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Convegno di studio e approfondimento LE GRANDI ESCLUSE La formazione per le attrezzature non previste nell’accordo Stato Regioni del 22/02/2012 BRESCIA - Mercoledì 3 febbraio 2016 dalle ore 14.30 alle ore 17.30 Relatore: dott.ssa Silvia Pellegrino

Convegno di studio e approfondimento LE GRANDI ESCLUSEaifos.org/inst/aifos/public/data/general/files/materiali_convegni... · presente allegato esonera nell’amito dei lavori agrioli

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Convegno di studio e approfondimento

LE GRANDI ESCLUSELa formazione per le attrezzature non previste

nell’accordo Stato Regioni del 22/02/2012

BRESCIA - Mercoledì 3 febbraio 2016 dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Relatore: dott.ssa Silvia Pellegrino

DEFINIZIONE TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI

Trattori agricoli o forestali: qualsiasi trattore agricolo o forestale aruote o cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocitàmassima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui funzione ècostituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettatoappositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate

attrezzature intercambiabili

destinate ad usi agricoli o

forestali,

oppure per trainare rimorchi

agricoli o forestali. Esso può

essere equipaggiato

per trasportare carichi in contesto agricolo o forestale ed esseremunito di sedili per accompagnatori.

punto 1 dell’Allegato VIII

Fermi restando gli obblighi di formazione ed addestramento specifici previsti dall’articolo 73, comma 4 del D.Lgs. n. 81/2008, l’utilizzo di trattori agricoli o forestali diversi da quelle esplicitamente considerati nel presente allegato, richiede il possesso, da parte dell’operatore, di almeno una delle abilitazioni di cui al presente allegato. Il possesso dell’abilitazione di cui al presente allegato esonera nell’ambito dei lavori agricoli e forestali, in caso di montaggio di attrezzi sui trattori agricoli e forestali per elevare o sollevare carichi, scavare, livellare, livellare-asportare superfici, aprire piste o sgombraneve, dal possesso di altre abilitazioni previste dal presente accordo.

Accessori

In caso di utilizzo di altri accessori (esempio rimorchi operativi trainati quali spandiletame, irroratrice, ecc.) si rende necessario implementare la formazione relativa a queste attrezzature secondo quanto previsto all’articolo 73 commi da 1 a 4.

ATTREZZATURE NON NORMATE IN AGRICOLTURA

Mietitrebbia

Scava raccogli patate

Trince semoventi

Vendemmiatrice

Motoseghe

LA MIETITREBBIA

Mietitrebbia a ruote e a cingoliÈ una macchina agricola in grado di mietere ed allo stesso tempo trebbiare vari tipi di colture principalmente cereali e leguminose secche.

1 Aspo2 Barra falciante3 Convogliatore a coclea4 Elevatore a nastro5 Recupero pietre6 Battitore7 Controbattitore8 Scuotipaglia9 Recupero pietre10 Ventilatore11 Primo crivello12 Secondo crivello13 Coclea recupero mezze spighe14 Riciclaggio delle mezze spighe15 Coclea raccolta granella16 Tramoggia granella17 Trinciapaglia18 Cabina di guida19 Motore.20 Spandigranella21 Lanciapaglia

FORMAZIONE

Formazione Teorica trasversale al settore/tipologia:

ore 3

Formazione Teorica specifica dell’attrezzatura:

ore 1

Formazione Pratica specifica dell’attrezzatura:

1-3 partecipanti: ore 2

4-6 partecipanti: ore 4

Contenuti trasversali al settore/tipologia

• Presentazione del corso. • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del

lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. n. 81/2008) e situazioni tipiche del settore agricolo.Responsabilità dell’operatore.

• Categorie di attrezzature: i vari tipi di attrezzature e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a quelle utilizzate per il carico, scarico e/o movimentazione materiali con operatore a bordo.

• Cenni di Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di taglio, rischio di impigliamento, rischio incendio, rischio chimico –polveri - ecc.).

• Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di lavoro.

CONTENUTI SPECIALI DELL’ATTREZZATURA

• Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione del moto, organi di comando del funzionamento della testata, posto di guida e piattaforma di servizio, salita e discesa dal posto di guida, coclea convogliatrice della piattaforma di taglio.

• Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche.

• Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di taglio, rischio di impiglinamento, rischio incendio, rischio chimico –polveri -ecc.).

• Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di lavoro.

• Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio, polveri

CONTENUTI FORMAZIONE PRATICA DELL’ATTREZZATURA

• Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione del moto, organi di comando del funzionamento della testata, posto di guida e piattaforma di servizio, salita e discesa dal posto di guida, coclea convogliatricedella piattaforma di taglio.

• Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche.

• Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza.

CONTENUTI FORMAZIONE PRATICA DELL’ATTREZZATURA

• Pianificazione delle operazioni di campo

• Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo.

Uso della mietitrebbia in campo. Le esercitazioni devono prevedere:a) esecuzione manovre;b)accoppiamento testate (testate falcianti generiche, testate spannocchiatrici e testate taglianti per culture particolari);c) regolazione apparati interni;

d) messa a riposo della mietitrebbia: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.