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COOPERATIVE MONTALBANO OLIO & VINO SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
VIA GIUGNANO N. 135 - 51035 LAMPORECCHIO (PT) Codice fiscale 01869110476 – Partita Iva 01869110476
Codice CCIAA PT Numero R.E.A PT 186426
Capitale Sociale 2.038.573 non i.v. Settore attività prevalente (ATECO) 016300
Numero albo cooperative C110854
Relazione sulla Gestione del Bilancio Consolidato al 30/06/2017
Signori Soci,
abbiamo provveduto alla stesura del Bilancio Consolidato al 30 Giugno 2017, redatto in
conformità a quanto previsto dal D.Lgs. n.127/1991 e secondo gli schemi indicati dagli
articoli 2424, 2425 e 2425-ter del Codice Civile. Il presente bilancio riporta un
patrimonio netto di Gruppo pari ad Euro 12.529.462, una perdita d’esercizio di gruppo di
Euro 422.437 ed un Patrimonio di terzi pari ad Euro 3.370.732 ed un utile di terzi di Euro
254.978.
Il bilancio al 30 giugno 2017 è il secondo chiuso dal Gruppo Cooperative Montalbano ed
è il primo esercizio della durata di 12 mesi. Infatti, il bilancio consolidato al 30 giugno
2016 rappresentava il periodo che aveva avuto inizio il 3 agosto 2015.
Ricordiamo brevemente che la Capogruppo “Cooperative Montalbano Olio & Vino
Società Cooperativa Agricola” è stata costituita in esecuzione delle delibere assembleari
delle società “Oleificio Cooperativo Montalbano Società Cooperativa Agricola” e
“Cantine Montalbano Società Cooperativa Agricola”. Entrambe le predette società hanno
deliberato in data 9 maggio 2015 l’approvazione del progetto di fusione, mediante la
costituzione di una nuova società cooperativa agricola. Gli effetti giuridici contabili e
fiscali hanno avuto decorrenza dal 3 agosto 2015.
Il Gruppo Cooperative Montalbano Olio & Vino comprende, oltre alla Capogruppo
“COOPERATIVE MONTALBANO OLIO & VINO Società Cooperativa Agricola”, la
seguente società partecipata:
SOCIETA’ DEL GRUPPO Percentuale di Capitale Sociale
detenuta dalla Capogruppo
- MONTALBANO AGRICOLA ALIMENTARE TOSCANA S.p.A. 75,00 %
La società Cooperative Montalbano Olio & Vino S.c.a. opera in campo agricolo al fine
di offrire ai clienti ed in particolar modo ai soci beni e servizi per migliorare le proprie
condizioni economiche ed in generale quelle del territorio in cui la cooperativa stessa
opera. In particolare, essa è attiva nel settore della trasformazione di olive e della vendita
di olio extravergine di oliva prodotto dai soci, oltre che nel settore della raccolta in conto
conferimento delle uve e cereali dei soci, del vino da essi prodotto e della relativa
vendita. Inoltre, essa effettua l’attività di vendita all’ingrosso ed al dettaglio, di mezzi
tecnici e prodotti utili all’agricoltura.
Tramite la controllata Montalbano Agricola Alimentare Toscana SpA, il Gruppo opera nel
settore dell'imbottigliamento, confezionamento e commercializzazione dell’olio d’oliva
alimentare, particolarmente ed in modo quasi esclusivo dell’olio extravergine di oliva
La capogruppo detiene, altresì, il controllo della società Sistema S.r.l. pari al 79,35% del
capitale sociale, come di seguito illustrato:
Quota diretta pari al 22,60% del capitale sociale;
Quota indiretta pari al 56,55% tramite la Montalbano Agricola Alimentare Toscana
S.p.A.
Quota indiretta pari allo 0,2% tramite la Cantina Sociale Chianti Montalbano.
La Sistema S.r.l. svolge attività di servizi contabili amministrativi, finanziari, fiscali ed in
materia di lavoro alle imprese del gruppo. In considerazione del fatto che la società
chiude il proprio esercizio il 31 dicembre di ogni anno e che l’inclusione nell’area di
consolidamento sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del Gruppo,
la controllante ha ritenuto di mantenere la partecipazione al valore di costo.
La cooperativa detiene indirettamente, tramite la Montalbano Agricola Alimentare
Toscana S.p.A., una partecipazione nella società Certified Origins Inc. di euro 288.835,
pari al 24,74%.
La cooperativa detiene indirettamente, tramite la Montalbano Agricola Alimentare
Toscana S.p.A., una partecipazione nella società Certified Origins Italia S.r.l. di euro
401.925, pari al 24,80%, la quale ha come scopo, quello di commercializzare e sviluppare
le vendite di olio nei mercati esteri.
La cooperativa detiene indirettamente, tramite la Montalbano Agricola Alimentare
Toscana S.p.A., una partecipazione nella società Finoliva Global Service S.p.A. di euro
700.000, che svolge attività di confezionamento e commercializzazione nel settore
Olivicolo. L’attività viene svolta nella sede di Bitonto (BA). Il valore della partecipazione
detenuta dalla controllata Montalbano Agricola Alimentare Toscana SpA, di euro
700.000, è pari al 21,44%, che all’interno del Gruppo scende al 16,08%. La capogruppo
Cooperative Montalbano ha ritenuto di mantenere la partecipazione al valore di costo, sia
in considerazione che la società chiude il proprio esercizio il 31 dicembre di ogni anno e
sia in considerazione della sostanziale equivalenza con il valore di patrimonio netto.
Il bilancio consolidato è stato assoggettato a revisione legale affidata alla RIA Grant
Thornton S.p.A..
Andamento della gestione
Passiamo adesso ad analizzare l'andamento della gestione della Capogruppo nei settori di
maggior interesse:
Area Commerciale
Di seguito si evidenziano i dati economici relativi alla gestione commerciale:
GENERALE FATTURATO
01/07/16-30/06/17 01/07/15-30/06/16 01/07/14-30/06/15 01/07/13-30/06/14
Cerbaia € 1.565.356 € 1.356.846 € 1.215.281 € 1.282.761
Empoli € 1.810.453 € 1.780.811 € 1.853.517 € 1.672.738
Lamporecchio € 1.608.096 € 1.698.211 € 1.719.039 € 1.774.241
Nievole € - € 101.385 € 339.162 € 381.966
Pontassieve € 1.001.532 € 1.016.000 € 906.964 € 912.275
Totale € 5.985.437 € 5.953.252 € 6.033.961 € 6.023.981
HOBBISTICA FATTURATO
01/07/16-30/06/17 01/07/15-30/06/16 01/07/14-30/06/15 01/07/13-30/06/14
Cerbaia € 516.879 € 412.480 € 339.077 € 411.005
Empoli € 609.912 € 586.086 € 515.588 € 571.522
Lamporecchio € 754.606 € 759.856 € 704.822 € 779.228
Nievole € - € 62.083 € 130.399 € 153.759
Pontassieve € 422.256 € 462.240 € 401.224 € 435.079
Totale € 2.303.653 € 2.282.745 € 2.091.109 € 2.350.593
PROFESSIONALE FATTURATO
01/07/16-30/06/17 01/07/15-30/06/16 01/07/14-30/06/15 01/07/13-30/06/14
Cerbaia € 1.032.552 € 924.230 € 855.889 € 855.215
Empoli € 1.190.431 € 1.183.323 € 1.331.060 € 1.096.722
Lamporecchio € 845.419 € 929.216 € 1.009.055 € 990.829
Nievole € - € 38.641 € 208.006 € 227.195
Pontassieve € 567.217 € 549.001 € 502.300 € 474.569
Totale € 3.635.619 € 3.624.412 € 3.906.309 € 3.644.530
FATTURE FATTURATO
01/07/16-30/06/17 01/07/15-30/06/16 01/07/14-30/06/15 01/07/13-30/06/14
Cerbaia € 770.901 € 652.045 € 543.955 € 515.890
Empoli € 962.569 € 989.878 € 1.070.010 € 840.425
Lamporecchio € 615.441 € 712.669 € 753.202 € 707.017
Nievole € - € 16.394 € 86.894 € 86.966
Pontassieve € 301.919 € 287.865 € 250.145 € 249.584
Totale € 2.650.830 € 2.658.851 € 2.704.206 € 2.399.882
CORRISPETTIVI FATTURATO
01/07/16-30/06/17 01/07/15-30/06/16 01/07/14-30/06/15 01/07/13-30/06/14
Cerbaia € 794.455 € 704.801 € 671.325 € 766.871
Empoli € 847.884 € 790.932 € 790.636 € 833.575
Lamporecchio € 992.655 € 985.536 € 967.757 € 1.067.850
Nievole € - € 84.991 € 252.268 € 295.001
Pontassieve € 699.613 € 728.134 € 656.819 € 662.690
Totale € 3.334.607 € 3.294.395 € 3.338.805 € 3.625.987
Il fatturato complessivo 01/07/2016 – 30/06/2017 è rimasto pressoché invariato (+
0,54%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (01/07/2015 – 30/06/2016). Ciò si
potrebbe valutare positivamente, in quanto la sola chiusura del punto vendita di Nievole
ha determinato una diminuzione di fatturato di euro 101 mila.
Se però analizziamo il fatturato del periodo 01/07/2016 – 31/03/2017, vediamo che esso
registrava un aumento di 700 mila euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e
che faceva ben sperare rispetto al raggiungimento dell’obiettivo di budget di incremento
di un milione di euro.
La stagione infatti ha influito drasticamente in modo negativo sull’andamento degli
ultimi tre mesi di esercizio. La combinazione tra le alte temperature e la siccità ha inibito
lo sviluppo di malattie parassitarie, come funghi ed insetti, facendo letteralmente crollare
le vendite di prodotti per la difesa, i quali rappresentano una fonte importante di fatturato
per il settore commerciale della cooperativa.
Tenendo conto di quanto appena descritto, si registra che il punto vendita di Cerbaia
chiude l'esercizio con un +15%, mentre quello di Lamporecchio con una flessione del
5,50%, mentre il fatturato dei negozi di Empoli e Pontassieve sono rimasti stabili.
Le categorie merceologiche che hanno rilevato la crescita più significativa sono state le
attrezzature per il vigneto, che hanno compensato in parte la flessione dei prodotti
fitosanitari, ed i combustibili (pellet, gas, nocciolino e legna da ardere).
Anche la vendita delle piante da orto, grazie alla rinnovata gestione logistica ed
organizzativa, ha registrato un significativo aumento, consentendo anche una decisiva
riduzione degli sprechi.
La campagna di vendita delle attrezzature per la raccolta e la potatura, riservata ai nostri
soci e clienti Fidelity, ha dato ottimi risultati, (+20%), grazie alla rinnovata gamma di
agevolatori e forbici elettroniche, distribuiti in regime di esclusiva e con un soddisfacente
rapporto prezzo-qualità.
Ci preme segnalare il raggiungimento di un importante obiettivo, rappresentato dalla
riduzione delle scorte di magazzino, che sono diminuite del 8,55% (-191 mila euro)
rispetto al precedente esercizio.
Desideriamo concludere la relazione con una nota ottimistica, in quanto, nonostante le
avversità stagionali e le persistenti difficoltà del mercato, la continua ricerca di nuove
partneships e di prodotti innovativi, ci hanno permesso di penetrare ulteriormente il
mercato.
Ci preme ringraziare i dipendenti dei vari comparti della cooperativa per l'impegno e le
capacità di sinergia mostrate oltre ai nostri soci per la rinnovata fiducia.
Area Frantoi
La Campagna Olearia 2016/2017 è stata caratterizzata da una produzione medio/bassa
come quantitativi di olive lavorati e come conferimento ritirato, a causa dalla mancanza
produttiva derivante dalle ultime campagne olearia. In compenso si rileva una qualità
molto buona.
L'allegagione è stata nella media, nonostante l'abbondante fioritura. Le alte temperature,
che si sono protratte fino a tutto il mese di luglio, hanno limitato il proliferare di attacchi
di mosca olearia, che si sono verificati da fine agosto in poi.
Si prosegue la politica della cooperativa che prevede l'apertura anticipata dei frantoi, al
fine di ottenere la produzione di olio novello delle tipologie monovarietale leccino,
Integrato e Bio, ritirato in conferimento, al fine di uscire sul mercato anticipatamente
rispetto alla concorrenza.
Nella campagna di riferimento sono stati trasformati q.li 48.793,70 totali, di cui l'86,59%
da soci. Di questi, nel frantoio di Lamporecchio, sono stati franti q.li 13.890,27 ed in
quello di Vinci q.li 34.903,43. Abbiamo ottenuto un totale di olio prodotto pari a q.li
6.215,18 con una resa media del 12,74%.
L'olio conferito è stato pari a q.li 1.922,53 totali, che rappresenta il 30,93% dell'olio
prodotto. Di questo: il 56% è stato prodotto da agricoltura integrata, il restante 40% IGP,
il 9% Monovarietale Leccino e Bio e Novello. I soci conferenti sono stati n. 471. Sono
state effettuate circa 5.280 frangiture, per una media partita di q.li 9,24. Hanno usufruito
del servizio di trasporto olive circa 320 soci/clienti pari al 18% delle olive trasformate e
sono arrivate al frantoio olive sfuse pari al 27,5% delle olive trasformate.
Come previsto nel piano di riorganizzazione e di riduzione dei costi, abbiamo continuato
con gli accorgimenti intrapresi nella precedente campagna cercando comunque di non
penalizzare gli utenti soci e non soci nel servizio.
Sono state modificate le tariffe di frangitura e trasporto. La lavorazione delle olive Bio è
stata estesa a tutti i giorni lavorativi, se richiesto, è stata garantita la frangitura nelle 24
ore, salvo periodi di maggiore concentrazione di raccolta, ma mai oltre i 3 giorni. Le
olive al frantoio si accettano in bins o sfuse in carrelli/scarrabili con scarico diretto in
tramoggia ed in quest'ultimo caso con un costo scontato di frangitura come da tariffe
esposte ed approvate.
La campagna si è svolta senza particolari difficoltà e fortunatamente senza particolari
guasti che hanno garantito la continuità delle lavorazioni come da programmazione, e
senza soprattutto nessun infortunio.
A livello di pagamento degli acconti sull'olio conferito nel 2016/2017, è stato deciso di
mantenere più alto il valore del primo e del secondo acconto, per permettere al socio di
ricevere anticipatamente una cifra più vicina possibile al prezzo di liquidazione.
Concludiamo ringraziando tutti gli operatori del settore frantoio, avventizi e dipendenti
fissi, per l'impegno e la dedizione messa nel proprio lavoro durante la campagna.
Ringraziamo infine come Consiglio di Amministrazione tutti i soci per essersi serviti
delle strutture della cooperativa e per aver agevolato l'attività del frantoio anche in
momenti di maggior difficoltà.
Area Cereali
Nel corso dell’esercizio si è provveduto alla dismissione dell’impianto di stoccaggio
cereali di Lamporecchio, Via Matteotti n. 50, in quanto già da tempo ritenuto non più
idoneo al mantenimento dei cereali e poco rispondente alle norme di sicurezza, se non
dopo un intervento di ristrutturazione ritenuto troppo oneroso. Inoltre la logistica
dell'impianto non era più idonea ad accogliere i mezzi agricoli attualmente utilizzati in
tale settore.
Premesso ciò, la Cooperativa si è organizzata per gestire in maniera diversa il
conferimento dei propri soci e per garantire il servizio fin qui offerto. Ciò attraverso il
ritiro diretto dai produttori, avvalendosi di mezzi propri e della collaborazione di
autotrasportatori esterni e soprattutto della collaborazione di una cooperativa che da anni
collabora con noi e che è leader del mercato toscano, Terre Dell’Etruria, con la quale
abbiamo stipulato una convenzione che garantisce ai nostri soci il ritiro di tutto il
prodotto che intendono conferire alle stesse condizioni praticate ai loro soci.
Il conferimento complessivo è stato di circa 3.514,50 q.li, contro i 7.500 q.li dello scorso
esercizio.
La quantità è di seguito dettagliata:
1.693,00 qli di mais
238,30 qli di grano tenero
88,20 q.li di grano duro
582,30 qli di sorgo
912,70 q.li di orzo
Area Uva/Vino
La stagione vitivinicola dell'anno 2016 è stata caratterizzata da una partenza con forte
siccità invernale a causa delle scarse piogge, la situazione idrica si è in parte ripresa nel
mese di giugno, la cui buona piovosità ha consentito di superare i mesi di luglio ed
agosto, privi di precipitazioni e di notevole siccità. Si è poi conclusa con un raccolto
molto produttivo e di buona qualità complessiva con vini freschi e fruttati, qualità
confermate dai vini ottenuti, primo fra tutti il “Novello”.
Nella vendemmia 2016 sono state lavorate Q.li 43.288,14 di uve con un aumento di ben il
66,52% rispetto al 2015.
Dalle uve conferite e da Q.li 732,90 di uve acquistate sono stati ottenuti i seguenti Vini
oltre ai sottoprodotti Fecce e Vinacce:
Hl. 18.113 vino Chianti D.O.C.G. /D.O.P.
Hl. 501 vino Bianco dell'Empolese D.O.C. /D.O.P.
Hl. 7.470 vino ad I.G.T. /I.G.P. TOSCANA Rosso e Rosato
Hl. 4.034 vino ad I.G.T. /I.G.P. TOSCANA Bianco
Con riferimento alla quantità di uve lavorate, dobbiamo essere soddisfatti in
quanto è stato centrato uno degli obbiettivi per i quali era stata fatta la fusione il
03/08/2015.
Tale partnership ha portato, oltre al conferimento di uve, anche al conferimento di
Vino dai soci della nostra area per totali HL. 4.030 divisi tra Chianti per hl. 1.642 e Vini
ad Igt ed altri per hl. 2.388.
La commercializzazione è avvenuta in un contesto di mercato difficilissimo, con i
prezzi dei vini ed in particolare del Chianti che negli ultimi mesi del 2016 sono scesi
ulteriormente, per poi mantenersi ai minimi di mercato per tutto l'esercizio. Solo dopo la
fine dell'esercizio si sono iniziati a vedere i primi segnali di aumento, forti anche delle
previsioni sulla ridotta produzione della vendemmia 2017, ormai prossima.
Le vendite dei vini, come nel precedente esercizio, sono avvenute in parte con il
conferimento (25%) al Consorzio Le Chiantigiane del quale la cooperativa è socia; in
parte con la vendita all'ingrosso (60%), tra cui annoveriamo affermate aziende, ed in
parte con la vendita diretta a consumatore (15%) e a piccoli e medi rivenditori.
Il fatturato dell'area cantina è aumentato complessivamente di c.ca 1.869.102 euro
rispetto all'esercizio precedente. Considerando che il precedente esercizio era di 11 mesi,
e volendo invece rapportarlo ai 12 mesi precedenti, l'aumento di fatturato si attesta ad
euro 1.146.407. Ci preme sottolineare il grande lavoro svolto, e la soddisfazione che è
ancora maggiore poiché tale risultato è stato conseguito in presenza di una situazione di
mercato non favorevole.
Risultato confortante anche per l'andamento dei vini “pronti” a Diretto
Consumatore che, in controtendenza con quello che avviene nel panorama delle vendite
dirette, riesce pressoché a confermare il dato dello scorso esercizio sia a quantità che a
valore, con un fatturato importante.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che non si debba abbassare la guardia
sull'aspetto della qualità delle coltivazioni e sensibilizza quindi i soci, usufruendo anche
dei contributi esistenti, a fare ulteriori investimenti d'innovazione dei vigneti.
Ribadiamo l'importanza di combattere l'eccessiva burocrazia, ci sembra ad
esempio assurdo che i soggetti minimi in franchigia, e quindi esonerati dall'obbligo di
tenuta della contabilità, debbano poi annualmente presentare le fatture attive e passive,
questo serve solo a far smettere i piccoli soci produttori, che invece sono comunque un
patrimonio importante della cooperativa. In questo esercizio abbiamo iniziato a
trasmettere i dati al Sian, non ci siamo tirati indietro, anzi onestamente siamo stati tra i
primi ad abbracciare i registri dematerializzati, ma ci auguriamo che possa essevi
coordinamento tra tutti gli enti preposti ai controlli e tra gli organismi di certificazione
delle denominazioni, affinché non ci sia raddoppio di funzioni e di adempimenti.
A livello territoriale dobbiamo ringraziare il Consorzio del Vino Chianti che, pur
nel difficile contesto, ha lavorato intensamente a sostegno della denominazione d’origine
Chianti D.O.C.G., ma come già affermato lo scorso anno, non possiamo ritenerci
soddisfatti finché non troveremo nuove forme di controllo della denominazione che
permettano di attestare il prezzo del prodotto entro una forbice di valore più limitata per
un periodo almeno medio, tale da consentire alle aziende di fare progetti senza essere
esposti ad oscillazioni come quelle degli ultimi anni.
Perseguendo l’obiettivo comune di valorizzare le uve provenienti dai nuovi
vigneti e di stimolare il reimpianto di quelli vecchi, nella classificazione e liquidazione
delle uve vengono confermate la 1a qualità Superiore sia nella D.O.C.G./D.O.P. che nella
I.G.T./I.G.P., e la categoria Uve Particolari nella denominazione I.G.T./I.G.P.; si tratta di
uve provenienti da vigneti, quasi tutti impiantati dal 2009 in poi, che per tipologia di
vitigno o caratteristiche di prodotto sono ritenute più interessanti e alle quali è
riconosciuto un maggior valore in relazione alle attuali richieste del mercato dei Vini.
Continua anche per la vendemmia 2016 il conferimento delle Uve Chianti ed Igt
biologiche, alle quali è attribuito un maggior valore, poiché riconosciuto dal mercato.
RISULTATO DELL’AREA
In relazione ai prezzi ottenuti dalla vendita delle diverse tipologie di vino nell'esercizio, le
uve verranno liquidate in media ogni 100 Kg. (Iva esclusa) come segue:
UVE CHIANTI D.O.C.G. /D.O.P. 1a qualità
BIO.
€ 65,00 + Iva
UVE CHIANTI D.O.C.G. /D.O.P. 1a qualità
Superiore
€ 64,00 + Iva
UVE CHIANTI D.O.C.G. /D.O.P. 1a qualità € 63,00 + Iva
UVE CHIANTI D.O.C.G. /D.O.P. 2a qualità € 43,00 + Iva
UVE CHIANTI D.O.C.G. /D.O.P. 3a qualità € 42,00 + Iva
UVE “BIANCHE DELL'EMPOLESE” D.O.C.
/D.O.P.
€ 35,00 + Iva
UVE ROSSE ad I.G.T. /I.G.P. 1a qualità BIO. € 35,00 + Iva
UVE ROSSE ad I.G.T. /I.G.P. 1a qualità € 34,00 + Iva
Superiore
UVE ROSSE ad I.G.T. /I.G.P. 1a qualità € 33,00 + Iva
UVE ROSSE ad I.G.T. /I.G.P. 2a qualità € 27,00 + Iva
UVE BIANCHE ad I.G.T. /I.G.P. Particolari € 50,00 + Iva
UVE BIANCHE ad I.G.T. /I.G.P. € 33,00 + Iva
I Vini conferiti sono stati liquidati ad un prezzo medio per hl. di euro 100,86 per il vino
Chianti e ad un prezzo medio ad hl. di euro 64,25 per l'Igt e gli altri vini.
Riteniamo che i prezzi sopra indicati, pur non essendo soddisfacenti, siano
superiori alle aspettative dei Soci, se considerato l'andamento del mercato. Il prezzo
medio di liquidazione è diminuito rispetto allo scorso anno (29%), ma in modo minore di
quanto siano diminuiti I prezzi di mercato poiché la cooperativa ha scelto di non vendere
al di sotto di certi prezzi ed anche per questo si può affermare che ha svolto il proprio
ruolo.
Nel proprio operato il consiglio di Amministrazione è stato coadiuvato dal
prezioso lavoro svolto dall'enologo e da tutti i dipendenti, ai quali va il sentito
ringraziamento del Consiglio di Amministrazione.
Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A.
L’esercizio chiuso al 30 Giugno 2017 della controllata MAAT si è svolto in un contesto
generale economico e sociale ancora negativo che, comunque, ha consentito di ottenere
un risultato, tutto considerato, sufficiente.
Tutto ciò è stato realizzato grazie ai soci che ci hanno sempre sostenuto nell'affrontare le
problematiche e gli impegni che abbiamo assunto, ai collaboratori, ai dipendenti ed al
Consiglio di Amministrazione che hanno profuso nel proprio lavoro professionalità,
impegno e capacità nel raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Desideriamo
esprimere la nostra riconoscenza anche alle strutture di categoria per l’attenzione e la
disponibilità manifestate nei nostri confronti. Infine un sincero grazie a tutti i Clienti,
Fornitori, Istituti di Credito ed a tutti gli altri soggetti per l’interesse ed il sostegno che ci
hanno riservato. Tutto questo ci conforta e ci serve da sprone per una ulteriore prosperità
ed un durevole sviluppo. I dati di seguito riportati non devono comunque nascondere le
difficoltà che abbiamo dovuto superare, particolarmente per il mercato, presentatosi
difficile, incerto e contraddittorio. La Società ha cercato di operare in modo equilibrato
attivando anche nuove iniziative commerciali e di investimento e proseguendo nella
politica di ricerca di risorse umane qualificate.
Tutto ciò, ivi compresa la valida impostazione commerciale, ha contribuito a mantenere
un consolidamento aziendale ed a realizzare risultati che comunque ci fanno ben sperare
per il futuro.
La politica commerciale ed il modo di affrontare il mercato hanno comportato il
rafforzamento e l’adeguamento di tutta l’organizzazione aziendale. E’ per l’impostazione
strategica del Consiglio di Amministrazione che, torniamo a ripetere, anche nel decorso
esercizio, nonostante tutte le difficoltà dovute in gran parte alla negativa congiuntura
interna ed internazionale, si sono raggiunti risultati da considerare comunque positivi.
Nel corso dell’esercizio la Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A. ha inoltre
operato attivamente a sostegno e sviluppo del settore, con particolare riferimento agli oli
prodotti dalle cooperative Socie. La nostra società ha continuato a sostenere nel
contempo l’intero movimento cooperativo del settore anche a livello nazionale, in
particolare con la cooperazione toscana e pugliese.
Gli obiettivi della Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A. sono tesi al
mantenimento delle tendenze positive emerse dai bilanci di questi ultimi anni: abbiamo
abbastanza solide basi patrimoniali e finanziarie che costituiscono i presupposti che
speriamo ci possano consentire di raggiungere, come anche già detto in precedenza, gli
obiettivi prefissati e ci permettano un ulteriore rafforzamento del ruolo della nostra
impresa nel mercato dell’olio extra vergine di oliva soprattutto nelle aree locali e
nazionali.
Per quanto riguarda i volumi di vendite, nell'area europea registriamo un sostanziale
mantenimento dei volumi, mentre nell’area extra europea abbiamo riscontrato un
aumento. Abbiamo continuato a investire in comunicazione, e siamo stati presenti, a
livello internazionale, in alcune mostre e fiere del settore.
Il mercato italiano ha subito una flessione dei volumi, che ha rispecchiato il calo dei
consumi a livello nazionale, dovuto anche ad un posizionamento più elevato dei prezzi al
consumo. La nostra azienda ha continuato il proprio impegno nella commercializzazione
dell'olio italiano, degli olii Dop e IGP, anche a discapito della marginalità. Abbiamo
mantenuto la commessa per una importante campagna promozionale per un gruppo della
grande distribuzione nazionale, che, pur avendo minori volumi rispetto agli anni
precedenti, ha tuttavia permesso di mantenere il fatturato su livelli importanti, pur
concedendo qualcosa in termini di volumi e di marginalità.
A livello regionale dobbiamo osservare che la campagna olearia è da considerarsi una
campagna di medio livello quantitativo. Purtroppo nella nostra regione, negli ultimi anni,
il perdurare di condizioni climatiche non favorevoli, non favorisce la coltivazione delle
olive.
Nonostante la situazione generale di mercato sopra descritta, la società ha perseguito
nell’esercizio appena concluso, come in quelli passati, gli scopi ed obiettivi che le hanno
sempre permesso di progredire ed affermarsi nel proprio settore commerciale. Grazie
infatti ai continui investimenti effettuati in strutture, attrezzature e nell’addestramento del
personale dipendente, realizzando una generale crescita di professionalità, anche in
situazioni di mercato instabili come quella attuale, abbiamo avuto la capacità di
mantenere i quantitativi rispetto ai precedenti esercizi.
In concreto le vendite di olio sono state in questo esercizio di litri 15.233.616. I ricavi
relativi alle vendite di olio dell’esercizio 2016/2017, al netto delle spese promozionali,
sono stati di Euro 74.841.997.
Con riferimento all'area geografica le vendite di olio hanno assunto la seguente
composizione assoluta e percentuale:
30/06/2017
lt. Olio venduto % sul totale Valore vendite olio % sul totale
ITALIA 14.159.181 92,95% 69.325.085 92,63%
CEE 84.113 0,55% 544.567 0,73%
EXTRA CEE 990.323 6,50% 4.972.345 6,64%
TOTALE 15.233.616 100,00% 74.841.997 100,00%
Informazioni attinenti all’ambiente e al personale Tenuto conto del ruolo sociale dell’impresa, come evidenziato anche dal documento sulla
relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti
contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti l’ambiente e al
personale.
Personale Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al
libro matricola.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno
comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola.
Nel corso dell’esercizio non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali
su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata
definitivamente responsabile.
Di seguito si dettaglia l’occupazione aziendale al 30 giugno 2017, suddivisa per
categoria.
L'organico medio aziendale del Gruppo al 30 giugno 2017 è di seguito dettagliato:
Organico 30/06/2017
Quadri 6
Impiegati 38
Operai 22
66
Ambiente Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società
è stata dichiarata colpevole in via definitiva.
Nel corso dell’esercizio alla nostra società non sono state inflitte sanzioni o pene
definitive per reati o danni ambientali.
Siamo riconosciuti dall’organismo CCPB di Bologna per il confezionamento e
manipolazione di prodotto da agricoltura biologica secondo il Reg. CEE 834/2007.
A livello internazionale abbiamo conseguito nell’aprile 2006 la certificazione di
riconoscimento all’esportazione dell’olio biologico negli Stati Uniti d’America (NOP).
L’azienda è inoltre stata riconosciuta secondo gli standard inglesi BRC ed è stato
rilasciato il relativo accreditamento. Inoltre l'azienda è certificata secondo gli standard
IFS, riconoscimento valido in particolar modo per i mercati tedesco e francese. Si
sottolinea che, relativamente agli standard BRC e IFS, oggetto di verifica annuale, anche
per questo esercizio l'azienda è stata classificata al massimo livello possibile.
L'azienda ha ottenuto dalla Regione Toscana il riconoscimento per l'utilizzo del marchio
collettivo “Agriqualità”. Sono state inoltre ottenute le certificazioni di prodotto per l'olio
Italiano 100% e per l'olio biologico Italiano 100%.
E' stata infine ottenuta la certificazione AEO, che agevola le procedure doganali di
esportazione verso i paesi esteri.
L’azienda ha avuto l’accreditamento aziendale secondo gli standard Kosher per l’utilizzo
del relativo marchio OU (Orthodox Union).
Tutto ciò a dimostrazione che siamo impegnati a mantenere alto l'equilibrio che deve
trovarsi fra qualità e prezzo.
Rapporti con società controllanti, controllate e collegate
Prima di analizzare nel dettaglio i rapporti intercorsi a livello di gruppo, illustriamo
l'assetto societario del Gruppo, rimasto invariato rispetto al precedente esercizio.
Per quanto riguarda la Montalbano Agricola Alimentare Toscana SpA, la capogruppo
Cooperative Montalbano Olio & Vino Società Cooperativa Agricola detiene il 75% del
capitale sociale, la società “Terre dell’Etruria Società Cooperativa Agricola tra
Produttori” detiene il 20% e la società “Collegio Toscano degli Olivicoltori Società
Cooperativa Agricola” il restante 5%.
Con la controllante, “Cooperative Montalbano Olio & Vino Società Cooperativa
Agricola”, esistono rapporti di tipo commerciale per la vendita dell’olio conferito alla
Cooperativa dai propri Soci e di locazione per l’utilizzo di una parte delle strutture
immobiliari di Lamporecchio (PT) in Via Matteotti per la Sede Legale ed altre attività
complementari e per la vendita al minuto di olio ed altri prodotti agro alimentari.
La Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A., nel corso dell’esercizio ha
intrattenuto rapporti commerciali con la collegata Certified Origins Italia s.r.l., della quale
detiene una quota di partecipazione del 33,06%.
La partecipazione è considerata strategica soprattutto considerati i crescenti rapporti
commerciali con importanti gruppi di grande distribuzione del Nord America. La
Certified Origins Italia opera in U.S.A. attraverso la Certified Origins Inc., società
anch’essa partecipata attualmente dalla Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A.
per il 32,99%.
La controllata Montalbano Agricola Alimentare Toscana SpA, detiene una partecipazione
di euro 700.000, pari al 21,44%, nella società Finoliva Global Service S.p.A. che svolge
attività di confezionamento e commercializzazione nel settore Olivicolo e con la quale
esistono rapporti di natura commerciale.
Inoltre la Montalbano Alimentare Agricola Toscana SpA detiene il 75,40% della collegata
Sistema S.r.l.. I rapporti intercorsi nell’esercizio tra le due società sono di carattere
amministrativo, assistenza e sviluppo programmi e software in genere, effettuando la
società collegata attività di assistenza amministrativa fiscale finanziaria ed in materia di
lavoro alle aziende e assistenza e sviluppo programmi e software in genere del Gruppo e
a terzi.
La società detiene infine partecipazioni in Fin - Pas “Finanziaria di Partecipazione e
Servizi”, con quota pari al 1,22% dell'intero capitale sociale.
Sviluppo delle tecnologie di lavorazione
La Montalbano Alimentare Agricola Toscana SpA è dotata di una struttura organizzativa
funzionale al raggiungimento degli obiettivi di gestione prefissati. L'organigramma ed il
funzionigramma aziendale, dal quale emergono compiti e responsabilità degli addetti di
settore, sono tali da mettere le persone in grado di valutare come l'azienda può svilupparsi
anche da un punto di vista tecnologico-lavorativo. Nel primi mesi del periodo gestionale
in oggetto sono state adottate nuove tecnologie idonee a dare risposta alla sempre
maggiore professionalità richiesta dalla domanda ed alla concorrenzialità che caratterizza
il nostro settore economico.
Nell’esercizio sono proseguite, come negli anni precedenti, le riunioni dei vari organismi
sociali dove sono stati esposti e discussi i dati di reports infrannuali con lo scopo di
incrementare l’informativa interna sull’andamento economico, finanziario e sociale della
Società.
Come in passato, gli strumenti informatici, sia hardware che software, sono stati oggetto
di costante monitoraggio al fine di pianificare gli investimenti in grado di mantenerli
sempre adeguati alle necessità aziendali, allineati con gli sviluppi tecnologici e garantiti
in termini di sicurezza e continuità di funzionamento.
La società ha provveduto a dare piena attuazione alla struttura organizzativa funzionale al
raggiungimento degli obiettivi di gestione organizzando metodologie di controllo
amministrative e commerciali utili a rilevare anomalie di gestione in ogni momento nel
corso dell’esercizio.
L'azienda, si è pertanto dotata di una struttura organizzativa funzionale al raggiungimento
degli obiettivi di gestione, predisponendo un organigramma aziendale dove emergono
compiti e responsabilità di ogni singolo addetto di settore, comprendendovi anche le
collaborazioni ed i rapporti esterni.
Principali dati economici
Essendo quello appena trascorso, il secondo esercizio contabile del Gruppo Cooperative
Montalbano, non è stato possibile realizzare il conto economico riclassificato confrontato
con quello degli ultimi due esercizi precedenti, ma soltanto dell’ultimo. Ad ogni modo,
anche ai fini di supportare gli indici di seguito esposti, si riporta il conto economico
riclassificato dell’esercizio chiuso al 30/06/2017 e di quello precedente:
30/06/2017 30/06/2016
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 87.728.475 89.949.011
Variazione rimanenze prodotti in semilavorati e finiti (915.945) 894.969
VALORE DELLA PRODUZIONE 86.812.530 90.843.980
Acquisti materie prime 77.680.307 81.392.050
Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie di
consumo e merci 1.186.084 104.148
Costi per servizi e godimento beni di terzi 3.109.528 3.039.406
VALORE AGGIUNTO 4.836.611 6.308.376
Costo per il personale 3.869.749 3.736.291
MARGINE OPERATIVO LORDO 966.862 2.572.085
Ammortamenti e svalutazioni 1.616.336 1.615.741
Accantonamenti per rischi ed altri accantonamenti (1.360.503) (1.963.722)
RISULTATO OPERATIVO 711.029 2.920.066
Altri ricavi e proventi 507.340 614.654
Oneri diversi di gestione (626.149) (717.493)
Proventi finanziari 53.946 88.390
Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita cambi (794.804) (1.107.892)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (148.638) 1.797.725
Imposte sul reddito (18.821) (430.102)
REDDITO NETTO (167.459) 1.367.623
A supporto, quindi, della situazione reddituale della società, si riportano nella tabella
sottostante alcuni indici di redditività:
30/06/2017 30/06/2016
ROE
(Return On Equity - Risultato netto/Patrimonio netto) -1,05% 8,26%
ROI
(Return On investiment - Risultato operativo/Tot attivo) 0,95% 4,02%
ROS
(Return On Sale - Risultato operativo/A1 Ricavi vendite) 0,81% 3,25%
Va sottolineato che la gestione economica della Gruppo è principalmente legata
all’andamento stagionale della produzione vinicola ed olivicola locale, che determina una
variazione di fatturato sensibile da un anno all’altro.
Principali dati patrimoniali
Essendo quello appena trascorso, il secondo esercizio contabile del Gruppo Cooperative
Montalbano, non è stato possibile realizzare lo stato patrimoniale riclassificato
confrontato con quello degli ultimi due esercizi precedenti, ma soltanto dell’ultimo. Ad
ogni modo, anche ai fini di supportare gli indici di seguito esposti, si riporta lo Stato
Patrimoniale riclassificato dell’esercizio chiuso al 30/06/2017 e di quello precedente:
30/06/2016 30/06/2017
Immobilizzazioni immateriali nette 220.913 195.940
Immobilizzazioni materiali nette 25.588.628 26.801.184
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie 8.871.303 9.669.973
Capitale immobilizzato 34.680.844 36.667.097
Rimanenze di magazzino 21.004.923 16.591.443
Crediti verso clienti 9.746.722 14.135.602
Altri crediti 5.009.512 3.769.781
Ratei e risconti attivi 143.643 135.108
Attività d'esercizio a breve termine 35.904.800 34.631.934
Debiti verso fornitori 11.410.727 6.551.517
Acconti 323.038 252.472
Debiti tributari e previdenziali 531.086 501.384
Altri debiti 477.998 481.825
Ratei e risconti passivi
Passività d'esercizio a breve termine 12.742.849 7.787.198
Capitale d'esercizio netto 57.842.795 63.511.833
Trattamento di fine rapporto 1.419.365 1.533.467
F.di per rischi ed oneri 282.342 158.703
Ratei e risconti passivi 1.627.960 1.625.981
Passività a medio lungo termine 3.329.667 3.318.151
Capitale netto investito 54.513.128 60.193.682
Patrimonio netto (16.560.184) (15.900.194)
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine (9.944.074) (11.905.259)
Posizione finanziaria netta a breve termine (24.896.180) (26.748.945)
Mezzi propri e indebitamento finanziario netto 54.513.128 60.193.682
A supporto, quindi, della situazione patrimoniale, si riportano nella tabella sottostante
alcuni indici di bilancio attinenti sia alle modalità di finanziamento degli impieghi a
medio/lungo termine che alla composizione delle fonti di finanziamento:
30/06/2017 30/06/2016
Indice di rigidità degli impieghi (capitale imm.to/totale
attivo) 48,83% 47,76%
Indice di indebitamento corrente (pass. correnti/tot.
passività) 10,37% 17,55%
Margine primario di struttura (patr. netto -
immobilizzazioni) (20.766.903) (18.120.660)
Margine secondario di struttura (patr. netto+pass.
Consolidate-imm.) (8.741.929) (8.054.551)
La Capogruppo utilizza, come fonte di finanziamento principale il prestito sociale, che
per sua natura è uno strumento finanziario classificabile a breve termine e come tale
considerato nelle tabelle esposte.
Tuttavia considerata la giacenza media di lungo termine di tali somme ed il trend in
crescita di tale fonte di finanziamento, questo tipo di indebitamento può essere
considerato nella sostanza come finanziamento di lungo termine.
Principali dati finanziari
Come evidenziato nei paragrafi relativi agli indici economici ed a quelli patrimoniali, a
supporto della situazione finanziaria, ai fini di supportare i dati di seguito esposti, si
riporta la Posizione Finanziaria Netta dell’esercizio chiuso al 30/06/2017 ed i relativi
indici:
30/06/2017 30/06/2016
Depositi bancari 3.612.580 1.847.118
Denaro ed altri valori in cassa 38.044 28.041
Disponibilità liquide 3.650.624 1.875.159
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 24.334 24.334
Quota a breve termine di finanziamenti e c/c passivi 30.423.903 26.795.673
Debiti finanziari a breve termine 30.423.903 26.795.673
Posizione finanziaria netta a breve termine (26.748.945) (24.896.180)
Quota a medio e lungo termine di finanziamenti 12.024.974 10.066.109
Crediti finanziari (119.715) (122.035)
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (11.905.259) (9.944.074)
Posizione finanziaria netta (38.654.204) (34.840.254)
30/06/2017 30/06/2016
Indice di Liquidità Primario (liq. imm.+diff./pass. Corr.) 62,49% 44,25%
Indice di Liquidità Secondario (attivo corr.+pass. corr.) 99,89% 95,01%
Rapporto di indebitamento (passivo-PN/attivo) 78,83% 77,19%
Attività di ricerca e sviluppo
I cambiamenti climatici influenzano tutti i settori e l'agricoltura è sicuramente quello più
esposto.
E' il motivo per cui anche i parassiti delle piante possono modificare il comportamento,
quindi le strategie di difesa che venivano adottate fino a qualche anno fa potrebbero
risultare oggi poco efficaci.
Per questo è molto importante che il comparto tecnico della cooperativa, per continuare a
dare un servizio adeguato ai soci e clienti, rimanga aggiornato sulle evoluzioni sia del
comportamento dei parassiti e informato sui nuovi prodotti per la difesa che la scienza ci
mette a disposizione.
Questo è il motivo per cui la Capogruppo in riferimento alla mosca olearia, ha stretto una
importante collaborazione con la Scuola Superiore S. Anna di Pisa.
Lo staff dei ricercatori dell'università ed il nostro servizio tecnico lavorano a stretto
contatto, dove il continuo confronto e lo scambio di informazioni ci farà capire in un
prossimo futuro come combattere ancora più efficacemente il parassita.
Il mercato in cui si trova ad operare la Società controllata MAAT è come sempre
caratterizzato da una crescente complessità e concorrenzialità che rende sempre più
difficile la difesa dei propri spazi operativi ed impone all'intero sistema il perseguimento
di obiettivi ed assetti improntati all'efficienza gestionale che ci impone ad orientarsi in
scelte di razionalizzazione dell’operatività aziendale dirette da un lato a contenere i costi
operativi e dall’altro a massimizzare la redditività. E’ anche per questo che si considera
inoltre necessario continuare ad investire in tecnologie, nella formazione del personale e
nella riorganizzazione delle strutture.
Per quanto riguarda le iniziative prese ed in corso di progettazione si segnala la crescente
attenzione rivolta alla continua evoluzione nell’organizzazione dell’ufficio marketing e
sviluppo.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Cooperative Montalbano Olio & Vino Società Cooperativa Agricola Da parte della Capogruppo Cooperative Montalbano in riferimento alla gestione
agronomica non si segnalano problemi legati al controllo delle malattie.
La stagione arida non ha incentivato lo sviluppo della mosca olearia e dei funghi patogeni
sulla vite.
Non si rilevano quindi attacchi importanti, sia di mosca olearia che di tignoletta su vite,
prontamente controllati tramite i monitoraggi effettuati precedentemente e gli interventi
consigliati.
L'assemblea generale dei soci è stata convocata per il giorno 27 ottobre, in prima
convocazione e per sabato 28 ottobre in seconda.
Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A.
I dati in nostro possesso, visti anche l’andamento e gli accordi commerciali dei primi
mesi dell'esercizio in corso, ci fanno desumere che a livello di volumi e di fatturato
potrebbe verificarsi un aumento dei volumi rispetto all’esercizio appena concluso. Gli
obiettivi sono molti, fra questi quello che ci preme particolarmente è che l'azienda debba
continuare a presentarsi come punto di riferimento, incidendo fortemente nell'economia
locale e nel territorio secondo gli obiettivi e le esigenze dei soci cooperative agricole,
garantendo un valore aggiunto.
Si presume, per la prossima campagna olearia, una stima di produzione in linea con
l’anno precedente, in linea per ogni paese produttore con le proprie potenzialità, ad
eccezione della Spagna dove si prevede una campagna inferiore. In virtù di ciò i prezzi
dovranno tendenzialmente scendere rispetto alle quotazioni attuali, in modo più
consistente per il prodotto italiano 100%.
Segnaliamo inoltre che la produzione toscana sarà sicuramente inferiore ai quantitativi
dell’anno precedente, con una diminuzione attesa di circa il 40%. Anche se l’inizio del
nuovo esercizio è caratterizzato da incertezza sulla ripresa economica e da un
abbassamento generalizzato dei consumi, ciò potrebbe premiare i prodotti di media
gamma ai quali è riconosciuto un giusto rapporto qualità/prezzo. Dobbiamo quindi
continuare ad essere capaci di offrire ai consumatori un prodotto capace di essere
concorrenziale e qualitativamente buono. Gli obiettivi relativi allo sviluppo sono orientati
verso la crescita ed il consolidamento delle posizioni già acquisite in ottemperanza ai
principi delineati nel piano strategico. La politica di sviluppo sarà attuata puntando
soprattutto attraverso la commercializzazione del prodotto Italiano 100% con, se
possibile, maggiore diversificazione della clientela anche nel mercato interno ed europeo
e con azioni che privilegino i consumi privati e delle famiglie.
Occorre inoltre fare un’attenta analisi dei costi di gestione aziendali per ottimizzare la
gestione produttiva ed evitare sprechi.
Dopo la chiusura dell’esercizio segnaliamo che è stato definito il budget, il piano
organizzativo ed operativo annuale per l’esercizio 2017/2018, tenendo conto delle
presunte proiezioni di situazioni dinamiche di mercato che potrebbero intervenire nel
corso dell’esercizio. Il tutto con l’ottica del consolidamento e di sviluppo degli spazi
commerciali, scopi questi che si possono realizzare solo con la razionalizzazione ed il
contenimento dei costi, con l’efficienza gestionale, con operatori e collaboratori interni ed
esterni assai professionalizzati. Il budget prevede un aumento dei volumi di vendite e del
fatturato rispetto a quanto realizzato nell'esercizio precedente. Il Consiglio di
Amministrazione continua a porre la massima attenzione nel monitorare costantemente la
struttura economico-patrimoniale e finanziaria della società.
Per quanto riguarda l’andamento produttivo e commerciale, dopo la chiusura
dell'esercizio sociale abbiamo assistito al permanere di una situazione stabile di
mercato con prezzi di acquisto della materia prima stabili, che non hanno consentito
recuperi della marginalità. Si conferma che sia i ricavi, i costi e le marginalità si
mantengono in linea con il bilancio di previsione.
Si segnala che nelle prossime settimane saranno poste in essere operazioni di carattere
finanziario, atte a consolidare e migliorare l’esposizione a breve, medio e lungo termine,
con economie su condizioni finanziarie attualmente in essere, e con operazioni volte al
mantenimento della stabilità dei tassi d’interesse.
Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono
le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini
della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati
per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti.
Rischi esterni
Rischio paese
Tale rischio trae origine dal mutare del clima socio-politico, normativo ed economico dei
paesi in cui risiedono i clienti della società. La cooperativa non è soggetta a tale tipologia
di rischio in quanto opera sul mercato locale.
Rischi interni
Rischio strategico
Non si rilevano fattori di criticità in tal senso in quanto, relativamente al settore olio, gli
unici clienti commerciali per la cooperativa sono la controllata Montalbano Agricola
Alimentare Toscana S.p.A.. e la Olivicoltori Toscani in cui abbiamo anche una
partecipazione nell’attività OP. Nel settore vino il fatturato viene sviluppato per il 50%
nel canale vendita diretta presso il punto vendita di Empoli e tramite la partecipata Le
Chiantigiane, mentre la restante parte viene sviluppata sul canale ingrosso attraverso
clienti fidelizzati e quindi conosciuti.
Per quanto riguarda il settore mezzi tecnici, l’attività è quasi esclusivamente svolta nei
confronti dei soci della struttura o degli associati delle strutture su cui risiedono i nostri
punti vendita più esterni.
Non si rilevano rischi strategici riguarda all’attività commerciale della controllata
Montalbano Agricola Alimentare Toscana Spa, che è principalmente relativa alla vendita
di olio extravergine di oliva a gruppi della grande distribuzione sia nazionale e sia estera.
Rischio di variazione dei flussi finanziari
La società pone in atto i report periodici e le dovute analisi finanziarie, oltre alle strategie
per valutare le esigenze di liquidità e frazionare le relative fonti di finanziamento e
monitorare periodicamente le condizioni bancarie applicategli in relazione all’andamento
dei mercati.
Rischio di credito
La nostra attività commerciale è relativa principalmente alla vendita dell’olio conferito
dai soci alla società commerciale, della quale la cooperativa ha il controllo, oltre al
servizio di frangitura verso gli stessi soci, che viene incassato quasi esclusivamente per
cassa. Per quanto riguarda il settore mezzi tecnici ed il settore vino, le procedure
prevedono di arginare il rischio di credito bloccando eventuali dilazioni di pagamento a
clienti considerati insolventi e attivando procedure di recupero crediti idonee in tempi
brevi. Si riscontra infatti un limitato volume di insoluti, che comunque rimane sotto
osservazione.
Le condizioni di incertezza in cui comunque si vive ultimamente, hanno portato gli
amministratori della cooperativa a decidere di accantonare una somma a garanzia di
eventuali crediti insoluti.
Rischio su tasso di cambio
Nel corso dell’esercizio la controllata MAAT non ha effettuato vendite in valuta estera.
Il Gruppo, inoltre, non ha alla data di chiusura dell’esercizio contratti/ordini in valuta.
Rischio di tasso d’interesse
Al 30 giugno 2017 risulta in essere un contratto per la copertura del rischio di tasso, come
riportato nella tabella sottostante.
Istituto Bancario CR Lucca Pisa
Livorno TOTALE
Data Operazione 11/12/2014
Tipologia Contratto Derivato IRS
Durata
dal 11/12/2014 al
15/06/2024
Contratto N. 008174190
Finalità Copertura
Valore Nozionale 700.000,00 700.000,00
Rischio Finanziario Sottostante Rischio di tasso
Fair Value -17.670,98 -17.670,98
Attività/Passività Coperta
Finanziamenti a
tasso variabile
Rischio di liquidità
In relazione a quanto specificato nei punti precedenti il rischio liquidità nella nostra
impresa allo stato attuale è irrilevante.
Inoltre si segnala che:
non esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle
esigenze di liquidità; la società possiede depositi e fidi presso istituti di credito per
soddisfare eventuali necessità di liquidità a breve;
la maggiore fonte di finanziamento è il prestito sociale che è garantito dalle strutture
immobiliari di proprietà della cooperativa e dalla liquidità generata dalla
compravendita immobiliare di cui alla prima parte della presente relazione;
Rischio di mercato
La Capogruppo come in precedenza detto commercializza esclusivamente il proprio
prodotto tramite la società commerciale Montalbano Agricola Alimentare Toscana S.p.A.,
neutralizzando quindi il rischio di mercato e, per quanto riguarda i mezzi tecnici, il
mercato è principalmente quello locale e rappresentato dai soci della struttura.
Evoluzione prevedibile della gestione Per il prossimo esercizio è ipotizzabile che si verifichi una flessione della vendita di
alcune categorie di prodotti quali antiparassitari nel periodo autunnale e concimi nella
primavera 2018. Per arginare più possibile questo problema, prevediamo di ripetere ed
incrementare le campagne promozionali, in particolare quelle riservate ai soci.
Per quanto riguarda i frantoi, la prossima campagna di molitura olive, in relazione
all'andamento stagionale, alla presenza di olive sulle piante ed ai monitoraggi effettuati, si
presenta una media annata, con previsioni tra i 20 ed i 25.000 q.li di olive da trasformare.
L'apertura dei frantoi è prevista per il 10 ottobre, per permettere a tutti i soci di conferire
l'olio novello che andrà in commercio a metà mese. Indicativamente verso il 20 entrambi
i frantoio di Lamporecchio e Vinci, saranno in attività con una linea ciascuno.
Cooperative Montalbano Olio & Vino
Società Cooperativa Agricola
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
ROSANNA MATTEOLI