - n° 135414

“Italiani a +13%”E nel 2012 l’ente vuole crescere ancora,

puntando sulle icone ma anche su gastronomia e diving

anno si apre condue incognite peril Messico nel no-

stro Paese, o meglio con duestand-by. La poltrona vuotaal vertice dell’Ente del turi-smo a Roma, dove il voltodel Messico è rappresentatocon entusiasmo dalla re-sponsabile Sarina Alvarez;e la continua attesa di unvolo di linea diretto su Città

del Messico, sul quale peròè la stessa Alvarez a confer-mare che non ci sono, all’o-rizzonte, novità. Ma questonon scoraggia gli italiani, as-sidui ai charter o, per chisceglie i circuiti, a passaredagli hub europei e norda-mericani. “L’anno scorso gliarrivi dall’Italia sono stati158mila, con un +13% - af-ferma la responsabile -. E

quest’anno vogliamo fareancora di più, puntando adun ulteriore incremento del5%”. Naturalmente, le dueparole d’ordine sono MundoMaya (“ogni Stato dei cin-que coinvolti ha scelto duesiti archeologici come ico-ne”) e Pueblos magicos: in-torno a questi due grossitemi, che vogliono puntare iriflettori sul Messico più au-

L’ tentico, ancestrale, cultura-le, ruotano le iniziative chel’Ente porta avanti. Sul tra-de, “abbiamo co-marketingcon Alpitour ed Eden, eporteremo in giro dei semi-nari. L’appeal del Messicoè tornato e lo dimostra an-che il fatto che, quest’anno,al Tianguis, la fiera di rife-rimento del mercato (dal 25al 27 marzo) saranno ben13 gli operatori italianipartecipanti, anche piccolit.o”. Ma la promozione nonperde di vista le città colo-niali, la Baja California, ilMar de Cortes, il diving conCozumel e Holbox, un turi-smo d’avventura ma anchegastronomico, sulla sciadella cucina messicana chefa parte del patrimonio U-nesco (e a questo propositoc’è in ballo un progetto conViaggi dell’Elefante e Gam-bero Rosso Travel). M.T.

Paesi al microscopioMessico

San Cristobal de Las Casas

VIVA WYNDHAM RESORTS INVESTE

“Il 2011 si è chiuso con un incremento del volume d’affa-ri del 3% rispetto all’anno 2010 - commenta Ettore Co-

lussi, presidente e fondatore di Viva Resorts -. Senzaombra di dubbio i risultati migliori li possiamo segnalarein Messico dove nel nostro resort Azteca abbiamo pres-soché raddoppiato le presenze, e in Repubblica Domini-cana”. A dicembre l’Azteca ha visto il completamento del

restyling di 80

camere, e i lavori

continueranno

quest’anno tra

settembre e di-

cembre per altre

140.

Successo per la

categoria di ca-

mere Couple Re-treat Rooms (so-

no in tutto 11).

Anche al Maya è

stata completata

la ristrutturazione

delle 400 camere

dell’hotel, con le due nuove categorie All together roomse Vista rooms. E Colussi non esclude ulteriori investi-

menti in Messico.

QUARTA APERTURA A CANCUN PER RIU

Dopo un investimento di 100 milioni di euro Riu Hotels

& Resorts inaugura il 4 maggio l’hotel Riu Palace Penin-

sula, hotel tutto incluso 24 ore su 24 situato a Cancún.

Sarà il quarto hotel della catena alberghiera nella loca-

lità, il secondo Riu Palace presso questa destinazione

ed il sesto in Messico. Il resort offre camere rinnovate, un

nuovo ristorante italiano e un chill out bar. Disporrà di

562 camere in un edificio di 17 piani e di alcune ville.

inbreve

Riviera Maya

compagnie come BritishAirways, United Airlines,Delta, American e Conti-nental hanno visto crescerela propria fetta di mercato (edi traffico). Non va dimenti-cata poi la vivace scena do-mestica, con vettori (anchelow cost) come Aeromexi-

co, Interjet, Viva Aerobus eVolaris tutte in crescita a duecifre. La spesa media pro-capite giornaliera è cresciu-ta, del 7%, a quota 157,7dollari, sul 2010 (e del 20%sul 2009).

rapporto con gli States: se daun lato la crisi economica haridotto gli spostamenti longhaul privilegiando i vicini dicasa, dall’altro ha inciso suiflussi, e così i viaggi aereidagli Usa sono calati del3%. D’altra parte, il 2011 havisto l’assenza della compa-

gnia di bandiera Mexicanade Aviacion, a terra da fine2010, ma i cieli messicaninon sembrano aver accusatoun contraccolpo pesante:sono aumentati i codesharetra i vettori delle alleanze, e

tolineare che lo zoccolo du-ro rimangono i messicani,167,3 milioni sul totale, por-tando gli arrivi esteri a 22,67milioni, cifra storica anchequesta (dal 1980). Città delMessico imputa la crescitaanche agli sforzi sia nella di-versificazione dei mercati,

sia nella semplificazione del-le procedure d’ingresso. Ec-co dunque i boom a due ci-fre di tre dei Brics (Brasile,+66%, Russia, +55%, Cina,+30%), ma anche dell’Ame-rica Latina. Ambivalente il

l 2011, che il pre-sidente Calderonaveva decretato

anno del turismo, ha segnatoun traguardo che le autoritànon hanno timore a definirestorico: si sono sfiorati i 190milioni di turisti, che hannopermesso di superare anche

l’annata finora consideratapunto di riferimento, il 2008(quando gli arrivi furono185,7 milioni). E rispetto al2009, anno della crisi, laprogressione è a due cifre,10,6%. Occorre tuttavia sot-

Il turismo si conferma salda-mente al centro delle politi-che governative, ma Cittàdel Messico non fa misterodell’attenzione con la qualecerca, al tempo stesso, di at-trarre investimenti privati,sia locali che internazionali.L’occasione è stata la recen-te inaugurazione del nuovohotel Iberostar a Cancun. Lasegretaria del Turismo,Gloria Guevara Manzo, halanciato il suo appello agliimprenditori privati affinchécontinuino a investire nelPaese, che nel terzo trime-stre 2011 ha visto una cre-scita del 15% delle esporta-zioni non petrolifere, con lacreazione di oltre 590milaposti di lavoro. Da parte sua,il ministero del Turismo hasiglato la Convenzione perla riassegnazione dei fondi,con la quale sono stati desti-nati quasi 43,5 mln di euro

agli Stati federali. Obiettivo,incrementare la qualità del-l’assetto urbanistico e deiservizi. Queste azioni dicoordinamento si inserisco-no negli obiettivi dell’Ac-cordo nazionale per il turi-smo, firmato un anno fa. Esi tratta di risorse dell’85%maggiori rispetto al 2010.Grazie a questo meccani-smo si è dato il via a 287progetti per migliorare le in-frastrutture di 182 città. Tragli Stati che sfrutteranno ifondi ci sono Quintana Rooe Guerrero (per le infrastrut-ture turistiche), ma anchePuebla (assetto urbanistico),Baja California (per musei eitinerari del vino), Chihu-ahua e Colima. Nel 2011 i pri-vati (per quasi l’80% nazio-nali) hanno investito 3,7 mlndi dollari. I capitali esteri arri-vano soprattutto da Usa, Spa-gna, Cina e Uk. M.T.

Da Città del Messico 43 mln di euro agli Stati federali

L’anno scorso raggiunto un nuovo record di arrivi. Appello agli investitori privati

I

155 Marzo 2012 - n° 1354 GuidaViaggiPaesi al microscopioMessico

5Gli StatiCampeche, Chiapas,Quintana Roo, Tabascoe Yucatan

+10,3%La crescitadi arrivi aerei in questaregione da luglio a dicembre 2011

272 mlnDi pesos(poco più di 16 mln di euro) l’afflussoeconomico atteso

55 mlnI turistiche si attendono grazie al programma di promozione

I numeri del Mundo Maya