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RASSEGNA COMUNE BOLOGNA
1
POLITICHE SOCIALI
LA REPUBBLICABOLOGNA
24/11/11 Testamento biologico dal notaio la giunta approva laconvenzione
3
UNITA' EDIZIONEBOLOGNA
24/11/11 Garante regionale detenuti 4
NORMATIVE PER GLI ENTI LOCALI
IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA
24/11/11 CONCORSI: LEGA POLEMICA Altri tre dirigenti confermati:Amorosi indovina...
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CRONACA
CORRIERE DI BOLOGNA 24/11/11 Via la testamento biologico 6
PRIMA PAGINA
CORRIERE DI BOLOGNA 24/11/11 Prima Pagina: 'Civis, lo strappo Iribus-Ccc: causa a Comunee ministero'
7
LA REPUBBLICABOLOGNA
24/11/11 People mover, Merola tira dritto 8
UNITA' EDIZIONEBOLOGNA
24/11/11 PEOPLE MOVER, MEROLA TIRA DRITTO 9
IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA
24/11/11 Prima Pagina: Merola: 'Il People Mover si fara'' 10
IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA
24/11/11 Guerra totale sul Civis 11
POLITICA LOCALE
UNITA' EDIZIONEBOLOGNA
24/11/11 Lo Giudice: 'Fronda nel Pd? Solo voglia di chiarimenti' 12
MOBILITA' E TRASPORTI
IL SOLE 24 ORE 24/11/11 Irisbus chiede i danni al ministero dei trasporti 13
RASSEGNA COMUNE BOLOGNA
2
URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
LA REPUBBLICABOLOGNA
24/11/11 Meglio la navetta o la ferrovia? Ecco il confronto costi-benefici
14
LA REPUBBLICABOLOGNA
24/11/11 DIETRO IL PROGETTO UN NODO POLITICO IRRISOLTO 15
CORRIERE DI BOLOGNA 24/11/11 People Mover, altola' di Merola 16
CORRIERE DI BOLOGNA 24/11/11 Civis, ora Iribus e Ccc chiedono 230 milioni 18
CORRIERE DI BOLOGNA 24/11/11 Prodi e l'idea iniziale: 'Era ben diversa...' 19
IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA
24/11/11 'Il People Mover si fara', decide la giunta' 20
IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA
24/11/11 Il fronte del no non si convince: 'Solo parole 22
IL DOMANI -L'INFORMAZIONE DIBOLOGNA
24/11/11 'Una follia non farlo, no a passi indietro' 23
IL RESTO DEL CARLINOBOLOGNA
24/11/11 'Il People mover e' deciso L'equilibrio finanziario c'e' gia'' 24
ECONOMIA LOCALE, LAVORO
LA REPUBBLICABOLOGNA
24/11/11 Tre promozioni, dopo la lite sui concorsi Comune, nuovidirigenti Amorosi: 'Ho fatto 16'
26
CORRIERE DI BOLOGNA 24/11/11 Dirigenti, altre tre conferme 27
A due anni dal voto in consiglio. Da stabilire tempi e costi del servizio
Testamento biologico dai notai© la giunta approva la convenzione
LAGIONTAMerolaha approvato le disposizio-niap plicative per l'istituzione di un registro co-munale dei testamenti biologici. Il provvedi-mento era stato approvato due anni fa, ai tempi della giunta Delbono, con un voto in consiglio comunale i123 novembre 2009, dopo una lunga battaglia e con dubbi dei cattolici Pd. Esulta, in una nota di Palazzo d'Accursio, l'assessore Manco :Lepore: «Posso dire di essere orgoglioso di avere contribuito a questo risultato». Per 'fa-re testamento' bisognerà però andare dal no-taio. «Oggi la giunta — spiega Lepore — ha de-ciso di attivare un rapporto di collaborazione strutturata con il consiglio notarile distrettuale di Bologna che consenta ai notai, quando rice-vano dichiarazioni anticipate di trattamento, di comunicare all'apposito registro comunale l'e-sistenza, presso il proprio studio, di dette di-chiarazioni e l'inserzione dei dati dei disponen-ti». Per sua parte il comune, spiega ancora l'as-sessore, «si obbliga a ricevere una dichiarazio-ne sostitutiva di atto di notorietà nella quale l'interessato darà atto di avere compilato e sot-toscritto una 'dat' (dichiarazione anticipata di trattamento, ndr) presso un notaio». La con-venzione stabilirà i tempi e i costi del servizio.
Pagina 7 N,wetta di Natale dzi parcheggi al centro
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L'ASSESSORE Matteo Lepore ha annunciato l'accordo "con orgoglio"
press unE 24/11/2011 LOGNA
3
Garante regionale detenuti
N Desi Bruno è il nuovo Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittiva L'Assemblea legislativa emiliano-romagnola, riconvocata ieri dopo la fumata nera di marte-dì, ha eletto la candidata proposta dalia maggioranza nella terza votazione segreta, con 26 voti a favore, nove schede bianche e quattro nulle n l le (hanno votato 39 consiglieri su 50).
Pagina 4
press unE 24/11/2011
l'Unità
Emilia Romagna
4
BER ;!'i icalaiti ll'Ambien- , Cleto Carlini alla x obilita Un-
Felice Antoniolacci al- Sicurezza e legistjea az'endale:
ognuno torna al proprio posto, I tre dirigenti di settore del Comu-
sono stati dunque confermati , con un atto dì Gít3Iita, e sono rmate anche le 'chiaroveg-
genZe' dell'ex assessore cofferatia- no Antonio Amorosi (foto) ' cllc calche giorno ne aveva anricipa ,
nomi, dopo aver già azzeccato lli delle 13 figure di alta specia- azione selezionate da Palazzo -eitesio (e incassando poi una
a dal sindaco Virginio Me-
ro ). La tizia delle conf arrivata, senza fatica, a margi ne della commissione Affari gene-rali, riunita proprio per parlare della selezione delle figure di specializzazione, L'opposizione con la leghi u cia Borgotizotà e il berluscotim-to Michele Facci ha provato più vol-te a pressare îl direttore generale Giacomo Capuzzimati per falsi di-re i nomi dei neo-dirigenti, con domande più o meno dirette. Borgonzoni porta in commissio-ne un volantino, lo stesso diffuso da Amorosi per e-mail, dove Dio-laiti compare come rappresentati-
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press unE 24/11/2011
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BOLOGNA
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press LIME CORRIERE DI BOLOGNA
Bioetica L'accordo con i notai completa la delibera Delbono del 2009, parte a dicembre il registro comunale
Via al testamento biologico Delusi cattolici e Rete laica Mengoli: «U persone hanno ben altri problemi»
Dopo due anni di attesa, la giunta ha approvato ieri le di-sposizioni applicative per l'isti-tuzione di un registro comuna-le dei testamenti biologici. :Regi-stro che sarà attivo da dicem-bre. Il provvedimento, come si ricorderà, era stato proposto e approvato nel novembre del 2009, ai tempi della giunta Del-bono, con un voto in consiglio comunale, dopo una lunga bat-taglia e nonostante i dubbi dei. cattolici Pd. Dopo il congela-mento durante l'era commissa-riale, ieri il via libera dalla giun-ta di Virginio Merola, proprio nei giorni in cui la maggioran- za scricchiola. sul People mo-ven
Ad annunciare la notizia, con toni esultanti„ l'assessore agli Affari istituzionali Matteo Lepore. «Posso dire di essere or-goglioso di avere contribuito a questo risultato», scrive in una nota. Per fare testamento biolo-gico bisognerà però andare da un notaio che a cifre concorda-te e con modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni certificherà le volontà degli in-dividui sugli ultimi attimi di vi-ta. La giunta, spiega Lepore, «ha deciso di attivare un rap-porto di collaborazione struttu-rata con il Consiglio notatile di-strettuale di Bologna che con-senta ai notai, quando ricevano dichiarazioni anticipate di trat-
tamento (i Dat, ovvero i testa-menti biologici, ntir), di comu-nicare all'apposito Registro co-munale l'esistenza, presso il proprio studio, di dette dichia-razioni e l'inserzione dei dati dei disponenti». Il Comune, spiega ancora l'assessore, «si obbliga a ricevere una dichiara-zione sostitutiva di atto di noto-rietà nella quale l'interessato
darà atto di avere compilato e sottoscritto una Dat presso un notaio del distretto di Bolo-gna». Nei prossimi giorni il Consiglio notatile e il Comune sottoscriveranno formalmente la convenzione approvata ieri.
«Già dal 2006 era possibile depositare il proprio biotesta-mento presso un notaio», fa no-tare polemicamente la Rete lai-
ca che per prima innescò il di-battito sotto le Due Torri. «An-ni di attesa, tre per la precisio-ne — si legge in una nota, da. quando la prima proposta fu presentata in Consiglio comu-nale dal gruppo dell'Altra. sini-stra e bocciata proprio da quel Pd che oggi, con poco buon gu-sto, rivendica come proprio un successo che invece è frutto di una lunga mobilitazione inne-scata dalla proposta di delibera popolare presentata dalla Rete laica, per un risultato che ag-giunge veramente poco a ciò che avevamo già prima di parti-re per questa avventura». A scontentare è soprattutto il fat-to di doversi rivolgere ad un no-taio. E la Rete fa notare che Bo-logna non ha copiato Casalec-chio, «dove l'amministrazione si fa carico di conservare diret-tamente le volontà testamenta-rie, nonostante fosse già inter-venuta la pessima direttiva del-la clericalissima Roccella» (l'al-lora sottosegretario alla salute, mIr). «La soluzione adottata mette al riparo da ricorsi e quin-di rende meno attaccabile la scelta di Bologna», replica il ca-pogruppo Pd in Comune Sergio Lo Giudice.
Sul registro dei biotestamen-ti la Curia, almeno per ora, non si esprime. Parla invece un uo-mo molto vicino a via Altabella, ovvero il direttore della Caritas
Paolo Mengoli. «Saranno pure cose importanti queste — dice —, ma oggi le persone hanno ben altri problemi di sopravvi-venza, pensano al lavoro che manca, alla casa, a dar da man-giare ai figli. Se parlo di biote-stamento alla donna che è venu-ta da me perché cacciata di casa in quanto non pagava più l'affit-to sa cosa mi risponde?». Critici anche gli ex popolari di Bolo-
gna al centro. «Occorre un prov-vedimento legislativo naziona-le — ribadisce Angelo Rambal-di , si tratta di una manifesta-zione di volontà, di per sé non censurabile, che a Bologna fa però parte dell'armamentario laicista della maggioranza in consiglio comunale».
Marina Arnaduzzi [email protected]
A Palazzo d'Ascursit La giunta Merola riunita in Sala rossa
919 99 Paolo Mena. Anelo Rambaldi. Omi si penaa E l'armamentario alla romanza:gara, Me: atm-deo
'avaro che della maggioranza, mmaa. a dar an ma M ansa, nan
mansiam ' k,gRe Via attesta -fusto biologico
atti e Rete laica
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IL FUTLRO IN BIBLIOTEC
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GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2011 '
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Ricorso al Tar del Lazio contro lo stop aí lavori. Chiesti danni per 230 milioni
Civis, Io strappo Irisbus-Ccc: Lavora in ospedale sei giorni in 9 anni
causi a Comune e ministero 11 flop dei controlli
rappresenq DO del la tenuta del 1 • i , ....fia- le di una cotra , or, gli alberi per i te, ,ri fra
osi. ia ictfura, vai,: a dire la capaci t„, arc aapire e ui
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n tati „messa indispensabile a •-.•-, i di-scorso suha ei.o; i afa, consapevole. Per quanto la tecnologia possa modi - fi'. un`1 erirle ma:citai. lotti gli indicatoti confer mimo che senza libri cre-scita economica e parte,' pmiim le civica sono r
A tali considerazioni si deve essere rifatto i I giudi - Ce btitann5co che ha re entementennullato,
Soinctser, i :agli alle ti salse per le biblioteche con la motivazione che, mettendo in [Kiticolo l:ac cesso libero e , olio l sapere, mit ebl i,•:• leso diritto all iegloglianD, dei ei i. a i i i ,11 i a „,
pecifico, cicic ‘11ferMi r, ° , :•,
si
• ini•chatm chi I d. • e di re in tenntiii di irivesli mento nel fumro. te i li- bri sono duna, Urla °- soma, allora va :en, che Bologna poissiede unte so ro di îne..tlmaoul 000por /ieri da cui sarebbe logi- co pintic e per lanciare un n. di vitalità oro
• ••. Per fallo ictio,- gna bea: diffondere la eoosaqevole , che, oggi . le b . non sono utili soli, sa già cosa c_alc ria ,rnlitutte
.cappa di trishus e Coi. Le due im prese hanno chiesto al 'Sai del Lazio I annullamento degli atti amministra-tivi che hanno bloccato il Civis e la condanna al z mento danni di mi-nistero, Con-unti 1i. zelo ,ila e San Lai-asso, Aie, Pro oincia e Regione per oh tre no milioni di Curo.
Sotto accusa sono tonti la COIMAS-
Mone di sicurezza che ha boccia, il Civis e ti provvedimento con est lo scorso ottobre atte ha sospeso i:»'ori per il tram su gomma. Per hist,. quella ..,.°1111.iSMOM oh illegittima» e più in t..vt.:•rale il ministero ha opera to -ci. t•iMittO la trasparenza i3M11.11M-sto iv o . inoltre non ha nominato un esperto di irisbus, che si è trovata esciti Sa dal oontniddirtorio, Ora il CO-
mune rischia una causa milionaria, proprio nei pieno delle trattative con la società del gruppo Fiat per uscire dal pantano Civis.
A PAGINA3 50100,1
Fa festa il Bologna di coppa Opti/ n gol per tonere il CM10°,, (4 2 il ilinalej, riserve e qualificarsi. La Coppa Italia fa sori aere il Bologna che, grado alle reti degli attaccanti di scena, approda agii orlavi di finale diane troverà la Riverii.. è niet519,
Sirio acceso, rottura con Ascom
Natale in centro, lutti gli sconti. su bus e posteggi
Il Comune tira dritto sa Stelo acceso a Nata:, e presenta il piano di scon-
per bus e parcheggi. esami è però sul piede g»serta, parla di «misti-
, 1.m:dolenti, e accusa Comune di colpire il
COLTI:mermo in un mo- mento già difficile.
Nei •eek-end del peri-odo natalizio verranno potenziate del go% le principali linee dei bue, verranno praticali sconti nei parcheggi Zaccheri-
i-Alvisi e Riva Reno. Per •e i prenderà la navetta
que»ti due parcheggi e dal 'rigori il neket ora-rio dei bus varrà per 5 ore.
A PAGINA 9
Ha lavorato sei giorni in E anni, grazie a lai -Mi periodi di malattia e due fai mater-nita. Una ausiliaria del Sant'Orsola, già li cenziata, è stata arrestata dai carabinieri.
«Controlli insufficienti, pazzesco aver aspettato tanto», ha detto il direttore sanita-rio Sergio Venturi,
A PAGINA 5
Il registro attivo da dicembre
Patto con i notai: la giunta sblocca il biotestamento
Dopo due armi di atte-sa, Fa giunta ha approva-. M ieri le disposizioni ap-plicative per l'istituzione eli un registri, comunale dei testamenti biologici. Registro che sarà attivo da dicembre. Ad annun-ciare la notizia, con toni esultanti, l'assessore agli affari istituzionali Mat-te() Lepore. «Posso dire di essere orgoglioso di avere contribuito a que-sto risultato>, dichiara.
Occorrerà però rivol-gersi ad un n taio 11 che
sollevato •it che dalla Rete Lica che per l: :ma di-batlito sul biot,larrien - to.
A PAGINA r Amaduzzi
Il sindaco 6':R.0Mo Attonita sfida il gruppo Pii e gli • alleati di. lei Ida, sul IMople Mover chiarendo che
dxl, sull'il -n( non ci saranno passi indietro e che sullopera deciderà la giunta intanto però l'apertura dei
sul Nlarconi cantieri slitta ancora e viene fissata per febbraio. People inover è deciso ---Cadetto ---- noi
nella coniata comunque lo faremo. None antidemocratio» dirlo, sono stato eletto per realizzare questo programma • mandato». E a citi gli chiesto se pensa che i
todisti vogliano fermare in aula ha replicato: «Non credo che ci debba essere questa preoccupazione».
Stranieri n'ade ili Bo Ecco quanti S0110
Si/M1 62E6 I tigli dei migratiti nati a Bologna elle attualmente restano cittadini stranieri, quelli eui il presidente Rapeditano vorrebbe fosse data la cittadinanza italiana,
• i. ,i, • • lei • niffiecc, di Libri o Cebbe rrn
C•..; ricc o fiiVOIMe
• ltione i di nuove eo noscei ire e colnpeter,,e. Da questo punto di vq-ita [a diffnsime delle teenolo gie ili1atll,nt e,t nta urDmpothinttà qi•enc per ,ci... tener i. norma
tive e ti io :i iie mali. frmse n ,d mo
mento che ie. i • :.une, Uri Uni ,
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al Gritif1,..., blioteca delle fkmne e l'Est5 t o per 5i Risi: q c! mento) diano vita a ,aca sostaii «Stati genelali delle biblioteche» per de-inire. in tern -lini °1 mea
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mko ;aia °Mlanerdlai CO labOrM0,10 dell° l Lima
, a bibliot cetnda del -
People Mover, sfida di Merola Ma i cantieri slittano a febbraio
di OT.IVIO ROTO, l, NANI
«Betty&Bocks» chiude lo spazio di via Rialto: lancerà la vendita a domicilio
Il porta a porta del sexy shop rosa.
La crisi non risparmia ,,,,,,,,,,,,,,,,,,, •Betty&Ilooks», la -libreria e i
sy shop al femminile di
via Rialto. Lino spacio odio iris .. in -alias che il 3o novembo• chiuderà i battenti.
Negli ultimi tempi ,,Betty&Rocii;s» ha visto di- raezzarsi il suo fatturato, 110 colpo che ha messo a du-ra prova la dedizione alla causa delle ragazze che lo gestiscono. Ma le Betty so-no pronte a ripartire. Anche con la vendita a domicilio.
stila
leglio Stones . o Beatles?
Il derby dei bolognesi
••sta,
EsposIto
ch • go.o. :
5051,~5153liii« „M"
II
press unE 24/11/2011 ClIZIELZ. —'Z.LC:;:::s
7
:L BOLOGMNe ,.-...n,
Azie nda ospedaliera Sant'Orsola rinviata
: in 9 anni 1 ii o dip a endente di 45 anni dell'A-
ha lavorato solamente per sei giorni. li il settimo. giustamente, si riposò.
Tederica taddia)
Centro massaggi a luce rosse tra sesso e illegalità Guarda il video
raokirvnalf:
Per le feste di N atale la mini-pedonalizzazione di via Zamboni Tutte le iniziative
BOLOGNA.REPUBBLICAIT PARMA. REPU B BLICA.IT
Gli si-adenti del Copernico incarico per contestare il tr: uno anti-clochard
Facoltà di Lettere di nuovo occupata I 'ira del prorettore `State esagerando"
li proiettore con gi occupanti VENTURI A PAGINA XI
press unE 24/11/2011 LOGNA
REDAZIONE DI BOLOGNA Via Sardo Stefano, 57 l 40125 I e-mail. [email protected] I tel. 031/6580111 j fax 051/271466 (Redazione) l CAPO DELLA REDAZIONE GIOVANNI EGIDIO SEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 051/6580111 I fax 051 ,271466 dalle ore 12.00 alle ore 20.00 I PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. I Viale Ei Vani, 2 j 40121 BOLOGNA i fel. 051 ,5283911 i fax 051/5283912
Otto consiglieri Democratici franano una lettera per chiedere chiarimenti sul "tram". Campagnoli: impensabile fermarsi ora
People mover, Merola tira dritto Il sindaco a Sei e ai dissidenti Pd: mi sembrate già in campagna elettorale
L'hlterrnmiro
I Garibaldi in Sala Borsa non perdetevi l'eroe e la nipote
«IL People Mover si farà, e stato deciso coMeconvinceremo tut ti che si tratta di un'opera utile, sostenibile e compatibile. Da-remo tot e. le in ibmiazio n i, ella i lave±ri pari a febbraio, Virginio Merola non fa nessim passo indietro e sfida gli alleati "dubbiosi" di Scie Idti: 411 go-verno Mont dura lino al 2013, rinviate ad 31 le posizioni elettorali, il presidente della
.DUCCie Campagnoli: «Sarebbe impensabile e gasa' rima lare questa in frasi -mi in rav.
CAPELLI A PAGINA II
k,onan •,LS
Dietro il progetto un nodo politico irrisolto ANDREA CHIARINI
A FALLA nella maggioranza che si è aperta sin People mover è pii: ampia di quanto sipot esse imma ;Mare eli. richiamo all'or-
ddine diVirgLnio Merola dimostra che non può essere tollerava ulterionnente.Nonsolo Sel, seguendo dinamiche nazionali, sistapo- nendo come partito dilotta e di governo riproponendo il solito serie- ma chehafatto soffriretattele giunte di centmsinistra, daVitaiiinpoi.
SEGUEA PAGINA III
IN 9 anni ha lavorato solo 6 giorni per il resto, malattie e assenze per maternità mai avute. 1 carabinieri del Nas hanno arrestato una qua rantaquattrenne dipendente dei SannOrsola per truffa aggravata e falso ideologico in documentazio-ne pubblica Secondo l'indagine l'operatrice sanitaria, ora ai domi-ciliari, produsse faisecenificazioni comprova ntila nascita di do ebirm bi ottenendo i benefici di derrazio-ne d'impostaper figli a ernie°.
CORI A PAGI NA V
',"W~TWM\ \ \ \
Dalla stazione all'aeroporto la sfida tra navetta e trenino
VALE RIO VAR ESI
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F
iN confronto trai sosteiiiii del Peop na le novese mmetropolitano dei Sistea ferroviario me (Sfili) è stato in
parte ideologico, in parte politico (molto) e solo limita tamente tecnico. in attesa che l'i suini -aria pubblica e hiarisca dubbi e perplessità, cerchiamo di mettere a confronto le due modalità e Moro prestazioni.
SEGUE A PAGINA III
GIACOMO MANZOLI
GGI, alle 14,30, Anna Garibaldi sarà in Sala Borsa per visitare la
mostra-installazione Storia datoccare.11panorama (4 ari- baldi su scherma in IPTLII tiro. Due buone occasioni in una.
La p rima riguard s passibilità di incontrare)a diserti.- den te Cucita di due perso-naggi miti ci del nostro Risor-gimento. o. Bisnipoie di Giu-seppe e della straordinaria Anita Ribeiro da Sibra, la si-gniiiindaribaldi barai art ono-re, ai suo ingombrarne co-gnome con un'attività cultm rale e civile clic l'havista.rap-presentante nella Lega per la difesa dei diritti umani, nel rnuvî men it, "Mille donne per l'Italia", nell'Associazio-ne Nazionale Garibaldina e in molte altre istituzioni. Ila pubblicato svariati libri, tra
"Le donna del Generale", dedicato aliacelebre bes on- na e Ritratti di famiglia, oltre a svolgere un'intensa attività di docunientaristatta Italia e Sud America.
Sarà dunque possibile in-contrare una donna di note-vole spessore che porterà in città una testimonianza viva, in calale ed ossa, sui valori e le energie di un pericido storico che vale la pena tenere ben presente, al dila delle stantie retoriche cel &main e e delle polverose sintesi dei libri di storia,
SEG LIE A PAGINA XI
Ai domiciliari un'operatrice sanitaria: aveva simulato anche due gravidanze
Sant' Orsola, arrestata per truffa in 9 anni ha lavorato 6 giorni
e ui le frecce centra la s uzione
Alessandro Profumo
ROSARIODIRAIMONDO
p1{01 1T no n profit. Il fragile intreccio era
« profitto e valore .E i quesloif filai iiiredegli ;Incontri a lemmi organizzati quest'anno dall'Accademia delle scienze diMedic ina pal lir-giara, Oggi, alle 12, ai centro I San Domenico il primo i rum i aro en io: tra i relatori, i l'ex amministratore delegato i del gruppo Unieredit Ales-san dro Profumo, che parlerà di «Sostenibili ibili t à e impresa,
SEGUE A PAGINA XIII i
CHIERANDO quasi sclorisen ve, il Bologna ha battuto 4-2 it Crotone in Coppa Italia: trii-
miaoralaTut e Torino wiada- i ta da fissarefradicenibreegennaio. I Pioli ceicasn soprarturre,neltest di i ien., soluzioni per la gara di dame-
pica a Cagliari: dovrà infatti real- i tentarsi il centrocampo, perché
Mudingati é squalificato e Perez, i per Un guaio muscolare, fuori per
20 giorni. E' andato bene CaSarilli, pii; di KrhinAnche inprimalinea si
I profilano scelte forti: ne giocherà une solo, fia Di Vaioe 6sleafresca.
INITORCIA E MONARI ALLE PAGINE XIV E XV Vantaggiato-gol con Casarini
Upe~,maggie
L'ex Ad diUniceedit ospite dell'AceMenlia dell e scienze rri medicina p- am
Profumo al San Domenico tra profitto, valori e no profit
H calo \L • • • • • in Coppa superateli (Morte (4-2), fìa dt=vbre e gennai o vasterta a Thick)
l Bologna 2 fa quattro gol e finisce addosso alla Juve
8
l'Unità n: ` , ,2 3° J d
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''..5i0,/,301 No ,ient-Ae 2001 ow-mnumemnemz-z-z-zu
lidogna€-unitalt Telefono, 05:315911 Fax: 0513140039
press unE 24/11/2011
l'Unità
Emilia Romagna
PEOPLE MOVER, MEROLA TIRA DRITTO Il sindaco ai dubbiosi della maggioranza: q‘ropera si farà», I cantieri slittano di un mese Il primo cittadino alza la voce: «P, un'opera utile. non sarà un altro Chris». Sì all'istruttoria ma il tempo stringe Cantieri solo a febbraio
CLAUDIO VIRANE BOLOGNA
Avanti tutta sul Peopie Mover. sindaco Virginio lkiterola :arma a mettera a tacere le voci discordi all'interno della maggioranza che lo sostiene (Pd compreso) che chie-dono un ripensamento sulla realiz-zazione e la gestione futura della navetta stazione-areoporto. I dub-bi maggiori si concentrano sulla so-stenibilità dell'opera. Ma Merola convinto che sia una realizzazione importante per la città: .Non Sarà
un altro ALLE PA.GI
L NIZREEMM: N Arrestata dipendente del Sant'Orsola
GENTILE ALLA PAGINA V
Protesta della Fiorn scioperi alla Ferri
GENTILE. ALLA PAGINA VII
~:n N Boom disoccupati nel Reggiano
SALSI ALLA PAGINA IX
Sino a Natale, ticket bus più lungo ma non per tutti , Il Natale con Sino acceso porterà una serie di sconti sul biglietto del bus
Atc. Ma non per tutti Il ticket di durata extra (5 ore) sarà ecquistabile solo nei
parcheggi scambiatosi del Tanari e di Zaccherini-Alvisi, da cui partiranno delle
navette. Commercianti delusi. P.R. MANCA ALLA PAGINA V
Siglato l'accordo per la ex Corticella VALERIA TANCREDI BOLOGNA
intesa raggiunta al pas tificio ex Cor-ticella di Bologna. L'innova proprie-tà (Newlat) aveva annunciato di vo-ler trasferire i 42 dipendenti in altri stabilimenti, anche fuori lnione, a partire dal primo dicembre. Ieri in-vece, è stato firmato l'accordo fra parti sociali, azienda, Comune e Pro-
víncia. che prevede il rltiro dei trasfe-rimenti, un anno di Cig, e il progetto di realizzazione di un nuovo pastifi-cio - nella prima cintura industriale bolognese - dove verranno trasferiti anche i lavoratori d e ,41Mulin o» per un totale di SO addetti. Soddisfatta la Flai-Cgil, che sottolinea l'impor-tanza di •vincolare l'azienda alla realizzazione del nuovo impianto».
ALLA PAGINA VI
LANV
PER UNA MUTUA TERRITORIALE Bruno Pizzica
rta mutua integrativa territo-• fiale, per garantire la tenuta del sistema di protezione sociale a rischio per carenza di risorse: la proposta del -Laboratorio urbano coordinato da Walter Vitali e soste-nuta dal professo' . Zarnagni, è sti-molante e condivisibile.
Lo Spii da tempo sostiene la ne-cessità di un processo di riorganiz-zazione dei sistema di v4 affare che, per quanto riguarda le risor-se, faccia perno su una rinnovata e governata responsabilità territo-riale, l lna mutua integrativa di quel livello può e deve avere esat-tamente questo segno, per supera-re i limiti delle mutue aziendali che tutelano solo i dipendenti e che finiscono per costituire un en-nesimo elemento di ingiustizia so-ciale, Non sono le condizioni di sa-lute e di bisogno a determinare il servizio mali fatto di essere dipen-dente di questa o quella azienda (e magari lavoratore a tempo de-terminato o giovane precario).
Per questo l'obiettivo da porsi è esattamente quello di costituire una mutualità integrativa territo-riale, sostenuta non solo da chi vi aderisce, ma, tra gli altri, anche da risorse dei sistema delle imprese, della cooperazione, delle fonda-zioni bancarie, del sistema del cre-dito nel suo insieme, delle stesse Istituzioni locali, della Camera di Commercio. --> SEGUE A PAGINA Vi
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Assistenza e Ricambi Originali
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'INFORMAZIONE mani di BOLOGNA
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Ronalffill tra sans me, grate al rt,7l,gzunnt: pe-
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Motor Show riparte con sette
"prime" mondiali
e il Bologna in Coppa Iltali a contro il Creatine. E convince,
con un attacco senza Di Vaio e Acquafresca. 'Vanno in gol Diamanti, Vantaggiato, dri-
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la difesa avversaria). E piace I anche nide r Pioli valuta un sarnbio di M, dolo, tra, in-tanto arriva la tegola-Perez,
rà fuori due o tre set-imane per uno stiramento
[ .tic on irato Geor- ge Harrison a fon- Ira, E8 novembre
1980. Non immaginavo che quell'intervista sarebbe stata così importante per 913n. Tanto iniortante da finite, sappile per una minima parte, nel do- cumentAno di Martin Scortese sulla vita ciclica baronetto. N:- tino inibeAíctdeeiuf tfizelet che sarà proiettato in anteprima domani al Lamiere. A raccon-
c f ep sorbo e lieti Konnie. CANCNCHIA
A PAGINA 25
alla coscia MERLINi E RISTA1R1
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Amorosi, dopo il "13" arriva
anche la "tris" i o aver fano 'eredi-
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m ip cnh zaziou as-sessore comunale Amorosi azzecca la "trisll dei vincitori del concorso per dirigente a-:Arale del Comune. E sa unti di loro nasce un caso.
GE AGCSTINO A PAGINA 8
leople ?dover si farà chè se utile, soste-
sile e compatibile). Nessuna preclusione verso l'istruttoria p libblle,1 riebbe-sta dai cittadini, che poti servire a dissipare i dubbi sull'opera ma non a deci-dere la sua fattibilità, aria materia questa di compe-tenza della giunta. Così fi sindaco Merola da il via li-bera ai cantieri, che Aduno però a febbraio. Ma è co-munque bufera, e piovono critiche dal fronte del "no". Bugani: ,,Ci dica se ha ac-cordi segreti col Caci,
DE AGOSTINO ALLE PAGINE A E 5
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Lor Shove, con prime di cui sette
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Discarica con amianto
el parco fluviale nvece di realizzare il parco fluviale una
irta. incaricata dei la-i vori prelevava ghiaia
senza autorizzazioni e seppelliva eternit.
A PAGINA 10
gas.
Tempi duri per writers e ambulanti
13113,, ha appro-tc OY e tegole
peri venditori am-stilanti nel centro della
ai e misure per con-- in:ari.
A PAGINA13
Si all'issuttoria pubblica, ma «solo per dissipare i dubbi», 11 fronte del "no" a acca
A Natale ci muoveremo così 7
ete
In Coppa Italia battuto il Cretine i1.21.Ok Diamanti e Gimenez Aspettando il concerto di McCartney, il doc in anteprima
L'altro Bologna fa poker Ronnie: «I mio Harrison» Tegola su Pere z: resterà fuori almeno quindici giorni L'intervista che fece a George fra i mated ali di Scorsese
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"Inventa" i figli per non andare al lavoro Truffa-record di una dipendente del Sant'Orsola: in nove anni ha lavorato sei giorni
s certificati di malattia, presunte gra-vidanze a:rischio e periodi di maternità obbligatoria dm non le spettavano si è
resenrata t lavoro solo sei gior i. E il'record" di una 44enne bolognese,
dipendente del Sant•dirsola, ora agli arresti domiciliari per truffa aggravata e falso i-deologie,. La donna si sarebbe addirittura. inventata due figli par di non lavorare.
PICCA A PAGINA 3
press unE 24/11/2011
L'INFORMAZIONE oomam
Il sindaco detta la linea: «Opera utile, sostenibile e compatibile». Il via ai cantieri. però slitta a febbraio
Merola: «Il People Mover si farà»
10
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spe.bologna@spewebiit
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Giovedì 24 novembre 2011
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Motor Show 200 milioni m dote alla città
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°ar■ sfori e chiede di euro un risarcì...
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Kermesse dal 3 all' l i dicembre L'ingresso costerà 24 euro
TAVASANI« In Nazionale
IL MOSCHITO
memA2 incontrerà maruA i negozianti di via Parola. Gli abitanti della strada chiedono che però dopo le 23 parlino piano
L Noto professionista da, anni perseguitava. un.'avvocatessa SERVIZIO « A pagina 15
La delibera detta giunta
Biotesta mento Per la validità serve il notaio Servizio «A pagina 13
IL sindaco su via Petroní
«L'ordinanza può anche essere rivista» MIGLIARI e A pagina 9
Multa all'ex assessore Meier
La verde Pamela «deturpatrice» PRIVIATOffiA pagina 27
g, co ereialista arrestato
PROBLEMI DI SPAZIO *: 515.
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press unE 24/11/2011
n Resto del Carlino
BOLOGNA
Redazione: via E. Mattei,106 - 051 600.6801/6208 Inotturnei - Fax 800.252871 ■ Pubbliedà: - via E. Mattei, 106 Tel 051 6033889-6033890 Fax 051 60338500
«Non potevo lasciare sola mia figlia» Sei giorni di lavoro in 9 anni. Ai domiciliaci dipendente assenteista del Sant'Orsola
11
Lo «Fronda nel Pd? Solo voglia di chiarimenti» II capogruppo minimizza il fronte del «no» dentro al partito Gli assessori di Idv e Sei restano allineati alla giunta, mentre il segretario Pd Donini per ora sta alla finestra ma vede Merola
CLA.V1. BOLOGNA cvisarìi@urìita.it
on c'è nessun dissenso tra i nostri consiglieri. Voglia di chiarire tutti i dubbi, questo sì. Ma nessuna
fronda contro il People Moven>. Ser-gio Lo Giudice, capo gruppo del Pd Palazzo d'Accursio, smentisce resi-stenza di. un «gruppo nel gruppo» contrario, o quanto meno scettico sull'opportunità di andare avanti con la navetta per l'Aeroporto.
Ieri il Corriere di Bologna aveva scritto di una lettera di otto dissiden-ti democratici a Lo Giudice per chie-dere un «incontro urgente» col sinda-co Merola, la vice sindaco Giannini e l'assessore alla mobilità Colombo per «chiedere chiarimenti sulla soste-nibilità economica» dell'opera. «La cosa è stata enfatizzata precisa il capo gruppo - è vero che ho ricevuto una e-mail da alcuni consiglieri che chiedevano un incontro col sindaco dopo la divisione che c'è stata nella maggioranza sul voto delrodg dei "grillini". Un incontro "normale", co-me ne facciamo tanti sulle questioni amministrative più rilevanti. Una ri-chiesta di approfondimento su alcu-ni aspetti, ma nessuna intenzione di mettersi di traverso. La nostra volon-tà resta quella di andare avanti».
Così come Lo Giudice minimizza le inquietudini nel gruppo Pd, gli al-leati di Sel e idv, ieri, sembrano aver innescato la retrormarcia. O alme-no, messo il silenziatore al dissenso. Soprattutto gli assessori. «Perchè mi chiama? chiede la dipietrista Nadia Monti - l'istruttoria pubblica è stata accordata e politicamente è già stato detto tutto. Non c'è niente da aggiun-gere». Ma è d'accordo o no con "l'avanti tutta" di Merola? già sta-to detto tutto... Certo, è giusto che si
vada avanti, se ci sono le opportu-ne integra rioni».
"vendoliano" Riccardo Mala-goli si era già smarcato ieri dalle tentazioni distinguiste di Sei. «Giu-sto chiarire, approfondire, ma non si può sempre tornare indietro su tutto», aveva detto. Si vedrà nei prossimi giorni, nell'incontro tra i gruppi di maggioranza e alla luce delle novità sul piano economi-. co-finanziario, societario e gestio-naie se le perplessità sono rientra-te. Il segretario del Pd, Raffaele Do-nini, per ora non interviene. La "verifica", che poi nessuno vuole chiamare così, per ora si farà tra gruppi consiliari, senza coinvolge-re i partiti che li esprimono. Ma og-gi Donini e Merola dovrebbero ve-dersi. Il sì all'istruttoria pubblica, in ogni caso, ha alleggerito la situa-zione. «Andrà convocata al più pre-sto, prima del via libera della Giun-ta al progetto, per non arrivare a babbo morto», precisa Lo Giudice.
Intanto fioccano le reazioni, qua-si tutte positive, al rilancio di Mero-la. «Sarebbe folle rimettere in di-scussione il People Mover - dice Massimo Ferrante, segretario Cna e aggiunge i privati interessati ad entrare nella Marconi Express ci so-no davvero e potranno dare un con-- tributo importante perché quest'opera serva alla crescita dei nostro aeroporto». «Se non riuscia-mo a fare neanche questa di opere, dobbiamo andare a nasconderci», dice Enrico Postacchini, presiden-te A.scom. Sarebbe «impensabile e molto grave» non farla», aggiunge Duccio Campagnoli di BolognaFie-re, «non possiamo avere la fama della città in cui si parla per anni di progetti che poi si interrompo-no»..)
Pagina 3
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press unE 24/11/2011
l'Unità
Emilia Romagna
12
D RIPRODUZIONE RISERVATA
press unE 24/11/2011
Il Sole12
ervizi urbani
Irisbus chiede i danni al ministero dei Trasporti Silvia Marzialetti
Si consuma a colpi di car- te bollate la guerra tra Irisbus Italia e il ministero delle In-frastrutture sul Civis, il tram su gomma a guida ottica pro-gettato per la città di Bologna e mai decollato. La controlla-ta di Iveco (gruppo Fiat Indu-strial) mandataria dell'Ati co-stituita con Consorzio coope-rative costruzioni ha presen-tato ricorso al Tar del Lazio contro il dicastero di Porta Pia chiedendo un risarcimen-to di 230,5 milioni per «ingiu-sto danno» Nel ricorso che vede coinvolti (oltre a Regio-ne, Provincia e comuni di Bo-logna e San Lazzaro quali parti controinteressate) an-che la Commissione ministe-riale nata per testare la sicu-rezza del ' mezzo, Atc -l'azienda trasporti pubblici di Bologna firmataria del contratto con il Lingotto - e il direttore lavori, si chiedo-no anche l'annullamento del decreto che nel 2005 ha istitu-ito la commissione e la revo-ca della relazione tecnica che il 1° giugno ha bocciato il Civis, definendo «opportu-no l'utilizzo del mezzo nella sola modalità manuale» Se-condo i legali del Delfino, la mancata previsione di un tec-nico Irisbus all'interno del comitato di esperti rendereb-be «illegittimo sotto il profi-lo dell'eccesso di potere, del-la trasparenza, dei principi fondamentali del procedi-mento amministrativo e del-la partecipazione procedi-mentale» il decreto che isti-tuisce la commissione. Infi-ciandone pertanto - secondo il principio della illegittimità derivata - l'operato. Sull'affa-ire Civis, che nel capoluogo emiliano ha infiammato la campagna elettorale della scorsa primaVera, indaga da mesi la Procura di Bologna.
13
Meglio la navetta o la ferrovia? Ecco il confronto costi-benefici Guida ragionata ai due sistemi di trasporto stazione-aeroporto
(segue dalla prima di cronaca)
VALERIO VARESI
LA TECNOLOGIA. Il People mover è una monorotaia sopraelevata che collega
stazione e aeroporto con ferma-ta intermedia al Lazzaretto, che corre tra i cinque e i sei metri d'al-tezza, Con 7,5 euro si potrà salire direttamente alla stazione e arri-vare dentro il terminal partenze del "Marconi" in poco più di set-te minuti. Sfm è invece una ra-gnatela di otto direttrici ferrovia-rie convergenti su Bologna in grado di collegare la città coi Co-muni del circondario e delle pro-vince limitrofe. In parte il sistema è già costruito anche se mancano ancora treni e stazioni,
I costi. Il People mover costerà qualcosa in più di cento milioni di cui 27 erogati dalla Regione e circa tre dalla società di gestione dell'Aeroporto. Entrambi i fi-nanziamenti sono a fondo per-duto, Il resto sarà messo dal co-struttore (Ccc e I:manti:n) secon-do la formula della finanza di progetto. Chi realizza anticipa i soldi che poi verranno recupera-ti con la gestione, di recente al-lungata a 40 anni. L'Sfm, invece, serve tutta la provincia e deve so-lo essere completato dopo anni di piccoli passi. Si stima che per avviare il tutto con una dotazio-ne di convogli capace di garanti-re una frequenza cii.15 minuti ne-gli orari di punta, occorrano tra i 200 e i 250 milioni in gran parte per l'acquisto dei treni,
L'efficienza. Se si prende in considerazione solo il collega-mento stazione-aeroporto, il people mover, essendo un mez-zo dedicato, è indubbiamente più efficace in temiini di temp o e accessibilità. Consentirebbe di scendere da un treno, prendere un ascensore per salire fino alla banchina del "trenino" e arrivare nell'atrio partenze del "Marco-ni". L'Sfm, invece, pur condivi-
derido l'avvio dalla stazio ne Cen-trale, dovrebbe sfruttare i binari della Bologna-Verona coabitan-do con i treni delle Es e le loro ir-regolarità d'orario inoltre, la fer-mota "Bargelhno" necessita di un "mini-people mover" per ar-rivare fino al check-in.Insomma, l'Sfm è un sistema di trasporto
Do: z,n-seena e xnat keaRR,-,a;e, eUìeCeksl se Z,nUbS,C
shmz: 'CtLà3
diffuso che può svolgere anche il ruolo di collegamento con l'ae-roporto, mentre il People mover, fa solo quello.
La realizzabilità. Dopo tante opere progettate e mai fatte, è le-cito chiedersi se anche queste so-no fattibili. L'Sfiri, come detto, è giàin parte realizzato, ma è anco-
ramo nco pur essendo stato pen-sato ventisette anni:fa, nell '84. Se si decidesse di investire su di es-so, Bologna avrebberisolto ipro-blemi di trasporto città-provin-cia (un quarto di quelli comples-sivi), ma è lecito pensare che sia possibile disporre in tempi non biblici di 200-250 milioni? Le vi-cende delle precedenti infra, strutture autorizzano a dubitare. Da questo punto clivista, grazie al finanziamento certo di Regione e Aeroporto, il People mover ha il vantaggio di non dover sottopor-si alla questua presso i ministeri.
I tempi. Per il People mover i tempi sono stati stabiliti dal co-struttore: se i cantieri partiranno dal prossimo gennaio, a fine 2013 sarà già possibile viaggiare. I_.'-Sfm non ha tempi certi. Se a Bo-logna venissero erogati tutti o in parte i fondi già stanziati per il metrò, il sistema potrebbe avere grande impulso. Tuttavia, son-i-mando il completamento dei la, vori sulle tratte e la consegna dei
treni, sara necessario almeno un triennio.
Le ricadute sulla collet tivit à. il punto dolente. I detrattoti del People mover affermano che non esiste un equilibrio econo-mico e questo potrebbe voler di-re che Atc (quindi il Comune e la Provincia), oggi socia a125% del-la società di gestione "Marconi express" (i175% è del Ccc), sareb-be chiamata a colmare i debiti. A ben vedere, però, il costa chilo-metrico di un treno è superiore a quello di un bus e di una soprae-levata. Attualmente, Atc (fra le aziende del settore più efficienti in Italia) ricava dai biglietti dei bus poco più di un terzo dei costi e anche l'Sfm sarebbe sostenuto col fondo trasporti, cioè dal pub-blico. I treni, tuttavia, sostitui-rebbero gran parte delle linee su-burbane edexttaurb-ane consen-tendo un significativo risparmio su tratte Atc che sono largamen-te in perdita.
íe RIPRODUZIONE RISERVATA
La stazione di Corticella del servizio ferroviario metropolitano
Meglio la navma. e la &rrovia? 7ccedi 0011frOltOCOSti-berCiii,
press unE 24/11/2011 LOGNA
14
DIETRO IL PROGETTO UN NODO POLITICO IRRISOLTO ANDREA CHIARN
(segue dalla prima di cronaca)
A SOPRATTUTTO un pezzo del Pd si sta ri-
posizionando: 8 consiglieri hanno firmato
na lettera p er chiedere chiarimenti sul pro-
getto alla giunta. La replica di Merola, che parla un po'
ai ribelli Pd un po' a Sei è quasi una sfida a uscire allo
scoperto; il sindaco evidentemente non teme una re-
sa dei conti ed è deciso anon mollare il People Mover.
Ma dietro qu est'operapubbli ca si cela un nodo ponti -
co irrisolto a sei mesi dalla vittoria del centrosinistra.
Le obiezioni tecniche al "trenino" non reggono, sono
le stesse ripetute da armi dal civico Daniele Coi - ticelli
che a sinistra non ha mai avuto gran seguito. Se il bub-
bone scoppia ora è perché tra il sindaco e la maggio-
ranza qualcosa si è inceppato. Non a caso alcuni dei
firmatari della lettera della fronda Pd fanno parte di
quel mondo cattolico che sin dalla prima ora ha la-
mentato una non rappresentanza in giunta, questio-
ne tuttora aperta (senza contare le tensioni perla nuo-
va segreteria di via Rivani). L'aver poi lasciato il grup-
po Pd in balia di se stesso, senza il ruolo in questi casi
determinante del capogruppo (figura di sintesi e di
raccordo tra consiglieri e giunta); la latitanza del se-
gretario Pd che si muove a danno fatto, mentre avreb-
be dovuto lavorare prima per rinsaldare l'alleanza
(anziché spingere Sei tra le braccia dei grillini), hanno
aggravato inr quadro di per sé già complicato. Il sinda-
co legittimamente e in autonomia ha fatto una giunta
che non ri sp ecch i a però del tutto i rapporti di forza in -
terni al Pd e nel centrosinistra. Si chiamano correnti e
da quel che si vede anche in queste ore non sono mai
sparite. Ma un sindaco per governare senza ostacoli
deve poter contare su una maggioranza salda e i vo ti li
deve prendere in aula. Merola, al di là delle maniere
forti, potrà pure fare ameno di Sel. Ma dovrà evitare di
ritrovarsi prima del voto sul bilancio, o stilla riforma
dei quartieri, con un Pd già diviso. Altrimenti questo
potrebbe non essere l'ultimo incidente di percorso.
a RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 3
Nictio ia navetta o la ferrovia. Ewo coptionto co,sti-benefici
press unE 24/11/2011 LOGNA
15
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press unE 24/11/2011 CORRIERE DI BOLOGNA
People mover, altolà di Merola «Si va avanti, decide la giunta» La risposta alle critiche degli alleati Sei e Idv e ai malumori dentro il Pd: «Sacrosanta la quota pubblica nella società». I lavori slittano a febbraio
Pagina 2
Il sindaco Virginio Merola. sfida il gruppo Pd e gli alleati di Sei e Idv sul People Mover chiarendo che non ci saranno passi indietro anche perché sull'opera a decidere sarà la giunta. Intanto però l'apertura. dei cantieri slitta ancora ed è ora fissata per febbraio.
Prima l'astensione di dipie-tristi e di Sinistra e Libertà in consiglio comunale sulla ri-chiesta di fermare ['inizio dei lavori e poi la lettera di otto consiglieri comunali del Pd che chiedono chiarimenti e sollecitano un incontro con il sindaco, hanno messo ta giun-ta in difficoltà. Ieri però il pri-mo cittadino ha scelto di con-trattaccare con uno stile che ha ricordato il miglior Coffera-ti: di People mover è deciso — ha detto — e la partecipa-zione è condizionata al fatto che noi comunque io faremo. Non è antidemocratico sono stato eletto per realizzare questo programma di manda-to». E a chi gli chiesto se pensa che i frondisti abbiano inten-zione di fare sul serio ferman-do il progetto in aula ha repli-cato: «Non credo che ci debba essere questa preoccupazione, Io verificheremo ma è un atto di giunta, non di consiglio. E poi vorrei ricordare che il go-verno Monti durerà fino al 2013, forse converrebbe rinvia-re le posizioni elettorali a quel-la data, per il bene della città. In ogni caso non torno indie-tro su questo provvedimeli - lo». In linea di massima, se i consiglieri ribelli decidessero di tenere il punto avrebbero i numeri per fermare l'infra-struttura, ma. questo è uno sce-nario che porterebbe di fatto a sfiduciare la giunta e che dun-que è allo stato piuttosto im-probabile.
Il sindaco ha promesso di in-contrare i consiglieri del Pd, di Sei e dell'Idv che chiedono ras-sicurazioni e informazioni sul-l'opera destinata a collegare stazione e aeroporto: «Li ve-drò ma voglio ricordare a tutti che il People mover è stato vo-tato nel 2005. Ci sono le condi-zioni per rassicurare tutti sul-l'utilità, la sostenibilità e la
complementarietà dell'opera. Nell'incontro presenteremo il progetto esecutivo e il piano economico finanziario».
Il primo cittadino però non si è limitato a rispondere sul piano politico al partito ormai piuttosto nutrito di oppositori del People mover, ma è entra-to anche nel merito delle criti-che. In particolare a chi conte-sta la, presenza di un'azienda
pubblica come Atc nella socie-tà che gestirà la navetta, ha ri-sposto: «Sfido tutti questi si-gnori a trovare un privato che fa il trasporto pubblico locale a costi compatibili. Ci stanno Chiedendo di privatizzare il tra-sporto, quando è noto nel mondo che il trasporto pubbli-co locale non si paga solo con ricavi. Un paradosso incredibi-le: da una parte ci si chiede di
non privatizzare il trasporto pubblico e dall'altra ci si chie-de che il People mover sia completamente privatizzato». Il primo cittadino, pur senza fare nomi, ha anche detto che ci sarebbero aziende straniere interessate a rilevare tutto il People mover ma ha aggiunto che non se ne parla nemmeno. La principale preoccupazione dei consiglieri del Pd che han-
Il sindaco naveRl.. decisz:....
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no firmato la lettera per il ca-pogruppo Sergio Lo Giudice era la compatibilità economi-co-finanziaria dell'opera. «L'in-frastruttura ---- ha risposto il sindaco — è sostenibile. L'equilibrio finanziario arriva con 837 mila passeggeri all'an-no e oggi l'autobus Blq ne fa 85omila. La capacità del mez-zo che può trasportare 50 per-sone per ogni veicoli è di 5 mi-lioni di passeggeri all'anno».
Il comitato «no People Mo - ve!» non è stato convinto dal sindaco e ha parlato di «paro - le in libertà» e la Lega Nord ha invitato i consiglieri del Pd a «non versare lacrime da coc-codrillo» e a fermare l'opera. Nei prossimi giorni, prima di incontrare il gruppo del Pd, il sindaco vedrà anche il segre-tario del partito, Raffaele Do-rai. A smorzare le tensioni è intervenuto anche il capo - gruppo Pd, Sergio Lo Giudice: «Non c'è nessun problema, fa-remo l'incontro con i consi-glieri».
Ofivìo Romanini [email protected]
Bernarad (Lega) Lo Giudice (Pd) cen.ìgil,ed .,z...tokk necooì'
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press unE 24/11/2011
CORRIERE DI BOLOGNA
Stazione Centrale TEMPO Dì COL SAMENTOi
Orario di servizi arcani express
06:00-24:00 Frequenza (punta)
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East biglietto € 7,50
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press unE 24/11/2011 CORRIERE DI BOLOGNA
Ricorso al Tar Richiesta di danni anche a Provincia, Regione e Atc
Civis, ora Irisbus e Ccc chiedono 230 • 'mi a Com e e ministero «Illegittimi cm-missione sicurezza e stop ai cantieri»
Lo stalo Uno la valutaziime della commissione . . oe: :mistero dei Trasporti che ha definito
SU insicuro tram
gonima, Coi.nurle Atc hanno deciso di sospendere i iavori Od mesi La trattativa Il Comune vi„Joie cambiare i írlerzi senza farsi annullare fin: iianeni
statali. Parte dei Civis sono stati «proposti» a
Le aziende insbus, che ha fornt.o il niezzo,
Cc,c, elle ha fatto lavori, non ci ;tarlo lanlentairo una li.inga lista di nonni
Svolta a sorpresa nell'affaire Civis. Irisbus e Consorzio coo-perative di costruzioni hanno presentato ieri un ricorso al Tar del Lazio per chiedere di azzera-re tutti gli atti amministrativi che, secondo la società del gruppo Fiat e il colosso coopera-tivo, hanno bloccato l'iter del tram su gomma. Di più. Le im-prese chiedono anche a Ministe-ro, Conmne, Atc, all'allora diret-tore dei lavori Fabio Monzali, Provincia, Regione e Comune di San Lazzaro, il risarcimento dei danni fin qui patiti per la stratosferica cifra di 230 milio-ni, 562 mila e 886 euro. Una montagna di denaro a cui ag-giungere «la perdita di chance e d'immagine» ancora da quan-tificare.
Lo strappo di Irisbus e Ccc ar-riva nel pieno delle 'trattative con Comune e Atc per uscire dal pantano. Una mossa che po-trebbe garantire alle ditte una posizione di maggior forza nel-l'intera partita. Non a caso Iri-sbus non ha chiesto al Tar la so-spensiva, ma la decisione nel merito. Il ricorso arriva dopo il silenzio-rigetto del ricorso ge-rarchico al ministero dei Tra-sporti presentato da Irisbus giugno. Con il provvedimento la società del gruppo lveco chie-de di annullare, perché illegitti-mo, il decreto con cui il ministe-ro ha istituito la commissione di sicurezza sul Civis che, con la relazione del primo giugno, ha bocciato il tram perché irta-
degnato alla guida ottica. Una ri-chiesta che se accolta farebbe crollare tutti i provvedimenti successivi, compreso l'atto con cui lo scorso 18 ottobre Atc ha sospeso i lavori per il Civis.
L'assunto da cui parte il ricor-so di Irisbus e Ccc è semplice. Della commissione istituita dal ministero facevano parte rap-presentanti di ministero, Comu-ne di Bologna, Provincia e Atc, ma nessun esperto di Irisbus. Un'assenza che secondo i ricor-renti avrebbe violato la traspa-renza amministrativa, determi-nando l'illegittimità del decreto che ha nominato la comtnissio - ne e, ovviamente, le sue conclu-sioni. Un «eccesso di potere e una incompetenza assoluta», scrivono i legali di Irisbus, che ha consentito alla commissio-ne di sicurezza di operare «in un'assordante silenzio operati-
La motivazione Per le imprese doveva esserci un loro esperto nell'organismo che ha valutato il mezzo
L strategia La mossa adesso potrebbe modificare la trattativa in corso con Palazzo d'Accursio
vo e giuridico». In questo mo-do la bocciatura sulla sicurezza del Civis ha «violato la traspa-renza amministrativa» deciden-do «senza contraddittorio con il soggetto attuatore», che non ha potuto presentare osserva-zioni tecniche. Ce n'è anche per Atc, il cui provvedimento di so-spensione lavori è ritenuto «il-legittimo per difetto assoluto di rnotivazion.e».
Per Irisbus, in soldoni, tutte le decisioni del ministero sono da annullare e Atc, che ha accet-tato i veicoli Civis, ha poco di cui dolersi. Ecco perché l'Ati chiede i danni in solido al mini-stero e a tutti gli enti locali. Ec-co il dettaglio: mancato guada-gno determinato «dall'illegitti-ma sospensione dei lalvori» per 63,7 milioni; acquisto dei 49 Civis per 53,714 milioni di euro; 1,087 milioni per le spese di manutenzione dei veicoli fer-mi; maggiori oneri (2,5 milio-ni) derivanti dalla sospensione lavori; 102,069 milioni di riser-ve iscritte nel registro di conta-bilità.
La mossa di Irisbus potrebbe spingere Comune e Atc a tratta-re su altre basi. Negli incontri della scorsa settimana si è parla-to della modifica degli attuali. Civis. Operazione che Palazzo d'Accursio vuole a costo zero, con gli oneri a carico di Irisbus. Ora però le cose potrebbero cambiare.
Gianitsca Rotondi C RIPRODUZIONE RISERVATA
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ora Irisbus e Cee sdono 230 :infimi
Dunune e ministero
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Prodi e l'idea «Era ben diversa.»
Ex premier Romano Prodi
Nel 2005 fu Romano Prodi a lancia-re l'idea di una navetta che collegasse stazione e aeroporto. Il nome «People moven> era ancora di là da venire ma l'idea di Prodi fu subito recepita dal-l'amministrazione guidata da Sergio Cofferati. Ora che il People Mover è fi-nito nel mirino dei comitati e persino di un'ampia fetta del Pd in Comune, Professore ritorna sul tenia, per dire che — nei fatti — della sua idea inizia- le è rimasto ben poco. «La mia idea. dice il Professore prevedeva la rea- lizzazione di un impianto "sciatorio" di collegamento tra l'aeroporto Marco-ni, la stazione centrale e la fiera. Un im-pianto come quello realizzato a Peru-gia: costo basso e di rapida realizzazio-ne. L'investimento si sarebbe ripagato
in breve da sé senza pesare sulle casse comunali». Gli eventi hanno preso una piega ben diversa: il percorso è cambiato e i costi sono aumentati. Per non parlare dei tempi di realizzazione dell'opera, slittati di anni. «Quando Io proposi — continua l'ex premier — pensavo che andasse inaugurato insie-me alla conclusione della tratta Bolo-gna-Firenze dell'Alta velocità». Ecco, la linea fu inaugurata alla fine del 2009 ma a tutt'oggi del People Mover non è stata posta neanche la prima pietra.
Rimane il rimpianto per quello che sarebbe potuto essere. Prudi immagi-nava un'interazione strettissima tra na-vetta e Alta velocità: «Le due infrastrut-ture — spiega — avrebbero permesso di raggiungere in 50-6o minuti l'aero-porto di Bologna partendo da Firenze, assicurando al Marconi la potenza di bacino d'utenza necessaria per i voli in-tercontinentali con l'Asia e l'America di cui non disponiamo ancora».
Pierpaolo Veloaià © P:PRODUZIONE RISERVE:7R
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L'INFORMAZIONE press unE 24/11/2011
Dopo le polemiche, interviene il sindaco Merola, «L'opera è utile, sostenibile e compatibile»
«Il People Mover si farà, decide la giunta Ma i cantieri slittano da gennaio a febbraio I Peopl e Mover si farà. perchè
«è utile, sostenibile e compa- tibile». Nessuna preclusione verso l'istruttoria pubblica ri-chiesta dai cittadini, che potrà servire a dissipare i dubbi sull'opera ma non a decidere la sua fattibilità, una materia que-sta di competenza della giunta.
Quindi via libera ai cantieri che slittano però a febbraio.
Dopo il voto in consiglio co-munale che ha visto la maggio-ranza spaccarsi sull'odg grilli-no che chiedeva la sospensio-ne dei cantieri per attendere l'esito dell'istruttoria pubblica (bocciato con i soli voti del Pd mentre Sei si astentuta e l'Idv non ha votato), è il sindaco Vir- ,
ginio Merola, appena tornato da Tolosa, a dettare la linea alla sua maggioranza con l'obietti-vo di rimettere ordine in una «discussione un po' confusa». Nei prossimi giorni le forze che sostengono la giunta si riuni-ranno per affrontare l'argo-mento ma il sindaco tende a e-scludere che ci saranno proble-mi politici. «11 People Mover era nel programma di mandato e sono stato eletto per realizzar-lo» ricorda agli alleati perplessi sul progetto. Ancora prima del-la riunione di coalizione il pri-mo cittadino incontrerà 1l se-gretario del Pd, Raffaele Doni-ni, preoccupato per la tenuta dell'alleanza.
ll sindaco ha annunciato che «molto presto» saranno fornite informazioni adeguate e saran-no presentati il progetto esecu-tivo e il piano economico finan-ziario che sarà convalidato da una società. esterna. Insomma, d'ora in poi si parlerà solo con dati "cristallizzati" alla mano per evitare che le anticipazioni a lavori in prOgreSS continuino
a creare polemiche, soprattut-to a fronte di «dati che cambia-no».
Qualche certezza però Mero-la si sente già di darla. «Non vor-rei offendere la suscettibilità di qualcuno - premette con una punta di sarcasmo ma il Peo-pie Mover è molto utile perchè
permette di raggiungere la sta-zione dall'Aeroporto in sette minuti anzichè in mezz'ora». La monorotaia è anche «comple-mentare e non alternativa all'Sfm: noi abbiamo la stessa
attenzione per entrambi tanto che abbiamo chiesto di dirotta-re i fondi del metro sul Servizio ferroviario metropolitano». In-fine, l'infrastruttura è «sosteni-bile : finanziario è di 837.000 passeggeri, consi-derando che ora il bus Blqne ha 850.000». Dai dati in possesso
all'amministrazione, inoltre, ri-sultano «50 passeggeri per vei-colo, quindi la stima è di 5 mi-lioni di passeggeri l'anno». E quindi «infondato dire che ci stanno solo 30 passeggeri, ma
anche fosse così la previsio-ne sarebbe comunque di 3 mi-lioni di utenti».
Via ai cantieri, quindi, che partiranno però a febbraio e non a gennaio come comunica-to inizialmente. Non sarebbe un problema l'attuale assetto societario della Marconi e-
xpress, la società che dovrà co-struire e gestire la monorotaia. «Penso che per avviare i lavori si possa partire anche con Atc, Ccc e la Saca» spiega Merola. Anche Sab, la società di gestio-
ne dell'aeroporto, «è interessa-ta e sta decidendo. Se i tempi di valutazione non coincidono con l'avvio dei lavori entrerà dopo».
Il sindaco spiega che serve ancora tempo, ma non molto, per il progetto esecutivo ma non fornisce altri dettagli sul ri-sultato della trattativa col Ccc, si limita ad evocare il ritardo dei lavori Tav in stazione che han-no fatto slittare l'avvio dei can-tieri. «È chiaro che vanno rivisti i costi e le spese di quell'ope-ra». Per il resto, conferma di a-ver avuto dai costruttori l'assi-curazione che resteranno pre-senti in Marconi Express. Poi, a lavori in corso, coi patti paraso.- dati si potrà allargare la compa-gine societaria ad altri privati, come il 10% della Nuova mobi-lità, Cosepuri e Saca». Anche se, rivela il sindaco, ci sarebbe- ,
ro aziende di trasporto stranie-re molto interessatea rilevare tutto il People Mover. «Mi di-spiace, no». Per Merola, anzi, la permanenza di Aic nella socie-tà è strategica per mantenere il controllo della gestione inte- ,
grata del trasporto pubblico. Infine una battuta sulla cosid-
detta "sindrome Civis": «Non è che siccome col Civis è andata male debba pei7forz.a andar ma-le anche il People Mover».
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L'INFORMAZIONE oomam
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Gri I ni all'attacco. Massimo Bugani: « M ola? Parla da bambino capriccioso, ci dica se ha accordi segreti col Ccc»
Il fronte del no non si convince: «Solo parole» Il comitato "No People Motel non crede alle parole del primo cittadino
D affino di parole «in libertà» da parte di Virginio Merola,
per nulla convinti dalle dichia-razioni ultimative del primo cit-tadino. «A sentire Merola c'è u-na fila di aziende anche stranie-re ansiose di entrare nella so-cietà di gestione, Ma, guarda ca-so, solo a lavori già iniziati. Non stentiamo a crederlo, troppo facile se la copertura del rischio da parte del pubblico rimane questa, ma -vorremmo si parlas-se di fatti concreti e non di pro-messe». E specialmente, sotto-linea il comitato No Peopie mo-
, «che non si dessero numeri a vanvera per quanto riguarda la capacità del mezzo o l'equi-librio finanziario al quale non saranno sufficienti 837.000 passeggeri, specialmente se le banche come previsto alzeran-no i tassi di interesse».
Merola, obietta ancora il co- ro, «insiste nell'affermare
che il Peopie tuover si farà per- ché era contenuto nel pro- gramma elettorale. Dovrebbe sapere il sindaco che dai giorni gloriosi della sua ascesa allo scranno più alto di Palazzo
d'Accursio, nel mondo ci sono stati alcuni cambiamenti: i tagli imposti dalla manovra econo-mica hanno falcidiato ulterior-mente le casse del Comune, al punto di prospettare consi-stenti riduzioni per i servizi so-ciali, il trasporto pubblico, la scuola». In questa «drammatica situazione» è «necessario con-centrare le poche risorse rima-ste, e poichè non siamo dei si-gnornò abbiamo proposto la valorizzazione del Sfm».
Ancora più duro il commen-to di Massimo Bugani, capo-
gruppo del M5S che lunedì scorso ha presentato in consi-glio un ordine del giorno per chiedere la sospensione dei cantieri fino al termine dell'i-struttoria. Ora Bugani entra a gamba tesa nella discussione chiedendo al sindaco se per ca-so questa sua posizione sia det-tata da "accordi segreti" con il Consorzio costruttori. sinda-co ha fatto accordi che noi non conosciamo con Ccc? Deve ri-cambiare dei favori? Ha ricevu-to avvertimenti o intimidazioni di qualche tipo o davvero è ri-
masto l'unico a Bologna, insie-me all'assessore Colombo, a non accorgersi del rischio che correrebbe il nostro comune imbarcandosi in un'avventura del genere?». Bugani non crede poi alla fermezza manifestata dal primo cittadino. «lo dice sono convinto che il sindaco oggi abbia delle serie perplessi-tà sulla fittibilità e sulla sosteni-bilità di questo progetto. La sua dichiarazione di oggi più che un sindaco lo ft sembrare - af-fonda il grillino - un bambino capriccioso».
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L'INFORMAZIONE oomam
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Con l'amministrazione si schierano Fiera, Cna, Camera di Commercio, Ascom e Provincia
«Una follia non farlo, no a passi indietro» Le categorie economiche della città s fingono er la realizzazione dell'opera
, Cna, Camera di Com- 7cio, Ascolti e Provincia
Bologna plaudono alla fer-mezza del sindaco Merola e in-vitano la giunta a non fare passi indietro sulla realizzazione del Peopie Moven
Per il presidente di Bologna-Fiere Duccio Campagnoli è .impensabile e molto grave» non fare la monorotaia. Bolo-gna, prosegue l'ex assessore regionale, non può avere la fa-ma della città «in cui si parla per anni di progetti che poi si interrompono». Campagnoli è del resto convinto che l'opera sia assolutamente sostenibile per la città e che si possa inte-grare anche con il Servizio fer-roviario metropolitano: «Certo - dice riproponendo il suo ca-vallo di battaglia - sarebbe an-
cora meglio che arrivasse fino alli fiera...».
in ogni caso, conclude il pre-sidente, «Bologna ha davanti tre, quattro anni decisivi in cui deve assolutamente dotarsi di
Doccia Campagnoli
infrastrutture perchè ne va del-la sua competitività compresa quella del polo fieristico».
In soccorso di Merola arriva anche Massimo Ferrante, se-gretario della Cna di Bologna, che conferma che «i privati in-teressati ad entrare nella socie-tà Marconi Express ci sono davvero e potranno dare un contributo importante perche questa opera sia un supporto decisivo per la crescita del no-stro aeroporto». Insomma «ri° mettere in discussione un'o-pera strategica quale è il Peo-ple Mover a noi pare una follia. E una infrastruttura necessaria per il nostro territorio prose-gue Ferrante - e abbiamo fidu-da che i dati economici sulla fattibilità del progetto siano in linea con la sua realizzazione
nei tempi stabiliti». Come Campagnoli, anche il numero uno della Cna pensa che sia op-portuno «valutare tutte le pos-sibilità di un prolungamento dell'infrastruttura dall'aero-porto alla fiera».
Nel fronte dei favorevoli si mette pure la Provincia, attra-verso l'assessore al Turismo Graziano Prantoni. Al tenia di un collegamento rapido c'è tutto. C'è un progetto con un iter piuttosto completato». «Vi-sto che la politica fa non disfi» è la battuta di Bruno Filetti, pre-sidente della Camera di com-mercio. Ancora più esplicito E-nrico Postacchini, presidente Ascom: «Se non riusciamo a fa-re anche questo, ci andremo nascondere. Vuoi dire che ci vogliamo male>.
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«Il People mover è deciso L'equilibrio fine ano c'è già» Il sindaco punta i piedi. «E manterremo il controllo pubblico»
di LUCA ORSI
iL PEOPLE MOVER «è deci-so». I lavori «partiranno a febbra-io». Il sindaco, Virginio Merola, prova a spegnere le polemiche sul-la monorotaia sopraelevata stazio-ne-aeroporto, che hanno sfilaccia-tu la maggioranza in Comune. E si sono infiltrate anche fra i ban-chi dei consiglieri Pd. Merola an-nuncia una prossima riunione di coalizione sul People mover. Pri-ma, però, vedrà il segretario del Pd, Raffaele Donini, per chiarire le cose in casa, «Tranquillizzere-mo la maggioranza sui dati in no-stro possesso, e poi li renderemo noti alla città». Quanto all'istrut-toria pubblica chiesta con 3300 firme dal comitato 'No People mover', «la segreteria generale ne sta valutando l'ammissibilità». Nessun veto. «Ma non può essere una discussione su se fare il Peo-ple mover. Perché io non torno in-dietro. Sono stato eletto per realiz-zare il programma di mandato». Intanto, il sindaco pianta alcuni paletti. L'opera, scandisce, «è uti-le e sostenibile». Ha un equilibrio finanziario «pari a 837.000 passeg-geri all'anno». Già ora, visti i dati dell'Aerobus-Blq (850mila bigliet-ti) «l'equilibrio è raggiunto». Presto, forse entro un mese, la giunta presenterà progetto esecu-tivo, quadro e piano economico fi-nanziario, assetto della spa 'Mar-coni Express', che gestirà l'opera. Al momento, i soci sono due: Ccc (il colosso cooperativo che realiz-zerà l'opera, dal costo stimato che supera i 100 milioni) e Atc. «Pen-so che per avviare i lavori si possa partire anche con Atc, ecc e la Sa-ca», commenta Merola. Sab, che gestisce l'aeroporto, «è interessata e sta decidendo. Ma potrà anche entrare dopo l'avvio dei lavori».
ALTRI SOCI PRIVATI. potran-no aderire in corso d'opera. Ma Merola dice no «ad aziende di tra-sporto di altri Paesi molti interes-sate a rilevare tutto il People nio-ver». Perché il Comune vuole
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Presto la giunta presenterà progetto esecutivo, piano economico e assetto delta spa
«mantenere il controllo della ge-stione integrata del trasporlo pub-blico» e Atc «là bene a rimanere nella società di gestione». Con quali percentuali, «non è un pro-blema». A chi vorrebbe l'uscita di Atc dal-la gestione (per esempio gli alleati di Sel) Merola ribatte secco: «Sfi-do questi signori a trovare un pri-vato che fa il trasporto pubblico locale a costi compatibili. Ci stan-no chiedendo di privatizzare, ma è noto nel mondo che il trasporto pubblico locale non si paga solo con i ricavi. Un paradosso incredi-bile: da una parte si chiede di non privatizzare il trasporto pubblico, dall'altra si chiede che il People nurver sia completamente privatiz-zato».
NUMEROSE le voci a sostegno dell'opera. «Visto che la politica fa, la politica non disfi», afferma Bruno Filetti, presidente della Ca-mera di commercio. Per Enrico Postacch.ini, numero uno di Ascom, «se non riusciamo a fare anche (mesto, ci andremo a na- scondere. Vuoi dire che ci voglia-mo male». «C'è un progetto con un iter completato, non pos-siamo tornare indietro tut ti i giorni», commenta l'assessore provinciale Graziano Prantoni. Prudente la dipietri-sta Nadia Monti (Idv), assessore della .i:NEE:k giunta Merola: «Ser- vono tutti i ragiona- menti più accorti e naffinh::„ più opportuni possi bili». Senza incertez-ze Duccio Campagno-li, presidente della Fie-ra: «Non fare ilPeople nv» ver sarebbe impensabile e molto grave».
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IL PUNTO
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CNA IL SEGRETARIO MASSIMO FERRANTE CON IL SINDACO: «RIMETTERE IN DISCUSSIONE L'OPERA È UNA FOLLIA I PRIVATI INTERESSATI A ENTRARE CI SONO DAVVERO»
press unE 24/11/2011
n Resto del Carlino
BOLOGNA
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MARCO LISEI (PDL)
Pd tutta la 'paternità Ma vedo poco buon senso» LO HA ribattezzato `PD mover', e non si pente. «A questo punto, ancor pii) dopo la presa di posizione del sindaco, la paternità dell'opera è chiara», afferma Marco Lisci, capogruppo del Pdl in Comune. «La giunta ha il diritto e il dovere di assumersi la responsabilità dell'azione amministrativa, ma in questo caso vedo poco buon senso e poca ragionevolezza».
Che cosa vi preoccupo di più? «Gli infiniti dubbi sulla sostenibilità finanziaria del People mover. Non riteniamo saggio che il Comune, attraverso Atc all'interno della società di gestione, assuma un'elevatissima esposizione al rischio».
li sindaco non esclude nuovi soci privati. «Benissimo, ma dovrebbe dirci chi sono. Ad oggi, le condizioni sono quelle di partenza. Gli accordi parasociali non sono stati modificati. Atc è coinvolta in pieno nel rischio di impresa. Ed è anche grave che si annunci il via dei lavori in febbraio e nulla si sappia ancora del piano finanziario».
Che soluzioni olternotive proponete? «Con un investimento molto inferiore si sarebbe potuto utilizzare il Servizio ferroviario metropolitano. Ora prendiamo atto della scelta della giunta Merola. Ma proseguiremo la nostra attività di denuncia».
MASSIMO BUGANI (115S)
«Se Merola ha chiarito tutto lo dica anche alla città»
«MA COME FA a non avere dubbi?». Massimo Bugani, grillino, capogruppo del Movimento5 stelle in Comune, parla del s' indaco, Virginio Merola. «O ha chiarito tutti i dubbi, e allora lo faccia sapere alla città, o mi chiedo come possa dire 'avanti tutta' con il People mover dopo che anche nel suo partito e nella sua maggioranza ci sono state fortissime perplessità».
li progrcourno di mondato prevede l'opero. «Da allora a oggi, studiando il progetto sono sorte numerose perplessità. Possibile che solo il sindaco e l'assessore Andrea Colombo non se ne siano resi conto?».
Che cose Io preoccupo di più? «L'assoluta incertezza sulla composizione della società che gestirà l'opera, il fatto che le banche pretendano di ridefinire accordi e interessi, la richiesta di aumento della lunghezza della concessione da 35 a 40 anni da parte del costruttore Ccc».
Lo iunto risponderà presto. «Me lo auguro. Finora, però, non abbiamo avuto risposte. E i nostri dubbi sono gli stessi che mi pareva di aver colto nelle dichiarazioni del vicesindaco Silvia Giannini. O ci sarà un deciso ingresso di privati nella spa di gestione del People mover, o il progetto sarà insostenibile per l'eccessivo rischio economico a carico del Comune».
L o.
LE SPERANZE E I CONTI
Ani/Amo fatto una do-manda: può il Comune fàre co-noscere ai cittadini il piano eco-nomico e _finanziario del Peo-ple mover? E ancora aggiungia-mo: è possibile sapere quale sa-rà la compagine societaria? Do-po il cortocircuito politico del consiglio comunale, ieri il sinda-co ha deciso di parlare e ribadi-re che «l'opera sostenibile», dunque si farà. inoltre il Comu-ne metterà i famosi dati «a di-sposizione della città quando avremo il progetto esecutivo e il piano economico-finanziario». Tradotto: entro fine anno la si-tuazione sarà definita (definiti-va?) e, comunque, apprezzia-mo la volontà di trasparenza del sindaco. Ma si deve tradur-re in fatti, visto che ormai la p,- litica dell'annuncio e del cam-bio di rotta è una minestrina ri-scaldata anche un po' noiosa. Più inquietante (e pare prokti-co il passaggio del sindaco a E' tv„ «Si fa confusione: siccome il Civis è andato male, deve anda-re male anche il People mover. Mi dispiace, no») la notizia che Irisbus chiede oltre duecento mi-lioni di euro ad Atc e Comune e che, in questo modo, salta la trattativa per modificare o sosti-tuire il mezzo-tormentone con la ditta kriffata' Fio!. Diventa guerra legale bella e buona, in mezzo resterà una città che non riesce a chiudere i conti con il suo passato e che proprio per questo i conti (del People ;no-mi) li reclama.
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«IL SINDACO PARLI DI FATTI CONCRETI E NON Di IL PRESIDENTE DIACCIO CAMPAGNOLI: «SAREBBE PROMESSE. I PRIVATI CI SONO? TROPPO FACILE SE MOLTO GRAVE NON FARLO, NON POSSIAMO PARLARE LA COPERTURA DEL RISCHIO RIMANE AL PUBBLICO› PER ANNI DI PROGETTI E POI NON REALIZZARLI MAI»
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inizialmente si parlava di circa 90 milioni di euro,
Sono in ritardo: dovevano iniziare nell'estate del. 2010. Ora l'iter è alla fine e si annunciano i cantieri a febbraio 2012
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n Resto del Carlino
BOLOGNA
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press unE 24/11/2011
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re promozioni, dopo la lite sui coneoisi
Comune, nuovi dirigenti Amorosi: "Ho fatto 16"
DOPO aver centrato il tredici, tutti i nomi dei funzionari comunali selezionati alla prima tornata di nomine, l'ex assessore AntonioAmorosi azzecca il tris. Ha indo-vinato in anticipo anche gli ultimi tre diri-genti che avranno un posto fisso a Pa-lazzo d'Accursio. «A questo punto — i ro-nizza — ho fatto sedici. E non so più co-sa dire, se non che mi sembra lafiera del la non trasparenza». Sullaquestione, do-po il primovaticinio, la procura ha aperto una inchiesta conoscitiva destinata ora ad allargarsi e si appresta a convocare il "profeta". Tra lui e il sindaco Virginio Me-rola c'è stato uno scambio di querele.
Sono stati scelti dall'assemblea regionale
Infanzia, Fadiga garante e passa pure Desi Bruno
ALLAfine l'avvocato Desi Bruno ce l'ha fatta. Dopo una doppia fumata nera, in unasedutaavvelenatadalle polemiche, ieri è stata nominata garante regionale per i diritti dei detenuti, ruolo che aveva ora rivestito per il comune. L'assemblea di viale Aldo Moro ha scelto anche il ga-rante per l'infanzia e l'adolescenza. Si tratta di Luigi Fadiga, classe 36, con un ponderoso curriculum professionale: è stato giudice del Tribunale per i mino-renni dal 1970 al 1979, è passato al bunale civile e penale nei due anni cessivi, poi ha diretto l'Ufficio centrale per la giustizia minorile del Ministero.
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Annunciato Roberto Diolaiti i n attesa della riconferma all'Ambiente era annunciato a un dibattito sugli alberi
Via al testamento biologi, mi- i-aliti e Rete laica
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press unE 24/11/2011 CORRIERE DI BOLOGNA
Nomine Sono in tutto sedici gli incarichi «previsti» dall'ex assessore prima della conclusione delle selezioni pubbliche
Dirigenti, altre tre code e Nuovo en plein di orosi Meglio che al Totocalcio. Do-
po aver azzeccato le previsioni sulle nomine di 13 funzionari di alta specializzazione del Co-mune di Bologna, l'ex assesso-re Antonio Amorosi vede con-fermate anche quelle sui tre po-sti da dirigente messi a bando nei mesi scorsi. Si tratta di Cle-to (Mobilità urbana), Roberto Diolaiti (Ambiente) e Felice Antonio Monaco (Sicu-rezza e logistica aziendale), che dopo i colloqui e la sfida con gli altri candidati dei giorni scorsi, torneranno tutti ai loro posti.
La settimana scorsa era stato il sindaco Virginio Merola ad annunciare in commissione,
tra i mugugni dei consiglieri presenti, che i primi tredici diri-genti di alta specializzazione se-lezionati dopo i colloqui erano gli stessi indicati dall'ex asses-sore Amorosi. «Solo una coinci-denza, nessun papocchio», ave-va assicurato il sindaco, garan-tendo in prima persona sulla trasparenza delle procedure si selezione. E confermando la
querela al suo ex collega ai tem-pi della giunta Cofferati.
Ieri la coincidenza si è ripetu-ta. Anche le ultime tre poltrone da dirigente messe a bando so-no state assegnate ai vincitori indicati da Amorosi. Tre diri-genti che sono stati confermati dopo che i loro contratti erano scaduti il 31 ottobre. Uno di lo-ro, Carlini, annunciava tra l'al-tro da giorni il suo ritorno in uf-ficio dopo la fine delle procedu-re di selezione con un messag-gio automatico di posta elettro-nica. Un altro, Diolaiti, appari-va invece da tempo come ospi-te del Comune a un'iniziativa dedicata agli alberi. «Un errore nostro, non sapevamo fosse
scaduto il suo contratto», so-stiene il presidente della Fonda-zione Villa Ghigi, Mino Petazzi-ni.
Ma le due sponde permetto--no all'ex assessore che ha scate-nato il caso (e indovinato i6 nomine) di tornare all'attacco. «Forse qualcuno dovrebbe chiedere le dimissioni del sin-daco per una cosa del genere — alza la posta Amorosi —. A questo punto non si può che presumere che entrambi sapes-sero già che sarebbero stati il-- confermati, in un Comune se-rio non si può accettare una co-sa del genere». gtierelato dal primo cittadino, intanto, l'ex assessore preparala sua contro-querela. «Sto raccogliendo i materiali con il mio avvocato, la presenteremo presto».
Francesco Resa no [email protected]
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